area nord - Periferie del mondo Periferia immaginaria
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REGIONE CAMPANIA ASSOCIAZIONE “PERIFERIE DEL MONDO-PERIFERIA IMMAGINARIA“ presentano Con il patrocinio di: COMUNITA’ EUROPEA COMUNE DI NAPOLI ASSESSORATO ALLE PERIFERIE Periferie del mondo periferia immaginaria I° FESTIVAL CINEMATOGRAFICO Dedicato alla cultura audiovisiva europea periferica ed emergente Associazioni AREA NORD 10 associazioni Secondigliano: n.2 associazioni Laboratorio Città Nuova, Associazione Gaetano Salvemini Marianella : n.1 associazione Colpo di Scena Piscinola: n.1 associazione Porte Invisibili Miano: n.1 associazione A.VO.G. Scampia: n.5 associazioni Gridas, Piazziamoci, La Gru, Scuola di Pace, Forum Infanzia Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain ASSOCIAZIONE CULTURALE PORTE INVISIBILI Indirizzo: Via Napoli a Piscinola, 60 Quartiere: Piscinola Comune: Napoli Telefono: 0817406085 cell.3398582678 Responsabile: Giulio Arcopinto Aree di intervento: giovani e bambini BREVE STORIA DELL’ ASSOCIAZIONE Le “Porte Invisibili Onlus” nasce nel 1996 per la promozione e la realizzazione di attività laboratoriali, di tipo espressivo e rappresentativo, in ambito teatrale e cinematografico, in sintonia con i criteri pedagogici dell’animazione sociale. Dal 1998 l’associazione realizza in collaborazione con il Comune di Napoli, con le scuole e le ASL, progetti rivolti ai giovani e agli adolescenti di: ideazione e produzione audiovisiva (cortometraggi, documentazione, videogiornalismo), con attività di ripresa, montaggio e regia. Dal 1999 al 2001 realizza in collaborazione con il Centro giovanile “S.Sofia” del Comune di Napoli, la rassegna cinematografica “ O’ curt “, dedicata ai cortometraggi e ai video-servizi. L’associazione interviene nelle periferie cittadine, e in particolare nel territorio Piscinola – Marianella, in collegamento con le altre organizzazioni pubbliche e private presenti sul territorio. Nel quartiere di Piscinola-Marianella, da Settembre 2002 a tutt’oggi, l’associazione è impegnata nel progetto “La città in gioco” (L.285/97), in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Napoli. Il progetto, in questione, promuove principalmente le seguenti attività: una ludoteca di quartiere in uno dei locali di Villa Nestore (centro polifunzionale e centro diurno per gli anziani), l’integrazione tra minori e anziani, con la collaborazione al giornalino del Centro, nonché la realizzazione di un orto biologico, ricavato da un piccolo pezzo di terreno al suo interno, curato dai bambini della ludoteca e dagli anziani del Centro. Nel quartiere di Piscinola-Marianella, tra gli ultimi progetti realizzati dall'associazione vi è la produzione del cortometraggio-videoservizio “CAVE”. Hanno partecipato al progetto numerosi ragazzi e adolescenti, tra i 14 e i 20 anni, provenienti da diversi quartieri della città, sia centrali che periferici. Questa esperienza ha dimostrato che nella periferia vi è una forte domanda da parte dei ragazzi e dei giovani di apprendere una tecnica, sviluppare il senso critico, “pensare” a un mestiere, quello del giornalista, dell’operatore di macchina, dell’operatore di montaggio come a un mestiere possibile. OBIETTIVI Comunicare che la libertà di parola e di espressione è sempre collegata al senso civile e democratico di una collettività. Dare ai ragazzi strumenti di decodifica dell’universo delle immagini, e soprattutto insegnare loro che l'immagine è un linguaggio ed uno strumento di espressione creativa. Stimolare la cooperazione e la correttezza dei rapporti. LE SFIDE Stimolare il senso di convivenza sociale attraverso la realizzazione di spazi ludici e formativi collettivi, in cui ciascuno può vivere un’esperienza di espressione, di valorizzazione del sé e di collaborazione con l’altro. Operare quindi nel campo della cultura, della socialità e della formazione, per favorire le relazioni interpersonali e prevenire il disagio sociale. Contribuire al processo di "integrazione" tra la periferia e il centro, affinché la periferia possa "raccontarsi" e non solo essere "riferita" e commentata. