liceo scientifico statale
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I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli DOCUMENTO del 15 MAGGIO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “NICOLA PELLATI” (INDIRIZZO A.F.M.) ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART.5,COMMA 2 DEL D.P.R. N°323/98) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V sez. A INDIRIZZO A.F.M. _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 1 di 84 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO 1.1. PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il C.d.C. è rimasto sostanzialmente stabile nel corso dell’ultimo triennio, ad eccezione dei docenti di Italiano / Storia e di Religione che sono cambiati nell’ultimo anno. Lo spirito di collaborazione e la condivisione degli obiettivi educativi hanno sempre improntato e guidato il lavoro collegiale che si è svolto in un clima sereno e costruttivo. I docenti hanno condiviso idee e metodologie e ,soprattutto ,sono stati concordi nel richiedere agli alunni il rispetto delle regole della corretta convivenza al fine di svolgere l’attività didattica nel rispetto reciproco e in modo proficuo 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Insegnanti DISCIPLINE CURRICOLO INSEGNANTI III IV V Italiano Storia Inglese Francese Diritto Economia politica Economia aziendale Educazione Fisica Religione Scotti Elena Scotti Elena Ratti Ada Carla Tinè Francesca Guazzotto Laura Guazzotto Laura Roggero Maria Grazia Ungetti Giulia Fogliati Maria Grazia Scotti Elena Scotti Elena Ratti Ada Carla Tinè Francesca Guazzotto Laura Guazzotto Laura Roggero Maria Grazia Ungetti Giulia Fogliati Maria Grazia Rondoletti Luigina Rondoletti Luigina Ratti Ada carla Tinè Francesca Guazzotto Laura Guazzotto Laura Roggero Maria Grazia Ungetti Giulia Don Rivera Sostegno Massone Anna Arruffo Paola Nicoletta Carmelina Mazzucco Marco Massone Anna Arruffo Paola Nicoletta Carmelina Mazzucco Marco Massone Anna Arruffo Paola Nicoletta Carmelina ----------- ITP di Ec. Aziendale Informatica 2.2 Studenti DA CLASSE STUDENTI PRECEDEN TE ISCRITTI DA ALTRA CLASSE O ISTITUTO III 18 1 IV 19 / V 19 1 PROMOS SOSPENSION PROMOSSI SI E DEL DOPO LA GIUDIZIO SOSPENSIO NE GIUDIZIO 16 3 3 18 1 1 NON PROMOSSI 0 TRASFERITI / / _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 2 di 84 2.3 Risultati dello scrutinio finale della classe III (esclusi non promossi ) N° STUDENTI CON VOTO MATERIA Italiano Storia Inglese Francese Informatica Matematica Diritto Economia politica Economia aziendale Educazione Fisica Religione Fra 8 e 10 7 6 5 8 5 6 11 4 7 5 7 12 8 10 8 4 7 5 1 9 7 5 6 9 4 3 9 6 3 11 3 6 7 1 6 Dopo la sospensione giudizio 1 3 1 2.4 Risultati dello scrutinio finale della classe IV (esclusi non promossi ) N° STUDENTI CON VOTO MATERIA Italiano Storia Inglese Francese Informatica Matematica Diritto Economia politica Economia aziendale Educazione Fisica Fra 8 e 10 7 6 8 5 7 6 16 5 5 5 8 12 3 12 9 10 3 5 10 7 3 5 8 2 3 3 / 8 3 7 8 1 6 Dopo la sospensione giudizio 1 1 3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. 2005/06 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 3 di 84 3.1 Obiettivi non cognitivi trasversali (insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo) OBIETTIVI TRASVERSALI Sviluppo della propria personalità, nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente Partecipazione consapevole al dialogo educativo e alla vita di classe Consolidamento della coscienza civica e del senso di responsabilità individuale e collettiva LIVELLO discreto discreto buono 3.2 Mezzi adottati per il raggiungimento degli obiettivi Per quanto riguarda gli obiettivi non cognitivi sopraindicati essi sono stati realizzati nel rapporto educativo tra docenti ed alunni sia valorizzando in ciascuna disciplina i temi e gli argomenti atti a promuovere e trasmettere i valori etici e civici sopra menzionati, sia offrendo l’esempio della loro pratica nell’agire quotidiano . E’stata inoltre favorita la partecipazione a conferenze, videoconferenze e visite didattiche aventi per argomenti temi inerenti il rispetto delle regole e la legalità. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi cognitivi si fa riferimento a quanto illustrato dai docenti nei programmi svolti di ciascuna disciplina, sottolineando il fatto che si è cercato di lasciare quanto più spazio possibile ad una didattica attiva che ha fatto ampio ricorso a uscite sul territorio, viaggi d’istruzione , partecipazione a rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali, iniziative locali e/o provinciali di vario tipo. 3.3 Attività di recupero e/o approfondimento MODALITA’ DI APPROFONDIMENTO/RECUPERO MATERIA Italiano Storia Inglese Francese Matematica Diritto Economia politica Economia aziendale Educazione Fisica Religione individuale di gruppo x x x x x x / / x x x x / / in orario scolastico x x x x x x x x / / in orario aggiuntivo 3.4 Tempi del percorso formativo _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 4 di 84 DISCIPLINA Italiano Storia Inglese Francese Matematica Diritto Economia politica pubblica Economia aziendale Educazione Fisica Religione Ore annuali previste entro il 15 maggio 120 60 90 90 90 90 90 240 60 30 Ore effettivamente svolte entro il 15 maggio 113 65 79 68 80 92 80 215 59 30 3.5 Attività complementari e/o integrative realizzate dalla classe [tipologia (curricolari o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, ecc), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Viaggio d’istruzione al Vittoriale a Gardone Partecipazione al Convegno sulla Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato Partecipazione alla videoconferenza con G. Colombo sul tema della Legalità a Spinetta Marengo Partecipazione alla conferenza sulla corruzione tenuta ad Asti dai giornalisti Rizzo e Bonini Partecipazione a incontro organizzato dall’Ordine degli avvocati sugli “Anni di piombo” Visita a Palazzo Lascaris sede del Consiglio della Regione Piemonte Durata Tipologia Partecipazione Un giorno Viaggio d’istruzione Totale Un mattino Conferenza Totale Un mattino Videoconf. Totale Un mattino Conferenza Totale Due ore Conferenza Totale Un giorno Visita guidata Totale _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 5 di 84 Trekking letterario nei luoghi di Cesare Pavese a S. Stefano Belbo ( 5 aprile 2015) Viaggio d’istruzione a Barcellona ( dal 16 al 21 marzo 2015 ) Partecipazione salone sull’orientamento ad Asti Attività di educazione alla salute Progetto Sportivamente insieme Visione spettacolo teatrale in lingua francese Partecipazione alla rassegna di film dedicati alle due guerre mondiali. Un mattino Visita guidata Totale 6 giorni Viaggio d’istruzione Parziale Un mattino Libera adesione Nel corso dell’anno Parziale Nel corso dell’anno Parziale Un mattino Spettacolo teatrale Totale 2 mattinate Film Totale 3.6 Strumenti di supporto all'attività didattica - Libri di testo Uscite didattiche Visione di film e spettacoli teatrali Attività di laboratorio ( in particolare sono state svolte 2 ore sett. di ec. Aziendale ) Materiali multimediali Computer Calcolatrice ed altri strumenti 3.7 Verifiche 3.7.1. Verifiche scritte in preparazione alla prima prova d'esame Analisi del testo Saggio breve Tema di argomento storico Un’esercitazione specifica in preparazione allo svolgimento della I prova d’esame , che comprenderà la proposta di tutte le tipologie di scrittura previste, sarà svolta dopo la data del 15 Maggio 2015 3.7.2 Verifiche scritte in preparazione alla seconda prova d’esame E’ stata svolta una simulazioni della II prova d’esame il giorno 14/3/2015 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 6 di 84 3.7.3 Simulazione della terza prova d’esame Sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova d’esame: 6 marzo 2015 – materie coinvolte: diritto, matematica , inglese, ed. fisica 7 maggio 2015 – materie coinvolte: storia, inglese, francese, c. politica 3.7.4 Simulazione del colloquio d’esame Non è stata svolta nessuna simulazione del colloquio d’esame 3.7.5 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia MATERIA Italiano Storia Inglese Francese N° Verifiche orali N° Verifiche scritte Tipologie usate 4 4 4 3(+ 1 prova dopo il 15/5) 4 1,3,8,9 1 1,10,11 1,4, 10,12,15,18 (produzione guidata di testi ) 6 4 (+ 1 prova dopo il 15/5) Geografia economica Matematica 4 (+ 1 prova dopo il 5 (+ 1 prova dopo il 1,15 15/5) 15/5) Diritto 4 2 1,7,10 Economia politica 4 1 Economia aziendale 5 9 1,15,16 Educazione Fisica 2 11 Religione 4 Nota:inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate 1. Interrogazione 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti 3. Tema 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano 5. Traduzione in lingua straniera 6. Dettato 7. Relazione 8. Analisi di testi 9. Saggio breve 10. Quesiti a risposta singola 11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazione/completamenti 13. Corrispondenze 14. Problema 15. Esercizi 16. Analisi di casi 17. Progetto 18. Altro (specificare) 3.7.6 Quadro riassuntivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la terza prova d’esame _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 7 di 84 MATERIA (prove integrate in singole materie) Italiano Storia Inglese Francese Matematica Diritto Economia politica Economia aziendale Educazione fisica Religione Numero Prove 1 2 1 1 1 1 A partire da un testo di riferimento 1 1 Trattaz. Quesiti Quesiti Problemi Sviluppo sintet. a a a di di risposta scelta soluzione progetti argom. singola multip. rapida x x x x x x x 3.8 Valutazione 3.8.1 Criteri adottati La valutazione ha agito su due versanti: - l’osservazione del processo di apprendimento degli alunni mediante il confronto del livello di partenza con quello di arrivo in ogni fase didattica; - la verifica da parte dell’insegnante del proprio intervento didattico e l’eventuale correzione dell’orientamento della programmazione per migliorarne la qualità. Le verifiche degli apprendimenti disciplinari sono state effettuate mediante prove di vario genere (orali, scritte, grafiche), stabilite con criteri il più possibile oggettivi per accertare l’acquisizione delle competenze relative alle singole unità didattiche. Si allega le griglia che è stata utilizzata per tutte le verifiche, scritte e orali. SCALA DI VALUTAZIONE Molto negativo Voto: 2-3 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza o Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare conoscenze e commette gravi alcuna analisi ed ad errori organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di Poche/pochissime conoscenze Capacità _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 8 di 84 giudizio e di valutazione Grav. Insufficiente Voto: 4 Conoscenze Competenze Frammentarie superficiali e molto Commette molti errori anche gravi nell’esecuzione di semplici compiti o esegue solo alcune parti. Capacità Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente Voto: 5 Conoscenze Competenze Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e nell’esecuzione di compiti sintesi incomplete. Possiede piuttosto semplici o li esegue limitate capacità critiche in modo incompleto. Sufficiente Voto:6 Conoscenze Competenze Capacità Capacità Incomplete, talvolta complete Applica le conoscenze acquisite Se guidato, effettua analisi e ma superficiali in contesti semplici o con sintesi parziali. qualche difficoltà in contesti più complessi.. Discreto Voto: 7 Conoscenze Competenze Complessivamente complete Sa eseguire compiti non ed approfondite, seppur con particolarmente complessi e sa qualche imprecisione applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Capacità Effettua seppure analisi e sintesi, con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite. Buono Voto: 8 Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 9 di 84 se guidato. Può commettere critica in modo autonomo, qualche imprecisione. anche se con qualche incertezza Ottimo/eccellente Voto: 9 – 10 Conoscenze Competenze Capacita’ Esegue compiti anche molto Complete, approfondite, complessi, applica le originali, ampie, personalizzate conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. PRESTAZIONE OBIETTIVO Non ha prodotto alcun risultato apprezzabile. Impegno nullo. Comprensione molto difficoltosa Non raggiunto Conoscenza molto frammentaria; presenza di gravi errori; lavoro scritto molto parziale. Metodo inadeguato e non autonomo. Impegno discontinuo Conoscenza superficiale o lacunosa; qualche errore anche su contenuti semplici; lavoro scritto incompleto con errori o completo con gravi errori Conoscenza e comprensione dei contenuti non approfondita ma accettabile; sa applicare in contesti semplici. Scritto abbastanza corretto ma impreciso oppure corretto ma solo parzialmente svolto Pur con qualche pecca, mostra di conoscere e saper applicare. Complessivamente corretto ma con qualche imprecisione Conoscenza completa; capacità di affrontare contesti di una certa difficoltà. Lavoro interamente svolto e corretto nella forma e nel contenuto Padronanza di analisi e collegamenti; sa affrontare autonomamente contesti nuovi. Lavoro completo e corretto con rielaborazione personale GIUDIZIO VOTO gravemente insufficiente 1-3 Non raggiunto gravemente insufficiente. 