Cammino di preparazione all`Avvento

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Cammino di preparazione all`Avvento
2014
Parrocchia San Severino
Bologna
CAMMINO DI PREPARAZIONE AL
SANTO NATALE – AVVENTO 2014
Brevi momenti pensati per la famiglia che desidera accompagnare i propri bambini nell’avvento del
Santo Natale
30 NOVEMBRE
Dal Vangelo secondo Marco (13,33-37)
Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento.
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È come un uomo, che è partito
dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato
al portiere di vegliare.
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Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla
sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino;
vi trovi addormentati.
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fate in modo che, giungendo all'improvviso, non
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
CAPISCO IL VANGELO
Per te genitore
Certamente anche a voi è successo di essere impazienti prima della nascita del vostro bambino:
bisognava preparare i vestiti, la culla…Questo brano parla di un’attesa “attiva”. Il padrone di casa della
parabola chiede ai suoi servi di occuparsi dei suoi affari e della sua casa. E’ un segno di fiducia di Dio
nei nostri confronti, ma anche un invito a sentirci responsabili, a metterci in gioco in prima persona.
Per il tuo bambino
Ricordi quando alla tua festa di compleanno hai aspettato l’arrivo dei tuoi amici? E tutte le volte che a
scuola non vedi l’ora che mamma e papà vengano a prenderti per tornare a casa? Il padrone di casa ci
invita a fare lo stesso per Gesù, per accoglierlo con la stessa gioia di una persona a cui vogliamo bene
PREGHIERA
Genitore: Gesù, venendo tra noi, ci porti la bella notizia del tuo amore.
Bambino: Eccomi, Gesù: fa’ che io sappia diffondere la tua bella notizia e impari a raccontare quanto
ci vuoi bene.
Genitore: Sei grande, Dio: hai voluto illuminare la storia del mondo mandando Gesù sulla terra.
Bambino: Aiutaci a preparargli la nostra casa per accoglierlo come un amico speciale.
SEGNO
Per vegliare bisogna tenere la luce accesa. Da questa 1° settimana di Avvento
si comincia a
catechismo a costruire una lanterna. A casa cercate un luogo adatto in cui realizzare il vostro presepe.
Una volta individuato il luogo mettete una candela per ricordare che si attende l’arrivo di Gesù.
7 DICEMBRE
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,1-8)
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io
mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via
del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un
battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e
tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro
peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava
cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono
degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi
battezzerà in Spirito Santo»
CAPISCO IL VANGELO
Per te genitore
Giovanni Battista era un uomo umile, viveva nel deserto, si vestiva in maniera semplice, perché per lui
al centro c’era Dio. Il suo compito è stato di indicare la strada e chiedere la conversione, cambiare il
punto di vista per lasciare che sia Dio ad avere l’iniziativa. Si può decidere di cambiare di fronte a fatti
importanti ma soprattutto di fronte a persone significative e coerenti. Siamo capaci anche noi di
“svuotarci” dai nostri progetti perché sia il Signore a d avere il primo posto?
Per il tuo bambino
Gesù attraverso il suo amico Giovanni il Battista, ti chiede di “preparare la strada” cioè un luogo dove
poterlo accogliere e un cuore dove i tuoi no possano lasciare spazio ai sì e all’ascolto.
PREGHIERA
Genitore: Tu Signore sei pronto a prenderci per mano e questo ci dà molta speranza.
Bambino: Grazie, Dio, per aver mandato sulla terra il tuo figlio Gesù ad insegnarci la strada della vita.
SEGNO
nel secondo settore della lanterna a catechismo disegniamo una strada verso la stella . A casa ogni
volta che qualcuno compie una buona azione mettete un sassolino in un barattolo (o palline di
alluminio o ghiaia) i sassolini raccolti serviranno per costruire nel rpesepe un sentiero che porta alla
grotta della natività.
14 DICEMBRE
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,6-8.19-28)
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare
testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare
testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da
Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io
non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il
profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che
ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Quelli che erano stati inviati venivano
dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia,
né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non
conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo
avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
CAPISCO IL VANGELO
Per te genitore
Giovanni è testimone della luce, un elemento indispensabile per muoversi, guardarsi e riconoscersi.
Senza luce ogni movimento, ogni incontro diventa impossibile. La luce è il Signore Gesù che viene a
farsi riconoscere, a illuminare i nostri bui, le nostre paure.
