PROVA DI MATURITA`

N. 202 del 3 dicembre 2011
PROVA DI MATURITA’
Un altro esame. Dopo aver superato
facilmente Nonantola e con qualche
sofferenza in più l’ostico Imola nel derby,
oggi l’Handball Faenza affronta sul campo
di casa di Mordano (ore 17) la Pallamano
Secchia Rubiera, capolista assieme a
Bologna. Nata dalle ceneri della Pallamano
Secchia (stesso nome ma codice federale
nuovo cioè totalmente un’altra società), è
allenata da Angelo Facchini. La squadra è
composta da alcuni giocatori esperti come
il capocannoniere del campionato Benci,
Agazzani, Melissa, Vandini, Mucci uniti
ai promettenti ragazzi provenienti dal
florido settore giovanile reggiano come
Sorrentino, Giberti, Resci.
E’ un test davvero impegnativo per Faenza.
Ci vorrà una grande prestazione da parte di
tutto il gruppo, apparso in crescita ma non
ancora al top della condizione.
Dopo lo shock iniziale del debutto casalingo
con Bologna, nella gara successiva, Faenza
non ha avuto problemi con la seconda
squadra del Rapid Nonantola. Dopo pochi
minuti i manfredi erano già avanti di dieci
reti (11-1). Troppo netta la differenza di
valori tecnici. Il tecnico biancazzurro
Ronchi faceva giocare tutti trovando
un ottimo Jonathan Tassinari e risposte
positive anche dal rientrante Marco Farolfi
che sostituiva in porta, alternandosi con
Emiliani, l’infortunato Davide Sami. Il
Campionato
serie
-
Riccardo Dal Monte
punteggio finale (30 -17) è chiaro.
Il capitano Amadei, toccando quota 265,
è diventato il giocatore faentino con il
maggior numero di presenze superando
Danilo Mazzotti.
Con i primi tre punti in classifica, Faenza
è andata al derby con l’Hc Imola. E’ stato
un match carico di tensione ed agonismo,
in cui ha prevalso la favorita Faenza, ma ha
B
Maschile
dovuto lottare.
I gialloneri padroni di casa cercavano
subito di imporre il proprio ritmo nei
primi minuti. Avanti di un gol in diversi
parziali, dall’ avvio fino al 6-5, Imola era
raggiunta sul 6- 6 da Faenza grazie ad un
rigore dell’infallibile capitan Amadei (al
termine tre su tre per lui dalla linea dei
7 metri). La parità caricava la squadra
biancazzurra che grazie ad una sequenza
di bei gol dell’intraprendente Garnero si
portava avanti prima di due poi di tre reti
fino a chiudere in vantaggio il primo tempo
(9-12). Nella seconda frazione, Amadei,
Fadda, Farolfi e Tramonti incrementavano
il margine fino al 12- 17 siglato da un
eccellente Dal Monte, bravo ad aprire
spazi e a creare non pochi problemi alla
difesa di Imola. Un’altra rete di Garnero
dava il massimo vantaggio a Faenza (+6),
e il punteggio rimaneva a lungo inchiodato
sul 12 - 18: le due squadre non riuscivano
a segnare sia per errori di tiro che per le
parate dei due opposti portieri Caroli e
Sami, entrambi tra i migliori in campo.
Gli animi si scaldavano per l’esclusione
definitiva dell’imolese Cornacchione, ma
poi tutto rientrava nei ranghi e Faenza non
aveva difficoltà a mantenere il vantaggio
fino al 17-22 finale.