4 Parzialmente raggiunto insufficiente 5 Sufficientemente raggiunto sufficiente 6 Raggiunto discreto 7 Pienamente raggiunto buono Pienamente raggiunto ottimo 8 9 - 10 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 10 di 84 4. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI PROGRAMMI SVOLTI 4.1 Italiano e Storia 4.2 Inglese 4.3 Francese 4.4 Matematica 4.5 Diritto 4.6 Economia politica pubblica 4.7 Economia aziendale 4.8 Educazione Fisica 4.9 Religione _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 11 di 84 4.1 PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO-STORIA Anno scolastico 2014/2015 Docente Disciplina LUIGINA RONDOLETTI ITALIANO - STORIA Libro di testo Sambugar, Salà Letteratura + Vol. III La Nuova Italia con allegata Antologia della Divina Commedia Brancati,Pagliarani Voci della storia e dell’attualità L’età contemporanea – Nuova Italia Classe V^A A.F.M. Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Capacità Il contesto storico-sociale-culturale, il pensiero e le opere dei principali autori italiani da fine XIX sec. al XX sec. In particolare: Carducci, Verga, Pascoli, D’Annunzio ,Pirandello, Svevo, Quasimodo, Ungaretti, Montale, Saba, P. Levi ,C. Pavese . Tecniche e tipologie di scrittura previste dall’esame di Stato Principali eventi storici, personaggi e istituzioni caratterizzanti il Novecento Concetti e termini propri della Storia in rapporto al periodo studiato (Nazionalismo, Colonialismo, Dittatura, Totalitarismo,…) Saper usare in modo sufficientemente corretto la lingua italiana dal punto di vista grammaticale, sintattico, lessicale Saper realizzare testi di varia tipologia, rispettando le fondamentali caratteristiche del genere Saper contestualizzare i testi letterari in ambito storico e culturale Saper confrontare,guidati, i testi di uno stesso autore o autori diversi Saper collocare fatti ed eventi storici nello spazio e nel tempo _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 12 di 84 Competenze Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico della storia Saper operare confronti e comparazioni tra fatti ed eventi Saper leggere correttamente, comprendere e analizzare testi letterari Saper collegare la Letteratura con altre discipline Produrre elaborazioni scritte che evidenzino capacità autonome di pensiero, di critica e maturità Saper rielaborare in modo personale le conoscenze mediante riassunti,sintesi,schemi, tabelle e/o strumenti multimediali Saper individuare nessi e collegamenti tra fatti,fenomeni,eventi storici anche in funzione interdisciplinare Metodologie d’insegnamento utilizzate 1. Impostazione metodologica Nel corso dell’anno è stato utilizzato un metodo prevalentemente tradizionale, basato sulla lezione frontale, ma che ha fatto largo impiego del dialogo e del coinvolgimento attivo degli alunni . In particolare, si è cercato di stimolare l’interesse degli studenti dedicando ampio spazio alla lettura di brani tratti dalle opere di autori significativi ( Italiano ) e di documenti di varia tipologia (Storia ) Al fine di ottenere apprendimenti il più possibile adeguati alle reali capacità possedute e comportamenti maturi e autonomi, si è fatto leva sul senso di responsabilità individuale e di corresponsabilità con il resto della classe La maturazione del senso critico è stata favorita lasciando ampio spazio al confronto di opinioni personali e alla discussione su temi del passato o d’attualità che hanno suscitato l’interesse degli alunni. 2. Metodi utilizzati Lezione frontale Lezione dialogata Visione di film Lettura di brani tratti da libri di narrativa o altri libri Realizzazione di sintesi, schemi, mappe concettuali Svolgimento di esercizi e attività proposte dai libri di testo o dall’insegnante Partecipazione a conferenze ( Conferenza sulla legalità , conferenza relativa agli “Anni di piombo “ ) e manifestazioni (Libri in Nizza ,) , visita a Musei (Museo diffuso del Risorgimento di Torino ) e sede di Istituzioni (Palazzo Lascaris a Torino ) Viaggi d’istruzione Consultazione di siti Internet da parte degli alunni _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 13 di 84 Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : 1. libri di testo; 2. altri libri per la consultazione e libri di narrativa (Il fu Mattia Pascal di Pirandello e La luna e i falò di Pavese); 3. ricerche e approfondimenti su Internet; 4. visione di film; 5. uscite didattiche (al Vittoriale di D’Annunzio e trekking letterario nei luoghi di Cesare Pavese). Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA Verifiche scritte NUMERO DI PROVE Tre nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre (Italiano) Due a quadrimestre (Italiano e storia) Verifiche orali PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti: - conoscenza degli argomenti proposti - capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; - capacità di elaborazione personale; - capacità di collegamento con altri argomenti o discipline. INTERVENTI PROGRAMMATI PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI Le attività di recupero sono state svolte in itinere , alla fine di ogni unità di apprendimento (quando necessario ) e al termine del primo quadrimestre, mediante ripassi individuali (Storia) ed esercizi di composizione (Italiano) svolti prevalentemente a casa e corretti individualmente in classe. Le verifiche sono state effettuate per mezzo di colloqui orali (Storia e Italiano) ed elaborati scritti (Italiano). Tutti i debiti formativi del primo quadrimestre sono stati recuperati. PROGRAMMA SVOLTO _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 14 di 84 INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE ITALIANO N° U.D. 1. ARGOMENTO L’età postunitaria: la Scapigliatura; il romanzo: dal Naturalismo francese al Verismo italiano; G. Verga; G. Carducci tempo Ottobre Novembre 2. Il Decadentismo italiano: G. Pascoli, G. D’Annunzio 3. Il primo Novecento: i Futuristi La narrativa: Svevo, Pirandello La Letteratura italiana fra le due guerre: Ungaretti, Montale, Saba, Pavese (in preparazione al trekking letterario) L’Ermetismo e Quasimodo - Il Neorealismo e P. Levi Dicembre Gennaio FebbraioMarzo Aprile 4. 5. Maggio STORIA N° U.D. 1. 3. ARGOMENTO L’età dell’imperialismo: l’Italia e l’Europa alla vigilia della I Guerra La I guerra mondiale, la rivoluzione russa e il dopoguerra in Italia e in Europa I totalitarismi in Europa 4. 5. La II guerra mondiale e le sue conseguenze L’Italia dal dopoguerra alla II Repubblica 2. tempo Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo - Aprile Maggio ITALIANO I UNITA’ DIDATTICA L’età postunitaria ; la Scapigliatura; il romanzo: dal Naturalismo francese al Verismo italiano; G. Verga ; G. Carducci OBIETTIVI SPECIFICI: - conoscere la caratteristiche fondamentali del Naturalismo francese , del Verismo italiano e della Scapigliatura - conoscere la vita,la poetica e le opere degli autori più rappresentativi di questo periodo CONTENUTI SPECIFICI: - il Positivismo e la sua diffusione – il Naturalismo CONNESSIONE CON francese (caratteristiche generali) – il Verismo italiano (caratteristiche ALTRE DISCIPLINE generali) – Verga (vita, opere, poetica; lettura e commento di La lupa , La roba; brani tratti da I Malavoglia e Mastro don Gesualdo) – Carducci (vita, opere, poetica; lettura e commento di Pianto antico e Nevicata) – La Scapigliatura (caratteristiche fondamentali e il romanzo Fosca di Tarchetti) _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 15 di 84 , II UNITA’ DIDATTICA Il Decadentismo italiano: G. Pascoli,G. D’Annunzio OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere le caratteristiche fondamentali del Decadentismo italiano conoscere la vita e le opere degli autori più rappresentativi di questo periodo CONTENUTI SPECIFICI: - L’estetismo - Il Decadentismo (caratteri CONNESSIONE CON generali e principali rappresentanti in Europa – Cenni ad O. Wilde e alla ALTRE DISCIPLINE sua opera Il ritratto di Dorian Gray) - il Decadentismo italiano – G. Pascoli (vita, opere, poetica, lettura e analisi di alcune prose e poesie: Il fanciullino, X agosto, L’assiuolo, La mia sera ) - G. D’Annunzio (vita, poetica, le opere; lettura e analisi di alcune poesie: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto) III UNITA’ DIDATTICA Il primo Novecento: i Futuristi, i Crepuscolari, Svevo , Pirandello OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere il contesto storico, sociale e culturale del Primo Novecento; conoscere i generi praticati nel periodo e gli autori più rappresentativi CONTENUTI SPECIFICI: - Le Avanguardie storiche e il Futurismo CONNESSIONE CON (Caratteri generali e il Manifesto del Futurismo di Marinetti) – il ALTRE DISCIPLINE Crepuscolarismo (caratteri generali e cenni a Gozzano, analisi e commento di alcune strofe de La signora Felicita) – I. Svevo (vita, opera, lettura di brani tratti da La coscienza di Zeno) – Pirandello (vita, opere, visione del mondo; lettura e commento delle novelle Il treno ha fischiato e La patente; lettura e commento di brani tratti da Il fu Mattia Pascal; la novità del teatro pirandelliano). IV UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana fra e dopo le due guerre : Ungaretti, Montale, Saba OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere gli estremi cronologici, la diffusione geografica, le opere e gli esponenti più significativi dell’Ermetismo e della linea antiermetica. Conoscere vita, opere e poetica di Saba,Ungaretti, Montale CONTENUTI SPECIFICI: - L’Ermetismo e Ungaretti ( vita, opere, analisi di CONNESSIONE CON alcuni testi poetici: Veglia; Fratelli, I fiumi, Soldati, Non gridate più) – ALTRE DISCIPLINE Montale (vita, opere, analisi di alcuni testi poetici: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Ho sceso, dandoti il braccio) - Saba (vita, opere , lettura ed analisi della poesia La capra, A mia moglie) V UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana del dopoguerra OBIETTIVI SPECIFICI : - Conoscere il contesto storico, sociale, culturale, il pensiero e le opere di alcuni autori di questo periodo. CONTENUTI SPECIFICI: - L’Ermetismo e Quasimodo (dalla fase ermetica all’impegno civile del dopoguerra -vita, opere, lettura e analisi di alcuni CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 16 di 84 testi poetici :Ed è subito sera”, Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo) – ll Neorealismo (caratteri generali ) – Pavese (vita, opere ,il pensiero e la poetica - lettura e commento di alcuni brani tratti da La casa in collina e La luna e i falò) - P. Levi ( vita,opere, il pensiero e la poetica – lettura e commento di Considerate se questo è un uomo e di altri brani tratti da Se questo è un uomo) STORIA I UNITA’ DIDATTICA L’ età dell’imperialismo : l’Italia e l’Europa alla vigilia della I Guerra OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere la situazione politica dell’Italia e dell’Europa prima della I guerra mondiale – conoscere le caratteristiche della società europea nel secondo Ottocento e inizio Novecento CONTENUTI SPECIFICI: La spartizione dell’Africa e dell’Asia - La Belle CONNESSIONE CON époque - Le nuove alleanze in Europa – l’Italia giolittiana ALTRE DISCIPLINE II UNITA’ DIDATTICA La I° guerra mondiale, la rivoluzione russa e il primo dopoguerra in Italia e in Europa OBIETTIVI SPECIFICI: Comprendere la cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto – Conoscere le diverse fasi e l’esito della guerra – Conoscere le conseguenze politichesociali- economiche della guerra - Analizzare i motivi del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione russa CONTENUTI SPECIFICI: - La Prima guerra mondiale e le sue cause – La CONNESSIONE CON rivoluzione russa – L’ Italia e l’ Europa dopo il conflitto ALTRE DISCIPLINE III UNITA’ DIDATTICA L’età dei Totalitarismi OBIETTIVI SPECIFICI: Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del Fascismo – Definire le condizioni che favorirono l’ascesa del Nazismo e le caratteristiche di tale regime – Evidenziare i caratteri dello Stalinismo – Rilevare affinità e differenze tra le forme di totalitarismo studiate CONTENUTI SPECIFICI: - L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo CONNESSIONE CON stalinismo – L’avvento del fascismo in Italia – Gli Stati Uniti e la crisi del ALTRE DISCIPLINE ’29 – La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. Italiano, religione, lingue straniere, economia _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 17 di 84 IV UNITA’ DIDATTICA La II guerra mondiale