SIMOTION IT Diagnostica e configurazione

Transcript

SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Premessa
Avvertenze di sicurezza di
base
1
Introduzione
2
Messa in servizio
3
Operatività (Software)
4
Elenco delle abbreviazioni
5
Appendice
6
SIMOTION
SIMOTION IT
SIMOTION IT Diagnostica e
configurazione
Manuale di diagnostica
Valido da Versione 4.4
04/2014
Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.
PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.
AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni
fisiche.
CAUTELA
indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.
ATTENZIONE
indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed
esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens
Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati
oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un
magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati
e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le
avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati
in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei
proprietari.
Esclusione di responsabilità
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.
Siemens AG
Industry Sector
Postfach 48 48
90026 NÜRNBERG
GERMANIA
Ⓟ 04/2014 Con riserva di modifiche
Copyright © Siemens AG 2014.
Tutti i diritti riservati
Premessa
Documentazione SIMOTION
La panoramica della documentazione SIMOTION è riportata nel documento Panoramica
documentazione SIMOTION.
La documentazione è compresa in versione elettronica nella fornitura di SIMOTION SCOUT
e consiste in 10 pacchetti di documenti.
Per la versione di prodotto SIMOTION V4.4 sono disponibili i seguenti pacchetti di
documentazione:
● SIMOTION Engineering System Utilizzo
● SIMOTION Descrizione del sistema e delle funzioni
● SIMOTION Service e Diagnostica
● SIMOTION IT
● Programmazione SIMOTION
● Programmazione SIMOTION - Riferimenti
● SIMOTION C
● SIMOTION P
● SIMOTION D
● Documentazione integrativa SIMOTION
Hotline e indirizzi Internet
Ulteriori informazioni
Al seguente link sono disponibili informazioni relative:
● all'ordinazione della documentazione / alla panoramica manuali
● altri link per il download di documenti
● all'utilizzo della documentazione online (manuali/cercare e sfogliare informazioni)
http://www.siemens.com/motioncontrol/docu
Per domande relative alla documentazione tecnica (ad es. suggerimenti, correzioni) si prega
di inviare una e-mail al seguente indirizzo:
[email protected]
My Documentation Manager
Al seguente link sono disponibili informazioni per strutturare individualmente la
documentazione sulla base di contenuti Siemens ed adattarli alla propria documentazione
della macchina:
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Manuale di diagnostica, 04/2014
3
Premessa
http://www.siemens.com/mdm
Training
Al seguente link sono disponibili informazioni su SITRAIN - il Training di Siemens per prodotti,
sistemi e soluzioni della tecnica di automazione:
http://www.siemens.com/sitrain
Domande frequenti
Le FAQ (Frequently Asked Questions) si trovano nelle SIMOTION Utilities & Applications
incluse nella fornitura di SIMOTION SCOUT e nelle pagine di Service&Support alla voce
Product Support:
http://support.automation.siemens.com
Technical Support
Per i numeri telefonici dell'assistenza tecnica specifica dei vari Paesi, vedere in Internet in
Contatti:
http://www.siemens.com/automation/service&support
4
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Indice del contenuto
Premessa.....................................................................................................................................................3
1
2
3
4
Avvertenze di sicurezza di base...................................................................................................................9
1.1
Avvertenze di sicurezza generali...................................................................................................9
1.2
Indicazioni di sicurezza...............................................................................................................10
Introduzione................................................................................................................................................11
2.1
Panoramica SIMOTION IT..........................................................................................................11
2.2
Rappresentazione schematica dei pacchetti funzionali nell'apparecchio SIMOTION.................12
2.3
Forma di fornitura........................................................................................................................14
2.4
2.4.1
2.4.2
Possibilità di applicazione...........................................................................................................15
Informazioni standard..................................................................................................................15
Informazioni definite dall'utente...................................................................................................16
2.5
Novità..........................................................................................................................................18
Messa in servizio........................................................................................................................................19
3.1
Requisiti hardware e software.....................................................................................................19
3.2
Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW...............................................................20
3.3
Attivazione dei servizi di comunicazione in SCOUT TIA.............................................................23
3.4
Configurazione dell'interfaccia di apparecchi SIMOTION...........................................................25
3.5
Concetto di sicurezza..................................................................................................................26
3.6
Gestione utenti............................................................................................................................30
3.7
Certificati SSL..............................................................................................................................31
3.8
Impostazione della lingua dei messaggi di allarme AlarmS e del buffer di diagnostica definiti
dall'utente ...................................................................................................................................33
Operatività (Software).................................................................................................................................35
4.1
4.1.1
SIMOTION IT - Panoramica di diagnostica e funzioni generali...................................................35
Panoramica.................................................................................................................................35
4.2
4.2.1
4.2.2
Connessione a e disconnessione da SIMOTION IT....................................................................36
Connessione...............................................................................................................................36
Disconnessione...........................................................................................................................36
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.2.1
4.3.3
4.3.3.1
4.3.3.2
Pagine standard..........................................................................................................................37
Home...........................................................................................................................................37
Device Info..................................................................................................................................40
IP-Config.....................................................................................................................................41
Diagnostics..................................................................................................................................42
Task runtime................................................................................................................................43
Service overview.........................................................................................................................44
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
5
Indice del contenuto
6
4.3.3.3
4.3.3.4
4.3.3.5
4.3.3.6
4.3.3.7
4.3.4
4.3.4.1
4.3.4.2
4.3.4.3
4.3.4.4
4.3.4.5
4.3.4.6
4.3.4.7
4.3.4.8
4.3.4.9
4.3.5
4.3.5.1
4.3.5.2
4.3.5.3
4.3.5.4
4.3.5.5
4.3.6
4.3.6.1
4.3.6.2
4.3.6.3
4.3.6.4
4.3.6.5
4.3.6.6
4.3.6.7
4.3.6.8
4.3.6.9
4.3.6.10
4.3.6.11
4.3.6.12
4.3.6.13
4.3.6.14
4.3.6.15
4.3.7
4.3.8
4.3.8.1
4.3.8.2
4.3.9
Watch..........................................................................................................................................47
Device Trace...............................................................................................................................50
System Trace..............................................................................................................................55
Tasktrace.....................................................................................................................................59
Diagnostic files............................................................................................................................61
Messages&Logs..........................................................................................................................62
Diag Buffer..................................................................................................................................62
Diag buffer drive..........................................................................................................................63
Alarms.........................................................................................................................................64
Alarms drive................................................................................................................................66
Alarm buffer.................................................................................................................................67
Syslog..........................................................................................................................................68
Itdiag log......................................................................................................................................68
Update log...................................................................................................................................69
Userlog........................................................................................................................................69
Machine Overview.......................................................................................................................70
Module Information......................................................................................................................70
Topology......................................................................................................................................72
Topology Table............................................................................................................................73
Overview.....................................................................................................................................74
Configuration...............................................................................................................................74
Manage Config............................................................................................................................76
Device Update.............................................................................................................................76
Aggiornamento del firmware alla V4.4........................................................................................78
Ripristino del firmware da V4.4 a V4.3........................................................................................79
Aggiornamento del firmware prima della V4.2............................................................................79
Aggiornamento del firmware da V4.1 a V4.2...............................................................................79
Funzione di editing......................................................................................................................80
SIMOTION IT Scheda.................................................................................................................81
SIMOTION IT File Access...........................................................................................................81
SIMOTION IT Serveroptions.......................................................................................................82
SIMOTION IT Mimetypes............................................................................................................83
SIMOTION IT Configuration data................................................................................................83
SIMOTION IT Users & Passwords..............................................................................................84
SIMOTION IT Certificates...........................................................................................................90
SIMOTION IT WebCfg Transmission..........................................................................................90
SIMOTION IT Text Databases....................................................................................................91
Settings.......................................................................................................................................93
Files.............................................................................................................................................95
Files.............................................................................................................................................95
Proc.............................................................................................................................................97
User's Area..................................................................................................................................98
4.4
4.4.1
4.4.2
4.4.3
4.4.4
4.4.5
4.4.6
4.4.7
4.4.8
4.4.9
Pagine standard semplificate......................................................................................................99
Pagine BASIC ............................................................................................................................99
Device Info ...............................................................................................................................100
Diagnostics................................................................................................................................101
Diag Buffer................................................................................................................................102
Diag buffer drive........................................................................................................................103
Alarms.......................................................................................................................................104
IP-Config...................................................................................................................................105
Diagnostic Files.........................................................................................................................106
Watchtables...............................................................................................................................107
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Indice del contenuto
4.4.10
User's Area................................................................................................................................108
4.5
4.5.1
4.5.2
4.5.2.1
4.5.2.2
4.5.2.3
4.5.2.4
4.5.3
4.5.3.1
4.5.3.2
4.5.3.3
4.5.3.4
4.5.3.5
4.5.3.6
4.5.3.7
4.5.3.8
4.5.3.9
4.5.3.10
Configurazione di SIMOTION IT...............................................................................................109
Introduzione...............................................................................................................................109
Autenticazione e gestione dei login...........................................................................................109
Gestione dei login......................................................................................................................109
Login e WebCfg.xml..................................................................................................................114
Hash A1.....................................................................................................................................115
Eliminazione della password.....................................................................................................116
Configurazione del file system..................................................................................................116
Collegamenti al file system fisico (ALIAS).................................................................................116
Come sfogliare le directory........................................................................................................117
Concetto di sicurezza del file system........................................................................................118
REALM......................................................................................................................................119
READ........................................................................................................................................121
WRITE.......................................................................................................................................122
MODIFY....................................................................................................................................122
Creazione di directory e file.......................................................................................................123
Come sfogliare il filesystem.......................................................................................................123
Accesso ai file tramite FTP........................................................................................................124
4.6
4.6.1
4.6.2
4.6.2.1
4.6.2.2
4.6.2.3
4.6.2.4
4.6.2.5
4.6.2.6
4.6.2.7
4.6.2.8
4.6.2.9
4.6.2.10
4.6.3
4.6.3.1
4.6.3.2
4.6.3.3
4.6.3.4
4.6.3.5
4.6.3.6
4.6.3.7
4.6.3.8
4.6.3.9
4.6.3.10
4.6.3.11
4.6.3.12
4.6.3.13
4.6.4
4.6.4.1
4.6.5
4.6.5.1
4.6.6
Variable Provider.......................................................................................................................125
Panoramica...............................................................................................................................125
SIMOTION.................................................................................................................................125
Accesso alle variabili di sistema / variabili di sistema TO.........................................................127
Accesso ai dati di configurazione TO (dalla versione V4.1)......................................................128
Accesso ai dati di azionamento (dalla versione V4.1)...............................................................128
Accesso agli allarmi tecnologici (dalla versione V4.1)...............................................................129
Modifica dello stato operativo (dalla versione V4.1)..................................................................130
RamToRom (dalla versione V4.1).............................................................................................130
ActiveToRam (dalla versione V4.1)...........................................................................................131
Accesso alle variabili globali (da V4.2)......................................................................................131
Accesso alle variabili IO (da V4.2)............................................................................................133
Accesso ai messaggi AlarmS (da V4.2)....................................................................................133
SIMOTION diagnostics..............................................................................................................134
Premessa..................................................................................................................................134
Gruppo DeviceInfo....................................................................................................................135
Gruppo CompInfo......................................................................................................................136
Gruppo CPULoad......................................................................................................................138
Gruppo MemoryLoad................................................................................................................138
Gruppo TaskRT.........................................................................................................................139
Gruppo DiagBuffer....................................................................................................................140
Gruppo DiagBufferDrv...............................................................................................................143
Gruppo Alarms..........................................................................................................................144
Gruppo AlarmsDrv.....................................................................................................................145
Gruppo ActiveTraces.................................................................................................................145
Gruppo Watch...........................................................................................................................146
Confronto con Diagnostica apparecchi in SIMOTION SCOUT.................................................147
UserConfig................................................................................................................................149
Variabili definite dall'utente........................................................................................................149
MiniWeb....................................................................................................................................150
Provider di variabili MiniWeb.....................................................................................................150
ITDiag........................................................................................................................................151
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
7
Indice del contenuto
4.6.6.1
4.6.7
Provider di variabili ITDiag........................................................................................................151
Come rendere disponibili le variabili Unit..................................................................................152
4.7
4.7.1
4.7.2
4.7.2.1
4.7.2.2
4.7.2.3
4.7.2.4
Secure Socket Layer.................................................................................................................154
Metodo di crittografia.................................................................................................................154
File chiave (dalla versione V4.1)...............................................................................................155
Stato della fornitura...................................................................................................................155
Creazione di file chiave con lo script cert.pl (dalla versione V4.1)............................................155
Autocreazione di un certificato SSL..........................................................................................157
Importazione di un certificato SSL nel browser ........................................................................160
5
Elenco delle abbreviazioni........................................................................................................................161
6
Appendice.................................................................................................................................................163
6.1
6.1.1
6.1.2
6.1.3
6.1.3.1
6.1.3.2
6.1.3.3
6.1.3.4
6.1.3.5
6.1.3.6
6.1.3.7
6.1.4
6.1.5
6.1.6
6.1.7
6.1.8
6.1.9
6.1.10
6.1.11
6.1.12
WebCfg.xml...............................................................................................................................163
<ALTERNATE_PORTNUMBER>..............................................................................................163
<ALTERNATE_SSL_PORTNUMBER>.....................................................................................164
BASE.........................................................................................................................................164
<BASE> ....................................................................................................................................164
Attributo ALIAS..........................................................................................................................165
Attributo BROWSEABLE...........................................................................................................166
Attributo MODIFY......................................................................................................................166
Attributo READ..........................................................................................................................167
Attributo REALM........................................................................................................................168
Attributo WRITE........................................................................................................................169
<BROWSEABLE>.....................................................................................................................169
<CONFIGURATION_DATA>.....................................................................................................170
<DEFAULTDOCUMENT>.........................................................................................................171
<LANGUAGE>..........................................................................................................................171
<MIME_TYPES>.......................................................................................................................171
<PORTNUMBER>.....................................................................................................................173
<SERVEROPTIONS>...............................................................................................................173
<SSLPORTNUMBER>..............................................................................................................174
<TIMEZONE>............................................................................................................................175
6.2
6.2.1
File di SIMOTION IT Diagnostica..............................................................................................176
DIAGURLS.TXT........................................................................................................................176
6.3
6.3.1
Codici Paese LCID....................................................................................................................177
Tabella LCID.............................................................................................................................177
Indice analitico..........................................................................................................................................181
8
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Avvertenze di sicurezza di base
1.1
1
Avvertenze di sicurezza generali
AVVERTENZA
Pericolo di morte in caso di inosservanza delle avvertenze di sicurezza e dei rischi residui
L'inosservanza delle avvertenze di sicurezza e dei rischi residui contenute nella relativa
documentazione hardware può avere come conseguenza incidenti che possono provocare
gravi lesioni o la morte.
● Rispettare le avvertenze di sicurezza contenute nella documentazione hardware.
● Nella valutazione dei rischi occorre tenere conto dei rischi residui.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per malfunzionamenti della macchina dovuti a parametrizzazione errata o
modificata
Una parametrizzazione errata o modificata può provocare malfunzionamenti delle macchine
con conseguente pericolo di lesioni che possono mettere anche in pericolo la vita della
persone.
● Proteggere le parametrizzazioni da ogni accesso non autorizzato.
● Gestire gli eventuali malfunzionamenti con provvedimenti adeguati (ad es. ARRESTO DI
EMERGENZA oppure OFF DI EMERGENZA).
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
9
Avvertenze di sicurezza di base
1.2 Indicazioni di sicurezza
1.2
Indicazioni di sicurezza
Nota
Indicazioni di sicurezza
Siemens commercializza prodotti di automazione e di azionamento per la sicurezza
industriale che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchinari,
apparecchiature e/o reti. Questi prodotti sono componenti essenziali di una concezione
globale di sicurezza industriale. In quest’ottica i prodotti Siemens sono sottoposti ad un
processo continuo di sviluppo. Consigliamo pertanto di controllare regolarmente la
disponibilità di aggiornamenti relativi ai prodotti.
Per il funzionamento sicuro di prodotti e soluzioni Siemens è necessario adottare idonee
misure preventive (ad es. un concetto di protezione di cella) e integrare ogni componente in
un concetto di sicurezza industriale globale all’avanguardia. In questo senso si devono
considerare anche gli eventuali prodotti impiegati di altri costruttori. Per ulteriori informazioni
sulla sicurezza industriale, vedere http://www.siemens.com/industrialsecurity.
Per restare informati sugli aggiornamenti cui vengono sottoposti i nostri prodotti, suggeriamo
di iscriversi ad una newsletter specifica del prodotto. Per ulteriori informazioni, vedere http://
support.automation.siemens.com
AVVERTENZA
Pericolo a causa di stati operativi non sicuri dovuti a manipolazione del software
Qualsiasi alterazione del software (ad es. virus, cavalli di Troia, malware, bug) può provocare
stati operativi non sicuri dell'impianto e di conseguenza il rischio di morte, lesioni gravi e danni
materiali.
● Mantenere aggiornato il software.
Ulteriori informazioni e newsletter si trovano all'indirizzo:
http://support.automation.siemens.com
● Integrare i componenti di automazione e azionamento in un sistema coerente di Industrial
Security dell'impianto o della macchina in base allo stato attuale della tecnica.
Per maggiori informazioni consultare il sito:
http://www.siemens.com/industrialsecurity
● Tutti i prodotti utilizzati vanno considerati nell'ottica di questo sistema coerente di Industrial
Security.
10
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Introduzione
2.1
2
Panoramica SIMOTION IT
Panoramica dei manuali SIMOTION IT
La documentazione "Funzioni di HMI e diagnostica SIMOTION IT basate su Ethernet"
comprende tre manuali (IT = Information Technology):
● SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
In questo manuale viene descritta la diagnostica diretta degli apparecchi SIMOTION.
L'accesso avviene con un browser standard (ad es. Firefox) tramite l'indirizzo IP
dell'apparecchio SIMOTION. Per l'accesso è possibile utilizzare le pagine di diagnostica
standard oppure creare proprie pagine HTML.
● SIMOTION IT Programmazione e Webservice
In questo manuale viene descritta la creazione di pagine Web definite dall'utente e l'accesso
alle funzioni di diagnostica tramite i due Webservice messi a disposizione da SIMOTION IT.
Un Webservice consente all'utente di creare, in un linguaggio di programmazione a piacere,
proprie applicazioni client che possono comunicare con l'apparecchio SIMOTION tramite
tecnologie Web. Per il trasferimento dei comandi viene utilizzato il protocollo di
comunicazione SOAP (Simple Object Access Protocol).
Il manuale contiene sia informazioni sulla programmazione di questi client, sia una
descrizione dei SIMOTION IT Webservice (OPC XML-DA, Trace tramite SOAP TVS) che
consentono da un lato di accedere ai dati e agli stati operativi del controllore e dall'altro di
utilizzare le funzioni di Trace delle variabili.
Vedere il manuale SIMOTION IT Programmazione e Webservice.
● SIMOTION IT Virtual Machine e servlet
Questo manuale descrive i pacchetti funzionali basati su Java. Jamaica Virtual Machine
(JamaicaVM) è un ambiente runtime per applicazioni Java sull'apparecchio SIMOTION. Si
tratta di un'implementazione della Java Virtual Machine Specification.
Nella sezione Servlet della documentazione è descritto l'impiego dei servlet di un
apparecchio SIMOTION.
Vedere il manuale SIMOTION IT Virtual Machine e servlet.
Vedere anche
PDF in Internet: SIMOTION IT Programmazione e Webservice (http://
support.automation.siemens.com/WW/view/de/61148084/0/it)
PDF in Internet: SIMOTION IT Virtual Machine e service (http://
support.automation.siemens.com/WW/view/de/61148107/0/it)
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
11
Introduzione
2.2 Rappresentazione schematica dei pacchetti funzionali nell'apparecchio SIMOTION
2.2
Rappresentazione schematica dei pacchetti funzionali nell'apparecchio
SIMOTION
Accesso a un'apparecchiatura con SIMOTION IT
SIMOTION IT consente l'accesso HTTP/S a un dispositivo in diversi modi, indicati nel grafico.
6,027,21,7
$UFKLWHWWXUD
Livello di accesso
/LYHOORGL
FRPDQGR
/LYHOORGL
FRPXQLFD]LRQH
/LYHOORGLFRQWUROOR
,QWHUIDFFH:HE
$3,:HE
FRQWUROORUH
Figura 2-1
12
Applicazione
standard
[Web/Browser]
Applicazione
specifica OPC
XML-DA Client
▫ Protocollo HTTP/S
▫ Formato HTML
▫ Protocollo HTTP
▫ Formato XML
Scheda di
memoria/disco rigido
Pagine MWSL
Java-VM
$3,
Funzioni di
sistema
Server WEB
(WKHUQHW
Server OPC XML
$3,
Controllo
$3,
Dati controllore e dati macchina
Architettura SIMOTION IT dei livelli di accesso HTTP/S
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Introduzione
2.2 Rappresentazione schematica dei pacchetti funzionali nell'apparecchio SIMOTION
Rappresentazione dei pacchetti funzionali
Nella figura seguente sono rappresentati schematicamente i pacchetti funzionali
nell'apparecchio SIMOTION.
6,027,21,7
$UFKLWHWWXUD
API'
6HUYOHW&RQW
&ODVVL-DYD
3DJLQH:HE
796
62$3
$SSOLFD]LRQL
90-DYD
23&;0/
0LQL:HE6HUYHU
'DWLPDFFKLQDIXQ]LRQLGLVLVWHPDWHFQRORJLD
6,027,215XQWLPH
Figura 2-2
Architettura SIMOTION IT delle API
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
13
Introduzione
2.3 Forma di fornitura
2.3
Forma di fornitura
Forma di fornitura
Il firmware del controllore comprende già le "Funzioni HMI e di diagnostica basate su
SIMOTION IT Ethernet".
Nota
Le funzionalità devono essere attivate nel progetto SIMOTION SCOUT nell'ambito della
configurazione hardware del controllore. Tramite le proprietà dell'oggetto del controllore nella
configurazione hardware è possibile attivare i servizi del web server attraverso la scheda
"Ethernet esteso / server Web".
Queste impostazioni sono preimpostate in questo modo a partire dalla versione V4.1.2.
Documentazione, tool, esempi e file di configurazione
Documentazione, tools, esempi, file di configurazione e altri supplementi sono contenuti nel
DVD "Documentation, Utilities & Applications".
Licenze runtime prima della versione 4.2
Nelle versioni precedenti l'accesso ad es. alla pagina Watch richiede una licenza semplice
OPC XML-DA.
All'apertura di una pagina corrispondente viene visualizzata questa indicazione:
Figura 2-3
Avviso di mancata licenza
Facendo clic sul pulsante OK si apre la pagina desiderata. È quindi possibile continuare a
lavorare anche senza licenza. Viene tuttavia creata una voce nel buffer di diagnostica e il LED
di errore del controllore inizia a lampeggiare.
14
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Introduzione
2.4 Possibilità di applicazione
2.4
Possibilità di applicazione
2.4.1
Informazioni standard
Utilizzo delle pagine di diagnostica
Le pagine Web messe a disposizione da SIMOTION IT forniscono informazioni su un
apparecchio SIMOTION. L'accesso alle informazioni viene eseguito attraverso il browser Web
e Ethernet.
Figura 2-4
Home
L'apparecchio SIMOTION viene a questo scopo collegato alla rete Ethernet locale. L'accesso
alle pagine di diagnostica può essere quindi eseguito da ciascun computer in rete tramite
l'indirizzo IP corrispondente dell'apparecchio.
Vengono supportati anche collegamenti HTTPS. Il collegamento HTTPS va utilizzato di
preferenza perché al login HTTP le password sono trasmesse non crittografate.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
15
Introduzione
2.4 Possibilità di applicazione
L'impiego delle pagine standard di SIMOTION IT non richiede un'installazione particolare.
L'apparecchio è già configurato in modo adeguato.
Vedere anche
Secure Socket Layer (Pagina 154)
Concetto di sicurezza (Pagina 26)
Gestione dei login (Pagina 109)
2.4.2
Informazioni definite dall'utente
Visualizzazione di informazioni in pagine create dall'utente
Oltre alla visualizzazione delle pagine standard, SIMOTION IT offre la possibilità di creare
proprie pagine Web. Nel manuale SIMOTION IT Programmazione e Webservice vengono
descritte le tecniche per la creazione di proprie pagine Web.
Con l'ausilio di una libreria JavaScript, i dati dell'apparecchio possono essere richiamati e
rappresentati in una pagina Web.
Un'ulteriore possibilità consiste nell'utilizzo di MiniWeb Server Language (MWSL). un
linguaggio che si appoggia su uno script ECMA eseguito sul lato server.
Tramite i "provider di variabili" è possibile leggere e scrivere le seguenti informazioni in una
pagina Web:
● Variabili di sistema dell'apparecchio SIMOTION
● Variabili di sistema e dati di configurazione degli oggetti tecnologici
● Variabili Unit globali
● Parametri azionamento
● Variabili IO
● Variabile globale dell'apparecchio
● Monitoraggio del collegamento
Attraverso le pagine create personalmente si ottengono molteplici possibilità di
rappresentazione delle informazioni sugli apparecchi.
16
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Introduzione
2.4 Possibilità di applicazione
Figura 2-5
Esempio di pagina Web SIMOTION IT definita dall'utente della società WEISS GmbH
MWSL
Il MWSL viene eseguito sul lato server. Offre la possibilità di creare dinamicamente codice
HTML sulle pagine Web. Inoltre è possibile utilizzare il linguaggio MWSL se le pagine create
vengono visualizzate su dispositivi che non supportano JavaScript. Le funzioni delle variabili
possono essere eseguite più velocemente e direttamente (in modo più aderente al sistema)
che con JavaScript.
Va tuttavia osservato che l'interpretazione del codice MWSL sollecita il server e pertanto, in
caso di controllori sovraccarichi, può talvolta durare a lungo e arrestare altri processi o altre
richieste del Web.
JavaScript
SIMOTION IT fornisce un supporto nella creazione di pagine Web dinamiche e flessibili con
una libreria JavaScript completa. Contrariamente al linguaggio MWSL, questa viene eseguita
nel browser. L'utilizzo di JavaScript alleggerisce il controllore e apre molte più possibilità
rispetto a MWSL. Per la visualizzazione è necessario un browser moderno con corrispondente
supporto JavaScript che non può essere garantito in tutti gli ambienti di automazione.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
17
Introduzione
2.5 Novità
2.5
Novità
Quali sono le novità nella versione attuale?
Versione 4.4
● Concetto di sicurezza (Security Level)
● Gestione dei login rielaborata (Pagina 109). Salvataggio separato dei dati utente nel file
UserDataBase.xml. Nuova pagina Users & Passwords (Pagina 84) per l'elaborazione dei
dati utente.
● Nuova versione del MiniWeb
● Emissione di messaggi grazie a un sistema di messaggistica sulle pagine SIMOTION IT
senza interessamento del ciclo di lavoro.
● Nuovi formati di visualizzazione per i numeri a virgola mobile nella tabella Watch
(Pagina 47)
● Nuovo provider di variabili ITDiag
● I trace (file WTRC) sono ora caricabili e visualizzabili in SIMOTION SCOUT.
18
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.1
3
Requisiti hardware e software
Requisiti hardware
● Apparecchio SIMOTION
● Apparecchio con connessione Internet come PC, notebook, smartphone con risoluzione
minima di 320x240 pixel.
Requisiti software
● Browser: Firefox a partire dalla versione 3 e Microsoft Internet Explorer dalla versione 8.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
19
Messa in servizio
3.2 Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW
3.2
Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW
Attivazione del server Web SIMOTION IT in Config HW
In Config HW è possibile attivare il server Web del controllore SIMOTION. A questo scopo è
necessario raggiungere, tramite le proprietà dell'oggetto Device, la scheda Ethernet esteso /
server Web.
