gracis - Siemens Support
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EQUIPAGGIAMENTI ELETTRICI PERMACCHINE UTENSILI GRACIS Sistema di visualizzazione collegabile in rete per la sorveglianza interattiva del processo e la diagnosi Istruzioni di progettazione - Sistema ULB GRACIS V1.5 Edizione 07.99 Allgemeine Dokumentation SIEMENS SIEMENS SIEMENS SIEMENS Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen Druckschriftenverzeichnis Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen GRACIS Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen GRACIS Katalog Druckschriftenverzeichnis Kurzbeschreibung Beschreibung Anwender- und Service-Dokumentation SIEMENS SIEMENS Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen GRACIS Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen GRACIS Technische Beschreibung ULB Projektierungsanleitung ULB Ergänzende Dokumentation 1 Technische Beschreibung SIEMENS 2 PJ-Projektierung SIEMENS 3 SIMATIC S5 SIEMENS 4 5 6 7 8 9 10 Register-Deckblatt Beschreibung für: MPs, Monitore, Tastaturen Handbuch PG 7xx AGxxxU Leerordner Prefazione 1 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2 Gestione 3 Maschere di processo 4 Sistema di segnalazione 5 Protocolli di stampa 6 Liste do testi 7 Diagnosi GRAPH 5 8 Liste documentazione 9 Indice 10 GRACIS Sistema di visualizzazione collegabile in rete per la sorveglianza interattiva del processo e la diagnosi Istruzioni di progettazione - Sistema ULB GRACIS V1.5 Edizione Juli 1999 Nota Questa pubblicazione, per questioni di chiarezza, non informa su tutti i dettagli di tutti i tipi di prodotto. Non può quindi prendere in considerazione tutti i casi possibili di installazione, funzionamento e manutenzione. Richiedete quindi ulteriori informazioni alle filiali Siemens locali nel caso desideraste approfondire alcuni argomenti o formulare richieste particolari. Il contenuto di questa pubblicazione non costituisce parte di un accordo, impegno o rapporto giuridico precedente o vigente e nemmeno lo sostituisce. Gli impegni Siemens scaturiscono esclusivamente dal relativo contratto di vendita che contiene anche le sole e complete regole per le prestazioni in garanzia. Le regole di prestazioni in garanzia contrattuali non vengono ne' limitate ne' ampliate da questa pubblicazione. La stesura di questo manuale avvenuta con Microsoft Word 2.0 I vi tuttitutti i diritti, in particolare per i brevetti e per i marchi registrati. Ci riserviamo tutti i diritti, in particolare per i brevetti e per i marchi registrati . 07.99 1 Prefazione Prefazione Che cosa contiene questo Questo manuale illustra come progettare un sistema GRACIS. manuale ? La progettazione GRACIS serve per determinare tutte le informazioni che sono necessarie nel funzionamento in processo per il servizio, la sorveglianza e la diagnosi. A chi si rivolge questo manuale ? Questo manuale si rivolge ai progettisti che hanno le qualifiche sotto indicate. Quali presupposti sono necessari ? Per familiarizzare con le istruzioni di progettazione, Vi consigliamo di usare insieme il manuale superficie operativa. In esso sono chiariti i concetti base come: slider, menu’ drop down e finestra di lavoro. Come si trovano le informazioni nel manuale ? Questo manuale descrive la gestione dei dati di progetto e dei servizi di sistema. Il resto si occupata della progettazione delle liste GRACIS - pagine - Testi - GRAPH 5 - segnalazioni - protocolli Inoltre viene descritta la documentazione delle liste progettate. UI capitoli all’inizio hanno un loro indice. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 1-1 Prefazione 07.99 Che cosa significano i Per la messa in servizio o per la conoscenza del prodotto stesso: seguenti concetti ? Personale qualificato Persone alle quali viene affidata l’installazione, il montaggio, la messa in servizio e la conduzione del prodotto e che dispongono di qualifica che giustifichi la loro occupazione. Ad es.: > informazione, istruzione o autorizzazione per inserzione e disinserzione di circuiti elettrici e apparecchiature secondo gli standard di sicurezza riconosciuti, nonch la loro messa a terra e identificazione. > formazione o istruzione secondo gli standard di sicurezza riconosciuti per la realizzazione di equipaggiamenti sicuri nel modo più conveniente per quanto concerne l'uso e la manutenzione in. > addestramento in pronto intervento. PERICOLO --------------------------------------------------------------------------Se non sono rispettate le misure di precauzione prescitte vengono provocate ferite gravi o mortali o considerevoli danni alle cose. ! AVVISO --------------------------------------------------------------------------Possono subentrare ferite gravi o mortali o considerevoli danni alle cose, qualora non venissero rispettate le misure precauzionali previste. ATTENZIONE ! --------------------------------------------------------------------------Possono subentrare leggeri ferimenti e danneggiamenti alle cose qualora non venissero rispettate le misure precauzionali prescritte. F 1-2 Questo simbolo mette in evidenza le informazioni importanti sul prodotto o su una parte precisa delle istruzioni operative. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2.1 Introduzione alla progettazione .......................................... 2-2 2.2 Panoramica sulla progettazione ......................................... 2-3 2.3 Possibilità di progettazione ................................................ 2-4 2.4 Tipi di liste ............................................................................ 2-5 2.5 Struttura delle liste .............................................................. 2-5 2.6 Mezzi per la progettazione .................................................. 2-7 2.6.2 Macro 2-8 2.7 Esempio introduttivo .............................................................. 2-9 2.7.1 Nuovo avvio di una stazione di progettazione GRACIS......... 2-9 2.7.4 Esempio di progettazione degli elementi della pagina ......... 2-11 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-1 Introduzione alla progettazione con GRACIS 07.99 I moderni e potenti sistemi di automazione richiedono prestazioni sempre più elevate alle funzioni di servizio e di visualizzazione del processo. Lo scopo quello di pre-elaborare un volume crescente di informazioni e di metterle a disposizione in modo comprensibile all'operatore permettendogli una facile interpretazione. Anche personale non esperto in grado di progettare con GRACIS (GRAphic Computer Integrated Supervising). Per mezzo di una confortevole superficie operativa con tecnica window, la progettazione molto semplice. Le finestre di dialogo riportano esse stesse i chiarimenti. Per la progettazione GRACIS servono tutte quelle informazioni che sono importanti nel funzionamento in processo per il servizio, la diagnosi, la sorveglianza e il controllo. Per il GRACIS ULB la progettazione avviene su una stazione di progettazione (GRACIS PG/PC). Il funzionamento in processo gira anche su Hw OP 30 SM o CP 470. Le liste di progettazione devono essere trasferite tramite interfaccia seriale sulla scheda di memoria di questi dispositivi. 2.1 Introduzione alla progettazione Nel software di progettazione contenuto un simulatore locale del funzionamento in processo con il quale si possono testare le pagine realizzate (ad es. la successione delle pagine) senza collegamento a PLC S. GRACIS disponibile con due modi di funzionamento: ì progettazione ì funzionamento in processo Nel funzionamento progettazione si arriva o dopo aver fatto partire il sistema o in ogni momento dal funzionamento in processo. Dal funzionamento in processo si può passare quando si vuole al modo progettazione con la combinazione di tasti CTRL+ o CTRL-. Le reazioni ad un avvio del sistema sono : ì dopo l'installazione di un nuovo sistema Il sistema si predispone nella maschera parametri del sistema OLB. Con la parametrizzazione del sistema OLB si esegue l'adattamento del sistema GRACIS e poi si abbandona l'ambiente progettativo. ì riavvio dopo RESET Il programma di controllo del GRACIS (MCP) termina tutti i programmi e li fa ripartire nuovamente. Si può parametrizzare come reagisce il sistema. Cisono due possibilità di avvio 1) Anavvio diretto nel funzionamento in processo * viene visualizzata la pagina di avvio * il funzionamento in processo viene avviato sullo sfondo. 2) * * 2.2 2-2 avvio diretto nella progettazione viene visualizzata la maschera base di progettazione a scelta il funzionamento in processo viene avviato sullo sfondo. Panoramica sulla progettazione 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS Nella progettazione GRACIS si arriva o con un nuovo avvio del sistema, oppure, nel caso in cui sia attiva l’elaborazione pagine di processo, con i tasti CTRL+ o CTRL-. Il GRACIS segnala con il menù i primi livelli di servizio: F1 Progettazione F2 Gestione pag. di proc. gestione progetto parametrizz. sistema protocollo segnalazione parametrizz. collegamento opzioni/dati salv./caric. testi GRAPH 5 liste passw. liste GRAPI archivo F3 Servizio di sistema F6 ULB F7 GRACIS messa a punto HD progett. ULB Info formattaz. disch. copiare disch. reset sistema logoff GRACIS GRACIS Nel menù F1 progettazione si attiva la progettazione del tipo di liste scelte nel menù Drop Down. Con F2 Gestione si arriva nella gestione dei progetti, nella parametrizzazione del sistema e si possono salvare o caricare opzioni e dati. Con F3 servizi di sistema si può mettere a punto il disco fisso, formattare e copiare i dischetti, resettare il sistema. Sotto F7 GRACIS si può richiedere la versione dello stand del software di progettazione GRACIS. Con F6 ULB si arriva nel menù base GRACIS ULB da dove si possono trasferire le liste verso OP 30 SM/CP 470. Tutte le funzioni del menù base GRACIS ULB sono contenute nel manuale Descrizione tecnica ULB. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-3 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2.3 07.99 Possibilità di progettazione Si possono progettare maschere, protocolli, liste di segnalazione, ecc.; singoli elementi, come ad esempio elementi di maschere o di testi. Questi elementi sono memorizzati sequenzialmente nel file. In questo modo nel file esiste una struttura di liste concatenate. Il file codificato perciò nelle seguenti parti come liste. Panoramica delle possibilitá di progettazione del GRACIS Figure di processo Fig. di proc. (PBL) elem.di grafica completa campo V istogrammi curve campo testi campo segnalazioni test campo segnalazioni campo attivo elementi di collegam. gruppo campi V liste di accettazione liste param. di sistema (SPL) parametro di sistemaULB (SPU) elementi del protocollo protoc. di stampa (DPL) pagine linee di testa e di coda linee di protocollo avanzamento pagine elementi di sistema elementi di testo elementi di testo statico campo variabile elementi di segnalazione segnalazioni (MDL) linee di segnalazione elementi di sistema elementi di testo liste di testo (TXL) GRAPH 5 (GLS) F 2-4 Figure, protocolli, segnalazioni e testi così come le informazioni sul GRAPH 5 sono memorizzate in files. Questi files sono codificati come liste. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 2.4 Introduzione alla progettazione con GRACIS Tipi di liste Durante la progettazione possono essere generati dal GRACIS i seguenti tipi di liste: per una figura di processo composta la lista di processo (PBL). Questa lista contiene gli elementi della pagina, ad esempio gli elementi di grafica completa, gli istogrammi, ecc. e anche gli elementi con la relativa dinamica: FPer un protocollo di stampa composta la lista dei protocolli di stampa (DPL). Un protocollo di stampa un testo a più linee con i margini controllati e può contenere testi, valori di processo e testi della lista testi. Il protocollo emesso durante il funzionamento in processo su una stampante collegata. Per i testi composta una lista di testi (TXL). I testi della lista sono emessi nei campi di segnalazione delle pagine di processo;oppure sono emessi dal sistema di segnalazione nei campi di segnalazione o su una stampante;oppure sono emessi dal sistema di protocollo su una stampante. Nelle liste catene sequenziali GRAPH 5 (GSL) sono definiti i blocchi di passo per il modulo diagnosi GRAPH5. La lista parametri di sistema (SPL) e la lista parametri di sistema ULB (SPU) sono validi in un sistema GRACIS, disponibili solo una volta e per tutto il sistema. Per i parametri di sistema del posto di progettazione viene composta la lista parametri di sistema (SPL). Questa lista contiene i parametri per adattare il GRACIS all'ambiente di progettazione. Per i parametri di sistema dell'hardware di destinazione (OP 30 SM, CP 470) viene composta la lista parametri di sistema ULB (SPU). Questa lista contiene i parametri per adattare il GRACIS al processo e per abbandonarlo (vedi manuale Descrizione tecnica). 2.5 Struttura delle liste La progettazione GRACIS realizzata in modo che non necessario strutturare le liste da progettare. Se si usano i valori di default, le Vostre liste sono inserite automaticamente nel progetto 1, sistema GRACIS 1, sottoprogetto 1 sotto il numero di lista da Voi impostato. Inoltre i parametri introdotti durante la parametrizzazione del sistema si trovano sotto progetto 1, sistema GRACIS 1. In questo modo si possono progettare fino a 255 tipi di list. Solo se si realizza un nuovo progetto, sistema GRACIS o sottoprogetto con l'aiuto della gestione del progetto si ha la possibilità di avere delle liste strutturate. Si può progettare fino a un cambio nel percorso prescelto. Non si deve scegliere un percorso completo per ogni lista progettata. Su un posto di progettazione si possono impostare le liste per diversi impianti o progetti. Il GRACIS permette di raggruppare e strutturare queste liste con un numero da 1 a 255 per ogni progetto, per ogni sistema GRACIS e per ogni sottoprogetto. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-5 Introduzione alla progettazione con GRACIS 07.99 numero progetto 255 (linea di verniciatura 43) numero di progetto 2 (lavorazione motore A) GRACIS-System GRACIS-System 2 255 numero progetto 1 (montaggio componenti) GRACIS-System 1 GRACIS-System 255 GRACIS-System 2 GRACIS-System sistema GRACIS1 255 (CP470 1) (OP30-SM 2) sistema GRACIS 2 sistema GRACIS 1 (OP30-SM 1) La realizzazione di un progetto sul Vostro posto di progettazione vi permette di preparare diversi livelli dell’impianto, oppure di copiare le singole liste nel relativo progetto e poi variarle. In questo modo potete controllare le uscite di un impianto operante su cui intervenire in ogni momento. Un sistema GRACIS rappresenta nel funzionamento in processo ULB una unità attiva. All'interno di un sistema GRACIS sono contenute tutte le liste che servono al sistema. Sistema GRACIS 1 (OP30-SM 1) sottoprogettot 255 (liste di sistema) (PBL) 1..255 Prozeßbildliste sottoprogetto 2 (gestione utensili) Druckerprotokolliste (DPL) 1..255 (PBL) 1..255 Prozeßbildliste sottoprogetto 1 (panoramica (MDL) dell'imp.)1..255 Meldetextliste Druckerprotokolliste (DPL) 1..255 (PBL) 1..255 lista pagine di proc. (TXL) 1..255 Textliste (MDL) 1..255 Meldetextliste lista protoc. di stampa (DPL) 1..255 (GSL) 1..255 GRAPH 5 (TXL) 1..255 Textliste lista testi di segnalaz. (MDL) 1..255 (GSL) 1..255 (TXL) listaGRAPH testi 5 1..255 GRAPH 5 (GSL) Zuweisungsliste 1..4 Systemparameterliste ULB Systemparameterliste SPL ZWL SPL SPU SPL 1..255 Le liste nei sottoprogetti sono gestiti dal GRACIS dopo i tipi di liste. Ogni tipo di lista può contenere fino a 255 liste. I parametri di sistema e le liste parametri di sistema ULB sono diisponibili in un sistema GRACIS solo una volta e valgono per tutto il sistema. I sottoprogetti da 250 a 255 sono riservati per usi speciali. Vedere manuale descrizione tecnica capitolo Cenni. F Una lista definita dal numero di progetto, dal numero di sistema GRACIS,dal numero di sottoprogetto, dal tipo di lista e dal numero di lista. Le liste possono diramarsi una dall'altra all'interno del sistema GRACIS,poich nel funzionamento in processo ULB può essere attivo solo un sistema GRACIS.Per esempio una pagina nel progetto 1 e sistema GRACIS 1 non deve diramarsi ad una lista di testi nel progetto 1 e sistema GRACIS 2. F 2-6 Nel funzionamento in processo ULB può essere attivo sempre un solo sistema GRACIS. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2.6 Mezzi per la progettazione 2.6.1 Elementi di servizio Legenda: campo info. (verde) campo di emissione GRACIS -> visualizza le informaz. campo di introd. (giallo) i valori possono essere introdotti direttamente campo che prosegue viene aperto un menú o un dialogo supplementare campo scelta (grigio) visualizz. del punto di menù scelto nel relativo menù a tendin campo attivazione inserz./disinserz.e per il punto di dialogo presentet pag. di proc. le scritte in grigio nel menù signific. che il suddetto punto di menù non e disponibile campo di evidenziaz. si sceglie uno o più punti I campi di informazioni sono rappresentati in verde sul video. Questi valori possono essere variati direttamente. numero byte : 1 campo informazione I campi di introduzione sono visualizzati in giallo con bordatura in nero. I valori emessi in questi campi sono o i valori di default o le preimpostazioni fatte. In questi campi si possono realizzare delle introduzioni. I campi che proseguono si attivano con un click oppure posizionando il cursore con i relativi tasti sulla riga voluta e poi premendo F10. Con l'attivazione di un campo che prosegue si può ì ì ì attivare un menù a tendina in cui si sceglie l'impostazione aprire un dialogo in cui si specifica meglio la funzione far partire la scelta della lista per il sistema GRACIS. In un campo scelta viene visualizzato il punto di menù scelto entro un menù a tendina. campo scelta campo che prosegue appar. di introduz. : mouse I campi di attivazione si trovano all'inizio della riga. Dando un click con il mouse o con la combinazione CTRL-N si attiva la funzione. Quando la funzione attivata nel campo grigio viene visualizzato un rombo nero. bordatura I campi di evidenziazione sono disponibili solo alla scelta delle liste GRACIS nell'indice delle liste e servono per la selezione della lista o dell'indice. I campi di evidenziazione sono attivati con un click del mouse oppure con la combinazione CTRL-N. PBL 2 guasto sensore Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 1335 6ZB5 440-0VE05-0AA0 01 02 93 12 2-7 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2.6.2 07.99 Macro Con le macro si possono registrare i comandi da tastiera e i comandi di servizio, poi si possono lanciare in un secondo momento. La progettazione viene in questo modo semplificata e accelerata soprattutto quando si devono variare le liste. Le funzioni macro possono essere usate in tutte le applicazioni di progettazione. Si può usare sempre una sola macro. La memorizzazione delle macro su un dischetto non possibile. Se si abbandona una parte di programma, ad esempio cambiando pagina di progettazione durante la progettazione dei protocolli, la macro memorizzata cancellata. Per la gestione delle macro funzioni sono aggiunti sulla riga i seguenti campi: M # cancellare macro attivazione macro stato macro registrazione macro (CTRL-K) (ALT-T) (ALT-R) Registrazione macro Se si attiva questo comando (con un click sul relativo campo oppure premendo la combinazione di tasti ALT-R) sono memorizzate tutte le introduzioni da tastiera o i comandi di servizio. Durante la registrazione della macro, i campi registrazione macro e stato macro sono colorati in rosso. Si deve far attenzione di realizzare le azioni con comandi operativi ottimali La dimensione della macro limitata solo dalle dimensioni della memoria libera. Se la memoria troppo piccola viene emessa una segnalazione. Per terminare la registrazione della macro si deve attivare nuovamente il campo registrazione macro. In questo modo esso ritorna nuovamente grigio sullo sfondo. Lo stato della macro rimane rosso e questo significa che la macro stata memorizzata. Nella memorizzazione delle macro con il mouse ci sono le seguenti limitazioni. F Nella memorizzazione delle macro con il mouse ci sono le seguenti limitazioni. F Non sono memorizzate le scelte di più elementi con il rettangolo di raccolta o con gli elementi spostati mediante il mouse. Attivazione macro Se si attiva il campo attivazione macro oppure con la combinazione di tasti ALT-T, la macro attivata. Durante l’elaborazione della macro tutte le altre introduzioni sono soppresse. Cancellare macro Attivando questo campo, oppure con la combinazione CTRL-K si cancella la macro. Non possibile ripristinare una macro cancellata. 2-8 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS 2.7 Esempio introduttivo 2.7.1 Nuovo avvio di una stazione di progettazione GRACIS Con un GRACIS PC/PCsi deve procedere alla installazione del software GRACIS. Si deve inserire nella tabella di Logon le etichette di identificazione ( nome user: GRACIS, password: ******). Dopo il collegamento il sistema GRACIS gira e compare la pagina base di progettazione GRCIS con il dialogo parametri di sistema aperto. Nuova installaz. avvio sistema parametrizzaz. sistema apparecch. si di introduzione stabilito:mouse no F1 progettazione pag. di proces. protocollol segnalazione testi GRAPH 5 lista password liste GRAPI liste GRAPI avvio sistema F2 gestione F3 servizi di sistema F7 GRACIS In questo esempio introduttivo si assume come dispositivo di introduzione il mouse. Per attivare il mouse si muove la freccia nella riga dispositivo di introduzione. Premendo il tasto funzione F10 si apre un menù a tendina. Si sposta il triangolo sul bordo sinistro con i tasti cursore in modo che indichi il punto di menù Mouse. Si preme il tasto RETURN e la scelta viene accettata. Se si conferma ora con il tasto RETURN si salvano i parametri di sistema e il sistema viene riattivato. Dopo un nuovo start si arriva direttamente nel menù base del GRACIS. Se non si ha il mouse si possono tenere i parametri di sistema invariati e premere il tasto RETURN. Si arriva direttamente nel menù base GRACIS. Si scelga ora sotto F1 progettazione il punto di menù pagina di processo. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-9 Introduzione alla progettazione con GRACIS 07.99 2.7.3 Nuova realizzazione di una pagina di processo Dopo la scelta della progettazione di una pagina viene visualizzato il dialogo etichetta lista per il progetto 1, il sistema GRACIS 1 e il sottoprogetto 1 . F1 scelta lista F3 uscire F7 GRACIS dialogo etichetta liste Abbruch accettazione etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta lista nome lista : PJ : GS : TP 1 / 1 / 1 / : PBL 1 : Beispiel lunghezza in byte : 0 data impostata : 10 . 1 . 92 ultima variazione/data: 10 . 1 . 92 etich. utilizz. ultima var. : SYSTEM : numero elemento 0 etichetta primo utilizz. : SISTEMA : 14 : 25 : 17 etichetta utilizz. ultima var. M # I campi etichetta progetto e nome, etichetta sistema GRACIS e nome, sottoprogetto e nome sono campi di informazione. In questo dialogo si introduce l’etichetta e il nome della pagina. Si posiziona il cursore con il mouse e si dà un click sul campo di introduzione. Si conferma l'introduzione dando un click nel campo accettazione oppure premendo il tasto RETURN. Colore sfondo paginacolore sfondo pagina. F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin.di lavoro F5 aprire F7 GRACIS pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio Dialogo pagina di processo accettazione abbandono colore sfondo : numero elemento : finest. tempor. di racc. : etichetta lista byte di gestione : etichetta rete : progetto : sistema GRACIS : sottoprogetto : tipo lista byte 1 : tipo lista byte 2 : numero lista : reticolo ausiliario passo X : passo Y : spessore linea X : spessore linea Y : 12 0 1 sec 0x04 0x01 0x01 0x01 0x01 0x10 0x11 0x01 15 15 M # 4 4 successione cursore successione : automatica etichetta pagina utente : 0 etichetta pagina utente a controllore 2-10 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS Nel dialogo della pagina di processo si fissano i seguenti parametri: ì ì ì ì ì colore sfondo pagina finestra temporale di raccolta dati distanza delle linee del reticolo ausiliario successione operativa cursore etichetta pagina utente Una variazione ai valori di default dell'esempio non necessaria. Si può accettare questa maschera con il campo di accettazione o con il tasto RETURN. 2.7.4 Esempio di progettazione degli elementi della pagina La Vostra pagina di processo non contiene ancora nessun elemento progettato. Con un la costruzione di un elemento della pagina si evidenziano i vari passi per la progettazione. F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lavoro F5 aprire F7 GRACIS Pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio M # Premere il tasto funzione F1 o posizionare il mouse sul menù Tipo elemento. Compare il menù a tendina tipo elemento. Si scelga con il cursore del mouse e il relativo tasto sinistro oppure con i tasti cursore il punto di menù grafica completa. F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag., F4 fin. di lavoro F5 aprire simbolo Prozeßpag. PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio grafica compl. campo V istogramma curve campo testo camp.test.segn. campo segn. campo attivo finestra unione elem. grup. campo V F7 GRACIS M # Si voglia aggiungere un rettangolo agli elementi eventualmentedisponibili. Il rettangolo rappresenta, ad esempio, un pezzo da lavorare. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-11 Introduzione alla progettazione con GRACIS 07.99 F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS pag. di processo graf.compl. PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio M # Se si preme il tasto del mouse sul simbolo del rettangolo, compare un menù a tendina per la scelta dell'elemento di grafica completa.. ì Avete scelto il tipo di elemento rettangolo con grafica completa. Nel prossimo passo si decide quale funzione si vuole attribuire al tipo rettangolo. F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS N 001 NR: 001 Nome: Esempio evidenziare ag. do processo PJ: 020 GS: 001 TP: Nuovo N dialogo O C copiare M spostare evidenziare tutto abbandono evidenz. aprire/chiudere elem. O cambiare servizio W dimensione funzioni speciali P Undo U cancellare K M # Si imposta un nuovo elemento della pagina, per cui si sceglie la funzione Nuovo. Il sistema fa comparire un rettangolo nella partein basso a destra del video. Questo elemento si trova in modo da non essere ricoperto dalla finestra di dialogo. Automaticamente viene visualizzato il dialogo/rettangolo in grafica completa. In questo dialogo si fissa la posizione X/Y, i colori dello sfondo e del primo piano, il livello della pagina e le caratteristiche dinamiche. 2-12 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Introduzione alla progettazione con GRACIS F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin di lav. F5 aprire F7 GRACIS Pag. di processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Nome: Esempio dialogo/rettang. grafica completa Abbruch accettazione 349 posizione X : posizione Y : 243 larghezza : 70 altezza : 70 inserimento all’apertura livello pagina : 8 colore : 5 bordatura modello completo : 1 dialogo dinamico M # La parametrizzazione del colore, del livello di pagina, dello spessore delle linee e del modello completo può essere fatto solo nella finestra di dialogo. La posizione e la dimensione (solo per elementi in grafica completa) possono essere variate direttamente anche nella pagina di processo con il mouse o con i tasti cursore. Si apra ora il dialogo dinamico. Esso compare se si attiva il campo che indica il proseguimento. Quest'ultimo si attiva se si dà un click con il mouse su di esso oppure se ci si posiziona con i tasti cursore e poi si preme il tasto funzione F10. F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav. F5 aprire Pag. do processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Esempio dialogo/rettang. grafica completa abbandono accettazione F7 GRACIS dialogo Breite : dinamico 70 Höhe : 70 accettazione abbandono Beim Aufschlagen ausgeblendet stato inserzione/disinserz. colore p.piano/sfondo da tab. M # Si scelga il campo di attivazione stato inserzione/disinserzione. Si dà un click su di esso con il mouse oppure si usano i tasti cursore e la combinazione CTRL-N. Viene visualizzato nel campo di attivazione un rombo e il dialogo dinamico attivo per poter aggiungere i parametri dinamici della inserzione/disinserzione. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 2-13 Introduzione alla progettazione con GRACIS F1 tipo elem. F2 funz. elem. 07.99 F3 pag. F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS Pag. di processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Nome: Esempiol dialogo/rettang. grafica completa abbandono Übernahme dialogo dinamico Breite 70 accettaz. : abbandono Höhe : 70 Beim Aufschlagen ausgeblendet stato inserzione/disinserz. Bildebene indirizzam. : diretto Farbe tipo di indirizz. : DB Umrandung etichetta nodo : 0 Füllmuster CPU 1 : numero di blocco : 100 Dynamik DWDialog 1 : tipo di param. : bIt<parola Bit : .0 colore p.piano/sfondo da tab. M • • • • • • # Indirizzamento diretto significa che si lavora con indirizzi assoluti tipo di indirizzamentodice il tipo di sorgente dati (blocco dati, merker, temporizzatori, contatori, ecc). l’etichetta nodo importante solo per sistemi collegati in rete. Nel funzionamento stand alone il valore di default 0. il numero di CPU importante solo per il funzionamente con SIMATIC S5 multiprocessore (AG 135U o AG 155U). Nel funzionamento monoprocessore si accetta il valore di default 1 il numero di blocco dà il nr. di DB. il tipo di parametri stabilisce il formato dati. All'inserzione/disinserzione attivo il formato bit. Finite le impostazioni si accettano i valori premendo il tasto RETURN, oppure dando un click con il mouse sul relativo campo di accettazione. Il dialogo dinamico viene chiuso. Si chiude anche il dialogo grafica completa/rettangolo. Il rettangolo sempre evidenziato come attivo. Lo si disattiva dando un click nell'area libera oppure con il punto del menù abbandono evidenz. nel menù F2 funz. elem.. L'evidenziazione del rettangolo ora solo inserita. Se si chiude la pagina di progettazione, si abbandona la pagina con il menù F7 GRACIS e il punto "livello precedente". Nel centro della pagina viene visualizzata una finestra di informazione. F1 Elem. Typ F2 Elem. Fkt. F3 Bild F4 Arb.Fenster F5 Öffnen F7 GRACIS Prozeßbild PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Name: Beispiel WARNUNG Übernahme Abbruch Geänderte Liste sichern? Ja - Übernahme Nein - Abbruch M # Si deve scegliere l’accettazione e si arriva alla maschera base dell’indice delle pagine di processo. 2-14 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione 3 GESTIONE 3.1 Gestione dei progetti ........................................................... 3-2 3.1.1 Generalità sulla gestione ....................................................... 3-2 3.1.2 Panoramica sul menù gestione progetti................................. 3-4 3.1.2.1 Servizio (F1)........................................................................... 3-4 3.1.2.2 Gestione (F2) ......................................................................... 3-4 3.1.2.3 Uscire (F3) ............................................................................. 3-6 3.1.2.4 GRACIS (F7).......................................................................... 3-6 3.1.3 Funzioni di gestione ............................................................... 3-6 3.1.3.1 Copiare, salvare e caricare .................................................... 3-6 3.1.3.2 Cambiare etichetta................................................................. 3-7 3.2 Parametrizzazione del sistema (SPL) del posto di progettazione ....................................................................... 3-8 3.2.1 Interfacce di periferia ............................................................. 3-9 3.2.2 Caratteristiche software ....................................................... 3-13 3.4 Opzioni/dati salvare/caricare ............................................ 3-14 3.4.1 Dati (F1) ............................................................................... 3-14 3.4.1.1 Documentatione lista ........................................................... 3-16 3.4.2 Opzioni (F2) ......................................................................... 3-17 3.4.2.1 Caricare Opzioni .................................................................. 3-17 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-1 Gestione 07.99 3.1 Gestione dei progetti 3.1.1 Generalità sulla gestione Il software per la gestione directory e sottodirectory dei progetti (o sistemi GRACIS, sottoprogetti e tipi di liste) si trova sul driver principale GRACIS. Il nome delle liste è assegnato univocamente con l'etichetta progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto, con il tipo di lista e la relativa etichetta.. Ne risulta una struttura gerarchica ad albero su 5 livelli: ì ì ì ì ì livello 0 - gestione dei progetti (PJ) livello 1 - gestione dei sistemi GRACIS (GS) (GS) livello 2 - gestione dei sottoprogetti (TP) livello 3 - gestione del tipo di liste (PBL, DPL, TXL, MDL,GSL) livello 4 - gestione delle liste Ad ogni livello è attribuito un indice con il quale si gestisce il relativo oggetto del livello. Con le funzioni gestione del progetto si ha la possibilità 1. copiare, caricare, salvare o cancellare le liste dei diversi livelli 2. effettuare una progettazione strutturata con l'aggiunta di nuovi progetti, sistemi GRACIS e sottoprogetti Tutte le liste sono memorizzate sul driver principale nella directory /GRALST. In essa si trova una directory che si riferisce ai 5 livelli del sistema di liste. In ogni sottodirectory viene tenuto dal GRACIS un indice dei relativi livelli. Le liste GRACIS possono essere cancellate, copiate e caricate esclusivamente con le funzioni di gestione, poichè le liste nuove o cancellate devono essere rispettivamente inserite o tolte dai relativi indici. Le liste GRACIS non devono essere copiate con il comando FlexOS oppure DOS copy e non devono essere neppure cancellare con il comando del. Le variazioni nella directory /GRALST che sono state apportate senza le funzioni di gestione distruggono la directory delle liste. ! ATTENZIONE --------------------------------------------------------------------------Le variazioni nella directory C:\GRALST devono essere apportate esclusivamente con le funzioni di gestione GRACIS. Attenzione perdita dati !!! Se si vogliono salvare le liste GRACIS su dischetto, si ritrova la stessa struttura anche sul dischetto di sicurezza. Dopo una perdita di dati sul driver principale (disco fisso) viene attivata automaticamente quando si lancia il sistema la directory base con il parametri PJ001, GSoo1, TP001. 3-2 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione Ad ogni livello è attribuito un indice, con cui sono gestiti i relativi oggetti del livello. Gestione liste GRACIS progetto PJ 1 montaggio sist. GRACIS GS 1 OP30-SM ... progetto PJ 2 Prüfstand sist. GRACIS GS 2 CP470 ... z.B. Visualisierung Station 1 SPL sottoprogetto TP 1 Fügen sottoprogetto TP 2 Verschrauben ... sottoprogetto TP 254 diagnosi sottoprogetto TP 255 sistema SPU figura PBL PBL 255 PBL 2 PBL 1 protocollo DPL testi TXL DPL 255 DPLXXXXXX 2 XXXXXX XXXXXX DPLXXXXXX 1 XXXXXX TXL 255 TXL XXXXXX 2 XXXXXX XXXXXX TXLXXXXXX 1 XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX catene sequ. GSL segnalaz. MDL GSL 255 GSL 2 GSL 1 MDL 255 MDLXXXXXX 2 XXXXXX XXXXXX MDL XXXXXX 1 XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXX L'indirizzo di una lista è composta dal nome del percorso, dall'etichetta e dal nome. La lista figure di processo PBL 002 nel progetto PJ020, nel sistema GRACIS GS001, nel sottoprogetto TP001 ha la seguente identificazione: F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS Pag. di processo PJ: 020 GS: 001 TP: 001 NR: 002 Nome: Panoramica nome percorso etichetta figura Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 nome figura 3-3 Gestione 3.1.2 07.99 Panoramica sul menù gestione progetti 3.1.2.1 Servizio (F1) ì Indice progetto (sistema GRACIS, sottoprogetto o tipo lista) Si arriva nel livello gerarchico più alto del progetto evidenziato ( o sistema GRACIS, sottoprogetto o tipo lista). Un cambio di livello gerarchico può essere realizzato con il mouse, posizionando il cursore sul campo evidenziato e dando un doppio click. Viene visualizzato l'indice di questo livello. ì Cambio etichetta Si apre la finestra per il dialogo sull'etichetta del progetto evidenziato (o sistema GRACIS, sottoprogetto o tipo lista). Come indicazione si ottiene: etichetta, nome, dimensione in bytes, data di impostazione, data dell'ultima variazione, numero delle sottodirectory progettate (sistemi GRACIS, sottoprogetti, tipi di liste o liste), etichetta utente ed etichetta utente dell'ultimo cambiamento. Si può variare l'etichetta e i nomi del progetto (o del sistema GRACIS, del sottoprogetto o della lista). ì Nuovi progetti (o sottoprogetti) Si apre la finestra per il dialogo sull'etichetta. Le impostazioni si riferiscono al punto di menù "variazione etichetta. Si può introdurre l'etichetta e il nome del nuovo progetto (o sistema GRACIS o sottoprogetto). Se alla fine si accetta il dialogo viene aggiunto il nuovo progetto (o sistema GRACIS o sottoprogetto). ì Cancellare Si cancellano i progetti, i sistemi GRACIS, i sottoprogetti o le liste evidenziati. Le sottodirectory disponibili (sistemi GRACIS, sottoprogetti, tipi di liste) e le liste sono cancellate. Un ripristino delle directory cancellate non è possibile. ì Progetto attivo (o sistema GRACIS) Il progetto scelto (sistema GRACIS) viene attivato per il funzionamento in processo OLB. Solo un progetto può essere attivo. Se si attiva un altro progetto si ha un restart del sistema. Se si attiva un altro progetto l'etichetta del sistema GRACIS rimane invariata. ì Tipo liste di default Si arriva direttamente dal livello di progetto nella directory del tipo di liste in cui si è operato per ultimo. 3.1.2.2 Gestione (F2) ì Copiare Gli oggetti evidenziati sono copiati dal driver sorgente al driver destinazione. Nella copia non sono sovrascritte le liste. Se una lista è già disponibile nel driver di destinazione, non viene evidenziato nessun dialogo etichetta. Il primo numero di lista libero è inserito. Si può accettare tale numero o cambiarl. ì Salvare Gli oggetti evidenziati sono salvati dal driver sorgente al driver destinazione. Il driver principale non può essere usato come driver destinazione. Le liste già disponibili sono sovrascritte. 3-4 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione ì Caricare Gli oggetti evidenziati sono caricati dal driver sorgente al driver destinazione. Il driver principale non può essere usato come driver sorgente. Le liste già disponibili sono sovrascritte. ì Documentare I dati progettati per gli oggetti evidenziati possono essere stampati o memorizzati in un file come documentazione di impianto. Una ulteriore descrizione si trova nel capitolo liste di documentazione. ì Evidenziare tutto Tutte le righe della directory sono evidenziate. Le funzioni degli altri punti di menù sono trasformati nelle directory o nei file evidenziati ì Rilascio evidenziazione Fine dell'elaborazione a gruppi. Tutte le evidenziazioni sono tolte. ì Scelta sorgente Scelta del driver sorgente per tutte le funzioni. Sono a disposizione i seguenti driver: - il driver principale è sul disco fisso GRACIS PG/PC - il driver di sistema è sempre solo sorgente, da esso si possono copiare o caricare le liste. Sul driver di sistema si trovano nella fornitura standarddel GRACIS ULB nel progetto 1, sistema GRACIS 2 le seguenti liste: sottoprogetto 1: ♦ sottoprogetto 254: ♦ ♦ ♦ sottoprogetto 255: pagina base per il funzionamento in processo del GRACIS pagina modulo service e testi pagina mdiagnosi GRAPH5 e testi Sagine di sistema e testi di sistema L'intero sottoprogetto 255 deve essere copiato nel Vostro sistema GRACIS. Queste pagine e testi di sistema sono assolutamente necessarie al funzionamento in processo. Nel sottoprogetto 254 si trovano le pagine e i testi per il modulo service e la diagnosi GRAPH5. Queste pagine e testi devono essere copiate nel sistema GRACIS se si vogliono usare le funzioni di diagnosi GRAPH5 o il modulo service. - driver per dischetti A, driver per dischetti B - il driver principale GRACIS attraverso GRATRANS non è importante per il GRACIS ULB. - il driver per dischetti A attraverso GRATRANS non è importante per GRACIS ULB. Dopo la scelta del driver si apre una finestra con l'indice dei driver. ì Scelta destinazione Scelta del driver di destinazione per tutte le funzioni. Oltre al driver di sistema sono a disposizione gli stessi driver come per scelta sorgente. Dopo la scelta del driver si apre una finestra con l'indice del driver. 3.1.2.3 Uscire (F3) ì Dopo etichetta Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-5 Gestione 07.99 Tutti gli oggetti della directory sono ordinati con etichette crescenti. ì Dopo data/ora Tutti gli oggetti della directory sono ordinati secondo la data e l’ora dell’ultima variazione. ì Dopo nome lista Tutti gli oggetti della directory sono ordinati in modo alfabetico secondo i nomi delle liste. 3.1.2.4 GRACIS (F7) ì Info Viene emessa l’attuale versione software. ì Livello precedente F9 Si abbandona il livello in cui si sta lavorando e si ritorna al livello precedente. ì LivelloL di progetto Si abbandona il livello in cui si sta lavorando e si ritorna al livello di progettazione. 3.1.3 Funzioni di gestione 3.1.3.1 Copiare, salvare e caricare F1 servizio di progetto F2 gestione copiare salvare caricare documentare evidenz. tutto rilascio evidenz. scelta sorgente scelta destinaz. F3 uscire F7 GRACIS scelta driver sorgente GRACISGRACIS driverF7 principale driver di sistema Info GRACIS driver GRACIS A=fd0 driver GRACIS B=fd1 driver master GRACIS con GRATRANS driver per dischetti A con GRATRANS Con la scelta del punto di menù scelta sorgente si apre un menù a tendina in cui si può scegliere un driver. Per il driver scelto viene aperta una finestra con l'indice dei driver. In questa finestra si può passare, con le funzioni menù F1..., in qualsiasi livello di gestione e si può evidenziare, copiare, caricare o salvare i progetti, i sistemi GRACIS, i sottoprogetti o le liste. Come secondo si deve fissare il driver di destinazione. Il driver master GRACIS è già impostato. Dopo la scelta compare l'indice dei driver di destinazione. I driver per dischetti possono essere usati solo se in essi si trova un dischetto formattato. 3-6 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione Se sul driver di destinazione è disponibile il percorso scelto nella directory sorgente, si passa automaticamente al livello analogo in cui si era nel driver sorgente. Quando si salvano o si caricano i progetti, i sistemi GRACIS,i sottoprogetti o le liste, sono mantenute le etichette delle liste. Se le liste sono già disponibili sul driver di destinazione con queste etichette, esse sono sovrascritte. Tutte le altre liste rimangono invariate. Nella copia si può scegliere la directory di destinazione dove copiare i sistemi GRACIS, i sottoprogetti o le liste. Qui si deve cambiare il livello di gestione in quello in cui si trova la lista da copiare. Dopo la scelta del dischetto di destinazione si deve passare di nuovo nella finestra con l'indice dei driver sorgente. Solo da qui possono essere attivate le funzioni. Si dà un click sulla finestra dei driver sorgente oppure si usa la combinazione di tasti CTRL-W per attivare la finestra dei driver sorgenti. Nella copia, caricamento o salvataggio dei progetti, sistemi GRACIS e sottoprogetti sono copiate automaticamente anche tutte le sottodirectory e le liste. Se si carica l'attuale progetto/sistema GRACIS viene trasferita anche la lista parametri di sistema. Qui possono essere definiti gli altri parametri di sistema se si vuole dare un nuovo start. 3.1.3.2 Cambiare etichetta Si può spiegare con un esempio come si cambia etichetta ad un progetto, nello stesso modo si procede poi per i sistemi GRACIS, i sottoprogetti e le liste. Si evidenzi nella directory dei progetti il progetto di cui si vuole variare l'etichetta. Si scelga il menù servizi di progetto F1 il punto del menù cambiamento etichetta. La finestra per il dialogo "etichette di progetto" è aperto. F1 servizi di progetto F2 gestione F3 uscire F7 GRACIS Dialogo etichette di progetto abbandono accettazione etichette del progetto : nome del progetto : lunghezza in bytes : lunghezza in bytes : : ultima var./data ult. var. sigla utilizz. : PJ 20 linea di presse 83P 188429 linea di presse 1 . 4 . 90 sigla utilizzatore 2 . 4 . 90 ultima var./ora sistema : 0 : sistema : 14 : 25 : 17 Si può cambiare l'etichetta e il nome dei progetti. L'etichetta dei progetti è verificata dal GRACIS. Se l'etichetta c'è già si ha la segnalazione identificativo già presente e viene inserito nuovamente l’ultimo valore valido nel campo introduzione. I nomi dei progetti possono essere scelti liberamente. