ProgettoUomo gennaio2005
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ProgettoUomo gennaio2005
E D I T O R I A L E cecità intellettuale non accogliere il Messia annunciato dai profeti e non contemplare l’Emmanuele "Dio con noi". E’, pertanto, diabolico il tentativo di sradicare dalla vita dell'uomo e dalla stessa storia il segno più eloquente di questo evento sacro che è il Presepe, facendo seguito all'altro tentativo di bandire il Crocifisso dalle aule scolastiche. E’ una pura pazzia che la dice lunga circa il livello intellettuale e morale di una certa parte dell'umanità. Infatti, l’uomo di questo inizio di millennio è frastornato da mille interessi leciti e illeciti che lo hanno accecato ed è diventato sordo dalle tante mode imposte dal consumismo per cui come naufrago si dibatte in mezzo ad acque agitate e turbolente che lo rendono insicuro,inquieto, insoddisfatto, insensibile al trascendente. Non meraviglia affatto che non si accorge di camminare con le stampelle verso l'abisso,che non riesce a discernere il bene dal male,che continua a sciupare l'opportunità di un incontro con il Liberatore. Nel Natale è ancora una volta Dio che nella sua bontà viene e continua a cerca- L’Opinio comunità, soprattutto a quella parte di essa che appariva la più sprovveduta e la più bisognevole della guida sapiente di anime generose. Certamente, quando in una comunità, sia quanto mai vasta, sia contenuta, come in una cittadina di provincia qual è la nostra, qui a Frattamaggiore, viene meno lo spirito civico, quel sentimento che rende fiera ciascuna persona di essere nata lì, vivere lì, tanto da sentirsi vicina di concittadini illustri che, con le opere loro, hanno reso nota l’esistenza di quella località in tanti parti della nazione, se non nell’intero mondo. E tali sono per noi Francesco Durante, musicista celebre al quale si deve la creazione della Scuola Musicale napoletana, Michele Arcangelo Luppoli, archeologo insigne, Massimo Stanzione, fra i più insigni esponenti dell’Arte pittorica, anche se Orta di Atella ce ne contesta al paternità, ma al tempo di Massimo gli Stanzione da noi erano numerosissimi ed esisteva, nella Chiesa Madre di S. Sossio, una tomba degli Stanzione e, fra i grandi del tempo nostro Enrico Falqui, il più illustre Critico letterario contemporaneo, da poco scomparso e purtroppo quasi nessuno sa che egli era nato fra noi nel 1901. La coscienza e la fierezza di essere cittadini frattesi era molto viva ai tempi della mia giovinezza, tanto che, con tanti Amici anche dei Comuni viciniori, pur essendo in tempi difficili ( i primi del dopoguerra), non mancammo di tenere accesa la fiaccola dell’orgoglio cittadino e lo facemmo con iniziative concrete quali la Mostra Nazionale di Pittura, ove i dipinti da esporre erano scelti da una giuria rigorosa, e, nel giro di qualche anno, furono tante da occupare l’intero edificio scolastico “G. Marconi”, sia i corridoi che le aule. Della manifestazione s’interessò la stampa nazionale, compreso il “Corriere della Sera” ed ebbe l’autorevole patrocinio del Presidente della Repubblica, che inviava ogni anno una bellissima medaglia P AGINA 2 re I’uomo che Egli ama, spinto dal suo abbandona alle tante aberrazioni di cuore di padre. ordine teoretico, scientifico, morale Chi è attento osservatore di questa nostra per cui si sente sempre più infelice, umanità coglie con immediatezza i segni intimamente tormentato e ininterrotdell'inquietudine che leggiamo sulla fronte tamente agitato. dell’uomo come marchio indelebile,che Anche le tragedie di queste ultime ore misuriamo nel suo cuore come registrate sulla scacchiera febbre che lo divora, che riscon- A nessuno puo’ territoriale,nazionale e montriamo come catena maledetta ai diale vanno riflettute con la sfuggire che saggezza necessaria perché suoi piedi. A nessuno può sfuggire ’ che I uomo contemporaneo pur anche lì è ancora quel Dio che immerso in un benessere materia- l’uomo di oggi ci vuole incontrare, la cui prele che lo schiaccia è sempre più pur immerso nel senza