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M. di Tremezzo
m 811
m 1700
Carsolina
Giovedì 14 AGOSTO
Sara Loreni “Loop solo”
Vincitrice Premio Ciampi alla canzone d’autore
Loop station, kaossilator e batteria elettronica sono il compendio sintetico ad una voce declinata alle funzioni ed alle intenzioni degli strumenti musicali, il tutto in un timbrica unica. Sempre lei, e sempre diversa, senza farsi mancare nulla: dalla morbidezza alla plastica. Sara Loreni,
classe 1985, fa della voce lo strumento con cui arrangia le sue canzoni. Dopo un percorso di
anni con la sua band Il Battello ebbro - che l’ha portata a vincere nel 2010 il Premio Ciampi, il
Premio MEI e Regione Emilia Romagna “Musica libera. Libera la musica” – Sara Loreni presenta
il nuovo progetto loop solo. Un lavoro sulla voce e le sue possibilità espressive, dall’unità di
suono minima priva di significato e utilizzata solo nelle sue caratteristiche ritmiche e armoniche, alla parola che comunica, dice e rappresenta. Sara Loreni strizza l’occhio ai guru Mc
Ferrin, Fitzgerald e Stratos ma si apre alle sonorità elettro e dream pop di St Vincent, Stereolab
e Broadcast. L’interesse per la parola e la poesia l’hanno accompagnata in sperimentazioni e
improvvisazioni musicali su testi poetici di Alda Merini e Arthur Rimbaud, ma anche a laurearsi in letteratura italiana contemporanea con una tesi su Paolo Conte.
Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu
La voce magnetica dei La Crus accompagnata dalla prima Orchestra italiana di ukulele
Luca “Steve Sperguenzie” Vinciguerra (voce), Luca Carotenuto (ukulele e voce), Daniele Catalucci
(basso acustico), Filippo Cevenini (ukulele), Francesco Damiani (ukulele), Giovanni Guarneri
(ukulele e cori), Luca Guidi (ukulele), Gianluca Milanese (ukulele), Alessandro Rossini (ukulelee e
cori ), Matteo Scarpettini (percussioni).
La voce magnetica di Mauro Ermanno Giovanardi e il Sinfonico Honolulu, la maggiore orchestra italiana di ukulele, si incontrano lungo un viaggio musicale dai sapori esotici ma con lo
sguardo rivolto alla contemporaneità descritto dal disco “Maledetto colui che è solo”, vincitore
della Targa Tenco come migliore album interprete di canzoni prevalentemente non proprie.
Il disco contiene brani inediti di Mauro Ermanno Giovanardi, sue canzoni rivisitate, oltre a
grandi classici di De André, Buscaglione, Ciampi, Celentano e altri autori, il tutto rivestito dal
magico suono dell’ukulele.
«L’amore a prima vista è un sentimento di passione romantica, racconta Mauro Ermanno Giovanardi, che si sviluppa fra perfetti estranei al loro primo incontro. L’espressione può essere
usata con diverse sfumature di significato: attrazione, infatuazione, innamoramento. Questo
è quello che mi è successo quando ho incontrato il suggestivo universo musicale del Sinfonico Honolulu. Livornesi sanguigni, ottimi musicisti e curiosi sperimentatori. Questo colpo di
fulmine è stato così coinvolgente da convincermi a posticipare la pubblicazione del disco di
inediti, per condividere questo viaggio umano e musicale nei territori imprevedibili ed intriganti della commistione dei linguaggi».
Sabato 16 AGOSTO
Alessandro Lanzoni Trio
Top jazz 2013 miglior nuovo talento
Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Bortone (cbasso), Bernardo Guerra (batteria)
Giovani, amici, uniti da un passione per il jazz che li ha portati a cercare le esperienze formative più prestigiose: è infatti nelle aule di Siena Jazz, che Alessandro, Bernardo e Matteo si sono
incontrati, e si sono subito capiti. E’ nato così il loro trio, alla luce di un’esperienza comune
che si è subito tradotta nella volontà di costruire insieme qualcosa di bello e di nuovo, all’insegna della continua ricerca della fusione e dell’interplay. “Dark flavour”, il loro primo album,
rivela già una fisionomia ben delineata: un repertorio perlopiù di brani originali, frutto delle
doti compositive del leader (e non solo), ma anche brani della migliore tradizione del jazz,
con scelte estremamente mirate (Monk e Coltrane su tutti). Un lavoro dove “Il pianista padroneggia egregiamente le strutture e le manipola con creatività, plasma la materia musicale e
la forgia nuovamente seguendo il fertile estro della propria sensibilità”. L’assegnazione del
“Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento dell’anno, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica Jazz , colloca ormai a pieno titolo Alessandro Lanzoni fra gli
artisti di maggiore personalità del jazz italiano, forte anche di un curriculum che, potendo
già vantare esperienze di assoluto prestigio, da diversi anni lo ha imposto all’attenzione del
mondo musicale.