Figura 3-1
Impostazioni Config HW
La schermata visualizza la preimpostazione delle impostazioni del server Web. Disattivando
un servizio, viene chiusa la porta di comunicazione corrispondente. Se nessun servizio è
attivato, il server Web del controllore è disattivato.
20
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.2 Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW
L'accesso al server web avviene tramite HTTP/S. FTP e Telnet sono collegati soltanto alla
gestione utenti.
Servizio
Porta
HTTP (browser, OPC XML)
Impostazione in WebCfg.xml – valore predefinito 80
HTTPS (browser, OPC XML)
Impostazione in WebCfg.xml – valore predefinito 443
FTP
21
Telnet
23
Impostazione del fuso orario
Il fuso orario valido per il server Web può essere impostato in due modi diversi. Una possibilità
è l'impostazione, qui illustrata, tramite l'elenco a discesa nella finestra di dialogo di Config HW.
La seconda possibilità consiste nell'effettuare l'impostazione tramite la pagina Web Settings.
In questo caso, il valore contenuto nella finestra di dialogo di Config HW non viene considerato.
Richiamo di Config HW da SCOUT
Con SCOUT, in Gerät > Eigenschaften > Einstellungen esiste la possibilità di raggiungere,
mediante il link Impostazioni del server Web in Config HW, le impostazioni in Config HW.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
21
Messa in servizio
3.2 Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW
Figura 3-2
22
Collegamento di SCOUT per Config HW
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.3 Attivazione dei servizi di comunicazione in SCOUT TIA
3.3
Attivazione dei servizi di comunicazione in SCOUT TIA
Procedura
Per attivare il server web in TIA Portal, procedere come segue:
1. Selezionare l'apparecchio SIMOTION nella Vista di rete/Vista dispositivi.
2. Selezionare nella finestra di ispezione la scheda "Proprietà" e fare clic sulla scheda
"Generale".
3. Selezionare "Server web".
Il server web è disattivato nell'impostazione di base. Affinché la CPU visualizzi le pagine
web, è necessario attivare la casella di controllo corrispondente.
Figura 3-3
Attivazione del server web
L'accesso al server web avviene tramite HTTP/S. FTP e Telnet sono collegati soltanto alla
gestione utenti.
Apertura di Config HW da SIMOTION SCOUT TIA
Tramite SIMOTION SCOUT TIA è possibile accedere direttamente alla scheda corrispondente
della finestra di ispezione in TIA Portal.
A questo scopo, procedere come segue:
1. Selezionare l'apparecchiatura SIMOTION nella navigazione di progetto.
2. Nel menu di scelta rapida selezionare la voce "Proprietà"
Viene visualizzata la finestra di dialogo "Proprietà".
3. Passare alla scheda "Impostazioni" e fare clic sul collegamento "Impostazioni server web
in Config HW".
A questo punto è possibile eseguire le impostazioni del server web in TIA Portal.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
23
Messa in servizio
3.3 Attivazione dei servizi di comunicazione in SCOUT TIA
Vedere anche
Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW (Pagina 20)
24
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.4 Configurazione dell'interfaccia di apparecchi SIMOTION
3.4
Configurazione dell'interfaccia di apparecchi SIMOTION
Configurazione dell'interfaccia Ethernet
L'accesso a SIMOTION IT funziona tramite ogni interfaccia Ethernet presente, inclusa
l'interfaccia PROFINET IO.
Per realizzare un collegamento con un apparecchio SIMOTION mediante le pagine di
diagnostica standard di un browser, devono essere eseguite le seguenti operazioni di
configurazione dell'interfaccia Ethernet:
Tabella 3-1
Operazione
Configurazione dell'interfaccia
Procedura
1
La funzionalità deve inoltre essere attivata nel progetto SIMOTION SCOUT nell'ambito
della configurazione hardware della CPU. Tramite le proprietà dell'oggetto della CPU
nella configurazione hardware è possibile attivare i servizi desiderati attraverso la
scheda "Ethernet esteso / server Web".
A partire dalla versione V4.1.2, HTTP/S, FTP e Telnet sono attivati nello stato di
fornitura.
2
SIMOTION IT utilizza una banca dati utenti dal nome UserDataBase.xml per controllare
l'accesso al dispositivo.
Se non si trova una banca dati utenti sul dispositivo, all'avviamento del controllore viene
creata una banca dati utenti vuota. . La connessione è possibile solo dopo la creazione
di un utente. Vedere Gestione dei login (Pagina 109)
3
Per poter visualizzare le pagine di diagnostica standard nel browser, è necessario
inserire l'indirizzo IP dell'apparecchiatura SIMOTION, ad es. http://169.254.11.22.
Nei manuali riferiti ai diversi controllori sono annotati gli indirizzi IP preimpostati.
Questa impostazione di fabbrica può essere modificata in Config HW e caricata
successivamente nell'apparecchiatura SIMOTION.
Nota
Nel fare ciò, si devono adottare misure di protezione idonee (tra cui di IT Security, ad es.
segmentazione di rete) al fine di garantire un funzionamento sicuro dell'impianto. Per ulteriori
informazioni relative all'argomento Industrial Security consultare la pagina Internet:
www.siemens.de/industrialsecurity.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
25
Messa in servizio
3.5 Concetto di sicurezza
3.5
Concetto di sicurezza
Concetto di sicurezza dell'accesso HTTP/S, FTP e Telnet sul server Web
Dalla versione V4.4, l'accesso al server Web SIMOTION IT è protetto da un concetto di
sicurezza a più livelli.
Lo stato di sicurezza del server Web viene visualizzato dal Security Level sulla pagina Web.
Questo Security Level può assumere tre diversi livelli: Low, Normal, High.
Security Level Low
Nello stato di fornitura, sul dispositivo si trova una banca dati utenti vuota. Non è ancora
presente alcun progetto. Il livello di sicurezza è basso per consentire la configurazione del
dispositivo.
● In questo stato si può accedere al server Web come utente anonimo per poter impiegare
funzioni come l'aggiornamento del progetto e del firmware o utilizzare l'OPC XML.
● Anche l'accesso a FTP e a Telnet è consentito.
● È possibile registrare nuovi utenti nella banca dati utenti vuota.
Figura 3-4
Security Level Low
In questo stato si può effettuare una messa in servizio di serie tramite il server Web.
ATTENZIONE
Protezione dell'apparecchiatura
Il livello di sicurezza Security Level Low deve essere utilizzato solo per la messa in servizio
e il service, perché altrimenti non esiste una protezione di accesso sufficiente per
l'apparecchiatura.
Security Level Normal
Il controllore possiede una banca dati utenti. Un progetto è presente sul controllore e HTTP,
HTTPS, FTP e Telnet di Config HW sono attivati:
26
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.5 Concetto di sicurezza
●
Autenticazione necessaria della password utente per l'accesso a pagine Web con
contenuti sensibili (ad es. aggiornamento del firmware, tabella Watch, …), FTP e Telnet.
Figura 3-5
Security Level Normal
Security Level High
Sicurezza elevata con massima protezione di accesso:
● Tramite il progetto in Config HW sono stati disattivati HTTP, HTTPS, FTP e Telnet.
L'accesso Ethernet tramite le rispettive porte dei servizi non è quindi più possibile. Il server
Web non può essere utilizzato.
Autenticazione
I diversi livelli di sicurezza danno luogo a una serie di scenari di accesso.
Tabella 3-2
Controllo di accesso Security Level Low
Pagine Web
HTTP/S senza
autorizzazione
Pagine Web HTTP/ FTP
S con
autorizzazione
Telnet
Nessun progetto presente sul controllore e selettore di service in posizione "8"
Nessun utente in
UserDataBase.xml
✓
✓
✓
✓
Progetto presente o non presente sul controllore e selettore di service in posizione "8"
Nessun utente in
UserDataBase.xml
✓
✓
✓
✓
Utente presente in
UserDataBase.xml
✓
✓
✓
✓
✓ = accesso consentito
Tabella 3-3
Controllo di accesso Security Level Normal
Pagine Web
HTTP/S senza
autorizzazione
Pagine Web HTTP/ FTP
S con
autorizzazione
Telnet
Nessun progetto presente sul controllore e selettore di service in posizione "8"
Utente presente in
UserDataBase.xml
✓
Password
Password
Password
Progetto presente sul controllore, caselle di controllo corrispondenti attivate in Config HW e selettore
di service in posizione "8"
Se una casella di controllo non è attivata in Config HW, viene rifiutato l'accesso alla porta del relativo
servizio.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
27
Messa in servizio
3.5 Concetto di sicurezza
Pagine Web
HTTP/S senza
autorizzazione
Pagine Web HTTP/ FTP
S con
autorizzazione
Telnet
Nessun utente in
UserDataBase.xml
✓
Password*
Password* Password
*
Utente presente in
UserDataBase.xml
✓
Password
Password
Password
✓ = accesso consentito
Password = accesso solo dopo autenticazione
Password* = non è possibile effettuare il login in quanto non è presente alcuna registrazione in
UserDataBase.xml.
Tabella 3-4
Controllo di accesso Security Level High
Pagine Web
HTTP/S senza
autorizzazione
Pagine Web HTTP/ FTP
S con
autorizzazione
Telnet
Progetto presente ma casella di controllo non attivata in Config HW per HTTP/S, FTP e Telnet.
L'accesso al controllore via HTTP/S, FTP e Telnet è bloccato.
X
X
X
X
X = accesso bloccato
Passaggio di stato da Security Level Low a Normal
Dopo aver ricevuto l'apparecchiatura nello stato di fornitura, l'utente crea un progetto e lo carica
nella stessa. Il caricamento può avvenire tramite le funzioni di download di SCOUT, il
caricamento diretto sulla scheda di memoria o attraverso la pagina Web Manage Config.
In ogni caso, il download di un progetto nell'apparecchiatura implica per il server Web un
passaggio dal Security Level Low al Security Level Normal.
Reset del Security Level da Normal a Low
Se durante la prima messa in servizio si è omesso di editare il file UserDataBase.xml, nel corso
dell'utilizzo non è più possibile accedere a FTP, ai servizi Web o alle pagine con protezione
di accesso.
Per poter configurare successivamente il server Web, occorre il Security Level Low. Sono
disponibili a tal fine diverse varianti:
Se non è possibile accedere fisicamente alla scheda di memoria o al dispositivo, lo si può fare
con la funzione SCOUT "Elimina dati utente sulla scheda". Dopo aver impostato la gestione
utenti si deve ripetere il download del progetto.
Alternative senza SCOUT:
Impostando il selettore di service sulla posizione "8", viene attivato il Security Level Low. In
questo modo si garantisce sul lato hardware che un'apparecchiatura possa venire sempre
resettata nello stato Security Level low.
Dato che solo le unità SIMOTION D possiedono il selettore di service, per le unità SIMOTION
C questa funzionalità viene attuata da una registrazione nel file simotion.ini. Per questo è
necessario impostare la voce SERVICE_SELECTOR_MODE sul valore 8.
28
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.5 Concetto di sicurezza
Sulle unità SIMOTION P è disponibile per questo scopo il programma PSTATE.
Nota
Certificato SSL
Sostituire il certificato server del controllore con un certificato personale per proteggere
l'accesso HTTPS.
Vedere anche
Attivazione dei servizi di comunicazione in Config HW (Pagina 20)
Certificati SSL (Pagina 31)
Creazione di file chiave con lo script cert.pl (dalla versione V4.1) (Pagina 155)
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
29
Messa in servizio
3.6 Gestione utenti
3.6
Gestione utenti
Banca dati utenti UserDataBase.xml
L'accesso protetto alle pagine SIMOTION IT richiede la creazione di utenti nella banca dati
utenti. Nel file UserDataBase.xml vengono salvati gli utenti ed i gruppi.
Figura 3-6
Finestra di dialogo di login
La pagina Web Mange Config > SIMOTION IT > Users & Passwords consente l'elaborazione
dei dati utente tramite il browser. In alternativa è anche possibile elaborare offline il file e
successivamente inviarlo al controllore.
Nel capitolo Gestione dei login (Pagina 109) viene descritta l'impostazione e l'elaborazione
della banca dati utenti.
30
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.7 Certificati SSL
3.7
Certificati SSL
Protezione dell'accesso HTTPS
La variante codificata della comunicazione tra browser e il server Web tramite HTTPS provoca
la creazione e l'installazione di certificati.
Nello stato di fornitura un apparecchio riceve un certificato di origine standard e una Private
Key del server Web sotto forma di file. Questi file devono essere sostituiti da file propri allo
scopo di aumentare la sicurezza dell'accesso HTTPS all'apparecchio.
Esistono due possibilità per ottenere un certificato del server:
● Creazione di certificato di origine (self signed) e Private Key tramite un software di
certificazione (ad es. OpenSSL)
● Acquisto di un certificato del server da un'autorità di certificazione (Certificate Authority)
Al momento della creazione del collegamento con il server Web, il firmware genera un nuovo
certificato del server, nel caso in cui non ne esista uno, a partire dal certificato d'origine e dalla
Private Key. Questo viene individualizzato per l'indirizzo IP dell'interfaccia tramite la quale
avviene la comunicazione.
Certificato autogenerato
Se l'utente si collega tramite HTTPS con il sistema SIMOTION su cui è stato salvato il certificato
autogenerato, il server invia il certificato del server appartenente all'interfaccia basandosi sul
protocollo SSL.
I browser visualizzano quindi l'avviso che è in corso il tentativo di comunicare tramite un
certificato non attendibile.
L'utente può quindi caricare e installare nel browser il certificato di origine tramite un link.
Dopodiché la Certificate Authority che firma è nota al browser e non compare più alcun avviso.
Certificato del server di un'autorità di certificazione
Se nel browser è preinstallato un certificato di un'autorità di certificazione, la creazione del
collegamento avviene senza messaggio di avviso dato che i certificati sono preinstallati nel
browser.
)LUPZDUH
&)b&DUG
&HUWLILFDWRGLRULJLQH
31
&HUWLILFDWRGHOVHUYHU
&HUWLILFDWRGHOVHUYHU
(WK
3ULYDWH.H\
&HUWLILFDWRGHOVHUYHU
Figura 3-7
Concetto di handling del certificato
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
31
Messa in servizio
3.7 Certificati SSL
Vedere anche
Secure Socket Layer (Pagina 154)
32
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Messa in servizio
3.8 Impostazione della lingua dei messaggi di allarme AlarmS e del buffer di diagnostica definiti dall'utente
3.8
Impostazione della lingua dei messaggi di allarme AlarmS e del buffer
di diagnostica definiti dall'utente
L'impostazione della lingua dei messaggi di allarme AlarmS e del buffer di diagnostica definiti
dall'utente è possibile in tutte le lingue di SIMOTION SCOUT.
Selezione della lingua
SIMOTION IT utilizza 4 regole per la selezione della lingua. Si utilizza la regola che si applica
per prima:
1. Costante di configurazione ForceUserMsgLanguageID
Con le costanti di configurazione ForceUserMsgLanguageID è possibile impostare la lingua.
A questo scopo la variabile viene impostata sul codice Paese corrispondente (valore
decimale). La lingua selezionata deve esistere. In caso contrario, viene utilizzata la
rappresentazione THX.
Per maggiori informazioni sulle costanti di configurazione vedere la sezione Costanti di
configurazione nel manuale SIMOTION IT Programmazione e Webservice e codici Paese. In
appendice sono elencati i Codici Paese LCID (Pagina 177).
2. Esportazione SIMOTION SCOUT
Tramite l'esportazione SCOUT di messaggi AlarmS e di messaggi del buffer di diagnostica
definiti dall'utente e l'upload (Pagina 91) di questi dati, si imposta in SIMOTION IT la lingua
già impostata in SCOUT.
3. Lingua dei testi dei buffer di diagnostica di sistema
Si tenta di trovare la lingua adatta ai testi dei buffer di diagnostica di sistema installati.
4. Altre impostazioni della lingua
Se non si trova una lingua adatta ai testi dei buffer di diagnostica di sistema, viene selezionata
l'impostazione predefinita del sistema.
In Syslog viene annotato quale lingua è stata selezionata.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
33
Operatività (Software)
4.1
SIMOTION IT - Panoramica di diagnostica e funzioni generali
4.1.1
Panoramica
4
L'apparecchio SIMOTION supporta pagine di diagnostica standard predefinite. Queste pagine
possono essere visualizzate con un comune browser tramite Ethernet. L'utente può inoltre
creare proprie pagine HTML e inserirvi informazioni relative al service e alla diagnostica.
Scopo e utilizzo
Lo scopo e l'utilizzo delle pagine di diagnostica HTML sono i seguenti:
● Per la diagnostica diretta dell'apparecchio SIMOTION l'utente ha a disposizione pagine di
diagnostica predefinite.
● Senza programmi specifici del costruttore è possibile accedere a informazioni relative al
service e alla diagnostica degli apparecchi per scopi di diagnostica o di sorveglianza della
produzione.
● È possibile inserire pagine HTML definite dall'utente.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
35
Operatività (Software)
4.2 Connessione a e disconnessione da SIMOTION IT
4.2
Connessione a e disconnessione da SIMOTION IT
4.2.1
Connessione
Se il controllore si trova nello stato di sicurezza Normal, occorre una connessione per accedere
alle pagine protette del controllore.
Figura 4-1
Login non registrato
La connessione riesce solo se l'utente e la relativa password sono state create nella Gestione
clienti (Pagina 109).
Figura 4-2
Login registrato
Vedere anche
Concetto di sicurezza (Pagina 26)
4.2.2
Disconnessione
La disconnessione in SIMOTION avviene tramite il link Logout nell'area login.
Nota
Chiusura del browser senza disconnessione
La chiusura del browser senza disconnessione comporta il mantenimento della sessione sul
server ancora 30 minuti, prima di essere chiusa. Tecnicamente questo comportamento è
causato da FormBased Authentication.
36
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3
Pagine standard
4.3.1
Home
Dati dell'apparecchio SIMOTION
Nella pagina iniziale vengono visualizzati i seguenti dati aggiornati dell'apparecchio
SIMOTION:
Order Number
Revision Number
Licence Serial Number
User Version Firmware
Operating State
Systemtime
Figura 4-3
Numero di ordinazione dell'apparecchiatura
Versione hardware
A questo numero di serie viene legata la licence key.
Versione utente del SIMOTION Kernel
Stato operativo dell'apparecchio SIMOTION
(RUN, STOP, STOPU)
Ora corrente dell'apparecchio SIMOTION
Pagina iniziale
Qui viene mostrato l'aspetto della pagina Home se non sono stati ancora creati gli utenti e le
password nella banca dati utenti UserDataBase.xml.
Una banca dati utenti vuota implica il livello di sicurezza Security Level low. Tramite il link User
& Passwords si raggiunge la pagina in cui è possibile creare gli utenti e le password. Tutte le
schermate seguenti mostrano le pagine SIMOTION IT dopo il login dell'utente CutterAdmin e
del livello di sicurezza Security Level normal. L'utente CutterAdmin è utilizzato in questo
manuale come esempio e di conseguenza deve essere presente nella banca dati utenti.
Per maggiori informazioni sui dati aggiornati dell'apparecchio, vedere la pagina "Device Info
(Pagina 40)".
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
37
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Collegamenti generali
In ogni pagina SIMOTION IT sono disponibili tre collegamenti generali:
● "Watch" consente di accedere alla funzione Watch (Pagina 47).
● "Overview" visualizza la Service Overview (Pagina 44).
● "Copy Link" consente di copiare l'URL della pagina corrente negli Appunti.
Watch Link
Il link Watch consente un accesso rapido alla pagina Watch in una finestra separata del
browser.
Figura 4-4
38
Link Watch
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Link Overview
Il link Overview richiama la pagina Overview in una finestra separata del browser.
Figura 4-5
Link Overview
Copy Link
Copy Link consente di copiare l'URL della pagina corrente negli Appunti.
Figura 4-6
CopyLink - messaggio del browser
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
39
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.2
Device Info
Informazioni hardware e firmware
Nella pagina Device Info sono visualizzate le seguenti informazioni aggiornate su hardware e
firmware dell'apparecchio SIMOTION:
Manufacturer Name
Order Number
Revision Number
Serial Number
User Version Firmware
Build Number
Additional Hardware
Technological Packages
Figura 4-7
40
Siemens AG
Numero di ordinazione dell'apparecchiatura
Versione hardware
Numero di serie dell'apparecchio SIMOTION
Versione utente del SIMOTION Kernel
Numero di versione interno
Componenti collegati all'apparecchio SIMOTION con:
Numero di ordinazione, numero di serie, numero di
revisione, nomi firmware, numero versione utente,
Numero di versione interno
Pacchetti tecnologici caricati con:
Nome del pacchetto, numero di versione utente, numero
di versione interno
Device Info
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
La pagina Device Info è qui rappresentata dopo il login corretto dell'utente d'esempio
CutterAdmin.
4.3.2.1
IP-Config
Dati dell'interfaccia Ethernet dell'apparecchio SIMOTION
Nella pagina IP-Config vengono visualizzati i seguenti dati aggiornati sull'interfaccia
dell'apparecchio SIMOTION:
IP Address
Subnet Mask
MAC Address
Gateway
Ethernet-port status:
Figura 4-8
Indirizzo dell'interfaccia
Subnet mask dell'interfaccia
Indirizzo della scheda di rete
Gateway predefinito dell'interfaccia
L'indicazione si trova sempre nella prima colonna. Non
è necessariamente posta in relazione all'indirizzo IP
della colonna, ma può essere stata progettata anche
nelle altre interfacce.
Panoramica delle porte Ethernet. Con le porte attive
viene emessa la velocità e il tipo di comunicazione della
porta.
IP-Config
Port ID
Designazione della porta Ethernet o Profinet come indicato sulla custodia
dell'hardware
Interface IP AddressIndirizzo IP dell'interfaccia
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
41
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Link
Speed
Duplex
Pakets - IN
Bytes - IN
Discards - IN
Errors - IN
Pakets - OUT
Bytes - OUT
Discards - OUT
Errors - OUT
4.3.3
Proprietà di switching della porta
Velocità di comunicazione della porta
Tipo di comunicazione della porta
Numero dei pacchetti ricevuti su questa porta.
Numero degli ottetti ricevuti su questa porta.
Numero dei pacchetti ricevuti ma respinti per motivi interni al sistema (ad
es. a causa del carico elevato).
Numero dei pacchetti ricevuti ma non elaborati dai livelli di protocollo
superiori a causa di errori riconosciuti (ad es. anomalia di trasmissione/
ricezione del blocco, collisioni)
Numero dei pacchetti trasmessi su questa porta.
Numero degli ottetti trasmessi su questa porta.
Numero delle richieste di trasmissione dei pacchetti che sono stati
respinti. Vengono contati anche i pacchetti respinti benché non sia stato
riconosciuto alcun errore che ne avrebbe impedito la trasmissione.
Numero dei pacchetti non trasmessi a causa di un errore.
Diagnostics
Panoramica dello stato generale dell'apparecchio SIMOTION
Nella pagina Diagnostics vengono visualizzati i seguenti stati dell'apparecchio SIMOTION:
Systemtime
Timezone
CPU Load by cyclic Tasks
Memory Load
Operating State
Web server Connection State
Ora corrente dell'apparecchio SIMOTION
Differenza corrente tra Systemtime e l'GMT in minuti
Tempo di elaborazione in percentuale dei livelli Servo e
IPO rispetto al tempo di elaborazione totale
Dimensioni e allocazione della memoria del disco RAM,
della scheda di memoria e della memoria permanente in
byte
Stato operativo corrente dell'apparecchio SIMOTION
Informazioni sull'attuale stato di collegamento del server
Web.
Tramite le scheda della pagina è possibile ottenere ulteriori informazioni.
42
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-9
4.3.3.1
Diagnostics
Task runtime
Informazioni su runtime e stati dei task
Nella pagina Task runtime (raggiungibile selezionando Diagnostics > Task runtime) vengono
visualizzate le seguenti informazioni:
Taskname
Status
Actual
Min
Max
Average
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Nome del task
Stato attuale del task
Runtime corrente del task in ms
Runtime minimo del task in ms
Runtime massimo del task in ms
Runtime medio del task in ms
43
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-10
4.3.3.2
Task Runtime
Service overview
Service overview
In SIMOTION SCOUT è presente un'immagine panoramica che rappresenta lo stato degli assi
presenti nel progetto. Il server Web rende disponibile una pagina corrispondente.
Figura 4-11
44
Panoramica di service
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Nelle colonne della tabella vengono visualizzati gli assi. Il pulsante Axis mostra una selezione
di tutti gli assi e consente di scegliere l'asse desiderato.
Con il pulsante Save è possibile salvare nell'apparecchio l'impostazione corrente. Nel campo
a sinistra del pulsante Save occorre immettere un nome a riguardo.
Con il pulsante Load viene caricata l'impostazione e con il pulsante Delete è possibile
cancellarla.
Il pulsante Extended... apre una finestra nella quale può essere selezionata la variabile di
sistema desiderata.
Figura 4-12
Pulsante Extended... : Selezione delle variabili
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
45
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-13
Pulsante Axis...: Selezione degli assi
Figura 4-14
Service overview More Options
More Options
Il pulsante More Options estende l'area dello schermo sopra raffigurata per visualizzare
funzioni addizionali. Sulla pagina Service Overview vengono visualizzati ulteriori pulsanti per
la selezione dei segnali.
46
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.3.3
Watch
Tabella Watch
In questa pagina vengono combinati un browser delle variabili e una tabella Watch. Le variabili
vengono immesse con l'ausilio del browser nella tabella Watch.
Figura 4-15
Tabella Watch
Per la supervisione delle variabili, il server Web mette a disposizione una tabella Watch e un
browser dei simboli. Il browser dei simboli offre la possibilità di sfogliare la famiglia di variabili
di un controllore SIMOTION. Questi vengono rappresentati in una struttura ad albero sul lato
sinistro. Sulla parte destra vengono rappresentate le variabili selezionate e possono venire
elaborate per il Watch.
L'accesso a questa pagina è possibile solo come utente registrato. Vedere Gestione dei
login (Pagina 109)
Il monitoraggio delle variabili Unit presuppone l'attivazione dell'opzione "Consenti OPC-XML"
nelle impostazioni del compilatore nella relativa Unit. Vedere Come rendere disponibili le
variabili Unit (Pagina 152)
La colonna Format consente di modificare il formato della rappresentazione per la variabili a
numero intero.
● DEC per la rappresentazione decimale (preimpostazione).
● HEX per la rappresentazione esadecimale.
● BIN per la rappresentazione binaria.
Tutti i valori di comando immessi vengono interpretati corrispondentemente a questa
impostazione.
Tabella 4-1
Formati di visualizzazione per i numeri a virgola mobile
Formato
Valore minimo
DEC-10
0.000000001
9999999999
*.*********E+-*
DEC-16
0.0000000000000
01
9999999999999
999
*.**************E+-*
DEC-20
0.0000000000000
000001
9999999999999
9999999
*.**************E+-*
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Valore massimo
Notazione EXP
47
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Formato
Valore minimo
DEC n.3
Si visualizzano 3 cifre decimali o il formato EXP se il valore < 0.001 o > 1e+21
Valore massimo
Notazione EXP
EXP
*.**********E+-*
Accesso ai parametri di azionamento
L'accesso ai parametri di azionamento avviene tramite una struttura ad albero. La selezione
corrisponde all'accesso alle variabili tramite il "Provider di variabili". Vedere Variable Provider
(Pagina 125)
I parametri vengono visualizzati come numero senza 'p' o 'r' iniziale. Il parametro r0002 ad es.
diventa 0002.
