Le Reti Telematiche - Dipartimento di Matematica e Informatica
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Le Reti Telematiche - Dipartimento di Matematica e Informatica
Informatica di Base Lezione VI Reti telematiche e World Wide Web biotecnologie 2010/11 1 Lezione VI Reti telematiche Le Reti Telematiche • Insieme di cavi, protocolli, apparati di rete che collegano tra loro computer distinti • i cavi trasportano fisicamente le informazioni opportunamente codificate • dedicati/condivisi • i protocolli definiscono le regole e il modo per trasferire le informazioni • proprietari/standard pubblici • gli apparati di rete codificano l‘informazione e la inviano sui cavi biotecnologie 2010/11 2 Lezione VI Reti telematiche 1 Reti telematiche • Permettono di condividere risorse • Stampanti, dischi, elaboratori • Realizzano grandi sistemi di calcolo a partire da piccoli elaboratori • Sistemi distribuiti • Permettono di accedere a informazioni remote • Banche dati • Permettono di comunicare tra persone • E-mail; chat; videoconferenze • Forniscono intrattenimento • Musica e video on-line, televisione biotecnologie 2010/11 3 Lezione VI Reti telematiche Reti telematiche Permettono di condividere risorse Stampanti, dischi, elaboratori Realizzano grandi sistemi di calcolo a partire da piccoli elaboratori Sistemi distribuiti Permettono di accedere a informazioni remote Banche dati Permettono di comunicare tra persone E-mail; chat; videoconferenze, televisione Skype Video telefonate gratuite (costo della rete) biotecnologie 2010/11 4 2 Tipi di comunicazione • Aspetto temporale • Sincrono • Telefonata • Asincrono • Posta • Numero di riceventi • Broadcast • Radio, giornali, televisione • Multicast • Riviste specializzate • Point-to-point • Telefono • Le due caratteristiche sono separate • La posta può essere sia point-to-point che multicast • Tutto ciò è trasferito anche nelle comunicazioni via rete telematica biotecnologie 2010/11 5 Lezione VI Reti telematiche Analogico - digitale • L’informazione binaria viene trasmessa per mezzo di segnali analogici (onde) • Codifica mediante modulazione di frequenza • Apparecchio modem (modulatore – demodulatore) Da Ceri, Mandrioli, Sbattella: “informatica arte e mestiere” biotecnologie 2010/11 6 Lezione VI Reti telematiche 3 Modulazione di frequenza Segnale digitale Portante Segnale modulato Da “informatica di base” di Curtin, Foley, Sen e Morin biotecnologie 2010/11 7 Lezione VI Reti telematiche Trasmissione dati • La velocità di trasmissione si misura in bps (bit per secondo) • vecchio doppino telefonico • 9.6 – 56 kbps • Cavo coassiale per LAN (ormai in disuso) • Fino a 107 bps • Fibra ottica • Fino a oltre 109 bps • Onde elettromagnetiche (wireless) biotecnologie 2010/11 8 Lezione VI Reti telematiche 4 Trasmissione dati • Nuove tecnologie vengono sviluppate di continuo • ISDN (Integrated Service Digital Network) • ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) • velocità asimmetrica • ideale per consultazione del WEB • si scarica molto e si invia poco • Satelliti • Onde radio • GSM (Global System for Mobile) • Antenne • micronde • quelle dei telefoni cellulari • lunghezza d’onda molto inferiore alle onde radio biotecnologie 2010/11 9 Lezione VI Reti telematiche Collegamenti remoti di terminali • Linea single point • Linea multi point computer terminale computer Terminale 3 Terminale 2 Terminale 1 • Concentratore (hub) computer Term 1 Term 2 HUB Term 3 biotecnologie 2010/11 10 Lezione VI Reti telematiche 5 Reti telematiche Nodo 1 • Geometrie • • • • Circolare Stella Bus Irregolare 7 Nodo 2 Nodo 3 6 4 3 5 Nodo 1 biotecnologie 2010/11 Nodo 1 Nodo 2 2 3 11 Lezione VI Reti telematiche Significato di un HUB (concentratore) • N capitali europee e voli aerei • Connessioni