Misure di stabilizzazione finanziaria di comPlan

Transcript

Misure di stabilizzazione finanziaria di comPlan
Blue
Red
18 ottobre 2016
Nota informativa
Misure di
stabilizzazione
finanziaria di
comPlan
Contenuto:
6.11%
> Aspetti principali in sintesi
> Interessi bassi e maggiore aspettativa di vita
> Le misure di mitigazione di comPlan e Swisscom
> Contributi di risparmio maggiori e riscatti personalizzati
> Rendite invariate, ma inferiori prestazioni in caso di decesso
> Prossimi appuntamenti informativi
> Continuo monitoraggio della situazione
> Appendice
> Glossario
5.34%
Aspetti principali in sintesi
2.75%
> riduzione delle rendite di vecchiaia all’età di 65 anni per gli
assicurati attivi nati fino al 1969 compreso, che, entro il 31
marzo 2017, abbiano stipulato un’assicurazione con comPlan.
Tale riduzione non supererà il 6% grazie a tre misure integrative di mitigazione;
Cresce l’aspettativa di vita e, allo stesso tempo, gli 2%
interessi di
mercato hanno raggiunto il minimo storico. Questi due fattori
sommati insieme hanno indotto il Consiglio di fondazione ad
Interessi
> queste misure di mitigazione (contributo del datore di lavoro
a copertura della perdita di conversione, contributi di risparmio più elevati e contributi straordinari) saranno finanziate
principalmente da comPlan e Swisscom;
Aspettiva di vita
occuparsi intensamente della situazione finanziaria di comPlan.
Per conservare anche in futuro una buona salute finanziaria
sono state prese le decisioni seguenti:
> resteranno invariate le rendite transitorie e le attuali rendite
di vecchiaia, quelle per superstiti e invalidità;
6.11%
> riduzione del tasso di conversione a scaglioni mensili dal
6.11% al 5.34% per chi ha 65 anni; tale riduzione partirà dal
1° luglio 2017 e si concluderà il 1° settembre 2020;
6.20%
6.11%
6.00%
5.80%
5.60%
5.34%
5.40%
5.20%
5.00%
5.34%
> il tasso d’interesse di bilancia6.11%
5.34%
mento per gli impegni relativi
all’erogazione delle rendite
sarà ridotto dal 2.75% al 2.0%
al 31.12.2016 e l’aspettativa di
vita sarà adeguata ai fondamentali statistici aggiornati;
2.75%
2.75%
2%
2%
> il grado di copertura di comPlan in seguito a queste misure
scenderà complessivamente dell’8.5% al 31.12.2016: il 6%
servirà per far fronte ai maggiori capitali di previdenza e il
2.5% per i contributi straordinari. Al 30.09.2016 il grado di
copertura di comPlan era pari al 112%;
4.80%
7 17 .17 .18 .18 18 .18 .19 .19 19 .19 .20 .20 20 .20
.
.
.
.
.16 .16 .17 .1
.07 .10 .01 .04 .07 .10 .01 .04 .07 .10 .01 .04 .07 .10 .01 .04 .07 .09
01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01
Tasso di conversione
> da dicembre 2016 i singoli assicurati potranno verificare individualmente, tramite comPlan Online, gli effetti di queste
misure sulla loro situazione personale.
comPlan, Ottobre 2016, Pagina 1
Navi
Interessi bassi e maggiore aspettativa di vita
Nei prossimi anni le persone nate negli anni del baby boom
andranno in pensione e la loro aspettativa di vita è decisamente
più alta che in passato. Allo stesso tempo, negli ultimi anni, gli interessi sono scesi talmente tanto da rendere quasi impossibili i rendimenti da interesse. In altre parole, gli averi risparmiati della cassa
pensioni dovranno essere sufficienti per un periodo decisamente
più lungo, anche se non sarà più possibile fare affidamento sui rendimenti da interesse per incrementare tali averi. Le rendite delle
obbligazioni federali decennali superavano il 4% al momento
dell’introduzione della previdenza professionale negli anni ‘80,
mentre adesso sono quasi azzerate. Invece di riscuotere gli interessi, in questo caso, l’investitore deve addirittura pagare interessi
negativi.
Rendimento dei prestiti della Confederazione, tasso minimo
d’interesse LPP e tasso d’interesse tecnico
8%
7%
6%
sionamento, con una conseguente riduzione della rendita annua
versata.