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain ASSOCIAZIONE TEATRALE-CINEMATOGRAFICA “COLPO DI SCENA” Indirizzo: Via Dell'Abbondanza, 17-80145 Quartiere: Marianella Comune: Napoli Telefono: 0815853406 cell. 3397871344 Email: , [email protected] Responsabile: Salvatore Zanni BREVE STORIA DELL'ASSOCIAZIONE L’associazione "COLPO DI SCENA" nasce nell'ottobre del1999, in relazione ad una rappresentazione teatrale, dal titolo “CAMBIARE”, scritta e diretta da Salvatore Zanni, presidente e fondatore dell'associazione. Dal 1999 ad oggi l’associazione vanta numerose tournè, effettuate con le seguenti commedie: "Scacco matto" di Salvatore Zanni, "E' asciuto pazzo 'o parrucchiano" di Di Maio, "Miseria e nobiltà" di Eduardo Scarpetta. Ha partecipato al concorso "Massimo Troisi, svoltosi a San Giorgio a Cremano, con il cortometraggio "La scommessa" di Salvatore Zanni. Nel 2003 l'associazione ha collaborato con il Comune di Napoli per la manifestazione "Maggio dei monumenti". In quell'occasione ha realizzato lo spettacolo "Le perle di Napoli e l'arte dei bambini". Ha organizzato il primo concorso di poesia "S. Alfonso Maria de' Liguori", con il patrocinio della circoscrizione Piscinola-Marianella. I soci fondatori dell'associazione sono: Salvatore Zanni, presidente, Salvia Ronga, direttore artistico, Daniela Zanni, vice Presidente, Margerita Palmieri, amministratrice. L'associazione è molto attiva, soprattutto nel quartiere di Piscinola-Marianella, per la diffusione delle arti teatrali e cinematografiche. L'arte e la cultura rappresentano un importante attrattore per tanti giovani del quartiere, dando loro una possibilità di riscattarsi in una realtà, che troppo spesso non permette di fare delle scelte, di avere dei sogni, di sperare nel futuro. OBIETTIVI L'associazione "Colpo di scena" ha come obiettivo prioritario quello di realizzare un laboratorio teatrale per bambini, con l'aiuto della circoscrizione, nel quartiere di Piscinola-Marianella. LE SFIDE La sfida più importante per l'associazione è quella di coinvolgere nelle attività artistiche e culturali i bambini e i ragazzi del quartiere, dando loro un'alternativa diversa da quella della strada, in una realtà difficile della periferia Nord di Napoli. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain A.Vo.G. (Associazione Volontariato Guanelliano) Indirizzo: Via Don Guanella Quartiere: Miano Comune: Napoli Telefono: 0812384985 Fax: 0812384007 E-mail: Responsabile: Ciro Froncillo tel 3388172554 BREVE STORIA DELL'ASSOCIAZIONE L’A.Vo.G. è una organizzazione di volontariato istituita nel nell’anno 1995. L’ente ha sede presso l’Opera Don Guanella, - Fondazione Elisa Fernandez, di cui utilizza tutte le strutture esistenti: aule, laboratori informatici, sale riunioni, strutture sportive, ecc. Fin dalla sua costituzione, l’A.Vo.G. si è occupato delle fasce deboli e dei minori a rischio del territorio, in particolare dei residenti di Scampia, con sociologi, psicologi, operatori di strada, assistenti sociali educatori, formatori, tutor, volontari, ecc. Alcuni dei progetti realizzati dall'A.VO.G., negli ultimi tre anni, sono:"RMI - Reddito Minimo di inserimento": accompagnamento alle famiglie bisognose per uscire dalla marginalità esistente. Allo stato attuale, sono state assegnate all’A.Vo.G. circa 360 famiglie residenti nell’area nord di Napoli, di cui oltre 60 casi, abitano nelle vele di Scampia. Il servizio fa parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. “I Care”: lotta alla dispersione scolastica nell’area nord di Napoli. Il progetto ha portato nei due anni a recuperare 93 ragazzi drop-outs della scuola dell’obbligo, che sono stati portati all’assolvimento dell’obbligo scolastico, attraverso vari percorsi laboratoriali e di formazione professionale. Inoltre, l’attività di mediazione familiare, gestita da un nucleo di esperti (psicologi, assistenti sociali, sociologi) ha contribuito a risolvere i problemi esistenti nelle famiglie dei ragazzi in dispersione scolastica. "Rom area Nord- I e II edizione": progetto finalizzato all’accompagnamento dei ragazzi rom dei campi nomadi nelle scuole dell’obbligo di Scampia. "Alfabetizzazione Informatica" per Italia Lavoro, del Ministero del Lavoro: l’A.Vo.G., attualmente è l’unico centro informatico del territorio che accoglie circa 200 persone. "Licenza Media Adulti”. Dopo un monitoraggio nell’area nord per la ricerca di adulti senza licenza media, (dalla ricerca è risultato che oltre 1700 persone adulte erano in tale condizione), l'A.VO.G ha stipulato vari protocolli d’intesa con i Centri Territoriali dell’area Nord. Grazie al progetto, oltre 700 persone dell'area interessata hanno conseguito la licenza media. OBIETTIVI Riqualificare i quartieri periferici dell'area Nord di Napoli. La premessa necessaria al perseguimento di tale finalità è l’assunzione di un approccio partecipativo, che rappresenta un vantaggio in termini di efficacia, efficienza e sostenibilità degli interventi. Il primo obiettivo operativo è, infatti, quello dell’impegno a partecipare da parte delle famiglie coinvolte nel processo di riqualificazione urbana. LE SFIDE L’obiettivo del progetto “Ali alle Vele” è quello di promuovere interventi specifici all’interno del territorio di Scampia, allo scopo di realizzare azioni di accompagnamento e segretariato sociale e di ricollocazione abitativa. Partendo dall’analisi degli abitanti delle vele, si possono mobilitare le risorse necessarie per soddisfarli. Il progetto, inoltre, intende integrare tali interventi in un programma più vasto di socializzazione, di formazione e di orientamento socio-lavorativo e di azioni mirate allo sviluppo locale, che coinvolgano tutti gli attori del territorio. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain GRIDA Indirizzo: Via Monte Rosa 90/b Quartiere: Scampia Comune: Napoli Telefono: 0817012721 Email: [email protected] Responsabile: Felice Pignataro tel: 3384928977 Attività: aggregazione, assistenza in generale, attività artistico/culturale, informazione Aree di intervento: anziani, bambini, cultura, donne, famiglie e persone in difficoltà BREVE STORIA DELL’ASSOCIAZIONE Il GRIDAS (gruppo risveglio dal sonno, con riferimento alla frase di una delle incisioni della “quinta del sordo”, di Goya: “el sueño de la razon produce monstros”, il sonno della ragione genera mostri) è un’associazione culturale operante dal 1981 a Scampia, allora Secondigliano. È nata dalla presa di coscienza di alcuni cittadini che ciò che avviene nella scuola (intendiamo la scuola di stato dell’obbligo, la scuola “pubblica”, di cui oggi pare si vogliano disperdere le tracce) non è cosa che riguardi solo gli addetti ai lavori, alunni, genitori, bidelli, insegnanti e presidi, ma è cosa che riguarda tutti i cittadini, perché le basi che getta la scuola sono le fondamenta della società futura, e se le fondamenta non sono gettate bene è tutto il palazzo che ne soffrirà! L’occasione fu la penosa vicenda di Felice che, per aver preteso di dare un contributo culturale all’educazione realizzata nella scuola, innovandone le modalità (pittura collettiva, uso dei cosiddetti “sussidi audiovisivi”, considerazione del vissuto degli alunni nel processo educativo), era stato cacciato in malo modo dalla “scuola”. I maestri preferivano imporre formulette ripetitive piuttosto che stimolare la creatività, gli insegnanti difendevano con una cortina di prosopopea la loro inettitudine, i genitori erano solo preoccupati della incolumità dei propri figli e indifferenti a che cosa e come si “insegnasse”! “Chi sa, fa, chi non sa insegna” recita un proverbio: il GRIDAS ha preteso di evidenziare le potenzialità della pedagogia creativa! Di lì sono nati i loro murales. Invece di disegnare vanamente su fogli di carta, che poi vengono buttati, dipingere le pareti del nostro carcere quotidiano, per ispirare una possibile evasione. Invece di “compra e getta”, insegnare il recupero dell’uso delle mani: “fai da te e ricicla”! Invece della ripetizione di formule ormai logorate e vanificate dall’uso smodato, inventare e sperimentare nuovi linguaggi: il teatro, non come riproduzione di opere “classiche” ma come riproposizione critica di situazioni di vita quotidiana; la musica come sperimentazione delle capacità emotive e stimolanti del suono e come linguaggio che travalica le differenze di lingua parlata; l’occhio vergine capace di riscoprire il quotidiano riscattandolo dal logorio del consueto…in poche parole, la pedagogia dell’amore! Ecco allora le “tecniche artistiche”, proprio quelle "cenerentolizzate" dagli insegnamenti curriculari e stantii, messe al servizio della riscoperta del mondo, per giudicarlo e ipotizzarne il cambiamento in meglio, fuori da ogni “regola” costituita. Ecco allora il fumetto “politico” invece del verboso e illeggibile volantino o volantone, ecco la riscoperta della lingua del popolo, il napoletano e il suo uso poetico, da Ferdinando Russo a Eduardo, a Gennaro Esposito (vivente) le cui poesie andiamo riproponendo in classi e in manifestazioni, insieme con le canzoni de “i Zezi”, degli “Artisti associati”, di Daniele Sepe, eccetera. Poi la pittura: quella che si realizza sui muri, anziché su foglietti, desiderando di avvolgere il mondo, per colorarlo contro la tristezza, per “togliere il nero per far riemergere la libertà”, come recita il nostro “inno dei muralisti”. La libertà di vivere con dignità, non la libertà “del mercato”, propagandata dal Cavaliere. La festa popolare, il carnevale di quartiere, “a tema” sui fatti di attualità, usando le maschere per una critica sociale, come è giusto e doveroso, coinvolgendo le scuole e il quartiere. La Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain “televisione a mano”, come teatro minimo di strada, per propagandare la rivolta e la resistenza. Concretamente il lavoro continuerà con la realizzazione della “Casa delle Culture “NUVOLA ROSSA”” (in omaggio al capo pellerossa che seppe superare i contrasti tribali per portare alla vittoria contro Custer e la politica dello sterminio tipica degli USA, al suo tempo il suo popolo). L’associazione propone di giorno i film di qualità che le TV trasmettono nel cuore della notte e sta contattando vari librai e centri culturali per promuovere presentazioni di libri vivi, incontri e dibattiti “conviviali”, con protagonisti della cultura mondiale nel “centro