AIPO UN

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AIPO UN
Programma di Azione AIPO
ai sensi del Reg. CE 867/2008 modificato
dal Reg. UE 1220/2011
Campagna finanziata dall’Unione Europea e dall’Italia
Chi siamo
AIPO è un’Unione Nazionale di
Associazioni provinciali o regionali di
produttori di olio di oliva.
Riunisce 22 Associazioni concentrate
nelle zone del Centro e del Sud Italia
La base associativa dell’AIPO è
composta da oltre 80 mila aziende
agricole con una superficie olivicola
interessata di 100 mila ettari
La Mission
Le finalità istituzionali dell’AIPO sono la tutela e la valorizzazione della
produzione, la promozione e la commercializzazione delle olive e
dell’olio prodotto dai propri soci attraverso:
• L’individuazione di tecniche produttive razionali
• Il miglioramento qualitativo e quantitativo del prodotto
• La concentrazione e lo stoccaggio dell’offerta
• La commercializzazione in ambito nazionale e internazionale
• L’assistenza e il coordinamento delle attività delle associazioni
periferiche ad essa aderenti
• La valorizzazione e la promozione del consumo
Azioni di Miglioramento previste dai Programmi
• Attività 1) Monitoraggio e gestione amministrativa del mercato nel
settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola.
• Attività 2) Miglioramento dell’impatto ambientale dell’olivicoltura.
• Attività 3) Miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva
e di olive da tavola.
• Attività 4) Tracciabilità, certificazione, sotto l’autorità delle
amministrazioni nazionali, della qualità dell’olio di oliva e delle olive
da tavola mediante il controllo della qualità degli oli di oliva venduti al
consumatore finale.
• Attività 5) Diffusione di informazioni sulle attività svolte dalle
organizzazioni di operatori ai fini del miglioramento della qualità
dell’olio di oliva e delle olive da tavola.
Campagna finanziata dall’Unione Europea ai sensi del Reg. UE 1220/11
Attività 1) Monitoraggio e gestione amministrativa del
mercato nel settore dell’olio di oliva e delle olive da
tavola
Azione 1.a) Raccolta ed elaborazione delle informazioni relative
al settore e al mercato, effettuate in maniera organizzata ed
integrata.
Azione 1.b) Elaborazione di studi riguardanti aspetti correlati alle
altre attività previste dal programma dell’organizzazione di
operatori del settore oleicolo di cui trattasi.
Azione 1.a) - Raccolta ed elaborazione delle informazioni relative al
settore e al mercato, effettuate in maniera organizzata ed integrata
L’attività è finalizzata a creare maggiore trasparenza nella filiera
relativamente alla formazione dei prezzi nei diversi segmenti a
partire dalla produzione fino al consumo. L’obiettivo operativo
prevede la realizzazione :
• di un sistema informativo informatizzato inerente l’offerta di olio
di oliva in termini quantitativi, qualitativi e di prezzi attraverso la
rilevazione dei dati presso 2.600 aziende olivicole associate con
rilevazioni mensili.
• di un sistema informativo sull’andamento dei prezzi dell’olio di
oliva sui mercati locali/ regionali, nazionale e comunitario
attraverso rilevazioni dirette presso operatori all’ingrosso, punti
vendita al consumo, GAS e le principali banche dati nazionali ed
estere.
Azione 1.a) - Raccolta ed elaborazione delle informazioni relative al
settore e al mercato, effettuate in maniera organizzata ed integrata
Monitoraggio dei prezzi all’ingrosso: 20 frantoi e/o intermediari
Mercati all’origine: Puglia, Lazio, Sicilia, Calabria, Sardegna,
Mercati esteri Tunisia,Grecia, Spagna)
Azione 1.b) - Elaborazione di studi su temi correlati alle altre attività previste
dal programma dell’organizzazione di operatori del settore oleicolo.
L’obiettivo dello studio è quello di arrivare alla definizione e
valutazione di un impianto per la produzione di bioenergia dai
reflui di lavorazione dei frantoi (acque di vegetazione e
sanse) e dai residui delle potature al fine di migliorare gli
impatti ambientali, in termini di valorizzazione dei residui,
riduzione di inquinamenti e miglioramento delle performance
economiche degli olivicoltori e dei frantoiani .
