Rassegna stampa - giovedì 26 marzo 2015
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Rassegna stampa - giovedì 26 marzo 2015
Rassegna del 26/03/2015 ANAS 26/03/15 Ansa 1 Ansa/Anas: Ciucci, Cda ha poteri pieni, presto Assemblea nomine Mio mandato a disposizine azionista. Noi fuori da inchiesta 8 Ciucci (nel mirino) respinge gli addebiti: l’Anas funziona bene 9 Anas, il Cda ha pieni poteri Imminente l'assemblea 16 «Il mio incarico a disposizione dell’azionista governo» 26/03/15 26/03/15 26/03/15 Avvenire Gazzetta del Sud Messaggero 25/03/15 25/03/15 25/03/15 25/03/15 CORRIERE.IT LULTIMARIBATTUTA.IT LULTIMARIBATTUTA.IT MILANOFINANZA.IT 25/03/15 WALLSTREETITALIA.C OM 26/03/15 26/03/15 Adige Piccolo 7 A22, utile migliore delle previsioni 14 La scommessa di Friulia sulla holding autostradale - Friulia accelera sulla holding autostradale 26/03/15 26/03/15 26/03/15 26/03/15 Avvenire Corriere della Sera Mf Sole 24 Ore 10 35 9 31 26/03/15 Mf 49 Intervista ad Alfonso Martinez - Rapporto flotte aziendali - C'è meno interesse per la proprietà ... 1 ... Piovan Enrica ... 2 3 4 ... ... ... ... 5 6 7 9 ... 11 F.Ter. Urizio Roberto 12 13 Mira Antonio_Maria Marro Enrico Leone Luisa R.Fi. 15 17 18 19 ... 20 WEB ANAS 1 1 1 1 Appalti: Ciucci; nulla da nascondere, Anas fuori da indagine L’uomo solo al comando si difende, spiega e contrattacca Ciucci: “Anas è pulita e Perotti lo denuncio” Appalti: Ciucci; nulla da nascondere, Anas fuori da indagine MilanoFinanza.it 1 Corruzione: Ciucci, nulla da nascondere, Anas pulita AUTOSTRADE INFRASTRUTTURE Prevenzione zero Ecco l’Italia che frana La Lente - Ntv, Cattaneo più vicino all'accordo con le banche Cantieri, scoppia il caso garanzie Ntv, in arrivo l’accordo sul debito con le banche MOBILITA' Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. 26-MAR-2015 da pag. 1 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati art ANAS 1 Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Marco Tarquinio da pag. 8 art ANAS 2 Tiratura 01/2015: 41.264 Diffusione 01/2015: 28.111 Lettori III 2014: 423.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Lino Morgante da pag. 9 art ANAS 3 Tiratura 01/2015: 180.969 Diffusione 01/2015: 130.348 Lettori III 2014: 1.205.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Virman Cusenza da pag. 16 art ANAS 4 RASSEGNA WEB Servizi CORRIERE.IT i Digital Edition i Mobile i Abbonamenti i Corriere Store i HiQPdf Evaluation 03/25/2015 Data pubblicazione: 25/03/2015 I 9°C MILANO I i art / HOME FLASH NEWS 24 ECONOMIA SPORT CULTURA SCUOLA SPETTACOLI SALUTE SCIENZE INNOVAZIONE TECH MOTORI VIAGGI CASA CUCINA IODONNA 27ORA MODA ECONOMIA Appalti: Ciucci; nulla da nascondere, Anas fuori da indagine 15:57 ROMA (MF-DJ)--"Non ho nulla da nascondere e posso rispondere a qualunque obiezione mi venga mossa. Le mail di denuncia da parte di dipendenti sono facili da spiegare: in otto anni ho preso molte decisioni che non hanno soddisfatto tutti. Qualcuno si sara' sentito non adeguatamente valutato. Cova del risentimento e, sapendo che presto saro' fuori dai giochi, si sta togliendo qualche sassolino. E poi queste insinuazioni, stranamente, non riguardano solo me ma quasi tutti i dirigenti di primo livello". Lo afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, in un'intervista pubblicata sul sito lultimaribattuta.it, rispondendo alle indiscrezioni su un presunto coinvolgimento dell'Anas nella vicenda degli appalti per le grandi opere. "Checche' se ne dica - prosegue Ciucci - Anas non e' immischiata nell'indagine, ne' in questa ne' in tutti gli ultimi accadimenti negativi e parlo di Expo, Mose, la cricca romana, Balducci & Company. Ci sono mie intercettazioni con qualcuno? Incalza era anche un mio corrispondente e, a parte il fatto che la sua figura io aspetto di vederla alla fine delle indagini, perche' non e' uscito nulla a riguardo? Perche' non c'e' niente. Nessuna intercettazione nemmeno con Perotti, che secondo loro in