Giuseppe Sangiorgi
2 0 11 / 1 2
-
4°
Giornata
HANDBALL FAENZA - PALL. SECCHIA RUBIERA
S a b a t o 3 d i c e m b r e 2 0 11 • o r e 1 7 , 0 0 • P a l a s p o r t M o r d a n o ( B o )
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CAMPIONATO SERIE B MASCHILE
2011-2012
CAMPIONATO
SERIE B
2a giornata (19/20 novembre 2011):
Handball FAENZA – Rapid NONANTOLA 30 – 17
Marconi Jumpers CASTELNOVO S. – H.C. IMOLA 20 – 23
BOLOGNA Handball – ARCI UISP RAVARINO 30 – 22
H.C. CAMERANO – Pallamano Secchia RUBIERA 30 – 32
Pallamano 85 CASTENASO – Pall. FALCONARA 24 – 18
Tabellino:
HANDBALL FAENZA – RAPID NONANTOLA
30 – 17 (1° t. 17-6)
Faenza: Emiliani, Farolfi Marco; Amadei 2, Fadda 5, Farolfi
Matteo 1, Dal Monte, Garnero 3, Tramonti 4, Tassinari J. 6,
Bandini 3, Alpi 3, Botta 1, Bubani, Valtancoli 2. All. Ronchi
Nonantola: Cocchi, Malagoli, Serafini, Zavatti 4, Baraldini 1,
Caterino, Campedelli 1, Catellani 1, Pacchiani 1, Manfredini 2,
Morselli 7. All. Calvo
Arbitri: Adone di Imperia e Di Casola di La Spezia
Classifica:
6a giornata (18 dicembre 2010)
Pallamano
Secchia RUBIERA
e BOLOGNA Handball p. 9;
Handball FAENZA
– Pall. FALCONARA
Handball
FAENZA
1983
e
Pallamano
85 CASTENASO p. 6;
recupero il 25/01/2011 ore 21
Marconi
Jumpers
CASTELNOVO
DI SOTTO, H.C.
BOLOGNA
Handball
– H.C. IMOLA
33 – 30
CAMERANO,
H.C. –IMOLA,
Pallamano ARCI UISP 42 – 33
Pallamano RIMINI
H.C. CAMERANO
RAVARINO
Pallamano FALCONARA
p. 3;
Pallamano 85e CASTENASO
– Scuola Pall.
MODENA 30 – 27
Rapid NONANTOLA–
Handball p.
CARPI
26 – 24
Pallamano
Rapid NONANTOLA
0
3a giornata (26 novembre 2011):
H.C. IMOLA – Handball FAENZA
17 – 22
Pallamano Secchia RUBIERA – Marconi JUMPERS 27 – 19
H.C. CAMERANO – Pallamano 85 CASTENASO 33 – 30
ARCI UISP RAVARINO – Rapid NONANTOLA 32 – 19
Pallamano FALCONARA –BOLOGNA Handball 20 – 32
Tabellino:
H.C. IMOLA – HANDBALL FAENZA 17 – 22 (1° t. 9-12)
Faenza: Sami, Farolfi Marco; Amadei 6, Fadda 3, Farolfi Matteo
3, Dal Monte 2, Garnero 5, Tramonti 2, Tassinari M., Tassinari J.
1, Alpi, Botta, Gjepali, Neri. All. Ronchi
Imola: Caroli, Morovingi; Baroncini 4, Cornacchione 1, Callegari
1, Valli, Garavina 4, Tassinari 1, Valvassori 4, Scheda 2, Nejnec.
All. Oriani - Pellegrino
Arbitri: Castro e Zavagli
5a giornata (10-11 dicembre 2011):
Handball FAENZA – Marconi JUMPERS
Pallamano Secchia RUBIERA – ARCI UISP RAVARINO
Pallamano FALCONARA – H.C. IMOLA
Rapid NONANTOLA – Pallamano 85 CASTENASO
H.C. CAMERANO – BOLOGNA Handball
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Classifica:
Prossimi turni:
BOLOGNA Handball p. 18; Pallamano RIMINI p. 16; H.C.
IMOLA 4a
p. 12;
giornata (3-4 dicembre 2011):
Pallamano
85 CASTENASO
p. 10;Secchia
Handball
FAENZA* e
Handball FAENZA
– Pallamano
RUBIERA
Scuola Pallamano MODENA p. 7;
Marconi JUMPERS – H.C. CAMERANO
Pallamano FALCONARA* p. 6; H.C. CAMERANO p. 4;
Rapid NONANTOLA – Pallamano FALCONARA
Rapid NONANTOLA p. 3; Handball CARPI p. 1
H.C.
ARCI UISP RAVARINO
*unaIMOLA
partita in– meno
Pallamano 85 CASTENASO – BOLOGNA Handball
Hand
H.C.