Attività 2) Miglioramento dell’impatto ambientale
dell’olivicoltura
.
Azione 2.a) Operazioni collettive di mantenimento degli oliveti
ad alto valore ambientale e/o a rischio di abbandono
Azione 2.b) Elaborazioni di buone pratiche agricole basate su
criteri ambientali adatti alle condizioni locali
Azione 2.d) Dimostrazione pratica di tecniche olivicole
finalizzate alla protezione dell'ambiente e al mantenimento
del paesaggio: attività dirette al recupero ovvero al riutilizzo
dei sottoprodotti dell’industria olearia.
Azione 2.a) - Operazioni collettive di mantenimento degli oliveti ad alto
valore ambientale e/o a rischio di abbandono
L’attività si pone l’obiettivo di attuare interventi collettivi di
recupero a fini ambientali di oliveti abbandonati o a rischio di
abbandono finalizzati a ripristinare la coltura e gli elementi
paesaggistici funzionali alle attività di coltivazione.
Nel triennio 2012 – 2015 saranno oggetto di recupero 300 ettari
di oliveto localizzati in zone orograficamente svantaggiate, con
presenza di piante secolari o esemplari di particolare interesse
Azione 2.b) - Elaborazione di buone pratiche agricole per l’olivicoltura in
base a criteri ambientali adeguati alle condizioni locali, loro diffusione
presso gli olivicoltori e monitoraggio della loro applicazione pratica
Significato e scopo
Le Buone Prassi Agricole AIPO sono un sistema volontario contenente
raccomandazioni in merito a tutti gli aspetti, colturali e non,
dell’olivicoltura.
Lo scopo è quello di fornire uno strumento che garantisca alle aziende:
• il rispetto della normativa cogente
• il supporto tecnico per ottenere produzioni di qualità nel rispetto
dell’ambiente e della sicurezza degli operatori
• un adattamento progressivo alle nuove normative
• la conoscenza delle aziende per offrire servizi di consulenza
aziendale
Azione 2.b) - Elaborazione di buone pratiche agricole per l’olivicoltura in
base a criteri ambientali adeguati alle condizioni locali, loro diffusione
presso gli olivicoltori e monitoraggio della loro applicazione pratica
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NORMATIVA COGENTE: l’applicazione delle buone prassi garantisce la
conformità alle normative applicabili alle aziende olivicole: Condizionalità,
Utilizzo dei fitofarmaci, Sicurezza sul lavoro, Gestione dei rifiuti
QUALITÀ DEL PRODOTTO: la prevenzione delle malattie della pianta, il
corretto impiego dei prodotti fitosanitari, la prevenzione di qualsiasi forma
di contaminazione delle olive e dell’olio
QUALITÀ DELL’AMBIENTE : la riproduzione della fertilità del terreno,
l’uso razionale dell’acqua, un corretto impiego dei prodotti fitosanitari, la
salvaguardia degli elementi caratteristici del paesaggio
SICUREZZA SUL LAVORO: valutazione dei rischi, formazione e
informazione, attrezzature a norma, utilizzo appropriato dei macchinari
Azione 2.b - Strumenti
• Manuale di Buone Prassi personalizzato
• Portale Internet per gestione informatica anagrafica
• Quaderno di Campagna informatizzato
• Check List Buone Prassi
• Sistema di E-learning: 7 corsi dedicati alle aziende
– Potatura
–Difesa
–Raccolta
–Sicurezza: 4 corsi
• Linee Guida tecniche contro la deriva fitosanitaria
• Incontri di sensibilizzazione sul territorio con tecnici e aziende
Azione 2.d) - Dimostrazione pratica di tecniche olivicole finalizzate alla
protezione dell'ambiente e al mantenimento del paesaggio: attività
dirette al recupero ovvero al riutilizzo dei sottoprodotti dell’industria
olearia.
L’obiettivo dell’attività è la sperimentazione e la diffusione di tecniche
agronomiche e di tecniche di lavorazione degli scarti di lavorazione che
migliorano le prestazioni ambientali delle imprese della filiera.
In particolare si intende sperimentare, valutare e divulgare tecniche per
il recupero delle potature e degli scarti della trasformazione (nocciolino
e sansa).
Verrà prodotto uno studio di fattibilità in grado di fornire alle aziende un
valido strumento di supporto nella scelta di investire in impianti di
valorizzazione di sottoprodotti olivicoli.
