gracis - Siemens Support

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gracis - Siemens Support
EQUIPAGGIAMENTI ELETTRICI PERMACCHINE UTENSILI
GRACIS
Sistema di visualizzazione collegabile in rete per
la sorveglianza interattiva del processo e la diagnosi
Istruzioni di progettazione - Sistema ULB
GRACIS V1.5
Edizione 07.99
Allgemeine Dokumentation
SIEMENS
SIEMENS
SIEMENS
SIEMENS
Ausrüstungen für
Bearbeitungsmaschinen
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
Druckschriftenverzeichnis
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
GRACIS
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
GRACIS
Katalog
Druckschriftenverzeichnis
Kurzbeschreibung
Beschreibung
Anwender- und Service-Dokumentation
SIEMENS
SIEMENS
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
GRACIS
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
GRACIS
Technische Beschreibung ULB
Projektierungsanleitung ULB
Ergänzende Dokumentation
1 Technische Beschreibung
SIEMENS
2 PJ-Projektierung
SIEMENS
3
SIMATIC S5
SIEMENS
4
5
6
7
8
9
10
Register-Deckblatt
Beschreibung für:
MPs, Monitore, Tastaturen
Handbuch
PG 7xx
AGxxxU
Leerordner
Prefazione
1
Introduzione alla
progettazione con GRACIS
2
Gestione
3
Maschere di processo
4
Sistema di segnalazione
5
Protocolli di stampa
6
Liste do testi
7
Diagnosi GRAPH 5
8
Liste documentazione
9
Indice
10
GRACIS
Sistema di visualizzazione collegabile in rete per
la sorveglianza interattiva del processo e la
diagnosi
Istruzioni di progettazione - Sistema ULB
GRACIS V1.5
Edizione Juli 1999
Nota
Questa pubblicazione, per questioni di chiarezza, non informa su tutti i dettagli di tutti i tipi di prodotto.
Non può quindi prendere in considerazione tutti i casi possibili di installazione, funzionamento e
manutenzione.
Richiedete quindi ulteriori informazioni alle filiali Siemens locali nel caso desideraste approfondire alcuni
argomenti o formulare richieste particolari.
Il contenuto di questa pubblicazione non costituisce parte di un accordo, impegno o rapporto giuridico
precedente o vigente e nemmeno lo sostituisce. Gli impegni Siemens scaturiscono esclusivamente dal
relativo contratto di vendita che contiene anche le sole e complete regole per le prestazioni in garanzia.
Le regole di prestazioni in garanzia contrattuali non vengono ne' limitate ne' ampliate da questa
pubblicazione.
La stesura di questo manuale avvenuta con Microsoft Word 2.0 
I vi tuttitutti i diritti, in particolare per i brevetti e per i marchi registrati.
Ci riserviamo tutti i diritti, in particolare per i brevetti e per i marchi registrati
.
07.99
1
Prefazione
Prefazione
Che cosa contiene questo Questo manuale illustra come progettare un sistema GRACIS.
manuale ?
La progettazione GRACIS serve per determinare tutte le
informazioni che sono necessarie nel funzionamento in processo
per il servizio, la sorveglianza e la diagnosi.
A chi si rivolge questo
manuale ?
Questo manuale si rivolge ai progettisti che hanno le qualifiche
sotto indicate.
Quali presupposti sono
necessari ?
Per familiarizzare con le istruzioni di progettazione, Vi consigliamo
di usare insieme il manuale superficie operativa. In esso sono
chiariti i concetti base come: slider, menu’ drop down e finestra di
lavoro.
Come si trovano le informazioni nel manuale ?
Questo manuale descrive la gestione dei dati di progetto e dei
servizi di sistema. Il resto si occupata della progettazione delle
liste GRACIS
- pagine
- Testi
- GRAPH 5
- segnalazioni
- protocolli
Inoltre viene descritta la documentazione delle liste progettate.
UI capitoli all’inizio hanno un loro indice.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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1-1
Prefazione
07.99
Che cosa significano i Per la messa in servizio o per la conoscenza del prodotto stesso:
seguenti concetti ?
Personale
qualificato
Persone alle quali viene affidata l’installazione, il montaggio, la messa
in servizio e la conduzione del prodotto e che dispongono di qualifica
che giustifichi la loro occupazione. Ad es.:
> informazione, istruzione o autorizzazione per inserzione e
disinserzione di circuiti elettrici e apparecchiature secondo gli
standard di sicurezza riconosciuti, nonch la loro messa a terra e
identificazione.
> formazione o istruzione secondo gli standard di sicurezza
riconosciuti per la realizzazione di equipaggiamenti sicuri nel modo
più conveniente per quanto concerne l'uso e la manutenzione in.
> addestramento in pronto intervento.
PERICOLO
--------------------------------------------------------------------------Se non sono rispettate le misure di precauzione prescitte vengono
provocate ferite gravi o mortali o considerevoli danni alle cose.
!
AVVISO
--------------------------------------------------------------------------Possono subentrare ferite gravi o mortali o considerevoli danni alle cose,
qualora non venissero rispettate le misure precauzionali previste.
ATTENZIONE
!
--------------------------------------------------------------------------Possono subentrare leggeri ferimenti e danneggiamenti alle cose qualora
non venissero rispettate le misure precauzionali prescritte.
F
1-2
Questo simbolo mette in evidenza le informazioni importanti sul prodotto o su
una parte precisa delle istruzioni operative.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2.1
Introduzione alla progettazione .......................................... 2-2
2.2
Panoramica sulla progettazione ......................................... 2-3
2.3
Possibilità di progettazione ................................................ 2-4
2.4
Tipi di liste ............................................................................ 2-5
2.5
Struttura delle liste .............................................................. 2-5
2.6
Mezzi per la progettazione .................................................. 2-7
2.6.2
Macro 2-8
2.7
Esempio introduttivo .............................................................. 2-9
2.7.1
Nuovo avvio di una stazione di progettazione GRACIS......... 2-9
2.7.4
Esempio di progettazione degli elementi della pagina ......... 2-11
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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2-1
Introduzione alla progettazione con GRACIS
07.99
I moderni e potenti sistemi di automazione richiedono prestazioni sempre più elevate alle funzioni
di servizio e di visualizzazione del processo. Lo scopo quello di pre-elaborare un volume
crescente di informazioni e di metterle a disposizione in modo comprensibile all'operatore
permettendogli una facile interpretazione. Anche personale non esperto in grado di progettare
con GRACIS (GRAphic Computer Integrated Supervising). Per mezzo di una confortevole
superficie operativa con tecnica window, la progettazione molto semplice. Le finestre di dialogo
riportano esse stesse i chiarimenti.
Per la progettazione GRACIS servono tutte quelle informazioni che sono importanti nel
funzionamento in processo per il servizio, la diagnosi, la sorveglianza e il controllo.
Per il GRACIS ULB la progettazione avviene su una stazione di progettazione (GRACIS PG/PC).
Il funzionamento in processo gira anche su Hw OP 30 SM o CP 470. Le liste di progettazione
devono essere trasferite tramite interfaccia seriale sulla scheda di memoria di questi dispositivi.
2.1
Introduzione alla progettazione
Nel software di progettazione contenuto un simulatore locale del funzionamento in processo con
il quale si possono testare le pagine realizzate (ad es. la successione delle pagine) senza
collegamento a PLC S.
GRACIS disponibile con due modi di funzionamento:
ì progettazione
ì funzionamento in processo
Nel funzionamento progettazione si arriva o dopo aver fatto partire il sistema o in ogni momento
dal funzionamento in processo.
Dal funzionamento in processo si può passare quando si vuole al modo progettazione con la
combinazione di tasti CTRL+ o CTRL-.
Le reazioni ad un avvio del sistema sono :
ì
dopo l'installazione di un nuovo sistema
Il sistema si predispone nella maschera parametri del sistema OLB. Con la
parametrizzazione del sistema OLB si esegue l'adattamento del sistema GRACIS e poi si
abbandona l'ambiente progettativo.
ì
riavvio dopo RESET
Il programma di controllo del GRACIS (MCP) termina tutti i programmi e li fa ripartire
nuovamente. Si può parametrizzare come reagisce il sistema.
Cisono due possibilità di avvio
1)
Anavvio diretto nel funzionamento in processo
* viene visualizzata la pagina di avvio
* il funzionamento in processo viene avviato sullo sfondo.
2)
*
*
2.2
2-2
avvio diretto nella progettazione
viene visualizzata la maschera base di progettazione
a scelta il funzionamento in processo viene avviato sullo sfondo.
Panoramica sulla progettazione
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
Nella progettazione GRACIS si arriva o con un nuovo avvio del sistema, oppure, nel caso in cui
sia attiva l’elaborazione pagine di processo, con i tasti CTRL+ o CTRL-.
Il GRACIS segnala con il menù i primi livelli di servizio:
F1 Progettazione F2 Gestione
pag. di proc. gestione progetto
parametrizz. sistema
protocollo
segnalazione parametrizz. collegamento
opzioni/dati salv./caric.
testi
GRAPH 5
liste passw.
liste GRAPI
archivo
F3 Servizio di sistema
F6 ULB F7 GRACIS
messa a punto HD progett. ULB
Info
formattaz. disch.
copiare disch.
reset sistema
logoff GRACIS
GRACIS
Nel menù F1 progettazione si attiva la progettazione del tipo di liste scelte nel menù Drop Down.
Con F2 Gestione si arriva nella gestione dei progetti, nella parametrizzazione del sistema e si
possono salvare o caricare opzioni e dati.
Con F3 servizi di sistema si può mettere a punto il disco fisso, formattare e copiare i dischetti,
resettare il sistema.
Sotto F7 GRACIS si può richiedere la versione dello stand del software di progettazione
GRACIS.
Con F6 ULB si arriva nel menù base GRACIS ULB da dove si possono trasferire le liste verso OP
30 SM/CP 470. Tutte le funzioni del menù base GRACIS ULB sono contenute nel manuale
Descrizione tecnica ULB.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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2-3
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2.3
07.99
Possibilità di progettazione
Si possono progettare maschere, protocolli, liste di segnalazione, ecc.; singoli elementi, come ad
esempio elementi di maschere o di testi. Questi elementi sono memorizzati sequenzialmente nel
file. In questo modo nel file esiste una struttura di liste concatenate. Il file codificato perciò nelle
seguenti parti come liste.
Panoramica delle possibilitá di progettazione del GRACIS
Figure di processo
Fig. di proc. (PBL)
elem.di grafica completa
campo V
istogrammi
curve
campo testi
campo segnalazioni test
campo segnalazioni
campo attivo
elementi di collegam.
gruppo campi V
liste di accettazione
liste param. di sistema (SPL)
parametro di sistemaULB (SPU)
elementi del protocollo
protoc. di stampa (DPL)
pagine
linee di testa e di coda
linee di protocollo
avanzamento pagine
elementi di sistema
elementi di testo
elementi di testo statico
campo variabile
elementi di segnalazione
segnalazioni (MDL)
linee di segnalazione
elementi di sistema
elementi di testo
liste di testo (TXL)
GRAPH 5 (GLS)
F
2-4
Figure, protocolli, segnalazioni e testi così come le informazioni sul GRAPH
5 sono memorizzate in files. Questi files sono codificati come liste.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
2.4
Introduzione alla progettazione con GRACIS
Tipi di liste
Durante la progettazione possono essere generati dal GRACIS i seguenti tipi di liste:
per una figura di processo composta la lista di processo (PBL). Questa lista contiene gli elementi
della pagina, ad esempio gli elementi di grafica completa, gli istogrammi, ecc. e anche gli
elementi con la relativa dinamica:
FPer un protocollo di stampa composta la lista dei protocolli di stampa (DPL). Un protocollo di
stampa un testo a più linee con i margini controllati e può contenere testi, valori di processo e
testi della lista testi. Il protocollo emesso durante il funzionamento in processo su una stampante
collegata.
Per i testi composta una lista di testi (TXL). I testi della lista sono emessi nei campi di
segnalazione delle pagine di processo;oppure sono emessi dal sistema di segnalazione nei
campi di segnalazione o su una stampante;oppure sono emessi dal sistema di protocollo su una
stampante.
Nelle liste catene sequenziali GRAPH 5 (GSL) sono definiti i blocchi di passo per il modulo
diagnosi GRAPH5.
La lista parametri di sistema (SPL) e la lista parametri di sistema ULB (SPU) sono validi in un
sistema GRACIS, disponibili solo una volta e per tutto il sistema.
Per i parametri di sistema del posto di progettazione viene composta la lista parametri di
sistema (SPL). Questa lista contiene i parametri per adattare il GRACIS all'ambiente di
progettazione.
Per i parametri di sistema dell'hardware di destinazione (OP 30 SM, CP 470) viene composta la
lista parametri di sistema ULB (SPU). Questa lista contiene i parametri per adattare il GRACIS
al processo e per abbandonarlo (vedi manuale Descrizione tecnica).
2.5
Struttura delle liste
La progettazione GRACIS realizzata in modo che non necessario strutturare le liste da
progettare.
Se si usano i valori di default, le Vostre liste sono inserite automaticamente nel progetto 1,
sistema GRACIS 1, sottoprogetto 1 sotto il numero di lista da Voi impostato. Inoltre i parametri
introdotti durante la parametrizzazione del sistema si trovano sotto progetto 1, sistema GRACIS
1. In questo modo si possono progettare fino a 255 tipi di list.
Solo se si realizza un nuovo progetto, sistema GRACIS o sottoprogetto con l'aiuto della gestione
del progetto si ha la possibilità di avere delle liste strutturate.
Si può progettare fino a un cambio nel percorso prescelto. Non si deve scegliere un percorso
completo per ogni lista progettata.
Su un posto di progettazione si possono impostare le liste per diversi impianti o progetti. Il
GRACIS permette di raggruppare e strutturare queste liste con un numero da 1 a 255 per ogni
progetto, per ogni sistema GRACIS e per ogni sottoprogetto.
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Introduzione alla progettazione con GRACIS
07.99
numero progetto 255
(linea di verniciatura 43)
numero di progetto 2 (lavorazione motore A)
GRACIS-System
GRACIS-System
2 255
numero progetto
1 (montaggio componenti)
GRACIS-System
1
GRACIS-System
255
GRACIS-System 2
GRACIS-System
sistema GRACIS1 255 (CP470 1)
(OP30-SM 2)
sistema GRACIS 2
sistema GRACIS 1
(OP30-SM 1)
La realizzazione di un progetto sul Vostro posto di progettazione vi permette di preparare diversi
livelli dell’impianto, oppure di copiare le singole liste nel relativo progetto e poi variarle. In questo
modo potete controllare le uscite di un impianto operante su cui intervenire in ogni momento.
Un sistema GRACIS rappresenta nel funzionamento in processo ULB una unità attiva. All'interno
di un sistema GRACIS sono contenute tutte le liste che servono al sistema.
Sistema GRACIS 1 (OP30-SM 1)
sottoprogettot 255 (liste di sistema)
(PBL) 1..255
Prozeßbildliste
sottoprogetto 2 (gestione utensili)
Druckerprotokolliste (DPL) 1..255
(PBL) 1..255
Prozeßbildliste
sottoprogetto
1 (panoramica (MDL)
dell'imp.)1..255
Meldetextliste
Druckerprotokolliste (DPL) 1..255
(PBL) 1..255
lista pagine di proc.
(TXL) 1..255
Textliste
(MDL) 1..255
Meldetextliste
lista protoc. di stampa (DPL) 1..255
(GSL) 1..255
GRAPH 5
(TXL) 1..255
Textliste
lista testi di segnalaz. (MDL) 1..255
(GSL) 1..255
(TXL)
listaGRAPH
testi 5
1..255
GRAPH 5
(GSL)
Zuweisungsliste
1..4
Systemparameterliste
ULB Systemparameterliste
SPL
ZWL
SPL SPU
SPL
1..255
Le liste nei sottoprogetti sono gestiti dal GRACIS dopo i tipi di liste. Ogni tipo di lista può
contenere fino a 255 liste. I parametri di sistema e le liste parametri di sistema ULB sono
diisponibili in un sistema GRACIS solo una volta e valgono per tutto il sistema.
I sottoprogetti da 250 a 255 sono riservati per usi speciali. Vedere manuale descrizione tecnica
capitolo Cenni.
F
Una lista definita dal numero di progetto, dal numero di sistema GRACIS,dal
numero di sottoprogetto, dal tipo di lista e dal numero di lista.
Le liste possono diramarsi una dall'altra all'interno del sistema GRACIS,poich nel funzionamento
in processo ULB può essere attivo solo un sistema GRACIS.Per esempio una pagina nel
progetto 1 e sistema GRACIS 1 non deve diramarsi ad una lista di testi nel progetto 1 e sistema
GRACIS 2.
F
2-6
Nel funzionamento in processo ULB può essere attivo sempre un
solo sistema GRACIS.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2.6
Mezzi per la progettazione
2.6.1
Elementi di servizio
Legenda:
campo info. (verde)
campo di emissione GRACIS -> visualizza le informaz.
campo di introd. (giallo) i valori possono essere introdotti direttamente
campo che prosegue
viene aperto un menú o un dialogo supplementare
campo scelta (grigio)
visualizz. del punto di menù scelto nel relativo menù a tendin
campo attivazione
inserz./disinserz.e per il punto di dialogo presentet
pag. di proc. le scritte in grigio nel menù signific. che il suddetto punto di menù non e disponibile
campo di evidenziaz.
si sceglie uno o più punti
I campi di informazioni sono rappresentati in verde sul video. Questi valori possono essere variati
direttamente.
numero byte : 1
campo informazione
I campi di introduzione sono visualizzati in giallo con bordatura in nero. I valori emessi in questi
campi sono o i valori di default o le preimpostazioni fatte. In questi campi si possono realizzare
delle introduzioni.
I campi che proseguono si attivano con un click oppure posizionando il cursore con i relativi tasti
sulla riga voluta e poi premendo F10. Con l'attivazione di un campo che prosegue si può
ì
ì
ì
attivare un menù a tendina in cui si sceglie l'impostazione
aprire un dialogo in cui si specifica meglio la funzione
far partire la scelta della lista per il sistema GRACIS.
In un campo scelta viene visualizzato il punto di menù scelto entro un menù a tendina.
campo scelta campo che prosegue
appar. di introduz.
: mouse
I campi di attivazione si trovano all'inizio della riga. Dando un click con il mouse o con la
combinazione CTRL-N si attiva la funzione. Quando la funzione attivata nel campo grigio viene
visualizzato un rombo nero.
bordatura
I campi di evidenziazione sono disponibili solo alla scelta delle liste GRACIS nell'indice delle liste
e servono per la selezione della lista o dell'indice. I campi di evidenziazione sono attivati con un
click del mouse oppure con la combinazione CTRL-N.
PBL
2
guasto sensore
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
1335
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01
02 93
12
2-7
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2.6.2
07.99
Macro
Con le macro si possono registrare i comandi da tastiera e i comandi di servizio, poi si possono
lanciare in un secondo momento. La progettazione viene in questo modo semplificata e
accelerata soprattutto quando si devono variare le liste.
Le funzioni macro possono essere usate in tutte le applicazioni di progettazione. Si può usare
sempre una sola macro. La memorizzazione delle macro su un dischetto non possibile. Se si
abbandona una parte di programma, ad esempio cambiando pagina di progettazione durante la
progettazione dei protocolli, la macro memorizzata cancellata.
Per la gestione delle macro funzioni sono aggiunti sulla riga i seguenti campi:
M
#
cancellare macro
attivazione macro
stato macro
registrazione macro
(CTRL-K)
(ALT-T)
(ALT-R)
Registrazione macro
Se si attiva questo comando (con un click sul relativo campo oppure premendo la combinazione
di tasti ALT-R) sono memorizzate tutte le introduzioni da tastiera o i comandi di servizio. Durante
la registrazione della macro, i campi registrazione macro e stato macro sono colorati in rosso. Si
deve far attenzione di realizzare le azioni con comandi operativi ottimali
La dimensione della macro limitata solo dalle dimensioni della memoria libera. Se la memoria
troppo piccola viene emessa una segnalazione.
Per terminare la registrazione della macro si deve attivare nuovamente il campo registrazione
macro. In questo modo esso ritorna nuovamente grigio sullo sfondo. Lo stato della macro rimane
rosso e questo significa che la macro stata memorizzata.
Nella memorizzazione delle macro con il mouse ci sono le seguenti limitazioni.
F
Nella memorizzazione delle macro con il mouse ci sono le
seguenti limitazioni.
F
Non sono memorizzate le scelte di più elementi con il rettangolo di
raccolta o con gli elementi spostati mediante il mouse.
Attivazione macro
Se si attiva il campo attivazione macro oppure con la combinazione di tasti ALT-T, la macro
attivata. Durante l’elaborazione della macro tutte le altre introduzioni sono soppresse.
Cancellare macro
Attivando questo campo, oppure con la combinazione CTRL-K si cancella la macro. Non
possibile ripristinare una macro cancellata.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
2.7
Esempio introduttivo
2.7.1
Nuovo avvio di una stazione di progettazione GRACIS
Con un GRACIS PC/PCsi deve procedere alla installazione del software GRACIS. Si deve
inserire nella tabella di Logon le etichette di identificazione ( nome user: GRACIS, password:
******). Dopo il collegamento il sistema GRACIS gira e compare la pagina base di progettazione
GRCIS con il dialogo parametri di sistema aperto.
Nuova installaz.
avvio sistema
parametrizzaz.
sistema
apparecch.
si
di introduzione
stabilito:mouse
no
F1 progettazione
pag. di proces.
protocollol
segnalazione
testi
GRAPH 5
lista password
liste GRAPI
liste GRAPI
avvio sistema
F2 gestione
F3 servizi di sistema
F7 GRACIS
In questo esempio introduttivo si assume come dispositivo di introduzione il mouse. Per attivare il
mouse si muove la freccia nella riga dispositivo di introduzione. Premendo il tasto funzione F10 si
apre un menù a tendina. Si sposta il triangolo sul bordo sinistro con i tasti cursore in modo che
indichi il punto di menù Mouse. Si preme il tasto RETURN e la scelta viene accettata. Se si
conferma ora con il tasto RETURN si salvano i parametri di sistema e il sistema viene riattivato.
Dopo un nuovo start si arriva direttamente nel menù base del GRACIS.
Se non si ha il mouse si possono tenere i parametri di sistema invariati e premere il tasto
RETURN. Si arriva direttamente nel menù base GRACIS.
Si scelga ora sotto F1 progettazione il punto di menù pagina di processo.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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2-9
Introduzione alla progettazione con GRACIS
07.99
2.7.3 Nuova realizzazione di una pagina di processo
Dopo la scelta della progettazione di una pagina viene visualizzato il dialogo etichetta lista per il
progetto 1, il sistema GRACIS 1 e il sottoprogetto 1 .
F1 scelta lista
F3 uscire
F7 GRACIS
dialogo etichetta liste
Abbruch
accettazione
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta lista
nome lista
: PJ
: GS
: TP
1 /
1 /
1 /
: PBL
1
: Beispiel
lunghezza in byte
:
0
data impostata
: 10 . 1 . 92
ultima variazione/data: 10 . 1 . 92
etich. utilizz. ultima var.
:
SYSTEM
:
numero elemento
0
etichetta primo utilizz. :
SISTEMA
: 14 : 25 : 17
etichetta utilizz. ultima var.
M
#
I campi etichetta progetto e nome, etichetta sistema GRACIS e nome, sottoprogetto e nome sono
campi di informazione. In questo dialogo si introduce l’etichetta e il nome della pagina. Si
posiziona il cursore con il mouse e si dà un click sul campo di introduzione. Si conferma
l'introduzione dando un click nel campo accettazione oppure premendo il tasto RETURN.
Colore sfondo paginacolore sfondo pagina.
F1 tipo elem.
F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin.di lavoro
F5 aprire
F7 GRACIS
pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio
Dialogo pagina di processo
accettazione
abbandono
colore sfondo
:
numero elemento
:
finest. tempor. di racc. :
etichetta lista
byte di gestione
:
etichetta rete
:
progetto
:
sistema GRACIS
:
sottoprogetto
:
tipo lista byte 1
:
tipo lista byte 2
:
numero lista
:
reticolo ausiliario
passo X
:
passo Y
:
spessore linea X
:
spessore linea Y
:
12
0
1 sec
0x04
0x01
0x01
0x01
0x01
0x10
0x11
0x01
15
15
M
#
4
4
successione cursore
successione :
automatica
etichetta pagina utente :
0
etichetta pagina utente a controllore
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
Nel dialogo della pagina di processo si fissano i seguenti parametri:
ì
ì
ì
ì
ì
colore sfondo pagina
finestra temporale di raccolta dati
distanza delle linee del reticolo ausiliario
successione operativa cursore
etichetta pagina utente
Una variazione ai valori di default dell'esempio non necessaria. Si può accettare questa
maschera con il campo di accettazione o con il tasto RETURN.
2.7.4
Esempio di progettazione degli elementi della pagina
La Vostra pagina di processo non contiene ancora nessun elemento progettato.
Con un la costruzione di un elemento della pagina si evidenziano i vari passi per la progettazione.
F1 tipo elem.
F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lavoro
F5 aprire
F7 GRACIS
Pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio
M
#
Premere il tasto funzione F1 o posizionare il mouse sul menù Tipo elemento. Compare il menù a
tendina tipo elemento. Si scelga con il cursore del mouse e il relativo tasto sinistro oppure con i
tasti cursore il punto di menù grafica completa.
F1 tipo elem.
F2 funz. elem. F3 pag., F4 fin. di lavoro
F5 aprire
simbolo
Prozeßpag. PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio
grafica compl.
campo V
istogramma
curve
campo testo
camp.test.segn.
campo segn.
campo attivo
finestra
unione elem.
grup. campo V
F7 GRACIS
M
#
Si voglia aggiungere un rettangolo agli elementi eventualmentedisponibili. Il rettangolo
rappresenta, ad esempio, un pezzo da lavorare.
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Introduzione alla progettazione con GRACIS
07.99
F1 tipo elem.
F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
pag. di processo
graf.compl.
PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 001 Nome: Esempio
M
#
Se si preme il tasto del mouse sul simbolo del rettangolo, compare un menù a tendina per la
scelta dell'elemento di grafica completa..
ì
Avete scelto il tipo di elemento rettangolo con grafica completa.
Nel prossimo passo si decide quale funzione si vuole attribuire al tipo rettangolo.
F1 tipo elem.
F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
N 001 NR: 001 Nome: Esempio
evidenziare
ag. do processo
PJ: 020 GS: 001 TP:
Nuovo
N
dialogo
O
C
copiare
M
spostare
evidenziare tutto
abbandono evidenz.
aprire/chiudere elem.
O
cambiare servizio
W
dimensione
funzioni speciali
P
Undo
U
cancellare
K
M
#
Si imposta un nuovo elemento della pagina, per cui si sceglie la funzione Nuovo.
Il sistema fa comparire un rettangolo nella partein basso a destra del video. Questo elemento si
trova in modo da non essere ricoperto dalla finestra di dialogo. Automaticamente viene
visualizzato il dialogo/rettangolo in grafica completa. In questo dialogo si fissa la posizione X/Y, i
colori dello sfondo e del primo piano, il livello della pagina e le caratteristiche dinamiche.
2-12
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Introduzione alla progettazione con GRACIS
F1 tipo elem.
F2 funz. elem.
F3 pag. F4 fin di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
Pag. di processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Nome: Esempio
dialogo/rettang. grafica completa
Abbruch
accettazione
349
posizione X
:
posizione Y
:
243
larghezza
:
70
altezza
:
70
inserimento all’apertura
livello pagina : 8
colore
: 5
bordatura
modello completo
: 1
dialogo dinamico
M
#
La parametrizzazione del colore, del livello di pagina, dello spessore delle linee e del modello
completo può essere fatto solo nella finestra di dialogo. La posizione e la dimensione (solo per
elementi in grafica completa) possono essere variate direttamente anche nella pagina di
processo con il mouse o con i tasti cursore.
Si apra ora il dialogo dinamico. Esso compare se si attiva il campo che indica il proseguimento.
Quest'ultimo si attiva se si dà un click con il mouse su di esso oppure se ci si posiziona con i tasti
cursore e poi si preme il tasto funzione F10.
F1 tipo elem.
F2 funz. elem.
F3 pag. F4 fin. di lav.
F5 aprire
Pag. do processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Esempio
dialogo/rettang. grafica completa
abbandono
accettazione
F7 GRACIS
dialogo
Breite
: dinamico
70
Höhe
:
70
accettazione
abbandono
Beim Aufschlagen ausgeblendet
stato inserzione/disinserz.
colore p.piano/sfondo da tab.
M
#
Si scelga il campo di attivazione stato inserzione/disinserzione. Si dà un click su di esso con il
mouse oppure si usano i tasti cursore e la combinazione CTRL-N. Viene visualizzato nel campo
di attivazione un rombo e il dialogo dinamico attivo per poter aggiungere i parametri dinamici
della inserzione/disinserzione.
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2-13
Introduzione alla progettazione con GRACIS
F1 tipo elem.
F2 funz. elem.
07.99
F3 pag.
F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
Pag. di processo PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Nome: Esempiol
dialogo/rettang. grafica completa
abbandono
Übernahme
dialogo dinamico
Breite
70
accettaz. :
abbandono
Höhe
:
70
Beim Aufschlagen
ausgeblendet
stato inserzione/disinserz.
Bildebene
indirizzam.
: diretto
Farbe tipo di indirizz. : DB
Umrandung
etichetta nodo :
0
Füllmuster
CPU
1
:
numero di blocco
: 100
Dynamik
DWDialog
1
:
tipo di param. : bIt<parola
Bit
: .0
colore p.piano/sfondo da tab.
M
•
•
•
•
•
•
#
Indirizzamento diretto significa che si lavora con indirizzi assoluti
tipo di indirizzamentodice il tipo di sorgente dati (blocco dati, merker, temporizzatori,
contatori, ecc).
l’etichetta nodo importante solo per sistemi collegati in rete. Nel funzionamento stand alone il
valore di default 0.
il numero di CPU importante solo per il funzionamente con SIMATIC S5 multiprocessore (AG
135U o AG 155U). Nel funzionamento monoprocessore si accetta il valore di default 1
il numero di blocco dà il nr. di DB.
il tipo di parametri stabilisce il formato dati. All'inserzione/disinserzione attivo il formato bit.
Finite le impostazioni si accettano i valori premendo il tasto RETURN, oppure dando un click con
il mouse sul relativo campo di accettazione. Il dialogo dinamico viene chiuso. Si chiude anche il
dialogo grafica completa/rettangolo. Il rettangolo sempre evidenziato come attivo. Lo si disattiva
dando un click nell'area libera oppure con il punto del menù abbandono evidenz. nel menù F2
funz. elem.. L'evidenziazione del rettangolo ora solo inserita.
Se si chiude la pagina di progettazione, si abbandona la pagina con il menù F7 GRACIS e il
punto "livello precedente". Nel centro della pagina viene visualizzata una finestra di informazione.
F1 Elem. Typ F2 Elem. Fkt. F3 Bild F4 Arb.Fenster F5 Öffnen
F7 GRACIS
Prozeßbild PJ : 001 GS : 001 TP : 001 NR : 001 Name: Beispiel
WARNUNG
Übernahme
Abbruch
Geänderte Liste
sichern?
Ja - Übernahme
Nein - Abbruch
M
#
Si deve scegliere l’accettazione e si arriva alla maschera base dell’indice delle pagine di
processo.
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07.99
Gestione
3
GESTIONE
3.1
Gestione dei progetti ........................................................... 3-2
3.1.1
Generalità sulla gestione ....................................................... 3-2
3.1.2
Panoramica sul menù gestione progetti................................. 3-4
3.1.2.1
Servizio (F1)........................................................................... 3-4
3.1.2.2
Gestione (F2) ......................................................................... 3-4
3.1.2.3
Uscire (F3) ............................................................................. 3-6
3.1.2.4
GRACIS (F7).......................................................................... 3-6
3.1.3
Funzioni di gestione ............................................................... 3-6
3.1.3.1
Copiare, salvare e caricare .................................................... 3-6
3.1.3.2
Cambiare etichetta................................................................. 3-7
3.2
Parametrizzazione del sistema (SPL) del posto di
progettazione ....................................................................... 3-8
3.2.1
Interfacce di periferia ............................................................. 3-9
3.2.2
Caratteristiche software ....................................................... 3-13
3.4
Opzioni/dati salvare/caricare ............................................ 3-14
3.4.1
Dati (F1) ............................................................................... 3-14
3.4.1.1
Documentatione lista ........................................................... 3-16
3.4.2
Opzioni (F2) ......................................................................... 3-17
3.4.2.1
Caricare Opzioni .................................................................. 3-17
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3-1
Gestione
07.99
3.1
Gestione dei progetti
3.1.1
Generalità sulla gestione
Il software per la gestione directory e sottodirectory dei progetti (o sistemi GRACIS, sottoprogetti
e tipi di liste) si trova sul driver principale GRACIS.
Il nome delle liste è assegnato univocamente con l'etichetta progetto, sistema GRACIS e
sottoprogetto, con il tipo di lista e la relativa etichetta..
Ne risulta una struttura gerarchica ad albero su 5 livelli:
ì
ì
ì
ì
ì
livello 0 - gestione dei progetti (PJ)
livello 1 - gestione dei sistemi GRACIS (GS) (GS)
livello 2 - gestione dei sottoprogetti (TP)
livello 3 - gestione del tipo di liste (PBL, DPL, TXL, MDL,GSL)
livello 4 - gestione delle liste
Ad ogni livello è attribuito un indice con il quale si gestisce il relativo oggetto del livello.
Con le funzioni gestione del progetto si ha la possibilità
1.
copiare, caricare, salvare o cancellare le liste dei diversi livelli
2.
effettuare una progettazione strutturata con l'aggiunta di nuovi progetti, sistemi GRACIS e
sottoprogetti
Tutte le liste sono memorizzate sul driver principale nella directory /GRALST. In essa si trova una
directory che si riferisce ai 5 livelli del sistema di liste. In ogni sottodirectory viene tenuto dal
GRACIS un indice dei relativi livelli. Le liste GRACIS possono essere cancellate, copiate e
caricate esclusivamente con le funzioni di gestione, poichè le liste nuove o cancellate devono
essere rispettivamente inserite o tolte dai relativi indici.
Le liste GRACIS non devono essere copiate con il comando FlexOS oppure DOS copy e non
devono essere neppure cancellare con il comando del. Le variazioni nella directory /GRALST che
sono state apportate senza le funzioni di gestione distruggono la directory delle liste.
!
ATTENZIONE
--------------------------------------------------------------------------Le variazioni nella directory C:\GRALST devono essere apportate
esclusivamente con le funzioni di gestione GRACIS.
Attenzione perdita dati !!!
Se si vogliono salvare le liste GRACIS su dischetto, si ritrova la stessa struttura anche sul
dischetto di sicurezza.
Dopo una perdita di dati sul driver principale (disco fisso) viene attivata automaticamente quando
si lancia il sistema la directory base con il parametri PJ001, GSoo1, TP001.
3-2
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07.99
Gestione
Ad ogni livello è attribuito un indice, con cui sono gestiti i relativi oggetti del livello.
Gestione liste GRACIS
progetto
PJ 1
montaggio
sist. GRACIS
GS 1
OP30-SM
...
progetto
PJ 2
Prüfstand
sist. GRACIS
GS 2
CP470
...
z.B. Visualisierung Station 1
SPL
sottoprogetto
TP 1
Fügen
sottoprogetto
TP 2
Verschrauben
...
sottoprogetto
TP 254
diagnosi
sottoprogetto
TP 255
sistema
SPU
figura
PBL
PBL
255
PBL
2
PBL
1
protocollo
DPL
testi
TXL
DPL
255
DPLXXXXXX
2 XXXXXX
XXXXXX
DPLXXXXXX
1 XXXXXX
TXL
255
TXL XXXXXX
2 XXXXXX
XXXXXX
TXLXXXXXX
1 XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
catene sequ.
GSL
segnalaz.
MDL
GSL
255
GSL
2
GSL
1
MDL
255
MDLXXXXXX
2 XXXXXX
XXXXXX
MDL
XXXXXX
1 XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
XXXXXX
L'indirizzo di una lista è composta dal nome del percorso, dall'etichetta e dal nome. La lista figure
di processo PBL 002 nel progetto PJ020, nel sistema GRACIS GS001, nel sottoprogetto TP001
ha la seguente identificazione:
F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
Pag. di processo PJ: 020 GS: 001 TP: 001 NR: 002 Nome: Panoramica
nome percorso etichetta figura
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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nome figura
3-3
Gestione
3.1.2
07.99
Panoramica sul menù gestione progetti
3.1.2.1 Servizio (F1)
ì
Indice progetto (sistema GRACIS, sottoprogetto o tipo lista)
Si arriva nel livello gerarchico più alto del progetto evidenziato ( o sistema GRACIS,
sottoprogetto o tipo lista). Un cambio di livello gerarchico può essere realizzato con il
mouse, posizionando il cursore sul campo evidenziato e dando un doppio click. Viene
visualizzato l'indice di questo livello.
ì
Cambio etichetta
Si apre la finestra per il dialogo sull'etichetta del progetto evidenziato (o sistema GRACIS,
sottoprogetto o tipo lista).
Come indicazione si ottiene: etichetta, nome, dimensione in bytes, data di impostazione,
data dell'ultima variazione, numero delle sottodirectory progettate (sistemi GRACIS,
sottoprogetti, tipi di liste o liste), etichetta utente ed etichetta utente dell'ultimo
cambiamento. Si può variare l'etichetta e i nomi del progetto (o del sistema GRACIS, del
sottoprogetto o della lista).
ì
Nuovi progetti (o sottoprogetti)
Si apre la finestra per il dialogo sull'etichetta. Le impostazioni si riferiscono al punto di
menù "variazione etichetta. Si può introdurre l'etichetta e il nome del nuovo progetto (o
sistema GRACIS o sottoprogetto). Se alla fine si accetta il dialogo viene aggiunto il nuovo
progetto (o sistema GRACIS o sottoprogetto).
ì
Cancellare
Si cancellano i progetti, i sistemi GRACIS, i sottoprogetti o le liste evidenziati. Le
sottodirectory disponibili (sistemi GRACIS, sottoprogetti, tipi di liste) e le liste sono
cancellate. Un ripristino delle directory cancellate non è possibile.
ì
Progetto attivo (o sistema GRACIS)
Il progetto scelto (sistema GRACIS) viene attivato per il funzionamento in processo OLB.
Solo un progetto può essere attivo. Se si attiva un altro progetto si ha un restart del
sistema. Se si attiva un altro progetto l'etichetta del sistema GRACIS rimane invariata.
ì
Tipo liste di default
Si arriva direttamente dal livello di progetto nella directory del tipo di liste in cui si è operato
per ultimo.
3.1.2.2 Gestione (F2)
ì
Copiare
Gli oggetti evidenziati sono copiati dal driver sorgente al driver destinazione. Nella copia
non sono sovrascritte le liste. Se una lista è già disponibile nel driver di destinazione, non
viene evidenziato nessun dialogo etichetta. Il primo numero di lista libero è inserito. Si può
accettare tale numero o cambiarl.
ì
Salvare
Gli oggetti evidenziati sono salvati dal driver sorgente al driver destinazione. Il driver
principale non può essere usato come driver destinazione. Le liste già disponibili sono
sovrascritte.
3-4
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
ì
Caricare
Gli oggetti evidenziati sono caricati dal driver sorgente al driver destinazione. Il driver
principale non può essere usato come driver sorgente. Le liste già disponibili sono
sovrascritte.
ì
Documentare
I dati progettati per gli oggetti evidenziati possono essere stampati o memorizzati in un file
come documentazione di impianto. Una ulteriore descrizione si trova nel capitolo liste di
documentazione.
ì
Evidenziare tutto
Tutte le righe della directory sono evidenziate. Le funzioni degli altri punti di menù sono
trasformati nelle directory o nei file evidenziati
ì
Rilascio evidenziazione
Fine dell'elaborazione a gruppi. Tutte le evidenziazioni sono tolte.
ì
Scelta sorgente
Scelta del driver sorgente per tutte le funzioni.
Sono a disposizione i seguenti driver:
-
il driver principale è sul disco fisso GRACIS PG/PC
-
il driver di sistema è sempre solo sorgente, da esso si possono copiare o caricare le
liste.
Sul driver di sistema si trovano nella fornitura standarddel GRACIS ULB nel progetto 1,
sistema GRACIS 2 le seguenti liste:
sottoprogetto 1:
♦
sottoprogetto 254:
♦
♦
♦
sottoprogetto 255:
pagina base per il funzionamento in processo
del GRACIS
pagina modulo service e testi
pagina mdiagnosi GRAPH5 e testi
Sagine di sistema e testi di sistema
L'intero sottoprogetto 255 deve essere copiato nel Vostro sistema GRACIS. Queste
pagine e testi di sistema sono assolutamente necessarie al funzionamento in processo.
Nel sottoprogetto 254 si trovano le pagine e i testi per il modulo service e la diagnosi
GRAPH5. Queste pagine e testi devono essere copiate nel sistema GRACIS se si
vogliono usare le funzioni di diagnosi GRAPH5 o il modulo service.
-
driver per dischetti A, driver per dischetti B
-
il driver principale GRACIS attraverso GRATRANS non è importante per il GRACIS
ULB.
-
il driver per dischetti A attraverso GRATRANS non è importante per GRACIS ULB.
Dopo la scelta del driver si apre una finestra con l'indice dei driver.
ì
Scelta destinazione
Scelta del driver di destinazione per tutte le funzioni.
Oltre al driver di sistema sono a disposizione gli stessi driver come per scelta sorgente.
Dopo la scelta del driver si apre una finestra con l'indice del driver.
3.1.2.3 Uscire (F3)
ì
Dopo etichetta
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3-5
Gestione
07.99
Tutti gli oggetti della directory sono ordinati con etichette crescenti.
ì
Dopo data/ora
Tutti gli oggetti della directory sono ordinati secondo la data e l’ora dell’ultima variazione.
ì
Dopo nome lista
Tutti gli oggetti della directory sono ordinati in modo alfabetico secondo i nomi delle liste.
3.1.2.4 GRACIS (F7)
ì
Info
Viene emessa l’attuale versione software.
ì
Livello precedente F9
Si abbandona il livello in cui si sta lavorando e si ritorna al livello precedente.
ì
LivelloL di progetto
Si abbandona il livello in cui si sta lavorando e si ritorna al livello di progettazione.
3.1.3
Funzioni di gestione
3.1.3.1 Copiare, salvare e caricare
F1 servizio di progetto
F2 gestione
copiare
salvare
caricare
documentare
evidenz. tutto
rilascio evidenz.
scelta sorgente
scelta destinaz.
F3 uscire
F7 GRACIS
scelta driver sorgente
GRACISGRACIS
driverF7
principale
driver di sistema
Info GRACIS
driver GRACIS A=fd0
driver GRACIS B=fd1
driver master GRACIS con GRATRANS
driver per dischetti A con GRATRANS
Con la scelta del punto di menù scelta sorgente si apre un menù a tendina in cui si può scegliere
un driver.
Per il driver scelto viene aperta una finestra con l'indice dei driver. In questa finestra si può
passare, con le funzioni menù F1..., in qualsiasi livello di gestione e si può evidenziare, copiare,
caricare o salvare i progetti, i sistemi GRACIS, i sottoprogetti o le liste.
Come secondo si deve fissare il driver di destinazione. Il driver master GRACIS è già impostato.
Dopo la scelta compare l'indice dei driver di destinazione. I driver per dischetti possono essere
usati solo se in essi si trova un dischetto formattato.
3-6
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
Se sul driver di destinazione è disponibile il percorso scelto nella directory sorgente, si passa
automaticamente al livello analogo in cui si era nel driver sorgente.
Quando si salvano o si caricano i progetti, i sistemi GRACIS,i sottoprogetti o le liste, sono
mantenute le etichette delle liste. Se le liste sono già disponibili sul driver di destinazione con
queste etichette, esse sono sovrascritte. Tutte le altre liste rimangono invariate.
Nella copia si può scegliere la directory di destinazione dove copiare i sistemi GRACIS, i
sottoprogetti o le liste. Qui si deve cambiare il livello di gestione in quello in cui si trova la lista da
copiare.
Dopo la scelta del dischetto di destinazione si deve passare di nuovo nella finestra con l'indice
dei driver sorgente. Solo da qui possono essere attivate le funzioni. Si dà un click sulla finestra
dei driver sorgente oppure si usa la combinazione di tasti CTRL-W per attivare la finestra dei
driver sorgenti.
Nella copia, caricamento o salvataggio dei progetti, sistemi GRACIS e sottoprogetti sono copiate
automaticamente anche tutte le sottodirectory e le liste.
Se si carica l'attuale progetto/sistema GRACIS viene trasferita anche la lista parametri di
sistema. Qui possono essere definiti gli altri parametri di sistema se si vuole dare un nuovo start.
3.1.3.2 Cambiare etichetta
Si può spiegare con un esempio come si cambia etichetta ad un progetto, nello stesso modo si
procede poi per i sistemi GRACIS, i sottoprogetti e le liste.
Si evidenzi nella directory dei progetti il progetto di cui si vuole variare l'etichetta.
Si scelga il menù servizi di progetto F1 il punto del menù cambiamento etichetta. La finestra per il
dialogo "etichette di progetto" è aperto.