Esistono tre possibilità di accesso ai parametri di azionamento:
1. Asse oggetto tecnologico
Selezione di un oggetto tecnologico
Selezione di un parametro di azionamento
2. Indirizzamento oggetto drive
Selezione di un oggetto drive (il nome viene creato tramite l'indirizzo di diagnostica)
48
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Selezione di un azionamento
Figura 4-16
Selezione di un parametro del DO
3. Indirizzo logico
Figura 4-17
Selezione di un indirizzo logico
Selezione di un parametro di azionamento e di un indirizzo logico
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
49
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Sistema di messaggistica
Il sistema di messaggistica di SIMOTION IT visualizza informazioni complementari sotto forma
di messaggi pop-up nella pagina, sul bordo inferiore destro.
Figura 4-18
Esempio di sistema di messaggistica
Il sistema di messaggistica visualizza informazioni aggiuntive. In questo esempio viene
visualizzato il salvataggio corretto delle impostazioni Watch sotto il nome "watch1". La
visualizzazione del messaggio non interrompe il ciclo di lavoro.
Vedere anche
Service overview (Pagina 44)
4.3.3.4
Device Trace
Configurazione di un Device Trace
Il controllore SIMOTION offre all'utente la possibilità di configurare un trace delle
apparecchiature attraverso un Webservice.
A partire dalla versione 4.2 viene messo a disposizione, oltre al trace apparecchio descritto in
questa sezione, anche un trace distribuito (Pagina 55) (System Trace).
50
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-19
Trace apparecchio
Procedura per la creazione e l'esecuzione di un trace apparecchio:
● Selezionare il pulsante Device Trace
● Selezione del segnale desiderato dall'elenco del provider (glob, io, to, unit o var)
● Il simbolo evidenziato viene impostato sul segnale desiderato premendo il pulsante Set
● Impostazione delle condizioni di registrazione e di trigger
● Download – Caricamento delle impostazioni sul controllore
● Start – Avvio del trace
● Stop – Arresto del trace (necessario soltanto in caso di trace manuale)
● Read – Caricamento dei risultati del trace nel PC come file WTRC. Il file WTRC viene
cancellato dall'apparecchio.
● Monitoraggio del file WTRC con WebTraceViewer
● Cancel – Cancellazione delle impostazioni sul controllore
● Reset – Cancellazione delle impostazioni sulla pagina Web
Con il pulsante Read viene creato un file con estensione WTRC che contiene i dati trace attuali.
Il file può essere memorizzato oppure visualizzato con il programma WebTraceViewer.
Premendo il pulsante More Options si consente alla parte superiore della schermata di salvare
e caricare in un PC le impostazioni del Trace apparecchio e di ricaricarle successivamente nel
controllore.
L'accesso a questa pagina è possibile solo come utente registrato. Vedere Gestione dei
login (Pagina 109)
Nota
Per Trace è disponibile soltanto uno spazio di memoria limitato, organizzato come buffer ad
anello. Per SIMOTION C e SIMOTION D410-2 sono disponibili 512 KB, per tutte le altre unità
SIMOTION 1024 KB.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
51
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Modi trace
Il Trace apparecchio può funzionare in due modalità:
1. Isochronous recording (registrazione immediata)
Trace si avvia immediatamente e viene eseguito fino al raggiungimento della durata di
registrazione impostata in Duration.
2. Isochronous recording (registrazione immediata)
Trace si avvia immediatamente e viene eseguito fino all'arresto mediante manovra
operativa. Il buffer di Trace contiene quindi i dati registrati per il tempo della durata di
registrazione impostata in Duration fino all'attivazione dello stop.
3. Isochronous recording – triggered (registrazione attivata con trigger)
Il trace si avvia dopo che si verifica un evento di trigger e viene arrestato al termine di un
tempo parametrizzabile o in presenza di buffer trace pieno.
Trigger
Figura 4-20
Trigger di Trace apparecchiatura
Una descrizione delle impostazioni di registrazione e delle condizioni di trigger si trova nel
paragrafo Trace sistema (Pagina 55).
Salvataggio e caricamento di una configurazione trace
Con il pulsante Save si può salvare una configurazione con un nome sull'apparecchio e con
il pulsante Load la si può ricaricare. Una completa descrizione della funzionalità di More
Options si trova nel paragrafo Service Overview (Pagina 44).
Spostamento delle righe di tabella
Esiste la possibilità di spostare, trascinandole (tramite drag & drop), le righe di tabella con i
segnali. Questa funzionalità esiste anche per analoghe tabelle sulla pagina Watch e sulla
pagina System Trace.
52
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-21
Trascinamento delle righe di tabella (drag & drop)
Selezionare la riga di tabella desiderata. Tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e
spostare la riga desiderata nella posizione voluta.
WebTraceViewer
Per la rappresentazione dei dati trace è disponibile il programma PC WebTraceViewer .
Tramite il link GetWebTraceViewer il WebTraceViewer può essere salvato nel PC. Per le unità
SIMOTION C questo link non è disponibile. In alternativa è possibile copiare il
WebTraceViewer dal DVD Add-On.
Il programma è in grado di rappresentare graficamente i dati salvati in un file WTRC.
Dalla versione SIMOTION V4.4 è possibile caricare e visualizzare il file WTRC anche in
SIMOTION SCOUT.
Figura 4-22
WebTraceViewer
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
53
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Funzioni dei pulsanti
1. Apertura di un file: Consente l'apertura di file WTRC.
2. Memorizzazione file: Consente il salvataggio di file WTRC.
3. Copia: Copia il contenuto della finestra WTRC corrente come bitmap negli appunti. In
questo modo la grafica può essere ad es. copiata nell'elaborazione testo.
4. Modo scorrimento: Consente lo spostamento dell'area visibile della grafica con il mouse.
5. Modo zoom: Consente l'estensione e la compressione della grafica con il mouse.
6. Selezione modo: Se è premuto questo pulsante, può essere selezionata soltanto un'area
rettangolare della grafica. I pulsanti 4 e 5 non hanno più nessun significato.
Esportazione CSV
La voce File Export offre la possibilità di salvare i dati trace nel formato CSV per leggerli ad
es. in una calcolo delle tabelle.
File WTRC difettosi
Se il WebTraceViewer legge un file difettoso, emette un avviso sull'errore.
Figura 4-23
WebTraceViewer con file WTRC errato
Nota
Per poter essere eseguito, WebTraceViewer richiede "MS Visual C++ 2008 Redistributable
Package" oppure MS Visual Studio 2008 installato.
"MS Visual C++ 2008 Redistributable Package" può essere scaricato dal sito Web di
Microsoft. In alternativa si trova anche sul DVD SIMOTION SCOUT Installations
"VOL1\Disk1\Setup\vcredist_2008".
54
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.3.5
System Trace
Configurazione ed esecuzione trace sistema
Il trace sistema è disponibile dalla versione V4.2 di SIMOTION. Con Trace sistema è possibile
eseguire un trace in più apparecchi.
Figura 4-24
Trace sistema (rappresentazione parziale)
Requisiti per il Trace sistema:
● La comunicazione delle CPU deve avvenire obbligatoriamente tramite PROFINET.
● Le CPU devono essere collegate tra loro in modo sincrono al clock.
● Tra le CPU deve essere progettato uno scambio di dati diretto (comunicazione diretta).
● Il Sync-Master PROFINET deve essere un'apparecchiatura SIMOTION.
Procedura per la creazione e l'esecuzione di un trace sistema:
● Selezionare il pulsante System Trace.
● Selezione del segnale desiderato dall'elenco delle apparecchiature dei provider (glob, io,
to, unit o var)
● Il simbolo selezionato viene impostato mediante azionamento del pulsante Set, doppio clic
o trascinamento sul segnale desiderato
● Impostazione delle condizioni di registrazione e di trigger
● Download – Caricamento delle impostazioni sul controllore
● Start – Avvio del Trace sistema
● Stop – Arresto del Trace sistema (necessario soltanto in caso di trace manuale)
● Read – Caricamento dei risultati del trace nel PC come file WTRC. Il file WTRC viene
cancellato dall'apparecchio.
● Monitoraggio del file WTRC con il programma PC WebTraceViewer
● Cancel – Cancellazione delle impostazioni sul controllore
● Reset – Cancellazione delle impostazioni sulla pagina Web
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
55
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Presupposti
Per la sincronizzazione temporale del trace distribuito gli apparecchi devono essere collegati
e sincronizzati tramite PROFINET IO.
Struttura d'insieme
Numero delle apparecchiature
● Sono possibili 128 segnali su max. 128 CPU. Sono possibili max. 32 segnali per CPU.
Numero dei trigger
● È possibile al massimo un trigger per apparecchio. Per l'intera progettazione sono possibili
complessivamente max. 4 trigger. A seconda del fattore di utilizzo delle apparecchiature,
il numero ammissibile di queste può variare. Si raccomanda di non utilizzare più di 10
apparecchiature diverse contemporaneamente.
In WebTraceViewer si possono rappresentare contemporaneamente max. 128 segnali. Al
contrario, in SCOUT si possono rappresentare contemporaneamente solo 8 segnali.
Dopo la selezione dei segnali deve essere eseguita un'assegnazione delle condizioni di
registrazione e di trigger desiderate.
Modi trace
Il Trace sistema può essere azionato solo nel modo "Trigger". Il trace si avvia dopo che si
verifica una condizione di trigger e viene arrestato dopo la scadenza di un tempo
parametrizzabile o con buffer trace pieno.
Condizioni di registrazione
Figura 4-25
Esempio: Impostazione di registrazione clock di base
● Condition: Rilevamento valore di misura
● Cyc. Clock: Clock di base
● Duration: registrazione in un buffer ad anello. Spazio di memoria 512 KB (SIMOTION C,
SIMOTION D410-2) o 1024 KB (tutti gli altri)
56
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
● Pretrigger = Tempo in ms, con l'attivazione del trigger questa "procedura" è parte della
registrazione
Condizioni di trigger
Figura 4-26
Esempio: Impostazione trigger
Denominazione
Spiegazione
Operando 1
Operando 2
Positive Edge
Fronte crescente
Si attiva quando aumentano le
dimensioni della variabile.
-
-
Negative Edge
Fronte decrescente
Si attiva quando diminuiscono le
dimensioni della variabile.
-
-
Within a tolerance
band
All'interno di un campo di valori
Si attiva quando la variabile si trova
all'interno dell'intervallo indicato.
Limite inferiore
dell'intervallo
Limite superiore
dell'intervallo
Outside a
tolerance band
All'esterno di un campo di valori
Si attiva quando la variabile si trova
all'esterno dell'intervallo indicato.
Limite inferiore
dell'intervallo
Limite superiore
dell'intervallo
Bit pattern
Il modello di bit si attiva quando il bit
in questione si trova sia nella variabile
sia nel modello di bit 1.
Modello di bit
-
Panoramica Condizioni di trigger
Inizializzazione
Per l'inizializzazione del trace le variabili trace e le condizioni trigger vengono trasmesse agli
apparecchi coinvolti. Se l'inizializzazione è stata conclusa senza errori almeno su un
apparecchio, il trace può essere avviato.
Nota
Cancellazione di Trace fino alla versione 4.3
Un trace SCOUT non viene cancellato da SIMOTION IT Diagnostica. Un trace SIMOTION
IT Diagnostica non viene cancellato da SCOUT.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
57
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Nota
Download di un Trace
Se un trace SCOUT è presente sul dispositivo, non è possibile caricare un trace di diagnostica
SIMOTION IT.
Monitoraggio del Trace
Con il programma PC WebTraceViewer i dati trace possono essere visualizzati sul PC.
Drag & drop
Mediante la funzionalità drag & drop è possibile trascinare le variabili, in maniera semplice,
nelle condizioni di trigger.
Figura 4-27
Trascinamento di System Trace (drag & drop)
Vedere anche
Device Trace (Pagina 50)
58
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.3.6
Tasktrace
Tasktrace
Questa pagina consente la configurazione e il controllo del tasktrace SIMOTION (incl.
condizioni di trigger).
Figura 4-28
Tasktrace
Il Tasktrace mette a disposizione una possibilità di diagnostica per il runtime con il cui aiuto è
possibile risalire alle procedure dei singoli task (ad es. cambio task).
La registrazione Trace viene scritta continuamente in un buffer ad anello.
Una volta avviata, la registrazione Trace può essere arrestata manualmente o tramite un
evento trigger. Successivamente la registrazione può essere caricata azionando il pulsante
Get Trace File sul PC e visualizzata con il Task Profiler.
Start Trace
Il pulsante Start Trace avvia il Tasktrace con le impostazioni effettuate in precedenza e
trasferite all'apparecchio tramite Submit.
Stop Trace
Con il pulsante Stop Trace è possibile arrestare manualmente il Trace.
Lo stato del Trace viene visualizzato nel campo Tasktrace - Current State:.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
59
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Start Writeout
Il pulsante Start Writeout scrive il contenuto del buffer del Trace nel file "/USER/SIMOTION/
SYSLOG/TASKTRACE/TTRACE.JEN" sull'apparecchio.
Lo stato del processo di scrittura viene visualizzato nei campi Writeout - Current State: e
Writeout - Result: .
Get Trace File
Con il pulsante Get Trace File è possibile caricare il file TTrace.jen sul PC e visualizzarlo con
il programma TaskProfiler. Il setup del TaskProfiler si trova nel DVD di installazione nella
directory Addon.
L'utilizzo di questo programma presuppone la presenza di Java Runtime a partire dalla
versione 1.6.
Trigger Events
Gli Trigger Events possono essere selezionati tramite diverse caselle di controllo e combinati
in un modo qualsiasi. Il pulsante submit trigger events trasferisce la selezione all'apparecchio.
Trigger Mask
Il campo di immissione Trigger Mask consente all'utente esperto di immettere Trigger Events
come numero codificato. Il pulsante submit trigger mask trasferisce l'immissione
all'apparecchio e sovrascrive tutte le immissioni fatte in precedenza.
Level Settings / Level Mask
Con l'ausilio di queste impostazioni è possibile definire quali eventi vengono immessi nel
Tasktrace.
Figura 4-29
Tasktrace Additional Settings
Additional Trigger Settings
Queste impostazioni consentono di salvare un Trace automaticamente.
60
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
● Enable automatic writeout after stop: I dati trace vengono automaticamente salvati dopo
che si verifica un evento di trigger.
● Enable automatic restart after writeout: Il trace viene nuovamente avviato dopo la
memorizzazione dei dati trace.
Con Trigger Delay può essere impostato l'intervallo in cui il trace continua a essere attivo dopo
che si verifica una condizione di trigger.
Current Tasktrace Settings
Qui si può salvare, caricare o eliminare una impostazione.
Salvataggio delle impostazioni trace
Le impostazioni attuali del trace possono essere salvate nel file XML "/USER/SIMOTION/HMI/
FILES/PERSIST/TTRACE.XML" sul supporto di memoria del controllore. Questo file viene
analizzato durante l'avvio. In questo modo è possibile attivare il trace dei richiami delle funzioni
di sistema dall'interfaccia Web. A completamento, il server Web offre la possibilità di cancellare
questo file.
4.3.3.7
Diagnostic files
Memorizzazione delle pagine di diagnostica del server Web
I dati di diagnostica generali e le singole pagine HTML di SIMOTION IT possono essere
memorizzati attraverso questa pagina.
Le pagine standard HTML del server Web contengono informazioni fondamentali per l'analisi
di problemi che possono verificarsi durante il funzionamento del controllore SIMOTION .
Figura 4-30
Diagnostic files
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
61
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Create general diagnostic files
Questa funzione memorizza i dati di diagnostica per il supporto.
Apparecchio
SIMOTION
Supporto di
memorizzazione
Percorso
D, C
CF Card/MMC
\USER\SIMOTION\HMI\SYSLOG\DIAG
P350
Disco rigido
F:\Simotion\user\Card\USER\SIMOTION\HMI\SYSLOG
\DIAG
P320
Scheda CF
D:\Card\USER\SIMOTION\HMI\SYSLOG\DIAG
L'utilizzo di questa funzione corrisponde ad es. all'azionamento del selettore di service nel
controllore D SIMOTION.
I file HTML per la diagnostica non vengono archiviati.
HTML - diagnostic files
Una selezione di pagine di diagnostica rilevanti viene memorizzata sul supporto dati nel
formato pagina HTML. Con il file DIAGURLS.TXT (Pagina 176) è possibile controllare le pagine
HTML da memorizzare.
Zip all diagfiles
I file creati precedentemente creati con i pulsanti Create general diagnostic files e HTML
diagnostic files vengono compressi. Se non era stato creato alcun file, il file zip sarà vuoto.
Get diagarchive
Download del file zip creato con il pulsante Zip all diagfiles.
Delete all diagfiles
Elimina tutti i file di diagnostica nella directory ...\USER\SIMOTION\HMI\SYSLOG\DIAG. La
directory stessa viene mantenuta.
4.3.4
Messages&Logs
4.3.4.1
Diag Buffer
Informazioni buffer di diagnostica
Nella pagina Diag buffer (raggiungibile tramite Messages&Logs > Diag buffer) viene
visualizzato il contenuto attuale del buffer di diagnostica del controllore.
Time
Date
Event
62
Ora dell'evento
Data dell'evento
Visualizzazione dell'evento come testo.
Se manca il file della lingua DGBUFTXT.EDB, la
visualizzazione avviene in rappresentazione
esadecimale
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Nota
I testi preimpostati sono in lingua inglese. Affinché il testo dell'evento venga visualizzato in
un'altra lingua, occorre trasferire i file DGBUFTXT-XX.EDB, DGEXTXT.EDB e
TOALARM.ADB nella rispettiva lingua sulla scheda di memoria del controllore SIMOTION
alla directory .../USER/SIMOTION/HMICFG. Vedere Gruppo DiagBuffer (Pagina 140) e
Alarms (Pagina 64)
Figura 4-31
4.3.4.2
Diag buffer
Diag buffer drive
Rappresentazione del buffer di diagnostica dell'azionamento
Analogamente al buffer di diagnostica SIMOTION, esiste anche un buffer di diagnostica per
gli azionamenti integrati.
Time
Date
Event
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Ora dell'evento
Data dell'evento
Visualizzazione dell'evento come testo.
63
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-32
Visualizzazione del buffer di diagnostica degli azionamenti integrati
Il buffer di diagnostica di un'unità CX (Controller Extension) viene visualizzato anche in questo
modo.
4.3.4.3
Alarms
Informazioni sugli allarmi
Sulla pagina Alarms vengono visualizzati i messaggi di allarme e AlarmS/SQ
dell'apparecchio.
Tabella 4-2
Level
Time
TO
Nr
Text
Tabella 4-3
AlarmNo
State
Time
Type
Text
More Info
64
Technological Alarms
Categoria dell'allarme
Ora dell'allarme
Oggetto tecnologico che ha attivato l'allarme
Numero di allarme
Visualizzazione del messaggio di allarme come testo
Process Alarms (AlarmS/SQ)
Numero di AlarmS/SQ
Stato di AlarmS/SQ
Istante nel quale si è verificato AlarmS/SQ
Tipo di AlarmS/SQ
Visualizzazione del messaggio di allarme come testo
Informazioni aggiuntive
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-33
Alarms
Il pulsante Quit All consente di chiudere tutti gli allarmi che richiedono conferma.
Impostazione della lingua dei testi di allarme
La visualizzazione dei testi di allarme preimpostata è in lingua inglese. Per poter visualizzare
i testi di allarme in un'altra lingua, è necessario trasferire il file TOALARM.ADB della lingua in
questione sulla scheda di memoria del controllore SIMOTION.
Su SIMOTION può essere sempre memorizzata una sola lingua.
Procedura
1. Aprire la directory \AddOn\4_Accessories\SIMOTION_IT\4_Alarm_Messages\V4.2\ sul
DVD SIMOTION SCOUT Add-Ons. Si può scegliere la lingua ger (tedesco), eng (inglese),
ita (italiano) o fra (francese). Nella directory corrispondente si trova il file TOALARM.ADB.
2. Inserire la scheda di memoria SIMOTION nel dispositivo di lettura/scrittura.
3. Copiare il file TOALARM.ADB nella directory \USER\SIMOTION\HMICFG. Se questa
directory non esiste, crearla.
4. Inserire nuovamente la scheda di memoria nell'apparecchio SIMOTION.
Procedura per P350/P320
1. Chiudere SIMOTION P.
2. Aprire la directory \AddOn\4_Accessories\SIMOTION_IT\4_Alarm_Messages\V4.2\ sul
DVD SIMOTION SCOUT Add-Ons. Si può scegliere la lingua ger (tedesco), eng (inglese),
ita (italiano) o fra (francese). Nella directory corrispondente si trova il file TOALARM.ADB.
3. Copiare il file TOALARM.ADB nella directory F:\SIMOTION\USER\CARD\USER
\SIMOTION\HMICFG (in caso di installazione predefinita P350) oppure D:\CARD\USER
\SIMOTION\HMICFG (in caso di installazione predefinita P320).
4. Avviare SIMOTION P.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
65
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.4.4
Alarms drive
Guasti dell'azionamento e avvisi
Analogamente agli allarmi tecnologici del controllore viene proposta anche un'altra pagina con
gli avvisi di guasto e di allarme degli azionamenti. Se i testi di allarme per gli allarmi di
azionamento non sono attualmente disponibili, la visualizzazione avviene solo in modalità
numerica.
Vengono rappresentati:
Time
Type
Source
No.
Value
Ora di anomalia
Tipo di errore
Nome DO
Codice anomalia
Valore errore
Se i DO (Drive Objects = oggetti di azionamento) sono presenti nell'azionamento in modo
nominativo, vengono anche emessi come output in modo nominativo.
La rappresentazione avviene in esadecimali (non vengono visualizzati testi di allarme).
Figura 4-34
DriveAlarms
Anche gli allarmi di azionamento della Controller Extension CX32/CX32-2 possono essere
visualizzati.
66
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.4.5
Alarm buffer
Contenuto del buffer allarmi
Nella pagina Alarm buffer sono contenute le seguenti informazioni:
Index
Time
TO
Alarm
Text
Figura 4-35
Numerazione della voce
Ora dell'allarme
Istanza dell'oggetto tecnologico
Numero di allarme
Visualizzazione del buffer allarmi
A differenza della pagina Alarms, in cui sono visualizzati gli allarmi in corso, nella pagina Alarm
buffer viene rappresentata una cronologia di tutti gli allarmi.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
67
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.4.6
Syslog
Syslog
Nella pagina Syslog viene visualizzato il file Syslog dell'apparecchio in oggetto.
Figura 4-36
Syslog
Il file viene gestito dal sistema. Vengono documentati gli eventi rilevanti ai fini diagnostici, come
ad es. RAM2ROM. All'avvio della pagina vengono visualizzati tutti gli eventi. Nella riga di titolo
della tabella è possibile limitare la visualizzazione disattivando ALL.
4.3.4.7
Itdiag log
Itdiag log
Sulla pagina Itdiag log vengono emessi i messaggi di SIMOTION IT.
Figura 4-37
Itdiag log
Le emissioni specifiche dei log SIMOTION IT vengono visualizzate su questa pagina.
68
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.4.8
Update log
Update log
Sulla pagina Update log vengono visualizzati i messaggi dei download e degli upload.
Figura 4-38
Update log
Sulla pagina Update log vengono visualizzati i messaggi emessi durante l'aggiornamento del
progetto.
4.3.4.9
Userlog
Userlog
Figura 4-39
Userlog
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
69
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Userlog visualizza testi liberi che sono stati inseriti dall'utente in SIMOTION SCOUT
(Diagnostica apparecchi > Userlog). I testi vengono salvati in un file sul supporto di
memorizzazione del controllore e visualizzati sulla pagine Web (protetta da scrittura).
4.3.5
Machine Overview
4.3.5.1
Module Information
Panoramica dei moduli progettati
Figura 4-40
Module Information
Panoramica di tutti i moduli progettati sulla macchina. A partire dal segmento è possibile
navigare in modo gerarchico fino all'elemento e richiamare informazioni.
Nota
Per la rappresentazione corretta delle informazioni delle pagine Machine Overview è
necessario che in SIMOTION IT sia stata caricata una Config HW. La Config HW caricata
deve essere compatibile con il progetto SCOUT, altrimenti vengono visualizzate informazioni
errate. Vedere Configuration (Pagina 74)
70
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-41
Informazioni dettagliate di Module Information
La gerarchia è sempre: Segmento > Device > Slot > Subslot (se presente). Gli elementi che
non presentano sottoelementi non sono cliccabili.
Facendo clic sul segmento si visualizzano tutti i device nel segmento (PROFIBUS Integrated:
DP-Mastersystem (1)).
Facendo clic su Details si visualizzano ulteriori informazioni nell'area inferiore
(SINAMICS_Integrated).
I link corrispondenti (breadcrumbs) consentono il ritorno a elementi selezionati
precedentemente.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
71
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.5.2
Topology
Panoramica della topologia progettata
Figura 4-42
Topologia dell'apparecchio
Su questa pagina viene visualizzata la topologia progettata di un apparecchio. I nodi non
raggiungibili vengono rappresentati con sfondo rosso.
La rappresentazione della topologia mostra come deve apparire il cablaggio dei nodi.
72
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.5.3
Topology Table
Tabella di riepilogo della topologia progettata
Figura 4-43
Tabella di riepilogo della topologia
Questa pagina fornisce una rapida panoramica del cablaggio in forma di testo.
Le informazioni visualizzate corrispondono a quelle della pagina Topology (Pagina 72).
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
73
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.5.4
Overview
Panoramica di tutti i moduli progettati nella rete
Figura 4-44
Overview
In questa panoramica vengono visualizzati tutti i moduli progettati nella rete senza
informazione topologica. Questa panoramica è adatta soprattutto per progetti di grandi
dimensioni.
I nodi non raggiungibili o guasti vengono rappresentati in rosso.
4.3.5.5
Configuration
Caricamento della configurazione
Figura 4-45
74
Configuration
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Caricamento di informazioni Config HW in SIMOTION IT
Un file di esportazione di Config HW deve essere caricato in SIMOTION IT. Solo
successivamente sono presenti tutti i testi e le denominazioni dei moduli montati. Il controllore
deve trovarsi nello stato operativo STOP.
Il file di esportazione Config HW e il progetto SCOUT caricato devono essere reciprocamente
compatibili, altrimenti vengono visualizzate informazioni errate.
Esportazione in Config HW
Figura 4-46
Esportazione Config HW
● Aprire Config HW
● Menu Esportazione Stazione
● Salvataggio del file.
● Il controllore deve trovarsi nello stato operativo STOP.
● Caricare il file creato tramite il modulo della pagina SIMOTION IT.
● Dopodiché ha luogo un riavvio del controllore SIMOTION.
Il file si trova sulla scheda nella directory /USER/SIMOTION/HMICFG/HWCONFIG.CFG.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
75
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
In alternativa il file può essere copiato anche direttamente sulla scheda con un dispositivo di
lettura schede.
AVVERTENZA
File di esportazione Config HW e progetto SCOUT
Il file di esportazione Config HW e il progetto SCOUT caricato devono essere reciprocamente
compatibili, altrimenti vengono visualizzate informazioni errate.
● In caso di modifica di Config HW è necessario ricaricare il file.
4.3.6
Manage Config
4.3.6.1
Device Update
Device Update dell'apparecchio
Questa pagina consente di caricare un update dell'apparecchio e di salvare file selezionati
dall'apparecchio sul PC.
Se sono stati scritti più archivi update in successione nel controllore, è possibile ricreare la
progettazione precedente.
Figura 4-47
76
Manage Config
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
● Get selected data trasferisce i dati dell'apparecchio correntemente attivi sul PC. I dati
memorizzati sono in un formato che consente di ripristinarli nuovamente.
– FW (firmware)
– TP (pacchetti tecnologici)
– Project (progetto attuale)
– Scout Archive (inclusa la protezione Scout)
– SIMOTION IT (configurazione SIMOTION IT)
– UDS (inclusi Unit Data Sets)
Nota
Durata del trasferimento
Se il fattore di utilizzo del controllore nei livelli ciclici è molto elevato, questa operazione
può durare molto a lungo. In alcuni casi possono verificarsi tempi di trasmissione di oltre
30 minuti.