sociale” abbandonato, che è la sua sede. Un centro sociale dell’Ina casa, occupato e mantenuto agibile dall’associazione, un punto di incontro, di scambi e di produzioni culturali: è questo che stiamo facendo e che faremo. È questa la strada del riscatto di Scampia, non certo quella dei mega progetti inconsistenti, tipo “piazza telematica”, o campo di calcio di serie C, inutili progetti, dispendiosi e ingestibili. In questi anni il GRIDAS è stato un punto di riferimento per tutti i movimenti che si proponevano un cambiamento-miglioramento delle condizioni di vita nella società e il riscatto per gli emarginati e disagiati: il movimento dei disoccupati organizzati, la consulta handicappati, i Cobas, l’Uildm per i distrofici (murales nella loro sede ai Camaldoli), realizzando con loro striscioni, manifesti linoleografati, autoadesivi, murales per rendere più visibile nel tempo la testimonianza delle loro lotte. I murales si sono realizzati in Campania spesso in applicazione della Legge Regionale n°39 (iniziative culturali contro la criminalità organizzata) per far sperimentare ed insegnare ai ragazzi che la scuola è di loro “proprietà”, che il bene pubblico non è “cosa di nessuno” e quindi che si può impunemente vandalizzare, ma invece è “proprietà di ciascuno”, che quindi è tenuto ad averne cura. Le nostre prestazioni sono “volontarie”, anche questa parola è consunta e travisata dall’uso: l’associazione lavora GRATIS, anche se il principale ideatore e realizzatore delle sue iniziative, Felice, non ha alcun lavoro retribuito. E’ quindi assimilabile, secondo i concetti correnti nelle categorie dei “Matti” o dei “Pazzi” o degli “Infantili”, ma sono proprio queste le fette di umanità cui, secondo il nostro giudizio, è affidata l’unica speranza per la sua sopravvivenza. Nel progetto della “Casa delle culture” ci sono laboratori ed esposizioni permanenti dei migliori prodotti delle attività dei laboratori e l’integrazione delle culture delle varie generazioni, registrando e archiviando le testimonianze di vita degli anziani, per rivalutare la dignità di tante vite operaie e apparentemente insignificanti ma che sono invece proprio quelle che costituiscono la STORIA anche se spesso a loro insaputa. Per la riqualificazione del patrimonio edilizio del quartiere e della città il GRIDAS ha da qualche anno realizzato mosaici (alla maniera di Antoni Gaudì) con le mattonelle smaltate in frammenti e altri materiali luccicanti (il che l’ ha fatta invitare a realizzare un analogo mosaico a Duisburg (RFG) nel 1998) sulla facciata della Chiesa della Resurrezione (ora distrutto dall’insipienza dei “committenti”), al Ciaurro a Marano, a Bari, al rione San Paolo e, appunto, a Duisburg. Il suo lavoro si è svolto sempre nella marginalità (l’assessore Nicolini ebbe a dire che i murales erano qualcosa di “obsoleto”), mentre l’associazione ha avuto come ricompensa più gradita la luce di gioia negli occhi dei ragazzi che avevano collaborato con loro e ragazzi che avevano deciso di “fare filone”, cioè di marinare la scuola, il giorno del loro turno di pittura sono venuti a scuola, e i vandalismi contro la scuola si sono interrotti per un certo tempo, il che fa riflettere sui famosi “progetti contro la dispersione scolastica”: per il GRIDAS è piuttosto la scuola che “evade” spesso il suo dovere di aprire finestre su altri mondi per chi non ha altre alternative allo squallore… Hanno parlato di loro, spesso travisando le loro intenzioni, quotidiani e riviste locali, spesso effimere, come “‘UÈ” nel settembre 1984, ma anche riviste nazionali come “Rosso Scuola” nel 1986, “Provincia di Napoli” nel 1991, “Avvenimenti” nel 1994, “Guerre e Pace” nel settembre 1994. Poi ci sono alcune pubblicazioni realizzate a proprie spese: “l’Alfabeto Urbano” di Patrizio Esposito numero monografico del gennaio 1986, e i libri “L’utopia sui muri: i murales del GRIDAS, come e perché fare murales” del 1993; “L’utopia per le strade: Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain i carnevali del GRIDAS, come e perché mascherarsi” del 1998, entrambi presentati all’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli; e poi il libro “Pasquale Passaguai – racconti dalla scuola 128”, la scuola che abbiamo realizzato alle baracche del campo ARAR e poi all’ISES di Secondigliano, dal 1967 al 1978, pubblicato nel 2000 da QUALEVITA. OBIETTIVI Risvegliare la curiosità per riscoprire nella quotidianità ciò che il logorio dell’uso ha fatto divenire invisibile, che è poi il compito dell’arte. Invece della cattiva pittura da cavalletto, murales: ne hanno fatti più di duecentocinquanta, su muri, su pannelli, su teloni, in giro per l’Italia e all’estero, da Trento a Reggio Calabria, dalle Marche a Roma e soprattutto a Napoli e nell’hinterland, dove abbondano pareti grigie abbandonate, "scarrupate" e