F1 servizi di progetto
F2 gestione
F3 uscire
F7 GRACIS
Dialogo etichette di progetto
abbandono
accettazione
etichette del progetto :
nome del progetto
:
lunghezza in bytes :
lunghezza in bytes :
:
ultima var./data
ult. var. sigla utilizz. :
PJ 20
linea di presse 83P
188429 linea di presse
1 . 4 . 90 sigla utilizzatore
2 . 4 . 90 ultima var./ora
sistema
:
0
:
sistema
: 14 : 25 : 17
Si può cambiare l'etichetta e il nome dei progetti. L'etichetta dei progetti è verificata dal GRACIS.
Se l'etichetta c'è già si ha la segnalazione identificativo già presente e viene inserito nuovamente
l’ultimo valore valido nel campo introduzione.
I nomi dei progetti possono essere scelti liberamente.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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3-7
Gestione
3.2
07.99
Parametrizzazione del sistema (SPL) del posto di progettazione
La parametrizzazione del sistema serve per adattare il GRACIS ad uno specifico ambiente di
automazione. Per il GRACIS ULB la parametrizzazione è fatta per il comportamento durante la
progettazione. Tutti i parametri accoppiati ai valori di processo sono irrilevanti. I parametri per
l'elaborazione delle pagine di processo si riferiscono al funzionamento in processo simulato con
cui si possono testare le pagine realizzate.
F1 progettazione
F2 gestione
F3 servizi di sistma
F7 GRACIS
Parametrizzazione del sistema
accettazione
abbandono
italiano
lingua/language/langue
data/ora/impostazione
dispos. di introduzione :
nessuno
nodo attivo/Id sistema
PJ:
1 GS:
1
:
richiesta dati su H1/L2 attiva
richiesta dati seriale attiva
interfaccia CP
numero CPU S5
cache base Nr.
CPU 1:
cache utilizzata
numero CPU
tipo CPU
interfaccia PG
baudrate
parità
numero bit di dati
numero bit di stop
:
:
introduzione
1
0
:
:
:
0
1
1
ulteriori
:
:
:
:
9600
even
8
keine
gestione su linea seriale attiva
prescrizioni attive
ciclo vincolato dalla introduzione data/ora
è necessaria una concordanza tra
limpostazione dei ponticelli e
la parametrizzazione
la parametrizzazione
sblocco tasti importanti sistema GRACIS
segnalazione errore
errore
parametrizzazione stampante
elaborazione pagine di processo
sistema di segnalazione
sistema di protocollo
comando funzioni centrali
livello password
3-8
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
Il dialogo di parametrizzazione del sistema compare automaticamente dopo una nuova
installazione del GRACIS. Con il punto di menù parametrizzare sistema si può realizzare la
parametrizzazione dell'attuale progetto/sistema GRACIS.
Per cambiare i parametri di sistema di qualsiasi progetto/sistema GRACIS, si va nel menù F2
gestione al punto di menù gestione progetto nel livello sottoprogetto di un altro progetto/sistema
GRACIS. Qui si evidenzia la lista parametri di sistema (SPL) e si attiva la funzione param.
sistema" nel menù F2 Gestione.
Se la progettazione GRACIS non deve avvenire sullo stesso dispositivo su cui più tardi girerà il
funzionamento in processo, le introduzioni nella lista parametri di sistema non vengono verificate.
Dopo che si è fatta una variazione nell'attuale lista parametri di sistema e si è accettata, il
GRACIS viene fatto partire di nuovo.
l GRACIS non puòessere fatto partire su un PG/PC dopo la variazione della lista parametri di
sistema attuale; mediante la cancellazione del file C:\MCL.SPL si ritorna di nuovo nel sistema
GRACIS.
Dopo uno start caldo, in cui si carica il GRACIS con un altro user, si può arrivare nel sistema
operativo. Si cancelli il file C:\MCL.SPL e si carichi di nuovo con l'user GRACIS.
3.2.1
Interfacce di periferia
Risoluzione video:
risoluzione video
:
640 * 480
risoluzione video
640 * 480
1280 * 1024
La risoluzione video standard è di 640*480 punti. Una risoluzione più alta è disponibile solo su un
PG GRACIS con scheda CP-GRAPH!
Per la progettazione delle liste pagine di processo il GRACIS esegue una trasformazione di
coordinate. Le pagine sono memorizzate in un formato video indipendentemente dalle coordinate
del sistema (...). Una conversione della pagina non è quindi necessaria se si cambia risoluzione
video.
Lingua:
lingua/language/langue
tedesco
lingua/language/langue
tedesco
inglese
francese
italiano
russo
altri
Se i menù devono essere realizzati in altre lingue, si deve impostare la lingua. Se la lista testi
della lingua straniera impostata non è disponibile, il menù appare in tedesco. Normalmente sono
disponibili le seguenti lingue: tedesco, inglese e francese. Altre lingue sono opzioni GRACIS e
devono essere ordinate separatamente.
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3-9
Gestione
07.99
Data/ora:
introduzione data/ora
acettazione
introduzione data/ora
data (TT/MM/JJJJ) :
ora (HH:MM:SS) :
1 / 12 / 1992
7 : 48 : 19
Attivando il campo proseguimento viene visualizzata la data e l’ora ed esse possono essere
cambiate. Se nella parametrizzazione del sistema si cambia solo la data e/o l’ora, non avviene
lo start GRACIS.
Dispositivi di introduzione:
dispos./introd.
nessuno
mouse
penna ottica
dispositivi di introduzione
: mouse
Si può attivare il mouse come dispositivo di introduzione per la progettazione e il funzionamento
in processo. La penna ottica non può essere impostata con un GRACIS PG/PC.
L'elaborazione pagine di processo con il mouse o la penna ottica non è importante per il GRACIS
ULB.
Progetto/sistema attivo:
Indice sistemi GRACIS
Quelle Masterlaufwerk
prog. attivo
prog. attivo
PJ: 1
nodo sistema ID
GS: 1
etichetta
GS
1
GS
2
GS 10
GS 11
GS 217
: PJ 01 / linea presse 83P
sistema GRACIS
nome
System 1/ Schrank 10/ ZSt
System 2/ Konzentrator
System 10/ Bedien. Presse
System 11/ Pult Maschine 1
System 12/ Warte
lungh. in
bytes
78530
39824
9023
23571
37481
numero
data
TP
ult. var.
22 . 10 . 90
6
2 . 1 . 90
3
27 . 6 . 90
1
21 . 4 . 90
2
15 . 3 . 90
3
Qui si ha la visualizzazione dei progetti e dei sistemi GRACIS che sono attribuiti nella lista
parametri di sistema. Attivando il campo proseguimento si apre un menù di scelta lista e si
sceglie il sistema GRACIS.
Se si volesse introdurre un'altra etichetta, quando si vuole accettare i parametri impostati in un
altro progetto o sistema GRACIS, la lista originaria dei parametri di sistema viene rinominata.
Richieste dati:
Non rilevante per il GRACIS ULB.
Interfaccia CP S5:
Non rilevante per GRACIS ULB.
3-10
6ZB5 440-0VE050AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
Interfaccia PG:
interfaccia PG
baudrate
parità
numero di bit dati
numero di bit stop
:
:
:
:
9600
ness.
8
1
Il trasferimento delle liste su un OP 30 SM/CP 470 avviene su una interfaccia seriale. Su
un OP 30 SM/CP 470 la velocità di trasferimento e l'area dati è già fissata. Affinchè i dati
possano essere trasferiti si deve parametrizzare l'interfaccia come segue. Gestione su
linea seriale:
gestione su linea seriale
GRATRANS accoppiam. : GRACIS Slave
3964R driver con
si
caricamento allo start sistema
Il trasferimento delle liste su OP 30SM/CP470 avviene con il programma di sicurezza
GRATRANS. Si attivino questi punti di menù. Si imposti per il GRATRANS l'accoppiamento
GRACIS slave.
Prescrizioni attive
prescrizioni attive
ciclo vincolato dall’introduzione di data/ora
Con la funzione ciclo vincolato dall’introduzione di data/ora compare sempre all'avvio del sistema
GRACIS un dialogodi introduzione per l'ora. Con questa funzione l'ora è sincronizzata ad ogni
avvio.
Priorità del sistema ridotta
Per il GRACIS ULB questa funzione non deve essere attivata.
Segnalazione errore
La segnalazione degli errori non è rilevante per il GRACIS ULB e dovrebbe comparire solo
errore.
Sblocco tasti importanti GRACIS
II tasti importanti del sistema GRACIS non sono rilevanti per il GRACIS ULB.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE050AA0
3-11
Gestione
07.99
Parametrizzazione stampante
Una stampante può essere usata durante la progettazione per la documentazione delle liste e
per l'hadrcopy.
Attivando il campo di proseguimento nel punto di menù parametrizzazione stampante si apre un
dialogo in cui si imposta il numero di stampanti collegate (massimo 2). Se si abbandona il campo
di introduzione con i tasti cursore, viene ampliato il dialogo con i parametri da attribuire a una o
due stampanti. Per entrambi le stampanti si possono scegliere il tipo, l'interfaccia e le dimensioni
della carta.
parametrizzazione stampante
parametrizzazione stampante
abbandono
accettazione
1
numero stampante
:
stampante 1
tipo stamp.: stampante GRACIS
interfaccia
: LPT0: (parallel)
dimensioni carta
305 mm
lungh.
:
largh.
210 mm
:
hardcopy attiva
Al GRACIS PG/PC si possono collegare due stampanti, di esse una può essere di tipo seriale e
l'altra parallella.
tipo stamp.
interfaccia
tipo stampante
stampante GRACIS
(HPPCL)
stampante GRACIS II ( HPPCL)
PT88/89-N/S/11
(IBM)
PT88/89-S32/HighP. (IBM)
PT 90-12/15
(IBM)
PT88/89-N/S/11
(ECMA)
PT89/89-S31/HighP. (ECMA)
PT90-11
(ECMA)
PT88/89-S34/HighP.
(EP.)
PT90-16
(DIAB.)
DR230/231-N
(IBM)
DR230/231-N Color
(IBM)
DR210/211-N
(IBM)
: stamp. GRACIS
: LPT0: (parallela)
Per l'interfaccia seriale si deve impostare la velocità di trasferimento e i dati relativa della
stampante collegata. Viene aperto un dialogo in cui si introduce la velocità di trasferimento, la
parità e i bit dati e quelli di stop. I dati intodotti devono concordare con le impostazione fatte sulla
stampante.
Hardcopy attiva
Per la documentazione si può trasferire la pagina realizzata su carta con una stampante a colori.
Con il tasto "stampa" si può attivare la funzione hardcopy durante la progettazione della lista. Una
hardcopy viene emessa sempre sulla stampante 1 ed è possibile esclusivamente con una
stampante GRACIS.
3-12
6ZB5 440-0VE050AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
3.2.2
Caratteristiche software
Dopo che si è parametrizzato il sistema si ottengono diverse caratteristiche di avvio.
Avvio sistema
riavvio
Avvio sistema
emissione/elaboraz.
dei
parametri di sistema
avviene
la param di.
sistema esclusa
data/ora
si
avvio
vincolato con
data/ora
si
emiss./elab.
data, ora
no
accettaz. dei
nuovi param.
e RESET sistema
?
no
no
vincolo nel
funz. in
processo
si
pagina di avvio
progettaz. gestione servizi GRACIS
Progettazione
•
progettabili
dall’utente
Funz. in processo
Elaborazione pagine video
Attivando il campo di proseguimento elaborazione pagine di processo, viene aperto un dialogo
per la parametrizzazione dell'elaborazione delle pagine di processo.
Dopo che si è attivata l'elaborazione delle pagine, il dialogo viene ampliato.
Elaborazione pagine di processo
abbandono
accettazione
elaborazione pagine di processo attiva
all’attivaz. si arriva dirett.
all’attivaz. si arriva dirett.
costruzione pagine
:
in primo piano
costruzione pagine
:
in primo piano
pagina attiva
04 01 PJ: 1 GS : 1 TP : 1 PBL: 1
sorveglianza tempo di introduzione attiva
interruttore a chiave attivo
rappresentaz. inversa esclusa (solo WF)
Attivando la funzione all’attivazione si arriva direttamente nell’elaborazione pagine di processo si
fa girare il funzionamento in processo in primo piano e la progettazione sullo sfondo. Si può
commutare tra i due programmi premendo CTRL+ o CTRL-.
La pagina attiva con cui inizia l'elaborazione di processo può essere stabilita dall'utente.
L'etichetta di progetto viene inserita automaticamente e si riferisce al progetto scelto nel
punto di dialogo progetto nodo/sistema ID attivo. le etichette per il sistema GRACIS, il
sottoprogetto e il numero di pagina si possono introdurre direttamente o con l'aiuto delle liste.
Tutte le altre funzioni non sono attive per il GRACIS ULB.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE050AA0
3-13
Gestione
3.4
07.99
Opzioni/dati salvare/caricare
F1 dati
F2 opzioni
F7 GRACIS
blocco dati
base dati NML
sistema gestione dati caricare fonts
sistema gestione dati
documentazione liste
masch. modulo service
base dati NML
info
liv. preced.
Con questo menù si può:
•
Caricare le opzioni (lingua straniera, ecc.)
•
Cancellare, copiare e rinominare i documenti liste GRACIS
•
Logbook errori non attivo per GRACIS ULB
• Externdatenbaustein für GRACIS ULB nicht relevant.
• Tabelle dati non attivo per GRACIS ULB
• blocco modulo service non attivo per GRACIS ULB.
• Base dati locale non attivo per GRACIS ULB
3.4.1 Dati (F1)
Con la scelta del punto di menu F1 Dati si ottiene il menù per la gestione dei dati. Una finestra
contiene il driver sorgente ed un'altra il driver di destinazione. Il GRACIS fa comparire
automaticamente come driver sorgente il driver master nella directory di default.
F1 directory
F2 gestione
F3 file
F7 GRACIS
Scelta file/directory
sorgente
GRACIS driver locale
GRACIS master
Pfad \GLISTDOC\
nome file
attr.
dimens.
data
ora
GCOM001.DOC
22000 22/1/1992 8:46:14
Datei/Verzeichnis auswählen
Ziel
Pfad \
nome file
BIN
BOOT
3-14
GRACIS drivr locale
GRACIS master
attr.
DIR
DIR
dimens.
data
ora
0 16/1/1992 8:46:14
0 16/1/1992 8:46:50
6ZB5 440-0VE050AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Gestione
Per copiare i file o le directory deve essere stato stabilito il driver sorgente e il driver di
destinazione.
I file o la directory evidenziati nella finestra driver sorgente sono copiate nel driver di destinazione
nella stessa directory del driver sorgente.
Se le relative sottodirectory non sono disponibili nel driver di destinazione, sono create ex novo.
Se i file sono già presenti sul driver di destinazione, essi sono sovrascritti.
Per cancellare si deve stabilire il driver sorgente in cui l'operazione deve essere realizzata. Tutti i
file e le directory evidenziate sono cancellate.
F1 directory
contenuto directory
contenuto directory
cancell.direc.
copiare direc.
•
F2 gestione
evidenz.tutti i file
cancell. evidenz.
scelta sorgente
scelta destin.
F3 file
canc.file
rinom. file
copiare file
F7 GRACIS
info
livello rit.
Directory F1
−
•
contenuto directory
Il contenuto delle directory evidenziate viene visualizzato.
− cancellare directory
La directory evidenziata nella finestra driver sorgente viene cancellata
− copiare directory
La directory evidenziata nella finestra driver sorgente viene copiata sul driver di
destinazione
Gestione F2
− evidenziare tutti i file
Tutti i file nella finestra attiva sono evidenziati.
− cancellare evidenziazione
Tutte le evidenziazioni sono abbandonate.
− scelta sorgente
Si può scegliere come sorgente un driver locale.
Scelta dispositivo
accettazione
scelta sorgente
:
nome simbolico dispositivo
GRACIS driver locale
GRACIS driver GRATRANS
LW
Con il campo proseguimento si ottiene il dialogo che permette di scegliere il driver. Il driver
GRACIS tramite GRATRANS non è attivo per GRACIS ULB.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE050AA0
3-15
Gestione
07.99
Scelta driver
accettazione
scelta driver
:
nome simbolico driver
GRACIS drivr master
GRACIS disco fisso D=hd2
GRACIS driver A=fd0
GRACIS driver B=fd1
GRACIS slave
GRACIS sistema
RAM - driver
ram:
SRTL - driver
srl:
bytes liberi
2711552
8351744
867328
0
518144
2711552
518144
2711552
dimensione
33400832
27772928
1457664
0
521216
33400832
521216
33400832
Sono visualizzati tutti i driver disponibili del sistema GRACIS, il driver sorgente attuale è
evidenziato con un segno di spunto. Per fissare gli altri driver sorgente si deve evidenziare
nel campo attivo del relativo driver e accettare con il campoaccettazione. Si arriva cosi' nel
dialogodispositivo.
All'accettazione del dialogo "dispositivo" viene letto di nuovo il contenuto del dispositivo
evidenziato e inserito nella finestra driver sorgente.
−
•
−
−
•
−
−
scelta destinazione
La scelta della destinazione avviene nello stesso modo di quello fatto per la sorgente.
File F3
cancellare file
Tutti i file evidenziati nella finestra driver sorgente sono cancellati.
copiare file
Tutti i file evidenziati del driver sorgente sono copiati nel driver di destinazione.
GRACIS F7
Info
viene visualizzata la versione software
livello precedente
Si arriva nella finestra driver attivo nella relativa directory.
Se la finestra driver sorgente è attiva e ci si trova nella directory originale, si arriva di nuovo
nel menù base.
3.4.1.1 Documentatione lista
Mit GRACIS können Sie eine Dokumentation Ihrer projektierten GRACIS-Listen anlegen. Die
Dokumentation kann in eine Datei ausgegeben werden. Diese Dateien können Sie mit diesem
Menüpunkt sichern oder löschen.
Per salvare o cancellare i file si deve scegliere come sorgente il driver master.
Tutti i documenti liste GRACIS sono memorizzati nel driver principale nella directory
\GLISTDOK\.
3-16
6ZB5 440-0VE050AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
3.4.2
Gestione
Opzioni (F2)
3.4.2.1 Caricare Opzioni
Per poter cancellare o caricare una opzione è necessario il file di installazione per quella opzione.
Le opzioni sono sempre cancellate dal driver principale o caricate in esso.
All'attivazione del menù si apre una finestra con.
F1 directory
F2 gestione
F3 opzioni
F7 GRACIS
scelta file/directory
dispositivo GRACIS
sorgente
driver GRACIS 1
sorgente
Pfad \
nome file
attr. dimensione data
ora
ZULI.OPT
---a
556 22/8/1991 8:46:14
F1 directory
contenuto directory
contenuto directory
cancell.direc.
copiare direc.
•
•
−
−
−
−
•
F2 gestione
evidenz.tutti i file
cancell. evidenz.
scelta sorgente
scelta destin.
F3 file
canc.file
rinom. file
copiare file
F7 GRACIS
info
livello rit.
F1 directory
contenuto directory
Viene visualizzato il contenuto delle directory evidenziate.
F2 gestione
evidenziare tutti i file
Tutti i file nella finestra attiva sono evidenziati.
cancellare evidenziazioni
Tutte le evidenziazioni sono cancellate.
Scelta sorgente
Viene fissata come sorgente il driver locale del GRACIS PG/PC.
F3 File
caricare opzioni
Tutte le opzioni evidenziate nella finestra driver sorgente sono caricate nel driver master.
Prima del caricamento il GRACIS verifica se c'è ancora spazio libero a sufficienza sul
driver master. Se lo spazio è poco si interrompe il caricamento.
− Oancellare opzione
Tutte le opzioni evidenziate sono cancellate dal driver master.
−
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE050AA0
3-17
07.99
Pagina di processo
4
Pagine di processo
4.1
Elaborazione pagine di processo....................................... 4-3
4.1.1
Scelta liste pagine di processo .............................................. 4-3
4.1.2
Creazione nuova pagina di processo..................................... 4-5
4.2
Panoramica progettazione pagine di processo ................ 4-9
4.2.1
Tipo elemento (F1)............................................................... 4-11
4.2.2
Funzione elemento (F2)....................................................... 4-11
4.2.3
Pagina (F3) .......................................................................... 4-14
4.2.4
Finestra di lavoro (F4).......................................................... 4-15
4.2.5
Aprire (F5)............................................................................ 4-15
4.2.6
GRACIS (F7)........................................................................ 4-16
4.3
Generalita’ sugli elementi della pagina............................ 4-17
4.3.1
Scelta di un elemento .......................................................... 4-17
4.3.2
Dialogo elemento ................................................................. 4-18
4.3.2.1
Livello pagina ....................................................................... 4-18
4.3.2.2
Spessore e tipo linea ........................................................... 4-19
4.3.2.3
Tipi riempimento e colori...................................................... 4-19
4.3.2.4
Posizione secondo gli assi X e Y ......................................... 4-19
4.3.2.5
Amplificazione...................................................................... 4-19
4.4
Tipi di elementi della pagina ............................................. 4-20
4.4.1
Elementi di grafica completa................................................ 4-20
4.4.2
Campo V (campo variabile) ................................................. 4-23
4.4.2.1
Dialogo campo V.................................................................. 4-24
4.4.3
Istogrammi ........................................................................... 4-30
4.4.3.1
Dialogo istogrammi .............................................................. 4-31
4.4.4
Curve .................................................................................. 4-33
4.4.4.1
Visualizzazione dei dati di processo raccolti a blocchi......... 4-33
4.4.4.2
Visualizzazione valore singolo dei dati di processo ............. 4-33
4.4.4.3
Dialogo curve ....................................................................... 4-34
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Prrogettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-1
Pagina di processo
07.99
4.4.4.4
Costruzione del campo dati in S5.........................................4-40
4.4.5
Campo testi ..........................................................................4-41
4.4.5.1
Dialogo campo testi ..............................................................4-42
4.4.6
Campo testi di segnalazione ................................................4-43
4.4.6.1
Dialogo campo testi di segnalazione ....................................4-43
4.4.6.2
Grafica dei campi testi segnalazione....................................4-43
4.4.6.3
Panoramica elaborazione testi .............................................4-45
4.4.6.4
Gestione tabelle ...................................................................4-47
4.4.6.5
Scelta tabelle........................................................................4-47
4.4.6.6
Elaborazione tabelle .............................................................4-47
4.4.7
Campo messaggi..................................................................4-50
4.4.8
Campo attivo ........................................................................4-50
4.4.8.1
Dialogo campo attivo ............................................................4-51
4.4.9
Collegamento elementi.........................................................4-55
4.4.9.1
Dialog collegamento elementi ..............................................4-55
4.4.10
Gruppo campo V ..................................................................4-56
4.4.10.1
Dialogo gruppo campo V ......................................................4-58
4.5
Sorgente dati.......................................................................4-60
4.5.1
Dialogo sorgente dati ...........................................................4-60
4.5.2
Introduzione diretta della sorgente dati ................................4-62
4.6
Dinamica .............................................................................4-63
4.6.1
Variazione colori primo piano ...............................................4-64
4.6.2
Inserzione e disinserzione, sblocco/blocco ..........................4-64
4.6.2.1
Inserzione e disinserzione degli elementi.............................4-64
4.6.2.2
Sblocco/blocco dei campi attivi.............................................4-65
4.6.3
Colore primo piano/sfondo da tabella...................................4-65
4.6.3.1
Indice....................................................................................4-65
4.6.3.2
Indirizzo bit ...........................................................................4-66
4.6.4
Istogrammi con variazione 0% - 100% valore ......................4-66
4.6.5
Variazione limite inferiore-lim. superiore campo V ...............4-66
4-2
6ZB4 400-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Pagina di processo
Le figure dell’impianto sono composte da elementi grafici. Questi sono elementi di grafica
completa, linee, poligoni, rettangoli, triangoli, cerchi, curve, archi e grafica a pixel, campi variabili ,
istogrammi, curve, campi testi, campi segnalazioni, campi attivi,unione di elementi e gruppi
campi V. Tutti gli elementi grafici possono essere variati dinamicamente.
Le definizioni per le interfacce verso il processo e per gli elementi dinamici della figura sono
stabiliti durante la progettazione della pagina.
I dialoghi nella maggior parte dei casi sono più lunghi della finestra. La rimanente parte non
visibile del dialogo viene rappresentata nel manuale con un bordo tratteggiato. Sul video si può
visualizzare questa parte azionando lo slider oppure con i tasti cursore.
4.1
Elaborazione pagina di processo
Dopo lo start del GRACIS viene visualizzato automaticamente il manù bas.
4.1.1
Scelta lista pagine di processo
Si scelga nel menù F1 Progettazione il punto del menù figura di processo. Si arriva nell'indice
delle figure. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto in cui si è lavorato per
ultimo, nel tipo di liste liste pagine di progetto.
F1 progettazione
pag. di processo
protocollo
segnalazioni
testi
GRAPH 5
liste parola
liste GRAPI
Archiv
F2 gestione
F3 serv. di sistema
F6 ULB
F7 GRACIS
Per iniziare l'elaborazione delle pagine di processo si visualizza l'indice delle pagine progettate.
Da questo indice si sceglie la pagina da elaborare o gli si aggiunge la nuova pagina.
F1 scelta liste
F3 uscita
F7 GRACIS
Indice liste
driver master sorgente
etichetta progetto/nome
etich. sistema GRACIS/nome
etich. sottoprogetto/nome
etichetta
PBL
2
PBL
3
PBL
4
PBL 153
: PJ
: GS
: TP
liste
nome
panoramica sensori
numero sensore 1
numero sensore 2
Störeinflüsse
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
20 / caldaia reparto 83P
1 / sistema 1/armadio 10/ ZSt
1 / pag./testo sensore sist 1
lungh. in
bytes
1335
1283
1283
1276
6ZB5 440-0VE05-0AA0
camb. l. numero
data
elemen.
17 . 10 . 90
12
10
20 . 5 . 90
10
13 . 9 . 90
9
17 . 6 . 90
4-3
Pagina di processo
07.99
F1 Scelta liste
•
visualizzazione (doppio click sul campo evidenziato)
La lista evidenziata è visualizzata sul video e può essere progettata o modificata.
•
Nuova (ALT-N)
si crea una nuova lista.
•
cambiamento etichette
E' aperto il dialogo etichette della lista evidenziata. L'etichetta può ora essere cambiata.
•
inserimento etichette
Questa funzione è attiva se si sceglie la gestione liste da un'altra maschera di dialogo.
L'etichetta della lista evidenziata è inserita nella maschera di dialogo. utilizzo: per esempio
nella progettazione campi attivi, da inserirein una pagina di processo per il comando
pagine successive.
•
Indice (doppio click sul campo evidenziato)
Dopo un cambio sottoprogetto, sistema GRACIS o progettosi può evidenziare un
sottoprogetto, sistema GRACIS o progetto e arrivare nel livello più alto. Il cambio del tipo di
liste a questo punto non è possibile. Se ci si trova nel livello liste non si può scegliere
questo punto di menù e scrivere in chiaro.
•
cambio sottoprogetto
Per passare a lavorare su un altro sottoprogetto, si può cambiare il sottoprogetto all'interno
del sistema GRACIS.
•
cambio sistema GRACIS
Per passare a lavorare su un altro sistema GRACIS, si può cambiare sistema GRACIS
all'interno del progetto.
•
cambio progetto
Uer passare a lavorare su un altro progetto, si può cambiare il progetto.
•
interruzione scelta
Questa funzione è attiva solo se si sceglie la gestione liste da un'altra maschera del
dialogo. La lista che si era inserita finora nella maschera di dialogo, rimane invariata.
F3 Uscita
•
dopo etichettatura
Tutte le liste dell’indice sono etichettati all’uscita in senso crescente.
•
dopo data/ora
A tutte le liste dell’indice sono aggiunti data e ora degli ultimi cambiamenti
•
dopo nome liste
Tutte le liste dell’indice sono etichettate secondo il loro nome in senso alfabetico.
4-4
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Pagina di processo
F7 GRACIS
•
info
E’ visualizzata l’attuale versione software.
•
livello precedente (F9)
Si lascia l’elaborazione liste pagine di processo e si ritorna alla maschera base.
4.1.2
Creazione nuova pagina di processo
Nel menù F1 scelta liste si sceglie il punto del menù nuovo. Il sistema apre così dialogo listeetichette delle pagine di processo .
La pagina di processo è attribuita per la progettazione al corretto progetto, sistema GRACIS e
sottoprogetto.
L'etichetta di progetto , sistema e sottoprogetto la si ha nella riga di testa dei dialoghi.
F1 scelta liste
F3 uscita
F7 GRACIS
dialogo etichette-liste
accettazione
abbandono
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/nome
etich. sottoprogetto/nome
etichetta liste
nome liste
lunghezza in bytes
data inserzione
ult. camb./data
ult.camb.etich.utente
: PJ
: GS
: TP
1 / caldaia reparto 83P
1 / sistema 1/ armadio 10/ ZSt
1 / pag./ testo sist. sensori 1
: PBL
2
: esempio2
:
0
: 1 . 4 . 90
: 2 . 4 . 90
: SISTEMA
elemento visual.
etichetta utente
ult. camb./ora
:
0
: SISTEMA
: 14 : 25 : 17
Nel dialogo etichette pagina di processo si dà il numero e il nome della pagina. Si accetta
l'introduzione fatta con il tasto RETURN.
La finestra di progettazione viene visualizzata automaticamente e viene aperto il dialogo pagina
di processo.
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-5
Pagina di processo
07.99
F1 tipo elem. F2 funz. elem. F3 pag. F4 fin di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
Pag. di processo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR: 002 Nome: Esempio2
Dialogo pagina di processo
abbandono
accettazione
colore sfono
numero elemento
somma elementi
finestra temp. di racc
:
:
:
:
4
0
etichetta liste
byte di gestione
etich. colleg.
progetto
sistema GRACIS
etich. colleg.
tipo liste byte 1
tipo list byte 2
numero liste
:
:
:
:
:
:
:
:
0x04
0x01
0x01
0x01
0x01
0x10
0x11
0x02
1 sec
M
campione sfondo base
reticolo ausil.
:
passo X
:
passo Y
:
passo linea X
:
passo linea Y
#
15
15
4
4
successione oper. cursore
success: : automatica
etich. pag. utente
:
etich. pag. ut.a controll.
0
Il colore base dello sfondo della pagina è il verde. Tutte le parti della pagina che non sono
coperte da elementi della pagina hanno questo colore.
Nel campo numero elementosi ottiene il numero di elementi che sono già stati progettati per
questa pagina.
Attivando il campo somma elementi si ottiene il numero dei singoli elementi grafici che sono già
stati progettati in questa pagina.
La finestra temporale di raccolta ammessa la si ottiene da un menù a tendina che si sceglie con
un campo. Tutti i dati della pagina sono attualizzati all'interno di questa finestra. Sono a
disposizione i seguenti valori
•
•
•
•
•
100 ms
500 ms
1 sec
5 sec
10 sec
•
•
•
•
•
30 sec
1 min
5 min
10 min
30 min
L'etichetta lista è una etichetta pagina di processo e viene inserita dal GRACIS.
Con la funzione campione sfondo base si puo dare allo sfondo della pagina un campione. Il
.campione si sceglie dal campo campione riempimento. Il campione viene visualizzato con il
colore scelto e sfondo bianco.
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07.99
Pagina di processo
Reticolo ausiliario
Il reticolo ausiliario serve per posizionare gli elementi della pagina. Per l’allineamento sulle linee
ausiliarie deve essere attivata la funzione mouse.
distanza linee
in punti
linee ausiliarie
distanza punti
in pixel
Il reticolo ausiliario serve per posizionare gli elementi della pagina. Per l’allineamento sulle linee
ausiliarie deve essere attivata la funzione mouse.
Successione operativa
successione
automatico
parametrizz.
succ. operativa cursore
successione: parametrizz.
1.emissione: campo V
0
scelta campo V
:
0
scelta campo attivol :
0
scel.campo test.segn. :
scelta campo segn. :
0
scelta elemento
campo V
campo attivo
cam.testo segn.
campo segnalaz.
La distanza tra i punti è data dalla distanza in pixel. La passo delle linee è il fattore per cui si deve
moltiplicare la distanza tra i punti. La distanza passo punti*passo linee indica le linee del reticolo
ausiliario. Questo non viene visualizzato nel funzionamento in processo.
Nella successione automatica il cursore viene posizionato all'attivazione del funzionamento in
processo sul primo campo V di introduzione. Se si salta sul tipo di elemento successivo (con
CTRL N) il cursore è posizionato sul primo campo attivo, poi sul primo campo testo di
segnalazione e poi sul primo campo di segnalazione.
Quale è il primo campo non lo si può stabilire durante la progettazione. Per posizionare
correttamente il cursore sul campo voluto all'attivazione della pagina, si deve parametrizzare la
successione operativa.
Se si sceglie successione parametrizzabile, il dialogo viene ampliato e si può scegliere il tipo di
elemento su cui si posiziona il cursore all'apparire della pagina. Per posizionare il cursore su un
preciso campo, si deve introdurre nelle righe seguenti nei relativi tipi di elementi il numero di
campo.
Negli altri campi si può stabilire in quale di essi il cursore deve posizionarsi al cambio di elemento
(CTRL-N).
Il numero di campo può essere inserito con l'aiuto del campo proseguimento. Attivando
quest'ultimo compare il dialogo e si può evidenziare l'elemento. Premendo il tasto RETURN viene
acquisito nel campo il valore introdotto.
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4-7
Pagina di processo
07.99
etichetta pag.utente: 1000
etich. pag. ut. a controll.
trasferire etichetta liste
indirizzamento
: diretto
tipo di indirizzo
: DB
etichetta nodo
:
0
:
1
CPU
: 100
numero blocco
1
DW
:
tipo di parametro : parola
lunghezza dati
: 1 parola
L'etichetta pagina utente è un numero tra 0 e 65535. Queste etichette non sono verificate dal
GRACIS e possono essere scelte liberamente.
Se si attiva la funzione etichetta pagina utente a controllore l'etichetta pagina utente viene scritta
nell'indirizzo parametrizzato alla comparsa della pagina.
Se si attiva la funzione trasferire etichetta liste viene trasferita l'etichetta liste GRACIS oltre
all'etichetta pagina utente. L'etichetta liste viene scritta direttamente dietro l'etichetta pagina
utente ed è realizzata nel seguente modo.
DB100
DW 1
•
•
•
•
•
•
•
•
4-8
byte sinistro
byte destro
es.:
1000
DW 2
byte destro
sistema
collegamento
attivo
1
1
DW 3
progetto
sistema
1
1
DW 4
sottoprogetto
tipo lista1
1
11
DW 5
tipo lista 2
numero lista
10
2
sistema attivo:
collegamento:
progetto:
sistema:
sottoprogetto:
tipo lista 1:
tipo lista 2:
numero liste:
numero di sistema in cui la pagina di processo viene visualizzata.
sempre 1.
numero dei progetti attivi
numero di sistema in cui la pagina di processo è stata progettata
numero di sottoprogetto in cui la pagina di processo è stata progettata.
sempre11.
sempre 10.
numero della lista pagine di processo.
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07.99
Pagina di processo
4.2
Panoramica progettazione pagine di processo
Panoramica degli elementi della pagina
grafica compl.
definizioni base
dinamico
definizioni base
campo variabile
interfaccia processo
istogrammi
curve
campo testi
camp.test.segn.
campo segnal.
campo attivo
collegam.
collegam.
grup.campo V
dinamica
definizioni base
interfaccia processo
dinamica
definizioni base
interfaccia processo
dinamica
definizione base
dinamica
definizione base
tabella di definizione
interfaccia processo
dinamica
definizioni base
dinamica
definizioni base
interfaccia processo
dinamica
posizione fissata
dimensione
colore primo piano/sfondo
livello figura
sorgente dati
formato dati
lungh. dati
lungh. dati
colore p.p./sf. da tabella
definizioni base
dinamica
definizioni base
interfaccia processo
dinamica
Gli elementi della pagina impostati sono inseriti con i relativi attributi dal sistema GRACIS nella
lista figure di processo.
La definizione di un elemento della pagina si articola in :
•
definizione base della grafica
−
−
−
−
−
−
tipo di elemento
posizione fissata o punto di supporto
dimensione (fattore diamplificazione, introduzione altezza/larghezza)
livello della pagina
attribuzione del colore (colore primo piano/sfondo)
attribuzione dsupplementari (tipo di linea/-spessore, campione riempimento)
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4-9
Pagina di processo
•
07.99
interfacce verso il processo (dipendente dal tipo di elemento)
−
−
−
•
interfacce verso il processo (dipendente dal tipo di elemento SIMATIC S5
formato dei dati (binario, decimale, ASCII, ecc.)
lunghezza dati (bit, byte, parola)
dinamica
−
−
inserz./disinserz. visualizz. a seconda dello stato
colore p. piano/sfondo da tabella
Ogni caratteristica dinamica ha una sua interfaccia figura di processo. Queste interfacce di
processo sono indipendenti una dall’altra e dalle interfacce di processo degli elementi della
pagina.
F1 tipo elem. F2 funz. elem.
evidenziare
simbolo
grafica compl. nuovo
dialogo
campo V
copiare
istogrammi
spostare
curve
evidenz. tutto
campo testi
cam.test.seg. elimin. evidenz.
campo segn. chiudere el.
campo attivo cambio servizio
dimensioni
finestra
colleg. elem. funzioni speciali
grupp. camp.V undo
cancellare
N
N
O
C
M
F3 pag.
F4 fin. lav.
attrib. pagina posizione
livello
dimensioni
hardcopy
cambio fin.
inserz. ret.
mouse ins.
fig./param. B
salvare
L
chiusura
F5 aprire F7 GRACIS
pag. proc. info
livello preced. F9
inserzione
W
cancell. campo
cancell. carattere
cancell. UNDO
scelta tipo "AND"
modo prog. ...
W
P
U
K
Il menù può essere gestito sia con la tastiera sia con il mouse. Per funzioni che si usano spesso
sono a disposizione delle combinazioni di tasti (Hot-Keys) che realizzano subito la funzione. Gli
hot-keys sono visualizzati nel menù sotto il comando. Il rombo è visualizzato per il tasto ALT, il
carattere ^ lo è per il tasto CTRL.
Per l'uso con la tastiera si deve premere il tasto funzione relativo al punto di menù.
Con il mouse si apre il menù a tendina appena il cursore del mouse è posizionato nella lista
menù. La funzione scelta è indicata con un istogramma ed è realizzata premendo il tasto del
mouse.
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07.99
4.2.1
Pagina di processo
Tipo elemento (F1)
Sotto tipo elem. (F1) si sceglie il tipo di elemento che si vuole elaborare successivamente. Il tipo
di elemento scelto è segnato con una freccia nel menù. L'abbandono si fa con una nuova scelta.
Dopo aver attivato la funzione "AND" e "OR" nel menù F7 GRACIS si può scegliere uno o più
elementi.
Con la scelta di un tipo di elemento viene indicato il primo elemento di questo tipo con il cursore.
4.2.2
Funzioni elemento (F2)
•
evidenziare (CTRL-N)
Si evidenzia l'elemento che si trova sotto il cursore. L'evidenziazione può essere annullata
o evidenziando un nuovo elemento (evidenziazione singola) o scegliendo il punto del menù
eliminare evidenz. (evidenziazione completa). Con il mouse si può evidenziare un
elemento su cui si posiziona il cursore del mouse e poi premere il tasto.
•
nuovo ( ALT-N)
viene generato un nuovo elemento. Le caratteristiche son predisposte con valori di default.
La finestra di dialogo per il nuovo elemento è aperta automaticamente.
•
dialogo (ALT-O, doppio click sull’elemento)
La finestra di dialogo degli elementi evidenziati è aperta. Possono essere cambiate le
caratteristiche degli elementi.
•
copia (ALT-C)
L’elemento o gli elementi evidenziati sono copiati.
Se si evidenzia uno o più elementi nella finestra di lavoro attiva e poi si cambia finestra,
con questa funzione si possono copiare gli elementi evidenziati nella finestra adesso attiva.
elementi evidenziati nella finestra adesso attiva.
Per copiare da una finestra di lavoro all'altra si possono evidenziare uno o più elementi e
poi spostarli con il mouse nella nuova finestra di lavoro. Gli elementi rimangono anche
nella vecchia finestra.
Se si copiano elementi che rimandano ad altri elementi della pagina di processo, i rimandi
non sono copiati. Se ad es. si copia un campo attivo che attiva un altro elemento, copiando
il campo attivo questa funzione viene cancellata.
•
spostare (ALT-M)
L'elemento evidenziato, dopo aver scelto questa funzione, può essere spostato a pixel con
i tasti comando cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e con i tasti comando cursore si
sposta a passi l'elemento. Con il mouse si può spostare l'elemento evidenziato, il cursore
del mouse lo si pone nel mezzo dell'elemento evidenziato, si mantiene premuto il tasto del
mouse e si sposta il cursore del mouse nel posto desiderato.
Se sono evidenziati più elementi, si spostano insieme tutti gli elementi. Se si sposta con il
mouse l'elemento in un'altra finestra di lavoro, gli elementi evidenziati rimangono al loro
vecchio posto e sono copiati nella nuova finestra di lavoro. Durante lo spostamento viene
data la posizione della riga di segnalazione e le dimensioni dell'elemento in pixel.
• evidenziare tutto
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4-11
Pagina di processo
07.99
Tutti gli elementi scelti con il punto di menù F1 tipo elementi, sono evidenziati. Se non è
stato scelto alcun tipo di elemento, sono evidenziati tutti gli elementi.
•
eliminare evidenziazione
Si termina l’elaborazione a gruppi. Tutte le evidenziazioni sono eliminate.
•
dimensioni
Gli elementi di grafica completa evidenziati e i campi attivi possono essere amplificati o
ridotti a pixel con i tasti comando cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e premendo i
tasti comando cursore (sul tastierino numerico) si amplifica o si riduce l’elemento a passi
successivi.
Con il mouse si può eseguire la stessa funzione, si posiziona il mouse nell'angolo a destra
in basso dell'elemento evidenziato, si tiene premuto il tasto del mouse e con il cursore si
imposta la dimensione voluta.
Se sono evidenziati diversi elementi di grafica completa, tutti questi sono amplificati o
ridotti.
Durante l'amplificazione o la riduzione vengono dati nella riga di segnalazione la posizione
e la dimensione dell'elemento in pixel.
•
funzioni speciali (CTRL-P)
Per utilizzare le funzioni speciali, si deve prima scegliere l’elemento su cui devono operare
le funzioni speciali.
funzioni speciali
nessuna
colore base primo piano
colore base sfondo
copie multiple
allineamento
formattazione
Singole funzioni speciali:
−
nessuna:
Si scelga nessuna, se non si hanno aogno di funzioni speciali. Il menù di queste funzioni
speciali è perciò chiuso.
−
colore base primo piano:
E' visualizzato il dialogo sul colore del primo piano
colore base primo piano
accettazione
abbandono
col.base primo piano 2
Con il campo di scelta si può scegliere un nuovo colore base per il primo piano. Si può
anche introdurre direttamente il numero del colore. Poi gli elementi scelti sono visualizzati
con il nuovo colore base di primo piano.
− colore base sfondo:
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07.99
Pagina di processo
Il cambiamento colore base di sfondo segue le stesse regole per il colore di primo piano.
−
copie multiple:
E’ attivato un dialogo per le copie multiple.
copie multiple
accettzione
abband.
numero
X posizione origine
Y posizione origine
2
10
10
Con numero si impostano le copie che si vogliono realizzare degli elementi evidenziati.
Ognuna è generata con il formato impostato.
origine
X posizione
originale
Yposizione
copie
−
allineamento:
E' visualizzato il seguente menù.
allineamento
not
compattato sin.
compattato dex.
alto
basso
mezzo X
mezzo Y
mezzo X+Y
Gli elementi evidenziati nel rettangolo che contiene tutti gli elementi, si allineano a seconda
della scelta fatta nel menù.
−
originale
compattato sin.
compattato dex.
alto
basso
mezzo X
mezzo Y
mezzo X+Y
formattare:
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4-13
Pagina di processo
07.99
All’accettazione del dialogo sono allineati tutti gli elementi evidenziati con le relative
impostazioni del dialogo. L’elemento evidenziato che si trova in basso a sinistra costi-tuisce
l'origine per la posizione X. Per la posizione Y l'origine è l'elemento più in alto. Se gli
elementi si trovano allo stesso posso essi sono formattati nella successione che è stata
progettata.
formattare
accettazione
Formatieren
X Versatz
Versatz
Y Versatz
abbandono
formattare
origine
distanza
Abstand
10
non formattato
distanza formattata posiz. X
10
origine formattata pos. X
10
•
Undo (ALT-U)
L’ultimo ordine di cancellazione viene richiama
•
cancellar e(ALT-K)
L'elemento evidenziato o gli elementi evidenziati sono cancellati. È possibile ripristinarli
solo con il comando UNDO.
4.2.3
Pagina (F3)
•
attributi della pagina
Il dialogo pagina di processo è aperto. Possono essere cambiate tutte le caratteristiche
della pagina di processo come colore base sfondo, finestra temporale di raccolta, reticolo
ausiliario ed etichetta pagina utente.
•
livelli
Si sbloccano i livelli della pagina per gli elementi della pagina. I livelli sbloccati sono indicati
con una freccia. Gli elementi che non si trovano in un livello non sono rappresentati sulla
pagina durante la progettazione. Nel funzionamento in processo questa scelta non ha
conseguenze (vedi capitolo livelli pagina).