Palla
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Hand
BOL
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INTERVISTA A SIMONE RONCHI
Simone Ronchi. Mancino di grande qualità e
talento classe 1975 nasce come giocatore di
pallamano nel Mordano dove vince il titolo
di campione d’Italia nella categoria allievi e
juniores. Nel 2001 il trasferimento da Imola
a Modena in Serie A1, a gennaio del 2002 il
passaggio a Prato sempre in serie A1 dove
conclude la stagione ma soprattutto diventa
protagonista della finale scudetto, persa di un
soffio. Nel 2002 rientra a Imola dove rimane
sino al 2005 e nel 2006 ancora a Prato in serie
A d’Elite. In Toscana gioca la finale di Coppa
Italia e la finale di Super Coppa Italiana
maledettamente perse entrambe. Nelle stagioni
2007/2008 e 2008/2009 Ronchi gioca a Rubiera
in serie A d’Elite dove vince anche un Handball
Trophy. Nella sua splendida carriera Simone
vanta numerose convocazioni in nazionale
italiana (oltre 80 presenze di gare ufficiali con
la maglia azzurra).
Simone Ronchi, il “mancinaccio”, dopo esser
stato un ottimo giocatore, vuole diventare
un bravo allenatore e fare crescere Faenza
portandola in A2. Impresa non facile, per la
concorrenza di squadre di livello come Rubiera
e Bologna. D’altra parte, nella sua carriera di
atleta, Simone Ronchi è stato abituato a lottare
e a non mollare mai.
Ha accettato con entusiasmo la proposta del
presidente faentino Vito Sami di mettersi alla
prova come tecnico e di inaugurare una carriera.
Simone, come stai vivendo questa nuova
esperienza?
“Mi piace. Sono stati tre mesi intensi, in
cui ho conosciuto l’ambiente ed i ragazzi.
L’emozione c’è stata soprattutto nella prima
partita, quella dell’esordio. La sorte ha voluto
che fosse proprio contro Bologna. Quella
sconfitta di misura mi brucia ancora. Ho rivisto
il video della gara tante volte per capire dove
abbiamo sbagliato. La squadra deve andare in
campo senza timori e affrontare a viso aperto
l’avversario: questa è la mia filosofia di gioco
che cerco di trasmettere ai ragazzi”.
Simone Ronchi
Come è il passaggio dal campo alla panchina?
“Da giocatore pensi solo a fare bene te ed
ad impegnarti. Se lo fai sei in pace con te
stesso. Diverso assai fare l’allenatore, ruolo
decisamente più difficile. Occorre pensare a
tante cose, preparare gli allenamenti, gestire 14
persone con caratteri diversi. Non è facile”.
Perché hai scelto di allenare?
“Non è stato tanto per rimanere nell’ambiente,
ma perché sento di poter insegnare qualcosa e
trasmettere la mia esperienza agli altri”.
Cosa privilegi dal punto di vista tecnico?
“Penso che una buona squadra di pallamano
parta da una difesa efficace. Da giocatore ho
sempre ritenuto la fase difensiva quella più
importante ed ora, non è un caso, concentro
due allenamenti dei tre settimanali proprio
a curare la difesa. Fondamentale poi è dare
tutto sul parquet e non doversi rimproverare
niente. Insomma pensare e giocare positivo e
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aggressivo”.
La tua è stata una bella carriera, dove a parte
la vittoria dell’Handball Trophy col Secchia,
sei arrivato spesso secondo. Hai qualche
rammarico?
“Come giocatore potevo vincere di più,
ma più che la sfortuna penso siano stati gli
episodi a decidere certe partite. Certo, rimane
il rammarico di non aver vinto lo scudetto
perso in finale con Prato nel 2002 dopo una
stagione esaltante. Rimangono però tanti
ricordi belli. Proprio con Prato l’annata 2005 /
2006; eravamo partiti per la salvezza e ci siamo
ritrovati in semifinale scudetto, finale di Coppa
Italia e Supercoppa italiana”.
Cosa c’è oltre alla pallamano per te?