è in mezzo a noi e che povero dentro, più infelice e più purtroppo l'uomo non solo insoddisfatto di tutto e di tutti da continua a non riconoscere ma benessere e’ vivere in continua agitazione. che ha dimenticato e tradito. Purtroppo è in uno stato di non sempre piu’ Il dramma di Agostino, torquiete, di non pace, di non tranmentato dalla sua condotta quillità. Insomma è perennemen- insoddisfatto peccaminosa,trova idonea te inquieto e nel bene e ancor più soluzione nel ritrovamento di nel male. Né esce da questa spirale ma Dio. Uomo di oggi, guardati dentro! aggiunge male a male se continua nella Chiunque tu sia uomo della strada o sua corsa sfrenata a impossessarsi avida- politico, amministratore o commermente dei beni di questo mondo,se cieca- ciante,pensionato o operaio,libero mente mira a conquistare il potere terre- professionista o artigiano,militare o no, se ricerca spasmodicamente il soddi- giovane rampante il Figlio di Dio vi sfacimento dei piaceri della carne o si cerca, è venuto a cercare tutti gli uomini che Egli ama, vuole incontrare ognuno di noi. Si è fatto come noi,per ne di ... farci come lui ! Il Natale è un messagd’oro, che la Giuria della manifesta- gio ancora più forte perché solennezione destinava costantemente alla mente gridato al mondo intero. Egli carica di un grande Pittore. E fra que- continua a stare con noi per riscattarsti vi fu Antonio Dattilo Rubbo, il più ci e liberarci dalle tante catene che ci illustre Pittore australiano, di origini hanno schiavi. Sii coraggioso: inconfrattesi. La Mostra Nazionale di Pittu- tralo e lasciati liberare; cercalo e ra era, all’epoca, inaugurata sempre ritrovalo ad ogni costo. Anche a da un’altissima Autorità politica: si te,uomo di buona volontà, offrirà la pensi che un anno è venuto lo stesso sua pace e troverai finalmente quella Andreotti. serenità che il mondo non ti potrà E’ certamente molto grave questa dare. E' questo il più bel dono che ci sorta di appiattimento delle coscien- fa. Sta a te accoglierlo. ze, questa sorta di “tira a campare” Ma e' particolarmente questo, il mio che domina oggi l’enorme maggioran- augurio per il nuovo anno appena iniza dei nostri concittadini, questo ziato! scontro, che mi assicurano sia aspro e costante nelle sedi dei vari partiti politici, ove non si auspica e si opera per un ritorno della nostra città ai fasti di un tempo ma si combattono autentiche battaglie il cui fine non è la ricerca delle vie più opportune per Editore riportare la nostra comunità ai fasti Angelo Crispino ed all’importanza di un tempo, che Direttore responsabile non è poi tanto remoto, ma ci si accapiglia perché, più o meno a breve terAntonio Crispino mine, dovrà arraffare il potere. Comitato di redazione Ormai non siamo lontani dalle elezioni Giuseppe De Girolamo amministrative, le quali, dopo la lunAnna Moccia ga parentesi commissariale, dovrà riFranco Pezzella dare un Sindaco e degli Amministratori Raffaele Pezzullo liberamente eletti: auguriamoci, ed è Orazio Vitale un atto che mi auguro largamente condiviso e perseguito con ostinazione, Fotoreporter con fermezza d’animo, con effettiva Ciro Lauria volontà lungimirante, con fiera deterProgetto grafico minazione, di risollevare la nostra citAntonio Crispino tadina dal baratro in cui è, io penso, Redazione ingiustamente caduta, perché nessuna prova è stata portata, che io sappia, Via Vergara, 2– Frattamaggiore (Na) sul piano giuridico, della presenza Tel. 081/8804704 cammoristica nella normale civica noPosta elettronica stra Amministrazione, e portare al [email protected] Comune, un Sindaco e dei Consiglieri, Stampa che siano veramente al disopra delle Tipografia Del Prete parti, desiderosi veramente di sanare tante piaghe, di ridare alla cittadinanVia Giovanni XXIII, Frattaminore (Na) za tutta quella immagine di rettitudiAutorizzazione ne e di onestà, che è poi la sola veriRegistrato al Tribunale di Napoli tiera. al n.° 20 del 03/2004 *Storico Tiratura di questo mese: 2.700 copie Presidente “Istituto Studi Atellani” Anno I numero 5