•
hard copy
La funzione hardcopy manda la pagina sulla stampante collegata (stampante GRACIS).
•
reticolo inserito/reticolo disinserito
Con questo punto del menù si può inserire e disinserire il il reticolo ausiliario per la pagina.
La distanza dei punti del reticolo può essere parametrizzata nel dialogo della pagina.
•
mouse inserito/ mouse disinserito
Se si inserisce il mouse, l'origine può essere posizionata, spostando l'elemento con il
mouse o con i tsti comando cursore, solo sul reticolo ausiliario parametrizzato a punti.
Se il mouse è disinserito si può posizionare l'elemento della pagina liberamente e
indipendentemente dalla finestra di aiuto.
•
pagina/parametro (CTRL-B)
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07.99
•
•
4.2.4
Pagina di processo
Questo punto del menù cambia il modo di lavoro in modo controllo. Nel modo controllo la
pagina è rappresentata completa e senza bordatura, come è anche visualizzata successivamente nel funzionamento in processo. Per ritornare nel modo lavoro si preme il tasto
ESC o di nuovo CTRL-B.
salvare
Si salva la lista che è stata appena elaborata e si può procedere nella progettazione.
chiudere (ALT-L)
Con due finestra di lavoro aperte si può chiudere con questa funzione la finestra di lavoro
attiva.
Finestra di lavoro (F4)
•
posizione
La posizione della finestra di lavoro attiva può essere spostata a pixel con i tasti comando
cursore. Tenendo premuto il tasto SHIFT e premendo i tasti comando cursore (nel
tastierino numerico) la finestra si sposta a passi di 20 pixel. Con il mouse si può spostare la
finestra di lavoro attiva posizionando il cursore del mouse nella riga di testa della finestra e
poi spostando il cursore tenendo premuto il tasto del mouse.
•
Gdimensione
La dimensione della finestra di lavoro attiva può essere amplificata o ridotta a pixel tramite
i tasti comando cursore. Tenendo premuto l tasto SHIFT si amplifica o si riduce la finestra
a passi di 20 pixel. Con il mouse si posiziona il cursore in alto a destra della finestra e si
sposta il cursore tenendo premuto il tasto del mouse.
•
cambio finestra (CRTL-W)
Con questa funzione si può commutare tra due finestre di lavoro. Nella scelta della
funzione si passa sempre dalla finestra attiva a quella da attivare. Con il mouse è
sufficiente posizionare il cursore nella finestra di lavoro relativa e poi premere il tasto del
mouse.
4.2.5
•
Aprire (F5)
pagina di processo
Scegliendo questa funzione si ottiene l’indice dei sottoprogetti delle liste pagine di
processo in cui ci si trova. Si può scegliere ora qualsiasi altra pagina di processo e
visualizzarla, oppure si può generare una nuova pagina di processo. Si possono aprire
contemporaneamente un massimo di due finestre di lavoro.
Si aprano due finestre con la pagina di processo scelta. Entrambe le finestre sono
visualizzate, ma una sola è attiva. La finestra attiva è in primo piano ed è sovrapposta a
quella non attiva. Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva.
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4-15
Pagina di processo
4.2.6
07.99
GRACIS (F7)
•
Info
Viene emessa l’attuale versione software.
•
livello precedente (F9)
Si abbandona la progettazione della pagina. Prima che si lasci la pagina è chiesto in una
finestra di segnalazione se si vuole salvare o abbandonare la pagina.
•
inserzione attivata/inserzione disattivata
Il comando cambia tra il modo inserzione e il modo sovrascrittura durante l’editazione dei
testi. Si può anche commutare usando il tasto INSERT. Nel modo sovrascrittura il cursore
è sottolineato _ e nel modo inserzione è segnato a destra |.
•
cancellazione campi
L’intero contenuto dei campi di introduzione (numero testi o lista testi) su cui sta il cursore,
è cancellato.
•
cancellazione simboli
Il simbolo che sta sotto il cursore (modo sovrascrittura) o che sta a sinistr del cursore è
cancellato. Si può usare anche il tasto DEL.
•
cancellazione Undo
Con questa funzione si può cancellare il buffer in cui si è salvato per sicurezza gli elementi
durante la cancellazione. In questo modo si rende disponibile lo spazio di memoria
occupato da questo buffer. Si perde però anche la possibilità di richiamare gli ultimi
elementi cancellati.
La dimensione del buffer UNDO è rappresentata sul video. Per vedere la grafica si deve
spostare la finestra di lavoro verso il basso.
0
dimensioni del buffer
Undo
KBytes
•
scelta carattere "AND"
Si stabilisce come deve avvenire la scelta tra i tipi di elementi.
"OR": si sceglie un tipo di elemento dell'ultimo tipo attivo. È sempre attivo un solo tipo di
elemento.
"AND": tutti i tipi di elementi rimangono attivi fino a che si sceglie ancora. Possono essere
attivi più elementi contemporaneamente. L'ultimo tipo scelto viene indicato dal cursore.
Queste impostazioni sono necessarie per poter scegliere con i tasti di comando cursore
più elementi di diverso tipo.
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07.99
Pagina di processo
4.3
Generalità sugli elementi della pagina
4.3.1
Scelta di un elemento
Si scelga in primo luogo il tipo di elemento, se si vuole impostare o elaborare un nuovo elemento.
La scelta degli elementi si fa nel menù F1 tipo elemento. In questo menù si può anche vedere il
tipo di elemento scelto. L'elemento scelto è segnato con una freccia. Una scelta ripetuta porta
all'abbandono del tipo di elemento.
Per gli elementi di grafica completa si parte da un sottomenù da cui si sceglie tale elementi.
.
F
Deve essere scelto un tipo di elemento per poter progettare un nuovo
elemento della pagina.
Dopo la scelta del tipo di elemento, questo è indicato dal cursore. Con i tasti comando cursore si
può spostare il cursore sopra l'elemento.
Con il menù F2 funz. elem. e il punto del menù evidenziare o con i tasti CTRL N si può
evidenziare l'elemento sotto cui si trova il cursore. Si possono evidenziare anche diversi elementi.
Tali elementi sono indicati dal cursore grafico.
cursore elem.
cursore grafico
Con il cursore grafico si possono spostare, copiare o cancellare gli elementi evidenziati. Il dialogo
è aperto se non è evidenziato più di un elemento.
Se si lavora con il mouse e si vuole elaborare un elemento disponibile, si può evidenziare
l'elemento senza scegliere prima il tipo di elemento e attivare l'elemento. Si deve posizionare il
mouse sull'elemento e dare un click. Esso viene cosi' evidenziato (cursore grafico). Per
evidenziare più elementi si può o attivare con il mouse un altro elemento o tendendo premuto il
tasto del mouse si possono catturare più elementi Gli elementi cosi' evidenziati si possono
elaborare, cosi' come quelli evidenziati con i tasti di comando del cursore.
Con il mouse si può aprire un dialogo su un elemento anche dando un doppio click sull'elemento
da elaborare.
Note:
Se si posiziona un elemento fuori dall'area visibile, non si può più scegliere con il mouse. Si
sceglie l'elemento coperto con il cursore.
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Pagina di processo
4.3.2
07.99
Dialogo elemento
Se ci si trova su un elemento della pagina o si è scelto il dialogo, è aperta la finestra per le
impostazioni. In tale finestra sono descritte tutte le caratteristiche dell'elemento ed esse possono
essere variate.
•
•
•
•
•
•
•
posizione dell'elemento;
introduzione delle coordinate X, Y;
livello della pagina;
colore primo piano e colore sfondo o colore cornice e superficie;
fattore di amplificazione
attributi supplementari come spessore delle linee, tipo di linea, spostamento testo ecc.
definizioni dinamiche
−
cambiamento colore p.piano o sfondo da tabella
−
inserzione/disinserz. su stato.
Sono da rispettare i seguenti valori limite per tutti gli elementi.
posizione X
posizione Y
colore
amplificazione
spess. linee
altezza
larghezza
raggio
4.3.2.1
risoluzione schermo
640 / 480
0 - 639
0 - 479
0-7
1-4
1,3,5,7
1 - 640
1 - 480
1 - 320
Livello della pagina
0
640 pixel
livel.di pag. 15
livel.di pag.14
livel.di pag. 13
livel.di pag. 12
livel.di pag. 11
livel.di pag.10
livel.di pag. 4
livel.di pag. 5
livel.di pag. 6
livel.di pag. 3
livel.di pag. 2
livel.di pag. 1
livel.di pag. 7
livel.di pag. 8
livel.di pag. 9
preinserzione in
progettazione
480 pixel
Il numero di livello di pagina gestisce la sovrapposizione. Ogni elemento della pagina può essere
attribuito a un livello di pagina. Il livello 1 è il livello più alto, il 15 il più basso.
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07.99
Pagina di processo
Se coincide l’elemento con lo stesso livello di pagina, allora l’ultimo elemento progettato si
sovrappone agli altri elementi.
Livello di pag. 15
Livello di pag. 14
Livello di pag. 14
zuletzt projektiert
Livello di pag. 14
Per una progettazione chiara si devono usare i livelli delle pagine. Si ha il vantaggio che tutti gli
elementi possono attivare uno o più livelli di pagina con il punto di menù livelli. Gli elementi attivati
non sono più visualizzati e gli elementi coperti possono essere elaborati senza problemi.
4.3.2.2
Spessore e tipo linee
Per gli elementi delle pagine, linee, poligonali, rettangolo, triangolo, cerchio e arco di cerchio si
possono scegliere lo spessore delle linee e il tipo di linea. Per gli elementi finestra, campo testi,
campo segnalazioni, istogrammi, campi V e campo testi di segnalazione si possono realizzare
bordature di cui si può dare lo spessore delle linee.
•
•
Lo spessore delle linee si può impostare 1,3,5 e 7 pixel
il tipo di linea può essere impostato solo sul tipo 1.
Sono a disposizione diversi tipi di linea: continua, tratteggiata, punteggiata e a punto linea.
4.3.2.3
Tipi di riempimento e colore
Per esempio le superfici sono a disposizione 16 possibilità diverse con lo sfondo sempre bianco.
Si possono colorare sia le linee di un elemento sia la sua superficie. Il colore del primo piano è il
colore delle line eo dei testi. Il colore dello sfondo è il colore del tipo di riempimento della
superfice iquegli elementi che non racchiudono superfici (linea o arco di cerchio) si può impostare
solo un colore.
4.3.2.4
Posizione secondo gli assi X e Y
La posizione di ogni elemento e la sua dimensione (altezza e larghezza o raggio) sono impostati
in pixel. L'origine di tutti gli elementi della figura, esclusi gli istogrammi, si trova in alto a sinistra.
L'origine degli istogrammi è l'intersezione dell'asse verticale sinistro con l'asse orizzontale
superiore.
4.3.2.5
Amplificazione
Il set di simboli può essere visualizzata con fattore di amplificazione 1, 2, 3 ,4.
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4-19
Pagina di processo
07.99
4.4
Tipi di elementi della pagina
4.4.1
Elementi di grafica completa
Gli elementi di grafica completa sono elementi liberamente progettabili sulla base di forme
geometriche elementari. Come elementi di grafica completa sono disponibili:
•
•
•
•
•
•
•
retta
poligono
rettangolo
triangolo
cerchio
arco di cerchio
settore di cerchio
Per ogni elemento di grafica completa si può stabilire nella maschera di dialogo: il livello della
pagina, la forma della linea, il colore, il riempimento e le caratteristiche dinamiche.
Retta
Esempi di retta
X2,Y2
X,Y - origine
La posizione e la forma della retta è descritta dalla posizione di X/Y e di X2/Y2.
Poligono
Esempi di poligono
= punti di supporto del poligono
La posizione e la forma del poligono sono descritti dal numero e dalla posizione X/Y dei punti di
supporto. Per ogni poligono sono possibili al massimo 250 punti di supporto. Per fissare i punti di
supporto si può scegliere la funzione scelta con mouse o anche usare la tabella punti di
supporto.Scelta con il mouse
Se si sceglie la funzione scelta con mouse il dialogo scomparee si possono posizionare
4-20
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07.99
Pagina di processo
liberamente i punti di supporto nella pagina di processo dando un click con il mouse nella
posizione voluta. Il cursore dopo la scelta del campo si trova alla fine del poligono. Il cursore
visualizza la posizione dei punti di supporto.
Con la combinazione dei tasti CTRL X (avanti) e CRTL E (indietro) si può posizionare il cursore
sul singolo punto di supporto.
•
spostamento
Per spostare i punti di supporto si posiziona il cursore nel punto dove si dovrà travare la
nuova posizione. Il punto di supporto si può spostare o con i tasti freccia o con il mouse
premendo il tasto del mouse mentre si sposta il cursore.
•
inserimento
Per aggiungere un punto di supporto si posiziona il cursore nel punto dove si vuole creare
il nuovo punto di supporto. Con il mouse si posiziona sul punto voluto il cursore del mouse.
Mediante un semplice click del mouse viene impostato il nuovo punto. Con la tastiera si
deve pigiare la combinazione di tasti ALT N. Il nuovo punto si trova nella posizione di
default. Si può poi spostare il nuovo punto di supporto nel modo sopra descritto.
•
cancellazione
Per cancellare un punto di supporto si deve posizionare il cursore sul punto di supporto
che deve essere cancellato agendo con la combinazione di tasti CTRL-X e CTRL-E.
Premendo il tasto DEL il punto è cancellato. Si cancellino sempre i punti di supporto che
non servono, in modo da non sovraccaricare la memoria.
Tabella dei punti di supporto
In questa tabella deve essere introdotto il numero di punti di supporto previsto per parame-tizzare
questa posizione. Si può variare un poligono che è stato realizzato con il mouse mediante la
tabella dei punti di supporto, oppure si può variare la tabella punti di supporto di un poligono
realizzato con il mouse.
Rettangolo
Esempio di rettangolo
altezza
in pixel
larghezza in pixel
posizione ( X,Y)-origine
La posizione e la forma del rettangolo sono descritti dalla sua posizione X/Y, altezza e larghezza.
Se si vuole realizzare una cornice al rettangolo, si deve attivare il campo cornice. Viene così
attivato il dialogo per la parametrizzazione delle linee.
Triangolo
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4-21
Pagina di processo
07.99
Esempio di triangolo
X3,Y3
X,Y
origine
X2,Y2
La posizione e la forma del triangolo sono descritte dalle posizioni X e Y dei 3 vertici.
Cerchio
Esempio di cerchio
raggio
centro ( X,Y )-origine
La posizione e la forma del cerchio sono descritte dalla posizione X e Y del centro e dal raggio.
Arco di cerchio
Esempio per arco di cerchio
Endwinkel
angolo finale
A= 45
E= 315
raggio
0°
centro ( X,Y )-origine
A= 225
E= 90
A= 90
E= 225
La posizione e la forma dell’arco di cerchio sono descritte dalla posizione del centro, dal raggio e
dagli angoli iniziale e finale. L'arco di cerchio è la congiunzione in senso antiorario dell'angolo
iniziale con l'angolo finale. L'angolo di valore zero si trova a destra del centro del cerchio.
4-22
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07.99
Pagina di processo
Settore di cerchio
Esempio per un settore di cerchio
angolo finale
raggio
centro ( X,Y )-origine
angolo iniziale
A= 225
E= 90
A= 45
E= 315
A= 90
E= 225
Il tipo e la forma del settore di cerchio sono descritti dalla posizione X e Y del centro, dal raggio e
dagli angoli iniziale e finale. Il settore di cerchio congiunge l’angolo iniziale e quello finale in
senso antiorario. L’angolo con valore zero si trova a destra del centro del cerchio.
Per un settore di cerchio non si possono parametrizzare le linee.
4.4.2
Campo V (campo variabile)
Un campo V è una finestra rettangolare in cui si possono introdurre od emettere valori numerici e
valori in formato ASCI. Nella fase di emissione, accanto ai valori numerici e ai e simboli ASCII, si
può avere anche la data e l'ora.
Esempio di campo V
vvv
13
00100111
5 90
ASCII
4A20
0.25
La posizione e la forma del campo V è descritta dalla posizione X eY.
Nella maschera del dialogo si fissano anche il livello della figura, il colore dei testi (colore p.
piano) e dello sfondo (colore sfondo), l'amplificazione del campo.
Anzitutto viene chiarito l'emissione tipo campo V. Poi vengono introdotte le particolarità dei campi di introduzione, di introduzione/emissione e dei campi per emissione della data e dell'ora.
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4-23
Pagina di processo
4.4.2.1
07.99
Dialogo campo V
Se è attivata la funzione inserimento all’apertura, il campo V è inserito dopo che compare la
pagina di processo. Solo l'inserimento dinamico può rendere visibile il campo V nel funzionamento in processo.
amplif. del campo
simetrico
liberam. scelto
amplificazione del campo
: simetrico
tipo
spost. in pixel : 2
La dimensione del campo V è dipendente dal numero di posti. Ma indipendentemente da questi
si può parametrizzare l'amplificazione del campo. Essa si può impostare simmetrica o
liberamente scelta.
Nel primo tipo si dà lo spostamento in pixel. A destra, a sinistra, sopra e sotto i valori è amplificato il campo V di questo valore inpixel. Il valore compare sempre al centro del campo V.
Ursprung
sposta. in pixel
spostam. in pixel
spost. in pixel
vvv
spost. in pixel
amplificazione del campo
: liberam. scelto
tipo
spost. testo X : 2
spost.o testo Y : 2
ampiez. campo : 52
altezza campo : 32
Links
punto di rif.
punto di rif.
sinistro
destro
centro
Nella amplificazione libera dei campi si può parametrizzare liberamente l'altezza e la larghezza
dei campi V, la dimensione dello spostamento in direzione X e Y in pixel. Inoltre si può fissare se i
valori devono essere compattati a destra o a sinistra o visualizzati al centro. Si devono impo-stare
le corrette dimensioni dei campi V quando si eseguono delle variazioni, ad es. se si devono
visualizzare più posti, ci si deve adattare alle nuove dimensioni.
spostamento testo X
spostamento testo X
spost. testo Y
vvv
spost. testo Y
vvv
altezza campo
ampiezza campo
punto di rif. a sinistra
4-24
spostamento testo X
spost. testo Y
vvv
altezza campo
ampiezza campo
punto di rif .al centro
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altez. campo
ampiezza campo
punto di rif. a destra
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07.99
Pagina di processo
Cornice
Si può impostare una cornice per il campo V. Lo spessore della cornice è impostato con il
numero dei pixel.
Impostazione zeri
Se si sceglie questa funzione, per tutti i valori che si sono impostati o che sono emessi, i posti
fino al numero parametrizzato sono riempiti con zeri.(ES. nr. KM 0000 0001)
Tipo campo V
tipo campo V
emissione
tipo campo V
introduz.
imiss./emiss.
emissione
anno
mese
giorno
ora
minuto
secondo
Si possono definire i tipi di campo V. Con essi si stabilisce se in questo campo si devono
inserire o emettere i valori di processo, oppure la data o l'ora. Da questa parametrizzazione
dipende l'intera funzione del campo e anche la rimanente parte del dialogo.
Etichetta campo
Si può impostare un'etichetta di riconoscimento per il campo V. L'etichetta fa parte della pagina di
processo ed è introdotta dall'utente o dal GRACIS stesso automaticamente.
Questa etichetta del campo V si usa:
•
per dare una segnalazione di ritorno al SIMATIC S5 della chiusura della fase di impostazione
nel campo V oppure
•
per progettare un salto cursore. Con il salto cursore si può costruire una successione di passi
per l'impostazione.
•
alla comparsa della pagina di processo per posizionare il cursore in un posto ben definito.
•
se si attiva la inform. di servizio a S5 nella parametrizzazione del sistema ULB, questa
etichetta viene trasferita all'AG appena il cursore è posizionato in questo campo V.
Tipo di dati
Il tipo di dati è il formato di rappresentazione dei dati. La quantità di dati, che deve essere già
stata impostata, dipende dal tipo di dati e dalla loro lunghezza. Da ciò risulta il massimo numero
di posti per il singolo dato
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4-25
Pagina di processo
Tipo di dato
07.99
max nr.
di posti
Bitmuster
cifre esadecimali
codifica BCD
codifica duale
BCD virgola fissa
duale virgola fissa
formato KY S5
ASCII
32
16
16
10
15
10
4
120
campo di valori
dimens. / byte
0 a FFF FFF FFF FFF
0 a 1016 -1
0 a 232 -1
15
-10 +1 a 1015 -1
-231 +1 a 231 -1
2 posti da 0 a FF
4
8
8
4
8
4
2
1 byte ogni caratt.
Si può parametrizzare fino al max numero di posti disponibili.
F
Con i campi di introduzione si trasferisce tutta la parola nelle parole dati dei
blocchi dati. Con E, A, M si ha un trasferimento a byte.
Si può impostare per esempio una cifra esadecimale ad un posto, se si vuole traferire il
valore nel byte destro (R byte) e sinistro (L byte) della parola dati, l'altro byte dati è
sovrascritto con 00.
Pre-occupazione
Essa è possibile solo per i dati di processo che occupano al massimo due parole. Il valore di preoccupazione viene inserito nel campo V quando, durante l'impostazione, si supera un valore
limite superiore o inferiore preimpostato. Il valore di pre- occupazione viene accettato premendo il
tasto RETURN ed è inserito nella interfaccia dati parametrizzata.
Sorveglianza valore limite
Essa è parametrizzabile per il valore superiore o inferiore. Si possono sorvegliare solo i valori di
processo che occupano al massimo 4 byte. Sia per i campi di introduzione che per quelli di
emissione si può impostare un valore limite. Se si perdono i valori parametrizzati si può far
cambiare colore ai campi di introduzione od emissione.
valore limite inferiore..
1
reazione alla perdita dei limiti
cambio colore p.piano
colore sfondo : 3
cambio colore sfondo
colore sfondo : 2
accettazone delle pre-imp.
valore limite superiore..
1
reazione alla perdita dei limiti
cambio colore p.piano
colore sfondo : 3
cambio colore sfondo
colore sfondo : 2
accettazone delle pre-imp.
4-26
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07.99
Pagina di processo
Con la funzione visualizzazione valore inferiore e visualizzazione valore superiore viene descritta
una perdita di valore limite nella interfaccia di processo parametrizzata. Con la funzione richiamo
della visualizzazione il valore viene impostato di nuovo a 0 appena la perdita del valore limite è
stata messa a posto. La visualizzazione della perdita valore limite può avvenire in modo diverso
nella interfaccia dati per il valore limite superiore o per quello inferiore.
Nei campi di introduzione si possono inserire i valori preimpostati nel caso di perdita valori limite.
Nei campi emissione non è disponibile il punto di menù accettazione preimpostazioni.
Interfaccia campo V
parametrizzare sorgente
abbandono
accettazione
interfaccia campo V
parametrizzare sorgente dati
valore di processo campo V
indirizzamento : diretto
modo di indirizz. : DB
etichetta nodo :
0
:
CPU
1
numero blocco : 100
DW
1
:
tipo di param. : RByte<par.
lungh. dati
: 1 byte
Se il campo interfaccia campo V non è attivato, non vengono richiesti dati di processo dal
GRACIS.
Ulteriori informazioni sull'indirizzamento si trovano nel capitolo parametrizzazione sorgente dati.
•
Campo V tipo introduzione e introduzione/emissione
In chiusura si descrivono le particolarità dei tipi di campo V introduzione ed introduzione/emissione in contrapposizione al tipo di campo V emissione.
tipo di campo V introduzione
etichetta campo:
1
etichetta campo..
parametrizz. i campi estensione
accettazione valori..
accettazione a introd. compl.
accettaz. con cursore SU e GIÙ
trasporto cursore tasti cursore
- attributo campo introduzione senza eco
cancellare la nuova introd.
valore a GRAPI
interruttore a chiave
numero campo a controllore per
chiusura introd.
La funzione parametrizzare etichetta campo V è identica a quella emissione tipo campo V.
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4-27
Pagina di processo
07.99
Campo proseguimento
parametriz. il campo proseguim.
campo proseg. per tasti cursore:
1
direz. destra
:
2
direz. sinistra :
5
direz. basso
:
7
direz. alto
:
Nel funzionamento in processo la scelta dei campi di introduzione o introd./emiss. può avvenire in
diversi modi. È decisivo il modo in cui si è parametrizzato il campo proseguimento. Se non si è
impostata nessuna parametrizzazione, valgono le seguenti condizioni per lo spostamento del
cursore. Qui con comando cursore si comprendono anche i campi di segnalazione, i campi testi
di segnalazione e i campi attivi.
•
campo all’interno di altri campi:
tasto comando cursore SU significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa
coordinata X, ma con coordinate Y più piccole.
Tasto comando cursore GIU significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa
coordinata X, ma con coordinate Y più grandi.
Tasto comando cursore SINISTRA significa che il cursore si sposta sui campi con la
stessa coordinata Y e con coordinate X più piccole.
Tasto comando cursore DESTRA significa che il cursore si sposta sui campi con la stessa
coordinata Y e con coordinate X più grandi.
•
campo sull’ultima riga in alto:
Se si preme il tasto comando cursore SU, il cursore si sposta sull’ultima linea in basso e
cerca il più vicino campo a sinistra.
•
campo sull’ultima linea in basso:
Premendo il tasto comando cursore GIU, il cursore si sposta sulla prima linea e cerca il
più vicino campo a destra.
•
campo sul margine sinistro:
Premendo il tasto comando cursore SINISTRA, il cursore si sposta sul margine destro e
cerca il campo più vicino.
•
campo sul margine destro:
Premendo il tasto comando cursore DESTRA, il cursore si sposta sul margine sinistro e
cerca il campo più vicino.
•
campo nell’angolo superiore sinistro:
Con il tasto comando cursore SINISTRA si arriva nel campo che si trova in basso a
DESTRA (ha le coordinate X e Y più grandi).
•
campo nell’angolo inferiore destro:
Con il tasto SU e GIU si arriva nel campo che si trova a sinistra in alto (ha le coordinate X
e Y più basse).
Se si è parametrizzato il campo proseguimento, all'abbandono del campo con i tasti di comando,
il cursore salta nel campo parametrizzato. Ognuno dei quattro elementi comando cursore
possono essere attribuiti ad un campo proseguimento. Se non esiste il campo proseguimento
impostato, oppure non ha una propria etichetta, il cursore rimane fermo.
Se si progetta il campo proseguimento si devono comprendere tutti i campi V della pagina nel
comando cursore. I campi V che non sono stati parametrizzati come campo proseguimento, non
sono gestiti.
4-28
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07.99
Pagina di processo
Accettazione valori
Una introduzione nel funzionamento in processo viene accettata premendo il tasto RETURN del
GRACIS, cioè scrivendo all'interfaccia parametrizzata. Se si attiva la funzione accettazione a
introduzione completata, il valore di processo viene accettato non appena si è introdotto il
numero di caratteri per il campo V parametrizzato. Attivando la funzione accettazione a cursore
SU/GIU l'introduzione viene accettata appena si abbandona il campo V con il cursore.
Trasporto cursore
Nel trasporto cursore con tasti cursore si può posizionare il cursore solo con i tasti freccia sul
campo V successivo. Con automatico il cursore può essere posizionato con i tasti freccia o con il
tasto RETURN.
Nel trasporto del cursore in "automatico" si può definire un campo proseguimento in cui il cursore
salta dopo che è stata accettata l'introduzione. Se non si parametrizza alcun campo
proseguimento il cursore si sposta premendo il tasto SU senza campi parametrizzati.
Se nel funzionamento in processo viene attivato un campo V collegato alla guida cursore, tale
guida è interrotta e il campo successivo non può più essere scelto.
Con la funzione passare oltre al campo attivato non viene interrotta la guida cursore neanche se
si attiva un campo V. Il funzionamento in processo verifica quale campo è stato scelto dai campi
V e posiziona il cursore in questo campo.
Attributi del campo
Visualizzazione senza eco significa che i caratteri introdotti sono sostituiti dai caratteri "*". Questa
funzione si può usare per una introduzione bloccata da SIMATIC S5 (password).
Cancellazione nuova introduzione provoca la cancellazione del primo simbolo introdotto in un
campo V nell'ultima introduzione. Se per esempio in un campo V di 5 posizioni è stato introdotto
un numero a 3 cifre, si devono cancellare i rimanenti posti che non sia il primo.
Interruttore a chiave è una protezione. Se un campo è stato parametrizzato così si accetta
l'introduzione solo se il bit interruttore a chiave ha lo stato corretto (1 in logica positiva, 0 in logica
negativa). L'indirizzo dell'interruttore a chiave è impostato durante la parametrizzazione del
sistema.
numero campo a controllore a
introduzione terminata..
indirizzamento : diretto
modo di indirizz.: DB
etichetta nodo :
0
CPU
: 1
numero blocco : 100
DW
1
:
tipo di param. : parola
lunghezza dati : 1 parola
L'etichetta campo V, dopo aver terminato l'introduzione, viene trasferita all'indirizzo impostato qui.
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4-29
Pagina di processo
•
07.99
campo V anno, mese, giorno, ora, minuto, secondo
Se si sceglie il campo V anno, mese, giorno, ora, minuto e secondo, viene emessa la seguente
maschera di dialogo.
anno
tipo campo V
numero di posti 2
1
etichetta campo
dialogo dinamico
Oltre all'etichetta campo V si può parametrizzare solo la dinamica. Il numero di posti è fissato con
due posizioni. Questo valore viene emesso quindi in un campo informazione.
4.4.3
Istrogrammi
Un istogramma è una zona rettangolare che varia la sua lunghezza in relazione al valore di
processo. Gli istogrammi possono essere suddivisi in più zone al superamento delle quali si può
cambiare colore.
Per gli istogrammi deve essere fissato un valore superiore e uno inferiore entro cui l'istogramma
stesso è rappresentato.
definizione grafica
valore massimo = 100%
altezza in pixel
istogrammi orizzontali
neg
istogrammi verticali
pos+neg
pos
100%
pos
limite colore 3
0%
limite colore 2
-100%
0%
limite colore 1
+100%
pos
-100%
neg
Per gli istogrammi deve essere fissato un valore superiore e uno inferiore entro cui l'istogramma
stesso è rappresentato.
valore fisico max - val. fis. min.
altezza in pixel
= valore ogni pixel
Ad esempio:
Il riempimento di un serbatoio da 500 litri deve essere rappresentato con un istogramma avente
altezza 200 pixel. La visualizzazione deve rappresentare il campo tra 100 e 500 litri. Quindi il
campo completo è di 500 l. Con una altezza di 200 pixel si ha che ogni pixel può rappresentare 2
litri. Una variazione di valore minore di due litri non può essere visualizzata sull'istogramma.
4-30
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07.99
Pagina di processo
4.4.3.1
Dialogo istogrammi
Rappresentazione istogrammi
Durante la progettazione si può far visualizzare l'istogramma a scelta con le varie zone a colori o
con un colore unico. L'impostazione non ha influenza sul funzionamento in processo.
visualizz. 100%
visualizzare 100% superf.
colore superficie : 7
superficie
bordo + superf.
La visualizzazione 100% è dello sfondo dietro l'istogramma che è visibile fino a che l'istogramma
non ha raggiunto il valore voluto. Lo sfondo viene visualizzato nel colore parametrizzato per la
superficie. Con bordo+superficie si borda l'istogramma con un colore e con larghezza impostati.
direzione istogramma verticale
direz. istogr.
verticale
orizzontale
Si può impostare come senso di crescita dell'istogramma la direzione verticale (verso l'alto o
verso il basso) o la direzione orizzontale (verso destra o verso sinistra).
Rami istogramma
Ogni istogramma può avere rami positivi, negativi o positivi e negativi.
•
per ramo positivo la direzione di crescita èverso destra o verso l'alto. Il valore 0% deve
essere più piccolo del valore 100%.
•
per ramo negativo la direzione di crescita è verso il basso o verso sinistra. Il valore 0%
deve essere più grande del valore 100%.
•
per ramo positivo e negativo l’istogramma cresce del valore 0% verso l’alto se il valore
di processo è più grande di 0%, e verso il basso se il valore di processo è più piccolo
dello 0%.
Si possono parametrizzare valori positivi e negativi per 0%, 100% e -100%.
Cambio colore
Come reazione al raggiungimento del valore limite delle zone si può scegliere tra due possibilità.
Cambio colore istogramma varia il colore dell'istogramma fino al valore impostato. Con cambio
colore zone si cambia il colore dell'istogramma solo sopra i valori limite della zona. Le zone
dell'istogramma sono visualizzate nei propri colori una accanto all'altra.
I valori per la definizione dei valori limiti delle zone sono dati sempre in percentuale.
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4-31
Pagina di processo
07.99
ramo positivo istogramma
abbandono
accettazione
ramo positivo istogramma
numero zone :
zona 1 positiva
start zona in % :
:
colore zona
0
zona 2 positiva
start zona in % :
:
colore zona
1
4
0
6
Si possono parametrizzare sia per il ramo positivo che per quello negativo il numero di zone (fino
a 16), i loro valori di start( valori limite delle zone) e i colori delle zone.
La quantità di dati che si devono preparare dipende dal tipo di dati e dalla loro lunghezza. Da
ciò si deduce il massimo numero per i singoli tipi di dati.
Tipo di dati
cifre esad.
rappresent. BCD
rappresent. duale
virgola fissa BCD
virgola fissa duale
max. posti
Campo valori
8
8
10
7
10
dimens. in byte
0 a FFFF FFFF
0 a 108 -1
0 a 232 -1
-107 +1 a 107 -1
-231 +1 a 231 -1
4
4
4
4
4
Il numero di posti si può impostare all'interno del numero massimo.
La sorgente di dati è l'interfaccia di processo verso il SIMATIC S5, il cui contenuto concorda con
la crescita dell'istogramma. Ulteriori informazioni sull'indirizzamento sono contenute nel capitolo
sorgente dati.
parametrizzare sorgente dati
abbandono
accettazione
parametrizzare sorgente dati
0% valore
: 100
-100% valore : 20
100% valore
: 180
valore di processo campo V
indirizzamento : diretto
tipo di indirizzo : DB
etichetta nodo :
0
:
1
CPU
numero blocco : 100
1
DW
:
tipo di parametri : RByte<par.
numero byte di indirizzo
:
2
Il valore 0% deve essere sempre più piccolo del valore 100% e più grande del valore -100%. Tutti
i valori possono essere positivi o negativi. I valori 0%, 100% e -100% possono essere variati
dinamicamente.
4-32
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07.99
Pagina di processo
4.4.4
Curve
Le curve si possono usare come gli istogrammi per rappresentare analogicamente misure di
processo. Contrariamente agli istogrammi però non si dà solo l'informazione sul valore attuale di
una misura di processo, ma anche sull'intero campo di valore e sulla tendenza del valore.
Nel GRACIS si possono introdurre due curve separate su fenomeni specifici diversi:
•
curve statiche ad es. per rappresentare l’evolversi dei valori limite
•
curve dinamiche: servono per raccogliere i dati di processo
Per le curve dinamiche ci sono le 2 varianti seguenti:
- visualizzazione a blocchi dei dati di processo raccolti
- visualizzazione di un singolo valore di processo
Come assi dinamici si possono stabilire secondo le richieste i seguenti assi:
- asse X, ad esempio per rappresentare un variazione nel tempo
- asse Y
4.4.4.1
Visualizzazione a blocchi dei dati di processo raccolti
Con questa variante di curve è possibile rappresentare graficamente un numero impostabile di
valori di processo. I valori di processo sono raccolti dal PLC. Nella finestra temporale impostata il
GRACIS richiede il blocco dei valori di processo e li rappresenta. Con questa curva si possono
rappresentare velocemente i valori misurati senza ritardi, poichè sono accoppiati il singolo valore
raccolto in processo nel tempo ciclo e la visualizzazione del GRACIS nello stesso tempo ciclo.
4.4.4.2
Visualizzazione del singolo valore dei dati di processo
Con questa variante viene richiesto al PLC il singolo valore nella finestra temporale di
attualizzazione impostata. La realizzazione della curva e la memorizzazione del valore avviene
nel sistema GRACIS.
Per una richiesta ciclica dei valori di processo sono possibili diverse rappresentazioni:
•
una funzione di registrazione con cui è inserito il valore di processo richiesto alla fine della
linea.
•
una funzione di sostituzione con cui il valore di processo è sostituito dal punto di supporto
dal più piccolo al più grande. Al raggiungimento dell'ultimo punto di supporto si continua la
sostituzione con il primo punto.
•
una funzione di sostituzione in cui i punti di supporto devono essere trasferiti dal PLC ad
ogni valore di processo che deve essere introdotto.
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6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-33
Pagina di processo
4.4.4.3
07.99
Dialogo curve
Per rappresentare le curve si deve dapprima definire la finestra per la curve, in essa si possono
progettare fino a 5 curve.
Si può progettare una cornice con spessore da 1 a 7 pixel. La rappresentazione della cornice
avviene all'interno della finestra definita. La zona in cui sono visibili le curve è ridotta dallo
spessore della cornice.
Dopo il numero di curve (massimo 5) si ottiene una lista delle curve che si possono progettare.
Le curve non progettate sono occupate con i valori di default e non sono visualizzate durante il
funzionamento in processo.
L'etichetta della curva non è elaborata dal GRACIS ULB.
dialogo curva singola
abbandono
accettazione
numero curva :
curva 01
:
1
1
etichetta curva
10
offset X
:
offset Y
:
10
inserimento all’apertura
colore p.piano : 2
colore sfondo : 5
linea
poligonale
spessore linea : 1
XYasse
raccolta valori
tipo di raccolta
Y-din.
a blocchi
ciclica
nr. punti di supp.
altezza curva
lungh. asse X
: 20
: 100
: 10
tipo di dati
: duale virg.fis.
duale virg.fissa : 2
dopo la virgola : 2
valore di processo asse Y
dialogo dinamico
Posizionamento delle curve:
L'origine della curva all'interno della finestra è stabilita dall'offset X e Y, dall'altezza e dallo
spessore della curva. Con l'altezza e la larghezza si stabilisce la dimensione dello sfondo base
che è visibile sulla curva. Questo sfondo può essere spostato con l'aiuto degli offset X e Y.
L'offset X sposta lo sfondo della curva dall'origine verso destra. L'offset Y sposta lo sfondo della
curva dall'origine verso il basso. L'origine dello sfondo e la finestra della curva si trova nell'angolo
in alto a sinistra. L'origine della curva invece si trova nell'angolo in basso a sinistra.
4-34
6ZB5 440-0VE05-0AA0
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07.99
Pagina di processo
X-offset
larghezza curva
origine
finestra della curva
origine
sfondo della curva
zona per la rappresentaz. della curva
Y-offset
altezz.
curva
origine curva
Il valore massimo per l'offset X è 639 e per l'offset Y è 439. La finestra della curva ha una
cornice, se si dovesse scegliere l'offset grande come la larghezza della cornice, la parte di curva
sotto la cornice non verrebbe rappresentata.
Rappresentazione delle linee
La rappresentazione della linea è fatta come una poligonale.
tipo linea
: poligonale
spessore linea
: 1
Ogni asse della curva può essere progettato come asse statico o dinamico.
asse XY
Y-din.
X-din.
X/Y-din.
X/Y-stat
asse XY
: Y-din.
raccolta val.
: a blocchi
tipo di raccolta : ciclica
Curve statiche
Se si sceglie entrambi gli assi statici (X/Y stat.) compaiono i punti di menù per la definizione
dell'accoppiamento al processo, si devono scegliere le coordinate dei punti di supporto alla
curva. Queste curve non sono variate dal processo attivo e possono essere usate ad es. per
rappresentare l'andamento dei limiti.
curva dinamica di misura
curve
limite
Con l'altezza e la larghezza della curva si stabilisce la zona in cui la curva è visibile.
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4-35
Pagina di processo
07.99
tabella punti di supporto
abbandono
accettazione
asse XY
largh. curva
altezza curva
: stat XY
:::100
: 100
--punti di supporton-numero
0
0 Y
1
1 Y
2
2 Y
3
3 Y
4
4 Y
5
5 Y
6
6 Y
7
7 Y
8
8 Y
9
9 Y
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
tabella punti di supporto
dialogo dinamico
10
Nella tabella punti di supporto sono inizializzate le impostazione con una distanza tra i punti di 1.
Si possono progettare al massimo 250 punti di supporto.
Curve dinamiche
Per la progettazione di assi dinamici (X,Y din.) si hanno due possibilita di accoppiamento al
processo.
raccolta valori
a blocchi
singola
asse XY
: Y-din.
raccolta valori : a blocchi
tipo di racc.
: ciclica
Raccolta a blocchi
Nella raccolta a blocchi sono accettati i valori di processo del PLC all’interno della finestra di
attualizzazione impostataed essi sono poi inseriti nella finestra della curva. La costruzione e la
memorizzazione delle curve avviene nel PLC. Il sistema GRACIS serve per visualizzare
graficamente l'andamento della curva. Con la raccolta a blocchi si può rappresentare qualsiasi
tipo di linea.
L'accoppiamento con il PLC avviene attraverso un'area dati in cui si trovano tanti valori di
processo quanti sono i punti di supporto impostati.
PLC
GRACIS
DB 100
attualizzaz.
DW 1 val. di proc. 1
della DB 100
DW 2 val. di proc. 2
dipendente dal
DW 3 val. di proc. 3
progr. S5
DW 4 val. di proc.
DW 5 val. di proc. 5
4-36
attualizzazione dipendente dal
ciclo di raccolta GRACIS
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07.99
Pagina di processo
Raccolta singolo valore
Per la raccolta del singolo valore si ha un accoppiamento con il PLC tramite un campo dati in cui
si trovano il valore di processo e, dopo la parametrizzazione, i punti di supporto. Il campo dati
viene ciclicamente interrogato dal GRACIS e attualizzato dal PLC indipendentemente dal ciclo
del GRACIS.
PLC
attualizzazione
della DB 100
dipendente dal
progr. S5
raccolta valore singolo
GRACIS
DB 100
attualizzazione dipendente
dal ciclo di raccolta GRACIS
DW 1val. di proc.
t
Se i valori di processo sono raccolti singolarmente si hanno diverse possibilità di progettazione.
asse XY
raccolta valore
tipo di raccolta
funzione curva
:
:
:
:
Y-din.
singolo
ciclica
registraz.
funzione curva
registraz.
sostituzione
Sunzione registrazione
Con la funzione registrazione sono inseriti i valori di processo richiesti, cominciando dal primo
punto di supporto, e, per ogni ciclo GRACIS, il nuovo valore viene inserito dopo il punto di
supporto. Se si raggiunge la fine della curva, tutti i valori di processo raccolti sono spostati di un
punto di supporto ed il nuovo valore è inserito alla fine della curva. Il valore più vecchio
scompare.
finestra della curva
T
100
90
valore nuovo
t0
t1
t2
t3
t1
t2
t3
t4
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t4
4-37
Pagina di processo
07.99
Funzione sostituzione
Per la funzione sostituzione si può scegliere tra due varianti.
origine curva
asse XY
raccolta valori
tipo di raccolta
funzione curva
origine curva
ne. punti supp.
:
:
:
:
:
:
Y-din.
singolo
ciclica
sostituz.
con
senza
senza
con
ne. punti supp.
senza
con
1. senza origine curva, senza punti supporto
I valori di processo sono inseriti a cominciare dal primo punto di supporto nella curva. Per ogni
ciclo GRACIS viene inserito il successivo valore accanto al punto di supporto. Se si è raggiunto
l'ultimo punto di supporto, si ricomincia con il primo punto della curva, i vecchi valori di processo
sono sostituiti dai nuovi.
T
100
90
t1
t5
t2
t3
t4
t5
2. senza origine curva, con punti di supporto
La scelta con i punti di supporto Vi permette di variare i valori ad un preciso punto di supporto
della curva. Si devono trasferire prima i punti di supporto dal PLC e poi i valori di processo. La
curva è sempre disegnata con i punti di supporto impostati inizialmente. Una rappresentazione
della curva è possibile quando si sono impostati almeno due punti.
valore per il punto di supporto 1 e 4
valore per il punto d supporto 2
100
100
90
90
s1
4-38
s2
s3
s4
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s1
s2
s3
s4
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07.99
3.
Pagina di processo
con origine curva, senza punti di supporto
Con questa variante viene aggiunto il valore di processo iniziale ai valori già disponibile nella
curva e al ciclo successivo esso è accettato come singolo punto di supporto. Da ciò risulta alla
variazione di un valore di supporto un fronte verticale sull'asse Y dinamico e uno orizzontalmente
per l'asse dinamico X.
aggiunta del valore di processo iniziale
accettazione del valore variato
100
100
90
90
t1
t5
t2
t6
t3
t1
t5
t4
t2
t6
t3
t7
t4
L'accoppiamento con il PLC si fa con un campo dati in cui dapprima si trova il nr.dei punti di
supporto e poi direttament il valore di processo.
DB 100
DW 1
numero punti di supporto
DW 2
questo punto di supporto
La zona della finestra in cui è visibile la curva, è fissata dal numero dei punti di supporto per la
lunghezza della zona per l'asse statico e per un valore fisso per l'asse dinamico. I valori non
devono essere più grandi di 640 in direzione X e 480 in direzione Y.
zona della curva
nr. punti di supp. : 10
altezza curva
: 100
zona lunghezza X : 20
100
pixel
origine curva
20 pixel
Si possono progettare il tipo di dati e l'accoppiamento al processo per l'asse dinamico. Se si
introduce una sorgente per i valori di processo, la curva non è raffigurata nel funzionamento in
processo.