“Il mio hobby è sempre la pallamano perché
ho continuato a lavorare durante tutta la mia
carriera sportiva, a parte un anno, e quindi
non ho mai avuto molto tempo libero dovendo
conciliare i due aspetti. Devo ringraziare il mio
datore di lavoro, una ditta di Imola, che mi ha
sempre dimostrato massima disponibilità. Io ho
fatto sacrifici: quando giocavo a Prato andavo
prima al lavoro e poi percorrevo centinaia di
chilometri per partecipare all’allenamento
e tornare. Ho coinvolto nella passione per
l’handball anche la mia fidanzata Giorgia
che ha visto tantissime partite. Ho avuto un
punto di riferimento come sportivo, il francese
Richardson, il più forte terzino attaccante di
tutti i tempi per me. Mi piacciono altri sport di
squadra come calcio e basket, e nel ciclismo ho
ammirato tantissimo Marco Pantani.
Oggi arriva la Pallamano Secchia: per te un
ritorno al passato.
“No perché è una squadra completamente
nuova, c’è solo un giocatore che era lì quando
c’ero anch’io. E’ la partita con la P maiuscola
perché se vinciamo diventiamo i favoriti
assieme a Bologna. Voglio che i ragazzi
mettano in campo tanta voglia di vincere e
nessuna paura”.
Giuseppe Sangiorgi
CAMPIONATI GIOVANILI
UNDER 18 MASCHILE
UNDER 14 MASCHILE
GRAN PRIX UISP
Battesimo di fuoco per la squadra
dell’Handball Faenza 1983 impegnata
nel campionato under 18: la Pallamano
Secchia Rubiera si è dimostrata, come
previsto, squadra molto forte e solida. Al
di là del pesante passivo (23-43) l’allenatore Pierangelo Chiarini è comunque
soddisfatto della prova dei suoi ragazzi,
molti dei quali all’esordio assoluto in un
campionato federale: per tutto il primo
tempo i faentini hanno saputo opporsi ai
reggiani forse sorpresi dall’intraprenden
za dei loro avversari. Ottima la prova dei
più esperti del gruppo, da capitan Bartoli
a Cicognani, dal pivot Prelati al portiere
Sami ma anche dei tanti esordienti, alcuni
dei quali ancora in età under 16. Domenica
prossima, 4 dicembre, si ritorna in campo
in trasferta in casa del Rapid Nonantola
che, alla luce dei primi risultati, sembra
avversario alla loro portata per ottenere un
risultato positivo.
Buono anche l’esordio della squadra under
14: una vittoria ed una sconfitta per i giovani allenati da Marco Alpi, ma anche in
occasione della partita persa col Bologna
Handball per 16-23 hanno dimostrato di
non essere tanto lontani dai forti avversari
contro i quali hanno combattuto alla pari
per tutto la prima frazione di gioco e cedendo solo nel finale quando lucidità e precisione sono calate lasciando spazio solo
alla stanchezza. Diversa invece la vittoria
a Ferrara in casa dell’Handball Estense:
chiuso in svantaggio il primo tempo a causa soprattutto dei troppi errori in attacco,
i ragazzi faentini hanno dato vita ad una
ripresa più concreta che ha messo in luce i
veri valori in campo fino alla vittoria finale sul 24-18. Il prossimo impegno li vedrà
ancora in trasferta in casa della Pallamano
Savena giovedì 8 dicembre: il banco di
prova decisivo per valutare a pieno le loro
ambizioni.
Dopo aver organizzato il primo concentramento under 13 in ottobre in occasione
del Torneo Brusi, l’Handball Faenza torna
ad ospitare una tappa del circuito promozionale della UISP. Domenica 4 dicembre nella palestra della scuola media di
Granarolo Faentino dalle ore 15 si svolgeranno le partite della 3^ tappa del Gran
Prix Under 12. Nelle precedenti due tappe
svoltesi entrambe a S. Matteo della Decima i giovanissimi faentini si sono comportati molto bene dimostrando una notevole
crescita che li ha portati a giocare alla pari
con tutti gli avversari. Soddisfatti l’allenatore Simone Malavolti ed i suoi collaboratori Augusto Valtancoli e Pierangelo Chiarini che vedono sbocciare i frutti del loro
lavoro nel Centro di Avviamento alla pallamano, corso che vede crescere sempre i
suoi iscritti sulla scia anche del successo
della Scuola Pallamano San Rocco.
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