Modificazioni della didattica per affrontare i D.S.A.

Transcript

Modificazioni della didattica per affrontare i D.S.A.
Corso di formazione
Introduzione ai
Disturbi Specifici di Apprendimento :
sapere, capire, identificare, fare
“Approfondimenti didattici
sulla dislessia”
ENAIP Varese
2° incontro : 15 maggio 2007
Dott.sa Paola Cavalcaselle Psicologa, tecnico
A.I.D.
Master in “DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE DISABILITÀ DI
APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA”
www.paolacavalcaselle.it
1
Leggete a mente
“… Lubbi di Enza non sempre con Pensa.”
Ora rileggete ad alta voce
L’ubbidienza non sempre compensa
www.paolacavalcaselle.it
2
Alcuni possibili “sintomi”:
•
•
•
•
•
•
•
•
difficoltà evidente di copia dalla lavagna
distanza dal testo e postura particolare per leggere
perdita della riga e salto della parola in lettura
difficoltà ad utilizzare armoniosamente lo spazio del foglio
disgrafia: macroscrittura e/o microscrittura
omissione delle lettere maiuscole
difficoltà a riconoscere i diversi caratteri tipografici .
confusione e sostituzione di lettere in particolare con
l'uso dello stampato minuscolo
• lettere e numeri scambiati: 31 / 13 - p/b - sc/cs... a/e u/n
• sostituzione di suoni simili: p/b - d/t - m/n - r/l­s/z
www.paolacavalcaselle.it
3
Alcuni possibili “sintomi”:
• difficoltà nei suoni : chi/che - ghi/gh - gn/gl
• inadeguata padronanza fonologica generale
• errori di anticipazione - LESSICALE (“Andò sotto il tavolo” per
“Andò sotto il divano”) o MORFOSINTATTICA (mangiavano per
mangiano)
• doppie
• punteggiatura ignorata o inadeguata
• difficoltà ad imparare l'ordine alfabetico e ad usare il
vocabolario
• attenzione scarsa, di breve
www.paolacavalcaselle.it
durata
4
Alcuni possibili “sintomi”:
• difficoltà ad “utilizzare” le tabelline (risposta superiore ai 2
secondi)
• difficoltà a memorizzare le procedure delle operazioni
aritmetiche (anche a momenti alterni)
• difficoltà ad imparare i termini specifici delle discipline
• difficoltà a ricordare gli elementi geografici, le epoche
storiche, le date degli eventi
• difficoltà a memorizzare lo spazio geografico ed i nomi nelle
carte
www.paolacavalcaselle.it
5
ERRORI DI LETTURA
• ERRORI DI SUONI
- SCAMBI DI SUONI
- OMISSIONE/AGGIUNTA DI SUONI
- RIDUZIONE DI GRUPPI O DITTONGHI
- ERRORI DI LINEA (INVERSIONI,
MIGRAZIONI rase per resa)
• ERRORI FONETICI
- DOPPIE
- ACCENTO
• ERRORI DI RECUPERO ERRATO DEI
DIGRAMMI (magnone per maglione)
• ERRORI DI RECUPERO ERRATO DEL LESSICO
ORTOGRAFICO (pesce per pace)
www.paolacavalcaselle.it
6
• ERRORI DI ANTICIPAZIONE
- LESSICALE (“Andò sotto il tavolo” per “Andò
sotto il divano”)
- MORFOSINTATTICA (mangiavano per mangiano)
• OMISSIONE DI PAROLA
• SALTI/RIPETIZIONI DI RIGHE
Possono essere revisionati o no
www.paolacavalcaselle.it
7
IL TEMPO
•
•
•
•
difficoltà ad organizzare il tempo in anticipo
difficoltà a sapere che ore sono all'interno della giornata
difficoltà a leggere l'orologio
difficoltà a ricordare i giorni della settimana, i mesi,
l'ordine alfabetico
• difficoltà a sapere quand'è Natale, a ricordare il giorno
della propria nascita, quella dei propri familiari, i
compleanni.
