giugno luglio 2006.pub
Transcript
giugno luglio 2006.pub
Anno 1 Numero 13 Giugno Luglio 2006 Supplemento al settimanale cattolico “IL PONTE” Per info consulta www.forumSalza.135.it CAMPIONI DEL MONDO Dopo 24 anni l’Italia è di nuovo sul gradino più alto La coppa del mondo è di nuovo nostra per la quarta volta. Tra lo scandalo calciopoli il dramma Pessotto e mille incertezze iniziali Cannavaro e gli altri azzurri hanno riportato coppa ed entusiasmo in Italia… A pag. 2 EDITORIALE di Alessandra De Biasi Non sono molte le cose che un piccolo paese può offrire; tra queste ci sono sicuramente le tradizioni che vanno conservate soprattutto da parte di noi giovani. Conservare e valorizzare partendo da chi prima di noi se n’è occupato, come è avvenuto per la festività di Sant’Anna. E’ giusto, a mio avviso, raccogliere il testimone da chi per una vita si è impegnato con devozione all’organizzazione di questo evento, ed è significativo farlo senza pretese, ma partendo da un aiuto in un momento di difficoltà. Un appoggio che andrebbe dato in ogni occasione, come per la festa di Maria SS. delle Grazie, non soltanto quando si è coinvolti in prima persona. Sembra ormai che anche questa solennità sia diventata una corsa al comitato che ha la migliore organizzazione o che “chiama” il cantante più bravo. Personalmente credo che al di là delle persone coinvolte e dei rapporti che ha con la gente, chi è mosso dal valore principale che è la devozione, dà il suo appoggio andando al di là delle critiche e dei pettegolezzi che girano come sempre. Poi è risaputo che a settembre molte delle persone che per un anno sono state sedute a guardare, sparino a zero con le loro sentenze…bisogna ammettere che hanno un bel coraggio. FUNGHI E BIRRA: CHE PASSIONE!!! Arriva l’estate periodo di funghi e di rinfrescanti hobby! Nell’estate salzese non può mancare la frenetica ricerca dei funghi porcini: esclusivi consigli e indiscrezioni sulla passione “fungaiola”. Dopo una giornata caldissima una birra gelata è d’obbligo: conosciamo insieme tutto sulla bevanda più consumata in questo periodo. A pag. 3 e 4 Sport Lo strillone Dopo la bellissima salvezza l’A.C. Salza Irpina pianifica la prossima stagione. Sentiamo delle dichiarazioni sul futuro ma anche… su quello che è stato. La nostra esclusiva rubrica riscuote sempre maggior successo. C’è un messaggio anche per voi!!! Controlla... A pagina 11 e 12 All’ultima pagina Prezzo: Offerta E-mail: [email protected] SALZA, LA POLITICA E LA COPPA DEL MONDO. Di Pasqualino Magliaro Il 9 luglio alle ore 22: 51 qualcosa è cambiato, la storia del calcio è cambiata, aggiungendo una quarta stella sulla maglia italiana. Ma questa è, come detto, storia di sport a me tocca fare la cronaca di qualcos’altro che va oltre il Berlino stadium e arriva percorrendo tutta l’Italia a Salza Irpina. Ebbene anche il nostro paese ha vissuto le notti del mondiale di Germania con palpitazione; escludendo le due partite pomeridiane un centinaio di salzesi si sono alternati a soffrire dinanzi al maxischermo allestito per l’occasione. Insieme si è sofferto e gioito. Tutti insieme, è questo il senso dell’articolo che vi propongo; Qualche volta manifestazioni come lo sport uniscono il nostro paese e questa volta l’atmosfera che precedeva ogni partita lo ha dimostrato come non mai. Tutti insieme per un unico scopo: soffrire, esultare e sperare di vedere insieme Fabio Cannavaro che alza sotto il cielo di Germania la coppa del mondo. È strano e curioso pensare come per molto meno di una coppa del mondo nella nostra realtà si dimenticano e spariscono amicizie consolidate. Si, per molto meno di una coppa del mondo non ci si saluta più, ci si attacca facendo nascere rancori incolmabili. Per molto meno di una coppa del mondo il nostro piccolo paese è diventato quasi invivibile. Sarebbe esageratamente utopistico vedere in un paesino come il nostro tutti d’amore e d’accordo ma è esageratamente deprimente vedere mille spaccature tra cosi poche persone. Comunque, qui mi interessa evidenziare lo spirito di tutte quelle persone che ci hanno prima invogliato e poi aiutato a far nascere le notti mondiali a Salza. Sembrava Salza di una volta, quella che noi giovani conosciamo solo grazie ai racconti dei nostri nonni, quando ognuno dava quello che aveva, in questo caso chi nà pinza, chi no spavo chi no fierro filato, chi na scala chi no telone sano pe cummiglià mezza chiazza, chi la propria esperienza di ”equilibrista scalatore” o “di tecnico d’oltrealpe”. Grazie a tutti per aver dimostrato che Salza può andare oltre la politica, l’unico argomento che fino ad oggi porta in piazza tutti, ma solo per dividere; in quelle sere si andava in piazza con la voglia di essere uniti. E onestamente è stato molto più bello!!! RITMI SALZESI Campioni del mondo Giugno Luglio 2006 9 LUGLIO: L’ITALIA E’ CAMPIONE DEL MONDO 2 1934, 1938, 1982 e 2006: questo è l’anno della quarta stella mondiale! Ci siamo. Ore 23.00: è il momento della Coppa, il momento dell’Italia! A ventiquattro anni di distanza dalla notte dell’Ottantadue, dalla notte della leggenda, si ripete la storia e si chiude, così, un cerchio. Un cerchio il cui punto d’inizio è stato tracciato in quel lontano undici luglio millenovecentottantadue sotto il cielo di Madrid, e da allora si è segnato un percorso difficile passato per cinque Mondiali pieni di bruschi risvegli e umiliazioni. Abbiamo viaggiato nel tempo attraverso le notti magiche di Italia Novanta e i sofferti pomeriggi americani interrottisi crudelmente ad un rigore dal titolo, per arrivare agli altrettanto crudeli rigori del Novantotto, freschi di vendetta, e alla figuraccia dei Mondiali beffa nippocoreani. A ben vedere il cammino è stato lungo, ma la linea del tempo ha chiuso il cerchio proprio dove l’aveva cominciato: sotto il cielo, stavolta quello di Berlino. La storia è tornata su se stessa dopo il lungo giro durato ventiquattro anni esattamente quando la nostra Coppa del Mondo ha “toccato” il cielo nel punto ideale in cui vi era stata sollevata a Madrid, tanti anni fa. Undici luglio e nove luglio, 1982 e 2006: quasi un quarto di secolo per rivivere la stessa gioia…per riassaporare il “sublime”…lo smisurato e l’incommensurabile, ciò che trascina all’estasi e che è meraviglioso. Il “sublime” qui è l’emozione e il batticuore di un popolo, l’esaltazione collettiva che ha spinto verso l’alto la Coppa del Mondo che è tornata a casa, lei, creata da mani italiane e di nuovo alzata da mani italiane! Lei, la Coppa