Lingue e culture orientali

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Lingue e culture orientali
LINGUE E CULTURE ORIENTALI
AREA METODOLOGICA
A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno:
 aver acquisito un metodo di studio autonomo,che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali;
 essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari;
 saper compiere le necessarie interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline.
AREA DI APPARTENENZA:
Area logico- argomentativa:
 avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico;
 dare prova di competenza testuale nelle diverse forme di comunicazione;
 saper esporre fatti e motivare opinioni mantenendo un atteggiamento assertivo.
Area linguistica e comunicativa:
 aver acquisito, nelle rispettive lingue orientali, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
 conoscere le caratteristiche della lingua orientale prescelta, nella sua evoluzione e negli aspetti
tipologici;
 stabilire raffronti tra la lingua orientale prescelta, la lingua italiana e le altre lingue straniere
studiate;
 saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, comunicare,
fare ricerca.
Area storico- umanistica:
 conoscere gli elementi essenziali e distintivi delle culture e delle società dei paesi di lingua araba,
cinese o giapponese.
Area tecnologica
 usare le TIC come strumento di lavoro e di comunicazione;
 padroneggiare i principali software di scrittura e di grafica.
SECONDO BIENNIO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
La prassi della comunicazione quotidiana: registro formale
-informale, elementi extralinguistici e paralinguistici.
Gli atti di parola della comunicazione orale e scritta, legati alla vita
quotidiana, alla sfera personale e sociale e a bisogni immediati
personali (livello B1).
La morfologia e sintassi della frase, gli usi linguistici anche in
un’ottica comparativa.

Domandare e dare informazioni
personali
 Parlare di sé ed esprimere le
proprie preferenze, i propri
sentimenti
 Comprendere punti di vista
 Esprimere il proprio punto di
vista
 Esprimere la certezza e il dubbio
 Descrivere emozioni e le loro
manifestazioni
 Dare consigli
 Esprimere la volontà, la
necessità, la preferenza
 Esprimere la gioia, la sorpresa , la
delusione, la paura, la vergogna, la
collera
 Rassicurare e confortare
 Comprendere testi poetici
elementari
Parlare di sé , dei propri studi, delle
proprie esperienze di lavoro, delle
proprie aspirazioni lavorative
Parlare delle proprie abitudini
Comprendere annunci di lavoro,
curriculum vitae
Comprendere e interagire in
colloqui di lavoro
Descrivere oggetti
Spiegare il funzionamento e
l’uso di oggetti
Descrivere persone
caratterizzandole, fare un
ritratto
COMPETENZE
Competenze linguisticocomunicative:
1. Riconoscere e spiegare i
meccanismi di funzionamento
della lingua, a livello fonetico,
sintattico e lessicale e gli usi
linguistici;
2. Adeguare le proprie conoscenze
linguistiche alla situazione
comunicativa, orale e scritta;
3. Inferire il significato di singole
parole e lo scopo comunicativo
di un testo.
4. Produrre testi semplici, lineari e
coesi;
5. Comprendere in modo globale e
selettivo testi di vario tipo, orali
e scritti, su argomenti noti;
Competenze di studio:
-
produrre documenti ordinati e in
buona forma;
acquisire l’abitudine a ragionare
con rigore logico e a identificare i
problemi;
utilizzare in modo autonomo i
testi;
saper redigere untesto
utilizzando mezzi tecnologici;
manifestare curiosità, creatività,
motivazione;
gestire autonomamente schemi,
appunti, riassunti di riferimento;
riflettere sulle proprie strategie
prospettando soluzioni
migliorative;
sviluppare il cooperative
learning (lavoro a coppie, in
piccolo gruppo);
valutare il proprio
apprendimento secondo criteri
Prendere appunti
Descrivere dei luoghi e
caratterizzarli
Domandare e dare
informazioni su un luogo,
una città, un monumento
Fare la presentazione della
propria città
Esprimere le proprie
impressioni
Apprezzare ,criticare,
esprimere l’indifferenza
Capire delle informazioni
turistiche
Comunicare in situazioni di
viaggio(stazione, albergo,
aeroporto…)
Formulare rimproveri
ABILITA’
interni ed esterni.
Abilità generali
- partecipare a conversazioni e interagire nella discussione in
maniera adeguata al contesto;
- comprendere in modo globale documenti autentici orali e
scritti;
- descrivere caratterizzandoli persone, oggetti, luoghi;
- esprimere la propria opinione sun argomenti noti in attività di
conversazione guidata e non;
- redigere in modo adeguato alla situazione lettere, email, chat,
fax, pagine di diario;
INTERCONNESSIONI TRA LE DISCIPLINE
Nel primo biennio, si prevedono interconnessioni con la lingua italiana e le altre due lingue straniere
nell’ambito della riflessione sulla lingua e sulle strutture linguistiche.