www.paolacavalcaselle.it
8
“DISABILITÀ” PIÙ FREQUENTI:
•Percezione ed elaborazione
visiva/uditiva
•Coordinazione visuo-motoria
•Decodifica
•Comprensione della lettura
•Espressione verbale
•Attenzione focale debole
•Memoria di lavoro poco efficiente
www.paolacavalcaselle.it
9
ATTENZIONE A:
DIFFICOLTÀ E LENTEZZA NELLO
SVOLGIMENTO DEL LAVORO GRAVE DISGRAFIA
ERRORI ORTOGRAFICI RIPETUTI
INCAPACITÀ DI RICORDARE LE TABELLINE
Difficoltà nel conteggio regressivo
DIFFICOLTÀ NELLA LETTURA DELL’OROLOGIO
EVIDENTE DIFFICOLTÀ DI LETTURA
INCAPACITÀ DI RICORDARE SEQUENZE (MESI
DELL’ANNO, STAGIONI ECC.)
www.paolacavalcaselle.it
10
COME DIVENTA IL DISLESSICO
EVOLUTIVO DA ADULTO?
Compensati 45% ca.
Recuperati 20% ca.
Persistenti 35%ca.
www.paolacavalcaselle.it
Fonte: Littyinen '98
11
Si è dislessici(=DSA) quando:
Vi è un livello in lettura e/o scrittura e/o
calcolo
sostanzialmente al di sotto di quanto previsto
in
base :cronologica
• all’età
• alla valutazione psicometrica dell’intelligenza
• all’istruzione adeguata all’età.
Per essere definiti dislessici
bisogna essere intelligenti
www.paolacavalcaselle.it
12
L’impossibilità di eseguire, con modalità
automatiche, alcune procedure che vengono
impiegate all’interno di attività complesse
difficoltà a eseguire in modo efficiente
l’abilità
a consumare buona parte delle sue risorse
attentive in attività che di solito non
richiedono impegno attentivo focale.
www.paolacavalcaselle.it
13
A- MEDIO/LIEVE : legge più
velocemente, riesce ad affrontare una
lettura
B- GRAVE: se l’obiettivo è far imparare
sappiamo che la comprensione del testo è
da “bypassare”
NON ESISTE UNA LEGGE CHE IMPEDISCE
ALL’INSEGNANTE DI TROVARE STRATEGIE DI
APPRENDIMENTO CHE AIUTINO I RAGAZZI A
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
www.paolacavalcaselle.it
14
Dislessia compensata
Caratteristiche neuropsicologiche
• È in grado di leggere con discreta fluenza (> 3 sill/sec)
• Legge stimoli significativi senza commettere errori
Compenso lessicale
• Gli errori compaiono negli stimoli a bassa frequenza (non parole,
lessici specialistici, ecc.)
• Permane deficit di automatizzazione (prontezza nella risposta)
Conseguenze funzionali:
• Affaticabilità in tutti i compiti che richiedono lettura, cefalee e
disturbi funzionali
• Difficoltà di comprensione e di studio
• Difficoltà con la lettura delle lingue straniere
• Difficoltà nelle prove a tempo
• Difficoltà con le prove con risposta a scelta multipla
• Bassa autostima
(Stella, Assisi 2006)
www.paolacavalcaselle.it
15
Il processo di lettura nell’adulto
• Richiede capacità di balancing tra
– strategia guidata linguisticamente (via
lessicale)
– strategia analitica (via fonologica)
• Senza balancing la comprensione del testo
diviene conferma delle attese
• Senza balancing risulta difficile lo studio
(Stella, Assisi 2006)
www.paolacavalcaselle.it
16
LO STUDIO NEL DISLESSICO
• Tendenza a leggere solo una volta
• Utilizzo quasi esclusivo della via lessicale
• Tendenza a “riparare” le incongruenze
senza ricorrere alle verifiche attraverso la
rilettura
• Difficoltà a sviluppare tecniche di analisi
testuale (parole chiave, sintesi..)
(Stella, Assisi 2006)
www.paolacavalcaselle.it
17
www.paolacavalcaselle.it
18
Che strumenti ho per togliermi il dubbio?