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4-39
Pagina di processo
07.99
La quantità di dati che deve essere già preparata dipende dal tipo e dalla lunghezza dei dati. Da
ciò risulta anche il massimo numero di posti per il singolo tipo di dati.
Tipo di dati
max. nr. di posti
cifra esadec.
cifra BCD
cifra duale
BCD virgola fissa
duale virgola fissa
8
8
10
7
10
Campo valori
Dimens./ byte
0 a FFFF FFFF
0 a 108 -1
0 a 232 -1
-107 +1 a 107 -1
-231 +1 a 231 -1
4
4
4
4
4
Il numero di posti si può parametrizzare entro il valore massimo.
sorgente dati asse Y
abbandono
accettazione
valore di processo asse Y
valore di processo asse Y
0% valore
: 0
100% valore : 100
indirizzamento :
tipo di indirizz. :
etichetta nodo :
CPU
:
numero blocco :
DW
:
tipo di parametro:
diretto
DB
0
1
100
1
parola
Il byte o la parola parametrizzati sono il byte o la parola base per il campo dati in cui sono
memorizzati i valori di processo.
Ulteriori chiarimenti sull'indirizzamento sono contenuti nel capitolo sorgente dati.
4.4.4.4
Costruzione del campo dati nell’S5
Le dimensioni del campo dati che viene riservato dipende da più parametri:
•
dal tipo di dati e dal suo numero di posti
•
dal tipo di raccolta: a blocchi o singolo
Il tipo di dati con il suo numero di posti stabilisce la grandezza del campo dati che è necessario
per un valore di processo.
es.:
Tipo dati
Cifra esadec.
Cifra esadec.
Cifra esadec.
Nr. di posti
2
4
8
fabbis. di spazio
1 byte
2 byte = 1 parole
4 byte = 2 paroli
Raccolta a blocchi
Nella raccolta a blocchi si trasferisce per ogni asse e per ogni punto di supporto un valore di
processo.
es.:
20 punti di supporto, cifra esadecimale con 8 posti:
fabbisogno di spazione 20*2 parole = 40 parole
4-40
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07.99
Pagina di processo
Indirizzamento: DB 100 DW 1 per X: DB 100 DW 1
DB 100 DW 1
DW 2
DW 3
DW 4
DW 39
DW 40
valore di processo 1
valore di processo 2
valore di processo 20
Raccolta valore singolo
Nella raccolta valore singolo senza punti di supporto si trasferisce un valore di processo.
Es: valore di processo 1 parola, indirizzamento DB 100 DW 1
DB 100
DW 1
DW 2
valore di processo
Per la raccolta valore singolo con punti di supporto deve essere memorizzato oltre al valore di
processo anche il punto di supporto. Questo si trova al primo posto nel campo dati, poi c'è il
valore di processo.
Es: valore di processo 1 parola, indirizzamento DB 100 DW 1
DB 100
DW 1
DW 2
Stützstelle
valore di processo
4.4.5 Campo testo
Un campo testo è una zona rettangolare in cui si trova untesto statico. Questo testo serve per le
scritte informative delle pagine di processo. Con esso si possono visualizzare scritte, messaggi,
testi ausiliari e altri durante il funzionamento in processo. Il campo testo è costituito da una o più
righe.
Esempio per campo testo
xx
4A20
informazione
TESTO
Okay
La posizione del campo testo è descritto dalla posizione X eY. La dimensione dipende dal
numero di caratteri da introdurre e dalle righe impostate. Si possono impostare al massimo 8
righe con 80 caratteri.
F
Il testo nel campo testo è statico !
Il campo testo può avere caratteristiche dinamiche.
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4-41
Pagina di processo
4.4.5.1
07.99
Dialogo campo testo
Se la funzione inserimento all’apertura è attivata, viene visualizzato il campo testo all'apertura
della pagina. Solo con una attivazione dinamica il campo testo può essere reso visibile nel
funzionamento in processo.
La dimensione del campo testi dipende dal nr. di posti. Indipendentemente da ciò si può
parametrizzare anche un ingrandimento del campo. Si può realizzare tale ingrandimento in modo
simmetrico oppure liberamente. Nel primo caso si imposta lo spostamento in pixel. Il testo viene
ingrandito sopra, sotto, a destra e a sinistra di tale numero di pixel. Il testo compare sempre al
centro del campo testo.
Se si è scelto l'ingrandimento libero del campo, si può liberamente impostare lo spostamento
nella direzione X e in quella Y. Inoltre si può fissare se il testo debba essere allineato a destra, a
sinistra o al centro. L'allineamento si riferisce sempre allo spostamento del testo.
Si può impostare una cornice intorno al campo testi. Lo spessore della cornice viene introdotto in
pixel.
Per introdurre i testi si attiva il campo proseguimento nella riga introduzione testi. Il dialogo
compare e nella riga di sistema compare il messaggio
chiudere introduzione testo nel campo testi con accettazione (scegliere simbolo con Home)".
Dopo aver dato RETURN compare di nuovo il dialogo. Premendo il tasto Home si ottiene una
finestra in cui si può scegliere il carattere dal set completo di simboli.
Se si è attivata l'introduzione testi, tutte le funzioni sono bloccate fino a che l'introduzione è
chiusa (tasto RETURN) oppure interrotta (tasto ESC).
Se il vostro testo è più lungo del campo visualizzato, il campo si allarga automaticamente come
se si fosse scelto l'ingrandimento libero del campo. In questo caso si deve introdurre da soli la
necessaria larghezza del campo.
Funzioni di editazione :
•
il tasto DEL cancella il carattere sotto il cursore. Il campo testo deve contenere almeno un
carattere. L'ultimo carattere contenuto nel campo non può essere cancellato.
•
aggiungere un carattere non è per ora possibile.
•
rimpicciolendo il campo testi (ridurre il numero di righe) si cancellano le righe dall’alto al
basso.
4-42
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07.99
Pagina di processo
4.4.6
Campo testo di segnalazione
Nel campo testo di segnalazione si possono visualizzare gli stati del processo inserendo i testi o
le variazioni degli attributi del testo. Le segnalazioni sono dedotte dalla variazione di stato dei
segnali di processo.
F
Non c'è una elaborazione del fronte e una memorizzazione del cambio di
fronte. Per queste funzioni è previsto il sistema di segnalazioi.
I testi usati nel campo testo di segnalazione si devono progettare prima nella lista di testi. I
chiarimenti dettagliati per la progettazione della lista di testi è contenuta nel capitolo liste di testi
(TXL).
Esempio del campo testo di segnalazione per visualizzare un guasto
numero della segnalazione presente
segnale che esiste un testo sopra
segnale che esiste un testo sotto
0015
campo dinamico
pressione olio ->
colore primo piano
max. T1
testo dinamico
attivazione sopra/sotto
colore testo primo piano
colore sfondo
porta di protez. ap.
attiv./disattiv. stato
colore testo sfondo
pompa difettosa
fine corsa S10
4.4.6.1
Dialogo campo testo di segnalazione
La parametrizzazione dei campi testi di segnalazione si divide nei seguenti gruppi:
•
campo testo di segnalazione/grafica
•
campo testo di segnalazione/dinamica
dinamica completa del campo: attivaz./disattivaz., variazion colore.
•
testo/dinamica
inserimento dei messaggi nel campo testo di segnalazione. Variazione attributi delle
segnalazioni.
4.4.6.2
Grafica del campo testo di segnalazione
:
numero di righe
numero di caratteri :
5
5
La larghezza e l’altezza del campo testo di segnalazione sono calcolate autonomamente dal
GRACIS. C'è da far attenzione che i caratteri del messaggio non compaiano direttamente sul
bordo del campo testo di segnalazione. Se un messaggio occupa meno caratteri di quelli
impostati, le colonne che rimangono libere sono occupate dal colore dello sfondo.
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4-43
Pagina di processo
07.99
Se i messaggi progettati sono più lunghi dei caratteri progettati per il campo testo di
segnalazione, il testo rimanente non viene visualizzato. Il testo più lungo dovrebbe coincidere con
il numero di colonn.
L'origine scelta per il campo testo di segnalazione durante la progettazione rimane anche quando
si imposta un ingrandimento del campo, una cornice o un campo di testa.
ingrand. del campo
simetrico
liberamente scelto
ingrandimento del campo
tipo
: simetrico
spost. in pixel : 10
La dimensione del campo testo di segnalazione è dipendente dal numero di righe e dal numero di
colonne. Indipendentemente da ciòsi può impostare un ingrandimento del campo. Si può
realizzare l'ingrandimento del campo in modo simmetrico o liberamente scelto. Nel primo caso si
introduce lo spostamento in pixel. Il campo è ingrandito sopra, sotto, a destra e a sinistra di
questo valore in pixel. I messaggi compaiono sempre al centro del campo testo di segnalazione.
C'è da far attenzione che l'elemento base del campo rimanga invariato.
ingrandimento del campo
: liber. scelto
tipo
spost. testo X : 35
spost. testo Y : 50
largh. campo : 150
altezza campo: 200
Nell'ingrandimento liberamente scelto si possono a scelta impostare l'altezza e la larghezza del
campo di segnalazione, lo spostamento nella direzione X e in quella Y.
La superficie del campo viene impostata con la larghezza e l'altezza del campo. Se si imposta un
valore di altezza o di larghezza inferiore a quella calcolata di default dal GRACIS, questa parte
del messaggio non viene visualizzata.
Si può progettare una cornice con spessore da 1 a 7 pixel. Se si è scelto l'ingrandimento libero
del campo, si deve impostare da soli la corretta dimensione del campo. Fate attenzione che con
l'aggiunta della cornice il testo potrebbe in parte essere tagliato!
cornice
spessore cornice: 5
con testa campo di segnalaz.
visualizz. nella testa del campo
numero di messaggi presenti
visualizzaz. del testo disp. sopra
visual. del testo disp. sotto
Dopo che si è progettata la cornice per il campo testo di segnalazione, si può progettare una
testa per questo campo. Se si progetta l'ingrandimento libero, c'è da far attenzione che
aggiungendo dei campi in testa non si coprano delle righe di testo già progettate!
4-44
6ZB5 440-0VE05-0AA0
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07.99
•
Pagina di processo
Campo di testa
Se è soddisfatta la condizione di attivazione di una segnalazione, essa viene inserita in un buffer
interno, quando non è più soddisfatta tale condizione, essa viene di nuovo tolta dal buffer.
Il numero delle segnalazioni presenti all'interno del buffer può essere visualizzato.
visual. del testo disp. sotto
segnala di testo disponibile sotto
segnale di testo disponibile sopra
0015
Se ci sono diversi messaggi nel buffer e nel campo testo di segnalazione (numero di linee), essi
si possono visualizzare con le relative frecce (segnale di testo disponibile sopra e sotto).
4.4.6.3
Panoramica sulla elaborazione di testi
La panoramica seguente dà un'idea del modo in cui opera un campo testo di segnalazione. Per il
funzionamento in processo devono essere progettati il campo stesso e le liste di testi introdotti.
progettazione
del campo testo
visualizzazone del
campo testo di segn.
progettazione
dei testi di sistema
tabella campo testi 1
buffer di segnal. interna
1
campo di visualizzaz.
(numeron righe)
campo testo di segn.
0015
pressione olio >
max. T1
porta di protez. ap.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
valvola 1
valvola 2
valvola 3
valvola 4
pressione olio <
pressione olio >
max. T1
porta di protez. ap.
poompa difettosa
fine corsa S10
fine corsa S20
fine corsa S21
max. T2
idraulica
impianto fermo
Verweis auf TXL 2
aggiungere
in alto
E1.1
testo 3
2
M5.7
M10.4
testo 10
testo 15
3
4
lista testi TXL2
1
2
3
4
5
valvola 1
valvola 3
valvola 4
valvola 5
valvola 200
tabella campo testi 2
Verweis auf TXL 255
1
2
16
pompa difettosa
1
aggiungere
in basso
3
4
lista testi TXL255
E1.5
testo 9
1
M5.5
M10.3
testo 13
testo 15
2
3
4
5
press. olio >
press. olio <
max. T1
max. T2
max. T10
fine corsa S10
I testi che si vogliono visualizzare nel campo testo di segnalazione, si possono progettare nelle
cosiddette tabelle delle segnalazioni da 1 a 115. In ogni tabella si possono definire da 1 a 255
testi con la relativa condizione di attivazione. Le tabelle possono riferirsi solo ai testi definiti nelle
liste testi partner (TXL).
F
Ci si può riferire alle liste di testi dello stesso sistema GRACIS in cui si
trova il campo testo di segnalazione.
L'attivazione per l'inserimento del testo può essere lo stato di un bit o l'attivazione di un numero di
indice in una definita sorgente dati.
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6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-45
Pagina di processo
07.99
Nel funzionamento in processo sono elaborate tutte le condizioni di attivazione che sono state
progettate nelle tabelle di testi. Se una condizione è soddisfatta, essa viene inserita in un buffer
interno di elaborazione, se poi non è più soddisfatta essa viene cancellata da tale buffer.
modo di visualizz.
variaz. attributi
inserire
modo di visualizz. : inserire
aggiungere testi : oben
variaz. attributi
in basso
in alto
Si può scegliere tra due modi di visualizzazione. Nel modo inserire si visualizzano solo le
segnalazioni le cui condizioni sono attualmente soddisfatte. Le segnalazioni sono inserite nel
buffer elaborazione testi secondo la successione con cui si presentano.
Si può progettare nel dialogo come testo aggiunto in alto o in basso per decidere se il testo deve
essere aggiunto all'inizio o alla fine del buffer.
0014
max. T1
porta di protez. ap.
pompa difettosa
0015
press. olio ->
max. T1
porta di protez. ap.
Se sono soddisfatte più condizioni di attivazione per i testi che sono visualizzabili
contemporaneamente nel campo, si può, quando è stato scelto il cursore grafico, paginare con
"pagina su/giù" rispetto alla riga e con carattere a sinistra/destra per ogni riga.
Come secondo modo di visualizzazione è disponibile il modo variazione attributi. Tutti i testi
progettati sono attivati dopo la comparsa del campo testo di segnalazione. Il soddisfacimento
della condizione di attivazione viene visualizzato con una variazione degli attributi. Si può
combinare gli attributi colore p.piano e colore sfondo del testo in modo qualunque.
modo di visual. var. attr.
cambio col. p.piano
col. p.piano/t. : 3
colore sfondo/testo
colore sfondo : 2
pressione olio ->
max. T1
prot. di prot. ap.
F
4-46
pressione olio ->
max. T1
port. di prot. ap.
In un campo testo di segnalazione si possono elaborare i testi in entrambi i
modi variazione attributi o inserire. Un mix di questi modi non è possibile.
6ZB5 440-0VE05-0AA0
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07.99
4.4.6.4
Pagina di processo
Gestione tabelle
Tutti i testi che si vogliono far comparire nel campo testo di segnalazione si devono inserire nelle
liste di testi. Con la gestione delle tabelle si sceglie la lista di testi i cui si vogliono visualizzare.
Si attiva il dialogo. Il GRACIS fa comparire il dialogo per la gestione delle tabelle. Di default viene
proposta la lista di testi 1 del sottoprogetto al momento attivo. Se si vuole attivare un’altra lista
testi si introduce l’etichetta della lista oppure si attiva il campo proseguimento e si sceglie con
l’aiuto della gestione liste all’interno delle liste di testi.
gestione tabelle testi di segnalazione
testo/dinamica risoluzione testi
gestione tabelle
accettazione
tabelle liste di testi
numero tabella testo di segnalazione
1 PJ:
2 PJ:
3 PJ:
1 GS:
1 GS:
1 GS:
0 TP:
0 TP:
0 TP:
1 TXL:
1 TXL:
2 TXL:
1
4
1
Si possono aprire altre liste di testi con la gestione. Per questo si deve o premere la
combinazione di tasti ALT-N oppure attivare il menù introduzione Nuovo. GRACIS fa comparire
un'altra linea.
F
4.4.6.5
Le nuove introduzioni per la gestione delle tabelle si possono fare o con la
combinazione di tasti ALT-N o con il menù di inserimento Nuovo.
Scelta tabelle
Con la scelta delle tabelle si sceglie una lista di testi dalla tabella lista testi . Si evidenzia la lista
testi e si conferma la scelta con il campo accettazione.
4.4.6.6
Elaborazione tabelle
Dopo che si è scelta una lista testi si deve parametrizzare nella tabella testi di segnalazione
l'attribuzione tra l'attivazione segnalazione e il testo della lista.
Per l'attivazione della segnalazione è a disposizione un indirizzamento indice o a bit. Attivando il
campo proseguimento indirizzamento viene visualizzato un menù in cui si può scegliere il modo
di indirizzamento scelto.
Indirizzamento a bit
Si scelga l'indirizzamento a bit. La tabella testi di segnalazione compare con il campo contenuto
tabella. Premendo la combinazione di tasti ALT-N o attivando il punto di menù Nuovo nel menù
F2 funz. elemento il GRACIS visualizza una linea di introduzione.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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4-47
Pagina di processo
07.99
contenuto tabella
elaborare tabella
abbandono
accettazione
elaborare tabella testi di segnalazione
3
nr. tabella:
testi dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
1 TXL: 255
abbandono
accettazione
3
nr. tabella.:
testi dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
indirizzamento :
contenuto tabella :
1 TXL: 255
nr.
1
2
3
4
indirizzo bit
nr.testo
K0 CPU1 DB100 D1.0 P
1
K0 CPU2 DB 90 D3.1 P
2
K1 CPU1 DX 10 D200.0 P
3
K3 CPU4 M12.7 N
4
testo
Sch
Sch
Sch
Sch
indir. bit.
Nella singola riga si deve attribuire ad ogni segnalazione un indirizzo a bit. Se si fa un errore di
introduzione, il GRACIS sostituisce il valore impostato con il vecchio valore e dà un messaggio
nella linea di segnalazione.
Una ulteriore descrizione dell'indirizzamento si trova nel capitolo sorgente di dati.
Dopo che si è impostato l'indirizzo a bit, si deve attribuire a questo indirizzo un testo scelto dalla
lista di testi attiva al momento. Dopo l'introduzione del numero di testo il GRACIS preleva il testo
dalla lista e lo visualizza.
id. nr. indirizzo bit
numero testo testo
1
1 K0 CPU1 DB100 D1.0 P
interruttore 1 difett.
Se nella lista di testi non c'è nessun testo con l'indice introdotto, nel campo vengono visualizzati
dei punti di domanda.
Indirizzamento con indice
Si scelga l'indirizzamento con indice. La tabella testi di segnalazione visualizza il campo
attribuzione indice testo. Premendo la combinazione di tasti ALT-N o attivando il punto di menù
Nuovo compare la linea di introduzione GRACIS.
elaborare tabella
attribuzione indice testo
accettazione
elaborare tabella testi di segnalazione
abbandono
accettazione
3
nr. tabella:
testo dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
indirizzamento
attribuzione
Indexadresse
1 TXL: 255
:
: testo indice
abbadono
3
nr. tabella:
testo dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
1 TXL: 255
testo indice nr. testo
test
1
press. olio ->
0
2
press. olio <1
2
4
max.T2
indice
Nella tabella testi di segnalazione si attribuisce un indice a qualsiasi numero di testo scelto dalla
lista. Gli indice sono attribuiti dal GRACIS in successione crescente. L'indice non è liberamente
editabile. Se dovesse esserci una lacuna nella successione dell'indice non si deve attribuire
all'indice non occupato il numero di testo 0.
4-48
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
Pagina di processo
Esempio:
Nella parola dati 4 della DB 100 si trova il segnale di risposta al modo di funzionamento della
scheda. I testi in chiaro dei modi di funzionamento si trovano nella lista di testi TXL1 non ordinati
in modo crescente. Così al valore di risposta (3) viene attribuito con la tabella il numero di testo 4
nella lista di testo.
attribuzione testo-indice
nr. blocco DB100
accettazione
DW
DW
DW
DW
3
4
5
6
abbandono
3
nr. tabella:
testo dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
KF 3
lista testi TXL255
1
2
3
4
5
1 TXL: 255
testo-indice Text-Nummer testo
1
press. olio ->
1
2
press. olio <2
3
max.T2
4
press. olio ->
press. olio <mes. a punto
max. T2
intr. manuale
Con queste variabili testo indice si può
•
•
compensare l’offset nella numerazione dei testi
raccogliere facilmente i testi suddivisi.
Il dialogo indirizzamento indice si fa apparire con il campo indirizzo indice. Premendo la
combinazione di tasti ALT-N o attivando il menù Nuovo il GRACIS fa comparire una nuova linea
di introduzione.
indirizzo indice
accettazione
abbandono
3
nr. tabella:
testi dalla lista testi:
1 TP:
1 TXL: 255
PJ: 1 GS:
indirizzo indice
nr. id.
indirizzo indice
1
2
3
4
K0 CPU1 DB100 DW10
K0 CPU2 DB 90 DL3
K1 CPU1 DX 10 DR200
K3 CPU4 MB12
All'indice si possono attribuire diverse sorgenti dati. Tali sorgenti sono collegate attraverso il
GRACIS con una operazione di OR. Così viene visualizzato il testo 2 ricerca riferimento se hanno
indice 2 o la parola DW 10 dalla DB 100, la DL3 dalla DB 90, la DR 200 dalla DX10 oppure il
merkerbyte 12.
Gli indirizzi dati possono contenere diversi indici. Dalla tabella testo di segnalazione dell'esempio
sopra indicato si possono originare da 0 a 4 segnalazioni contemporaneamente.
DB100
attribuzione testo-indice
2
DW10
accettazione
DB90
Index-Adresse
K0 CPU1 DB100 DW10
K0 CPU2 DB 90 DL3
K1 CPU1 DX 10 DR200
K3 CPU4 MB12
DL 3
1
DX10
0
DR 200
MB 12
3
abbandono
3
nr. tabella:
testi dalla lista testi:
1 TP:
PJ: 1 GS:
indice testi nr.testo
1
1
2
2
3
4
lista testi TXL1
1 TXL: 255
testo
press. olio ->
press. olio <Max.T2
1
2
3
4
5
press. olio ->
press. olio <mes. a punto
punto di rif.
introd. man.
Se si commette un errore di introduzione il GRACIS sostituisce l'indirizzo dell'indice con il vecchio
valore e visualizza un messaggio di errore nella riga di segnalazione.
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4-49
Pagina di processo
4.4.7
07.99
Campo di segnalazione
I campi di segnalazione sono finestre di testo in cui si possono inserire messaggi dal sistema di
segnalazione. All’apertura della pagina di processo in cui si trova un campo di segnalazione,
viene emesso il contenuto del buffer relativo alla lista attiva nella finestra di segnalazione ed esso
viene attualizzato nella finestra di tempo preimpostata.
I campi di segnalazione non hanno nessuna dinamica propria sul testo visualizzato,
contrariamente al campo testo di segnalazione. L’introduzione e l’emissione di segnalazioni viene
fissato esclusivamente dal sistema di segnalazione. Il campo di segnalazione serve solo come
"apparecchio di emissione" per il sistema di segnalazione.
La grafica del campo di segnalazione è uguale a quello dei campi testi di segnalazione.
Etichetta campo di segnalazione
Essa viene attribuita automaticamente dal GRACIS. L'etichetta può essere variata dall'utente, per
questo deve essere disponibile nella lista pagine di processo ogni etichetta una sola volta.
L'etichetta campo di segnalazione
•
•
4.4.8
è necessaria nella progettazione liste di segnalazione per la parametrizzazione dei
dispositivi su cui emettere le segnalazioni
per posizionare il cursore alla comparsa della pagina o al cambio di elementi.
Campo attivo
Con un campo attivo è a disposizione un elemento riferito alla pagina con cui si possono attivare
diverse azioni nella pagina o al fuori di essa. Queste azioni si possono attivare nel funzionamento
in processo mediante la scelta dei relativi campi. Con un campo attivo si può realizzare, ad
esempio, una guida operatore con i softkey. Il blocco e lo sblocco di un campo attivo nel
funzionamento in processo può essere parametrizzato in ogni caso. Un campo attivo non è
visibile nel funzionamento in processo. Esso può tuttavia essere scelto con il cursore che borda il
campo attivo.
Esempio di uso dei campi attivi
I campi attivi sono campi non visibili durante il funz. in processo.
Essi sono usati per le seguenti azioni:
abbandono pagina
cambio pagina
trasferimento di una costante al PLC
attivazione o interruzione di un protocollo di stampa
Un campo attivo può essere scelto nei seguenti modi:
•
•
•
si posiziona il cursore con i tasti cursore sul campo attivo e si preme il tasto RETURN
si preme il tasto (ad es. tasto funzione) oppure
i comanda l’attivazione da AG.
Questi modi di scelta possono essere anche combinati tra loro.
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07.99
4.4.8.1
Pagina di processo
Dialogo campo attivo
Etichetta campo
L’etichetta del campo serve per poter posizionare il cursore su un preciso campo attivo al cambio
elemento. L'etichetta è chiara e viene assegnata automaticamente durante la progettazione in
successione crescente.
Tipi di scelta
Si possono attribuire ad ogni campo attivo una o più apparecchiature.
•
scelta con tasto
scelta con tasto
: 3b00
codice tasto
Il codice tasto è introdotto nel modo seguente:
Con il campo proseguimento si attiva l'introduzione codice tasto. Il campo si colora di rosso e
nella linea messaggi del sistema compare la scritta: premere il tasto voluto. Si può usare ogni
tasto della tastiera alfanumerica, ogni tasto funzione e combinazione di tasti con CTRL e DEL. Il
codice tasto è inserito nel campo di emissione dal dialogo.
Si può attribuire il codice tasto anche direttamente. Questo può essere necessario se si vuole
usare un tasto che non è disponibile sul posto di progettazione. Nel funzionamento in processo
l'azione del campo attivo viene avviata direttamente con la pressione di un tasto.
•
scelta con il cursore e RETURN
Attivando questa funzione nel funzionamento in processo il campo attivo scelto è bordato con il
cursore grafico. L'azione del campo attivo evidenziato si realizza con il tasto RETURN. La scelta
di un campo attivo avviene con i tasti freccia, vedi campo proseguimento nel capitolo campo V.
•
scelta tramite PLC
Quando il bit associato al campo attivo cambia il suo stato da falso a vero (a seconda del tipo di
logica parametrizzata), l'azione viene realizzata. Se il bit è attivo al cambio della pagina, l'azione
è realizzata subito.
Ulteriori informazioni sull'indirizzamento si hanno nel capitolo sorgente dati.
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4-51
Pagina di processo
07.99
Azioni
Le azioni che si attribuiscono al campo attivo sono realizzabili nel funzionamento in processo.
Non sono azioni attivabili durante la progettazione.
•
abbandono pagina
abbandono pagina (funz. return)
1
val. di ritorno pag.:
La successione delle pagine che compaiono durante il funzionamento in processo è memorizzato in una area di memoria. Se si realizza l'azione abbandono pagina si ritorna al numero di
pagina che si è progettato (max 254) e si elimina il relativo nr. di pagina dall'area di memoria.
Con il valore di ritorno 255 il cambio pagina avviene sempre nella pagina base con
cancellazione dell'area di memoria.
•
cambio pagina
Con l'azione cambio pagina si elimina la pagina attuale dalla memoria e si carica e si visualizza la
pagina impostata.
Per determinare la pagina successiva si può introdurre l'etichetta direttamente nella lista. Si
sceglie il campo proseguimento e si arriva nella scelta delle liste. Si evidenzia la lista pagine di
processo che devono essere emesse come pagine successive e si sceglie dal menù F1 il punto
di menù inserire etichetta. L'etichetta completa è ora inserita nella maschera di dialogo.
•
scelta lista catene sequenziali
scelta lista catene sequenziali
etichetta lista
VW VB PJ GS TP NR
0x 4
1
1
0
1
1
L'etichetta lista catene sequenziali può essere scelta direttamente o con l'aiuto del dialogo lista
(campo proseguimento). La scelta di una lista catene sequenziali ha senso solo insieme alla
scelta pagina dalla panoramica pagine di processo GRAPH5 (TP 254, PBL 253). Se si attiva il
campo attivo viene elaborata la lista catene sequenziali parametrizzata nella diagnosi GRAPH 5.
•
scelta liste di segnalazione
scelta liste di segnalazione
etichetta liste .
VW VB PJ GS TP NR
0x 4
1
1
0
1
1
stampare
elaborazione :
segnalz.
start
stop
proced.
cancell.
stamp.
L'etichetta liste di segnalazione può essere scelta direttamente o con l'aiuto del dialogo liste
(campo proseguimento). Con l'azione "stampare liste di segnalazione" si stampa il contenuto del
buffer della lista scelta e poi esso viene cancellato. La lista di segnalazione deve essere scelta
durante la parametrizzazione del sistema ULB.
Vedi capitolo "progettazione liste di segnalazione.
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07.99
•
Pagina di processo
scelta liste di protocollo
scelta liste di protocollo
etichetta liste.
VW VB PJ GS TP NR
0x 4
1
1
0
1
1
stampare
elaborazione :
protoc.
start
stop
proced.
cancell.
stampare
L'etichetta della lista protocollo può essere introdotta direttamente o può essere scelta con l'aiuto
del dialogo liste (campo proseguimento). Con l'azione cancellare protocollo si interrompe
l'emissione di un protocollo, con stampare tutti i dati della lista protocollo sono attualizzati e il
protocollo è inviato subito alla stampante. La lista di protocollo deve essere scelta durante la
parametrizzazione del sistema ULB. Vedi capitolo progettazione liste di protocollo.
•
abbandono gruppi campo V
La funzione abbandono gruppi campo V serve per comunicare al GRACIS durante il funzionamento in processo che è terminata l'introduzione entro un gruppo campo V. I dati di tutti i
campi V in cui avviene l'introduzione sono trasferiti alla destinazione progettata quando si attiva
l'azione. Se si è progettata la funzione Gruppi ID al controllore sono trasferiti prima i dati e poi i
gruppi ID alla destinazione prevista. I gruppi ID visualizzano la validità e la fine dei blocchi dati da
trasferire.
•
interrompere gruppo campo V
Con la funzione interrompere gruppo campo V si interrompe l'introduzione all'interno dei gruppi
campi V. Tutte le impostazioni nel gruppo campo V sono abbandonate e sono richiamati i vecchi
valori.
Il campo attivo deve essere progettato con le funzioni abbandono gruppi campo V o interruzione
gruppi campo V solo una volta pre pagina di processo ed è valida per ogni gruppo campo V
attivo. Nel funzionamento in processo un gruppo campo V diventa attivo appena il GRACIS
riconosce una variazione di valore in un campo V del gruppo. Il cursore si sposta ancora nel
campo V del gruppo.
•
trasferimento costante ed etichetta liste
costante a controllore
trasferire etichetta liste
tipo dati
: cifra esad.
: 4
posti
valore
1
indirizzamento
tipo di indirizzo
etichetta nodo
CPU
numero blocco
DW
tipo di param.
diretto
: DB
0
:
1
:
: 100
1
:
: parole
tipo di dati
bit
cifra esad.
BCD
duale
BCD virg. fissa
duale virg. fis.
virgola mobile
tipo D5 KY
ASCII
Alla scelta del campo attivo si scrive la costante nella destinazione impostata. Attivando la
funzione "trasferire etichetta lista" la costante viene ampliata con gli 8 bytes della etichetta
GRACIS.
L'etichetta lista viene inserita dalla parola limite successiva. Se per esempio è stata definita una
costante lunga 5 byte, l'etichetta lista viene inserita dalla quarta parola nel campo destinazione.
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4-53
Pagina di processo
07.99
Per elaborare l’etichetta lista sono necessari per il GRACIS ULB solo il sottoprogetto e il numero
di lista. Le altre etichette sono uguali per tutti i campi attivi.
byte di sinistra byte di destra
DB100
DW n
costante (parola X)
sistema attivo
DW n+x
collegam.
DW n+x+1
progetto
sistema
DW n+x+2
sottoprog.
tipo lista1
DW n+x+3
tipo lista 2
numero lista
•
funzione elemento
funz. elemento
nessuna
attivare
disattivare
attiv./disattiv.
funzione elemento: nessuna
Con un campo attivo si possono attivare, disattivare o attivare/disattivare gli elementi della
pagina.Ad ogni campo attivo è attribuibile solo un elemento funzione.
attivare:
il relativo elemento della pagina è attivato tramite il campo attivo. L'elemento
rimane attivo fino a che viene disattivato da una funzione dinamica o da un altro
campo attivo.
disattivare:
il relativo elemento della pagina è disattivato tramite il campo attivo. L'elemento
rimane disattivato fino a che non viene attivato da una funzione dinamica o da
un altro campo attivo.
attivare/disatt.:
il relativo elemento della pagina è attivato tramite il campo attivo se prima era
disattivato, viene invece disattivato se prima era attivo. Questa successione
può essere ripetuta a piacere. Ad es.: attivare/disattivare un campo testo di
segnalazione.
funzione elemento : attivare
scelta elemento
Se si è scelto un elemento funzione viene inserita un'ulteriore riga nel dialogo. Attivando il campo
proseguimento compare il dialogo e si possono scegliere gli elementi della pagina che devono
essere attivati o disattivati dal campo attivo.
•
interruttore a chiave
Il servizio del campo attivo come interruttore a chiave viene parametrizzato nella lista parametri di
sistema.
Ad esempio in logica positiva:
interruttore a chiave=0 il servizio/l'azione è bloccata
interruttore a chiave=1 il servizio/l'azione è possibile.
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
Pagina di processo
4.4.9
Collegamento di elementi
Con il collegamento di elementi si possono collegare tra loro un massimo di 255 elementi a cui si
possono attribuire caratteristiche dinamiche comuni. Gli elementi possono essere suddivisi sul
video in modo qualsiasi.
Si possono riunire in un collegamento i seguenti tipi di elementi:
•
•
•
•
•
•
•
•
elementi di grafica completa
campo V
istogrammi
curve
campo testi
campo testi di segnalazione
campo testi
campo attivo
Esempio:
collegamento elementi
poligonale
campo testo
carrello di trasporto
rettangolo
cerchio
4.4.9.1
Dialogo collegamento elementi
I campi per la posizione X e Y sono campi info. Si descrive l’origine del collegamento elementi
con le più piccole coordinate del rettangolo che contiene il collegamento.
Inserimento all’apertura
Quando si attiva questo campo il collegamento degli elementi è inserito all'apertura della pagina
di processo. Il collegamento è visibile nel funzionamento in processo solo con l'inserzione
dinamica. I singoli elementi del collegamento possono essere inseriti indipendentemente dal
collegamento stesso.
Scelta elemento
scelta elemento
0
Per la scelta dell'elemento che deve appartenere a questo collegamento si attiva il campo
proseguimento. Il GRACIS fa comparire un dialogo. Si evidenzi il singolo elemento che si
vuole inserire nel collegamento. Il GRACIS inserisce tutti gli elementi scelti in un unico rettangolo.
Se si progetta con il mouse si può anche usare il cosiddetto "lasso" premendo il tasto sinistro
del mouse e trascinandolo contemporaneamente sopra gli elementi voluti. Tutti gli elementi
ammessi che si trovano entro il "lasso" sono poi scelti. La definizione del collegamento elementi
si chiude con il tasto di accettazione. Il dialogo compare di nuovo. Il GRACIS vi conduce ora nella
maschera di dialogo per le coordinate origine e per il numero di elementi che si trovano
nel collegamento.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-55
Pagina di processo
07.99
Un elemento può appartenere a uno o più collegamenti.
Esempio:
elemento 1 ed elemento 2 appartengono al collegamento 1
elemento 2 ed elemento 3 appartengono al collegamento 2
origine
collegamento 1
origine
collegamento 2
elemento 2
rettangolo che contiene il collegam. 1
elemento 1
rettangolo che contiene il collegam. 2
elemento 3
Dinamica
A cura dell'utente è la gestone della dinamica per il collegamento degli elementi. Se i singoli
elementi e il collegamento possiedono caratteristiche dinamiche, durante il funzionamento in
processo ci possono essere effetti di sovrapposizione.
4.4.10
Gruppo campo V
I campi V si possono riunire in gruppi. Entro questi sono ammessi campi V del tipo
•
•
introduzione
introduzione/emissione.
Lo scopo di questa funzione è di memorizzare i dati introdotti nel GRACIS per trasferirli poi, con
l'aiuto di un segnale di trasferimento, in modo completo al SIMATIC S5. Oltre al trasferimento
di gruppo il GRACIS dà la possibilita di riconoscere la fine del trasferimento con i cosiddetti
"Gruppi ID" nel SIMATIC S5. Come ultimo dato il GRACIS trasferisce i gruppi ID alla destinazione
parametrizzata.
4-56
6ZB5 440-0VE05-0AA0
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
Pagina di processo
Esempio:
Se l’utente ha introdotto dei dati nei campi V essi sono memorizzati nel GRACIS. I dati non sono
ancora disponibili nel SIMATIC S5.
GRACIS
introduzione 1
introduzione 2
SIMATIC S5
campo di intr. 1
campo di intr. 2
introduzione 3
campo di intr. 3
gruppi ID
camp.att.
Se si sono terminate le introduzioni nei campi V, si dà il consenso al trasferimento con un campo
attivo ( trasferimento di gruppo).
GRACIS
SIMATIC S5
campo di intr. 1
campo di intr. 2
campo di intr. 3
gruppi ID
consenso
camp.att.
Se i dati si trovano in blocchi dati diversi o se si sono trasferiti parecchi dati, il trasferimento può
durareparecchi cicli S5. Spesso è necessario riconoscere nel SIMATIC S5 la fine del
trasferimento, per evitare, ad esempio, una sovrapposizione di valori vecchi e nuovi nelle
elaborazioni successive. Il GRACIS mette a disposizione in questo caso la funzione gruppi ID
al controllore.
Se si è attivata questa funzione il GRACIS trasferisce come ultimo dato alla sorgente dati voluta il
gruppo ID campo V. Elaborando il numero ID si può riconoscere la fine del trasferimento dati al
SIMATIC S5.
GRACIS
SIMATIC S5
campo di intr. 1
campo di intr. 2
campo di intr. 3
gruppi ID
camp.att.
Un campo V può appartenere sempre solo al Gruppo campi V. I gruppi campi V possono ricoprire
la superficie del video.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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4-57
Pagina di processo
4.4.10.1
07.99
Dialogo gruppo campi V
L'impostazione della posizione X e Y è con un campo Info. Si scrive la più piccola coordinata X
o Y del rettangolo che raccoglie il gruppo dei campi V.
Inserimento all’apertura
Quando questo campo è stato attivato, il gruppo campi V compare all'apertura della pagina di
processo. Il gruppo si può vedere nella pagina di processo solo con l'inserimento dinamico. I
singoli campi V del gruppo possono essere inseriti indipendentemente dal gruppo stesso.
Scelta elemento
Per scegliere un campo V che appartiene a questo gruppo si attiva il campo proseguimento.
Il dialogo viene aperto dal GRACIS. Si evidenzia il singolo campo V che si vuole prelevare dal
gruppo. Se viene evidenziato un secondo campo il GRACIS mette attorno ad entrambi questi
campi un rettangolo. Se si vuole evidenziare un campo V del tipo non ammesso, il GRACIS
apre una finestra di messaggio. Quando si progetta con il mouse si possono spostare i campi
voluti premendo il tasto sinistro del mouse e contemporaneamente trascinando il cosiddetto
"lasso". Il GRACIS evidenzia da solo tutti i campi V del tipo introduzione o
introduzione/emissione.
Per accettare i campi V nel gruppo scelto si preme il tasto di accettazione. Se si vuole
abbandonare il gruppo definito si preme il tasto ESC. Dopo essere rientrati nel dialogo viene
visualizzato il numero di elementi di questo gruppo.
Gruppi ID al controllore
Se si è attivata questa funzione, il GRACIS trasferisce come ultimo dato il campo V gruppo ID nel
file di destinazione voluto.
gruppi ID al controllore
indirizzam.
: diretto
tipo di indirizz. : DB
modo di indiriz. :
0
CPU
:
1
nr. blocco
: 100
DW
1
:
tipo di param. : parola
:
4-58
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
Pagina di processo
Conferma gruppo campi V e abbandono
Se si è progettato uno o più gruppi campo V, si deve progettare anche un campo attivo per la
conferma del gruppo campo V.
Nel dialogo campo attivo ci sono queste azioni:
conferma gruppo campi V
abbandono gruppo campi V
La funzione conferma gruppo campi V è necessaria per comunicare al GRACIS nel
funzionamento in processo che l'introduzione entro il gruppo campi V è terminata. I dati sono
trasferiti in chiusura alla destinazione progettata. Se si è impostata la funzione gruppi ID al
controllore, i dati insieme con i gruppi ID sono trasferiti alla destinazione progettata. Con la
funzione abbandono gruppo campi V si interrompe l'introduzione all'interno del gruppo campi V.
Tutte le impostazioni nei campi V del gruppo vanno perse e viene introdotto ancora il vecchio
valore.
Il campo attivo con la funzione conferma e abbandono gruppo campi V deve essere progettato
solo una volta per pagina di processo e vale per i campi attivi del gruppo. Un gruppo campo V nel
funzionamento in processo è attivo appena il GRACIS riconosce una variazione di valore nei
campi V del gruppo. Il cursore si può ancora spostare nei campi V del gruppo.
F
La progettazione di un campo attivo per la funzione conferma e abbandono
gruppo campi V è obbligatorio per ogni pagina di processo per i gruppi
campo V.
Altrimenti non è possibile gestire il gruppo campi V nel funzionamento in processo.
Dinamica
È a cura dell'utente gestire la dinamica del gruppo campi V. Se il singolo elemento e il gruppo
hanno caratteristiche dinamiche, si possono avere effetti di sovrapposizione nel funzionamento
in processo. La parametrizzazione della dinamica del singolo campo non può essere realizzata
con la parametrizzazione dell'intero gruppo.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
4-59
Pagina di processo
4.5
07.99
Sorgente dati
Nella parametrizzazione della sorgente dati si può operare con blocchi dati, merker, ingressi
e uscite. Per avere una attualizzazione rapida dei dati bisogna rispettare i seguenti punti:
1. nel trasferimento dal SIMATIC S5 al GRACIS si possono trasferire sempre dati di un solo tipo
e una sola volta.
2. in un ciclo si può trasferire solo una certa quantità di dati.
I dati sono sempre richiesti e attualizzati per la pagina di processo attiva. Una rapida
attualizzazione dei dati si ottiene se si opera all'interno della pagina di processo sempre su
un solo tipo di dati S5.
4.5.1
Dialogo sorgente dati
tipo di impostaz.
:
diretta
indirizzamento
tipo di indirizzo
etichetta nodo
CPU
numero blocco
DW
:
diretta
DB
0
1
100
tipo di param.
:
:
:
:
:
1
parola
:
Tipo di impostazione, indirizzamento
Come tipo di impostazione e indirizzamento è possibile solo quello "diretto". Nell'indirizzamento diretto viene introdotto l'indirizzo fisico della sorgente dati.
Tipo di indirizzo
Come tipo di indirizzo sono a disposizione:
• uscite S5-CPU
• DW da un blocco dati (DB) della CPU S5
• contatore della S5-CPU
• DW da un blocco dati di ampliam. della CPU S5
• temporizz. della S5-CPU
• merker della S5-CPU
• ingressi della S5-CPU
Tipo di parametri
Il tipo di parametri è dipendente dal numero di dati da trasferire e si visualizza e i opera con
parole o con byte.
L'indirizzamento di merker, ingressi, uscite si può fare a byte o a parole. Per tutti gli altri tipi di
indirizzamenti si opera sempre a parole.
Il tipo di parametri è inserito automaticamente dal GRACIS. Se serve solo un byte e si opera con
la parola si può scegliere tra il byte destro e quello sinistro.
F
Beim Übertragen werden die Daten, je nach Parameterart, entweder
byteweise oder wortweise übertragen.
Nel tipo di parametri Bit<Byte, Bit<Wort, LByte<Wort e RByte<Wort i bit non utilizzati dei vari byte
sono riempiti con 0.
Nodi
Il numero di nodi non è utilizzato nel GRACIS ULB.
4-60
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
Pagina di processo
CPU
Il numero di CPU è tenuto in conto dal GRACIS ULB solo se usato insieme alla CP470, con l'OP
30SM esso è ignorato.
Nei PLC AG 135U e AG 155U si possono inserire fino a 4 CPU. Ogni CPU ha i propri campi dati,
campi merker e la propria periferia. Perciò è necessario introdurre il numero di CPU.
Nel funzionamento monoprocessore la CPU ha sempre numero 1.
Numero blocco
Il numero di blocco deve essere dato per i blocchi dati. I possibili campi indirizzi sono contenuti nella tabella alla fine del capitolo.
Indirizzo
L'indirizzo è, secondo il tipo di parametro, un indirizzo a parola o a byte. Il campo dati più
grande di una parola è l'indirizzo iniziale del campo dati.
Nei tipi di indirizzo con sfondo grigio i bit o i byte non usati sono riempiti con "0".
Tipi di indiriz.
DB-D
DB-DL
DB-DR
DB-DW
M
MB
MW
E
EB
EW
Tipi di indiriz.