● Send new update data trasferisce un file creato con l'Update Tool dell'apparecchiatura alla
stessa. Questa procedura può durare diversi menu e porta ad un riavvio dell'apparecchio.
Nota
Durante l'aggiornamento non è possibile richiamare altre pagine SIMOTION IT. Una barra
di avanzamento indica la percentuale del processo di aggiornamento eseguito.
Un'eventuale interruzione dell'aggiornamento viene protocollata nel Syslog.
● Restore last update riattiva l'ultima versione dei dati apparecchiatura dell'aggiornamento
software precedente.
Ulteriori informazioni relativamente a questo tema sono disponibili nelle istruzioni operative
'Aggiornamento apparecchi SIMOTION'.
PERICOLO
È necessario portare il controllore nello stato di STOP
Per inviare o scaricare un progetto o un firmware, è necessario portare il controllore nello
stato STOP.
Durante la trasmissione non viene effettuata alcuna verifica del tipo e del contenuto del file.
In caso di configurazione non valida occorre cancellare sulla scheda di memoria la directory
USER.
Nota
SIMOTION P
Il download del firmware non è supportato dal controllore SIMOTION P.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
77
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Nota
Memoria libera
In caso di piccole schede (32MB/64 MB) possono sorgere problemi durante l'update, se non
è disponibile abbastanza spazio di memoria.
Lo spazio di memoria necessario è dato dalla grandezza della configurazione esistente e
dall'update.
A seconda del file interessato, il controllore SIMOTION esegue automaticamente le seguenti
azioni dopo che è stato selezionato il pulsante "Send update data":
● WebCfg.xml
Riavvio del server Web.
Avvertenza: tutte le subscription OPC XML-DA vanno perdute.
● MyProject.ZIP
Memorizzazione del nuovo progetto insieme alla configurazione Ethernet nella scheda di
memoria (virtuale) e attivazione del nuovo progetto tramite riavvio del controllore
SIMOTION.
● XXXXXXFW.ZIP
Memorizzazione del firmware sulla scheda di memoria e attivazione del nuovo firmware
tramite riavvio del controllore SIMOTION.
L'accesso a questa pagina è possibile solo come utente registrato. Vedere Gestione dei
login (Pagina 109)
Utilizzo di dati di configurazione più vecchi
I dati di configurazione più vecchi, creati con la funzione SIMOTION SCOUT Carica nel file
system, possono essere continuare ad essere trasferiti tramite SIMOTION IT.
Il file ZIP creato da SCOUT può essere trasferito tramite Send update data sull'apparecchio.
4.3.6.2
Aggiornamento del firmware alla V4.4
Con l'aggiornamento del firmware alla versione 4.4 si cerca di convertire il file di configurazione
WebCfg.xml al nuovo formato. Viene creato un UserDataBase.xml, che viene completato con
i dati utente del vecchio WebCfg.xml.
Il file originariamente presente viene rinominato in WebCfg.xml.deprecated.
Per diversi motivi questa conversione può fallire:
1. La versione di WebCfg.xml appartiene ad un firmware precedente a V4.2, che non può
essere aggiornato.
2. Nel tentativo di applicare impostazioni utente individuali si è verificato un errore.
3. La gestione utenti UserDataBase.xml contiene una registrazione non valida. Se vengono
trovati l'utente 'simotion' e la password 'simotion', la conversione viene interrotta. Nel buffer
di diagnostica viene aggiunto un messaggio di errore corrispondente.
Quando si verifica uno di questi errori, i file di configurazione devono essere corretti a mano.
78
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.3
Ripristino del firmware da V4.4 a V4.3
Nel downgrade di un'unità di SIMOTION V4.4 al firmware V4.3 deve essere ripristinato il file
di configurazione WebCfg.xml, in quanto i formati non sono compatibili.
Comportamento del controllore
Se l'archivio di ripristino non contiene alcun file WebCfg.xml, viene verificato se nella directory
USER/SIMOTION/HMICFG è presente un file WebCfg.xml.deprecated. Il file viene quindi
ripristinato.
Se il file WebCfg.xml.deprecated non è disponibile, il file WebCfg.xml appartenente al firmware
SIMOTION V4.4 viene eliminato. Al primo avvio dell'unità con il firmware SIMOTION V4.3
viene creato il corrispondente file Default WebCfg.xml.
4.3.6.4
Aggiornamento del firmware prima della V4.2
L'aggiornamento del firmware fino alla versione 4.2 può condurre alla seguente situazione:
Un WebCfg.xml precedente continua ad essere mantenuto sull'apparecchio e porta alla
rappresentazione di pagine di diagnostica vuote.
Opzione per evitare questo problema:
● Cancellazione esplicita di WebCfg.xml nella directory /USER/SIMOTION/HMICFG.
Dopo il successivo reset dell'apparecchio viene creato un nuovo WebCfg.xml . Il precedente
WebCfg.xml dovrebbe essere già stato salvato per poter applicare le impostazioni della
configurazione precedente al nuovo WebCfg.xml .
Vedere anche
Device Update (Pagina 76)
4.3.6.5
Aggiornamento del firmware da V4.1 a V4.2
Nell'aggiornamento del firmware dalla versione 4.1 alla 4.2 o superiore, il file WebCfg.xml deve
essere sempre cancellato. Se WebCfg.xml non viene cancellato, le pagine Web vengono
visualizzate in modo errato.
Nota
Nell'aggiornamento da V4.2 a V4.3 o superiore questa limitazione non è più valida. Il file
WebCfg.xml non deve più essere cancellato.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
79
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.6
Funzione di editing
Funzioni di editing delle pagine standard SIMOTION IT
Su alcune pagine standard è possibile l'editing dei file di configurazione WebCfg.xml e
UserDataBase.xml tramite il browser. Le funzioni di editor sono strutturate sempre allo stesso
modo e vengono spiegate nella presente sezione.
Figura 4-48
Funzioni di editing
Il pulsante add row aggiunge una riga.
Per modificare la riga, occorre anzitutto fare clic sul pulsante EDIT. Successivamente possono
essere riempiti i campi di immissione.
Figura 4-49
Funzioni di editing, attivazione campo di immissione
Il pulsante DELETE cancella le immissioni nella relativa riga ma non sull'apparecchiatura.
Con delete all si possono cancellare tutte le righe.
Il pulsante save all settings salva tutte le modifiche sul controllore.
80
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.7
SIMOTION IT Scheda
Pagine Web per la modifica della configurazione
La scheda SIMOTION IT raggruppa le pagine Web utili alla configurazione di SIMOTION IT.
Tutte le modifiche in Users & Passwords vengono scritte nel file UserDataBase.xml. Tutte le
altre schede causano modifiche nel file WebCfg.xml. In alternativa all'editing con l'ausilio delle
pagine Web, questi file XML possono essere adattati anche direttamente.
4.3.6.8
SIMOTION IT File Access
Modifica degli accessi a file e cartelle
Figura 4-50
SIMOTION IT File Access
La scheda File Access consente l'editing degli accessi a file e cartelle.
Attributi
Tipo
Esempio
ALIAS NAME
Stringa di
caratteri
Example.mwsl
REALM
Stringa di
caratteri
Un nome del gruppo: Amministratore
ALIAS PATH
Stringa di
caratteri
ALIAS="FILES/NewFile.mwsl.cms"
BROWSEABLE
true/false
READ
Stringa di
caratteri
Uno o più nomi del gruppo: Amministratore,
Servicegroup
WRITE
Stringa di
caratteri
Uno o più nomi del gruppo: Amministratore,
Servicegroup
MODIFY
Stringa di
caratteri
Uno o più nomi del gruppo: Qualsiasi
Panoramica attributo scheda File Access
Vedere anche
Collegamenti al file system fisico (ALIAS) (Pagina 116)
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
81
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.9
SIMOTION IT Serveroptions
Impostazione di base
Figura 4-51
SIMOTION IT Serveroptions
Questa scheda consente di impostare i parametri di base del server Web.
Con questa pagina vengono definite diverse impostazioni del tag <SERVEROPTIONS>- in
WebCfg.xml.
● DEFAULTDOCUMENT (Pagina 171) consente la modifica della pagina iniziale. È
preimpostato INDEX.MWSL.
● PORTNUMBER (Pagina 173) stabilisce il port TCP/IP per l'output delle pagine server Web.
È preimpostato il port 80 (http).
● SSLPORTNUMBER (Pagina 174) stabilisce il port TCP/IP per l'output crittografato delle
pagine server Web. È preimpostato il port 443 (http).
Dati non modificabili
● BROWSEABLE (Pagina 169) mostra l'impostazione della visualizzazione della directory.
● LANGUAGE mostra l'impostazione della lingua.
82
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.10
SIMOTION IT Mimetypes
Tipi MIME
Figura 4-52
SIMOTION IT Mimetypes
In questa scheda è possibile collegare un tipo MIME con un'estensione del file.
Tramite il tipo MIME viene segnalato con il browser un header HTTP quali tipi di dati
trasmettere.
Vedere anche
<MIME_TYPES> (Pagina 171)
4.3.6.11
SIMOTION IT Configuration data
Configurazione di costanti definite dall'utente
Figura 4-53
SIMOTION IT Configuration data
Questa pagina consente la creazione e l'editing di costanti di configurazione.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
83
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.12
SIMOTION IT Users & Passwords
Banca dati utenti
La pagina Users & Passwords consente la gestione utente. È possibile assegnare agli utenti
password, diritti di gruppi e di accessi.
Figura 4-54
Banca dati utenti
File transmission
Con Get file si salva localmente il file UserDataBase.xml del controllore. Con Send è possibile
caricare un file UserDataBase.xml sul controllore.
Aggiunta di utenti
Con il pulsante Add administrator si creano gli amministratori e con il pulsante Add user gli
utenti.
84
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-55
Benutzer Guest
La schermata visualizza la situazione della creazione dell'utente Guest, che appartiene solo
al gruppo Anyone.
Creazione di un nuovo gruppo
La creazione di un nuovo gruppo presuppone che in precedenza l'amministratore abbia
ottenuto l'appartenenza a quel gruppo. Nell'esempio precedente, il link CutterAdmin richiama
le impostazioni dell'amministratore CutterAdmin.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
85
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-56
Creazione di un nuovo gruppo: richiamo amministratore
Ora è possibile come amministratore, mediante il pulsante Add Group,creare un nuovo gruppo.
86
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-57
Creazione di un nuovo gruppo: l'amministratore crea il gruppo
Ora è possibile immettere il nuovo gruppo GuestGroup.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
87
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-58
Creazione di un nuovo gruppo: password amministratore richiesta
Presupposto per il salvataggio di un nuovo gruppo è la connessione come amministratore.
88
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-59
Creazione di un nuovo gruppo: assegnazione del nuovo gruppo
Dopo la creazione del nuovo gruppo, è possibile assegnare il gruppo GuestGroup all'utente.
Vedere anche
Gestione dei login (Pagina 109)
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
89
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.6.13
SIMOTION IT Certificates
Upload e download dei certificati
Figura 4-60
Certificates
La pagina Certificates permette di trasferire i certificati al controllore. Il file ZIP deve presentare
la stessa struttura di directory di quella creata al momento di generare i certificati con OpenSSL.
Il pulsante Get root certificate preleva il certificato di origine dal controllore.
Vedere anche
Metodo di crittografia (Pagina 154)
4.3.6.14
SIMOTION IT WebCfg Transmission
Trasmissione delle configurazioni all'apparecchio
Figura 4-61
90
WebCfg transmission
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
I dati di configurazione possono essere inviati all'apparecchiatura, o ricevuti dalla stessa,
tramite questa pagina.
Il pulsante Send consente di trasmettere all'apparecchiatura un file WebCfg.xml modificato
localmente. Dopo la trasmissione di un nuovo WebCfg.xml, il server Web si riavvia e tiene
conto del nuovo file.
4.3.6.15
SIMOTION IT Text Databases
Trasmissione di messaggi definiti dall'utente da SIMOTION SCOUT all'apparecchio
Figura 4-62
Text Databases
SIMOTION IT offre in questa pagina la possibilità di trasmettere all'apparecchiatura messaggi
AlarmS e DiagBuffer definiti dall'utente, esportati precedentemente in SIMOTION SCOUT.
Selezionare per AlarmS il file IAlarm_S_Navigate.xml e per DiagBuffer il file
IUserMsg_Navigate.xml di un'esportazione della lingua SIMOTION SCOUT. Sussiste la
possibilità di selezionare diverse lingue per AlarmS e messaggi DiagBuffer.
Dopo la trasmissione dei file all'apparecchio i messaggi si trovano in due file
● dgusralarm.edb
● dgusrtxt.edb
nella directory /USER/SIMOTION/HMICFG. Questi file possono essere trasmessi ad altri
controllori.
Esportazione della lingua da SIMOTION SCOUT
In SIMOTION SCOUT le voci di menu Progetto > Testi dipendenti dalla lingua e Progetto >
Messaggi consentono l'esportazione di messaggi definiti dall'utente.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
91
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Figura 4-63
SIMOTION SCOUT Esportazione della lingua Selezione della lingua
Figura 4-64
92
SIMOTION SCOUT Esportazione della lingua Indicazione della directory di destinazione
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Nell'esportazione vengono esportati tutti i testi definiti dall'utente in tutte le lingue presenti in
file XML. Nell'upload all'apparecchio vengono salvate soltanto le lingue preimpostate in
SIMOTION SCOUT .
Ogni modifica in SIMOTION SCOUT comporta la nuova esportazione e il nuovo upload dei
testi.
4.3.7
Settings
Questa pagina consente di modificare le diverse impostazioni.
Nelle aree Operation state e Time Settings è possibile modificare le impostazioni
dell'apparecchio SIMOTION.
Nell'area User Pages è possibile modificare la visualizzazione di pagine definite dall'utente e
dell'editor di menu di SIMOTION IT.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per parametrizzazione errata o modificata
Una parametrizzazione errata può provocare malfunzionamenti delle macchine e di
conseguenza il rischio di morte e di lesioni.
● Proteggere le parametrizzazioni dall'accesso non autorizzato.
● La pagina Settingsè protetta da password. Vedere Gestione del login (Pagina 109)
Figura 4-65
Settings
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
93
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Modifica dello stato dell'apparecchio SIMOTION
Control Operation state
Nel campo dello stato operativo dell'apparecchio SIMOTION si richiede il passaggio a un
determinato stato operativo selezionando il pulsante RUN, STOPU o STOP .
L'interruttore del controllore ha priorità superiore rispetto a questa immissione, ossia, se questo
interruttore si trova su STOP , non è possibile passare allo stato RUN .
Avvertenza: Lo stato operativo attuale deve essere impostato su STOP se si vuole effettuare
una trasmissione del progetto o del firmware.
PERICOLO
Pericolo di morte per modifica incontrollata dello stato di funzionamento
Una modifica incontrollata dello stato di funzionamento può provocare malfunzionamenti
delle macchine e di conseguenza il rischio di morte e di lesioni.
● Valutare la relativa modifica dello stato di funzionamento con l'analisi del rischio
Time Settings
Nel campo delle impostazioni dell'ora è possibile impostare l'ora di sistema e il fuso orario in
minuti (con segno) per l'apparecchio SIMOTION.
Systemtime Ora dell'apparecchio SIMOTION nella sede di utilizzo
Timezone
Differenza tra Systemtime nella sede di utilizzo e GMT
L'ora di sistema e il fuso orario sono rilevanti per l'accesso a OPC XML-DA.
Il client OPC XML-DA prevede che tutte le indicazioni orarie inviate dall'apparecchio
SIMOTION vengano fornite come GMT. Tuttavia, siccome un apparecchio SIMOTION è
impostato sull'ora locale (GMT + X), è necessario impostare un fuso orario per l'apparecchio
SIMOTION.
Il pulsante Change Timezone apre una lista di fusi orari nella quale si può selezionare un fuso
orario.
Con i browser che non supportano la visualizzazione a elenco occorre immettere la differenza
in minuti con segno in un intervallo compreso tra -720 e +780.
Il fuso orario può essere impostato anche in Configurazione hardware > Proprietà dell'oggetto
della CPU > Scheda "Ethernet ampliato" > OPC XML/Pagine di diagnostica ed impostato
tramite un download.
94
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
User Pages
La casella di controllo Enable user menu editor consente di attivare il collegamento dell'editor
di menu nelle pagine definite dall'utente. Questa opzione è attiva solo se nella casella
Embedded è stato selezionato User Pages.
La casella User Pages influisce sul tipo di visualizzazione delle pagine definite dall'utente.
Vedere il manuale SIMOTION IT Programmazione e Webservice, capitolo Pagine incorporate
definite dall'utente.
Con il pulsante Compile è possibile avviare esplicitamente la compilazione di tutte le pagine
MWSL che si trovano sul controllore. Questo, ad es., si rende necessario quando nuove pagine
MWSL sono state caricate tramite FTP sul controllore.
4.3.8
Files
4.3.8.1
Files
Tramite la pagina Files è possibile creare, selezionare e cancellare sottodirectory sulla scheda
di memoria dell'apparecchio SIMOTION. Si possono inoltre salvare, visualizzare ed eliminare
file.
Figura 4-66
Files
Gestione di file e directory
Le directory ed i file specifici dell'utente vengono salvati in una directory particolare. Per le
apparecchiature SIMOTION queste directory sono diverse. I dati della tabella si riferiscono ad
una installazione predefinita.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
95
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
Apparecchio SIMOTION
Percorso
C, D
\USER\SIMOTION\HMI\FILES
P350
F:\SIMOTION\USER\CARD\USER\SIMOTION
\HMI\FILES
P320
D:\Card\USER\SIMOTION\HMI\FILES
Per creare una sottodirectory, immettere il nome desiderato nel campo di immissione e
confermare premendo il pulsante Create Directory.
Selezionando l'icona del cestino
è possibile eliminare file e directory. Al momento
dell'eliminazione di una directory, è necessario accertarsi che al suo interno non si trovi alcun
file. In caso contrario occorre prima eliminare i singoli file.
Nota
Spazio disponibile sulla scheda di memoria
Per informazioni sullo spazio di memoria disponibile sulla scheda, consultare i dati riportati
nella riga "Memory Card" sulla pagina Diagnostics (Diagnostics (Pagina 42)).
Copia di file sul controllore SIMOTION
Il pulsante Send selected file consente il trasferimento di un file dal file system locale al
controllore dell'apparecchio SIMOTION. Selezionare un file dal file system locale con il
pulsante con icona di cartella e trasmetterla al controllore SIMOTION con il pulsante Send
selected file.
Nota
Sovrascrittura dei file esistenti
In caso di upload di un file che è già salvato con lo stesso nome nel controllore SIMOTION,
il file esistente viene sovrascritto.
Nota
File di grandi dimensioni
Per il trasferimento di file di maggiori dimensioni rispetto allo spazio residuo sulla scheda di
memoria vengono emessi diversi messaggi di errore in funzione del browser utilizzato.
I browser controllano prima del trasferimento se sulla scheda di memoria sia presente uno
spazio sufficiente per il file. Il server non può supportare questa funzionalità del browser.
96
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.8.2
Proc
Accesso alle variabili di apparecchio con il file system Proc
Figura 4-67
File system Proc
Il file system Proc riproduce le variabili di apparecchio come disco locale nel browser. Ciò
consente ad es. la lettura di variabili di apparecchio mediante FTP.
L'accesso alle variabili avviene mediante indicazione del percorso e l'aggiunta dell'estensione
"bin" al nome della variabile.
Variabili
Percorso
Dati di configurazione TO
/cfg/<toname>/<varname>.bin
Variabili di sistema dei TO
/to/<toname>/<varname>.bin
Variabili di sistema di apparecchio
/var/<varname>.bin
Variabili di programma
/unit/<unitname>/<varname>.bin
Anche l'accesso agli array viene realizzato tramite un percorso.
● Variabile: unit/UnitName.StructName.StructCompSimple
● Percorso: /unit/UnitName/StructName/StructCompSimple.bin
Accesso ad array e strutture
● Variabile: unit/UnitName.Array[5].StructName.StructCompSimple
● Percorso: /unit/UnitName/Array/5/StructName/StructCompSimple.bin
I file del file system Proc contengono il contenuto delle variabili in forma binaria nella
rappresentazione (Endianess) del controllore utilizzato.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
97
Operatività (Software)
4.3 Pagine standard
4.3.9
User's Area
La User's Area visualizza pagine definite dall'utente. Nel manuale SIMOTION IT
Programmazione e Webservice viene descritta la creazione di pagine definite dall'utente.
Figura 4-68
98
User's Area
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
4.4
Pagine standard semplificate
4.4.1
Pagine BASIC
Rappresentazione di pagine SIMOTION IT Diagnostica su dispositivi dotati di piccolo display
Per la rappresentazione ottimizzata di pagine di SIMOTION IT Diagnostica su apparecchi
come telefoni cellulari o PDA, a partire dalla versione 4.1.3 sono disponibili pagine speciali.
Per visualizzare le pagine basilari di SIMOTION IT Diagnostica, si raccomanda la seguente
configurazione minima:
● Sistema operativo mobile con Web-Browser installato che supporta lo standard HTML4.
● Risoluzione video di almeno 320x240 pixel e rappresentazione a colori
● Touchscreen o apparecchio immissione indicatore
● Per l'utilizzo del pacchetto di funzioni completo è necessario JavaScript (ECMA-262).
Il punto di ingresso per queste pagine è l'indirizzo http://<IP-Address>/BASIC
Figura 4-69
Schermata di avvio delle pagine HTML semplificate
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
99
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
4.4.2
Device Info
Informazioni hardware e firmware
Nella pagina Device Info vengono visualizzate le seguenti informazioni aggiornate su
hardware e firmware dell'apparecchio SIMOTION:
Manufacturer Name
Order Number
Revision Number
Serial Number
User Version Firmware
Build Number
Additional Hardware
Technological Packages
100
Siemens AG
Numero di ordinazione dell'apparecchiatura
Versione hardware
Numero di serie dell'apparecchio SIMOTION
Versione utente del SIMOTION Kernel
Numero di versione interno
Componenti collegati all'apparecchio SIMOTION con:
Numero di ordinazione, numero di serie, numero di
revisione nomi firmware, numero versione utente,
numero versione interno
Pacchetti tecnologici caricati con:
Nome del pacchetto, numero di versione utente, numero
di versione interno
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
Figura 4-70
4.4.3
Device Info su pagine HTML semplificate
Diagnostics
Panoramica dello stato generale del controllore SIMOTION
La pagina Diagnostics mostra i seguenti stati del controllore SIMOTION:
Systemtime
Timezone
CPU Load by cyclic Tasks
Memory Load
State
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Ora corrente del controllore SIMOTION
Differenza attuale tra Systemtime e il GMT in minuti
Tempo di elaborazione in percentuale dei livelli Servo e
IPO rispetto al tempo di elaborazione totale
Dimensioni e allocazione della memoria, del disco RAM,
della scheda di memoria e della memoria permanente in
byte
Stato operativo corrente del controllore SIMOTION
101
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
Figura 4-71
Diagnostics nelle pagine HTML semplificate
Vedere anche
Diagnostic files (Pagina 61)
4.4.4
Diag Buffer
Informazioni Diag buffer
La pagina Diag buffer rappresenta gli eventi del buffer di diagnostica.
Time
Date
Event
HexValue
102
Ora dell'evento
Data dell'evento
Visualizzazione dell'evento come testo.
Se manca il file della lingua DGBUFTXT.EDB , la
visualizzazione avviene in rappresentazione
esadecimale
Valore hex del messaggio del buffer di diagnostica
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
Figura 4-72
4.4.5
Buffer di diagnostica in rappresentazione semplificata
Diag buffer drive
Informazioni Diag buffer drive
La pagina Diag buffer drive rappresenta gli eventi del buffer di diagnostica dell'azionamento
per gli
azionamenti integrati.
Time
Date
Event
HexValue
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Ora dell'evento
Data dell'evento
Visualizzazione dell'evento come testo.
Se manca il file della lingua DGEXTXT.EDB , la
visualizzazione avviene in rappresentazione
esadecimale
Valore hex del messaggio del buffer di diagnostica
dell'azionamento
103
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
Figura 4-73
4.4.6
Diag Buffer Drive
Alarms
Informazioni sugli allarmi
Level
Time
TO
Nr
Text
Figura 4-74
104
Categoria dell'allarme
Ora dell'allarme
Oggetto tecnologico che ha attivato l'allarme
Numero di allarme
Visualizzazione del messaggio di allarme come testo
Alarms in rappresentazione semplificata
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
4.4.7
IP-Config
Dati dell'interfaccia Ethernet del controllore SIMOTION
IP Address
Subnet Mask
MAC Address
Gateway
Figura 4-75
Indirizzo dell'interfaccia
Subnet mask dell'interfaccia
Subnet mask della scheda di rete
Gateway predefinito dell'interfaccia
L'indicazione si trova sempre nella prima colonna. Non
è necessariamente posta in relazione all'indirizzo IP
della colonna, ma può essere stata progettata anche
nelle altre interfacce.
IP-Config
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
105
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
4.4.8
Diagnostic Files
Memorizzazione delle pagine di diagnostica del server Web
I dai di diagnostica generali e le singole pagine HTML di SIMOTION IT Diagnostica possono
essere memorizzati attraverso questa pagina.
Figura 4-76
106
Diagnostic Files
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
4.4.9
Watchtables
Watchtables
Figura 4-77
Watchtables
Questa pagina mostra tutte le tabelle watch impostate. Queste tabelle watch sono identiche
a quelle della pagina standard SIMOTION IT Diagnostica. Possono essere salvate, cancellate
e caricate. Eventuali modifiche a questo punto non sono previste.
Figura 4-78
Segnalazione di una Watchtable
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
107
Operatività (Software)
4.4 Pagine standard semplificate
Vedere anche
Watch (Pagina 47)
4.4.10
User's Area
User’s Area
Figura 4-79
User's Area
Nella User's Area vengono rappresentate pagine definite dall'utente.
108
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
4.5
Configurazione di SIMOTION IT
4.5.1
Introduzione
Tramite i file di configurazione UserDataBase.xml e WebCfg.xml vengono configurate tutte le
impostazioni rilevanti per l'utente nel server Web.
UserDataBase.xml
Il file UserDataBase.xml contiene i dati utente del controllore. Tramite la gestione utenti, gli
accessi vengono inoltrati al controllore. Per proteggere un'apparecchiatura, è necessario
configurare un amministratore che possa inizializzare tutti gli altri utenti e gruppi. Vedere il
capitolo Gestione dei login (Pagina 109).
WebCfg.xml
Il file è suddiviso in sezioni, ad es. Opzioni server e file system virtuale. Il WebCfg.xml può
essere ricaricato durante il runtime. Questo provoca il riavvio del server Web. Dopo il riavvio
l'utente ha a disposizione le impostazioni modificate.
Tramite le pagine standard Manage Config > SIMOTION IT possono essere modificate in
modo sicuro le voci in WebCfg.xml . SIMOTION IT File Access (Pagina 81)
Il file di configurazione si suddivide in aree diverse:
● File system virtuale: raffigurazione del file system fisico della scheda di memoria nel formato
XML.
● Opzioni server: Sostituzione della pagina iniziale delle pagine di diagnostica con una
propria pagina iniziale (vedere il manuale SIMOTION IT Programmazione e Webservice,
capitolo Pagina iniziale definita dall'utente), impostazioni porta.
● Area di configurazione: Dati di configurazione specifici per il modulo
● Tipi di file: Impostazione del tipo Mime (Pagina 171) nell'HTTP Header.
