Accesso alle forme di finanziamento

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Accesso alle forme di finanziamento
“Accesso alle forme di finanziamento
pubbliche e al debito bancario”
Antonio Zangrilli
•
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•
•
Laurea in economia e commercio
Corso di specializzazione in amministrazione di impresa e
strategie per l’internazionalizzazione
Consulente presso la INNOVA S.p.A.
Responsabile delle attività di TT della divisione IT presso
l'INNOVA
Dal 2005 al 2008 Consigliere di Amministrazione presso una
banca locale
Dal 2006 Responsabile della INVENT S.A.S.
2
INVENT è una società del
GRUPPO INNOVA
Research and
development
Technology Transfer &
Innovation Promotion
High tech start-upincubator
59%
FR
51%
IT
56%
IT
IT
Nanoshare
s.r.l.
PharmaMab
s.r.l.
14%
75%
EXPLORA
IT
BIOTECH
Pioneering Nature
9%
IT
55%
PLANTAROM
IT
TN
25%
IT
9%
19%
IT
TRS
IT
19%
3
IT
•
Programma del giorno:
Introduzione al finanziamento della nuova
impresa (spin off)
Il ricorso alle misure pubbliche
Il ricorso al debito bancario
4
Introduzione al finanziamento della
nuova impresa
5
Differenze tra innovazione ed invenzione
• L’innovazione è l’applicazione economica
dell’invenzione
• L’innovazione pertanto richiede:
– Da un mercato di riferimento
– Un’approccio strategico dell’impresa
– Risorse finanziarie
6
Perché innovare?
•
•
•
7
Perchè il modo cambia molto rapidamente e il
business deve continuamente addatarsi a tali
cambiamenti
Il marketing e l’innovazione hanno un ruolo centrale
nel successo delle aziende
Geox: La scarpa che respira!
L’innovazione al lavoro
•
•
8
L’innovazione è pertanto una leva strategica per le aziende utilizzata
per risolvere problemi contingenti mediante:
– Lo sviluppo di nuovi prodotti e/o il miglioramento di quelli esistenti;
– Il miglioramento dei processi
La criticità nel decidere come risolvere il problema ovvero come
prendere le decisioni
L’innovazione al lavoro
•
Soluzioni: 44 processi per rimuovere
l’acqua da bicchiere
Acoustic Cavitation, Acoustic Vibrations, Archimedes’ Principle,
Bernoulli’s Theorem, Boiling, Brush Constructions, Capillary
Condensation, Capillary Evaporation, Capillary Pressure, Coanda
Effect,
Condensation,
Coulomb’s
Law,
Deformation,
Electrocapillary
Effect,
Electroosmosis,
Electrophoresis,
Electrostatic Induction, Ellipse, Evaporation, Ferromagnetism,
Forced Oscillations, Funnel Effect, Gravity, Inertia, Ionic Exchange,
Jet Flow, Lorentz Force, Magnetostriction, Mechanocaloric Effect,
Osmosis, Pascal Law, Resonance, Shock Wave, Spiral, Super
Thermal Conductivity, Superfluidity, Surface Tension, Thermal
Expansion, Thermocapillary Effect, Thermomechanical Effect,
Ultrasonic Capillary Effect, Ultrasonic Vibrations, Use of foam,
Wetting.
9
La nuova impresa come mezzo per il TT
Source: EIF – TTA Accelerator 2005 -
10
Caratteristiche dello spin off
• La tecnologia è stata sviluppata (nei centri di ricerca o nelle
università)
• Esiste il brevetto (o è stata inoltrata la domanda di brevetto)
• C’è stato il c.d. “proof of concept”
• Sono stati acquisiti i primi capitali, dagli invetori, fondi governativi e
forse da altri investitori
• …. A questo punto inizia il lavoro!