Maria Pia De Vito, Huw Warren e Gabriele Mirabassi
Omaggio alla canzone napoletana e sudamericana
Maria Pia De Vito (voce), Huw Warren (pianoforte), Gabriele Mirabassi (clarinetto)
I dischi “O Pata Pata” e “Diálektos” testimoniano l’incontro musicale straordinario tra la vocalist
Maria Pia De Vito e il pianista e compositore inglese Huw Warren. Due artisti con una forte
personalità e con il desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali uniscono la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa in cui creatività vocale e infinite possibilità della
voce si uniscono a sorprendenti innovazioni pianistiche. Per il progetto si sono avvalsi della
collaborazione di uno dei clarinettisti più affermati a livello internazionale: Gabriele Mirabassi.
Verrano proposti brani originali con testi in napoletano come “Allirallena”, una poesia di Totò
musicata dalla De Vito, “Jesce”, una composizione di Huw Warren in cui si è incastonata perfettamente “Jesce sole”, antico canto napoletano del 1200. E l’omaggio al Brasile, con “Beatriz”
di Chico Buarque, “Ginga Carioca” di Hermeto Pascoal, e una rilettura elettronica di “Mmiezo
o’ ggrano”.
«Ciò che più colpisce, nell’universo musicale di Maria Pia de Vito, è l’incredibile sensazione
di completezza con la quale la materia musicale viene analizzata ed arricchita. Dietro ad una
voce finalmente libera da ogni cliché stilistico, c’è un lungo lavoro di paziente affinamento e
un sempre interessante mondo di variegature sonore regolarmente in grado di far lievitare
le diverse possibili progettualità proposte. Ci sono molti modi di affrontare il jazz; quello di
Maria Pia è obiettivamente personale e straordinariamente unico e moderno»
a
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Giovanardi & Sinfonico Honolulu
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Sara Loreni
Torr. Pola
Val
Per celebrare la sua multidisciplinarietà il Tremezzina Music Festival si apre quest’anno con
uno spettacolo che coniuga musica e teatro, atmosfere emozionanti e allestimento scenico S. Benedetto
Calvonno
GRIANTE
Praà
imponente, effetti speciali e coinvolgimento del pubblico: le musiche e le immagini dei film
Maiolica
de la Taca
Ravina
Intignano
cult di Tim Burton riproposte in modo inedito e visionario dalla Spleen Orchestra. Un’altra
Viano
Orchestra sarà ospite il giorno successivo: il Sinfonico Honolulu, in gran parte composta da
Cadenabbia
Volesio Rogaro
Bonzanigo
suonatori di ukulele, accompagnerà Mauro Ermanno Giovanardi in un viaggio musicale fatto
Villa Carlotta
Bellagio
di inediti composti dal leader dei La Crus e grandi classici della canzone d’autore italiana riviTREMEZZO
Susino
sitati. Ad aprire la serata, Sara Loreni, giovane artista vincitrice del Premio Ciampi alla canzone
MEZZEGRA
Abbazia
d’autore, con una performance vocale che si avvale dell’ausilio di una loop station ed altri
dell’Acquafredda
Bolvedro
effetti elettronici. Il grande jazz ci attende nelle due serate che seguono. Si comincia con il duo
Azzano
Santuario B.V.
Bombardieri-Beccalossi, virtuosi dei loro strumenti, in un concerto semi acustico in cui il jazz
del Soccorso
Portezza
è sapientemente miscelato con il tango argentino e il folk internazionale. A seguire il miglior
Masnate
trombettista attualmente in circolazione in Italia, e di conseguenza tra i migliori al mondo,
S. Giovanni
Casanova
LENNO
Villa
Fabrizio Bosso; con il collaudatissimo Spiritual Trio omaggeranno la musica nera tradizionale,
OSSUCCIO
Ospedaletto
gospel e spiritual soprattutto, con l’esecuzione di brani dei due album che hanno recenteIsola S. Andrea
Campo Villa
mente pubblicato. La serata finale si aprirà con un giovane talento, Alessandro Lanzoni, top
Balbianello
jazz 2013 e già apprezzato pianista in ambito internazionale, proporrà in trio molte delle sue
Comacina Isola
composizioni abbinate a brani raffinati della miglior tradizione jazz. Gran finale con un trio di SalaService
audio-luci: Blunotte Eventi Sagl
Comacina
Copertura palco: Sellservice srl di William Palmato
fuoriclasse: la voce di Maria Pia De Vito accompagnata dal pianista inglese Huw Warren e dal
Noleggio pianoforte: Music Center di Alessio Brocca
clarinettista Gabriele Mirabassi, renderanno omaggio alla canzone napoletana e sudamerica- COLONNO
Visual Design & Graphics by LKD Studio
CHIAVENNA
na in un concerto dalle forti tinte emozionali e passionali.