e le sue conseguenze OBIETTIVI SPECIFICI : Evidenziare la cause della II guerra mondiale e conoscerne le fasi principali – conoscere la Resistenza italiana - conoscere il nuovo panorama mondiale CONTENUTI SPECIFICI: - L’Europa e il mondo verso una nuova guerra CONNESSIONE CON fasi principali della guerra – la guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei ALTRE DISCIPLINE la divisione dell’Europa e la Guerra fredda – dalla prima Guerra fredda Italiano alla “coesistenza pacifica “ (in sintesi ) - la decolonizzazione (in sintesi ) V UNITA’ DIDATTICA L’Italia dal dopoguerra alla seconda Repubblica e i nuovi assetti dell’Europa OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra - Individuare i fattori della crescita economica del ventennio 1950/1970 – Delineare i problemi politici ed economico-sociali dell’Italia dagli anni ‘70 agli anni ’90 – Conoscere la situazione dell’Europa e del mondo dagli anni ‘50 ad oggi CONTENUTI SPECIFICI: - L’Italia postbellica e la nascita della Repubblica CONNESSIONE CON Il “miracolo economico “ e le trasformazioni sociali in Italia – Il ’68 e ALTRE DISCIPLINE l’autunno caldo – Il terrorismo – La nascita della Seconda repubblica L’Unione Europea, nuovo soggetto politico ed economico – Dalla seconda guerra fredda alla caduta del Muro di Berlino e la transizione dei paesi dell’est verso la democrazia(in sintesi ) Nizza Monf.to,13/5/2015 La docente Luigina Rondoletti _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 18 di 84 4.2 PROGRAMMA SVOLTO INGLESE Docente Disciplina Ratti Ada Carla Lingua Inglese Libro di testo Zani-Ferranti B on the net, Minerva Italica V^A A.F.M. Classe Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Contenuti riguardanti situazioni in ambito professionale e tecnico. Trattazione di argomenti legati a eventi e problemi di attualità (situazione economica, politica e socio culturale dei paesi di lingua inglese ). Capacità Comprendere testi di carattere tecnico e sostenere conversazioni nell’ambito economico aziendale. Individuare le principali informazioni di testi scritti e saper rispondere in modo pertinente a eventuali domande. Comprendere e commentare dati statistici Esporre oralmente argomenti specifici, elaborare relazioni scritte e comporre lettere commerciali, scrivere e-mail. Trattare sinteticamente argomenti specifici Compilare documentazione e modulistica. Competenze Utilizzo delle strutture e delle funzioni comunicative linguistiche Utilizzo delle espressioni idiomatiche e del lessico tecnico appropriato _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 19 di 84 Metodologie d’insegnamento utilizzate Impostazione metodologica Si è seguito l’approccio induttivo. Partendo dalla comunicazione e dall’analisi di brani, letture e testi scritti si è poi passati a esercizi di carattere lessicale e linguistico per la comprensione approfondita del testo e rielaborazione personale ai fini di una produzione autonoma sia a livello scritto che orale. Metodi utilizzati Ascolto di dialoghi e di brani seguiti da domande di comprensione, scanning reading, approfondimento di funzioni comunicative, di strutture grammaticali e del lessico . Produzione di testi prima guidata e poi autonoma. Proiezione di film in lingua originale seguita da commento e collegamenti con altre discipline. Esercizi di composizione, riassunti. Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : 1. Libro di testo 2. Registratore o lettore cd 3. Laboratorio Linguistico 4. Lettore dvd per la proiezione di film in lingua originale 5. Laboratorio computer e Internet Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA Domande aperte e composizione di lettera commerciale (job application) NUMERO DI PROVE 1 Domande aperte (tipologia B ) 4 Comprensione di un articolo 1 Verifiche orali 4 Parametri indicatori Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - coerenza con l'argomento proposto; _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 20 di 84 - conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO PROGRAMMATI I SEGUENTI IDEI: TEMPI 1^ Quadrimestre 2^ Quadrimestre Numero Ore 2 2 Tipologia intervento Ripasso in itinere Strumenti di verifica Verifiche orali Ripasso in itinere Verifiche orali PROGRAMMA SVOLTO INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N U.D. 1. 2. ARGOMENTO INFORMAL COMMUNICATION. COMMERCIAL CORRESPONDENCE . BUSINESS THEORY BUSINESS THEORY 3. CULTURAL CONTEXT AND CIVILIZATION TEMPO DA SETTEMBRE 2013 A OTTOBRE 2013 DA NOVEMBRE 2013 A GENNAIO 2014 DA FEBBRAIO 2014 A GIUGNO 2014 ALTERNANDO LA TEORIA DEL COMMERCIO CON GLI ARGOMENTI DI CIVILTA’ I UNITA’ DIDATTICAI Informal communication, commercial correspondenze, and business theory OBIETTIVI SPECIFICI: Saper scrivere lettere e e-mail in inglese – Conoscenze generali di teoria del commercio e della tecnologia impiegata nelle aziende. CONTENUTI SPECIFICI: - Informal communication: E-mails (pages 8-9CONNESSIONE CON 10). - Formal business letters and faxes ( from page 22 to page30 and ALTRE DISCIPLINE exercises at page 34) - Telephone calls (pages 40-41-42) - Types of diagrams (pages 48-49) -Looking for a job: letters of job application , Italiano, Economia Curriculum Vitae, job advertisements and job interviews (from page 60 Aziendale. to page 66) - The framework of business: the production process, the factors of production, commerce and trade, distribution channels, the impact of information technology on business, E-commerce, from the New Economy to the Green Economy (from page 188 to page 199). _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 21 di 84 II UNITA’ DIDATTICA Business theory OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere i vari tipi di aziende, le strategie di pagamento. CONTENUTI SPECIFICI: Business Organizations (from page 226 to page 235) -Home and international trade: the contract of sale, visible and invisible trade, the balance of trade and the balance of payments, trading blocks (from page 208 to page 213) - Bank services: borrowing money, lending money, assisting business (pages 260- 261-262: excluded miscellaneous services ) -E-banking (page 263) - ATMs, debit and credit cards, instruments of credit ( from page 267 to page 270) Marketing and Advertising (from page 244 to page 251). III UNITA’ DIDATTICA mercato e i metodi di CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Economia Aziendale, Diritto, Scienze delle Finanze Cultural context and civilization OBIETTIVI SPECIFICI : Comprendere testi che trattano argomenti di carattere tecnico –economico, esporre oralmente contenuti specifici, elaborare relazioni e riassunti scritti - Comprendere , descrivere ed esporre argomenti di vario genere riguardanti la cultura e le istituzioni politiche dei paesi anglosassoni, riassumere articoli di giornali e riviste su argomenti di attualità, comprendere e commentare il tema di un film in lingua originale - Commentare un romanzo e collocarlo nel periodo storico in cui è stato scritto. CONTENUTI SPECIFICI: Political Institution in the United Kingdom (from CONNESSIONE CON page 340 to page346 excluded the churches) - Political Institutions in ALTRE DISCIPLINE the USA (from page 350 to page 354 excluded education) - History of the United Kingdom: the Great War, Britain in the 1920s and 1930s, the Diritto, Storia, Lettere. Second World War, the post-war years, the Welfare State (410-411-412413-414) - History of the United Kingdom from the 1950s to the present day (pages 417-418) - History pf the USA: The end of isolationism, industrial growth, World War I, towards the Great Depression, Franklin Delano Roosevelt and John Maynard Keynes (vedi fotocopia fornita dall’insegnante) and the New Deal, the Second World War (pages 420421-422). - History of the USA from the Marshall Plan to the present day (from page 425 to page 431) - The European Union and International Organizations (from page 436 to page 445 excluded UN organs) - World Economies: main types of economic systems (vedi fotocopia fornita dall’insegnante) -Economy of the United Kingdom: general framework ( page 360) - Economy of the USA: general framework ( page 366) Analysis and comment of the novel “Of mice and Men” by John Steinbeck and comment of the film based on the novel. ( Plot of the novel, analysis of the characters, references to the historical period in which the story is set and author’s life. See the book “Of Mice and Men” Ediz Black Cat- Cideb at the following pages:4-5-6-34-35-73-74-75-76). Film watching in original language of the following film: “ The Queen” _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 22 di 84 (analysis and comment: vedi fotocopia fornita dall’insegnante con domande specifiche sul film). Sono stati analizzati i seguenti articoli contenuti nel libro di testo: “Nonprofit Organizations (pages 238-239) “Scottish Devolution” (page 356-357) Nizza Monferrato, il 14/05/2015 Il docente Ratti Ada Carla _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 23 di 84 4.3 PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE Docente Disciplina Libro di testo Francesca Tiné Francese Palmarès Les monde des affaires Lang Pearson, Ed. Lang, Vol. 2 Classe V^A A.F.M. Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Capacità Conoscere la struttura e le modalità di organizzazione dei vari generi testuali Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua Conoscere il lessico necessario ad interagire in contesti familiari, quotidiani e nella professione Conoscere le strutture grammaticali e comunicative utili a produrre testi brevi, corretti Conoscere le strategie per individuare parole sconosciute in contesti noti Conoscere i registri comunicativi formali e informali Conoscere alcuni aspetti di civiltà del paese di cui si studia la lingua Conoscere alcuni aspetti del commercio del paese di cui si studia la lingua Essere in grado di comprendere testi orali di progressiva difficoltà e differenziati per contesto, numero di interlocutori e registro linguistico Essere in grado di produrre oralmente brevi testi relativi alle situazioni comunicative scelte curando la pronuncia e l’intonazione Essere in grado di produrre brevi testi scritti inerenti la micro lingua relativa all’indirizzo scelto e ai vari aspetti della vita e cultura dei paesi francofoni Essere in grado di usare e riutilizzare le _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 24 di 84 Competenze strutture linguistiche e il lessico studiato Individuare le diverse tipologie testuali, comprenderne il significato Dimostrare un’adeguata competenza nell’interazione orale riferibile sia all’esperienza personale e ai contesti familiari che ai contesti professionali studiati Dimostrare un’adeguata competenza nell’uso della terminologia appropriata al contesto Saper produrre testi scritti strutturati coerentemente alla loro tipologia, scopo e funzione Saper fare confronti e dare opinioni; riferire opinioni Metodologie d’insegnamento utilizzate 3. Impostazione metodologica - Informare gli alunni sugli obiettivi che si intendono raggiungere Sviluppare le abilità della lingua procedendo dal contesto extralinguistico e poi linguistico, in modo graduale, variando i contesti, i registri linguistici, gli interlocutori Stimolare gli interventi degli studenti e l’interazione con l’insegnante Proporre giochi Elaborazione di schemi da parte dell’insegnante o loro costruzione guidata/autonoma relativi alle lezioni Promuovere l’autovalutazione Programmare attività comuni (inter/multidisciplinari) Riflessione linguistica a partire dal testo Promuovere il confronto fra diversi sistemi linguistici 4. Metodi utilizzati - Lezione frontale partecipata Attività di studio personale Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : 1. Libro di testo 2. Materiale autentico ( articoli di giornale), materiale per uso didattico 3. Fotocopie _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 25 di 84 Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Prova ascolto 2 Prova di produzione orale (esposizione con/senza schema) Lettura e comprensione del testo scritto Esercizi grammaticali e lessicali Esercizi di produzione scritta (quesiti aperti/ produzione guidata) 2 3 3 2 NB alcune prove sono state abbinate per es. esercizi grammaticali e comprensione del testo Parametri indicatori Nellle prove i parametri indicatori sono stati i seguenti: coerenza con l'argomento proposto e la consegna data conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; La valutazione è stata effettuata secondo quanto previsto nella programmazione di dipartimento * e riportato anche nella programmazione personale Nelle singole verifiche scritte i punteggi attribuiti ai vari esercizi e i criteri scelti sono stati allegati alle prove stesse . Programma svolto INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U.D. 0. 1. 2. 3. 4. 