Programma del Corso - Parco Nazionale d`Abruzzo Lazio e Molise

Transcript

Programma del Corso - Parco Nazionale d`Abruzzo Lazio e Molise
Programma del corso per la gestione delle popolazioni
di cervo e capriolo in ambiente appenninico
Presentazione del corso
Generalità sugli Ungulati e sui Cervidi
•
•
•
Inquadramento sistematico del superordine “Ungulati”
Cenni di sistematica ed evoluzione;
Riconoscimento delle varie specie di Cervidi;
Biologia del Cervo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezioni frontali ( 6 ore)
Distribuzione geografica;
Origini e status attuale delle diverse popolazioni italiane;
Dimensioni, peso e incremento ponderale delle diverse classi di sesso ed età;
Identificazione del sesso e delle classi d’età in natura;
Differenze locali entro la specie;
I mantelli stagionali ed epoche di muta;
Segni di presenza;
Palchi, significato biologico e funzionale;
Fattori che regolano lo sviluppo dei palchi;
Tempi e caratteristiche di crescita, pulitura e caduta dei palchi;
Il trofeo: nomenclature, peso, dimensioni, anomalie;
Ciclo biologico nei maschi e nelle femmine;
Maturità fisiologica e sociale;
Comportamento sociale e riproduttivo;
Estro e accoppiamenti;
Gestazione, parti, allattamento e svezzamento;
Successo riproduttivo e investimento parentale;
Aggressività maschile e femminile, gerarchie;
Vocalizzazioni;
Alimentazione;
Utilizzazione dell’ambiente;
Fattori che determinano la densità delle popolazioni;
La struttura di età delle popolazioni e i fattori che la influenzano;
Rapporti di competizione con altre specie;
Rapporti coi predatori.
Biologia del Capriolo
•
•
•
•
•
•
•
lezione frontale (1 ora)
lezioni frontali ( 6 ore)
Distribuzione geografica;
Origini e status attuale delle diverse popolazioni italiane;
Dimensioni, peso e incremento ponderale delle diverse classi di sesso ed età;
Identificazione del sesso e delle classi d’età in natura;
Differenze locali entro la specie;
I mantelli stagionali ed epoche di muta;
Segni di presenza;
1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Palchi, significato biologico e funzionale;
Fattori che regolano lo sviluppo dei palchi;
Tempi e caratteristiche di crescita, pulitura e caduta dei palchi;
Il trofeo: nomenclature, peso, dimensioni, anomalie;
Ciclo biologico nei maschi e nelle femmine;
Maturità fisiologica e sociale;
Comportamento sociale e riproduttivo;
Estro e accoppiamenti;
Gestazione, parti, allattamento e svezzamento;
Successo riproduttivo e investimento parentale;
Aggressività maschile e femminile, gerarchie;
Vocalizzazioni;
Alimentazione;
Utilizzazione dell’ambiente;
Fattori che determinano la densità delle popolazioni;
La struttura di età delle popolazioni e i fattori che la influenzano;
Rapporti di competizione con altre specie;
Rapporti coi predatori;
Aspetti normativi della gestione
•
•
lezione frontale (1 ora)
La normativa nazionale (Legge 394/91 e 157/92);
La normativa regionale (esempio Emilia-Romagna).
Metodi di stima numerica e di monitoraggio
•
•
•
•
lezioni frontali (4 ore)
Scelte delle modalità di censimento per ciascuna specie;
Organizzazione dei censimenti: personale, strumentazione, cartografia, schede di campo,
informatizzazione ed elaborazione dei dati;
Metodi di monitoraggio (radiotracking, ecc.)
Status delle popolazioni di cervo e capriolo nel PNALM
Modalità e tecniche di gestione
Concetti generali
•
•
•
•
•
lezioni frontali (4 ore)
Concetto di prelievo sostenibile;
Differenze tra caccia programmata e prelievo selettivo;
Organizzazione territoriale dei prelievi (distretti, figure gestionali, ecc.)
Predisposizione dei piani di abbattimento;
Programmazione e creazione delle strutture gestionali (Centri di controllo, altane, percorsi di
pirsh, mostre dei trofei).
Controllo numerico delle popolazioni
•
•
•
•
•
•
lezione frontale ( 2 ore)
Obiettivi e finalità;
Riferimenti normativi;
Metodi diretti ed indiretti;
Tempi e metodi di prelievo;
Personale incaricato;
Le valutazioni di impatto ambientale.
Prassi gestionale
lezioni frontali (10 ore)
2
•
•
•
•
Tecniche di caccia;
Armi e balistica;
Il recupero degli animali feriti e l’utilizzo del cane da traccia;
Raccolta delle informazioni sulle attività di caccia e dei capi abbattuti (numero di uscite per
cacciatore, per distretto, per capo abbattuto e per capo assegnato non prelevato, sforzo di
caccia e successo di prelievo per periodo).
Controllo dei capi abbattuti
lezione frontale ( 1ora) ed esercitazione (2 ore)
• Valutazioni biometriche sui capi prelevati;
• Dentatura e tempistica dell’eruzione dei denti;
• Riconoscimento dell'età dalla mandibola (esame visivo e tecniche di laboratorio).
Sorveglianza sanitaria della fauna selvatica
lezione frontale ( 2 ore)
• Principali patologie dei Cervidi;
• Riconoscimento delle malattie e raccolta dei campioni.
Esercitazioni pratiche in campo
•
Osservazione in natura con riconoscimento delle specie
e delle classi sociali;
•
Scelta ed uso della strumentazione ottica;
•
Esecuzione delle specifiche tecniche di censimento;
• Comportamento da tenersi nella pratica del prelievo selettivo.
3