dirette – sono N(N-1)/2 – Ogni città (N) è connessa alle altre (N-1) – Ogni connessione serve 2 città. • Con 1 HUB – N-1 connessioni – Voli con scalo – Maggiore riempimento degli aerei biotecnologie 2010/11 12 Lezione VI Reti telematiche 6 Senza HUB biotecnologie 2010/11 Tutti sono collegati con tutti direttamente 13 Con HUB Lezione VI Reti telematiche Tutti viaggiano via Parigi. I collegamenti sono mantenuti con uno scalo biotecnologie 2010/11 14 Lezione VI Reti telematiche 7 Reti telematiche • LAN (local area network) • Collegamento locale fra i computer di un azienda, dipartimento, aula • Solitamente con cablatura omogenea • WAN (wide are network) • Collegamento su vaste aree geografiche • Gestione di cavi e connessione di vario tipo • Internet • La rete delle reti biotecnologie 2010/11 15 Lezione VI Reti telematiche Struttura delle reti Da “informatica di base” di Curtin, Foley, Sen e Morin biotecnologie 2010/11 16 Lezione VI Reti telematiche 8 Struttura delle reti Da “informatica di base” di Curtin, Foley, Sen e Morin biotecnologie 2010/11 17 Lezione VI Reti telematiche Le Reti Telematiche Ogni host (computer) sulla rete è identificato univocamente da un indirizzo IP • simbolico e numerico athena.med.ucla.edu = 128.239.26.67 • I campi dell‘indirizzo identificano gerarchicamente la macchina nella rete • la gerarchia dalla macchina alla rete si legge da sin a dx nel simbolico • la gerarchia dalla macchina alla rete si legge da dx a sin nel numerico biotecnologie 2010/11 18 Lezione VI Reti telematiche 9 Esempio di indirizzo • athena.med.ucla.edu = 128.239.26.67 • edu (128): la rete della ricerca & istruzione USA • ucla (239): l‘istituzione (University of California Los Angeles) • med (26): Facoltà di medicina • athena (67): la macchina biotecnologie 2010/11 19 Lezione VI Reti telematiche Le Reti Telematiche • Gli indirizzi sono forniti ufficialmente da un ente (IANA) che tiene traccia di tutti quelli già usati e quelli ancora liberi • Il suffisso simbolico è fisso • • • • • .edu: education - solo per gli USA .com: commerciale, internazionale ormai .mil: militare - solo per gli USA .gov: enti governativi - solo per gli USA .it, .fr, .de, .uk, .au, .es, .ch ecc. per gli altri paesi biotecnologie 2010/11 20 Lezione VI Reti telematiche 10 Indirizzi Gli indirizzi IP possono essere assegnati in modo Statico: ogni macchina conserva sempre lo stesso indirizzo Server, sistemi linux, stampanti Dinamico: collegandosi al server, il PC riceve anche l’indirizzo Questa aula Quando mi collego wireless Per conoscere il proprio indirizzo Comando IPCONFIG da finestra DOS biotecnologie 2010/11 21 Indirizzo IP Connessione via modem a Libero biotecnologie 2010/11 22 Lezione VI Reti telematiche 11 Indirizzo IP Connessione LAN ad una rete CNR biotecnologie 2010/11 23 Lezione VI Reti telematiche Facciamo due conti Indirizzi IP costituiti da 4 Byte Ne possiamo avere 232 diversi cioè 4 Miliardi Sono troppo pochi Per fortuna non tutti i PC collegati in rete necessitano di un proprio indirizzo unico sull’intera rete Ogni rete locale può utilizzare un indirizzo “vero” per uscire dall’area (il server) ed indirizzi fittizi per gli altri quando siete nelle aule di calcolo potete usare internet, ma dall’esterno siete visti tutti con lo stesso indirizzo quello del server biotecnologie 2010/11 24 12 Gli indirizzi stanno finendo biotecnologie 2010/11 25 Soluzione • Si studiano nuovi protocolli • A 6 numeri (6 Byte) al posto di 4 • totale 248 possibili indirizzi • = 2,8 x 1014 = circa 30.000 miliardi • Ci vorrà tempo perché lo standard si affermi • i computer più recenti possono già usarlo • gli altri no • Problemi sia Hardware che software biotecnologie 2010/11 26 Lezione VI Reti telematiche 13 DNS (Domain Name Service) • Ogni