d’oro per i Campioni del Mondo sul campo e per noi, milioni di Campioni del Mondo, che abbiamo vissuto il nostro Mondiale nelle piazze o sul divano di casa, da buoni Italiani ossequiosi delle scaramanzie e soprattutto immersi nel tricolore, mai come in questa nostra attesa notte magica, perché milioni di bandiere sono sventolate da milioni di Italiani con orgoglio, proprio come nella magica notte di luglio dell’Ottantadue. Solo che stanotte siamo di più per strada a festeggiare; si contano molti più cuori azzurri che battono per l’Italia: quelli che allora non c’erano o che non ricordano o che stavano per venire al mondo, ed era solo questione di tempo…Adesso anche noi, la “generazione post-ottantadue”, abbiamo la nostra festa mondiale, abbiamo visto e vissuto la prima Coppa vinta davanti ai nostri occhi e di certo ci è piaciuta quest’emozione pazzesca…e mai sono state versate tante lacrime che abbiano significato una gioia e una sorpresa più grandi, che rimarranno in noi per almeno quattro anni…anche perché si è pianto alzando gli occhi al cielo azzurro che da stanotte ha una stella in più…siamo noi i Campioni del Mondo! Di Luisa Ricciardi UN RICORDO… MONDIALE Zoff che alza la coppa, la corsa di Tardelli e il presidente Sandro Pertini che esulta in terra spagnola; immagini non vissute perché troppo piccoli per ricordare… oggi la storia è diversa i ricordi resteranno vivi perché vissuti minuto su minuto, immagine dopo immagine. Ripercorrere tutto quello che è rimasto impresso nella memoria è dolce quando alla fine si vince… il gol di Philipp Lahm prima rete del mondiale, la camicia bianca di onesto campione di Jurgen Klinsmann vero sportivo nella vittoria e nella sconfitta; gli occhiali da sole di Beckenbauer davanti ad occhi sempre presenti. Il ricordo del primo gol azzurro di Andrea Pirlo, sempre composto anche nell’esultanza, che finisce in un bacio al dorso della mano; il cammino che continua e sbatte nel gomito di Daniele De rossi, il sangue che esce dalla fronte del nemico americano e che va a scomparire nelle mani di Gianluigi Buffon che neutralizza il soldato Ceco Nedved capitano coraggioso ma impotente. Ricorderemo un nome complicato quando curioso Medina Cantalejo arbitro che ha il coraggio di fischiare a tempo scaduto un rigore che cambia la storia; Ricorderemo la par- tita rissa tra Olanda e Portogallo le smorfie di dolore e il giovane pianto di Cristiano Ronaldo; rimarra impressa la faccia di paura e senza sorriso di Ronaldinho impotente comparsa dell’armata brasiliana, non dimenticheremo neanche il movimento del ginocchio dello sfortunato Michael Owen che piegandosi distrugge legamenti, carriera e mondiale dell’Inghilterra; La corazzata Argentina che finisce in rissa un mondiale che aveva vinto secondo tutti ma non secondo la Germania; la freschezza di Fernando Torres giovane che corre e che sa che questa e solo la sua prima opportunità persa per vincere, e poi c’è il ricordo della Francia, della finale, di Lippi e Domeneque allenatore astrologo con la fobia degli “Scorpioni”, c’è Zidane quel numero dieci che fa paura e che disintegra una carriera nella follia di una testata. Ricorderemo per sempre il numero dieci del campione algerino che scende nello spogliatoio e la coppa del mondo alle spalle, dietro di lui… sul campo l’amico Trezeguet giustiziere in passato materializza la paura di Domeneque sulla traversa dove il pallone picchia un suono uguale e diverso a quello di Gigi di Biagio nella giostra francese. Fabio Grosso da Palermo tira e esulta, l’immagine di Andrea Pirlo che corre verso di lui e i tatuaggi del braccio del capitano Cannavaro che alzano la coppa tra mille coriandoli bianchi ed argentati…la festa, il pianto e la consapevolezza che questi ricordi saranno sempre più belli fino alla prossima vittoria. Di Magliaro Pasqualino RITMI SALZESI ATTUALITA’ Giugno Luglio 2006 3 GIRI E RAGGIRI PER ANDARE A FUNGHI Strategie e segreti degli esperti fungaioli tra porcini e capinere. CARISSIMI, Il sole la mattina fa la sua parte, nel pomeriggio una piacevole pioggia inumidisce il terreno e la notte la luna con la sua tenue luce fa da dessert. E’ la giusta dose di natura che serve a fare uscire allo scoperto i Funghi. LE REGOLE D’ORO DEL BUON FUNGAIOLO In questo periodo se si fa una scappatina in piazza verso le ore 12:00 tornano i cosiddetti “FUNGAIUOLI” con il loro rinomato bottino, che se c’è o meno è a loro discrezione. Cosa voglio dire? La scena è tipica, il fungaiuolo si parcheggia ed entra nel bar a bere una cosa rinfrescante, il curioso si avvicina e chiede: “Compà na trovati?” la risposta è secca: NO! ed è qua che scatta la beffa, oppure: “Compà quanti na trovati?” La risposta è diversa comunque beffarda: “Dui tre… puro vermecati… li buò?” Ma perché succede questo? Ci sono due spiegazioni a tale dilemma, la prima è facile: “si quisto vere i funghi ce laggia ra”, la seconda spiegazione sta nel dover dire il posto, a questo punto il comportamento del compare consiste nel dire tutti i posti, tranne dove ha trovato realmente i funghi. Purtroppo cari fungaiuoli i posti precisi devono saperli tutti perché il fungo dev’essere assaporato da ogni palato; A tal proposito indico per i meno esperti i posti più rinomati: in zona MURILLI, posto di Capinere 500 m prima del ponte, c’è un cancello di legno sulla parte destra (se si sale verso Parolise), scavalcatelo salite per 200m e cercate sulla parte sinistra attentamente. In zona CHIESCO, proseguite dopo i feudi di San Gregorio (verso il parco di Atripalda) per 1 km e parcheggiate 100m prima della villetta con il campo da tennis, scrutate attentamente. In zona VOSCO, arrivate nel bosco di Sorbo Serpico, zona saputa e citata anche da altri articoli, proseguite sino a quando finisce la via asfaltata, parcheggiate e andate alla ricerca sulla parte destra. Per la raccolta usare sempre cestini rigidi che consentano una buona aerazione, la dispersione delle spore, non alterino i funghi nell'aspetto e nella composizione. Vietato usare i sacchetti di plastica. I funghi riconosciuti come non commestibili o tossici vanno lasciati sul posto intatti perchè il loro ruolo nell'ecosistema è fondamentale. Se si raccolgono alcuni esemplari velenosi per motivi di studio, essi sono da tenere sempre separati dalla raccolta ai fini di consumo a tavola. Non mangiare nessun fungo che non si è identificato con certezza, al minimo dubbio, meglio scartarlo. Il più delle volte non basta confrontare una foto su un manuale per