Fasi iniziali della nuova impresa e FF
Tipologia di
investimenti
Fase
di”semina”
(seed)
Fase di avvio
(start -up)
Fase di primo
sviluppo
(first stage)
Livello
Ammontare del
fabbisogno
di rischio
associato
Per mettere
a punto il
Pubblico
Contenuto
Molto elevato
progetto
Strutturali/
in capitale
circolante
per il successivo
sviluppo
Capitale di
rischio
Pubblico
Abbastanza
consistente
Elevato
Capitale di
rischio
Credito!!??
In capitale
circolante/
Copertura
Elevato
Medio /alto
Capitale di
rischio
Credito
Fabbisogno finanziario 1
INVESTIMENTI IN CAPITALE
Materiali:
Immateriali:
• immobili
• impianti
• macchinari
• automezzi, ecc.
• spese di impianto
• marchi
• brevetti, ecc.
Riferite sia ad investimenti per la produzione che a progetti di ricerca
Fabbisogno finanziario 2
Inv. In cap. Circolante
•
Esempio:
Di breve durata
Nascono dal fatto che entrate ed uscite
monetarie non sono dello stesso importo
e non coincidono temporalmente.
Acquisto materie prime per 50.000 euro, con
pagamento a 60 gg.
Avvio lavorazione dopo 30gg di magazzino
con durata 20 gg.
Giacenza magazzino prodotto finito per 20
gg.
Vendita prodotto finito a 80.000 euro con
pagamento a 90 gg.
CICLO OPERATIVO
Acquisto mat. prime
Magazzino
0
Vendita prodotto
Lavorazione
30
Magazzino
50
60
Pagament
o fornitore
70
160
Riscossione
crediti
CICLO DEL CIRCOLANTE
FONTI DI FINANZIAMENTO
Fonti interne:
Fonti esterne:
Autofinanziamento
Dismissione di attività
capitale di rischio
• apporti dei soci
• ingresso di nuovi soci
capitale di debito
Hanno diverse caratteristiche
sia per la durata che per il costo
• finanziamenti a breve
• mutui
• obbligazioni
operazioni finanziarie
alternative
• leasing
• contributi
Il capitale di rischio
• E’ una forma di finanziamento dotata di
stabilità quasi assoluta (durata
illimitata)
• Non prevede remunerazione
contrattuale ma solo a seguito di
distribuzione di utili
• I detentori hanno il diritto di governare
l’impresa.
Il capitale a debito
• E’ una forma di finanziamento temporanea
concessa su basi contrattuali
• Prevede una remunerazione del capitale in
modo puntuale oltre il rimborso del
capitale
• Il suo detentore non ha poteri di gestione
dell’azienda
Come si finanzia una nuova impresa?
Finanziamenti
Pubblici
Debito
Varie misure
permettono l’accesso
al finanziamento
Equity
NO, il rischio è troppo elevato
per la legislazione pubblica.
Inoltre potrebbe essere visto
come aiuto di stato (e quindi
bloccato dalla UE)
!?
Privati
Difficoltoso in quanto
manca il cash flow
necessario a
ripagare il finanziatore
SI
Capitale di rischio
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Il finanziamento attraverso il capitale di
rischio
Che cos’è
È il reperimento del capitale necessario a sostenere il
“business plan” attraverso la cessione di quote azionarie
(della nuova impresa)
Chi lo fa
Individui con elevata disponibilità finanziaria personale
(family/seminal capital) e/o soc. specializzate nel seedcapital
(Business
Angels)
Società
finanziarie
specializzate in investimenti in capitale di rischio
(Venture Capitalist)
Quando
Gli angeli in fase iniziale (e con investimenti “ridotti”). I
VC nelle fasi successive (e con investimenti maggiori)
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Investitori privati: BA & VC
• Venture Capital
• Business Angels
Quali sono i benefici che apportano ad un’azienda ?