Le misure di mitigazione di comPlan e Swisscom
A causa dei bassi rendimenti da interessi e da investimento da
una parte, e dell’aumento delle aspettative di vita dall’altra,
comPlan, al pari della maggior parte delle altre casse pensioni
svizzere, ha rivisto al ribasso il tasso di conversione che scenderà,
a scaglioni mensili, dal 6.11% al 5.34% per chi ha 65 anni. Tale
riduzione partirà dal 1° luglio 2017 e si concluderà il 1° settembre
2020 (cfr. dettagli nella tabella 1 in Appendice). Tutti gli altri tassi
di conversione per chi ha un’età compresa fra i 58 e i 64 anni
saranno ridotti, in maniera analoga, su base assicurativa. In questo modo è sempre garantito il rispetto della previdenza minima
obbligatoria prevista dalla LPP. La precoce campagna informativa
e una riduzione spalmata su un periodo di 3 anni e ¼, consentirà
alle persone che stanno per andare in pensione di pianificare in
maniera attendibile il proprio pensionamento.
Tre misure per mitigare il taglio delle rendite
5%
4%
3%
3. Contributo straordinario finanziato da comPlan e datore di lavoro
2%
2. Contributi di risparmio aggiuntivi prima del pensionamento
1%
1. Mitigazione grazie al contributo a copertura della perdita di conversione corrisposto dal datore di lavoro
0%
1995
2000
2005
2010
2015
Se vengono a mancare i rendimenti da interesse e da investimenti,
la cassa pensioni subisce delle perdite che devono essere ripagate
dagli assicurati ancora attivi. Ciò significa che i rendimenti sul capitale di vecchiaia dei lavoratori vanno a finanziare le rendite dei pensionati. Di conseguenza, questo capitale cresce meno. Una ridistribuzione di questo tipo, però, non corrisponde all’idea di base e al
concetto di cassa pensioni. La riduzione del tasso di conversione e,
quindi, delle rendite di vecchiaia serve per contrastare questo
andamento sfavorevole.
Per calcolare il tasso di conversione attuale era stata considerata,
per un 65enne, un’aspettativa di vita di 19.56 anni (LPP 2010 tavole
dei periodi). Secondo le ultime statistiche aggiornate (LPP 2015
tavole delle generazioni), invece, l’attuale aspettativa di vita di un
65enne è di 22.38 anni, oltre 2 anni in più. La maggiore durata di
vita fa sì che gli averi di vecchiaia di una persona assicurata debbano essere distribuiti per un periodo più lungo a partire dal pen-
Avere di vecchiaia al momento del
pensionamento
L’avere di vecchiaia deve essere sufficiente per la propria
pensione vitalizia.
Riduzione della rendita
a causa di interessi più bassi
e minori rendimenti degli investimenti
per tutto il periodo di erogazione
Rendita di vecchiaia
passata
Riduzione della
rendita a causa
dell’aumento
dell’aspettativa
di vita
Nuova rendita
di vecchiaia
Periodo di erogazione della rendita
Rendita migliore grazie alle
misure di mitigazione
Rendita di
vecchiaia
passata
Nuova rendita di
vecchiaia dopo
misure di mitigazione
Nuova rendita di
vecchiaia senza
misure di mitigazione
Durata media del periodo di erogazione di una rendita
Rispetto alle disposizioni regolamentari di altre casse pensioni
aventi gli stessi fondamentali tecnici, il nuovo tasso di conversione pari al 5.34% è comunque decisamente più elevato. Per
ragioni matematico-assicurative anche comPlan ha dovuto
ridurre il tasso di conversione per i 65enni al 4.90%. Tuttavia Swisscom, nella sua funzione di datore di lavoro, è disposta a finanziare una parte delle perdite di pensionamento subite pagando
ogni anno un contributo a copertura della perdita di conversione
(finora contributo di garanzia). Questo contributo è stato aumentato nel quadro delle misure di mitigazione passando dall’attuale
0.7% all’1.2% della somma dei salari assicurati e ammonterà a
circa CHF 24 milioni all’anno. Soltanto così sarà possibile finanziare una soluzione molto vantaggiosa per i lavoratori di 65 anni
con un tasso di conversione del 5.34%.