oppressive, che possono dipingersi senza chiedere permessi, per restituire al popolo il coraggio e la gioia di vivere! Invece di volantini e manifesti, scritti fitti fitti e illeggibili, fumetti, "tazebao" e autoadesivi, stampati a mano in linoleografia, per supplire con la creatività alla povertà di mezzi, ma innovando così e rivitalizzando i mezzi di comunicazione visiva e di coscientizzazione politica. LE SFIDE Il rifiuto critico della supertecnologia computerizzata a vantaggio della riscoperta della manualità; la mano, l’inestimabile dono avuto dall’uomo, come diceva Giordano Bruno. Questo, che sembra un proclama o un “manifesto” politico è in realtà il senso e la testimonianza della loro esperienza e dei loro programmi: la realizzazione dell’utopia umana, in mezzo a un territorio minacciato e, di fatto, governato dalla camorra: pretendono di combattere, con le proposte di una cultura viva, l’incultura dominante ma mortifera, basata sul culto del denaro, su cui prospera la camorra. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain PIAZZIAMOCI Quartiere: Scampia Comune: Napoli Telefono: 0817022431; 0815439567; 3496454831; 3299019419 E-mail: [email protected] Responsabile: Aldo Bifulco (coordinatore), Franco Maiello, Ernesto Mostardi, Gennaro Sanges BREVE STORIA Piazziamoci è una rete di soggetti, associazioni, istituzioni, accomunate da un progetto: creare luoghi di dialogo e di confronto a Scampia. Il coordinamento locale di Piazziamoci si è costituito il 7 novembre del 2001 nel corso di un incontro presso l’Istituto Tecnico Galileo Ferraris con l’obiettivo di animare le strade di Scampia, di creare occasioni di aggregazione e di svago, di progettare, attraverso il coinvolgimento delle realtà associative e istituzionali, spazi “da vivere” per il quartiere. Lo spazio individuato, quello che dovrà essere la prima piazza di Scampia, e che ha già un nome, “Piazza dei Giovani”, è l’area degli impianti sportivi e delle scuole, stessa area nella quale il Comune di Napoli sta realizzando la “Piazza telematica”. Piazziamoci è, dunque, soprattutto sperimentazione di un’aggregazione che continua ad operare al di là ed oltre la piazza. Sono tanti i luoghi e le situazioni concrete in cui ci si può “piazzare”: il 10 dicembre 02, su iniziativa di un gruppo di giovani interni al movimento “Piazziamoci”,è sorto un Forum on line sul tema “Scampia giovane!”, sul periodico . Nell’attesa della Piazza reale, i giovani si stanno costruendo uno spazio virtuale per cominciare a dialogare, per discutere sulla vivibilità e la trasformazione del quartiere secondo un orizzonte giovanile. A “Piazziamoci” è stato attribuito il premio Marco Mascagna 2002. Del gruppo di lavoro di Piazziamoci fanno parte referenti di istituzioni, servizi, realtà abitative. Numerose le scuole: il 45° Distretto scolastico, l’ITIS Galileo Ferraris, il Liceo Scientifico, L’IPSSCT Miano, le scuole medie Carlo Levi e Vilgilio IV, il X Circolo Didattico, il V Circolo, la Piscina comunale, il Parco Diana, la Cooperativa Svaimec. Le associazioni: Circolo Legambiente “La Gru”, Gridas, la Comunità del Cassano, lo SPI CGIL, la CGIL Scampia, Linea d’Ombra - Lucignolo, l’Arci Scampia, Forum Infanzia, la Scuola di Pace. L'informazione su "Piazziamoci" è affidata ai periodici "Fuga di Notizie" (Franco Maiello) e (Ernesto Mostardi). Fanno da supporto al gruppo il Dipartimento di Urbanistica dell'Università "Federico II" e "La Casa della Città" del Dipartimento di Urbanistica del Comune di Napoli. OBIETTIVI Ideare un percorso fatto di momenti di incontro, di riflessione, di gioco e di impegno. Trasformare una superficie amorfa in territorio, organizzando i luoghi del dialogo e del confronto, dove è possibile sperimentare la cittadinanza. LE SFIDE La sfida fondamentale del coordinamento "Piazziamoci" è quella di progettare e realizzare una Scampia "diversa". Perché non si può sognare che una Scampia diversa sia possibile? Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain LA GRU Quartiere: Scampia Comune: Napoli Email: [email protected] Responsabile: Antonio Riccio, Ciro Calabrese BREVE STORIA “La Gru”, circolo di Legambiente, è una associazione di volontariato che opera prevalentemente sul territorio di Scampia, ma anche su territori limitrofi come Secondigliano, Miano, Mianella, Colli Aminei, Melito, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’ambiente. Il nome del circolo ha un doppio significato: da un lato ricorda l’uccello sinomino di libertà, dall’altro esprime il desiderio di (ri)costruire un ambiente più vivibile, avulso dalla cementificazione selvaggia il cui simbolo è dato dalle imponenti gru metalliche presenti in grosso numero nel quartiere di Scampia. La Gru, nel suo doppio significato, vuole rappresentare il tentativo della Legambiente di coniugare in modo significativo ed