Investitori privati informali dotati di mezzi finanziari
Conoscenza della tecnologia specifica (se eximprenditori) e delle problematiche connesse
Supporto nella definizione del “business model”
dell’azienda, nella definizione del mercato e dei
concorrenti
Network di professionisti (notai, commercialisti,
avvocati, ecc.), nonché accesso ai primi clienti
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Come valutano e cosa chiedono
Valutazione:
Spesso valutazione “ a
braccio”
Legata alla percezione del
mercato
Valutazioni tipicamente tra
€ 1-5 milioni
Investimento 100 K€ 200 K€
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Richieste:
Quote/azioni della
società
Range tra il 10-40%,
dipende dalla capacità
negoziale degli
imprenditori
Uscita dopo 3-5 anni a
carico dei soci o vendita
a VC
Sviluppo dell’impresa e FF
Cash flow
IPO (fundi, Banche, altro)
Rischio
Venture Capital
Personali, Famiglia,
Amici, Fin Pubblici Business Angels,
Idea (seed)
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spin-off
Tempo
Introduzione
Crescita
Maturità
I BA in Europa
EBAN è il networks di BA attivi in europa
(www.eban.org)
16.500 BA attivi
Numero dei deals: 1111
Investimenti: 184 mil di €
Dimensione media: 165 K€
In Italia c’è IBAN(www.iban.it)
24
www.iban.it
25
www.eban.org
26
Casi di successo
Company
Name
Angel
Investor
Business
Investment
Value at
exit
Amazon.com
Tomas
Alberg
Online
bookshop
$1.000.000
26 mil
Apple
computer
-
PC HW
$91.000
154 mil
Body Shop
Ian McGLinn
Body Care
Products
£4.000
42 mil
ML
Laboratories
Kevin Leech
Medical
Treatment
£50.000
71 mil
27
Un caso di successo per gli spin off:
Il MIT
MIT in sintesi:
- 5000 spin offs avviati
- $232 miliardi di fatturato per
anno
- 1,1 milioni di posti di lavoro
creati nel mondo
28
Perchè gli USA sono un caso di successo?
29
Le origini del VC
VC risale ad usanze medievali Islamiche “mudarabah” in cui si sanciva
una partnership tra l’investitore e il finanziatore.
Il primo VC dell’era moderna nasce a Boston nel 1946, “American
Research and Development Corporation” (AR&DC)
I primi investimenti da parte di VC:
Digital Corporation quotato poi nel 1968 con un ritorno per AR&DC
del 100%/anno (ROI)
AR&DC investe $70,000 nella Digital Corporation nel 1957 all’uscita
la propria quota valeva $355 milioni.
Aziende che si nono affermate grazie all’opera dei VC: Apple, Compaq,
Sun Mic., Intel, Microsoft, Adobe, ecc.
30
I Venture Capitalist
Venture Capitalist (VC)
Sono società di investimento
Gestiscono fondi chiusi (sottoscritti da Banche, assicurazioni,
fondi pensione, ecc.) vincolati per un certo periodo di
tempo
A scadenza realizzano il fondo e lucrano sulla differenza
(quotazione del fondo)
I corporate VC sono grandi gruppi che investono in imprese
high-tech
31
Il del VC
Spin-off
32
Caratteristiche del Venture Capital
Elementi distintivi del VC sono:
Assunzione del rischio d’impresa attraverso la sottoscrizione
di quote
Investimento di medio-lungo periodo
Investimento in imprese non quotate con elevati tassi di
sviluppo potenziali (non sempre tecnologicamente
innovative!)
Apporto di esperienza professionale
Realizzazione di un elevato Capital Gain al disinvestmento
della partecipazione
Differenza tra VC Europei e USA (più orientati ad imprese hightech)
33
Anticipare il break even point
Costi
Fatturato
Perdite
Fatturato
Costi Totali
BREAK EVEN POINT
Quantità prodotta
Nelle imprese in fase di start-up il ricorso al debito bancario determina interessi
passivi che spostano in avanti il punto di pareggio
Il break even point e il suo raggiungimento
•
•
Il BEP indica il livello di produzione venduta in cui
l'azienda comincia a generare profitto
– Ricavi ≥ CV+CF
BEP equivale a:
– Pu*Q= CF+Cv*Q → Q = CF/ (Pu- Cv)
• Pu= Prezzo unitario del prodotto
• CF= Costi fissi
• Cv= Costo variabile unitario
• Q= Quantità profittevole
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Per ogni fase esiste un finanziatore
Later Stage
Early Stage
Seed
spin-off
First S.