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-7 Gestione 3.2 07.99 Parametrizzazione del sistema (SPL) del posto di progettazione La parametrizzazione del sistema serve per adattare il GRACIS ad uno specifico ambiente di automazione. Per il GRACIS ULB la parametrizzazione è fatta per il comportamento durante la progettazione. Tutti i parametri accoppiati ai valori di processo sono irrilevanti. I parametri per l'elaborazione delle pagine di processo si riferiscono al funzionamento in processo simulato con cui si possono testare le pagine realizzate. F1 progettazione F2 gestione F3 servizi di sistma F7 GRACIS Parametrizzazione del sistema accettazione abbandono italiano lingua/language/langue data/ora/impostazione dispos. di introduzione : nessuno nodo attivo/Id sistema PJ: 1 GS: 1 : richiesta dati su H1/L2 attiva richiesta dati seriale attiva interfaccia CP numero CPU S5 cache base Nr. CPU 1: cache utilizzata numero CPU tipo CPU interfaccia PG baudrate parità numero bit di dati numero bit di stop : : introduzione 1 0 : : : 0 1 1 ulteriori : : : : 9600 even 8 keine gestione su linea seriale attiva prescrizioni attive ciclo vincolato dalla introduzione data/ora è necessaria una concordanza tra limpostazione dei ponticelli e la parametrizzazione la parametrizzazione sblocco tasti importanti sistema GRACIS segnalazione errore errore parametrizzazione stampante elaborazione pagine di processo sistema di segnalazione sistema di protocollo comando funzioni centrali livello password 3-8 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione Il dialogo di parametrizzazione del sistema compare automaticamente dopo una nuova installazione del GRACIS. Con il punto di menù parametrizzare sistema si può realizzare la parametrizzazione dell'attuale progetto/sistema GRACIS. Per cambiare i parametri di sistema di qualsiasi progetto/sistema GRACIS, si va nel menù F2 gestione al punto di menù gestione progetto nel livello sottoprogetto di un altro progetto/sistema GRACIS. Qui si evidenzia la lista parametri di sistema (SPL) e si attiva la funzione param. sistema" nel menù F2 Gestione. Se la progettazione GRACIS non deve avvenire sullo stesso dispositivo su cui più tardi girerà il funzionamento in processo, le introduzioni nella lista parametri di sistema non vengono verificate. Dopo che si è fatta una variazione nell'attuale lista parametri di sistema e si è accettata, il GRACIS viene fatto partire di nuovo. l GRACIS non puòessere fatto partire su un PG/PC dopo la variazione della lista parametri di sistema attuale; mediante la cancellazione del file C:\MCL.SPL si ritorna di nuovo nel sistema GRACIS. Dopo uno start caldo, in cui si carica il GRACIS con un altro user, si può arrivare nel sistema operativo. Si cancelli il file C:\MCL.SPL e si carichi di nuovo con l'user GRACIS. 3.2.1 Interfacce di periferia Risoluzione video: risoluzione video : 640 * 480 risoluzione video 640 * 480 1280 * 1024 La risoluzione video standard è di 640*480 punti. Una risoluzione più alta è disponibile solo su un PG GRACIS con scheda CP-GRAPH! Per la progettazione delle liste pagine di processo il GRACIS esegue una trasformazione di coordinate. Le pagine sono memorizzate in un formato video indipendentemente dalle coordinate del sistema (...). Una conversione della pagina non è quindi necessaria se si cambia risoluzione video. Lingua: lingua/language/langue tedesco lingua/language/langue tedesco inglese francese italiano russo altri Se i menù devono essere realizzati in altre lingue, si deve impostare la lingua. Se la lista testi della lingua straniera impostata non è disponibile, il menù appare in tedesco. Normalmente sono disponibili le seguenti lingue: tedesco, inglese e francese. Altre lingue sono opzioni GRACIS e devono essere ordinate separatamente. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-9 Gestione 07.99 Data/ora: introduzione data/ora acettazione introduzione data/ora data (TT/MM/JJJJ) : ora (HH:MM:SS) : 1 / 12 / 1992 7 : 48 : 19 Attivando il campo proseguimento viene visualizzata la data e l’ora ed esse possono essere cambiate. Se nella parametrizzazione del sistema si cambia solo la data e/o l’ora, non avviene lo start GRACIS. Dispositivi di introduzione: dispos./introd. nessuno mouse penna ottica dispositivi di introduzione : mouse Si può attivare il mouse come dispositivo di introduzione per la progettazione e il funzionamento in processo. La penna ottica non può essere impostata con un GRACIS PG/PC. L'elaborazione pagine di processo con il mouse o la penna ottica non è importante per il GRACIS ULB. Progetto/sistema attivo: Indice sistemi GRACIS Quelle Masterlaufwerk prog. attivo prog. attivo PJ: 1 nodo sistema ID GS: 1 etichetta GS 1 GS 2 GS 10 GS 11 GS 217 : PJ 01 / linea presse 83P sistema GRACIS nome System 1/ Schrank 10/ ZSt System 2/ Konzentrator System 10/ Bedien. Presse System 11/ Pult Maschine 1 System 12/ Warte lungh. in bytes 78530 39824 9023 23571 37481 numero data TP ult. var. 22 . 10 . 90 6 2 . 1 . 90 3 27 . 6 . 90 1 21 . 4 . 90 2 15 . 3 . 90 3 Qui si ha la visualizzazione dei progetti e dei sistemi GRACIS che sono attribuiti nella lista parametri di sistema. Attivando il campo proseguimento si apre un menù di scelta lista e si sceglie il sistema GRACIS. Se si volesse introdurre un'altra etichetta, quando si vuole accettare i parametri impostati in un altro progetto o sistema GRACIS, la lista originaria dei parametri di sistema viene rinominata. Richieste dati: Non rilevante per il GRACIS ULB. Interfaccia CP S5: Non rilevante per GRACIS ULB. 3-10 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione Interfaccia PG: interfaccia PG baudrate parità numero di bit dati numero di bit stop : : : : 9600 ness. 8 1 Il trasferimento delle liste su un OP 30 SM/CP 470 avviene su una interfaccia seriale. Su un OP 30 SM/CP 470 la velocità di trasferimento e l'area dati è già fissata. Affinchè i dati possano essere trasferiti si deve parametrizzare l'interfaccia come segue. Gestione su linea seriale: gestione su linea seriale GRATRANS accoppiam. : GRACIS Slave 3964R driver con si caricamento allo start sistema Il trasferimento delle liste su OP 30SM/CP470 avviene con il programma di sicurezza GRATRANS. Si attivino questi punti di menù. Si imposti per il GRATRANS l'accoppiamento GRACIS slave. Prescrizioni attive prescrizioni attive ciclo vincolato dall’introduzione di data/ora Con la funzione ciclo vincolato dall’introduzione di data/ora compare sempre all'avvio del sistema GRACIS un dialogodi introduzione per l'ora. Con questa funzione l'ora è sincronizzata ad ogni avvio. Priorità del sistema ridotta Per il GRACIS ULB questa funzione non deve essere attivata. Segnalazione errore La segnalazione degli errori non è rilevante per il GRACIS ULB e dovrebbe comparire solo errore. Sblocco tasti importanti GRACIS II tasti importanti del sistema GRACIS non sono rilevanti per il GRACIS ULB. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-11 Gestione 07.99 Parametrizzazione stampante Una stampante può essere usata durante la progettazione per la documentazione delle liste e per l'hadrcopy. Attivando il campo di proseguimento nel punto di menù parametrizzazione stampante si apre un dialogo in cui si imposta il numero di stampanti collegate (massimo 2). Se si abbandona il campo di introduzione con i tasti cursore, viene ampliato il dialogo con i parametri da attribuire a una o due stampanti. Per entrambi le stampanti si possono scegliere il tipo, l'interfaccia e le dimensioni della carta. parametrizzazione stampante parametrizzazione stampante abbandono accettazione 1 numero stampante : stampante 1 tipo stamp.: stampante GRACIS interfaccia : LPT0: (parallel) dimensioni carta 305 mm lungh. : largh. 210 mm : hardcopy attiva Al GRACIS PG/PC si possono collegare due stampanti, di esse una può essere di tipo seriale e l'altra parallella. tipo stamp. interfaccia tipo stampante stampante GRACIS (HPPCL) stampante GRACIS II ( HPPCL) PT88/89-N/S/11 (IBM) PT88/89-S32/HighP. (IBM) PT 90-12/15 (IBM) PT88/89-N/S/11 (ECMA) PT89/89-S31/HighP. (ECMA) PT90-11 (ECMA) PT88/89-S34/HighP. (EP.) PT90-16 (DIAB.) DR230/231-N (IBM) DR230/231-N Color (IBM) DR210/211-N (IBM) : stamp. GRACIS : LPT0: (parallela) Per l'interfaccia seriale si deve impostare la velocità di trasferimento e i dati relativa della stampante collegata. Viene aperto un dialogo in cui si introduce la velocità di trasferimento, la parità e i bit dati e quelli di stop. I dati intodotti devono concordare con le impostazione fatte sulla stampante. Hardcopy attiva Per la documentazione si può trasferire la pagina realizzata su carta con una stampante a colori. Con il tasto "stampa" si può attivare la funzione hardcopy durante la progettazione della lista. Una hardcopy viene emessa sempre sulla stampante 1 ed è possibile esclusivamente con una stampante GRACIS. 3-12 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione 3.2.2 Caratteristiche software Dopo che si è parametrizzato il sistema si ottengono diverse caratteristiche di avvio. Avvio sistema riavvio Avvio sistema emissione/elaboraz. dei parametri di sistema avviene la param di. sistema esclusa data/ora si avvio vincolato con data/ora si emiss./elab. data, ora no accettaz. dei nuovi param. e RESET sistema ? no no vincolo nel funz. in processo si pagina di avvio progettaz. gestione servizi GRACIS Progettazione • progettabili dall’utente Funz. in processo Elaborazione pagine video Attivando il campo di proseguimento elaborazione pagine di processo, viene aperto un dialogo per la parametrizzazione dell'elaborazione delle pagine di processo. Dopo che si è attivata l'elaborazione delle pagine, il dialogo viene ampliato. Elaborazione pagine di processo abbandono accettazione elaborazione pagine di processo attiva all’attivaz. si arriva dirett. all’attivaz. si arriva dirett. costruzione pagine : in primo piano costruzione pagine : in primo piano pagina attiva 04 01 PJ: 1 GS : 1 TP : 1 PBL: 1 sorveglianza tempo di introduzione attiva interruttore a chiave attivo rappresentaz. inversa esclusa (solo WF) Attivando la funzione all’attivazione si arriva direttamente nell’elaborazione pagine di processo si fa girare il funzionamento in processo in primo piano e la progettazione sullo sfondo. Si può commutare tra i due programmi premendo CTRL+ o CTRL-. La pagina attiva con cui inizia l'elaborazione di processo può essere stabilita dall'utente. L'etichetta di progetto viene inserita automaticamente e si riferisce al progetto scelto nel punto di dialogo progetto nodo/sistema ID attivo. le etichette per il sistema GRACIS, il sottoprogetto e il numero di pagina si possono introdurre direttamente o con l'aiuto delle liste. Tutte le altre funzioni non sono attive per il GRACIS ULB. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-13 Gestione 3.4 07.99 Opzioni/dati salvare/caricare F1 dati F2 opzioni F7 GRACIS blocco dati base dati NML sistema gestione dati caricare fonts sistema gestione dati documentazione liste masch. modulo service base dati NML info liv. preced. Con questo menù si può: • Caricare le opzioni (lingua straniera, ecc.) • Cancellare, copiare e rinominare i documenti liste GRACIS • Logbook errori non attivo per GRACIS ULB • Externdatenbaustein für GRACIS ULB nicht relevant. • Tabelle dati non attivo per GRACIS ULB • blocco modulo service non attivo per GRACIS ULB. • Base dati locale non attivo per GRACIS ULB 3.4.1 Dati (F1) Con la scelta del punto di menu F1 Dati si ottiene il menù per la gestione dei dati. Una finestra contiene il driver sorgente ed un'altra il driver di destinazione. Il GRACIS fa comparire automaticamente come driver sorgente il driver master nella directory di default. F1 directory F2 gestione F3 file F7 GRACIS Scelta file/directory sorgente GRACIS driver locale GRACIS master Pfad \GLISTDOC\ nome file attr. dimens. data ora GCOM001.DOC 22000 22/1/1992 8:46:14 Datei/Verzeichnis auswählen Ziel Pfad \ nome file BIN BOOT 3-14 GRACIS drivr locale GRACIS master attr. DIR DIR dimens. data ora 0 16/1/1992 8:46:14 0 16/1/1992 8:46:50 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Gestione Per copiare i file o le directory deve essere stato stabilito il driver sorgente e il driver di destinazione. I file o la directory evidenziati nella finestra driver sorgente sono copiate nel driver di destinazione nella stessa directory del driver sorgente. Se le relative sottodirectory non sono disponibili nel driver di destinazione, sono create ex novo. Se i file sono già presenti sul driver di destinazione, essi sono sovrascritti. Per cancellare si deve stabilire il driver sorgente in cui l'operazione deve essere realizzata. Tutti i file e le directory evidenziate sono cancellate. F1 directory contenuto directory contenuto directory cancell.direc. copiare direc. • F2 gestione evidenz.tutti i file cancell. evidenz. scelta sorgente scelta destin. F3 file canc.file rinom. file copiare file F7 GRACIS info livello rit. Directory F1 − • contenuto directory Il contenuto delle directory evidenziate viene visualizzato. − cancellare directory La directory evidenziata nella finestra driver sorgente viene cancellata − copiare directory La directory evidenziata nella finestra driver sorgente viene copiata sul driver di destinazione Gestione F2 − evidenziare tutti i file Tutti i file nella finestra attiva sono evidenziati. − cancellare evidenziazione Tutte le evidenziazioni sono abbandonate. − scelta sorgente Si può scegliere come sorgente un driver locale. Scelta dispositivo accettazione scelta sorgente : nome simbolico dispositivo GRACIS driver locale GRACIS driver GRATRANS LW Con il campo proseguimento si ottiene il dialogo che permette di scegliere il driver. Il driver GRACIS tramite GRATRANS non è attivo per GRACIS ULB. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-15 Gestione 07.99 Scelta driver accettazione scelta driver : nome simbolico driver GRACIS drivr master GRACIS disco fisso D=hd2 GRACIS driver A=fd0 GRACIS driver B=fd1 GRACIS slave GRACIS sistema RAM - driver ram: SRTL - driver srl: bytes liberi 2711552 8351744 867328 0 518144 2711552 518144 2711552 dimensione 33400832 27772928 1457664 0 521216 33400832 521216 33400832 Sono visualizzati tutti i driver disponibili del sistema GRACIS, il driver sorgente attuale è evidenziato con un segno di spunto. Per fissare gli altri driver sorgente si deve evidenziare nel campo attivo del relativo driver e accettare con il campoaccettazione. Si arriva cosi' nel dialogodispositivo. All'accettazione del dialogo "dispositivo" viene letto di nuovo il contenuto del dispositivo evidenziato e inserito nella finestra driver sorgente. − • − − • − − scelta destinazione La scelta della destinazione avviene nello stesso modo di quello fatto per la sorgente. File F3 cancellare file Tutti i file evidenziati nella finestra driver sorgente sono cancellati. copiare file Tutti i file evidenziati del driver sorgente sono copiati nel driver di destinazione. GRACIS F7 Info viene visualizzata la versione software livello precedente Si arriva nella finestra driver attivo nella relativa directory. Se la finestra driver sorgente è attiva e ci si trova nella directory originale, si arriva di nuovo nel menù base. 3.4.1.1 Documentatione lista Mit GRACIS können Sie eine Dokumentation Ihrer projektierten GRACIS-Listen anlegen. Die Dokumentation kann in eine Datei ausgegeben werden. Diese Dateien können Sie mit diesem Menüpunkt sichern oder löschen. Per salvare o cancellare i file si deve scegliere come sorgente il driver master. Tutti i documenti liste GRACIS sono memorizzati nel driver principale nella directory \GLISTDOK\. 3-16 6ZB5 440-0VE050AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 3.4.2 Gestione Opzioni (F2) 3.4.2.1 Caricare Opzioni Per poter cancellare o caricare una opzione è necessario il file di installazione per quella opzione. Le opzioni sono sempre cancellate dal driver principale o caricate in esso. All'attivazione del menù si apre una finestra con. F1 directory F2 gestione F3 opzioni F7 GRACIS scelta file/directory dispositivo GRACIS sorgente driver GRACIS 1 sorgente Pfad \ nome file attr. dimensione data ora ZULI.OPT ---a 556 22/8/1991 8:46:14 F1 directory contenuto directory contenuto directory cancell.direc. copiare direc. • • − − − − • F2 gestione evidenz.tutti i file cancell. evidenz. scelta sorgente scelta destin. F3 file canc.file rinom. file copiare file F7 GRACIS info livello rit. F1 directory contenuto directory Viene visualizzato il contenuto delle directory evidenziate. F2 gestione evidenziare tutti i file Tutti i file nella finestra attiva sono evidenziati. cancellare evidenziazioni Tutte le evidenziazioni sono cancellate. Scelta sorgente Viene fissata come sorgente il driver locale del GRACIS PG/PC. F3 File caricare opzioni Tutte le opzioni evidenziate nella finestra driver sorgente sono caricate nel driver master. Prima del caricamento il GRACIS verifica se c'è ancora spazio libero a sufficienza sul driver master. Se lo spazio è poco si interrompe il caricamento. − Oancellare opzione Tutte le opzioni evidenziate sono cancellate dal driver master. − Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE050AA0 3-17 07.99 Pagina di processo 4 Pagine di processo 4.1 Elaborazione pagine di processo....................................... 4-3 4.1.1 Scelta liste pagine di processo .............................................. 4-3 4.1.2 Creazione nuova pagina di processo..................................... 4-5 4.2 Panoramica progettazione pagine di processo ................ 4-9 4.2.1 Tipo elemento (F1)............................................................... 4-11 4.2.2 Funzione elemento (F2)....................................................... 4-11 4.2.3 Pagina (F3) .......................................................................... 4-14 4.2.4 Finestra di lavoro (F4).......................................................... 4-15 4.2.5 Aprire (F5)............................................................................ 4-15 4.2.6 GRACIS (F7)........................................................................ 4-16 4.3 Generalita’ sugli elementi della pagina............................ 4-17 4.3.1 Scelta di un elemento .......................................................... 4-17 4.3.2 Dialogo elemento ................................................................. 4-18 4.3.2.1 Livello pagina ....................................................................... 4-18 4.3.2.2 Spessore e tipo linea ........................................................... 4-19 4.3.2.3 Tipi riempimento e colori...................................................... 4-19 4.3.2.4 Posizione secondo gli assi X e Y ......................................... 4-19 4.3.2.5 Amplificazione...................................................................... 4-19 4.4 Tipi di elementi della pagina ............................................. 4-20 4.4.1 Elementi di grafica completa................................................ 4-20 4.4.2 Campo V (campo variabile) ................................................. 4-23 4.4.2.1 Dialogo campo V.................................................................. 4-24 4.4.3 Istogrammi ........................................................................... 4-30 4.4.3.1 Dialogo istogrammi .............................................................. 4-31 4.4.4 Curve .................................................................................. 4-33 4.4.4.1 Visualizzazione dei dati di processo raccolti a blocchi......... 4-33 4.4.4.2 Visualizzazione valore singolo dei dati di processo ............. 4-33 4.4.4.3 Dialogo curve ....................................................................... 4-34 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Prrogettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-1 Pagina di processo 07.99 4.4.4.4 Costruzione del campo dati in S5.........................................4-40 4.4.5 Campo testi ..........................................................................4-41 4.4.5.1 Dialogo campo testi ..............................................................4-42 4.4.6 Campo testi di segnalazione ................................................4-43 4.4.6.1 Dialogo campo testi di segnalazione ....................................4-43 4.4.6.2 Grafica dei campi testi segnalazione....................................4-43 4.4.6.3 Panoramica elaborazione testi .............................................4-45 4.4.6.4 Gestione tabelle ...................................................................4-47 4.4.6.5 Scelta tabelle........................................................................4-47 4.4.6.6 Elaborazione tabelle .............................................................4-47 4.4.7 Campo messaggi..................................................................4-50 4.4.8 Campo attivo ........................................................................4-50 4.4.8.1 Dialogo campo attivo ............................................................4-51 4.4.9 Collegamento elementi.........................................................4-55 4.4.9.1 Dialog collegamento elementi ..............................................4-55 4.4.10 Gruppo campo V ..................................................................4-56 4.4.10.1 Dialogo gruppo campo V ......................................................4-58 4.5 Sorgente dati.......................................................................4-60 4.5.1 Dialogo sorgente dati ...........................................................4-60 4.5.2 Introduzione diretta della sorgente dati ................................4-62 4.6 Dinamica .............................................................................4-63 4.6.1 Variazione colori primo piano ...............................................4-64 4.6.2 Inserzione e disinserzione, sblocco/blocco ..........................4-64 4.6.2.1 Inserzione e disinserzione degli elementi.............................4-64 4.6.2.2 Sblocco/blocco dei campi attivi.............................................4-65 4.6.3 Colore primo piano/sfondo da tabella...................................4-65 4.6.3.1 Indice....................................................................................4-65 4.6.3.2 Indirizzo bit ...........................................................................4-66 4.6.4 Istogrammi con variazione 0% - 100% valore ......................4-66 4.6.5 Variazione limite inferiore-lim. superiore campo V ...............4-66 4-2 6ZB4 400-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Le figure dell’impianto sono composte da elementi grafici. Questi sono elementi di grafica completa, linee, poligoni, rettangoli, triangoli, cerchi, curve, archi e grafica a pixel, campi variabili , istogrammi, curve, campi testi, campi segnalazioni, campi attivi,unione di elementi e gruppi campi V. Tutti gli elementi grafici possono essere variati dinamicamente. Le definizioni per le interfacce verso il processo e per gli elementi dinamici della figura sono stabiliti durante la progettazione della pagina. I dialoghi nella maggior parte dei casi sono più lunghi della finestra. La rimanente parte non visibile del dialogo viene rappresentata nel manuale con un bordo tratteggiato. Sul video si può visualizzare questa parte azionando lo slider oppure con i tasti cursore. 4.1 Elaborazione pagina di processo Dopo lo start del GRACIS viene visualizzato automaticamente il manù bas. 4.1.1 Scelta lista pagine di processo Si scelga nel menù F1 Progettazione il punto del menù figura di processo. Si arriva nell'indice delle figure. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto in cui si è lavorato per ultimo, nel tipo di liste liste pagine di progetto. F1 progettazione pag. di processo protocollo segnalazioni testi GRAPH 5 liste parola liste GRAPI Archiv F2 gestione F3 serv. di sistema F6 ULB F7 GRACIS Per iniziare l'elaborazione delle pagine di processo si visualizza l'indice delle pagine progettate. Da questo indice si sceglie la pagina da elaborare o gli si aggiunge la nuova pagina. F1 scelta liste F3 uscita F7 GRACIS Indice liste driver master sorgente etichetta progetto/nome etich. sistema GRACIS/nome etich. sottoprogetto/nome etichetta PBL 2 PBL 3 PBL 4 PBL 153 : PJ : GS : TP liste nome panoramica sensori numero sensore 1 numero sensore 2 Störeinflüsse Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 20 / caldaia reparto 83P 1 / sistema 1/armadio 10/ ZSt 1 / pag./testo sensore sist 1 lungh. in bytes 1335 1283 1283 1276 6ZB5 440-0VE05-0AA0 camb. l. numero data elemen. 17 . 10 . 90 12 10 20 . 5 . 90 10 13 . 9 . 90 9 17 . 6 . 90 4-3 Pagina di processo 07.99 F1 Scelta liste • visualizzazione (doppio click sul campo evidenziato) La lista evidenziata è visualizzata sul video e può essere progettata o modificata. • Nuova (ALT-N) si crea una nuova lista. • cambiamento etichette E' aperto il dialogo etichette della lista evidenziata. L'etichetta può ora essere cambiata. • inserimento etichette Questa funzione è attiva se si sceglie la gestione liste da un'altra maschera di dialogo. L'etichetta della lista evidenziata è inserita nella maschera di dialogo. utilizzo: per esempio nella progettazione campi attivi, da inserirein una pagina di processo per il comando pagine successive. • Indice (doppio click sul campo evidenziato) Dopo un cambio sottoprogetto, sistema GRACIS o progettosi può evidenziare un sottoprogetto, sistema GRACIS o progetto e arrivare nel livello più alto. Il cambio del tipo di liste a questo punto non è possibile. Se ci si trova nel livello liste non si può scegliere questo punto di menù e scrivere in chiaro. • cambio sottoprogetto Per passare a lavorare su un altro sottoprogetto, si può cambiare il sottoprogetto all'interno del sistema GRACIS. • cambio sistema GRACIS Per passare a lavorare su un altro sistema GRACIS, si può cambiare sistema GRACIS all'interno del progetto. • cambio progetto Uer passare a lavorare su un altro progetto, si può cambiare il progetto. • interruzione scelta Questa funzione è attiva solo se si sceglie la gestione liste da un'altra maschera del dialogo. La lista che si era inserita finora nella maschera di dialogo, rimane invariata. F3 Uscita • dopo etichettatura Tutte le liste dell’indice sono etichettati all’uscita in senso crescente. • dopo data/ora A tutte le liste dell’indice sono aggiunti data e ora degli ultimi cambiamenti • dopo nome liste Tutte le liste dell’indice sono etichettate secondo il loro nome in senso alfabetico. 4-4 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo F7 GRACIS • info E’ visualizzata l’attuale versione software. • livello precedente (F9) Si lascia l’elaborazione liste pagine di processo e si ritorna alla maschera base. 4.1.2 Creazione nuova pagina di processo Nel menù F1 scelta liste si sceglie il punto del menù nuovo. Il sistema apre così dialogo listeetichette delle pagine di processo . La pagina di processo è attribuita per la progettazione al corretto progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto. L'etichetta di progetto , sistema e sottoprogetto la si ha nella riga di testa dei dialoghi. F1 scelta liste F3 uscita F7 GRACIS dialogo etichette-liste accettazione abbandono etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/nome etich. sottoprogetto/nome etichetta liste nome liste lunghezza in bytes data inserzione ult. camb./data ult.camb.etich.utente : PJ : GS : TP 1 / caldaia reparto 83P 1 / sistema 1/ armadio 10/ ZSt 1 / pag./ testo sist. sensori 1 : PBL 2 : esempio2 : 0 : 1 . 4 . 90 : 2 . 4 . 90 : SISTEMA elemento visual. etichetta utente ult. camb./ora : 0 : SISTEMA : 14 : 25 : 17 Nel dialogo etichette pagina di processo si dà il numero e il nome della pagina. Si accetta l'introduzione fatta con il tasto RETURN. La finestra di progettazione viene visualizzata automaticamente e viene aperto il dialogo pagina di processo. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-5 Pagina di processo 07.99 F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin di lav. F5 aprire F7 GRACIS Pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 002 Nome: Esempio2 Dialogo pagina di processo abbandono accettazione colore sfono numero elemento somma elementi finestra temp. di racc : : : : 4 0 etichetta liste byte di gestione etich. colleg. progetto sistema GRACIS etich. colleg. tipo liste byte 1 tipo list byte 2 numero liste : : : : : : : : 0x04 0x01 0x01 0x01 0x01 0x10 0x11 0x02 1 sec M campione sfondo base reticolo ausil. : passo X : passo Y : passo linea X : passo linea Y # 15 15 4 4 successione oper. cursore success: : automatica etich. pag. utente : etich. pag. ut.a controll. 0 Il colore base dello sfondo della pagina è il verde. Tutte le parti della pagina che non sono coperte da elementi della pagina hanno questo colore. Nel campo numero elementosi ottiene il numero di elementi che sono già stati progettati per questa pagina. Attivando il campo somma elementi si ottiene il numero dei singoli elementi grafici che sono già stati progettati in questa pagina. La finestra temporale di raccolta ammessa la si ottiene da un menù a tendina che si sceglie con un campo. Tutti i dati della pagina sono attualizzati all'interno di questa finestra. Sono a disposizione i seguenti valori • • • • • 100 ms 500 ms 1 sec 5 sec 10 sec • • • • • 30 sec 1 min 5 min 10 min 30 min L'etichetta lista è una etichetta pagina di processo e viene inserita dal GRACIS. Con la funzione campione sfondo base si puo dare allo sfondo della pagina un campione. Il .campione si sceglie dal campo campione riempimento. Il campione viene visualizzato con il colore scelto e sfondo bianco. 4-6 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Reticolo ausiliario Il reticolo ausiliario serve per posizionare gli elementi della pagina. Per l’allineamento sulle linee ausiliarie deve essere attivata la funzione mouse. distanza linee in punti linee ausiliarie distanza punti in pixel Il reticolo ausiliario serve per posizionare gli elementi della pagina. Per l’allineamento sulle linee ausiliarie deve essere attivata la funzione mouse. Successione operativa successione automatico parametrizz. succ. operativa cursore successione: parametrizz. 1.emissione: campo V 0 scelta campo V : 0 scelta campo attivol : 0 scel.campo test.segn. : scelta campo segn. : 0 scelta elemento campo V campo attivo cam.testo segn. campo segnalaz. La distanza tra i punti è data dalla distanza in pixel. La passo delle linee è il fattore per cui si deve moltiplicare la distanza tra i punti. La distanza passo punti*passo linee indica le linee del reticolo ausiliario. Questo non viene visualizzato nel funzionamento in processo. Nella successione automatica il cursore viene posizionato all'attivazione del funzionamento in processo sul primo campo V di introduzione. Se si salta sul tipo di elemento successivo (con CTRL N) il cursore è posizionato sul primo campo attivo, poi sul primo campo testo di segnalazione e poi sul primo campo di segnalazione. Quale è il primo campo non lo si può stabilire durante la progettazione. Per posizionare correttamente il cursore sul campo voluto all'attivazione della pagina, si deve parametrizzare la successione operativa. Se si sceglie successione parametrizzabile, il dialogo viene ampliato e si può scegliere il tipo di elemento su cui si posiziona il cursore all'apparire della pagina. Per posizionare il cursore su un preciso campo, si deve introdurre nelle righe seguenti nei relativi tipi di elementi il numero di campo. Negli altri campi si può stabilire in quale di essi il cursore deve posizionarsi al cambio di elemento (CTRL-N). Il numero di campo può essere inserito con l'aiuto del campo proseguimento. Attivando quest'ultimo compare il dialogo e si può evidenziare l'elemento. Premendo il tasto RETURN viene acquisito nel campo il valore introdotto. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-7 Pagina di processo 07.99 etichetta pag.utente: 1000 etich. pag. ut. a controll. trasferire etichetta liste indirizzamento : diretto tipo di indirizzo : DB etichetta nodo : 0 : 1 CPU : 100 numero blocco 1 DW : tipo di parametro : parola lunghezza dati : 1 parola L'etichetta pagina utente è un numero tra 0 e 65535. Queste etichette non sono verificate dal GRACIS e possono essere scelte liberamente. Se si attiva la funzione etichetta pagina utente a controllore l'etichetta pagina utente viene scritta nell'indirizzo parametrizzato alla comparsa della pagina. Se si attiva la funzione trasferire etichetta liste viene trasferita l'etichetta liste GRACIS oltre all'etichetta pagina utente. L'etichetta liste viene scritta direttamente dietro l'etichetta pagina utente ed è realizzata nel seguente modo. DB100 DW 1 • • • • • • • • 4-8 byte sinistro byte destro es.: 1000 DW 2 byte destro sistema collegamento attivo 1 1 DW 3 progetto sistema 1 1 DW 4 sottoprogetto tipo lista1 1 11 DW 5 tipo lista 2 numero lista 10 2 sistema attivo: collegamento: progetto: sistema: sottoprogetto: tipo lista 1: tipo lista 2: numero liste: numero di sistema in cui la pagina di processo viene visualizzata. sempre 1. numero dei progetti attivi numero di sistema in cui la pagina di processo è stata progettata numero di sottoprogetto in cui la pagina di processo è stata progettata. sempre11. sempre 10. numero della lista pagine di processo. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo 4.2 Panoramica progettazione pagine di processo Panoramica degli elementi della pagina grafica compl. definizioni base dinamico definizioni base campo variabile interfaccia processo istogrammi curve campo testi camp.test.segn. campo segnal. campo attivo collegam. collegam. grup.campo V dinamica definizioni base interfaccia processo dinamica definizioni base interfaccia processo dinamica definizione base dinamica definizione base tabella di definizione interfaccia processo dinamica definizioni base dinamica definizioni base interfaccia processo dinamica posizione fissata dimensione colore primo piano/sfondo livello figura sorgente dati formato dati lungh. dati lungh. dati colore p.p./sf. da tabella definizioni base dinamica definizioni base interfaccia processo dinamica Gli elementi della pagina impostati sono inseriti con i relativi attributi dal sistema GRACIS nella lista figure di processo. La definizione di un elemento della pagina si articola in : • definizione base della grafica − − − − − − tipo di elemento posizione fissata o punto di supporto dimensione (fattore diamplificazione, introduzione altezza/larghezza) livello della pagina attribuzione del colore (colore primo piano/sfondo) attribuzione dsupplementari (tipo di linea/-spessore, campione riempimento) Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-9 Pagina di processo • 07.99 interfacce verso il processo (dipendente dal tipo di elemento) − − − • interfacce verso il processo (dipendente dal tipo di elemento SIMATIC S5 formato dei dati (binario, decimale, ASCII, ecc.) lunghezza dati (bit, byte, parola) dinamica − − inserz./disinserz. visualizz. a seconda dello stato colore p. piano/sfondo da tabella Ogni caratteristica dinamica ha una sua interfaccia figura di processo. Queste interfacce di processo sono indipendenti una dall’altra e dalle interfacce di processo degli elementi della pagina. F1 tipo elem. F2 funz. elem. evidenziare simbolo grafica compl. nuovo dialogo campo V copiare istogrammi spostare curve evidenz. tutto campo testi cam.test.seg. elimin. evidenz. campo segn. chiudere el. campo attivo cambio servizio dimensioni finestra colleg. elem. funzioni speciali grupp. camp.V undo cancellare N N O C M F3 pag. F4 fin. lav. attrib. pagina posizione livello dimensioni hardcopy cambio fin. inserz. ret. mouse ins. fig./param. B salvare L chiusura F5 aprire F7 GRACIS pag. proc. info livello preced. F9 inserzione W cancell. campo cancell. carattere cancell. UNDO scelta tipo "AND" modo prog. ... W P U K Il menù può essere gestito sia con la tastiera sia con il mouse. Per funzioni che si usano spesso sono a disposizione delle combinazioni di tasti (Hot-Keys) che realizzano subito la funzione. Gli hot-keys sono visualizzati nel menù sotto il comando. Il rombo è visualizzato per il tasto ALT, il carattere ^ lo è per il tasto CTRL. Per l'uso con la tastiera si deve premere il tasto funzione relativo al punto di menù. Con il mouse si apre il menù a tendina appena il cursore del mouse è posizionato nella lista menù. La funzione scelta è indicata con un istogramma ed è realizzata premendo il tasto del mouse. 4-10 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 4.2.1 Pagina di processo Tipo elemento (F1) Sotto tipo elem. (F1) si sceglie il tipo di elemento che si vuole elaborare successivamente. Il tipo di elemento scelto è segnato con una freccia nel menù. L'abbandono si fa con una nuova scelta. Dopo aver attivato la funzione "AND" e "OR" nel menù F7 GRACIS si può scegliere uno o più elementi. Con la scelta di un tipo di elemento viene indicato il primo elemento di questo tipo con il cursore. 4.2.2 Funzioni elemento (F2) • evidenziare (CTRL-N) Si evidenzia l'elemento che si trova sotto il cursore. L'evidenziazione può essere annullata o evidenziando un nuovo elemento (evidenziazione singola) o scegliendo il punto del menù eliminare evidenz. (evidenziazione completa). Con il mouse si può evidenziare un elemento su cui si posiziona il cursore del mouse e poi premere il tasto. • nuovo ( ALT-N) viene generato un nuovo elemento. Le caratteristiche son predisposte con valori di default. La finestra di dialogo per il nuovo elemento è aperta automaticamente. • dialogo (ALT-O, doppio click sull’elemento) La finestra di dialogo degli elementi evidenziati è aperta. Possono essere cambiate le caratteristiche degli elementi. • copia (ALT-C) L’elemento o gli elementi evidenziati sono copiati. Se si evidenzia uno o più elementi nella finestra di lavoro attiva e poi si cambia finestra, con questa funzione si possono copiare gli elementi evidenziati nella finestra adesso attiva. elementi evidenziati nella finestra adesso attiva. Per copiare da una finestra di lavoro all'altra si possono evidenziare uno o più elementi e poi spostarli con il mouse nella nuova finestra di lavoro. Gli elementi rimangono anche nella vecchia finestra. Se si copiano elementi che rimandano ad altri elementi della pagina di processo, i rimandi non sono copiati. Se ad es. si copia un campo attivo che attiva un altro elemento, copiando il campo attivo questa funzione viene cancellata. • spostare (ALT-M) L'elemento evidenziato, dopo aver scelto questa funzione, può essere spostato a pixel con i tasti comando cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e con i tasti comando cursore si sposta a passi l'elemento. Con il mouse si può spostare l'elemento evidenziato, il cursore del mouse lo si pone nel mezzo dell'elemento evidenziato, si mantiene premuto il tasto del mouse e si sposta il cursore del mouse nel posto desiderato. Se sono evidenziati più elementi, si spostano insieme tutti gli elementi. Se si sposta con il mouse l'elemento in un'altra finestra di lavoro, gli elementi evidenziati rimangono al loro vecchio posto e sono copiati nella nuova finestra di lavoro. Durante lo spostamento viene data la posizione della riga di segnalazione e le dimensioni dell'elemento in pixel. • evidenziare tutto Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-11 Pagina di processo 07.99 Tutti gli elementi scelti con il punto di menù F1 tipo elementi, sono evidenziati. Se non è stato scelto alcun tipo di elemento, sono evidenziati tutti gli elementi. • eliminare evidenziazione Si termina l’elaborazione a gruppi. Tutte le evidenziazioni sono eliminate. • dimensioni Gli elementi di grafica completa evidenziati e i campi attivi possono essere amplificati o ridotti a pixel con i tasti comando cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e premendo i tasti comando cursore (sul tastierino numerico) si amplifica o si riduce l’elemento a passi successivi. Con il mouse si può eseguire la stessa funzione, si posiziona il mouse nell'angolo a destra in basso dell'elemento evidenziato, si tiene premuto il tasto del mouse e con il cursore si imposta la dimensione voluta. Se sono evidenziati diversi elementi di grafica completa, tutti questi sono amplificati o ridotti. Durante l'amplificazione o la riduzione vengono dati nella riga di segnalazione la posizione e la dimensione dell'elemento in pixel. • funzioni speciali (CTRL-P) Per utilizzare le funzioni speciali, si deve prima scegliere l’elemento su cui devono operare le funzioni speciali. funzioni speciali nessuna colore base primo piano colore base sfondo copie multiple allineamento formattazione Singole funzioni speciali: − nessuna: Si scelga nessuna, se non si hanno aogno di funzioni speciali. Il menù di queste funzioni speciali è perciò chiuso. − colore base primo piano: E' visualizzato il dialogo sul colore del primo piano colore base primo piano accettazione abbandono col.base primo piano 2 Con il campo di scelta si può scegliere un nuovo colore base per il primo piano. Si può anche introdurre direttamente il numero del colore. Poi gli elementi scelti sono visualizzati con il nuovo colore base di primo piano. − colore base sfondo: 4-12 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Il cambiamento colore base di sfondo segue le stesse regole per il colore di primo piano. − copie multiple: E’ attivato un dialogo per le copie multiple. copie multiple accettzione abband. numero X posizione origine Y posizione origine 2 10 10 Con numero si impostano le copie che si vogliono realizzare degli elementi evidenziati. Ognuna è generata con il formato impostato. origine X posizione originale Yposizione copie − allineamento: E' visualizzato il seguente menù. allineamento not compattato sin. compattato dex. alto basso mezzo X mezzo Y mezzo X+Y Gli elementi evidenziati nel rettangolo che contiene tutti gli elementi, si allineano a seconda della scelta fatta nel menù. − originale compattato sin. compattato dex. alto basso mezzo X mezzo Y mezzo X+Y formattare: Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-13 Pagina di processo 07.99 All’accettazione del dialogo sono allineati tutti gli elementi evidenziati con le relative impostazioni del dialogo. L’elemento evidenziato che si trova in basso a sinistra costi-tuisce l'origine per la posizione X. Per la posizione Y l'origine è l'elemento più in alto. Se gli elementi si trovano allo stesso posso essi sono formattati nella successione che è stata progettata. formattare accettazione Formatieren X Versatz Versatz Y Versatz abbandono formattare origine distanza Abstand 10 non formattato distanza formattata posiz. X 10 origine formattata pos. X 10 • Undo (ALT-U) L’ultimo ordine di cancellazione viene richiama • cancellar e(ALT-K) L'elemento evidenziato o gli elementi evidenziati sono cancellati. È possibile ripristinarli solo con il comando UNDO. 4.2.3 Pagina (F3) • attributi della pagina Il dialogo pagina di processo è aperto. Possono essere cambiate tutte le caratteristiche della pagina di processo come colore base sfondo, finestra temporale di raccolta, reticolo ausiliario ed etichetta pagina utente. • livelli Si sbloccano i livelli della pagina per gli elementi della pagina. I livelli sbloccati sono indicati con una freccia. Gli elementi che non si trovano in un livello non sono rappresentati sulla pagina durante la progettazione. Nel funzionamento in processo questa scelta non ha conseguenze (vedi capitolo livelli pagina). • hard copy La funzione hardcopy manda la pagina sulla stampante collegata (stampante GRACIS). • reticolo inserito/reticolo disinserito Con questo punto del menù si può inserire e disinserire il il reticolo ausiliario per la pagina. La distanza dei punti del reticolo può essere parametrizzata nel dialogo della pagina. • mouse inserito/ mouse disinserito Se si inserisce il mouse, l'origine può essere posizionata, spostando l'elemento con il mouse o con i tsti comando cursore, solo sul reticolo ausiliario parametrizzato a punti. Se il mouse è disinserito si può posizionare l'elemento della pagina liberamente e indipendentemente dalla finestra di aiuto. • pagina/parametro (CTRL-B) 4-14 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 • • 4.2.4 Pagina di processo Questo punto del menù cambia il modo di lavoro in modo controllo. Nel modo controllo la pagina è rappresentata completa e senza bordatura, come è anche visualizzata successivamente nel funzionamento in processo. Per ritornare nel modo lavoro si preme il tasto ESC o di nuovo CTRL-B. salvare Si salva la lista che è stata appena elaborata e si può procedere nella progettazione. chiudere (ALT-L) Con due finestra di lavoro aperte si può chiudere con questa funzione la finestra di lavoro attiva. Finestra di lavoro (F4) • posizione La posizione della finestra di lavoro attiva può essere spostata a pixel con i tasti comando cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e premendo i tasti comando cursore (nel tastierino numerico) la finestra si sposta a passi di 20 pixel. Con il mouse si può spostare la finestra di lavoro attiva posizionando il cursore del mouse nella riga di testa della finestra e poi spostando il cursore tenendo premuto il tasto del mouse. • Gdimensione La dimensione della finestra di lavoro attiva può essere amplificata o ridotta a pixel tramite i tasti comando cursore. Tenendo premuto l tasto SHIFT si amplifica o si riduce la finestra a passi di 20 pixel. Con il mouse si posiziona il cursore in alto a destra della finestra e si sposta il cursore tenendo premuto il tasto del mouse. • cambio finestra (CRTL-W) Con questa funzione si può commutare tra due finestre di lavoro. Nella scelta della funzione si passa sempre dalla finestra attiva a quella da attivare. Con il mouse è sufficiente posizionare il cursore nella finestra di lavoro relativa e poi premere il tasto del mouse. 