Gravedona
SONDRIO
SVIZZERA
8-9-10 Agosto
Dongo
Due importanti novità contraddistinguono la 13a edizione del Festival: nella settimana che
Colico
precede i quattro giorni principali a cavallo di ferragosto all’interno del parco Teresio Olivelli,
Aspettando il festival
il locale di Lenno “Caffè, fiori e altre passioni” proporrà tre serate con importanti musicisti della
Lenno – Caffè fiori e altre passioni LUGANO Porlezza Menaggio
scena jazz milanese; nella piazza principale di Lenno domenica 24 agosto è previsto invece un
Info: 034456315
Tremezzina The Spleen Orchestra
concerto aggiuntivo con lo straordinario artista canadese Bocephus King che con la sua band
Bellagio
rileggerà un secolo di musica americana spaziando tra rock, blues e country-folk. Ad aprire la
Mercoledì 13 AGOSTO
serata sarà il trio della promettente vocalist comasca Natasha Bargna.
CHIASSO
L’allargamento del Festival su Lenno rappresenta un doveroso omaggio alla fusione di quatThe Spleen Orchestra: “Tim Burton Show”
tro realtà municipali che da quest’anno hanno dato vita al nuovo Comune di Tremezzina.
LECCO
Un circo freak con atmosfere gotico fiabesche
Cernobbio
Un esperimento che potrebbe essere riproposto in futuro anche in altre “piazze” e che è il
COMOnel corso degli anni). Un allestiUna band di 9 elementi (con protagonistiVARESE
spesso cambiati
prodromo per realizzare una rassegna di grande respiro che ambisce a consolidare il livello
mento scenico imponente. Trucchi, costumi, scenografie, ed effetti speciali in un
viaggio atBERGAMO
qualitativo e la fama di richiamo nazionale che si è conquistata in questi anni.
traverso il mondo visionario del geniale regista. Uno spettacolo musicale e visivo
di grande
BRESCIA
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito ed in caso di marcato maltempo si svolgeranno in
impatto emotivo e imponente ricchezza scenica che ogni volta crea uno straordinario coinuna struttura coperta.
volgimento del pubblico che partecipa allo show spessoMILANO
travestendosi a tema. Un microcosmo sospeso nel tempo e nello spazio costellato da felici malinconie, atmosfere gotiche, neve,
caramelle e strane creature.
CONTATTI
Silvano Spleen è un affermato pianista e compositore noto nell’ambiente per la sua smisurata
passione per il regista americano. Lavora a questo progetto dal dicembre 2009. Le atmosfere
Cell: +39.339.4480016
gotiche, l’universo freaks, la commistione di malinconia e dolcezza del compositore Danny
Cell: +39.349.6117645
Elfman appartengono al suo mondo musicale, in un percorso artistico profondamente segnato dall’immaginario “timburtonesco”.
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L’idea è quella di raccontare il celebre regista attraverso un proprio linguaggio musicale ma
[email protected]
mantenendo intatto lo spirito poetico; cercando di riportare, con un taglio “indie”, un immaginario musicale e visivo di estrema ricchezza e complessità per un vero e proprio viaggio
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attraverso i film cult di Tim Burton.
Bombardieri
Beccalossi
Fabrizio Bosso
Venerdì 15 AGOSTO
Guido Bombardieri e Fausto Beccalossi duo
Dal tango argentino al folk, brani originali e standard jazz
Guido Bombardieri (sax contralto e clarinetto), Fausto Beccalossi (fisarmonica)
L’idea di suonare in duo è nata a Guido Bombardieri e Fausto Beccalossi dopo essersi trovati più volte a dialogare musicalmente in diversi ensemble musicali. Spinti dal desiderio di
approfondire l’intesa musicale e di cercare un maggior interplay, i due musicisti mettono in
scena una performance tesa e briosa, nella quale, in dimensione prettamente acustica, sfruttano al meglio le affinità sonore tra i rispettivi strumenti, il clarinetto e la fisarmonica, creando
intriganti atmosfere, inusuali e profondamente intime. I brani trovano sviluppo sempre nuovo
a seconda delle diverse situazioni e dell’ambiente circostante.