Second S.
Dim. Fin.
<0,25
Mil €
0,25-1
1-3
2-5
Investitore
Ang./VC
VC
VC
36
Angeli
Third S.
Bridge
Loans
5-10+
10+
VC/
Finanziarie
Finanziarie
Il caso Amazon.com
1994 Jeff Bezos avvia Amazon.com investendo $10.000 e un prestito di $44.000
1995
La famiglia, il padre e la madre investono $245.500
1995
Due BA investono $54.000
1996
20 BA investono $937.000
1996
2 VC investono $8 milioni
1997
IPO di 49 milioni
1998
37
Bond $326 Mil.
Loans $75 Mil.
I problemi finanziari delle imprese in fase
di start-up
Fatturato
Nascita
(start- up)
Crescita e
sviluppo
Maturità
Declino e
crisi
Fabb. Finanziario
Tempo
Il ricorso a misure di finanziamento
pubbliche
Forme di finanziamento pubbliche:
• Sono facilitazioni creditizie concesse dallo stato e enti
locali o spranazionali
• Esistono diverse forme tecniche:
Contributi in conto capitale
Contributi in conto interessi
Contributi in conto esercizio
Contributi sotto forma di credito d’imposta
Contributi in conto garanzia
Iniziative Nazionali: D.M. 593 / art. 11
• D.Lgs. 297 del 27 luglio 1999 e relativo decreto di
attuazione D.M. 593 dell’8 agosto 2000 (FAR)
• Oggetto:
– Progetti presentati per attività di ricerca proposte
da costituende società
– La novità di maggior rilievo è la possibilità di
ottenere finanziamenti per la creazione di spinoff accademici, da parte di docenti e ricercatori
41
Art.11 DM 593: Attività finanziate
•
•
•
Attività di ricerca industriale
–
Finalizzate ad acquisire nuove conoscenze per lo sviluppo
di nuovi prodotti, processi produttivi e servizi o per
conseguire un notevole miglioramento di quelli esistenti
Attività di sviluppo precompetitivo
–
Finalizzata alla concretizzazione dei risultati della ricerca
attraverso la realizzazione/acquisizione di piano o un
disegno, realizzazione di prototipi...
Non sono ammesse attività di produzione vere e proprie!
42
Art.11 DM 593: I soggetti ammissibili
•
•
•
Beneficiari:
–
professori e ricercatori universitari, nonché dottorandi di
ricerca e titolari di assegni di ricerca
–
personale di ricerca dipendente da enti di ricerca: ENEA,
CNR e ASI
Esistenza di procedure interne autorizzative (Reg. Spin off)
Altri soggetti:
–
Congiuntamente a: società finanziarie, Università, Enti di
appartenenza, imprese, ecc.
43
Art.11 DM 593: I soggetti ammissibili
•
•
Si soggetti beneficiari si impegnano a costituire
la società entro 3 mesi dal decreto di
approvazione del MIUR
Oltre che impegnarsi in modo fattivo alla
realizzazione degli obiettivi della società (che
non consiste nel solo progetto di ricerca!!!)
44
Art.11 DM 593: Le spese ammissibili
•
Spese per il progetto di ricerca:
– Personale di ricerca dipendente e a
progetto
– Strumentazioni nel limite di utilizzo
– Terreni fabbricati nel limite di utilizzo
– Servizi di consulenza
– Spese per acquisire brevetti
– Materiali
– Spese generali
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Art.11 DM 593: Le spese generali
•
•
•
Devono essere dimostrabili
Non sup. al 50% del costo del personale
Avere natura:
–
Personale indiretto
–
Utenze
–
Spese di contabilità, direzione, amministrazione
–
Spese per corsi, congressi, mostre, fiere
–
Spese inerenti la manutenzione impianti, immobili
46
Art.11 DM 593: misura dell'agevolazione
•
•
•
•
Il sostegno previsto è un contributo alla spesa nel limite massimo
di 516.456 Euro
Il contributo cambia a seconda della tipologia di costi:
–
il 50% dei costi giudicati ammissibili riferibili alle attività di
ricerca industriale;
–
il 25% dei costi giudicati ammissibili riferibili alle attività di
sviluppo precompetitivo
Ulteriori agevolazioni previste :
–
+20% PI
Interventi a valere sul FAR (f.do agevolazioni alla Ricerca)
47
Art.11 DM 593: modalità di erogazione
•
•
•
•
L'erogazione avviene tramite una banca
convenzionata presso il MUIR
Anticipo pari al 50% all'atto della stipula (!!??)