riconoscere una specie. Il fungo, nei limiti del possibile, va raccolto nella sua interezza e ripulito sommariamente sul posto. Porzioni e frammenti fungini non sono facilmente identificabili. Rispettare sempre il bosco e l'ambiente in generale. Non lasciare rifiuti, non usare uncini, rastrelli o altri attrezzi metallici per smuovere lo strato di foglie e il sottobosco. Cerchiamo di non essere ''ingordi'' e limitiamo la raccolta secondo le norme e il buon senso; risparmiamo gli stadi giovanili in modo da permettere loro la produzione delle spore. Mi raccomando, quando sarete diventati degli esperti il vostro comportamento dovrà essere similare a quello del compare!!! Di Giovanni Cella EUROFER srl — Carpenteria metallica — Pannelli modulari tel. 0827 71565 Cell. 347 6643297 Via Acquara Paternopoli (AV) RITMI SALZESI ATTUALITA’ Giugno Luglio 2006 4 A TUTTA BIRRA Un viaggio nel segno della bevanda più conosciuta ed in crescita di consumo tra giovani e meno giovani. Una bevanda unica che piace sempre di più… Come è fatta, ma soprattutto con cosa è fatta? Gli ingredienti base sono: cereali maltati, acqua, luppolo e lievito; tra i cereali c’è da nomenclare prima di tutti il malto, ottenuto dalla lavorazione dei cereali, poi l’orzo, il frumento, l’avena, il riso e il mais; poi il luppolo come aromatizzante, l’acqua e decisiva per il carattere della birra e il lievito indispensabile per la lievitazione sia essa “alta” (compresa tra il 15° e 30°) che “bassa” ( attorno ai 5°/9°). Per quanto riguarda il fattore produzione, segue cinque fasi importanti, uguali sia per una produzione artigianale che industriale: preparazione del malto, che da prima viene immerso in acqua (per circa 36/48 ore) poi sgocciolato e distribuito in uno strato uniforme costantemente mosso e ventilato e come appena inizia a germogliare si effettua l’essiccazione; l’ammostatura avviene in tini quando al malto viene aggiunta l’acqua è il tutto alla giusta temperatura, il metodo usato per la maggiore è l’infusione; l’aromatizzazione avviene durante la bollitura mediante l’aggiunta del luppolo in momenti diversi e più volte; fermentazione che in genere dura 3/4 giorni ed in fine la maturazione che può essere più o meno lunga mediante serbatoi di acciaio, che hanno sostituito i vecchi fusti e barili di legno di una volta. Possiamo cosi continuare dicendo che oggi la birra incontra sempre più il gusto degli italiani, evidenziando comunque grande interesse per le novità e i gusti speciali… prima cosa fondamentale da sapere è che la birra si divide in due famiglie (particolare influenza la procura la fermentazione, che è una fase decisiva per la birra) e tanti caratteri! Le due famiglie sono: Lager (fermentazione bassa) che apporto un gusto pulito e rotondo e comprende: la lager di colore oro pallido e grado alcolico variabili (che è anche il più diffuso a livello mondiale) la strong lager chiara ad alto tenore alcolico; bock che indica una birra extra-strong di solito chiara con una variante più forte detta anche doppel bock ambrata scura; la pils/pilsner/ pilsener che è una birra di solo malto con un deciso aroma e secchezza di luppolo fiorito, solitamente della varietà saaz. Ale, porter, stout, weizen, birre al frumento (fermentazione alta) che danno un gusto pieno e fruttato e comprende: weizen dal sapore asprigno e dorata, ma dissetante e rinfrescante (spesso servita con schiuma alta); biere blanche leggermente acidula rinfrescante e digestiva con una gradazione alcolica di 5° (tipica belga); stout prodotta con orzo torrefatto con l’aggiunta di caramello, di colore scuro intenso dal marrone al nero; ale di colore chiara ambrata dal moderato contenuto alcolico (poca schiuma da bere a temperatura cantina); strong-ale molto diffusa in belgio e uk di colore ambrata e aromatica, supera facilmente i 6° di alcool; trappista è tutt’ora prodotta dai monaci trappisti, da forte carattere, gradazione robusta, colore che va dall’oro ambrato carico all’ambrato scuro ricca di schiuma. Alcune di queste sono adattte all’invecchiamento; abbazia forte e fruttata, alto il suo contenuto alcolico che va da 6° a 9° e si ispira alle birre anticamente prodotte nelle abbazie belghe. Di Carmine Sarno CONSIGLI E CURIOSITA’ Per cogliere ricchezza e varietà di suggestioni che la birra sa donare, occore tener conto di 3 fattori: Temperatura: le basse temperatura esaltano il sapore amaro e deprimono il dolce il contrario avviene a temperature alte, il freddo rende le birre meno frizzanti e contine lo sviluppo di aromi e profumi. Per le chiare e leggere gli esperti dicono tra 5° e 8°, per le bitter ale, stout max 10° e per le trappiste e abbazia max 13°. Versamento: può variare dal tipo di schiuma che si vuole ottenere e di quanta anidride carbonica si vuole liberare. La scuola tedesca prevede il bicchiere inclinato rialzando lo stesso lentamente regolando la quantità di schiuma, quella belga invece prevede il taglio della schiuma con la spatola. Il bicchiere: il calice a tulipano da 25 o 45 cl si adatta un po’ a tutte le birre, quello grande a quelle particolarmente fruttate, il calice tondo e panciuto da 50cl per quelle a doppio malto, la coppa a bocca larga è indicata per le stout mentre per le ale è rigoroso il bicchiere da 56cl. Dopo avervi detto quasi tutto vi auguro di poter gustare più intensamente la vostra birra dissetante, rinfrescante, digestiva, bionda, rossa o scura però senza esagerare troppo perché la birra rende anche alticci, brilli, ubriachi, oltre a far ingrassare. RITMI SALZESI Politica e Società Giugno Luglio 2006 E’ FINITA L’INFINITA SURROGA? Tra ricorsi e sentenze si conclude la fase di stallo amministrativo. Il sindaco con istanza chiedeva ai sensi dell’art. 136d.lgs. 18 agosto 2000 n.267 al difensore civico della regione Campania la nomina di un Commissario ad acta che sostituendosi al consiglio comunale nella formazione di un atto obbligatorio provveda alla surrogazione del consigliere comunale dimissionario. Il difensore civico attribuiva l’istanza di intervento sostitutivo richiesta dal sindaco nominando la Dott.ssa Maria Lisa De Ruggero attribuendole tutti i relativi poteri di intervento sostitutivi. Il commissario ad acta nominato con deliberazione n.1 del 13 luglio 2006 surroga il sig. Claudio Zavalloni con la sig.na Sarno Filomena, dichiarando il presente atto immediatamente eseguibile. Sarà termina l’eterna odissea? 