Azione 2.d) - Dimostrazione pratica di tecniche olivicole finalizzate alla
protezione dell'ambiente e al mantenimento del paesaggio: attività dirette al
recupero ovvero al riutilizzo dei sottoprodotti dell’industria olearia.
Le problematiche principali rispetto alla diffusione di queste tecniche riguardano:
• la scelta delle macchine maggiormente idonee alle potature di olive e alle
condizioni podologiche ed orografiche dei terreni olivetati;
• la qualità del cippato ed il suo condizionamento per la commercializzazione;
• l’organizzazione del cantiere di lavorazione e dello stoccaggio del prodotto di
risulta.
L’attività di sperimentazione e quella dimostrativa riguarderà questi campi specifici
e verrà effettuata in collaborazione con istituti di ricerca. In particolare
verranno effettuate prove in pieno campo delle macchine, valutato il bacino
minimo di utenza per arrivare ad una massa critica che rende
economicamente valida l’iniziativa ed effettuate dimostrazioni in campo per gli
olivicoltori.
Azione 3) Miglioramento della qualità della produzione di
olio di oliva e di olive da tavola
.
Azione 3.a) Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di
raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della
trasformazione.
Azione 3.f) Formazione di assaggiatori per l’analisi sensoriale
dell’olio di oliva vergine e delle olive da tavola
Azione 3.a) - Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di
consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione
L’obiettivo dell’azione è quello di fornire un’assistenza
continuativa e qualificata alle imprese olivicole associate all’AIPO
UN finalizzata al miglioramento della qualità igienico sanitaria e
merceologica del prodotto.
In particolare verranno fornite agli olivicoltori indicazioni operative
riguardanti :
•le tecniche di lavorazione e concimazione;
•le tecniche di utilizzo dei prodotti fitosanitari;
•le tecniche di potatura;
•la raccolta ed il magazzinaggio delle olive prima della
trasformazione.
Azione 3.a) - Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di
consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione
L’attività sarà articolata nelle seguenti sotto-azioni:
• “Assistenza per le tecniche di lavorazione, concimazione, uso
prodotti fitosanitari e potatura”
• “Assistenza alle operazioni di raccolta ed per il magazzinaggio
delle olive prime”
L’attività prevede la realizzazione di azioni di assistenza rivolte a
circa 800 aziende nei tre anni di implementazione del progetto.
Azione 3.f) - Formazione di assaggiatori per l’analisi sensoriale dell’olio di
oliva vergine e delle olive da tavola
•
L’attività prevede la realizzazione di 7 corsi (per un numero di 36 ore
ciascuno) e 6 corsi per la realizzazione delle 20 sedute di assaggio
necessarie ad ottenere l’iscrizione all’Albo Nazionale degli assaggiatori
per un massimo di 30 partecipanti al corso. Ai corsi relativi alle sole prove
di assaggio parteciperanno allievi selezionati dai corsi precedenti.
I 7 corsi saranno articolati in due parti:
1)
Parte teorica: saranno trattate le seguenti tematiche: tecniche di
assaggio, caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali dell'olio vergine di
oliva, classificazione e normative che riguardano l'olio di oliva.
2)
Parte pratica: saranno svolte alcune sedute di assaggio. I 6 corsi dedicati
alle sole 20 sedute di assaggio saranno svolti presso le sedi riconosciute
per l’iscrizione all’Albo.
Attività 4) Tracciabilità, certificazione, sotto l’autorità delle
amministrazioni nazionali, della qualità dell’olio di oliva e
delle olive da tavola mediante il controllo della qualità degli
oli di oliva venduti al consumatore finale.
•
Azione 4.a) Progettazione e realizzazione di sistemi di
rintracciabilità di filiera certificati ai sensi della norma UNI EN ISO
22005:08 e conformi al Reg. (CE) 178/2002
•
Azione 4.b) Realizzazione ed applicazione pratica di sistemi di
certificazione volontaria della qualità basati su un sistema di
analisi del rischio e dei punti critici.
Azione 4.a) - Progettazione e realizzazione di sistemi di rintracciabilità di
filiera certificati ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:08 e conformi al
Reg. (CE) 178/2002
• Il Sistema di Rintracciabilità implementato dall’AIPO e
certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:2008,
coinvolge i frantoi aderenti al circuito AIPO e le aziende
olivicole.