Si adotterà un approccio metodologico coerente con gli altri insegnanti dell’area linguistico-comunicativa
affinché lo studente sia in grado di operare gli opportuni confronti e interconnessioni fra le discipline di
questa area.
Sarà posto anche l’accento sulle connessioni tra contenuti a carattere culturale con i contenuti di lettere e
di geo-storia.
METODOLOGIA
Nel primo biennio, lo studio delle lingue e delle società di lingua araba, cinese e giapponese procederà
lungo tre assi fondamentali:
1. la competenza linguistico-comunicativa per il raggiungimento del livello A2;
2. la competenza culturale e interculturale legata alla sfera personale dello studente (famiglia, scuola,
svaghi e viaggi, vita quotidiana, luoghi di interesse, alimentazione, festività…);
3. la competenza meta-linguistica e le abilità di studio.
L'insegnamento sarà centrato sullo sviluppo delle abilità di ricezione, di produzione e di interazione ,in
modo armonico ed equilibrato sia per le abilità orali che per quelle scritte, seguendo le competenze e gli
ambiti tematici stabiliti per i livelli A1-A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento.
Durante le lezioni la lingua straniera sarà usata in modo sistematico e con l'esperto di madrelingua, si
potenzieranno sia le abilità comunicative che le conoscenze e le competenze di tipo culturale ed
interculturale, mediante esercizi di comprensione/produzione presenti nel libro di testo o tratti da altre
fonti.
L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale–comunicativo, secondo modalità induttivo-deduttive,
tenendo conto per quanto possibile degli stili di apprendimento degli studenti.
Le lezioni avranno tipologie diverse, ma prevalentemente si attueranno lezioni dialogate con lavori a
gruppo classe intero, lavori a coppie e lavori in piccolo gruppo; l’insegnamento sarà incentrato sulla
partecipazione attiva dello studente sia per l’uso della lingua straniera che per lo svolgimento delle attività.
Laddove possibile, si proporranno esercitazioni secondo la tipologia delle certificazioni di proficiency (HSK
per cinese; JLPT per giapponese).
Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze di apprendimento, durante lo svolgimento delle unità si
espliciteranno sempre gli obiettivi di studio, il percorso di apprendimento, le procedure e le strategie
necessarie per acquisire contenuti e abilità; e si faranno praticare anche attività di auto-valutazione e di
valutazione collettiva.
Inoltre, si dedicheranno momenti specifici ad attività meta-cognitive relative alle competenze e alle abilità
richieste dall’apprendimento della disciplina (come usare il dizionario, come memorizzare il lessico, come
imparare la grammatica, come migliorare la comprensione scritta/orale e la produzione scritta/orale, come
valutare il proprio lavoro).
Se necessario, alla fine di ogni unità didattica o modulo di apprendimento si assegneranno compiti
individuali di recupero per attività di recupero in itinere, utilizzando materiali tratti dalle unità di revisione e
di recupero del libro di testo, cercando di rendere lo studente più consapevole del suo stile cognitivo e delle
sue potenzialità, dei suoi punti di forza e di debolezza.
ATTIVITA’
Attività di mediazione
In base al livello di apprendimento degli studenti, al tempo a disposizione e alla programmazione dei
consigli di classe, si svilupperanno abilità di mediazione semplici per fare acquisire allo studente una
“mentalità comparativa”, in vista della competenza plurilingue che verrà sviluppata maggiormente durante
il 2° biennio e nell’ultimo anno.
-
Attività di riflessione linguistica in contrastiva con la lingua italiana
-
Attività di riflessione linguistica alla ricerca di somiglianze e differenze con le altre lingue straniere.
Attività con le TIC:
L’educazione all’uso attivo delle TIC si potrà articolare in modo diverso a seconda dei bisogni degli studenti
e della programmazione dei consigli di classe. Laddove previsto nelle singole programmazioni, si farà uso
del laboratorio multimediale e/o della LIM per effettuare approfondimenti o ricerche con l’ausilio di
software di base (Word, PP…), di internet.