Seconda rata pari al 30% dietro presentazione
spese sostenute pari ad almeno il doppio
dell'anticipo
Saldo del 20% alla conclusione del progetto e
verifica.
48
Art.11 DM 593: Iter procedurale
•
•
Presentazione a sportello presso il MIUR
La domanda prevede:
– Un progetto di ricerca
– Un business plan
– Documentazione e dichiarazioni di natura
amministrativa (tra cui una dichiarazione
di impegno a costituire la società entro 3
mesi dall'approvazione)
49
Art.11 DM 593: Iter valutativo
•
•
–
–
–
–
–
–
•
•
Verifica preliminare amministrativa dal competente ufficio del MIUR
Selezione preliminare della Commissione art. 11, composta da 5 componenti
esperti, sulla sussistenza dei requisiti di innovatività e di mercato:
Ruolo del soggetto proponente;
Prospettive economiche e di mercato del progetto;
Carattere innovativo del progetto;
Qualità tecnologiche e scientifiche del progetto;
Consistenza e qualità del gruppo
Parere non vincolante al Ministero del Comitato Tecnico Scientifico
Approvazione finale del ministero
Tempistica: 6-8 mesi
50
Misure regionali a favore degli spin off
• Finanziano essenzialmente le stesse voci di spesa:
Analisi di mercato
Piano commerciale
Analisi brevettuale e deposito della domanda di brevetto
Prove e test per verificare la fattibilità tecnica
Tutoraggio e accompagnamento nella formulazione del business plan e nelle
fasi inziali di avvio dell’impresa
Esempi: Voucher dell’ARTI & Start Cup,
Presenza sul territorio:
Il caso della Puglia
•
•
Disponibilità di 50milioni di euro capaci
di mobilitare prestiti per 1miliardo
Operanti in Puglia sono:
Co.Fidi Puglia
L’artigiana Cooperativa artigiana di Garanzia di Lecce
La Cooperativa artigiana di Garanzia di Bari
Artigianfidi Società cooperativa
Società di Garanzia fra Commercianti
CNA Cooperativa artigiana di Garanzia di Credito
Fidindustria Puglia
Cofidi Commercianti di Capitanata Società cooperativa
Il sistema pubblico:
Il Fondo di Garanzia per le PMI
•
Introdotto con la legge finanziaria '97 (662/96)
•
Beneficiari: PMI dei settori industria, commercio,
turismo, agricoltura, artigianato e servizi
•
Richiedenti: Banche, intermediari finanziari, confidi e
altri fondi di garanzia
•
Operazioni ammissibili:
finanziamenti a medio-lungo termine
partecipazioni
ogni altra operazione incluse le operazioni a breve
termine e di consolidamento
Il sistema pubblico:
Il Fondo di Garanzia per le PMI
•
Modalità di intervento
garanzia diretta: prestata dal Fondo direttamente a
favore dei soggetti finanziatori (banche, intermediari
finanziari). Il Fondo garantisce fino al 60%
dell’operazione nel Centro-Nord e fino all’80%
dell’operazione nel Mezzogiorno.
controgaranzia: prestata dal Fondo a favore dei confidi e
di altri fondi di garanzia. Il Fondo copre fino al 90% della
garanzia dei Confidi o di altri fondi di garanzia (che, a
sua volta, non può essere superiore al 60%
dell’operazione nel Centro-Nord ed all’80% nel Sud)
Plafond massimo dell’operazione 1.500.000 euro
Fondo di Garanzia: Misura Start Up
•
Ammesse al Finanziamento:
•
le PMI, non iscritte all’albo delle imprese artigiane e non
appartenenti ai cosiddetti settori sensibili (es. siderurgia,
industria carboniera, industria automobilistica, agricoltura ecc.)