5. ARGOMENTO La comunicazione interna nell’impresa, TIC Tu es au courant ? Il est génial ce film Unità interdisciplinare cinéma : Molière Approfondimento/recupero Ecologie et énergies renouvelables Decouvrir l’économie tempo Settembre /ottobre Novembre/dicembre gennaio Gennaio/febbraio Febbraio/marzo aprile aprile _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 26 di 84 7. 8. La crise économique actuelle CV et lettre de motivation maggio maggio Unità didattiche UNITA’ DIDATTICA 0 La comunicazione interna nell’impresa, TIC COMPETENZE : A2 PLUS / B1 del Cadre Européen Commun de Référence CONTENUTI SPECIFICI. CONNESSIONE CON LESSICO: il computer, i mezzi e gli strumenti per la comunicazione ALTRE DISCIPLINE (nell’impresa e non) Inglese, italiano FUNZIONI: descrivere, esprimere opinioni personali riportare le idee principali dei testi letti I UNITA’ DIDATTICA Tu es au courant ? Livello A2 PLUS / B1 del Cadre Européen Commun de Référence CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON LESSICO: momenti della vita, l’attualità (giornali, riviste, libri, cinema…) ALTRE DISCIPLINE il computer Inglese, Informatica, GRAMMATICA: pronomi relativi composti (lequel, auquel, duquel…) il Diritto passivo i pronomi personali accoppiati, gli indefiniti FUNZIONI: Raccontare (biografia) II UNITA’ DIDATTICA Il est génial ce film Livello A2 PLUS / B1 del Cadre Européen Commun de Référence CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON LESSICO: inerente film, libri ALTRE DISCIPLINE GRAMMATICA: il discorso indiretto, i pronomi interrogativi, Inglese, informatica, l’interrogazione indiretta Diritto FUNZIONI Presentare un film o un libro; fare delle valutazioni UNITA’ DIDATTICA interdisciplinare Cinema Italiano/francese COMPETENZE: - Fruizione “consapevole” di un film: ricavare informazioni utili e/o rispondere a domande che guidano lo studente nell’analisi di alcuni punti prescelti del film - osservare, rilevare _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 27 di 84 abitudini, modi di vivere del mondo francofono; riflettere sugli stereotipi - Utilizzare il vocabolario appreso eventualmente riutilizzarlo in ambiti differenti - Presentare seguendo uno schema logico (una serie di punti – domande che fanno da guida) il film. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON LESSICO: in relazione al film, selezione di alcuni campi semantici e/o ALTRE DISCIPLINE espressioni (studio nelle due lingue) Italiano, Inglese, GRAMMATICA: connettivi logico temporali, espressione della causa , Geografia connettivi per argomentare FUNZIONI: descrivere esprimere opinioni personali e non IV UNITA’ DIDATTICA Ecologie et énergies renouvelables COMPETENZE: - Leggere silenziosamente un testo informativo, ricavare informazioni utili e/o rispondere a domande che guidano lo studente nell’analisi del testo (in relazione alla tipologia) Utilizzare il vocabolario appreso eventualmente riutilizzare in ambiti differenti - Presentare seguendo uno schema logico (una serie di punti – domande che fanno da guida) l’argomento prescelto CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE LESSICO: expressioni e lessico inerente l’argomento es. développement Italiano, geografia durable, gaz à effet de serre, énergies renouvelables…. GRAMMATICA: expression de la cause , argomentare FUNZIONI: esporre, esprimere delle idee e giustificarle V UNITA’ DIDATTICA Découvrir l’économie COMPETENZE: Presentare dati, fornire le ragioni , dare spiegazioni su l’argomento prescelto CONTENUTI SPECIFICI: i settori economici struttura dell’economia CONNESSIONE CON francese ALTRE DISCIPLINE LESSICO: economia Italiano, Inglese, GRAMMATICA: i connettivi per argomentare (opposizione – causa/ Economia conseguenza…..) FUNZIONI; Chiedere, individuare informazioni; leggere grafici, tabelle Modifica alla programmazione didattica Nel secondo quadrimestre diverse attività extracurriculari si sono aggiunte alle vacanze (carnevale e pasqua) e al viaggio d’istruzione riducendo e frammentando il tempo scuola; la partecipazione alle attività da parte degli studenti è stata piuttosto limitata. Pertanto due unità di lavoro non sono state svolte e l’unità sul lavoro è stata modificata; si è modificato il programma stabilito a settembre inserendo l’unità sulla struttura economica della Francia perché considerata più utile ai fini della comprensione dell’unità sulla crisi economica mondiale recente _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 28 di 84 Unità di lavoro da completare: VII UNITA’ DIDATTICA (interdisciplinare) La crise économique actuelle COMPETENZE: - Leggere silenziosamente un testo informativo, ricavare informazioni utili e/o rispondere a domande che guidano lo studente nell’analisi del testo (in relazione alla tipologia testo espositivo, articolo di giornale…) - Utilizzare il vocabolario appreso eventualmente riutilizzare in ambiti differenti - Presentare seguendo uno schema logico (una serie di punti – domande che fanno da guida) l’argomento prescelto - Fornire le ragioni , dare spiegazioni sull’argomento prescelto CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON LESSICO: la banca, la borsa l’economia ALTRE DISCIPLINE GRAMMATICA: i connettivi per l’espressione della causa e della Italiano, Inglese, conseguenza, i verbi di opinione (forma affermativa e negativa) il Economia Aziendale, congiuntivo presente FUNZIONI: esprimere la causa e le conseguenze, le opinioni, argomentare VIII UNITA’ DIDATTICA Cercare/trovare un lavoro COMPETENZE (A2 + / B1) descrivere cosa si vuole fare (lavoro) e spiegare le ragioni; i tipi di contratto LESSICO: l’impresa, le professioni, il lavoro CONNESSIONE CON GRAMMATICA: i connettivi logici per ordinare gli argomenti per ALTRE DISCIPLINE esprimere il rapporto di causa effetto; riportare il discorso Inglese, Diritto FUNZIONI: esprimere l’obbligo, esprimere la condizione Consuntivo: Non sono state svolte le unità 5 – 6 – 9 della programmazione. Nizza Monferrato, 15 maggio 2015 Il docente: Francesca Tiné . Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3,comma 2 D.L.vo 39/93 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 29 di 84 4.4 PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA Docente Disciplina Calvi Paola Matematica Libro di testo Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.Rosso vol.5 V A A.F.M. Classe Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Capacità Competenze Problemi di scelta Programmazione lineare Interpolazione statistica Utilizzare un linguaggio corretto e sintetico e avere padronanza delle tecniche di calcolo algebrico Sapere utilizzare lo studio di funzione nelle applicazioni all’economia Saper affrontare la risoluzione dei problemi di scelta economica e programmazione lineare Saper individuare e determinare una funzione interpolante lineare con il metodo dei minimi quadrati Risoluzione di problemi di programmazione lineare Risoluzione di problemi di scelta economica Saper calcolare i parametri delle funzioni interpolanti di una distribuzione statistica col metodo dei minimi quadrati Metodologie d’insegnamento utilizzate Impostazione metodologica - Lezione frontale - Lezione-discussione Metodi utilizzati - Esercitazioni guidate - Lezione individualizzata soprattutto nelle fasi applicative e di recupero _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 30 di 84 Svolgimento dell'attività didattica 1. Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : libro di testo 2. calcolatrici scientifiche Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA SCRITTE NUMERO DI PROVE 1° QUADR. 2 2° QUADR. 3 1° QUADR. 2 2° QUADR. 2 2 ORALI - TEST SIMULAZIONE 3 PROVA ANCORA DA EFFETTUARE AL 15/05: 1 ORALE 1 SCRITTO Parametri indicatori Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del - problema proposto; - capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; - capacità di elaborazione personale; - capacità di collegamento con altri argomenti o discipline - capacità di operare in ambiti nuovi . Programma svolto Unità didattiche N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. ARGOMENTO Ripasso Statistica descrittiva Interpolazione statistica e regressione Ricerca operativa Funzioni e disequazioni in due variabili tempo 10 ore 13 ore 8 ore 35 ore 4 ore _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 31 di 84 6. Programmazione lineare 0 ore N.B. La tempistica indicata comprende, oltre alle spiegazioni, il tempo dedicato alle verifiche scritte e orali, alle esercitazioni guidate, e al recupero in itinere. Non sono conteggiate le ore dedicate ad altre attività. I UNITA’ DIDATTICA Ripasso OBIETTIVI SPECIFICI: consolidamento di argomenti propedeutici allo sviluppo del programma del V anno CONTENUTI SPECIFICI: - Legge della domanda e dell'offerta – Funzioni CONNESSIONE CON del costo e del ricavo - Costi e ricavi marginali - La funzione di ALTRE DISCIPLINE profitto e il diagramma di redditività II° UNITA’ DIDATTICA Statistica descrittiva OBIETTIVI SPECIFICI : CONOSCENZE: - Essere in grado di valutare l’andamento di un fenomeno dalla lettura di grafici o dall’analisi di indici - Saper calcolare medie, indici di variabilità, rapporti statistici ABILITA’: - Saper classificare insieme di dati - Saper rappresentare graficamente serie e seriazioni statistiche scegliendo il tipo di grafico più idoneo - Saper calcolare medie, indici di variabilità, rapporti statistici CONTENUTI SPECIFICI: - Le fasi dell’indagine statistica - Le CONNESSIONE CON distribuzioni statistiche -Le rappresentazioni grafiche -Le medie -Gli ALTRE DISCIPLINE indici di variabilità - I rapporti statistici. III° UNITA’ DIDATTICA Interpolazione statistica e regressione lineare OBIETTIVI SPECIFICI : CONOSCENZE: Essere in grado di valutare l’andamento di un fenomeno dalla lettura di grafici acquisire la capacità di individuare e determinare con il metodo dei minimi quadrati la funzione più significativa di una distribuzione - Conoscenza e interpretazione del coefficiente di correlazione di Bravais-Pearson ABILITA’: - Sapere calcolare i parametri delle funzioni interpolanti di una distribuzione statistica con il metodo dei minimi quadrati - Saper determinare le rette di regressione per tabelle a semplice entrata - Saper calcolare il coefficiente di correlazione CONTENUTI SPECIFICI: - Il problema dell’interpolazione - Il metodo dei minimi quadrati . Funzioni interpolanti: funzione di primo grado Le rette di regressione e la correlazione IV° UNITA’ DIDATTICA CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Problemi di decisione OBIETTIVI SPECIFICI : CONOSCENZE: Acquisire la capacità di costruire il modello matematico di un problema di scelta economica - Conoscere i metodi per la scelta migliore di investimenti e di finanziamenti ABILITA’: - Saper risolvere problemi di scelta sia nel continuo sia nel discreto con una o più alternative - Saper applicare il criterio più idoneo per valutare scelte con effetti differiti _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 32 di 84 CONTENUTI SPECIFICI: La matematica per i problemi economici - Le leggi della domanda e dell’offerta - Costi di produzione, ricavi e profitti: massimo profitto di un’impresa -Scopo e metodi della ricerca operativa - Modelli matematici - Problemi di decisione Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati - Il problema delle scorte -Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti V° UNITA’ DIDATTICA CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Programmazione lineare OBIETTIVI SPECIFICI : CONOSCENZE: - Conoscere i metodi di risoluzione di problemi di P. L. per via grafica - Conoscere le problematiche relative alla risoluzione di problemi di trasporto ABILITA’: - Saper costruire il modello matematico di un problema di P.L. -Saper risolvere un problema di P. L. in due variabili, o riconducibili a due variabili, con metodo grafico Saper risolvere problemi di trasporto CONTENUTI SPECIFICI: - Disequazioni e sistemi di disequazioni in due CONNESSIONE CON variabili - Definizione di funzioni reali di due variabili -Linee di ALTRE DISCIPLINE livello -Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico* - Problemi di P.L. in tre o più variabili: metodo grafico* -Problemi particolari: i problemi di trasporto* *ancora da sviluppare al 15/05/2015 Nizza Monferrato, 13 maggio 2015 Il docente Calvi Paola _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 33 di 84 4.5 PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO Docente Disciplina Libro di testo Classe Laura Guazzotto Diritto Redazione Simone per la scuola Diritto Pubblico Simone editore V A A.F.M. Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. La Costituzione italiana(I e II parte). Le autonomie territoriali. Elementi di diritto amministrativo . Il diritto internazionale e comunitario. Capacità Padroneggiare con sufficiente sicurezza il codice linguistico specifico. Saper utilizzare i concetti appresi applicandoli alle realtà giuridiche nazionali e comunitarie. Riconoscere lo sviluppo storico delle principali istituzioni attraverso le categorie di sintesi fornite dal diritto. Competenze Reperire autonomamente le norme nella normativa nazionale e comunitaria. Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici a livello locale,nazionale e comunitario. Saper collocare la propria esperienza in un sistema di valori coerente con i principi costituzionali. Metodologie d’insegnamento utilizzate 1.Impostazione metodologica La programmazione annuale è stata suddivisa in moduli e unità didattiche ciascuna delle quali costituisce un obiettivo che permette di raggiungere un complesso di conoscenze e abilità. Ad ogni modulo ha fatto seguito la verifica dei livelli di apprendimento raggiunti al fine di effettuare i _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 34 di 84 necessari interventi di recupero. Particolare rilievo è stato attribuito,nella trattazione del diritto costituzionale, alla conoscenza e al rispetto dei propri diritti-doveri come educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. A questo scopo è stata effettuata la lettura e l’analisi del saggio “ Sulle regole” dell’ex magistrato Gherardo Colombo come momento di riflessione sulla nostra società( la classe ha anche partecipato ad una video-conferenza dello stesso magistrato). 2.Metodi utilizzati Lezione frontale interattiva e/o partecipata Esercizi riepilogativi di fine unità e/o modulo Mappe concettuali Lavoro di gruppo Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica sono stati utilizzati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Libro di testo.- Lettura del saggio “Sulle regole” di G. Colombo. Costituzione italiana Articoli di quotidiani e/o riviste Aula. Laboratorio computer e/o audiovisivi. Cineforum regionale sulla prima guerra mondiale e la liberazione dal nazifascismo. Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Prove orali tradizionali (interrogazioni 2 per quadrimestre.( 4 totali) individuali) Prove scritte strutturate o semistrutturate 2 nel primo quadrimestre (test a risposta aperta o chiusa,questionari) rifacentesi alle tipologie di terza prova previste per l’esame di stato Simulazione pluridisciplinare di terza 1 nel secondo quadrimestre. prova Parametri indicatori Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - coerenza con l'argomento proposto; _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 35 di 84 - conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi Griglie di valutazione VOCI Chiarezza espositiva e proprietà linguistica Conoscenza dei contenuti Competenza terminologica disciplinare Capacità di comprensione e sintesi Totale punteggio massimo PESO IN QUINDICESIMI 0-2 0-6 0-4 0-3 15 PESO IN DECIMI 0-1 0-4,5 0-2 0-2,5 10 Per gli alunni insufficienti sono stati adottati i seguenti interventi: In base alle esigenze della classe e alla scansione della programmazione sono stati effettuati per gli alunni insufficienti interventi di recupero periodici esclusivamente in itinere e con modalità di verifica orale , in quanto le carenze nella preparazione sono state limitate a pochi casi, considerato il discreto livello della classe. PROGRAMMA SVOLTO Unita’ didattiche N° U. D. 1. 2. 3. 4. ARGOMENTO Lo Stato e la Costituzione.( U1eU2). Organi dello Stato e autonomie territoriali.(da U1 a U7). Lo Stato nella comunità internazionale ( U1, U2, U4). La Pubblica Amministrazione (da U1 a U5). 23 35 16 25 tempo ore ore ore ore I UNITA’ DIDATTICA Lo Stato e la Costituzione. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere i caratteri fondamentali dello Stato moderno e l’evoluzione storica dell’ordinamento costituzionale italiano - Conoscere le caratteristiche della Costituzione e i diritti dei cittadini. CONTENUTI SPECIFICI: - Lo Stato: elementi costitutivi - Forme di Stato e CONNESSIONE CON forme di governo- La Costituzione italiana: storia e caratteri (dallo ALTRE DISCIPLINE Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana),struttura, i principi Storia, Economia fondamentali,i rapporti civili, etico-sociali ed economici. Politica Pubblica _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 36 di 84 II UNITA’ DIDATTICA Organi dello Stato e autonomie territoriali. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere la struttura, le caratteristiche ed il diverso ruolo degli organi costituzionali, evidenziandone le relazioni reciproche ed i rapporti con i cittadini. CONTENUTI SPECIFICI: - Partiti ed elettori: partiti politici, elezioni e CONNESSIONE CON sistemi elettorali, istituti di democrazia diretta – Il Parlamento: ALTRE DISCIPLINE composizione, organizzazione e funzioni - Il Governo: composizione, Storia,Economia formazione e funzioni- Il Presidente della Repubblica:caratteri e Politica Pubblica. funzioni-La Corte Costituzionale: composizione e prerogative - Gli organi di rilievo costituzionale: Corte dei conti, Consiglio di stato, Consiglio superiore della magistratura (cenni) - Le autonomie territoriali: Regioni, Province, Comuni (organi e funzioni). III UNITA’ DIDATTICA Lo Stato nella comunità internazionale. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere il percorso storico formativo dell’Europa comunitaria e le principali istituzioni comunitarie e internazionali - Saper individuare le principali fonti del diritto europeo ed internazionale CONTENUTI SPECIFICI: - Breve storia dell’integrazione europea - La CONNESSIONE CON Costituzione europea e il Trattato di Lisbona - Le istituzioni comunitarie ALTRE DISCIPLINE e gli atti giuridici dell’Unione - Lo Stato e le organizzazioni internazionali, Storia, Economia in particolare l’ONU e il diritto internazionale Politica Pubblica IV UNITA’ DIDATTICA La Pubblica Amministrazione. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere la struttura, l’organizzazione e le attività svolte dalla P.A., individuando le norme e i principi che regolano i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. CONTENUTI SPECIFICI: - La funzione amministrativa: storia, caratteri e CONNESSIONE CON principi - La struttura della P.A. centrale e periferica - Gli atti ALTRE DISCIPLINE amministrativi e la loro validità - Il rapporto di pubblico impiego - I beni Storia, Economia pubblici e l’espropriazione. Politica Pubblica Economia aziendale … Nizza Monferrato,12-5-2015 La docente Laura Guazzotto _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 37 di 84 4.6 PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA POLITICA PUBBLICA Docente Disciplina Laura Guazzotto Economia Politica Pubblica Libro di testo A. Gilbert e vari Economia politica 2 V A A.F.M. Classe Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze La finanza pubblica e i suoi strumenti:spese ed entrate. Il bilancio dello Stato. La finanza locale e straordinaria. Il sistema tributario italiano. Le principali imposte dirette e indirette. Capacità Competenze Riconoscere tipi ed effetti delle politiche economico-finanziarie. Riconoscere il ruolo del bilancio pubblico come strumento di politica economica. Analizzare le diverse tipologie di tributi ed i loro effetti . Saper utilizzare i concetti teorici della finanza applicandoli alla realtà economica –finanziaria. Padroneggiare con sufficiente scioltezza la terminologia specifica Saper inquadrare l’attività economica dello Stato in una dimensione storica e interdisciplinare. Metodologie d’insegnamento utilizzate 5. Impostazione metodologica La programmazione annuale è stata suddivisa in moduli e unità didattiche ciascuna delle quali costituisce un obiettivo che permette di raggiungere un complesso di conoscenze e abilità. Ad ogni modulo ha fatto seguito la verifica dei livelli di apprendimento raggiunti al fine di _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 38 di 84 effettuare i necessari interventi di recupero. Particolare attenzione è stata dedicata all’attualità economico-finanziaria,considerata la materia che necessita di aggiornamento continuo. 6. Metodi utilizzati Lezione frontale interattiva e/o partecipata Esercizi riepilogativi di fine unità e/o modulo Mappe concettuali Lavoro di gruppo Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati: 1. 2. 3. 4. 5. Libro di testo Costituzione italiana Articoli di quotidiani e/o riviste. Aula Laboratorio computer e/o audiovisivi. Strumenti di valutazione TIPO DI PROVA Prove orali tradizionali (interrogazioni individuali) Prove scritte strutturate o semistrutturate (test a risposta aperta o chiusa,questionari) rifacentesi alle tipologie di terza prova previste per l’esame di stato Simulazione pluridisciplinare di terza prova NUMERO DI PROVE 2 per quadrimestre (4 totali) 1 nel secondo quadrimestre Parametri indicatori Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 39 di 84 - capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi Griglie di valutazione VOCI Chiarezza espositiva e proprietà linguistica Conoscenza dei contenuti Competenza terminologica disciplinare Capacità di comprensione e sintesi Totale punteggio massimo PESO IN QUINDICESIMI 0-2 0-6 0-4 0-3 15 PESO IN DECIMI 0-1 0-4,5 0-2 0-2,5 10 Per gli alunni insufficienti sono stati effettuati i seguenti interventi: In base alle esigenze della classe e alla scansione della programmazione sono stati effettuati per gli alunni insufficienti interventi di recupero periodici esclusivamente in itinere e con modalità di verifica orale , in quanto le carenze nella preparazione sono state limitate a pochi casi, considerato il discreto livello della classe. PROGRAMMA SVOLTO INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U. D. 1. 2. 3. 4. 5. ARGOMENTO Strumenti e funzioni di politica economica (da U1 a U4,più U7). Il bilancio dello Stato( U5 e U6,più U8). Il sistema tributario italiano (da U9 a U12). La finanza locale e il federalismo fiscale ( U14, U15, U20). La determinazione del reddito contabile,fiscale e imponibile.( da U16 a U19). tempo 20 ore 18 ore 22 ore 14 ore 25 ore I UNITA’ DIDATTICA Strumenti e funzioni di politica economica. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere il funzionamento dell’attività finanziaria pubblica e le sue implicazioni economiche, sociali e giuridiche - Cogliere le correlazioni tra spese ed entrate pubbliche. CONTENUTI SPECIFICI: -L’attività finanziaria pubblica e la sua evoluzione CONNESSIONE CON storica- Le spese pubbliche - Le entrate pubbliche - Le entrate ALTRE DISCIPLINE straordinarie e il debito pubblico - Le imposte: elementi e classificazioni. Diritto, Storia, Economia Politica, Matematica _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 40 di 84 II UNITA’ DIDATTICA Il bilancio dello Stato. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere i principali documenti della contabilità pubblica, il bilancio come strumento essenziale di politica economica, l’impianto e le fasi della manovra finanziaria in Italia e i vincoli giuridici correlati. CONTENUTI SPECIFICI: - Lineamenti generali del bilancio statale: storia, CONNESSIONE CON funzioni, teorie - La contabilità pubblica in Italia: i documenti finanziari ALTRE DISCIPLINE Collegamenti e cenni sul bilancio europeo – I principi giuridici delle Diritto, Storia, imposte ed i loro effetti economici. Economia Aziendale, Matematica III UNITA’ DIDATTICA Il sistema tributario italiano. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere l’evoluzione storica del sistema tributario, la sua struttura attuale e le principali imposte indirette. CONTENUTI SPECIFICI: - Storia e organizzazione del sistema tributario CONNESSIONE CON italiano - L’imposta sul valore aggiunto (IVA) - Le altre imposte indirette ALTRE DISCIPLINE sui consumi(cenni) - Le imposte indirette sui trasferimenti di ricchezza e Dirittto, Economia sugli affari (registro, bollo, successione) - Cenni sul contenzioso Politica, Economia tributario. aziendale, Storia IV UNITA’ DIDATTICA La finanza locale e il federalismo fiscale. OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere funzioni e mezzi di finanziamento della finanza locale, le riforme federali della finanza locale, la contabilità degli enti territoriali ed i principali tributi locali, CONTENUTI SPECIFICI: - La finanza locale: evoluzione e riforme - Il CONNESSIONE CON bilancio degli enti locali ( eccettuati par.8.1,9.1,10,11) - L’Imposta ALTRE DISCIPLINE municipale unica( e suoi sostituti) - L’imposta regionale sulle attività Storia, Diritto, produttive (IRAP). Economia Aziendale V UNITA’ DIDATTICA La determinazione del reddito contabile, imponibile e fiscale. OBIETTIVI SPECIFICI :- Conoscere le modalità di accertamento e riscossione delle imposte dirette, gli adempimenti dei soggetti passivi, le caratteristiche di IRPEF e IRES. CONTENUTI SPECIFICI: - L’imponibile e le tecniche amministrative delle CONNESSIONE CON imposte - Norme comuni alle imposte dirette: dichiarazione dei redditi ALTRE DISCIPLINE L’IRPEF: soggetti passivi, tipi di reddito, calcolo dell’imposta - L’IRES: Diritto-Economia caratteristiche, soggetti passivi ed imponibile. politica-Economia aziendale -Storia. Nizza Monferrato,12-5-2015 La docente Laura Guazzotto _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 41 di 84 4.7 PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE Docente Disciplina Libro di testo Classe Roggero Maria Grazia Economia Aziendale Nuovo domani in azienda 3 Ed. Tramontana V sez. A AFM Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze - Conoscere le metodologie e le finalità del sistema informativo aziendale, sapendone individuare le varie parti e i loro obiettivi specifici - Conoscere i rapporti che legano aziende industriali e aziende di credito ed analizzare le principali operazioni di credito Capacità Saper compilare e leggere i documenti del Bilancio d’esercizio, individuando le informazioni più significative per l’analisi reddituale e patrimoniale dell’azienda. Riclassificare il bilancio e calcolare i principali ratios per l’analisi per indici. Redigere il rendiconto finanziario delle variazioni di PCN e commentarne i risultati. Conoscere in linea generale la normativa per la determinazione del carico fiscale dell'impresa. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Saper formulare coerentemente le voci del bilancio partendo da vincoli e operando con dati a scelta Competenze Interpretare l'andamento della gestione aziendale partendo dal Bilancio d'esercizio, dagli indici e dai flussi. Individuare la specificità della normativa fiscale per la determinazione del reddito d'impresa rispetto alla normativa civilistica. Utilizzare gli strumenti della contabilità gestionale per prendere decisioni e per programmare l'attività aziendale. Metodologie d’insegnamento utilizzate _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 42 di 84 7. Impostazione metodologica 8. Partendo dalla considerazione delle varie fasi dell’attività industriali, sono state ricavate le informazioni necessarie da rilevare in contabilità gestionale e contabilità generale specificandone i relativi compiti. 9. Per ogni operazione è stato specificato l’effetto sul reddito e sul patrimonio d’esercizio e la sua rappresentazione in bilancio d’esercizio 10. In connessione con le aziende industriali è stata vista l’operatività delle aziende bancarie e i loro riflessi sul patrimonio e sul reddito delle aziende bancarie stesse 11. Per quanto riguarda gli argomenti del CLIL è stata fatta inizialmente una breve introduzione per presentare il materiale quindi dopo la visione dei filmati o lettura dei testi si è proceduto alla discussione e alle considerazioni personali e ai chiarimenti sul lessico specifico in lingua supportati per 5 ore dall’intervento di una insegnate madre lingua. 12.Metodi utilizzati Lezione frontale Schemi e mappe concettuali degli argomenti proposti Esercitazioni guidate dall’insegnante in classe Esercitazioni svolte per gruppi in laboratorio Verifiche sugli argomenti proposti Assegnazione di lavori individuali di recupero Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : 1. libro di testo 2. programma di contabilità generale (Metodo) 3 foglio elettronico (ex- cel) 4. internet per la ricerca di informazioni sul attività aziende industriali, attività aziende bancarie e reddito fiscale. Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA Prove orali o test Prove scritte NUMERO DI PROVE 3 primo quadrimestre 3 secondo quadrimestre 4 primo quadrimestre 3 nel secondo + 2 simulazioni prove esame _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 43 di 84 PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento tra i vari argomenti studiati capacità di operare in ambiti nuovi Per gli alunni insufficienti si sono programmati i seguenti Idei: TEMPI II quadrimestre NUMERO ORE TIPOLOGIA DI INTERVENTO STRUMENTI DI VERIFICA Recupero in itinere Verifica scritta PROGRAMMA SVOLTO Unità didattiche N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ARGOMENTO Contabilità generale delle imprese industriali e il sistema informativo di bilancio Rielaborazione del bilancio e analisi per indici e per flussi Impostazione fiscale in ambito aziendale La contabilità gestionale Pianificazione, programmazione, controllo e reporting Bilancio con dati a scelta e vincoli operativi I prodoti bancari per le imprese tempo 65 45 20 30 20 40 20 I UNITA’ DIDATTICA Contabilità generale delle imprese industriali e il sistema informativo di bilancio OBIETTIVI SPECIFICI: verificare la specificità delle operazioni delle imprese industriali e il loro riflesso sul reddito e sul patrimonio CONTENUTI SPECIFICI: - Le immobilizzazioni: materiali, immateriali e CONNESSIONE CON finanziarie - Il personale dipendente, outsourcing e subfornitura ALTRE DISCIPLINE Smobilizzo dei crediti di regolamento - Sostegno pubblico alle imprese - Diritto, Inglese Scritture di assestamento e valutazioni di fine esercizio - Bilancio d’esercizio secondo la normativa civilistica e secondo gli IAS/IFRS - Il Bilancio Socio Ambientale LABORATORIO: - Utilizzo di Metodo per rilevazioni in CG di operazioni tipiche imprese industriali, scritture assestamento, epilogo e chiusura generale dei conti. CLIL: - Financial statements (Balance sheet, Income statement, Cashflow statement, Statement of changes in equity, IAS and IFRS) _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 44 di 84 II UNITA’ DIDATTICA Rielaborazione del bilancio e analisi per indici e per flussi OBIETTIVI SPECIFICI: - fornire strumenti per una migliore lettura e analisi delle informazioni aziendali CONTENUTI SPECIFICI: - La riclassificazione del Bilancio: Stato CONNESSIONE CON Patrimoniale (secondo criteri finanziari) e Conto Economico (a valore ALTRE DISCIPLINE aggiunto e a costo del venduto) - I margini della struttura patrimoniale Scienza delle Finanze - Le analisi per indici: redditività, situazione patrimoniale e finanziaria, coordinamento indici - Analisi per flussi : flussi finanziari ed economici, fonti e impieghi di risorse finanziarie, redazione ed interpretazione del rendiconto finanziario delle variazioni di P.C.N e del rendiconto delle variazioni di disponibilità monetaria netta LABORATORIO: - Riclassificazione bilancio e calcolo indici con ex-cel Redazione tabelle e schemi di presentazione dei risultati dell'analisi di bilancio CLIL: - Corporate Social Responsibility (video from Youtube), - analysis of 2013 Autogrill report for CSR III UNITA’ DIDATTICA Argomento: IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE OBIETTIVI SPECIFICI : approfondire la conoscenza dei meccanismi di determinazione del carico fiscale in ambito aziendale CONTENUTI SPECIFICI: - Concetto tributario di reddito di impresa, CONNESSIONE CON principi del reddito fiscale - Determinazione del reddito imponibile: ALTRE DISCIPLINE principali divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali (crediti, Scienza delle finanze rimanenze, ammortamenti, plusvalenze, dividendi, spese di manutenzione e riparazione) - Determinazione imponibile IRAP Determinazione delle imposte di competenza e da versare e iscrizione in Bilancio d'es. LABORATORIO: - Sito Agenzia delle Entrate - Prospetto variazioni reddito fiscale sul Modello Unico - Rilevazioni in PD con Metodo IV UNITA’ DIDATTICA Argomento LA CONTABILITA’ GESTIONALE LABORATORIO: - Diagramma Bep - Calcoli direct costing e full costing con excel. CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Matematica V UNITA’ DIDATTICA Programmazione, controllo e reporting OBIETTIVI SPECIFICI: - Approfondire la consapevolezza di come l’azione aziendale presupponga _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 45 di 84 una complessa attività di programmazione per coordinare i vari organi aziendali e per verificarne costantemente la redditività della gestione CONTENUTI SPECIFICI: - Pianificazione aziendale: il business plan, la CONNESSIONE CON strategia di corporate e il marketing plan (sintesi dei punti principali) ALTRE DISCIPLINE Programmazione e controllo di gestione: il budget (generalità e parti Matematica componenti), la redazione del budget (i budget settoriali, il budget degli investimenti, il budget finanziario, il budget economico, il budget patrimoniale). Analisi degli scostamenti dei costi diretti e dei ricavi. LABORATORIO: budget settoriali e analisi degli scostamenti dei costi diretti e dei ricavi CLIL: COSTAMP SRL (Case study) VI UNITA’ DIDATTICA Bilancio con dati a scelta e vincoli operativi OBIETTIVI SPECIFICI: partendo dai ratios e da altri vincoli operativi costruire lo schema di bilancio annuale a stati comparati con tabelle della nota integrativa che ne permettano il raccordo e l’interpretazione CONTENUTI SPECIFICI: - Redazione dello Stato patrimoniale e del Conto CONNESSIONE CON economico evidenziando i vincoli tra le varie voci - Bilancio di ALTRE DISCIPLINE un’impresa in condizioni di equilibrio o squilibrio finanziario e Matematica patrimoniale LABORATORIO: - Lavoro di gruppo su bilancio con dati a scelta VII UNITA’ DIDATTICA I Prodotti bancari per le imprese OBIETTIVI SPECIFICI: - Approfondire la conoscenza della gestione bancaria soprattutto in relazione ai rapporti con le aziende industriali CONTENUTI SPECIFICI: - Funzioni dell’impresa bancaria - T.U. su banche CONNESSIONE CON e credito - Autorità creditizie nazionali e sistema europeo delle banche ALTRE DISCIPLINE centrali - Evoluzione sistema bancario italiano (sintesi) - Operazioni di Diritto impiego: concessione di fido, aperture di credito, operazioni di smobilizzo crediti, mutuo e leasing - Il sistema informativo delle banche e il bilancio d’esercizio: Stato patrimoniale e Conto economico (sintesi) LABORATORIO: - Apertura di credito per scoperto c/c; Portafoglio riba sbf, Anticipo su fatture (iscrizione in c/c, utilizzo del conto anticipo, libro giornale impresa e banca) CLIL: - Rating agencies reform (TED Talks) Nizza Monferrato li 14/5/2015 Il docente Maria Grazia Roggero _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 46 di 84 4.8 PROGRAMMA SVOLTO DI ED. FISICA Docente Disciplina Giulia Ungetti Educazione Fisica Libro di testo Studenti Informati B. Balboni - A- Dispenza Classe 5^ A AFM Obiettivi disciplinari raggiunti Conoscenze Capacità Competenze Della terminologia specifica Delle caratteristiche tecnico e tattiche delle discipline sportive praticate Della tecnica e della tattica degli sport di squadra praticati Della struttura e del funzionamento del corpo umano Dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle capacità motorie e coordinative Di affinamento delle capacità motorie di base sia condizionali che coordinative Di saper memorizzare sequenze motorie anche di una certa complessità e trasferirle in contesti diversi Saper organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti autonomi Saper trasferire le abilità acquisite anche in situazioni esterne all’ambiente scolastico Applicare i valori etici e il benessere fisico ottenuti con la pratica sportiva Metodologie d’insegnamento utilizzate _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 47 di 84 Impostazione metodologica - Test di controllo per la valutazione del percorso svolto per il miglioramento delle capacità fisiche di base Organizzazione di percorsi didattici che favoriscono l’apprendimento del gesto tecnico partendo da un approccio globale Assunzione di ruoli - 12. Metodi utilizzati - Organizzazione di circuiti operativi Lezioni frontali Attività di gruppo Attività di arbitraggio Svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati : 1 2. 3. 4. Strutture sportive interne ed esterne alla scuola Grandi e piccoli attrezzi della palestra Sussidi audiovisivi Libro di testo Strumenti di valutazione adottati TIPO DI PROVA Prove pratiche NUMERO DI PROVE Tre per quadrimestre Verifiche orali Una verifica per quadrimestre sulla conoscenza degli argomenti teorici Verifica sulla capacità di arbitrare almeno nei termini essenziali gli sport praticati Parametri indicatori Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: - Miglioramento delle capacità e competenze rispetto alla situazione iniziale; Impegno e motivazione nei confronti della disciplina; Autocontrollo e disciplina durante le lezioni; Rendimento in termini di abilità e controllo motorio; Capacità di lavoro autonomo _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 48 di 84 PROGRAMMA SVOLTO Unità didattiche N° U.D. 1. 2. 3 4. 