4.2.5 • Aprire (F5) pagina di processo Scegliendo questa funzione si ottiene l’indice dei sottoprogetti delle liste pagine di processo in cui ci si trova. Si può scegliere ora qualsiasi altra pagina di processo e visualizzarla, oppure si può generare una nuova pagina di processo. Si possono aprire contemporaneamente un massimo di due finestre di lavoro. Si aprano due finestre con la pagina di processo scelta. Entrambe le finestre sono visualizzate, ma una sola è attiva. La finestra attiva è in primo piano ed è sovrapposta a quella non attiva. Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-15 Pagina di processo 4.2.6 07.99 GRACIS (F7) • Info Viene emessa l’attuale versione software. • livello precedente (F9) Si abbandona la progettazione della pagina. Prima che si lasci la pagina è chiesto in una finestra di segnalazione se si vuole salvare o abbandonare la pagina. • inserzione attivata/inserzione disattivata Il comando cambia tra il modo inserzione e il modo sovrascrittura durante l’editazione dei testi. Si può anche commutare usando il tasto INSERT. Nel modo sovrascrittura il cursore è sottolineato _ e nel modo inserzione è segnato a destra |. • cancellazione campi L’intero contenuto dei campi di introduzione (numero testi o lista testi) su cui sta il cursore, è cancellato. • cancellazione simboli Il simbolo che sta sotto il cursore (modo sovrascrittura) o che sta a sinistr del cursore è cancellato. Si può usare anche il tasto DEL. • cancellazione Undo Con questa funzione si può cancellare il buffer in cui si è salvato per sicurezza gli elementi durante la cancellazione. In questo modo si rende disponibile lo spazio di memoria occupato da questo buffer. Si perde però anche la possibilità di richiamare gli ultimi elementi cancellati. La dimensione del buffer UNDO è rappresentata sul video. Per vedere la grafica si deve spostare la finestra di lavoro verso il basso. 0 dimensioni del buffer Undo KBytes • scelta carattere "AND" Si stabilisce come deve avvenire la scelta tra i tipi di elementi. "OR": si sceglie un tipo di elemento dell'ultimo tipo attivo. È sempre attivo un solo tipo di elemento. "AND": tutti i tipi di elementi rimangono attivi fino a che si sceglie ancora. Possono essere attivi più elementi contemporaneamente. L'ultimo tipo scelto viene indicato dal cursore. Queste impostazioni sono necessarie per poter scegliere con i tasti di comando cursore più elementi di diverso tipo. 4-16 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo 4.3 Generalità sugli elementi della pagina 4.3.1 Scelta di un elemento Si scelga in primo luogo il tipo di elemento, se si vuole impostare o elaborare un nuovo elemento. La scelta degli elementi si fa nel menù F1 tipo elemento. In questo menù si può anche vedere il tipo di elemento scelto. L'elemento scelto è segnato con una freccia. Una scelta ripetuta porta all'abbandono del tipo di elemento. Per gli elementi di grafica completa si parte da un sottomenù da cui si sceglie tale elementi. . F Deve essere scelto un tipo di elemento per poter progettare un nuovo elemento della pagina. Dopo la scelta del tipo di elemento, questo è indicato dal cursore. Con i tasti comando cursore si può spostare il cursore sopra l'elemento. Con il menù F2 funz. elem. e il punto del menù evidenziare o con i tasti CTRL N si può evidenziare l'elemento sotto cui si trova il cursore. Si possono evidenziare anche diversi elementi. Tali elementi sono indicati dal cursore grafico. cursore elem. cursore grafico Con il cursore grafico si possono spostare, copiare o cancellare gli elementi evidenziati. Il dialogo è aperto se non è evidenziato più di un elemento. Se si lavora con il mouse e si vuole elaborare un elemento disponibile, si può evidenziare l'elemento senza scegliere prima il tipo di elemento e attivare l'elemento. Si deve posizionare il mouse sull'elemento e dare un click. Esso viene cosi' evidenziato (cursore grafico). Per evidenziare più elementi si può o attivare con il mouse un altro elemento o tendendo premuto il tasto del mouse si possono catturare più elementi Gli elementi cosi' evidenziati si possono elaborare, cosi' come quelli evidenziati con i tasti di comando del cursore. Con il mouse si può aprire un dialogo su un elemento anche dando un doppio click sull'elemento da elaborare. Note: Se si posiziona un elemento fuori dall'area visibile, non si può più scegliere con il mouse. Si sceglie l'elemento coperto con il cursore. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-17 Pagina di processo 4.3.2 07.99 Dialogo elemento Se ci si trova su un elemento della pagina o si è scelto il dialogo, è aperta la finestra per le impostazioni. In tale finestra sono descritte tutte le caratteristiche dell'elemento ed esse possono essere variate. • • • • • • • posizione dell'elemento; introduzione delle coordinate X, Y; livello della pagina; colore primo piano e colore sfondo o colore cornice e superficie; fattore di amplificazione attributi supplementari come spessore delle linee, tipo di linea, spostamento testo ecc. definizioni dinamiche − cambiamento colore p.piano o sfondo da tabella − inserzione/disinserz. su stato. Sono da rispettare i seguenti valori limite per tutti gli elementi. posizione X posizione Y colore amplificazione spess. linee altezza larghezza raggio 4.3.2.1 risoluzione schermo 640 / 480 0 - 639 0 - 479 0-7 1-4 1,3,5,7 1 - 640 1 - 480 1 - 320 Livello della pagina 0 640 pixel livel.di pag. 15 livel.di pag.14 livel.di pag. 13 livel.di pag. 12 livel.di pag. 11 livel.di pag.10 livel.di pag. 4 livel.di pag. 5 livel.di pag. 6 livel.di pag. 3 livel.di pag. 2 livel.di pag. 1 livel.di pag. 7 livel.di pag. 8 livel.di pag. 9 preinserzione in progettazione 480 pixel Il numero di livello di pagina gestisce la sovrapposizione. Ogni elemento della pagina può essere attribuito a un livello di pagina. Il livello 1 è il livello più alto, il 15 il più basso. 4-18 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Se coincide l’elemento con lo stesso livello di pagina, allora l’ultimo elemento progettato si sovrappone agli altri elementi. Livello di pag. 15 Livello di pag. 14 Livello di pag. 14 zuletzt projektiert Livello di pag. 14 Per una progettazione chiara si devono usare i livelli delle pagine. Si ha il vantaggio che tutti gli elementi possono attivare uno o più livelli di pagina con il punto di menù livelli. Gli elementi attivati non sono più visualizzati e gli elementi coperti possono essere elaborati senza problemi. 4.3.2.2 Spessore e tipo linee Per gli elementi delle pagine, linee, poligonali, rettangolo, triangolo, cerchio e arco di cerchio si possono scegliere lo spessore delle linee e il tipo di linea. Per gli elementi finestra, campo testi, campo segnalazioni, istogrammi, campi V e campo testi di segnalazione si possono realizzare bordature di cui si può dare lo spessore delle linee. • • Lo spessore delle linee si può impostare 1,3,5 e 7 pixel il tipo di linea può essere impostato solo sul tipo 1. Sono a disposizione diversi tipi di linea: continua, tratteggiata, punteggiata e a punto linea. 4.3.2.3 Tipi di riempimento e colore Per esempio le superfici sono a disposizione 16 possibilità diverse con lo sfondo sempre bianco. Si possono colorare sia le linee di un elemento sia la sua superficie. Il colore del primo piano è il colore delle line eo dei testi. Il colore dello sfondo è il colore del tipo di riempimento della superfice iquegli elementi che non racchiudono superfici (linea o arco di cerchio) si può impostare solo un colore. 4.3.2.4 Posizione secondo gli assi X e Y La posizione di ogni elemento e la sua dimensione (altezza e larghezza o raggio) sono impostati in pixel. L'origine di tutti gli elementi della figura, esclusi gli istogrammi, si trova in alto a sinistra. L'origine degli istogrammi è l'intersezione dell'asse verticale sinistro con l'asse orizzontale superiore. 4.3.2.5 Amplificazione Il set di simboli può essere visualizzata con fattore di amplificazione 1, 2, 3 ,4. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-19 Pagina di processo 07.99 4.4 Tipi di elementi della pagina 4.4.1 Elementi di grafica completa Gli elementi di grafica completa sono elementi liberamente progettabili sulla base di forme geometriche elementari. Come elementi di grafica completa sono disponibili: • • • • • • • retta poligono rettangolo triangolo cerchio arco di cerchio settore di cerchio Per ogni elemento di grafica completa si può stabilire nella maschera di dialogo: il livello della pagina, la forma della linea, il colore, il riempimento e le caratteristiche dinamiche. Retta Esempi di retta X2,Y2 X,Y - origine La posizione e la forma della retta è descritta dalla posizione di X/Y e di X2/Y2. Poligono Esempi di poligono = punti di supporto del poligono La posizione e la forma del poligono sono descritti dal numero e dalla posizione X/Y dei punti di supporto. Per ogni poligono sono possibili al massimo 250 punti di supporto. Per fissare i punti di supporto si può scegliere la funzione scelta con mouse o anche usare la tabella punti di supporto.Scelta con il mouse Se si sceglie la funzione scelta con mouse il dialogo scomparee si possono posizionare 4-20 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo liberamente i punti di supporto nella pagina di processo dando un click con il mouse nella posizione voluta. Il cursore dopo la scelta del campo si trova alla fine del poligono. Il cursore visualizza la posizione dei punti di supporto. Con la combinazione dei tasti CTRL X (avanti) e CRTL E (indietro) si può posizionare il cursore sul singolo punto di supporto. • spostamento Per spostare i punti di supporto si posiziona il cursore nel punto dove si dovrà travare la nuova posizione. Il punto di supporto si può spostare o con i tasti freccia o con il mouse premendo il tasto del mouse mentre si sposta il cursore. • inserimento Per aggiungere un punto di supporto si posiziona il cursore nel punto dove si vuole creare il nuovo punto di supporto. Con il mouse si posiziona sul punto voluto il cursore del mouse. Mediante un semplice click del mouse viene impostato il nuovo punto. Con la tastiera si deve pigiare la combinazione di tasti ALT N. Il nuovo punto si trova nella posizione di default. Si può poi spostare il nuovo punto di supporto nel modo sopra descritto. • cancellazione Per cancellare un punto di supporto si deve posizionare il cursore sul punto di supporto che deve essere cancellato agendo con la combinazione di tasti CTRL-X e CTRL-E. Premendo il tasto DEL il punto è cancellato. Si cancellino sempre i punti di supporto che non servono, in modo da non sovraccaricare la memoria. Tabella dei punti di supporto In questa tabella deve essere introdotto il numero di punti di supporto previsto per parame-tizzare questa posizione. Si può variare un poligono che è stato realizzato con il mouse mediante la tabella dei punti di supporto, oppure si può variare la tabella punti di supporto di un poligono realizzato con il mouse. Rettangolo Esempio di rettangolo altezza in pixel larghezza in pixel posizione ( X,Y)-origine La posizione e la forma del rettangolo sono descritti dalla sua posizione X/Y, altezza e larghezza. Se si vuole realizzare una cornice al rettangolo, si deve attivare il campo cornice. Viene così attivato il dialogo per la parametrizzazione delle linee. Triangolo Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-21 Pagina di processo 07.99 Esempio di triangolo X3,Y3 X,Y origine X2,Y2 La posizione e la forma del triangolo sono descritte dalle posizioni X e Y dei 3 vertici. Cerchio Esempio di cerchio raggio centro ( X,Y )-origine La posizione e la forma del cerchio sono descritte dalla posizione X e Y del centro e dal raggio. Arco di cerchio Esempio per arco di cerchio Endwinkel angolo finale A= 45 E= 315 raggio 0° centro ( X,Y )-origine A= 225 E= 90 A= 90 E= 225 La posizione e la forma dell’arco di cerchio sono descritte dalla posizione del centro, dal raggio e dagli angoli iniziale e finale. L'arco di cerchio è la congiunzione in senso antiorario dell'angolo iniziale con l'angolo finale. L'angolo di valore zero si trova a destra del centro del cerchio. 4-22 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Settore di cerchio Esempio per un settore di cerchio angolo finale raggio centro ( X,Y )-origine angolo iniziale A= 225 E= 90 A= 45 E= 315 A= 90 E= 225 Il tipo e la forma del settore di cerchio sono descritti dalla posizione X e Y del centro, dal raggio e dagli angoli iniziale e finale. Il settore di cerchio congiunge l’angolo iniziale e quello finale in senso antiorario. L’angolo con valore zero si trova a destra del centro del cerchio. Per un settore di cerchio non si possono parametrizzare le linee. 4.4.2 Campo V (campo variabile) Un campo V è una finestra rettangolare in cui si possono introdurre od emettere valori numerici e valori in formato ASCI. Nella fase di emissione, accanto ai valori numerici e ai e simboli ASCII, si può avere anche la data e l'ora. Esempio di campo V vvv 13 00100111 5 90 ASCII 4A20 0.25 La posizione e la forma del campo V è descritta dalla posizione X eY. Nella maschera del dialogo si fissano anche il livello della figura, il colore dei testi (colore p. piano) e dello sfondo (colore sfondo), l'amplificazione del campo. Anzitutto viene chiarito l'emissione tipo campo V. Poi vengono introdotte le particolarità dei campi di introduzione, di introduzione/emissione e dei campi per emissione della data e dell'ora. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-23 Pagina di processo 4.4.2.1 07.99 Dialogo campo V Se è attivata la funzione inserimento all’apertura, il campo V è inserito dopo che compare la pagina di processo. Solo l'inserimento dinamico può rendere visibile il campo V nel funzionamento in processo. amplif. del campo simetrico liberam. scelto amplificazione del campo : simetrico tipo spost. in pixel : 2 La dimensione del campo V è dipendente dal numero di posti. Ma indipendentemente da questi si può parametrizzare l'amplificazione del campo. Essa si può impostare simmetrica o liberamente scelta. Nel primo tipo si dà lo spostamento in pixel. A destra, a sinistra, sopra e sotto i valori è amplificato il campo V di questo valore inpixel. Il valore compare sempre al centro del campo V. Ursprung sposta. in pixel spostam. in pixel spost. in pixel vvv spost. in pixel amplificazione del campo : liberam. scelto tipo spost. testo X : 2 spost.o testo Y : 2 ampiez. campo : 52 altezza campo : 32 Links punto di rif. punto di rif. sinistro destro centro Nella amplificazione libera dei campi si può parametrizzare liberamente l'altezza e la larghezza dei campi V, la dimensione dello spostamento in direzione X e Y in pixel. Inoltre si può fissare se i valori devono essere compattati a destra o a sinistra o visualizzati al centro. Si devono impo-stare le corrette dimensioni dei campi V quando si eseguono delle variazioni, ad es. se si devono visualizzare più posti, ci si deve adattare alle nuove dimensioni. spostamento testo X spostamento testo X spost. testo Y vvv spost. testo Y vvv altezza campo ampiezza campo punto di rif. a sinistra 4-24 spostamento testo X spost. testo Y vvv altezza campo ampiezza campo punto di rif .al centro 6ZB5 440-0VE05-0AA0 altez. campo ampiezza campo punto di rif. a destra Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Cornice Si può impostare una cornice per il campo V. Lo spessore della cornice è impostato con il numero dei pixel. Impostazione zeri Se si sceglie questa funzione, per tutti i valori che si sono impostati o che sono emessi, i posti fino al numero parametrizzato sono riempiti con zeri.(ES. nr. KM 0000 0001) Tipo campo V tipo campo V emissione tipo campo V introduz. imiss./emiss. emissione anno mese giorno ora minuto secondo Si possono definire i tipi di campo V. Con essi si stabilisce se in questo campo si devono inserire o emettere i valori di processo, oppure la data o l'ora. Da questa parametrizzazione dipende l'intera funzione del campo e anche la rimanente parte del dialogo. Etichetta campo Si può impostare un'etichetta di riconoscimento per il campo V. L'etichetta fa parte della pagina di processo ed è introdotta dall'utente o dal GRACIS stesso automaticamente. Questa etichetta del campo V si usa: • per dare una segnalazione di ritorno al SIMATIC S5 della chiusura della fase di impostazione nel campo V oppure • per progettare un salto cursore. Con il salto cursore si può costruire una successione di passi per l'impostazione. • alla comparsa della pagina di processo per posizionare il cursore in un posto ben definito. • se si attiva la inform. di servizio a S5 nella parametrizzazione del sistema ULB, questa etichetta viene trasferita all'AG appena il cursore è posizionato in questo campo V. Tipo di dati Il tipo di dati è il formato di rappresentazione dei dati. La quantità di dati, che deve essere già stata impostata, dipende dal tipo di dati e dalla loro lunghezza. Da ciò risulta il massimo numero di posti per il singolo dato Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-25 Pagina di processo Tipo di dato 07.99 max nr. di posti Bitmuster cifre esadecimali codifica BCD codifica duale BCD virgola fissa duale virgola fissa formato KY S5 ASCII 32 16 16 10 15 10 4 120 campo di valori dimens. / byte 0 a FFF FFF FFF FFF 0 a 1016 -1 0 a 232 -1 15 -10 +1 a 1015 -1 -231 +1 a 231 -1 2 posti da 0 a FF 4 8 8 4 8 4 2 1 byte ogni caratt. Si può parametrizzare fino al max numero di posti disponibili. F Con i campi di introduzione si trasferisce tutta la parola nelle parole dati dei blocchi dati. Con E, A, M si ha un trasferimento a byte. Si può impostare per esempio una cifra esadecimale ad un posto, se si vuole traferire il valore nel byte destro (R byte) e sinistro (L byte) della parola dati, l'altro byte dati è sovrascritto con 00. Pre-occupazione Essa è possibile solo per i dati di processo che occupano al massimo due parole. Il valore di preoccupazione viene inserito nel campo V quando, durante l'impostazione, si supera un valore limite superiore o inferiore preimpostato. Il valore di pre- occupazione viene accettato premendo il tasto RETURN ed è inserito nella interfaccia dati parametrizzata. Sorveglianza valore limite Essa è parametrizzabile per il valore superiore o inferiore. Si possono sorvegliare solo i valori di processo che occupano al massimo 4 byte. Sia per i campi di introduzione che per quelli di emissione si può impostare un valore limite. Se si perdono i valori parametrizzati si può far cambiare colore ai campi di introduzione od emissione. valore limite inferiore.. 1 reazione alla perdita dei limiti cambio colore p.piano colore sfondo : 3 cambio colore sfondo colore sfondo : 2 accettazone delle pre-imp. valore limite superiore.. 1 reazione alla perdita dei limiti cambio colore p.piano colore sfondo : 3 cambio colore sfondo colore sfondo : 2 accettazone delle pre-imp. 4-26 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Con la funzione visualizzazione valore inferiore e visualizzazione valore superiore viene descritta una perdita di valore limite nella interfaccia di processo parametrizzata. Con la funzione richiamo della visualizzazione il valore viene impostato di nuovo a 0 appena la perdita del valore limite è stata messa a posto. La visualizzazione della perdita valore limite può avvenire in modo diverso nella interfaccia dati per il valore limite superiore o per quello inferiore. Nei campi di introduzione si possono inserire i valori preimpostati nel caso di perdita valori limite. Nei campi emissione non è disponibile il punto di menù accettazione preimpostazioni. Interfaccia campo V parametrizzare sorgente abbandono accettazione interfaccia campo V parametrizzare sorgente dati valore di processo campo V indirizzamento : diretto modo di indirizz. : DB etichetta nodo : 0 : CPU 1 numero blocco : 100 DW 1 : tipo di param. : RByte<par. lungh. dati : 1 byte Se il campo interfaccia campo V non è attivato, non vengono richiesti dati di processo dal GRACIS. Ulteriori informazioni sull'indirizzamento si trovano nel capitolo parametrizzazione sorgente dati. • Campo V tipo introduzione e introduzione/emissione In chiusura si descrivono le particolarità dei tipi di campo V introduzione ed introduzione/emissione in contrapposizione al tipo di campo V emissione. tipo di campo V introduzione etichetta campo: 1 etichetta campo.. parametrizz. i campi estensione accettazione valori.. accettazione a introd. compl. accettaz. con cursore SU e GIÙ trasporto cursore tasti cursore - attributo campo introduzione senza eco cancellare la nuova introd. valore a GRAPI interruttore a chiave numero campo a controllore per chiusura introd. La funzione parametrizzare etichetta campo V è identica a quella emissione tipo campo V. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-27 Pagina di processo 07.99 Campo proseguimento parametriz. il campo proseguim. campo proseg. per tasti cursore: 1 direz. destra : 2 direz. sinistra : 5 direz. basso : 7 direz. alto : Nel funzionamento in processo la scelta dei campi di introduzione o introd./emiss. può avvenire in diversi modi. È decisivo il modo in cui si è parametrizzato il campo proseguimento. Se non si è impostata nessuna parametrizzazione, valgono le seguenti condizioni per lo spostamento del cursore. Qui con comando cursore si comprendono anche i campi di segnalazione, i campi testi di segnalazione e i campi attivi. • campo all’interno di altri campi: tasto comando cursore SU significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa coordinata X, ma con coordinate Y più piccole. Tasto comando cursore GIU significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa coordinata X, ma con coordinate Y più grandi. Tasto comando cursore SINISTRA significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa coordinata Y e con coordinate X più piccole. Tasto comando cursore DESTRA significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa coordinata Y e con coordinate X più grandi. • campo sull’ultima riga in alto: Se si preme il tasto comando cursore SU, il cursore si sposta sull’ultima linea in basso e cerca il più vicino campo a sinistra. • campo sull’ultima linea in basso: Premendo il tasto comando cursore GIU, il cursore si sposta sulla prima linea e cerca il più vicino campo a destra. • campo sul margine sinistro: Premendo il tasto comando cursore SINISTRA, il cursore si sposta sul margine destro e cerca il campo più vicino. • campo sul margine destro: Premendo il tasto comando cursore DESTRA, il cursore si sposta sul margine sinistro e cerca il campo più vicino. • campo nell’angolo superiore sinistro: Con il tasto comando cursore SINISTRA si arriva nel campo che si trova in basso a DESTRA (ha le coordinate X e Y più grandi). • campo nell’angolo inferiore destro: Con il tasto SU e GIU si arriva nel campo che si trova a sinistra in alto (ha le coordinate X e Y più basse). Se si è parametrizzato il campo proseguimento, all'abbandono del campo con i tasti di comando, il cursore salta nel campo parametrizzato. Ognuno dei quattro elementi comando cursore possono essere attribuiti ad un campo proseguimento. Se non esiste il campo proseguimento impostato, oppure non ha una propria etichetta, il cursore rimane fermo. Se si progetta il campo proseguimento si devono comprendere tutti i campi V della pagina nel comando cursore. I campi V che non sono stati parametrizzati come campo proseguimento, non sono gestiti. 4-28 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Accettazione valori Una introduzione nel funzionamento in processo viene accettata premendo il tasto RETURN del GRACIS, cioè scrivendo all'interfaccia parametrizzata. Se si attiva la funzione accettazione a introduzione completata, il valore di processo viene accettato non appena si è introdotto il numero di caratteri per il campo V parametrizzato. Attivando la funzione accettazione a cursore SU/GIU l'introduzione viene accettata appena si abbandona il campo V con il cursore. Trasporto cursore Nel trasporto cursore con tasti cursore si può posizionare il cursore solo con i tasti freccia sul campo V successivo. Con automatico il cursore può essere posizionato con i tasti freccia o con il tasto RETURN. Nel trasporto del cursore in "automatico" si può definire un campo proseguimento in cui il cursore salta dopo che è stata accettata l'introduzione. Se non si parametrizza alcun campo proseguimento il cursore si sposta premendo il tasto SU senza campi parametrizzati. Se nel funzionamento in processo viene attivato un campo V collegato alla guida cursore, tale guida è interrotta e il campo successivo non può più essere scelto. Con la funzione passare oltre al campo attivato non viene interrotta la guida cursore neanche se si attiva un campo V. Il funzionamento in processo verifica quale campo è stato scelto dai campi V e posiziona il cursore in questo campo. Attributi del campo Visualizzazione senza eco significa che i caratteri introdotti sono sostituiti dai caratteri "*". Questa funzione si può usare per una introduzione bloccata da SIMATIC S5 (password). Cancellazione nuova introduzione provoca la cancellazione del primo simbolo introdotto in un campo V nell'ultima introduzione. Se per esempio in un campo V di 5 posizioni è stato introdotto un numero a 3 cifre, si devono cancellare i rimanenti posti che non sia il primo. Interruttore a chiave è una protezione. Se un campo è stato parametrizzato così si accetta l'introduzione solo se il bit interruttore a chiave ha lo stato corretto (1 in logica positiva, 0 in logica negativa). L'indirizzo dell'interruttore a chiave è impostato durante la parametrizzazione del sistema. numero campo a controllore a introduzione terminata.. indirizzamento : diretto modo di indirizz.: DB etichetta nodo : 0 CPU : 1 numero blocco : 100 DW 1 : tipo di param. : parola lunghezza dati : 1 parola L'etichetta campo V, dopo aver terminato l'introduzione, viene trasferita all'indirizzo impostato qui. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-29 Pagina di processo • 07.99 campo V anno, mese, giorno, ora, minuto, secondo Se si sceglie il campo V anno, mese, giorno, ora, minuto e secondo, viene emessa la seguente maschera di dialogo. anno tipo campo V numero di posti 2 1 etichetta campo dialogo dinamico Oltre all'etichetta campo V si può parametrizzare solo la dinamica. Il numero di posti è fissato con due posizioni. Questo valore viene emesso quindi in un campo informazione. 4.4.3 Istrogrammi Un istogramma è una zona rettangolare che varia la sua lunghezza in relazione al valore di processo. Gli istogrammi possono essere suddivisi in più zone al superamento delle quali si può cambiare colore. Per gli istogrammi deve essere fissato un valore superiore e uno inferiore entro cui l'istogramma stesso è rappresentato. definizione grafica valore massimo = 100% altezza in pixel istogrammi orizzontali neg istogrammi verticali pos+neg pos 100% pos limite colore 3 0% limite colore 2 -100% 0% limite colore 1 +100% pos -100% neg Per gli istogrammi deve essere fissato un valore superiore e uno inferiore entro cui l'istogramma stesso è rappresentato. valore fisico max - val. fis. min. altezza in pixel = valore ogni pixel Ad esempio: Il riempimento di un serbatoio da 500 litri deve essere rappresentato con un istogramma avente altezza 200 pixel. La visualizzazione deve rappresentare il campo tra 100 e 500 litri. Quindi il campo completo è di 500 l. Con una altezza di 200 pixel si ha che ogni pixel può rappresentare 2 litri. Una variazione di valore minore di due litri non può essere visualizzata sull'istogramma. 4-30 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo 4.4.3.1 Dialogo istogrammi Rappresentazione istogrammi Durante la progettazione si può far visualizzare l'istogramma a scelta con le varie zone a colori o con un colore unico. L'impostazione non ha influenza sul funzionamento in processo. visualizz. 100% visualizzare 100% superf. colore superficie : 7 superficie bordo + superf. La visualizzazione 100% è dello sfondo dietro l'istogramma che è visibile fino a che l'istogramma non ha raggiunto il valore voluto. Lo sfondo viene visualizzato nel colore parametrizzato per la superficie. Con bordo+superficie si borda l'istogramma con un colore e con larghezza impostati. direzione istogramma verticale direz. istogr. verticale orizzontale Si può impostare come senso di crescita dell'istogramma la direzione verticale (verso l'alto o verso il basso) o la direzione orizzontale (verso destra o verso sinistra). Rami istogramma Ogni istogramma può avere rami positivi, negativi o positivi e negativi. • per ramo positivo la direzione di crescita èverso destra o verso l'alto. Il valore 0% deve essere più piccolo del valore 100%. • per ramo negativo la direzione di crescita è verso il basso o verso sinistra. Il valore 0% deve essere più grande del valore 100%. • per ramo positivo e negativo l’istogramma cresce del valore 0% verso l’alto se il valore di processo è più grande di 0%, e verso il basso se il valore di processo è più piccolo dello 0%. Si possono parametrizzare valori positivi e negativi per 0%, 100% e -100%. Cambio colore Come reazione al raggiungimento del valore limite delle zone si può scegliere tra due possibilità. Cambio colore istogramma varia il colore dell'istogramma fino al valore impostato. Con cambio colore zone si cambia il colore dell'istogramma solo sopra i valori limite della zona. Le zone dell'istogramma sono visualizzate nei propri colori una accanto all'altra. I valori per la definizione dei valori limiti delle zone sono dati sempre in percentuale. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-31 Pagina di processo 07.99 ramo positivo istogramma abbandono accettazione ramo positivo istogramma numero zone : zona 1 positiva start zona in % : : colore zona 0 zona 2 positiva start zona in % : : colore zona 1 4 0 6 Si possono parametrizzare sia per il ramo positivo che per quello negativo il numero di zone (fino a 16), i loro valori di start( valori limite delle zone) e i colori delle zone. La quantità di dati che si devono preparare dipende dal tipo di dati e dalla loro lunghezza. Da ciò si deduce il massimo numero per i singoli tipi di dati. Tipo di dati cifre esad. rappresent. BCD rappresent. duale virgola fissa BCD virgola fissa duale max. posti Campo valori 8 8 10 7 10 dimens. in byte 0 a FFFF FFFF 0 a 108 -1 0 a 232 -1 -107 +1 a 107 -1 -231 +1 a 231 -1 4 4 4 4 4 Il numero di posti si può impostare all'interno del numero massimo. La sorgente di dati è l'interfaccia di processo verso il SIMATIC S5, il cui contenuto concorda con la crescita dell'istogramma. Ulteriori informazioni sull'indirizzamento sono contenute nel capitolo sorgente dati. parametrizzare sorgente dati abbandono accettazione parametrizzare sorgente dati 0% valore : 100 -100% valore : 20 100% valore : 180 valore di processo campo V indirizzamento : diretto tipo di indirizzo : DB etichetta nodo : 0 : 1 CPU numero blocco : 100 1 DW : tipo di parametri : RByte<par. numero byte di indirizzo : 2 Il valore 0% deve essere sempre più piccolo del valore 100% e più grande del valore -100%. Tutti i valori possono essere positivi o negativi. I valori 0%, 100% e -100% possono essere variati dinamicamente. 4-32 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo 4.4.4 Curve Le curve si possono usare come gli istogrammi per rappresentare analogicamente misure di processo. Contrariamente agli istogrammi però non si dà solo l'informazione sul valore attuale di una misura di processo, ma anche sull'intero campo di valore e sulla tendenza del valore. Nel GRACIS si possono introdurre due curve separate su fenomeni specifici diversi: • curve statiche ad es. per rappresentare l’evolversi dei valori limite • curve dinamiche: servono per raccogliere i dati di processo Per le curve dinamiche ci sono le 2 varianti seguenti: - visualizzazione a blocchi dei dati di processo raccolti - visualizzazione di un singolo valore di processo Come assi dinamici si possono stabilire secondo le richieste i seguenti assi: - asse X, ad esempio per rappresentare un variazione nel tempo - asse Y 4.4.4.1 Visualizzazione a blocchi dei dati di processo raccolti Con questa variante di curve è possibile rappresentare graficamente un numero impostabile di valori di processo. I valori di processo sono raccolti dal PLC. Nella finestra temporale impostata il GRACIS richiede il blocco dei valori di processo e li rappresenta. Con questa curva si possono rappresentare velocemente i valori misurati senza ritardi, poichè sono accoppiati il singolo valore raccolto in processo nel tempo ciclo e la visualizzazione del GRACIS nello stesso tempo ciclo. 4.4.4.2 Visualizzazione del singolo valore dei dati di processo Con questa variante viene richiesto al PLC il singolo valore nella finestra temporale di attualizzazione impostata. La realizzazione della curva e la memorizzazione del valore avviene nel sistema GRACIS. Per una richiesta ciclica dei valori di processo sono possibili diverse rappresentazioni: • una funzione di registrazione con cui è inserito il valore di processo richiesto alla fine della linea. • una funzione di sostituzione con cui il valore di processo è sostituito dal punto di supporto dal più piccolo al più grande. Al raggiungimento dell'ultimo punto di supporto si continua la sostituzione con il primo punto. • una funzione di sostituzione in cui i punti di supporto devono essere trasferiti dal PLC ad ogni valore di processo che deve essere introdotto. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-33 Pagina di processo 4.4.4.3 07.99 Dialogo curve Per rappresentare le curve si deve dapprima definire la finestra per la curve, in essa si possono progettare fino a 5 curve. Si può progettare una cornice con spessore da 1 a 7 pixel. La rappresentazione della cornice avviene all'interno della finestra definita. La zona in cui sono visibili le curve è ridotta dallo spessore della cornice. Dopo il numero di curve (massimo 5) si ottiene una lista delle curve che si possono progettare. Le curve non progettate sono occupate con i valori di default e non sono visualizzate durante il funzionamento in processo. L'etichetta della curva non è elaborata dal GRACIS ULB. dialogo curva singola abbandono accettazione numero curva : curva 01 : 1 1 etichetta curva 10 offset X : offset Y : 10 inserimento all’apertura colore p.piano : 2 colore sfondo : 5 linea poligonale spessore linea : 1 XYasse raccolta valori tipo di raccolta Y-din. a blocchi ciclica nr. punti di supp. altezza curva lungh. asse X : 20 : 100 : 10 tipo di dati : duale virg.fis. duale virg.fissa : 2 dopo la virgola : 2 valore di processo asse Y dialogo dinamico Posizionamento delle curve: L'origine della curva all'interno della finestra è stabilita dall'offset X e Y, dall'altezza e dallo spessore della curva. Con l'altezza e la larghezza si stabilisce la dimensione dello sfondo base che è visibile sulla curva. Questo sfondo può essere spostato con l'aiuto degli offset X e Y. L'offset X sposta lo sfondo della curva dall'origine verso destra. L'offset Y sposta lo sfondo della curva dall'origine verso il basso. L'origine dello sfondo e la finestra della curva si trova nell'angolo in alto a sinistra. L'origine della curva invece si trova nell'angolo in basso a sinistra. 4-34 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo X-offset larghezza curva origine finestra della curva origine sfondo della curva zona per la rappresentaz. della curva Y-offset altezz. curva origine curva Il valore massimo per l'offset X è 639 e per l'offset Y è 439. La finestra della curva ha una cornice, se si dovesse scegliere l'offset grande come la larghezza della cornice, la parte di curva sotto la cornice non verrebbe rappresentata. Rappresentazione delle linee La rappresentazione della linea è fatta come una poligonale. tipo linea : poligonale spessore linea : 1 Ogni asse della curva può essere progettato come asse statico o dinamico. asse XY Y-din. X-din. X/Y-din. X/Y-stat asse XY : Y-din. raccolta val. : a blocchi tipo di raccolta : ciclica Curve statiche Se si sceglie entrambi gli assi statici (X/Y stat.) compaiono i punti di menù per la definizione dell'accoppiamento al processo, si devono scegliere le coordinate dei punti di supporto alla curva. Queste curve non sono variate dal processo attivo e possono essere usate ad es. per rappresentare l'andamento dei limiti. curva dinamica di misura curve limite Con l'altezza e la larghezza della curva si stabilisce la zona in cui la curva è visibile. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-35 Pagina di processo 07.99 tabella punti di supporto abbandono accettazione asse XY largh. curva altezza curva : stat XY :::100 : 100 --punti di supporton-numero 0 0 Y 1 1 Y 2 2 Y 3 3 Y 4 4 Y 5 5 Y 6 6 Y 7 7 Y 8 8 Y 9 9 Y X X X X X X X X X X tabella punti di supporto dialogo dinamico 10 Nella tabella punti di supporto sono inizializzate le impostazione con una distanza tra i punti di 1. Si possono progettare al massimo 250 punti di supporto. Curve dinamiche Per la progettazione di assi dinamici (X,Y din.) si hanno due possibilita di accoppiamento al processo. raccolta valori a blocchi singola asse XY : Y-din. raccolta valori : a blocchi tipo di racc. : ciclica Raccolta a blocchi Nella raccolta a blocchi sono accettati i valori di processo del PLC all’interno della finestra di attualizzazione impostataed essi sono poi inseriti nella finestra della curva. La costruzione e la memorizzazione delle curve avviene nel PLC. Il sistema GRACIS serve per visualizzare graficamente l'andamento della curva. Con la raccolta a blocchi si può rappresentare qualsiasi tipo di linea. L'accoppiamento con il PLC avviene attraverso un'area dati in cui si trovano tanti valori di processo quanti sono i punti di supporto impostati. PLC GRACIS DB 100 attualizzaz. DW 1 val. di proc. 1 della DB 100 DW 2 val. di proc. 2 dipendente dal DW 3 val. di proc. 3 progr. S5 DW 4 val. di proc. DW 5 val. di proc. 5 4-36 attualizzazione dipendente dal ciclo di raccolta GRACIS 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Raccolta singolo valore Per la raccolta del singolo valore si ha un accoppiamento con il PLC tramite un campo dati in cui si trovano il valore di processo e, dopo la parametrizzazione, i punti di supporto. Il campo dati viene ciclicamente interrogato dal GRACIS e attualizzato dal PLC indipendentemente dal ciclo del GRACIS. PLC attualizzazione della DB 100 dipendente dal progr. S5 raccolta valore singolo GRACIS DB 100 attualizzazione dipendente dal ciclo di raccolta GRACIS DW 1val. di proc. t Se i valori di processo sono raccolti singolarmente si hanno diverse possibilità di progettazione. asse XY raccolta valore tipo di raccolta funzione curva : : : : Y-din. singolo ciclica registraz. funzione curva registraz. sostituzione Sunzione registrazione Con la funzione registrazione sono inseriti i valori di processo richiesti, cominciando dal primo punto di supporto, e, per ogni ciclo GRACIS, il nuovo valore viene inserito dopo il punto di supporto. Se si raggiunge la fine della curva, tutti i valori di processo raccolti sono spostati di un punto di supporto ed il nuovo valore è inserito alla fine della curva. Il valore più vecchio scompare. finestra della curva T 100 90 valore nuovo t0 t1 t2 t3 t1 t2 t3 t4 Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 t4 4-37 Pagina di processo 07.99 Funzione sostituzione Per la funzione sostituzione si può scegliere tra due varianti. origine curva asse XY raccolta valori tipo di raccolta funzione curva origine curva ne. punti supp. : : : : : : Y-din. singolo ciclica sostituz. con senza senza con ne. punti supp. senza con 1. senza origine curva, senza punti supporto I valori di processo sono inseriti a cominciare dal primo punto di supporto nella curva. Per ogni ciclo GRACIS viene inserito il successivo valore accanto al punto di supporto. Se si è raggiunto l'ultimo punto di supporto, si ricomincia con il primo punto della curva, i vecchi valori di processo sono sostituiti dai nuovi. T 100 90 t1 t5 t2 t3 t4 t5 2. senza origine curva, con punti di supporto La scelta con i punti di supporto Vi permette di variare i valori ad un preciso punto di supporto della curva. Si devono trasferire prima i punti di supporto dal PLC e poi i valori di processo. La curva è sempre disegnata con i punti di supporto impostati inizialmente. Una rappresentazione della curva è possibile quando si sono impostati almeno due punti. valore per il punto di supporto 1 e 4 valore per il punto d supporto 2 100 100 90 90 s1 4-38 s2 s3 s4 6ZB5 440-0VE05-0AA0 s1 s2 s3 s4 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 3. Pagina di processo con origine curva, senza punti di supporto Con questa variante viene aggiunto il valore di processo iniziale ai valori già disponibile nella curva e al ciclo successivo esso è accettato come singolo punto di supporto. Da ciò risulta alla variazione di un valore di supporto un fronte verticale sull'asse Y dinamico e uno orizzontalmente per l'asse dinamico X. aggiunta del valore di processo iniziale accettazione del valore variato 100 100 90 90 t1 t5 t2 t6 t3 t1 t5 t4 t2 t6 t3 t7 t4 L'accoppiamento con il PLC si fa con un campo dati in cui dapprima si trova il nr.dei punti di supporto e poi direttament il valore di processo. DB 100 DW 1 numero punti di supporto DW 2 questo punto di supporto La zona della finestra in cui è visibile la curva, è fissata dal numero dei punti di supporto per la lunghezza della zona per l'asse statico e per un valore fisso per l'asse dinamico. I valori non devono essere più grandi di 640 in direzione X e 480 in direzione Y. zona della curva nr. punti di supp. : 10 altezza curva : 100 zona lunghezza X : 20 100 pixel origine curva 20 pixel Si possono progettare il tipo di dati e l'accoppiamento al processo per l'asse dinamico. Se si introduce una sorgente per i valori di processo, la curva non è raffigurata nel funzionamento in processo. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-39 Pagina di processo 07.99 La quantità di dati che deve essere già preparata dipende dal tipo e dalla lunghezza dei dati. Da ciò risulta anche il massimo numero di posti per il singolo tipo di dati. Tipo di dati max. nr. di posti cifra esadec. cifra BCD cifra duale BCD virgola fissa duale virgola fissa 8 8 10 7 10 Campo valori Dimens./ byte 0 a FFFF FFFF 0 a 108 -1 0 a 232 -1 -107 +1 a 107 -1 -231 +1 a 231 -1 4 4 4 4 4 Il numero di posti si può parametrizzare entro il valore massimo. sorgente dati asse Y abbandono accettazione valore di processo asse Y valore di processo asse Y 0% valore : 0 100% valore : 100 indirizzamento : tipo di indirizz. : etichetta nodo : CPU : numero blocco : DW : tipo di parametro: diretto DB 0 1 100 1 parola Il byte o la parola parametrizzati sono il byte o la parola base per il campo dati in cui sono memorizzati i valori di processo. Ulteriori chiarimenti sull'indirizzamento sono contenuti nel capitolo sorgente dati. 4.4.4.4 Costruzione del campo dati nell’S5 Le dimensioni del campo dati che viene riservato dipende da più parametri: • dal tipo di dati e dal suo numero di posti • dal tipo di raccolta: a blocchi o singolo Il tipo di dati con il suo numero di posti stabilisce la grandezza del campo dati che è necessario per un valore di processo. es.: Tipo dati Cifra esadec. Cifra esadec. Cifra esadec. Nr. di posti 2 4 8 fabbis. di spazio 1 byte 2 byte = 1 parole 4 byte = 2 paroli Raccolta a blocchi Nella raccolta a blocchi si trasferisce per ogni asse e per ogni punto di supporto un valore di processo. es.: 20 punti di supporto, cifra esadecimale con 8 posti: fabbisogno di spazione 20*2 parole = 40 parole 4-40 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo Indirizzamento: DB 100 DW 1 per X: DB 100 DW 1 DB 100 DW 1 DW 2 DW 3 DW 4 DW 39 DW 40 valore di processo 1 valore di processo 2 valore di processo 20 Raccolta valore singolo Nella raccolta valore singolo senza punti di supporto si trasferisce un valore di processo. Es: valore di processo 1 parola, indirizzamento DB 100 DW 1 DB 100 DW 1 DW 2 valore di processo Per la raccolta valore singolo con punti di supporto deve essere memorizzato oltre al valore di processo anche il punto di supporto. Questo si trova al primo posto nel campo dati, poi c'è il valore di processo. Es: valore di processo 1 parola, indirizzamento DB 100 DW 1 DB 100 DW 1 DW 2 Stützstelle valore di processo 4.4.5 Campo testo Un campo testo è una zona rettangolare in cui si trova untesto statico. Questo testo serve per le scritte informative delle pagine di processo. Con esso si possono visualizzare scritte, messaggi, testi ausiliari e altri durante il funzionamento in processo. Il campo testo è costituito da una o più righe. Esempio per campo testo xx 4A20 informazione TESTO Okay La posizione del campo testo è descritto dalla posizione X eY. La dimensione dipende dal numero di caratteri da introdurre e dalle righe impostate. Si possono impostare al massimo 8 righe con 80 caratteri. F Il testo nel campo testo è statico ! Il campo testo può avere caratteristiche dinamiche. Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-41 Pagina di processo 4.4.5.1 07.99 Dialogo campo testo Se la funzione inserimento all’apertura è attivata, viene visualizzato il campo testo all'apertura della pagina. Solo con una attivazione dinamica il campo testo può essere reso visibile nel funzionamento in processo. La dimensione del campo testi dipende dal nr. di posti. Indipendentemente da ciò si può parametrizzare anche un ingrandimento del campo. Si può realizzare tale ingrandimento in modo simmetrico oppure liberamente. Nel primo caso si imposta lo spostamento in pixel. Il testo viene ingrandito sopra, sotto, a destra e a sinistra di tale numero di pixel. Il testo compare sempre al centro del campo testo. Se si è scelto l'ingrandimento libero del campo, si può liberamente impostare lo spostamento nella direzione X e in quella Y. Inoltre si può fissare se il testo debba essere allineato a destra, a sinistra o al centro. L'allineamento si riferisce sempre allo spostamento del testo. Si può impostare una cornice intorno al campo testi. Lo spessore della cornice viene introdotto in pixel. Per introdurre i testi si attiva il campo proseguimento nella riga introduzione testi. Il dialogo compare e nella riga di sistema compare il messaggio chiudere introduzione testo nel campo testi con accettazione (scegliere simbolo con Home)". Dopo aver dato RETURN compare di nuovo il dialogo. Premendo il tasto Home si ottiene una finestra in cui si può scegliere il carattere dal set completo di simboli. Se si è attivata l'introduzione testi, tutte le funzioni sono bloccate fino a che l'introduzione è chiusa (tasto RETURN) oppure interrotta (tasto ESC). Se il vostro testo è più lungo del campo visualizzato, il campo si allarga automaticamente come se si fosse scelto l'ingrandimento libero del campo. In questo caso si deve introdurre da soli la necessaria larghezza del campo. Funzioni di editazione : • il tasto DEL cancella il carattere sotto il cursore. Il campo testo deve contenere almeno un carattere. L'ultimo carattere contenuto nel campo non può essere cancellato. • aggiungere un carattere non è per ora possibile. • rimpicciolendo il campo testi (ridurre il numero di righe) si cancellano le righe dall’alto al basso. 4-42 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Pagina di processo 4.4.6 Campo testo di segnalazione Nel campo testo di segnalazione si possono visualizzare gli stati del processo inserendo i testi o le variazioni degli attributi del testo. Le segnalazioni sono dedotte dalla variazione di stato dei segnali di processo. F Non c'è una elaborazione del fronte e una memorizzazione del cambio di fronte. Per queste funzioni è previsto il sistema di segnalazioi. I testi usati nel campo testo di segnalazione si devono progettare prima nella lista di testi. I chiarimenti dettagliati per la progettazione della lista di testi è contenuta nel capitolo liste di testi (TXL). Esempio del campo testo di segnalazione per visualizzare un guasto numero della segnalazione presente segnale che esiste un testo sopra segnale che esiste un testo sotto 0015 campo dinamico pressione olio -> colore primo piano max. T1 testo dinamico attivazione sopra/sotto colore testo primo piano colore sfondo porta di protez. ap. attiv./disattiv. stato colore testo sfondo pompa difettosa fine corsa S10 4.4.6.1 Dialogo campo testo di segnalazione La parametrizzazione dei campi testi di segnalazione si divide nei seguenti gruppi: • campo testo di segnalazione/grafica • campo testo di segnalazione/dinamica dinamica completa del campo: attivaz./disattivaz., variazion colore. • testo/dinamica inserimento dei messaggi nel campo testo di segnalazione. Variazione attributi delle segnalazioni. 4.4.6.2 Grafica del campo testo di segnalazione : numero di righe numero di caratteri : 5 5 La larghezza e l’altezza del campo testo di segnalazione sono calcolate autonomamente dal GRACIS. C'è da far attenzione che i caratteri del messaggio non compaiano direttamente sul bordo del campo testo di segnalazione. Se un messaggio occupa meno caratteri di quelli impostati, le colonne che rimangono libere sono occupate dal colore dello sfondo. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-43 Pagina di processo 07.99 Se i messaggi progettati sono più lunghi dei caratteri progettati per il campo testo di segnalazione, il testo rimanente non viene visualizzato. Il testo più lungo dovrebbe coincidere con il numero di colonn. L'origine scelta per il campo testo di segnalazione durante la progettazione rimane anche quando si imposta un ingrandimento del campo, una cornice o un campo di testa. ingrand. del campo simetrico liberamente scelto ingrandimento del campo tipo : simetrico spost. in pixel : 10 La dimensione del campo testo di segnalazione è dipendente dal numero di righe e dal numero di colonne. Indipendentemente da ciòsi può impostare un ingrandimento del campo. Si può realizzare l'ingrandimento del campo in modo simmetrico o liberamente scelto. Nel primo caso si introduce lo spostamento in pixel. Il campo è ingrandito sopra, sotto, a destra e a sinistra di questo valore in pixel. I messaggi compaiono sempre al centro del campo testo di segnalazione. C'è da far attenzione che l'elemento base del campo rimanga invariato. ingrandimento del campo : liber. scelto tipo spost. testo X : 35 spost. testo Y : 50 largh. campo : 150 altezza campo: 200 Nell'ingrandimento liberamente scelto si possono a scelta impostare l'altezza e la larghezza del campo di segnalazione, lo spostamento nella direzione X e in quella Y. La superficie del campo viene impostata con la larghezza e l'altezza del campo. Se si imposta un valore di altezza o di larghezza inferiore a quella calcolata di default dal GRACIS, questa parte del messaggio non viene visualizzata. Si può progettare una cornice con spessore da 1 a 7 pixel. Se si è scelto l'ingrandimento libero del campo, si deve impostare da soli la corretta dimensione del campo. Fate attenzione che con l'aggiunta della cornice il testo potrebbe in parte essere tagliato! cornice spessore cornice: 5 con testa campo di segnalaz. visualizz. nella testa del campo numero di messaggi presenti visualizzaz. del testo disp. sopra visual. del testo disp. sotto Dopo che si è progettata la cornice per il campo testo di segnalazione, si può progettare una testa per questo campo. Se si progetta l'ingrandimento libero, c'è da far attenzione che aggiungendo dei campi in testa non si coprano delle righe di testo già progettate! 4-44 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 • Pagina di processo Campo di testa Se è soddisfatta la condizione di attivazione di una segnalazione, essa viene inserita in un buffer interno, quando non è più soddisfatta tale condizione, essa viene di nuovo tolta dal buffer. Il numero delle segnalazioni presenti all'interno del buffer può essere visualizzato. visual. del testo disp. sotto segnala di testo disponibile sotto segnale di testo disponibile sopra 0015 Se ci sono diversi messaggi nel buffer e nel campo testo di segnalazione (numero di linee), essi si possono visualizzare con le relative frecce (segnale di testo disponibile sopra e sotto). 4.4.6.3 Panoramica sulla elaborazione di testi La panoramica seguente dà un'idea del modo in cui opera un campo testo di segnalazione. Per il funzionamento in processo devono essere progettati il campo stesso e le liste di testi introdotti. progettazione del campo testo visualizzazone del campo testo di segn. progettazione dei testi di sistema tabella campo testi 1 buffer di segnal. interna 1 campo di visualizzaz. (numeron righe) campo testo di segn. 0015 pressione olio > max. T1 porta di protez. ap. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 valvola 1 valvola 2 valvola 3 valvola 4 pressione olio < pressione olio > max. T1 porta di protez. ap. poompa difettosa fine corsa S10 fine corsa S20 fine corsa S21 max. T2 idraulica impianto fermo Verweis auf TXL 2 aggiungere in alto E1.1 testo 3 2 M5.7 M10.4 testo 10 testo 15 3 4 lista testi TXL2 1 2 3 4 5 valvola 1 valvola 3 valvola 4 valvola 5 valvola 200 tabella campo testi 2 Verweis auf TXL 255 1 2 16 pompa difettosa 1 aggiungere in basso 3 4 lista testi TXL255 E1.5 testo 9 1 M5.5 M10.3 testo 13 testo 15 2 3 4 5 press. olio > press. olio < max. T1 max. T2 max. T10 fine corsa S10 I testi che si vogliono visualizzare nel campo testo di segnalazione, si possono progettare nelle cosiddette tabelle delle segnalazioni da 1 a 115. In ogni tabella si possono definire da 1 a 255 testi con la relativa condizione di attivazione. Le tabelle possono riferirsi solo ai testi definiti nelle liste testi partner (TXL). F Ci si può riferire alle liste di testi dello stesso sistema GRACIS in cui si trova il campo testo di segnalazione. L'attivazione per l'inserimento del testo può essere lo stato di un bit o l'attivazione di un numero di indice in una definita sorgente dati. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-45 Pagina di processo 07.99 Nel funzionamento in processo sono elaborate tutte le condizioni di attivazione che sono state progettate nelle tabelle di testi. Se una condizione è soddisfatta, essa viene inserita in un buffer interno di elaborazione, se poi non è più soddisfatta essa viene cancellata da tale buffer. modo di visualizz. variaz. attributi inserire modo di visualizz. : inserire aggiungere testi : oben variaz. attributi in basso in alto Si può scegliere tra due modi di visualizzazione. Nel modo inserire si visualizzano solo le segnalazioni le cui condizioni sono attualmente soddisfatte. Le segnalazioni sono inserite nel buffer elaborazione testi secondo la successione con cui si presentano. Si può progettare nel dialogo come testo aggiunto in alto o in basso per decidere se il testo deve essere aggiunto all'inizio o alla fine del buffer. 0014 max. T1 porta di protez. ap. pompa difettosa 0015 press. olio -> max. T1 porta di protez. ap. Se sono soddisfatte più condizioni di attivazione per i testi che sono visualizzabili contemporaneamente nel campo, si può, quando è stato scelto il cursore grafico, paginare con "pagina su/giù" rispetto alla riga e con carattere a sinistra/destra per ogni riga. Come secondo modo di visualizzazione è disponibile il modo variazione attributi. Tutti i testi progettati sono attivati dopo la comparsa del campo testo di segnalazione. Il soddisfacimento della condizione di attivazione viene visualizzato con una variazione degli attributi. Si può combinare gli attributi colore p.piano e colore sfondo del testo in modo qualunque. modo di visual. var. attr. cambio col. p.piano col. p.piano/t. : 3 colore sfondo/testo colore sfondo : 2 pressione olio -> max. T1 prot. di prot. ap. F 4-46 pressione olio -> max. T1 port. di prot. ap. In un campo testo di segnalazione si possono elaborare i testi in entrambi i modi variazione attributi o inserire. Un mix di questi modi non è possibile. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 4.4.6.4 Pagina di processo Gestione tabelle Tutti i testi che si vogliono far comparire nel campo testo di segnalazione si devono inserire nelle liste di testi. Con la gestione delle tabelle si sceglie la lista di testi i cui si vogliono visualizzare. Si attiva il dialogo. Il GRACIS fa comparire il dialogo per la gestione delle tabelle. Di default viene proposta la lista di testi 1 del sottoprogetto al momento attivo. Se si vuole attivare un’altra lista testi si introduce l’etichetta della lista oppure si attiva il campo proseguimento e si sceglie con l’aiuto della gestione liste all’interno delle liste di testi. gestione tabelle testi di segnalazione testo/dinamica risoluzione testi gestione tabelle accettazione tabelle liste di testi numero tabella testo di segnalazione 1 PJ: 2 PJ: 3 PJ: 1 GS: 1 GS: 1 GS: 0 TP: 0 TP: 0 TP: 1 TXL: 1 TXL: 2 TXL: 1 4 1 Si possono aprire altre liste di testi con la gestione. Per questo si deve o premere la combinazione di tasti ALT-N oppure attivare il menù introduzione Nuovo. GRACIS fa comparire un'altra linea. F 4.4.6.5 Le nuove introduzioni per la gestione delle tabelle si possono fare o con la combinazione di tasti ALT-N o con il menù di inserimento Nuovo. Scelta tabelle Con la scelta delle tabelle si sceglie una lista di testi dalla tabella lista testi . Si evidenzia la lista testi e si conferma la scelta con il campo accettazione. 4.4.6.6 Elaborazione tabelle Dopo che si è scelta una lista testi si deve parametrizzare nella tabella testi di segnalazione l'attribuzione tra l'attivazione segnalazione e il testo della lista. Per l'attivazione della segnalazione è a disposizione un indirizzamento indice o a bit. Attivando il campo proseguimento indirizzamento viene visualizzato un menù in cui si può scegliere il modo di indirizzamento scelto. Indirizzamento a bit Si scelga l'indirizzamento a bit. La tabella testi di segnalazione compare con il campo contenuto tabella. Premendo la combinazione di tasti ALT-N o attivando il punto di menù Nuovo nel menù F2 funz. elemento il GRACIS visualizza una linea di introduzione. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-47 Pagina di processo 07.99 contenuto tabella elaborare tabella abbandono accettazione elaborare tabella testi di segnalazione 3 nr. tabella: testi dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: 1 TXL: 255 abbandono accettazione 3 nr. tabella.: testi dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: indirizzamento : contenuto tabella : 1 TXL: 255 nr. 1 2 3 4 indirizzo bit nr.testo K0 CPU1 DB100 D1.0 P 1 K0 CPU2 DB 90 D3.1 P 2 K1 CPU1 DX 10 D200.0 P 3 K3 CPU4 M12.7 N 4 testo Sch Sch Sch Sch indir. bit. Nella singola riga si deve attribuire ad ogni segnalazione un indirizzo a bit. Se si fa un errore di introduzione, il GRACIS sostituisce il valore impostato con il vecchio valore e dà un messaggio nella linea di segnalazione. Una ulteriore descrizione dell'indirizzamento si trova nel capitolo sorgente di dati. Dopo che si è impostato l'indirizzo a bit, si deve attribuire a questo indirizzo un testo scelto dalla lista di testi attiva al momento. Dopo l'introduzione del numero di testo il GRACIS preleva il testo dalla lista e lo visualizza. id. nr. indirizzo bit numero testo testo 1 1 K0 CPU1 DB100 D1.0 P interruttore 1 difett. Se nella lista di testi non c'è nessun testo con l'indice introdotto, nel campo vengono visualizzati dei punti di domanda. Indirizzamento con indice Si scelga l'indirizzamento con indice. La tabella testi di segnalazione visualizza il campo attribuzione indice testo. Premendo la combinazione di tasti ALT-N o attivando il punto di menù Nuovo compare la linea di introduzione GRACIS. elaborare tabella attribuzione indice testo accettazione elaborare tabella testi di segnalazione abbandono accettazione 3 nr. tabella: testo dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: indirizzamento attribuzione Indexadresse 1 TXL: 255 : : testo indice abbadono 3 nr. tabella: testo dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: 1 TXL: 255 testo indice nr. testo test 1 press. olio -> 0 2 press. olio <1 2 4 max.T2 indice Nella tabella testi di segnalazione si attribuisce un indice a qualsiasi numero di testo scelto dalla lista. Gli indice sono attribuiti dal GRACIS in successione crescente. L'indice non è liberamente editabile. Se dovesse esserci una lacuna nella successione dell'indice non si deve attribuire all'indice non occupato il numero di testo 0. 4-48 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo Esempio: Nella parola dati 4 della DB 100 si trova il segnale di risposta al modo di funzionamento della scheda. I testi in chiaro dei modi di funzionamento si trovano nella lista di testi TXL1 non ordinati in modo crescente. Così al valore di risposta (3) viene attribuito con la tabella il numero di testo 4 nella lista di testo. attribuzione testo-indice nr. blocco DB100 accettazione DW DW DW DW 3 4 5 6 abbandono 3 nr. tabella: testo dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: KF 3 lista testi TXL255 1 2 3 4 5 1 TXL: 255 testo-indice Text-Nummer testo 1 press. olio -> 1 2 press. olio <2 3 max.T2 4 press. olio -> press. olio <mes. a punto max. T2 intr. manuale Con queste variabili testo indice si può • • compensare l’offset nella numerazione dei testi raccogliere facilmente i testi suddivisi. Il dialogo indirizzamento indice si fa apparire con il campo indirizzo indice. Premendo la combinazione di tasti ALT-N o attivando il menù Nuovo il GRACIS fa comparire una nuova linea di introduzione. indirizzo indice accettazione abbandono 3 nr. tabella: testi dalla lista testi: 1 TP: 1 TXL: 255 PJ: 1 GS: indirizzo indice nr. id. indirizzo indice 1 2 3 4 K0 CPU1 DB100 DW10 K0 CPU2 DB 90 DL3 K1 CPU1 DX 10 DR200 K3 CPU4 MB12 All'indice si possono attribuire diverse sorgenti dati. Tali sorgenti sono collegate attraverso il GRACIS con una operazione di OR. Così viene visualizzato il testo 2 ricerca riferimento se hanno indice 2 o la parola DW 10 dalla DB 100, la DL3 dalla DB 90, la DR 200 dalla DX10 oppure il merkerbyte 12. Gli indirizzi dati possono contenere diversi indici. Dalla tabella testo di segnalazione dell'esempio sopra indicato si possono originare da 0 a 4 segnalazioni contemporaneamente. DB100 attribuzione testo-indice 2 DW10 accettazione DB90 Index-Adresse K0 CPU1 DB100 DW10 K0 CPU2 DB 90 DL3 K1 CPU1 DX 10 DR200 K3 CPU4 MB12 DL 3 1 DX10 0 DR 200 MB 12 3 abbandono 3 nr. tabella: testi dalla lista testi: 1 TP: PJ: 1 GS: indice testi nr.testo 1 1 2 2 3 4 lista testi TXL1 1 TXL: 255 testo press. olio -> press. olio <Max.T2 1 2 3 4 5 press. olio -> press. olio <mes. a punto punto di rif. introd. man. Se si commette un errore di introduzione il GRACIS sostituisce l'indirizzo dell'indice con il vecchio valore e visualizza un messaggio di errore nella riga di segnalazione. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-49 Pagina di processo 4.4.7 07.99 Campo di segnalazione I campi di segnalazione sono finestre di testo in cui si possono inserire messaggi dal sistema di segnalazione. All’apertura della pagina di processo in cui si trova un campo di segnalazione, viene emesso il contenuto del buffer relativo alla lista attiva nella finestra di segnalazione ed esso viene attualizzato nella finestra di tempo preimpostata. I campi di segnalazione non hanno nessuna dinamica propria sul testo visualizzato, contrariamente al campo testo di segnalazione. L’introduzione e l’emissione di segnalazioni viene fissato esclusivamente dal sistema di segnalazione. Il campo di segnalazione serve solo come "apparecchio di emissione" per il sistema di segnalazione. La grafica del campo di segnalazione è uguale a quello dei campi testi di segnalazione. Etichetta campo di segnalazione Essa viene attribuita automaticamente dal GRACIS. L'etichetta può essere variata dall'utente, per questo deve essere disponibile nella lista pagine di processo ogni etichetta una sola volta. L'etichetta campo di segnalazione • • 4.4.8 è necessaria nella progettazione liste di segnalazione per la parametrizzazione dei dispositivi su cui emettere le segnalazioni per posizionare il cursore alla comparsa della pagina o al cambio di elementi. Campo attivo Con un campo attivo è a disposizione un elemento riferito alla pagina con cui si possono attivare diverse azioni nella pagina o al fuori di essa. Queste azioni si possono attivare nel funzionamento in processo mediante la scelta dei relativi campi. Con un campo attivo si può realizzare, ad esempio, una guida operatore con i softkey. Il blocco e lo sblocco di un campo attivo nel funzionamento in processo può essere parametrizzato in ogni caso. Un campo attivo non è visibile nel funzionamento in processo. Esso può tuttavia essere scelto con il cursore che borda il campo attivo. Esempio di uso dei campi attivi I campi attivi sono campi non visibili durante il funz. in processo. Essi sono usati per le seguenti azioni: abbandono pagina cambio pagina trasferimento di una costante al PLC attivazione o interruzione di un protocollo di stampa Un campo attivo può essere scelto nei seguenti modi: • • • si posiziona il cursore con i tasti cursore sul campo attivo e si preme il tasto RETURN si preme il tasto (ad es. tasto funzione) oppure i comanda l’attivazione da AG. Questi modi di scelta possono essere anche combinati tra loro. 4-50 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 4.4.8.1 Pagina di processo Dialogo campo attivo Etichetta campo L’etichetta del campo serve per poter posizionare il cursore su un preciso campo attivo al cambio elemento. L'etichetta è chiara e viene assegnata automaticamente durante la progettazione in successione crescente. Tipi di scelta Si possono attribuire ad ogni campo attivo una o più apparecchiature. • scelta con tasto scelta con tasto : 3b00 codice tasto Il codice tasto è introdotto nel modo seguente: Con il campo proseguimento si attiva l'introduzione codice tasto. Il campo si colora di rosso e nella linea messaggi del sistema compare la scritta: premere il tasto voluto. Si può usare ogni tasto della tastiera alfanumerica, ogni tasto funzione e combinazione di tasti con CTRL e DEL. Il codice tasto è inserito nel campo di emissione dal dialogo. Si può attribuire il codice tasto anche direttamente. Questo può essere necessario se si vuole usare un tasto che non è disponibile sul posto di progettazione. Nel funzionamento in processo l'azione del campo attivo viene avviata direttamente con la pressione di un tasto. • scelta con il cursore e RETURN Attivando questa funzione nel funzionamento in processo il campo attivo scelto è bordato con il cursore grafico. L'azione del campo attivo evidenziato si realizza con il tasto RETURN. La scelta di un campo attivo avviene con i tasti freccia, vedi campo proseguimento nel capitolo campo V. • scelta tramite PLC Quando il bit associato al campo attivo cambia il suo stato da falso a vero (a seconda del tipo di logica parametrizzata), l'azione viene realizzata. Se il bit è attivo al cambio della pagina, l'azione è realizzata subito. Ulteriori informazioni sull'indirizzamento si hanno nel capitolo sorgente dati. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-51 Pagina di processo 07.99 Azioni Le azioni che si attribuiscono al campo attivo sono realizzabili nel funzionamento in processo. Non sono azioni attivabili durante la progettazione. • abbandono pagina abbandono pagina (funz. return) 1 val. di ritorno pag.: La successione delle pagine che compaiono durante il funzionamento in processo è memorizzato in una area di memoria. Se si realizza l'azione abbandono pagina si ritorna al numero di pagina che si è progettato (max 254) e si elimina il relativo nr. di pagina dall'area di memoria. Con il valore di ritorno 255 il cambio pagina avviene sempre nella pagina base con cancellazione dell'area di memoria. • cambio pagina Con l'azione cambio pagina si elimina la pagina attuale dalla memoria e si carica e si visualizza la pagina impostata. Per determinare la pagina successiva si può introdurre l'etichetta direttamente nella lista. Si sceglie il campo proseguimento e si arriva nella scelta delle liste. Si evidenzia la lista pagine di processo che devono essere emesse come pagine successive e si sceglie dal menù F1 il punto di menù inserire etichetta. L'etichetta completa è ora inserita nella maschera di dialogo. • scelta lista catene sequenziali scelta lista catene sequenziali etichetta lista VW VB PJ GS TP NR 0x 4 1 1 0 1 1 L'etichetta lista catene sequenziali può essere scelta direttamente o con l'aiuto del dialogo lista (campo proseguimento). La scelta di una lista catene sequenziali ha senso solo insieme alla scelta pagina dalla panoramica pagine di processo GRAPH5 (TP 254, PBL 253). Se si attiva il campo attivo viene elaborata la lista catene sequenziali parametrizzata nella diagnosi GRAPH 5. • scelta liste di segnalazione scelta liste di segnalazione etichetta liste . VW VB PJ GS TP NR 0x 4 1 1 0 1 1 stampare elaborazione : segnalz. start stop proced. cancell. stamp. L'etichetta liste di segnalazione può essere scelta direttamente o con l'aiuto del dialogo liste (campo proseguimento). Con l'azione "stampare liste di segnalazione" si stampa il contenuto del buffer della lista scelta e poi esso viene cancellato. La lista di segnalazione deve essere scelta durante la parametrizzazione del sistema ULB. Vedi capitolo "progettazione liste di segnalazione. 4-52 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 • Pagina di processo scelta liste di protocollo scelta liste di protocollo etichetta liste. VW VB PJ GS TP NR 0x 4 1 1 0 1 1 stampare elaborazione : protoc. start stop proced. cancell. stampare L'etichetta della lista protocollo può essere introdotta direttamente o può essere scelta con l'aiuto del dialogo liste (campo proseguimento). Con l'azione cancellare protocollo si interrompe l'emissione di un protocollo, con stampare tutti i dati della lista protocollo sono attualizzati e il protocollo è inviato subito alla stampante. La lista di protocollo deve essere scelta durante la parametrizzazione del sistema ULB. Vedi capitolo progettazione liste di protocollo. • abbandono gruppi campo V La funzione abbandono gruppi campo V serve per comunicare al GRACIS durante il funzionamento in processo che è terminata l'introduzione entro un gruppo campo V. I dati di tutti i campi V in cui avviene l'introduzione sono trasferiti alla destinazione progettata quando si attiva l'azione. Se si è progettata la funzione Gruppi ID al controllore sono trasferiti prima i dati e poi i gruppi ID alla destinazione prevista. I gruppi ID visualizzano la validità e la fine dei blocchi dati da trasferire. • interrompere gruppo campo V Con la funzione interrompere gruppo campo V si interrompe l'introduzione all'interno dei gruppi campi V. Tutte le impostazioni nel gruppo campo V sono abbandonate e sono richiamati i vecchi valori. Il campo attivo deve essere progettato con le funzioni abbandono gruppi campo V o interruzione gruppi campo V solo una volta pre pagina di processo ed è valida per ogni gruppo campo V attivo. Nel funzionamento in processo un gruppo campo V diventa attivo appena il GRACIS riconosce una variazione di valore in un campo V del gruppo. Il cursore si sposta ancora nel campo V del gruppo. • trasferimento costante ed etichetta liste costante a controllore trasferire etichetta liste tipo dati : cifra esad. : 4 posti valore 1 indirizzamento tipo di indirizzo etichetta nodo CPU numero blocco DW tipo di param. diretto : DB 0 : 1 : : 100 1 : : parole tipo di dati bit cifra esad. BCD duale BCD virg. fissa duale virg. fis. virgola mobile tipo D5 KY ASCII Alla scelta del campo attivo si scrive la costante nella destinazione impostata. Attivando la funzione "trasferire etichetta lista" la costante viene ampliata con gli 8 bytes della etichetta GRACIS. L'etichetta lista viene inserita dalla parola limite successiva. Se per esempio è stata definita una costante lunga 5 byte, l'etichetta lista viene inserita dalla quarta parola nel campo destinazione. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-53 Pagina di processo 07.99 Per elaborare l’etichetta lista sono necessari per il GRACIS ULB solo il sottoprogetto e il numero di lista. Le altre etichette sono uguali per tutti i campi attivi. byte di sinistra byte di destra DB100 DW n costante (parola X) sistema attivo DW n+x collegam. DW n+x+1 progetto sistema DW n+x+2 sottoprog. tipo lista1 DW n+x+3 tipo lista 2 numero lista • funzione elemento funz. elemento nessuna attivare disattivare attiv./disattiv. funzione elemento: nessuna Con un campo attivo si possono attivare, disattivare o attivare/disattivare gli elementi della pagina.Ad ogni campo attivo è attribuibile solo un elemento funzione. attivare: il relativo elemento della pagina è attivato tramite il campo attivo. L'elemento rimane attivo fino a che viene disattivato da una funzione dinamica o da un altro campo attivo. disattivare: il relativo elemento della pagina è disattivato tramite il campo attivo. L'elemento rimane disattivato fino a che non viene attivato da una funzione dinamica o da un altro campo attivo. attivare/disatt.: il relativo elemento della pagina è attivato tramite il campo attivo se prima era disattivato, viene invece disattivato se prima era attivo. Questa successione può essere ripetuta a piacere. Ad es.: attivare/disattivare un campo testo di segnalazione. funzione elemento : attivare scelta elemento Se si è scelto un elemento funzione viene inserita un'ulteriore riga nel dialogo. Attivando il campo proseguimento compare il dialogo e si possono scegliere gli elementi della pagina che devono essere attivati o disattivati dal campo attivo. • interruttore a chiave Il servizio del campo attivo come interruttore a chiave viene parametrizzato nella lista parametri di sistema. Ad esempio in logica positiva: interruttore a chiave=0 il servizio/l'azione è bloccata interruttore a chiave=1 il servizio/l'azione è possibile. 4-54 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo 4.4.9 Collegamento di elementi Con il collegamento di elementi si possono collegare tra loro un massimo di 255 elementi a cui si possono attribuire caratteristiche dinamiche comuni. Gli elementi possono essere suddivisi sul video in modo qualsiasi. Si possono riunire in un collegamento i seguenti tipi di elementi: • • • • • • • • elementi di grafica completa campo V istogrammi curve campo testi campo testi di segnalazione campo testi campo attivo Esempio: collegamento elementi poligonale campo testo carrello di trasporto rettangolo cerchio 4.4.9.1 Dialogo collegamento elementi I campi per la posizione X e Y sono campi info. Si descrive l’origine del collegamento elementi con le più piccole coordinate del rettangolo che contiene il collegamento. Inserimento all’apertura Quando si attiva questo campo il collegamento degli elementi è inserito all'apertura della pagina di processo. Il collegamento è visibile nel funzionamento in processo solo con l'inserzione dinamica. I singoli elementi del collegamento possono essere inseriti indipendentemente dal collegamento stesso. Scelta elemento scelta elemento 0 Per la scelta dell'elemento che deve appartenere a questo collegamento si attiva il campo proseguimento. Il GRACIS fa comparire un dialogo. Si evidenzi il singolo elemento che si vuole inserire nel collegamento. Il GRACIS inserisce tutti gli elementi scelti in un unico rettangolo. Se si progetta con il mouse si può anche usare il cosiddetto "lasso" premendo il tasto sinistro del mouse e trascinandolo contemporaneamente sopra gli elementi voluti. Tutti gli elementi ammessi che si trovano entro il "lasso" sono poi scelti. La definizione del collegamento elementi si chiude con il tasto di accettazione. Il dialogo compare di nuovo. Il GRACIS vi conduce ora nella maschera di dialogo per le coordinate origine e per il numero di elementi che si trovano nel collegamento. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-55 Pagina di processo 07.99 Un elemento può appartenere a uno o più collegamenti. Esempio: elemento 1 ed elemento 2 appartengono al collegamento 1 elemento 2 ed elemento 3 appartengono al collegamento 2 origine collegamento 1 origine collegamento 2 elemento 2 rettangolo che contiene il collegam. 1 elemento 1 rettangolo che contiene il collegam. 2 elemento 3 Dinamica A cura dell'utente è la gestone della dinamica per il collegamento degli elementi. Se i singoli elementi e il collegamento possiedono caratteristiche dinamiche, durante il funzionamento in processo ci possono essere effetti di sovrapposizione. 4.4.10 Gruppo campo V I campi V si possono riunire in gruppi. Entro questi sono ammessi campi V del tipo • • introduzione introduzione/emissione. Lo scopo di questa funzione è di memorizzare i dati introdotti nel GRACIS per trasferirli poi, con l'aiuto di un segnale di trasferimento, in modo completo al SIMATIC S5. Oltre al trasferimento di gruppo il GRACIS dà la possibilita di riconoscere la fine del trasferimento con i cosiddetti "Gruppi ID" nel SIMATIC S5. Come ultimo dato il GRACIS trasferisce i gruppi ID alla destinazione parametrizzata. 4-56 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo Esempio: Se l’utente ha introdotto dei dati nei campi V essi sono memorizzati nel GRACIS. I dati non sono ancora disponibili nel SIMATIC S5. GRACIS introduzione 1 introduzione 2 SIMATIC S5 campo di intr. 1 campo di intr. 2 introduzione 3 campo di intr. 3 gruppi ID camp.att. Se si sono terminate le introduzioni nei campi V, si dà il consenso al trasferimento con un campo attivo ( trasferimento di gruppo). GRACIS SIMATIC S5 campo di intr. 1 campo di intr. 2 campo di intr. 3 gruppi ID consenso camp.att. Se i dati si trovano in blocchi dati diversi o se si sono trasferiti parecchi dati, il trasferimento può durareparecchi cicli S5. Spesso è necessario riconoscere nel SIMATIC S5 la fine del trasferimento, per evitare, ad esempio, una sovrapposizione di valori vecchi e nuovi nelle elaborazioni successive. Il GRACIS mette a disposizione in questo caso la funzione gruppi ID al controllore. Se si è attivata questa funzione il GRACIS trasferisce come ultimo dato alla sorgente dati voluta il gruppo ID campo V. Elaborando il numero ID si può riconoscere la fine del trasferimento dati al SIMATIC S5. GRACIS SIMATIC S5 campo di intr. 1 campo di intr. 2 campo di intr. 3 gruppi ID camp.att. Un campo V può appartenere sempre solo al Gruppo campi V. I gruppi campi V possono ricoprire la superficie del video. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-57 Pagina di processo 4.4.10.1 07.99 Dialogo gruppo campi V L'impostazione della posizione X e Y è con un campo Info. Si scrive la più piccola coordinata X o Y del rettangolo che raccoglie il gruppo dei campi V. Inserimento all’apertura Quando questo campo è stato attivato, il gruppo campi V compare all'apertura della pagina di processo. Il gruppo si può vedere nella pagina di processo solo con l'inserimento dinamico. I singoli campi V del gruppo possono essere inseriti indipendentemente dal gruppo stesso. Scelta elemento Per scegliere un campo V che appartiene a questo gruppo si attiva il campo proseguimento. Il dialogo viene aperto dal GRACIS. Si evidenzia il singolo campo V che si vuole prelevare dal gruppo. Se viene evidenziato un secondo campo il GRACIS mette attorno ad entrambi questi campi un rettangolo. Se si vuole evidenziare un campo V del tipo non ammesso, il GRACIS apre una finestra di messaggio. Quando si progetta con il mouse si possono spostare i campi voluti premendo il tasto sinistro del mouse e contemporaneamente trascinando il cosiddetto "lasso". Il GRACIS evidenzia da solo tutti i campi V del tipo introduzione o introduzione/emissione. Per accettare i campi V nel gruppo scelto si preme il tasto di accettazione. Se si vuole abbandonare il gruppo definito si preme il tasto ESC. Dopo essere rientrati nel dialogo viene visualizzato il numero di elementi di questo gruppo. Gruppi ID al controllore Se si è attivata questa funzione, il GRACIS trasferisce come ultimo dato il campo V gruppo ID nel file di destinazione voluto. gruppi ID al controllore indirizzam. : diretto tipo di indirizz. : DB modo di indiriz. : 0 CPU : 1 nr. blocco : 100 DW 1 : tipo di param. : parola : 4-58 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo Conferma gruppo campi V e abbandono Se si è progettato uno o più gruppi campo V, si deve progettare anche un campo attivo per la conferma del gruppo campo V. Nel dialogo campo attivo ci sono queste azioni: conferma gruppo campi V abbandono gruppo campi V La funzione conferma gruppo campi V è necessaria per comunicare al GRACIS nel funzionamento in processo che l'introduzione entro il gruppo campi V è terminata. I dati sono trasferiti in chiusura alla destinazione progettata. Se si è impostata la funzione gruppi ID al controllore, i dati insieme con i gruppi ID sono trasferiti alla destinazione progettata. Con la funzione abbandono gruppo campi V si interrompe l'introduzione all'interno del gruppo campi V. Tutte le impostazioni nei campi V del gruppo vanno perse e viene introdotto ancora il vecchio valore. Il campo attivo con la funzione conferma e abbandono gruppo campi V deve essere progettato solo una volta per pagina di processo e vale per i campi attivi del gruppo. Un gruppo campo V nel funzionamento in processo è attivo appena il GRACIS riconosce una variazione di valore nei campi V del gruppo. Il cursore si può ancora spostare nei campi V del gruppo. F La progettazione di un campo attivo per la funzione conferma e abbandono gruppo campi V è obbligatorio per ogni pagina di processo per i gruppi campo V. Altrimenti non è possibile gestire il gruppo campi V nel funzionamento in processo. Dinamica È a cura dell'utente gestire la dinamica del gruppo campi V. Se il singolo elemento e il gruppo hanno caratteristiche dinamiche, si possono avere effetti di sovrapposizione nel funzionamento in processo. La parametrizzazione della dinamica del singolo campo non può essere realizzata con la parametrizzazione dell'intero gruppo. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-59 Pagina di processo 4.5 07.99 Sorgente dati Nella parametrizzazione della sorgente dati si può operare con blocchi dati, merker, ingressi e uscite. Per avere una attualizzazione rapida dei dati bisogna rispettare i seguenti punti: 1. nel trasferimento dal SIMATIC S5 al GRACIS si possono trasferire sempre dati di un solo tipo e una sola volta. 2. in un ciclo si può trasferire solo una certa quantità di dati. I dati sono sempre richiesti e attualizzati per la pagina di processo attiva. Una rapida attualizzazione dei dati si ottiene se si opera all'interno della pagina di processo sempre su un solo tipo di dati S5. 4.5.1 Dialogo sorgente dati tipo di impostaz. : diretta indirizzamento tipo di indirizzo etichetta nodo CPU numero blocco DW : diretta DB 0 1 100 tipo di param. : : : : : 1 parola : Tipo di impostazione, indirizzamento Come tipo di impostazione e indirizzamento è possibile solo quello "diretto". Nell'indirizzamento diretto viene introdotto l'indirizzo fisico della sorgente dati. Tipo di indirizzo Come tipo di indirizzo sono a disposizione: • uscite S5-CPU • DW da un blocco dati (DB) della CPU S5 • contatore della S5-CPU • DW da un blocco dati di ampliam. della CPU S5 • temporizz. della S5-CPU • merker della S5-CPU • ingressi della S5-CPU Tipo di parametri Il tipo di parametri è dipendente dal numero di dati da trasferire e si visualizza e i opera con parole o con byte. L'indirizzamento di merker, ingressi, uscite si può fare a byte o a parole. Per tutti gli altri tipi di indirizzamenti si opera sempre a parole. Il tipo di parametri è inserito automaticamente dal GRACIS. Se serve solo un byte e si opera con la parola si può scegliere tra il byte destro e quello sinistro. F Beim Übertragen werden die Daten, je nach Parameterart, entweder byteweise oder wortweise übertragen. Nel tipo di parametri Bit<Byte, Bit<Wort, LByte<Wort e RByte<Wort i bit non utilizzati dei vari byte sono riempiti con 0. Nodi Il numero di nodi non è utilizzato nel GRACIS ULB. 4-60 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo CPU Il numero di CPU è tenuto in conto dal GRACIS ULB solo se usato insieme alla CP470, con l'OP 30SM esso è ignorato. Nei PLC AG 135U e AG 155U si possono inserire fino a 4 CPU. Ogni CPU ha i propri campi dati, campi merker e la propria periferia. Perciò è necessario introdurre il numero di CPU. Nel funzionamento monoprocessore la CPU ha sempre numero 1. Numero blocco Il numero di blocco deve essere dato per i blocchi dati. I possibili campi indirizzi sono contenuti nella tabella alla fine del capitolo. Indirizzo L'indirizzo è, secondo il tipo di parametro, un indirizzo a parola o a byte. Il campo dati più grande di una parola è l'indirizzo iniziale del campo dati. Nei tipi di indirizzo con sfondo grigio i bit o i byte non usati sono riempiti con "0". Tipi di indiriz. DB-D DB-DL DB-DR DB-DW M MB MW E EB EW Tipi di indiriz. Bit parola dati parola dati byte sinistro parola dati byte destro parola dati merkerbit merkerbyte parola merker bit di ingresso byte di ingresso parola di ingresso Tipi di indiriz. DB-D DB-DL DB-DR DB-DW A AB AW TW ZW Tipi di indiriz. Bit parola dati parola dati byte sinistro parola dati byte destro parola dati bit di uscita byte di uscita parola di uscita parola temporizzatore parola contatore Per i temporizzatori e i contatori non è possibile scrivere nel SIMATIC S5, i dati possono solo essere letti. Esempio: elaborare un bit Se con merker, ingressi e uscite è impostato il tipo di parametro a byte, l'indirizzo è allora un indirizzo a byte. Per tutti gli altri tipi di indirizzo viene allora impostato l'indirizzo a parole con Lbyte<parola o RByte<parola. L'indirizzo è un indirizzo a parola. Nella lettura e scrittura dei dati viene trasferito l'intero byte o l'intera parola. Nella scrittura i bit non utilizzati sono impostati a 0. GRACIS S5 prima introdzione: S5 dopo DB100 D2.0 = 1 DB 100 DB 100 DW1 DW2 DW1 1010110101011010 0000000000000001 DW3 DW2 0000000000000001 DW3 4.5.2 Introduzione diretta della sorgente dati Nella parametrizzazione del sistema e nella attribuzione dell'indice ai campi testi di sistema si deve introdurre direttamente l'interfaccia dati. L'introduzione viene verificata dal GRACIS per quanto riguarda la sintassi. Per errori di sintassi viene cancellata l'impostazione e viene visualizzato il vecchio valore. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-61 Pagina di processo 07.99 Indirizzamento a bit K0 CPU 1 introduzione nodo per un collegam. i rete, non relevante per il GRACIS ULB 0..255 introduzione del numero di CPU in un AG monoprocessore sempre 1 1..4 DB 100 D1.1 P sorgente dati per le condiz. di attivazione logica positiva o negativa indirizzo bit P, N Sintassi per l’indirizzamento a bit ingressi uscite merker blocco dati ampliamento DB E xxx.y A xxx.y M xxx.y DB zzz D xxxx.y DX zzz D xxxx.y Indirizzamento a byte o a parola K0 introduzione nodo per un collegam. i rete, non relevante per il GRACIS ULB 0..255 CPU 1 introduzione del numero di CPU in un AG monoprocessore sempre 1 1..4 DB 100 D1.1 sorgente dati per le condiz. di attivazione indirizzo bit Sintassi per l’indirizzamento a bit ingressi merker blocco dati EB xxx EW xxx MB xxx MW xxx DB zzz DL xxx DB zzz DR xxx DB zzz DW xxx uscite temporizzazione contatore ampliamento DB AB xxx AW xxx TW xxx ZW xxx DX zzz DL xxx DX zzz DR xxx DX zzz DW xxx I valori possibili per x, y, z, e v sono dipendenti dall’AG. 4-62 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 4.6 Pagina di processo Dinamica Per parametrizzare le caratteristiche dinamiche delle pagine di processo si sceglie il campo proseguimento nella riga dialogo dinamica. dialogo dinamica abbandono accettazione dialogo dinamica stato inserzione/disinserzione colore p.piano/sfondo da tabella La dinamica di un elemento della pagina viene comandato da una sorgente dati. Per ogni caratteristica dinamica dell’elemento deve essere data una sorgente dati nel dialogo sulla dinamica. Dopo che si è attivato il campo di attivazione di una caratteristica dinamica, il dialogo viene ampliato con diverse righe. Queste righe permettono di stabilire la sorgente dati (vedi capitolo sorgente dati). inserzione/disinserzione su stato logica : positiva indirizz. : diretto tipo di indirizz. : DB etichetta nodo : 0 1 CPU : : 100 numero blocco DW tipo di param. numero bit 1 : bit<parola : .0 : variazione colore p.piano inser./disins. su stato blocco/sblocco su stato variare 0% valore variare100% valore variare val. infer. variare val. super. colore p.piano/sfondo da tabella Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) byte bit bit parola parola parola/byte parola/byte parola / bit 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Behandelt in Kapitel V-Feld Gruppe Aktivfeld Element Verbund Meldefeld Textfeld Meldetextfeld Kurvenfenster Kurven Tipo di parametro Vollgrafik Funzione dinamica n V-Feld Balken Ogni elemento della pagina può essere dinamico. Nella tabella seguente si vede quale tipo di parametri si usa per le singole funzioni dinamiche e con quali tipi di elementi le singole funzioni dinamiche possono essere realizzate. 