Il file WebCfg.xml si trova nella directory USER\SIMOTION\HMICFG\ sulla scheda di memoria
del controllore SIMOTION o sul DVD di fornitura nella directory 3_Configuration (nello stato
predefinito).
4.5.2
Autenticazione e gestione dei login
4.5.2.1
Gestione dei login
Organizzazione del sistema di login
Per la protezione dell'accesso ad un'apparecchio, SIMOTION IT utilizza una banca dati utenti.
Il file UserDataBase.xml contiene questi dati utenti.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
109
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Se il controllore viene avviato senza banca dati utenti, all'avviamento del controllore viene
automaticamente creata una banca dati utenti. La banca dati utenti creata non contiene alcun
utente ed è pertanto vuota.
Se le pagine Web vengono richiamate in questo stato, è attivo l'utente anonimo Anonymous.
Questo utente non ha particolari diritti di accesso.
Presupposto per l'utilizzo delle pagine Web è l'attivazione del server Web tramite SCOUT o
Config HW. Senza l'attivazione del server Web non è possibile comunicare con l'apparecchio.
Alla creazione di un nuovo apparecchio, i servizi sono attivati per impostazione predefinita e
devono venire disattivati in modo esplicito per impedire l'accesso.
La gestione utente si basa sul gruppo di utenti Administrator su. Se non esiste alcun utente
appartenente al gruppo di utenti Administrator nel file UserDataBase.xml, non è possibile
creare, modificare o cancellare utenti tramite la pagina Web User's & Passwords.
In rapporto al server Web e a UserDataBase.xml risultano più casi di applicazione, che si
distinguono in base ai singoli file sulla scheda di memoria.
Scheda di memoria vuota: nessun progetto SCOUT presente sulla scheda di memoria, file
UserDataBase.xml vuoto
La scheda di memoria contiene solo il firmware e le licenze.
Il file UserDataBase.xml non contiene, nello stato di fornitura, alcun utente ed è considerato
dal sistema come "vuoto".
In questo caso il controllore si trova nello stato Security Level Low. Per consentire una messa
in servizio tramite server Web, è qui possibile utilizzare tutte le pagine Web senza connettersi.
L'accesso FTP e Telnet può essere utilizzato con qualsiasi nome utente e password.
Esistono le seguenti possibilità per creare degli utenti e ottenere così una banca dati utenti
valida.
1. Richiamo della pagina Manage Config > SIMOTION IT > Users & Passwords. Aggiunta di
un utente con il gruppo di amministratori. Dopo il salvataggio dell'utente, il server Web
passa allo stato Security Level normal, dato che solo una registrazione valida è presente
nella banca dati utenti.
2. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Upload tramite la
pagina Web Manage Config > SIMOTION IT > Users & Passwords.
3. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Connessione della
scheda CF, tramite un lettore di schede, al PC e salvataggio del file XML in /USER/
SIMOTION/HMICFG/USERDATABASE/.
4. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Utilizzo del tool
di aggiornamento dell'apparecchio e archiviazione del file UserDataBase.xml in una cartella
USERDATABASE nella directory IT Config.
Progetto SCOUT presente sulla scheda di memoria e file UserDataBase.xml vuoto
Se sulla scheda è presente un progetto valido, per il server Web vale lo stato Security Level
normal, in cui le pagine Web, FTP e Telnet sono protetti da un login. Se tuttavia il file
UserDataBase.xml si trova nello stato di fornitura, non contiene alcun utente. In questo caso,
un login non è mai possibile.
Esistono le seguenti possibilità di modifica della banca dati utenti:
110
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
1. Cancellazione del progetto con il comando Elimina dati utente sulla scheda in SCOUT. Il
server Web passa allo stato Security Level Low e la banca dati utenti può essere modificata
come sopra descritto.
2. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Connessione della
scheda CF, tramite un lettore di schede, al PC e salvataggio del file XML in /USER/
SIMOTION/HMICFG/USERDATABASE/.
3. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Utilizzo del tool
di aggiornamento dell'apparecchio (ma non tramite le pagine Web) e archiviazione del file
UserDataBase.xml in una cartella USERDATABASE nella directory IT Config.
4. Il selettore rotante di service in posizione 8, simotion.ini o il programma PSTATE
consentono il reset al Security Level Low e in questo modo la modifica della password.
Progetto SCOUT presente sulla scheda di memoria e file UserDataBase.xml contenente utenti
validi
Se sulla scheda è presente un progetto valido, per il server Web vale lo stato Security Level
normal, in cui le pagine Web, FTP e Telnet sono protetti da un login.
Esistono le seguenti possibilità di editing per la banca dati utenti:
1. Richiamo della pagina Manage Config > SIMOTION IT > Users & Passwords. Dopo un
login corretto con diritti di amministratore, è possibile creare nuovi utenti o modificare quelli
esistenti. Ciò presuppone tuttavia che sia già stato creato almeno 1 utente, appartenente
al gruppo Administrator.
2. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Connessione della
scheda CF, tramite un lettore di schede, al PC e salvataggio del file XML in /USER/
SIMOTION/HMICFG/USERDATABASE/.
3. Creazione di un file UserDataBase.xml, il cui contenuto è descritto sotto. Utilizzo del tool
di aggiornamento dell'apparecchio (ma non tramite le pagine Web) e archiviazione del file
UserDataBase.xml in una cartella USERDATABASE nella directory IT Config.
Autenticazione
L'autenticazione è articolata come segue:
● Esistono degli utenti (USER).
● Ciascun USER possiede una password, che prima dell'avviamento può essere immessa
con testo in chiaro. Dopo l'avviamento, la password è presente come A1 Hash .
● Gli utenti appartengono a gruppi (GROUP).
● Le pagine Web, le directory e le applicazioni sono protette da aree di sicurezza (REALM)
adeguatamente ai gruppi.
● Solo gli utenti appartenenti all'area di sicurezza hanno accesso alla pagina protetta.
● Ciascuna area di sicurezza ha un gruppo di utenti che possono accedere a tale area.
● Un utente può appartenere a varie aree di sicurezza.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
111
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Nota
Editing del file UserDataBase.xml
● Se il file UserDataBase.xml non viene adattato, dopo un download del progetto SCOUT
non sarà più possibile effettuare la connessione alle pagine Web o l'accesso a FTP e
Telnet, non essendo presenti utenti validi.
● La banca dati utenti UserDataBase.xml deve contenere almeno un utente del gruppo
Administrator. Il gruppo Administrator è il REALM previsto dal sistema per l'accesso alle
applicazioni protette, i cui diritti di accesso non sono impostabili tramite il file WebCfgx.ml.
● L'editor con cui viene modificato il file UserDataBase.xml deve essere impostato sulla
codifica UTF-8.
● Se il file UserDataBase.xml contiene caratteri non validi o se la sintassi XML è errata, il
file non può essere analizzato dal sistema. In questo caso non è possibile effettuare il
login.
● Dopo l'avviamento, il testo in chiaro di tutte le password viene eliminato e le stesse restano
in forma codificata. Non possono più essere rilevate dall'amministratore. L'amministratore
può tuttavia assegnare una nuova password senza conoscere quella precedente.
● Poiché la password non è più presente come testo in chiaro in UserDataBase.xml, per
ogni modifica a gruppi di uno user esistente è necessario reimmettere la password, poiché
altrimenti l'hash A1 non può essere calcolato.
● Dopo il caricamento tramite FTP è necessario eseguire un nuovo avviamento del
controllore per applicare il nuovo file UserDataBase.xml. Il solo riavvio del server Web
non è sufficiente.
Struttura del file UserDataBase.xml
I dati utenti vengono archiviati nel file UserDataBase.xml. Il file UserDataBase.xml si trova
nella directory /USER/SIMOTION/HMICFG/USERDATABASE.
Configurazione di esempio
UserDataBase.xml prima dell'avviamento
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<UserDataBase>
<USER NAME="service"
PASSWORD="a67_YjH"
ChangePassword="never"
DESCRIPTION="Administrator with all rights"
REAL_NAME="">
<GROUP NAME="Anyone"/>
<GROUP NAME="Administrator"/>
</USER>
<USER NAME="user1"
PASSWORD="93!ujEa"
ChangePassword="allowed"
DESCRIPTION="Normal user"
REAL_NAME="">
<GROUP NAME="Anyone"/>
</USER>
</UserDataBase>
112
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
UserDataBase dopo l'avviamento
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<UserDataBase>
<USER NAME="service"
ChangePassword="never"
DESCRIPTION="Administrator with all rights"
REAL_NAME="">
<GROUP NAME="Anyone"
A1="0302831a41b222c5f5bfc22e5ff80620"/>
<GROUP NAME="Administrator" A1="fa712df9294b40baa1e7504f8dd2b0d5" /
>
</USER>
<USER NAME="user1"
ChangePassword="allowed"
DESCRIPTION="Normal user"
REAL_NAME="">
<GROUP NAME="Anyone" A1="c5a15667e4d0cadff85d35354ea0fbb6"/>
</USER>
</UserDataBase>
Tabella 4-4
Attributi del nodo USER
Attributo
Valori ammessi
Descrizione
NAME
Cifre, lettere, caratteri speciali
Nome di accesso
ma non: =, “ , <,>, %, &, \
PASSWORD
Cifre, lettere, caratteri speciali
Password con testo in chiaro
ma non: =, “ , <,>, %, &, \
Collegamento al login dell'utente tramite
le pagine Web. Nessun effetto
NEVER ⇒ nella pagina Web, la password non può essere all'apertura del file nel file system
modificata dall'utente.
CHANGEPASSWORD ALLOWED ⇒ nella pagina Web, la password può essere
modificata dall'utente (impostazione standard).
DESCRIPTION
Cifre, lettere, caratteri speciali
Descrizione dell'utente
ma non: =, “ , <,>, %, &, \
REAL_NAME
Cifre, lettere, caratteri speciali
Nome effettivo dell'utente
ma non: =, “ , <,>, %, &, \
Tabella 4-5
Attributi del nodo GROUP
Attributo
Valori ammessi
Descrizione
NAME
Cifre, lettere, caratteri speciali
Identificatore dei gruppi.
ma non: =, “ , <,>, %, &, \
A1
Valore hash valido (cifre, lettere)
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Valore hash, formato come checksum
MD5 tramite USER NAME, USER
PASSWORD e GROUP NAME. Viene
generato, se non presente, dopo
l'avviamento del controllore.
113
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
ATTENZIONE
File XML non valido
Se diverge dai valori ammissibili, il file XML può diventare non valido e il server Web può non
essere in grado di aprirlo.
Vedere anche
SIMOTION IT Users & Passwords (Pagina 84)
4.5.2.2
Login e WebCfg.xml
Protezione differenziata di pagine Web, directory e applicazione con il file WebCfg.xml
Nel file di configurazione WebCfg.xml vengono assegnate le aree di sicurezza per le singole
pagine Web, le directory e le applicazioni. I contenuti da proteggere sono provvisti di protezione
REALM Administrator. Gli utenti appartenenti a questo gruppo vengono stabiliti nel file
UserDataBase.xml.
Oltre al REALM Administrator utilizzato dal sistema, è possibile creare proprie aree di
sicurezza con cui proteggere le pagine Web ecc.
Esempio
Estratto UserDataBase.xml:
…
<USER NAME="user1"
PASSWORD=""
ChangePassword="allowed"
DESCRIPTION="Service with restricted rights"
REAL_NAME="John Smith">
<GROUP NAME="Anyone"
A1="c5a15667e4d0cadff85d35354ea0fbb6"/>
<GROUP NAME="Servicegroup"
A1="45735fdcee4d0cdfafde825354ea0aa17"/>
</USER>
…
Estratto WebCfg.xml:
…
<settings.mwsl.cms ALIAS="html/standard/settings.mwsl.cms"
REALM="Servicegroup" READ="Servicegroup" WRITE="Servicegroup"
MODIFY="Servicegroup"/>
…
L'utente user1 è stato inserito. Appartiene al nuovo gruppo Servicegroup e dispone
dell'accesso alla pagina settings.mwsl. Ora, tuttavia, ogni utente che desidera aprire la
pagina Settings deve appartenere la gruppo Servicegroup. Perciò è raccomandabile che
gli amministratori appartengano a tutti i gruppi esistenti nella banca dati utenti.
114
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Aree di sicurezza per applicazioni
Nel file di configurazione WebCfg.xml sono definiti, oltre alle aree di sicurezza per le singole
pagine e directory MWSL, anche i REALM di alcune applicazioni del server Web.
In caso di necessità, è possibile adattare queste aree di sicurezza.
CAUTELA
Eliminazione di un REALM
Se si elimina un REALM, l'accesso alle pagine interessate sarà possibile senza login.
Verificare perciò con attenzione quali pagine venivano protette dal REALM.
● Service Web per OPC-XML DA e con ciò lettura, scrittura e osservazione di variabili di tutti
i provider
<WEBSERVICE NAME="OpcXml" URL="/SOAP/OPCXML"
REALM="Administrator" />
Nota
Stato di fornitura senza REALM
Nello stato di fornitura questo valore è, per motivi di compatibilità con le versioni
precedenti, senza REALM! Si raccomanda di inizializzare il client OPC-XML DA utilizzato
per l'utilizzo di password e nome utente, e di impostare qui il REALM.
● Applicazione per la scrittura di variabili per tutti i provider nelle pagine di diagnostica HTM:
<VarApp REALM="Administrator" />
● Applicazione per l'update di progetto e firmware:
<FWUpdtApp REALM="Administrator" />
● Applicazione per la lettura e scrittura della banca dati utenti UserDataBase.xml
<UserDataBaseApp REALM="Administrator" />
● Applicazione di Jamaica VM per il richiamo di servlet
<JApp REALM="Administrator" />
Vi sono inoltre applicazioni di sistema le quali richiedono che sia connesso un utente
appartenente al gruppo Administrator.
4.5.2.3
Hash A1
Composizione dell'hash A1
L'hash A1 è costituito da un valore dell'hash MD5 tratto dalla combinazione di nome utente,
password e REALM.
MD5 (Message-Digest Algorithm 5) è una procedura hash crittografata nella quale una stringa
di caratteri da proteggere non viene memorizzata nel testo in chiaro nella configurazione.
Il salvataggio della password nel testo in chiaro avrebbe lo svantaggio di poter essere letto ed
utilizzato da un aggressore, per poter procurarsi un accesso non consentito al sistema. Al
contrario la password viene salvata come cosiddetto hash. L'hash è un'impronta digitale della
password.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
115
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Per effettuare un'autentificazione, il client (browser Web) invia la password al server che crea
l'hash e l'MD5. Questo hash può essere confrontato con quello memorizzato nella
configurazione reagendo di conseguenza. Una procedura di questo tipo è fra le più sicure.
Ulteriori informazioni sono disponibili in Internet ad es. all'indirizzo http://de.wikipedia.org/wiki/
Message-Digest_Algorithm_5.
4.5.2.4
Eliminazione della password
L'eliminazione di una password nella banca dati utenti dipende dal fatto se l'utente è
amministratore o meno.
Eliminazione di password utente
L'amministratore può sempre sovrascrivere password utente. Vedere SIMOTION IT Users &
Passwords (Pagina 84).
Eliminazioni di password amministratore
Se la password dell'amministratore non è più disponibile, per modificare la banca dati utenti
è possibile utilizzare uno dei metodi descritti di seguito:
● Cancellare il file UserDataBase.xml dalla scheda di memoria All'avvio viene creato un file
UserDataBase.xml vuoto.
● Nel file UserDataBase.xml sulla scheda di memoria è possibile immettere una password
in testo in chiaro.
Beispiel: <USER NAME="CutterAdmin" PASSWORD="NuovaPassword" ....>
Il controllore sovrascrive hash A1 quando viene trovato un attributo PASSWORD. A partire
dall'attributo PASSWORD trovato viene creato un hash A1.
● Portando il selettore di service nella posizione "8" è possibile inviare un file
UserDataBase.xml al controllore.
4.5.3
Configurazione del file system
4.5.3.1
Collegamenti al file system fisico (ALIAS)
L'accesso al file system fisico della scheda di memoria tramite il server Web viene limitato per
motivi di sicurezza.
Per raggiungere un file tramite un URL, questo deve trovarsi nella cosiddetta WWWRoot.
Inoltre il server Web conosce sulla scheda di memoria l'area SystemRoot. La SystemRoot non
può essere raggiunta tramite gli URL e serve per l'archiviazione dei file di configurazione.
Tabella 4-6
Percorsi delle aree dei server Web
WWWRoot
/USER/SIMOTION/HMI
SystemRoot
/USER/SIMOTION/HMICFG
L'URL di un file nel file system è sempre relativo alla WWWRoot.
116
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Esempio
Nella directory /USER/SIMOTION/HMI/FILES si trova il file mypage.mwsl.
L'URL per il richiamo è: http://<IP-Address>/Files/mypage.mwsl
Tramite impostazioni nel file WebCfg.xml è possibile creare riferimenti a singoli file o singole
directory nel file system fisico. Inoltre, mediante l'assegnazione di REALMS (Pagina 119), è
possibile assegnare i diritti di accesso alle risorse.
A tal fine il file system fisico viene rappresentato su nodi di dati XML. Il nodo <BASE>
corrisponde a WWWRoot - /USER/SIMOTION/HMI.
Ogni nodo figlio di <BASE> è un riferimento a un file o a una directory. Mediante questi
riferimenti diventa possibile un richiamo diretto senza indicazione del percorso completo. Il
nome di tag corrisponde al nome del file. Tramite l'attributo ALIAS viene specificato il percorso
del file relativamente a WWWRoot.
I file MWSL sono presenti nel file system fisico in formato compilato con l'estensione file.cms
e in questo modo vi si deve anche fare riferimento.
URL
Destinazione nel file system fisico
Voce in WebCfg.xml
Nota
<indirizzo IP>/
myfile.mwsl
/USER/SIMOTION/HMI/FILES/
myfile.mwsl.cms
<BASE>
ALIAS su un file.
<myfile.mwsl.cms
ALIAS="/FILES/
myfile.mwsl.cms" />
</BASE>
<indirizzo IP>/
mydir
/USER/SIMOTION/HMI/FILES/
mydir
<BASE>
<mydir
ALIAS su una
ALIAS="/FILES/mydir"/> directory.
</BASE>
Vedere anche
Attributo ALIAS (Pagina 165)
4.5.3.2
Come sfogliare le directory
È possibile attivare o disattivare la navigazione (sfogliare) nelle cartelle.
Questo viene regolato dall'attributo BROWSEABLE. Se l'attributo è TRUE, si consente una vista
della directory.
Le directory possono essere generalmente sfogliate se il valore di BROWSEABLE è impostato
su true.
Tabella 4-7
Esempi di percorso
/
/Datei1
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
117
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
/Directory1/
/Directory1/Datei2.mwsl
/Directory1/Datei3.mwsl
/Directory1/Directory2
/Datei4
La directory di radice / è uguale alla directory FILES.
Tabella 4-8
WebCfg.xml:
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE LOCALLINK="/">
<www LOCALLINK="/" BROWSEABLE="true" .../>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
Il client richiede l'URL http://<IP-Address>/www/Directory1 .
Il parser cerca www nella directory Root nel file system XML e trova LOCALLINK="/".
Il parser cerca /Directory1. nel file system fisico In questo percorso "/" lo slash continua
ad essere mantenuto poiché nel tag è stato stabilito LOCALLINK="/". Directory1 definisce
il percorso.
La directory Directory1 esiste nel file system fisico. Essendo Browseable = true e non
essendo stata indicata alcuna pagina HTML predefinita, viene restituita la vista browse della
directory.
Vedere anche
<BROWSEABLE> (Pagina 169)
<DEFAULTDOCUMENT> (Pagina 171)
4.5.3.3
Concetto di sicurezza del file system
Su ciascun nodo XML del file system XML possono essere depositate informazioni sui diritti
sotto forma di attributi:
● REALM (Area di sicurezza)
● READ (Diritti di lettura)
● WRITE (Diritti di scrittura)
● MODIFY (Diritti di modifica)
REALM può contenere un solo nome di gruppo, READ, WRITE, MODIFY un elenco di nomi dei
gruppi, separati da ",". Non devono essere utilizzati spazi o altri caratteri Whitespace.
A ciascuno user è assegnato un insieme di gruppi user.
Se un file viene richiesto da uno user, il file system XML viene sfogliato alla ricerca di questo
file. In questo caso viene sfogliata, in base al percorso del file, la struttura ad albero XML. Se
118
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
durante la ricerca vengono sfogliati più nodi XML, lo user registrato deve soddisfare tutti i diritti,
di tutti i nodi "toccati".
Esempio:
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<FILES ALIAS="FILES/" BROWSEABLE="true" REALM="Anyone"
READ="Anyone" WRITE="Anyone" MODIFY="Anyone">
<www ALIAS="/WebPages/"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="FileAdministrator" />
</FILES>
<Test.mwsl.cms ALIAS="/Tests/Test.mwsl.cms/"/>
<XMLDir>
</XMLDir>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
Tabella 4-9
4.5.3.4
Tipi di diritti dei file
URL
Accesso
Gruppi
Nota
/<File>.mwsl
in lettura
nessuno
/<File>.mwsl
in scrittura
nessuno
L'accesso non è consentito
/MainDir/<File>.mwsl
in lettura
USER
Maschera di login se il gruppo
USER non è presente
REALM
Configurazione dell'area di sicurezza
Con Realm viene indicata un'area di sicurezza nell'ambiente WWW. Se si accede a una
directory e l'utente (User) non è membro del Realm indicato (o l'utente non è ancora registrato),
viene visualizzata la richiesta di effettuare il login (Authentication required).
Se si accede a un file che è protetto da REALM, il Client deve autenticarsi. I browser web
visualizzano normalmente una maschera di login in cui l'utente deve indicare username e
password
L'attributo REALM può perciò essere utilizzato per consentire / forzare il login dello user.
Nota
Per una directory può essere immesso un solo REALM. In una gerarchia di directory non
possono essere sovrapposti REALM diversi, ma devono essere separati.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
119
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Poiché l'accesso agli oggetti file è un accesso gerarchico, è concepibile che livelli gerarchici
diversi siano associati a gruppi di sicurezza diversi. In questo caso, nessun utente può
accedere ai file in oggetto, poiché durante una richiesta non è possibile modificare l'area di
sicurezza. Un accesso è sempre accoppiato al massimo a una sola area di sicurezza, anche
se lo user è membro di più gruppi di sicurezza.
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
<Motion REALM="Operatori">
[...]
</Motion>
<Tests REALM="Tester" >
[...]
</Tests >
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio uno user con i gruppi di sicurezza "Operatore" ed "Esaminatore" ha accesso
a Motion e Tests, così come ai rispettivi oggetti subordinati.
ATTENZIONE
ALIAS e file system XML
Se è stato collegato un file o una directory è collegato con un ALIAS e i diritti utente sono
impostati, occorre prevedere la stessa cosa anche per il file system XML!
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<Test.mwsl.cms ALIAS="/Files/Test.mwsl.cms/"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="Administrator"
MODIFY="Administrator" />
[...]
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
Con questa configurazione la finestra di login viene visualizzata al richiamo di
http://<IP-Adresse>/Test.mwsl
L'accesso alla pagina continua ad essere possibile tramite:
http://<IP-Adresse/Files/Test.mwsl
120
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Per impedire questo la configurazione deve avvenire nel seguente modo:
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<FILES ALIAS="FILES/"
BROWSEABLE="true"
READ="Anyone"
WRITE="Anyone"
MODIFY="Anyone">
<Test.mwsl.cms
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="Administrator"
MODIFY="Administrator" />
</FILES>
<Test.mwsl.cms ALIAS="/Files/Test.mwsl/"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="Administrator"
MODIFY="Administrator" />
[...]
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
Vedere anche
Attributo REALM (Pagina 168)
4.5.3.5
READ
Configurazione del diritto di lettura con l'attributo READ
Se per una directory viene indicato l'attributo READ, lo user deve essere membro di uno dei
gruppi indicati con l'attributo READ-. Con READ possono essere indicati più gruppi, i quali
devono essere separati da virgola, mentre non possono essere utilizzati caratteri Whitespace.
Esempio
<MyDir READ="User,Administrator" />
Gli utenti che appartengono al gruppo User o Administrator (o ad entrambi) possono leggere
il contenuto della directory.
Se un utente non dispone di diritto di lettura, vale a dire non appartiene ad alcuno dei gruppi
che sono indicati con READ , viene creato un messaggio FORBIDDEN . Per il Client non viene
inizializzato nessun login.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
121
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Se per una directory non è presente alcun attributo READ, è sostanzialmente consentito
l'accesso in lettura.
Vedere anche
Attributo READ (Pagina 167)
4.5.3.6
WRITE
Impostazione dei diritti di scrittura con l'attributo WRITE
Se una directory possiede un attributo WRITEe lo user registrato è membro di uno dei gruppi
indicati, lo user può creare in questa directory solo nuovi file.
Non può:
● creare nessuna directory nuova
● sovrascrivere nessun file
● cancellare nessun file
● creare nuovi file
Nota
Per creare file l'utente deve avere anche i diritti READ!
Vedere anche
Attributo WRITE (Pagina 169)
4.5.3.7
MODIFY
Abilitazione per la modifica delle directory
Se una directory possiede un attributo MODIFYe lo user registrato è membro di uno dei gruppi
indicati, lo user può eseguire in questa directory tutte le operazioni di scrittura:
Non può:
● creare nuove directory
● sovrascrivere file
● cancellare file
● creare nuovi file
Lo user deve naturalmente disporre anche di diritti READper la directory, in caso contrario non
avrebbe nemmeno accesso alla directory.
122
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
Vedere anche
Attributo MODIFY (Pagina 166)
4.5.3.8
Creazione di directory e file
Quando vengono memorizzati directory o file, questi ereditano i diritti della directory in cui si
trovano.
I diritti non possono essere modificati tramite il browser della directory, ma solo modificando
direttamente il file WebCfg.xml.
4.5.3.9
Come sfogliare il filesystem
Il server Web offre la possibilità di visualizzare una directory (fisica) nel Client.
Per questo l'attributo BROWSEABLE deve essere impostato con il tag ALIAS o con il tag
<BROWSEABLE>- globale su true.
Se un Client richiama questo link, viene prodotta una vista della directory. Da questa directory
è possibile navigare pure nelle sottodirectory (o anche nelle directory sovraordinate, se è
consentita l'opzione che consente di sfogliare anche per queste).
È possibile, predisponendo dei diritti sufficienti, inviare, ricevere e cancellare file, come anche
creare e cancellare directory. La visualizzazione della directory nel Client è configurabile in
modo libero.
Se nel server Web non è disponibile nessun meccanismo di autenticazione, gli accessi
modificati non vengono generalmente consentiti (vedere Concetto di sicurezza).
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
<www ALIAS="/UserData" BROWSEABLE="true"
REALM="GuestUser"/>
<Test.mwsl.cms LINK="/Tests/Test.mwsl.cms/"/>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio verrebbe restituita al client una vista della directory locale "/UserData"
(relativamente a WWWRoot!) quando questo richiede l'URL /www ed è stato autenticato come
utente il REALM "GuestUser".
Gli accessi alla directory per modifica non sono possibili, poiché per la voce della directory
non è stato indicato alcun attributo WRITE o MODIFY.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
123
Operatività (Software)
4.5 Configurazione di SIMOTION IT
4.5.3.10
Accesso ai file tramite FTP
Protezione dell'accesso FTP
Nel file UserDataBase.xml è necessario che un utente si trovi nel gruppo Administrator affinché
possa avvenire la connessione a FTP. Per il login tramite FTP si deve venire autenticati con
il nome utente e la password lì registrati.
AVVERTENZA
Accesso FTP con Security Level low
Con Security Level low non ha luogo una verifica del nome utente e della password. È
possibile immettere qualsiasi valore.