Inoltre, le rendite dei collaboratori nati entro il 1969 compreso
che al 31.3.2017 avranno stipulato un’assicurazione con comPlan,
saranno finanziate con una riduzione massima del 6% (cfr. livello
di prestazione per il calcolo dei contributi straordinari riportato
nella tabella 2 in Appendice). In questo caso Swisscom verserà un
contributo volontario una tantum pari a CHF 50 milioni. Tale
quota è integrata con circa CHF 250 milioni derivanti dal patrimonio di previdenza di comPlan ovvero circa il 2.5% del grado di
copertura. Gli assicurati interessati riceveranno un contributo
straordinario personale sul proprio avere di vecchiaia che sarà
comPlan, Ottobre 2016, Pagina 2
1990
Rendimento dei prestiti decennali della Confederazione
Tasso minimo d’interesse LPP
Tasso d’interesse tecnico comPlan Fonte: BNS, OFAS, comPlan
Avere di vecchiaia al momento del
pensionamento
-1%
Contributi di risparmio maggiori e riscatti
personalizzati
Un’altra misura di mitigazione prevede l’aumento dei contributi di
risparmio a partire dal 1° luglio 2017. I lavoratori di età compresa
fra i 22 e i 65 anni versano, per la cassa pensioni, un ulteriore contributo di risparmio nei piani Standard e Plus pari all’1.1% dei
salari assicurati (cfr. contributi di risparmio in vigore dal 1° luglio
2017 riportati nella tabella 3 in Appendice). Questa maggiore
deduzione dallo stipendio comporterà una perdita nel salario
mensile percepito. Allo stesso tempo Swisscom, in qualità di
datore di lavoro, pagherà un contributo di risparmio aggiuntivo
dell’1.4% per i lavoratori di età fra 22 e 54 anni. In seguito a questi
adeguamenti, i contributi di risparmio versati da Swisscom per i
lavoratori con più di 55 anni continuano ad essere del 2.6% più alti
di quelli versati per coloro che hanno fra i 40 e i 54 anni. Inoltre, i
contributi straordinari favoriscono particolarmente i lavoratori
più anziani.
Allo stesso tempo Swisscom continua ad assumersi completamente i costi di tutti i casi di invalidità e decesso (quota di rischio
pari al 2.45% della somma dei salari assicurati). Nell’ambito del
piano Standard, Swisscom continua così a garantire la copertura
di oltre il 60% dei contributi complessivi per la cassa pensioni.
Con queste misure, ogni anno, lavoratori e datore di lavoro verseranno rispettivamente circa CHF 22 milioni in più a comPlan per la
previdenza di vecchiaia. Quanto più giovane è il lavoratore, tanto
più sarà mitigata la riduzione del tasso di conversione. Un lavoratore di 22 anni, quando andrà in pensione, percepirà una rendita
corrispondente all’attuale livello di prestazione grazie ai contributi di risparmio più elevati e nonostante il tasso di conversione
del 5.34%.
Gli assicurati potranno poi migliorare in maniera autonoma le
proprie rendite di vecchiaia future aumentando i contributi di
risparmio nei piani Plus o Extra. Inoltre, conformemente al regolamento previdenziale, potranno riscattare volontariamente le prestazioni di legge. Il riscatto potenziale disponibile per ogni assicurato è attestato nella tessera previdenziale. Contributi di risparmio più elevati e riscatti delle prestazioni regolamentari possono
essere dedotti dal reddito imponibile al momento della dichiarazione dei redditi.
Rendite invariate, ma inferiori prestazioni in caso di
decesso
Le rendite correnti non possono essere tagliate per legge, pertanto esse non sono interessate dalle misure approvate e restano
invariate grazie al finanziamento di circa CHF 600 milioni proveniente dal patrimonio di previdenza di comPlan. Tuttavia, dal 1°
luglio 2017 la rendita per coniugi spettante in caso di decesso
passerà dal 66,67% al 60% della rendita corrente, mentre quella
per i figli di pensionati passerà dal 20% della rendita corrente al
20% della rendita di vecchiaia LPP. Le rendite per i coniugi e quelle
per i figli di pensionati verranno decurtate affinché, da un punto
di vista tecnico-assicurativo, non si debbano ridurre ulteriormente
i nuovi tassi di conversione ovvero per contenere i costi di conver-
sione. Complessivamente, per le rendite correnti, questi costi
sono pari a circa il 6% del grado di copertura e sono completamente a carico di comPlan. La rendita per coniugi derivante dalle
rendite di vecchiaia e invalidità maturate presso comPlan prima
del 1° gennaio 2011 continua a essere pari al 70% dell’ultima rendita corrisposta.
