L`Europa Cambia la Scuola

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L`Europa Cambia la Scuola
Ministero dell’Istruzione,dell’’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI
BANDO DI CONCORSO 2012
IL RACCONTO
Nell’atrio della nostra scuola sventolano le bandiere dei paesi europei con i quali abbiamo o
abbiamo avuto progetti di scambio e partenariati multilaterali / bilaterali.
Nel monitor scorrono le immagini di studenti e insegnanti sorridenti in visita alle diverse scuole
europee: da quella nella “ Pompei” del nord, a quella altamente innovativa di Roermond, Olanda,
nella quale l’uso del colore, degli spazi e degli arredi stravolgono la nostra idea di scuola.
L’Europa è entrata nel nostro istituto in punta di piedi molti anni fa con l’arrivo della prima
assistente di lingua: una giovane irlandese di Cork.
La ragazza era inesperta ma abbastanza bionda e carina da incuriosire gli studenti dell’istituto
frequentato prevalentemente da ragazzi i quali hanno realizzato quanto la lingua inglese fosse
necessaria pur rimanendo a Perugia.
In qualche modo anche i più recalcitranti si sono attivati pur di parlare con Barbara la quale, di
poco più grande di loro, affiancava le docenti di inglese dell’istituto.
La seconda assistente, invece, veniva dalla Romania a sfatare i pregiudizi secondo i quali dai
paesi dell’Est arrivano soltanto rom e delinquenti.
Liliana infatti, molto preparata e con uno splendido inglese, ha collaborato in maniera significativa
all’attività della scuola: risalgono a quell’anno i primi timidi tentativi di C.L.I.L.: argomenti di
biologia e di chimica delle fermentazioni svolti in inglese.
Da lì in avanti festeggiamo ogni anno la Giornata delle Lingue e la Giornata dell’Europa per
sensibilizzare le nuove generazioni e far conoscere loro le tappe fondamentali che hanno portato
all’Unione Europea dei 27.
L’e-twinning ha favorito la conoscenza della partner finlandese con la quale abbiamo intrapreso
una serie di iniziative.
Il difficile compito di organizzare una visita preparatoria risale al 2007 quando nel nostro istituto è
arrivata una delegazione di colleghi provenienti da Norvegia, Islanda, Finlandia e Danimarca con i
quali abbiamo poi intrapreso un partenariato multilaterale: Colour Your Maps.
L’organizzazione della visita è stata una vera sfida: confezionare un evento mettendo insieme
momenti di confronto, studio e momenti ricreativi con l’incontro di esponenti istituzionali che
potessero dare un valore aggiunto all’iniziativa, il tutto in un arco di tempo ristretto e con l’aiuto di
pochi colleghi armati di buona volontà.
Lavorare in team non è cosa facile, lo è ancora meno quando i componenti del team provengono
da un altro sistema scolastico, con un diverso calendario, ed è necessario comunicare tutto il
tempo in un inglese che comunque risente della propria lingua madre.
Il progetto e-twinning “Waiting for our meeting” vede coinvolte la scuola finlandese “Laurin Koulu”
di Salo e una classe del Volta di Perugia.
Il progetto è soltanto uno scambio di mails ma permette di accorciare le distanze tra i due paesi, di
conoscere alcune tradizioni e finalmente usare l’inglese in una reale situazione comunicativa.
Da qui la necessità di privilegiare la lingua parlata e sdoganare le espressioni colloquiali!
In maggio la classe finlandese arriva in Italia: vuole conoscere gli e-pal italiani!
Per i nostri alunni è la svolta: a distanza di anni gli studenti coinvolti ricordano quell’esperienza!
Il gruppo di finlandesi capitanato da due insegnanti era composto di ragazze alte, bionde e filiformi
che hanno letteralmente affascinato i nostri alunni rompendo le ultime resistenze verso l’inglese: a
quel punto davvero tutti si sono attivati a comunicare in L2 e, da lì in avanti, molti di loro hanno
affrontato lo studio dell’inglese con una nuova consapevolezza.
Il partenariato multilaterale ci ha visto in giro per l’Europa e ha consentito ai nostri ragazzi, talvolta
con scarsa propensione a viaggiare, di conoscere modi diversi di apprendere e vivere la scuola e a
noi insegnanti di confrontarci con modi diversi di fare scuola.
Di ritorno dalla mobilità in Danimarca, con l’entusiasmo che affianca la fatica, presentiamo la
domanda per la Mobilità degli Alunni Comenius, MIA: un’azione altamente formativa che è risultata
vincente e straordinaria.
La scuola cerca ragazzi con caratteristiche ben precise: apertura mentale, carattere estroverso e
flessibile, buon profitto scolastico- finalmente si premiano le eccellenze-, con famiglie in grado di
sostenere i figli in una esperienza così grande per la loro età. Sono pur sempre adolescenti!
Scuola e famiglie uniscono le loro forze per monitorare l’esperienza e per accogliere i ragazzi
finlandesi in arrivo.
Le insegnanti responsabili del progetto, europeiste convinte, si attivano nella stesura del learning
agreement di concerto con la partner finlandese, instancabile sostenitrice dell’Europa.
Ai nostri studenti, ambasciatori del Volta di Perugia, vengono assegnati compiti individuali che
possano testimoniare alcuni aspetti della vita finlandese: tra questi l’organizzazione della scuola, la
scuola finlandese sforna gli alunni più preparati d’Europa!
Un incontro in Aula Magna, alla presenza dei genitori, delle classi di appartenenza, dei docenti, del
dirigente scolastico e della stampa permetterà ai ragazzi coinvolti in prima persona di condividere
l’esperienza e di contagiare, con il loro entusiasmo, altri futuri studenti che prenderanno parte al
progetto.
Un’altra sfida importante è stata prevedere la vita scolastica degli alunni finlandesi ospiti della
nostra scuola. Cosa fare con questi ragazzi nordici così riservati e silenziosi rispetto ai loro
coetanei italiani, vivaci e chiacchieroni? Come interessarli ai nostri programmi?
Ecco che gli insegnanti, in numero crescente, sentono la necessità di rimettersi in gioco e la
scuola organizza corsi di potenziamento d’inglese per docenti, che affiancano quelli da sempre
destinati agli studenti .
Non solo, ora c’è la necessità di corsi di formazione individuale e la figura strumentale dei
progetti europei partecipa ad un seminario di contatto per intraprendere un futuro partenariato
multilaterale.
Intanto altri, numerosi colleghi lavorano alla stesura di partenariati che vengono approvati e a
progetti e-Twinning fonte di soddisfazioni: il nostro istituto è a Berlino tra i finalisti!
L’Europa ha di sicuro cambiato il Volta di Perugia, se un alunno in un elaborato dichiara di essere
cittadino europeo!
Le priorità di molti insegnanti risentono del dialogo con i colleghi d’oltralpe e prossimamente il
POF della scuola avrà un abstract in lingua inglese .
Il tempo è finito: dobbiamo salutare i tedeschi del Green Chemistry, accogliere gli olandesi e
preparare le valigie per la Slovacchia dove incontreremo alunni e colleghi coinvolti nel partenariato
“Rope skipping to health”.