Anas era 'di casa'". "Sono in Anas da quasi nove anni - spiega infine Ciucci - Non un record, ma sono d'accordo che sia l'ora di una turnazione. Si e' aperta la fase della successione. E siccome il prossimo anno scadra' il mio incarico e io non potro' essere un candidato in base alla normativa I PIÙ LETTI OGGI I 10 peggiori incidenti aerei in Europadegli ultimi 15 anni 2 Francia, precipita Airbus Germanwings a bordo 150 persone 3 I 7 falsi miti della scuola 4 Catherine Spaak veloce come Bolt, Rachida in mousse di alghe, Rocco verde per l’astinenza 5 730 precompilato: che cos’è e a cosa serve. Il modello spiegato in 5 punti 6 F1, Gp di Malesia: Ferrari a caccia di confermeSi rivede Alonso. E torna in gara un italiano 7 La miss svedese segregata: «Tornerò in Italia per avere giustizia» 8 Razzi & Ferrero come il Gatto & la VolpeDaverio fa il fagiano, De Filippi la serial killer 9 Arriva la Apple Tv: prezzo e caratteristiche 10 Ruby: ad Arcore 3 mesi fa «in segreto» con il cellulare spento indice Gazzetta | Corriere Mobile | El Mundo | Marca | RCS Mediagroup | Fondazione Corriere | Fondazione Cutuli Copyright 2014 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Per la pubblicità: RCS MediaGroup S.p.A. - Dir. Communication Solutions RCS MediaGroup S.p.A. - Direzione Media Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 475.134.602,10 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326 COSA DICE IL PAESE 25% si sente WEB ANAS MESE 1 vigente e' partita la 'campagna elettorale'. Chi e' interessato si posiziona e cerca di evitare che qualcun altro si avvantaggi". rov (fine) MF-DJ NEWS 2515:56 mar 2015 Indietro SETTIMANA Servizi | Scrivi | Informativa Privacy Hamburg Declaration ACCEDI 5 RASSEGNA WEB LULTIMARIBATTUTA.IT Data pubblicazione: 25/03/2015 HiQPdf Evaluation 03/25/2015 art MERCOLEDÌ HOME POLITICA CRONACA SOCIETÀ SPORT MEDIA TECNOLOGIA SALUTE MARZO ULTIMI COMMENTI MAGAZINE Politica 25/03/2015 8 ore fa - Giusi Brega In questi giorni su Anas e sul suo presidente Pietro Ciucci si sta dicendo (e scrivendo) di tutto. C’è bisogno di fare chiarezza: l’inchiesta “grandi opere”, il caso di Stefano Perotti, la Salerno-Reggio Calabria e il suo “autolicenziamento” da direttore generale con doppia buonuscita. È arrivato il momento di comunicare. E lui lo fa con noi in una lunga intervista. Ricerca … Il problema non si pone, disdetta ora di Sky e poi l'anno prossimo si vedrà. L’uomo solo al comando si difende, spiega e contrattacca MAGAZINE 25 Condivisione Twitter 0 Facebook 0 Google + 5 Linkedin 0 Invia articolo per Mail Stampa articolo Autore Giusi Brega Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci è una persona schiva, riservata. Non ama rilasciare interviste e far parlare di sé a meno che non si tratti di questioni strettamente connesse alle attività di Anas. «Di interviste io ne ho sempre fatte pochissime. E le Pietro Ciucci, presidente Anas poche che ho fatto sono sempre state legate a situazioni concrete: il completamento di un lavoro, l’avvio di un altro. Fatti. Le interviste autocelebrative le lascio a qualche altro manager». ARTICOLI PIÙ RECENTI Anas generalmente comunica attraverso i comunicati stampa, il sito internet («Nella sezione “Trasparenza” c’è scritto tutto, alla luce del sole. Non abbiamo nulla da nascondere»), qualche nota di precisazione e molte richieste di rettifica. Ma con il crollo del viadotto in Sicilia, le dimissioni per “motivi personali” del consigliere d’amministrazione Cannata (ancora non sostituita), l’inchiesta sulle grandi opere con l’arresto di Stefano Perotti, direttore dei lavori proprio sul tratto della Salerno-Reggio Calabria dove ha ceduto la campata e un operaio è morto («Quando me lo hanno detto non ci potevo credere»), per non parlare del clamore suscitato dalla notizia che, nel licenziarsi da direttore generale, avesse fatto un conteggio “furbetto” per farsi riconoscere una doppia buonuscita, le questioni alle quali