Bit parola dati
parola dati byte sinistro
parola dati byte destro
parola dati
merkerbit
merkerbyte
parola merker
bit di ingresso
byte di ingresso
parola di ingresso
Tipi di indiriz.
DB-D
DB-DL
DB-DR
DB-DW
A
AB
AW
TW
ZW
Tipi di indiriz.
Bit parola dati
parola dati byte sinistro
parola dati byte destro
parola dati
bit di uscita
byte di uscita
parola di uscita
parola temporizzatore
parola contatore
Per i temporizzatori e i contatori non è possibile scrivere nel SIMATIC S5, i dati possono solo
essere letti.
Esempio: elaborare un bit
Se con merker, ingressi e uscite è impostato il tipo di parametro a byte, l'indirizzo è allora un
indirizzo a byte. Per tutti gli altri tipi di indirizzo viene allora impostato l'indirizzo a parole con
Lbyte<parola o RByte<parola. L'indirizzo è un indirizzo a parola. Nella lettura e scrittura dei dati
viene trasferito l'intero byte o l'intera parola. Nella scrittura i bit non utilizzati sono impostati a 0.
GRACIS
S5 prima
introdzione:
S5 dopo
DB100 D2.0 = 1
DB 100
DB 100
DW1
DW2
DW1
1010110101011010
0000000000000001
DW3
DW2
0000000000000001
DW3
4.5.2
Introduzione diretta della sorgente dati
Nella parametrizzazione del sistema e nella attribuzione dell'indice ai campi testi di sistema si
deve introdurre direttamente l'interfaccia dati. L'introduzione viene verificata dal GRACIS per
quanto riguarda la sintassi. Per errori di sintassi viene cancellata l'impostazione e viene
visualizzato il vecchio valore.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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4-61
Pagina di processo
07.99
Indirizzamento a bit
K0
CPU 1
introduzione nodo per
un collegam. i rete,
non relevante per il
GRACIS ULB
0..255
introduzione del
numero di CPU in un
AG monoprocessore
sempre 1
1..4
DB 100 D1.1
P
sorgente dati per le
condiz. di attivazione
logica positiva o
negativa
indirizzo bit
P, N
Sintassi per l’indirizzamento a bit
ingressi
uscite
merker
blocco dati
ampliamento DB
E xxx.y
A xxx.y
M xxx.y
DB zzz D xxxx.y
DX zzz D xxxx.y
Indirizzamento a byte o a parola
K0
introduzione nodo per
un collegam. i rete,
non relevante per il
GRACIS ULB
0..255
CPU 1
introduzione del
numero di CPU in un
AG monoprocessore
sempre 1
1..4
DB 100 D1.1
sorgente dati per le
condiz. di attivazione
indirizzo bit
Sintassi per l’indirizzamento a bit
ingressi
merker
blocco dati
EB xxx
EW xxx
MB xxx
MW xxx
DB zzz DL xxx
DB zzz DR xxx
DB zzz DW xxx
uscite
temporizzazione
contatore
ampliamento DB
AB xxx
AW xxx
TW xxx
ZW xxx
DX zzz DL xxx
DX zzz DR xxx
DX zzz DW xxx
I valori possibili per x, y, z, e v sono dipendenti dall’AG.
4-62
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
07.99
4.6
Pagina di processo
Dinamica
Per parametrizzare le caratteristiche dinamiche delle pagine di processo si sceglie il campo
proseguimento nella riga dialogo dinamica.
dialogo dinamica
abbandono
accettazione
dialogo dinamica
stato inserzione/disinserzione
colore p.piano/sfondo da tabella
La dinamica di un elemento della pagina viene comandato da una sorgente dati. Per ogni
caratteristica dinamica dell’elemento deve essere data una sorgente dati nel dialogo sulla
dinamica. Dopo che si è attivato il campo di attivazione di una caratteristica dinamica, il
dialogo viene ampliato con diverse righe. Queste righe permettono di stabilire la sorgente
dati (vedi capitolo sorgente dati).
inserzione/disinserzione su stato
logica
: positiva
indirizz.
: diretto
tipo di indirizz.
: DB
etichetta nodo
:
0
1
CPU
:
: 100
numero blocco
DW
tipo di param.
numero bit
1
: bit<parola
: .0
:
variazione colore p.piano
inser./disins. su stato
blocco/sblocco su stato
variare 0% valore
variare100% valore
variare val. infer.
variare val. super.
colore p.piano/sfondo da tabella
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byte
bit
bit
parola
parola
parola/byte
parola/byte
parola / bit
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Behandelt in
Kapitel
V-Feld Gruppe
Aktivfeld
Element Verbund
Meldefeld
Textfeld
Meldetextfeld
Kurvenfenster
Kurven
Tipo di parametro
Vollgrafik
Funzione dinamica n
V-Feld
Balken
Ogni elemento della pagina può essere dinamico. Nella tabella seguente si vede quale tipo
di parametri si usa per le singole funzioni dinamiche e con quali tipi di elementi le singole
funzioni dinamiche possono essere realizzate.
4.6.1
4.6.2
4.6.4
4.6.5
4.6.3
4-63
Pagina di processo
4.6.1
07.99
Variare colore primo piano
Con questa funzione si può variare il colore del primo piano della curva nel funzionamento in
processo. La variazione del colore deve essere comandata dal SIMATIC S5 introducendo il
numero di colore. Il numero di colore deve essere introdotto in codice duale (SIMATIC S5
formato KB).
F
Sono ammessi per i colori solo i numeri da 0 a 7.
Se si imposta un numero > 7(>15) il valore viene diviso per 8 dall'OP 30 SM (per 16 dalla CP
470) e il resto della divisione è visualizzato come colore. Es.: OP 30 SM; valore 17 17/8=2
resto 1; il colore visualizzato è il nr. 1.
4.6.2
Inserzione e disinserzione, blocco/sblocco
Con queste funzioni si può comandare l'impostazione o il reset di un bit del SIMATIC S5.
Come formato dati è fissato il formato "Bit". Si ha la scelta tra logica positiva e logica negativa
con cui si può realizzare la seguente attribuzione tra segnale di stato e condizione logica.
logica positiva
logica negativa
Valore bit
1
0
1
0
Logica
vero
falso
falso
vero
Il ciclo di attualizzazione del GRACIS è indipendente dal ciclo SIMATIC S5, può esserci tra
l'impostazione di un bit nell'S5 e la reazione del GRACIS un ritardo temporale.
Nel collegamento degli elementi i campi attivi sono bloccati o sbloccati con la funzione
inserzione/disinserzione.
Un elemento (campo attivo, campo testo di segnalazione, campo segnalazione, campo V)
non può essere bloccato o inserito fino a che su di esso si opera nel funzionamento in processo.
Dopo che esso non è più evidenziato e si ha un cambiamento di stato, la funzione dinamica
diventa attiva.
4.6.2.1
Inserzione e disinserzione degli elementi
Se un elemento è disinserito, esso viene cancellato dal video e i dati di processo non sono
più attualizzati (ad es. campo V). Con l'inserzione l'elemento è di nuovo visualizzato e continua
l'attualizzazione dei dati di processo.
Si parametrizza nella relativa maschera di dialogo se un elemento è inserito o disinserito nel
funzionamento in processo.
inserimento all’apertura
Se questo campo è attivato, l'elemento compare dopo l'apertura della pagina di processo.
L'elemento della pagina può essere visto nel funzionamento in processo solo con l'inserimento
dinamico.
4-64
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07.99
Pagina di processo
4.6.2.2
Blocco/sblocco dei campi attivi
Con questa funzione si può bloccare o sbloccare un campo attivo con un bit di comando nell'AG.
Un campo attivo bloccato non può più essere scelto e non realizza più nessuna funzione.
Con questa funzione si può bloccare o sbloccare in modo semplice, dipendentemente dal
programma SIMATIC S5, da parte dell'utente un servizio di processo.
4.6.3
Colore primo piano/sfondo da tabella
Con questa funzione si cambia in modo dinamico il colore del primo piano o dello sfondo,
oppure il colore di primo piano e dello sfondo dell'elemento durante il funzionamento in processo.
Il colore è comandato o tramite un indice di una sorgente dati, qui si ha l' attribuzione di un indice
ai colori di una tabella, oppure tramite un indirizzo a bit, qui si ha l'attribuzione di un
colore della tabella all'indirizzo a bit.
4.6.3.1
Indice
colore p.piano/sfondo
variazione del
col. p. piano
indirizzamento
:
attribuzione indice colore
indirizzo indice
indice
Nella variazione dei colori si deve impostare una tabella con l'aiuto di un indice ad ogni valore del
quale viene attribuito un colore. Se si attiva il campo proseguimento attribuzione indice colore
viene aperto un dialogo in cui si possono impostare le attribuzioni.
Dialogo indice-colore
abbandono
accettazione
nr.id.
col.p.piano col. sfondo
numero impostaz. :
1
1
2
4
3
3
4
1
5
7
colore
(aiuto)
5
Con l'introduzione dei "numero impostazioni" (massimo 254) si realizza una tabella in cui le
introduzioni sono numerate successivamente. Ad ogni introduzione deve essere attribuito un
colore. Con il campo proseguimento sono visualizzati i colori possibili e i loro numeri.
Dopo che la tabella è stata realizzata si deve introdurre la sorgente dati in cui si trova l'indice
della tabella nel funzionamento in processo. La sorgente dati deve avere indirizzo a byte.
Dialogo indirizzo indice
accettazione
abbandono
indirizzo indice
K0 CPU1 DB100 DR 1
Ulteriori descrizioni sull’indirizzamento si trovano nel capitolo sorgente dati.
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4-65
Pagina di processo
4.6.3.2
07.99
Indirizzo a bit
colore primo piano/sfondo da tabella
variazione del
indirizzamento
tabella
:
col.p.piano
indir. a bit
Se si cambia il colore con indirizzo a bit, deve essere realizzata una tabella in cui all’indirizzo a
bit deve essere attribuito un colore. Nel funzionamento in processo viene elaborato per ogni
variazione un bit della tabella progettata. Cioè la tabella viene scandita dall'alto verso il basso
dopo che è soddisfatta la prima condizione e l'elemento viene visualizzato con il colore impostato
nel dialogo.
Se si attiva il campo indirizzamento, viene aperto un dialogo in cui si deve attribuire un indirizzo al
colore.
Dialogo tabella
abbandono
accettazione
nr. id.
indirizzi
5
numero impostaz. :
1
K0 CPU1 DB100 D1.0 P
2
K0 CPU1 DB100 D1.1 P
3
K0 CPU1 DB100 D1.2 P
4
K0 CPU1 DB100 D1.3 P
5
K0 CPU1 DB100 D1.4 P
col.p.pian. col.sfondo colore
(aiuto)
4
2
13
1
0
Dopo l'impostazione del numero di introduzioni (max. 200) viene costituita una tabella in cui si
devono realizzare le attribuzioni.
La sorgente dati deve essere un indirizzo a bit e può essere elaborata in logica positiva o
negativa.
Una ulteriore descrizione dell'indirizzamento si trova nel capitolo sorgente dati.
4.6.4
Istrogrammi con variazione 0% 100% del valore
Con queste funzioni si può stabilire che il valore di un istogramma da 0% a 100% sia per il
SIMATIC S5 e adattare così un istogramma a diversi valori limite.
Se all'inserimento della pagina di processo il valore di processo per il 0% o 100% è uguale a 0, il
valore impostato rimane. Il valore può essere impostato a 0 se all'apparire della pagine il valore
introdotto nell'interfaccia di processo non è 0, oppure il valore che compare già nella pagina non
è 0.
4.6.5
Variazione limite inferiore-lim. superiore campo V
Se si è attivata nel dialogo elemento del campo V la sorveglianza valore limite, si può variare in
modo dinamico questo valore limite. Qui si deve introdurre nella interfaccia dati il valore limite
corrispondente alla dimensione dei dati. Ad esempio se sono visualizzati dei valori a byte in
codice duale BCD, come valore limite si deve introdurre un valore pure a byte in codice duale
BCD.
Se il valore di processo per il limite inferiore e superiore è 0 all'inserimento della pagina, si
utilizzano i valori parametrizzati per la sorveglianza valore limite.
4-66
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GRACIS (PJ - ULB Progettazione)
Sistema di segnalazione
5
Sistema di segnalazione
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5-
Sistema di segnalazione
Il sistema di segnalazione serve per segnalare e memorizzare in successione cronologica gli
avvenimenti successi (stato di funzionamento, guasti).
Gli avvenimenti raccolti sono emessi in forma di segnalazione sul monitor o come protocollo sulla
stampante collegata. Il protocollo può avvenire parallelamente all'emissione su monitor.
0015
10.01.1992
10.01.1992
10.01.1992
11.01.1992
08:10:20
09:12:30
09:12:43
12:13:12
press. idraulica P1
temperatura olio
fine corsa SY1V
limitazione quantità
2,9 bar
85 C
K2 CPU1 E0.1 P
K3 CPU2 M100.0 N
K2 CPU2 M10.0 P
K1 CPU1 M1.0 N
Con il sistema di segnalazione GRACIS si può riconoscere una segnalazione come reazione alla
variazione dello stato del processo e si può emetterla in forma progettabile verso diversi
dispositivi logici.
Il sistema di segnalazione differisce dal campo testo di segnalazione per le seguenti funzioni
ampliate:
### Eigene Flankenüberwachung
### emissione pagina alla stampante
stampante
video
campo testo
+
### gestione buffer di segnalazione tra la raccolta e l'emissione
buffer segnalazioni X
stampante
attivazione struttura segn.
segnalaz. 1
segnalaz. a
segnalaz. xyz
segnalaz. 95
attivaz. stamp.
segnalaz. xyz
###
realizzazione della segnalazione composta da etichetta sistema, testi e campi variabili
19.01.91 11.11 segnal. 05000 riemp. collante
dato
5-
ora
-> ricaricare
testo
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### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Sistema di segnalazione
5.1 Progettazione delle segnalazioni
Per le segnalazioni si possono progettare: la condizione di attivazione, la realizzazione della
segnalazione, l’elaborazione del buffer di segnalazione e il dispositivo s cui la segnalazione e’
emessa.
La progettazionedi un sistema di segnalazione si divide in diversi passi
###
nella lista di segnalazione si progetta per ogni linea: la sua composizione e le condizioni
che provocano l’attivazione e l’emissione della linea stessa. Per tutte le linee progettate e
contenute nella lista di segnalazione si può parametrizzare una elaborazione del buffer
comune e stabilire su quale dispositivo deve avvenire l'emissione.
###
il dispositivo di emissione viene parametrizzato nel sistema ULB se è una stampante; se è
un monitor si esegue la progettazione nelle liste pagine di processo.
###
nelle liste parametri di sistema ULB si può parametrizzare una lista che è attivata allo start
del processo.
5.2
Scelta progettazione liste di segnalazione
Nel menù F1 Progettazionesi scelga il punto del menù segnalazione. Se esistono le liste delle
segnalazioni per questo sottoprogetto, si ottiene l'indice delle liste per il progetto/sistema
GRACIS/sottoprogetto in cui si è lavorato per ultimo. Se non ci sono ancora liste disponibili viene
aperto il dialogo sull'etichetta di identificazione lista. Si può tornare di nuovo nel menù base dopo
aver terminato la progettazione di un lista di segnalazione.
F1 progettaz.
pag. di process.
protocollo
segnalazione
testi
GRAPH 5
lista password
liste GRAPI
archivio
F2 gestione
F3 serv. di sist.
F6 ULB
F7 GRACIS
l modo di procedere nella scelta delle liste corrisponde alla scelta della lista pagine di processo,
con la differenza che non possono essere scelte le liste di tipo MDL.
Una descrizione del menù scelta liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo. 5.3
Progettare una nuova lista di segnalazione
Si scelga nel menù F1 scelta liste il punto di menù Nuovo. Il sistema fa comparire il dialogo
sull'etichetta
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
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5-
Sistema di segnalazione
F1 scelta liste
F3 scelta liste
F7 GRACIS
dialogo etichetta liste
accettazione
abbandono
: PJ
: GS
: TP
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/nome
etichetta sottoprogetto/nome
20 / costruzione motore L1
1 / armadio 10 / ZSt
1 / pag./testo sensore sist. 1
1
: MDL
: segnalazioni
etichetta liste
nome liste
:
lunghezza in byte
: 1
impostare data
ultima variazione/data: 2
ult. var. etich. utente :
0
. 4 . 90
. 4 . 90
SISTEMA
nr. di elementi
0
:
etichetta primo utente :
SISTEMA
ult. var./ora
: 14 : 25 : 17
M
#
Nel dialogo liste di segnalazione si possono impostare il numero e il nome delle liste. Le
impostazioni venogno accettate premendo il tasto RETURN o dando un click nel campo
accettazione. La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e compare il dialogo
attributi lista.
Dialogo attributi liste
accettazione
abbandono
unità temp. di raccolta :
moltiplicatorer
:
1 sec
1
unità temporale di raccoltat
100ms
1 sec
1 min
1 std
segnalazione stato all'S5 (solo ULB)
Si ottengono le finestre temporali ammesse in un menù pop-up tra cui scegliere. L'etichetta liste
utente è un numero compreso tra 0 e 65356. Deve essere gestito dall'utente stesso e Vi permette
distabilire, ad esempio in una applicazione GRAPI, da quale liste di segnalazione arriva il
messaggio:
unità temp. di raccolta
100 ms
1 sec
1 min
1 std
moltiplicatore
1..10
1..120
1..120
1..24
Attivando la funzione sincronizzazione con l'AG il dialogo viene ampliato e si deve introdurre
l'interfaccia attraverso cui si comanda la sincronizzazione con l'AG. Dopo aver attivato questa
sincronizzazione con l'AG viene attualizzato ciclicamente solo questa parola dati dal sistema di
segnalazione. Tutti gli altri dati della lista vengono attualizzati solo se il bit 0 della parola di
sincronizzazione è a 1. Dopo che tutti i dati sono stati attualizzati, la prola di sincronizzazione è
resettata a 0.
Dando un click nel campo di accettazione o premendo il tasto RETURN sono accettate le
introduzioni fatte. Si apre automaticamente il dialogo linea di segnalazione e si può iniziare la
parametrizzazione della prima riga.
5-
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### Siemens AG All Rights Reserved
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Sistema di segnalazione
5.4
Panoramica menù progettazione liste di segnalazione
F2 funz. elem.
F3 lista
F1 elementi
linea segnal.
attrib.
liste
evidenziare
N
-----------------------nuovo
N apparecchio
dialogo
elementi sist.
O hardcopy
elemento testo copiare
C salvare
ritagilare
campo V
L
A chiudere
incollare
P
evid.tutte le righe M
evid.tutti gli elem.
abband. elem. evid.
abband. righe evid.
abband. elem. evid.
abband. riga
UNDO
U
K
cancellare
5.4.1
###
###
###
###
F4 fin. di lav.
posizione
dimensione
cambio fin.
F5 aprire
F7 GRACIS
lista segn. Info
livello prec. F9
inserire
cancell. campo
cancell. carattere
cancell. UNDO
cancell. clipboard
scelta tipo AND"
modo progett. ...
Elementi (F1)
linea di segnalazione
elementi di sistema (data, ora, segnalazione in arrivo, segnalazione in partenza,
segnalazione in arrivo/partenza, durata segnalazione)
elemento di testo
campo V
Sotto F1 elemento si sceglie l’elemento che si vuole elaborare come successivo. L’elemento
scelto è evidenziato con una freccia nel menù drop-down. L'abbandono si fa con una nuova
scelta. Dopo ogni attivazione del punto di menù scelta tipo AND oppure OR nel menù F7
GRACIS si possono scegliere uno o più elementi.
5.4.2
Funzioni elemento (F2)
###
evidenziare (CTRL-N)
L'elemento che si trova sotto il cursore viene evidenziato. L'evidenziazione può essere tolta
evidenziando un nuovo elemento. L'elemento evidenziato viene colorata in rosso. Se viene
evidenziata tutta la linea, compare un istogramma rosso nella prima colonna. Con il mouse
si può evidenziare un elemento posizionando il cursore del mouse su di esso e poi
premendo il tasto del mouse.
###
nuovo(ALT-N)
Si genera un nuovo elemento. Con la scelta linea di segnalazione viene aggiunta una
nuova linea alla fine della lista. Una finestra di dialogo per la nuova linea è automaticamente aperta. Tutti gli altri elementi sono aggiunti alla fine del nuovo elemento la cui linea
è evidenziata con il cursore. Con gli elementi testo viene aperto automaticamente il
dialogo per un nuovo elemento
###
dialogo (ALT-O , doppio click sull'elemento)
Viene aperto il dialogo sull'elemento evidenziato. Le caratteristiche dell'elemento possono
solo essere variate. Per gli elementi di sistema il dialogo si riferisce agli elementi dello
stesso tipo; tutti gli elementi dello stesso tipo hanno attributi uguali
###
copiare (ALT-C)
L'elemento o gli elementi evidenziati sono copiati nel buffer (clipboard). L'elemento è
mantenuto nel clipboard affinchè o si copia un nuovo elemento o si ritaglia e si sovrascrive,
oppure si cancella il buffer. L'elemento nel clipboard può essere incollato nella lista di
segnalazione quante volte si vuole.
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
5-
Sistema di segnalazione
###
ritagliare(ALT-A)
Ritagliando l’elemento o gli elementi evidenziati essi vengono memorizzati nel clipboard.
Se nel clipboard ci sono già gli elementi memorizzati, essi sono sostituiti dai nuovi.
###
incollare (ALT-P)
Il contenuto del clipboard viene aggiunto alla lista. Se nel clipboard ci sono linee di
segnalazione esse vengono aggiunte alla fine della lista. Gli altrei elementi sono copiati
nella lista evidenziata allo stesso posto che essi occupavano originariamente nella linea.
Qui si possono sovrapporre ad altri elementi già presenti. Se si sposta il nuovo elemento si
rende di nuovo visibile quello vecchio.
###
spostare elementi (ALT-M)
Si può spostare uno o più elementi evidenziati all'interno della linea con i tasti cursore.
Premendo contemporaneamente il tasto SHIFT gli elementi sono spostati di 10 caratteri.
Con il mouse si può spostare l'elemento evidenziato. Si posiziona il cursore del mouse
sull'elemento e tenendo premuto il tasto del mouse si sposta il cursore.
###
abbandono riga
Tutte le variazioni nella riga sono abbandonate, si ritorna allo stato che si aveva
inizialmente
###
Undo (ALT-U)
Il contenuto del buffer UNDO viene aggiunto nella lista e il buffer UNDO è cancellato. Se
nel buffer UNDO ci sono delle segnalazioni esse sono aggiunte alla fine della liste. Gli altre
elementi sono copiati nello stesso posto che avevano inizialmente nella riga. Se in tali posti
si trova già un altro elemento, esso viene sovrascritto. Spostando il nuovo elemento si
rende visibile il vecchio
###
cancellare (ALT-K)
Tutti gli elementi evidenziati sono cancellati. Una copia degli elementi cancellati è salvata
nel buffer UNDO.
5.4.3
Liste (F3)
###
attributi liste
Il dialogo attributi liste viene fatto comparire. Si possono variare le caratteristiche della lista
di segnalazione.
###
apparecchiatura
Si fissa su quale apparecchiatura si deve emettere la lista di segnalazione, la dimensione
del buffer di segnalazione e il modo di procedere nel caso di superamento della capacità
del buffer.
5.4.4
###
5-
Aprire (F5)
lista di segnalazione
Scegliendo questa funzione si ottiene l'indice delle liste di segnalazione e dei sottoprogetti
in cui ora ci si trova. Si può scegliere qualsiasi altra lista di segnalazione e visualizzarla. Si
possono aprire contemporaneamente due finestre di lavoro di cui però è attiva sempre solo
una. Quando entrambe le finestre sono aperte, la finestra attiva copre quella sullo sfondo.
Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva.
6ZB5 440-0VE05-0AA0
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Sistema di segnalazione
5.4.5
###
GRACIS (F7)
cancellare clipboard
Con questa funzione si può cancellare il buffer in cui si sono memorizzati gli elementi da
ritagliare e copiare. Quindi lo spazio di memoria di questo buffer è reso di nuovo
disponibile. La dimensione del buffer clipboard è visualizzato sul video. Per vedere questo
dato si deve spostare la finestra di lavoro versoil bass
5.5
Elementi della lista di segnalazione
5.5.1
Generalità
Gli elementi della lista di segnalazione possono essere distinti in due gruppi:
1.
2.
le linee di messaggio fanno da cornice per tutti gli altri elementi. In questo caso si devono
parametrizzare per una linea comune tutti i parametri, come ad esempio le condizioni di
attivazione, i dispositivi di emissione, ecc.
gli elementi di sistema, gli elementi di testo e il campo V sono progettati nella linea
evidenziata e insieme compongono il testo che è emesso al verificarsi di una condizione di
attivazione.
Per realizzare un nuovo elemento si deve scegliere un tipo di elemento. La scelta di un tipo di
elemento si fa con il menù F1 elemento. Il tipo scelto viene evidenziato con una freccia. Con il
punto di menù Nuovo del menù F2 funz. elemento si crea il nuovo elemento.
F1 elementi
10
12
F2 funz. elelm. F3 lista
F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
lista segnalazione PJ: 001 GS : 001 TP : 001 NR:001 nome: lista segnalazione 1
linea : 004/ 005
Spalte : 010
etichetta segnalaz. 00004
dd.mm.yy hh.mm.ss
???
V........... .
I Meldelistenkennung . . . . . . . . . .Meldeliste aktiviert
Datenquelle . . . . . . . . . . . . . . . .V. . . . . . . . . . . . .
dd.mm.yy
dd.mm.yy
hh.mm.ss
lista segnalazione PJ: 001 GS : 001 TP : 001 NR:002 nome :lista segnalazione 2
linea : 004/ 005
Spalte : 010
etichetta segnalaz.: 00127
dd.mm.yy hh.mm.ss
???
V........... .
I Meldelistenkennung . . . . . . . . . .Meldeliste aktiviert
Datenquelle . . . . . . . . . . . . . . . .V. . . . . . . . . . . . .
L dd.mm.yy hh.mm.ss Alle Puffereinträge werden gelöscht Meldelistenkennun
M
5.5.2
#
Dialogo elemento
Per gli elementi si possono fissare i seguenti attributi:
attributo
valore limite
colore primo piano
colore primo piano
valore limite
0..7
0..7
1..4
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
5-
Sistema di segnalazione
Gli attributi parametrizzati nella linea di segnalazione sono validi anche per gli elementi di testo di
sistema e i campi variabili. Le caratteristiche degli attributi dipendono dal dispositivo su cui viene
emessa la segnalazione:
###
5.5.3
gli attributi di colore si possono vedere esclusivamente sul video o su una stampante a
colori.
Linea di segnalazione
La linea di segnalazione realizza per tutti gi elementi che sono necessari per emettere una
segnalazione una base comune. In essa sono parametrizzati i dati comuni per tutti gli elementi di
una segnalazione
Dialogo linea di segnalazione
accettazione
abbandono
colore primo piano.
: 1
: 0
colore sfondo
Vergrößerung.
: 4
destinazione di segnalazione
stampanter 1
campo di segnalazione
tipo di segnalazione :
segnalazione normale
emissione della segnalazione con :
mancan. della condiz. di attivaz.
emissione della segnalazione con:
soddisfacim. dela condiz. di attiv.
condizioni di attivazione
Linea di segnalazione:
Per l'emissione delle linee di segnalazione si deve fissare uno o più dispositivi. L'emissione
avviene tuttavia solo su quei dispositivi che sono stati parametrizzati nel dialogo apparecchiature
del menù F3 liste. Se le segnalazioni si devono emettere su stampante attivando solo un campo
attivo (stampa liste di segnalazione), la stampante non deve essere scelta qui, ma solo nel
dialogo di apparecchiatura.
Tipo della segnalazione:
###
segnalazione "normale"
L'attivazione del messaggio è fatta da una interfaccia dati parametrizzata.
Emissione segnalazione:
Emissione segnalazione :
scomparsa della condiz.d attiv.i
Emissione segnalazione
automatica
emissione segnalaz. mediante
dopo emmissione completa
emiss. ed elimin. attivaz.
Per l'emissione della segnalazione dal buffer di segnalazione sono a disposizione due possibilità.
5-
6ZB5 440-0VE05-0AA0
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Sistema di segnalazione
###
automatica
La segnalazione viene emessa dopo aver cancellato il buffer di segnalazione. Con questa
variante si può raccogliere le segnalazioni nel buffer e quindi, al superamento del buffer,
emettere le segnalazioni insieme ad un campo attivo su stampante.
###
scomparsa della condizione di attivazione
La segnalazione viene emessa appena non è più soddisfatta la condizione di attivazione.
Emissione della segnalazione:
emmissione
condiz. di attiv.soddisf.
cond.attiv.soddisf./non soddisf.
emissione della segnalazione:
soddis. delle condiz. di attivaz.
L'emissione di una segnalazione del tipo condiz. di attivaz soddisf. avviene appena la condi-zione
impostata è soddisfatta. Quando si ha cond. attiv. soddisf./non soddisf. la segnalazione è emessa
una seconda volta appena la condizione di attivazione non è più soddisfatta.
Condizioni di attivazione:
Dialogo attivazione segnalazione
condizioni di attivazione
accettazione
abbandono
indirizzo a bit per attivazione
segnalazione su fronte
Der Meldeanstoß erfolgt durch Flankenauswertung.
L'attivazione della segnalazione avviene su un fronte. Scegliendo un campo di emissione il
dialogo è ampliato in modo che si possa parametrizzare come interfaccia una parola dati di un
blocco.
Dialogo attivazione segnalazione
accettazione
abbandono
indirizzo a bit per attivaz. segnalazione
attivazione su fronte
positiva
logica
tipo di impostaz. : diretto
indirizzamento : diretto
tipo di indirizzo : DB
etichetta nodo : 0
CPU
: 1
numero blocco : 100
DW
: 1
tipo di parametro: Bit<parola
numero bit
: .0
L'attualizzazione avviene nella finestra temporale impostata negli attributi della lista, se non è
stata attivata la funzione sincronizzazione con AG nel dialogo attributi liste.
Se è stata attivata la funzione sincronizzazione con AG, i dati sono attualizzati solo se nella
parola dati parametrizzata il bit .0 è a 1.
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
5-
Sistema di segnalazione
Sincronizzazione con l’AG
La sincronizzazione con l’AG serve a scaricare il sistema GRACIS e il PLC in quei casi in cui la
richiesta dati della lista si riduce ad una parola. Con un bit nell’AG si puo’ far partire
l’attualizzazione delle interfacce dati della lista. Tutti i dati sono attualizzati dal GRACIS fino a che
il bit di cui sopra ritorna nuovamente a zero. Il riconoscimento di errori effettivamente riscontrati e’
operato dal GRACIS.
### Se si è attivata la sincronizzazione con AG vengono attualizzate ciclicamente dal GRACIS
solo le funzioni parametrizzate nel dialogo attributi lista sincronizzazione con AG.
### Se il bit di sincronizzazione .0=1 sono attualizzate tutte le interfacce dati progettate nella lista
di segnalazione. Appena i dati sono stati letti il bit di sincronizzazione dell'AG è resettato a 0
dal GRACIS.
5.5.4
Elementi di sistema
Gli elementi di sistema sono parti costitutive delle segnalazioni, ad es.: ora, data, ecc. che sono
parametrizzate nella lista di segnalazione globale. Se si crea un nuovo elemento di sistema viene
aggiunta subito una riga senza dover aprire un dialogo. Con il punto di menù dialogo nel dialogo
F2 funzioni elemento può essere aperto il dialogo per un elemento di sistema..
Sono a disposizione i seguenti elementi di sistema:
Elementi di sistema
data
ora
segnalazione in arrivo
segnalazione in partenza
segnalaz. in arrivo/partenza
etichetta liste di segnalaz.
nome liste
classe segnalazione
indirizzo segnalazione
nr. delle segnalaz. di attivaz.
stato buffer
nr. delle segnalaz. dallo start
etichetta liste utente
durata segnalaz.
etichetta segnalazione
###
data
viene emessa la data della segnalazione. Il formato della data può essere parametrizzato.
progettazione
dd.mm.yy
###
16.01.1992
ora
viene emessa l'ora della segnalazione. Il formato può essere parametrizzato.
hh:mm:ss
5-
emmissione su monitor
11:24:34
6ZB5 440-0VE05-0AA0
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Sistema di segnalazione
###
segnalazione attivata/disattivata
se una segnalazione è attiva (condizione di attivazione soddisfatta) viene emesso il
simbolo ; se una segnalazione è disattivata (la condizione di attivazione non è più
soddisfatta) viene emesso il simbolo. Nella progettazione per l'elemento di sistema
segnalazione attiva/disattivatasi trova il simbolo per indicare entrambe le possibilità.
.
###
durata segnalazione
durata temporale nella quale la condizione di attivazione è soddisfatta. La durata può
essere emessa solo per quelle righe la cui emissione è subordinata al soddisfacimento o
meno di una condizione di attivazione. La misurazione della durata parte da quando la
condizione di attivazione è soddisfatta. Nel funzionamento in processo viene emesso
???????? nella linea di segnalazione se la durata non è nota. La misurazione termina
quando la condizione di attivazione non è più soddisfatta ed è emessa la segnalazione con
la durata.
dd:dd:dd
5.5.5
00:10:10
Elemento testo
Con l'elemento testo si può aggiungere il testo nella linea di segnalazione. Si possono usare
elementi di testo da un massimo di 128 liste di testo del sistema.
Dal momento che nel funzionamento in processo è attivo sempre un solo progetto, si può
attingere esclusivamente dalla lista testi di questo progetto.
Dialogo campo testo
accettazione
abbandono
numero caratteri
: 10
lista testi - scelta
PJ: 1 GS: 0 TP: 1 TXL: 1
numero testo: 1 EMERGENZA
Il colore e gli attributi di testo sono accettati nella linea di segnalazione. Il numero di caratteri dà
la lunghezza del testo da visualizzare. Se il testo è più lungo della lista di testo verrà visualizzata
solo la parte contenuta nella linea.
L'etichetta della lista di testo può essere introdotta direttamente. Se non si conosce l'etichetta, si
può partire con il dialogo per la scelta dell'etichetta. Si deve introdurre direttamente il numero di
testo. Questo numero si riferisce al numero di testo che è stato attribuito alla linea di testo
durante la progettazione liste testo.
Dopo l'introduzione del numero di testo viene visualizzato il testo nel campo Info, ammesso che
nella lista di testo scelta sia stata progettata una linea con questo numero di testo. Se non è stata
progettata nessuna linea, viene visualizzato ???.Dando accettazionesi inserisce il testo conla
lunghezza parametrizzata.
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
5-
Sistema di segnalazione
5.5.6 Campo V
Con il campo V si possono emettere su una interfaccia parametrizzabile i dati di processo con un
blocco dati nella linea di segnalazione. Si possono progettare al massimo 16 campi V in una
segnalazione.
Dialogo campo V
accettazione
abbandono
campo di emiss.
tipo di campo:
duale virg. fissa
tipo di dati:
posti p. della virgola: 2
posti dopo la virgola: 2
zero segno più
segno pos.
segno neg.
interfaccia campo V
Gli attributi di colore e di testo sono accettati nella riga di segnalazione.
Il tipo campo emissione ha come interfaccia un blocco dati in cui si trovano i valori di processo da
emettere.
Dopo aver stabilito quali sono i tipi di dati, si possono parametrizzare diverse condizioni
supplementari come:
###
numero di posti
###
numero di posti prima e dopo la virgola
###
rappresentazione con segno negativo
###
rappresentazione con segno positivo.
L’attualizzazione avviene nella finestra temporale destinata agli attributi liste di segnalazione, se
non si è attivata la funzione sincronizzazione con AG nel dialogo attributi liste.
Se è stata attivata la funzione sincronizzazione con AG, sono attualizzati solo i dati in cui la
parola ha bit .0=1.
5.6
Dialogo apparecchiatura
Con esso si fissa quale apparecchiatura di emissione deve essere usata per la lista di
segnalazione, qual è la dimensione del buffer di segnalazione e cosa fare al superamento della
capacità del buffer.
Dialogo apparecchiatura
accettazione
abbandono
stampante 1
campo segnalazione
buffer segnalazione
buffer dimensione : 1 kByte
comport. al superam. capacità del buffer
superam. preced. introduz.
Con il campo di scelta si attribuisce alla lista di segnalazione l’apparecchiatura su cui deve
avvenire l’emissione. Le linee di segnalazione possono essere emesse solo su apparecchiature
definite qui.
5-
6ZB5 440-0VE05-0AA0
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Sistema di segnalazione
Dispositivi di emissione stampante:
Con stampante 1 ci si riferisce alla stampante che si è impostata nella parametrizzazione di
sistema ULB.
Dispositivo di emissione campo di segnalazione:
Nella scelta campo di segnalazione viene ampliato il dialogo per l'introduzione etichetta liste
pagine di processo ed etichetta campo di segnalazione.
Nel GRACIS ULB l'etichetta pagine di processo non viene interpretata, ciò significa che tutte le
segnalazioni sono emesse nelle pagine di processo in cui è disponibile un campo con il codice
etichetta impostato. Per questo i messaggi delle liste di segnalazione possono essere
visualizzate in tutte le pagine di processo.
Buffer di segnalazione:
Il buffer di segnalazione serve come memoria intermedia per le segnalazioni che non sono
emesse subito o che sono ancora presente.
l buffer di segnalazione può essere impostato con al massimo 63 Kbyte. Per ogni segnalazione
memorizzata nel buffer sono occupati di base 46 byte. In ogni 1 Kbyte di memoria del buffer si
possono memorizzare circa 22 segnalazioni.
###
In ogni 1 Kbyte di memoria del buffer si possono memorizzare circa 22
segnalazioni.
Corretta impostazione della dimensione del buffer
Bisogna prima stimare quante segnalazioni ci stanno contemporaneamente in una lista. Queste
segnalazioni devono trovar posto nel buffer. Se poi si vuole che queste segnalazioni siano
emesse quando le condizioni di attivazione non sono soddisfatte, ad esempio per registrare la
durata della segnalazione, anche queste devono trovar posto nel buffer.
Esempio:
Si è parametrizzata una lista con 200 segnalazioni che possono comparire contemporaneamente. Per misurare la durata della segnalazione si emette il messaggio anche nel caso in
cui venga tolta la condizione di attivazione.
Calcolo:
Per una segnalazione nel buffer servono 46 bytes.
Le 200 segnalazioni possono stare nel buffer con condizione di attivazione soddisfatta/non
soddisfatta.
Questo dà una dimensione del buffer di:
400 segnelazioni * 46 bytes/segnalazione = 18400 bytes.
Come grandezza del buffer si sceglie 19 Kbytes! Se si sceglie il buffer più grande del necessario,
si occupa memoria di sistema inutilmente.
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
5-
Sistema di segnalazione
Comportamento al superamento della capacità del buffer
Se viene superata la capacità del buffer sono a disposizione diverse strategie.
comport.al super.della capacità del buffer
sovrascritt.a di ciò che esisteva
emissione su stampante 1
comp.al super.della capac. buffer
sovrascrittura di ciò che esisteva
segnalazione "U"+sovrascritt.
segnalazione "U"+ cancellaz.
segnalazione "U"+ cancellaz.
segnalaz. "U"+ emiss.+cancell.
###
sovrascrittura di ciò che esisteva
Al superamento della capacità del buffer vengono cancellate tante segnalazioni
preesistenti fino a che il 10% del buffer è libero.
###
segnalazione di superamento + cancellazione
Il contenuto del buffer viene emesso sulla stampante 1 se è attivata la funzione emissione
su stampante 1.
Dopo l'emissione il buffer viene cancellato. Se non è stata attivata la funzione emissione su
stampante 1 viene cancellato il contenuto del buffer senza nessuna emissione.
Durante la gestione del superamento non va persa nessuna segnalazione se si è scelta la
dimensione del buffer in modo appropriato.
Per ogni lista di segnalazione viene generato un buffer di superamento solo se si verifica un
superamento. Dopo la fine della gestione del superamento, il buffer di superamento viene
cancellato. Se per una lista di segnalazione si verifica un superamento della capacità del buffer, a
seconda del metodo di gestione, sono copiate il 10% o tutte le segnalazioni in un buffer di
superamento. Il buffer di segnalazione è subito pronto per altre segnalazioni. Se tuttavia si
verifica un altro superamento mentre non si è ancora chiuso il primo, le segnalazioni vanno
perse.
Stampa del buffer di segnalazione con campo attivo
Il buffer di segnalazione può essere emesso sulla stampante 1 anche da un campo attivo
(stampa liste di segnalazione). Si deve aver attivata la funzione emissione su stampante 1. Dopo
l'emissione il buffer viene cancellato. Se la funzione emissione su stampante 1 non è stata
attivata, il buffer viene cancellato e non vengono emesse segnalazioni. Con questa funzione si
possono raggruppare ad esempio le segnalazioni del buffer e stamparle insieme su stampante.
5-
6ZB5 440-0VE05-0AA0
### Siemens AG All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Protocollo
6
Protocollo
6.1
Elaborazione di un ordine di protocollo ............................ 6-2
6.2
Scelta liste di protocollo ..................................................... 6-3
6.3
Realizzazione di una nuova lista di protocollo.................. 6-3
6.4
Menù progettazione liste di protocollo .............................. 6-5
6.4.1
Elementi (F1) ......................................................................... 6-5
6.4.2
Funzione elementi (F2) .......................................................... 6-6
6.4.3
Liste (F3)................................................................................ 6-7
6.4.4
Aprire (F5).............................................................................. 6-7
6.5
Elementi della lista protocollo ............................................ 6-8
6.5.1
Pagine.................................................................................... 6-9
6.5.2
Dialogo elemento ................................................................... 6-9
6.5.3
Righe ..................................................................................... 6-9
6.5.4
Successione pagine............................................................. 6-10
6.5.5
Elementi di sistema.............................................................. 6-10
6.5.6
Elementi di testo .................................................................. 6-11
6.5.7
Elementi di testo statico ....................................................... 6-11
6.5.8
Elementi di testo statico ....................................................... 6-12
6.6
Dialogo apparecchiatura ................................................... 6-13
6.6.1
Dialogo apparecchiatura ...................................................... 6-14
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-1
Protocollo
07.99
Con l’aiuto dei protocolli liberamente programmabili possono essere emessi su una stampante
collegata le informazioni sull’impianto, sullo stato del processo oppure altri dati (ad es. protocollo
messaggi).
Lo start all'emissione di un protocollo può essere dato dal PLC o da un pannello operativo
dell'impianto. I protocolli possono contenere etichette di sistema, testi e campi variabili con
simboli di processo in un mix qualsiasi e si possono estendere su diverse pagine.
Oltre al protocollo si possono progettare le linee di testa e le linee in calce, l successione delle
pagine precedenti e successive nel protocollo stesso.
Il protocllo così composto è memorizzato sotto forma di liste di protocollo di stampa (DPL) nella
memoria del sistema GRACIS corrispondente. Per i singoli protocolli si possono attribuire delle
priorità. Nel caso di segnalazione durante l'emissione del protocollo, esse si possono introdurre
alla fine di una pagina del protocollo corrispondente. Dopo l'emissione delle segnalazioni si
continua il protocollo su una nuova pagina. La forma del protocollo non è variata dall'aggiunta di
segnalazioni.
AG
AG, pannello operativo
campo attivo
F1
GRACIS
Protocollo
Störmeldungen
freie Protokolle
stampante
6.1
Elaborazione degli ordini di protocollo
La gestione ordine offre 2 funzioni:
l•
stampa
la lista di protocollo viene mandata in stampa subito, indipendentemente dal fatto che
esista o no un consens.
•
cancellazione
l'emissione del protocollo è bloccata ed esso è cancellato dalla coda di stampa.
L'elaborazione dell'ordine di una lista di protocollo deve essere definita nella parametrizzazione
del sistema ULB allo start del sistema stesso.
6-2
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
6.2
Protocollo
Scelta liste di protocollo
Si scelga nel menù F1 progettazione il punto di menù protocollo. Se la lista di protocollo esiste
già per questo sottoprogetto, si ottiene l'indice delle liste di protocollo. Se non è ancora
disponibile nessuna lista, viene aperto il dialogo etichetta liste. Si può arrivare nel menù base se
si è creata una lista di protocollo. Ci si trova nel progetto, sistema GRACIS, sottoprogetto in cui si
è operato per ultimo.
F1 progettazione
pagina di proc.
protocollol
segnalazione
testi
GRAPH 5
lista password
lista GRAPI
archivio
F2 gestione
F3 servizi di sist.
F6 ULB
F7 GRACIS
Il modo di procedere nella scelta liste dei protocolli di stampa corrisponde alla scelta liste pagine
di processo, con la differenza che non si possono scegliere le liste del tipo DPL.
Una descrizione del menù scelta liste la si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo.
6.3
Realizzazione di una nuova lista di protocollo
Per progettare una nuova lista di protocollo si sceglie nel menù F1 scelta liste e nell punto di
menù nuovo, il sistema si posiziona nel dialogo etichetta liste. La lista di protocollo è attribuita
nella progettazione al progetto, al sistema GRACIS e al sottoprogetto validi. L'etichetta del
progetto, del sistema GRACIS, del sottoprogetto e dei relativi nomi viene visualizzato
automaticamente nella linea di testa del dialogo.