5 PREMIO DI CONSOLAZIONE AL CONCORSO PROVINCIALE. Per una manciata di voti perdono i 1000 euro in palio. Il coordinamento Provinciale dei Forum Comunali della Provincia di Avellino, nel mese di marzo ha bandito un concorso di idee per la realizzazione di un logo che lo simboleggiasse. Il concorso non aveva carattere professionale ma intendeva sollecitare e testare la partecipazione giovanile alle iniziative loro rivolte. Al progetto hanno partecipato anche due rappresentanze salzesi ottenendo dei buoni risultati. Alberto Iandolo classificatosi quarto e la coppia Magliaro Pasqualino e Foresta Gianluca arrivati secondi. I due intraprendenti e ingegnosi concorrenti si sono aggiudicati la targa dei secondi classificati, ad un passo dai mille euro che si è aggiudicato il vincitore. Una beffa o forse più una soddisfazione, visto il posizionamento su un numero molto alto di partecipanti provenienti da tutta la provincia. SENSO VIETATO ….O QUASI. Logo 2° classificato “ANCORA UNA VOLTA I SALZESI INDISCIPLINATI AL VOLANTE”. Nelle scorse edizioni abbiamo segnalato il mancato rispetto del senso unico in via San Francesco e a malincuore abbiamo constatato che si è continuato ad ignorare il segnale. Si è simpaticamente detto “il lupo perde il pelo ma non il vizio”….beh forse è proprio vero dato che delle infrazioni vengono commesse anche sulla strada che collega via Francesco Manfra alla palestra comunale di Sorbo Serpico. Si verifica, infatti, la continua inosservanza del segnale “senso vietato” situato proprio all’ inizio della strada, parallelamente alla palestra comunale di Sorbo Serpico. Eppure il divieto è più che visibile. Il problema non è solo l’infrazione del codice stradale ma soprattutto il pericolo che corrono le persone anziane che vi passeggiano o i giovani che generalmente fanno jogging. Più volte infatti le auto che transitano lo fanno nel senso di marcia opposto e ad alta Logo 4° classificato velocità nonostante la stessa struttura della strada non lo permetta. Quindi voi pedoni siate prudenti specialmente di sera quando la visibilità è scarsa e una maggiore attenzione la facciano anche le forze dell’ ordine e di polizia municipale dei comuni di Salza e Sorbo per evitare o almeno limitare tali infrazioni. Di Alessandra De Biasi LAUREATA IN LINGUE IMPARTISCE LEZIONI PRIVATE E SVOLGE TRADUZIONI DI INGLESE E SPAGNOLO Info 3392816058 La Redazione. RITMI SALZESI ATTUALITA’ Giugno Luglio 2006 6 LA CONGREGAZIONE DELLE FRANCESCANE A SALZA IRPINA La congregazione delle francescane, che fa parte del terz’ordine dei francescani o “ordine secolare”, costituito da fedeli laici che simpatizzano con l’ideale di San Francesco, fu istituito a Salza Irpina, prima del 1920, su iniziativa di Padre Beniamino Aversano, originario di Salza. Questi, ancora giovane, suonava in una piccola banda, detta “ Banda di Cola di Cotta”, poi spinto da un genuino e radicato sentimento, non esitò a seguire la sua vocazione religiosa, che si espresse com- piutamente nelle opere da lui perseguite e realizzate. Fu grazie al suo interessamento e al contributo finanziario di fedeli emigrati in America, che fece costruire il monumento in onore di San Francesco D’Assisi, così come s’impegnò per la nascita della congregazione francescana a Salza. A quest’ordine potevano iscriversi donne, ma anche uomini. In passato, le congregate e i congregati, tenevano le loro riunioni nella chiesa di S. Sebastiano, tenevano un registro della contabilità,( prima cassiera fu Emilia Mauriello, moglie del notaio Manfra) ed ogni mese, grazie alle quote versate dai fedeli e dagli stessi componenti, celebravano una messa commemorativa per i defunti. Accompagnavano i santi in processione e i defunti durante il tragitto al cimitero, vestendosi di un cordone stretto in vita, una pettorina e portando, simbolicamente, anche il loro confalone, così come accade ancora oggi. Uno per le processioni dei santi e l’altro, di colore nero, per accompagnare i defunti verso la loro ultima dimora. In varie epoche e paesi, numerose sono state le congregazioni femminili sorte secondo lo spirito di San Francesco, dedite all’assistenza ai poveri, agli ammalati, a categorie di persone indigenti e bisognose. La loro unione ha dato origine al Movimento religiose francescane, costituito ufficialmente in Italia nel 1973: tra le sue molteplici iniziative molto importante fu la preparazione della regola rinnovata, la cosiddetta << Regola e vita dei fratelli e delle sorelle del Terz’ordine regolare di San Francesco>>, approvata da Papa Giovanni Paolo II nel 1982. Di Potenza Galasso e Dante Iandolo Tessera per il pagamento annuale RIVOLUZIONE A SALZA NEL TERZ’ORDINE FRANCESCANO Il prezzo pagato sono state tante polemiche e dolorose rinunce A Salza è attivo da più di un secolo il Terz’Ordine Francescano. Sono state sempre numerose le Salzesi che, per devozione a S. Francesco, hanno aderito negli anni a questa associazione. Nel nostro paese le “sorelle” francescane, sin dalle origini, si sono impegnate ad indossare il tradizionale “abitino” durante le processioni, così come durante i funerali per accompagnare i defunti appartenenti al Terz’Ordine. A gestire l’organizzazione a Salza è sempre stato un gruppo direttivo formato da Salzesi; quest’anno si è reso necessario rinnovarlo a causa di morte o età avanzata delle responsabili dell’ultima gestione. Il problema è sorto nel momento in cui il parroco ha ritenuto indispensabile convocare a Salza le “ministre” del Terz’Ordine Francescano di Atripalda, da cui dipende quello di Salza, per far si che il rinnovo fosse regolare e ufficiale. Le ministre, dopo aver capito che le co-associate salzesi si sono sempre gestite in maniera non uniforme agli altri paesi, hanno imposto determinate regole. Sulla base di un elenco delle presenze ad un corso tenutosi per due anni, hanno deciso di escludere quelle la cui partecipazione era stata scarsa. Così una buona parte delle francescane salzesi hanno dovuto abbandonare l’Ordine controvoglia. Le associate rimaste avrebbero dovuto rispettare nuove norme. Oltre agli impegni tradizionali all’interno del paese, le ministre hanno imposto nuovi compiti da svolgersi al di fuori di Salza. Tra questi ci sono incontri con le francescane di altri paesi o in scuole o fare attività di volontariato, come l’assistenza agli anziani. La maggior parte delle francescane di Salza hanno ritenuto questi impegni gravosi perché comporterebbero spostamenti frequenti e incompatibili con i compiti di madri, donne di casa o con il lavoro. Sulla base di questi inconvenienti le stesse avrebbero