rispondere una volta per tutte erano diventate decisamente troppe. E una nota stampa non sarebbe stata sufficiente. Per questo motivo lo schivo e riservato Pietro Ciucci ha rotto gli indugi e con una telefonata al direttore Guido Paglia si è accordato per un colloquio di persona. Un’intervista di oltre due ore in cui non si è tirato indietro nemmeno di fronte alle domande più antipatiche e allusive. Ha risposto punto per punto, sincerandosi di essersi spiegato bene, di aver chiarito ogni cosa. Una chiacchierata, per certi aspetti, “liberatoria”. Un fiume di parole che, per ovvi motivi di spazio, abbiamo dovuto limitare di almeno un quinto della sua portata. Inutile negare che pensare di trovarsi al cospetto di uno degli uomini più potenti d’Italia abbia suscitato una certa inquietudine. D’altra parte sull’Ultima Ribattuta non gliene abbiamo fatta passare liscia nemmeno una e, francamente, il timore di una sonora strigliata era concreto. Ma la prima cosa che ha detto quando si è seduto è stata: «Perché tutta questa attenzione esasperata nei miei confronti?» I toni per pronunciare questa frase avrebbero potuto essere molteplici: adirati, stizziti, indignati. E invece l’unica emozione che tradiva era il rammarico di un uomo che non ama far parlare di sé nel bene, figuriamoci nel male. Soprattutto quando il male è frutto di fraintendimenti. Come nel caso dello “scandalo” suscitato dalla notizia che, nel dare le dimissioni da direttore generale, avesse fatto conteggiare una doppia buonuscita, tenendo conto sia del “mancato preavviso” sia della “risoluzione consensuale”. «Questa buffonata mi ha creato un danno vero. E in questo c’è molta cattiveria, perché si è voluto dipingere una persona che non c’è». 25/03/2015 20 minuti fa Celiachia: pillole e vaccini risolveranno il problema? 25/03/2015 8 ore fa Ciucci: “Anas è pulita e Perotti lo denuncio” 25/03/2015 8 ore fa L’uomo solo al comando si difende, spiega e contrattacca 25/03/2015 8 ore fa Ecco Mister Legalità: la resa di uno stato impotente 25/03/2015 8 ore fa Market del bebè con listino prezzi. Ecco la maternità surrogata PROVA Ciucci non si capacita. Perché tanto interesse a colpirlo, nonostante avesse provveduto a spiegare al giornalista del Fatto Quotidiano com’erano andate le cose prima della pubblicazione dell’articolo? La storia di Pietro Ciucci che licenzia Pietro Ciucci, oltre a fare il giro del web, è stata ripresa anche dal comico Maurizio Crozza che ci ha costruito sopra uno sketch in cui l’ha definito «il bipolare più ricco d’Italia». Il comico, ricevuta la smentita di Anas, ha rimosso tutto dal sito. «Ma ormai il danno è fatto». Già, anche perché nonostante la smentita ci sono ancora delle testate che continuano a reiterare il fraintendimento (vedi Repubblica di lunedì). All’Ultima Ribattuta interessa fare informazione, non alimentare il gossip gratuito. Per questo siamo contenti che Pietro Ciucci abbia scelto la nostra testata per chiarire, si spera una volta per tutte, quanto gli viene contestato. ARTICOLI CORRELATI WEB ANAS 6 RASSEGNA WEB LULTIMARIBATTUTA.IT Data pubblicazione: 25/03/2015 HiQPdf Evaluation 03/25/2015 art MERCOLEDÌ HOME POLITICA CRONACA SOCIETÀ SPORT MEDIA TECNOLOGIA SALUTE MARZO ULTIMI COMMENTI MAGAZINE Politica 25/03/2015 8 ore fa - Giusi Brega «Non ho nulla da nascondere». Pietro Ciucci, in una lunghissima intervista, parla del suo “autolicenziamento” da dg, dei rapporti con il progettista in carcere e delle realtà distorte sul Fatto Quotidiano. Infine l’impegno «nel 2016 sarò fuori dall’Anas» In queste settimane il nome di Pietro Ciucci e quello di Anas sono stati tirati in ballo svariate volte dai giornali. Il viadotto crollato in Sicilia, l’inchiesta sulle grandi opere, l’arresto di Stefano Perotti, direttore dei lavori su un tratto della Salerno-Reggio Calabria dove è morto Pietro Ciucci, presidente Anas un operaio. Per non parlare del clamore suscitato dalla notizia, pubblicata dal Fatto