PAROLE CHE CURANO NEL PERCORSO NASCITA: LA

PAROLE CHE CURANO
NEL PERCORSO NASCITA:
LA GESTIONE DEGLI
EVENTI AVVERSI IN
GRAVIDANZA
Cuneo 18 Ottobre 2013
Dott.ssa Enrica Cassano
Psicologo Psicoterapeuta SSA
ASO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo
Il
legame
materno-fetale
“attaccamento prenatale” inizia a
partire dalla decima settimana di
gestazione per poi aumentare
fortemente
intorno
alla
sedicesima settimana (Caccia e altri).
L’esito dei test di diagnosi
prenatale solitamente arriva tra la
diciassettesima e la ventesima
settimana di gestazione.
LEGGE n.194 del 22 Maggio 1978
Art.6
Art.6 IVG dopo i novanta giorni
quando la gravidanza o il parto comportino grave
pericolo per la vita della donna.
quando siano accertati processi patologici, tra cui
quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del
nascituro, che determinino un grave pericolo per la
salute fisica o psichica della donna.
Protocollo per l’approccio
all’interruzione terapeutica di
gravidanza per cause psichiche:
Consulenza come strumento per
aiutare la
donna a cercare la soluzione più sostenibile.
Diagnosticare la capacità di adattamento della
donna all’evenienza della nascita di un figlio
portatore di gravi anomalie.
La valutazione clinica dovrà quindi tenere
conto
dell’eventuale
possibilità
a
proseguire la gravidanza pena grave
rischio per la salute psichica.
Il ginecologo può avvalersi, secondo il
proprio giudizio e l’anamnesi pregressa
della donna, di un consulente psicologo o
psichiatra.
Lo Psicologo valuta in maniera adeguata ed
approfondita la paziente tenendo conto dei
tempi necessari qualora si preveda ITG.
Lo Psicologo potrà valutare un supporto alla
coppia successivo all’ITG.
Lo Psicologo potrà richiedere la consulenza
dello Psichiatra qualora emergano aspetti tali
da necessitare una valutazione psichiatrica.
La valutazione non è la trascrizione del
rifiuto espresso dalla madre di partorire un
figlio ammalato, ma deve contemplare
l’impossibilità di proseguire la gravidanza,
poiché determinati tratti di personalità,
attivati dalla gestazione, costituiscono un
rischio per la salute psichica, un rischio di
destrutturazione di equilibri fragili.
La presenza giornaliera dello Psicologo presso
la Struttura di Ostetricia-Ginecologia ha
permesso che gli incontri con la madre e la
coppia
avvengano
subito
dopo
la
comunicazione della diagnosi prenatale e si
possano articolare in più momenti.
La comunicazione di anomalie nel feto
precipita la donna e il compagno in una
dolorosissima condizione di sconvolgimento
emotivo.
Momento altamente drammatico.
La donna insieme al compagno deve capire se
per loro è psicologicamente possibile
sostenere una nascita di un figlio con gravi
problematiche o se scegliere l’ITG.
La donna viene investita dall’evento in un
momento della gravidanza in cui la presenza
del bambino è molto più reale e sentito
fisicamente nella sua esistenza.
Un’altra comunicazione difficile è capire che
comunque il bambino sarà partorito e che la
madre sarà vigile e partecipante con la
coscienza e il corpo.
Di questo dramma e del dolore che investe la
coppia se ne sa e se ne parla molto poco.
Solo recentemente è uscito un libro-romanzo
che affronta e sviscera questa realtà.
L’interruzione terapeutica di gravidanza
è come una tempesta in grado di
spazzare via tutto quello che una coppia
negli anni ha costruito.
(Intervista a Simona Sparaco a CiaoLapo)
CiaoLapo)
GRAZIE