preferito continuare a svolgere i compiti tradizionali all’interno del paese. La loro posizione ha provocato una forte spaccatura nell’Ordine e ne ha determinato l’abbandono da parte loro. A rendere ancora più amara la situazione è stata la pretesa delle ministre di privare degli “abitini” le dissidenti. E’ seguito il rifiuto netto delle ex co-associate perché gli stessi abitini sono stati fatti a mano dalle sarte salzesi, a spese delle singole francescane. Sono meno di dieci le salzesi che hanno confermato la loro appartenenza al Terz’Ordine, giurando sulla Bibbia di mantenere fede agli impegni. A queste si sono aggiunte di diritto le anziane oltre i 65 anni. Questa vicenda ha lasciato l’amaro in bocca a tutte le compaesane che, per cause di forza maggiore, hanno dovuto lasciare una delle associazioni più antiche a Salza a cui hanno aderito sempre con profonda fede e senso di appartenenza. Di Rossella Picardo e Luisa Ricciardi Abitino SOCIETA’ RITMI SALZESI GIOCHIAMOCI...L’ESTATE! Tutte le idee in programma del forum giovanile. Tutti pronti per partire con le iniziative del forum giovanile per le sere di agosto che vedranno l’alternarsi dei giochi per grandi e piccini. Cerchiamo di far riprendere il clima un pò smorto che negli ultimi periodi caratterizza le serate salzesi. Naturalmente abbiamo bisogno della collaborazione di tutti affinché i giochi possano svolgersi. Si partirà con il torneo di pallavolo agli inizi di agosto; come è avvenuto anche nelle precedenti edizioni ognuno potrà formare la propria squadra con delle regole che permetteranno di non creare troppi squilibri tra una squadra e l’altra, e che comunicheremo nel momento in cui si inizieranno a raccogliere le adesioni. Verranno poi ripresi i giochi che hanno avuto successo l’estate scorsa come il tiro alla fune, la rottura delle pignatte, la mutandata, e non sono escluse altre divertenti novità. Gare e svaghi verranno organizzati anche per i più piccoli con percorsi ad ostacoli, corsa nei sacchi… Proponiamo poi una gara fotografica a cui si può partecipare presentando una foto a tema libero da consegnare su carta fotografica; vincerà naturalmente la foto più bella. Dai toni più frizzanti la gara del video più divertente. I video da presentare sono quelli girati con il cellulare, ma si può partecipare anche con video girati con telecamera, della durata massima di uno-due minuti. Il materiale può essere consegnato già da adesso ai ragazzi del forum a cui è naturalmente possibile chiedere chiarimenti. La vostra partecipazione è quindi fondamentale per la riuscita delle manifestazioni; siamo aperti ad accogliere nuove idee e anche “un pò” di aiuto! Giugno Luglio 2006 7 IL COMITATO FESTA ORGANIZZA: 4 -5 -6 AGOSTO, LA XXI SAGRA DEI FUNGHI PORCINI. Come da tradizione il comitato festa Maria SS. delle Grazie anche quest’ anno ripropone la manifestazione culinaria più attesa dell’ anno. Ancora una volta si potranno degustare piatti tipici salzesi come la “maccaronara co i funghi”, “frittata con i funghi” e “patate con i funghi” e tante altre prelibatezze. Potrete degustare salumi e formaggi tipici dell’Irpinia presso gli stand in Piazza Michele Capozzi, dove si terrà la stessa sagra. Il tutto sarà accompagnato dall’ ottimo vino Aglianico e dai gustosi dolci preparati dalle mani esperte delle massaie salzesi. Il Comitato invita la popolazione salzese a partecipare numerosa, in particolar modo i giovani per un aiuto nell’ organizzazione. Buona sagra a tutti. Il Comitato Festa Maria SS. delle Grazie. di Alessandra De Biasi L’ANGOLO DELLA POESIA Mast’ Errico Nu vico, case sgarrupate, sporche e stunacate. Na potea, no sicchio r’acqua e mast’ Errico ‘nnanzi a ‘o bancariello vatte na mezza sola. Canta e vatte, vatte e canta. E mosche, o sole, a puzza ‘e l’acqua, o canto ‘e mast’Errico… Potiti immaginà ch’è stu vico. A na fenesta i panni spasi… A signora Filomena apprima mette in mostra tre mappine, po’ se ne trase. ‘Nnanzi i pieri sempe na iallina ca sfrecolea dinto a munnezza. Nu ciuccio passa senza capezza, na vecchia sciacqua i panni rinto a na tina, no sorece esce ra rinto a vico e na iatta zompa e ‘o acchiappa. No figliolillo co l’uocchi scazzecati e o naso ca li cola, chiagne, strilla, fuie e corre: è nu miezzo Laurinziello. E Mast’Errico canta e vatte, vatte e canta. Pensate vuie senza sta gente che è stu vicariello. Pe ‘nnanzi e pieri sempe sta iallina, i panni spasi, o ciuccio e a tina…. Di Cella Domenico L’estate Nel mese di giugno inizia l’estate, tra il mare, il caldo e le bottiglie ghiacciate. Si gioca con la sabbia, costruendo castelli maestosi e belli. Ci si mette al sole per abbronzarsi, ma si finisce solo per bruciarsi. Comunque il vero divertimento dell’estate è nuotare tra le onde che ti dondolano facendoti rilassare! L’estate è la stagione sempre più aspettata che comunque quando meno te lo aspetti è arrivata ed è già passata! Di Bianca Maria Ferullo RITMI SALZESI Musica e Cultura Giugno Luglio 2006 8 LA CARROZZA DI HANS Un futuro musicale non… “evoluto” Si sa che in ogni settore (da quello tecnologico a quello medico, da quello dell’istruzione a quello alimentare), col passare degli anni, si verifica un processo di mutamento secondo leggi di sviluppo continuo e graduale: ciò è detto EVOLUZIONE. Ma in campo musicale, nella stragrande maggioranza dei casi, la tecnologia viene interpretata dall’uomo soltanto per raggiungere un successo “amplificato” rispetto le sue vere qualità: un dominio assoluto del computer (che quasi rende superfluo l’uso dei cari strumenti), una dilagante esibizione “falsamente DAL VIVO” e soprattutto la nascita di “artisti” (sic!) che definire il loro prodotto musica è come proferire bestemmia. Eccovi alcuni esempi: Paolo Meneguzzi (esemplare il suo concerto “musicalmente dal vivo” a Parolise!!!!!!), la “grande” voce di Tiziano Ferro (sperando che il suo messaggio venga recepito al più presto-”stop dimentica”!