ACIDI FORTI
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ACIDI FORTI
ACIDI FORTI Si definisce acido forte una sostanza caratterizzata da una costante d’equilibrio di dissociazione acida molto elevata:Ka >> 1 Per queste sostanze l’equilibrio di dissociazione è fortemente spostato verso la formazione dei prodotti. In soluzione sono presenti i seguenti equilibri chimici HA (aq) + H2O (solv) = H3O+ (aq) + A‒ (aq) 2H2O (solv) = H3O+ (aq) + OH− (aq) Per conoscere la concentrazione di ioni H3O+ si deve: 1. Stabilire quali sono le specie presenti in soluzione 2. Trovare tante relazioni matematiche tra le concentrazioni di queste specie in soluzione quanti sono le specie stesse. (relazioni matematiche: bilancio di carica, bilancio di massa, costanti di equilibrio etc.) 3. Risolvere il sistema di equazioni rispetto alla concentrazione della specie desiderata. Possiamo considerare che in soluzione HA è completamente dissociato. Le specie presenti in soluzione, se l’acido è completamente dissociato (si trascura la quantità di HA residuo siccome Ka >> 1) sono: [A‒], [H3O+], [OH‒] Definendo C0HA la concentrazione (concentrazione analitica) di acido sciolta inizialmente in acqua (ovvero quella stimata per pesata o altro metodo prima di aggiungere l’acido all’acqua) le relazioni : K W =[H 3O+ ][OH - ] Costante di equilibrio per l’acqua [OH - ]+[A - ]=[H 3O+ ] Bilancio di carica [A- ]=C0HA Bilancio di massa Risolvendo il sistema di equazioni in funzione di [H3O+], ovvero sostituendo nel bilancio di carica a [OH‒] l’espressione che si ottiene dalla costante KW e ad [A‒] l’espressione del bilancio di massa si ha: : KW 0 + +C =[H O ] HA 3 + [H 3O ] Che riarrangiata dà: 2 [H 3O+ ]2 -C 0HA [H 3O+ ]-K W = 0 Una equazione di secondo grado che ha come soluzione: [H 3O ] = + C 0HA + (C ) 2 0 HA + 4K W 2 D’altro canto il calcolo può essere facilitato se vale la seguente Approssimazione: Se nel bilancio di carica possiamo trascurare la concentrazione di ioni [OH−] rispetto a quella di ioni [A−] allora: [ ] [H 3O + ] = A − = C 0HA Quando è valida questa approssimazione? C0HA = 0.02 M C 0HA = 0.02 M [OH − ] = K W /[H 3O + ] = 5 ×10 −13 M << C 0HA [H 3O + ] = C 0HA = 0.02 M Approssimazione VALIDA C0HA = 2 x 10-9 M C 0HA = 2 ×10 −9 M [OH − ] = K W /[H 3O + ] = 5 ×10 −6 M >> C 0HA Approssimazione NON VALIDA però si nota che adesso nel bilancio di carica si può trascurare [A−] : [OH − ] = [H 3O + ] = 1×10 −7 M Solo quando C0HA è compresa nell’intervallo che va da 1x10−6 M a 1x10−9 M si deve usare la equazione quadratica ovvero risolvere esattamente il sistema di equazioni. : Grafico che mostra come varia il pH di un acido forte HA in funzione del logaritmo della concentrazione iniziale C0HA 7 C0HA<10–9: pH = 7 6 5 pH 10–6>C0HA>10–9 pH tende a 7 (da sotto) 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 -log(C0HA) Al decrescere di C0HA, il pH di acidi forti cresce fino ad arrivare al valore 7 , dopodiché rimane costante. Il pH è pari a 7 quando C0HA è minore o uguale a 10–9 M. Commenti: • Fino a quando la concentrazione analitica (iniziale) di acido è superiore a 10-6 M (-log(C0HA) < 6) il pH risulta lineare con il log della concentrazione: pH=-log(C0HA) gli ioni H3O+ che provengono dalla dissociazione dell’acido determinano il pH, mentre quelli dovuti dell’acqua sono trascurabili; • Quando la concentrazione analitica di acido si trova nell’intervallo [10–6 M C0HA>10–9 M] ( ovvero 6 < -log(C0HA) < 9), il pH mostra un andamento quadratico con -log(C0HA). In questo intervallo i contributi dell’autoprotolisi dell’acqua e della dissociazione dell’acido nel determinare la concentrazioni di ioni H3O+ sono confrontabili e nessuna reazione può essere trascurata; • Quando la concentrazione analitica di acido è minore diC0HA>10–9 M ( ovvero -log(C0HA) > 9), il pH rimane costante (uguale a 7) e risulta indipendente da –log(C0HA). In questo intervallo il contributo dell’autoprotolisi dell’acqua domina nella determinazione della concentrazioni di ioni H3O+ mentre la reazione di dissociazione acida, pur avvenendo, dà un contributo trascurabile.. BASI FORTI Si definisce