• Conoscere il livello intellettivo: vi pare che il ragazzo/a
complessivamente sia “intelligente”, “pronto” e “intuitivo”
ma … svogliato (non si applica abbastanza -o mai- nello
studio). Criterio di DISCREPANZA.
• ascoltare la lettura a prima vista: legge in modo stentato
o molto lento
• Lo vedete scrivere in “geroglifici”, prediligere lo stampato,
commette molti errori “stupidi” sia nell’ortografia che nel
calcolo, sembra sempre distratto.
• Verificare se le capacità di comprensione cambiano
quando siete voi a leggere i testi.
• Conoscere il percorso scolastico pregresso
• Verificare se sembra dimenticare ciò che aveva
compreso e saputo il giorno prima.
• Verificare se l’apprendimento attraverso altri canali
(video, informatica, schemi ) è generalmente più proficuo.
www.paolacavalcaselle.it
19
Cosa si può fare:
• Modificare l’atteggiamento e la
mentalità
• Modificare la didattica
• Utilizzare strumenti compensativi e
misure dispensative
• Ripensare la valutazione
www.paolacavalcaselle.it
20
LA DISLESSIA
NON PUO’ ESSERE CURATA
Ad ogni modo interventi
riabilitativi e strumenti protesici
possono diminuire l’intensità del
disturbo o consentire di
compensarlo
www.paolacavalcaselle.it
21
Come accedo alla conoscenza?
• Con quali strumenti?
Come lo accerto?
• Con quali strumenti?
www.paolacavalcaselle.it
22
Facile o difficile?
Alle volte è…
una questione di strumenti…
Esempio:
• lavare una tovaglia
• Andare da Milano a Roma
obiettivo/tempo/fatica/risultato
www.paolacavalcaselle.it
23
Quale mezzo/strumento?
www.paolacavalcaselle.it
24
Facilitare … entrambe
1- La mamma cuciva i pantaloni con l’ago.
2- Era l’una di notte quando ci siamo alzati.
3- Ogni inizio d’anno si danno delle faste.
4- Quando sono passati un mucchio d’anni si dimentica facilmente.
5- Ho nascosto io l’etto di caramelle.
www.paolacavalcaselle.it
25
Risorse:
Culturali
Docenti
Genitori
Legislative
Alunni
Didattiche
Tecnici
Pedagogiche
Psicologiche
Tradizionali
convenzionali
compensativi
dispensativi
www.paolacavalcaselle.it
26
Prog etto diintervento che
tenga conto:
•C aratteristiche individuali(diagnosi)
•Puntidiforza/debolezza (fam iglia,
insegnantipassati,osservazione)
•R ispetto deglistilidiapprendim ento
e di…
www.paolacavalcaselle.it
27
Stili di apprendimento e… insegnamento
ER
P
LE TI
A
V UT
T
SISTEMATICO
INTUITIVO
VERBALE
ANALITICO
VISUALE
GLOBALE
SICURO
INSICURO
STILI DI
APPRENDIMENTO
CONVERGENTE
DIVERGENTE
OTTIMISTA
RIFLESSIVO
PESSIMISTA
AUTONOMO
IMPULSIVO
GUIDATO
www.paolacavalcaselle.it
28
Progetto condiviso
•
•
•
•
•
Ascolto deibisogni
R icerca disoluzioni
Scelta disoluzioni
Verifica dell’efficacia delprogetto
Eventuale revisione
C oinvolgim ento ditutto ilconsiglio di
classe/équipe pedagogica delragazzo/a e
della fam iglia
www.paolacavalcaselle.it
29
COINVOLGERE NEL PROGETTO EDUCATIVO:
Parlare del:
- PERCHE’ SI FA QUEL DATO LAVORO
- A COSA SERVE (metacognizione)
AMMETTENDO CHE SARA’ UN PERCORSO
NON FACILE, (SE NON LO E’), MA RAGGIUNGIBILE.