-) oppure il nuovo Fabri Fibra (ragazzi che musica)! Ma vi rendete conto cosa ci offre il panorama musicale italiano? Una musica che in realtà manca, dei brani che non hanno una trama prettamente musicale ma solo “belle” parole (allora perché non scrivono una poesia?) che tanto influiscono sugli adolescenti, tali da decretare il successo di questi musicisti (ah, ah, ah!) eclissando fatiche di alta qualità che ancora oggi vengono prodotte. Lungi dal pensare che un uso della tecnologia non possa portare benefici, ma non in questo modo, non dicendo solo bei pensieri (il che è tutto da valutare) su di una base musicale ripetitiva e senza anima.Meno male che gallina vecchia fa e continuerà a fare sempre buon “brodo musicale”: i sempreverdi Rolling Stones, David Gilmour ma soprattutto l’inossidabile P.F.M.. Ultimamente è uscita la loro opera rock “DRACULA”, una specie di “Tommy” degli Who, e l’album che ne è scaturito (anch’esso intitolato Dracula) ripropone la parte più rock dell’opera sfociando nell’immancabile sound progressivo che contraddistinse, negli anni’70, la band. Degli undici brani presenti basti citare OUVERTURE, IL CASTELLO DEI PERCHE’, pezzo travolgente con l’uso dell’inconfondibile moog, e HO MANGIATO GLI UCCELLI. Questo lavoro si ispira al film di Francis Ford Coppola e al di sopra di un sostrato musicale elevato abbiamo testi molto sensibili: si punta sull’aspetto umano del personaggio crea- to da Bram Stoker, senza sangue né morsi, un soggetto in cui interagiscono bene e male. La P.F.M. definisce il suo lavoro “opera rock” e non musical, come è condensato nelle parole di Mussida: “Nei musical il testo il più delle volte sottrae spazio alla musica. La nostra invece è un'opera molto più musicale che letteraria”.Beh, meno male che ci sono ancora persone che si distinguono da questi moderni “piccioni” o da quei bambini che fanno “oohhh”: Allora applaudiamo loro, non Fibra……. Di Carlo Petruzziello LA LUDOTECA CHE SPASSO: “Un insieme di esperienze che formano socialmente e culturalmente”. Per il terzo anno consecutivo i bambini di Salza Irpina usufruiscono di questa esperienza formativa promossa dalle A.C.L.I. ( associazione cattolica lavoratori italiani) permettendo loro di trascorrere il proprio tempo libero in un luogo in cui si crea e si dà spazio alla fantasia, dando anche sicurezza ai genitori. In particolare deve intendersi come tipologia di servizio culturale oltre che ricreativo. Questo è il vero messaggio che la ludoteca vuole trasmettere, quindi è opportuno non fraintendere il suo fine e la sua attività. A Salza il progetto ha avuto inizio il 3 luglio 2006, l’amministrazione comunale, come aveva gia fatto negli anni passati, ha messo a disposizione la scuola elementare come sede principale; questo è un vantaggio importante per i piccoli salzesi, che possono svolgere i propri giochi e le varie iniziative in un ambiente protetto e a loro familiare. Gli abbiamo dato la possibilità di potersi cimentare in piani di lavoro innovativi e stimolanti facendoli incontrare e confrontare con i bambini della ludoteca di Sorbo Serpico. L’incontro si è avuto il 21 luglio presso la sede comunale di Sorbo e nonostante la vicinanza delle due realtà, gli stessi ragazzi hanno riscontrato profonde diversità. Un momento ricreativo interessante lo hanno invece trascorso pochi giorni fa, quando ci siamo recati nella chiesetta giù la Madonna; qui i bambini sono stati accolti con un piccolo buffet dalla signora Grazia Picardo e dopo una veloce visita e qualche aneddoto raccontato, i piccoli hanno potuto tranquillamente giocare nello spiazzale antistante. Ormai mancano due settimane alla conclusione del progetto, ma saranno sicuramente le più intense anche per noi animatrici vista la preparazione della reci- ta finale con la quale saluteremo la fine della ludoteca 2006. Pertanto invitiamo tutti ad assistere alla simpatica performance dei nostri piccoli attori. In conclusione vogliamo ringraziare proprio i bambini che con la loro ingenuità, schiettezza e simpatia hanno allietato molto le nostre giornate. Di Anna Angiuoni, Sara Cimirro e Marianna Barile. RITMI SALZESI SPETTACOLO Giugno Luglio 2006 9 UN GRANDE CONCERTO: STING Anche quest’anno è partita la spedizione per il Cornetto Free Music Festival !!! E’ ormai tradizione seguire le tappe del famoso evento gratuito organizzato dal Cornetto Algida. Ogni anno l’ Algida sponsorizza un mega concerto diviso in tre tappe: Roma, Milano e Napoli. La nostra prima volta è stata tre anni fa, quando organizzammo il primo pullman per l’eccezionale spettacolo che Carlos Santana tenne nella spettacolare Piazza del Plebiscito a Napoli. Fu un’esperienza indimenticabile che ci ha entusiasmato e spronato a ripetere quest’avventura più volte. L’ anno scorso sono stati organizzati ben due pullman. Vi ricordate Elisa e i Duran Duran nella famosa piazza S. Giovanni a Roma? E gli stravolgenti Jamiroquai a Napoli? Anche queste furono belle esperienze che ci hanno riportato a Napoli quest’ anno. Alle 15:00 del 25 giugno eravamo già tutti “abbascio a lo barro” , in tenuta da concerto e armati di zaino in attesa del pullman che ci ha accompagnato a Napoli. Piazza del Plebiscito era come al solito accogliente, pronta ad esplodere. La nostra attenzione è stata subito catturata dall’enorme palco: ai lati due schermi giganti, sullo sfondo una scenografia composta da pannelli luminosi e un’innumerevole quantità di fari che hanno creato una fantastica atmosfera degna degli artisti che si sono esibiti. A presentare il concerto c’era Ambra e Alvin che hanno fatto di tutto per accendere la platea. Ad aprire il concerto sono stati due giovani artisti: Roberta Giallo, finalista di Audition, e i Fiction Plane (alla voce joe summer il figlio di sting) che hanno saputo creare un’atmosfera giusta per aprire lo spettacolo. Verso le 21:00, dopo l’assenza di Skin, ritiratasi per motivi personali all’ultimo momento, si è esibita, presentando il suo ultimo album “Eva Contro Eva”, la formidabile Carmen Consoli. Carmen pur avendo un repertorio molto leggero ha saputo coinvolgere la folla. All’uscita del grande Sting è esplosa la piazza! Ha debuttato con “Message in a bottle” per continuare con tutte le canzoni più famose del suo repertorio. Durante il concerto c’era gente che ballava, c’erano ragazze che ammiravano la sua forma fisica, c’erano ragazzi che cantavano, e scherzavano. Insomma il divertimento era assicurato. Concludendo volevamo ricordare che questa non è solo la cronaca di una bella giornata, ma è anche un invito verso tutti coloro che non c’erano, con la speranza di ripetere con loro questa avventura nelle prossime occasioni! Di Alberto Iandolo e Sara Cimirro SPORT RITMI SALZESI Giugno Luglio 2006 10 1 – 0 ! E’ ANCORA SECONDA CATEGORIA. “L’ A.C. Salza Irpina centra la salvezza contro il Real Torelli”. Domenica 4 giugno si è disputato, presso il campo sportivo di Atripalda, il match tra Real Torelli e l’ AC Salza Irpina che si sono contese la permanenza in seconda categoria. Fortunatamente il team di mister Pascolo è