L'etichetta delle liste è inserita automaticamente dal GRACIS, ma può anche essere variata
dall'utente. Si possono introdurre nomi di liste con al massimo 24 caratteri. Premendo il tasto
return le variazioni sono accettate.
F1 scelta liste
F3 uscire
F7 GRACIS
Dialogo etichetta liste
accettazione
abbandono
etichetta progetto/nome
: PJ
etichetta sistema GRACIS/nome : GS
etichetta sottoprogetto/nome
: TP
etichetta liste
nome listee
lungh. in bytes
:
data realizzaz.
: 1
data ultima variaz.
: 2
etichutente ult. variaz.:
20 / Pressenlinie 83P
1 / Schrank 10 / ZSt
1 / Bild / Text Fühler Sys 1
: DPL
1
: protocollo di turno
0
90
4
.
.
. 4 . 90
SISTEMA
numero elemento
etichetta utente
ora ultima variaz.
:
0
:
SISTEMA
: 14 : 25 : 17
M
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
#
6-3
Protocollo
07.99
La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e il dialogo delle lista è aperto.
F1 elemento
F2 funz. elelm. F3 lista
F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
protoc.
Dialogo attributi liste
M
abbandono
-accettazione
finestra di raccolta
:
1 sec
segnalazione stato a S5 (solo ULB)
app. attivat
: stamp. 1
M
#
La finestra di progettazione viene aperta automaticamente e il dialogo delle lista è apert o.
Segnalazione stato ad AG
Se si attiva la funzione segnalazione stato all’AG il dialogo viene ampliato per introdurre una
interfaccia dati. Essa è sempre una parola di un blocco dati nell'AG. In questa interfaccia dati
sono inseriti nel funzionamento in processo le segnalazioni di stato del GRACIS.
La parola di stato ha i seguenti significati:
Valore Stato
1
2
0
raccolta dati di processo attiva
stampa attiva
è possibile l'attivazione di nuovo
protocollo
Dopo l'attivazione della lista di protocollo tutti i campi V contenuti nel protocollo sono attualizzati.
Durante l'attualizzazione la parola di stato è =1. Si può sincronizzare, con l'aiuto della parola di
stato, l'AG con il GRACIS, in esso nessun dato varia finchè la parola di stato è = 1.
Dopo che i dati sono stati raccolti, la parola di stato è posta = 2 e viene emesso il protocollo su
stampante. Se il protocollo è stato trasferito in spool di stampa, la parola di stato è posta = 0.
Se la parola di stato è a = si può far partire un nuovo protocollo.
Se la parola di stato è a = si può far partire un nuovo protocollo
L’emissione del protocollo avviene sulla stampante 1.
6-4
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
6.4
Protocollo
Menù progettazione liste di protocollo
F1elementi
F2 funz. elem.
pagina
evidenziare
linea di testa
nuovo
dialogo
linea in calce
copiare
linea di protoc.
ritagliare
avanz. pag.
incollare
----------------------spostare elem.
elementi di sist. evidenz. tutto
elem. testo
annullare tutto
elem.di testo stat elab. pag.
campo V
chiudere pag.
interr. pag.
interr. riga
UNDO
cancell.
N
N
O
C
A
P
F3 lista
attrib. liste
apparechh.
hardcopy
salvare
chiudere
F4 fin di lav.
posizione
dimensione
cambio fin.
F7 GRACIS
F5 aprire
lista di proc. Info
livello prec. F9
inserire
cancell. campo
cancell. caratt.
cancell. UNDO
cancell. clipboard
scelta tipo UNDO
L
L
U
K
M
6.4.1
#
Elementi (F1)
In questo menù si evidenzia il prossimo elemento che si vuole elaborare. Una freccia indica
l'elemento scelto. Il rilascio si fa con una ulteriore scelta. A seconda dell'impostazione nel punto
di menù scelta tipo E o scelta tipo O nel menù GRACIS F7, si possono scegliere uno o più
element.
A seconda della finestra di lavoro in cui ci si trova, sono disattivati diversi punti di menù
(visualizzati in grigio) e non possono essere scelti. Se ci si trova nella finestra di lavoro per la
gestione delle pagine, si può scegliere l'elemento pagina. Tutti gli altri elementi non sono qui
elaborati.
Se ci si trova nella finestra di lavoro per l'elaborazione delle pagine e si elabora una normale
pagina di protocollo, si hanno a disposizione i seguenti elementi:
•
•
•
•
•
•
linea di protocollo
avanzamento pagina
elemento di sistema (ora, data, numero pagina)
elemento di testo
elemento di testo statico
campo V
Se si elabora la pagina master sono a disposizione i seguenti elementi:
•
linea di testa
•
linee in calce
•
elemento di sistema (ora, data, numero di pagina)
•
elemento di testo
•
elemento di testo statico
•
campo V
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-5
Protocollo
6.4.2
07.99
Funzioni elemento (F2)
•
Evidenziare (CTRL-N)
L'elemento che si trova sotto il cursore è evidenziato. L'evidenziazione è tolta quando si
evidenzia un nuovo elemento. Gli elementi evidenziati sono sottolineati in rosso. Se è
evidenziata una riga, nella prima colonna compare un istogramma rosso. Con il mouse si
può evidenziare l'elemento su cui si trova il cursore, si posiziona il cursore all'interno
dell'elemento e si preme il tasto del mouse.
•
Nuovo (ALT-N o RETURN)
Si genera un nuovo elemento. A seconda di quale nuovo elemento si progetta, esso è
inserito in posti diversi.
− le pagine sono inserite alla fine della pagina indicata dal cursore.
− le pagine sono inserite alla fine della pagina indicata dal cursore.
− le linee di testa, se il cursore si trova sulla linea di testa, sotto questa stessa linea. Se il
cursore si trova sulle linee in calce, la nuova linea di testa è aggiunta sotto l'ultima linea
di testa.
− le linee in calce sono aggiunte sotto lalinea in cui si trova il cursore, se il cursore si trova
suuna linea in calce. Se il cursore si trova suuna linea di testa, viene aggiunta una liea
in calce sopra queste ultime.
− l'elemento di linea è aggiunto sempre alla fine della riga evidenziata
•
Dialogo(ALT O, doppio click sull’elemento)
È aperto il dialogo sugli elementi evidenziati. Le caratteristiche degli elementi possono solo
essere variate. Negli elementi del sistema il dialogo si riferisce a tutti gli elementi dello
stesso tipo; elementi dello stesso tipo hanno gli stessi attributi.
•
Copiare (ALT-C)
L’elemento o gli elementi evidenziati sono copiati in un buffer (clipboard). Nel clipboard gli
elementi rimangono memorizzati fino a che o si attiva una nuova copia o si cancella con
"cancellare" il buffer. Gli elementi della clipboard possono essere incollati quante volte si
vuole alla lista di protocollo.
•
Ritagliare (ALT-A)
Con questa funzione si tolgono l’elemento o gli elementi evidenziati e si memorizzano nella
clipboard. Se nella clipboard ci sono già altri elementi, questi sono sostituiti dai nuovi.
•
Incollare (ALT-P)
Il contenuto della clipboard è aggiunto nella lista. A seconda di quale elemento si trova
memorizzato nella clipboard, esso sarà inserito in posti diversi:
− le pagine e le righe sono aggiunte con le stesse modalità dell'elemento nuovo.
− l'elemento di linea è copiato nella riga evidenziata nello stesso posto in cui si trovava
nella linea originale. Qui si possono sovrapporre gli elementi già disponibili. Se si
spostano i nuovi elementi, i vecchi sono sempre visibili.
•
Spostamento elemento
Si possono spostare di un posto uno o più elementi evidenziati all'interno di una linea con i
tasti cursore. Premendo contemporaneamente il tasto SHIFT e i tasti cursore (nella
pulsantiera numerica) l'elemento si sposta l'elemento di 10 posti. Con il mouse si possono
spostare gli elementi evidenziati, il cursore del mouse va posizionato all'interno di un
elemento e si sposta il cursore con il tasto del mouse premuto.
6-6
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
Protocollo
•
Evidenziare tutto
Attivando questa funzione si apre un menù in cui si possono scegliere quali elementi si
vogliono evidenziare. Si possono evidenziare tutte le pagine, tutte le riche o tutti gli
elementi che sono stati indicati dal cursore di riga.
•
Elaborare pagina (ALT-L)
La finestra di lavoro è aperta per elaborare la pagina evidenziata con il cursore di pagina.
•
Chiudere pagina (ALT-L)
La finestra di lavoro è chiusa e le variazioni sono accettate.
•
Interr. pagina
Tutte le variazioni che sono state effettuate dal momento dell’apertura della finestra di
lavoro sono annullate.
•
Interr. riga
Sono annullate tutte le variazioni appena fatte nella riga, lo stato della riga ritorna al livello
che era disponibile al momento della scelta.
•
UNDO (ALT-U)
Il contenuto del buffer UNDO è inserito nella lista e il buffer è cancellato. A seconda di
quale elemento si trova memorizzato nel buffer UNDO, esso sarà inserito in posti diveri. Gli
elementi sono aggiunti con le stesse modalità già viste.
6.4.3
Liste (F3)
•
Attributi liste
Il dialogo per gli attributi alle liste viene visualizzato di nuovo. Le caratteristiche della lista
di protocollo possono essere variate.
•
Apparecchiatura
Viene aperto il menù sull'apparecchiatura.
apparecchi
dialogo
progettazione
− Nel punto di menù dialogo sono parametrizzati gli attributi e il formato pagina per
l'emissione di liste (vedi sotto dialogo apparecchiatura).
−
Il punto del menù progettazione non è attivo per il GRACIS ULB.
6.4.4
•
Aprire (F5)
Lista di protocollo
Quando si sceglie questa funzione si ottiene un indice delle liste di protocollo dei
sottoprogetti in cui ci si trova. Si può ora scegliere e visualizzare con il menù scelta liste
una qualsiasi altra lista di protocollo. Si possono aprire due liste di protocollo
contemporaneamente. Tutte le funzioni sono attuate dalla finestra attiva .
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-7
Protocollo
6.5
07.99
Elementi delle liste di protocollo
Gli elementi delle liste di protocollo possono essere suddivisi in quattro gruppi:
•
Pagine
Per la gestione delle pagine è disponibile una propria finestra di lavoro. Per elaborare il
contenuto di una pagine, si deve evidenziare questa pagina con il cursore. Si sceglie il
punto del menù elaborazione pagina nel menù F2 funzioni elemento o con la
combinazione di tasti ALT L, si apre la seconda finestra di lavoro con cui può essere
elaborato il contenuto di questa pagina. Per le pagine non esiste dialogo. Gli attributi, ad
es. le dimensino di una pagina, sono dipendenti dai parametri dei dispositivi di emissione
scelti (stampante), essi sono stati stabiliti nel dialogo apparecchiature.
•
Righe
Eine Protokollseite wird aus Zeilen zusammengestellt. Diese Zeilen bilden den Rahmen für
die Systemelemente, Textelemente, statische Textelemente und V-Felder.
•
Avanzamento pagina
In ogni pagina può essere parametrizzata in una riga qualsiasi un avanzamento pagina.
•
campo variabile, testi, elementi di sistema e elementi di testo statico
Questi elementi sono progettati nella riga indicata con il cursore di linea.
Per realizzare un nuovo elemento, deve ssere scelto un tipo di elemento. La scelta del tipo di
elemento compare nel menù F1 elemento. Per il tipo di elemento si ottiene con il sottomenù
elemento di sistema una lista con tutti gli elementi di sistema disponibili. Il tipo scelto è indicato da
una freccia. Ora si pò progettare un nuovo elemento con il punto di menù nuovo del menù F2
funz. elem..
Per elaborare un elemento già disponibile, esso deve essere evidenziato. Si sceglie l'elemento
con i tasti cursore e lo si evidenzia con il menù F2 funz. elem.. Con il mouse è sufficiente dare un
click sull'elemento. L'elemento evidenziato è sottolineato in rosso. L'abbandono dell'elemento si
fa con una nuova scelta. Dopo che si è evidenziato un elemento lo si può elaborare con il punto
di menù dialogo o a pagine con elaborazione pagina del menù F2 funz. elem..
F1 elementi
1
M
1
F2 funz. elem. F3 lista
F4 fin. di lav.
F5 aprire
F7 GRACIS
1 liste di protocollo PJ: 001 GS : 001 TP: 001 NR:001 nome: DPL 1
pagine : 001/ 999
righe : 020/060
Spalte : 040
???
V........... .
???
V........... .
???
V........... .
Seite sn . . . .
10
12
2
1
2
2 liste di protocollo PJ: 001 GS: 001 TP: 001 NR:002 nome: DPL 2
pagine : 002/ 010
righe : 005/060
Spalte : 000
???
V........... .
???
V........... .
???
V........... .
???
V........... .
???
V........... .
M
6-8
6ZB5 440-0VE05-0AA0
#
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
6.5.1
Protocollo
Pagine
Per elaborare un elemento già disponibile, esso deve essere evidenziato. Si sceglie l'elemento
con i tasti cursore e lo si evidenzia con il menù F2 funz. elem.. Con il mouse è sufficiente dare un
click sull'elemento. L'elemento evidenziato è sottolineato in rosso. L'abbandono dell'elemento si
fa con una nuova scelta. Dopo che si è evidenziato un elemento lo si può elaborare con il punto
di menù dialogo o a pagine con elaborazione pagina del menù F2 funz. elem..
Nella progettazione si ha una finestra di lavoro in cui si gestiscono le pagine di protocollo, cioè se
ne possono creare, cancellare e copiare. Per elaborare la singola pagina viene aperta una
seconda finestra di lavoro, in cui ha luogo la progettazione a righe di quella pagina evidenziata
col cursore di pagina. La pagina elaborata è segnata da una freccia.
Le dimensioni della singola pagina dipendono dalla stampante collegata. La parametrizzazione
della stampante costituisce la base per la costruzione di una pagina di protocollo. I valori
impostati nella parametrizzazione della stampante sono sorvegliati durante la progettazione della
pagina. Ad esempio non si possono progettare più righe di quelle impostate nella
parametrizzazione della stampante. Una variazione di questi parametri durante la progettazione
della pagina comporta che la lunghezza della pagina viene variata successivamente.
6.5.2
Dialogo elemento
Con la scelta del punto di menù dialogo del menù F2 funzioni elemento, è aperto un dialogo per
l'elemento evidenziato. In esso per ogni tipo di elemento sono contenuti dialoghi individuali in cui
si possono descrivere e variare le caratteristiche e tutti gli attributi degli elementi.
Per tutti gli elementi si possono impostare i seguenti attributi:
testo in grassetto
testo in corsivo
testo sottolineato
Gli attributi parametrizzati nella riga sono valide anche per tutti gli elementi di testo e per i campi
variabili, fino a che non sono espressamente parametrizzati altri attributi.
Tutti gli elementi del sistema dello stesso tipo hanno gli stessi attributi in una lista di protocollo.
Se si variano in un dialogo gli attributi di un elemento del sistema, i nuovi attributi sono validi per
tutti gli altri elementi del sistema dello stesso tipo. L'ingrandimento delle dimensioni del testo non
è ancora attivato.
6.5.3
Righe
Si hanno a disposizione 2 diversi tipi di righe:
•
righe di protocolo
•
righe di testa e in calce
Le righe di testa e in calce possono essere progettate solo nella pagina master. Nel dialogo
sull'apparecchiatura si può ancora stabilire se queste linee e quante di esse devono eesere
emesse. Le linee di testa e in calce sono emesse come stabilito nella parametrizzazione di ogni
pagina di protocoloo. Le linee di protocollo sono necessarie per costruire una normale pagina di
protocollo. In tutti i tipi di linee si possono progettare elementi di sistema, elementi di testo,
elementi statici e campi variabili.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-9
Protocollo
6.5.4
07.99
Avanzamento pagina
L’elemento avanzamento pagina.
Beim Einfügen eines Seitenvorschubs innerhalb einer Seite, werden die folgenden Zeilen in die
nächste Seite geschoben.
La cancellazione dell'avanzamento pagina può avvenire in due modi:
1.
evidenziare con l cursore di riga la riga in cui si vuole progettare l'avanzamento pagina e
rifare la scelta del tipo di elemento avanzamento pagina.
− l'avanzamento pagina viene eliminato e così si riprendono le righe della pagina
successiva finchè si ha ancora posto in questa pagina.
2.
cancellazione di tutte le linee.
− non vengono riprese le linee.
Inserendo un avanzamento pagina si può impedire l'adattamento automatico delle pagine di
protocollo alla lunghezza della pagina impostata con i parametri di stampa.
6.5.5
Elementi di sistema
Gli elementi di sistema sono attribuiti in modo fisso alle parti del protocollo es: la data, l'ora, ecc.
che sono stati parametrizzati nella lista di protocollo globale. Se si progetta un nuovo elemento di
sistema, esso viene subito agginto alla riga, senza aprire un dialogo. Con il punto di menù
dialogo nel menù F2 funzioni elemento può essere aperto ildialogo sull'elemento di sistema. Il
dialogo si limita principalmente agli attributi di colore e di testo che sono validi per tutti gli elemnti
dello stesso tipo.
Sono a disposizione i seguenti elementi di sistema:
Elementi di sistema
data
ora
etichetta liste di protocollo
nome liste di protocollo
tipo protocollo
indirizzo per l’attivazione
etichetta liste utente
numero di righe
numero pagine
•
data
Viene emessa la data del momento della emissione del protocollo. Il formato della data
può essere parametrizzto.
•
ora
Viene emessa l'ora del momento della emissione del protocollo. Il formato può essere
parametrizzato.
•
Numero pagina.
6-10
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
6.5.6
Protocollo
Elemento di testo
Con gli elementi di testo si possono aggiungere nella riga i testi che sono contenuti nelle liste di
testo. Si possono usare gli elemnti di testo da un massimo di 128 liste di testo. Nel
funzionamento in processo è sempre attivo solo un sistema GRACIS e si può qundi servirsi
esclusivamente delle liste di testo di questo sistema GRACIS.
Dialogocampo testi
accettazione
abbandono
colore/attributo testi proprie
numero caratteri
: 10
scelta - liste test
PJ: 1 GS: 1 TP: 1 TXL: 1
numero testo: 1 Schichtwerte für
Gli attributi di colore e di testo sono accettati dalla riga. Con la scelta dei campi di attivazione per
proprio colore e attributo testo si possono parametrizzare per ogni elemento di testo i propri
attributi.
Il numero di caratteri indicato rappresenta i caratteri nella riga. Se il testo nella lista testi è più
lungo, ne viene visualizzata solo una parte nella riga.mette di forzare in una qualiasi riga della
lista di protocollo un avanzamento pagina.
La riga in cui si progetta l'avanzamento pagina costituisce l'ultima riga della pagina del protocollo.
Indipendentemente da ciò sono stampate ancora le righe in calce già parametrizzate. Se si
aggiunge un avanzamento pagina all'interno di una pagina, le righe successive sono spostate
nella pagina successiva.
6.5.7
Elementi di testo statico
Con il campo testo statico si può introdurre direttamente un testo con fino a 199 caratteri. Questo
testo è memorizzato nella lista di protocollo, non è necessaria nessuna lista di testo. La
lunghezza totale di tutti i testi statici è limitata a 63 Kbyte. La lunghezza del campo testo è
stabilita con la scelta del numero di caratteri
Dialogo statico campo testi
accettazione
abbandono
colore/attributo testi propri
Auslastungsstatistik
Gli attributi di colore e di testo sono accettati nella riga. Con la scelta del campo di attivazione per
gli attributi di colore e di testo propri, si parametrizza per ogni elemento di testo statico un proprio
attributo.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-11
Protocollo
6.5.8
07.99
Campo variabile
Con il campo variabile si possono emettere i dati di processo, dal processo su una interfaccia dati
parametrizzabili. Si possono progettare fino al massimo di 16 campi variabili in una riga. Nel
funzionamento in processo sono attribuiti al protocollo i dati di processo letti nell’istante di tempo
stabilito per il rilevamento.
Dialogo campo V
accettazione
abbandono
colore/attributo testi propri
campo di emiss.
tipo campo:
duale virg. fissa
tipo dati:
posti p. della virg.: 2
posti dopo la virg.n:2
riemp. zeri
segno pos.
segno neg.
interfaccia campo V
Gli attributi testi e colore sono accettati dalla riga. Con la scelta dei campi di attivazione per
colore/attributo testi propri, si possono parametrizzare per ogni campo V i propri attributi.
Come tipo di campo è ammesso solo il campo emissione. Esso ha sempre una interfaccia dati in
cui si trova il valore di processo da emettere.
Dopo che si è stabilito il tipo di dati, si possono parametrizzare le seguenti caratteristiche
supplementari:
•
numero di posto
•
numero di posti prima e dopo la virgola
•
rappresentazione con segno negativo
•
rappresentazione con segno positivo
•
rappresentazione con riempimento di zeri
F
6-12
Si possono visualizzare solo i dati dei blocchi dati (DB).
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
6.6
Protocollo
Dialogo apparecchiatura
In questo dialogo si stabiliscono
1.
2.
le condizioni di emissione del protocollo
l’impostazione del formato
Dialogo apparecchiatura
accettazione
abbandono
stampante 1
interruzione con segnalazione
righe per pagina
:
66
protocollo con margine a sinistra :
10
protocollo ampio
: 100
margine superiore
0
:
nr. righe di testa
3
:
margine inferiore
0
:
3
nr. righe in calce
:
dimensione caratteri
: 12 CPI
condizioni di emissione
•
Interruzione con segnalazione
se durante l’emissione del protocollo ci sono segnalazioni per la stampante attiva, viene
interrotta l'emissione dei protocollo, dopo che l'elaborazione della pagina è terminata. Le
segnalazioni vengono stampate e quindi si continua con il protocollo su una nuova pagina.
Il formato del protocollo non è quindi variato.
•
Righe per pagina
Il numero di righe per pagina dipende dalla stampante collegata. Se si cambia questo
valore dopo la progettazione della pagina, le pagine di protocollo relative sono adattate.
•
Margine a sinistra
Per il protocollo si può impostare il punto d'inizio del margine sinistro da cui si inizia a
stampare. L'impostazione è relativa alla larghezza del carattere.
•
Ampiezza
L'impostazione dell'ampiezza si fa in caratteri, con cui si può descrivere tutta la larghezza
della riga. Il margine è contato come extra. La somma dell'ampiezza dello scritto più il
margine sinistro deve essere un numero di caratteri non superiore a quelli che la
stampante collegata può stampare su una riga. Se si supera questo limite, il resto della
riga è tagliato via.
•
Margine superiore e inferiore
Si possono definire i margini superiori e inferiori che non devono essere stampati.
•
Numero di righe di testa e in calce
Qui si imposta il numero di righe in testa e in calce che devono essere stampate. Se
queste righe sono meno del numero qui impostato, lo spazio rimanente è lasciato vuoto.
Se le righe sono più del numero qui impostato, vengono stampate solo quelle qui indicate.
•
Dimensione caratteri
Si può scegliere tra 10, 12 o 17 CPI. La dimensione del carattere rimane uguale in tutto il
protocollo.
L'introduzione dei valori righe per pagina, margine superiore, numero di righe in testa e in calce
sono controllati dal programma, cioè: ci deve sempre essere una riga per pagina in più della
somma dei margini, delle righe di testa e in calce.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
6-13
Protocollo
6.6.1
07.99
Condizioni di emissione
Emissione da S5
Dialogo emissione protocollo
condizioni di emissione
accettazione
abbandono
indirizzo a bit per l’emiss. del protocollo
emissione su fronto
L'emissione del protocollo avviene su fronte. L'interfaccia dati è sempre un bit di un blocco dati
dell'AG.
Se un protocollo è lanciato in stampa durante l'emissione esso non viene elaborato. Dapprima è
terminata completamente la stampa, poi si parte per l'emissione del nuovo protocollo. Con la
scelta diun campo attivo viene ampliato il dialogo per la parametrizzazione di una interfaccia dati
per la condizione di emissione.
Emissione da campo attivo
Con un campo attivo si può comunque attivare l'azione stampa protocollo. Si deve creare nella
pagina di processo un campo attivo con l'azione scelta liste di protocollo.
scelta liste di protocollo
etichetta liste.
VW VB PJ GS TP NR
0x 4
1
1
0
1
1
elaborazione :
stampare
protocoll.
start
stop
proced.
cancell.
stampare
Con l'azione stampare protocollo tutti i dati della lista protocollo sono attualizzati ed emessi subito
verso la stampante. La lista di protocollo deve essere scelta nella parametrizzazione del sistema
ULB.
Con l'azione cancellare si può interrompere la stampa della lista di protocollo.
6-14
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progetazione ULB)
07.99
Liste di testi
7
Liste di testi
7.1
Scelta liste di testi............................................................... 7-2
7.1.1
Costruzione di una nuova lista di testi .................................. 7-2
7.2
Panoramica menù liste testi .............................................. 7-3
7.2.1
Generalità ............................................................................. 7-3
7.2.2
Funzioni elemento (F2) ......................................................... 7-3
7.2.3
Aprire (F5)............................................................................. 7-4
7.3
Progettazione dei testi........................................................ 7-4
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
7-1
Liste di testi
07.99
Nella progettazione del GRACIS è necessaria la lista testi per progettare i protocolli di stampa, il
campo testi di segnalazione il sistema di segnalazioni e le catene sequenziali GRAPH5.
Spesso compaiono gli stessi testi più volte, ad esempio nel sistema di segnalazioni e nei
protocolli. Per limitare la quantità di dati, c'è una progettazione centralee dei dati. Si possono
progettare in ogni sottoprogetto fino a 255 liste testi (da TXL1 a TXL 255). In ogni lista di testi si
possono introdurre fino a 255 testi (numero testi da 1 a 255) con 120 caratteri ASCII ciascuno.
7.1
Scelta liste testi
Si scelga nel menù F1progettazione il punto di menù testi. Si ottiene l'indice delle liste testi. Ci si
trova nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto in cui si è lavorato per ultimo, nel tipo di liste
testi.
F1 progettazione
pag. di processo
protocollo
segnalazione
testi
GRAPH 5
lista password
liste GRAPI
archivio
F2 gestione
F3 servizi di sist.
F6 ULB
F7 GRACIS
M
#
Il modo di procedere nella scelta liste di testi corrisponde alla scelta liste pagine di processo, con
la differenza che non possono essere scelte le liste del tipo TXL.
Una descrizione del menù scelta liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo.
7.1.1
Costruzione di una nuova lista testi
Nel menù F1 scelta lista si scelga il punto di menù Nuovo. Il sistema fa comparire il dialogo
etichetta della lista testi. La lista testi è attribuita al progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto
attivi. L'introduzione del numero di progetto, del sistema GRACIS e del sottoprogetto con i relativi
nomi, lo si fa nelle righe di testa del dialogo.
F1 scelta liste
F3 uscire
F7 GRACIS
Dialogo etichette liste
abbandono
accettazione
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta liste
nome liste
lungh. in bytes
:
Erstelldatum.
: 1
data ult. camb.
: 2
etich. utente ult. camb:
: PJ
: GS
: TP
20 / Pressenlinie 83P
1 / Gehäusefertigung
1 / Lagerschalenbearbeitung
: TXL
1
: Schrittketten
0
4
90
.
.
. 4 . 90
SISTEMA
numero elementi
etich. ult. utente
ultimo camb./ora
0
:
SISTEMA
:
: 14 : 25 : 17
M
7-2
6ZB5 440-0VE05-0AA0
#
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di testi
Nel dialogo etichetta lista testi si introduce il numero e il nome della lista testi. Si accetta
l’introduzione con il tasto RETURN o con un click del mouse nel campo accettazione.
7.2
Panoramica menù lista testi
7.2.1
Generalità
I testi realizzati sono introdotti nella lista testi. La definizione di un testo si suddivide in:
•
•
numero testo e
contenuto testo
F2 funz. elem.
evidenziare
N
nuovo
N
copiaren
C
uscire
evidenziare tutto
togliere evidenz.
UNDOo
U
cancell.
K
7.2.2
F3 lista
hardcopy
salvare
chiudi
F5 aprire
lista testi
L
F7 GRACIS
Info
livello prec.i F9
inserzione
cancell. campo
cancell. simbolo
Funzionamento elemento (F2)
•
Evidenziare (CTRL-N)
Il testo che si trova sotto il cursore è evidenziato. L'evidenziazione si può interrompere con
una nuova evidenziazione dei testi (evidenz. singole) oppure mediante il punto del menù
togliere evidenz. (tutte le evidenz.). Per evidenziare un testo si può dare un click con il
mouse sopra il campo da evidenziare.
•
Nuovo (ALT-N)
Si genera un nuovo testo. Il nuovo testo è inserito alla fine della lista testi. Esso riceve
come valore di default il più piccolo numero di testo libero.
•
Copiare (ALT-C)
I testi evidenziati sono copiati. Il testo copiato è inserito alla fine della lista testi. Esso riceve
come valore di default il più piccolo numero di testo libero.
•
Uscire
Tutti i testi della lista testi sono visualizzati con numero di testo crescenti.
•
E videnziare tutti
Tutti i testi sono evidenziati. Le funzioni degli altri punti del menù sono usati sui testi
evidenziati.
•
Togliere evidenziazione
L’elaborazione a gruppi viene terminata. Tutte le evidenziazioni sono tolte.
•
Undo (ALT-U)
E’ cancellata l’ultima funzione.
•
Cancellazione (ALT-K)
Il testo evidenziato è cancellato. Il punto del menù che richiama il tutto è solo undo .
7.2.3
Aprire (F5)
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
7-3
Liste di testi
•
07.99
Lista testi
Scegliendo questa funzione si ottiene un indice delle liste di testi e di sottoprogetti, in cui ci
si trova. Si può ora scegliere qualsiasi altra lista di testi e visualizzarla, oppure si può
creare una nuova lista testi. Si possono aprire contemporaneamente un massimo di due
finestre di lavoro.
Si apra una seconda finestra con la lista di testi scelta. Entrambe le finestre sono
visualizzate, ma solo una finestra è attiva. Questa è in primo piano e copre quella non
attiva. Tutte le funzioni sono realizzate nella finestra attiva.
Si può saltare da una finestra all'altra premendo la combinazione di tasti CTRL-W o
premendo il tasto del mouse sulla finestra non.
7.3
Progettazione dei testi
Lista testi PJ: 020 GS: 001 TP: 001 NR:001 nome:segnalazioni
etichetta progetto/nome
etichetta sistama GRACIS/nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta sottoprogetto/nome
: PJ 20 / realizzazione motore
: GS
1 / finitura scatola
: TP
1 / elaboraz. magaz.
: TXL
1 / segnalazione
numero del testo :
nr.testo indice testo
1 porta 1
2 porta 2
3 porta 3
18 ventola 1
19 ventola 2
20 ventola 3
4 porta 4
5 porta 5
8
Nella realizzazione delle liste testi si può editare la lista testi. Il numero e il contenuto del testo è
liberamente editabile. Con il punto di menù F2 nuovo è generata una nuova riga di testo. Si
possono assegnare numeri di testo da 1 a 255. Il GRACIS evita l'introduzione di due numer di
testo uguali. Se si genera un nuovo testo il GRACIS gli assegna come valore di default il numero
di testo libero più basso. Il contenuto del testo può essere lungo fino a 120 caratteri. Se si genera
un nuovo testo il contenuto è vuoto.
7-4
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di testi
Per l’editazione sono disponibili i seguenti tasti:
•
tatastiera alfanumerica:
si può editare il contenuto del testo con tutti i caratteri, compresi quelli speciali, mediante la
tastiera alfanumerica.
•
tasti comando cursore
il cursore si può spostare con i tasti comando cursore nella maschera di impostazione liste
testi. Con i tasti su e giù il cursore è spostato una riga sopra o una sotto. Con i tasti "destra
e sinistra" il cursore è spostato a destra o a sinistra di un carattere.
Con la combinazione di tasti SHIFT destro o SHIFT sinistra il cursore è spostato sul
margine destro o su quello sinistro del campo di introduzione su cui già si trova.
•
Scrol in su o in giù
Con i tasti scroll in su o scroll in giù il video esegue uno scroll di una pagina verso l’alto o
verso il basso.
•
HOME
Con il tasto HOME la pagina video si sposta di una videata verso sinistra.
•
SHIFT+HOME
La pagina video si sposta sul bordo sinistro più esterno, in modo che il campo di
evidenziazione è ancora visibile nella prima colonna.
•
END
La pagina video si sposta di una videata verso destra.
•
SHIFT+END
La pagina video si sposta sul bordo destro più esterno.
•
INSERT-Taste
Con il tasto INSERT si può commutare dal modo inserzione al modo sovrascrittura. Nel
modo sovrascrittura il cursore è una sottolineatura " _" e nel modo inserzione è una linea
verticale a destra |.
•
Tasto DEL
Con il tasto DEL si cancella, nel modo sovrascrittura, il simbolo sotto il cursore, e, nel
modo inserzione, il simbolo a destra sotto il cursore.
•
Tasto di backspace
Con il tasto backspace è cancellato il simbolo a sinistra del cursore.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
7-5
07.99
GRAPH 5
8
GRAPH 5
8.1
Modo di procedere nell’installazione ................................ 8-2
8.2
Liste catene sequenziali GRAPH5 ..................................... 8-3
8.2.1
Realizzazione di una nuova lista GRAPH5 ........................... 8-3
8.2.2
Panoramica menù liste catene sequenziali........................... 8-4
8.2.3
ProPanoramica menù liste catene sequenzial...................... 8-5
8.3
Lista di attribuzione GRACIS ............................................. 8-7
8.3.1
Conversione delle ZULI ........................................................ 8-7
8.3.2
Lista di attribuzione GRACIS GRACIS ZULI......................... 8-8
8.4
Software SIMATIC S5......................................................... 8-9
8.4.1
Diagnosi GRAPH 5 ............................................................... 8-9
8.4.1.1
Blocchi funzionali .................................................................. 8-10
8.4.1.2
Blocco dati DBWF................................................................. 8-12
8.4.1.3
Esempio di richiamo.............................................................. 8-14
8.4.1.4
Condizioni al contorno .......................................................... 8-16
8.4.2
DiagnoseGRAPH 5/II ........................................................... 8-17
8.4.2.1
Blocchi funzionali .................................................................. 8-18
8.4.2.2
Blocco dati DBWF................................................................. 8-20
8.4.2.3
Esempio di richiamo.............................................................. 8-22
8.4.2.4
Condizioni al contorno .......................................................... 8-23
8.4.3
Accoppiamento seriale.......................................................... 8-23
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-1
GRAPH 5
07.99
Con la diagnosi GRAPH5 del GRACIS si ha la possibilità di rappresentare, durante il
funzionamento in processo, lo stato delle catene sequenziali GRAPH5 e GRAPH5/II e di
realizzare una diagnosi delle catene stesse.
Per la rappresentazione simbolica degli operandi si può chiamare il simbolico dalla S5DOS/ZULI.
8.1
Modo di procedere nell’installazione
1.
Per la diagnosi GRAPH5 sono necessari le pagine di processo 253 GRAPH 5 Panoramica
e 254 GRAPH 5 Diagnosi, come anche le liste di testo GRAPH 5 TXL 2x (x a seconda
della lingua impostata, vedi capitolo Note, ad es.: TXL 21 testi in tedesco).
Questa pagine e i testi sono memorizzati nel progetto 1, sistema GRACIS 2, sottoprogetto
254 e devono essere copiati nel progetto, sistema GRACIS e sottoprogetto attivi. Le
etichette delle liste non devono essere variate.
2.
I blocchi e i parametri di collegamento dell'AG che deve essere sorvegliato, devono essere
progettati nelle liste catene sequenziali GRACIS.
Vedi capitolo GRAPH 5 liste catene seguenziali.
3.
Per la rappresentazione simbolica degli operandi la S5DOS/ZULI deve essere convertita in
una lista di attribuzione GRACIS.
Vedi capitolo lista di attribuzione GRACIS.
4.
Nell'AG devono essere programmati i blocchi GRAPH5 o GRAPH5/II con modalità ben
definite.
Per la diagnosi GRAPH5 si devono predisporre i blocchi dati DBKA e DBWF e si devono
richiamare i blocchi funzionali FB76, FB77 ed FB79. I blocchi standard SB0, SB2 ed SB3
devono essere sostituiti con gli SB di diagnosi. Per la diagnosi GRAPH 5/II si devono
predisporre i blocchi dati DBKA e DBWF e si devono richiamare i blocchi funzionali FB81
ed FB82.
Vedi capitolo Software SIMATIC S5.
5.
Il richiamo della diagnosi GRAPH 5 del GRACIS durante il funzionamento in processo
avviene con un campo attivo che richiama la lista catena sequenziale realizzata per la
diagnosi e richiama la pagina di processo 253 GRAPH5 Panoramica.
campo attivo/dialogo
accettazione
abbandono
cambio pagina
etichetta pagina...
VW
VB PJ GS TP NR
1
1
0 254 253
0x 4
scelta liste catene sequenziali
etichetta liste
VW
VB PJ GS TP NR
0x 4
1
1
0
1
1
8.2
8-2
Liste catene sequenziali GRAPH5
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
Si scelga nel menù F1 progettazione il punto di menù GRAPH5. Ci si trova nel progetto, sistema
GRACIS e sottoprogetto in cui si e' operato per ultimo, nel tipo di liste liste catene sequenziali
GRACIS.
F1 progettazione F2 gestione
pag.a di processo
protocollol
segnalazione
testie
GRAPH 5
liste password
liste GARPI
archivio
F3 servizi di sistema
F6 ULB
F7 GRACIS
M
#
Il modo di procedere nella scelta delle liste GRAPH5 corrisponde a quello della scelta liste
pagine di processo, con la differenza che non possono essere scelte le liste del tipo GSL.
Una descrizione della scelta delle liste si trova nel capitolo scelta liste pagine di processo.
8.2.1
Realizzazione di una nuova lista GRAPH5
Nel menù F1 scelta liste si scelga il punto di menù Nuovo. Il sistema si predispone nel dialogo
etichetta della lista catene sequenziali. Queste catene sono attribuite al progetto, sistema
GRACIS e sottoprogetto validi. L'introduzione del numero di progetto, sistema GRACIS e
sottoprogetto e dei loro nomi si ottiene come linea di testa del dialogo.
F1 scelta liste
F3 uscrie
F7 GRACIS
dialogo etichetta liste
accettazione
abbandono
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta liste
nome lista
:
lunghezza in byte
: 1
data impostata
: 2
data ultima variaz.
:
etich. utente ultima var.
: PJ
: GS
: TP
20 / realizzazione motore
1 / finitura scatola
1 / elaboraz. magazz.
1
: GSL
: catena sequenziale
0
90
4
.
.
. 4 . 90
SISTEMA
nr. elemento
etichetta utilizzatore
ora ultima variaz.
:
0
SISTEMA
:
: 14 : 25 : 17
M
#
Nella dialogo etichetta della catena sequenziale si introduce il numero e il nome della lista
catena sequenziale GRACIS. Si accettano le introduzioni fatte con il tasto RETURN o dando un
click nel campo di accettazione con il mouse. La finestra di progettazione viene tolta
automaticamente.
8.2.2
Panoramica menù liste catene sequenziali.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-3
GRAPH 5
07.99
F2 funz. elem.
F3 liste
evidenziare
N hardcopy
nuovo
N salvare
copiare
C chiudere
uscire
evidenziare tutto
abbandono evidenz.
UNDO
U
cancellare
K
F5 aprire
lista cat.seq.
L
F7 GRACIS
info
liv. prec. F9
inserim.
cancell. campo
cancell. carattere
Funzioni elemento (F2)
•
Evidenziare (CTRL-N)
Si evidenzia la catena in cui si trova il cursore. L'evidenziazione può essere tolta
evidenziando una nuova catena (evidenz. singola) oppure con il punto di menù abbandono
evidenziazione (evidenz. totale). Per evidenziare una catena si può dare un click sul campo
evidenziazione con il mouse.
•
Nuovo (ALT-N)
Si crea una nuova catena. La nuova catena viene aggiunta alla fine della lista catene
sequenziali. Come valore di default si ottiene il numero di catena libero più basso.
•
Copiare (ALT-C)
La catena evidenziata viene copiata. La catena copiata è aggiunta alla fine della lista catene
sequenziali. Come valore di default si ottiene il numero di catena libero più basso.
Si evidenzi la catena nella finestra di lavoro attiva e si cambi la finestra di lavoro, si può
copiare con questa funzione la catena evidenziata nella finestra di lavoro adesso attiva.
•
Uscire
Tutte le catene della lista catene sequenziali sono visualizzate in successione numerica
crescente.
•
Evidenziare tutto
Tutte le catene sono evidenziate. Le funzioni degli altri punti di menù sono usate per le
catene evidenziate.
•
Abbandono evidenziazione
L'elaborazione a gruppi è terminata. Tutte le evidenziazioni sono abbandonate.
•
Undo (ALT-U)
L'ultima funzione cancellazione è abbandonata.
•
Cancellare (ALT-K)
La catena evidenziata è cancellata. Per ripristinarla è necessario usare la funzione UNDO.
8-4
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
Aprire (F5)
•
Lista catene sequenziali
Scegliendo questa funzione si ottiene un indice dei sottoprogetti liste catene sequenziali in
cui attualmente ci si trova. Si può ora scegliere e visualizzare una qualsiasi altra catena.
Si apra una seconda finesta di lavoro insieme alla lista scelta. È attiva sempre una sola
finestra. Le funzioni sono realizzate nella finestra attiva. Si può commutare tra le due finestre
di lavoro premendo la combinazione di tasti CTRL-W oppure posizionando il
cursore del mouse nella finestra di lavoro non attiva e dando un click.
8.2.3
Progettazione delle liste catene sequenziali
catena sequenziale PJ:001 GS:001 TP:001 NR:001 nome: catene
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/ nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta lista cat. seq./nome
: PJ 20 / realizzazione motore
1 / elaboraz. magazz.
: GS
1 / finitura scatola
: TP
: GSL 1 / catene
0
1
100
20
100
testo proprio
nr. blocco catena
nodi
CPU
blocco dati (DBWF)
parola dati (DWnr)
merker comando
sorgente testo
nr. id. nr. testo
0
In questa maschera si imposta il parametro interfaccia AG la cui catena è da sorvegliare.
I nodi non sono attivi nel GRACIS ULB.
L'introduzione del numero di CPU(1-4) è richiesto per il funzionamento multiprocessore nell'AG
135U e 155U. Se è disponibile solo un processore questo parametro ha sempre valore 1. Nell'OP
30 SM si deve inserire sempre il numero 1.
Come DBWF si può introdurre un blocco liberamente scelto che tuttavia concordi con il
parametro introdotto nel blocco di diagnosi delle FB76/77/78 o FB 81/82.
Come DWNR si introduce il numero di parola dati da cui deve cominciare il campo di
introduzione. Il numero di parola dati dipende dalla parametrizzazione delle FB del GRAPH5,
nel GRAPH5/II si deve introdurre il numero di parola dati 20.
Die Bitadressen des Merkerbyte sind fest vergeben:Il merker di comando è un merkerbyte che
si sceglie liberamente e che serve per il servizio della catena sequenziale nella diagnosi.
L'indirizzo a bit del merkerbyte è già fissato:
•
•
•
M xxx.0 manuale/autom.
M xxx.1 jog
M xxx.2 ramo + 1
(diagnosi di tutte/diagnosi solo delle catene guaste)
(commutazione della visualizz. su azioni, transazioni o SUL)
(commutazione sul ramo parallelo)
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-5
GRAPH 5
07.99
Per una diagnosi GRAPH 5/II si occupano inoltre i seguenti bit
•
•
M xxx.3 prima segnalazione
(prima segnalazione)
M xxx.4 abbandono prima segnal. (si cancella il buffer per la prima segnalazione)
I bit rimanenti non possono essere usati nell'AG, poichè sono sovrascritti dal GRACIS.
Per generare il segnale per la FB 79 e la FB 81/82 è necessario un programma nell'AG
(valorizzazione fronte.
Come sorgente di testi per i commenti ai blocchi delle catene si possono scegliere tra testi
propri o testi dalle liste di testo.
sorgente testo
testo proprio
sorgente testo
testo proprio
liste testo
Se si sceglie testo proprio si introduce il numero del blocco di passo e quello del blocco di
commento. Una linea di introduzione si imposta con la funzione nuovo o con la combinazione di
tasti CTRL-N.
catena sequenziale PJ:020 GS:001 TP:001 NR:001 nome:catene
etichetta progetto/nome
etichetta sistema GRACIS/ nome
etichetta sottoprogetto/nome
etichetta lista cat. seq./nome
nodi
CPU
blocco dati (DBWF)
parola dati (DWnr)
merker comando
sorgente testo
nr. id. Nr. testo
1
2 catene 2
2
3 catene 3
: PJ 20 / realizzazione motore
1 / finitura scatola
: GS
1 / elaboraz. magazz.
: TP
: GSL 1 / catene
0
1
100
20
100
testo proprio
numero blocco catene
8
Se si è scelto lista testi come sorgente testi, si può introdurre qualsiasi testo di una lista testi
del sistema GRACIS attualmente attivo come commento ai blocchi di passo. Se si attiva il campo
proseguimento il GRACIS visualizza l'indice delle liste di testo attuali. Dalla lista di testi scelta si
può introdurre un qualsiasi testo impostando il numero di testo come blocco com-mento.