Prossimi appuntamenti informativi
A partire dalla metà di novembre 2016
saranno organizzate in tutta la Svizzera
manifestazioni informative per il personale nei diversi stabilimenti Swisscom. In
quest’occasione i membri del Consiglio di
fondazione e i collaboratori della succursale
comPlan spiegheranno i dettagli delle singole misure e risponderanno alle domande.
Tutti gli assicurati comPlan sono caldamente invitati a partecipare. Le date e i luoghi saranno comunicati per tempo.
A partire dal mese di dicembre 2016 gli assicurati potranno
visionare gli effetti sulla propria situazione previdenziale tramite
comPlan Online. Tutti gli assicurati nati nel 1969 e prima riceveranno inoltre un certificato di previdenza aggiornato al 1° dicembre 2016 sia in base al regolamento previdenziale finora in vigore
che a quello nuovo. In parallelo, da gennaio 2017, comPlan offrirà
la possibilità di fissare colloqui di consulenza personalizzati
presso le diverse sedi Swisscom.
A tutti gli assicurati che stanno per andare in pensione Swisscom
concede la possibilità del pensionamento alle condizioni regolamentari in vigore finora. Viene ridotto e portato a tre mesi il
periodo di preavviso per tutti i collaboratori e i quadri a partire dai
58 anni di età che decidano di andare in pensione il 1° giugno
2017 (dimissioni a partire dal 31 maggio 2017, ultima data possibile per dare le dimissioni e mantenere gli attuali tassi di conversione) e il cui termine di preavviso ordinario scadrebbe dopo il 31
maggio 2017. Il periodo di preavviso per il datore di lavoro resta
invariato.
Continuo monitoraggio della situazione
Il Consiglio di fondazione e la direzione di comPlan continueranno
a monitorare attentamente il futuro andamento degli interessi e
l’aumento delle aspettative di vita. Se necessario, introdurranno
nel corso dei prossimi anni ulteriori misure di alleggerimento o
inasprimento a seconda della situazione. Il Consiglio di fondazione e la direzione sono tuttavia convinti che le misure qui presentate e il monitoraggio costante della situazione finanziaria
consentano a comPlan di agire al meglio nel bene e nell’interesse
di tutti gli assicurati attivi e dei beneficiari di rendite.
comPlan, Ottobre 2016, Pagina 3
accreditato sull’avere di vecchiaia per 5 anni, ovvero al sopraggiungere di un caso di previdenza (pensionamento, invalidità,
decesso). Si garantisce così che soltanto coloro che siano assicurati con comPlan per lungo tempo ovvero che ricevano una pensione da comPlan possano beneficiare di questi contributi.
Appendice
Tabella 1: riduzione del tasso di conversione a 65 anni
anno
gen.
feb.
mar.
apr.
mag.
giu.
lug.
ago.
set.
ott.
nov.
dic.
2017
6.11%
6.11%
6.11%
6.11%
6.11%
6.11%
6.10%
6.08%
6.06%
6.04%
6.02%
6.00%
2018
5.98%
5.96%
5.94%
5.92%
5.90%
5.88%
5.86%
5.84%
5.82%
5.80%
5.78%
5.76%
2019
5.74%
5.72%
5.70%
5.68%
5.66%
5.64%
5.62%
5.60%
5.58%
5.56%
5.54%
5.52%
2020
5.50%
5.48%
5.46%
5.44%
5.42%
5.40%
5.38%
5.36%
5.34%
Tabella 2: livello di prestazione a 65 anni per il calcolo del contributo straordinario
Annata
Pensionamento
ordinario
Rendita minima
a 65 anni
Annata
Pensionamento
ordinario
Rendita minima
a 65 anni
1952
2017
100.0%
1961
2026
94.0%
1953
2018
98.4%
1962
2027
94.0%
1954
2019
96.8%
1963
2028
94.0%
1955
2020
95.2%
1964
2029
94.0%
1956
2021
94.0%
1965
2030
94.0%
1957
2022
94.0%
1966
2031
94.0%
1958
2023
94.0%
1967
2032
94.0%
1959
2024
94.0%
1968
2033
94.0%
1960
2025
94.0%
1969
2034
94.0%
Nota: ipotesi per il calcolo dei contributi straordinari: riduzione del tasso di conversione secondo la delibera della fondazione, uso dei nuovi contributi di risparmio del piano Standard, corresponsione della rendita 100%, interesse proiettato 2% (= tasso d’interesse tecnico di comPlan dal 31
dicembre 2016). Per le annate 1953 – 1955 sono stati considerati valori medi secondo il modello di mitigazione approvato. La rendita di vecchiaia
calcolata in base al nuovo regolamento previdenziale non può superare quella calcolata con il vecchio regolamento.