indirizzo ha una doppia lettura – Simbolica e numerica – Noi ricordiamo quello simbolico – La macchina ha bisogno di quello numerico • Esistono server che hanno la funzione di fornire gli indirizzi numerici una volta specificato il simbolico – Anche qui si va per via gerarchica – Se non conosco l’indirizzo della macchina finale mi rivolgo ad un altro DNS vicino biotecnologie 2010/11 27 Lezione VI Reti telematiche Come collegarsi ad internet • Attraverso un provider • Libero.it, tiscali.it, yahoo.it • Ci connettiamo ad un server, in qualità di client, ed indirizziamo a lui tutte le nostre richieste • Il server chiederà poi ad altri server • Tramite rete locale • Intranet nella rete locale • Gatway per uscire all’esterno biotecnologie 2010/11 28 Lezione VI Reti telematiche 14 Trasferimento dati • Pacchetti • I dati da trasferire sono frazionati in pacchetti • Ciascun pacchetto contiene informazioni sul mittente, destinatario, struttura del messaggio (inizio e fine) • strutture di controllo • Routing • I pacchetti devo essere instradati (routed) nella rete • Pacchetti diversi dello stesso messaggio possono seguire strade diverse biotecnologie 2010/11 29 Lezione VI Reti telematiche Protocolli di connessione • TCP/IP • Transfer control protocol / internet protocol • E’ strutturato in diversi livelli cui competono diverse funzioni • • • • • biotecnologie 2010/11 Smonta i dati in pacchetti Associa la destinazione a ciascun pacchetto Instrada i pacchetti tramite i router Controlla il flusso dei pacchetti Ricompone i dati all’arrivo. 30 Lezione VI Reti telematiche 15 Impostazioni TCP/IP sul PC • Indirizzo IP • DNS • Gatway biotecnologie 2010/11 31 Lezione VI Reti telematiche Servizi e protocolli di rete Sistema client – server • Sistema point-to-point • • • • • • FTP (file transfer protocol) SMTP (simple mail transfer protocol) POP (post office protocol) HTTP (hypetext transfer protocol) Telnet (collegamento con terminali remoti) DNS (domain name service) biotecnologie 2010/11 32 Lezione VI Reti telematiche 16 Internet • Internet – la rete delle reti • Nasce col nome ARPANET negli anni 60 • (Advanced Research Projects Agency) • Rete di controllo del dipartimento della difesa • La resistenza ai guasti da connessioni puntopunto con ridondanza di cammini • Uso esclusivo militare e di ricerca biotecnologie 2010/11 33 Lezione VI Reti telematiche Internet • Internet: progetto nato alla fine degli anni ’60, iniziato dalla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) • Sviluppato principalmente nelle università americane (MIT, UCLA) alla fine degli anni ’60 • All’inizio solo computer universitari/di centri di ricerca, poi crescita costante negli anni biotecnologie 2010/11 34 Lezione VI Reti telematiche 17 Rete telefonica vs. Internet biotecnologie 2010/11 35 Lezione VI Reti telematiche Internet • Dicembre 1969 • 4 nodi universitari tra cui UCLA • 1971 • 16 nodi (MIT, Stanford, Harvard) • 1983 • Migliaia di nodi • 1990 • Arpanet viene smantellata e sostituita da internet biotecnologie 2010/11 36 Lezione VI Reti telematiche 18 Internet • 1974 • Viene introdotto il protocollo TCP/IP • 1991 • • • • • Viene introdotto il protocollo HTTP Nasce il World Wide Web La rete diventa commerciale Le dimensioni raddoppiano ogni anno Nel 2000: milioni di hosts biotecnologie 2010/11 37 Lezione VI Reti telematiche Internet e WEB • La rete internet è l’insieme degli apparati di rete, cavi e protocolli di comunicazione che collegano milioni di computer nel mondo • Tramite internet si realizzano diversi servizi: • • • • Posta elettronica Trasferimento di file Chat Il WEB biotecnologie 2010/11 38 Lezione VI Reti telematiche 19 WEB • Il World Wide Web, o WWW non è internet • è un insieme di computer contenenti informazioni in formato