Requisiti:
l’impresa deve essere costituita da non oltre tre anni
l’operazione per la quale è richiesto l’intervento del fondo deve
essere a fronte di un programma di investimento;
le imprese in start-up devono realizzare un apporto di Mezzi
propri pari al 25% del totale del programma di investimento che
devono realizzare.
le nuove imprese, non valutabili sulla base dei dati di bilancio,
devono produrre bilanci previsionali almeno triennali.
Fondo di Garanzia: Misura Start Up
•
La tipologia di intervento:
è connessa unicamente alle operazioni di investimenti
fissi, materiali o immateriali, destinati all’avvio
dell’attività, ed effettuati sul territorio nazionale.
l’importo del Finanziamento, a fronte del quale viene
richiesta la garanzia del fondo, deve essere minimo di
10.000,00 e massimo di € 50.000,00.
la garanzia è pari fino all’80% del Finanziamento.
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti
in ricerca
• Istituito nel 2005 e operativo dal 2006 è gestito dalla C.D.P.
• Provvista di 6 miliardi di € di cui il 29,8% per lo smobilizzo dei
fondi FAR e il 28,5% per il FIT
• Assume la forma di un credito agevolato (attualmente pari
allo 0,5%) rimborsabile in un periodo non superiore a 15 anni
• L’erogazione avviene attraverso una banca mandataria che
esplica la pratica di fido
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese
e gli investimenti in ricerca
• L’erogazione avviene a SAL fino al 90% del valore del
valore del progetto
• Per i progetti ex. DM 593 è possibile ottenere un
anticipo pari al 30% del progetto
Risk Sharing Finance Facility
•
•
59
E' uno strumento finanziario nato dalla collaborazione della CE e
BEI
L' Obiettivo che ci si propone è di
–
Far fronte alla mancanza di fondi per progetti R&D in
Europa, nonostante il VIIPQ abbia previsto risorse per 54,6
MLD di €
–
Attivare gli investimenti privati a favore dei progetti R&D
–
Far fronte alle imperfezioni del mercato relativamente ai
progetti R&D (Assenza di strumenti finanziari per progetti
altamente rischiosi)
Risk Sharing Finance Facility
•
•
60
Le risorse a disposizione ammontano a 10 MLD
di €
Beneficiari
– PMI
– Grandi Imprese
– Centri di ricerca
– Università
– Altri
Risk Sharing Finance Facility
•
•
•
61
Il RSFF copre fino al 50% dei costi del progetto
R&D sotto forma di prestiti o garanzie e altri
strumenti strutturati (Mezzanino)
Finanziamenti superiore a 7,5 mil di € sono
gestiti direttamente dalla BEI e hanno la forma
di prestiti
Finanziamenti di dimensione inferiore sono
gestiti direttamente dalle banche
convenzionate. La BEI interviene garantendo il
prestito presso le banche
Risk Sharing Finance Facility
62
Accesso alle forme di
finanziamento a debito bancario
Apertura di credito in conto corrente:
generalità
•
La banca si obbliga a tenere a disposizione dell’azienda, per un
periodo di tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro
o la propria firma.
Semplice: il diritto di disporre del credito erogato
è concesso una sola volta, anche mediante utilizzi
frazionati.
Apertura di credito
in c/c: il diritto di disporre del credito erogato può
essere ripristinato più volte mediante successivi
versamenti.
L’apertura di credito in conto corrente
• Lo strumento tecnico utilizzato dalla banca per mettere
a disposizione la linea di credito è il C/c
• Operativamente la banca non accredita le somme sul
conto del cliente ma gli consente di “andare in rosso”
per l’importo di fido accordato
• L’utilizzo del fido è discrezionale e gli interessi passivi
sono calcolati in base all’ammontare e alla durata del
fido utilizzato
Apertura di credito in c/c: i costi
•
Gli Interessi sono calcolati e capitalizzati in via posticipata alla fine di
ogni periodo (in genere trimestre) e al momento di estinzione e in
relazione al credito effettivamente utilizzato.