Nella progettazione delle liste catene sequenziali GRACIS sono inseriti i blocchi di passo che
devono essere diagnosticati durante il funzionamento in processo. Si possono inserire un
massimo di 64 blocchi di passo. Il numero di blocco deve trovarsi tra 10 e 255.
Il testo di un blocco di passo deve essere lungo 255 caratteri, nel funzionamento in processo
la visualizzazione dei testi è però limitata a 50 caratteri.
8-6
6ZB5 440-0VE01-0AA0
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GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
8.3
GRAPH 5
Lista di attribuzione GRACIS
Per poter intervenire sui dati S5-DOS/ZULI, le ZULI si devono convertire in una lista GRACIS
(lista di attribuzione ZWL) e si devono collegare alla struttura di una lista GRACIS. La lista di
attribuzione ZWL non può essere elaborata con la progettazione GRACIS.
Per la conversione delle ZULI si utilizza il programma ZULI.286 nella directory C:\ZULI e
GRAZULI.286 nella directory C:\GRACIS.
8.3.1
Conversione delle ZULI
Per la conversione delle S5-DOS/ZULI si deve aprire una consolle supplementare Flex OS
(ALT+). Si passa quindi nella directory in cui si trova S5-DOS/ZULI @@@@@@Z0.SEQ e si
attiva il programma ZULI.286.
Richiamare: C:\ZULI\ZULI
Il programma si attiva segnalando tutti i dati possibili in una ZULI.
Si selezionano come primi tipi di dati quelli che devono essere compresi nella GRACIS ZULI. Si
possono scegliere ingressi, uscite, merker, S-merker, contatori e temporizzatori. Si può scegliere
la lunghezza del simbolico e dei commenti. La diagnosi GRAPH5 può essere rappresentata con
un simbolo di al massimo 8 caratteri e un commenti di 31 caratteri.
Lettura F1
Si può leggere una S5-DOS/ZULI dalla directory in cui si è richiamato il programma. Dopo che
si è introdotto il nome S5- DOS/ZULI compare sul video la segnalazione è attiva la preparazione
della lista. Se la preparazione è terminata compare il messaggio @@@@@@Z0.SEQ letto.
Editare F2
Dopo che il file è stato letto, si possono cambiare tutte le impostazioni. Si deve prima scegliere un
caratterecon cui editare. L'introduzione deve avvenire in stampatello. Il carattere introdotto si
accetta con il tasto RETURN, dopo di che viene visualizzata la ZULI e si possono impostare le
variazioni (variazioni di testi, aggiunte, cancellazioni). Le variazioni sono realizzate solo su
GRACIS-ZULI. Il S5-DOS/ZULI non viene variato.
Memorizzare F3
Sono salvati tutti i simboli e i commenti dei tipi di dati selezionati nel file @@@@@@Z0.END.
Fine F7
Il programma è terminato.
Durante la lettura di S5-DOS/ZULI il programma attiva diversi file che ora possono essere
cancellati.
Richiamare: del GRACISZ0.*
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-7
GRAPH 5
8.3.2
07.99
Aggiunta delle GRACIS ZULI
Le GRACIS ZULI @@@@@@Z0.END devono essere inserite nella struttura GRACIS del vostro
progetto/sistema GRACIS.
Per inserire la GRACIS ZULI in una struttura della lista, si richiama il programma GRAZULI.286
con i seguenti parametri:
GRAZULI <progetto> <sistema> <CPU> <nome file>
• progetto:
• sistema:
• nome file:
deve essere introdotto il progetto che è attivo sull'hardware di destinazione.
deve essere introdotto il sistema GRACIS che è attivo sull'hardware di
destinazione.
si introduce il numero di CPU valida per questa ZULI. Nel funzionamento
monoprocessore il Nr. di CPU è sempre 1.
è il nome del file ZULI-Datei -> @@@@@@Z0.END
es. richiamo:
\GRACIS\GRAZULI 20 1 1 @@@@@@Z0.END
• CPU:
Il GRACIS ZULI è cosi' aggiunto nella struttura liste GRACIS come lista di attribuzione (ZWL) nel
livello sottoprogetto. In un sistema GRACIS si possono avere al massimo 4 liste di attribuzione
(una ZWL per CPU).
Nel funzionamento in processo viene verificato allo start se la ZWL è disponibile nella lista
catene progettate nella CPU. Se non lo è, viene diagnosticato e il simbolico non può essere
visualizzato.
8-8
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
8.4
Software SIMATIC S5
8.4.1
Diagnosi GRAPH 5
La raccolta dei guasti GRAPH5 nel PLC viene realizzata dai blocchi funzionali standard.
I blocchi di passo realizzati con l'editor standard GRAPH5 OFFLINE è sono trasferiti nel PLC e
qui inseriti nel sistema GRAPH5. Al sistema GRAPH5 appartengono i blocchi funzionali di
comando attivazione GRAPH5 e Diagnosi GRAPH5. Entrambi i pacchetti devono essere
disponibili e installati nel PLC.
I blocchi di passo sono elaborati e gestiti da un blocco catene sequenziali nel PLC. Se si ha un
guasto alla catena, esso è segnalato dai blocchi di diagnosi GRAPH5 della catena. Questa
diagnosi della catena dice il luogo dell'errore, attiva un criterio di analisi e inserisce il risultato
dell'analisi e il codice MC5 nel DBWF.
Nel software SIMATIC S5 ci sono blocchi funzionali per la diagnosi e cioè: SB 0, SB 2, SB 3, FB
76, FB 77 e FB 79.
I suddetti blocchi si occupano solo di diagnosi. I blocchi SB0, SB2 ed SB3 contenuti nel software
GRAPH5 sono gestiti dal blocco diagnosi che contiene funzioni supplementari. Inoltre i due
blocchi dati devono essere creati e il loro numero è scelto liberamente.
La richiesta di dati tramite l'interfaccia seriale avviene in un punto qualsiasi del programma AG.
Se una FB di diagnosi è elaborata a questo punto, i dati disponibili nella DBWF non sono validi.
Questo porta ad una errata visualizzazione nella diagnosi. Perciò se si devono richiedere i dati
GRACIS attraverso una linea seriale (OP30SM), si fa una copia dei dati di diagnosi in DBWF
appena tali dati sono validi, vedi capitolo accoppiamento seriale.
Se i dati sono richiesti dalla cache (CP 470), si devono parametrizzare i blocchi gestionali
SYNCON, SEND. SEND-ALL e RECEIVE-ALL per la comunicazione con la CPU (vedi esempio).
Questi blocchi funzionali non fanno parte della fornitura GRACIS GRAPH5 e devono essere
ordinati a parte.
•
Blocco dati DBKA
I blocchi funzionali criterio di analisi e criterio di visualizzazione mettono in DBKA (blocco dati
per il criterio di analisi) in codice MC5 le condizioni per procedere e le etichette delle
condizioni non soddisfatte.
Questo blocco dati deve essere riempito fino alla parola dati 120 (lunghezza minima 126).
Esso deve essere richiamato dai blocchi FB 76 ed FB 77.
•
Blocco dati DBWF
Questo blocco dati deve essere lo stesso che è stato impostato nella maschera di
progettazione GSL. In questo blocco sono inseriti dalla FB 79 i dati necessari alla
visualizzazione GRACIS.
Il blocco dati è riempito fino alla parola dati DW 154.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-9
GRAPH 5
07.99
8.4.1.1 Blocchi funzionali
Il blocco funzionale ABL:KRAY esamina un blocco di passo o di programma secondo le
condizioni di proseguimento programmate. Come condizioni sono riconosciuti i seguenti casi:
U
UN
O
ON
E
E
E
E
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
A
A
A
A
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
M
M
M
M
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
S
S
S
S
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
T
T
T
T
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
Z
Z
Z
Z
x,
x
x,
x
U(,
O(
Le condizioni di proseguimento trovate sono trasferite in un blocco dati DBKA. Per ogni passo
sono ammessi un massimo di 64 criteri di esamine.
Parametrizzazione
Parametro
NRAB
ZAKU
Descrizione
blocco visual.
criteri
nr. criteri ammessi
superati
Dati tecnici
ABL:KRAY
NRAB
ZAKU
FB 76
E
'segnale "1" con più A
di 64 criteri
S5-115U mit
CPU 943 und 944
Numero di blocco
Nome di blocco
Blocchi
richiamati
merker occupati
contatori/temporizz.
blocco dati
S5-135U mit
CPU 928 und 922
FB 76
ABL:KRAY
keine
Tipo
D
Val. amm.
B
M0.0-M199.7
A0.0-A127.7
KF +77
S5-155U mit
CPU 946 und 947
MB200-254
keine
keine
ABL:KRAN
Parametrierung
FB 77
Dati tecnici
S5-115U con
CPU 943 e 944
Numero di blocco
Nome di blocco
Blocchi
richiamati
merker occupati
contatori/temporizz.
blocco dati
Modo
Note
Nr.FB77
S5-135U con
CPU 928 e 922
FB 77
ABL:KRAN
nessuno
S5-155U con
CPU 946 e 947
MB200-254
nessuno
nessuno
Il codice MC5 delle condizioni verificate è inserito direttamente nel blocco funzionale ABL:KRAN.
Per questo motivo questa FB deve risiedere in RAM.
8-10
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
Parametrizzazione
Parametro
DBWF
FB 79
TIPP
Descrizione
DB interfaccia
GRACIS
DB per i criteri di
analisi
ramo successivo
NEXT
ramo parallelo succ.
DBKA
FBNR
Dati tecnici
Note
DB-Nr., DW-Nr. per
blocco dati DBWF
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Modo
D
Tipo
KY
Val. amm.
001,020 bis
255,100
DB001- 255
BI
E0.0-E127.7
M0.0-M199.7
A0.0-A127.7
E0.0-E127.7
M0.0-M199.7
A0.0-A127.7
B
E
ramo successivo
per la diagnosi con
fronte positivo
E
ramo parallelo
successivo per la
diagnosi con fronte
positivo
A1 con FB 70-FB71 D
A2 con FB 72-FB73
S5-115U con
CPU 943 e 944
Numero di blocco
Nome di blocco
Blocchi
richiamati
Merker occupati
Contatori/temporizz.
Blocco dati
UEBER
DBWF
DBKA
TIPP
NEXT
FBNR
S5-135U con
CPU 928 e 922
FB 79
UEBER
nessuno
BI
KC
A1, A2
S5-155U con
CPU 946 e 947
MB200-254
nessuno
DBWF/DBKA
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-11
GRAPH 5
07.99
8.4.1.2 Blocco dati DBWF
Il numero di blocco viene fissato nella lista catena sequenziale GRACIS. Con il blocco dati DBWF
sono occupate le prime 20 parole dati per scopi interni.
Il blocco di interfaccia per la diagnosi GRAPH5 occupa dalla parola dati 20.
DBWF
Nr. DW
20
16 catene attive
1
21
32
17
22
48
33
23
64
49
24
16
25
32
17
26
48
33
27
64
49
28
Nr. SB
Nr. catena
29
valido=FF
30
Nr. ramo
31
nr. totale passi
catene con errore
1
1= catena attiva
0= catena ferma
1= catena con errore
0= catena OK
Nr. blocco catena
nr. catena attiva
FF=autom;00=manuale
nr. passo
ramo visualizzato
AKT/TRAN
0 = errore in una azione
1-8 = transizione
32
ramo nr. 1
ramo nr. 2
33
ramo nr. 3
ramo nr. 4
34
ramo nr. 5
ramo nr. 6
35
ramo nr. 7
ramo nr. 8
36
ramo nr. 1
ramo nr. 2
37
ramo nr. 3
ramo nr. 4
38
ramo nr. 5
ramo nr. 6
39
ramo nr. 7
ramo nr. 8
attuale nr. di passo
dei rami 1-8 della
catena
esaminata
Numero del passo
nel ramo 1-8 della
catena
esaminata
FB 79
GRACIS
•
Nell’accoppiamento seriale si deve realizzare una copia delle parole dati 20-154 del
DBWF. La copia si trova in DBWF. Nella parola dati 19 viene impostato l’offset a partire
dal quale si trova la copia (relativo alla DW 20). Se non è realizzata nessuna copia la DW
deve essere 0.
•
Le parole dati da DW20 a DW27 e da DW30 a DW107 sono scritte dalla FB 79.
•
La parola dati DW28 e le parole dati da DW110 a DW141 sono scritte dal GRACIS.
•
Con la parola dati DW28 si dice alla scheda GRACIS quale blocco di passo è esaminato. Nel
funzionamento in automatico possono essere esaminati solo i blocchi di passo con errore.
8-12
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
DBWF
Nr. DW
40
41
16
1
32
17
42
48
33
43
44
64
49
codifica a bit degli
stai delle 64
condizioni di proseguimento
1 = manca
MC5-Code
a
107
MC5-Code
108
riserva
109
110
nr. ramo
blocco passo Nr. 1
nr. passo ALT
blocco passo Nr. 33
111
a
blocco passo Nr. 2
blocco passo Nr. 34
139
blocco passo Nr. 30
blocco passo Nr. 62
140
blocco passo Nr. 31
blocco passo Nr. 63
141
blocco passo Nr. 32
blocco passo Nr. 64
142
riservato per etichetta versione
143
visualizzatore su lista SB
144
DW n+0
DW n+4
145
visualizzatore a bit
146
147
merker di pagina
FB 79
GRACIS
riserva
a
154
riserva
•
Una catena segnala errore se è trascorso il tempo di sorveglianza. Se non si è programmato nessun tempo di sorveglianza, non avviene nessuna diagnosi per il passo. La
transizione T0 può essere visualizzata nel funzionamento in automatico, perciò nel
passo 0 si può anche non programmare nessun tempo di sorveglianza.
•
Il funzionamento in automatico è dato da KHFF nel byte DR29. Se in questo byte viene
inserito KH00, si può sbloccare qualsiasi catena per la diagnosi. Le condizioni di
proseguimento mancanti o il servizio sulle azioni sono visualizzate durante il funziona-mento.
In questo modo operativo si può sorvegliare lo svolgimento. Il byte DR 29 è corrispondente
alla impostazione del merker scritto dall'utente con il tasto funzione MAN./AUT.
•
Nelle parole dati da DW110 a DW141 sono inserite dal GRACIS i primi 32 numeri dei blocchi
di passo a sinistra, i rimanenti a destra.
•
Le parole dati da DW 142 a DW146 sono utilizzate dalla FB 79 come memoria intermedia
di dati.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-13
GRAPH 5
07.99
8.4.1.3 Esempio di richiamo
Esempio di richiamo per indirizzo cache 0 e 1, dimensione blocco 512 byte di una scheda
GRACIS S5. Nell'accoppiamento seriale (OP 30 SM) non è necessaria la sincronizzazione.
OB20/21/22 RAMO 1
0000 :
0001 :
0002 :
0003 :
0004 :
0005 :
NAME:
SSNR:
BLGR:
PAFE:
SPA FB
125
SYNCHRON
KY
0,
0
KY
0,
0
MB
240
SPA FB
125
SINCRONISAZZIONE CACHE 0
Esempio di programma catene GRACIS:
Nell'accoppiamento seriale (OP 30SM) non sono necessari i blocchi gestionali.
OB 1 RAMO 1
0000 :
0001 :
0002 :
0003 :
0004 :
0005 :
0006 :
0007 :
0009 :
0009 :
000A :
000B :
000C :
000D :
000E :
000F :
0010 :
0011 :
0012 :
0013 :
0014 :
0015 :
0016 :
0017 :
0018 :
0019 :
001A :
001B :
001C :
001D :
001E :
001F :
0020 :
8-14
NAME:
SSNR:
A-NR:
ANZW:
PAFE:
NAME:
SSNR:
A-NR:
ANZW:
PAFE:
NAME:
SBNR:
AUS:
A/H:
TIPP:
T+1:
QIT:
STO:
NAME:
SBNR:
AUS:
A/H:
TIPP:
T+1:
QIT:
STO:
SPA FB
SEND-A
KY
0,
KY
0,
MW 220
MB
242
SPA FB
REC-A
KY
0,
KY
0,
MW 224
MB
243
SPA FB
GPH:SIM1
KF
+20
M
6.0
M
6.1
M
6.2
M
6.3
M
6.4
M
6.7
SPA FB
GPH:LIN1
KF
+10
M
5.0
M
5.1
M
5.2
M
5.3
M
5.4
M
5.7
SPA
PB
126
!!!!!!!!! GRACIS !!!!!!!!!!!!!
0
0
TRASFERIMENTO ALLA CP 470
CON FUNZIONAMENTO CICLICO
127
0
0
72
!!!!!!! CATENE SEQU. GRAPH5 !!!!!!!!
73
12
*****************************
RICH. DIAGNOSI CATENE SEQU.
*****************************
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
0021:
0022:
0023:
0029:
0030:
0024:
0025:
0026:
0027:
0028
0031 :
GRAPH 5
NAME:
QDW:
ZDW:
LAE:
A
DB
U
D
BEB
L
KF
T
DW
SPB FB
COPY135
KY 100,19
KF 179
KF 125
BE
100
29.8
** Solo per interfaccia seriale !!!!!!
DATI NELLA DBWF VALIDI
160
19
12
offset nella DBWF DW19
COPIARE DBWF
DBWF, SORGENTE DATI DW19
DESTINAZIONE DATI DW 179
NUMERO DI DATI - 125DW COPIATI
Esempio di programma per il lrichiamo dei blocchi di diagnosi FB 76, FB 77, FB 79:
PB 12 RAMO 1
0000 :
0001 :
0002 :
0003 :
0004 :
0005 :
0006 :
0007 :
0008 :
0009 :
000A :
000B :
000C :
000D :
000E :
000F :
0010 :
0011 :
0012 :
0013 :
0014 :
0015 :
0016 :
0017 :
0018 :
0019 :
001A :
001B :
001C :
001D :
001E :
001F :
0020 :
0021 :
0022 :
0023 :
0024 :
NAME:
NRAB:
ZAKU:
NAME:
NAME:
DBWF:
DBKA:
TIPP:
NEXT:
FBNR:
A
DB
SPA FB
ABL:KRAY
KF
+77
M
62.7
SPA FB
ABL:KRAN
U
M
=
M
U
M
=
M
24
76
SPA FB
UEBER
KY
100,
DB
24
M
62.2
M
62.3
KC
A2
79
RICHIAMO DBKA
77
100.1
62.2
100.2
62.3
20
!!!!! AGGIUNTA DAL GRACIS !!!!!!
MERK. DI SERV. ->MERKER SISTEMAZ.
M 100.1 = " JOG "
M 100.2 = " SUCCESSIVO "
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DBWF DB100 DW20
!!!!AGGIUNTA DAL GRACIS !!!!!!
U
R
U
R
UN
BEB
R
A
L
L
T
><F
BEB
L
T
:
M
M
M
M
M
100.1
100.1
100.2
100.2
100.0
M
DB
DR
KB
DR
100.0
100
29
255
29
KB
DR
0
29
GRACIS CANC. MERKER DI SERVIZIO
M 100.0 = manuale/automatico
per fronte.1 si cambia manuale/autom.
INTRODUZIONE
COMPARE DBWF
DR29 per introd. manuale/automatico
DR29 !
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BE
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-15
GRAPH 5
07.99
8.4.1.4 Condizioni al contorno
•
Sono ammesse al massimo 64 catene per la diagnosi.
•
Per ogni azione/transizione si possono programmare fino a 8 parentesi in un singolo
livello di parentesi.
•
Per ogni azione/transizione è diagnosticabile una diramazione con 64 criteri (per l'azione:
criteri di bloccaggio; per la transizione: criteri per procedere). La diramazione deve essere
compatta. Ne consegue che nel codice comandi non può essere aggiunta nessuna
operazione tra il primo comando di diramazione e l'ultimo ramo. Per trasferire le
caratteristiche del ramo tra due pseudosegmenti in schema a contatti e funzionale, sono
ammessi qualsiasi merker ausiliari.
•
Nelle azioni o transizioni sono ammesse le seguenti operazioni dal set base:
0001:
0002:
0003:
0004:
0005:
0006:
U
U
U
U
U
U
E
A
M
S
T
Z
0007:
0008:
0009:
0010:
0011:
0012:
UN
UN
UN
UN
UN
UN
E
A
M
S
T
Z
0013:
0014:
0015:
0016:
0017:
0018:
O
O
O
O
O
O
E
A
M
S
T
Z
0019:
0020:
0021:
0022:
0023:
0024:
ON
ON
ON
ON
ON
ON
E
A
M
S
T
Z
0025:
0026:
0027:
0028:
U(
O(
O
)
La diagnosi GRAPH5 attualmente gira su SIMATIC S5 115U (CPU 943/944), S5 135U
(CPU 928/922) ed S5 155U (CPU946/947) con le FB 70, FB 72 o FB 73.
8.4.2
Diagnosi GRAPH 5/II
La raccolta dei guasti GRAPH5/II nel PLC è realizzata dai blocchi funzionali standard.
I blocchi di passo realizzati OFFLINE con l'editor standard GRAPH5/II girano nel PLC con
attivo il sistema GRAPH5/II. Al sistema GRAPH5/II appartengono i blocchi funzionali GRAPH5/IIcomando attivazione e GRAPH5/II-diagnosi. Entrambi i pacchetti devono essere installati e
disponibili sul PLC.
I blocchi di passo sono elaborati nel PLC sotto la gestione di un blocco della catena. Se si
presenta un errore in una catena, questa catena viene segnalata nel PLC dal blocco di diagnosi
GRAPH5/II. Questo esegue la diagnosi della catena, stabilisce il punto dove c'è l'errore e
trasferisce il codice MC5 e lo stato ai comandi nella DBWF.
Nel software SIMATIC S5 c'è un blocco funzionale per la diagnosi che è l'FB81 e l'FB82.
I suddetti blocchi servono solo per la diagnosi. Il blocco dati è da costruire da parte dell'utente, il
suo numero può essere scelto liberamente.
La richiesta dati tramite linea seriale avviene in qualsiasi punto del programma in AG. Se in
questo punto è elaborata una FB di diagnosi nella DBWF non sono disponibili i dati. Questo
provoca una falsa visualizzazione nella diagnosi. Perciò, se i dati sono richiesti dalla
interfaccia seriale (OP30 SM), si deve creare una copia dei dati GRACIS di diagnosi in DBWF,
non appena essi sono pronti nella DBWF; vedere capitolo accoppiamento seriale.
8-16
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
Se i dati sono stati richiesti dalla cache (CP470) c'è da parametrizzare anche i blocchi
gestionali SYNCHRON, SEND-ALL e RECEIVE-ALL per la comunicazione con la CPU
(vedi esempio). Questi blocchi funzionali non fanno parte del pacchetto di diagnosi GRACIS
GRAPH5 e devono essere ordinati separatamente.
•
Blocco dati DBWF
Questo blocco dati deve essere lo stesso che si è impostato nella maschera di progettazione
GSL. In questo blocco dati sono inseriti tutti i dati da parte della FB 82 che è necessaria al
GRACIS per la visualizzazione.
Il blocco dati è utilizzabile fino alla parola dati DW170.
8.4.2.1 Blocchi funzionali
Il blocco funzionale UEBER analizza un blocco di passo o di programma secondo le condizioni di
proseguimento programmate. Come condizioni sono riconosciuti i seguenti tipi:
U
UN
O
ON
E
E
E
E
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
A
A
A
A
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
M
M
M
M
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
S
S
S
S
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
T
T
T
T
x,
x,
x,
x,
U
UN
O
ON
Z
Z
Z
Z
x,
x
x,
x
U(, O(
Le condizioni di proseguimento trovate sono trasferite nel blocco dati DBKA.
Per ogni passo si possono analizzare al massimo 64 criteri.
Parametrizzazione
G5/II-ME
BLD1
BLD2
BLD3
CHAN
QUIT
DBWF
DBHP
BILD
FB 81
La FB81 serve per raccogliere e memorizzare le prime segnalazioni.
Parametro
BLD1
BLD2
BLD3
CHAN
QUIT
DBHP
BILD
Denominazione
non rilev. per GRACIS
non rilev. per GRACIS
non rilev. per GRACIS
cambio attuale,
diagnosi memorizzata
abbandono di una
diagnosi memorizzata
DB ausiliaria per raccolta
primo valore
non rilevante per GRACIS
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
Note
Modo
E/A
E/A
E/A
E
Tipo
BY
BY
BY
BI
DBHP per il succ.
sblocco introduz.
E
BI
6ZB5 440-0VE05-0AA0
B
E
BI
Val. amm.
MB<200
MB<200
MB<200
M0.0-M199.7
E0.0-E127.7
M0.0-M199.7
E0.0-E127.7
DB2-DB255
M0.0-M199.7
E0.0-E127.7
8-17
GRAPH 5
07.99
S5-115U con
CPU 943 e 944
Dati tecnici
Numero di blocco
Nome di blocco
Blocchi
richiamati
Merker occupati
Temporizz.contatori
Blocco dati
Parametrierung
S5-135U con
CPU 928 e 922
FB 81
G5/II-ME
nessuno
S5-155U con
CPU 946 e 947
MB200-254
nessuno
DBHP
G5/II-WF
DBWF
TIPP
NEXT
FB 82
La FB 82 deve essere assolutamente chiamata. Essa sorveglia tutti i passi della catena che sono
introdotti nella DBWF DW110-DW114 e diagnostica i passi scelti nella DW28 e DW29.
Parametro Denominazione
DBWF
DB-interfacc. GRACIS
TIPP
ramo successivo altern.
NEXT
ramo successivo parallelo
Dati tecnici
Numero di blocco
Nome di blocco
Blocchi
richiamati
Merker occupati
Temporizz.contatori
Blocco dati
8-18
S5-115U con
CPU 943 e 944
Note
Nr. DB
ramo successivo
alternativo per la
diagnosi con fronte
positivo
ramo successivo
parallelo per la
diagnosi con fronte
positivo
S5-135U con
CPU 928 e 922
FB 82
G5/II-WF
nessuno
Modo Tipo
D
KF
E
BI
Val. amm.
1 a255
E0.0-E127.7
M0.0-M199.7
A0.0-A127.7
E
E0.0-E127.7
M0.0-M199.7
A0.0-A127.7
BI
S5-155U con
CPU 946 e 947
MB200-254
nessuno
DBWF
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
8.4.2.2 Blocco dati DBWF
DIl numero di blocco dati è stabilito nella lista catena sequenziale del GRACIS. Nel blocco
dati DBWF sono occupate le parole dati da 0 a 20 per scopi interni.
Il blocco di interfaccia per la diagnosi GRAPH5/II è contenuto a partire dalla DW20.
DBWF
Nr. DW
20
16
21
32
17
22
48
33
23
64
49
24
16
25
32
17
26
48
33
27
64
49
28
Nr. SB
Nr. catena
29
valido=FF
30
nr. ramo
31
catena attivata
1
catena con errore
nr. totale di passi
1
1= catena attiva
0= catena fermo
1= catena con errore
0= catena OK
nr. passo
nr. catena attiva
FF=autom;00=man.
Nr. passo
AKT/TRAN/SUL
32
nr. ramo 1
nr. ramo 2
33
nr. ramo 3
nr. ramo 4
34
nr. ramo 5
nr. ramo 6
35
nr. ramo 7
nr. ramo 8
36
nr. ramo 1
nr. ramo 2
37
nr. ramo 3
nr. ramo. 4
38
nr. ramo 5
nr. ramo 6
39
nr. ramo 7
nr. ramo 8
ramo visualizzato
0 = errore nell’azione
1-8 = transizione
A-Z = SUL
nr. attuale di passo
al ramo 1-8 della catena
analizzata con
diramaz. simult.
nr. del passo con
errore nella diramazione
1-8 della catena
catena analizzata
FB 79
GRACIS
•
Nell'accoppiamento seriale si deve generare una copia delle parole dati 20-154 della DBWF.
La copia deve trovarsi in DBWF. Nella parola dati 19 è introdotto l'offset a partire dal quale la
copia è memorizzata (relativo alla parola dati 20). Se non viene generata nessuna copia deve
essere DW=0.
•
Le parole dati da DW20 a DW27 e da DW30 a DW107 sono scritte dalla FB 81/82.
•
La parola dati DW28 e le parole dati da DW110 a DW141 sono scritte dal GRACIS.
•
Tramite la parola dati DW 28 si dice alla scheda GRACIS quale blocco di passo è analizzato.
Nel funzionamento automatico si può scegliere di analizzare solo i blocchi con errore.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-19
GRAPH 5
07.99
DBWF
Nr. DW
40
16
1
41
32
17
42
48
33
43
44
64
49
stati delle 64
condizioni di proseguimento
MC5-Code
a
107
MC5-Code
108
Riserva
109
110
Riserva
blocco passo Nr 1
Meldeflags
blocco passo Nr 33
111
blocco passo Nr 2
blocco passo Nr 34
139
blocco passo Nr 30
blocco passo Nr 62
140
blocco passo Nr 31
blocco passo Nr 63
141
blocco passo Nr 32
blocco passo Nr 64
a
142
blocco passo Nr
143
occup.Belegt
interno
intern
as
occup. interno
merker man. (KY Bit, Byte z.B. 6, 205)
merker aut.(KY Bit, Byte z.B. 2, 234)
stato SB Betriebsart (KY 1=man, 1=auto)
occup. interno
Vormahl Diagnose (Schritt, Transition, SUL)
Riserva
150
155
indirizzo merker man.
indirizzo merker aut.
0 = passo 1 = Trans
’A’ = SUL
bis
170
Riserva
FB 79
GRACIS
•
Una catena segnala errore se è trascorso il tempo di sorveglianza. Se non si è programmato
nessun tempo di sorveglianza, non avviene nessuna diagnosi per il passo. La transizione
T0 può essere visualizzata nel funzionamento in automatico, perciò nel passo 0 si può anche
non programmare nessun tempo di sorveglianza.
•
Il funzionamento in automatico è dato da KHFF nel byte DR29. Se in questo byte viene
inserito KH00, si può sbloccare qualsiasi catena per la diagnosi. Le condizioni di
proseguimento mancanti o il servizio sulle azioni sono visualizzate durante il funzionamento.
In questo modo operativo si può sorvegliare lo svolgimento. Il byte DR 29 è corrispondente
alla impostazione del merker scritto dall'utente con il tasto funzione MAN./AUT.
•
Nelle parole dati da DW110 a DW141 sono inserite dal GRACIS i primi 32 numeri dei blocchi
di passo a sinistra, i rimanenti a destra.
•
Le parole dati da DW 142 a DW170 sono utilizzate dalla FB 79 come memoria intermedia
di dati.
8-20
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
8.4.2.3 Esempio di richiamo
Il programma di esempio della diagnosi GRAPH5 può essere usata anche qua, sostituendo il
PB12 per il richiamo delle FB81 e FB82. Per l'accoppiamento seriale si devono adattare i
parametri di chiamata delle FB alla lunghezza variata della DBWF.
PB 12 RAMO 1
0000 :
0001 :
0002 :
0003 :
0004 :
0005 :
0006 :
0007 :
0008 :
0009 :
000A:
000B:
000C:
000D:
000E:
000F:
0010 :
0011 :
0012 :
0013 :
0014 :
0015 :
0016 :
0017 :
0018 :
0019 :
002A :
002B :
002C :
002D:
002E:
002F :
0030 :
0031:
0032:
0033:
U
=
U
=
NAME:
BLD1:
BLD2:
BLD3:
CHAN:
QUIT:
DBWF:
DBHP:
BILD:
NAME:
DBWF:
TIPP:
NEXT:
M
M
M
M
100.3
62.3
100.4
62.4
SPA FB
G5/II-ME
MB
60
MB
60
MB
60
M
62.3
M
62.4
B
100
B
101
M
60.0
81
U
=
U
=
100.1
62.2
100.2
62.3
M
M
M
M
!!!! AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!!
MERK. DI SERV. -> MERK. DI SISTEMAZ.
M 100.4 = " primo valore "
M 100.5 = " abbandano EW "
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON È ELABORATO DAL GRACIS
AUSGEWERTET
ATTIVARE PRIMA VISUALIZZAZ.
ABBANDONARE PRIMA VISUALIZZAZ.
DBWF DB100
DBHP DB101
SPA FB
G5/II-WF
B
100
M
62.2
M
62.3
82
U
R
U
R
U
R
U
R
100.1
100.1
100.2
100.2
100.3
100.3
100.4
100.4
!!!!! AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!!
MERK. DI SERV. -> MERK. DI SISTEMAZ.
M 100.1 = " JOG "
M 100.2 = " PROSSIMO "
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DBWF DB100
!!!!AGGIUNTO DAL GRACIS !!!!!!
M
M
M
M
M
M
M
M
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
CANC. MERKER DI SERVIZIO GRACIS
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-21
GRAPH 5
07.99
0034 :
0035 :
0036 :
0037 :
0038 :
0039 :
003A :
003B:
003C:
003D:
003E:
003F:
0040 :
UN
BEB
R
A
L
L
T
><F
BEB
L
T
M
100.0
M
DB
DR
KB
DR
100.0
100
29
255
29
KB
DR
0
29
M 100.0 = man/autom.
PER FR .1 SI CAMBIA MAN./AUTOM.
INSERIMENTO
VISUALIZZAZIONE DBWF
DR29 PER INSER. MAN./AUTOM.
DR29 !
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BE
8.4.2.4 Condizioni al contorno
•
Sono ammesse al massimo 64 catene per la diagnosi.
•
Per ogni azione/transizione si possono programmare fino a 8 parentesi in un singolo
livello di parentesi.
•
Per ogni azione/transizione è diagnosticabile una diramazione con 64 criteri (per l'azione:
criteri di bloccaggio; per la transizione: criteri per procedere). La diramazione deve essere
compatta. Ne consegue che nel codice comandi non può essere aggiunta nessuna
operazione tra il primo comando di diramazione e l'ultimo ramo. Per trasferire le
caratteristiche del ramo tra due pseudosegmenti in schema a contatti e funzionale, sono
ammessi qualsiasi merker ausiliari.
•
Nelle azioni o transizioni sono ammesse le seguenti operazioni dal set base:
0001:
0002:
0003:
0004:
0005:
0006:
U
U
U
U
U
U
E
A
M
S
T
Z
0007:
0008:
0009:
0010:
0011:
0012:
UN
UN
UN
UN
UN
UN
E
A
M
S
T
Z
0013:
0014:
0015:
0016:
0017:
0018:
O
O
O
O
O
O
E
A
M
S
T
Z
0019:
0020:
0021:
0022:
0023:
0024:
ON
ON
ON
ON
ON
ON
E
A
M
S
T
Z
0025:
0026:
0027:
0028:
U(
O(
O
)
La diagnosi GRAPH5 attualmente gira su SIMATIC S5 115U (CPU 943/944), S5 135U
(CPU 928/922) ed S5 155U (CPU946/947) con le FB 81, FB 82.
8.4.3
Accoppiamento seriale
La richiesta dati tramite interfaccia seriale avviene in qualsiasi punto del programma AG. Se qui
viene elaborata una FB di diagnosi, nella DBWF sono disponibili dei dati non validi. Questo porta
ad una visualizzazione errata nella diagnosi. Per questo, se si richiedono i dati tramite interf.
seriale(OP30) si deve fare una copia dei dati di diagnosi che si trovano nella DBWF, appena tali
dati sono disponibili.
Nella DW19 della DBWF si trova l'offset a partire dal quale è memorizzata la copia. Questa
parola dati deve essere copiata in ogni caso.
Con la diagnosi GRAPH5 si devono copiare almeno le parole dati 19-144 (125 parole dati), la
DBWF è occupata fino alla DW154; per la diagnosi GRAPH5/II si copiano le parole dati 19-154
(135 parole dati) la DBWF è occupata fino alla DW170.
8-22
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
GRAPH 5
Esempio per l’AG 135 CPU 928. FB 12:
Come parametri sono da impostare:
- numero di blocco dati (ammesse solo DB)
- 1. sorgente DW
- 1. destinazione DW
- zu übertragende Länge
Viene fatta una prova sulla lunghezza del blocco dati. Il blocco è parametrizzato in modo che la
parola dati contenente la destinazione su cui copiare è trasferita insieme. Questa parola dati
deve essere corretta anche nella lunghezza. L'inserimento della destinazione su cui copiare deve
essere fatta dall'utente prima del richiamo della FB. Perciò la lunghezza da trasferire deve essere
inferiore a 255 parole.
Name :COPY135
Bez
:DBNR
Bez
:QDW
Bez
:ZDW
Bez
:LAE
:LW
:L
:+F
:LIR
:T
:LW
:+F
:LW
:T
:+F
:ADD
:T
:LW
:L
:+F
:ADD
:L
:+F
:T
TNB
:L
:L
:B
:TNW
:BE
E/A/D/B/T/Z: D
E/A/D/B/T/Z: D
E/A/D/B/T/Z: D
E/A/D/B/T/Z: D
=DBNR
BS
34
KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
numero DB
indirizzo DB 0
1
MW 200
= indirizzo iniziale DB
=QDW campo sorgente iniziale
=LAE +
MW 206
lunghezza da trasferire
BF
-1
MW 202
= campo sorgente indirizzo finale
=ZDW inizio campo destinazione
MW 206
+ lunghezza
BF
MW
-1
200
MW
MW
MW
MW
0
204
202
204
206
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
+ indirizzo iniziale DB
= campo destinazione indirizzo finale
campo sorgente indirizzo iniziale
campo destinazione indirizzo finale
6ZB5 440-0VE05-0AA0
8-23
07.99
Liste di documentazione
9
Liste di documentazione
9.1
Generalità ............................................................................. 9-2
9.2
Oggetto della documentazione........................................... 9-3
9.3
Formattazione ...................................................................... 9-4
9.3.1
realizzazione di una pagina ................................................... 9-4
9.3.2
realizzazione di una riga ........................................................ 9-5
9.3.3
descrizione degli elementi di un documento .......................... 9-6
9.4
Scelta e servizio ................................................................... 9-7
9.4.1
scelta dell’oggetto della documentazione .............................. 9-7
9.4.2
dialogo di selezione ............................................................... 9-9
9.4.2.1
selezione liste ........................................................................ 9-9
9.4.2.2
scelta del dispositivo di emissione ......................................... 9-9
9.4.2.3
forma di emissione............................................................... 9-11
9.4.2.4
linee in calce ........................................................................ 9-11
9.4.3
start del comando documentazione ..................................... 9-12
9.4.4
interruzione documentazione............................................... 9-12
9.4.5
richiesta stato del comando ................................................. 9-13
9.4.6
documentazione commutata sullo sfondo............................ 9-14
9.5
Selezione degli elementi dati di una lista e uscita .......... 9-14
9.6
Es. del consumo di carta e del tempo di elaboraz. ......... 9-14
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-1
Liste di documentazione
07.99
9.1 Generalità
Con le liste di documentazione GRACIS si possono realizzare le liste per la propria
documentazione e stamparne l’indice, oppure memorizzare il tutto in un file. Con l’aiuto di questa
funzione si controllano le liste realizzate e la parte di impianto riguardante il sistema di servizio e
sorveglianza.
Liste GRACIS e
indice
Dispositivo di emissione
ASCIIfile
MDL
TXL
Elaborazione
testi
Docu.
liste utente
PBL
Stampante 1
Stampante 2
Con la possibilità di memorizzare la documentazione di impianto in un file testo, sono a
disposizione tutte le possibilità di elaborazione con un programma testi esterno. La selezione del
testo e la realizzazione di un layout qualsiasi si può scegliere singolarmente.
Si fa partire la documentazione liste utente dopo che si è selezionato la lista voluta o l'indice
mediante la superficie operativa del GRACIS. Il software può anche lavorare sullo sfondo. In
questo caso si può continuare a lavorare con la progettazione o la gestione delle liste. Lo stato di
elaborazione attuale della documentazione può essere chiesto in ogni momento alla gestione
liste.
Si possono documentare tutte le liste GRACIS ULB.
•
•
•
•
•
•
•
9-2
liste pagine di processo
liste di segnalazione
liste di protocollo
liste di testo
liste catene sequenziali
liste parametri di sistema ULB
indice
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di documentazione
9.2 Oggetto della documentazione
Si possono documentare tutte le liste e gli indici del GRACIS ULB. Si deve scegliere il driver
desiderato ed evidenziare nella struttura il progetto, il sistema GRACIS, il sottoprogetto, il
livello di lista o il tipo di lista.
•
Driver
Si possono documentare tutti i dati sul driver scelto.
•
Struttura del progetto a livelli
- progetto(PJ)
- sistema (GS)
- sottoprogetto (TP, SPU)
- tipo di lista (PBL, TXL,...)
•
Liste
- pagine di processo (PBL)
- testi (TXL)
- lista catene sequenziali (GSL)
- liste di segnalazione (MDL)
- liste di protocollo(DPL)
- parametri di sistema (SPU)
- indice (IHV)
•
Funzioni speciali
Albero delle liste
Questa funzione fa comparire una rappresentazione dell’albero con i progetti, i sistemi,
i sottoprogetti e le liste.
Le liste scelte da documentare sono sempre elaborate completamente. Una ulteriore selezione secondo elemento o gruppo di dati non è ammessa.
Se ad esempio è stato evidenziato il progetto 20 nel livello di progetto ed è stato dato il via
alla documentazione, tutte le liste necessarie sono elaborate e sono memorizzate in un file
oppure stampate.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-3
Liste di documentazione
07.99
9.3 Formattazione
9.3.1 Realizzazione di una pagina
Una pagina di stampa è suddivisa in:
•
•
•
•
•
bordo superiore
linee di testa
linee dati
linee in calce
linee in calce,
Per tutti i campi c'è un bordo sinistro comune. La larghezza della linea è impostata per 17
CPI. Il numero di righe in una pagina viene impostato nei parametri di sistema in accordo
conle dimensioni della carta. Nella maggior parte dei casi l'emissione è richiesta formattata
a colonne. Il numero di colonne è impostato a seconda della larghezza della carta.
Larghezza carta in mm
GRACIS docum. liste/liste di processo
Liste: PJ 001 GS 001 TP 001 PBL 002
attav. comando
nr. pag. comando
nr. pagina lista
linee di testa
elemento-tipo/indice: curve / 18
linee dati
elemento-tipo/indice: campo di test / 10
elemento-tipo/indice: campo di test / 11
lungh. pagina in mm
elemento-tipo/indice: retta / 15
Realizzaz.: Hegendorf
Impianto: montagg. scatola pompa
linee in calce
Charatteri 17 cpi
La realizzazione delle linee di testa e di coda della pagina di stampa è fissa. Esse contengono
per ogni lista: l'etichetta della lista e il numero di pagina, per la documentazione completa: l'ora
e la data di attivazione, il numero totale. Le righe in calce contengono il testo impostato nel
dialogo di selezione (ad es.: denominazione impianto.
La larghezza e la lunghezza della carta sono prese dalla parametrizzazione del sistema OLB. A
seconda della larghezza della carta e dalla forma di emissione, è impostato il numero di
colonne. Dalla larghezza della carta e dalla costante 6 righe/pollice si ottiene il numero di
righe totali. Il sistema calcola questi dati da solo e li ottimizza secondo un criterio di
minimizzazione del fabbisogno di pagine.
9-4
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di documentazione
9.3.2 Realizzazione di una riga
Per garantire la minimizzazione della quantità di carta, per ogni tipo di lista la formattazione è
automatica in accordo con quanto impostato nel dialogo di progettazione.
La realizzazione delle linee è dipendente dalle liste o dagli indici da stampare. I dati progettati
sono emessi cosi come compaiono dal dialogo di progettazione. Per la documentazione
dell'indice si sfrutta la larghezza completa della pagina (numero di colonna = 1).
sorgente: driver master
etichetta progetto/nome
:
PJ 1 / DEMO nr. progetto1
etichetta sistema GRACIS/nome
:
GS 1/ GRACIS nr. di sistema 1
etichetta sottoprogetto/nome
:
TP 1/ Tsottoprogetto numero 1
numero introduzioni : 1
PBL 1 modulo service
lunghezza in byte
:
8756
nr. elementi
:
194
data realizzazione
:
20. 5.92
ora realizzazione
:
15. 2.20
data ultima variaz.
:
16.10.92
ora ultima variaz.
:
12.35. 5
etichetta primo utilizz.: sistema
versione impostata
:
1
versione ultima variaz.
:
1
etichetta utilizz. ultima vairaz.:sistema
1 00
3 30
# lista bloccata per la progettazione
Dove è possibile e utile, i dati sono organizzati in linee e colonne (come un giornale). I testi
sono impostati come dal dialogo di progettazione. Con questo formato può essere realizzato
un collegamento con le liste di documentazione.
F
La documentazione liste utente esegue un protocollo
solo dei dati attivi.
Il fabbisogno di carta è cosi' ridotto al minimo. Tutti i dati di un elemento sono insieme e
possono essere trovati facilmente. È in questo modo possibile progettare la stampa di una l
ista di nuovo con il formato originale.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-5
Liste di documentazione
07.99
Esempio: dialogo di progettazione del formato documento di un campo V
Dialogo campo variabile
abbandono
accettazione
Posizione X
:
350
Posizione Y
:
245
inserimento all’aperturat
livello pagina : 8
colore p.piano : 1
colore sfondo : 7
ingrandimento : 4
ingrandimento campo
cornice
introduzione zeri
emissione
tipo campo V
parametrizzare etichetta campo V
separazione elementi
tipo dati
: duale
parametrizzare etichetta
: 3
campo V
Elementtyp/Index: V-Feld
#
Posizione X
Posizione Y
inserimento all’apertura
livello pagina
colore p.piano
colore sfondo
ingrandimento
/ 129
:
:
:
:
:
350
245
8
1
7
4
tipo campo V
tipo dati
nr. di posti
.................