Quotidiano e rilanciata dal nostro portale, che Ciucci nel licenziarsi da direttore generale avesse fatto un conto furbetto per vedersi riconoscere una doppia buonuscita. Ricerca … Il problema non si pone, disdetta ora di Sky e poi l'anno prossimo si vedrà. Ciucci: “Anas è pulita e Perotti lo denuncio” MAGAZINE 25 Condivisione Twitter 0 Facebook 3 Google + 0 Linkedin 0 Invia articolo per Mail Stampa articolo Autore Giusi Brega ARTICOLI PIÙ RECENTI Presidente Ciucci, come sono andate realmente le cose sul suo “autolicenziamento”? «Sono stato assunto in Anas nel dicembre 2006 con un contratto a tempo indeterminato che prevedeva che, al momento della sua risoluzione, mi fossero corrisposte due annualità. È una consuetudine nei contratti dei dirigenti. Per esempio, l’accordo per la risoluzione del rapporto di lavoro dell’ex Ad di Poste, Sarmi, prevede a titolo di incentivo all’esodo un importo lordo pari a 4 annualità e a titolo di indennità per il mancato rinnovo un importo lordo pari a un’annualità. Ma come si calcolano? Per fare le cose fatte bene, maledizione a quando lo abbiamo fatto, abbiamo specificato che queste due annualità sarebbero state quantificate con i criteri previsti dagli artt. 22 e 23 (che disciplinano la risoluzione del rapporto di lavoro e il preavviso), ma solo ai fini del calcolo. Si doveva tener conto della parte variabile e dell’anzianità. E seguire quei due articoli sembrava un modo per rendere questo meccanismo ancor più trasparente. Parliamoci chiaro: non sono un cretino. “Mancato preavviso” e “risoluzione consensuale” sono un ossimoro. Quando il Mef mi comunicò che mi avrebbe confermato come presidente ma che, in base alla legge n. 39 sulle incompatibilità, avrei dovuto risolvere il rapporto di lavoro a tempo indeterminato io ho presentato la richiesta di risoluzione anticipata del rapporto. E, conseguentemente, mi sono state liquidate le due annualità». Ma il Fatto Quotidiano ha chiesto un confronto all’Anas prima di scrivere l’articolo incriminato? «In una lettera al Mef ho fornito tutti gli elementi di risposta al ministero in proposito. La stessa documentazione è andata alla Corte dei Conti. E l’ho spiegata così anche al Fatto Quotidiano dicendo che quelle diciture erano lì solo al fine del calcolo. Ma si sono divertiti a scrivere quella sceneggiatura. Se questo è giornalismo…» 25/03/2015 20 minuti fa Celiachia: pillole e vaccini risolveranno il problema? 25/03/2015 8 ore fa Ciucci: “Anas è pulita e Perotti lo denuncio” 25/03/2015 8 ore fa L’uomo solo al comando si difende, spiega e contrattacca Per la sua buonuscita si parla di oltre 1 milione e 800 mila euro. «Che devo dire? Mi devo vergognare? È una cifra ragguardevole, anche se si parla di lordo. È chiaro che se la si paragona alla buonuscita di un impiegato è un confronto perso. Ho lavorato per 45 anni consecutivi, sempre in ruoli di un certo tipo. E sin dal mio arrivo in Anas il mio compenso non è mai aumentato. Quando lo abbiamo fissato, nel 2006, l’importo era inferiore rispetto a quanto percepivo precedentemente. All’epoca era appena stato introdotto il tetto ai compensi e l’amico Romano Prodi mi chiese di applicarlo. Avrei potuto non farlo, per due motivi: uno perché quel tetto riguardava il compenso degli amministratori e il mio era un compenso da direttore generale; due perché sarebbe entrato in vigore dal primo gennaio 2007 e io avevo firmato il contratto nel 2006. Ma accettai comunque di farlo». E nel settembre 2013 è andato in pensione. «Sì, risolvendo il rapporto di lavoro ho deciso di richiedere il trattamento pensionistico. D’altra parte avevo 44 anni di contributi». Ma è rimasto presidente. Eppure il “decreto Madia” preclude ai pensionati incarichi dirigenziali nelle società pubbliche. 