•
Spese di tenuta conto,
conto in relazione al numero di operazioni
effettuate nel periodo in esame.
•
Spese in somma fissa imputate una volta all’anno, il 31 dicembre,
oppure a chiusura del rapporto.
•
Tasso di sconfinamento: è una maggiorazione del tasso di interesse
applicato nell’ipotesi in cui il cliente superi l’ammontare del fido
accordato.
Apertura di credito in c/c: le garanzie
Apertura di
credito in c/c
In bianco (o allo scoperto)
Garantita:
Garanzie reali: pegno, ipoteca
Garanzie personali: fideiussioni
Lettera di Patronage dalla capogruppo: semplice attestazione
dell’impegno generico dalla holding affinché l’impresa controllata onori i
suoi impegni
I Consorzi fidi
•
Le aziende di piccola e piccolissima dimensione
incontrano spesso difficoltà nell’ottenere fido a causa
della loro scarsa forza contrattuale nei confronti delle
banche e delle limitate possibilità di offrire garanzie
reali.
•
Per ovviare a questi problemi si può ricorrere ai
vantaggi delle unioni associative che vengono istituite
su base locale e sono denominate consorzi fidi (o
confidi), espressione delle associazioni dei
commercianti, degli artigiani e degli industriali.
Oppure sono enti di emanazione da soggetti pubblici.
Schema operativo dei confidi
Credito
Banche
Imprese Associate
Enti di garanzia
Enti pubblici
Conferimento
Patrimonio,
Fondo
Garanzie
Confidi
I Confidi
•
In consorzi fidi si pongono i seguenti obiettivi:
indennizzare le banche per le perdite derivanti dal
mancato buon fine di operazioni concluse con gli
iscritti al consorzio;
ottenere credito a tassi più ridotti rispetto a quelli
spuntabili con una trattativa individuale;
ottenere credito bancario per quelle aziende di
dimensioni medio-piccole che, individualmente,
godrebbero di una ridotta forza contrattuale.
Ottenere credito svincolandolo da garanzie reali
Le garanzie dei Confidi:
“Convenzioni” con le banche
I CONFIDI FORNISCONO GARANZIE SULLA BASE DI
CONVENZIONI CON LE BANCHE
Ciascun Confidi può sottoscrivere diverse convenzioni
Le convenzioni generalmente definiscono:
la % dei rischi assunti dai confidi
l’ammontare massimo dei prestiti per singola PMI
le modalità di intervento in caso di insolvenza
La fideiussione
• E’ un credito di firma mediante il quale la banca si
obbliga nei confronti del cliente all’adempimento di
una obbligazione
• E’ rilasciata su carta intestata della banca ed utilizzata
dal cliente
• La fideiussione trova ampio utilizzo nella pratica:
– Rimborsi IVA
– Anticipi di contributi pubblici
– Partecipazione a gare pubbliche (appalto)
Anticipo fatture
• Concessione di un prestito monetario a fronte
delle fatture emesse
• Devo avere un termine di pagamento non troppo
dilatato (max. 120gg)
• La prestazione sottostante le fatture essere già
conclusa
• Il finanziamento è al netto di IVA e l’importo
decurtato del 20/30% del valore della fattura
• In caso di mancato pagamento la banca chiede il
pagamento al cliente affidato
Il mutuo
•
Si tratta di una scelta di finanziamento di medio-lungo
periodo che fa riferimento a tutte le forme di investimento
in capitale fisso ossia in attività la cui funzione non si
esaurisce in un arco di tempo breve ma si estende a più
periodi successivi.
•
Da un punto di vista tecnico il mutuo è un’operazione
che prevede l’erogazione di una somma di denaro la cui
restituzione da parte del beneficiario (mutuatario) avverrà
secondo un piano di rimborso.