Il repertorio offre brani arrangiati appositamente per il duo. Spazia da brani originali ai tanghi
argentini al folk e a motivi già noti al pubblico tra cui alcuni standard jazz. Fausto Beccalossi,
fra i più dotati specialisti dello strumento a mantice a livello internazionale, è da 6 anni uno
dei pilastri del quintetto World Simphony del chitarrista californiano Al Di Meola. Con loro si
è esibito nei maggiori festival della scena jazzistica e etno-jazz a livello internazionale. Guido
Bombardieri da qualche anno collabora in pianta stabile con il Sousaphonix del trombonista
Mauro Ottolini. Ha all’ attivo diverse uscite discografiche tra cui l’ultimo eccellente cd “Golem”.
Fabrizio Bosso Spiritual Trio
Omaggio in chiave soul alla tradizione gospel
Fabrizio Bosso (tromba), Alberto Marsico (organo hammond), Alessandro Minetto (batteria)
“Spiritual” e “Purple”, i due album incisi da questo trio, sono un omaggio alla musica nera,
declinata nella sua variante gospel e spiritual. Musica tradizionale, rivisitata in modo originale
da un jazzista di prim’ordine che ha l’intelligenza di personalizzare un repertorio in maniera
moderna (non esclusi gli effetti elettronici) ma senza snaturarne l’atmosfera. Un alternarsi
efficace di brani frenetici ed esaltanti, introspettivi e affascinanti, in cui la tecnica prodigiosa
di Bosso emerge prepotentemente ma ancora una volta finalizzata alla piacevolezza, all’espressività, e ad una fantasia inesauribile dei fraseggi. Bosso può davvero, con la sua tromba,
dire tutte le parole che vuole, e le frasi che ne derivano sono eleganti, appropriate, divertenti.
E, soprattutto, hanno un contenuto musicale. Tutto questo in un progetto dedicato allo spiritual è un valore aggiunto: Bosso sa ricreare l’ atmosfera di un genere musicale che ha come
caratteristica quella di essere emotivamente coinvolgente e contagioso (per risoluzioni armoniche, ritmiche, per la semplicità iniziale dei temi melodici, per il progressivo intensificarsi dei
volumi e delle dinamiche in un crescendo funzionale proprio alla sua efficacia emotiva, e che
dovrebbe avvicinare spiritualmente l’ uomo a Dio). Ma allo stesso tempo “Spiritual” e “Purple”
trasudano di Jazz, del quale Bosso, Marsico e Minetto riportano l’ aspetto improvvisativo, l’
ascolto reciproco, lo swing.
Domenica 24 AGOSTO
Il Fuori Festival
Lenno – Piazza XI febbraio
Open: Natasha Bargna trio
Bocephus King Band con ospiti a sorpresa
Da Vancouver contaminazioni musicali tra blues, gospel, country, folk rock
Bocephus King, all’anagrafe James Perry, è una delle più grandi promesse della musica rock
canadese. Arriva da Vancouver e più precisamente da Tsawwassen, una piccola cittadina
sull’Oceano Pacifico dal fiero nome indiano. Poco più a sud dello stesso promontorio si trova
la cittadina di Point Roberts, contesa nel corso degli anni tra Stati Uniti e Canada, ora territorio
americano anche se confinante per 3/4 con acque canadesi e per 1/4 con Tsawwassen. Ed è
proprio in questo surreale paese di pescatori che Bocephus King spesso si rifugia a scrivere
canzoni. Pochi minuti per varcare il confine e arrivare in un luogo in lotta con la propria identità. Forti contrasti che si riflettono nella sua musica e soprattutto nella sua personalità. Bocephus King ha all’attivo 5 dischi due dei quali lo fanno conoscere anche in Italia e il magazine
Buscadero gli ha dedicato addirittura la copertina. Bocephus King sul palco offre il meglio di
se, da solo in acustico o con la sua band. Dal vivo è una miscela esplosiva capace di spaziare
tra sonorità blues, gospel, gipsy e country, rileggendo un intero secolo di musica americana.
Ci sono echi di Woody Guthrie, Dylan, Springsteen, Waits ma anche Prince, Townes Van Zandt
e tanto, tanto Cinema da Fellini a Quentin Tarantino passando per l’estro dei fratelli Coen.
Alessandro Lanzoni Trio
Bochephus king Band
Maria Pia De Vito
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Natasha Bargna