25/03/2015 8 ore fa Ecco Mister Legalità: la resa di uno stato impotente 25/03/2015 8 ore fa Market del bebè con listino prezzi. Ecco la maternità surrogata PROVA «Sono andato in pensione, e mi fa anche un po’ effetto dirlo, nel settembre 2013. La legge Madia è entrata in vigore nel 2014 e prevede che non si possano più dare incarichi ai pensionati. Sinceramente è una cosa che non condivido, perché l’esperienza è preziosa. Ma la legge è legge. Per questo motivo, ad aprile del prossimo anno, il mio incarico non potrà più essere rinnovato». Ma se lei l’anno prossimo sarà fuori dai giochi, perché tutto questo accanimento nei suoi confronti? «Sono in Anas da quasi nove anni. Non un record, ma sono d’accordo che sia l’ora di una turnazione. Si è aperta la fase della successione. E siccome il prossimo anno scadrà il mio incarico e io non potrò essere un candidato in base alla normativa vigente è partita la “campagna elettorale”. Chi è interessato si posiziona e cerca di evitare che qualcun altro si avvantaggi». Le mail anonime di denuncia, gli articoli in cui si insinua che Anas sia in qualche modo coinvolta nell’inchiesta di corruzione di questi giorni, le critiche aperte a certi suoi privilegi. Una congiura? «Non ho nulla da nascondere e posso rispondere a qualunque obiezione mi venga mossa. Le mail di denuncia da parte di dipendenti sono facili da spiegare: in otto anni ho preso molte decisioni che non hanno soddisfatto tutti. Qualcuno si sarà sentito non adeguatamente valutato. Cova del risentimento e, sapendo che presto sarò fuori dai giochi, si sta togliendo qualche sassolino. E poi queste insinuazioni, stranamente, non riguardano solo me ma quasi tutti i dirigenti di primo livello». WEB ANAS 7 RASSEGNA WEB LULTIMARIBATTUTA.IT Data pubblicazione: 25/03/2015 Qualcuno che si voglia candidare a ricoprire eventuali posizioni vacanti? HiQPdf Evaluation 03/25/2015 «Presumo che qualcuno stia scegliendo la cordata che pensa sarà quella vincente da qui a un anno e cerchi di screditare, per fare un esempio, l’attuale condirettore generale che potrebbe candidarsi come direttore generale. È una scena che si ripete quasi ad ogni rinnovo delle cariche». Citando sempre Il Fatto, lei viene definito il “monarca” che ha sistemato 160 anziani, suoi amici, in Anas. Anche questa è una balla? «Altra sciocchezza. I fatti risalgono a un anno fa. Il Fatto Quotidiano ha confuso – non so se in modo ingenuo o prevenuto – il numero degli incarichi co.co.co. e co.co.pro, che effettivamente erano circa 160, con la questione dei pensionati in azienda che, in realtà, all’epoca erano solo sei. Attualmente sono quattro. I nomi e il curriculum di tutti sono sul sito. Quando sono stati conferiti quegli incarichi era ancora possibile avvalersi della consulenza di persone che potevano dare ancora tanto all’azienda in termini di competenza, anche se avevano raggiunto l’età pensionabile. A 65 anni mica sei da rottamare. Si poteva fare e lo abbiamo fatto». C’è qualcuno che tutte le mattine la vede uscire di casa con l’auto blu e si chiede che diritto ha per farlo. «È previsto che abbia l’accompagno. L’auto blu non è una Maserati o un Mercedes, ma una Ford Mondeo, 1600 di cilindrata, scelta in base alle regole della spending review. È dotata di girofaro lampeggiante e paletta, perché in quanto presidente di Anas io sono un dirigente della Polizia stradale. Teoricamente posso fermare le persone e fare contravvenzioni. In otto anni credo di aver usato il girofaro tre volte e sempre per motivi concreti. L’auto mi viene a prendere tutte le mattine alle 8, a volte anche prima, e mi riporta a casa alle 9 di sera. Cinque giorni a settimana. La uso esclusivamente per andare a lavorare. Hanno mai visto la mia auto fuori da un ristorante o da un cinema? Hanno mai riscontrato spese strane o utilizzi impropri della carta di credito aziendale? No, perché non faccio queste cose». Lei è molto schivo. Non rilascia interviste, si esprime attraverso comunicati stampa, molto tecnici. Asettici. Non pensa che questo suo atteggiamento abbia contribuito a farla dipingere come un dittatore, un “orco cattivo”? «Molti mi attribuiscono un