64.700 EURO PER LE BORSE DI STUDIO 2015 BERGAMO – 21

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64.700 EURO PER LE BORSE DI STUDIO 2015 BERGAMO – 21
64.700 EURO PER LE BORSE DI STUDIO 2015
BERGAMO – 21 maggio 2016
Premi e attestati di stima per gli studenti bergamaschi meritevoli. Il
Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio ha
consegnato anche per l’edizione 2015 un considerevole numero di
attestati e riconoscimenti agli studenti della provincia di Bergamo
(residenti nei 126 Comuni facenti parte del Consorzio stesso) che si
sono distinti per dedizione e impegno nell’anno scolastico
2014/2015.
Nello specifico, a fronte di 222 domande pervenute, la Commissione
Tecnica del Consorzio BIM ha ritenuto valide 204 borse di studio:
42 per studenti universitari, 155 per studenti delle scuole medie
superiori e 7 per studenti dei Centri di Formazione Professionale. In
totale, un investimento di 64.700 euro. Numeri e cifre da record,
per un’iniziativa che negli anni si è radicata sul territorio, lodevole
sia dal punto di vista scolastico che sociale. La cerimonia è
avvenuta sabato 21 maggio, presso l’auditorium di Piazza Libertà, a
Bergamo, alla presenza del Consiglio Direttivo dell’ente. Si tratta di
un concreto incentivo per spronare i giovani a impegnarsi a scuola
– ha spiegato il presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni
- Il riconoscimento viene assegnato in base alle valutazioni
scolastiche ottenute dagli studenti che partecipano al bando e ai
parametri di reddito. Ma le nostre borse di studio considerano
anche il disagio subìto dagli studenti nell’accesso alle scuole e
all’università, in termini di distanza dalle proprie case e di percorso
che devono compiere ogni giorno per raggiungerle”.
Le borse di studio hanno considerato, a livello di profitto, gli
studenti delle scuole superiori (dal terzo anno in poi) che abbiano
concluso l'anno scolastico 2014/2015 con votazione media di
almeno 7,5/10, nonché gli studenti universitari del primo anno che
abbiano conseguito nell’anno precedente una votazione di almeno
86/100 agli esami di maturità. Altri criteri sono stati il reddito,
tratto dal quadro ISEE, e il disagio, desunto dalle difficoltà di
accesso alla scuola (trasporto, distanza, tempo di percorrenza).
Da segnalare, a livello statistico, la suddivisione geografica delle
assegnazioni: il 34% degli assegni va alla Val Seriana, il 25% alla
Val Brembana, il 19 ai Comuni Rivieraschi, il 13% alla Val Imagna e
il 9% agli ex-Comuni Bergamaschi della Val San Martino.
“Nell’ultimo rapporto annuale Istat – ha continuato il presidente
Personeni – si evidenzia come i giovani “millennial”, cioè la
generazione di transizione fra i due secoli, sia sovraistruita, cioè
troppo qualificata rispetto al lavoro che svolge. Io dico che non
importa, è giusto impegnarsi perché alla fine se una persona,
soprattutto un giovane, ha un progetto in testa, alla fine si
concretizzerà di certo, raggiungendo il successo”. Sulla stessa linea
il vicepresidente del Consorzio BIM, il sindaco di San
Giovanni Bianco Marco Milesi: “Nel rapporto Istat vedo
comunque una luce di speranza. Certo, all’inizio le difficoltà non
mancheranno, le prospettive di lavoro saranno precarie, ma alla
fine, se il bagaglio culturale è forte, i traguardi si raggiungeranno.
Bisogna pensare positivo. L’istruzione e la cultura pagano sempre”.
Ha aggiunto il consigliere del Consorzio BIM Vera Pedrana:
“Sulla mia scrivania campeggia la frase di Albert Einstein “La vera
crisi è l’incompetenza. Se oggi qui davanti a me ci sono 204
studenti che hanno vinto una borsa di studio vuol dire che Einstein
aveva ragione. Complimenti per il vostro studio”.
“Ed è giusto ringraziare anche i vostri genitori – ha sottolineato il
consigliere del Consorzio BIM Giorgio Valoti – I vostri ottimi
risultati sono la loro più grande soddisfazione, il frutto di sacrifici.
Voi siete un grande patrimonio culturale per la provincia di
Bergamo, grazie a nome della comunità bergamasca”.
Saluti agli studenti anche da parte del presidente onorario Santo
Locatelli, che ha ricordato come “l’acqua è una risorsa importante
per l’umanità: va utilizzata, ma non sprecata. Lungimiranti quei
parlamentari che, allora, nel 1953, capirono come fosse necessario
un indennizzo alle comunità di montagna per lo sfruttamento
energetico dell’acqua”. E vivo apprezzamento per i risultati
meritevoli anche da parte del consigliere Raimondo Balicco: “Un
plauso al vostro impegno, ma soprattutto ai sacrifici che ogni giorno
dovete sostenere per lo spostamento da casa alla scuola. Un
disagio che è giusto ripagare in qualche modo, per esempio con
queste borse di studio. Il BIM è vicino agli studenti e alle loro
famiglie”. L'iniziativa promossa ogni anno in memoria dei primi tre
presidenti del Consorzio BIM (l'on. Tarcisio Pacati, il sen.
Daniele Turani e l'avv. Giovanni Rinaldi), ha raggiunto negli
anni quasi 5.000 studenti, erogando un contributo totale di oltre un
milione di euro.
Ufficio Stampa
Consorzio BIM
Tiziano Piazza
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