124
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6
Variable Provider
4.6.1
Panoramica
Provider di variabili
I dati dell'apparecchio SIMOTION sono raggiungibili tramite il "Provider di variabili". Ogni
provider consente di accedere a determinate variabili.
Attualmente esistono cinque provider di variabili, che vengono descritti di seguito.
● SIMOTION
● SIMOTION diagnostics
● UserConfig
● MiniWeb
● IT Diag
È possibile accedere ai dati messi a disposizione dai provider di variabili tramite SIMOTION
IT OPC XML-DA, tramite le pagine standard di SIMOTION IT Diagnostica e, se necessario,
tramite pagine HTML definite dall'utente.
4.6.2
SIMOTION
Tramite il Provider "SIMOTION" è possibile accedere alle variabili di processo SIMOTION. A
partire dalla versione V4.1, è anche possibile modificare lo stato operativo, avviare salvataggi
con RamToRom e ActiveToRam nonché accedere a parametri di azionamento e allarmi
tecnologici.
Nota
Una descrizione del concetto di memoria si trova nella Guida in linea di SIMOTION SCOUT
nel capitolo "Concetto di memoria SIMOTION (nell'apparecchio di destinazione)".
Sintassi delle variabili del Provider "SIMOTION"
Per il server OPC XML-DA V1.0 l'accesso alle variabili dell'apparecchio SIMOTION avviene
tramite i concetti "ItemPath" e "ItemName". Nelle funzioni HTML l'accesso ha luogo tramite
"ItemName".
ItemPath
Il nome di "ItemPath" per le variabili di processo SIMOTION da utilizzare in MWSL e SSI è
sempre "SIMOTION". L'indicazione di ItemPath non è necessaria in MWSL e SSI.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
125
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
ItemPath="SIMOTION"
Nota
L'"ItemPath" è richiesto solo per l'accesso tramite OPC XML-DA. Tutti gli altri accessi
SIMOTION IT al provider di variabili "SIMOTION" non utilizzano "ItemPath".
Panoramica accesso alle variabili
Tabella 4-10 Accesso alle variabili OPC XML DA
Variabili
Dichiarazione
delle variabili
Variabili globali
d'apparecchio (Pagina 131)
Tipo di variabile
Variabili I/O (Pagina 133)
Dispon Sintassi di accesso
ibilità
retain
x
glob/<var name>
non retain
x
glob/<var name>
Modalità di
accesso
Indirizzi 0..63 "PI../PQ..
(senza
assegnazione a
un'immagine di
processo)"
io/_direct.<var name>
io/_image.<var name>
io/_quality.<var name>
L'opzione
corrispondente nella
finestra di dialogo
delle proprietà della
CPU deve essere
spuntata (CPU >
Proprietà >
Impostazioni)
"PI../PQ..
(con
assegnazione a
un'immagine di
processo)"
x
io/_direct.<var name>
io/_image.<var name>
io/_quality.<var name>
%I../%Q..
-
-
Indirizzi >63 "PI../PQ..
(senza
assegnazione a
un'immagine di
processo)"
x
io/_direct.<var name>
io/_quality.<var name>
"PI../PQ..
(con
assegnazione a
un'immagine di
processo)"
x
io/_direct.<var name>
io/_image.<var name>
io/_quality.<var name>
x
unit/<unit name>.<var name>
x
unit/<unit name>.<var name>
Unit (MCC/ST/Kop-Fup)
(Pagina 127)
Tipo di variabile
Interfaccia (VAR_GLOBAL)
(VAR_GLOBAL
RETAIN)
Implementation (VAR_GLOBAL)
126
Requisiti per
l'accesso
-
-
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Variabili
Dichiarazione
delle variabili
Requisiti per
l'accesso
(VAR_GLOBAL
RETAIN)
-
-
(VAR)
-
-
Unit DCC
4.6.2.1
Dispon Sintassi di accesso
ibilità
x
unit/<unit name>.<var name>
L'opzione Compiler
"Consenti OPC-XML
(carica simboli
nell'RT)" deve
essere impostata
sulla sorgente
Accesso alle variabili di sistema / variabili di sistema TO
Per le variabili di sistema la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
ItemName="var/name"
ItemName="var/userData.user3"
Per le variabili di sistema TO la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
ItemName="to/name.variable"
ItemName="to/Achse_1.positioningState.actualPosition"
Nota
Per informazioni sui nomi da usare per le variabili di sistema e le variabili di sistema TO,
consultare la Guida in linea di SIMOTION SCOUT, capitolo "Funzioni di sistema, variabili di
sistema e dati di configurazione".
Per le variabili Unit in Interface la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
ItemName=" unit/name.variable"
ItemName=" unit/prog_1.var_1"
Nota
I nomi da usare per le variabili Unit in Interface corrispondono ai nomi di programmi e variabili
in lettere minuscole.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
127
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.2.2
Accesso ai dati di configurazione TO (dalla versione V4.1)
Per i dati di configurazione TO la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
ItemName="cfg/TOName.activeConfigData|setConfigData.variable"
activeConfigData: Dati di configurazione correntemente validi,
accesso solo in lettura
setConfigData:
Immagine record di dati, possibilità di
accesso in scrittura
La scrittura dei dati è possibile solo se la
proprietà "effectiveness" contiene il valore
"CHANGEABLE_WITH_RESTART" oppure
"CHANGEABLE_WITHOUT_RESTART".
Nel caso di
"CHANGEABLE_WITH_RESTART", la
modifica diventa valida solo dopo il riavvio del
relativo TO.
ItemName="cfg/Achse_0.setConfigData.Restart.restartActivationSetting"
Nota
Per informazioni sui nomi da usare per i dati di configurazione TO, consultare la Guida in
linea di SIMOTION SCOUT, capitolo "Funzioni di sistema, variabili di sistema e dati di
configurazione".
4.6.2.3
Accesso ai dati di azionamento (dalla versione V4.1)
Per i parametri di azionamento la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio 1:
Esempio 2:
128
ItemName="drv/TOName|LogAddr.Params.ParamNo"
TOName:
Indicazione del nome TO
(possibile se per l'oggetto di azionamento esiste
un TO asse)
LogAddr:
Indicazione dell'indirizzo di azionamento logico
ParamNo:
Numero parametro
In caso di accesso in scrittura a una variabile di
azionamento non scrivibile, l'azionamento emette
un messaggio corrispondente (codice errore).
ItemName="drv/Achse_0.Params.105"
ItemName="drv/256.Params.5"
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.2.4
Accesso agli allarmi tecnologici (dalla versione V4.1)
Per gli allarmi tecnologici la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
ItemName="dev/Alarm.Variable|Values-Array
Variabile:
● State
Stato della richiesta:
READY
BUSY
ERROR
● Version
Viene incrementata a ogni modifica del
buffer allarmi. Inserendo questa variabile in
una Subscription è possibile ricevere una
notifica in caso di modifica del buffer di
allarme.
● EventCount
Numero degli allarmi correntemente in atto
● QuitAll
Tacitazione di tutti gli allarmi presenti
Values-Array: Array con gli allarmi correntemente in atto
L'array contiene tanti elementi quanti ne sono
inseriti nell'EventCount.
ItemName="dev/Alarm.Version"
Per un allarme correntemente in atto la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
ItemName="dev/Alarm.Values[ValueNumber].ArrayElement"
ValueNumber: Indice di un AlarmS nell'elenco degli allarmi
tecnologici correntemente in atto
ArrayElement: ● AlarmNo
Numero di allarme
● To
Nome del TO che ha generato l'allarme
● Time
Ora di registrazione dell'allarme
● Text
Testo di allarme
● Quit
Tacitazione dell'allarme
● Type
Classificazione degli allarmi tecnologici:
ALARM
WARNING
INFORMATION
ItemName="dev/Alarm.Values[0].AlarmNo"
129
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.2.5
Modifica dello stato operativo (dalla versione V4.1)
Per l'impostazione dello stato operativo la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
4.6.2.6
ItemName="dev/Service.BZU.Variable"
Variabile: ● Value
Con la scrittura di uno dei seguenti valori lo stato
operativo viene modificato di conseguenza:
- STOP
- STOPU
- RUN
● State
Visualizzazione degli stati di esecuzione in caso
di modifica dello stato operativo
Gli stati passano da IDLE a ACTIVE a READY.
● Result
Risultato della modifica dello stato operativo (se
State = READY)
Se lo stato operativo è stato modificato con
successo, Result è = OK. In caso contrario,
Result = codice di errore
ItemName="dev/Service.BZU.Value"
RamToRom (dalla versione V4.1)
Per l'esecuzione di RamToRom la sintassi ItemName è la seguente:
Esempio:
130
ItemName="dev/Service.RamToRom.Variable"
Variabile: ● Value
Avvio della memorizzazione con Value = 0
● State
Visualizzazione dello stato del processo di
salvataggio
L'indicatore viene incrementato da 0% a 100%.
● Result
Risultato del processo di salvataggio (se State =
100%)
Se il processo di salvataggio è stato terminato
con successo, Result è = OK. In caso contrario,
Result = codice di errore
ItemName=" dev/Service.RamToRom.Value"
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Nota
RamToRom funziona solo con i dati di configurazione. Le variabili di sistema hanno dopo
'Rete OFF/ON' nuovamente il loro valore di download.
4.6.2.7
ActiveToRam (dalla versione V4.1)
Per l'esecuzione di ActiveToRam (in seguito a modifica dei dati di configurazione) la sintassi
ItemName è la seguente:
Esempio:
4.6.2.8
ItemName="dev/Service.ActToRam.Variable"
Variabile: ● Value
Avvio della memorizzazione con Value = 0
● State
Visualizzazione dello stato del processo di
salvataggio
L'indicatore viene incrementato da 0% a 100%.
● Result
Risultato del processo di salvataggio (se State =
100%)
Se il processo di salvataggio è stato terminato
con successo, Result è = OK. In caso contrario,
Result = codice di errore
ItemName=" dev/Service.ActToRam.Value"
Accesso alle variabili globali (da V4.2)
L'accesso alle "Variabili globali dell'apparecchio" del controllore create in SCOUT dall'utente
avviene tramite /glo/.
Per le Variabili globali dell'apparecchio la sintassi ItemName è la seguente:
ItemName="glob/name"
Affinché queste variabili siano visibili, occorre caricare nel controllore le informazioni
sui simboli. A questo scopo in SCOUT occorre spuntare l'opzione Apparecchio > Proprietà >
Impostazioni.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
131
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Figura 4-80
132
Impostazione SCOUT Variabili globali
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.2.9
Accesso alle variabili IO (da V4.2)
L'accesso alla lista indirizzi delle variabili I/O del controllore create in SCOUT avviene in 3
diversi modi:
● /io/_direct/
Indirizza l'accesso diretto dalla periferia (valori attuali) alle variabili I/O.
Questo accesso viene offerto per tutte le variabili I/O.
● /io/_image/
Indirizza l'immagine di processo delle variabili I/O.
Vengono visualizzate solo le variabili I/O assegnate a un'immagine di processo. Questo
vale per le variabili I/O nel campo di indirizzi da 0 a 63 alle quali si accede tramite PI... /
PQ... Le variabili I/O in questo campo di indirizzi alle quali si accede con %I... /%Q... non
possono essere visualizzate tramite /io/_image.
Inoltre vengono visualizzate tutte le variabili I/O al di fuori di questo campo di indirizzi 0-63
che sono state assegnate esplicitamente a un'immagine di processo nella lista indirizzi.
● /io/_quality/
Indirizza la Quality delle variabili I/O, ovvero lo stato I/O del subslot (da Config HW) che
contiene questa variabile I/O.
Questo è un modello bit da 32 bit. Nel manuale SIMOTION ST Structured Text , sezione
'Accesso alle variabili IO (da V4.2)', è disponibile una panoramica dei valori possibili del
modello di bit.
La Quality è uguale per tutte le variabili I/O in un subslot. La Quality viene offerta per le
singole variabili I/O dei tipi di dati di base (BIT, BYTE, WORD, DWORD) e per gli array
come interi. Non viene proposta per elementi array (gli array infatti non si possono aprire).
Per le Variabili IO la sintassi ItemName è la seguente:
ItemName="io/_direct|_image|_quality/name"
Affinché queste variabili siano visibili, occorre caricare nel controllore le informazioni sui
simboli. A questo scopo in SCOUT occorre spuntare l'opzione Apparecchio > Proprietà >
Impostazioni.
4.6.2.10
Accesso ai messaggi AlarmS (da V4.2)
L'accesso ai messaggi AlarmS attivati creati in SCOUT dall'utente ed attivati dal controllore.
Per i messaggi AlarmS la sintassi ItemName è la seguente:
ItemName="dev/AlarmS.Values[ValueNumber].ArrayElement"
ValueNumber: Indice di un AlarmS nell'elenco degli allarmi
tecnologici correntemente in atto
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
133
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
ArrayElement:
Esempio:
● AlarmNo
Numero di allarme
● AddInfo
Informazioni supplementari
● Time
Istante della registrazione di AlarmS
● Text
Testo di AlarmS
● Quit
Conferma di AlarmS
● Type
S / SQ
ItemName="dev/AlarmS.Values[0].AlarmNo"
4.6.3
SIMOTION diagnostics
4.6.3.1
Premessa
Accesso a variabili di diagnostica
Il Provider "SIMOTION diagnostics" consente di accedere alle variabili di diagnostica del
controllore SIMOTION.
L'accesso alla maggior parte delle variabili può avvenire in sola lettura; un numero ridotto di
variabili (ad es. stato operativo) sono accessibili anche in scrittura. Tutte le variabili sono del
tipo String. I valori numerici vengono quindi convertiti in stringhe dal Provider.
La gestione delle variabili è dinamica e dipende dalla configurazione attuale del controllore
SIMOTION. Il Provider supporta il browsing tramite OPC XML-DA V1.0, il che consente di
avere informazioni sulla gestione delle variabili.
Gruppi di variabili del Provider "SIMOTION diagnostics"
Le variabili di diagnostica del Provider "SIMOTION diagnostics" sono suddivise in gruppi.
Il nome di una variabile si ricava dal nome del gruppo e dal nome della variabile:
Ad es.: gruppo.variabile
134
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.3.2
Gruppo DeviceInfo
Informazioni generali sull'apparecchio SIMOTION
Il gruppo DeviceInfo contiene informazioni generali sull'apparecchio SIMOTION. Le 10 variabili
di questo gruppo sono sempre disponibili.
Tabella 4-11 Variabili del gruppo DeviceInfo
Variabile
Descrizione
DeviceInfo.Board
Indica di quale sistema si tratta, sola lettura
DeviceInfo.Licence-Serial-Nr
Numero di serie della licenza per questo dispositivo, sola
lettura
DeviceInfo.BZU
Accesso allo stato operativo, lettura e scrittura, valori validi
per la scrittura: STOP, STOPU, RUN
DeviceInfo.Systemtime
Accesso all'ora di sistema, lettura e scrittura, l'ora deve
essere sempre indicata come nell'esempio seguente: "Tue
Aug 05 17:00:00 2003", un formato diverso non viene
accettato.
DeviceInfo.Timezone
Differenza in minuti, lettura e scrittura, valori validi compresi
tra -720 e +720
DeviceInfo.Active-MAC
Indirizzo MAC attivo, sola lettura
DeviceInfo.Remanent-MAC
Indirizzo MAC ritentivo, sola lettura
DeviceInfo.IP-Address-0, …-1, -2, -3
Dati di configurazione IP (indirizzo, subnet mask e gateway),
sola lettura
DeviceInfo.Subnet-Mask
DeviceInfo.Gateway
Altre variabili del gruppo DeviceInfo
Le variabili seguenti contengono i valori HTML ("#XXXXXX") che corrispondono ai colori dei
LED DC5V, RUN, STOPU e STOP dell'apparecchio SIMOTION. Risulta così possibile ad es.
rappresentare con una tabella HTML (mediante l'attributo "background" nelle celle) lo stato
operativo come "informazioni dei LED", analogamente all'indicazione in SIMOTION SCOUT
per "Stato operativo..."
L'accesso a questi valori è in sola lettura.
Tabella 4-12 Variabili del gruppo DeviceInfo
Variabile
Descrizione
DeviceInfo.LEDColor.DC5V
Colore del LED DC5V; dato che il server è accessibile solo sotto
tensione, il relativo colore HTML è sempre verde ("#00FF00")
DeviceInfo.LEDColor.RUN
Colore del LED RUN; nello stato operativo RUN verde
("#00FF00"), altrimenti grigio ("#C0C0C0")
DeviceInfo.LEDColor.STOPU
Colore del LED STOPU; nello stato operativo STOPU arancione
("#FF9900"), altrimenti grigio ("#C0C0C0")
DeviceInfo.LEDColor.STOP
Colore del LED STOP; nello stato operativo STOP arancione
("#FF9900"), altrimenti grigio ("#C0C0C0")
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
135
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.3.3
Gruppo CompInfo
Questo gruppo fornisce informazioni sui componenti dell'apparecchio. In questo gruppo la
gestione delle variabili cambia a seconda del numero di pacchetti tecnologici o dell'hardware
supplementare.
L'accesso a tutte le variabili è in sola lettura.
Informazioni sulla CPU
Le seguenti variabili forniscono informazioni sulla CPU:
Tabella 4-13 Variabili del gruppo CompInfo
Variabile
CompInfo.Cpu.MLFB
Descrizione
Sigla / numero di ordinazione della CPU
CompInfo.Cpu.Serial-Nr
Numero di serie della CPU
CompInfo.Cpu.Revision-Nr
Numero di revisione
CompInfo.Cpu.Kernelname
Nome del kernel
CompInfo.Cpu.Build-Nr
Numero di build
CompInfo.Cpu.User-Version
Versione utente (firmware)
Informazioni sui pacchetti tecnologici (TP) e sull'hardware
Le seguenti variabili permettono di determinare il numero di pacchetti tecnologici e di
componenti hardware presenti.
Tabella 4-14 Variabili del gruppo CompInfo
Variabile
Descrizione
CompInfo.TP-Count
Numero di pacchetti tecnologici presenti
CompInfo.HW-Count
Numero di componenti di Config HW senza TP e CPU => numero
di Additional Hardware su DeviceInfo.mcs
Figura 4-81
Esempio CompInfo.HW-Count
Se sono presenti dei pacchetti tecnologici, è possibile richiedere informazioni sui singoli
pacchetti con CompInfo.TPx.nome_variabile (dove x sta per il numero di pacchetto
tecnologico).
Al primo TP viene assegnato il numero 1 (non 0), ad es.: CompInfo.TP1.nome
Sono disponibili le seguenti informazioni:
136
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Tabella 4-15 Variabili del gruppo CompInfo
Variabile
Descrizione
CompInfo.TPx.Name
Nome del TP
CompInfo.TPx.User-Version
Versione utente del TP
CompInfo.TPx.Build-Nr
Numero di build del TP
Se sono presenti componenti hardware supplementari, è possibile richiedere informazioni sui
singoli componenti hardware con CompInfo.HWx.nome_variabile (dove x indica il numero del
componente hardware).
Al primo componente hardware viene assegnato il numero 1 (non 0), ad es.:
CompInfo.HW1.MLFB
Sono disponibili le seguenti informazioni:
Tabella 4-16 Variabili del gruppo CompInfo
Variabile
Descrizione
CompInfo.HWx.MLFB
Sigla / numero di ordinazione
CompInfo.HWx.Serial-Nr
Numero di serie
CompInfo.HWx.Revision-Nr
Numero di revisione
CompInfo.HWx.Firmwarename
Nome del firmware
CompInfo.HWx.Build-Nr
Numero di build
CompInfo.HWx.User-Version
Versione utente
Dato che le informazioni sono dinamiche e che la loro quantità non è prevedibile, per
semplificare la visualizzazione di componenti hardware e pacchetti tecnologici in HTML
esistono anche le seguenti variabili:
Tabella 4-17 Variabili del gruppo CompInfo
Variabile
Descrizione
CompInfo.TableHead.TP
Fornisce l'intestazione di una tabella HTML con tutte le
informazioni sui pacchetti tecnologici,
ad es. "<tr><th>TP-Name</th><th>User-Ver.</th>
<th>Build-Nr.</th></tr>"
CompInfo.Table.TP
Fornisce una tabella HTML con tutte le informazioni sui pacchetti
tecnologici presenti
CompInfo.TableHead.HW
Contiene l'intestazione di una tabella HTML con tutte le
informazioni sui componenti hardware,
ad es. " <tr><th>MLFB</th><th>Serial-Nr.</th>
<th>Revision-Nr.</th><th>FW-Name</th>
<th>User-Ver.</th><th>Build-Nr.</th></tr> "
CompInfo.Table.HW
Contiene una tabella HTML con tutte le informazioni sui
componenti hardware presenti
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
137
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Nota
L'accesso separati a tabella e intestazione della tabella consente di effettuare una
formattazione separata.
4.6.3.4
Gruppo CPULoad
Informazioni sul fattore di utilizzo della CPU
Il gruppo CPULoad fornisce informazioni sul fattore di utilizzo della CPU. L'accesso a tutte le
variabili è in sola lettura.
Tabella 4-18 Variabili del gruppo CPULoad
Variabile
4.6.3.5
Descrizione
CPULoad.Percent
Fattore di utilizzo della CPU in percentuale
CPULoad.Mintime
Tempo di esecuzione minimo del Background Task (ciclo libero)
in ms con 5 posizioni decimali.
CPULoad.Acttime
Tempo di esecuzione attuale del Background Task (ciclo libero)
in ms con 5 posizioni decimali.
CPULoad.Maxtime
Tempo di esecuzione massimo del Background Task (ciclo
libero) in ms con 5 posizioni decimali.
Gruppo MemoryLoad
Informazioni sul fattore di utilizzo della memoria
Il gruppo MemoryLoad fornisce informazioni sul fattore di utilizzo dei supporti di memoria in
byte o in percentuale. L'accesso a tutte le variabili è in sola lettura.
Tabella 4-19 Variabili del gruppo MemoryLoad
Variabile
138
Descrizione
MemoryLoad.Flash-Size
Capacità della memoria flash
MemoryLoad.Flash-Used
Memoria flash attualmente occupata.
MemoryLoad.RAM-Size
Capacità della RAM.
MemoryLoad.RAM-Used
RAM attualmente occupata.
MemoryLoad.RAMDisk-Size
Capacità del disco RAM.
MemoryLoad.RAMDisk-Used
Memoria del disco RAM attualmente occupata.
MemoryLoad.Remanent-Size
Capacità della memoria ritentiva.
MemoryLoad.Remanent-Used
Memoria rimanente attualmente occupata.
MemoryLoad.Flash-Percent
Percentuale utilizzata della memoria flash esterna.
MemoryLoad.RAM-Percent
Percentuale utilizzata della memoria RAM.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Variabile
4.6.3.6
Descrizione
MemoryLoad.RAMDisk-Percent
Percentuale utilizzata del disco RAM.
MemoryLoad.Remanent-Percent
Percentuale utilizzata della memoria flash interna.
Gruppo TaskRT
Variabili del gruppo TaskRT
Il gruppo TaskRT fornisce informazioni sui tempi di esecuzione e sugli stati dei task
dell'apparecchio SIMOTION. Vengono forniti gli stessi valori che in SIMOTION SCOUT sotto
Diagnostica apparecchi, Tempi di esecuzione task. L'accesso a tutti i valori è in sola lettura.
La gestione delle variabili è dinamica e dipende dalla configurazione del sistema esecutivo in
SIMOTION SCOUT.
Tabella 4-20 Variabili del gruppo TaskRT
Variabile
TaskRT.TaskCnt
Descrizione
Fornisce il numero dei task attualmente presenti.
Nomi task
Tramite TaskRT.nome_task.nome_variabile si possono richiedere informazioni sui singoli
task. I task sono nominati in SIMOTION IT e SCOUT allo stesso modo.
Per ogni task è possibile richiedere le stesse informazioni; di seguito si riporta l'esempio del
primo MotionTask.
Esempio:
TaskRT.MotionTask_1.Status
Stato attuale del task, può essere una combinazione dei valori seguenti:
STOP_PENDING, STOPPED, RUNNING, STOP_UNCOND, WAITING, SUSPENDED,
WAITING_FOR_NEXT_CYCLE, WAITING_FOR_NEXT_INTERRUPT, LOCKED,
SUSPENDED_BY_DEBUG_MODE
Altre variabili del gruppo TaskRT
Tabella 4-21 Variabili del gruppo TaskRT
Variabile
Descrizione
TaskRT.MotionTask_1.Actual
Tempo di esecuzione corrente del task in msec, con 5 posizioni
decimali
TaskRT.MotionTask_1.Min
Tempo di esecuzione minimo del task in msec, con 5 posizioni
decimali
TaskRT.MotionTask_1.Max
Tempo di esecuzione massimo del task in msec, con 5 posizioni
decimali
TaskRT.MotionTask_1.Average
Tempo di esecuzione medio del task in msec, con 5 posizioni
decimali
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
139
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Dato che le informazioni sono dinamiche e che la loro quantità non è prevedibile, per
semplificare la visualizzazione di informazioni sui task in HTML esistono anche le seguenti
variabili:
Tabella 4-22 Variabili del gruppo TaskRT
Variabile
TaskRT.TableHead
Descrizione
Fornisce l'intestazione di una tabella HTML con tutte le
informazioni sui task.
ad es. " <tr><th>Taskname</th><th>Status</th>
<th>Actual</th><th>Min</th><th>Max</th>
<th>Average</th></tr> "
TaskRT.Table
4.6.3.7
Fornisce una tabella HTML con tutte le informazioni sui task
presenti. Tutti i tempi di esecuzione vengono riportati con l'unità
che qui, contrariamente alla richiesta di valore singolo, può
variare tra s e ms. Vengono visualizzate 3 posizioni decimali.
Gruppo DiagBuffer
Il gruppo DiagBuffer fornisce informazioni sugli eventi presenti nel DiagBuffer . L'accesso a
tutte le variabili è in sola lettura.
Gli eventi possono essere emessi come testo in tedesco, inglese, francese, spagnolo e italiano.
Requisiti
L'emissione come testo inglese è preimpostata. Affinché un evento venga visualizzato come
testo in un'altra lingua, occorre trasferire un file con la lingua desiderata sulla scheda di
memoria del controllore SIMOTION.
Lingua
Nome del file
inglese
DGBUFTXT-EN.EDB
tedesco
DGBUFTXT-DE.EDB
francese
DGBUFTXT-FR.EDB
italiano
DGBUFTXT-IT.EDB
spagnolo
DGBUFTXT-ES.EDB
Nomi dei file specifici per lingua dei testi DiagBuffer
Procedura
1. Aprire la directory \3_Diag_Buf_Messages\Diag_Buf_Messages sul DVD SIMOTION IT.
2. Inserire la scheda di memoria del controllore SIMOTION nel dispositivo di lettura/scrittura.
3. Copiare il file DGBUFTXT-XX.EDB della lingua desiderata nella directory \USER
\SIMOTION\HMICFG. Se questa directory non esiste, crearla.
4. Inserire nuovamente la scheda di memoria nell'apparecchio SIMOTION.
140
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Procedura in SIMOTION 350
1. Chiudere il controllore SIMOTION P.
2. Aprire la directory AddOn\4_Accessories\SIMOTION_IT\3_Diag_Buf_Messages
\Diag_Buf_Messages sul DVD SIMOTION SCOUT Add-ons.
3. Copiare il file DGBUFTXT-XX.EDB della lingua desiderata nella directory F:\SIMOTION
\USER\CARD\USER\SIMOTION\HMICFG (in caso di installazione predefinita).
4. Avviare il controllore SIMOTION P.
Procedura in SIMOTION 320
1. Chiudere il controllore SIMOTION P.
2. Aprire la directory AddOn\4_Accessories\SIMOTION_IT\3_Diag_Buf_Messages
\Diag_Buf_Messages sul DVD SIMOTION SCOUT Add-ons.
