“ju cummudine ” – o giustacuore, è un corpetto di panno nero, ha le

“jju cummudine” – o giustacuore, è un corpetto di panno nero, ha le maniche lunghe che si
stringono con pieghe ai polsi e alle spalle rimanendo larghissime all’altezza dei gomiti. Sul retro il
corpetto ha una codina guarnita di una fettuccia colorata.
“Ju cummudine” non ha
riprese laterali, né stecche;
è aderente e rigido. Si
chiude sulla parte anteriore
con dei ganci (“grappe”)
non a vista, cominciando
dal basso, fin sotto al seno,
che viene chiuso in due
rigonfiamenti e tenuto alto.
L‟abbottonatura sta su un
panno rettangolare, detta
“pettija”.
I bottoni sono d’argento, sono dodici, disposti su due o tre file e le asole corrispondenti sono
rifinite con colore chiaro. I bottoni sono veri e propri gioielli: quelli più antichi riportano
decorazioni di soggetti religiosi o legati alla magia per allontanare effetti malefici; più recenti sono
quelli in filigrana o con pietrina.
Il corpetto nel
davanti si chiude
quasi fino al collo e
termina con un fine
merletto bianco
lavorato al tombolo,
la “scolla”.
Nell‟abbigliamento
quotidiano “Ju cummudine”
è sostituito da “la maija”,
una comune maglia di
colore nero, abbottonata
davanti con scollo a „V‟.