cattivo carattere, ma in questo Paese spesso quando uno ha un carattere ha un cattivo carattere. Ma mi rassegno: non posso pensare di cambiare a 65 anni. L’accusa di essere un dittatore, invece, non riesco a capirla». Forse il fatto di avere un Cda composto da due persone non aiuta. «Il Cda a due è una fase che non dipende da me». Maria Cannata, consigliere d’amministrazione dell’Anas su nomina dell’azionista pubblico, si è dimessa per “motivi personali”. Secondo lei perché il Mef ci sta mettendo così tanto a sostituirla? «Ho avuto la rassicurazione che la nomina del sostituto sarebbe stata rapida. Ma non è la prima nomina che impiega un po’ più di tempo del dovuto. Detto questo, avere un Cda “a tre” è una decisione presa a suo tempo in termini di spending review. Anche se i compensi dei consiglieri sono modesti e ridurne il numero non è che faccia risparmiare poi così tanto. Il nostro Cda è un po’ “ridotto”, ma funziona perfettamente e si riunisce almeno una volta al mese. Cosa che non tutte le società fanno. Le sembro ancora “dittatoriale”?». Sì, ma nel Cda adesso siete solo in due. «È vero. Ma c’è una cosa che fa molta differenza rispetto alle altre società, ed è la presenza del magistrato della Corte dei Conti che partecipa ai nostri consigli e che dà una sorta di “bollo di qualità”. Oltre, ovviamente, alla presenza del collegio sindacale». Lei in Anas è presidente e amministratore delegato. «Il mio ruolo è quello di presidente con funzione di amministratore. Che è diverso. Dal 2002, da quando è stata trasformata in SpA, Anas ha avuto un presidente con poteri operativi. Nel 2006, c’era un direttore generale nominato, l’ingegner Claudio Artusi, e c’era una chiara crisi nella governance: Artusi nelle interviste si dichiarava insoddisfatto, sottolineando come i suoi poteri fossero sovrapposti a quelli del presidente. Quando sono arrivato io lui era dimissionario. Così quando mi fu chiesto di presentare la mia proposta di revisione dell’organizzazione in termini di miglioramento dell’efficienza, chiesi di assumere io stesso il ruolo di direttore generale: visto che il direttore generale aveva gli stessi poteri del presidente non era necessario nominare una persona distinta con quel ruolo. Questa proposta ricevette l’approvazione del Consiglio e il plauso del magistrato della Corte dei Conti». Cumulo di cariche significa cumulo di compensi? «No. Ho sempre avuto un solo compenso, sebbene fossi presidente di Anas con funzioni di amministratore e direttore generale. Dal 2006 al 2013 sono stato Ad della società “Stretto di Messina”, ma ho riversato tutti i compensi. Sono stato due volte commissario sempre per “Stretto di Messina”, sono attualmente commissario delegato in Sardegna, ma senza corrispettivo. Zero compensi anche come presidente di “Anas International”». Anas ha una struttura articolata. È complicato anche controllare gli appalti ed eventuali infiltrazioni malavitose nei subappalti? Stefano Perotti, arrestato per corruzione, era direttore dei lavori in uno dei suoi cantieri sulla Salerno-Reggio Calabria, quello dove è morto un operaio. Eppure pare che nessuno lo abbia mai visto sul posto di lavoro. Come è possibile? «Anche questo l’ha scritto il Fatto Quotidiano, ma non è vero. Posso assicurare che Perotti andava in cantiere. Magari non cinque giorni a settimana, ma ci andava. E va detto anche che il direttore lavori non è solo: c’è una squadra di venti persone che presidia le attività». Ma il nome di Anas e di qualche dirigente è saltato fuori, almeno stando ai giornali. «I riferimenti fatti sono indiretti. Checché se ne dica Anas non è immischiata nell’indagine, né in questa né in tutti gli ultimi accadimenti negativi e parlo di Expo, Mose, la cricca romana, Balducci & Company. Ci sono mie intercettazioni con qualcuno? Incalza era anche un mio corrispondente e, a parte il fatto che la sua figura io aspetto di vederla alla fine delle indagini, perché non è uscito nulla