www.paolacavalcaselle.it
30
COME?- le strategie didattiche
• UTILIZZO DELLE RISORSE DEI COMPAGNI
DI CLASSE
-insegnamento cooperativo
-insegnamento con tutor responsabilizzato
• COLLABORAZIONE STRETTA TRA DOCENTI
CURRICOLARI E TRA CURRICULARI E
SPECIALI:
- selezione dei contenuti
- riduzione dei testi
- lavoro a piccolo gruppo
- lavoro individualizzato
www.paolacavalcaselle.it
31
• INFORMAZIONE
a tutto il cdc su DSA
• CONOSCENZA DEL
SINGOLO CASO
attraverso:
FAMIGLIA
INSEGNANTI
PRECEDENTI
DIAGNOSTA
TERAPEUTA
www.paolacavalcaselle.it
32
Per Conoscere:
• STRATEGIE
VINCENTI
OSTACOLANTI
www.paolacavalcaselle.it
33
Per Conoscere:
• PUNTI DI FORZA
www.paolacavalcaselle.it
34
Non si tratta di
cosa o di quanto
apprendo(competenza),
ma di come:
Lettura, scrittura e calcolo
sono
strumenti
a cui
devo avere accesso per
apprendere
www.paolacavalcaselle.it
35
Programmare una didattica
basata sul successo
Consente di rimodellare
la percezione personale di sè
L’autoefficacia risente positivamente
dell’atteggiamento ottimistico dell’insegnante
che trasmette fiducia e forza
www.paolacavalcaselle.it
36
Approccio didattico
• Consapevolezza della pluralità di
approcci
• Valutazione critica dei materiali di
insegnamento
• Utilizzo delle nuove tecnologie
• Metodologie flessibili per adattarsi a
vari contesti e a vari apprendenti
• Varie modalità di valutazione e
registrazione progresso alunni
www.paolacavalcaselle.it
37
CREARE IL TERRENO
• RELAZIONE POSITIVA
•INCREMENTO DELL’AUTOSTIMA
•METODO DI STUDIO
•AIUTO PER I LINGUAGGI SPECIFICI
•ATTUAZIONE MISURE
DISPENSATIVE E COMPENSATIVE
www.paolacavalcaselle.it
38
Im portanza dell’aspetto
em otivo–affettivo nei
processidiapprendim ento:
visono collegam enticon le
aree cerebraliche sono
deputate aiprocessi
m nem onici
www.paolacavalcaselle.it
39
Necessità di un percorso che fornisca una
traccia di lavoro come guida costante a cui
tornare per orientarsi
Non è possibile per alcuni crearsi in
autonomia le “mappe” automatiche che
fungono da pensiero guida di riferimento
www.paolacavalcaselle.it
40
CREARE IL TERRENO
METACOGNIZIONE:
la consapevolezza delle
proprie difficoltà e punti di
forza consente di
abbandonare la paura.
attraverso l’uso di strategie
migliori si arriva ad avere più
sicurezza e di conseguenza
più autonomia. www.paolacavalcaselle.it
41
APPROCCIO METACOGNITIVO
CONSAPEVOLEZZA
DI
CIÒ CHE SI STA FACENDO
DEL PERCHÉ LO SI FA
QUANDO È OPPORTUNO FARLO
IN QUALI CONDIZIONI FARLO
Assumere un atteggiamento di costante
attenzione metacognitiva all’interno delle diverse
discipline
www.paolacavalcaselle.it
42
OPERARE A QUATTRO LIVELLI
• CONOSCENZA SUL FUNZIONAMENTO COGNITIVO IN
GENERALE
• CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO FUNZIONAMENTO
COGNITIVO
• CONTROLLO DEI PROCESSI COGNITIVI
• RICONOSCIMENTO DELLE VARIABILI PSICOLOGICHE
CHE SOTTOSTANNO AI PROCESSI DI
APPRENDIMENTO:
- Locus of control
- Attribuzione
- Autoefficacia
- Autostima
- Motivazione
www.paolacavalcaselle.it
43
•
LAVORARE SULLE ABILITA' DI STUDIO
Sottolineatura
- Schemi
- Appunti
- Interrogazioni orali
-
•
LAVORARE SULLA SCRITTURA DEL TESTO
•
LAVORO SULLA LETTURA
• Pianificazione
• Stesura
• Revisione