4.6.1 4.6.2 4.6.4 4.6.5 4.6.3 4-63 Pagina di processo 4.6.1 07.99 Variare colore primo piano Con questa funzione si può variare il colore del primo piano della curva nel funzionamento in processo. La variazione del colore deve essere comandata dal SIMATIC S5 introducendo il numero di colore. Il numero di colore deve essere introdotto in codice duale (SIMATIC S5 formato KB). F Sono ammessi per i colori solo i numeri da 0 a 7. Se si imposta un numero > 7(>15) il valore viene diviso per 8 dall'OP 30 SM (per 16 dalla CP 470) e il resto della divisione è visualizzato come colore. Es.: OP 30 SM; valore 17 17/8=2 resto 1; il colore visualizzato è il nr. 1. 4.6.2 Inserzione e disinserzione, blocco/sblocco Con queste funzioni si può comandare l'impostazione o il reset di un bit del SIMATIC S5. Come formato dati è fissato il formato "Bit". Si ha la scelta tra logica positiva e logica negativa con cui si può realizzare la seguente attribuzione tra segnale di stato e condizione logica. logica positiva logica negativa Valore bit 1 0 1 0 Logica vero falso falso vero Il ciclo di attualizzazione del GRACIS è indipendente dal ciclo SIMATIC S5, può esserci tra l'impostazione di un bit nell'S5 e la reazione del GRACIS un ritardo temporale. Nel collegamento degli elementi i campi attivi sono bloccati o sbloccati con la funzione inserzione/disinserzione. Un elemento (campo attivo, campo testo di segnalazione, campo segnalazione, campo V) non può essere bloccato o inserito fino a che su di esso si opera nel funzionamento in processo. Dopo che esso non è più evidenziato e si ha un cambiamento di stato, la funzione dinamica diventa attiva. 4.6.2.1 Inserzione e disinserzione degli elementi Se un elemento è disinserito, esso viene cancellato dal video e i dati di processo non sono più attualizzati (ad es. campo V). Con l'inserzione l'elemento è di nuovo visualizzato e continua l'attualizzazione dei dati di processo. Si parametrizza nella relativa maschera di dialogo se un elemento è inserito o disinserito nel funzionamento in processo. inserimento all’apertura Se questo campo è attivato, l'elemento compare dopo l'apertura della pagina di processo. L'elemento della pagina può essere visto nel funzionamento in processo solo con l'inserimento dinamico. 4-64 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) 07.99 Pagina di processo 4.6.2.2 Blocco/sblocco dei campi attivi Con questa funzione si può bloccare o sbloccare un campo attivo con un bit di comando nell'AG. Un campo attivo bloccato non può più essere scelto e non realizza più nessuna funzione. Con questa funzione si può bloccare o sbloccare in modo semplice, dipendentemente dal programma SIMATIC S5, da parte dell'utente un servizio di processo. 4.6.3 Colore primo piano/sfondo da tabella Con questa funzione si cambia in modo dinamico il colore del primo piano o dello sfondo, oppure il colore di primo piano e dello sfondo dell'elemento durante il funzionamento in processo. Il colore è comandato o tramite un indice di una sorgente dati, qui si ha l' attribuzione di un indice ai colori di una tabella, oppure tramite un indirizzo a bit, qui si ha l'attribuzione di un colore della tabella all'indirizzo a bit. 4.6.3.1 Indice colore p.piano/sfondo variazione del col. p. piano indirizzamento : attribuzione indice colore indirizzo indice indice Nella variazione dei colori si deve impostare una tabella con l'aiuto di un indice ad ogni valore del quale viene attribuito un colore. Se si attiva il campo proseguimento attribuzione indice colore viene aperto un dialogo in cui si possono impostare le attribuzioni. Dialogo indice-colore abbandono accettazione nr.id. col.p.piano col. sfondo numero impostaz. : 1 1 2 4 3 3 4 1 5 7 colore (aiuto) 5 Con l'introduzione dei "numero impostazioni" (massimo 254) si realizza una tabella in cui le introduzioni sono numerate successivamente. Ad ogni introduzione deve essere attribuito un colore. Con il campo proseguimento sono visualizzati i colori possibili e i loro numeri. Dopo che la tabella è stata realizzata si deve introdurre la sorgente dati in cui si trova l'indice della tabella nel funzionamento in processo. La sorgente dati deve avere indirizzo a byte. Dialogo indirizzo indice accettazione abbandono indirizzo indice K0 CPU1 DB100 DR 1 Ulteriori descrizioni sull’indirizzamento si trovano nel capitolo sorgente dati. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 4-65 Pagina di processo 4.6.3.2 07.99 Indirizzo a bit colore primo piano/sfondo da tabella variazione del indirizzamento tabella : col.p.piano indir. a bit Se si cambia il colore con indirizzo a bit, deve essere realizzata una tabella in cui all’indirizzo a bit deve essere attribuito un colore. Nel funzionamento in processo viene elaborato per ogni variazione un bit della tabella progettata. Cioè la tabella viene scandita dall'alto verso il basso dopo che è soddisfatta la prima condizione e l'elemento viene visualizzato con il colore impostato nel dialogo. Se si attiva il campo indirizzamento, viene aperto un dialogo in cui si deve attribuire un indirizzo al colore. Dialogo tabella abbandono accettazione nr. id. indirizzi 5 numero impostaz. : 1 K0 CPU1 DB100 D1.0 P 2 K0 CPU1 DB100 D1.1 P 3 K0 CPU1 DB100 D1.2 P 4 K0 CPU1 DB100 D1.3 P 5 K0 CPU1 DB100 D1.4 P col.p.pian. col.sfondo colore (aiuto) 4 2 13 1 0 Dopo l'impostazione del numero di introduzioni (max. 200) viene costituita una tabella in cui si devono realizzare le attribuzioni. La sorgente dati deve essere un indirizzo a bit e può essere elaborata in logica positiva o negativa. Una ulteriore descrizione dell'indirizzamento si trova nel capitolo sorgente dati. 4.6.4 Istrogrammi con variazione 0% 100% del valore Con queste funzioni si può stabilire che il valore di un istogramma da 0% a 100% sia per il SIMATIC S5 e adattare così un istogramma a diversi valori limite. Se all'inserimento della pagina di processo il valore di processo per il 0% o 100% è uguale a 0, il valore impostato rimane. Il valore può essere impostato a 0 se all'apparire della pagine il valore introdotto nell'interfaccia di processo non è 0, oppure il valore che compare già nella pagina non è 0. 4.6.5 Variazione limite inferiore-lim. superiore campo V Se si è attivata nel dialogo elemento del campo V la sorveglianza valore limite, si può variare in modo dinamico questo valore limite. Qui si deve introdurre nella interfaccia dati il valore limite corrispondente alla dimensione dei dati. Ad esempio se sono visualizzati dei valori a byte in codice duale BCD, come valore limite si deve introdurre un valore pure a byte in codice duale BCD. Se il valore di processo per il limite inferiore e superiore è 0 all'inserimento della pagina, si utilizzano i valori parametrizzati per la sorveglianza valore limite. 4-66 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - ULB Progettazione) Sistema di segnalazione 5 Sistema di segnalazione ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione Il sistema di segnalazione serve per segnalare e memorizzare in successione cronologica gli avvenimenti successi (stato di funzionamento, guasti). Gli avvenimenti raccolti sono emessi in forma di segnalazione sul monitor o come protocollo sulla stampante collegata. Il protocollo può avvenire parallelamente all'emissione su monitor. 0015 10.01.1992 10.01.1992 10.01.1992 11.01.1992 08:10:20 09:12:30 09:12:43 12:13:12 press. idraulica P1 temperatura olio fine corsa SY1V limitazione quantità 2,9 bar 85 C K2 CPU1 E0.1 P K3 CPU2 M100.0 N K2 CPU2 M10.0 P K1 CPU1 M1.0 N Con il sistema di segnalazione GRACIS si può riconoscere una segnalazione come reazione alla variazione dello stato del processo e si può emetterla in forma progettabile verso diversi dispositivi logici. Il sistema di segnalazione differisce dal campo testo di segnalazione per le seguenti funzioni ampliate: ### Eigene Flankenüberwachung ### emissione pagina alla stampante stampante video campo testo + ### gestione buffer di segnalazione tra la raccolta e l'emissione buffer segnalazioni X stampante attivazione struttura segn. segnalaz. 1 segnalaz. a segnalaz. xyz segnalaz. 95 attivaz. stamp. segnalaz. xyz ### realizzazione della segnalazione composta da etichetta sistema, testi e campi variabili 19.01.91 11.11 segnal. 05000 riemp. collante dato 5- ora -> ricaricare testo 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione 5.1 Progettazione delle segnalazioni Per le segnalazioni si possono progettare: la condizione di attivazione, la realizzazione della segnalazione, l’elaborazione del buffer di segnalazione e il dispositivo s cui la segnalazione e’ emessa. La progettazionedi un sistema di segnalazione si divide in diversi passi ### nella lista di segnalazione si progetta per ogni linea: la sua composizione e le condizioni che provocano l’attivazione e l’emissione della linea stessa. Per tutte le linee progettate e contenute nella lista di segnalazione si può parametrizzare una elaborazione del buffer comune e stabilire su quale dispositivo deve avvenire l'emissione. ### il dispositivo di emissione viene parametrizzato nel sistema ULB se è una stampante; se è un monitor si esegue la progettazione nelle liste pagine di processo. ### nelle liste parametri di sistema ULB si può parametrizzare una lista che è attivata allo start del processo. 5.2 Scelta progettazione liste di segnalazione Nel menù F1 Progettazionesi scelga il punto del menù segnalazione. Se esistono le liste delle segnalazioni per questo sottoprogetto, si ottiene l'indice delle liste per il progetto/sistema GRACIS/sottoprogetto in cui si è lavorato per ultimo. Se non ci sono ancora liste disponibili viene aperto il dialogo sull'etichetta di identificazione lista. Si può tornare di nuovo nel menù base dopo aver terminato la progettazione di un lista di segnalazione. F1 progettaz. pag. di process. protocollo segnalazione testi GRAPH 5 lista password liste GRAPI archivio F2 gestione F3 serv. di sist. F6 ULB F7 GRACIS l modo di procedere nella scelta delle liste corrisponde alla scelta della lista pagine di processo, con la differenza che non possono essere scelte le liste di tipo MDL. Una descrizione del menù scelta liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo. 5.3 Progettare una nuova lista di segnalazione Si scelga nel menù F1 scelta liste il punto di menù Nuovo. Il sistema fa comparire il dialogo sull'etichetta ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione F1 scelta liste F3 scelta liste F7 GRACIS dialogo etichetta liste accettazione abbandono : PJ : GS : TP etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/nome etichetta sottoprogetto/nome 20 / costruzione motore L1 1 / armadio 10 / ZSt 1 / pag./testo sensore sist. 1 1 : MDL : segnalazioni etichetta liste nome liste : lunghezza in byte : 1 impostare data ultima variazione/data: 2 ult. var. etich. utente : 0 . 4 . 90 . 4 . 90 SISTEMA nr. di elementi 0 : etichetta primo utente : SISTEMA ult. var./ora : 14 : 25 : 17 M # Nel dialogo liste di segnalazione si possono impostare il numero e il nome delle liste. Le impostazioni venogno accettate premendo il tasto RETURN o dando un click nel campo accettazione. La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e compare il dialogo attributi lista. Dialogo attributi liste accettazione abbandono unità temp. di raccolta : moltiplicatorer : 1 sec 1 unità temporale di raccoltat 100ms 1 sec 1 min 1 std segnalazione stato all'S5 (solo ULB) Si ottengono le finestre temporali ammesse in un menù pop-up tra cui scegliere. L'etichetta liste utente è un numero compreso tra 0 e 65356. Deve essere gestito dall'utente stesso e Vi permette distabilire, ad esempio in una applicazione GRAPI, da quale liste di segnalazione arriva il messaggio: unità temp. di raccolta 100 ms 1 sec 1 min 1 std moltiplicatore 1..10 1..120 1..120 1..24 Attivando la funzione sincronizzazione con l'AG il dialogo viene ampliato e si deve introdurre l'interfaccia attraverso cui si comanda la sincronizzazione con l'AG. Dopo aver attivato questa sincronizzazione con l'AG viene attualizzato ciclicamente solo questa parola dati dal sistema di segnalazione. Tutti gli altri dati della lista vengono attualizzati solo se il bit 0 della parola di sincronizzazione è a 1. Dopo che tutti i dati sono stati attualizzati, la prola di sincronizzazione è resettata a 0. Dando un click nel campo di accettazione o premendo il tasto RETURN sono accettate le introduzioni fatte. Si apre automaticamente il dialogo linea di segnalazione e si può iniziare la parametrizzazione della prima riga. 5- 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione 5.4 Panoramica menù progettazione liste di segnalazione F2 funz. elem. F3 lista F1 elementi linea segnal. attrib. liste evidenziare N -----------------------nuovo N apparecchio dialogo elementi sist. O hardcopy elemento testo copiare C salvare ritagilare campo V L A chiudere incollare P evid.tutte le righe M evid.tutti gli elem. abband. elem. evid. abband. righe evid. abband. elem. evid. abband. riga UNDO U K cancellare 5.4.1 ### ### ### ### F4 fin. di lav. posizione dimensione cambio fin. F5 aprire F7 GRACIS lista segn. Info livello prec. F9 inserire cancell. campo cancell. carattere cancell. UNDO cancell. clipboard scelta tipo AND" modo progett. ... Elementi (F1) linea di segnalazione elementi di sistema (data, ora, segnalazione in arrivo, segnalazione in partenza, segnalazione in arrivo/partenza, durata segnalazione) elemento di testo campo V Sotto F1 elemento si sceglie l’elemento che si vuole elaborare come successivo. L’elemento scelto è evidenziato con una freccia nel menù drop-down. L'abbandono si fa con una nuova scelta. Dopo ogni attivazione del punto di menù scelta tipo AND oppure OR nel menù F7 GRACIS si possono scegliere uno o più elementi. 5.4.2 Funzioni elemento (F2) ### evidenziare (CTRL-N) L'elemento che si trova sotto il cursore viene evidenziato. L'evidenziazione può essere tolta evidenziando un nuovo elemento. L'elemento evidenziato viene colorata in rosso. Se viene evidenziata tutta la linea, compare un istogramma rosso nella prima colonna. Con il mouse si può evidenziare un elemento posizionando il cursore del mouse su di esso e poi premendo il tasto del mouse. ### nuovo(ALT-N) Si genera un nuovo elemento. Con la scelta linea di segnalazione viene aggiunta una nuova linea alla fine della lista. Una finestra di dialogo per la nuova linea è automaticamente aperta. Tutti gli altri elementi sono aggiunti alla fine del nuovo elemento la cui linea è evidenziata con il cursore. Con gli elementi testo viene aperto automaticamente il dialogo per un nuovo elemento ### dialogo (ALT-O , doppio click sull'elemento) Viene aperto il dialogo sull'elemento evidenziato. Le caratteristiche dell'elemento possono solo essere variate. Per gli elementi di sistema il dialogo si riferisce agli elementi dello stesso tipo; tutti gli elementi dello stesso tipo hanno attributi uguali ### copiare (ALT-C) L'elemento o gli elementi evidenziati sono copiati nel buffer (clipboard). L'elemento è mantenuto nel clipboard affinchè o si copia un nuovo elemento o si ritaglia e si sovrascrive, oppure si cancella il buffer. L'elemento nel clipboard può essere incollato nella lista di segnalazione quante volte si vuole. ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione ### ritagliare(ALT-A) Ritagliando l’elemento o gli elementi evidenziati essi vengono memorizzati nel clipboard. Se nel clipboard ci sono già gli elementi memorizzati, essi sono sostituiti dai nuovi. ### incollare (ALT-P) Il contenuto del clipboard viene aggiunto alla lista. Se nel clipboard ci sono linee di segnalazione esse vengono aggiunte alla fine della lista. Gli altrei elementi sono copiati nella lista evidenziata allo stesso posto che essi occupavano originariamente nella linea. Qui si possono sovrapporre ad altri elementi già presenti. Se si sposta il nuovo elemento si rende di nuovo visibile quello vecchio. ### spostare elementi (ALT-M) Si può spostare uno o più elementi evidenziati all'interno della linea con i tasti cursore. Premendo contemporaneamente il tasto SHIFT gli elementi sono spostati di 10 caratteri. Con il mouse si può spostare l'elemento evidenziato. Si posiziona il cursore del mouse sull'elemento e tenendo premuto il tasto del mouse si sposta il cursore. ### abbandono riga Tutte le variazioni nella riga sono abbandonate, si ritorna allo stato che si aveva inizialmente ### Undo (ALT-U) Il contenuto del buffer UNDO viene aggiunto nella lista e il buffer UNDO è cancellato. Se nel buffer UNDO ci sono delle segnalazioni esse sono aggiunte alla fine della liste. Gli altre elementi sono copiati nello stesso posto che avevano inizialmente nella riga. Se in tali posti si trova già un altro elemento, esso viene sovrascritto. Spostando il nuovo elemento si rende visibile il vecchio ### cancellare (ALT-K) Tutti gli elementi evidenziati sono cancellati. Una copia degli elementi cancellati è salvata nel buffer UNDO. 5.4.3 Liste (F3) ### attributi liste Il dialogo attributi liste viene fatto comparire. Si possono variare le caratteristiche della lista di segnalazione. ### apparecchiatura Si fissa su quale apparecchiatura si deve emettere la lista di segnalazione, la dimensione del buffer di segnalazione e il modo di procedere nel caso di superamento della capacità del buffer. 5.4.4 ### 5- Aprire (F5) lista di segnalazione Scegliendo questa funzione si ottiene l'indice delle liste di segnalazione e dei sottoprogetti in cui ora ci si trova. Si può scegliere qualsiasi altra lista di segnalazione e visualizzarla. Si possono aprire contemporaneamente due finestre di lavoro di cui però è attiva sempre solo una. Quando entrambe le finestre sono aperte, la finestra attiva copre quella sullo sfondo. Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva. 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione 5.4.5 ### GRACIS (F7) cancellare clipboard Con questa funzione si può cancellare il buffer in cui si sono memorizzati gli elementi da ritagliare e copiare. Quindi lo spazio di memoria di questo buffer è reso di nuovo disponibile. La dimensione del buffer clipboard è visualizzato sul video. Per vedere questo dato si deve spostare la finestra di lavoro versoil bass 5.5 Elementi della lista di segnalazione 5.5.1 Generalità Gli elementi della lista di segnalazione possono essere distinti in due gruppi: 1. 2. le linee di messaggio fanno da cornice per tutti gli altri elementi. In questo caso si devono parametrizzare per una linea comune tutti i parametri, come ad esempio le condizioni di attivazione, i dispositivi di emissione, ecc. gli elementi di sistema, gli elementi di testo e il campo V sono progettati nella linea evidenziata e insieme compongono il testo che è emesso al verificarsi di una condizione di attivazione. Per realizzare un nuovo elemento si deve scegliere un tipo di elemento. La scelta di un tipo di elemento si fa con il menù F1 elemento. Il tipo scelto viene evidenziato con una freccia. Con il punto di menù Nuovo del menù F2 funz. elemento si crea il nuovo elemento. F1 elementi 10 12 F2 funz. elelm. F3 lista F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS lista segnalazione PJ: 001 GS : 001 TP : 001 NR:001 nome: lista segnalazione 1 linea : 004/ 005 Spalte : 010 etichetta segnalaz. 00004 dd.mm.yy hh.mm.ss ??? V........... . I Meldelistenkennung . . . . . . . . . .Meldeliste aktiviert Datenquelle . . . . . . . . . . . . . . . .V. . . . . . . . . . . . . dd.mm.yy dd.mm.yy hh.mm.ss lista segnalazione PJ: 001 GS : 001 TP : 001 NR:002 nome :lista segnalazione 2 linea : 004/ 005 Spalte : 010 etichetta segnalaz.: 00127 dd.mm.yy hh.mm.ss ??? V........... . I Meldelistenkennung . . . . . . . . . .Meldeliste aktiviert Datenquelle . . . . . . . . . . . . . . . .V. . . . . . . . . . . . . L dd.mm.yy hh.mm.ss Alle Puffereinträge werden gelöscht Meldelistenkennun M 5.5.2 # Dialogo elemento Per gli elementi si possono fissare i seguenti attributi: attributo valore limite colore primo piano colore primo piano valore limite 0..7 0..7 1..4 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione Gli attributi parametrizzati nella linea di segnalazione sono validi anche per gli elementi di testo di sistema e i campi variabili. Le caratteristiche degli attributi dipendono dal dispositivo su cui viene emessa la segnalazione: ### 5.5.3 gli attributi di colore si possono vedere esclusivamente sul video o su una stampante a colori. Linea di segnalazione La linea di segnalazione realizza per tutti gi elementi che sono necessari per emettere una segnalazione una base comune. In essa sono parametrizzati i dati comuni per tutti gli elementi di una segnalazione Dialogo linea di segnalazione accettazione abbandono colore primo piano. : 1 : 0 colore sfondo Vergrößerung. : 4 destinazione di segnalazione stampanter 1 campo di segnalazione tipo di segnalazione : segnalazione normale emissione della segnalazione con : mancan. della condiz. di attivaz. emissione della segnalazione con: soddisfacim. dela condiz. di attiv. condizioni di attivazione Linea di segnalazione: Per l'emissione delle linee di segnalazione si deve fissare uno o più dispositivi. L'emissione avviene tuttavia solo su quei dispositivi che sono stati parametrizzati nel dialogo apparecchiature del menù F3 liste. Se le segnalazioni si devono emettere su stampante attivando solo un campo attivo (stampa liste di segnalazione), la stampante non deve essere scelta qui, ma solo nel dialogo di apparecchiatura. Tipo della segnalazione: ### segnalazione "normale" L'attivazione del messaggio è fatta da una interfaccia dati parametrizzata. Emissione segnalazione: Emissione segnalazione : scomparsa della condiz.d attiv.i Emissione segnalazione automatica emissione segnalaz. mediante dopo emmissione completa emiss. ed elimin. attivaz. Per l'emissione della segnalazione dal buffer di segnalazione sono a disposizione due possibilità. 5- 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione ### automatica La segnalazione viene emessa dopo aver cancellato il buffer di segnalazione. Con questa variante si può raccogliere le segnalazioni nel buffer e quindi, al superamento del buffer, emettere le segnalazioni insieme ad un campo attivo su stampante. ### scomparsa della condizione di attivazione La segnalazione viene emessa appena non è più soddisfatta la condizione di attivazione. Emissione della segnalazione: emmissione condiz. di attiv.soddisf. cond.attiv.soddisf./non soddisf. emissione della segnalazione: soddis. delle condiz. di attivaz. L'emissione di una segnalazione del tipo condiz. di attivaz soddisf. avviene appena la condi-zione impostata è soddisfatta. Quando si ha cond. attiv. soddisf./non soddisf. la segnalazione è emessa una seconda volta appena la condizione di attivazione non è più soddisfatta. Condizioni di attivazione: Dialogo attivazione segnalazione condizioni di attivazione accettazione abbandono indirizzo a bit per attivazione segnalazione su fronte Der Meldeanstoß erfolgt durch Flankenauswertung. L'attivazione della segnalazione avviene su un fronte. Scegliendo un campo di emissione il dialogo è ampliato in modo che si possa parametrizzare come interfaccia una parola dati di un blocco. Dialogo attivazione segnalazione accettazione abbandono indirizzo a bit per attivaz. segnalazione attivazione su fronte positiva logica tipo di impostaz. : diretto indirizzamento : diretto tipo di indirizzo : DB etichetta nodo : 0 CPU : 1 numero blocco : 100 DW : 1 tipo di parametro: Bit<parola numero bit : .0 L'attualizzazione avviene nella finestra temporale impostata negli attributi della lista, se non è stata attivata la funzione sincronizzazione con AG nel dialogo attributi liste. Se è stata attivata la funzione sincronizzazione con AG, i dati sono attualizzati solo se nella parola dati parametrizzata il bit .0 è a 1. ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione Sincronizzazione con l’AG La sincronizzazione con l’AG serve a scaricare il sistema GRACIS e il PLC in quei casi in cui la richiesta dati della lista si riduce ad una parola. Con un bit nell’AG si puo’ far partire l’attualizzazione delle interfacce dati della lista. Tutti i dati sono attualizzati dal GRACIS fino a che il bit di cui sopra ritorna nuovamente a zero. Il riconoscimento di errori effettivamente riscontrati e’ operato dal GRACIS. ### Se si è attivata la sincronizzazione con AG vengono attualizzate ciclicamente dal GRACIS solo le funzioni parametrizzate nel dialogo attributi lista sincronizzazione con AG. ### Se il bit di sincronizzazione .0=1 sono attualizzate tutte le interfacce dati progettate nella lista di segnalazione. Appena i dati sono stati letti il bit di sincronizzazione dell'AG è resettato a 0 dal GRACIS. 5.5.4 Elementi di sistema Gli elementi di sistema sono parti costitutive delle segnalazioni, ad es.: ora, data, ecc. che sono parametrizzate nella lista di segnalazione globale. Se si crea un nuovo elemento di sistema viene aggiunta subito una riga senza dover aprire un dialogo. Con il punto di menù dialogo nel dialogo F2 funzioni elemento può essere aperto il dialogo per un elemento di sistema.. Sono a disposizione i seguenti elementi di sistema: Elementi di sistema data ora segnalazione in arrivo segnalazione in partenza segnalaz. in arrivo/partenza etichetta liste di segnalaz. nome liste classe segnalazione indirizzo segnalazione nr. delle segnalaz. di attivaz. stato buffer nr. delle segnalaz. dallo start etichetta liste utente durata segnalaz. etichetta segnalazione ### data viene emessa la data della segnalazione. Il formato della data può essere parametrizzato. progettazione dd.mm.yy ### 16.01.1992 ora viene emessa l'ora della segnalazione. Il formato può essere parametrizzato. hh:mm:ss 5- emmissione su monitor 11:24:34 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione ### segnalazione attivata/disattivata se una segnalazione è attiva (condizione di attivazione soddisfatta) viene emesso il simbolo ; se una segnalazione è disattivata (la condizione di attivazione non è più soddisfatta) viene emesso il simbolo. Nella progettazione per l'elemento di sistema segnalazione attiva/disattivatasi trova il simbolo per indicare entrambe le possibilità. . ### durata segnalazione durata temporale nella quale la condizione di attivazione è soddisfatta. La durata può essere emessa solo per quelle righe la cui emissione è subordinata al soddisfacimento o meno di una condizione di attivazione. La misurazione della durata parte da quando la condizione di attivazione è soddisfatta. Nel funzionamento in processo viene emesso ???????? nella linea di segnalazione se la durata non è nota. La misurazione termina quando la condizione di attivazione non è più soddisfatta ed è emessa la segnalazione con la durata. dd:dd:dd 5.5.5 00:10:10 Elemento testo Con l'elemento testo si può aggiungere il testo nella linea di segnalazione. Si possono usare elementi di testo da un massimo di 128 liste di testo del sistema. Dal momento che nel funzionamento in processo è attivo sempre un solo progetto, si può attingere esclusivamente dalla lista testi di questo progetto. Dialogo campo testo accettazione abbandono numero caratteri : 10 lista testi - scelta PJ: 1 GS: 0 TP: 1 TXL: 1 numero testo: 1 EMERGENZA Il colore e gli attributi di testo sono accettati nella linea di segnalazione. Il numero di caratteri dà la lunghezza del testo da visualizzare. Se il testo è più lungo della lista di testo verrà visualizzata solo la parte contenuta nella linea. L'etichetta della lista di testo può essere introdotta direttamente. Se non si conosce l'etichetta, si può partire con il dialogo per la scelta dell'etichetta. Si deve introdurre direttamente il numero di testo. Questo numero si riferisce al numero di testo che è stato attribuito alla linea di testo durante la progettazione liste testo. Dopo l'introduzione del numero di testo viene visualizzato il testo nel campo Info, ammesso che nella lista di testo scelta sia stata progettata una linea con questo numero di testo. Se non è stata progettata nessuna linea, viene visualizzato ???.Dando accettazionesi inserisce il testo conla lunghezza parametrizzata. ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione 5.5.6 Campo V Con il campo V si possono emettere su una interfaccia parametrizzabile i dati di processo con un blocco dati nella linea di segnalazione. Si possono progettare al massimo 16 campi V in una segnalazione. Dialogo campo V accettazione abbandono campo di emiss. tipo di campo: duale virg. fissa tipo di dati: posti p. della virgola: 2 posti dopo la virgola: 2 zero segno più segno pos. segno neg. interfaccia campo V Gli attributi di colore e di testo sono accettati nella riga di segnalazione. Il tipo campo emissione ha come interfaccia un blocco dati in cui si trovano i valori di processo da emettere. Dopo aver stabilito quali sono i tipi di dati, si possono parametrizzare diverse condizioni supplementari come: ### numero di posti ### numero di posti prima e dopo la virgola ### rappresentazione con segno negativo ### rappresentazione con segno positivo. L’attualizzazione avviene nella finestra temporale destinata agli attributi liste di segnalazione, se non si è attivata la funzione sincronizzazione con AG nel dialogo attributi liste. Se è stata attivata la funzione sincronizzazione con AG, sono attualizzati solo i dati in cui la parola ha bit .0=1. 5.6 Dialogo apparecchiatura Con esso si fissa quale apparecchiatura di emissione deve essere usata per la lista di segnalazione, qual è la dimensione del buffer di segnalazione e cosa fare al superamento della capacità del buffer. Dialogo apparecchiatura accettazione abbandono stampante 1 campo segnalazione buffer segnalazione buffer dimensione : 1 kByte comport. al superam. capacità del buffer superam. preced. introduz. Con il campo di scelta si attribuisce alla lista di segnalazione l’apparecchiatura su cui deve avvenire l’emissione. Le linee di segnalazione possono essere emesse solo su apparecchiature definite qui. 5- 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Sistema di segnalazione Dispositivi di emissione stampante: Con stampante 1 ci si riferisce alla stampante che si è impostata nella parametrizzazione di sistema ULB. Dispositivo di emissione campo di segnalazione: Nella scelta campo di segnalazione viene ampliato il dialogo per l'introduzione etichetta liste pagine di processo ed etichetta campo di segnalazione. Nel GRACIS ULB l'etichetta pagine di processo non viene interpretata, ciò significa che tutte le segnalazioni sono emesse nelle pagine di processo in cui è disponibile un campo con il codice etichetta impostato. Per questo i messaggi delle liste di segnalazione possono essere visualizzate in tutte le pagine di processo. Buffer di segnalazione: Il buffer di segnalazione serve come memoria intermedia per le segnalazioni che non sono emesse subito o che sono ancora presente. l buffer di segnalazione può essere impostato con al massimo 63 Kbyte. Per ogni segnalazione memorizzata nel buffer sono occupati di base 46 byte. In ogni 1 Kbyte di memoria del buffer si possono memorizzare circa 22 segnalazioni. ### In ogni 1 Kbyte di memoria del buffer si possono memorizzare circa 22 segnalazioni. Corretta impostazione della dimensione del buffer Bisogna prima stimare quante segnalazioni ci stanno contemporaneamente in una lista. Queste segnalazioni devono trovar posto nel buffer. Se poi si vuole che queste segnalazioni siano emesse quando le condizioni di attivazione non sono soddisfatte, ad esempio per registrare la durata della segnalazione, anche queste devono trovar posto nel buffer. Esempio: Si è parametrizzata una lista con 200 segnalazioni che possono comparire contemporaneamente. Per misurare la durata della segnalazione si emette il messaggio anche nel caso in cui venga tolta la condizione di attivazione. Calcolo: Per una segnalazione nel buffer servono 46 bytes. Le 200 segnalazioni possono stare nel buffer con condizione di attivazione soddisfatta/non soddisfatta. Questo dà una dimensione del buffer di: 400 segnelazioni * 46 bytes/segnalazione = 18400 bytes. Come grandezza del buffer si sceglie 19 Kbytes! Se si sceglie il buffer più grande del necessario, si occupa memoria di sistema inutilmente. ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 5- Sistema di segnalazione Comportamento al superamento della capacità del buffer Se viene superata la capacità del buffer sono a disposizione diverse strategie. comport.al super.della capacità del buffer sovrascritt.a di ciò che esisteva emissione su stampante 1 comp.al super.della capac. buffer sovrascrittura di ciò che esisteva segnalazione "U"+sovrascritt. segnalazione "U"+ cancellaz. segnalazione "U"+ cancellaz. segnalaz. "U"+ emiss.+cancell. ### sovrascrittura di ciò che esisteva Al superamento della capacità del buffer vengono cancellate tante segnalazioni preesistenti fino a che il 10% del buffer è libero. ### segnalazione di superamento + cancellazione Il contenuto del buffer viene emesso sulla stampante 1 se è attivata la funzione emissione su stampante 1. Dopo l'emissione il buffer viene cancellato. Se non è stata attivata la funzione emissione su stampante 1 viene cancellato il contenuto del buffer senza nessuna emissione. Durante la gestione del superamento non va persa nessuna segnalazione se si è scelta la dimensione del buffer in modo appropriato. Per ogni lista di segnalazione viene generato un buffer di superamento solo se si verifica un superamento. Dopo la fine della gestione del superamento, il buffer di superamento viene cancellato. Se per una lista di segnalazione si verifica un superamento della capacità del buffer, a seconda del metodo di gestione, sono copiate il 10% o tutte le segnalazioni in un buffer di superamento. Il buffer di segnalazione è subito pronto per altre segnalazioni. Se tuttavia si verifica un altro superamento mentre non si è ancora chiuso il primo, le segnalazioni vanno perse. Stampa del buffer di segnalazione con campo attivo Il buffer di segnalazione può essere emesso sulla stampante 1 anche da un campo attivo (stampa liste di segnalazione). Si deve aver attivata la funzione emissione su stampante 1. Dopo l'emissione il buffer viene cancellato. Se la funzione emissione su stampante 1 non è stata attivata, il buffer viene cancellato e non vengono emesse segnalazioni. Con questa funzione si possono raggruppare ad esempio le segnalazioni del buffer e stamparle insieme su stampante. 5- 6ZB5 440-0VE05-0AA0 ### Siemens AG All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Protocollo 6 Protocollo 6.1 Elaborazione di un ordine di protocollo ............................ 6-2 6.2 Scelta liste di protocollo ..................................................... 6-3 6.3 Realizzazione di una nuova lista di protocollo.................. 6-3 6.4 Menù progettazione liste di protocollo .............................. 6-5 6.4.1 Elementi (F1) ......................................................................... 6-5 6.4.2 Funzione elementi (F2) .......................................................... 6-6 6.4.3 Liste (F3)................................................................................ 6-7 6.4.4 Aprire (F5).............................................................................. 6-7 6.5 Elementi della lista protocollo ............................................ 6-8 6.5.1 Pagine.................................................................................... 6-9 6.5.2 Dialogo elemento ................................................................... 6-9 6.5.3 Righe ..................................................................................... 6-9 6.5.4 Successione pagine............................................................. 6-10 6.5.5 Elementi di sistema.............................................................. 6-10 6.5.6 Elementi di testo .................................................................. 6-11 6.5.7 Elementi di testo statico ....................................................... 6-11 6.5.8 Elementi di testo statico ....................................................... 6-12 6.6 Dialogo apparecchiatura ................................................... 6-13 6.6.1 Dialogo apparecchiatura ...................................................... 6-14 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-1 Protocollo 07.99 Con l’aiuto dei protocolli liberamente programmabili possono essere emessi su una stampante collegata le informazioni sull’impianto, sullo stato del processo oppure altri dati (ad es. protocollo messaggi). Lo start all'emissione di un protocollo può essere dato dal PLC o da un pannello operativo dell'impianto. I protocolli possono contenere etichette di sistema, testi e campi variabili con simboli di processo in un mix qualsiasi e si possono estendere su diverse pagine. Oltre al protocollo si possono progettare le linee di testa e le linee in calce, l successione delle pagine precedenti e successive nel protocollo stesso. Il protocllo così composto è memorizzato sotto forma di liste di protocollo di stampa (DPL) nella memoria del sistema GRACIS corrispondente. Per i singoli protocolli si possono attribuire delle priorità. Nel caso di segnalazione durante l'emissione del protocollo, esse si possono introdurre alla fine di una pagina del protocollo corrispondente. Dopo l'emissione delle segnalazioni si continua il protocollo su una nuova pagina. La forma del protocollo non è variata dall'aggiunta di segnalazioni. AG AG, pannello operativo campo attivo F1 GRACIS Protocollo Störmeldungen freie Protokolle stampante 6.1 Elaborazione degli ordini di protocollo La gestione ordine offre 2 funzioni: l• stampa la lista di protocollo viene mandata in stampa subito, indipendentemente dal fatto che esista o no un consens. • cancellazione l'emissione del protocollo è bloccata ed esso è cancellato dalla coda di stampa. L'elaborazione dell'ordine di una lista di protocollo deve essere definita nella parametrizzazione del sistema ULB allo start del sistema stesso. 6-2 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 6.2 Protocollo Scelta liste di protocollo Si scelga nel menù F1 progettazione il punto di menù protocollo. Se la lista di protocollo esiste già per questo sottoprogetto, si ottiene l'indice delle liste di protocollo. Se non è ancora disponibile nessuna lista, viene aperto il dialogo etichetta liste. Si può arrivare nel menù base se si è creata una lista di protocollo. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS, sottoprogetto in cui si è operato per ultimo. F1 progettazione pagina di proc. protocollol segnalazione testi GRAPH 5 lista password lista GRAPI archivio F2 gestione F3 servizi di sist. F6 ULB F7 GRACIS Il modo di procedere nella scelta liste dei protocolli di stampa corrisponde alla scelta liste pagine di processo, con la differenza che non si possono scegliere le liste del tipo DPL. Una descrizione del menù scelta liste la si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo. 6.3 Realizzazione di una nuova lista di protocollo Per progettare una nuova lista di protocollo si sceglie nel menù F1 scelta liste e nell punto di menù nuovo, il sistema si posiziona nel dialogo etichetta liste. La lista di protocollo è attribuita nella progettazione al progetto, al sistema GRACIS e al sottoprogetto validi. L'etichetta del progetto, del sistema GRACIS, del sottoprogetto e dei relativi nomi viene visualizzato automaticamente nella linea di testa del dialogo. L'etichetta delle liste è inserita automaticamente dal GRACIS, ma può anche essere variata dall'utente. Si possono introdurre nomi di liste con al massimo 24 caratteri. Premendo il tasto return le variazioni sono accettate. F1 scelta liste F3 uscire F7 GRACIS Dialogo etichetta liste accettazione abbandono etichetta progetto/nome : PJ etichetta sistema GRACIS/nome : GS etichetta sottoprogetto/nome : TP etichetta liste nome listee lungh. in bytes : data realizzaz. : 1 data ultima variaz. : 2 etichutente ult. variaz.: 20 / Pressenlinie 83P 1 / Schrank 10 / ZSt 1 / Bild / Text Fühler Sys 1 : DPL 1 : protocollo di turno 0 90 4 . . . 4 . 90 SISTEMA numero elemento etichetta utente ora ultima variaz. : 0 : SISTEMA : 14 : 25 : 17 M Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 # 6-3 Protocollo 07.99 La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e il dialogo delle lista è aperto. F1 elemento F2 funz. elelm. F3 lista F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS protoc. Dialogo attributi liste M abbandono -accettazione finestra di raccolta : 1 sec segnalazione stato a S5 (solo ULB) app. attivat : stamp. 1 M # La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e il dialogo delle lista è apert o. Segnalazione stato ad AG Se si attiva la funzione segnalazione stato all’AG il dialogo viene ampliato per introdurre una interfaccia dati. Essa è sempre una parola di un blocco dati nell'AG. In questa interfaccia dati sono inseriti nel funzionamento in processo le segnalazioni di stato del GRACIS. La parola di stato ha i seguenti significati: Valore Stato 1 2 0 raccolta dati di processo attiva stampa attiva è possibile l'attivazione di nuovo protocollo Dopo l'attivazione della lista di protocollo tutti i campi V contenuti nel protocollo sono attualizzati. Durante l'attualizzazione la parola di stato è =1. Si può sincronizzare, con l'aiuto della parola di stato, l'AG con il GRACIS, in esso nessun dato varia finchè la parola di stato è = 1. Dopo che i dati sono stati raccolti, la parola di stato è posta = 2 e viene emesso il protocollo su stampante. Se il protocollo è stato trasferito in spool di stampa, la parola di stato è posta = 0. Se la parola di stato è a = si può far partire un nuovo protocollo. Se la parola di stato è a = si può far partire un nuovo protocollo L’emissione del protocollo avviene sulla stampante 1. 6-4 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 6.4 Protocollo Menù progettazione liste di protocollo F1elementi F2 funz. elem. pagina evidenziare linea di testa nuovo dialogo linea in calce copiare linea di protoc. ritagliare avanz. pag. incollare ----------------------spostare elem. elementi di sist. evidenz. tutto elem. testo annullare tutto elem.di testo stat elab. pag. campo V chiudere pag. interr. pag. interr. riga UNDO cancell. N N O C A P F3 lista attrib. liste apparechh. hardcopy salvare chiudere F4 fin di lav. posizione dimensione cambio fin. F7 GRACIS F5 aprire lista di proc. Info livello prec. F9 inserire cancell. campo cancell. caratt. cancell. UNDO cancell. clipboard scelta tipo UNDO L L U K M 6.4.1 # Elementi (F1) In questo menù si evidenzia il prossimo elemento che si vuole elaborare. Una freccia indica l'elemento scelto. Il rilascio si fa con una ulteriore scelta. A seconda dell'impostazione nel punto di menù scelta tipo E o scelta tipo O nel menù GRACIS F7, si possono scegliere uno o più element. A seconda della finestra di lavoro in cui ci si trova, sono disattivati diversi punti di menù (visualizzati in grigio) e non possono essere scelti. Se ci si trova nella finestra di lavoro per la gestione delle pagine, si può scegliere l'elemento pagina. Tutti gli altri elementi non sono qui elaborati. Se ci si trova nella finestra di lavoro per l'elaborazione delle pagine e si elabora una normale pagina di protocollo, si hanno a disposizione i seguenti elementi: • • • • • • linea di protocollo avanzamento pagina elemento di sistema (ora, data, numero pagina) elemento di testo elemento di testo statico campo V Se si elabora la pagina master sono a disposizione i seguenti elementi: • linea di testa • linee in calce • elemento di sistema (ora, data, numero di pagina) • elemento di testo • elemento di testo statico • campo V Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-5 Protocollo 6.4.2 07.99 Funzioni elemento (F2) • Evidenziare (CTRL-N) L'elemento che si trova sotto il cursore è evidenziato. L'evidenziazione è tolta quando si evidenzia un nuovo elemento. Gli elementi evidenziati sono sottolineati in rosso. Se è evidenziata una riga, nella prima colonna compare un istogramma rosso. Con il mouse si può evidenziare l'elemento su cui si trova il cursore, si posiziona il cursore all'interno dell'elemento e si preme il tasto del mouse. • Nuovo (ALT-N o RETURN) Si genera un nuovo elemento. A seconda di quale nuovo elemento si progetta, esso è inserito in posti diversi. − le pagine sono inserite alla fine della pagina indicata dal cursore. − le pagine sono inserite alla fine della pagina indicata dal cursore. − le linee di testa, se il cursore si trova sulla linea di testa, sotto questa stessa linea. Se il cursore si trova sulle linee in calce, la nuova linea di testa è aggiunta sotto l'ultima linea di testa. − le linee in calce sono aggiunte sotto lalinea in cui si trova il cursore, se il cursore si trova suuna linea in calce. Se il cursore si trova suuna linea di testa, viene aggiunta una liea in calce sopra queste ultime. − l'elemento di linea è aggiunto sempre alla fine della riga evidenziata • Dialogo(ALT O, doppio click sull’elemento) È aperto il dialogo sugli elementi evidenziati. Le caratteristiche degli elementi possono solo essere variate. Negli elementi del sistema il dialogo si riferisce a tutti gli elementi dello stesso tipo; elementi dello stesso tipo hanno gli stessi attributi. • Copiare (ALT-C) L’elemento o gli elementi evidenziati sono copiati in un buffer (clipboard). Nel clipboard gli elementi rimangono memorizzati fino a che o si attiva una nuova copia o si cancella con "cancellare" il buffer. Gli elementi della clipboard possono essere incollati quante volte si vuole alla lista di protocollo. • Ritagliare (ALT-A) Con questa funzione si tolgono l’elemento o gli elementi evidenziati e si memorizzano nella clipboard. Se nella clipboard ci sono già altri elementi, questi sono sostituiti dai nuovi. • Incollare (ALT-P) Il contenuto della clipboard è aggiunto nella lista. A seconda di quale elemento si trova memorizzato nella clipboard, esso sarà inserito in posti diversi: − le pagine e le righe sono aggiunte con le stesse modalità dell'elemento nuovo. − l'elemento di linea è copiato nella riga evidenziata nello stesso posto in cui si trovava nella linea originale. Qui si possono sovrapporre gli elementi già disponibili. Se si spostano i nuovi elementi, i vecchi sono sempre visibili. • Spostamento elemento Si possono spostare di un posto uno o più elementi evidenziati all'interno di una linea con i tasti cursore. Premendo contemporaneamente il tasto SHIFT e i tasti cursore (nella pulsantiera numerica) l'elemento si sposta l'elemento di 10 posti. Con il mouse si possono spostare gli elementi evidenziati, il cursore del mouse va posizionato all'interno di un elemento e si sposta il cursore con il tasto del mouse premuto. 