Il corpo e il movimento Premessa Scopriamo e utilizziamo il

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Il corpo e il movimento Premessa Scopriamo e utilizziamo il
Il corpo e il movimento
Premessa
Scopriamo e utilizziamo il linguaggio del corpo nell’interazione con i compagni e con
la realtà delle cose e dello spazio. Conosciamo così le nostre possibilità di movimento, di espressione e di comunicazione attraverso tanti giochi, potenziando la sicurezza, l’autonomia e la fiducia in noi stessi. Le proposte didattiche sono divise in tre
parti, che si collegano tra di loro perché nell’insieme concorrono allo sviluppo motorio-spaziale del bambino. Nella prima parte accompagniamo i bambini nell’ esplorazione dello spazio a disposizione per l’attività motoria; nella seconda sviluppiamo
l’orientamento attraverso delle attività e dei percorsi; nella terza sviluppiamo e
consolidiamo gli schemi motori di base quali strisciare e rotolare. Lo scopo è quello
di aiutare il bambino a proiettarsi nello spazio come prolungamento di sé, uscendo
quindi dai propri limiti corporei per andare incontro all’altro. Man mano che acquisisce competenze motorie, il bambino impara a usare il corpo per degli scopi precisi.
COMPETENZE ATTESE
Il bambino:
 dimostra autonomia nel movimento e nella cura di sé;
 riconosce i segnali del corpo e gli stati di benessere e malessere;
 si mette in relazione con gli altri, lo spazio, i materiali, attraverso il corpo;
 interagisce con gli altri e partecipa a giochi individuali e di gruppo concordando
regole;
 prova piacere nel movimento ed esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive,
relazionali, ritmiche ed espressive del corpo;
 controlla e coordina i movimenti nelle situazioni di gioco motorio e nelle attività
manuali;
 controlla schemi dinamici e posturali e trova modi personali di muoversi nello
spazio;
 collabora e contribuisce alla costruzione di giochi motori, corporei, spaziali;
 conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo e i vissuti motori.
Palle
e palloncini
settembre
Il mio corpo
nello spazio
ottobre
Come mi muovo
3 ANNI
percorso 1: corpo e oggetti in movimento
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ATTIVITA’
 Muoversi spontaneamente utilizzando
Conosciamo lo spazio motorio e proun oggetto.
poniamo ai bambini disposti in cerchio
 Accordarsi ai compagni e alle regole del un gioco per aiutarli a familiarizzare con
gioco.
i pari. Poi raccontiamo la storia dell’ape
Il sé e l’altro
e introduciamo un gioco per rafforzare
 Vivere con serenità nuove relazioni.
la percezione spaziale. Tutti insieme
agitiamo un paracadute per far volare
in alto tanti palloncini. Al termine raccogliamoci in cerchio per verbalizzare
l’esperienza.
 Collocare se stesso, persone e oggetti
Attraverso giochi esplorativi utilizzannello spazio.
do un oggetto (per esempio i cubi
 Provare piacere nel muoversi.
morbidi) e un gioco con palline di carta
Il sé e l’altro
di giornale aiutiamo i bambini a familia Vivere positivamente nuove esperienze. rizzare con lo spazio e con i concetti di
vicino e lontano.
 Riconoscere parametri spaziali.
Proponiamo ai bambini alcune attività
 Sperimentare la capacità di assumere
di gioco con nastri adesivi di carta, cor-
novembre
ruoli diversi.
Linguaggi, creatività, espressione
 Usare il linguaggio mimico e gestuale.
de e teli per far percepire lo spazio attorno e compiere una serie di movimenti
guidati: lo spazio può essere grande,
piccolo e delimitato da oggetti.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante
percorso 2: orientarsi nello spazio
Piccoli percorsi  Orientarsi all’interno di un percorso.
Attraverso tre tipi di percorsi motori
dicembre
 Organizzare lo spazio secondo indica(rettilineo, a zig-zag e alternato rettilizioni concordate.
neo/zig-zag) sviluppiamo nei bambini la
Il sé e l’altro
capacità di orientamento: giochiamo a
 Collaborare in situazioni di gioco guida- inventare nuovi percorsi e confrontiato.
moli.
Nello spazio
 Orientarsi nello spazio trovando strateProponiamo attività all’interno di spazi
buio o semigie personali.
più o meno bui, stimolando nei bambini
buio
 Sviluppare la percezione visiva e tattile. la capacità di muoversi anche in situagennaio
Il sé e l’altro
zioni di poca luce. Usiamo scatoloni e
 Esprimere emozioni legate a un vissuto. teli. Attraverso il gioco “Dentro questa
I discorsi e le parole
scatola vedo” stimoliamo i bambini a
 Descrivere e raccontare usando un lesvedere attraverso poca luce all’interno
sico appropriato.
di un piccolo spazio.