3. Copiare il file DGBUFTXT-XX.EDB della lingua desiderata nella directory D:\Card\USER
\SIMOTION\HMICFG (in caso di installazione predefinita).
4. Avviare il controllore SIMOTION P.
Nota
Sul controllore SIMOTION può essere sempre memorizzata una sola lingua.
Al momento della fornitura e in caso di aggiornamento del firmware, la versione impostata
nell'apparecchio è sempre in lingua inglese.
Per motivi di compatibilità viene riconosciuto anche un file DGBUFTXT.EDB se non viene
trovato nessun file DGBUFTXT-XX.EDB. Se sono presenti entrambi i file, DGBUFTXTXX.EDB ha la precedenza.
Variabili del gruppo DiagBuffer
Per semplificare la visualizzazione esistono anche le seguenti variabili:
Tabella 4-23 Variabili del gruppo DiagBuffer
Variabile
DiagBuffer.TableHead
Descrizione
Fornisce l'intestazione di una tabella HTML con tutti gli eventi.
Il contenuto è il seguente:
<tr><th>Nr</th><th>Time</th><th>Date</th><th>Event</
th></tr>
DiagBuffer.Table
Fornisce il contenuto della tabella HTML con tutti gli eventi.
Ogni riga è strutturata in base al formato seguente:
<tr><td>NUMBER</td><td>TIME</td><td>DATE</
td><td>EVENT</td></tr>
Avvertenza: I testi indicati nel formato NUMBER, TIME, DATE
e EVENT vengono sostituiti dal valore corrispondente del
rispettivo evento.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
141
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Variabile
Descrizione
DiagBuffer.ExtendedTable
Fornisce il contenuto della tabella HTML con tutti gli eventi,
incluse le registrazioni estese, che devono essere visualizzate
tramite il pulsante Info.
DiagBuffer.ExtendedBufferJScript
Fornisce un frammento JavaScript creato dinamicamente,
necessario per la rappresentazione della tabella.
DiagBuffer.LText[]
Fornisce un array, che consente l'accesso al testo completo
della registrazione del buffer di diagnostica. L'indice
corrisponde all'indice della registrazione del buffer di
diagnostica.
I singoli elementi di una registrazione del buffer di diagnostica
(ora, data, testo, testo della registrazione estesa) vengono
separati l'uno dall'altro tramite "/@@/".
Tramite le seguenti variabili si può accedere direttamente ai dati di determinati eventi nel buffer
di diagnostica:
Tabella 4-24 Variabili del gruppo DiagBuffer - Accesso diretto
Variabile
Descrizione
DiagBuffer.EventCnt
Numero di eventi attualmente presenti nel buffer di diagnostica
DiagBuffer.CplEventCnt
Contatore eventi oltre il limite del buffer di ciclo
Il contatore viene inizializzato all'avvio con il numero corrente di
registrazioni del buffer di diagnostica. A ogni nuova registrazione,
il valore viene incrementato, anche oltre il numero massimo di
registrazioni del buffer di diagnostica.
DiagBuffer.Time_1 bis
DiagBuffer.Time_n
Ora dell'evento
DiagBuffer.Date_1 bis
DiagBuffer.Date_n
Data dell'evento
DiagBuffer. Text_1 bis
DiagBuffer.Text_n
Testo dell'evento
Avvertenza: Se il numero del testo dell'evento e il relativo
parametro non potessero essere risolti, il numero e il parametro
verranno emessi nel formato HEX. La variabile in formato HEX è
una stringa costituita da 20 caratteri esadecimali (senza carattere
di separazione).
Esempio di una pagina HTML
<html>
<head>
<title>SIMOTION <%=DeviceInfo.Board%> - Diagnostics</title>
<script type="text/javascript">
<%=DiagBuffer.ExtendedBufferJScript%>
</script>
</head>
<body style="font-family: Arial">
<h2>Diag Buffer (extended)</h2>
<table border="2" cellspacing="1" cellpadding="5">
<font size="4">
<%=DiagBuffer.TableHead%>
<%=DiagBuffer.ExtendedTable%>
142
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
</font>
</table>
</body>
</html>
Figura 4-82
4.6.3.8
Risultato del codice di esempio
Gruppo DiagBufferDrv
Il gruppo DiagBufferDrv fornisce informazioni sul buffer di diagnostica dell'azionamento.
L'accesso a tutte le variabili è in sola lettura.
Variabili del gruppo DiagBufferDrv
Variabile
DiagBufferDrv.TableHead
Descrizione
Fornisce l'intestazione di una tabella HTML con tutti gli eventi.
Il contenuto è il seguente:
<tr><th>Nr</th><th>Time</th><th>Date</th><th>Event</
th></tr>
DiagBufferDrv.Table
Fornisce il contenuto della tabella HTML con tutti gli eventi.
Ogni riga è strutturata in base al formato seguente:
<tr><td>NUMBER</td><td>TIME</td><td>DATE</
td><td>EVENT</td></tr>
Avvertenza: I testi indicati nel formato NUMBER, TIME, DATE
e EVENT vengono sostituiti dal valore corrispondente del
rispettivo evento.
DiagBufferDrv.ExtendedTable
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Fornisce il contenuto della tabella HTML con tutti gli eventi,
incluse le registrazioni estese, che devono essere visualizzate
tramite il pulsante Info.
143
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Variabile
Descrizione
DiagBufferDrv.ExtendedBufferJScrip
t
Fornisce un frammento JavaScript creato dinamicamente,
necessario per la rappresentazione della tabella.
DiagBufferDrv.LText[]
Fornisce un array, che consente l'accesso al testo completo
della registrazione del buffer di diagnostica. L'indice
corrisponde all'indice della registrazione del buffer di
diagnostica.
I singoli elementi di una registrazione del buffer di diagnostica
(ora, data, testo, testo della registrazione estesa) vengono
separati l'uno dall'altro tramite "/@@/".
Tramite le seguenti variabili si può accedere direttamente ai dati di determinati eventi nel buffer
di diagnostica dell'azionamento:
Tabella 4-25 Variabili del gruppo DiagBufferDrv - Accesso diretto
Variabile
Descrizione
DiagBufferDrv.EventCnt
Numero di eventi attualmente presenti nel buffer di diagnostica
dell'azionamento
DiagBufferDrv.CplEventCnt
Contatore eventi oltre il limite del buffer di ciclo
Il contatore viene inizializzato all'avvio con il numero corrente di
registrazioni del buffer di diagnostica dell'azionamento. A ogni
nuova registrazione, il valore viene incrementato, anche oltre il
numero massimo di registrazioni del buffer di diagnostica
dell'azionamento.
4.6.3.9
DiagBufferDrv.Time[1] bis
DiagBufferDrv.Time[n]
Ora dell'evento
DiagBufferDrv.Date[1] bis
DiagBufferDrv.Date[n]
Data dell'evento
DiagBufferDrv. Text[1] bis
DiagBufferDrv.Text[n]
Testo dell'evento
Avvertenza: Se il numero del testo dell'evento e il relativo
parametro non potessero essere risolti, il numero e il parametro
verranno emessi nel formato HEX. La variabile in formato HEX è
una stringa costituita da 20 caratteri esadecimali (senza carattere
di separazione).
Gruppo Alarms
Informazioni relative alla tabella degli allarmi
Il gruppo Alarms fornisce informazioni sugli allarmi in atto. L'accesso a tutte le variabili è in
sola lettura.
Tabella 4-26 Variabili del gruppo Alarms
Variabile
144
Descrizione
Alarms.AlarmCnt
Numero degli allarmi
Alarms.Table
Tabella HTML con tutti gli allarmi in atto
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Variabile
4.6.3.10
Descrizione
Alarms.TableHead
Intestazione della tabella HTML degli allarmi in atto
Alarms.TableHeadBuffer
Tabella HTML (solo titolo) del buffer allarmi
Alarms.TableHeadUser
Tabella HTML (solo titolo) di AlarmS
Alarms.TableBodyBuffer
Tabella HTML (solo contenuto) del buffer allarmi
Alarms.TableBodyUser
Tabella HTML (solo contenuto) di AlarmS
Alarms.TableBuffer
Tabella HTML del buffer allarmi
Alarms.UserAlarmCnt
Numero AlarmS
Gruppo AlarmsDrv
Informazioni sulla tabella degli allarmi dell'azionamento
Il gruppo AlarmsDrv fornisce informazioni sugli allarmi dell'azionamento in atto. L'accesso a
tutte le variabili è in sola lettura.
Tabella 4-27 Variabili del gruppo AlarmsDrv
Variabile
4.6.3.11
Descrizione
AlarmsDrv.AlarmCnt
Numero degli allarmi dell'azionamento
AlarmsDrv.AlarmDsc
JavaScript Codice per la pagina standard Alarms drive
AlarmsDrv.Table
Tabella HTML con tutti gli allarmi dell'azionamento in atto
AlarmsDrv.TableHead
Intestazione della tabella HTML degli allarmi dell'azionamento in
atto
Gruppo ActiveTraces
Variabili del gruppo ActiveTraces
Il gruppo ActiveTraces fornisce sia il numero che una lista dei Trace attivi. L'accesso a tutte
le variabili è in sola lettura.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
145
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Tabella 4-28 Variabili del gruppo ActiveTraces
Variabile
Descrizione
ActiveTraces.TraceCnt
Numero di Trace attivi
ActiveTraces.TableHead
Fornisce l'intestazione di una tabella HTML con tutti i Trace attivi.
Il contenuto è il seguente:
<tr><th>Name</th><th>State</th></tr>
ActiveTraces.Table
Fornisce il contenuto di una tabella HTML con tutte le Trace attive.
Ogni riga è strutturata in base al formato seguente:
<tr><td>NAME</td><td>STATE</td></tr>
Avvertenza: i segnaposto indicati nel formato NAME e STATE
vengono sostituiti dai valori corrispondenti per il rispettivo Trace.
4.6.3.12
Gruppo Watch
Variabili del gruppo Watch
Il gruppo Watch fornisce l'accesso alle tabelle Watch memorizzate. L'accesso a tutte le variabili
è in sola lettura.
Tabella 4-29 Variabili del gruppo Watch
Variabile
146
Descrizione
Watch.TableNames
Lista separata tramite virgole dei nomi delle tabelle Watch
Watch.TableHead
Intestazione della tabella HTML di una tabella Watch
Watch.TablesCount
Numero delle tabelle Watch
Watch.Tables.TableName.csv
Esportazione della tabella Watch indicata (TableName ) come file
CSV
Watch.Tables.TableName.xml
Esportazione come file XML della tabella Watch indicata
(TableName ) per il trasferimento su altri controllori
Watch.Tables.TableName.html
Fornisce la tabella Watch indicata (TableName ) nel formato HTML
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
4.6.3.13
Confronto con Diagnostica apparecchi in SIMOTION SCOUT
Confronto con Diagnostica apparecchi in SIMOTION SCOUT
Le variabili descritte in questo capitolo sono basate sulla visualizzazione di Diagnostica
apparecchi in SIMOTION SCOUT. Le immagini seguenti mostrano la relazione tra le variabili
"SIMOTION diagnostics" e Diagnostica apparecchi in SIMOTION SCOUT.
Figura 4-83
Diagnostica apparecchi "Generale"
1
DeviceInfo.Active-MAC
2
DeviceInfo.IP-Address-0, …-1, -2, -3
12
CompInfo.Cpu.Serial-Nr
3
DeviceInfo.Subnet-Mask
13
CompInfo.Cpu.Build-Nr
4
DeviceInfo.Gateway
14
CompInfo.TP1.Build-Nr
5
CompInfo.Cpu.MLFB
15
CompInfo.HW1.Serial-Nr
6
CompInfo.Cpu.Kernelname
16
CompInfo.HW1.Build-Nr
7
CompInfo.TP1.nome
17
CompInfo.Cpu.Revision-Nr
8
CompInfo.HW1.Firmwarename
18
CompInfo.Cpu.User-Version
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
11
DeviceInfo.IP-Address-0, …-1, -2, -3
147
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
9
CompInfo.HW2.Firmwarename
19
CompInfo.TP1.User-Version
10
DeviceInfo.BZU
20
CompInfo.Cpu.HW1.User-Version
Figura 4-84
148
Diagnostica apparecchi "Carico risorse del sistema"
1
CPULoad.Mintime
2
CPULoad.Maxtime
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Figura 4-85
Diagnostica apparecchi "Tempi di esecuzione task"
1
TaskRT.MotionTask_11.Status
2
TaskRT.MotionTask_11.Actual
3
TaskRT.MotionTask_11.Min
4
TaskRT.MotionTask_11.Max
5
TaskRT.MotionTask_11.Average
4.6.4
UserConfig
4.6.4.1
Variabili definite dall'utente
Le variabili definite dall'utente vengono concordate nel file WebCfg.xml e possono essere lette
nel provider delle variabili. Nel file WebCfg.xml vengono create, nel tag (Pagina 170)
<CONFIGURATION_DATA>, le variabili definite dall'utente.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
149
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Per il Provider delle variabili la sintassi ItemName è la seguente:
Alcune variabili costanti sono preinstallate in SIMOTION IT:
Nome
Tipo
ForceUserMsgLanguageID
Numero intero (LCID) Definisce la lingua che viene utilizzata
durante l'importazione di messaggi definiti
dall'utente (buffer di diagnostica o AlarmS).
Impostazione della lingua dei messaggi di
allarme AlarmS e del buffer di diagnostica
definiti dall'utente (Pagina 33)
Spiegazione
WatchWritable
YES / NO
Preimpostazione:
YES
Definisce se le tabelle Watch sulle pagine
standard possono essere modificate e
cancellate.
BasicWatchWritable
YES / NO
Preimpostazione:
YES
Definisce se le tabelle Watch sulle pagine
basic possono essere modificate e cancellate.
UserArea
Stringa di caratteri:
Embedded,
EmbeddedSimple,
StandAlone
Tipo di visualizzazione della User’s Area.
Vedere Pagine incorporate definite dall'utente
UserDir
Stringa di caratteri
Directory per le pagine User:
"/FILES" + <UserDir>
Panoramica di variabili costanti preinstallate
Vedere anche
SIMOTION IT Configuration data (Pagina 83)
4.6.5
MiniWeb
4.6.5.1
Provider di variabili MiniWeb
Il provider di variabili MiniWeb contiene le variabili delle impostazioni di base del server Web.
Non configurabili dall'utente:
● MiniWeb_Build
● MiniWeb_Version
● SystemRoot
● UpTime
● WWWRoot
Configurabili in WebCfg.xml e tramite Manage Config > SIMOTION IT > Serveroptions:
● HTTP_PORT
● ALTERNATIVE_HTTP_PORT
150
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
● SSL_PORT
● ALTERNATIVE_SSL_PORT
Configurabili nella finestra di dialogo Config HW: Device > Objekteigenschaften > Ethernet
erweitert / Webserver oppure Settings:
● SystemTime
● Date
● TIMEZONE
4.6.6
ITDiag
4.6.6.1
Provider di variabili ITDiag
Rappresentazione dei contenuti del server Web
Il provider ITDiag serve alla rappresentazione dei dati di collegamento del server Web. Le
variabili hanno per la maggior parte funzioni di diagnostica e servono agli sviluppatori di
software e ai tecnici dell'assistenza per l'analisi delle prestazioni e degli errori.
Nome
Descrizione
ActiveConnections
Numero dei collegamenti con cui vengono trasferiti i dati
attualmente attivi (Request o Response).
MaxConnections
Numero complessivo massimo dei possibili collegamenti per
client e server. Nota: i collegamenti per client e server vengono
limitati nel loro numero in modo reciprocamente indipendente.
MaxConnectionsUsed
Numero massimo di collegamenti contemporaneamente aperti
dall'accensione del controllore.
MaxIndisposableConnectionsUsed
Numero massimo di collegamenti contemporaneamente aperti
senza "SleepingConnections".
MaxSimultaneousConnections
Numero massimo di collegamenti gestibili nel meccanismo
Select dello stack del protocollo.
OpenConnections
Numero dei collegamenti attualmente aperti.
Overflows
Numero dei tentativi di collegamento falliti dall'accensione del
controllore.
SimultaneusConnections
Numero di collegamenti gestiti nel meccanismo Select dello
stack del protocollo.
SleepingConnections
Numero dei collegamenti che, a causa di un collegamento
contrassegnato "Keep-Alive", sono ancora aperti. Se
necessario, possono essere chiusi dal server Web.
WaitingConnections
Numero dei collegamenti tramite i quali è stata trasmessa una
Request completa, ma non ancora una Response.
resetMaxUsedConnections
Scrivendo "true" su questa variabile è possibile resettare le
variabili di statistica.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
151
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Nome
Descrizione
MaxIndisposableConnectionsUsed
Time
Istante in cui si è verificato l'evento
MaxIndisposableConnectionsUsed.
OverflowTime
Istante in cui si è verificato l'ultimo overflow.
Le informazioni rilevanti per l'utente vengono visualizzate sulla pagina Web Diagnostics
(Pagina 42).
4.6.7
Come rendere disponibili le variabili Unit
Per rendere disponibili le variabili Unit nel server SIMOTION IT OPC XML-DA, occorre
dichiararle come VAR_GLOBAL.
Dichiarazione di variabili Unit in Interface
Nella tabella di dichiarazione si determina il tipo di una variabile. Solo le variabili dichiarate
come VAR_GLOBAL sono disponibili per OPC XML-DA.
La figura seguente mostra un esempio di dichiarazione di variabili Unit in un programma MCC.
Figura 4-86
Dichiarazione della variabili globali
Consenti OPC-XML
Per attivare le variabili per OPC XML-DA, procedere come segue:
1. Aprire le Proprietà della Unit/sorgente.
2. Aprire la scheda Compilatore.
3. In caso contrario, attivare l'opzione Consenti OPC-XML (impostazione standard).
La figura seguente mostra l'attivazione delle variabili Unit da una sorgente MCC.
152
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.6 Variable Provider
Figura 4-87
Disponibilità delle variabili OPC XML-DA
Nota
L'attivazione di OPC-XML vale anche per le variabili in KOP/FUP e per i programmi ST. In
un programma ST è necessario definire le variabili che dovrebbero essere disponibili per
OPC XML-DA in un blocco di variabili globale (VAR_GLOBAL e VAR_GLOBAL_RETAIN).
Questo deve trovarsi nella sezione dell'interfaccia.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
153
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
4.7
Secure Socket Layer
Introduzione
Il protocollo Secure Socket Layer (SSL) rende possibile la trasmissione dei dati crittografata
tra un client e l'apparecchio SIMOTION. Il protocollo SSL costituisce la base per gli accessi
HTTPS del browser al controllore SIMOTION.
L'accesso crittografato a SIMOTION può avvenire sia tramite SIMOTION IT OPC-XML-DA che
tramite pagine SIMOTION IT definite dall'utente.
In questo capitolo vengono descritte le operazioni da effettuare per realizzare la trasmissione
dati crittografata tra un client e SIMOTION. Esistono le seguenti possibilità:
1. Utilizzare la configurazione di default dello stato di fornitura.
2. L'utente dispone di una Certification Authority (CA) nella propria azienda e possiede i file
chiave necessari.
3. L'utente non dispone di una CA nella propria azienda. In questo caso deve creare i file
chiave.
Nota
I collegamenti HTTPS sono supportati a partire da SIMOTION V3.2.
Vedere anche
File chiave (dalla versione V4.1) (Pagina 155)
4.7.1
Metodo di crittografia
Per il metodo di crittografia su cui si basa il protocollo SSL sono necessari due file chiave. un
certificato pubblico (Public Certificate) e una chiave privata (Private Key). La coppia di file
viene creata per il controllore SIMOTION specifico. In caso di accesso HTTPS si garantisce
così che l'indirizzo richiesto corrisponda effettivamente al controllore SIMOTION raggiunto.
Nota
L'accesso crittografato al controllore SIMOTION è possibile esclusivamente tramite
l'identificatore (nome / indirizzo IP) del controllore indicato durante la creazione dei file chiave.
Per maggiori informazioni sui certificati Secure Socket Layer, consultare il sito Web http://
www.verisign.de (http://www.verisign.de).
154
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
4.7.2
File chiave (dalla versione V4.1)
4.7.2.1
Stato della fornitura
Per accedere al controllore SIMOTION tramite HTTPS, nello stato di fornitura delle pagine
standard di diagnostica SIMOTION IT, vengono forniti un certificato di origine e una Private
Key (chiave privata) sotto forma di file archiviati sull'apparecchio.
In caso di accesso HTTPS mediante i file chiave forniti con il prodotto, viene visualizzato un
avviso secondo il quale il certificato è sconosciuto e l'indirizzo del controllore utilizzato non
corrisponde al nome del controllore nel certificato.
Nota
Trasmissione dei dati sicura
Un collegamento HTTPS tramite certificato preinstallato non garantisce il modo più sicuro di
accedere al controllore. Il certificato preinstallato deve essere utilizzato, pertanto, solo se non
può essere impiegato un certificato autoprodotto o acquistato.
4.7.2.2
Creazione di file chiave con lo script cert.pl (dalla versione V4.1)
Descrizione
Nota
I collegamenti HTTPS sono supportati a partire da SIMOTION V3.2.
Se nella propria azienda non esiste una Certification Authority (CA), si consiglia di seguire la
procedura descritta in questo capitolo. La creazione del certificato e dei file chiave avviene
attraverso il tool OpenSSL e lo script Perl cert.pl.
Sono necessarie le seguenti fasi operative:
N.
Operazione
Nota
1.
Installazione di un ambiente runtime
Perl
Se non è presente un Perl
2.
Installazione di OpenSSL
3.
Creazione di certificato e file chiave
con script Perl
4.
Importazione del certificato creato nel
browser del PC
Questa operazione va effettuata una volta per ciascun
PC.
Dopo l'avvio del controllore SIMOTION, l'utente può accedere con il protocollo HTTPS.
Installazione di un ambiente runtime Perl
Se sul proprio PC non è presente un ambiente real time Perl, installare il Perl. Un setup gratuito
per Windows è disponibile ad esempio accedendo alle seguenti pagine Internet:
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
155
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
● http://www.activestate.com (http://www.activestate.com)
● http://www.perl.org (http://www.perl.org)
Installazione di OpenSSL
Un setup gratuito di OpenSSL per Windows è disponibile ad esempio alla pagina Internet:
● http://slproweb.com/products/Win32OpenSSL.html (http://slproweb.com/products/
Win32OpenSSL.html)
Installazione di cert.pl
Lo script Perl cert.pl genera i certificati per il controllore. Lo script si trova nell'AddOn-DVD 2
nella directory \Addon\4_Accessories\SIMOTION_IT\6_Tools.
Innanzitutto viene creata una nuova directory <CertDir> (ad es. c:/cert) sul PC, nella
quale viene copiato il file cert.pl.
Sintassi di richiamo cert.pl
Usage: perl cert.pl [-h][-?][-cert CertPath]
[-site <Site name>]
[-cpu <CPU name>]
[-ip <IPAddr>[,<IPAddr>,...]][-ossl <path>][-tools <path>]
[-d <duration>][-img <path>][-wcfg <WebCfgPath>]
[-ca][-srvn][-srvu][-ksize size][-srvcfg]
Options:
-cert <certpath>: Workspace used for the creation of certificates
(default: current directory)
-site <site name>: Name of the site the cpu is belonging to
-cpu <CPU name>: Name of the cpu
-ip <IPAddr>[,<IPAddr>,...]: List of IP addresses belonging to 1
cpu (no spaces allowed)
-ca: Create new root CA
-srvn: Create new server certificate
-srvu: update existing server certificate
-srvcfg: Create new server configuration
-d <duration>: Duration of validity (in days)
-tools <path>: Path to the tools dir containg eg. 7za.exe
-img <path>: Path to the output dir (default: <certpath>)
-e: Export the certificates of 1 cpu to the path specified by the
-img option
-ossl <path>: Path to an openssl installation (eg. C:/OpenSSL-Win32)
-ksize <size>: Key size (default: 2048)
-h: Print this help
-?: Print this help
156
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
-wcfg WebCfgFile: Use <WebCfgFile> as a template
Il percorso dell'installazione OpenSSL è definito dal programma tramite la variabile di ambiente
"OPENSSL_CONF". Questa variabile di ambiente viene creata quando si installa OpenSSL
con un programma di setup. Se la variabile di ambiente non è stata impostata, occorre utilizzare
l'opzione "-ossl".
Vedere anche
Importazione di un certificato SSL nel browser (Pagina 160)
4.7.2.3
Autocreazione di un certificato SSL
Mediante il tool Perl cert.pl, i certificati richiesti per gli impianti del cliente (Sites) si possono
generare e combinare a formare dei pacchetti di caricamento.
Generazione dei certificati di origine e dei certificati server
Innanzitutto viene creata sul PC una nuova directory <certpath> (ad es. c:/tools), nella quale
viene copiato il file cert.pl.
Se si deve creare un file ZIP per l'upload, occorre anche la versione aggiornata di 7-Zip
Command Line (ad es. 7za920.zip). Scaricare il programma da Internet (http://www.7-zip.org/
download.html). Dopo averlo scompattato, copiare il programma 7za.exe nella directory
<certpath>.
Dalla versione SIMOTION 4.4 vi sono 2 casi applicativi in cui si può utilizzare il tool:
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
157
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
1. Creazione automatica da parte del controllore dei certificati server necessari e delle relative
chiavi private al primo accesso HTTPS. A tal fine servono un certificato di origine e la sua
chiave privata.
Il certificato di origine e la chiave privata vengono generati mediante il tool Perl.
Richiamo: perl cert.pl -cert <certpath> -ca
Nome del certificato di origine:
ITDiagRootCA.crt
Nome della chiave privata: ITDiagRootCA.key
Percorso nel file system:
<certpath>/CA
Per prima cosa vengono richiesti i dati dell'autorità di certificazione:
- Paese (sigla di 2 lettere ad es. IT)
- Provincia (ad es. GE)
- Città (ad es. Genova)
- Ditta (ad es. MyCompany SpA)
- Reparto (ad es. IT Development)
- Nome comune: (ad es. ITDiagRootCA)
- E-mail: (ad es. [email protected])
2. Certificato server auto-generato
In questo caso devono essere generati anche un certificato di origine e i necessari certificati
server.
Richiamo: perl cert.pl [-ca] [-cert <certpath>] [-site <sitename>] cpu <cpuname> -ip <IP-Addr1>,<IP-Addr2>,.... -srvn
Nome del certificato di origine generato:ITDiagRootCA.crt
Nome della chiave privata:
ITDiagRootCA.key
Percorso nel file system:
<certpath>/CA
Il certificato di origine viene generato solo se non ne esiste già uno. In tutti i richiami
successivi il certificato di origine esistente viene utilizzato per la firma dei certificati server
generati ex novo. Con l'opzione -ca si può forzare la generazione di un nuovo certificato
di origine.
La lista degli indirizzi IP (<IP-Addr1>,<IP-Addr2>) non deve contenere spazi vuoti. Lo
stesso vale per tutti gli altri parametri.
Quando si crea il 1º certificato server vengono richiesti i dati del richiedente. Analogamente,
quando si crea una CPU, vengono richiesti i dati seguenti se non è stato specificato -site:
- Paese (sigla di 2 lettere ad es. IT)
- Provincia (ad es. GE)
- Città (ad es. Genova)
- Ditta (ad es. MiaSocietà SpA)
- Reparto (ad es. Sistemi IT
- E-mail: (ad es. [email protected])
158
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
Nota
Durata di validità dei certificati
Il valore predefinito per la validità è di 30 anni (~ infinito).
Con l'opzione d è possibile generare certificati di durata inferiore. In questo caso la
comunicazione HTTPS non funziona più una volta scaduto il periodo di validità.
È responsabilità dell'utente installare nuovi certificati validi su tutti i controllori
interessati.