riuscito ad avere la meglio sugli avversari imponendosi per una rete a zero, il goal è stato messo a segno da G. Iovanna che ha sfruttato uno svarione difensivo del Real Torelli. Sullo zero a zero è stato il numero uno del Salza, P. Cimirro, a salvare il risultato con due parate decisive che hanno dato anche maggiore tranquillità alla difesa. La partita ha visto fasi molto concitate, specialmente nella ripresa quando gli avversari erano sotto di un goal; sono state tante le entrate pericolose prima su C. Sarno e A. Zingariello e poi su Iovanna. Nonostante le tante provocazioni abbiamo mantenuto la calma gestendo la partita con la giusta concentrazione. Merita una nota la notevole cornice di pubblico, più di trecento persone, che si sono fatte sentire fino al fischio finale; mai così tanti salzesi si sono mossi per incoraggiare il team di mister Pascolo e del dg Martinez, di sicuro anche questo ha contribuito fortemente per la vittoria. Al novantaduesimo ecco il triplice fischio, il Salza è salvo ed è incontenibile la gioia dei ragazzi e dell’intero staff per l’ obbiettivo appena raggiunto. Finalmente un sorriso sul volto teso del mister e dei supporters festanti che hanno accompagnato la nostra uscita dal campo di gioco con un lungo applauso. Questa è la prima volta che l’ AC Salza Irpina ha ottenuto un risultato importante, probabilmente non è il massimo a cui si può ambire, ma è stata comunque una vittoria sofferta e sperata. Qualcuno all’ inizio del campionato ha sorriso ironicamente una volta conosciuta la rosa dei diciotto…i commenti sono stati tanti…”ma quisti addò vanno giranno”…” so tutti ridicoli, non ce n’è uno buono”…e non sono mancati i momenti di tensione all’interno dello spogliatoio. Qualche elemento importante ha preferito lasciare a campionato in corso, non si è trattato di abbandono ma di una presa di coscienza…Vi chiederete il perché? Penso sia meglio chiamarsi fuori quando non si condividono le scelte societarie o quando non esiste più feeling con un compagno, che continuare a giocare senza più stimoli e la giusta grinta. Ciò sarebbe controproducente specialmente in campo. Spesso durante la stagione si è arrivati addirittura a pensare di ritirare la squadra vista la serie negativa di risultati, per fortuna però, non è venuto a mancare il sostegno morale e materiale dei dirigenti Martinez, Matarazzo e Picardo che si sono dimostrati vicini al Salza e hanno insistito per continuare. Al momento è difficile e prematuro poter fare delle previsioni per il prossimo campionato, la dirigenza si riunirà presto per fare il quadro completo della situazione. Ciò che è certo invece, è che una buona stagione la si disputa quando vi è una buona preparazione fisica e atletica durante l’intera stagione e non solo per i primi due mesi del campionato. Inoltre è anche fondamentale il sostegno dei tifosi che devono seguire la squadra non per criticare o farsi una risata su una papera del portiere o su un liscio del difensore, ma per incitare i calciatori. Infine è indispensabile anche il sostegno dell’ Amministrazione Comunale, purtroppo non sempre presente in questi ultimi mesi. Se si parlerà di rifondazione allora è proprio su queste nuove basi che bisognerà puntare…Questo torneo che si è concluso in bellezza un insegnamento me lo ha dato, un buon campionato lo si fa non solo con i soldi, ma specialmente con la passione e la serietà di chi intraprende questo progetto. Di Pasqualino Ricciardi . C’est la vie Caffetteria - Stuzzicheria – Ristopub AVELLINO PROVINCIA MONTEFORTE I. MANOCALZATI ARIANO IRPINO LIONI MONTEMILETTO tel.0825.68538 tel.0825.610215 tel.0825.871787 tel.0827.224933 tel.0825.955888 Via Roma 9 – 83050 Salza Irpina RITMI SALZESI SPORT Giugno Luglio 2006 11 BILANCIO DI UN ANNO TRA LUCI ED OMBRE L’analisi dell’ex dirigente Foresta sempre vicino all’A.C. Salza Irpina. Dopo un anno sabbatico, in cui ho potuto analizzare con accresciuta oggettività la situazione venutasi a creare in seno all’Associazione Calcio Salza Irpina 1999 e dopo la conclusione del campionato, ho deciso di esporre a voi lettori del giornalino, il mio punto di vista. È giusto, prima di passare alle note dolenti, rendere merito alle persone che si sono impegnate, seppur tra mille difficoltà, per portare a termine il campionato appena concluso. Preambolo giusto e sacrosanto, che non vuole rappresentare il classico “contentino”, ma che spero sia utile per far capire a chi vive da esterno questa “avventura”, che dietro quelle 24-25 partite che si disputano durante una stagione calcistica c’è il sacrificio di poche persone mosse dalla passione per questo sport e che fanno il tutto senza alcun tipo di ritorno economico. Passando alle reali motivazioni che mi hanno spinto a scrivere, purtroppo devo constatare con mio sommo rammarico che la situazione non si presenta nei migliori dei modi. Le crepe a cui negli ultimi anni si è tentato di dare “un’aggiustatina”, si sono riaperte e anzi devo dire, sono proprio collassate. Soprattutto dal lato societario si sono notate molte cose che hanno portato in molti ad allontanarsi o almeno a farsi da parte, non condividendo più la politica societaria adottata in quest’ultimo anno. Facendo una veloce quanto esaustiva disamina della situazione, sono venuto alla conclusione che a volte è meglio azzerare il tutto e ripartire con nuove idee e nuove persone che non portino con loro nessuna preclusione verso tutte quelle cose che per la Società si dimostrano vitali. Nei tre anni in cui ho collaborato con gli amici a far crescere la Società, purtroppo mi sono imbattuto più volte in preconcetti simili. E’ giusto secondo me anteporre il bene della Società a qualsiasi bega paesana, evitando così di farsi sfuggire dalle mani opportunità che non capitano tutti i giorni. Colgo l’occasione che mi è stata concessa per fare un appello a tutte le persone che hanno passione e tempo da dedicare a questa magnifica realtà, di farsi avanti. Come si suol dire: “Nessuno è nato imparato” e certamente non ci vuole molto per dare una mano. Avendo vissuto tre anni fantastici insieme ai numerosi amici, ho capito che ci vuole soprattutto la passione e la voglia di fare. Non servono gente che si fa includere nell’organigramma per poi non collaborare! Per parlarci chiaro servono persone che siano disposte letteralmente anche a lavare i bagni. Forse vi sembrerà forte o sfrontata come affermazione, ma vi posso garantire che nelle piccole Società come la nostra servo- no più “dirigenti