• AIPO garantisce la completa tracciabilità del prodotto e
propone al consumatore un prodotto olio extravergine di oliva
di cui è nota e certificata la provenienza promettendo altresì
trasparenza e verificabilità di tutto il percorso della filiera che
quel prodotto ha compiuto.
Azione 4.a) - Progettazione e realizzazione di sistemi di rintracciabilità di
filiera certificati ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:08 e conformi al
Reg. (CE) 178/2002
Finalità
Valorizzare la qualità del prodotto
Promuovere la sicurezza del prodotto
Garantire l’affidabilità dei propri fornitori
Facilitare l’applicazione degli obblighi legislativi tramite il sistema di
identificazione documentale e di ritiro/richiamo dei lotti non
conformi.
FILIERA TRACCIATA AIPO
FASE AZIENDA
AGRICOLA
CONDUZIONE
OLIVETO
RACCOLTA
OLIVE
RICEVIMENTO E
STOCCAGGIO OLIVE
Fase
agricola
Fase di
trasformazione
STOCCAGGIO OLIO
STOCCAGGIO
OLIVE
TRASPORTO
OLIVE
FASE FRANTOIO
TRASFORMAZIONE
OLIVE IN OLIO
CONFEZIONAMEN
TO e/o VENDITA
DIRETTA
RITIRO DA PARTE
DEL
PRODUTTORE
MISCELAZIONI e/o
TRAVASI
FILTRAZIONE e/o
CONFEZIONAMENTO
TRASPORTO
VENDITA OLIO SFUSO
VENDITA DIRETTA
TRASPORTO
AZIENDA DI
CONFEZIONAMENTO
AZIENDA DI RETTIFICA
Il portale AIPO - Sezione Rintracciabilità
A supporto del sistema di rintracciabilità di filiera è stata realizzata una
piattaforma informatica che garantisce un costante flusso informativo
tra le varie organizzazioni ed il Coordinatore di Filiera.
Azione 4.b) - Realizzazione ed applicazione pratica di sistemi di
certificazione volontaria della qualità basati su un sistema di analisi del
rischio e dei punti critici
L’obiettivo dell’azione è quello di diffondere la “cultura” della
“qualità certificata” nelle micro filiere ed in particolare nelle
imprese agricole che già seguono le buone prassi AIPO.
E’ prevista la realizzazione e l’applicazione del sistema
volontario Global Gap in almeno due micro filiere olivicoloolearie associate ad AIPO-UN.
Azione 5) Diffusione di informazioni sulle attività svolte dalle
organizzazioni di operatori ai fini del miglioramento della qualità
dell’olio di oliva e delle olive da tavola
Aipo è impegnata nella divulgazione delle proprie attività sia presso
gli operatori del settore sia verso i consumatori al fine di promuovere
le proprie produzioni ed aumentare la consapevolezza dei
consumatori nella scelta di un prodotto salubre, di qualità e ottenuto
nel rispetto dell’ambiente.
L’attività prevede:
• Realizzazione di materiale informativo per la presentazione delle azioni
del progetto e dei risultati da distribuire agli olivicoltori e agli operatori
del settore
• Organizzazione di incontri periodici con gli olivicoltori ed i frantoiani;
• Alimentazione dello spazio redazionale sul portale AIPO dedicato alle
attività di informazione sul progetto;
• Realizzazione di un concorso per giovani registi/artisti per la produzione
di materiale video e/o multimediale sulla filiera di produzione dell’olio
destinata ai consumatori.
• Seminari in Italia e all’estero con operatori del settore per illustrare le
attività e la ricaduta di queste sul settore olivicolo e sugli associati AIPO
UN. Si prevede di realizzare almeno due seminari nazionali ed uno
estero l’anno.
AIPO UN SCaRL
Associazione Italiana Produttori Olivicoli - Unione Nazionale
00154 ROMA - via delle Conce, 20
tel. (+39) 06 6896288
fax (+39) 06 6892133
Lunedì - Giovedì
8:30 - 13:30 / 14:00 - 17:30
Venerdì
8:30 - 13:30
e-mail: [email protected]
Campagna finanziata dall’Unione Europea e dall’Italia