ovvero conosciamo le strategie, l'utilità e l'uso del leggere
www.paolacavalcaselle.it
44
IL LETTORE “MATURO”
• Il lettore “maturo” ha un ruolo attivo, conosce gli scopi
della lettura, utilizza una lettura “strategica” per diversi
compiti o tipi di testo: lettura rapida, analitica,
selettiva…, si serve delle caratteristiche delle diverse
tipologie testuali: titolo, grassetto…
• E’ importante guidare i ragazzi nell’analisi preliminare
dei contenuti, tramite lettura e analisi di titolo e parole
chiave, attivazione di preconoscenze, osservazione di
immagini, grafici,documenti…
•
Cfr. De Beni R, Pazzaglia F., Lettura e metacognizione, Erickson, Trento, 1991
www.paolacavalcaselle.it
45
PIU’ CANALI D’ACCESSO:
Visivo- visualizzare la
struttura del testo parlato
(immagini di riferimento,sottolineature,
coloriture ecc)
Uditivo- registrazione audio
di ciò che devo imparare
www.paolacavalcaselle.it
46
In generale:
-organizzazione di interrogazioni
programmate;
-assegnazione di compiti a casa in misura
ridotta;
- possibilità d'uso di testi ridotti non per
contenuto, ma per quantità di pagine (come
già avviene in vari paesi europei tra i quali la
Gran Bretagna dove esiste lo stesso testo
ampio oppure ridotto per i dislessici)
www.paolacavalcaselle.it
47
• Durante le spiegazioni controllare
che vi guardi o che guardi i
supporti visivi.
• Scrivere alla lavagna in modo
chiaro, possibilmente in stampato
maiuscolo le parole chiave
• Parlare guardandolo/a negli occhi
www.paolacavalcaselle.it
48
1-Brainstorming e recupero di informazioni già note
2-“C’era una volta…”
filastrocche
ritmo
Favole
fantasia
Tempo passato
…Luoghi
Storia
…personaggi
www.paolacavalcaselle.it
49
• fornire g li appunti delle lezionio
farlifare in copia da com pagniin
grado discrivere in m odo leggibile
(madre ling ua orale)
• R idurre la quantità dilavoro richiesto
percasa
• Evitare (non sem pre è possibile)la
richiesta diuno s tudio mnemonico,
ad esem pio dipoesie
www.paolacavalcaselle.it
50
Il tempo…
- tempi più lunghi per prove scritte e per
lo studio, mediante una adeguata
organizzazione degli spazi ed un
flessibile raccordo tra gli insegnanti;
www.paolacavalcaselle.it
51
•Utilizzare esclusivamente o prevalentemente verifiche orali
programmate e guidate con domande circoscritte e univoche
(es.: non domande con doppie negazioni).
•Se le Verifiche scritte:
•Utilizzare caratteri in stampatello maiuscolo, se pare utile,
corpo grande e non scritte a mano(eventualmente verificare)
•Evitare affollamento nel foglio
•Dividere le richieste per argomento con un titolo ed
evidenziare la parola-chiave (Es. INFLAZIONE 1- Quali sono
le cause dell'inflazione?)
•Preferire le verifiche strutturate
•Partire dalle richieste più facili aumentando gradualmente
la difficoltà
www.paolacavalcaselle.it
52
PENSI
ER O N
ON
LINEA
RE
ile
b
i
s
s
o
p
IA
M
O
N
DIS
LA PRODUZIONE ORALE
può essere resa più difficile da più variabili
LENTA
PROCESSAZIONE
delle
INFORMAZIONI
(soprattutto se
verbali)
LUNGO TEMPO PER
MEMORIZZARE E/O
RECUPERARE parole nuove,
a bassa frequenza o di tipo
tecnico
(LINGUAGGI SPECIFICI)
Nelle prove orali lasciare consultare schemi come supporto visivo x
difficoltà recupero del lessico che crea interferenza.