Tra sensazioni
 Sperimentare e riconoscere sensazioni
Prepariamo dei percorsi tattili facendo
ed emozioni
differenti.
vivere ai bambini percezioni e sensazioni
febbraio
 Riconoscere emozioni e stati d’animo
nuove attraverso l’uso dei piedi; colegati alle percezioni tattili.
struiamone di nuovi usando i materiali
La conoscenza del mondo
preferiti e raccontando le nostre sensa Riconoscere qualità dei materiali.
zioni. Giochiamo a “sentire” il nostro
corpo giocando con una piuma.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante
percorso 3: diversi modi di muoversi nello spazio
Un salto, tanti  Mettersi alla prova in differenti situazio- Attraverso l’utilizzo di materassi, scale di
salti
ni motorie.
legno, tavoli e sedie, invitiamo i bambini
marzo
 Cooperare per la riuscita nel gioco moa saltare da diverse altezze. In base al
torio.
materiale a disposizione predisponiamo
 Conoscere e rappresentare lo schema
anche delle situazioni contrarie, cioè salcorporeo.
tare dal basso verso l’alto.
I discorsi e le parole
Verso la primaria: invitiamo i bambini
 Descrivere e confrontare le proprie
a sistemarsi a coppie uno di fronte
esperienze con quelle degli altri.
all’altro. Un bambino è lo specchio che
 La conoscenza del mondo
deve eseguire tutti i gesti che fa il
 Sperimentare e riconoscere la succesbambino di fronte. Dopo un po’ inversione.
tiamo i ruoli. Riconosciamo la successione dei movimenti e rappresentiamo
lo schema corporeo.
Avanti e in Controllare e coordinare gli schemi diProponiamo ai bambini delle attività per
dietro
namici globali in relazione agli oggetti. consolidare la capacità di muoversi nello
aprile
 Adattare il gesto motorio per superare
spazio andando e saltando all’indietro e
le difficoltà incontrate.
per prendere coscienza di come si salta,
Il sé e l’altro
cioè della spinta che non deve essere
 Mostrare fiducia nelle proprie capacità.
fatta in avanti ma indietro.
La conoscenza del mondo
Verso la primaria: costruiamo con dei
 Orientarsi e denominare posizioni.
fogli da pacchi un gioco strutturato come il gioco dell’oca, dove i bambini sono
le pedine che avanzano saltando. Esercitiamo le abilità grafo-motorie, la capacità di stabilire e osservare regole, di
rendere conto in modo preciso di
un’esperienza fatta.
Come conclusione del percorso proponiamo ai bambini dei giochi di movimento di cooperazione con i compagni da
svolgere in giardino o all’interno della
scuola.
Verso la primaria: inventiamo una
danza utilizzando nastri colorati. Invitiamo i bambini a eseguirla in modo sincrono, rispettando le sequenze e i tempi
di spostamento. Riconosciamo e rappresentiamo una simmetria.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante
4-5 ANNI
percorso 1: lanci e prese
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ATTIVITA’
Palle e pallon Muoversi spontaneamente utilizzando
Conosciamo lo spazio motorio e propocini
un oggetto.
niamo ai bambini disposti in cerchio un
settembre
 Accordarsi ai compagni e alle regole del gioco per aiutarli a familiarizzare con i
gioco.
pari. Poi raccontiamo la storia dell’ape e
Il sé e l’altro
introduciamo un gioco per rafforzare la
 Vivere con serenità nuove relazioni.
percezione spaziale. Tutti insieme agitiamo un paracadute per far volare in alto tanti palloncini. Al termine raccogliamoci in cerchio per verbalizzare
l’esperienza.
Guarda che
 Consolidare il gesto motorio e le strate- Invitiamo i bambini a giocare liberamente
lancio
gie del lanciare.
con i palloni in vari modi: con le mani,
ottobre
 Sviluppare la coordinazione con un
con i piedi o con la testa, con attrezzi e
compagno.
teli. Facciamo giochi che aiutano a ricoLa conoscenza del mondo
noscere il corpo, a misurare la forza, a
 Riconoscere nelle situazioni rapporti
sperimentare strategie motorie, a collaspaziali e di forza.
borare con i compagni.
La coordina Modulare l’intensità del movimento.
Attraverso vari giochi miglioriamo la
zione e la pre Controllare gli schemi dinamici grosso e coordinazione e la presa della palla sensa
fino motori per adattarli alla situazioza farla cadere. Svolgiamo i giochi indinovembre
ne.
vidualmente oppure a coppie in base
Il sé e l’altro
alle capacità dei bambini. Proponiamo
 Sviluppare la consapevolezza delle pro- come attività conclusiva un percorso o
prie capacità.
un gioco dando la possibilità ai bambini
di esprimere le capacità acquisite.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante
percorso 2: il mio corpo in equilibrio
W l’equilibrio
 Provare il piacere di muoversi in un
Proponiamo esperienze con difficoltà
dicembre
contesto creativo.
crescente per aiutare a migliorare
 Potenziare il controllo posturale statico
l’equilibrio sia statico sia dinamico.
e dinamico e la coordinazione per
Contestualizziamo i giochi e concorraggiungere equilibrio.
diamo insieme le regole. Giochiamo ad
Il sé e l’altro
“Andiamo a pescare”, “Raccogliamo le
 Condividere e rispettare le regole del
banane”, “Scaliamo la montagna”.
gioco.