a riguardo? Perché non c’è niente. Nessuna intercettazione nemmeno con Perotti, che secondo loro in Anas era “di casa”». E l’accusa di aver dato a Perotti un incarico in Libia? «Falso anche questo. Non c’è nessun incarico né di Anas né di Anas International a Perotti per la Libia. Qualcuno ha scritto anche che c’erano i bandi di gara di Anas che avrebbero incorporato delle richieste di Perotti. Falso. Il che non esclude che Perotti possa aver tentato questa strada o aver detto queste cose al telefono. E se queste cose sono nell’ordinanza del Gip a me non importa nulla. Se sono informazioni diffamatorie io Perotti lo denuncio». Perché tutta questa attenzione nei suoi confronti sulla stampa? «Non lo so. Forse c’è qualcuno che accarezza i giornalisti con un po’ più di attenzione rispetto a me che pare abbia un cattivo carattere e soprattutto zero budget per certe attività». WEB ANAS 8 RASSEGNA WEB MILANOFINANZA.IT Milanofinanza ItaliaOggi MF Fashion Class Life Data pubblicazione: 25/03/2015 CCeC HiQPdf Evaluation 03/25/2015 articoli, quotazioni, video... Cerca art Login | Per registrarsi Per registrarsi Login | Per abbonarsi Mercoledì 25 Marzo 2015 - Ore 16:35 Home Italia NEWS Europa Mondo MF Dow Jones Mercati Strumenti & Analisi Video Newsletter Motori Tecnologia Lifestyle Status Utente Opinioni 25/03/2015 15.56 Investimenti TUTTE LE NEWS INDIETRO MF DOW JONES Appalti: Ciucci; nulla da nascondere, Anas fuori da indagine VOTA 0 VOTI ROMA (MF-DJ)--"Non ho nulla da nascondere e posso rispondere a qualunque obiezione mi venga mossa. Le mail di denuncia da parte di dipendenti sono facili da spiegare: in otto anni ho preso molte decisioni che non hanno soddisfatto tutti. Qualcuno si sara' sentito non adeguatamente valutato. cerca case e appartamenti Cova del risentimento e, sapendo che presto saro' fuori dai giochi, si sta Inserisci comune togliendo qualche sassolino. E poi queste insinuazioni, stranamente, non riguardano solo me ma quasi tutti i dirigenti di primo livello". Tutte Le News più lette Lo afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, in un'intervista pubblicata sul sito lultimaribattuta.it, rispondendo alle indiscrezioni su 1. FtseMib future: spunti operativi per un presunto coinvolgimento dell'Anas nella vicenda degli appalti per le mercoledì 25 marzo grandi opere. "Checche' se ne dica - prosegue Ciucci - Anas non e' 25/03/2015 immischiata nell'indagine, ne' in questa ne' in tutti gli ultimi 2. Unicredit: duro ostacolo in area 6,45-6,50 accadimenti negativi e parlo di Expo, Mose, la cricca romana, Balducci & euro Company. Ci sono mie intercettazioni con qualcuno? Incalza era anche un 24/03/2015 mio corrispondente e, a parte il fatto che la sua figura io aspetto di 3. Unicredit: positiva una conferma del breakout vederla alla fine delle indagini, perche' non e' uscito nulla a riguardo? di 6,35 euro 25/03/2015 Perche' non c'e' niente. Nessuna intercettazione nemmeno con Perotti, che secondo loro in Anas era 'di casa'". 4. Ftse Mib cauto ma banche popolari in spolvero 25/03/2015 "Sono in Anas da quasi nove anni - spiega infine Ciucci - Non un record, 5. Padoan ai risparmiatori: ci vuole più ma sono d'accordo che sia l'ora di una turnazione. Si e' aperta la fase propensione al rischio della successione. E siccome il prossimo anno scadra' il mio incarico e io 25/03/2015 non potro' essere un candidato in base alla normativa vigente e' partita la 'campagna elettorale'. Chi e' interessato si posiziona e cerca di evitare che qualcun altro si avvantaggi". rov (fine) MF-DJ NEWS Tutte Le News piu' commentate VOTA 0 VOTI 1. Unicredit: utile fase accumulativa sopra 5,85-5,80 euro 25/02/2015 Anas Ciucci indagine nulla appalti fuori 2. Unicredit: utile fase di consolidamento sopra 6,02-6 euro 09/03/2015 3. Unicredit: primo test in area 6,18-6,20 euro 12/03/2015 Pubblica qui la tua inserzione PPN Conto Widiba:fino al 2.5% Conto Corrente Widiba: Solo per te fino al 2.50% a 6 