www.paolacavalcaselle.it
53
Alla lavagna:
• Scrivere con caratteri chiaramente decifrabili
(meglio se stampato maiuscolo o minuscolo)
• Non “affollare” lo scritto
• Possibilmente non parlare/spiegare mentre si
chiede di copiare
• Anticipare l’argomento
con parole chiave
www.paolacavalcaselle.it
54
Mappe
(esplicitando i nessi)
Schemi
concetti chiave
alla lavagna
o schema fotocopiato;
Operare attraverso collegamenti logici:
la collocazione spaziale deve aiutare a
dare la priorità o secondarietà
dell’argomento
www.paolacavalcaselle.it
55
Materie tecniche/disegno
Ci possono essere difficoltà ad
organizzare l’uso del righellosquadra-compasso in modo
ordinato
(mancanza di coordinazione
visuospaziale)
Musica:
Può essere difficile decodificare lo spartito
www.paolacavalcaselle.it
56
Lingua straniera
Alcuni principi…
 approccio strutturato, sequenziale, multisensoriale
 molto rinforzo
 apprendimento “a memoria” ridotto al minimo…
 incoraggiare apprendimento autonomo
attenzione speciale a come sviluppare il
vocabolario, la pronuncia, il collegamento suonoimmagine
www.paolacavalcaselle.it
57
Lingua straniera
Evitare…
 la memorizzazione di elenchi di
vocaboli…
 Utilizzo di metodo grammaticaletraduttivo o altri metodi basati su lettura…
www.paolacavalcaselle.it
58
Lingua straniera
•Ovviare difficoltà nell’uso dei dizionari
aggiungendo separatori esterni tipo rubrica o utilzzando di
dizionari “digitali” con ricerca automatica
•Prediligere comunicazione orale
•Curare la chiarezza delle fotocopie
•Ricordare la difficoltà anche nella copia,
quindi non valutazione della scorrettezza
ortografica
(accettare anche che scrivano “come fosse italiano”)
•Utilizzare strategie visive per la
memorizzazione
• Tabelle per le regole grammaticali e le
www.paolacavalcaselle.it
59
irregolarità
STRUMENTI COMPENSATIVI
= strumenti che permettono di compensare
difficoltà di esecuzione di compiti automatici
derivanti da una “disabilità” specifica.
Lo strumento compensativo è
una sorta di stampella che aiuta a
•
•
superare queste difficoltà
mettere il soggetto con “disabilità” in condizioni
di operare più agevolmente.
www.paolacavalcaselle.it
60
Nuove tecnologie
per gli “altri” studenti l’impiego delle
nuove tecnologie
è un’opzione auspicabile
per i ragazzi con DSA
rappresenta un diritto
che fa parte del diritto allo studio
Offre pari opportunità .
www.paolacavalcaselle.it
61
Come?
Il compito più impegnativo comunque non è quello di far
scoprire i vantaggi del computer, ma di
convincere un dislessico
che può farcela da solo
dopo anni di abitudine ad essere aiutato, la possibilità di
agire autonomamente lo spaventa e lo porta spesso verso
una sorta di rifiuto preventivo.
L’importante è far diventare il computer lo
strumento abituale di lettura e di scrittura.
All’inizio la procedura sembra lunga ed è soggetta ad errori,
ma dopo pochi giorni di utilizzo, leggere attraverso il
computer risulterà altrettanto abituale che farlo con gli
occhi.
www.paolacavalcaselle.it
62
a-Videoscrittura con i suoi supporti:
a- CONTROLLO ORTOGRAFICO e vocale :
consente di identificare le parole
che non sono scritte in forma ortografica corretta
b- PREDITTORE ORTOGRAFICO:
prevede, a seconda delle prime lettere digitate,la parola che il
soggetto sta per scrivere sulla base del lessico di ciascun
soggetto e della frequenza di utilizzo di quella singola parola
consente : di economizzare lo sforzo per scrivere
testi;liberare il carico a favore della fluenza del pensiero
e dell’ideazione
richiede: conoscenza della tastiera, capacità di
digitazione, capacità anche limitata di analizzare le
componenti fonologiche delle parole e conoscenza dei
loro corrispondenti grafemici.