:
:
:
emissione
duale
3
.......
I dati sono rappresentati nella successione del dialogo di progettazione. Nell’esempio sopra
è stato scelto per l'emissione il formato in chiaro. La seconda colonna deve essere letta
come in un giornale. La separazione delle colonne è realizzata con il cambio pagina o con il
cambio elemento.
9.3.3 Descrizione degli elementi del documento
La documentazione della lista possiede oltre ai puri dati di progetto anche altri elementi.
Questi elementi servono per la leggibilità e la chiarezza del documento.
Funzione attiva/disattivata
Il campo attivazione nel dialogo non è rappresentabile su stampante. L'attivazione di una
funzione è visualizzata con il simbolo # . Una funzione disinserita è rappresentata dal
simbolo~ .
Esempi:
9-6
# inserimento all'apertura
~ blocco all'apertura
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di documentazione
Tipo elemento/indice
Prima di ogni elemento viene inviato alla stampante il tipo di elemento del dialogo e un indice.
Il tipo di elemento descrive con testo in chiaro l'elemento. L'indice è una numerazione successiva
che viene data automaticamente durante la progettazione con GRACIS. Questo indice non è
visibile nel dialogo, ma è chiaro all'interno della lista. Questo indice acquista significato nel
collegamento elementi e nel gruppo campo V. Per la documentazione del collegamento elementi
e del gruppo campo V viene emessa una tabella con gli indici dei
singoli elementi o dei singoli campi V. L'atteribuzione dei singoli elementi o campi V avviene
con questo indice interno.
Esempio:
tipo elemento/indice: campo V/4
Campo testo
Il testo progettato in un campo testo è tra parentesi.
Esempio:
<temperatura olio motore 1>
Campo testo di segnalazione
Nella progettazione del campo testo di segnalazione per il testo si è rimandati nella lista
testi. nella documentazione questi testi sono letti ed emessi. Il testo viene emesso sempre
solo
fino alla fine della seconda colonna.
Esempio:
nr. id.
indirizzo bit
nr. teto
testo
1
K0 CPU1 DB100 D1.1 P
1
motore 1
9.4 Scelta e servizio
La documentazione liste utente è attivata tramite la progettazione GRACIS. Si scelga nella
pagina base nel menù F2 gestione il punto di menù gestione progetto. Sotto F2 gestione
è a disposizione il punto di menù documentare.
9.4.1 Scelta degli oggetti della documentazione
La scelta degli indici da documentare o della singola lista avviene nella gestione del progetto.
Nella gestione del progetto si può soddisfare la scelta degli oggetti della documentazione
con le funzioni di servizio già disponibili (contenuto progetto, contenuto sistema, evidenziare.
Si possono documentare tutte le liste e gli indici dei progetti evidenziati, tutti i sistemi,
sottoprogetti, ecc. che si hanno. Se si evidenzia tutto si ha una documentazione completa
dell'impianto.
Livello del sistema:
Tutte le liste GRACIS ULB di questo sistema e dei suoi sottoprogetti sono documentati.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-7
Liste di documentazione
07.99
Livello sottoprogetto:
Si possono documentare le liste e gli indici di un preciso progetto e sistema.
Livello liste:
Qui si può scegliere solo liste di un certo tipo. Solo queste liste e i relativi indici possono essere
elaborati.
Dopo la scelta, con l'evidenziazione nella progettazione, deve essere scelto il punto del menù
documentare Viene proposta una nuova superficie operativa che contiene il servizio e il
comando. Si può realizzare una selezione della documentazione con il mouse.
Esempio: scelta dell'oggetta della documentazione (progetto 20)
F1 servizi di progetto
F2 gestione
F7 GRACIS
F3 uscire
copiare
salvareProjekt Verzeichnis
caricare
sorgente master documentare
evidenziare tutto
progetto
lungh. in
abband. evidenziaz.
etichetta nome
bytes
scelta sorgente
1 Walzen
27531
Mai 90
PJ
sceltaVersion
destinaz.
2 Walzen Version Juni 90
30764
PJ
188429
PJ 20 Pressenlinie 83P
var. lungh. numero
data
GS
30 . 5 . 90
2
27 . 6 . 90
2
22 . 10 . 90
5
Dopo aver attivato il punto di menù documentaresi cambia la riga di menù in modo che
siano raggiungibili solo le funzioni di documentazione. Come aiuto rimane l'indice con le
evidenziazioni fatte. Queste non possono più essere variate in questo livello. Bisogna commutare
con F7 livello precedente nella gestione del progetto.
F1 Dokumentation
F7 GRACIS
Indice progetto
sorgente driver principale
etichetta
PJ
1
PJ
2
PJ 20
9.4.2
progetto
nome
Walzen Version Mai 90
Walzen Version Juni 90
Pressenlinie 83P
lungh. in
bytes
27531
30764
188429
var. lungh. numero
data
GS
30 . 5 . 90
2
27 . 6 . 90
2
5
22 . 10 . 90
Dialogo di selezione
La documentazione può essere attivata se si è soddisfatto il punto di menù F1 selezionare.
9-8
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di documentazione
Dialogo selezione
accettazione
sorgente:
abbandono
locale
GRACIS master
stampa in modo
F1 Documentazione
selezionare >
attivare
interrompere
stato
selezionare
nuovo
variare
Modus ULB
indice
rappresentazione albero delle liste
pagine di processo
liste di testo
liste catene sequenziali
parametro di sistema ULB
liste di segnalazione
liste di protocollo
emissione su
file disponibile
nome file:
forma di emissione:
compl. su file
sovrascrivere
GCOM001 .DOC
testo in chiaro
emissione linee in calce
testo linee in calce:
Dopo che tutti i dati sono stati correttamente inseriti nel dialogo di selezione, si può terminare
il dialogo con accettazione. Con interruzione i dati non sono accettati. Nel menù F1 selezionare
si possono fare in qualsiasi momento delle correzioni con variare. La documentazione è
adesso pronta per l'attivazione.
9.4.2.1
Selezione liste
Dipendentemente dal livello che è stato evidenziato nella gestione liste, compaiono nel dialogo di
selezione i tipi di liste possibili. Come standard sono selezionabili tutti i tipi di liste tranne l'indice e
l'albero delle funzioni speciali. Inoltre viene visualizzato come aiuto il driver sorgente.
9.4.2.2
Scelta del dispositivo di emissione
Dopo l'attivazione del campo proseguimento si ottiene il dialogo per la scelta del dispositivo di
emissione. Si può scegliere tale dispositivo evidenziandolo.
emissione su
emissione su
•
file completo
stampante 1
stampanter2
file singolo
file completo
stampante 1/stampante 2
I dati sono trasferiti allo spool di stampa verso la stampante parametrizzata nel
sistema OLB. Il numero di righe di una pagina viene determinato dalla dimensione
della carta impostata nella parametrizzazione del sistema OLB.
Si può ancora impostare se la stampa può essere interrotta attraverso un messaggio
del sistema di segnalazione.
•
file singolo
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-9
Liste di documentazione
07.99
Ogni lista come file di testo è inserita in una struttura a indice, come la lista stessa, nel
livello di progetto, sistema, sottoprogetto, tipo di lista e lista sul driver GRACIS. Questi files
possono essere ulteriormente elaborati con il menù GRACIS di gestione
F2 opzioni/ salvare/caricare dat. Queste liste sono visualizzate a livelli sotto il menù
F1 documentazione.
Per la documentazione diimpianto i file di testo realizzati possono essere anche molto
grossi. Una copia di questi file su più dischetti non è possibile con il menù di gestione.
Suddividendo la documentazione in piccoli files singoli è possibile un trasferimento
selettivo dal disco fisso ai dischetti.
Le liste del livello di progetto sono memorizzate in directory/GLISTDOK/GP001ppp .
Le liste del livello di progetto sono memorizzate in directory
/GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss.
Le liste nel livello sottoprogetto sono memorizzate in
directory/GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss/GTsssttt
e (tipi lista) in /GLISTDOK/GP001ppp/GSpppsss/GTsssttt/GLtttxxx .
L'abbreviazione "ppp" è per l'etichetta del progetto, "sss" è per l'etichetta di sistema,
"ttt" è per l'etichetta del sottoprogetto e "xxx" per il tipo di lista. Le liste hanno nome
di file Gxxx.... dove "xxx" significa il tipo di lista e "nnn" il numero di lista.
L'attribuzione del tipo di lista "xxx" al nome del file è:
PBL
TXL
MDL
DPL
-
pagine di processo
liste di testo
liste di segnalazione
liste di protocollo
GSL
SPU
IHV
TRE
-
liste catene sequ.GRAPH5
parametri di sistema ULB
indice
funzione speciale albero liste
Esempio:
La documentazione della pagina di processo 25 del progetto 2, sistema 1, sottoprogetto 5
si trova nella directory: /GLISTDOK/GP001002/GS002001/GT001005/GL005PBL/ e ha
nome di file: GPBL025.DOC
All'emissione dell'indice si ottengono dati aggiuntivi come:
•
•
•
•
•
•
lunghezza della lista in byte
numero di elementi
data e ora di realizzazione, etichetta utente
data e ora variazione con etichetta utente
numero di versione GRACIS per la realizzazione e la variazione della lista
blocco progetto
I file disponibili sono sovrascritti da una nuova documentazione. Una set completo di
documentazione può essere realizzato evidenziando e documentando in modo selettivo.
9-10
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
•
Liste di documentazione
File completo
emissione su
file disponibile
nome file:
file completo
sovrascrivere
GCOM001 .DOC
Tutte le liste documentate si trovano in un file testo. Il numero (1..255) del file può
essere impostato. Il file ha nome GCOMxxx.DOC dove xxx è il numero progettabile.
Questo file si trova nella directoty /GLISTDOK. In questo caso si può scegliere se il file
esistente è sovrascritto o se i dati devono essere aggiunti al file esistente.
Nel modo aggiungere si può realizzare un set completo di documentazione
evidenziando più volte nella progettazione e dando quindi lo start per la documentazione.
9.4.2.3
•
Forma di emissione
panoramica
Nelle liste i cui dati devono essere emessi incolonnati, sono realizzate due colonne
(DIN A4) che hanno una distanza tale da permettere la leggibilità dei dati. Però in questo
modo è necessaria più carta o file testo più grandi.
spessore linee
asse XY
Wert-Erfassung
Erfassungsart
Kurvenfunktion
•
1
Y-din.
einzeln
zyklisch
Schreiber
norme per lo start/stop...
al riempim. finestra
start
nessuno
stop
cancell. nessuno
proced. nessuno
risparmio di spazio
Sono costruite 3 colonne (DIN A4) su una pagina. Esse hanno una distanza ridotta e sono
più strette. In questo modo si perde qualcosa in panoramica, ma si guadagna in carta o in
quantità di memoria per i file testo.
spessore linee
1
asse XY
raccolta dati
Y-din.
X
0
start
al riempim. finestra
X
0
stop
nessuno
singolo
tipo di raccoltat
9.4.2.4
nome per lo start/stop...
ciclica
X
80
X
220
Y 160
Y 220
Y 300
Y 140
Linee in calce
In questo campo testo si possono introdurre delle righe testo in calce, come ad esempio una
denominazione dell'impianto. Se le righe in calce non sono utilizzate, sono a disposizione 3
ulteriori riche per i dati di documentazione.
emissione linee in calce
testo linee in calcet:
testo linee in calce con fono a 118 caratteri ASCII.
9.4.3 tart del comando documentazione
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-11
Liste di documentazione
07.99
Il comando di start alla documentazione lo si ha con il punto di menù F1 start. Nella riga dei
messaggi compare la scritta per favore attendere, viene letto l’indice fino a che sono state
raccolte tutte le liste selezionate ed evidenziate. Poi si apre il dialogo di stato in cui l'utente può
seguire l'evolversi del comando di documentazione.
F
Un comando di documentazione può essere lanciato solo dopo che è
avvenuta la selezione!!!
F1 Documentazione
selezionare >
start
interruzione
stato
9.4.4 Interruzione documentazione
Attivando il punto di menù F1 interrompere, si può interrompere subito il comando di
documentazione. Fino a quel momento i dati e i file di testo preparati rimangono invariati.
F1 Documentazione
selezionare >
start
interrompere
stato
F
L'interruzione del comando documentazione può avvenire solo dopo che è
stato dato lo start !!!
L'interruzione della stampa è documentata sulla stampante con
(********* comando di stampa interrotto ************)
9-12
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Liste di documentazione
9.4.5 Richiesta stato del comando
Lo stato del comando si può richiedere con il punto di menù F1 stato. Per impostarlo non deve
essere stata attivata nessuna evidenziazione. Il dialogo di stato viene terminato da
accettazione.
F1 Documentazione
selezionare >
start
interrompere
stato
Nel dialogo di stato si ottiene la seguente maschera.
F1 Documentazione.
F7 GRACIS
Stato della documentazione
accettazione
localel
sorgente:
denominazione del comando: (testo linee in calce)
realizzaz.: Hegendorf impianto: montaggio scatola pompa
56
numero di liste da elaborare:
56
numero di liste in elaborazioner:
109
2
nr. pagine totali stampate:
numero pagina lista attuale:
nr. errori intercorsi:
IHV
tipo di lista:
doc. lista
nome doc. lista:
0
lista pagin. processo
PJ: 001 GS: 001 TP: 002 Nr: 010
Pumpenmontage
stato del comando:
elaborazione normale terminata
1100221
riga di segn.
prego confermare con il campo accettazione !!
Il dialogo viene attualizzato ogni 4 secondi. Il campo nr. errori intercorsi contiene tutte le liste per
le quali l'elaborazione non è stata terminata o per le quali è intercorso un errore. Possibili cause
di errore potrebbero essere ad esempi:
•
spazio di memoria non sufficiente.Si consiglia di disattivare altre funzioni GRACIS.
•
la lista non può essere caricata. La lista è stata forse cancellata nel frattempo dalla
gestione liste.
Per queste liste viene generata in fase di stampa una pagina con le cause di errore. La
documentazione continua con la lista successiva.
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
6ZB5 440-0VE05-0AA0
9-13
Liste di documentazione
07.99
9.4.6 Documentazione commutata sullo sfondo
Se si attiva il punto di menù F7 livello precedente , viene abbandonata l'interfaccia attiva
della documentazione. Il comando continua sullo sfondo. Si può ora elaborare qualsiasi routine
con la gestione liste o con la progettazione.
9.5 Selezione degli elementi dati di una lista e uscita
Tutti gli elementi dati di una lista sono elaborati ed emessi. Non si può fare una selezione
seconde le caratteristiche funzionali dell'elemento (ad es.: dinamica, parametro grafico).
Però l'emissione dei file di testo permette di elaborare questi file con un programma di
elaborazione testi o con un editor, per trovare ad esempio con un filtro o con una funzione di
ricerca tutti gli elementi dinamici.
L'emissione dei tipi di elementi è fissata nel software e non può essere variata. Per ogni tipo
di lista si ha una emissione fatta in modo che si abbia una successione panoramica e una
formattazione definita. Gli elementi "importanti" con caratteristiche funzionali sono emessi per
primi.
L'emissione delle liste pagine di processo avviene dopo quella dei tipi di elementi.
•
•
•
•
•
•
•
pagina base, atteributi liste
campo attivo
campo attivo
campo segnalazione
campo testo di segnalazione
...
elementi di grafica completa
Nelle liste di segnalazione e in quelle di protocollo sono prima emesse le descrizioni delle
apparecchiature e degli elementi del sistema, e poi le segnalazioni con le condizioni di attivazione
e con i messaggi di ogni elemento di segnalazione.
9.6 Esempio del fabbisogno di carta e di tempo di elaborazione
Quando la quantità di dati, specialmente nelle pagine di processo, nelle liste di segnalazione e
di protocollo, è molto grande, deve essere valutata quanta carta, anche nel modo risparmio
posto, è necessaria.
Per la documentazione di un impianto con la WF 486, un progetto con 190 liste e di circa 860
Kbyte ha all'incirca i seguenti valori.
La documentazione è stata impostata con file completo nella rappresentazione panoramica.
Il file testo è grande circa 20 Mbyte che necessitano di circa 3500 pagine per essere stampate.
Il tempo di elaborazione per completare la documentazione di impianto è di circa 9 ore.
9-14
6ZB5 440-0VE05-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Progettazione ULB)
07.99
Index
Bildindex
MNU_STRT.WMF....................................................................................................................... 2-3
ULALLGEM.WMF ....................................................................................................................... 2-4
STR_PJGS.WMF........................................................................................................................ 2-6
USTR_GLI.WMF......................................................................................................................... 2-6
FELD_TYP.WMF ........................................................................................................................ 2-8
FLD_INFO.WMF......................................................................................................................... 2-8
FLD_WEIT.WMF ........................................................................................................................ 2-9
FLD_AKTI.WMF ......................................................................................................................... 2-9
FLD_MARK.WMF ....................................................................................................................... 2-9
MAKRO.WMF ............................................................................................................................. 2-9
BSP_ST0A.WMF ...................................................................................................................... 2-12
PBL_KEN.WMF ........................................................................................................................ 2-13
PBL_DIA.WMF ......................................................................................................................... 2-13
PBL_LEER.WMF ...................................................................................................................... 2-13
VOLLGR1.WMF........................................................................................................................ 2-13
VOLLGR2.WMF........................................................................................................................ 2-13
ELEMFKT.WMF........................................................................................................................ 2-14
RECHT_1.WMF........................................................................................................................ 2-14
RECHT_2.WMF........................................................................................................................ 2-14
RECHT_3.WMF........................................................................................................................ 2-14
WARNUNG.WMF ..................................................................................................................... 2-15
DHIERAR.WMF .......................................................................................................................... 3-3
ADRESSE.WMF ......................................................................................................................... 3-3
ANW_Q.WMF ............................................................................................................................. 3-6
KENAEND.WMF......................................................................................................................... 3-6
SYS_PAR.WMF.......................................................................................................................... 3-7
BILDSCH.WMF........................................................................................................................... 3-7
SPRACHE.WMF......................................................................................................................... 3-8
UHRZEIT.WMF........................................................................................................................... 3-8
EINGGER.WMF.......................................................................................................................... 3-8
AKTPROJ.WMF.......................................................................................................................... 3-8
PG.WMF 3-9
SERIKOPL.WMF ...................................................................................................................... 3-10
ANLAUFPA.WMF ..................................................................................................................... 3-10
DRU_PARA.WMF..................................................................................................................... 3-11
DRU_TYP.WMF ....................................................................................................................... 3-11
USYSTART.WMF ..................................................................................................................... 3-11
PROZESS2.WMF ..................................................................................................................... 3-11
MNU_GRND.WMF ................................................................................................................... 3-12
MNU_DB.WMF ......................................................................................................................... 3-13
MNU_DATE.WMF .................................................................................................................... 3-13
DIA_QUEL.WMF ...................................................................................................................... 3-14
DIA_LFW.WMF......................................................................................................................... 3-14
ANW_QU1.WMF ...................................................................................................................... 3-16
MNU_OPT.WMF....................................................................................................................... 3-16
EB_PROJ.WMF.......................................................................................................................... 4-3
VERZ_LI.WMF............................................................................................................................ 4-3
PBLNEU01.WMF........................................................................................................................ 4-5
PBL_DIA.WMF ........................................................................................................................... 4-5
RASTER.WMF............................................................................................................................ 4-6
UCURS_1.WMF ......................................................................................................................... 4-7
ANW_BLDK.WMF ...................................................................................................................... 4-7
LISTKENN.WMF......................................................................................................................... 4-7
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung ULB)
6ZB5 440-0VE01-0AA0
0-1
Index
07.99
UALLELEM.WMF........................................................................................................................4-8
PBLMENUE.WMF.......................................................................................................................4-9
SONDERF.WMF.......................................................................................................................4-11
SOND-FAR.WMF......................................................................................................................4-12
SOND-KOP.WMF .....................................................................................................................4-12
KOPIEN.WMF...........................................................................................................................4-12
AUSRICHT.WMF ......................................................................................................................4-12
AUSR.WMF ..............................................................................................................................4-12
SOND-FOR.WMF .....................................................................................................................4-12
UNDO-PUF.WMF .....................................................................................................................4-15
CURSOR.WMF.........................................................................................................................4-17
XYRAUM.WMF .........................................................................................................................4-18
EBENEN.WMF..........................................................................................................................4-19
GERA-BSP.WMF......................................................................................................................4-20
POLY-BSP.WMF ......................................................................................................................4-20
RECT-BSP.WMF ......................................................................................................................4-22
DREI-BSP.WMF .......................................................................................................................4-24
KREI-BSP.WMF........................................................................................................................4-24
BOGE-BSP.WMF......................................................................................................................4-25
SEGM-BSP.WMF .....................................................................................................................4-26
VFEL-BSP.WMF .......................................................................................................................4-26
FVER-SYM.WMF......................................................................................................................4-27
VERSAT-S.WMF ......................................................................................................................4-27
FVER-FRE.WMF ......................................................................................................................4-27
VERSAT-F.WMF.......................................................................................................................4-27
WEI-TYP.WMF .........................................................................................................................4-29
GRENZEN.WMF.......................................................................................................................4-31
WEI-DATS.WMF.......................................................................................................................4-31
VFEL-EIN.WMF ........................................................................................................................4-31
FOLGEF.WMF ..........................................................................................................................4-32
FELD-NR.WMF.........................................................................................................................4-33
VFEL-DAT.WMF .......................................................................................................................4-34
BALK_BSP.WMF ......................................................................................................................4-34
FORMEL.WMF .........................................................................................................................4-34
100%ANZ.WMF ........................................................................................................................4-35
WEI-2.WMF ..............................................................................................................................4-35
BALKARM.WMF .......................................................................................................................4-35
WEI-DAT1.WMF .......................................................................................................................4-36
DIALOG2.WMF.........................................................................................................................4-39
POSITION.WMF .......................................................................................................................4-39
POLYLINE.WMF.......................................................................................................................4-39
WEI-ACHS.WMF ......................................................................................................................4-39
BSP-KUR2.WMF ......................................................................................................................4-40
DIA-STAT.WMF ........................................................................................................................4-40
WEI-WERT.WMF......................................................................................................................4-40
BLOCK-E.WMF.........................................................................................................................4-40
EINZEL-E.WMF ........................................................................................................................4-40
WEI-FUNK.WMF.......................................................................................................................4-40
SCHREIB.WMF ........................................................................................................................4-41
WEI-KUR.WMF.........................................................................................................................4-42
ERSETZ.WMF ..........................................................................................................................4-43
ERSETZST.WMF......................................................................................................................4-43
ERSETZFL.WMF ......................................................................................................................4-44
ERS-ST.WMF ...........................................................................................................................4-44
STUETZ.WMF ..........................................................................................................................4-44
WEI-DAT2.WMF .......................................................................................................................4-45
SP-BLOCK.WMF ......................................................................................................................4-47
SP-EINZ.WMF ..........................................................................................................................4-47
0-2
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung ULB)
07.99
Index
SP-EINST.WMF........................................................................................................................ 4-47
TXF-BSP.WMF ......................................................................................................................... 4-47
BEISPIEL.WMF ........................................................................................................................ 4-43
DIA-ANZ.WMF.......................................................................................................................... 4-44
DIA-FVSY.WMF........................................................................................................................ 4-44
DIA-FVFR.WMF........................................................................................................................ 4-44
DIA-KOPF.WMF ....................................................................................................................... 4-44
FELDKOPF.WMF ..................................................................................................................... 4-45
TXT-BEAR.WMF ...................................................................................................................... 4-45
DIA-EINB.WMF......................................................................................................................... 4-46
ATT-EINB.WMF........................................................................................................................ 4-47
DIA-FARB.WMF ....................................................................................................................... 4-47
ATT-FARB.WMF....................................................................................................................... 4-47
TAB-VERW.WMF ..................................................................................................................... 4-49
TAB-BIT.WMF .......................................................................................................................... 4-50
DIA-BITA.WMF ......................................................................................................................... 4-50
TAB-IND.WMF.......................................................................................................................... 4-50
IND-TEXT.WMF........................................................................................................................ 4-51
TAB-IADR.WMF ....................................................................................................................... 4-51
IND-ADR.WMF ......................................................................................................................... 4-51
UAFL_BSP.WMF...................................................................................................................... 4-52
ANW-TAST.WMF ..................................................................................................................... 4-53
AKT-BABW.WMF ..................................................................................................................... 4-54
AKT-SCHR.WMF...................................................................................................................... 4-54
AKT_MDLD.WMF ..................................................................................................................... 4-54
AKT_DPLD.WMF...................................................................................................................... 4-55
AKT-STEU.WMF ...................................................................................................................... 4-55
LISTKEN1.WMF ....................................................................................................................... 4-55
ELE-FUN.WMF......................................................................................................................... 4-55
ELE-FUNA.WMF ...................................................................................................................... 4-56
ELEVERBU.WMF ..................................................................................................................... 4-57
WEI-11.WMF ............................................................................................................................ 4-58
2-ELEVER.WMF....................................................................................................................... 4-58
FUNKTIO1.WMF ...................................................................................................................... 4-59
FUNKTIO2.WMF ...................................................................................................................... 4-59
FUNKTIO3.WMF ...................................................................................................................... 4-59
AUSW-1.WMF .......................................................................................................................... 4-60
G-QUITT.WMF ......................................................................................................................... 4-61
QDIALOG.WMF........................................................................................................................ 4-63
BSP1.WMF ............................................................................................................................... 4-65
WEI-DY2.WMF ......................................................................................................................... 4-68
UDY_DIAL.WMF....................................................................................................................... 4-68
UDYNAMIK.WMF ..................................................................................................................... 4-68
AUFS_ELE.WMF...................................................................................................................... 4-71
FRABTAB.WMF........................................................................................................................ 4-72
IND_FARB.WMF ...................................................................................................................... 4-72
INDEXADR.WMF...................................................................................................................... 4-72
FTAB_ADR.WMF ..................................................................................................................... 4-72
ADR_FARB.WMF ..................................................................................................................... 4-72
ANZBILD.WMF ........................................................................................................................... 5-2
UAUSGABE.WMF ...................................................................................................................... 5-2
PUFFER.WMF............................................................................................................................ 5-2
UMELZEIL.WMF......................................................................................................................... 5-2
EB_PROJ.WMF.......................................................................................................................... 5-4
MDL_NEU.WMF ......................................................................................................................... 5-5
LISATR_D.WMF ......................................................................................................................... 5-5
UMDLMENU.WMF ..................................................................................................................... 5-5
OBFLDMDL.WMF....................................................................................................................... 5-9
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung ULB)
6ZB5 440-0VE01-0AA0
0-3
Index
07.99
MELDEZ_D.WMF .......................................................................................................................5-9
WEI_MQUI.WMF ......................................................................................................................5-10
WEI-MAUS.WMF ......................................................................................................................5-11
ANSTOS-D.WMF......................................................................................................................5-11
ANST_ADR.WMF .....................................................................................................................5-11
SYSELEME.WMF .....................................................................................................................5-12
DATUM.WMF............................................................................................................................5-12
UHRZEIT.WMF.........................................................................................................................5-12
SYMKOMGE.WMF ...................................................................................................................5-13
SYSMDAUR.WMF ....................................................................................................................5-13
TEXT_D.WMF...........................................................................................................................5-13
GERAET_D.WMF .....................................................................................................................5-14
PUF-UEBR.WMF ......................................................................................................................5-16
GRUND.WMF .............................................................................................................................6-2
EB_PROJ.WMF ..........................................................................................................................6-3
LIST_KEN.WMF .........................................................................................................................6-3
LISATR_D.WMF .........................................................................................................................6-4
DPL_MENU.WMF.......................................................................................................................6-5
GERAET_M.WMF.......................................................................................................................6-8
DRUCKER.WMF.........................................................................................................................6-8
OBFLDPL2.WMF ........................................................................................................................6-9
SYSTEMEL.WMF .....................................................................................................................6-11
TEXT_D.WMF...........................................................................................................................6-12
STATTX_D.WMF ......................................................................................................................6-12
VFELD-D.WMF .........................................................................................................................6-13
GERAET_D.WMF .....................................................................................................................6-15
ANSTOS_D.WMF .....................................................................................................................6-15
AKT_DPLD.WMF......................................................................................................................6-16
EB-PROJ.WMF...........................................................................................................................7-2
TXLNEU01.WMF ........................................................................................................................7-2
TXLMENUE.WMF.......................................................................................................................7-2
TXL.WMF....................................................................................................................................7-3
A-FELD.WMF..............................................................................................................................8-2
EB_PROJ.WMF ..........................................................................................................................8-4
GSLNEU01.WMF........................................................................................................................8-4
GSLMENUE.WMF ......................................................................................................................8-4
GSL_NEU.WMF..........................................................................................................................8-6
WEI_TEXT.WMF ........................................................................................................................8-7
SCHRLEIG.WMF ........................................................................................................................8-7
DBWF.WMF..............................................................................................................................8-14
DBWF1.WMF............................................................................................................................8-14
DBWFII.WMF............................................................................................................................8-20
DBWF1II.WMF..........................................................................................................................8-20
UEBERSIT.WMF ........................................................................................................................9-2
SEITE.WMF ................................................................................................................................9-4
IHVERZ.WMF .............................................................................................................................9-4
VFELD.WMF...............................................................................................................................9-6
ANWAHL.WMF ...........................................................................................................................9-8
DOKMENU.WMF ........................................................................................................................9-8
SELECT3.WMF ........................................................................................................................9-10
AUSGABE.WMF .......................................................................................................................9-10
GDATEI.WMF ...........................................................................................................................9-12
FORMUEBE.WMF ....................................................................................................................9-12
FORMPLAZ.WMF.....................................................................................................................9-12
FUSSTEXT.WMF......................................................................................................................9-12
SELECT1.WMF ........................................................................................................................9-13
SELECT2.WMF ........................................................................................................................9-13
SELECT4.WMF ........................................................................................................................9-15
0-4
6ZB5 440-0VE01-0AA0
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung ULB)
07.99
Index
STATUS.WMF .......................................................................................................................... 9-15
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung ULB)
6ZB5 440-0VE01-0AA0
0-5
07.99
FB 10
Gliederung 1
C:COPY@@ST.S5D
LAE=74
Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 941 - 944
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist.
Name :COPY115
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
:LW =DBNR
:SLW
1
:L KH E400
:+F
:LIR
0
:T MW 200
:LW =QDW
:SLW
1
:+F
:LW =LAE
:SLW
1
:T MW 206
:+F
:ADD BF -1
:T MW 202
:LW =ZDW
:SLW
1
:L MW 206
:+F
:ADD BF -1
:L MW 200
:+F
:T MW 204
:L MW 206
:L KB 254
:<=F
:SPB =TNB
:L MW 202
:L MW 204
:TNB 254
:
:L MW 202
:L KF +254
:-F
:T MW 202
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
zu uebertragende Laenge in Byte
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
================================
1. Uebertragung mit 254 Byte
================================
Anpassen Adressen fuer 2.TNB
Quelle anpassen
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
Bestell-Nr.
0-1
Gliederung 1
:L MW 204
:L KF +254
:-F
:T MW 204
:L MW 206
:L KF +254
:-F
:T MW 206
TNB :L MW 202
:L MW 204
:B MW 206
:TNB
0
:BE
FB 11
07.99
Ziel anpassen
Laenge anpassen
================================
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=56
Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 945
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden.
Name :COPY945
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
:LW =DBNR
:SLW
1
:L DH 000E 3800
:+D
:LIR
0
:SLD 16
:RRD 12
:T MD 200
:LW =QDW
:SLW
1
:+D
:LW =LAE
:SLW
1
:T MW 204
:+D
:ADD BF -2
:T MD 206
:LW =ZDW
:SLW
1
:L MW 204
0-2
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
+ Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge in Byte
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
+ zu uebertragende Laenge
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
07.99
Gliederung 1
:+D
:ADD BF -2
:L MD 200
:+D
:T MD 210
:LW =LAE
:T MW 204
:L MD 206
:L MD 210
:B MW 204
:TNW
0
:BE
FB 12
+ Anfang DB
= Endadresse Zielbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=46
Kopierbaustein fuer AG 135U
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu beruecksichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist.
Name :COPY135
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
:LW =DBNR
:L BS 34
:+F
:LIR
1
:T MW 200
:LW =QDW
:+F
:LW =LAE
:T MW 206
:+F
:ADD BF -1
:T MW 202
:LW =ZDW
:L MW 206
:+F
:ADD BF -1
:L MW 200
:+F
:T MW 204
TNB :L MW 202
:L MW 204
:B MW 206
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
DBnummer
Adresse DB 0
= Anfangsadresse DB
Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
+ Laenge
+ Anfangsadresse DB
= Endadresse Zielbereich
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
Bestell-Nr.
0-3
Gliederung 1
:TNW
:BE
07.99
0
FB 13
C:COPY@@ST.S5D
LAE=50
Kopierbaustein fuer AG 155U
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden.
Name :COPY155
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: D KM/KH/KY/KC/KF/KT/KZ/KG: KF
:LW =DBNR
:L DH 000E EC00
:+D
:LIR
1
:SLD 16
:RRD 12
:T MD 200
:LW =QDW
:+D
:LW =LAE
:T MW 204
:+D
:ADD BF -1
:T MD 206
:LW =ZDW
:L MW 204
:+D
:ADD BF -1
:L MD 200
:+D
:T MD 210
:L MD 206
:TAK
:B MW 204
:TNW
0
:BE
FB 20
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
+ Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
+ zu uebertragende Laenge
+ Anfangsbereich DB
= Endadresse Zielbereich
Endadresse Quellbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=74
Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 941 - 944
0-4
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
07.99
Gliederung 1
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.
Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist.
Name :COPY115
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
:L =DBNR
:SLW
1
:L KH E400
:+F
:LIR
0
:T MW 200
:L =QDW
:SLW
1
:+F
:L =LAE
:SLW
1
:T MW 206
:+F
:ADD BF -1
:T MW 202
:L =ZDW
:SLW
1
:L MW 206
:+F
:ADD BF -1
:L MW 200
:+F
:T MW 204
:L MW 206
:L KB 254
:<=F
:SPB =TNB
:L MW 202
:L MW 204
:TNB 254
:
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
zu uebertragende Laenge in Byte
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
================================
1. Uebertragung mit 254 Byte
================================
Anpassen Adressen fuer 2.TNB
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
Bestell-Nr.
0-5
Gliederung 1
07.99
:L MW 202
:L KF +254
:-F
:T MW 202
:L MW 204
:L KF +254
:-F
:T MW 204
:L MW 206
:L KF +254
:-F
:T MW 206
TNB :L MW 202
:L MW 204
:B MW 206
:TNB
0
:BE
FB 21
Quelle anpassen
Ziel anpassen
Laenge anpassen
================================
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=56
Kopierbaustein fuer AG 115U CPU 945
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.
Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden.
Name :COPY945
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
:L =DBNR
:SLW
1
:L DH 000E 3800
:+D
:LIR
0
:SLD 16
:RRD 12
:T MD 200
:L =QDW
:SLW
1
:+D
:L =LAE
:SLW
1
:T MW 204
0-6
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
+ Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge in Byte
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
07.99
Gliederung 1
:+D
:ADD BF -2
:T MD 206
:L =ZDW
:SLW
1
:L MW 204
:+D
:ADD BF -2
:L MD 200
:+D
:T MD 210
:L =LAE
:T MW 204
:L MD 206
:L MD 210
:B MW 204
:TNW
0
:BE
FB 22
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
+ zu uebertragende Laenge
+ Anfang DB
= Endadresse Zielbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=46
Kopierbaustein fuer AG 135U
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.
Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass die zu uebertragende Laenge kleiner 255 Worte ist.
Name :COPY135
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
:L =DBNR
:L BS 34
:+F
:LIR
1
:T MW 200
:L =QDW
:+F
:L =LAE
:T MW 206
:+F
:ADD BF -1
:T MW 202
:L =ZDW
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
DBnummer
Adresse DB 0
= Anfangsadresse DB
Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
Bestell-Nr.
0-7
Gliederung 1
07.99
:L MW 206
:+F
:ADD BF -1
:L MW 200
:+F
:T MW 204
TNB :L MW 202
:L MW 204
:B MW 206
:TNW
0
:BE
FB 23
+ Laenge
+ Anfangsadresse DB
= Endadresse Zielbereich
Endadresse Quellbereich
Endadresse Zielbereich
C:COPY@@ST.S5D
LAE=50
Kopierbaustein fuer AG 155U
Als Parameter sind zu uebergeben:
- Datenbausteinnummer (nur DB zulaessig)
- 1. DW Quelle
- 1. DW Ziel
- zu uebertragende Laenge
Es erfolgt keine Abpruefung, ob der Datenbaustein vorhanden, ausreichend lang oder zulaessig
ist.
Der Baustein ist so zu parametrieren, dass das Datenwort mit dem Kopierziel mituebertragen
wird. Dieses Datenwort muss auch in der Laenge zu berueck-sichtigt werden. Auch der Eintrag
des Kopierziels in dieses Datenwort muss der Anwender vor dem Aufruf des FB vornehmen.Es
wird davon ausgegangen, dass insgesamt maximal 255 Worte uebertragen werden.
Name :COPY155
Bez :DBNR
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :QDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :ZDW
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
Bez :LAE
E/A/D/B/T/Z: E BI/BY/W/D: W
:L =DBNR
:L DH 000E EC00
:+D
:LIR
1
:SLD 16
:RRD 12
:T MD 200
:L =QDW
:+D
:L =LAE
:T MW 204
:+D
:ADD BF -1
:T MD 206
:L =ZDW
:L MW 204
:+D
:ADD BF -1
:L MD 200
:+D
0-8
Adresse DB 0
Anfangsadresse DB
+ Anfang Quellbereich
+
zu uebertragende Laenge
= Endadresse Quellbereich
Anfang Zielbereich
+ zu uebertragende Laenge
+ Anfangsbereich DB
 Siemens AG 1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
07.99
Gliederung 1
:T MD 210
:L MD 206
:TAK
:B MW 204
:TNW
0
:BE
= Endadresse Zielbereich
Endadresse Quellbereich
OB 1
Netzwerk 1
C:COPY@@ST.S5D
LAE=33
0000
:SPA FB 10
Name :COPY115
DBNR : KF +100
QDW : KF +1
ZDW : KF +200
LAE : KF +50
:
:
:L KF +100
:T MW 10
:L KF +1
:T MW 12
:L KF +200
:T MW 14
:L KF +50
:T MW 16
:SPA FB 20
Name :COPY115
DBNR : MW 10
QDW : MW 12
ZDW : MW 14
LAE : MW 16
:BE
DB Nummer, kein DX zulaessig
Quelldatenwortnummer
Zieldatenwortnummer
Anzahl zu uebertragende Worte
oder
 Siemens AG1999 All Rights Reserved
GRACIS (PJ - Projektierung)
Bestell-Nr.
0-9
Ci riserviamo
utti i diritti, in
articolare per
brevetti e per
marchi
egistrati
An:
Korrekturen
SIEMENS AG
AUT V240
Postfach 3180
für Druckschriften:
Ausrüstungen für Bearbeitungsmaschinen
GRACIS
Projektierungsanleitung ULB
GRACIS V1.5
91050 Erlangen
Bestell-Nr.:
Ausgabe:
Absender:
Name:
Firma/Dienststelle:
Anschrift:
Telefon:
/
Sollten Sie beim Lesen dieser Unterlage auf Druckfehler
gestoßen sein, bitten wir Sie, uns diese mit diesem Vordruck mitzuteilen. Ebenso dankbar sind wir für Anregungen und Verbesserungsvorschläge.
Vorschläge und/oder Korrekturen
___
Vorschläge
6ZB5 440-0VE01-0AA0
Juli 1999
Inhalt und Zielgruppen der GRACIS Dokumentation
Akquisitionsphase
Kurzbeschreibung
OLB/ULB
Beschreibung
OLB/ULB
Katalog AR10
OLB/ULB
6ZB5 440-0TX01-0AA1
6ZB5 440-0TY01-0AA0
Zielgruppe:B&B-Anwender
Zielgruppe: B&B-Anwender
Zielgruppe: Sondermaschinenausrüster
Allgemeiner Systemüberblick
Bestellnummern/Lieferumfang
Allgemeiner, kurzer Systemüberblick über
GRACIS, sowohl über die Hardware als
auch über die Softwarekomponenten.
Allgemeine GRACIS Schriften
Bedienoberfläche
OLB/ULB
6ZB5 440-0UD01-0AA0
Anhang
OLB/ULB
6ZB5 440-0UH01-0AA0
Zielgruppe: GRACIS-Projekteur
Zielgruppe: Projekteure/Bediener
Wie jedes System hat auch GRACIS
eine eigene Terminologie.
Wie jedes System hat auch GRACIS
eine eigene Terminologie.
Begriffe wie "Arbeitsfenster", "Slider" etc.
werden Ihnen erklärt. Außerdem lernen
Sie die GRACIS-Bediengeräte kennen.
Im letzten Kapitel finden Sie eine Gegenüberstellung der Bediengeräte in Bezug auf
Funktionen.
In einem Lexikon sind die wichtigsten
Begriffe und Abkürzungen aufgeführt und
erläutert. Kommandoübersichten runden
diesen Anhang ab.
GRACIS ULB
Technische Beschreibung
ULB
6ZB5 440-0UA01-0AA0
Zielgruppe: Inbetriebnehmer/
Anlagenprojekteure/
Prozeßbediener
Mit dieser Schrift können Sie ein GRACISSystem in Betrieb nehmen.
Der Schwerpunkt liegt in der Hardware-Inbetriebnahme. Die Einbindung der KompoKomponenten aus der Projektierung
(S5-Programmund GRACIS-Listen) ist
beschrieben.
Hier erfahren Sie die GRACIS-spezifischen
Eigenschaften im Prozeßbetrieb.
Servicemodul
GRAPH 5/I-Schrittkettendiagnose
Projektierung
ULB
6ZB5 440-0VE01-0AA0
Zielgruppe: GRACIS-Projekteur
Mit dieser Schrift werden Sie in Zukunft
sicherlich häufig arbeiten, da es Auskunft
über die Projektierung von GRACIS gibt:
Einstieg in die Projektierung
Verwaltung, Systemdienste
Projektieren von
Prozeßbildern
Druckerprotokollen
Textliste
Meldungen
GRAPH 5
E86060-K6310-A101-A4
Projektierungsphase GRACIS OLB
SIMATIC S5-Nahtstelle
(Lokal und SINEC H1)
6ZB5 440-0UB01-0AA0
Zielgruppe: S5-Programmierer
Sie lernen die Schnittstelle zwischen
SIMATIC S5 und GRACIS für lokale und
SINEC H1 vernetzte Systeme kennen.
Sie programmieren den Prozeßbilddatenaustausch und die speziellen Anwendungen
der Zentralen Funktionssteuerung.
Projektierung
OLB
6ZB5 440-0UE01-0AA0
Zielgruppe: GRACIS-Projekteur
Mit dieser Schrift werden Sie in Zukunft
sicherlich häufig arbeiten, da es Auskunft
über die Projektierung von GRACIS gibt:
Einstieg in die Projektierung
Verwaltung, Systemdienste
Vernetzung
6ZB5 440-0UF01-0AA0
Zielgruppe: Vernetzungs-Projekteur
Diese Schrift zeigt Ihnen, wie Sie die
Vernetzung eines GRACIS-Verbundes
projektieren und durchführen. Es wird
sowohl die serielle Kopplung als auch die
Vernetzung über SINEC L2 und SINEC H1
erläutert.
Projektieren von
SIMATIC S5-Nahtstelle
(SINEC L2)
6ZB5 440-0UW01-0AA0
Zielgruppe: S5-Programmierer
Prozeßbildern
Druckerprotokollen
Textliste
Meldungen
Zugangskontrolle
GRAPI
GRAPH 5
Sie lernen die Schnittstelle zwischen
SIMATIC S5 und GRACIS für SINEC L2
vernetzte Systeme kennen.
Optionen-Projektierung
6ZB5 440-0UG01-0AA0
Zielgruppe: GRACIS-Projekteur
Sie lernen die zur Verfügung stehenden
GRACIS-Optionen kennen.
Die Schrift gibt Ihnen Auskunft über Funktionen, Projektierung und Einbindung in
das GRACIS-System.
Sie programmieren den Prozeßbilddatenaustausch.
Prozeßbetriebsphase GRACIS OLB
Prozeßbetrieb
Technische Beschreibung
6ZB5 440-0UC01-0AA0
6ZB5 440-0UA01-0AA0
Zielgruppe: Prozeßbediener
Hier erfahren Sie die GRACIS-spezifischen
Eigenschaften im Prozeßbetrieb.
Sie lernen die Auswirkung der Aktivfelder,
Ein-/Ausgabefelder, Bildsteuerung, Cursorsteuerung und der Paßwortverriegelung im
Prozeßbetrieb kennen.
Sichern von GRACIS-Daten
Servicemodul
GRAPH 5-Schrittkettendiagnose
Zielgruppe: Inbetriebnehmer/
Anlagenprojekteure
Mit dieser Schrift können Sie ein GRACISSystem in Betrieb nehmen.
Der Schwerpunkt liegt in der Hardware-Inbetriebnahme. Die Einbindung der Komponenten aus der Projektierung (S5-Programm
und GRACIS-Listen) ist beschrieben.