Giochi
 Controllare gli schemi dinamici e postu- Stimoliamo nei bambini, attraverso alin equilibrio
rali in situazioni di disequilibrio.
cuni giochi (“le statuine”, ”l’equilibrista
gennaio
 Mettere in moto processi di scoperta
apprendista”, “il cameriere equilibriper raggiungere l’equilibrio.
sta”), la ricerca dell’equilibrio. IncoI discorsi e le parole
raggiamo e apprezziamo qualsiasi
Il gioco
di gruppo
maggio
 Condividere modalità di gioco e schemi
d’azione.
 Adeguare l‘intensità del movimento al
gioco motorio.
 Muoversi in modo coordinato alla musica e ai compagni.
I discorsi e le parole
 Esprimere con il linguaggio verbale
idee, opinioni, emozioni e sensazioni.
• Esercitare la capacità di raccontare.
La conoscenza del mondo
 Riconoscere regole e relazioni di tipo
spaziale e numerico.
strategia utilizzata per riuscire, in base
alle situazioni, a trovare l’equilibrio e
quindi a non cadere per terra.
Verso la primaria: insieme ai bambini
inventiamo una piccola storia o
un’avventura, ma invece di scriverla,
costruiamola con un percorso per
orientarci nello spazio e riconoscere gli
elementi di difficoltà.
Percorsi e
 Affinare la conoscenza delle proprie ca- Mettiamo a disposizione dei bambini vari
staffette
pacità motorie.
materiali (palloni grandi, cilindri, palle
febbraio
 Elaborare il movimento in modo perso- piccole, sacchi grandi, coni di plastica e
nale e creativo.
corde) e invitiamoli a sceglierne uno e a
 Sviluppare la lateralità in relazione a sé. utilizzarlo in tutti i modi possibili. In un
Il sé e l’altro
secondo momento proponiamo attraver Confrontarsi e collaborare con i comso dei percorsi e staffette attività diverpagni.
sificate: eseguire capriole con la palla
grande, salti dal tavolo o dalla scala e
salti con un piede solo.
Verso la primaria: predisponiamo dei
giochi dove i bambini devono utilizzare
solo la parte destra o sinistra del corpo. Al termine proponiamo una scheda
di lavoro sulla lateralità.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante
percorso 3: è tutto un salto
Un salto, tanti  Mettersi alla prova in differenti situazio- Attraverso l’utilizzo di materassi, scale di
salti
ni motorie.
legno, tavoli e sedie, invitiamo i bambini
marzo
 Cooperare per la riuscita nel gioco moa saltare da diverse altezze. In base al
torio.
materiale a disposizione predisponiamo
 Conoscere e rappresentare lo schema
anche delle situazioni contrarie, cioè salcorporeo.
tare dal basso verso l’alto.
I discorsi e le parole
Verso la primaria: invitiamo i bambini
 Descrivere e confrontare le proprie
a sistemarsi a coppie uno di fronte
esperienze con quelle degli altri.
all’altro. Un bambino è lo specchio che
La conoscenza del mondo
deve eseguire tutti i gesti che fa il
 Sperimentare e riconoscere la succesbambino di fronte. Dopo un po’ inversione.
tiamo i ruoli. Riconosciamo la successione dei movimenti e rappresentiamo
lo schema corporeo.
Avanti e in Controllare e coordinare gli schemi diProponiamo ai bambini delle attività per
dietro
namici globali in relazione agli oggetti. consolidare la capacità di muoversi nello
aprile
 Adattare il gesto motorio per superare
spazio andando e saltando all’indietro e
le difficoltà incontrate.
per prendere coscienza di come si salta,
Il sé e l’altro
cioè della spinta che non deve essere
• Mostrare fiducia nelle proprie capacità.
fatta in avanti ma indietro.
La conoscenza del mondo
Verso la primaria: costruiamo con dei
 Orientarsi e denominare posizioni.
fogli da pacchi un gioco strutturato come il gioco dell’oca, dove i bambini sono
le pedine che avanzano saltando. Esercitiamo le abilità grafo-motorie, la capacità di stabilire e osservare regole, di
rendere conto in modo preciso di
un’esperienza fatta.
Il gioco
 Condividere modalità di gioco e schemi
Come conclusione del percorso propodi gruppo
d’azione.
niamo ai bambini dei giochi di movimen-
maggio
 Adeguare l‘intensità del movimento al
gioco motorio.
 Muoversi in modo coordinato alla musica e ai compagni.
I discorsi e le parole
 Esprimere con il linguaggio verbale
idee, opinioni, emozioni e sensazioni.
to di cooperazione con i compagni da
svolgere in giardino o all’interno della
scuola.
Verso la primaria: inventiamo una
danza utilizzando nastri colorati. Invitiamo i bambini a eseguirla in modo sincrono, rispettando le sequenze e i tempi
di spostamento. Riconosciamo e rappresentiamo una simmetria.
La valutazione per il bambino e l’autovalutazione per l’insegnante