www.paolacavalcaselle.it
63
La dislessia (e disgrafia) e la
“Brutta” Copia:
Vantaggi:
• Cambiare il testo
• Poter fare cancellature
• Riordinare le idee
• Correggere errori
• Presentare un lavoro
migliore
Svantaggi:
• tempi più lunghi (per
ricopiare)
• Fatica a copiare con
rischio di aumentare gli
errori
• Disordine con fatica a
rileggere
Considerare l’utilizzo “diretto” della video scrittura
www.paolacavalcaselle.it
64
2- Sintesi vocale consente
-a)di trasformare il parlato continuo in
videoscrittura attraverso l’uso di un microfono che
riconosce la voce di ciascun individuo.
In pratica consente di evitare l’uso della tastiera
nella scrittura diretta.
-b) di trasformare la parola scritta in parola udita
richiede
a) buona capacità di costruire enunciati ben
formatie di controllare adeguatamente la loro
realizzazione scritta.
b) conoscere utilizzo dello scanner e dei
www.paolacavalcaselle.it
programmi utili
65
NON SOLO CARTA
www.paolacavalcaselle.it
66
3-tavola pitagorica e altre tavole di supporto
mnemonico per consultazione rapida
consentono
di recuperare le informazioni in modo più
rapido
richiede
capacità di leggere correttamente i numeri,
di utilizzare una tavola a doppia entrata e
organizzare le informazioni
www.paolacavalcaselle.it
67
Esempi di strumenti compensativi cartacei
(vedi testo “Dislessia-Strumenti compensativi”, ed. Libriliberi)
Mascherina per la lettura:
consente di focalizzare lo sguardo su una riga per volta
www.paolacavalcaselle.it
68
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
69
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
70
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
71
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
72
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
73
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
74
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
75
Lingua italiana o
altre materie con
linguaggio specifico
www.paolacavalcaselle.it
76
Lingua italiana
www.paolacavalcaselle.it
77
Storia
www.paolacavalcaselle.it
78
Storia
www.paolacavalcaselle.it
79
GEOGRAFIA
www.paolacavalcaselle.it
80
MATEMATICA
www.paolacavalcaselle.it
81
MATEMATICA
www.paolacavalcaselle.it
82
Matematica
www.paolacavalcaselle.it
83
MATEMATICA
www.paolacavalcaselle.it
84
MATEMATICA
Linea dei numeri all’indietro
www.paolacavalcaselle.it
85
Geometria
www.paolacavalcaselle.it
86
5-audioregistratore o lettore MP3 (con cuffia)
consente di ascoltare i testi per l’esecuzione di compiti in
classe (ad esempio i testi dei problemi). In questo modo il
soggetto dislessico può riesaminare il testo di un
problema tante volte quante ritiene necessario,
esattamente alla stregua del buon lettore che rilegge il
problema tutte le volte che vuole.
... richiede : capacità di usare i tasti di un
audioregistratore o i comandi per mandare indietro il
nastro o ascoltare il brano richiesto. Cuffie per non
disturbare i compagni.
www.paolacavalcaselle.it
87
6-enciclopedia informatica multimediale su CD-ROM,
consente di supportare lo studio delle materie
scolastiche attraverso l’ascolto
di brani registrati su cd, la visione di video e di
documentari su argomenti specifici;
il recupero di file già digitalizzati.
... richiede padronanza del computer, in
particolare del mouse e conoscenza dei modelli
di ricerca informatici (menù, bottoni ecc.).
www.paolacavalcaselle.it
88
Quali?
• Registratore (o MP3): per fermare
le idee principali e riascoltarle a
casa o in viaggio.
• Traduttori: per capire il senso
generale
• Vocabolari digitali: per superare il
problema della ricerca alfabetica
www.paolacavalcaselle.it
89
... consente
7-libro parlato
di ridurre al minimo lo sforzo di lettura e di poter
sfruttare prevalentemente l'ascolto per studiare e
acquisire informazioni. Viene attuato attraverso la registrazione su disco dei libri
di studio affidandosi a una organizzazione che realizza il
trasferimento dalla carta al supporto uditivo;
... Richiede: capacità di usare l’audioregistratore.