armonico la conservazione della natura e i temi dell’occupazione. Dal 1995 il circolo lavora nel quartiere, organizzando e partecipando a numerosissime manifestazioni, iniziative e progetti di livello regionale e nazionale. “Pensare globalmente, agire localmente” è certamente la migliore sintesi del Progetto del circolo che è, tramite il MLAL, con l’esperienza di Jaboatao – Recife, in Brasile. Esso è impegnato anche in progetti di solidarietà in Africa, ha partecipato al Progetto Praga: metodi di rigenerazione degli agglomerati urbani. Inoltre, collabora con la Scuola di Pace di Napoli ed è inserito nella Rete Lilliput. Alcune campagne nazionali sono appuntamenti stabili nel quartiere di Scampia: “Puliamo il mondo”, La “Festa dell’albero”, “Cento strade per giocare”. Ha partecipato saltuariamente alle campagne Malaria, Disimballiamoci, Salvacarte. Ha realizzato alcuni progetti in ambito locale e cittadino: “Scampia: giardino di Napoli” – Premio Mascagna 1996; “Un giardino in ogni scuola di Scampia” – proposta di curare giardini tematici nelle scuole; “Ri-scopriamo e Ri-prendiamoci il Parco di Mianella” – in collaborazione con altre associazioni e la parrocchia locale; “Quanto ru-more in città” – progetto promosso dal Comune di Napoli; “Oltre il giardino” – progetti nei circoli didattici 10° e 71°; esperienza ripresa da Luca Passi nel suo libro ”L’Italia pulita”. OBIETTIVI Creare momenti di mobilitazione urbana contro l’inquinamento e a favore del recupero di spazi del quartiere alla vivibilità. Coinvolgere soprattutto i bambini e i giovani all'educazione ambientale. LE SFIDE Creare spazi verdi e promuovere processi di cittadinanza attiva nel quartiere di Scampia. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain SCUOLA DI PACE Indirizzo: via Foria, 93, presso la Chiesa battista Quartiere: Scampia Comune: Napoli Telefono: 0817373462 Fax: 0817364980 Email: Web-site: www.cdbcassano.it Responsabile: Corrado Maffia BREVE STORIA DELL'ASSOCIAZIONE L'associazione "Scuola di Pace" onlus è espressione del Coordinamento Ecumenico per la Pace ed il Disarmo, promosso da: Comunità cristiane di base; Chiese Evangeliche Battiste, Metodiste, Valdesi; Pax Christi; MIR; Centro Sociale Salesiano; Piccole Sorelle di Gesù. Nella primavera del 1989, in segno di protesta e di testimonianza contro il progetto che prevedeva di ampliare e spostare la base U.S. Navy da Bagnoli a Capodichino, nasce a Napoli il Coordinamento Ecumenico per la Pace e il Disarmo. Come è noto, per una serie di circostanze, il progetto fortunatamente non fu realizzato, l'attività del Coordinamento continuò a svolgersi. Alla fine del 1990 "la crisi del Golfo" - invasione del Kuwait da parte dell'Iraq e successivo intervento armato U.S.A. sotto la bandiera dell'ONU - apriva una fase nuova nei rapporti internazionali, ormai egemonizzati dall'unica superpotenza, dopo la frantumazione dell'impero sovietico. Fu chiaro che quell'intervento, lungi dall'essere un "operazione di polizia"(come fu chiamato), segnava il punto più alto di una logica di dominio dell'occidente che, ancora una volta, scelse le vie della distruzione, proponendo se stesso come la totalità. Si imponeva, quindi, e si impone tutt'oggi, una riflessione seria, non occasionale, su: ruolo dell'ONU, produzione, commercio, detenzione e uso delle armi, autonomia e diritto dei popoli, modelli di sviluppo di riferimento e loro impatto ambientale, ruolo delle ideologie e delle religioni, rapporti Nord/Sud del mondo. Dopo 12 anni di attività e dopo una lunga riflessione è nata il 27 giugno 2001, con atto pubblico, l’Associazione denominata “Scuola di Pace-onlus”. In particolare la "Comunità del Cassano" contribuisce attivamente all'opera svolta dalla "Scuola di Pace", infatti, molti componenti della Comunità ne sono membri. L’attività si articola essenzialmente in stages formativi, incontri generali su una tematica scelta ad inizio anno, incontri con gruppi interclasse di alcune scuole superiori di Napoli e Provincia e la realizzazione annuale di una rassegna musicale denominata “Una canzone di Pace”. II tema che fa da sfondo alle iniziative dell'anno 2002/03 è “Quando la pace è donna!”. OBIETTIVI Promuovere e far emergere i valori di libertà, di solidarietà, di giustizia, di diritto di ogni popolo e di ogni persona ad una vita dignitosa. Diffondere la cultura della non violenza e del rispetto della vita. LE SFIDE La Scuola di pace si fa promotrice per l'anno 2003 / 2004, quattordicesimo anno di attività, di un progetto educativo rivolto principalmente a studenti di scuole medie superiori. Essa vuole essere luogo di riflessione, di confronto e formazione, per nuovi percorsi di vita. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain ASSOCIAZIONE FORUM INFANZIA "GREGORIO DONATO"ONLUS Quartiere: Scampia Comune: Napoli Telefono: 3299019419 Email: Responsabile: Gennaro Sanges BREVE STORIA DELL'ASSOCIAZIONE L'Associazione Forum Infanzia “Gregorio Donato” o.n.l.u.s., costituita formalmente il 3 ottobre 2000, ha cominciato ad operare nel 1996, a dieci anni dalla morte di Gregorio Donato, con lo scopo di onorarne la memoria e continuarne l'opera di difesa dei diritti dei bambini e dei giovanissimi, in particolare degli ultimi e dei dimenticati. L'Associazione è sorta per iniziativa degli amici di Gregorio, ex educatori del Movimento Aspiranti dell'Azione Cattolica negli anni '50 e '60, dell'area campana e laziale. Ogni anno il "Forum" organizza un Convegno di studio su tematiche legate ai Diritti dell'Infanzia oggi, e si impegna concretamente in microrealizzazioni a sevizio dei bambini. Ha contribuito, tra l'altro, a realizzare un'esperienza di recupero scolastico e/o inserimento sociale a Scampia ed, attualmente, è impegnata nella realizzazione dell'Asilo "Gregorio Donato"- Centro per i diritti dell'infanzia a Quihà (Makallè), nel Tigray in Nord-Etiopia. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain ASSOCIAZIONE LABORATORIO CITTA' NUOVA Indirizzo: Piazza Zanardelli 21 - sede operativa Sede legale: Via Mancini 46 Quartiere: secondigliano Telefono: 0817441454 Fax: 0815707137 Responsabile: Roberta Arsieri (vicepresidente) E-mail: E-mail: Tel 3476946334 E-mail: BREVE STORIA DELL'ASSOCIAZIONE L’Associazione Laboratorio Città Nuova (LCN) si è costituita a Napoli nel 1995, per contribuire a risolvere problemi di rilevanza sociale e culturale nell’ambito della realtà napoletana, proponendosi di collaborare, da una posizione di piena autonomia, con la giunta comunale e con le altre istituzioni cittadine. Dal 2002 opera a Secondigliano in partneriato con l’Associazione ARCOIRIS ONLUS. Le iniziative dell’Associazione si iscrivono in tre filoni principali: riduzione del disagio sociale con attività nella periferia Nord di Napoli; riqualificazione delle periferie urbane (Biblioteca Giancarlo Mazzacurati a Bagnoli, via Giusso 22); promozione culturale e civile di Napoli. (Attività di “Promozione della Cultura fotografica”, “Tutela dei diritti degli immigrati” “Tutela dei diritti dei disabili”). Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla riduzione del disagio sociale il LCN è presente nel quartiere di Secondigliano dal 1995, insieme all’Associazione Culturale Pediatri (ACP) con “Interventi di sostegno alle madri ed ai bambini a rischio sociale” di Secondigliano, realizzati in collaborazione con le Agenzie del territorio e con Comune e Regione. Nel 1996 il LCN ha implementato un “Progetto di sostegno alle madri ed ai bambini a rischio sociale”, con l’apertura di uno sportello informativo per le madri ed un Laboratorio/Ludoteca per ragazzi. Lo sportello informativo ha svolto un'intensa attività fino al 1999, presso il Consultorio di Pediatria del Distretto 50, in Via del Cassano, Rione dei Fiori. Attualmente, l'attività di sostegno alle madri a rischio sociale continua nella sede della Ludoteca, in Piazza Zanardelli. Dal 1997 il LCN ha organizzato, nel corridoio adiacente il Consultorio di Pediatria del Rione dei Fiori, attività di ludoteca/laboratorio per ragazzi di 6-12 anni, finalizzate a migliorarne la capacità di socializzazione, le capacità espressive e creative ed a fornire loro modelli positivi di riferimento. Dal maggio 1998 ad oggi queste attività sono continuate nella sede di Piazza Zanardelli, presso la Biblioteca Comunale G.Dorso. L'associazione, inoltre, svolge attività di formazione per volontari che operano in favore di bambini a rischio sociale. OBIETTIVI L'associazione per il prossimo anno intende intensificare la propria attività, rivolta principalmente alla riduzione del disagio sociale nelle periferie urbane e alla riqualificazione delle stesse attraverso: la formazione di volontari capaci di infondere la cultura ludica per l'infanzia in un tessuto sociale difficile; un maggiore sostegno alle famiglie multiproblematiche, con consulenze psicologiche, attività culturali, attività all’aperto ed escursioni; un intenso lavoro svolto con le scuole, per risolvere i particolari problemi di evasione-elusione scolastica. LE SFIDE L'associazione è nata per contribuire a risolvere i rilevanti problemi sociali e culturali. Soprattutto nella difficile realtà della periferia napoletana, il LCN è molto attivo. La sfida prioritaria è quella di fornire, soprattutto ai più piccoli, un modello positivo di riferimento, sviluppando la loro capacità creativa ed espressiva. Perché in quartieri periferici, come quello di Secondigliano, sia possibile guardare al futuro. Periferie del mondo periferia immaginaria Associazione culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” Il Presidente: Rosaria Dèsirèe Klain ASSOCIAZIONE GAETANO SALVEMINI Indirizzo: Via