•
Durata: generalmente fra i 5 e i 10 anni, con allungamenti
fino ai 20 anni e in alcuni casi fino a 30.
•
Garanzie: generalmente il contratto di mutuo, data la sua
durata, prevede delle garanzie dell’importo erogato.
Ipoteca di primo grado sui fabbricati oppure un privilegio
su macchinari oggetto del prestito o sui beni prodotti
Il mutuo: costi e piano di rimborso
•
•
Costi:
tasso d’interesse (fisso IRS o variabile- parametro di riferimento EURIBOR), sono
previste inoltre forme di finanziamento a tasso misto o a tasso “promozionale” in cui
si prevede un tasso d’ingresso più basso per un breve periodo iniziale, per poi passare
al normale tasso “a regime”.
Spese notarili, di istruttoria e di perizia;
Imposta sostitutiva ( calcolata sul valore del finanziamento);
Costo relativo al premio di assicurazione contro il furto e/o l’incendio del bene.
Piano di rimborso:
Ammortamento a quota capitale costante: la rata è decrescente, essendo la quota
capitale costante e la quota interessi decrescente, in quanto calcolata sul debito
residuo.
Ammortamento progressivo o “alla francese”: la rata è costante, essendo la quota
capitale crescente e la quota interessi decrescente.
Al mutuatario è concessa l’estinzione anticipata del prestito, decorso un certo periodo
di tempo, dietro pagamento di una penale (0,50%-3% sull’ammontare del debito
residuo).
Forme di leasing
• Il leasing operativo
ha per oggetto beni di
ampio mercato aventi caratteristiche standardizzate e
concesse in locazione per periodi generalmente inferiori alla
vita economica del bene. Il produttore del bene assume anche
la figura di locatore dello stesso.
• Il leasing finanziario
ha per oggetto beni
“specializzati”, strumentali all’esercizio dell’attività del
locatario. Generalmente la durata del contratto tende a
coincidere con l’intera vita economica del bene.
Il leasing
•
Mediante l’operazione di leasing una parte, il locatore, si
impegna ad acquistare e cedere in locazione un bene acquisito
presso un fornitore a un’altra parte, il locatario o conduttore,
dietro pagamento di un canone periodico. Al termine del
contratto il locatario ha la facoltà di acquistarlo a un prezzo
prefissato, definito “prezzo di riscatto”.
bene
Concedente
fornitore
prezzo
•
disponibilità del bene
locatario
Canoni + riscatto
Ogni canone pagato al locatore comprende una quota derivante dalla
ripartizione del costo sostenuto per l’acquisto del bene più altre
componenti: interessi sul capitale investito, oneri amministrativi,
premio per l’assicurazione del bene, remunerazione alla società per
l’attività svolta.
Il leasing
• I vantaggi offerti da una operazione di leasing:
Finanzia per intero l'investimento
Lascia inalterate le normali linee di credito
Consenti di avere la disponibilità di un bene senza intaccare la normale
liquidità aziendale
Riduce il rischio di obsolescenza del bene
Deducibilità fiscale dei canoni di locazione
Assenza di richieste di garanzie reali sui beni di proprietà dell’impresa (al
contrario del mutuo)
Pratica e generalmente snella
• Gli svantaggi:
Impossibilità di usufruire dei benefici spettanti al proprietario del bene (es.:
gli ammortamenti anticipati)
Assenza di tolleranza in caso di inadempienze nell’obbligo di pagamento dei
canoni: il locatore ha il diritto di ritirare il bene anche a fronte del mancato
pagamento di un solo canone.
Il prestito Mezzanino
(Quasi-equity)
•
•
E' un finanziamento che sta tra il cap. di debito e il cap.
proprio
offre una certa stabilità per:
Durata: è un finanziamento di medio/lungo periodo
Rimborso: in genere in unica soluzione al termine
della periodo contrattuale
Remunerazione: in parte fissa e in parte variabile in
base ai risultati aziendali
Postergazione del rimborso in caso di cresi aziendale