Per il tuo bambino
Quando scopri qualcosa di bello (un gioco divertente, una visita a sorpresa dei nonne ecc) cosa fai? Lo
racconti a mamma e papà, agli altri? Il Battista ha fatto lo stesso: racconta agli altri la bella notizia e li
aiuta a scoprire che c’è Gesù in mezzo a loro. E Gesù chiede a noi lo stesso: scoprire che è con noi
sempre.
PREGHIERA
Genitore: Aiutaci Signore a essere voce per te con le nostre parole, le nostre azioni, i nostri
sentimenti.
Bambino: Signore, voglio anch’io annunciare la tua venuta; vorrei essere una piccola luce
che ti porta alle persone che incontro e illuminare così la loro vita.
SEGNO
Nel terzo settore della lanterna a catechismo disegniamo un pacco regalo. A casa preparate un disegno
di un momento per cui volete ringraziare Gesù e attaccatelo vicino al presepe o sull’albero.
21 DICEMBRE
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,26-38)
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una
vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava
Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu
molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non
temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di
Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora
Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo
Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che
nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia
ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è
impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua
parola». E l’angelo si allontanò da lei.
CAPISCO IL VANGELO
Per te genitore
Maria “serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. Quante vicende, quante emozioni,
quanta gioia e quanto spavento nella sua vita! Anche noi, spesso, siamo travolti dagli eventi, corriamo
dietro le cose da fare senza saper dare un principio di unità a ciò che ci succede. Solo la meditazione
della Parola, la preghiera profonda, il silenzio, il porci davanti alla tenerezza di Dio ci permettono di fare
ordine alla nostra vita, di vedere il sottile piano di Dio che si dipana nella nostra quotidianità.
Per il tuo bambino
Maria e Giuseppe hanno accolto Gesù così come i tuoi genitori hanno accolto te. Chiedi a mamma e
papà di veder insieme alcune foto che li ritraggono prima del tuo arrivo e ascolta il loro racconto:
quanto è stato bello per loro accoglierti? Come hanno preparato il tuo arrivo?
PREGHIERA
Genitore: Gesù Vogliamo darti un posto nella nostra vita, un posto nella nostra casa,
un posto nel nostro cuore.
Bambino: Vieni, Signore Gesù!
SEGNO
Nel quarto settore a catechismo disegniamo il simbolo del nostro viaggio. A casa finisci di costruire la
lanterna e realizzate un segno di accoglienza da attaccare alla porta d’ingresso della vostra casa, come
ad esempio un fiocco o una ghirlanda aggiungendo la scritta BENVENUTO.
25 DICEMBRE
Dal Vangelo secondo Luca ( Lc 2, 8-14))
C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la
guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di
luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l'angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una
grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è
Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una
mangiatoia». 13E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e
diceva:
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«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
CAPISCO IL VANGELO
Per te genitore
Ecco Dio! Diverso da come lo vorremmo, un Dio bambino che non risolve i problemi ma ne crea,
chiedendo accoglienza. Se DIoè così significa che ha bisogno di noi, cme ha avuto bisogno di una
madre e di un padre. E che possiamo riconoscerlo in ogni sconfitto in ogni povero, in ogni
abbandonato. La fragilità dell’uomo è il luogo che Dio vuole abitare.
Per il tuo bambino
Quando hai una bella notizia come la comunichi ai tuoi genitori? Preferisci sussurrarla nell’orecchio o è
più bello annunciarlo a tutti ad alta voce, magari con una canzone? Anche gli angeli erano così felici
per la nascita di Gesù che si sono raccolti insieme e hanno cantato pieni di gioia.
PREGHIERA
Genitore: Dio ha mantenuto la sua promessa! Ci ha mandato Gesù.
Bambino: Grazie, Gesù! La bella notizia della tua venuta mi fa felice.
Genitore sei nato! Sei il Re della Vita! sei nostro amico! Sei il Re dell’Amicizia!
Bambino Gesù, ci porti la pace! Sei il Re della Pace!
Genitore Gesù, non smetti di amarci! Sei il Re dell’Amore!
Bambino Grazie Gesù, perchè sei con noi!
SEGNO
Inserisci la candela alla base della lanterna che hai costruito. È il tuo messaggio per ricordare a tutti
che Gesù è la luce del mondo!