Monviso, 20 Quartiere: Secondigliano Comune: Napoli Telefono: 0817544410 Signora D'Amico Fax: 0817544410 E-mail: [email protected] Responsabile: Dott. Francesco Petrella (0818941191) Attività: aggregazione, assistenza in generale, attività artistico/culturale, informazione Aree di intervento: anziani, bambini, cultura, donne, famiglie e persone in difficoltà BREVE STORIA DELL’ASSOCIAZIONE L'associazione Gaetano Salvemini svolge attività teatrali, sportive e culturali nel quartiere di Secondigliano. A partire dal 96' ha promosso numerose iniziative, in collaborazione con le istituzioni locali. Dal 7 dicembre 1996 al 16 maggio 1997, la prima rassegna di teatro amatoriale in periferia, dal titolo "L'altro sipario", tenutasi presso il teatro Maestoso di Secondigliano. Le principali attività del 1996 sono: presentazione del libro "La superiorità della Donna", presso la Biblioteca Dorso sita in Piazza Zannardelli; premiazione del concorso indetto nelle scuole medie "Donna e Periferia"; spettacolo teatrale "Pupa"con Ida De Benedetto, presso il Teatro Maestoso; manifestazione "Secondigliano vive", teatro, cultura e sport, dal 24 maggio al 5 luglio. Durante il 1997: rappresentazione teatrale "Buon anno insieme", con attori sofferenti di disagio mentale, in collaborazione con il Centro diurno Gulliver e la Parrocchia dei Sacri Cuori; iniziativa "la befana arriva in giostra", in favore di bambini disagiati e di quelli dell'est europeo ospiti delle famiglie napoletane; Dibattito sul tema: "la città delle donne", a cui è intervenuta la senatrice G. Pagano; lettera aperta al sindaco di Napoli, per evidenziare la carenza di strutture cinematografiche nella zona nord di Napoli; elaborazione e realizzazione del "progetto Penelope", indirizzato agli anziani autosufficienti e non. Nell'anno 1999 le principali iniziative sono state: "E corsa ncopp p cors", sfilata di carri, maschere e cuccagne, organizzata in collaborazione con la circoscrizione di Secondigliano, l'ASL NA1 e la cooperativa ISVAR; "Donne tra legalità ed illegalità" - dibattito, mostra fotografica e temi svolti dai ragazzi delle terze medie delle scuole di Secondigliano. Durante l'anno 2000: apertura dello sportello informativo per anziani e minori, presso la sede dell'associazione e “Carnevale 2000”, progetto "multimediale" rivolto ai bambini del quartiere. Nel 2001, inoltre, l'associazione ha iniziato un'attività di volontariato in favore degli immigrati, attraverso un'azione di prima accoglienza, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale "S. Antonio di Padova". OBIETTIVI L'obiettivo fondamentale dell'associazione "Gaetano Salvemini" è quello di consentire a tutte le fasce deboli del quartiere di Secondigliano, di potersi esprimere e di poter "vivere" non più ai margini. Per questo motivo l'associazione è impegnata in numerose attività che in diversi modi possono rappresentare un'alternativa possibile. La diffusione della cultura, la promozione di rappresentazioni teatrali, le attività sportive e creative, la richiesta di maggiori strutture cinematografiche nella periferia Nord di Napoli. LE SFIDE Il maggior sforzo dell'associazione è stato profuso per l'elaborazione del "Progetto Penelope". Nel 2000, nell'ambito dello stesso progetto, è stato aperto uno sportello informativo per anziani e minori, presso la sede dell'associazione. Lo sportello ha lo scopo di coordinare ed indirizzare tutte le iniziative che vengono intraprese sul territorio. La nostra sfida fondamentale è quella di poter rispondere sempre meglio alle "vere" esigenze del quartiere, riuscendo ad innescare un processo "irreversibile". REGIONE CAMPANIA ASSOCIAZIONE “PERIFERIE DEL MONDO-PERIFERIA IMMAGINARIA“ presentano Con il patrocinio di: COMUNITA’ EUROPEA COMUNE DI NAPOLI ASSESSORATO ALLE PERIFERIE Periferie del mondo periferia immaginaria I° FESTIVAL CINEMATOGRAFICO Dedicato alla cultura audiovisiva europea periferica ed emergente Associazioni AREA NORD 10 associazioni Secondigliano: n.2 associazioni Laboratorio Città Nuova, Associazione Gaetano Salvemini Marianella : n.1 associazione Colpo di Scena Piscinola: n.1 associazione Porte Invisibili Miano: n.1 associazione A.VO.G. Scampia: n.5 associazioni Gridas, Piazziamoci, La Gru, Scuola di Pace, Forum Infanzia AREA OVEST 9 associazioni Bagnoli: n.5 associazioni Bereshit, Iniziativa Popolare, Giffas, L'Armonia, Giocafiaba Soccavo: n.2 associazioni Aleph Service, Asfodelo Pianura: n.2 associazioni Xenia, Le voci di Gigi e Paolo AREA EST 11 associazioni S. Giovanni a Teduccio: n.4 associazioni Sant'Egidio, Gioco Immagine e Parole, Figli in Famiglia, Siddharta Poggioreale-zona industriale: n.3 associazioni Gesco, Napoli Progetto Europa, Il Calderone Barra: n.2 associazioni Centro Ester, Arcobaleno Ponticelli: n.2 associazioni Luigi Crisconio, Il Quartiere di Ponticelli