operai” che “dirigenti presenzialisti”. Non è concepibile che devono sempre essere le stesse persone a tirare avanti la “carretta”, come non è giusto il comportamento di molti ragazzi in cui sono state riposte molte aspettative e che sono state deluse ampiamente. In un paese piccolo come il nostro, le possibilità di svago e di divertimento, purtroppo si contano sulle dita di una mano e non è concepibile che anche offrendo loro una possibilità per combattere la monotonia, siano restii e non accettino neanche l’invito a rendersi partecipi. Mi rivolgo soprattutto ai più giovani e invito loro a farsi avanti e non pensare di non essere adatti, come d’altronde invito i più grandi e soprattutto coloro che hanno già fatto parte di questa realtà a creare un gruppo rinnovato soprattutto nello spirito e negli intenti e di mettersi di nuovo in gioco per permettere all’ A.C. Salza Irpina di continuare ad esistere. In questa sorta di bilancio e di invito al rinnovamento non posso esimermi nello spronare anche gli Organi Amministrativi preposti, a dare il loro meglio soprattutto in questo settore. Non vorrei vedere più i vari Dirigenti recarsi sul Comune a chiedere ogni volta il “piacere” , ma chiedo di interfacciarsi in modo diretto con le necessità di chi si impegna ogni giorno per tener vivo tutto questo. Per nostra fortuna da circa 4 anni siamo venuti in possesso di una stupenda struttura che potrebbe soddisfare tutte le nostre esigenze, ossia il campo di calcio, ma purtroppo ad oggi si nota che ha già assunto le sembianze di una struttura abbandonata a se stessa e non può essere l’impegno del “dirigente di turno” a renderla ancora fruibile. Finalmente la cantierizzazione per la costruzione dei parcheggi e sistemazione della recinzione esterna, sta vedendo la luce, ma i ritardi accumulati sono tutt’altro che confortanti. Altro nostro obbligo morale è quello di far continuare ad esistere anche il “Memorial Sara Vassallo” che negli anni scorsi ha riscosso successi meritatissimi soprattutto grazie all’impegno degli organizzatori e dei partecipanti. La sede naturale del Torneo è il campo sportivo in Via Ferrovia e li deve continuare a svolgersi ogni anno e quindi estendo un invito a collaborare tutti insieme, al rinnovo di questa manifestazione ormai diventata “tradizione” e che sicuramente potrebbe portare riscontri positivi, come d’altronde già è accaduto, per tutta la Comunità Salzese. Di Gianluca Foresta LO STRILLONE L’ULTIMA OCCASIONE PER DIRE LA TUA Ita visto che ci stà ngoppa a la rotonda re l’angilo? X Lino ric.. m’anno ritto ca a trovato ‘na cesta re funghi mentre io sturiavo !!! by chi sai tu. X Pasqualino: non ti fa ‘o buono co ‘o computer re l’ati! OOOAAAAAA AAAAH! Ammocì n’ gappa a battega! Agli “amici” della bottigliella :pronta nuova merce al gusto ananas e banana solito posto solita ora. By il vostro pusher. Per favore mandatemi un messaggio! by Sara X la mia estetista preferita Antonella un pò in anticipo ma ti auguro tanti auguri x il tuo compleanno. By Cristina. X Sabatino ti faccio i miei migliori auguri x un futuro prosperoso e complimenti x tutto quello che hai saputo creare. By una persona che ti vuole bene. Nel mondo dei sentimenti gli “amori” sono stelle, alcune cadono, altre perdono luce e bellezza, ma tu brilli sempre più degli altri! Sono sicura che tu non cadrai mai! Al mio unico amore!G.A. X Alessia Marisa e Valentina oramai la miccia e uscita ….. appicciatila e sparatila. X Alessandra mo pe fa verè ti bivi o succo e frutta a ananas a Salza e po fore ti va briacanno. By la tua compagna X Grazia a miso l’aria condizionata ma mo vuoi mette i cappotti? X F.G. con questi capelli sei proprio bono by m.v. 89 X Fabio lassaci dì fungi puro a nui by gente che ti invidia. Io ti amo in alto mare Junior…. “X Cristina t’ a fatta sta frangettina!! By l’ amica tua. Mi auguro che i ragazzi di Salza comprendano l’ importanza del gemellaggio con Hamminkeln(d) e che non si lascino strumentalizzare. Barbò co sto capello addò Francisco e co sto occhialino nuovo e femmene so tutte e toe !!! by o figlio e Fonzo. X Anna e Alessandra 1saluto da Leonardo di Caprio X Engy : chi è che ha fatto casino senza fa casino? X Paolo D.P. Ti amo by estate 68 For 90 la rosa è il fiore ke viene paragonato alla bellezza di una donna. Ma il fiore ke possa essere paragonato alla tua bellezza deve ancora sbocciare…. by Rosertym. Per la squadra di Luca B. che ogni notte fa le 3: cambiate capo ca quisto prima o poi vi fa arresta oltre ca vi mbriaca la capa re chiacchiere! Stati ancora a tiempo. Barbo cmq si grande!!! X Michele M. quando mi porti quel fonge che ti si pigliato rinto o mio. me lo avevi promesso. Ti aspetto by A.M. X Paoletto ma vattenne a Lapio … Postolino. X Grazia finiscila prima o poi ti scatto n’ guorpo by soreta a diavola. Si dice che a ogni rinuncia corrisponde una contropartita …non è sempre così vabbuò cià!! X Chiara e Filomena vi voglio un mondo di bene!!! Mi raccomando non lo dimenticate !!! by 90 Linda ci vogliamo fidanzare x 10 giorni Per favore togliete l’ isola pedonale qui Salza norimini by xx83. Al sindaco dopo l’isola pedonale perché no! Targhe alterne “Pazziammo” X Linda sei la barista più trendy di Salza (L’ unica x impossibilità di bar) by Fabio e Tonino. Bravissime” alle ragazze del comitato S.Anna ad Anna D.P. Anna A. Alessandra D.B. Adele P. adesso la: “Storia siete voi”Ciao. M. M’aggio ccattato no paro re di squared, e l’aggio pavate quattociento25 evìro.oooaaah! X Aquilino: sei bellissimo. by 1933-1999 X Fabiuccio come te nessuno mai! Ma tu ci vuoi bene? Rispondi by le 2 sirolelle. X Michele M. ma dobbiamo parlare con la tua segretaria x prendere appuntamento x giocare giù alla palestra? P.S. mi pari Moggi. Alle mie amiche vi voglio tanto bene!! By 90. X Fabio grazie x avermi portato a funghi nei tuoi magnifici posti. by un tuo collega. Tanti auguri al mio compare Sabatino X Gerardo F. 6 troppo bono !!! by anonimo Engy non si buono a Football Manager EDITORE: Associazione Centro Studi Cinematografici “ Jean Luciani” DIRETTORE: Don Gerardo Capaldo ASSOCIATO: supplemento al settimanale cattolico il Ponte CAPO-REDATTORE: Alessandra De Biasi VICEREDATTORE: Magliaro Pasqualino RESP. GRAFICA: Iandolo Alberto, Magliaro Pasqualino VIGNETTE e DISEGNI a cura di Antonio Paparella ALCUNI MESSAGGI NON SONO STATI PUBBLICATI PERCHE’ RITENUTI OFFENSIVI O DI CATTIVO GUSTO !!! POTRETE LEGGERE TUTTI I MESSAGGI SUL S I T O I N T E R N E T www.forumsalza.135.it TRA CIRCA UN MESE