ITG - Azienda Ospedaliera Sant`Anna e San Sebastiano di Caserta
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ITG - Azienda Ospedaliera Sant`Anna e San Sebastiano di Caserta
UOSD GINECOLOGIA SOCIALE In Italia, ai sensi della legge 194/78, la donna può chiedere l’interruzione terapeutica di gravidanza (IVG) per motivi di salute. All’ITG possono ricorrere le donne italiane e straniere, maggiorenni e minorenni. Per le minorenni è necessario l'assenso da parte di chi esercita la potestà o la tutela. L’ITG può essere praticata: • entro i primi 90 giorni di gestazione, quando la prosecuzione della gravidanza o il parto comporterebbero un serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna; • a) b) dopo i primi 90 giorni di gestazione, quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna. I processi patologici che configurano i casi previsti vengono accertati da un medico del servizio ostetrico-ginecologico, che ne certifica l’esistenza. Il medico può avvalersi della collaborazione di specialisti di altre discipline. Si sottolinea che, quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto, l’interruzione di gravidanza può essere praticata solo nel caso in cui la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna e il medico che esegue l’intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto. DOVE RIVOLGERSI Uosd Ginecologia Sociale Responsabile: dott. Riccardo Bonafiglia Coordinatore infermieristico: sig. Giuseppe Portone Indirizzo: edificio F, piano 2 0823.232489 1 L’ITER DELL’ITG L’intervento di ITG si effettua in regime di ricovero ordinario nei posti letto dedicati in Chirurgia della Donna (edificio N, piano 2). Il ricovero è attivato dallo specialista della Uosd Ginecologia Sociale, dopo avere valutato se ci sono le condizioni per effettuare l’interruzione terapeutica di gravidanza e se il posto in Ospedale è disponibile. COME SI ACCEDE AL RICOVERO Per accedere al ricovero, l’iter dell’ITG prevede: • Colloquio con il ginecologo; • Visita; • Ecografia; • Consulenze specialistiche, tra cui quella psichiatrica; • Acquisizione del certificato richiesto dalla normativa vigente in materia. Per soddisfare questo iter, la donna può rivolgersi all’Ambulatorio di Teratologia presso l’Uosd Ginecologia Sociale dell’Azienda ospedaliera di Caserta. AMBULATORIO DI TERATOLOGIA Per accedere all’Ambulatorio, la donna deve prenotare la visita ambulatoriale: telefonando gratuitamente, da telefono fisso, al numero verde 800.911818, oppure recandosi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (Cup). ↸ Via del Trifoglio, edificio B Il servizio di prenotazione telefonica e gli sportelli sono attivi: dal lunedì al venerdì, ore 8:00 - 17:00 il sabato, ore 8:00 - 12:00 Per effettuare la visita ambulatoriale, la donna deve consegnare al Cup l’impegnativa del medico di base con la prescrizione di visita ostetrica - consulenza teratologica e deve essere munita di fotocopia di un documento di riconoscimento. Dopo la visita ambulatoriale, la Uosd Ginecologia Sociale attiva il ricovero se il posto in Ospedale è disponibile. IL RICOVERO Il ricovero ordinario per l’ITG dura in media 4 - 5 giorni e prevede: • Visita; • Elettrocardiogramma; • Esami di laboratorio; • Consulenze specialistiche; • Intervento di ITG: La modalità di induzione del travaglio abortivo consiste nella somministrazione, per via orale, di mifepristone (RU 486) e, dopo 24 - 48 ore, di prostaglandine (Cytotec compresse sublinguali). Farmaco quest’ultimo, che viene assunto ogni 3 - 4 ore per un totale massimo di n° 5 2 somministrazioni, le quali inducono la maturazione-dilatazione del collo uterino mediante contrazioni dell’utero, che, nel corso della procedura, si fanno sempre più intense e dolorose. Il travaglio abortivo può durare dalle otto alle diciotto ore. Allo stato attuale non può essere attuata l’analgesia nel travaglio. Dopo l’espulsione, viene effettuata l’isterosuzione e/o la revisione cavitaria dell’utero in anestesia. Si procede con le radiografie e il riscontro diagnostico (autopsia) sul feto, come previsto dalla normativa regionale in materia. Se l’interruzione di gravidanza viene effettuata dopo le 20 settimane, l’utente deve contattare la Sala mortuaria dell’Ospedale per provvedere all’interro del feto. • Osservazione post intervento; • Dimissione. IL CONTROLLO POST INTERVENTO Dopo circa 7 - 10 giorni dall’intervento di ITG la donna deve sottoporsi a un’ecografia di controllo. L’ecografia può essere effettuata presso il consultorio dell’ASL di appartenenza o presso una struttura ospedaliera. 3