mesi Widiba.it/Conto-Corrente 4. Unicredit: raggiunto l’obiettivo rialzista a 6- Premi e Sconti Arriva Carta PAYBACK Amex - piu premi piu sconti Carta PAYBACK Amex 6,02 euro 02/03/2015 5. Unicredit: nuovo test della barriera in area 66,02 euro 05/03/2015 WEB ANAS 9 RASSEGNA WEB MILANOFINANZA.IT Data pubblicazione: 25/03/2015 HiQPdf Evaluation 03/25/2015Le News piu' votate Tutte 1. FtseMib future: spunti operativi per martedì 17 marzo 17/03/2015 2. FtseMib future: spunti operativi per mercoledì 4 marzo 04/03/2015 3. FtseMib future: spunti operativi per lunedì 16 marzo 16/03/2015 4. FtseMib future: spunti operativi per mercoledì 18 marzo 18/03/2015 5. FtseMib future: spunti operativi per giovedì 5 marzo 05/03/2015 Pubblica qui la tua inserzione PPN Fino al 2,50% con Widiba Zero Costi e Tasso al 2,50%. Apri Subito un Conto Widiba Widiba.it/Conto-Corrente Premi e Sconti Arriva Carta PAYBACK Amex - piu premi piu sconti Carta PAYBACK Amex Nuova Jeep® Renegade Oggi tua a 23.900€ anche in versione 4x4. 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(AdnKronos) - "Non ho nulla da nascondere e posso rispondere a qualunque obiezione mi venga mossa". Ad a ermarlo il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, che, in un'intervista al quotidiano on line 'L'ultima ribattuta', risponde alle insinuazioni relative a un possibile coinvolgimento dell'Anas nell'inchiesta sulla corruzione, contenute in mail anonime di denuncia e in alcuni articoli. "Le mail di denuncia - spiega Ciucci - da parte di dipendenti sono facili da spiegare: in otto anni ho preso molte decisioni che non hanno soddisfatto tutti. Qualcuno si sarà sentito non adeguatamente valutato. Cova del risentimento e, sapendo che presto sarò fuori dai giochi - dice riferendosi alla scadenza dell'incarico nel 2016- si sta togliendo qualche sassolino. E poi queste insinuazioni, stranamente, non riguardano solo me ma quasi tutti i dirigenti di primo livello»."Checché se ne dica Anas - sottolinea Ciucci - non è immischiata nell’indagine, né in questa né in tutti gli ultimi accadimenti negativi e parlo di Expo, Mose, la cricca romana, Balducci & Company. Ci sono mie intercettazioni con qualcuno? Incalza era anche un mio corrispondente e, a parte il fatto che la sua gura io aspetto di vederla alla ne delle indagini, perché non è uscito nulla a riguardo? Perché non c’è niente. Nessuna intercettazione nemmeno con Perotti, che secondo loro in Anas era “di casa”».Quanto all'accusa di aver dato a Stefano Perotti un incarico in Libia, "falso anche questo. Non c’è nessun incarico né di Anas né di Anas International a Perotti per la Libia", dice Ciucci. "Qualcuno ha scritto anche che c’erano i bandi di gara di Anas che avrebbero incorporato delle richieste di Perotti. Falso. Il che non esclude che Perotti possa aver tentato questa strada o aver detto queste cose al telefono. E se queste cose sono nell’ordinanza del Gip a me non importa nulla. Se sono informazioni di amatorie io Perotti lo denuncio". Per maggiori informazioni e aggiornamenti su Corruzione: Ciucci, nulla da nascondere, Anas pulita inserisci la tua email nel box qui sotto: Inserisci la tua mail ISCRIVITI WEB ANAS PIÚ POPOLARI LETTI 01 02 03 04 05 01 02 EMAILATI COMMENTATI Usa votano sì a invio armi letali in Ucraina. 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Resp.: Paolo Possamai AUTOSTRADE da pag. 14 14 Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Marco Tarquinio da pag. 10 art INFRASTRUTTURE 15 Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Marco Tarquinio INFRASTRUTTURE da pag. 10 16 Tiratura 01/2015: 420.332 Diffusione 01/2015: 321.628 Lettori III 2014: 2.618.000 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli da pag. 35 art INFRASTRUTTURE 17 Tiratura 10/2014: 162.805 Diffusione 10/2014: 98.970 Lettori: n.d. Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati 26-MAR-2015 Dir. 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