Cristo Nostra Speranza - associazione genitori testimoni di speranza

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Cristo Nostra Speranza - associazione genitori testimoni di speranza
Cristo
Nostra Speranza
N° 7
“Genitori
Testimoni di Speranza” Senigallia
Santa Pasqua 2009
“Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, chi crede
in Lui ha la vita eterna”
(Giovanni 3,16).
Riflessione
Cos’è la Pasqua oggi? La condizione consumistica, il
pranzo in famiglia, magari con una tavola imbandita di ogni
leccornia? Ci si è dimenticati di ciò che significa veramente questo
giorno? Di qual dono ci ha fatto Gesù? Dopo un periodo di
passione intensa fino a una morte atroce, è risuscitato per donarci
la vita eterna, oltre a questo ha fatto molto di più: per essere
sempre vivo in mezzo a noi ha istituito l’Eucarestia.
Che cosa possiamo fare se non ringraziare continuamente Gesù
che si è reso disponibile, a essere sempre vicino a noi anche nei
momenti più difficili, donandoci la certezza della vita dopo la
morte? Con il triduo pasquale che comprende l’istituzione
dell’Eucarestia, la condanna, la morte e la risurrezione di Gesù,
Dio Padre ha voluto far capire al mondo l’amore che
continuamente ci dona in quantità incalcolabile purché noi glielo
chiediamo aprendo il nostro cuore.
Vorrei quindi chiudere questa riflessione con le parole di San
Francesco:
“Laudate et benedicite, mi Signore, et ringratiate et serviateli cum grande humilitate”
Lodate, benedite, ringraziate e servite il Signore con grande umiltà. E’ questa la
via della salvezza e della felicità.
Sergio Grassi
TESTIMONIANZA
Sono il babbo di Federica, una dolce ragazza che a soli 24 anni il
Signore ha accolto tra le sue braccia poco più di due anni fa a seguito
di una brevissima malattia.
Il 15 gennaio del 2007 mia figlia è stata ricoverata in ospedale per
curare un semplice focolaio al polmone, ma già da subito le sue
condizioni si sono aggravate tanto da essere trasferita nel reparto di
rianimazione dell’ospedale di Torrette. A tutta la famiglia il mondo è
crollato addosso, ci sentivamo impotenti di fronte ai medici che ci
ripetevano continuamente che poteva morire da un momento all’altro;
tutti noi pregavamo il Signore di salvarla.
Sono nato e cresciuto in una famiglia cristiana, sono credente anche se
non fervido praticante, ma lo strano sogno che feci nella notte tra il 24
ed il 25 gennaio mi lascio alquanto perplesso. Sognai San Paolo che,
vestito di bianco, era seduto in una poltrona mentre io gli sistemavo in
testa un cappello, anch’esso di colore bianco, dalle larghe falde come
quello del Papa. Questa visione poi sparì per far posto ad un’altra:
quella di un giovane uomo che passava in mezzo ad una folla per poi
entrare all’interno di una chiesa.
La mattina dopo raccontai il sogno a mia moglie e curiosi di saperne di
più sulla vita di San Paolo, apprendemmo che proprio il 25 gennaio
mentre stava cavalcando sulla via di Damasco per arrestare i cristiani
fuggiti da Gerusalemme, fu “folgorato” da una luce intensa e da quel
momento cambiò completamente la propria vita dedicandola
esclusivamente alla diffusione del Vangelo di Gesù Cristo, per il quale
testimoniò fino alla morte. Al momento pensammo al miracolo che
purtroppo non avvenne. Ora riflettendoci, pensiamo che quello sia stato
un segno divino per invitarci ad aver più fiducia nel Signore perché
solo con il suo aiuto riusciremo a portare la nostra “croce” e a superare
l’angoscia, lo sgomento, la disperazione per la perdita della nostra
amata.
Gradualmente prendiamo coscienza che chi fa esperienza del dolore
illuminato dalla fede, può comunicare la speranza-certezza della vita
eterna, la consapevolezza che la persona cara che abbiamo perso non è
più dov’era prima. Ora è ovunque siamo noi.
Fiorenzo Novelli
Attività dell’Associazione
Il gruppo si incontra in Seminario il primo sabato di
ogni mese: ore 20,30 S. Rosario, ore 21,00 S.
Messa. A dicembre e giugno la S. Messa sarà
celebrata da Sua ecc. il Vescovo, il quale, poi
condivide con noi un momento di fraternità.
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Il gruppo liturgico continua ad animare la S. Messa
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Segnalateci le persone bisognose di preghiere,
perché intercederemo per loro.
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Fateci pervenire le vostre testimonianze
pubblicheremo nel giornalino semestrale
le
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Stiamo organizzando due giorni di vacanza
preghiera in data 5 e 6 Luglio 2009 Saltara (PU)
Chiesa di S. Francesco in Rovereto
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Opere Caritative
Continua l’adozione in favore di Kovadio Ignace,
seminarista di Abidjan della Costa D’Avorio.