5 6 ARGOMENTO Condizionamento organico per il miglioramento delle capacità fisiche Affinamento schemi motori di base Conoscenza e pratica della pallavolo Conoscenza e pratica della pallacanestro Giochi sportivi non convenzionali Attività di atletica leggera tempo I UNITA’ DIDATTICA Allenamento e condizionamento organico OBIETTIVI SPECIFICI: Miglioramento delle resistenza generale e specifici - Miglioramento delle capacità fisiche di base - Miglioramento dell’elasticità muscolare CONTENUTI SPECIFICI: - Corse a ritmo costante e variato su distanze CONNESSIONE CON progressivamente crescenti eseguite anche in ambiente naturale ALTRE DISCIPLINE Esercizi in circuito con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi Teoria: nozioni base di anatomia dell’apparato locomotore e modificazione dei principali apparati durante l’attività motoria Capacità fisiche di base e loro allenamento I meccanismi di produzione energetica Alimentazione II UNITA’ DIDATTICA Affinamento e integrazione schemi motori di base OBIETTIVI SPECIFICI: Miglioramento delle capacità coordinative Capacità di coordinare i movimenti anche in situazioni complesse CONTENUTI SPECIFICI: - Saltelli con la corda eseguiti in forma variata e CONNESSIONE CON con difficoltà crescenti - Esercizi seguiti in situazioni spazio temporale ALTRE DISCIPLINE variate Teoria: motricità riflessiva e volontaria III UNITA’ DIDATTICA Conoscenza e pratica della pallavolo _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 49 di 84 OBIETTIVI SPECIFICI: Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra CONTENUTI SPECIFICI: - Esercitazione in forma variata dei fondamentali individuali - Schemi di ricezione - Schemi di difesa - Schemi di attacco IV UNITA’ DIDATTICA CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Regolamento e codici arbitrali Conoscenza e pratica della pallacanestro OBIETTIVI SPECIFICI : Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra CONTENUTI SPECIFICI: - Esecuzione in forma variata e in circuito dei CONNESSIONE CON fondamentali individuali: - Palleggio, passaggio, tiro - Giochi ALTRE DISCIPLINE propedeutici al gioco di squadra Regolamento e codici arbitrali V UNITA’ DIDATTICA Conoscenza e pratica dei giochi sportivi non convenzionali: Pallatamburello- pallapugno OBIETTIVI SPECIFICI: Acquisizione dei fondamentali individuali e applicazione in fase di gioco CONTENUTI SPECIFICI: - Esercizi di controllo dell’attrezzo - Percorsi CONNESSIONE CON riepilogativi - Gioco di squadra ALTRE DISCIPLINE Regolamento e codici arbitrali VI UNITA’ DIDATTICA Atletica OBIETTIVI SPECIFICI: Corse di resistenza; salto in lungo; lancio del peso. CONTENUTI SPECIFICI: - 800 mt.(gestione delle risorse) - 100 mt. (tempo di reazione –accelerazione ) Lancio del peso (tecnica specifica-coordinazione dinamica generale) CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Teoria: i controlli medici di base e specifici. Traumatologia sportiva, il doping e l’abuso di sostanze. Controlli medici e valutazione dell’idoneità sportiva Nizza Monferrato 13/05/2015 Il docente Giulia Ungetti _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 50 di 84 4.9 PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE Docente Rivera don Alberto Disciplina Religione Libro di testo La Bibbia Classe 5^ A A.F.M. PROGRAMMA SVOLTO UNITA’ DIDATTICHE: N° U.D. 1. ARGOMENTO tempo Proprietà essenziali e peculiarità della persona: La sua identità. Settembre Spunti filosofici e teologici. La fenomenologia odierna; stili Ottobre di vita. Cosa significa e cosa comporta essere persona spiritualmente e Settembre affettivamente matura. Riflessioni e confronti. Ottobre La persona in quanto maschio e femmina. Caratteristiche comuni e Novembre specificità, per un dialogo costruttivo. Dicembre 2. 3. La relazionalità. Riferimenti di antropologia biblica. Esegesi e spunti filosofici e teologici. Questionari di verifica e schemi di sintesi. 4. Il fidanzamento. Un cammino dialogico: le tappe di crescita.Le Gennaio caratteristiche e prospettive cristiane. Febbraio La progettualità di coppia. La peculiarità del sacramento del matrimonio e le sue proprietà. Le dinamiche dell'amore di coppia. 5. Caratteristiche antropologiche, storiche, fenomenologiche, intorno alla famiglia, risorse e problematiche contemporanee, nel vissuto poliedrico, plurietnico e multireligioso. Gennaio Febbraio _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 51 di 84 6. Monitoriamo il presente: per essere consapevolmente protagonisti Marzo della vita contemporanea. Maggio Conoscere per capire e interpretare, diventando pian piano attori del proprio ruolo personale e sociale… Questionari di verifica e schemi di sintesi: le parole significative del proprio vissuto. Conclusioni. Il programma è stato svolto in modo esauriente e partecipazione e attenzione. Si sono svolte n. 30 ore di lezione. gli studenti hanno mostrato interesse, Nizza Monferrato 10/05/2015 Il docente Rivera don Alberto _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 52 di 84 5. ALLEGATI Esempi di prove disciplinari somministrate durante l’anno 5.1 Prima simulazione terza prova (tipologia B) e griglie di correzione: matematica, ed. fisica diritto, inglese 5.2 Seconda simulazione terza prova (tipologia B) e griglie di correzione: storia, francese, inglese, economia politica 5.3 Simulazione II prova scritta e griglia di correzione _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 53 di 84 5.1 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA, DIRITTO, INGLESE _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 54 di 84 I.I.SUP. “N.PELLATI” Nizza Monferrato CLASSE VA AFM Anno Scolastico 2014/2015 6/03/2015 SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO MATEMATICA Nome:……………….. QUESITO 1 Spiegare cosa si intende per diagramma di redditività, precisando quali funzioni intervengono, e definire i "break-even points". (Max.12 righe) Tracciare un grafico esplicativo. QUESITO 2 Un caseificio artigianale produce formaggette in confezione singola e sostiene una spesa fissa mensile di 3200 € e un costo variabile unitario di 7 €. Sapendo che si opera in un mercato monopolistico in cui la domanda è espressa dalla funzione: q = 1000 – 20p, dove q è il numero delle confezioni e p il prezzo, e tenendo conto del fatto che non si possono produrre più di 600 pezzi al mese, determinare il modello matematico che esprime il profitto del caseificio specificando gli eventuali vincoli e la funzione che esprime il ricavo. QUESITO 3 Una ditta confeziona i suoi prodotti in lotti che contengono 250 pezzi ciascuno e produce al massimo 5 lotti a settimana. Le spese di produzione sono di € 50 fisse a settimana, e di € 0,25 per ogni pezzo prodotto. I prezzi unitari di vendita sono i seguenti: N. Lotti 1 2 3 4 5 Prezzo unitario 0,4 0,37 0,36 0,35 0,32 al pezzo Determinare quanti pezzi si devono produrre e vendere ogni settimana per realizzare il massimo guadagno. Il candidato sviluppi i tre quesiti su foglio protocollo. E' consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile. _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 55 di 84 CRITERI DI VALUTAZIONE Candidato/a __________________________ INDICATORI ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2 ESERCIZIO 3 Conoscenza e comprensione dell'argomento Correttezza e completezza della risposta; utilizzo di un linguaggio consono alla disciplina Conoscenza e comprensione dell'argomento Applicazione formule, abilità di calcolo; rappresentazioni grafiche; completezza e correttezza della risposta Conoscenza e comprensione dell'argomento Correttezza e completezza della risposta; abilità di calcolo; utilizzo di un linguaggio consono alla disciplina PUNTI BASE TOTALE PUNTI:.........../ 15 Punti massimi 1 Punti assegnati 3 1 3 1 3 3 3 …../15 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 56 di 84 SIMULAZIONE TERZA PROVA, TIPOLOGIA B EDUCAZIONE FISICA Definisci la coordinazione e indicane le tre fasi nel processo di apprendimento motorio ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ Elenca e descrivi quali sono le principali vie per rifornire di energia i nostri muscoli quando sono sotto sforzo. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 57 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ Indica e descrivi le tre modalità di contrazione muscolare. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________ GRIGLIA DI CORREZIONE Ogni risposta 5 punti. 2 punti : conoscenza dei contenuti 2 punti : capacità di utilizzo del linguaggio specifico 1 punto : correttezza formale _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 58 di 84 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 59 di 84 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, Tipologia B DIRITTO Rispondi ai seguenti quesiti, utilizzando gli spazi predisposti: 1. Dopo aver trattato la tutela e i limiti della libertà personale,indica brevemente a quali altri diritti di libertà è collegata. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 2 .Le leggi costituzionali: finalità e modalità di approvazione. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 60 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 3. La formazione del governo: tempi e modalità (fasi). ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 61 di 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA DI DIRITTO CANDIDATO COGNOME_________________________ NOME______________________________________ A) Chiarezza espositiva e proprietà linguistica (max 2 punti) Voci Inadeguata Complessivamente adeguata Efficace e corretta Punteggio 0 1 2 B) Conoscenza dei contenuti (max 6 punti) Voci Non viene data alcuna informazione Informazioni gravemente scorrette e/o del tutto frammentarie Informazioni scorrette e/o molto parziali Informazioni parziali ed imprecise Informazioni fondamentali sostanzialmente scorrette Tutte le informazioni risultano corrette Informazioni corrette ed esaurienti Punteggio 0 1 2 3 4 5 6 C) Competenza terminologica disciplinare (max 4 punti) Voci Gravemente carente Presenza di improprietà e di un registro linguistico incerto Esposizione sufficientemente corretta Esposizione corretta con lessico appropriato e preciso Punteggio 1 2 3 4 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 62 di 84 D) Capacità di comprensione e sintesi (max 3 punti) Voci Inadeguata Sufficientemente adeguata Pienamente adeguata Punteggio 1 2 3 Totale punti____________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 63 di 84 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, Tipologia B INGLESE COGNOME……………………………………………NOME………………………………… Answer these questions using about 8-10 lines for each answer: What is the European Union, when and why was it founded and what were the main steps of its development? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 2) What form of government is there in the United Kingdom, in which historical period was this form of government born and what are its characteristics? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 64 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 3) What is the importance of marketing for a company, what is the marketing mix and what factors should a company take into consideration in making decisions about the prices of its products? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 65 di 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA – INGLESE Tipologia B Domanda n° 1 Domanda n° 2 Domanda n° 3 Totali Voci Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva Punti Max 5 5 5 Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva 5 5 5 Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva 5 5 5 45 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 66 di 84 Seconda simulazione III prova scritta, tipologia B e griglie di correzione STORIA, FRANCESE, INGLESE, ECONOMIA POLITICA STORIA 1 ) Quali sono stati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la II Guerra Mondiale negli anni 1939 e 1940? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2 ) Cosa accadde in Italia a partire dall’ 8 settembre 1943 ? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 67 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ 3 ) Quali sono state le principali conseguenze della II Guerra Mondiale ? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 68 di 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA -STORIA Tipologia B Indicatore Descrittore Punteggio Nulla 2 Rispondenza alla Gravemente 4 traccia insufficiente Insufficiente 5 Correttezza e Sufficiente 6 completezza dei Discreta-Buona 7-8 contenuti Esauriente 9 Nulla 0 Gravemente 2 insufficiente Proprietà espositiva Insufficiente 3 Sufficiente 4 Discreta- Buona 5 Adeguata 6 NULLA: la risposta è del tutto,o quasi ,assente GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: mancano moltissimi elementi significativi; ’esposizione è gravemente disordinata e/o scorretta; l lessico tecnico è molto lacunoso INSUFFICIENTE: sono stati tralasciati molti elementi significativi; l’esposizione è poco ordinata e /o scorretta; l’uso del lessico tecnico è carente SUFFICIENTE: sono stati omessi alcuni elementi,ma le conoscenze essenziali sono presenti; l’esposizione è semplice e sostanzialmente corretta; il lessico tecnico DISCRETA - BUONA: enti molti elementi significativi; l’esposizione è organica e corretta ; il lessico tecnico è in gran parte presente ESAURIENTE – ADEGUATA: sono stati esposti tutti, o quasi, gli elementi significativi; l’esposizione è organica ,corretta,appropriata; l’uso del lessico tecnico è del tutto,o quasi, adeguato _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 69 di 84 Seconda simulazione terza prova, tipologia B FRANCESE) Prénom………………………………………………………Nom…………………………… ……………………………………………. 