6-6 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 Protocollo • Evidenziare tutto Attivando questa funzione si apre un menù in cui si possono scegliere quali elementi si vogliono evidenziare. Si possono evidenziare tutte le pagine, tutte le riche o tutti gli elementi che sono stati indicati dal cursore di riga. • Elaborare pagina (ALT-L) La finestra di lavoro è aperta per elaborare la pagina evidenziata con il cursore di pagina. • Chiudere pagina (ALT-L) La finestra di lavoro è chiusa e le variazioni sono accettate. • Interr. pagina Tutte le variazioni che sono state effettuate dal momento dell’apertura della finestra di lavoro sono annullate. • Interr. riga Sono annullate tutte le variazioni appena fatte nella riga, lo stato della riga ritorna al livello che era disponibile al momento della scelta. • UNDO (ALT-U) Il contenuto del buffer UNDO è inserito nella lista e il buffer è cancellato. A seconda di quale elemento si trova memorizzato nel buffer UNDO, esso sarà inserito in posti diveri. Gli elementi sono aggiunti con le stesse modalità già viste. 6.4.3 Liste (F3) • Attributi liste Il dialogo per gli attributi alle liste viene visualizzato di nuovo. Le caratteristiche della lista di protocollo possono essere variate. • Apparecchiatura Viene aperto il menù sull'apparecchiatura. apparecchi dialogo progettazione − Nel punto di menù dialogo sono parametrizzati gli attributi e il formato pagina per l'emissione di liste (vedi sotto dialogo apparecchiatura). − Il punto del menù progettazione non è attivo per il GRACIS ULB. 6.4.4 • Aprire (F5) Lista di protocollo Quando si sceglie questa funzione si ottiene un indice delle liste di protocollo dei sottoprogetti in cui ci si trova. Si può ora scegliere e visualizzare con il menù scelta liste una qualsiasi altra lista di protocollo. Si possono aprire due liste di protocollo contemporaneamente. Tutte le funzioni sono attuate dalla finestra attiva . Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-7 Protocollo 6.5 07.99 Elementi delle liste di protocollo Gli elementi delle liste di protocollo possono essere suddivisi in quattro gruppi: • Pagine Per la gestione delle pagine è disponibile una propria finestra di lavoro. Per elaborare il contenuto di una pagine, si deve evidenziare questa pagina con il cursore. Si sceglie il punto del menù elaborazione pagina nel menù F2 funzioni elemento o con la combinazione di tasti ALT L, si apre la seconda finestra di lavoro con cui può essere elaborato il contenuto di questa pagina. Per le pagine non esiste dialogo. Gli attributi, ad es. le dimensino di una pagina, sono dipendenti dai parametri dei dispositivi di emissione scelti (stampante), essi sono stati stabiliti nel dialogo apparecchiature. • Righe Eine Protokollseite wird aus Zeilen zusammengestellt. Diese Zeilen bilden den Rahmen für die Systemelemente, Textelemente, statische Textelemente und V-Felder. • Avanzamento pagina In ogni pagina può essere parametrizzata in una riga qualsiasi un avanzamento pagina. • campo variabile, testi, elementi di sistema e elementi di testo statico Questi elementi sono progettati nella riga indicata con il cursore di linea. Per realizzare un nuovo elemento, deve ssere scelto un tipo di elemento. La scelta del tipo di elemento compare nel menù F1 elemento. Per il tipo di elemento si ottiene con il sottomenù elemento di sistema una lista con tutti gli elementi di sistema disponibili. Il tipo scelto è indicato da una freccia. Ora si pò progettare un nuovo elemento con il punto di menù nuovo del menù F2 funz. elem.. Per elaborare un elemento già disponibile, esso deve essere evidenziato. Si sceglie l'elemento con i tasti cursore e lo si evidenzia con il menù F2 funz. elem.. Con il mouse è sufficiente dare un click sull'elemento. L'elemento evidenziato è sottolineato in rosso. L'abbandono dell'elemento si fa con una nuova scelta. Dopo che si è evidenziato un elemento lo si può elaborare con il punto di menù dialogo o a pagine con elaborazione pagina del menù F2 funz. elem.. F1 elementi 1 M 1 F2 funz. elem. F3 lista F4 fin. di lav. F5 aprire F7 GRACIS 1 liste di protocollo PJ: 001 GS : 001 TP: 001 NR:001 nome: DPL 1 pagine : 001/ 999 righe : 020/060 Spalte : 040 ??? V........... . ??? V........... . ??? V........... . Seite sn . . . . 10 12 2 1 2 2 liste di protocollo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR:002 nome: DPL 2 pagine : 002/ 010 righe : 005/060 Spalte : 000 ??? V........... . ??? V........... . ??? V........... . ??? V........... . ??? V........... . M 6-8 6ZB5 440-0VE05-0AA0 # Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 6.5.1 Protocollo Pagine Per elaborare un elemento già disponibile, esso deve essere evidenziato. Si sceglie l'elemento con i tasti cursore e lo si evidenzia con il menù F2 funz. elem.. Con il mouse è sufficiente dare un click sull'elemento. L'elemento evidenziato è sottolineato in rosso. L'abbandono dell'elemento si fa con una nuova scelta. Dopo che si è evidenziato un elemento lo si può elaborare con il punto di menù dialogo o a pagine con elaborazione pagina del menù F2 funz. elem.. Nella progettazione si ha una finestra di lavoro in cui si gestiscono le pagine di protocollo, cioè se ne possono creare, cancellare e copiare. Per elaborare la singola pagina viene aperta una seconda finestra di lavoro, in cui ha luogo la progettazione a righe di quella pagina evidenziata col cursore di pagina. La pagina elaborata è segnata da una freccia. Le dimensioni della singola pagina dipendono dalla stampante collegata. La parametrizzazione della stampante costituisce la base per la costruzione di una pagina di protocollo. I valori impostati nella parametrizzazione della stampante sono sorvegliati durante la progettazione della pagina. Ad esempio non si possono progettare più righe di quelle impostate nella parametrizzazione della stampante. Una variazione di questi parametri durante la progettazione della pagina comporta che la lunghezza della pagina viene variata successivamente. 6.5.2 Dialogo elemento Con la scelta del punto di menù dialogo del menù F2 funzioni elemento, è aperto un dialogo per l'elemento evidenziato. In esso per ogni tipo di elemento sono contenuti dialoghi individuali in cui si possono descrivere e variare le caratteristiche e tutti gli attributi degli elementi. Per tutti gli elementi si possono impostare i seguenti attributi: testo in grassetto testo in corsivo testo sottolineato Gli attributi parametrizzati nella riga sono valide anche per tutti gli elementi di testo e per i campi variabili, fino a che non sono espressamente parametrizzati altri attributi. Tutti gli elementi del sistema dello stesso tipo hanno gli stessi attributi in una lista di protocollo. Se si variano in un dialogo gli attributi di un elemento del sistema, i nuovi attributi sono validi per tutti gli altri elementi del sistema dello stesso tipo. L'ingrandimento delle dimensioni del testo non è ancora attivato. 6.5.3 Righe Si hanno a disposizione 2 diversi tipi di righe: • righe di protocolo • righe di testa e in calce Le righe di testa e in calce possono essere progettate solo nella pagina master. Nel dialogo sull'apparecchiatura si può ancora stabilire se queste linee e quante di esse devono eesere emesse. Le linee di testa e in calce sono emesse come stabilito nella parametrizzazione di ogni pagina di protocoloo. Le linee di protocollo sono necessarie per costruire una normale pagina di protocollo. In tutti i tipi di linee si possono progettare elementi di sistema, elementi di testo, elementi statici e campi variabili. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-9 Protocollo 6.5.4 07.99 Avanzamento pagina L’elemento avanzamento pagina. Beim Einfügen eines Seitenvorschubs innerhalb einer Seite, werden die folgenden Zeilen in die nächste Seite geschoben. La cancellazione dell'avanzamento pagina può avvenire in due modi: 1. evidenziare con l cursore di riga la riga in cui si vuole progettare l'avanzamento pagina e rifare la scelta del tipo di elemento avanzamento pagina. − l'avanzamento pagina viene eliminato e così si riprendono le righe della pagina successiva finchè si ha ancora posto in questa pagina. 2. cancellazione di tutte le linee. − non vengono riprese le linee. Inserendo un avanzamento pagina si può impedire l'adattamento automatico delle pagine di protocollo alla lunghezza della pagina impostata con i parametri di stampa. 6.5.5 Elementi di sistema Gli elementi di sistema sono attribuiti in modo fisso alle parti del protocollo es: la data, l'ora, ecc. che sono stati parametrizzati nella lista di protocollo globale. Se si progetta un nuovo elemento di sistema, esso viene subito agginto alla riga, senza aprire un dialogo. Con il punto di menù dialogo nel menù F2 funzioni elemento può essere aperto ildialogo sull'elemento di sistema. Il dialogo si limita principalmente agli attributi di colore e di testo che sono validi per tutti gli elemnti dello stesso tipo. Sono a disposizione i seguenti elementi di sistema: Elementi di sistema data ora etichetta liste di protocollo nome liste di protocollo tipo protocollo indirizzo per l’attivazione etichetta liste utente numero di righe numero pagine • data Viene emessa la data del momento della emissione del protocollo. Il formato della data può essere parametrizzto. • ora Viene emessa l'ora del momento della emissione del protocollo. Il formato può essere parametrizzato. • Numero pagina. 6-10 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 6.5.6 Protocollo Elemento di testo Con gli elementi di testo si possono aggiungere nella riga i testi che sono contenuti nelle liste di testo. Si possono usare gli elemnti di testo da un massimo di 128 liste di testo. Nel funzionamento in processo è sempre attivo solo un sistema GRACIS e si può qundi servirsi esclusivamente delle liste di testo di questo sistema GRACIS. Dialogocampo testi accettazione abbandono colore/attributo testi proprie numero caratteri : 10 scelta - liste test PJ: 1 GS: 1 TP: 1 TXL: 1 numero testo: 1 Schichtwerte für Gli attributi di colore e di testo sono accettati dalla riga. Con la scelta dei campi di attivazione per proprio colore e attributo testo si possono parametrizzare per ogni elemento di testo i propri attributi. Il numero di caratteri indicato rappresenta i caratteri nella riga. Se il testo nella lista testi è più lungo, ne viene visualizzata solo una parte nella riga.mette di forzare in una qualiasi riga della lista di protocollo un avanzamento pagina. La riga in cui si progetta l'avanzamento pagina costituisce l'ultima riga della pagina del protocollo. Indipendentemente da ciò sono stampate ancora le righe in calce già parametrizzate. Se si aggiunge un avanzamento pagina all'interno di una pagina, le righe successive sono spostate nella pagina successiva. 6.5.7 Elementi di testo statico Con il campo testo statico si può introdurre direttamente un testo con fino a 199 caratteri. Questo testo è memorizzato nella lista di protocollo, non è necessaria nessuna lista di testo. La lunghezza totale di tutti i testi statici è limitata a 63 Kbyte. La lunghezza del campo testo è stabilita con la scelta del numero di caratteri Dialogo statico campo testi accettazione abbandono colore/attributo testi propri Auslastungsstatistik Gli attributi di colore e di testo sono accettati nella riga. Con la scelta del campo di attivazione per gli attributi di colore e di testo propri, si parametrizza per ogni elemento di testo statico un proprio attributo. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-11 Protocollo 6.5.8 07.99 Campo variabile Con il campo variabile si possono emettere i dati di processo, dal processo su una interfaccia dati parametrizzabili. Si possono progettare fino al massimo di 16 campi variabili in una riga. Nel funzionamento in processo sono attribuiti al protocollo i dati di processo letti nell’istante di tempo stabilito per il rilevamento. Dialogo campo V accettazione abbandono colore/attributo testi propri campo di emiss. tipo campo: duale virg. fissa tipo dati: posti p. della virg.: 2 posti dopo la virg.n:2 riemp. zeri segno pos. segno neg. interfaccia campo V Gli attributi testi e colore sono accettati dalla riga. Con la scelta dei campi di attivazione per colore/attributo testi propri, si possono parametrizzare per ogni campo V i propri attributi. Come tipo di campo è ammesso solo il campo emissione. Esso ha sempre una interfaccia dati in cui si trova il valore di processo da emettere. Dopo che si è stabilito il tipo di dati, si possono parametrizzare le seguenti caratteristiche supplementari: • numero di posto • numero di posti prima e dopo la virgola • rappresentazione con segno negativo • rappresentazione con segno positivo • rappresentazione con riempimento di zeri F 6-12 Si possono visualizzare solo i dati dei blocchi dati (DB). 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 6.6 Protocollo Dialogo apparecchiatura In questo dialogo si stabiliscono 1. 2. le condizioni di emissione del protocollo l’impostazione del formato Dialogo apparecchiatura accettazione abbandono stampante 1 interruzione con segnalazione righe per pagina : 66 protocollo con margine a sinistra : 10 protocollo ampio : 100 margine superiore 0 : nr. righe di testa 3 : margine inferiore 0 : 3 nr. righe in calce : dimensione caratteri : 12 CPI condizioni di emissione • Interruzione con segnalazione se durante l’emissione del protocollo ci sono segnalazioni per la stampante attiva, viene interrotta l'emissione dei protocollo, dopo che l'elaborazione della pagina è terminata. Le segnalazioni vengono stampate e quindi si continua con il protocollo su una nuova pagina. Il formato del protocollo non è quindi variato. • Righe per pagina Il numero di righe per pagina dipende dalla stampante collegata. Se si cambia questo valore dopo la progettazione della pagina, le pagine di protocollo relative sono adattate. • Margine a sinistra Per il protocollo si può impostare il punto d'inizio del margine sinistro da cui si inizia a stampare. L'impostazione è relativa alla larghezza del carattere. • Ampiezza L'impostazione dell'ampiezza si fa in caratteri, con cui si può descrivere tutta la larghezza della riga. Il margine è contato come extra. La somma dell'ampiezza dello scritto più il margine sinistro deve essere un numero di caratteri non superiore a quelli che la stampante collegata può stampare su una riga. Se si supera questo limite, il resto della riga è tagliato via. • Margine superiore e inferiore Si possono definire i margini superiori e inferiori che non devono essere stampati. • Numero di righe di testa e in calce Qui si imposta il numero di righe in testa e in calce che devono essere stampate. Se queste righe sono meno del numero qui impostato, lo spazio rimanente è lasciato vuoto. Se le righe sono più del numero qui impostato, vengono stampate solo quelle qui indicate. • Dimensione caratteri Si può scegliere tra 10, 12 o 17 CPI. La dimensione del carattere rimane uguale in tutto il protocollo. L'introduzione dei valori righe per pagina, margine superiore, numero di righe in testa e in calce sono controllati dal programma, cioè: ci deve sempre essere una riga per pagina in più della somma dei margini, delle righe di testa e in calce. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 6-13 Protocollo 6.6.1 07.99 Condizioni di emissione Emissione da S5 Dialogo emissione protocollo condizioni di emissione accettazione abbandono indirizzo a bit per l’emiss. del protocollo emissione su fronto L'emissione del protocollo avviene su fronte. L'interfaccia dati è sempre un bit di un blocco dati dell'AG. Se un protocollo è lanciato in stampa durante l'emissione esso non viene elaborato. Dapprima è terminata completamente la stampa, poi si parte per l'emissione del nuovo protocollo. Con la scelta diun campo attivo viene ampliato il dialogo per la parametrizzazione di una interfaccia dati per la condizione di emissione. Emissione da campo attivo Con un campo attivo si può comunque attivare l'azione stampa protocollo. Si deve creare nella pagina di processo un campo attivo con l'azione scelta liste di protocollo. scelta liste di protocollo etichetta liste. VW VB PJ GS TP NR 0x 4 1 1 0 1 1 elaborazione : stampare protocoll. start stop proced. cancell. stampare Con l'azione stampare protocollo tutti i dati della lista protocollo sono attualizzati ed emessi subito verso la stampante. La lista di protocollo deve essere scelta nella parametrizzazione del sistema ULB. Con l'azione cancellare si può interrompere la stampa della lista di protocollo. 6-14 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progetazione ULB) 07.99 Liste di testi 7 Liste di testi 7.1 Scelta liste di testi............................................................... 7-2 7.1.1 Costruzione di una nuova lista di testi .................................. 7-2 7.2 Panoramica menù liste testi .............................................. 7-3 7.2.1 Generalità ............................................................................. 7-3 7.2.2 Funzioni elemento (F2) ......................................................... 7-3 7.2.3 Aprire (F5)............................................................................. 7-4 7.3 Progettazione dei testi........................................................ 7-4 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 7-1 Liste di testi 07.99 Nella progettazione del GRACIS è necessaria la lista testi per progettare i protocolli di stampa, il campo testi di segnalazione il sistema di segnalazioni e le catene sequenziali GRAPH5. Spesso compaiono gli stessi testi più volte, ad esempio nel sistema di segnalazioni e nei protocolli. Per limitare la quantità di dati, c'è una progettazione centralee dei dati. Si possono progettare in ogni sottoprogetto fino a 255 liste testi (da TXL1 a TXL 255). In ogni lista di testi si possono introdurre fino a 255 testi (numero testi da 1 a 255) con 120 caratteri ASCII ciascuno. 7.1 Scelta liste testi Si scelga nel menù F1progettazione il punto di menù testi. Si ottiene l'indice delle liste testi. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto in cui si è lavorato per ultimo, nel tipo di liste testi. F1 progettazione pag. di processo protocollo segnalazione testi GRAPH 5 lista password liste GRAPI archivio F2 gestione F3 servizi di sist. F6 ULB F7 GRACIS M # Il modo di procedere nella scelta liste di testi corrisponde alla scelta liste pagine di processo, con la differenza che non possono essere scelte le liste del tipo TXL. Una descrizione del menù scelta liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo. 7.1.1 Costruzione di una nuova lista testi Nel menù F1 scelta lista si scelga il punto di menù Nuovo. Il sistema fa comparire il dialogo etichetta della lista testi. La lista testi è attribuita al progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto attivi. L'introduzione del numero di progetto, del sistema GRACIS e del sottoprogetto con i relativi nomi, lo si fa nelle righe di testa del dialogo. F1 scelta liste F3 uscire F7 GRACIS Dialogo etichette liste abbandono accettazione etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta liste nome liste lungh. in bytes : Erstelldatum. : 1 data ult. camb. : 2 etich. utente ult. camb: : PJ : GS : TP 20 / Pressenlinie 83P 1 / Gehäusefertigung 1 / Lagerschalenbearbeitung : TXL 1 : Schrittketten 0 4 90 . . . 4 . 90 SISTEMA numero elementi etich. ult. utente ultimo camb./ora 0 : SISTEMA : : 14 : 25 : 17 M 7-2 6ZB5 440-0VE05-0AA0 # Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di testi Nel dialogo etichetta lista testi si introduce il numero e il nome della lista testi. Si accetta l’introduzione con il tasto RETURN o con un click del mouse nel campo accettazione. 7.2 Panoramica menù lista testi 7.2.1 Generalità I testi realizzati sono introdotti nella lista testi. La definizione di un testo si suddivide in: • • numero testo e contenuto testo F2 funz. elem. evidenziare N nuovo N copiaren C uscire evidenziare tutto togliere evidenz. UNDOo U cancell. K 7.2.2 F3 lista hardcopy salvare chiudi F5 aprire lista testi L F7 GRACIS Info livello prec.i F9 inserzione cancell. campo cancell. simbolo Funzionamento elemento (F2) • Evidenziare (CTRL-N) Il testo che si trova sotto il cursore è evidenziato. L'evidenziazione si può interrompere con una nuova evidenziazione dei testi (evidenz. singole) oppure mediante il punto del menù togliere evidenz. (tutte le evidenz.). Per evidenziare un testo si può dare un click con il mouse sopra il campo da evidenziare. • Nuovo (ALT-N) Si genera un nuovo testo. Il nuovo testo è inserito alla fine della lista testi. Esso riceve come valore di default il più piccolo numero di testo libero. • Copiare (ALT-C) I testi evidenziati sono copiati. Il testo copiato è inserito alla fine della lista testi. Esso riceve come valore di default il più piccolo numero di testo libero. • Uscire Tutti i testi della lista testi sono visualizzati con numero di testo crescenti. • E videnziare tutti Tutti i testi sono evidenziati. Le funzioni degli altri punti del menù sono usati sui testi evidenziati. • Togliere evidenziazione L’elaborazione a gruppi viene terminata. Tutte le evidenziazioni sono tolte. • Undo (ALT-U) E’ cancellata l’ultima funzione. • Cancellazione (ALT-K) Il testo evidenziato è cancellato. Il punto del menù che richiama il tutto è solo undo . 7.2.3 Aprire (F5) Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 7-3 Liste di testi • 07.99 Lista testi Scegliendo questa funzione si ottiene un indice delle liste di testi e di sottoprogetti, in cui ci si trova. Si può ora scegliere qualsiasi altra lista di testi e visualizzarla, oppure si può creare una nuova lista testi. Si possono aprire contemporaneamente un massimo di due finestre di lavoro. Si apra una seconda finestra con la lista di testi scelta. Entrambe le finestre sono visualizzate, ma solo una finestra è attiva. Questa è in primo piano e copre quella non attiva. Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva. Si può saltare da una finestra all'altra premendo la combinazione di tasti CTRL-W o premendo il tasto del mouse sulla finestra non. 7.3 Progettazione dei testi Lista testi PJ: 020 GS: 001 TP: 001 NR:001 nome:segnalazioni etichetta progetto/nome etichetta sistama GRACIS/nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta sottoprogetto/nome : PJ 20 / realizzazione motore : GS 1 / finitura scatola : TP 1 / elaboraz. magaz. : TXL 1 / segnalazione numero del testo : nr.testo indice testo 1 porta 1 2 porta 2 3 porta 3 18 ventola 1 19 ventola 2 20 ventola 3 4 porta 4 5 porta 5 8 Nella realizzazione delle liste testi si può editare la lista testi. Il numero e il contenuto del testo è liberamente editabile. Con il punto di menù F2 nuovo è generata una nuova riga di testo. Si possono assegnare numeri di testo da 1 a 255. Il GRACIS evita l'introduzione di due numer di testo uguali. Se si genera un nuovo testo il GRACIS gli assegna come valore di default il numero di testo libero più basso. Il contenuto del testo può essere lungo fino a 120 caratteri. Se si genera un nuovo testo il contenuto è vuoto. 7-4 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di testi Per l’editazione sono disponibili i seguenti tasti: • tatastiera alfanumerica: si può editare il contenuto del testo con tutti i caratteri, compresi quelli speciali, mediante la tastiera alfanumerica. • tasti comando cursore il cursore si può spostare con i tasti comando cursore nella maschera di impostazione liste testi. Con i tasti su e giù il cursore è spostato una riga sopra o una sotto. Con i tasti "destra e sinistra" il cursore è spostato a destra o a sinistra di un carattere. Con la combinazione di tasti SHIFT destro o SHIFT sinistra il cursore è spostato sul margine destro o su quello sinistro del campo di introduzione su cui già si trova. • Scrol in su o in giù Con i tasti scroll in su o scroll in giù il video esegue uno scroll di una pagina verso l’alto o verso il basso. • HOME Con il tasto HOME la pagina video si sposta di una videata verso sinistra. • SHIFT+HOME La pagina video si sposta sul bordo sinistro più esterno, in modo che il campo di evidenziazione è ancora visibile nella prima colonna. • END La pagina video si sposta di una videata verso destra. • SHIFT+END La pagina video si sposta sul bordo destro più esterno. • INSERT-Taste Con il tasto INSERT si può commutare dal modo inserzione al modo sovrascrittura. Nel modo sovrascrittura il cursore è una sottolineatura " _" e nel modo inserzione è una linea verticale a destra |. • Tasto DEL Con il tasto DEL si cancella, nel modo sovrascrittura, il simbolo sotto il cursore, e, nel modo inserzione, il simbolo a destra sotto il cursore. • Tasto di backspace Con il tasto backspace è cancellato il simbolo a sinistra del cursore. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 7-5 07.99 GRAPH 5 8 GRAPH 5 8.1 Modo di procedere nell’installazione ................................ 8-2 8.2 Liste catene sequenziali GRAPH5 ..................................... 8-3 8.2.1 Realizzazione di una nuova lista GRAPH5 ........................... 8-3 8.2.2 Panoramica menù liste catene sequenziali........................... 8-4 8.2.3 ProPanoramica menù liste catene sequenzial...................... 8-5 8.3 Lista di attribuzione GRACIS ............................................. 8-7 8.3.1 Conversione delle ZULI ........................................................ 8-7 8.3.2 Lista di attribuzione GRACIS GRACIS ZULI......................... 8-8 8.4 Software SIMATIC S5......................................................... 8-9 8.4.1 Diagnosi GRAPH 5 ............................................................... 8-9 8.4.1.1 Blocchi funzionali .................................................................. 8-10 8.4.1.2 Blocco dati DBWF................................................................. 8-12 8.4.1.3 Esempio di richiamo.............................................................. 8-14 8.4.1.4 Condizioni al contorno .......................................................... 8-16 8.4.2 DiagnoseGRAPH 5/II ........................................................... 8-17 8.4.2.1 Blocchi funzionali .................................................................. 8-18 8.4.2.2 Blocco dati DBWF................................................................. 8-20 8.4.2.3 Esempio di richiamo.............................................................. 8-22 8.4.2.4 Condizioni al contorno .......................................................... 8-23 8.4.3 Accoppiamento seriale.......................................................... 8-23 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-1 GRAPH 5 07.99 Con la diagnosi GRAPH5 del GRACIS si ha la possibilità di rappresentare, durante il funzionamento in processo, lo stato delle catene sequenziali GRAPH5 e GRAPH5/II e di realizzare una diagnosi delle catene stesse. Per la rappresentazione simbolica degli operandi si può chiamare il simbolico dalla S5DOS/ZULI. 8.1 Modo di procedere nell’installazione 1. Per la diagnosi GRAPH5 sono necessari le pagine di processo 253 GRAPH 5 Panoramica e 254 GRAPH 5 Diagnosi, come anche le liste di testo GRAPH 5 TXL 2x (x a seconda della lingua impostata, vedi capitolo Note, ad es.: TXL 21 testi in tedesco). Questa pagine e i testi sono memorizzati nel progetto 1, sistema GRACIS 2, sottoprogetto 254 e devono essere copiati nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto attivi. Le etichette delle liste non devono essere variate. 2. I blocchi e i parametri di collegamento dell'AG che deve essere sorvegliato, devono essere progettati nelle liste catene sequenziali GRACIS. Vedi capitolo GRAPH 5 liste catene seguenziali. 3. Per la rappresentazione simbolica degli operandi la S5DOS/ZULI deve essere convertita in una lista di attribuzione GRACIS. Vedi capitolo lista di attribuzione GRACIS. 4. Nell'AG devono essere programmati i blocchi GRAPH5 o GRAPH5/II con modalità ben definite. Per la diagnosi GRAPH5 si devono predisporre i blocchi dati DBKA e DBWF e si devono richiamare i blocchi funzionali FB76, FB77 ed FB79. I blocchi standard SB0, SB2 ed SB3 devono essere sostituiti con gli SB di diagnosi. Per la diagnosi GRAPH 5/II si devono predisporre i blocchi dati DBKA e DBWF e si devono richiamare i blocchi funzionali FB81 ed FB82. Vedi capitolo Software SIMATIC S5. 5. Il richiamo della diagnosi GRAPH 5 del GRACIS durante il funzionamento in processo avviene con un campo attivo che richiama la lista catena sequenziale realizzata per la diagnosi e richiama la pagina di processo 253 GRAPH5 Panoramica. campo attivo/dialogo accettazione abbandono cambio pagina etichetta pagina... VW VB PJ GS TP NR 1 1 0 254 253 0x 4 scelta liste catene sequenziali etichetta liste VW VB PJ GS TP NR 0x 4 1 1 0 1 1 8.2 8-2 Liste catene sequenziali GRAPH5 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 Si scelga nel menù F1 progettazione il punto di menù GRAPH5. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto in cui si e' operato per ultimo, nel tipo di liste liste catene sequenziali GRACIS. F1 progettazione F2 gestione pag.a di processo protocollol segnalazione testie GRAPH 5 liste password liste GARPI archivio F3 servizi di sistema F6 ULB F7 GRACIS M # Il modo di procedere nella scelta delle liste GRAPH5 corrisponde a quello della scelta liste pagine di processo, con la differenza che non possono essere scelte le liste del tipo GSL. Una descrizione della scelta delle liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo. 8.2.1 Realizzazione di una nuova lista GRAPH5 Nel menù F1 scelta liste si scelga il punto di menù Nuovo. Il sistema si predispone nel dialogo etichetta della lista catene sequenziali. Queste catene sono attribuite al progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto validi. L'introduzione del numero di progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto e dei loro nomi si ottiene come linea di testa del dialogo. F1 scelta liste F3 uscrie F7 GRACIS dialogo etichetta liste accettazione abbandono etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta liste nome lista : lunghezza in byte : 1 data impostata : 2 data ultima variaz. : etich. utente ultima var. : PJ : GS : TP 20 / realizzazione motore 1 / finitura scatola 1 / elaboraz. magazz. 1 : GSL : catena sequenziale 0 90 4 . . . 4 . 90 SISTEMA nr. elemento etichetta utilizzatore ora ultima variaz. : 0 SISTEMA : : 14 : 25 : 17 M # Nella dialogo etichetta della catena sequenziale si introduce il numero e il nome della lista catena sequenziale GRACIS. Si accettano le introduzioni fatte con il tasto RETURN o dando un click nel campo di accettazione con il mouse. La finestra di progettazione viene tolta automaticamente. 8.2.2 Panoramica menù liste catene sequenziali. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-3 GRAPH 5 07.99 F2 funz. elem. F3 liste evidenziare N hardcopy nuovo N salvare copiare C chiudere uscire evidenziare tutto abbandono evidenz. UNDO U cancellare K F5 aprire lista cat.seq. L F7 GRACIS info liv. prec. F9 inserim. cancell. campo cancell. carattere Funzioni elemento (F2) • Evidenziare (CTRL-N) Si evidenzia la catena in cui si trova il cursore. L'evidenziazione può essere tolta evidenziando una nuova catena (evidenz. singola) oppure con il punto di menù abbandono evidenziazione (evidenz. totale). Per evidenziare una catena si può dare un click sul campo evidenziazione con il mouse. • Nuovo (ALT-N) Si crea una nuova catena. La nuova catena viene aggiunta alla fine della lista catene sequenziali. Come valore di default si ottiene il numero di catena libero più basso. • Copiare (ALT-C) La catena evidenziata viene copiata. La catena copiata è aggiunta alla fine della lista catene sequenziali. Come valore di default si ottiene il numero di catena libero più basso. Si evidenzi la catena nella finestra di lavoro attiva e si cambi la finestra di lavoro, si può copiare con questa funzione la catena evidenziata nella finestra di lavoro adesso attiva. • Uscire Tutte le catene della lista catene sequenziali sono visualizzate in successione numerica crescente. • Evidenziare tutto Tutte le catene sono evidenziate. Le funzioni degli altri punti di menù sono usate per le catene evidenziate. • Abbandono evidenziazione L'elaborazione a gruppi è terminata. Tutte le evidenziazioni sono abbandonate. • Undo (ALT-U) L'ultima funzione cancellazione è abbandonata. • Cancellare (ALT-K) La catena evidenziata è cancellata. Per ripristinarla è necessario usare la funzione UNDO. 8-4 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 Aprire (F5) • Lista catene sequenziali Scegliendo questa funzione si ottiene un indice dei sottoprogetti liste catene sequenziali in cui attualmente ci si trova. Si può ora scegliere e visualizzare una qualsiasi altra catena. Si apra una seconda finesta di lavoro insieme alla lista scelta. È attiva sempre una sola finestra. Le funzioni sono realizzate nella finestra attiva. Si può commutare tra le due finestre di lavoro premendo la combinazione di tasti CTRL-W oppure posizionando il cursore del mouse nella finestra di lavoro non attiva e dando un click. 8.2.3 Progettazione delle liste catene sequenziali catena sequenziale PJ:001 GS:001 TP:001 NR:001 nome: catene etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/ nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta lista cat. seq./nome : PJ 20 / realizzazione motore 1 / elaboraz. magazz. : GS 1 / finitura scatola : TP : GSL 1 / catene 0 1 100 20 100 testo proprio nr. blocco catena nodi CPU blocco dati (DBWF) parola dati (DWnr) merker comando sorgente testo nr. id. nr. testo 0 In questa maschera si imposta il parametro interfaccia AG la cui catena è da sorvegliare. I nodi non sono attivi nel GRACIS ULB. L'introduzione del numero di CPU(1-4) è richiesto per il funzionamento multiprocessore nell'AG 135U e 155U. Se è disponibile solo un processore questo parametro ha sempre valore 1. Nell'OP 30 SM si deve inserire sempre il numero 1. Come DBWF si può introdurre un blocco liberamente scelto che tuttavia concordi con il parametro introdotto nel blocco di diagnosi delle FB76/77/78 o FB 81/82. Come DWNR si introduce il numero di parola dati da cui deve cominciare il campo di introduzione. Il numero di parola dati dipende dalla parametrizzazione delle FB del GRAPH5, nel GRAPH5/II si deve introdurre il numero di parola dati 20. Die Bitadressen des Merkerbyte sind fest vergeben:Il merker di comando è un merkerbyte che si sceglie liberamente e che serve per il servizio della catena sequenziale nella diagnosi. L'indirizzo a bit del merkerbyte è già fissato: • • • M xxx.0 manuale/autom. M xxx.1 jog M xxx.2 ramo + 1 (diagnosi di tutte/diagnosi solo delle catene guaste) (commutazione della visualizz. su azioni, transazioni o SUL) (commutazione sul ramo parallelo) Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-5 GRAPH 5 07.99 Per una diagnosi GRAPH 5/II si occupano inoltre i seguenti bit • • M xxx.3 prima segnalazione (prima segnalazione) M xxx.4 abbandono prima segnal. (si cancella il buffer per la prima segnalazione) I bit rimanenti non possono essere usati nell'AG, poichè sono sovrascritti dal GRACIS. Per generare il segnale per la FB 79 e la FB 81/82 è necessario un programma nell'AG (valorizzazione fronte. Come sorgente di testi per i commenti ai blocchi delle catene si possono scegliere tra testi propri o testi dalle liste di testo. sorgente testo testo proprio sorgente testo testo proprio liste testo Se si sceglie testo proprio si introduce il numero del blocco di passo e quello del blocco di commento. Una linea di introduzione si imposta con la funzione nuovo o con la combinazione di tasti CTRL-N. catena sequenziale PJ:020 GS:001 TP:001 NR:001 nome:catene etichetta progetto/nome etichetta sistema GRACIS/ nome etichetta sottoprogetto/nome etichetta lista cat. seq./nome nodi CPU blocco dati (DBWF) parola dati (DWnr) merker comando sorgente testo nr. id. Nr. testo 1 2 catene 2 2 3 catene 3 : PJ 20 / realizzazione motore 1 / finitura scatola : GS 1 / elaboraz. magazz. : TP : GSL 1 / catene 0 1 100 20 100 testo proprio numero blocco catene 8 Se si è scelto lista testi come sorgente testi, si può introdurre qualsiasi testo di una lista testi del sistema GRACIS attualmente attivo come commento ai blocchi di passo. Se si attiva il campo proseguimento il GRACIS visualizza l'indice delle liste di testo attuali. Dalla lista di testi scelta si può introdurre un qualsiasi testo impostando il numero di testo come blocco com-mento. Nella progettazione delle liste catene sequenziali GRACIS sono inseriti i blocchi di passo che devono essere diagnosticati durante il funzionamento in processo. Si possono inserire un massimo di 64 blocchi di passo. Il numero di blocco deve trovarsi tra 10 e 255. Il testo di un blocco di passo deve essere lungo 255 caratteri, nel funzionamento in processo la visualizzazione dei testi è però limitata a 50 caratteri. 8-6 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 8.3 GRAPH 5 Lista di attribuzione GRACIS Per poter intervenire sui dati S5-DOS/ZULI, le ZULI si devono convertire in una lista GRACIS (lista di attribuzione ZWL) e si devono collegare alla struttura di una lista GRACIS. La lista di attribuzione ZWL non può essere elaborata con la progettazione GRACIS. Per la conversione delle ZULI si utilizza il programma ZULI.286 nella directory C:\ZULI e GRAZULI.286 nella directory C:\GRACIS. 8.3.1 Conversione delle ZULI Per la conversione delle S5-DOS/ZULI si deve aprire una consolle supplementare Flex OS (ALT+). Si passa quindi nella directory in cui si trova S5-DOS/ZULI @@@@@@Z0.SEQ e si attiva il programma ZULI.286. Richiamare: C:\ZULI\ZULI Il programma si attiva segnalando tutti i dati possibili in una ZULI. Si selezionano come primi tipi di dati quelli che devono essere compresi nella GRACIS ZULI. Si possono scegliere ingressi, uscite, merker, S-merker, contatori e temporizzatori. Si può scegliere la lunghezza del simbolico e dei commenti. La diagnosi GRAPH5 può essere rappresentata con un simbolo di al massimo 8 caratteri e un commenti di 31 caratteri. Lettura F1 Si può leggere una S5-DOS/ZULI dalla directory in cui si è richiamato il programma. Dopo che si è introdotto il nome S5- DOS/ZULI compare sul video la segnalazione è attiva la preparazione della lista. Se la preparazione è terminata compare il messaggio @@@@@@Z0.SEQ letto. Editare F2 Dopo che il file è stato letto, si possono cambiare tutte le impostazioni. Si deve prima scegliere un caratterecon cui editare. L'introduzione deve avvenire in stampatello. Il carattere introdotto si accetta con il tasto RETURN, dopo di che viene visualizzata la ZULI e si possono impostare le variazioni (variazioni di testi, aggiunte, cancellazioni). Le variazioni sono realizzate solo su GRACIS-ZULI. Il S5-DOS/ZULI non viene variato. Memorizzare F3 Sono salvati tutti i simboli e i commenti dei tipi di dati selezionati nel file @@@@@@Z0.END. Fine F7 Il programma è terminato. Durante la lettura di S5-DOS/ZULI il programma attiva diversi file che ora possono essere cancellati. Richiamare: del GRACISZ0.* Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-7 GRAPH 5 8.3.2 07.99 Aggiunta delle GRACIS ZULI Le GRACIS ZULI @@@@@@Z0.END devono essere inserite nella struttura GRACIS del vostro progetto/sistema GRACIS. Per inserire la GRACIS ZULI in una struttura della lista, si richiama il programma GRAZULI.286 con i seguenti parametri: GRAZULI <progetto> <sistema> <CPU> <nome file> • progetto: • sistema: • nome file: deve essere introdotto il progetto che è attivo sull'hardware di destinazione. deve essere introdotto il sistema GRACIS che è attivo sull'hardware di destinazione. si introduce il numero di CPU valida per questa ZULI. Nel funzionamento monoprocessore il Nr. di CPU è sempre 1. è il nome del file ZULI-Datei -> @@@@@@Z0.END es. richiamo: \GRACIS\GRAZULI 20 1 1 @@@@@@Z0.END • CPU: Il GRACIS ZULI è cosi' aggiunto nella struttura liste GRACIS come lista di attribuzione (ZWL) nel livello sottoprogetto. In un sistema GRACIS si possono avere al massimo 4 liste di attribuzione (una ZWL per CPU). Nel funzionamento in processo viene verificato allo start se la ZWL è disponibile nella lista catene progettate nella CPU. Se non lo è, viene diagnosticato e il simbolico non può essere visualizzato. 8-8 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 8.4 Software SIMATIC S5 8.4.1 Diagnosi GRAPH 5 La raccolta dei guasti GRAPH5 nel PLC viene realizzata dai blocchi funzionali standard. I blocchi di passo realizzati con l'editor standard GRAPH5 OFFLINE è sono trasferiti nel PLC e qui inseriti nel sistema GRAPH5. Al sistema GRAPH5 appartengono i blocchi funzionali di comando attivazione GRAPH5 e Diagnosi GRAPH5. Entrambi i pacchetti devono essere disponibili e installati nel PLC. I blocchi di passo sono elaborati e gestiti da un blocco catene sequenziali nel PLC. Se si ha un guasto alla catena, esso è segnalato dai blocchi di diagnosi GRAPH5 della catena. Questa diagnosi della catena dice il luogo dell'errore, attiva un criterio di analisi e inserisce il risultato dell'analisi e il codice MC5 nel DBWF. Nel software SIMATIC S5 ci sono blocchi funzionali per la diagnosi e cioè: SB 0, SB 2, SB 3, FB 76, FB 77 e FB 79. I suddetti blocchi si occupano solo di diagnosi. I blocchi SB0, SB2 ed SB3 contenuti nel software GRAPH5 sono gestiti dal blocco diagnosi che contiene funzioni supplementari. Inoltre i due blocchi dati devono essere creati e il loro numero è scelto liberamente. La richiesta di dati tramite l'interfaccia seriale avviene in un punto qualsiasi del programma AG. Se una FB di diagnosi è elaborata a questo punto, i dati disponibili nella DBWF non sono validi. Questo porta ad una errata visualizzazione nella diagnosi. Perciò se si devono richiedere i dati GRACIS attraverso una linea seriale (OP30SM), si fa una copia dei dati di diagnosi in DBWF appena tali dati sono validi, vedi capitolo accoppiamento seriale. Se i dati sono richiesti dalla cache (CP 470), si devono parametrizzare i blocchi gestionali SYNCON, SEND. SEND-ALL e RECEIVE-ALL per la comunicazione con la CPU (vedi esempio). Questi blocchi funzionali non fanno parte della fornitura GRACIS GRAPH5 e devono essere ordinati a parte. • Blocco dati DBKA I blocchi funzionali criterio di analisi e criterio di visualizzazione mettono in DBKA (blocco dati per il criterio di analisi) in codice MC5 le condizioni per procedere e le etichette delle condizioni non soddisfatte. Questo blocco dati deve essere riempito fino alla parola dati 120 (lunghezza minima 126). Esso deve essere richiamato dai blocchi FB 76 ed FB 77. • Blocco dati DBWF Questo blocco dati deve essere lo stesso che è stato impostato nella maschera di progettazione GSL. In questo blocco sono inseriti dalla FB 79 i dati necessari alla visualizzazione GRACIS. Il blocco dati è riempito fino alla parola dati DW 154. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-9 GRAPH 5 07.99 8.4.1.1 Blocchi funzionali Il blocco funzionale ABL:KRAY esamina un blocco di passo o di programma secondo le condizioni di proseguimento programmate. Come condizioni sono riconosciuti i seguenti casi: U UN O ON E E E E x, x, x, x, U UN O ON A A A A x, x, x, x, U UN O ON M M M M x, x, x, x, U UN O ON S S S S x, x, x, x, U UN O ON T T T T x, x, x, x, U UN O ON Z Z Z Z x, x x, x U(, O( Le condizioni di proseguimento trovate sono trasferite in un blocco dati DBKA. Per ogni passo sono ammessi un massimo di 64 criteri di esamine. Parametrizzazione Parametro NRAB ZAKU Descrizione blocco visual. criteri nr. criteri ammessi superati Dati tecnici ABL:KRAY NRAB ZAKU FB 76 E 'segnale "1" con più A di 64 criteri S5-115U mit CPU 943 und 944 Numero di blocco Nome di blocco Blocchi richiamati merker occupati contatori/temporizz. blocco dati S5-135U mit CPU 928 und 922 FB 76 ABL:KRAY keine Tipo D Val. amm. B M0.0-M199.7 A0.0-A127.7 KF +77 S5-155U mit CPU 946 und 947 MB200-254 keine keine ABL:KRAN Parametrierung FB 77 Dati tecnici S5-115U con CPU 943 e 944 Numero di blocco Nome di blocco Blocchi richiamati merker occupati contatori/temporizz. blocco dati Modo Note Nr.FB77 S5-135U con CPU 928 e 922 FB 77 ABL:KRAN nessuno S5-155U con CPU 946 e 947 MB200-254 nessuno nessuno Il codice MC5 delle condizioni verificate è inserito direttamente nel blocco funzionale ABL:KRAN. Per questo motivo questa FB deve risiedere in RAM. 8-10 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 Parametrizzazione Parametro DBWF FB 79 TIPP Descrizione DB interfaccia GRACIS DB per i criteri di analisi ramo successivo NEXT ramo parallelo succ. DBKA FBNR Dati tecnici Note DB-Nr., DW-Nr. per blocco dati DBWF Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Modo D Tipo KY Val. amm. 001,020 bis 255,100 DB001- 255 BI E0.0-E127.7 M0.0-M199.7 A0.0-A127.7 E0.0-E127.7 M0.0-M199.7 A0.0-A127.7 B E ramo successivo per la diagnosi con fronte positivo E ramo parallelo successivo per la diagnosi con fronte positivo A1 con FB 70-FB71 D A2 con FB 72-FB73 S5-115U con CPU 943 e 944 Numero di blocco Nome di blocco Blocchi richiamati Merker occupati Contatori/temporizz. Blocco dati UEBER DBWF DBKA TIPP NEXT FBNR S5-135U con CPU 928 e 922 FB 79 UEBER nessuno BI KC A1, A2 S5-155U con CPU 946 e 947 MB200-254 nessuno DBWF/DBKA 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-11 GRAPH 5 07.99 8.4.1.2 Blocco dati DBWF Il numero di blocco viene fissato nella lista catena sequenziale GRACIS. Con il blocco dati DBWF sono occupate le prime 20 parole dati per scopi interni. Il blocco di interfaccia per la diagnosi GRAPH5 occupa dalla parola dati 20. DBWF Nr. DW 20 16 catene attive 1 21 32 17 22 48 33 23 64 49 24 16 25 32 17 26 48 33 27 64 49 28 Nr. SB Nr. catena 29 valido=FF 30 Nr. ramo 31 nr. totale passi catene con errore 1 1= catena attiva 0= catena ferma 1= catena con errore 0= catena OK Nr. blocco catena nr. catena attiva FF=autom;00=manuale nr. passo ramo visualizzato AKT/TRAN 0 = errore in una azione 1-8 = transizione 32 ramo nr. 1 ramo nr. 2 33 ramo nr. 3 ramo nr. 4 34 ramo nr. 5 ramo nr. 6 35 ramo nr. 7 ramo nr. 8 36 ramo nr. 1 ramo nr. 2 37 ramo nr. 3 ramo nr. 4 38 ramo nr. 5 ramo nr. 6 39 ramo nr. 7 ramo nr. 8 attuale nr. di passo dei rami 1-8 della catena esaminata Numero del passo nel ramo 1-8 della catena esaminata FB 79 GRACIS • Nell’accoppiamento seriale si deve realizzare una copia delle parole dati 20-154 del DBWF. La copia si trova in DBWF. Nella parola dati 19 viene impostato l’offset a partire dal quale si trova la copia (relativo alla DW 20). Se non è realizzata nessuna copia la DW deve essere 0. • Le parole dati da DW20 a DW27 e da DW30 a DW107 sono scritte dalla FB 79. • La parola dati DW28 e le parole dati da DW110 a DW141 sono scritte dal GRACIS. • Con la parola dati DW28 si dice alla scheda GRACIS quale blocco di passo è esaminato. Nel funzionamento in automatico possono essere esaminati solo i blocchi di passo con errore. 8-12 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 DBWF Nr. DW 40 41 16 1 32 17 42 48 33 43 44 64 49 codifica a bit degli stai delle 64 condizioni di proseguimento 1 = manca MC5-Code a 107 MC5-Code 108 riserva 109 110 nr. ramo blocco passo Nr. 1 nr. passo ALT blocco passo Nr. 33 111 a blocco passo Nr. 2 blocco passo Nr. 34 139 blocco passo Nr. 30 blocco passo Nr. 62 140 blocco passo Nr. 31 blocco passo Nr. 63 141 blocco passo Nr. 32 blocco passo Nr. 64 142 riservato per etichetta versione 143 visualizzatore su lista SB 144 DW n+0 DW n+4 145 visualizzatore a bit 146 147 merker di pagina FB 79 GRACIS riserva a 154 riserva • Una catena segnala errore se è trascorso il tempo di sorveglianza. Se non si è programmato nessun tempo di sorveglianza, non avviene nessuna diagnosi per il passo. La transizione T0 può essere visualizzata nel funzionamento in automatico, perciò nel passo 0 si può anche non programmare nessun tempo di sorveglianza. • Il funzionamento in automatico è dato da KHFF nel byte DR29. Se in questo byte viene inserito KH00, si può sbloccare qualsiasi catena per la diagnosi. Le condizioni di proseguimento mancanti o il servizio sulle azioni sono visualizzate durante il funziona-mento. In questo modo operativo si può sorvegliare lo svolgimento. Il byte DR 29 è corrispondente alla impostazione del merker scritto dall'utente con il tasto funzione MAN./AUT. • Nelle parole dati da DW110 a DW141 sono inserite dal GRACIS i primi 32 numeri dei blocchi di passo a sinistra, i rimanenti a destra. • Le parole dati da DW 142 a DW146 sono utilizzate dalla FB 79 come memoria intermedia di dati. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-13 GRAPH 5 07.99 8.4.1.3 Esempio di richiamo Esempio di richiamo per indirizzo cache 0 e 1, dimensione blocco 512 byte di una scheda GRACIS S5. Nell'accoppiamento seriale (OP 30 SM) non è necessaria la sincronizzazione. OB20/21/22 RAMO 1 0000 : 0001 : 0002 : 0003 : 0004 : 0005 : NAME: SSNR: BLGR: PAFE: SPA FB 125 SYNCHRON KY 0, 0 KY 0, 0 MB 240 SPA FB 125 SINCRONISAZZIONE CACHE 0 Esempio di programma catene GRACIS: Nell'accoppiamento seriale (OP 30SM) non sono necessari i blocchi gestionali. OB 1 RAMO 1 0000 : 0001 : 0002 : 0003 : 0004 : 0005 : 0006 : 0007 : 0009 : 0009 : 000A : 000B : 000C : 000D : 000E : 000F : 0010 : 0011 : 0012 : 0013 : 0014 : 0015 : 0016 : 0017 : 0018 : 0019 : 001A : 001B : 001C : 001D : 001E : 001F : 0020 : 8-14 NAME: SSNR: A-NR: ANZW: PAFE: NAME: SSNR: A-NR: ANZW: PAFE: NAME: SBNR: AUS: A/H: TIPP: T+1: QIT: STO: NAME: SBNR: AUS: A/H: TIPP: T+1: QIT: STO: SPA FB SEND-A KY 0, KY 0, MW 220 MB 242 SPA FB REC-A KY 0, KY 0, MW 224 MB 243 SPA FB GPH:SIM1 KF +20 M 6.0 M 6.1 M 6.2 M 6.3 M 6.4 M 6.7 SPA FB GPH:LIN1 KF +10 M 5.0 M 5.1 M 5.2 M 5.3 M 5.4 M 5.7 SPA PB 126 !!!!!!!!! GRACIS !!!!!!!!!!!!! 0 0 TRASFERIMENTO ALLA CP 470 CON FUNZIONAMENTO CICLICO 127 0 0 72 !!!!!!! CATENE SEQU. GRAPH5 !!!!!!!! 73 12 ***************************** RICH. DIAGNOSI CATENE SEQU. ***************************** 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 0021: 0022: 0023: 0029: 0030: 0024: 0025: 0026: 0027: 0028 0031 : GRAPH 5 NAME: QDW: ZDW: LAE: A DB U D BEB L KF T DW SPB FB COPY135 KY 100,19 KF 179 KF 125 BE 100 29.8 ** Solo per interfaccia seriale !!!!!! DATI NELLA DBWF VALIDI 160 19 12 offset nella DBWF DW19 COPIARE DBWF DBWF, SORGENTE DATI DW19 DESTINAZIONE DATI DW 179 NUMERO DI DATI - 125DW COPIATI Esempio di programma per il lrichiamo dei blocchi di diagnosi FB 76, FB 77, FB 79: PB 12 RAMO 1 0000 : 0001 : 0002 : 0003 : 0004 : 0005 : 0006 : 0007 : 0008 : 0009 : 000A : 000B : 000C : 000D : 000E : 000F : 0010 : 0011 : 0012 : 0013 : 0014 : 0015 : 0016 : 0017 : 0018 : 0019 : 001A : 001B : 001C : 001D : 001E : 001F : 0020 : 0021 : 0022 : 0023 : 0024 : NAME: NRAB: ZAKU: NAME: NAME: DBWF: DBKA: TIPP: NEXT: FBNR: A DB SPA FB ABL:KRAY KF +77 M 62.7 SPA FB ABL:KRAN U M = M U M = M 24 76 SPA FB UEBER KY 100, DB 24 M 62.2 M 62.3 KC A2 79 RICHIAMO DBKA 77 100.1 62.2 100.2 62.3 20 !!!!! AGGIUNTA DAL GRACIS !!!!!! MERK. DI SERV. ->MERKER SISTEMAZ. M 100.1 = " JOG " M 100.2 = " SUCCESSIVO " !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DBWF DB100 DW20 !!!!AGGIUNTA DAL GRACIS !!!!!! U R U R UN BEB R A L L T ><F BEB L T : M M M M M 100.1 100.1 100.2 100.2 100.0 M DB DR KB DR 100.0 100 29 255 29 KB DR 0 29 GRACIS CANC. MERKER DI SERVIZIO M 100.0 = manuale/automatico per fronte.1 si cambia manuale/autom. INTRODUZIONE COMPARE DBWF DR29 per introd. manuale/automatico DR29 ! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BE Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-15 GRAPH 5 07.99 8.4.1.4 Condizioni al contorno • Sono ammesse al massimo 64 catene per la diagnosi. • Per ogni azione/transizione si possono programmare fino a 8 parentesi in un singolo livello di parentesi. • Per ogni azione/transizione è diagnosticabile una diramazione con 64 criteri (per l'azione: criteri di bloccaggio; per la transizione: criteri per procedere). La diramazione deve essere compatta. Ne consegue che nel codice comandi non può essere aggiunta nessuna operazione tra il primo comando di diramazione e l'ultimo ramo. Per trasferire le caratteristiche del ramo tra due pseudosegmenti in schema a contatti e funzionale, sono ammessi qualsiasi merker ausiliari. • Nelle azioni o transizioni sono ammesse le seguenti operazioni dal set base: 0001: 0002: 0003: 0004: 0005: 0006: U U U U U U E A M S T Z 0007: 0008: 0009: 0010: 0011: 0012: UN UN UN UN UN UN E A M S T Z 0013: 0014: 0015: 0016: 0017: 0018: O O O O O O E A M S T Z 0019: 0020: 0021: 0022: 0023: 0024: ON ON ON ON ON ON E A M S T Z 0025: 0026: 0027: 0028: U( O( O ) La diagnosi GRAPH5 attualmente gira su SIMATIC S5 115U (CPU 943/944), S5 135U (CPU 928/922) ed S5 155U (CPU946/947) con le FB 70, FB 72 o FB 73. 8.4.2 Diagnosi GRAPH 5/II La raccolta dei guasti GRAPH5/II nel PLC è realizzata dai blocchi funzionali standard. I blocchi di passo realizzati OFFLINE con l'editor standard GRAPH5/II girano nel PLC con attivo il sistema GRAPH5/II. Al sistema GRAPH5/II appartengono i blocchi funzionali GRAPH5/IIcomando attivazione e GRAPH5/II-diagnosi. Entrambi i pacchetti devono essere installati e disponibili sul PLC. I blocchi di passo sono elaborati nel PLC sotto la gestione di un blocco della catena. Se si presenta un errore in una catena, questa catena viene segnalata nel PLC dal blocco di diagnosi GRAPH5/II. Questo esegue la diagnosi della catena, stabilisce il punto dove c'è l'errore e trasferisce il codice MC5 e lo stato ai comandi nella DBWF. Nel software SIMATIC S5 c'è un blocco funzionale per la diagnosi che è l'FB81 e l'FB82. I suddetti blocchi servono solo per la diagnosi. Il blocco dati è da costruire da parte dell'utente, il suo numero può essere scelto liberamente. La richiesta dati tramite linea seriale avviene in qualsiasi punto del programma in AG. Se in questo punto è elaborata una FB di diagnosi nella DBWF non sono disponibili i dati. Questo provoca una falsa visualizzazione nella diagnosi. Perciò, se i dati sono richiesti dalla interfaccia seriale (OP30 SM), si deve creare una copia dei dati GRACIS di diagnosi in DBWF, non appena essi sono pronti nella DBWF; vedere capitolo accoppiamento seriale. 8-16 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 Se i dati sono stati richiesti dalla cache (CP470) c'è da parametrizzare anche i blocchi gestionali SYNCHRON, SEND-ALL e RECEIVE-ALL per la comunicazione con la CPU (vedi esempio). Questi blocchi funzionali non fanno parte del pacchetto di diagnosi GRACIS GRAPH5 e devono essere ordinati separatamente. • Blocco dati DBWF Questo blocco dati deve essere lo stesso che si è impostato nella maschera di progettazione GSL. In questo blocco dati sono inseriti tutti i dati da parte della FB 82 che è necessaria al GRACIS per la visualizzazione. Il blocco dati è utilizzabile fino alla parola dati DW170. 8.4.2.1 Blocchi funzionali Il blocco funzionale UEBER analizza un blocco di passo o di programma secondo le condizioni di proseguimento programmate. Come condizioni sono riconosciuti i seguenti tipi: U UN O ON E E E E x, x, x, x, U UN O ON A A A A x, x, x, x, U UN O ON M M M M x, x, x, x, U UN O ON S S S S x, x, x, x, U UN O ON T T T T x, x, x, x, U UN O ON Z Z Z Z x, x x, x U(, O( Le condizioni di proseguimento trovate sono trasferite nel blocco dati DBKA. Per ogni passo si possono analizzare al massimo 64 criteri. Parametrizzazione G5/II-ME BLD1 BLD2 BLD3 CHAN QUIT DBWF DBHP BILD FB 81 La FB81 serve per raccogliere e memorizzare le prime segnalazioni. Parametro BLD1 BLD2 BLD3 CHAN QUIT DBHP BILD Denominazione non rilev. per GRACIS non rilev. per GRACIS non rilev. per GRACIS cambio attuale, diagnosi memorizzata abbandono di una diagnosi memorizzata DB ausiliaria per raccolta primo valore non rilevante per GRACIS Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) Note Modo E/A E/A E/A E Tipo BY BY BY BI DBHP per il succ. sblocco introduz. E BI 6ZB5 440-0VE05-0AA0 B E BI Val. amm. MB<200 MB<200 MB<200 M0.0-M199.7 E0.0-E127.7 M0.0-M199.7 E0.0-E127.7 DB2-DB255 M0.0-M199.7 E0.0-E127.7 8-17 GRAPH 5 07.99 S5-115U con CPU 943 e 944 Dati tecnici Numero di blocco Nome di blocco Blocchi richiamati Merker occupati Temporizz.contatori Blocco dati Parametrierung S5-135U con CPU 928 e 922 FB 81 G5/II-ME nessuno S5-155U con CPU 946 e 947 MB200-254 nessuno DBHP G5/II-WF DBWF TIPP NEXT FB 82 La FB 82 deve essere assolutamente chiamata. Essa sorveglia tutti i passi della catena che sono introdotti nella DBWF DW110-DW114 e diagnostica i passi scelti nella DW28 e DW29. Parametro Denominazione DBWF DB-interfacc. GRACIS TIPP ramo successivo altern. NEXT ramo successivo parallelo Dati tecnici Numero di blocco Nome di blocco Blocchi richiamati Merker occupati Temporizz.contatori Blocco dati 8-18 S5-115U con CPU 943 e 944 Note Nr. DB ramo successivo alternativo per la diagnosi con fronte positivo ramo successivo parallelo per la diagnosi con fronte positivo S5-135U con CPU 928 e 922 FB 82 G5/II-WF nessuno Modo Tipo D KF E BI Val. amm. 1 a255 E0.0-E127.7 M0.0-M199.7 A0.0-A127.7 E E0.0-E127.7 M0.0-M199.7 A0.0-A127.7 BI S5-155U con CPU 946 e 947 MB200-254 nessuno DBWF 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 8.4.2.2 Blocco dati DBWF DIl numero di blocco dati è stabilito nella lista catena sequenziale del GRACIS. Nel blocco dati DBWF sono occupate le parole dati da 0 a 20 per scopi interni. Il blocco di interfaccia per la diagnosi GRAPH5/II è contenuto a partire dalla DW20. DBWF Nr. DW 20 16 21 32 17 22 48 33 23 64 49 24 16 25 32 17 26 48 33 27 64 49 28 Nr. SB Nr. catena 29 valido=FF 30 nr. ramo 31 catena attivata 1 catena con errore nr. totale di passi 1 1= catena attiva 0= catena fermo 1= catena con errore 0= catena OK nr. passo nr. catena attiva FF=autom;00=man. Nr. passo AKT/TRAN/SUL 32 nr. ramo 1 nr. ramo 2 33 nr. ramo 3 nr. ramo 4 34 nr. ramo 5 nr. ramo 6 35 nr. ramo 7 nr. ramo 8 36 nr. ramo 1 nr. ramo 2 37 nr. ramo 3 nr. ramo. 4 38 nr. ramo 5 nr. ramo 6 39 nr. ramo 7 nr. ramo 8 ramo visualizzato 0 = errore nell’azione 1-8 = transizione A-Z = SUL nr. attuale di passo al ramo 1-8 della catena analizzata con diramaz. simult. nr. del passo con errore nella diramazione 1-8 della catena catena analizzata FB 79 GRACIS • Nell'accoppiamento seriale si deve generare una copia delle parole dati 20-154 della DBWF. La copia deve trovarsi in DBWF. Nella parola dati 19 è introdotto l'offset a partire dal quale la copia è memorizzata (relativo alla parola dati 20). Se non viene generata nessuna copia deve essere DW=0. • Le parole dati da DW20 a DW27 e da DW30 a DW107 sono scritte dalla FB 81/82. • La parola dati DW28 e le parole dati da DW110 a DW141 sono scritte dal GRACIS. • Tramite la parola dati DW 28 si dice alla scheda GRACIS quale blocco di passo è analizzato. Nel funzionamento automatico si può scegliere di analizzare solo i blocchi con errore. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-19 GRAPH 5 07.99 DBWF Nr. DW 40 16 1 41 32 17 42 48 33 43 44 64 49 stati delle 64 condizioni di proseguimento MC5-Code a 107 MC5-Code 108 Riserva 109 110 Riserva blocco passo Nr 1 Meldeflags blocco passo Nr 33 111 blocco passo Nr 2 blocco passo Nr 34 139 blocco passo Nr 30 blocco passo Nr 62 140 blocco passo Nr 31 blocco passo Nr 63 141 blocco passo Nr 32 blocco passo Nr 64 a 142 blocco passo Nr 143 occup.Belegt interno intern as occup. interno merker man. (KY Bit, Byte z.B. 6, 205) merker aut.(KY Bit, Byte z.B. 2, 234) stato SB Betriebsart (KY 1=man, 1=auto) occup. interno Vormahl Diagnose (Schritt, Transition, SUL) Riserva 150 155 indirizzo merker man. indirizzo merker aut. 0 = passo 1 = Trans ’A’ = SUL bis 170 Riserva FB 79 GRACIS • Una catena segnala errore se è trascorso il tempo di sorveglianza. Se non si è programmato nessun tempo di sorveglianza, non avviene nessuna diagnosi per il passo. La transizione T0 può essere visualizzata nel funzionamento in automatico, perciò nel passo 0 si può anche non programmare nessun tempo di sorveglianza. • Il funzionamento in automatico è dato da KHFF nel byte DR29. Se in questo byte viene inserito KH00, si può sbloccare qualsiasi catena per la diagnosi. Le condizioni di proseguimento mancanti o il servizio sulle azioni sono visualizzate durante il funzionamento. In questo modo operativo si può sorvegliare lo svolgimento. Il byte DR 29 è corrispondente alla impostazione del merker scritto dall'utente con il tasto funzione MAN./AUT. • Nelle parole dati da DW110 a DW141 sono inserite dal GRACIS i primi 32 numeri dei blocchi di passo a sinistra, i rimanenti a destra. • Le parole dati da DW 142 a DW170 sono utilizzate dalla FB 79 come memoria intermedia di dati. 8-20 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 8.4.2.3 Esempio di richiamo Il programma di esempio della diagnosi GRAPH5 può essere usata anche qua, sostituendo il PB12 per il richiamo delle FB81 e FB82. Per l'accoppiamento seriale si devono adattare i parametri di chiamata delle FB alla lunghezza variata della DBWF. PB 12 RAMO 1 0000 : 0001 : 0002 : 0003 : 0004 : 0005 : 0006 : 0007 : 0008 : 0009 : 000A: 000B: 000C: 000D: 000E: 000F: 0010 : 0011 : 0012 : 0013 : 0014 : 0015 : 0016 : 0017 : 0018 : 0019 : 002A : 002B : 002C : 002D: 002E: 002F : 0030 : 0031: 0032: 0033: U = U = NAME: BLD1: BLD2: BLD3: CHAN: QUIT: DBWF: DBHP: BILD: NAME: DBWF: TIPP: NEXT: M M M M 100.3 62.3 100.4 62.4 SPA FB G5/II-ME MB 60 MB 60 MB 60 M 62.3 M 62.4 B 100 B 101 M 60.0 81 U = U = 100.1 62.2 100.2 62.3 M M M M !!!! AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!! MERK. DI SERV. -> MERK. DI SISTEMAZ. M 100.4 = " primo valore " M 100.5 = " abbandano EW " !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NON È ELABORATO DAL GRACIS AUSGEWERTET ATTIVARE PRIMA VISUALIZZAZ. ABBANDONARE PRIMA VISUALIZZAZ. DBWF DB100 DBHP DB101 SPA FB G5/II-WF B 100 M 62.2 M 62.3 82 U R U R U R U R 100.1 100.1 100.2 100.2 100.3 100.3 100.4 100.4 !!!!! AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!! MERK. DI SERV. -> MERK. DI SISTEMAZ. M 100.1 = " JOG " M 100.2 = " PROSSIMO " !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DBWF DB100 !!!!AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!! M M M M M M M M Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) CANC. MERKER DI SERVIZIO GRACIS 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-21 GRAPH 5 07.99 0034 : 0035 : 0036 : 0037 : 0038 : 0039 : 003A : 003B: 003C: 003D: 003E: 003F: 0040 : UN BEB R A L L T ><F BEB L T M 100.0 M DB DR KB DR 100.0 100 29 255 29 KB DR 0 29 M 100.0 = man/autom. PER FR .1 SI CAMBIA MAN./AUTOM. INSERIMENTO VISUALIZZAZIONE DBWF DR29 PER INSER. MAN./AUTOM. DR29 ! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BE 8.4.2.4 Condizioni al contorno • Sono ammesse al massimo 64 catene per la diagnosi. • Per ogni azione/transizione si possono programmare fino a 8 parentesi in un singolo livello di parentesi. • Per ogni azione/transizione è diagnosticabile una diramazione con 64 criteri (per l'azione: criteri di bloccaggio; per la transizione: criteri per procedere). La diramazione deve essere compatta. Ne consegue che nel codice comandi non può essere aggiunta nessuna operazione tra il primo comando di diramazione e l'ultimo ramo. Per trasferire le caratteristiche del ramo tra due pseudosegmenti in schema a contatti e funzionale, sono ammessi qualsiasi merker ausiliari. • Nelle azioni o transizioni sono ammesse le seguenti operazioni dal set base: 0001: 0002: 0003: 0004: 0005: 0006: U U U U U U E A M S T Z 0007: 0008: 0009: 0010: 0011: 0012: UN UN UN UN UN UN E A M S T Z 0013: 0014: 0015: 0016: 0017: 0018: O O O O O O E A M S T Z 0019: 0020: 0021: 0022: 0023: 0024: ON ON ON ON ON ON E A M S T Z 0025: 0026: 0027: 0028: U( O( O ) La diagnosi GRAPH5 attualmente gira su SIMATIC S5 115U (CPU 943/944), S5 135U (CPU 928/922) ed S5 155U (CPU946/947) con le FB 81, FB 82. 8.4.3 Accoppiamento seriale La richiesta dati tramite interfaccia seriale avviene in qualsiasi punto del programma AG. Se qui viene elaborata una FB di diagnosi, nella DBWF sono disponibili dei dati non validi. Questo porta ad una visualizzazione errata nella diagnosi. Per questo, se si richiedono i dati tramite interf. seriale(OP30) si deve fare una copia dei dati di diagnosi che si trovano nella DBWF, appena tali dati sono disponibili. Nella DW19 della DBWF si trova l'offset a partire dal quale è memorizzata la copia. Questa parola dati deve essere copiata in ogni caso. Con la diagnosi GRAPH5 si devono copiare almeno le parole dati 19-144 (125 parole dati), la DBWF è occupata fino alla DW154; per la diagnosi GRAPH5/II si copiano le parole dati 19-154 (135 parole dati) la DBWF è occupata fino alla DW170. 8-22 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 GRAPH 5 Esempio per l’AG 135 CPU 928. FB 12: Come parametri sono da impostare: - numero di blocco dati (ammesse solo DB) - 1. sorgente DW - 1. destinazione DW - zu übertragende Länge Viene fatta una prova sulla lunghezza del blocco dati. Il blocco è parametrizzato in modo che la parola dati contenente la destinazione su cui copiare è trasferita insieme. Questa parola dati deve essere corretta anche nella lunghezza. L'inserimento della destinazione su cui copiare deve essere fatta dall'utente prima del richiamo della FB. Perciò la lunghezza da trasferire deve essere inferiore a 255 parole. Name :COPY135 Bez :DBNR Bez :QDW Bez :ZDW Bez :LAE :LW :L :+F :LIR :T :LW :+F :LW :T :+F :ADD :T :LW :L :+F :ADD :L :+F :T TNB :L :L :B :TNW :BE E/A/D/B/T/Z: D E/A/D/B/T/Z: D E/A/D/B/T/Z: D E/A/D/B/T/Z: D =DBNR BS 34 KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF numero DB indirizzo DB 0 1 MW 200 = indirizzo iniziale DB =QDW campo sorgente iniziale =LAE + MW 206 lunghezza da trasferire BF -1 MW 202 = campo sorgente indirizzo finale =ZDW inizio campo destinazione MW 206 + lunghezza BF MW -1 200 MW MW MW MW 0 204 202 204 206 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) + indirizzo iniziale DB = campo destinazione indirizzo finale campo sorgente indirizzo iniziale campo destinazione indirizzo finale 6ZB5 440-0VE05-0AA0 8-23 07.99 Liste di documentazione 9 Liste di documentazione 9.1 Generalità ............................................................................. 9-2 9.2 Oggetto della documentazione........................................... 9-3 9.3 Formattazione ...................................................................... 9-4 9.3.1 realizzazione di una pagina ................................................... 9-4 9.3.2 realizzazione di una riga ........................................................ 9-5 9.3.3 descrizione degli elementi di un documento .......................... 9-6 9.4 Scelta e servizio ................................................................... 9-7 9.4.1 scelta dell’oggetto della documentazione .............................. 9-7 9.4.2 dialogo di selezione ............................................................... 9-9 9.4.2.1 selezione liste ........................................................................ 9-9 9.4.2.2 scelta del dispositivo di emissione ......................................... 9-9 9.4.2.3 forma di emissione............................................................... 9-11 9.4.2.4 linee in calce ........................................................................ 9-11 9.4.3 start del comando documentazione ..................................... 9-12 9.4.4 interruzione documentazione............................................... 9-12 9.4.5 richiesta stato del comando ................................................. 9-13 9.4.6 documentazione commutata sullo sfondo............................ 9-14 9.5 Selezione degli elementi dati di una lista e uscita .......... 9-14 9.6 Es. del consumo di carta e del tempo di elaboraz. ......... 9-14 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-1 Liste di documentazione 07.99 9.1 Generalità Con le liste di documentazione GRACIS si possono realizzare le liste per la propria documentazione e stamparne l’indice, oppure memorizzare il tutto in un file. Con l’aiuto di questa funzione si controllano le liste realizzate e la parte di impianto riguardante il sistema di servizio e sorveglianza. Liste GRACIS e indice Dispositivo di emissione ASCIIfile MDL TXL Elaborazione testi Docu. liste utente PBL Stampante 1 Stampante 2 Con la possibilità di memorizzare la documentazione di impianto in un file testo, sono a disposizione tutte le possibilità di elaborazione con un programma testi esterno. La selezione del testo e la realizzazione di un layout qualsiasi si può scegliere singolarmente. Si fa partire la documentazione liste utente dopo che si è selezionato la lista voluta o l'indice mediante la superficie operativa del GRACIS. Il software può anche lavorare sullo sfondo. In questo caso si può continuare a lavorare con la progettazione o la gestione delle liste. Lo stato di elaborazione attuale della documentazione può essere chiesto in ogni momento alla gestione liste. Si possono documentare tutte le liste GRACIS ULB. • • • • • • • 9-2 liste pagine di processo liste di segnalazione liste di protocollo liste di testo liste catene sequenziali liste parametri di sistema ULB indice 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di documentazione 9.2 Oggetto della documentazione Si possono documentare tutte le liste e gli indici del GRACIS ULB. Si deve scegliere il driver desiderato ed evidenziare nella struttura il progetto, il sistema GRACIS, il sottoprogetto, il livello di lista o il tipo di lista. • Driver Si possono documentare tutti i dati sul driver scelto. • Struttura del progetto a livelli - progetto(PJ) - sistema (GS) - sottoprogetto (TP, SPU) - tipo di lista (PBL, TXL,...) • Liste - pagine di processo (PBL) - testi (TXL) - lista catene sequenziali (GSL) - liste di segnalazione (MDL) - liste di protocollo(DPL) - parametri di sistema (SPU) - indice (IHV) • Funzioni speciali Albero delle liste Questa funzione fa comparire una rappresentazione dell’albero con i progetti, i sistemi, i sottoprogetti e le liste. Le liste scelte da documentare sono sempre elaborate completamente. Una ulteriore selezione secondo elemento o gruppo di dati non è ammessa. Se ad esempio è stato evidenziato il progetto 20 nel livello di progetto ed è stato dato il via alla documentazione, tutte le liste necessarie sono elaborate e sono memorizzate in un file oppure stampate. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-3 Liste di documentazione 07.99 9.3 Formattazione 9.3.1 Realizzazione di una pagina Una pagina di stampa è suddivisa in: • • • • • bordo superiore linee di testa linee dati linee in calce linee in calce, Per tutti i campi c'è un bordo sinistro comune. La larghezza della linea è impostata per 17 CPI. Il numero di righe in una pagina viene impostato nei parametri di sistema in accordo conle dimensioni della carta. Nella maggior parte dei casi l'emissione è richiesta formattata a colonne. Il numero di colonne è impostato a seconda della larghezza della carta. Larghezza carta in mm GRACIS docum. liste/liste di processo Liste: PJ 001 GS 001 TP 001 PBL 002 attav. comando nr. pag. comando nr. pagina lista linee di testa elemento-tipo/indice: curve / 18 linee dati elemento-tipo/indice: campo di test / 10 elemento-tipo/indice: campo di test / 11 lungh. pagina in mm elemento-tipo/indice: retta / 15 Realizzaz.: Hegendorf Impianto: montagg. scatola pompa linee in calce Charatteri 17 cpi La realizzazione delle linee di testa e di coda della pagina di stampa è fissa. Esse contengono per ogni lista: l'etichetta della lista e il numero di pagina, per la documentazione completa: l'ora e la data di attivazione, il numero totale. Le righe in calce contengono il testo impostato nel dialogo di selezione (ad es.: denominazione impianto. La larghezza e la lunghezza della carta sono prese dalla parametrizzazione del sistema OLB. A seconda della larghezza della carta e dalla forma di emissione, è impostato il numero di colonne. Dalla larghezza della carta e dalla costante 6 righe/pollice si ottiene il numero di righe totali. Il sistema calcola questi dati da solo e li ottimizza secondo un criterio di minimizzazione del fabbisogno di pagine. 9-4 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di documentazione 9.3.2 Realizzazione di una riga Per garantire la minimizzazione della quantità di carta, per ogni tipo di lista la formattazione è automatica in accordo con quanto impostato nel dialogo di progettazione. La realizzazione delle linee è dipendente dalle liste o dagli indici da stampare. I dati progettati sono emessi cosi come compaiono dal dialogo di progettazione. Per la documentazione dell'indice si sfrutta la larghezza completa della pagina (numero di colonna = 1). sorgente: driver master etichetta progetto/nome : PJ 1 / DEMO nr. progetto1 etichetta sistema GRACIS/nome : GS 1/ GRACIS nr. di sistema 1 etichetta sottoprogetto/nome : TP 1/ Tsottoprogetto numero 1 numero introduzioni : 1 PBL 1 modulo service lunghezza in byte : 8756 nr. elementi : 194 data realizzazione : 20. 5.92 ora realizzazione : 15. 2.20 data ultima variaz. : 16.10.92 ora ultima variaz. : 12.35. 5 etichetta primo utilizz.: sistema versione impostata : 1 versione ultima variaz. : 1 etichetta utilizz. ultima vairaz.:sistema 1 00 3 30 # lista bloccata per la progettazione Dove è possibile e utile, i dati sono organizzati in linee e colonne (come un giornale). I testi sono impostati come dal dialogo di progettazione. Con questo formato può essere realizzato un collegamento con le liste di documentazione. F La documentazione liste utente esegue un protocollo solo dei dati attivi. Il fabbisogno di carta è cosi' ridotto al minimo. Tutti i dati di un elemento sono insieme e possono essere trovati facilmente. È in questo modo possibile progettare la stampa di una l ista di nuovo con il formato originale. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-5 Liste di documentazione 07.99 Esempio: dialogo di progettazione del formato documento di un campo V Dialogo campo variabile abbandono accettazione Posizione X : 350 Posizione Y : 245 inserimento all’aperturat livello pagina : 8 colore p.piano : 1 colore sfondo : 7 ingrandimento : 4 ingrandimento campo cornice introduzione zeri emissione tipo campo V parametrizzare etichetta campo V separazione elementi tipo dati : duale parametrizzare etichetta : 3 campo V Elementtyp/Index: V-Feld # Posizione X Posizione Y inserimento all’apertura livello pagina colore p.piano colore sfondo ingrandimento / 129 : : : : : 350 245 8 1 7 4 tipo campo V tipo dati nr. di posti ................. : : : emissione duale 3 ....... I dati sono rappresentati nella successione del dialogo di progettazione. Nell’esempio sopra è stato scelto per l'emissione il formato in chiaro. La seconda colonna deve essere letta come in un giornale. La separazione delle colonne è realizzata con il cambio pagina o con il cambio elemento. 9.3.3 Descrizione degli elementi del documento La documentazione della lista possiede oltre ai puri dati di progetto anche altri elementi. Questi elementi servono per la leggibilità e la chiarezza del documento. Funzione attiva/disattivata Il campo attivazione nel dialogo non è rappresentabile su stampante. L'attivazione di una funzione è visualizzata con il simbolo # . Una funzione disinserita è rappresentata dal simbolo~ . Esempi: 9-6 # inserimento all'apertura ~ blocco all'apertura 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di documentazione Tipo elemento/indice Prima di ogni elemento viene inviato alla stampante il tipo di elemento del dialogo e un indice. Il tipo di elemento descrive con testo in chiaro l'elemento. L'indice è una numerazione successiva che viene data automaticamente durante la progettazione con GRACIS. Questo indice non è visibile nel dialogo, ma è chiaro all'interno della lista. Questo indice acquista significato nel collegamento elementi e nel gruppo campo V. Per la documentazione del collegamento elementi e del gruppo campo V viene emessa una tabella con gli indici dei singoli elementi o dei singoli campi V. L'atteribuzione dei singoli elementi o campi V avviene con questo indice interno. Esempio: tipo elemento/indice: campo V/4 Campo testo Il testo progettato in un campo testo è tra parentesi. Esempio: <temperatura olio motore 1> Campo testo di segnalazione Nella progettazione del campo testo di segnalazione per il testo si è rimandati nella lista testi. nella documentazione questi testi sono letti ed emessi. Il testo viene emesso sempre solo fino alla fine della seconda colonna. Esempio: nr. id. indirizzo bit nr. teto testo 1 K0 CPU1 DB100 D1.1 P 1 motore 1 9.4 Scelta e servizio La documentazione liste utente è attivata tramite la progettazione GRACIS. Si scelga nella pagina base nel menù F2 gestione il punto di menù gestione progetto. Sotto F2 gestione è a disposizione il punto di menù documentare. 9.4.1 Scelta degli oggetti della documentazione La scelta degli indici da documentare o della singola lista avviene nella gestione del progetto. Nella gestione del progetto si può soddisfare la scelta degli oggetti della documentazione con le funzioni di servizio già disponibili (contenuto progetto, contenuto sistema, evidenziare. Si possono documentare tutte le liste e gli indici dei progetti evidenziati, tutti i sistemi, sottoprogetti, ecc. che si hanno. Se si evidenzia tutto si ha una documentazione completa dell'impianto. Livello del sistema: Tutte le liste GRACIS ULB di questo sistema e dei suoi sottoprogetti sono documentati. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-7 Liste di documentazione 07.99 Livello sottoprogetto: Si possono documentare le liste e gli indici di un preciso progetto e sistema. Livello liste: Qui si può scegliere solo liste di un certo tipo. Solo queste liste e i relativi indici possono essere elaborati. Dopo la scelta, con l'evidenziazione nella progettazione, deve essere scelto il punto del menù documentare Viene proposta una nuova superficie operativa che contiene il servizio e il comando. Si può realizzare una selezione della documentazione con il mouse. Esempio: scelta dell'oggetta della documentazione (progetto 20) F1 servizi di progetto F2 gestione F7 GRACIS F3 uscire copiare salvareProjekt Verzeichnis caricare sorgente master documentare evidenziare tutto progetto lungh. in abband. evidenziaz. etichetta nome bytes scelta sorgente 1 Walzen 27531 Mai 90 PJ sceltaVersion destinaz. 2 Walzen Version Juni 90 30764 PJ 188429 PJ 20 Pressenlinie 83P var. lungh. numero data GS 30 . 5 . 90 2 27 . 6 . 90 2 22 . 10 . 90 5 Dopo aver attivato il punto di menù documentaresi cambia la riga di menù in modo che siano raggiungibili solo le funzioni di documentazione. Come aiuto rimane l'indice con le evidenziazioni fatte. Queste non possono più essere variate in questo livello. Bisogna commutare con F7 livello precedente nella gestione del progetto. F1 Dokumentation F7 GRACIS Indice progetto sorgente driver principale etichetta PJ 1 PJ 2 PJ 20 9.4.2 progetto nome Walzen Version Mai 90 Walzen Version Juni 90 Pressenlinie 83P lungh. in bytes 27531 30764 188429 var. lungh. numero data GS 30 . 5 . 90 2 27 . 6 . 90 2 5 22 . 10 . 90 Dialogo di selezione La documentazione può essere attivata se si è soddisfatto il punto di menù F1 selezionare. 9-8 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di documentazione Dialogo selezione accettazione sorgente: abbandono locale GRACIS master stampa in modo F1 Documentazione selezionare > attivare interrompere stato selezionare nuovo variare Modus ULB indice rappresentazione albero delle liste pagine di processo liste di testo liste catene sequenziali parametro di sistema ULB liste di segnalazione liste di protocollo emissione su file disponibile nome file: forma di emissione: compl. su file sovrascrivere GCOM001 .DOC testo in chiaro emissione linee in calce testo linee in calce: Dopo che tutti i dati sono stati correttamente inseriti nel dialogo di selezione, si può terminare il dialogo con accettazione. Con interruzione i dati non sono accettati. Nel menù F1 selezionare si possono fare in qualsiasi momento delle correzioni con variare. La documentazione è adesso pronta per l'attivazione. 9.4.2.1 Selezione liste Dipendentemente dal livello che è stato evidenziato nella gestione liste, compaiono nel dialogo di selezione i tipi di liste possibili. Come standard sono selezionabili tutti i tipi di liste tranne l'indice e l'albero delle funzioni speciali. Inoltre viene visualizzato come aiuto il driver sorgente. 9.4.2.2 Scelta del dispositivo di emissione Dopo l'attivazione del campo proseguimento si ottiene il dialogo per la scelta del dispositivo di emissione. Si può scegliere tale dispositivo evidenziandolo. emissione su emissione su • file completo stampante 1 stampanter2 file singolo file completo stampante 1/stampante 2 I dati sono trasferiti allo spool di stampa verso la stampante parametrizzata nel sistema OLB. Il numero di righe di una pagina viene determinato dalla dimensione della carta impostata nella parametrizzazione del sistema OLB. Si può ancora impostare se la stampa può essere interrotta attraverso un messaggio del sistema di segnalazione. • file singolo Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-9 Liste di documentazione 07.99 Ogni lista come file di testo è inserita in una struttura a indice, come la lista stessa, nel livello di progetto, sistema, sottoprogetto, tipo di lista e lista sul driver GRACIS. Questi files possono essere ulteriormente elaborati con il menù GRACIS di gestione F2 opzioni/ salvare/caricare dat. Queste liste sono visualizzate a livelli sotto il menù F1 documentazione. Per la documentazione diimpianto i file di testo realizzati possono essere anche molto grossi. Una copia di questi file su più dischetti non è possibile con il menù di gestione. Suddividendo la documentazione in piccoli files singoli è possibile un trasferimento selettivo dal disco fisso ai dischetti. Le liste del livello di progetto sono memorizzate in directory/GLISTDOK/GP001ppp . Le liste del livello di progetto sono memorizzate in directory /GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss. Le liste nel livello sottoprogetto sono memorizzate in directory/GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss/GTsssttt e (tipi lista) in /GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss/GTsssttt/GLtttxxx . L'abbreviazione "ppp" è per l'etichetta del progetto, "sss" è per l'etichetta di sistema, "ttt" è per l'etichetta del sottoprogetto e "xxx" per il tipo di lista. Le liste hanno nome di file Gxxx.... dove "xxx" significa il tipo di lista e "nnn" il numero di lista. L'attribuzione del tipo di lista "xxx" al nome del file è: PBL TXL MDL DPL - pagine di processo liste di testo liste di segnalazione liste di protocollo GSL SPU IHV TRE - liste catene sequ.GRAPH5 parametri di sistema ULB indice funzione speciale albero liste Esempio: La documentazione della pagina di processo 25 del progetto 2, sistema 1, sottoprogetto 5 si trova nella directory: /GLISTDOK/GP001002/GS002001/GT001005/GL005PBL/ e ha nome di file: GPBL025.DOC All'emissione dell'indice si ottengono dati aggiuntivi come: • • • • • • lunghezza della lista in byte numero di elementi data e ora di realizzazione, etichetta utente data e ora variazione con etichetta utente numero di versione GRACIS per la realizzazione e la variazione della lista blocco progetto I file disponibili sono sovrascritti da una nuova documentazione. Una set completo di documentazione può essere realizzato evidenziando e documentando in modo selettivo. 9-10 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 • Liste di documentazione File completo emissione su file disponibile nome file: file completo sovrascrivere GCOM001 .DOC Tutte le liste documentate si trovano in un file testo. Il numero (1..255) del file può essere impostato. Il file ha nome GCOMxxx.DOC dove xxx è il numero progettabile. Questo file si trova nella directoty /GLISTDOK. In questo caso si può scegliere se il file esistente è sovrascritto o se i dati devono essere aggiunti al file esistente. Nel modo aggiungere si può realizzare un set completo di documentazione evidenziando più volte nella progettazione e dando quindi lo start per la documentazione. 9.4.2.3 • Forma di emissione panoramica Nelle liste i cui dati devono essere emessi incolonnati, sono realizzate due colonne (DIN A4) che hanno una distanza tale da permettere la leggibilità dei dati. Però in questo modo è necessaria più carta o file testo più grandi. spessore linee asse XY Wert-Erfassung Erfassungsart Kurvenfunktion • 1 Y-din. einzeln zyklisch Schreiber norme per lo start/stop... al riempim. finestra start nessuno stop cancell. nessuno proced. nessuno risparmio di spazio Sono costruite 3 colonne (DIN A4) su una pagina. Esse hanno una distanza ridotta e sono più strette. In questo modo si perde qualcosa in panoramica, ma si guadagna in carta o in quantità di memoria per i file testo. spessore linee 1 asse XY raccolta dati Y-din. X 0 start al riempim. finestra X 0 stop nessuno singolo tipo di raccoltat 9.4.2.4 nome per lo start/stop... ciclica X 80 X 220 Y 160 Y 220 Y 300 Y 140 Linee in calce In questo campo testo si possono introdurre delle righe testo in calce, come ad esempio una denominazione dell'impianto. Se le righe in calce non sono utilizzate, sono a disposizione 3 ulteriori riche per i dati di documentazione. emissione linee in calce testo linee in calcet: testo linee in calce con fono a 118 caratteri ASCII. 9.4.3 tart del comando documentazione Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-11 Liste di documentazione 07.99 Il comando di start alla documentazione lo si ha con il punto di menù F1 start. Nella riga dei messaggi compare la scritta per favore attendere, viene letto l’indice fino a che sono state raccolte tutte le liste selezionate ed evidenziate. Poi si apre il dialogo di stato in cui l'utente può seguire l'evolversi del comando di documentazione. F Un comando di documentazione può essere lanciato solo dopo che è avvenuta la selezione!!! F1 Documentazione selezionare > start interruzione stato 9.4.4 Interruzione documentazione Attivando il punto di menù F1 interrompere, si può interrompere subito il comando di documentazione. Fino a quel momento i dati e i file di testo preparati rimangono invariati. F1 Documentazione selezionare > start interrompere stato F L'interruzione del comando documentazione può avvenire solo dopo che è stato dato lo start !!! L'interruzione della stampa è documentata sulla stampante con (********* comando di stampa interrotto ************) 9-12 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Liste di documentazione 9.4.5 Richiesta stato del comando Lo stato del comando si può richiedere con il punto di menù F1 stato. Per impostarlo non deve essere stata attivata nessuna evidenziazione. Il dialogo di stato viene terminato da accettazione. F1 Documentazione selezionare > start interrompere stato Nel dialogo di stato si ottiene la seguente maschera. F1 Documentazione. F7 GRACIS Stato della documentazione accettazione localel sorgente: denominazione del comando: (testo linee in calce) realizzaz.: Hegendorf impianto: montaggio scatola pompa 56 numero di liste da elaborare: 56 numero di liste in elaborazioner: 109 2 nr. pagine totali stampate: numero pagina lista attuale: nr. errori intercorsi: IHV tipo di lista: doc. lista nome doc. lista: 0 lista pagin. processo PJ: 001 GS: 001 TP: 002 Nr: 010 Pumpenmontage stato del comando: elaborazione normale terminata 1100221 riga di segn. prego confermare con il campo accettazione !! Il dialogo viene attualizzato ogni 4 secondi. Il campo nr. errori intercorsi contiene tutte le liste per le quali l'elaborazione non è stata terminata o per le quali è intercorso un errore. Possibili cause di errore potrebbero essere ad esempi: • spazio di memoria non sufficiente.Si consiglia di disattivare altre funzioni GRACIS. • la lista non può essere caricata. La lista è stata forse cancellata nel frattempo dalla gestione liste. Per queste liste viene generata in fase di stampa una pagina con le cause di errore. La documentazione continua con la lista successiva. Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 6ZB5 440-0VE05-0AA0 9-13 Liste di documentazione 07.99 9.4.6 Documentazione commutata sullo sfondo Se si attiva il punto di menù F7 livello precedente , viene abbandonata l'interfaccia attiva della documentazione. Il comando continua sullo sfondo. Si può ora elaborare qualsiasi routine con la gestione liste o con la progettazione. 