Aggiornamento dei certificati server esistenti
Se cambia un parametro decisivo per la generazione dei certificati server (come il certificato
di origine, la durata o la configurazione), si può avviare un aggiornamento per i certificati server.
Richiamo: perl cert.pl [-cert <certpath>] [-site <sitename>] [-cpu
<cpuname>] -svru
Se manca il parametro -cpu, tutti i certificati delle CPU facenti parte del sito vengono rinnovati.
Se manca il parametro -site, tutti i certificati vengono rinnovati.
Esportazione dei certificati server esistenti
Il percorso delle immagini esportate si può specificare con l'opzione -img.
I certificati generati si possono esportare per ogni CPU:
Richiamo: perl cert.pl [-cert <certpath>] [-img <path>] [-site
<sitename>] [-cpu <cpuname>] [-ip <IP-Addr1>,<IP-Addr2>,....] -e
Percorso di salvataggio nel file system: <path>/images/<sitename>/<cpuname>
In <imgpath>/images/<sitename>/<cpuname>/image si trova una struttura di directory
che si può copiare nella directory /USER/SIMOTION/HMICFG della scheda CF.
Inoltre, in <imgpath>/images/<sitename>/<cpuname> viene creato un archivio ZIP per
l'upload (<cpuname>.zip) se in <toolspath> (opzione -tools <toolspath>) si trova lo
zipper 7za.exe.
L'archivio si può scompattare nella directory HMICFG. Eventuali certificati server presenti
devono essere rimossi. Per farlo occorre cancellare l'intera directory /USER/SIMOTION/
HMICFG/certstore/servercerts. Il controllore deve quindi essere riavviato.
Un'altra possibilità consiste nel caricare nella CPU i certificati server tramite la pagina web
Certificates in Manage Config. Durante questa operazione vengono eliminati i file e le directory
inutili e il server web viene riavviato.
Versioni SIMOTION precedenti la V4.4
Per le versioni SIMOTION precedenti la versione 4.4 è mantenuta la funzionalità precedente
del tool.
I certificati server generati vengono registrati in una copia del modello di file WebCfg.xml.
Il modello viene ricercato in una delle directory nella sequenza indicata:
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
159
Operatività (Software)
4.7 Secure Socket Layer
- -wcfg Option
- <certpath>/<sitename>/<cpuname>/<ipaddr>
- <certpath>/<sitename>/<cpuname>
- <certpath>/<sitename>
- <certpath>
4.7.2.4
Importazione di un certificato SSL nel browser
Se si utilizza il protocollo SSL con una propria autorità di certificazione, occorre preparare i
PC alla comunicazione con il controllore SIMOTION. A questo scopo occorre inserire il
certificato di origine "ITDiagRootCA.crt" nella lista dei certificati del browser utilizzato.
L'importazione del certificato è riportata nelle istruzioni del browser.
Diversi tipi di utilizzo dei certificati
1. Importazione nel browser del certificato di origine "ITDiagRootCA.crt" (ad es. dalla directory
"<certpath>\images\<site>\<cpu>\image\certstore\CA").
2. Se è stabilita una connessione HTTP con l'apparecchio, dalla pagina Manage Config >
Certificates si può salvare il certificato di origine selezionando il pulsante Get root
certificate.
3. Se si accede a un apparecchio via HTTPS senza aver precedentemente importato il
certificato di origine, un messaggio del browser chiederà se si desidera importare il
certificato server corrispondente.
Tale importazione permette di stabilire un collegamento sicuro con un dispositivo e va
ripetuta per tutte le apparecchiature. Per questo motivo si deve sempre effettuare prima
l'importazione del certificato di origine.
160
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Elenco delle abbreviazioni
5
Abbreviazioni
CA
CSS
CSV
DO
DOM
ECMA
FTP
GMT
HTML
HTTP
HTTPS
JS
MWSL
OPC
OPC XML-DA
SSL
TO
TVS
URI
URL
UTC
XML
XSL
XSLT
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Certification Authority
Cascading Style Sheets
Character Separated Values
Drive Object (Oggetto di azionamento)
Document Object Model
European Computer Manufacturers Association
File Transfer Protocol
Greenwich Mean Time
Hypertext Markup Language
Hypertext Transfer Protocol
Secure HTTP
JavaScript
MiniWeb Server Language
Indica un'interfaccia standard per la comunicazione nella tecnica di
automazione. http://www.opcfoundation.org/ (http://openssl.org)
OPC XML Data Access
Secure Socket Layer
Technology Object (Oggetto tecnologico)
Trace Via SOAP
Uniform Resource Identifier
Uniform Resource Locator
Universal Time Coordinated
Extensible Markup Language
Extensible Stylesheet Language
XSL Transformation
161
6
Appendice
6.1
WebCfg.xml
6.1.1
<ALTERNATE_PORTNUMBER>
Tag
<ALTERNATE_PORTNUMBER>
Porta aggiuntiva per richieste al server Web.
Ciascun server (o servizio) TCP/IP dispone di un cosiddetto numero di porta well known al quale
un Client può rivolgersi. Per il server Web di solito è il numero di porta 80.
Il server Web può inoltre "ascoltare" un secondo numero di porta.
In combinazione con un firewall, in questo modo è possibile ad es. stabilire un sistema di sicurezza
che viene comandato dal firewall.
Se il valore viene impostato a 0, nessuna porta alternativa è disponibile. Questa è l'impostazione
predefinita.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<ALTERNATE_PORTNUMBER VALUE="81" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio il numero di porta alternativo del server Web è impostato su 81.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
163
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.2
<ALTERNATE_SSL_PORTNUMBER>
Tag
<ALTERNATE_SSL_PORTNUMBER>
Per il protocollo SSL (Secure Socket Layer) è necessario un ulteriore numero di porta well known.
Di solito è il numero di porta 443.
Il server Web può inoltre "ascoltare" un secondo numero di porta.
In combinazione con un firewall, in questo modo è possibile ad es. stabilire un sistema di sicurezza
che viene comandato dal firewall.
Un'altra applicazione di questa porta alternativa utilizza il modulo DAV, che in questo modo
riconosce se si tratta o meno di una richiesta DAV o di una richiesta Web. Questa è la porta
alternativa SSL.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<ALTERNATE_SSL_PORTNUMBER VALUE="5443" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio il numero di porta alternativo per l'SSL è impostato su 5443.
6.1.3
BASE
6.1.3.1
<BASE>
Tag
Esempio
164
<BASE>
Nel tag <BASE> di WebCfg.xml vengono salvati gli elenchi dei link delle pagine HTML definite
dall'utente.
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
[...]
<myIndex.mwsl.cms ALIAS="mydir/myIndex.mwsl.cms" />
[...]
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.3.2
Tag
Attributo
Attributo ALIAS
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio
ALIAS
L'attributo ALIAS rappresenta un link al file system fisico relativamente
al percorso WWWRoot /USER/SIMOTION/HMI.
Il nome file deve corrispondere esattamente al nome presente
nell'ALIAS, altrimenti il file non viene trovato.
Ciascun nodo di dati del file system XML può possedere un attributo
ALIAS , anche il nodo <BASE>. Il nodo <BASE> corrisponde alla
WWWRoot del file system.
Esempio
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES version="78.00">
[...]
<BASE>
<myfile.mwsl.cms ALIAS="/FILES/myfile.mwsl.cms"
REALM="Administrator"
READ="Administrator"
WRITE="Administrator"
MODIFY="Administrator" />
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio, il file myfile.mwsl.cms può essere richiamato tramite il seguente URL: http://
<IP-Address>/myfile.mwsl
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
165
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.3.3
Tag
Attributo
Attributo BROWSEABLE
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio o come interruttore globale tramite il tag <BROWSEABLE>
BROWSEABLE
BROWSEABLE può avere come assegnazione "true" o "false".
Se un Client richiama questo link, viene prodotta una vista della
directory. Da tale directory è possibile anche navigare in
sottodirectory.
Si accede anche a directory sovraordinate, se è consentita l'opzione
che consente di sfogliare anche per queste.
È possibile, predisponendo dei diritti corrispondenti, inviare, ricevere
e cancellare file, come anche creare e cancellare directory.
Esempio
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES version="78.00">
[...]
<BASE>
<FILES ALIAS="FILES/" BROWSEABLE="true" REALM="Anyone" READ="Anyone"
WRITE="Anyone" MODIFY="Anyone">
<myFile ALIAS="/FILES/myfile.mwsl.cms" BROWSABLE="true"
REALM="Administrator"
READ="Administrator"
WRITE="Administrator"
MODIFY="Administrator" />
</FILES>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
6.1.3.4
Tag
Attributo
Attributo MODIFY
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio
MODIFY
Se una directory possiede un attributo MODIFY e lo user registrato è
membro di uno dei gruppi indicati, lo user può eseguire in questa
directory tutte le operazioni di scrittura.
Può
● creare nuove directory
● sovrascrivere file
● cancellare file
● creare nuovi file
Lo user deve naturalmente disporre anche di diritti READ per la
directory, in caso contrario non avrebbe nemmeno accesso alla
directory.
166
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.3.5
Tag
Attributo
Attributo READ
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio
READ
Se per una directory viene specificato l'attributo READ, il membro User
deve essere compreso in uno dei gruppi specificati con READ.
Con READ si possono specificare più gruppi, separati da virgola,
mentre non si possono utilizzare caratteri Whitespace.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<FILES ALIAS="FILES/" BROWSEABLE="true" REALM="Anyone" READ="Anyone"
WRITE="Anyone" MODIFY="Anyone">
<www ALIAS="/WebPages/"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="FileAdministrator" />
</FILES>
<Test.mwsl.cms ALIAS="/Tests/Test.mwsl.cms/"/>
<XMLDir>
</XMLDir>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
167
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.3.6
Tag
Attributo
Attributo REALM
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio
REALM
Con l'attributo REALM viene configurata un'area di sicurezza.
REALM deve contenere un solo nome di gruppo.
Tramite l'attributo REALM viene consentito il login a tutti gli utenti di un
gruppo. L'accesso è negato a tutti gli utenti che non appartengono a
tale gruppo.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<FILES ALIAS="FILES/" BROWSEABLE="true" REALM="Anyone" READ="Anyone"
WRITE="Anyone" MODIFY="Anyone">
<www ALIAS="/WebPages/"
REALM="Anyone"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="FileAdministrator" />
</FILES>
<Test.mwsl.cms ALIAS="/Tests/Test.mwsl.cms/" />
<XMLDir>
</XMLDir>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
168
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.3.7
Tag
Attributo
Attributo WRITE
Nodo qualsiasi: <BASE> e tutti i nodi figlio
WRITE
Se una directory possiede un attributo WRITE e lo user registrato è
membro di uno dei gruppi indicati, lo user può creare in questa
directory solo nuovi file.
Può
● creare nessuna directory nuova
● sovrascrivere nessun file
● cancellare nessun file
● creare nuovi file
Lo user deve naturalmente disporre anche di diritti READ per la
directory, in caso contrario non avrebbe nemmeno accesso alla
directory.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE ALIAS="/">
<FILES ALIAS="FILES/" BROWSEABLE="true" REALM="Anyone" READ="Anyone"
WRITE="Anyone" MODIFY="Anyone">
<www ALIAS="/WebPages/"
BROWSEABLE="true"
READ="Administrator"
WRITE="FileAdministrator" />
</FILES>
<Test.mwsl.cms LOCALLINK="/Tests/Test.mwsl.cms/"/>
<XMLDir>
</XMLDir>
</BASE>
[...]
</SERVERPAGES>
6.1.4
<BROWSEABLE>
Tag
<BROWSEABLE>
Valori
true, false
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
169
Appendice
6.1 WebCfg.xml
Attivare o disattivare la ricerca e la visualizzazione di directory.
Con questo tag è possibile permettere di sfogliare globalmente tutte le directory. In questo caso i
singolo attributi BROWSEABLE dei nodi diventano insignificanti.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<BROWSEABLE VALUE="false" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio la possibilità di sfogliare globalmente è disattivata ma può essere attivata
esplicitamente per singoli nodi. Questo è il comportamento predefinito.
Vedere anche
Come sfogliare le directory (Pagina 117)
6.1.5
Tag
<CONFIGURATION_DATA>
<CONFIGURATION_DATA>
Ogni modulo ha la possibilità di definire dati di configurazione specifici per il modulo all'interno di
questo tag.
Esempio
170
Il formato dei singoli dati di configurazione dipende esclusivamente dai moduli, perciò non può
essere descritto in generale.
<SERVERPAGES>
[...]
<CONFIGURATION_DATA>
<USERCONFIG>
[...]
<UserArea>EmbeddedSimple</UserArea>
<UserDir/>
<IncludeScriptsDirectly>NO</IncludeScriptsDirectly>
<!-- Add your constants here -->
<ForceUserMsgLanguageID>1031</ForceUserMsgLanguageID>
</USERCONFIG>
</CONFIGURATION_DATA>
[...]
</SERVERPAGES>
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.6
Tag
<DEFAULTDOCUMENT>
<DEFAULTDOCUMENT>
Indicazione del documento che deve essere visualizzata se l'URL ricevuto dal browser non contiene
un'indicazione esplicita della pagina. Questi si chiamano spesso Default.mwsl o Index.mwsl.
Può esserci soltanto un documento predefinito.
Se non viene trovato alcun documento predefinito, ed è permesso sfogliare file, allora viene
restituita la directory stessa.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<DEFAULTDOCUMENT VALUE="Default.mwsl.cms" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
Se ad es. con l'URL http://<IP-Address>/MyDir viene interrogata una directory, il server Web
aggiunge il nome del file "Default.mwsl" all'URL (http://<IP-Address>/MyDir/Default.mwsl) e tenta
di risolverlo:
● Se l'operazione riesce, Default.mwsl viene rinviato al client.
● Se l'operazione non riesce, viene restituita una vista della directory oppure un messaggio di
errore HTTP 404 "Not Found" (a seconda della configurazione).
6.1.7
Tag
<LANGUAGE>
<LANGUAGE>
Impostazione della lingua.
6.1.8
Tag
<MIME_TYPES>
<MIME_TYPES>
Il server Web offre, con la tabella di tipo Mime, una possibilità di mappare l'estensione di un file su
un relativo tipo Mime.
Inoltre, per la directory Browser è possibile creare un'icona per ciascuna estensione, in modo tale
che ogni estensione abbia un'icona propria.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
171
Appendice
6.1 WebCfg.xml
Descrizione
Nel file system, il contenuto di un file viene contrassegnato dalla propria estensione (ad es. "txt"
per file di testo).
Ciò non è necessariamente possibile in un protocollo di trasferimento come l'HTTP. Pertanto è
stato inserito un header HTTP denominato "Tipo Mime" che contiene esattamente tale informazione
sul tipo di contenuto.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<MIME_TYPES>
<FILE EXTENSION="htm" MIMETYPE="text/html"
ICON="/Images/www.gif" />
<FILE EXTENSION="html" MIMETYPE="text/html"
ICON="/Images/www.gif" />
[...]
</MIME_TYPES>
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
Per le estensioni "htm" e "html" viene stabilito il tipo Mime "text/html". Nel browser delle directory
viene utilizzata l'icona con l'URL "/Images/www.gif" per contrassegnare questi tipi di file.
Ulteriori informazioni sui tipi Mime si trovano nell'RFC 2045 segg.
172
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.9
Tag
<PORTNUMBER>
<PORTNUMBER>
Ciascun server (o servizio) TCP/IP dispone di un cosiddetto numero di porta well known al quale
un Client può rivolgersi. Per il server Web di solito è il numero di porta 80.
È possibile impostare questo numero di porta nel tag <PORTNUMBER>. Se non viene impostato
niente, viene impostato automaticamente il numero 5001 per evitare un conflitto con un server Web
eventualmente già presente.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<PORTNUMBER VALUE="80" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio il numero di porta del server Web è impostato su 80.
6.1.10
Tag
<SERVEROPTIONS>
<SERVEROPTIONS>
Il tag "Opzioni server" racchiude tutti i parametri principali del server Web.
Le impostazioni fatte all'interno del tag riguardano il nucleo del server Web.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
173
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.11
Tag
<SSLPORTNUMBER>
<SSLPORTNUMBER>
Per il protocollo SSL (Secure Socket Layer) è necessario un ulteriore numero di porta well known.
Di solito è il numero di porta 443.
Se l'SSL viene utilizzato nel server Web è possibile impostare qui il numero di porta per l'SSL.
Se non viene impostato niente, viene impostato automaticamente il numero 5443 per evitare un
conflitto con un server Web eventualmente già presente.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<SSLPORTNUMBER VALUE="443" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio il numero di porta per l'SSL è impostato su 443.
174
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.1 WebCfg.xml
6.1.12
Tag
<TIMEZONE>
<TIMEZONE>
Impostazione del fuso orario del server Web.
Per poter sincronizzare il fuso orario con altri partner, ovvero per poter convertire l'ora del server
Web impostata localmente alla UTC, il server Web deve essere a conoscenza su quale fuso orario
è impostata l'ora locale del controllore.
Come valore viene indicata qui la differenza in +/- minuti rispetto alla UTC.
Nello stato di fornitura, questa registrazione manca e vale il valore predefinito "UTC +60" (se è
assente un progetto) o il fuso orario impostato per il server Web tramite Config HW.
Se si aggiunge il nodo TIMEZONE, il valore di Config HW non viene considerato.
Esempio
<?xml version="1.0" standalone="yes"?>
<SERVERPAGES>
[...]
<BASE>
[...]
</BASE>
<SERVEROPTIONS>
<TIMEZONE VALUE="+60" />
[...]
</SERVEROPTIONS>
[...]
</SERVERPAGES>
In questo esempio il fuso orario viene impostato su "UTC + 60 minuti": corrisponde all'ora solare
dell'Europa centrale.
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
175
Appendice
6.2 File di SIMOTION IT Diagnostica
6.2
File di SIMOTION IT Diagnostica
6.2.1
DIAGURLS.TXT
Struttura del file DIAGURLS.TXT
DIAGURLS.TXT contiene i nomi delle pagine di diagnostica SIMOTION IT che vengono
salvate azionando il pulsante di diagnostica o se le pagine sono state richieste tramite
Diagnostics > Diagnostics files. Il file si trova nella directory /HMI/SYSLOG/DIAG;
all'occorrenza lo si può estendere con altri URL.
Ecco un esempio di come si presenta questo file nello stato di fornitura:
alarms.mwsl
alarmsdrvifrm.mwsl
alarmbufifrm.mwsl
devinfo.mwsl
basic/b_extdiag.mwsl
basic/b_diagbufdrv.mwsl
diagnost.mwsl
ipconfig.mwsl
mempool.mwsl
start.mwsl
taskrunt.mwsl
timezone.mwsl
Contenuto del file DIAGURLS.TXT
Vedere anche
Diagnostic files (Pagina 61)
176
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.3 Codici Paese LCID
6.3
Codici Paese LCID
6.3.1
Tabella LCID
Codici specifici per paese
Tabella 6-1
LCID inglesi
Valore decimale
Paese
Sigla
UMC
Priorità
1033
United States
B
1
2057
Gran Bretagna
B
2
3081
Australia
B
10
10249
Belize
B
10
4105
Canada
B
10
9225
Caraibi
B
10
6153
Irlanda
B
10
8201
Giamaica
B
10
5129
Nuova
Zelanda
B
10
13321
Filippine
B
10
7177
Africa del sud
B
10
11273
Trinidad
B
10
Tabella 6-2
LCID tedeschi
Valore decimale
Paese
Sigla UMC
1031
Germany
A
3
3079
Austria
A
20
5127
Liechtenstein
A
20
4103
Lussemburgo
A
20
2055
Svizzera
A
20
Paese
Sigla UMC
Priorità
Francia
C
4
2060
Belgio
C
30
3084
Canada
C
30
5132
Lussemburgo
C
30
4108
Svizzera
C
30
Tabella 6-3
Priorità
LCID francesi
Valore decimale
1036
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
177
Appendice
6.3 Codici Paese LCID
Tabella 6-4
LCID spagnoli
Valore decimale
Paese
Sigla UMC
1034
Spagna
D
5
11274
Argentina
D
40
16394
Bolivia
D
40
13322
Cile
D
40
9226
Colombia
D
40
5130
Costa Rica
D
40
7178
Rep. Dominicana
D
40
12298
Ecuador
D
40
17418
El Salvador
D
40
4106
Guatemala
D
40
18442
Honduras
D
40
2058
Messico
D
40
19466
Nicaragua
D
40
6154
Panama
D
40
15370
Paraguay
D
40
10250
Perù
D
40
20490
Portorico
D
40
14346
Uruguay
D
40
8202
Venezuela
D
40
Tabella 6-5
Priorità
LCID italiani
Paese
Sigla UMC
Priorità
1040
Valore decimale
Italia
E
6
2064
Svizzera
E
50
UlterioriLCID
Valore decimale Paese
=========================
1078 Afrikaans
1052 Albanese
14337 Arabo - Emirati Arabi Uniti
15361 Arabo - Bahrein
5121 Arabo - Algeria
3073 Arabo - Egitto
2049 Arabo - Iraq
11265 Arabo - Jordan
13313 Arabo - Kuwait
12289 Arabo - Libano
4097 Arabo - Libia
6145 Arabo - Marocco
8193 Arabo - Oman
16385 Arabo - Qatar
1025 Arabo - Arabia Saudita
178
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Appendice
6.3 Codici Paese LCID
10241 Arabo - Siria
7169 Arabo - Tunisia
9217 Arabo - Yemen
1067 Armeno
1068 Azero - Latino
2092 Azero - Cirillico
1069 Basco
1059 Bielorusso
1026 Bulgaro
1027 Catalano
2052 Cinese - Cina
3076 Cinese - Hong Kong SAR
5124 Cinese - Macao SAR
4100 Cinese - Singapore
1028 Cinese - Taiwan
1050 Croato
1029 Ceco
1030 Danese
1043 Olandese - Paesi Bassi
2067 Olandese - Belgio
1061 Estone
1065 Farsi
1035 Finnico
1080 Faroese
2108 Gaelico - Irlanda
1084 Gaelico - Scozia
1032 Greco
1037 Ebraico
1081 Hindi
1038 Ungherese
1039 Islandese
1057 Indonesiano
1041 Giapponese
1042 Coreano
1062 Lettone
1063 Lituano
1071 F.Y.R.O. Macedonia
1086 Malese - Malesia
2110 Malese – Brunei
1082 Maltese
1102 Marathi
1044 Norvegese - Bokml
2068 Norvegese - Nynorsk
1045 Polacco
2070 Portoghese - Portogallo
1046 Portoghese - Brasile
1047 Reto-romancio
1048 Romeno - Romania
2072 Romeno - Repubblica Moldava
1049 Russo
2073 Russo - Repubblica Moldava
1103 Sanscrito
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
179
Appendice
6.3 Codici Paese LCID
3098
2074
1074
1060
1051
1070
1072
1089
1053
2077
1097
1092
1054
1055
1073
1058
1056
2115
1091
1066
1076
1085
1077
180
Serbo - Cirillico
Serbo - Latino
Setsuana
Sloveno
Slovacco
Serbo
Sotho Meridionale
Swahili
Svedese - Svezia
Svedese - Finlandese
Tamil
Tatar
Thai
Turco
Tsonga
Ucraino
Urdu
Uzbeco - Cirillico
Uzbeco – Latino
Vietnamita
Xhosa
Yiddish
Zulu
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Indice analitico
A
F
Abbreviazioni, 161
Accessi a file e cartelle, 81
Aggiornamento
Firmware, 76
Firmware WebCfg.xml, 79
Avvertenza per il lettore, 3
Avvisi, 66
File di diagnostica, 61
File WTRC, 53
Firmware
Aggiornamento dell'apparecchio, 76
Forma di fornitura, 14
B
Banca dati utenti, 84
Sistema di login, 109
UserDataBase.xml, 109
BROWSEABLE, 117
Buffer allarmi, 67
Buffer di diagnostica dell'azionamento, 63
C
cert.pl, 156
Certificati, 90
Compile, 95
Concetto di sicurezza del server Web, 26
Config HW
Caricamento, 75
Configurazione
Aggiornamento, 77
Caricamento, 76
Dati di configurazione precedenti, 78
Ripristino dei dati dell'apparecchio, 77
Salvataggio, 76
Costanti di configurazione, 83
Creazione di certificati SSL con Perl, 156
D
DIAGURLS.TXT, 176
Diritti di accesso al file system, 118
G
Gruppi di variabili, 134
Gruppo CompInfo, 136
Gruppo TaskRT, 139
Guasti all'azionamento, 66
H
HTTPS, 154
I
Impostazioni del server, 82
Impostazioni del trace, 60
Indirizzo IP, 25
Installazione di SIMOTION IT
Impostazioni della lingua, 33
Interfaccia Ethernet, 25
Requisiti hardware/software, 19
ItemName
ActToRam, 131
Allarmi tecnologici, 129
Dati di configurazione TO, 128
Parametri azionamento, 128
RamToRom, 130
Stato operativo, 130
Variabili di sistema, 133, 150
ItemPath, 125
J
JavaScript, 17
E
Esportazione della lingua SCOUT, 91
Event
Output vocale, 63
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
L
Licenza runtime, 14
181
Indice analitico
Link Copy, 39
Link Overview, 39
Link Watch, 38
M
MiniWeb Server Language, 17
MODIFY, 122
MWSL, 17
O
Opzioni di utilizzo
Pagina definita dall'utente, 16
Pagine standard, 15
Ora di sistema/fuso orario, 94
P
Pagine HTML
Accesso parametri di azionamento, 48
Alarm buffer, 67
AlarmS/SQ, 64
Device Info, 40
Diag Buffer, 62
Diag Buffer Drive, 63
Diagnostic files, 61
Diagnostics, 42
Drive Alarms, 66
Files, 95
Funzioni di editing, 80
Home, 37
IP-Config, 41
Manage Config, 76
More Options, 46
Pagina iniziale, 37
Service overview, 44
Settings, 93
Sistema di messaggistica, 50
Syslog, 68
Task Runtime, 43
Tasktrace, 59
Trace, 50
Trace sistema, 55
Watch, 47
Pagine HTML BASIC, 99
Pagine HTML semplificate
Alarms, 104
Device Info, 100
Diag Buffer, 102, 103
Diagnostic files, 106
182
Diagnostics, 101
IP-Config, 105
Pagina iniziale, 99
Provider di variabili
SIMOTION, 125
R
READ, 121
REALM, 119
Ripristino del livello di sicurezza, 28
S
SCOUT TIA
Attivazione del server web, 23
Security Level High, 27
Security Level Low, 26
Security Level Normal, 26
Selettore di service
Posizione 8, 28
Settings
Ora di sistema/fuso orario, 94
simotion.ini, 28
SSL, 154
Chiave privata, 154
Certificato di importazione nel browser , 160
Certificato pubblico, 154
Stato della fornitura, 155
Stato operativo, 94
RUN/STOPU/STOP, 94
T
Tabella Watch, 47
Tasktrace, 59
Tipi MIME, 83
Trace
Trace sistema, 55
Trace apparecchio, 51
Trace sistema, 55
Trasferimento dei file
File di grandi dimensioni, 96
Percorsi delle apparecchiature, 95
Trasmissione dati crittografata, 154
Trasmissione di messaggi definiti dall'utente, 91
U
UserDataBase.xml, 84
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
Indice analitico
Importazione, 84
V
Variable Provider
SIMOTION diagnostics, 134
W
WebCfg.xml
BROWSEABLE, 117
Caricamento e salvataggio, 90
Concetto di sicurezza, 118
Impostazioni, 109
MODIFY, 122
READ, 121
REALM, 119
Trasmissione dei diritti, 123
Visualizzazione delle directory, 123
WRITE, 122
WebTraceViewer, 53
WRITE, 122
SIMOTION IT Diagnostica e configurazione
Manuale di diagnostica, 04/2014
183