ipertestuale, accessibili mediante il protocollo di comunicazione http (HyperText Transf. Protocol) • Web server, o server: i computer che mettono a disposizione le informazioni • client: i computer che mediante browser accedono alle informazioni biotecnologie 2010/11 39 Lezione VI Reti telematiche Come funziona il WWW • Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet • Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client ed un server • In un’architettura client-server ci sono due calcolatori connessi alla rete: • un client che sottopone richieste al server • un server in grado di rispondere alle richieste formulate da un client biotecnologie 2010/11 40 Lezione VI Reti telematiche 20 Come funziona il WWW • Ovviamente la comunicazione fra client e server può avvenire solo se i due hanno stabilito un protocollo comune di comunicazione • Il protocollo di comunicazione usato dal web e che regola la trasmissione dei documenti ipertestuali si chiama HyperText Transfer Protocol (HTTP) • I documenti devono però essere in uno specifico formato: HyperText Markup Language (HTML) biotecnologie 2010/11 41 Lezione VI Reti telematiche Web: client-server • Un web-server è un server su cui è in esecuzione un programma in grado di scambiare messaggi con un client-web tramite il protocollo HTTP • Un client-web è un programma (browser) in grado di dialogare con un web-server (usando il protocollo HTTP) biotecnologie 2010/11 42 Lezione VI Reti telematiche 21 Identificazione delle risorse • Per poter essere utilizzate le varie risorse disponibili sulla rete (i documenti sui server) devono essere identificabili in modo univoco • I browser identificano le risorse tramite indirizzi detti URL (Uniform Resource Locator) • Un indirizzo URL è così composto: protocollo://server:porta_TCP:/file_path_completo biotecnologie 2010/11 43 Lezione VI Reti telematiche Esempio di indirizzo URL http://dcssi.istm.cnr.it/Lanzavecchia/documenti/biotecnologie.htm protocollo Nome del server Nome del file • Dato che la porta associata al protocollo HTTP è la 80 per default non è necessario specificarla • Il nome dei file index.html è implicito • se non viene specificato il nome del file completo, viene automaticamente cercato un file dal nome index.html biotecnologie 2010/11 44 Lezione VI Reti telematiche 22 Riassumendo 1° • Ogni computer sulla rete è identificato da un IP address • l’IP address ha un doppio nome • simbolico • numerico (dcssi.istm.cnr.it) (192.168.8.14) • Il computer legge il simbolico e chiede il numerico al DNS più vicino • Parte a contattare il destinatario scambiando messaggi con uno dei protocolli disponibili: • • • • http, ftp, smtp, ecc. fraziona i messaggi con TCP/IP ricostruisce i messaggi all’arrivo riceve le risposte e scarica le pagine WEB biotecnologie 2010/11 45 Riassumendo 2° • Tutti i file di un computer sono identificabili sul suo FILE system in modo univoco • Non ci possono essere 2 file con lo stesso “path” • C:\didattica\biotecnologie\lezioni\lezione6.ppt • Questo vale per ogni file che sta nella zona dei server, messa a disposizione sulla rete • devo copiare sul server la parte che intendo condividere in rete • devono esserci tutti i pezzi che servono a ricostruire la pagina da esportare • Il server è pronto ad accogliere le richieste dei browser per mostrare loro la pagina • tramite protocollo http biotecnologie 2010/11 46 23 Riassumendo 3° Perché tutto funzioni occorre che: • tutti i server sulla rete siano identificabili • tutte le risorse da scaricare siano univocamente determinate sui file system dei server • Server e client si siano accordati per un protocollo di comunicazione • Server e client siano connessi mediante cavi (o sistemi wireless) e schede di rete biotecnologie 2010/11 47 24