Tabella 3: contributi di risparmio in vigore dal 1° luglio 2017
Contributi di risparmio in % del salario assicurato
Datore di lavoro
Lavoratore in base alla scelta operata
Età
Tutti i piani
Standard
Plus
Extra
18-21
0,0%
0,0%
2,0%
4,0%
22-39
6.4%
6.6%
8,1%
9,0%
40-54
10.4%
8.6%
10,1%
14,0%
55-65
13,0%
10.6%
12,1%
19,0%
comPlan, Ottobre 2016, Pagina 4
Sistema misto dei primati
Glossario
Tasso di conversione
Il tasso di conversione è il parametro di calcolo con cui l’avere
di vecchiaia di un assicurato viene convertito, al momento del
pensionamento, in una rendita vitalizia di vecchiaia. La rendita
di vecchiaia individuale risulta dalla moltiplicazione dell’avere di
vecchiaia per il tasso di conversione stabilito per legge all’età di
pensionamento decisa dall’assicurato. Esempio: un assicurato
con un avere di vecchiaia pari a CHF 300 000 e un tasso di conversione del 5.34% percepirà una rendita di vecchiaia per tutta
la vita di CHF 16 020 all’anno (CHF 300 000 x 5.34%) ovvero CHF
1335 al mese.
Contributo a copertura della perdita di conversione
A ogni pensionamento di vecchiaia si registrano perdite di
pensionamento a causa dei bassi rendimenti da interessi e da
investimento. Il contributo che il datore di lavoro versa serve per
coprire una parte della perdita di conversione e consente di ridurre in minima parte il tasso di conversione per i 65enni, che in
comPlan è portato solo dal 6.11% al 5.34%. Senza tale contributo
il tasso dovrebbe scendere fino al 4.9%.
Tasso d’interesse tecnico
Con questo tasso le casse pensioni calcolano il valore attuale
dei propri obblighi previdenziali futuri. Affinché la cassa pensioni non generi perdite tecniche per l’assicurazione, il futuro
rendimento dell’investimento sui capitali di previdenza dovrà
realizzare almeno il tasso d’interesse tecnico.
Livello delle prestazioni
Il livello delle prestazioni di una cassa pensioni è definito, di norma, dal rapporto fra il reddito da rendita dopo il pensionamento
e l’ultimo salario assicurato. Gli assicurati giovani sono in grado
di mantenere invariato il livello delle prestazioni nonostante la
riduzione del tasso di conversione grazie ai maggiori contributi
di risparmio che verseranno durante tutta la carriera professionale.
Tavola dei periodi
Le tavole dei periodi sono tavole di mortalità (cfr. Aspettativa
di vita) che rilevano la mortalità durante un periodo definito
di osservazione del passato (minimo cinque anni) sulla base di
una rilevazione statistica di un grande portafoglio di assicurati.
Questo metodo non considera l’aumento futuro dell’aspettativa
di vita.
Tavola delle generazioni
Le tavole delle generazioni sono tavole di mortalità (cfr. Aspettativa di vita) che includono l’aspettativa di vita di ogni annata
di assicurati nel calcolo della mortalità in base a studi scientifici.
Poiché l’aspettativa di vita continua a crescere e le tavole delle
generazioni includono nel calcolo l’andamento futuro, esse
rappresentano tecnicamente lo strumento migliore per stimare
l’effettiva mortalità dell’attuale portafoglio di assicurati di una
cassa pensioni.
comPlan, Ottobre 2016, Pagina 5
Aspettativa di vita
Ogni cassa pensioni deve sapere per quanto tempo, in media,
dovrà corrispondere le prestazioni previdenziali ai singoli beneficiari di rendite. Per calcolare questi dati si utilizzano di solito le
cosiddette tavole di mortalità le quali, sulla base di rilevazioni
statistiche, registrano le probabilità di morte di ogni fascia di età
dalla nascita fino all’età più avanzata. L’aspettativa di vita media
di ogni assicurato è calcolata sulla base di queste probabilità.
schwarz
weiss
Navi
Blue
Red
Stadtbachstrasse 36, 3012 Berna
Telefono 058 221 72 73
Fax 058 221 81 62
[email protected]
www.pk-complan.ch