Vedi anche: www.libroparlato.org
www.liberliber.it
www.comune.venezia.it/letturagevolata
www.radio.rai.it/radio3/podcast/podcast.cfm
www.microsoft.com/reader/
www.paolacavalcaselle.it
90
Possibilità di richiedere alle case
editrici il formato informatico dei
libri adottati
http://aid-bo.iav.it/Biblioteca_digitale_AID.html
(qui trovi elenco casa editrici convenzionate)
Per informazioni: e-mail [email protected]
fax 051-470762
www.paolacavalcaselle.it
91
8-Scanner di varia natura (ne esistono tipo
penna)
consente di trasferire su video righe o
pagine di libro o di giornale
e successivamente di ascoltarle in voce;
... Richiede
competenza specifica nell’uso degli
strumenti informatici.
www.paolacavalcaselle.it
92
Come passare da cartaceo a digitale:
C.A.R.LO. 2.lnk
Libro digitale
Carlo Mobile V6 Base.lnk
www.paolacavalcaselle.it
93
9-collegamento a internet
consente:
• Reperimento di molte informazioni con file già
digitati e facilmente leggibili tramite sintetizzatore
vocale
• Programmi gratuiti per esercitazioni e lettura
• Traduttore di lingue (es. google)
... Richiede:
Modem, collegamento alla linea telefonica, eventuale
protezione antivirus, capacità di utilizzo del
computer.
www.paolacavalcaselle.it
94
10- Vocabolario multimediale (di italiano, dei
sinonimi, di lingua straniera)
consente:
La ricerca rapida di vocaboli e la lettura del testo con
la sintesi vocale
... richiede:
La possibilità di avere a disposizione il computer
www.paolacavalcaselle.it
95
Modificare le strategie didattiche
• FAR USARE STRUMENTI COMPENSATIVI
A TUTTI COLORO CHE NE FANNO RICHIESTA:
Tabelle, calcolatrice, registratore, computer
UTILIZZARE SUSSIDI AUDIOVISIVI ED INFORMATICI
(vedi programmi di assistenza alla lettura- sintesi
vocale- e alla scrittura )
Valutandone l’utilità in rapporto ai singoli casi
e… DISPENSATIVI :
•
•
•
•
Tempi più lunghi
numero esercizi ridotti
Interrogazioni orali (soprattutto nella lingua straniera)
compiti a casa ridotti
www.paolacavalcaselle.it
96
Limiti degli strumenti compensativi:
Non modificano le caratteristiche tipiche del
soggetto con DSA come ad esempio la
lentezza( che a volte aumenta nel tempo)
allora
Misure
dispensative
www.paolacavalcaselle.it
97
Misure dispensative:
a questa età è difficile che l’esercizio migliori le prestazioni;
bisogna puntare al raggiungimento del successo
- dispensare dalla lettura a voce alta (a meno che lo
studente lo chieda),
- dalla scrittura veloce sotto dettatura,
- dalla lettura di consegne,
- dall’uso del vocabolario,
- dallo studio mnemonico delle tabelline, formule,
elenchi di vocaboli o sigle.
- dispensa dallo studio delle lingue straniere in
forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate
dalla differenza tra scrittura e pronuncia
www.paolacavalcaselle.it
98
DIFFICOLTÀ
INDIPENDENTI DA:
IMPEGNO
VOLONTÀ
MOTIVAZIONE
www.paolacavalcaselle.it
99
Strumenti di informazione e
formazione
• Il mago delle formiche giganti
(scuola primaria e 1° classe sec 1°grado)
• Storie di dislessia
• Le poesie che
non so leggere
• Video “Come può essere così difficile?”
Per altre info
VEDI SITO:www.dislessia.it
www.paolacavalcaselle.it
100
•La dislessia raccontata agli insegnanti
Volume 1 (e 2 per scuola primaria)
•DISLESSIA-Strumenti compensativi
•DISLESSIA- Attività di recupero
www.paolacavalcaselle.it
101
… .grazie dell’attenzione.
www.paolacavalcaselle.it
102