9.5 Selezione degli elementi dati di una lista e uscita Tutti gli elementi dati di una lista sono elaborati ed emessi. Non si può fare una selezione seconde le caratteristiche funzionali dell'elemento (ad es.: dinamica, parametro grafico). Però l'emissione dei file di testo permette di elaborare questi file con un programma di elaborazione testi o con un editor, per trovare ad esempio con un filtro o con una funzione di ricerca tutti gli elementi dinamici. L'emissione dei tipi di elementi è fissata nel software e non può essere variata. Per ogni tipo di lista si ha una emissione fatta in modo che si abbia una successione panoramica e una formattazione definita. Gli elementi "importanti" con caratteristiche funzionali sono emessi per primi. L'emissione delle liste pagine di processo avviene dopo quella dei tipi di elementi. • • • • • • • pagina base, atteributi liste campo attivo campo attivo campo segnalazione campo testo di segnalazione ... elementi di grafica completa Nelle liste di segnalazione e in quelle di protocollo sono prima emesse le descrizioni delle apparecchiature e degli elementi del sistema, e poi le segnalazioni con le condizioni di attivazione e con i messaggi di ogni elemento di segnalazione. 9.6 Esempio del fabbisogno di carta e di tempo di elaborazione Quando la quantità di dati, specialmente nelle pagine di processo, nelle liste di segnalazione e di protocollo, è molto grande, deve essere valutata quanta carta, anche nel modo risparmio posto, è necessaria. Per la documentazione di un impianto con la WF 486, un progetto con 190 liste e di circa 860 Kbyte ha all'incirca i seguenti valori. La documentazione è stata impostata con file completo nella rappresentazione panoramica. Il file testo è grande circa 20 Mbyte che necessitano di circa 3500 pagine per essere stampate. Il tempo di elaborazione per completare la documentazione di impianto è di circa 9 ore. 9-14 6ZB5 440-0VE05-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Progettazione ULB) 07.99 Index Bildindex MNU_STRT.WMF....................................................................................................................... 2-3 ULALLGEM.WMF ....................................................................................................................... 2-4 STR_PJGS.WMF........................................................................................................................ 2-6 USTR_GLI.WMF......................................................................................................................... 2-6 FELD_TYP.WMF ........................................................................................................................ 2-8 FLD_INFO.WMF......................................................................................................................... 2-8 FLD_WEIT.WMF ........................................................................................................................ 2-9 FLD_AKTI.WMF ......................................................................................................................... 2-9 FLD_MARK.WMF ....................................................................................................................... 2-9 MAKRO.WMF ............................................................................................................................. 2-9 BSP_ST0A.WMF ...................................................................................................................... 2-12 PBL_KEN.WMF ........................................................................................................................ 2-13 PBL_DIA.WMF ......................................................................................................................... 2-13 PBL_LEER.WMF ...................................................................................................................... 2-13 VOLLGR1.WMF........................................................................................................................ 2-13 VOLLGR2.WMF........................................................................................................................ 2-13 ELEMFKT.WMF........................................................................................................................ 2-14 RECHT_1.WMF........................................................................................................................ 2-14 RECHT_2.WMF........................................................................................................................ 2-14 RECHT_3.WMF........................................................................................................................ 2-14 WARNUNG.WMF ..................................................................................................................... 2-15 DHIERAR.WMF .......................................................................................................................... 3-3 ADRESSE.WMF ......................................................................................................................... 3-3 ANW_Q.WMF ............................................................................................................................. 3-6 KENAEND.WMF......................................................................................................................... 3-6 SYS_PAR.WMF.......................................................................................................................... 3-7 BILDSCH.WMF........................................................................................................................... 3-7 SPRACHE.WMF......................................................................................................................... 3-8 UHRZEIT.WMF........................................................................................................................... 3-8 EINGGER.WMF.......................................................................................................................... 3-8 AKTPROJ.WMF.......................................................................................................................... 3-8 PG.WMF 3-9 SERIKOPL.WMF ...................................................................................................................... 3-10 ANLAUFPA.WMF ..................................................................................................................... 3-10 DRU_PARA.WMF..................................................................................................................... 3-11 DRU_TYP.WMF ....................................................................................................................... 3-11 USYSTART.WMF ..................................................................................................................... 3-11 PROZESS2.WMF ..................................................................................................................... 3-11 MNU_GRND.WMF ................................................................................................................... 3-12 MNU_DB.WMF ......................................................................................................................... 3-13 MNU_DATE.WMF .................................................................................................................... 3-13 DIA_QUEL.WMF ...................................................................................................................... 3-14 DIA_LFW.WMF......................................................................................................................... 3-14 ANW_QU1.WMF ...................................................................................................................... 3-16 MNU_OPT.WMF....................................................................................................................... 3-16 EB_PROJ.WMF.......................................................................................................................... 4-3 VERZ_LI.WMF............................................................................................................................ 4-3 PBLNEU01.WMF........................................................................................................................ 4-5 PBL_DIA.WMF ........................................................................................................................... 4-5 RASTER.WMF............................................................................................................................ 4-6 UCURS_1.WMF ......................................................................................................................... 4-7 ANW_BLDK.WMF ...................................................................................................................... 4-7 LISTKENN.WMF......................................................................................................................... 4-7 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung ULB) 6ZB5 440-0VE01-0AA0 0-1 Index 07.99 UALLELEM.WMF........................................................................................................................4-8 PBLMENUE.WMF.......................................................................................................................4-9 SONDERF.WMF.......................................................................................................................4-11 SOND-FAR.WMF......................................................................................................................4-12 SOND-KOP.WMF .....................................................................................................................4-12 KOPIEN.WMF...........................................................................................................................4-12 AUSRICHT.WMF ......................................................................................................................4-12 AUSR.WMF ..............................................................................................................................4-12 SOND-FOR.WMF .....................................................................................................................4-12 UNDO-PUF.WMF .....................................................................................................................4-15 CURSOR.WMF.........................................................................................................................4-17 XYRAUM.WMF .........................................................................................................................4-18 EBENEN.WMF..........................................................................................................................4-19 GERA-BSP.WMF......................................................................................................................4-20 POLY-BSP.WMF ......................................................................................................................4-20 RECT-BSP.WMF ......................................................................................................................4-22 DREI-BSP.WMF .......................................................................................................................4-24 KREI-BSP.WMF........................................................................................................................4-24 BOGE-BSP.WMF......................................................................................................................4-25 SEGM-BSP.WMF .....................................................................................................................4-26 VFEL-BSP.WMF .......................................................................................................................4-26 FVER-SYM.WMF......................................................................................................................4-27 VERSAT-S.WMF ......................................................................................................................4-27 FVER-FRE.WMF ......................................................................................................................4-27 VERSAT-F.WMF.......................................................................................................................4-27 WEI-TYP.WMF .........................................................................................................................4-29 GRENZEN.WMF.......................................................................................................................4-31 WEI-DATS.WMF.......................................................................................................................4-31 VFEL-EIN.WMF ........................................................................................................................4-31 FOLGEF.WMF ..........................................................................................................................4-32 FELD-NR.WMF.........................................................................................................................4-33 VFEL-DAT.WMF .......................................................................................................................4-34 BALK_BSP.WMF ......................................................................................................................4-34 FORMEL.WMF .........................................................................................................................4-34 100%ANZ.WMF ........................................................................................................................4-35 WEI-2.WMF ..............................................................................................................................4-35 BALKARM.WMF .......................................................................................................................4-35 WEI-DAT1.WMF .......................................................................................................................4-36 DIALOG2.WMF.........................................................................................................................4-39 POSITION.WMF .......................................................................................................................4-39 POLYLINE.WMF.......................................................................................................................4-39 WEI-ACHS.WMF ......................................................................................................................4-39 BSP-KUR2.WMF ......................................................................................................................4-40 DIA-STAT.WMF ........................................................................................................................4-40 WEI-WERT.WMF......................................................................................................................4-40 BLOCK-E.WMF.........................................................................................................................4-40 EINZEL-E.WMF ........................................................................................................................4-40 WEI-FUNK.WMF.......................................................................................................................4-40 SCHREIB.WMF ........................................................................................................................4-41 WEI-KUR.WMF.........................................................................................................................4-42 ERSETZ.WMF ..........................................................................................................................4-43 ERSETZST.WMF......................................................................................................................4-43 ERSETZFL.WMF ......................................................................................................................4-44 ERS-ST.WMF ...........................................................................................................................4-44 STUETZ.WMF ..........................................................................................................................4-44 WEI-DAT2.WMF .......................................................................................................................4-45 SP-BLOCK.WMF ......................................................................................................................4-47 SP-EINZ.WMF ..........................................................................................................................4-47 0-2 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung ULB) 07.99 Index SP-EINST.WMF........................................................................................................................ 4-47 TXF-BSP.WMF ......................................................................................................................... 4-47 BEISPIEL.WMF ........................................................................................................................ 4-43 DIA-ANZ.WMF.......................................................................................................................... 4-44 DIA-FVSY.WMF........................................................................................................................ 4-44 DIA-FVFR.WMF........................................................................................................................ 4-44 DIA-KOPF.WMF ....................................................................................................................... 4-44 FELDKOPF.WMF ..................................................................................................................... 4-45 TXT-BEAR.WMF ...................................................................................................................... 4-45 DIA-EINB.WMF......................................................................................................................... 4-46 ATT-EINB.WMF........................................................................................................................ 4-47 DIA-FARB.WMF ....................................................................................................................... 4-47 ATT-FARB.WMF....................................................................................................................... 4-47 TAB-VERW.WMF ..................................................................................................................... 4-49 TAB-BIT.WMF .......................................................................................................................... 4-50 DIA-BITA.WMF ......................................................................................................................... 4-50 TAB-IND.WMF.......................................................................................................................... 4-50 IND-TEXT.WMF........................................................................................................................ 4-51 TAB-IADR.WMF ....................................................................................................................... 4-51 IND-ADR.WMF ......................................................................................................................... 4-51 UAFL_BSP.WMF...................................................................................................................... 4-52 ANW-TAST.WMF ..................................................................................................................... 4-53 AKT-BABW.WMF ..................................................................................................................... 4-54 AKT-SCHR.WMF...................................................................................................................... 4-54 AKT_MDLD.WMF ..................................................................................................................... 4-54 AKT_DPLD.WMF...................................................................................................................... 4-55 AKT-STEU.WMF ...................................................................................................................... 4-55 LISTKEN1.WMF ....................................................................................................................... 4-55 ELE-FUN.WMF......................................................................................................................... 4-55 ELE-FUNA.WMF ...................................................................................................................... 4-56 ELEVERBU.WMF ..................................................................................................................... 4-57 WEI-11.WMF ............................................................................................................................ 4-58 2-ELEVER.WMF....................................................................................................................... 4-58 FUNKTIO1.WMF ...................................................................................................................... 4-59 FUNKTIO2.WMF ...................................................................................................................... 4-59 FUNKTIO3.WMF ...................................................................................................................... 4-59 AUSW-1.WMF .......................................................................................................................... 4-60 G-QUITT.WMF ......................................................................................................................... 4-61 QDIALOG.WMF........................................................................................................................ 4-63 BSP1.WMF ............................................................................................................................... 4-65 WEI-DY2.WMF ......................................................................................................................... 4-68 UDY_DIAL.WMF....................................................................................................................... 4-68 UDYNAMIK.WMF ..................................................................................................................... 4-68 AUFS_ELE.WMF...................................................................................................................... 4-71 FRABTAB.WMF........................................................................................................................ 4-72 IND_FARB.WMF ...................................................................................................................... 4-72 INDEXADR.WMF...................................................................................................................... 4-72 FTAB_ADR.WMF ..................................................................................................................... 4-72 ADR_FARB.WMF ..................................................................................................................... 4-72 ANZBILD.WMF ........................................................................................................................... 5-2 UAUSGABE.WMF ...................................................................................................................... 5-2 PUFFER.WMF............................................................................................................................ 5-2 UMELZEIL.WMF......................................................................................................................... 5-2 EB_PROJ.WMF.......................................................................................................................... 5-4 MDL_NEU.WMF ......................................................................................................................... 5-5 LISATR_D.WMF ......................................................................................................................... 5-5 UMDLMENU.WMF ..................................................................................................................... 5-5 OBFLDMDL.WMF....................................................................................................................... 5-9 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung ULB) 6ZB5 440-0VE01-0AA0 0-3 Index 07.99 MELDEZ_D.WMF .......................................................................................................................5-9 WEI_MQUI.WMF ......................................................................................................................5-10 WEI-MAUS.WMF ......................................................................................................................5-11 ANSTOS-D.WMF......................................................................................................................5-11 ANST_ADR.WMF .....................................................................................................................5-11 SYSELEME.WMF .....................................................................................................................5-12 DATUM.WMF............................................................................................................................5-12 UHRZEIT.WMF.........................................................................................................................5-12 SYMKOMGE.WMF ...................................................................................................................5-13 SYSMDAUR.WMF ....................................................................................................................5-13 TEXT_D.WMF...........................................................................................................................5-13 GERAET_D.WMF .....................................................................................................................5-14 PUF-UEBR.WMF ......................................................................................................................5-16 GRUND.WMF .............................................................................................................................6-2 EB_PROJ.WMF ..........................................................................................................................6-3 LIST_KEN.WMF .........................................................................................................................6-3 LISATR_D.WMF .........................................................................................................................6-4 DPL_MENU.WMF.......................................................................................................................6-5 GERAET_M.WMF.......................................................................................................................6-8 DRUCKER.WMF.........................................................................................................................6-8 OBFLDPL2.WMF ........................................................................................................................6-9 SYSTEMEL.WMF .....................................................................................................................6-11 TEXT_D.WMF...........................................................................................................................6-12 STATTX_D.WMF ......................................................................................................................6-12 VFELD-D.WMF .........................................................................................................................6-13 GERAET_D.WMF .....................................................................................................................6-15 ANSTOS_D.WMF .....................................................................................................................6-15 AKT_DPLD.WMF......................................................................................................................6-16 EB-PROJ.WMF...........................................................................................................................7-2 TXLNEU01.WMF ........................................................................................................................7-2 TXLMENUE.WMF.......................................................................................................................7-2 TXL.WMF....................................................................................................................................7-3 A-FELD.WMF..............................................................................................................................8-2 EB_PROJ.WMF ..........................................................................................................................8-4 GSLNEU01.WMF........................................................................................................................8-4 GSLMENUE.WMF ......................................................................................................................8-4 GSL_NEU.WMF..........................................................................................................................8-6 WEI_TEXT.WMF ........................................................................................................................8-7 SCHRLEIG.WMF ........................................................................................................................8-7 DBWF.WMF..............................................................................................................................8-14 DBWF1.WMF............................................................................................................................8-14 DBWFII.WMF............................................................................................................................8-20 DBWF1II.WMF..........................................................................................................................8-20 UEBERSIT.WMF ........................................................................................................................9-2 SEITE.WMF ................................................................................................................................9-4 IHVERZ.WMF .............................................................................................................................9-4 VFELD.WMF...............................................................................................................................9-6 ANWAHL.WMF ...........................................................................................................................9-8 DOKMENU.WMF ........................................................................................................................9-8 SELECT3.WMF ........................................................................................................................9-10 AUSGABE.WMF .......................................................................................................................9-10 GDATEI.WMF ...........................................................................................................................9-12 FORMUEBE.WMF ....................................................................................................................9-12 FORMPLAZ.WMF.....................................................................................................................9-12 FUSSTEXT.WMF......................................................................................................................9-12 SELECT1.WMF ........................................................................................................................9-13 SELECT2.WMF ........................................................................................................................9-13 SELECT4.WMF ........................................................................................................................9-15 0-4 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung ULB) 07.99 Index STATUS.WMF .......................................................................................................................... 9-15 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung ULB) 6ZB5 440-0VE01-0AA0 0-5 07.99 FB 10 Gliederung 1 C:COPY@@ST.S5D LAE=74 Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 941 - 944 Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist. Name :COPY115 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF :LW =DBNR :SLW 1 :L KH E400 :+F :LIR 0 :T MW 200 :LW =QDW :SLW 1 :+F :LW =LAE :SLW 1 :T MW 206 :+F :ADD BF -1 :T MW 202 :LW =ZDW :SLW 1 :L MW 206 :+F :ADD BF -1 :L MW 200 :+F :T MW 204 :L MW 206 :L KB 254 :<=F :SPB =TNB :L MW 202 :L MW 204 :TNB 254 : :L MW 202 :L KF +254 :-F :T MW 202 Adresse DB 0 Anfangsadresse DB zu uebertragende Laenge in Byte Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich ================================ 1. Uebertragung mit 254 Byte ================================ Anpassen Adressen fuer 2.TNB Quelle anpassen Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) Bestell-Nr. 0-1 Gliederung 1 :L MW 204 :L KF +254 :-F :T MW 204 :L MW 206 :L KF +254 :-F :T MW 206 TNB :L MW 202 :L MW 204 :B MW 206 :TNB 0 :BE FB 11 07.99 Ziel anpassen Laenge anpassen ================================ Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=56 Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 945 Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden. Name :COPY945 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF :LW =DBNR :SLW 1 :L DH 000E 3800 :+D :LIR 0 :SLD 16 :RRD 12 :T MD 200 :LW =QDW :SLW 1 :+D :LW =LAE :SLW 1 :T MW 204 :+D :ADD BF -2 :T MD 206 :LW =ZDW :SLW 1 :L MW 204 0-2 Adresse DB 0 Anfangsadresse DB + Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge in Byte = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich + zu uebertragende Laenge Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) 07.99 Gliederung 1 :+D :ADD BF -2 :L MD 200 :+D :T MD 210 :LW =LAE :T MW 204 :L MD 206 :L MD 210 :B MW 204 :TNW 0 :BE FB 12 + Anfang DB = Endadresse Zielbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=46 Kopierbaustein fuer AG 135U Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu beruecksichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist. Name :COPY135 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF :LW =DBNR :L BS 34 :+F :LIR 1 :T MW 200 :LW =QDW :+F :LW =LAE :T MW 206 :+F :ADD BF -1 :T MW 202 :LW =ZDW :L MW 206 :+F :ADD BF -1 :L MW 200 :+F :T MW 204 TNB :L MW 202 :L MW 204 :B MW 206 Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) DBnummer Adresse DB 0 = Anfangsadresse DB Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich + Laenge + Anfangsadresse DB = Endadresse Zielbereich Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich Bestell-Nr. 0-3 Gliederung 1 :TNW :BE 07.99 0 FB 13 C:COPY@@ST.S5D LAE=50 Kopierbaustein fuer AG 155U Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden. Name :COPY155 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF :LW =DBNR :L DH 000E EC00 :+D :LIR 1 :SLD 16 :RRD 12 :T MD 200 :LW =QDW :+D :LW =LAE :T MW 204 :+D :ADD BF -1 :T MD 206 :LW =ZDW :L MW 204 :+D :ADD BF -1 :L MD 200 :+D :T MD 210 :L MD 206 :TAK :B MW 204 :TNW 0 :BE FB 20 Adresse DB 0 Anfangsadresse DB + Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich + zu uebertragende Laenge + Anfangsbereich DB = Endadresse Zielbereich Endadresse Quellbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=74 Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 941 - 944 0-4 Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) 07.99 Gliederung 1 Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist. Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist. Name :COPY115 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W :L =DBNR :SLW 1 :L KH E400 :+F :LIR 0 :T MW 200 :L =QDW :SLW 1 :+F :L =LAE :SLW 1 :T MW 206 :+F :ADD BF -1 :T MW 202 :L =ZDW :SLW 1 :L MW 206 :+F :ADD BF -1 :L MW 200 :+F :T MW 204 :L MW 206 :L KB 254 :<=F :SPB =TNB :L MW 202 :L MW 204 :TNB 254 : Adresse DB 0 Anfangsadresse DB zu uebertragende Laenge in Byte Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich ================================ 1. Uebertragung mit 254 Byte ================================ Anpassen Adressen fuer 2.TNB Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) Bestell-Nr. 0-5 Gliederung 1 07.99 :L MW 202 :L KF +254 :-F :T MW 202 :L MW 204 :L KF +254 :-F :T MW 204 :L MW 206 :L KF +254 :-F :T MW 206 TNB :L MW 202 :L MW 204 :B MW 206 :TNB 0 :BE FB 21 Quelle anpassen Ziel anpassen Laenge anpassen ================================ Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=56 Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 945 Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist. Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden. Name :COPY945 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W :L =DBNR :SLW 1 :L DH 000E 3800 :+D :LIR 0 :SLD 16 :RRD 12 :T MD 200 :L =QDW :SLW 1 :+D :L =LAE :SLW 1 :T MW 204 0-6 Adresse DB 0 Anfangsadresse DB + Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge in Byte Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) 07.99 Gliederung 1 :+D :ADD BF -2 :T MD 206 :L =ZDW :SLW 1 :L MW 204 :+D :ADD BF -2 :L MD 200 :+D :T MD 210 :L =LAE :T MW 204 :L MD 206 :L MD 210 :B MW 204 :TNW 0 :BE FB 22 = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich + zu uebertragende Laenge + Anfang DB = Endadresse Zielbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=46 Kopierbaustein fuer AG 135U Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist. Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist. Name :COPY135 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W :L =DBNR :L BS 34 :+F :LIR 1 :T MW 200 :L =QDW :+F :L =LAE :T MW 206 :+F :ADD BF -1 :T MW 202 :L =ZDW Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) DBnummer Adresse DB 0 = Anfangsadresse DB Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich Bestell-Nr. 0-7 Gliederung 1 07.99 :L MW 206 :+F :ADD BF -1 :L MW 200 :+F :T MW 204 TNB :L MW 202 :L MW 204 :B MW 206 :TNW 0 :BE FB 23 + Laenge + Anfangsadresse DB = Endadresse Zielbereich Endadresse Quellbereich Endadresse Zielbereich C:COPY@@ST.S5D LAE=50 Kopierbaustein fuer AG 155U Als Parameter sind zu uebergeben: - Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig) - 1. DW Quelle - 1. DW Ziel - zu uebertragende Laenge Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig ist. Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden. Name :COPY155 Bez :DBNR E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :QDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :ZDW E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W Bez :LAE E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W :L =DBNR :L DH 000E EC00 :+D :LIR 1 :SLD 16 :RRD 12 :T MD 200 :L =QDW :+D :L =LAE :T MW 204 :+D :ADD BF -1 :T MD 206 :L =ZDW :L MW 204 :+D :ADD BF -1 :L MD 200 :+D 0-8 Adresse DB 0 Anfangsadresse DB + Anfang Quellbereich + zu uebertragende Laenge = Endadresse Quellbereich Anfang Zielbereich + zu uebertragende Laenge + Anfangsbereich DB Siemens AG 1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) 07.99 Gliederung 1 :T MD 210 :L MD 206 :TAK :B MW 204 :TNW 0 :BE = Endadresse Zielbereich Endadresse Quellbereich OB 1 Netzwerk 1 C:COPY@@ST.S5D LAE=33 0000 :SPA FB 10 Name :COPY115 DBNR : KF +100 QDW : KF +1 ZDW : KF +200 LAE : KF +50 : : :L KF +100 :T MW 10 :L KF +1 :T MW 12 :L KF +200 :T MW 14 :L KF +50 :T MW 16 :SPA FB 20 Name :COPY115 DBNR : MW 10 QDW : MW 12 ZDW : MW 14 LAE : MW 16 :BE DB Nummer, kein DX zulaessig Quelldatenwortnummer Zieldatenwortnummer Anzahl zu uebertragende Worte oder Siemens AG1999 All Rights Reserved GRACIS (PJ - Projektierung) Bestell-Nr. 0-9 Ci riserviamo utti i diritti, in articolare per brevetti e per marchi egistrati An: Korrekturen SIEMENS AG AUT V240 Postfach 3180 für Druckschriften: Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen GRACIS Projektierungsanleitung ULB GRACIS V1.5 91050 Erlangen Bestell-Nr.: Ausgabe: Absender: Name: Firma/Dienststelle: Anschrift: Telefon: / Sollten Sie beim Lesen dieser Unterlage auf Druckfehler gestoßen sein, bitten wir Sie, uns diese mit diesem Vordruck mitzuteilen. Ebenso dankbar sind wir für Anregungen und Verbesserungsvorschläge. Vorschläge und/oder Korrekturen ___ Vorschläge 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Juli 1999 Inhalt und Zielgruppen der GRACIS Dokumentation Akquisitionsphase Kurzbeschreibung OLB/ULB Beschreibung OLB/ULB Katalog AR10 OLB/ULB 6ZB5 440-0TX01-0AA1 6ZB5 440-0TY01-0AA0 Zielgruppe:B&B-Anwender Zielgruppe: B&B-Anwender Zielgruppe: Sondermaschinenausrüster Allgemeiner Systemüberblick Bestellnummern/Lieferumfang Allgemeiner, kurzer Systemüberblick über GRACIS, sowohl über die Hardware als auch über die Softwarekomponenten. Allgemeine GRACIS Schriften Bedienoberfläche OLB/ULB 6ZB5 440-0UD01-0AA0 Anhang OLB/ULB 6ZB5 440-0UH01-0AA0 Zielgruppe: GRACIS-Projekteur Zielgruppe: Projekteure/Bediener Wie jedes System hat auch GRACIS eine eigene Terminologie. Wie jedes System hat auch GRACIS eine eigene Terminologie. Begriffe wie "Arbeitsfenster", "Slider" etc. werden Ihnen erklärt. Außerdem lernen Sie die GRACIS-Bediengeräte kennen. Im letzten Kapitel finden Sie eine Gegenüberstellung der Bediengeräte in Bezug auf Funktionen. In einem Lexikon sind die wichtigsten Begriffe und Abkürzungen aufgeführt und erläutert. Kommandoübersichten runden diesen Anhang ab. GRACIS ULB Technische Beschreibung ULB 6ZB5 440-0UA01-0AA0 Zielgruppe: Inbetriebnehmer/ Anlagenprojekteure/ Prozeßbediener Mit dieser Schrift können Sie ein GRACISSystem in Betrieb nehmen. Der Schwerpunkt liegt in der Hardware-Inbetriebnahme. Die Einbindung der KompoKomponenten aus der Projektierung (S5-Programmund GRACIS-Listen) ist beschrieben. Hier erfahren Sie die GRACIS-spezifischen Eigenschaften im Prozeßbetrieb. Servicemodul GRAPH 5/I-Schrittkettendiagnose Projektierung ULB 6ZB5 440-0VE01-0AA0 Zielgruppe: GRACIS-Projekteur Mit dieser Schrift werden Sie in Zukunft sicherlich häufig arbeiten, da es Auskunft über die Projektierung von GRACIS gibt: Einstieg in die Projektierung Verwaltung, Systemdienste Projektieren von Prozeßbildern Druckerprotokollen Textliste Meldungen GRAPH 5 E86060-K6310-A101-A4 Projektierungsphase GRACIS OLB SIMATIC S5-Nahtstelle (Lokal und SINEC H1) 6ZB5 440-0UB01-0AA0 Zielgruppe: S5-Programmierer Sie lernen die Schnittstelle zwischen SIMATIC S5 und GRACIS für lokale und SINEC H1 vernetzte Systeme kennen. Sie programmieren den Prozeßbilddatenaustausch und die speziellen Anwendungen der Zentralen Funktionssteuerung. Projektierung OLB 6ZB5 440-0UE01-0AA0 Zielgruppe: GRACIS-Projekteur Mit dieser Schrift werden Sie in Zukunft sicherlich häufig arbeiten, da es Auskunft über die Projektierung von GRACIS gibt: Einstieg in die Projektierung Verwaltung, Systemdienste Vernetzung 6ZB5 440-0UF01-0AA0 Zielgruppe: Vernetzungs-Projekteur Diese Schrift zeigt Ihnen, wie Sie die Vernetzung eines GRACIS-Verbundes projektieren und durchführen. Es wird sowohl die serielle Kopplung als auch die Vernetzung über SINEC L2 und SINEC H1 erläutert. Projektieren von SIMATIC S5-Nahtstelle (SINEC L2) 6ZB5 440-0UW01-0AA0 Zielgruppe: S5-Programmierer Prozeßbildern Druckerprotokollen Textliste Meldungen Zugangskontrolle GRAPI GRAPH 5 Sie lernen die Schnittstelle zwischen SIMATIC S5 und GRACIS für SINEC L2 vernetzte Systeme kennen. Optionen-Projektierung 6ZB5 440-0UG01-0AA0 Zielgruppe: GRACIS-Projekteur Sie lernen die zur Verfügung stehenden GRACIS-Optionen kennen. Die Schrift gibt Ihnen Auskunft über Funktionen, Projektierung und Einbindung in das GRACIS-System. Sie programmieren den Prozeßbilddatenaustausch. Prozeßbetriebsphase GRACIS OLB Prozeßbetrieb Technische Beschreibung 6ZB5 440-0UC01-0AA0 6ZB5 440-0UA01-0AA0 Zielgruppe: Prozeßbediener Hier erfahren Sie die GRACIS-spezifischen Eigenschaften im Prozeßbetrieb. Sie lernen die Auswirkung der Aktivfelder, Ein-/Ausgabefelder, Bildsteuerung, Cursorsteuerung und der Paßwortverriegelung im Prozeßbetrieb kennen. Sichern von GRACIS-Daten Servicemodul GRAPH 5-Schrittkettendiagnose Zielgruppe: Inbetriebnehmer/ Anlagenprojekteure Mit dieser Schrift können Sie ein GRACISSystem in Betrieb nehmen. Der Schwerpunkt liegt in der Hardware-Inbetriebnahme. Die Einbindung der Komponenten aus der Projektierung (S5-Programm und GRACIS-Listen) ist beschrieben.