1 Qu’est-ce qu’on a fait dans les derniers années pour éliminer les déchets ? Parlez de la politique suivie par la France pour prévenir la pollution, sa politique des déchets. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 2 Décrivez ce que le graphique montre Expliquez les « bonnes pratiques » et donnez un exemple (Fougères) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 70 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ … Le recyclage au niveau du citoyen. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3 Parmi les autres formes d’énergies renouvelables il y a l’énergie nucléaire. Est-elle une source d’énergie propre ? Décrivez en bref les avantages et les risques de cette forme d’énergie. Exprimez votre opinion _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 71 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ Correction 1 Qu’est-ce qu’on a fait dans les derniers années pour éliminer les déchets ? Parlez de la politique suivie par la France pour prévenir la pollution, sa politique des déchets. Dernièrement pour éliminer les déchet on a brulé ou enterré les déchets mais cela est très dangereux pour la santé de l’homme et pour l’environnement. Le plus grandes usines d’incinération récupèrent le potentiel énergétique sous forme de chaleur et d’électricité (cogénération). L’incinération vise à la prévention de la pollution mais la France s’est aussi engagé dans le recyclage de la plastique et du verre. Dès les années ‘90 la législation oblige chaque département à réaliser un plan d’élimination des déchets ménagers et industriels En 2002 on crée une commission locale d’information et de surveillance avec la participation des riverains et des associations Dans les années 2009-2012 on crée un plan d’action déchets à la suite des rencontres des Grenelles de l’environnement _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 72 di 84 Le recyclage au niveau du citoyen. Décrivez ce que le graphique montre Expliquez les « bonnes pratiques » et donnez un exemple (Fougères) Ce graphique nous montre la pourcentage des matières recyclées par un citoyen La majorité des déchets qu’on peut recycler est constitué par des matériaux divers, des déchets alimentaires et des papiers, cartons. Ensuite il y a le réemploi du verre et de la plastique enfin les métaux. Il est bien évident la contribution que le citoyen peut donner à la lutte à la pollution avec l’adoption des bonnes pratiques, c’est-à-dire les démarches à suivre pour s’opposer efficacement à la pollution. A Fougères quatre familles en 2005 ont mis en œuvre les bonnes pratiques écologistes, c’est-à-dire qu’elles ont agi pour réduire sensiblement la production de déchets pratiquant le recyclage. Elles ont pu ainsi baisser la production de déchets de 360 kilos par an à 112. Elles ont suivi les principes de trois R : réduire, recycler, réutiliser 3 Parmi les autres formes d’énergies renouvelables il y a l’énergie nucléaire. Est-elle une source d’énergie propre ? Décrivez les avantages et les risques de cette forme d’énergie. Exprimez votre opinion C’est l’énergie produite par les réacteurs des centrales nucléaires au sein desquels une réaction en chaîne (fission nucléaire avec l'uranium comme combustible) est contrôlée. Elle produit très peu de gaz à effet de serre. Elle permet ainsi à la France de protéger l’environnement. Elle permet aussi à la France d’être autonome dans la production de l’énergie et de maintenir un prix compétitif et stable. Pourtant il y a le problème du traitement des déchets d’urianium qui sont radioactifs et qui peuvent rester vifs plusieurs milliers d’ années. Pour moi/selon moi….. _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 73 di 84 Griglia di valutazione di francese Classe: ……..Cognome ……………………….Nome………………………………...................................................... Vengono valutati i seguenti aspetti: Organizzazione logica e capacità critica Completezza della risposta (conoscenza) Uso della terminologia (correttezza e proprietà linguistica) La scala di valutazione, per ognuno degli obiettivi, va da un minimo di punti 1 a un massimo di punti 5 (sono previsti anche punteggi intermedi) secondo le tabelle seguenti: Uso della terminologia (correttezza e proprietà linguistica) Punti: 5 Corretta ed appropriata 4 Sostanzialmente corretta 3 Essenziale 2 Insufficiente: punti del testo non comprensibili 1 Gravi limiti nella comprensibilità del testo Organizzazione logica e capacità critica Punti: 5 Ottima, con approfondimenti e/o collegamenti interdisciplinari 4 Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente: organizzazione logica con rilevanti inadeguatezze 1 Gravemente insufficiente: evidenzia gravi inadeguatezze Completezza della risposta (conoscenza) Punti: 5 Ottima: corretta, con rielaborazione 4 Buona: sostanzialmente corretta e completa (vedi correzione) 3 Sufficiente: essenziale e complessivamente completa 2 Insufficiente: pochi i contenuti richiesti 1 Gravemente insufficiente, contenuti scarsi o scorretti rispetto alla richiesta _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 74 di 84 Tabella di conversione punteggi Quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Decimi (conversione abituale) 10 9,3 8,6 8 7,3 6,6 6 5,3 4,6 4 3,3 2,6 2 1,3 0,6 0 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 75 di 84 SIMULAZIONE III PROVA -INGLESE COGNOME……………………………………………NOME……………………………………………………………………………… ANSWER THESE QUESTIONS USING ABOUT 8-10 LINES FOR EACH ANSWER: 1) What economic system is there in the United Kingdom and what are its main features? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________ 2) What was the economical, political and social situation of the USA in the 1920s, which President was on charge in that period and what important reforms were made to recover the country from a difficult situation? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 76 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 3) What services can banks provide to businesses to help them to carry out their activities, what is e-banking and what are its main advantages. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 77 di 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA – INGLESE Tipologia B Domanda n° 1 Domanda n° 2 Domanda n° 3 Totali Voci Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva Punti Max 5 5 5 Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva 5 5 5 Conoscenza e definitezza dei contenuti Correttezza morfosintattica Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza espositiva 5 5 5 45 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 78 di 84 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ECONOMIA POLITICA CLASSE V A A.F.M. 7-5-2015 Cognome………………………………………Nome………………………………………………………………………… … Rispondi ai seguenti quesiti, utilizzando gli spazi predisposti (tipologia B): 1. Definisci l’accertamento dell’imposta e indica attraverso quali metodi può essere effettuato. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 2 .L’ IRPEF: caratteri generali,soggetti passivi,base imponibile. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 79 di 84 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________ 3. Illustra, anche schematicamente, i principali obblighi dei contribuenti IVA ,distinguendo tra regime ordinario e semplificato. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 80 di 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA DI ECONOMIA POLITICA E) Chiarezza espositiva e proprietà linguistica (max 2 punti) Voci Inadeguata Complessivamente adeguata Efficace e corretta Punteggio 0 1 2 F) Conoscenza dei contenuti (max 6 punti) Non viene data alcuna informazione Informazioni gravemente scorrette e/o del tutto frammentarie Informazioni scorrette e/o molto parziali Informazioni parziali ed imprecise Informazioni fondamentali sostanzialmente scorrette Tutte le informazioni risultano corrette Informazioni corrette ed esaurienti 0 1 2 3 4 5 6 G) Competenza terminologica disciplinare (max 4 punti) Gravemente carente Presenza di improprietà e di un registro linguistico incerto Esposizione sufficientemente corretta Esposizione corretta con lessico appropriato e preciso 1 2 3 4 H) Capacità di comprensione e sintesi (max 3 punti) Inadeguata Sufficientemente adeguata Pienamente adeguata 1 2 3 Totale punti____________________________ _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 81 di 84 SIMULAZIONE II PROVA E GRIGLIA DI CORREZIONE Prova di Economia aziendale Il candidato descriva il processo per realizzare l’analisi di bilancio; illustri le informazioni desumibili dai margini patrimoniali e le confronti con quelle rilevabili dagli indici calcolati utilizzando gli stessi elementi del patrimonio. Suggerisca, quindi, quali politiche possono essere realizzate per ripristinare l’equilibrio patrimoniale e finanziario in presenza di margini negativi. Presentare il bilancio a stati comparati 2014, corredato dei prospetti della Nota integrativa relativi alle variazioni del Patrimonio netto e delle Immobilizzazioni dell’impresa “JUST S.P.A.” operante nel settore dei cosmetici e prodotti per la casa che presentava al 31/12/2013 la seguente situazione: - Totale degli impieghi pari a 15.930.000 - Leverage 2,2 - Indice di copertura globale delle immobilizzazioni 0,8 - ROE 6% e ROI 8% Nell’anno 2014 viene migliorata la situazione aziendale attraverso: - Riequilibrio del rapporto fonti/impieghi attraverso autofinanziamento e aumento di capitale proprio con emissione di nuove azioni a pagamento; - Rinnovo di una parte delle immobilizzazioni adibite al processo produttivo. Trattare a scelta uno dei seguenti punti: 1) Calcola i principali indici di bilancio e stendi una breve relazione che evidenzi l’evoluzione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale nei 2 anni. 2) L’analisi per flussi ha come obiettivo quello di verificare come si sono originate e come sono state impiegate le risorse finanziarie nel corso di un anno. Dopo aver fatto le opportune ipotesi redigere il rendiconto finanziario delle variazioni di PCN allegato al bilancio 2014 e commentare i risultati ottenuti. 3) L’impresa monoprodotto Beta spa attualmente sfrutta la propria capacità produttiva all’80% e si trova a dover decidere tra 2 proposte ricevute: - il cliente Gamma richiede una fornitura che rientra nella capacità produttiva dell’azienda a un prezzo inferiore del 20% rispetto a quello praticato sul mercato; - il cliente Delta richiede una fornitura eccedente la capacità produttiva dell’impresa a un prezzo inferiore del 30% rispetto a quello praticato sul mercato tenendo presente che l’impresa può ricorrere all’esternalizzazione di una parte della produzione o all’ampliamento degli impianti. Presentare i calcoli che evidenzino il risultato economico attuale, i calcoli per decidere la proposta più conveniente e la determinazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 82 di 84 SUDDIVISIONE DELLA TRACCIA PARTE OBBLIGATORIA PUNTO A SCELTA TOTALE PROVA DESCRITTORI PUNTEGGI Utilizzo coerente dei dati forniti nei documenti da analizzare. 1 Impostazioni tecnico contabili corrette ,dati congrui , calcoli esatti Impostazioni tecnico contabili corrette con qualche imprecisione ,dati congrui calcoli quasi sempre esatti Impostazioni tecnico contabili e calcoli parzialmente corretti ,dati parzialmente congrui Impostazioni tecnico contabili frammentarie e lacunose, dati pochi congrui ,calcoli non sempre corretti Impostazioni tecnico contabili del tutto inadeguate ,dati e calcoli errati Conoscenze complete e approfondite, dati congrui , calcoli esatti Conoscenze essenziali, interpretazione corretta con qualche imprecisione di calcolo Conoscenze contabili frammentarie e lacunose dati pochi congrui ,calcoli non sempre corretti 9 8-7 6-5 3-4 2 5 3-2 1 …………../15 _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 83 di 84 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE FIRME Italiano RONDOLETTI LUIGINA Storia RONDOLETTI LUIGINA Inglese RATTI ADA Francese TINE’ FRANCESCA Matematica CALVI PAOLA Diritto GUAZZOTTO LAURA Economia politica pubblica GUAZZOTTO LAURA Economia aziendale ROGGERO MARIAGRAZIA Educazione Fisica UNGETTI GIULIA Religione DON RIVERA ALBERTO Sostegno ITP di Economia aziendale MASSONE ANNA ARTUFFO PAOLA NICOLETTA CARINA – Nizza Monf.to,14/5/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Pierluigi Pertusati _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev.2 Pagina 84 di 84