base forte una sostanza che è caratterizzata da una costante di equilibrio di dissociazione basica molto elevata Kb >> 1 Per queste sostanze l’equilibrio di dissociazione è fortemente spostato verso la formazione dei prodotti In soluzione sono presenti i seguenti equilibri chimici: B (aq) + H2O (solv) = BH+ (aq) + OH‒ (aq) (*) 2H2O (solv) =H3O+ (aq) + OH‒ (aq) Per conoscere la concentrazione di ioni OH‒ ( analogamente a quanto fatto per H3O+ ) si deve: 1) Stabilire quali sono le specie presenti in soluzione 2) Trovare tante relazioni matematiche tra le concentrazioni di queste specie in soluzione quanti sono le specie stesse. (relazioni matematiche: bilancio di carica, bilancio di massa, costanti di equilibrio etc.) 3) Risolvere il sistema di equazioni rispetto alla concentrazione della specie desiderata. (*) L’equilibrio può essere anche descritto da: BOH (aq) = B+ (aq) + OH‒ (aq) Se la base è forte è completamente dissociata in soluzione si può trascurare il contributo di B, in quanto assente, per cui le specie chimiche da considerare sono: [BH+], [H3O+], [OH‒] Definendo C0B la concentrazione di base sciolta inizialmente in acqua le relazioni all’equilibrio sono: K W = [H 3O + ][OH − ] Costante di equilibrio per l’acqua [OH − ] = [H 3O + ] + [BH + ] Bilancio di carica [BH + ] = C0B Bilancio di massa In questo caso visto che si forma la specie [OH‒] è meglio considerarla come incognita, piuttosto di [H3O+]. Procedendo analogamente a quanto fatto per gli acidi forti si ottiene un’equazione di secondo grado nell’incognita [OH−] [OH − ]2 − C 0B [OH − ] − K W = 0 Una equazione di secondo grado che ha come soluzione: − [OH ] = C 0B + (C ) 0 2 B + 4K W 2 D’altro canto il calcolo può essere facilitato se vale la seguente Approssimazione: Se nel bilancio di carica possiamo trascurare la concentrazione di ioni [H3O+] rispetto a quella di ioni [BH+] allora: [OH − ] = [BH + ] = C 0B Quando è valida questa approssimazione? C0B = 0.002 M C 0B = 0.002 M [H 3O + ] = K W /[OH − ] = 5 ×10 −12 M << C 0B [OH − ] = C 0B = 0.002 M Approssimazione VALIDA C0B = 1 x 10-10 M C 0B = 2 ×10 −10 M [H 3O + ] = K W /[OH − ] = 5 ×10 −5 M >> C 0B Approssimazione NON VALIDA però si nota che adesso nel bilancio di carica si può trascurare [BH+] : [OH − ] = [H 3O + ] = 1×10 −7 M Solo quando C0B è compresa nell’intervallo che va da 1x10−6 M a 1x10−9 M si deve usare la equazione quadratica ovvero risolvere esattamente il sistema di equazioni. Grafico che mostra la variazione di pOH di una base forte B in funzione dell’invers del logaritmo della concentrazione iniziale C0B 7 C0B<10–9: pOH = 7 6 5 10–6>C0B>10–9 pOH tende a 7 (da sotto) 4 pOH 3 il pH si calcola con pH = 14 – pOH 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 0 pC0B = -log(C B) 11 Commenti: • Fino a quando la concentrazione analitica (iniziale) di base è superiore a 106 M (-log(C0 ) < 6) il pOH risulta lineare con il log della concentrazione: B pOH=-log(C0B) gli ioni OH− che provengono dalla dissociazione della base determinano il pOH, mentre quelli dovuti dell’acqua sono trascurabili; • Quando la concentrazione analitica di base si trova nell’intervallo [10–6 M C0HA>10–9 M] ( ovvero 6 < -log(C0B) < 9), il pOH mostra un andamento quadratico con -log(C0B). In questo intervallo i contributi dell’autoprotolisi dell’acqua e della dissociazione della base nel determinare la concentrazioni degli ioni ossidrile sono confrontabili e nessuna reazione può essere trascurata; • Quando la concentrazione analitica di base è minore di C0B>10–9 M ( ovvero -log(C0B) > 9), il pOH rimane costante (uguale a 7) e risulta indipendente da –log(C0B). In questo intervallo il contributo dell’autoprotolisi dell’acqua domina nella determinazione della concentrazioni di ioni OH− mentre la reazione di dissociazione basica, pur avvenendo, dà un contributo trascurabile. Lista di acidi forti: Lista di basi forti: H2SO4 + H2O → HSO4‒ + H3O+ LiOH → Li+ + OH‒ HCl + H2O → Cl‒ + H3O+ NaOH → Na+ + OH‒ HBr + H2O → Br‒ + H3O+ KOH → K+ + OH‒ HI + H2O → I‒ + H3O+ RbOH → Rb+ +OH‒ HNO3 + H2O → NO3‒ + H3O+ CsOH → Cs+ + OH‒ HClO4 + H2O → ClO4‒ + H3O+