Per studiare, fare ricerca, comunicare:
-
Esercitazioni in linea di tipo grammaticale, fonologico e lessicale a partire da una sitografia di
riferimento fornita dall’insegnante, da fare nelle ore curricolari o in modo autonomo;
-
Esercitazioni di comprensione orale/scritta con siti di interesse pedagogico;
-
Redazione e creazione di documenti semplici con l’uso di software di base (Word, PPT...) per fare
brevi presentazioni date per compito, mappe, sintesi, ecc.;
-
Fare piccole ricerche;
STRUMENTI
Per quanto concerne l’utilizzo di sussidi didattici, si ricorrerà al materiale presente nel manuale, ai sussidi di
supporto dello stesso e alle attrezzature presenti nell’istituto:
- schede di esercizi raggruppati secondo gli stili di apprendimento;
- schede sul lessico;
- CDRom con esercizi che favoriscono l’apprendimento differenziato attraverso le nuove tecnologie;
- CD (audio), DVDRom;
- schede relative al metodo di studio;
- schede relative all’autovalutazione;
- laboratorio multimediale, LIM, postazione mobile di video-proiettore + computer.
VALUTAZIONE E TIPOLOGIA DI VERIFICA
Per quanto riguarda la valutazione, questa sarà quanto più obiettiva ed omogenea possibile, frutto quindi
di criteri comuni così come stabilito nella programmazione di area e di istituto. Si seguirà quindi la scala
docimologica di istituto (1-10), secondo i parametri valutativi ad essa corrispondenti.
Il livello di sufficienza varierà dal 60% al 70% di quanto richiesto, secondo livelli soglia che verranno di volta
in volta stabiliti in base alle difficoltà delle prove di verifica e al livello della classe.
Per ogni verifica si espliciteranno gli obiettivi e i criteri di correzione, stabilendo in base al tipo di prova una
gerarchia di parametri e l’attribuzione dei punti. Il voto finale sarà attribuito in base alle percentuali prima
indicate.
La tipologia delle prove corrisponderà alle esercitazioni abitualmente svolte in classe.
In generale, riguardo le competenze scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi strutturate,
quali:
- esercizi a buchi e strutturali, frasi da completare, testi da completare e/o trasformare-riorganizzare,
vero/falso, risposte brevi a questionari, brevi testi di produzione libera.
Per ciò che concerne le conoscenze, le abilità comunicative e le competenze orali si eseguiranno sia delle
prove miste per la comprensione orale:
- griglie da completare, vero/falso, questionari a risposta breve;
sia delle brevi interrogazioni consistenti in:
- giochi di ruolo (drammatizzazione-simulazione);
- brevi scambi di domande-risposte;
- brevi descrizioni, racconti, presentazioni, riassunti.
Quanto alla frequenza delle prove di controllo, esse saranno effettuate alla fine di ogni unità didattica
(verifiche formative con voti) e, se il tempo a disposizione lo consente, alla fine di ogni modulo (verifiche
sommative di tipo globale), garantendo all'interno del I° periodo 2 prove scritte e almeno 1 interrogazione
orale, mentre durante il secondo periodo si effettueranno almeno 3 prove scritte e 2 interrogazioni orali.
In ogni caso si darà grande spazio ad una valutazione di tipo formativo senza voto (numerose esercitazioni
in classe).
Infine, per quanto riguarda i criteri da seguire nella valutazione finale, si considereranno i seguenti
parametri generali:
1. Obiettivi minimi raggiunti;
2. Progressi rispetto al livello di partenza e capacità di recupero (risultati del lavoro di recupero in itinere e
non);
3. Frequenza alle lezioni, impegno e collaborazione mostrati.
CULTURA
Durante il secondo biennio lo studente comprende e analizza aspetti relativi alle culture orientali prescelte,
con particolare riferimento all’ambito sociale e letterario; analizza testi orali, scritti ,iconico-grafici su
argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc. ; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali
di paesi in cui si parlano lingue diverse.
CONOSCENZE
 Tutti gli ambiti lessicali previsti nei moduli;
 Aspetti storici, sociali, economici ,geografici inquadrati in
un’ottica comparativa;
 Conoscenza di avvenimenti e personaggi significativi;
 Analisi documenti orali e scritti ,iconico-grafici ,su argomenti di
attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.;
ABILITA’
 Riconoscere i modelli cognitivi, valoriali e comportamentali che
differenziano le culture;
 Riconoscere stereotipi e cliché;
 Confrontare aspetti della propria cultura con quelli dei paesi in
cui sono parlate le lingue orientali prescelte, per stabilirne
similitudini e differenze.
COMPETENZE
 Cogliere il nesso lingua-cultura;
 Assumere un atteggiamento
flessibile, non dogmatico né
pregiudiziale;
 Mantenere un atteggiamento
aperto alla diversità, vista
come arricchimento personale;
 Sapersi orientare nel
patrimonio culturale straniero,
padroneggiandone le nozioni
essenziali.