Diapositive delle Lezioni 9-10
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Diapositive delle Lezioni 9-10
Corso di studi di Scienza dei materiali William Gilbert Corso di Storia delle scienze sperimentali Luigi Cerruti www.minerva.unito.it 1544 – 1603 • • • Fu medico di Elisabetta I e di Giacomo I Studiò l'elettricità ed il magnetismo. Fu lui a proporre il termine elettricità. Grande y Felicísima Armada , 1588 Lezioni 9-10 22 marzo 2012 1600, De Magnete 1600, De Magnete, Magneticisque Corporibus, et de Magno Magnete Tellure; Physiologia Nova, plurimis et argumentis, et experimentis demonstrata 1600, De Magnete In attempting to explain the action at a distance caused by a magnet, Gilbert suggested that an invisible “orb of virtue” surrounds a magnet and extends in all directions around it. Other magnetic substances react to a force created by this orb of virtue and move or rotate in response. The picture here shows what happened when the compass was perpendicular to the terrella--the poles are on the left and right, the equator on top, and the needle in general slants down. At the poles, it points straight down, on the equator it is horizontal. This experiment convinced him that the directionality of the compass was caused by the Earth itself being a great magnet. 1600, De Magnete L'inclinometro 1600, De Magnete Otto von Guericke, 1660 Prima macchina elettrostatica rotazionale Gilbert si accorse che non si possono separare i poli di una calamita: il disegno qui a sinistra illustra come tagliando in due una calamita si ottengono due calamite e non due mezze calamite Su attrazione e repulsione secondo Gilbert v. Dispense Quella di a strofinio (triboelettrica). Consisteva in una sfera di zolfo fatta ruotare su di un asse di legno sostenuto da un telaio in legno. La sfera era ottenuta per fusione dello zolfo in un pallone di vetro che veniva rotto dopo il raffreddamento. Strofinando la mano ben asciutta sulla sfera, questa si elettrizzava, attirando piume, pezzi di carta, etc. Poiché questi oggetti restavano aderenti al globo anche durante la rotazione egli suppose che l’attrazione terrestre fosse di natura elettrica, in contrasto con Gilbert che riteneva fosse di origine magnetica. Charles Dufay (1698-1739) Scopri che moltissimi corpi potevano essere elettrizzati per sfregamento e che l’elettricità era di due tipi diversi. Chiamo questi due tipi di elettricità “elettricità vitrea” (vetro, pelo animale) ed “elettricità resinosa” (ambra, seta) , a seconda della tipologia di materiale da cui poteva essere ottenuta. Osservò e descrisse i fenomeni dell’attrazione e repulsione elettrostatica. Realizzò i primi elettroscopi a foglia d’oro, con i quali era facilmente in grado di riconoscere il tipo di elettrizzazione delle varie sostanze. “elettricità vitrea” : positiva “elettricità resinosa”: negativa La bottiglia di Leida The first jars were made in 1745 by Pieter van Musschenbroek in Leiden, about 35 km southwest of Amsterdam van Musschenbroek's attempted to electrify water in a glass flask. The electric charge produced by the friction of the hands against the revolving glass sphere was picked off the surface of the glass by the hanging chain, and conveyed to the metal rod hanging in the water forming the inner conductor. Andreas Cuneus, a visitor to van Musschenbroek's laboratory is just about to touch the inner conductor with his his other hand, giving him a nasty shock. L'elettroscopio Strumento atto a rivelare lo stato elettrizzato di un corpo; in senso specifico, il termine elettroscopio designa un elettrometro non graduato. Numerosi furono i tipi di elettroscopi ideati a partire dal XVIII secolo. I più utilizzati erano probabilmente gli elettroscopi muniti di una coppia di foglie metalliche o pagliuzze mobili e affiancate. Caricate elettricamente esse divergevano per effetto delle forza repulsiva che si esercita fra corpi sui quali si trovano accumulate cariche dello stesso segno. Olaf (Ole) Roemer (1644-1710) Astronomo danese La trasmissione della luce, 1676 Olaf Roemer, a used a telescope to watch the 4 brightest moons of Jupiter move round and round the planet. He timed these revolutions quite accurately, and then made a startling discovery; as the earth was moving away from Jupiter the times of the revolutions got longer, while as the earth was moving closer to Jupiter, the time of the revolutions got shorter! Roemer concluded from this work that it took about 22 minutes for light to travel a distance equal to the diameter of the earth's orbit around the sun.. Edmond Halley (1656-1742) • • • • • • • • • 1656: Nasce a Londra. 1676: Si imbarca per l'isola di Sant'Elena dove prepara il primo catalogo di 341 stelle del cielo australe. Al suo ritorno in Inghilterra stringerà amicizia con Newton. 1682: Osserva la cometa che porta il suo nome e predice per primo il suo ritorno. 1703: Professore di geometria ad Oxford. 1705: Pubblica il libro Synopsis astronomiae cometicae dove espone la sua teoria delle comete. 1718: Mette in evidenza i moti propri delle stelle dimostrando che le posizioni di tre stelle sono cambiate dai tempi di Tolomeo. 1720: Viene nominato astronomo reale e si dedica ad osservazioni lunari per un periodo di 18 anni. 1725: Inizia a lavorare alle Tavole astronomiche. Saranno pubblicate nel 1752. 1742: Muore a Greenwich. http://www.science.unitn.it/perfezionamento/TESINE/02/corpo/biograf.html#biohal Johann Georg Palitzsch (1723 –1788) • • • • • Cresciuto dal padre adottivo per ereditare la fattoria di famiglia, si dedicò in segreto allo studio dell'astronomia Ereditata a ventuno anni la fattoria, fu poi chiamato alla corte dell'Elettore di Sassonia per diventare il tutore del futuro re Federico Augusto I. Costruì un orto botanico, una biblioteca, un laboratorio e un museo Alla sua morte lasciò in eredità una ricca raccolta di 3518 libri, per lo più copie da lui stesso trascritte di altri testi scientifici che non aveva potuto acquistare a causa del loro costo. Osserva il ritorno della cometa di Halley notte di Natale del 1758 Il ritorno della cometa Le tracce storiche • Nell'arazzo di Bayeux viene ricordata l'apparizione della cometa di Halley del 1066. • La scena del Natale secondo Giotto. È stata dipinta nella Cappelli degli Scrovegni a Padova, nel 1305; tre anni prima Giotto aveva potuto osservare nel cielo la cometa di Halley http://www.science.unitn.it/perfezioname nto/TESINE/02/corpo/comhal.html Charles Messier (1730 – 1817) • • • Frederick William Herschel (1738 – 1822) • • • • • Accanito cacciatore di comete, ne scoprì una quindicina e ne osservò molte altre. Si appassionò nel catalogare gli oggetti del cielo inserendo anche una breve descrizione. Usò un modesto riflettore da 19 cm installato presso l'Hotel de Cluny al centro di Parigi. Catalogò diversi oggetti divenuti poi famosi tra nebulose, galassie e ammassi, giungendo al numero di 103 oggetti. Charles Messier, 1774. Catalogue des Nébuleuses & des amas d'Étoiles, que l'on découvre parmi les Étoiles fixes sur l'horizon de Paris; observées à l'Observatoire de la Marine, avec differens instruments. Mémoires de l'Académie Royale des Sciences for 1771, Paris (dated February 16, 1771, published 1774), pp. 435-461 + Pl. VIII In "On the Construction of the Heavens" (1785) riuscì a descrivere la struttura tridimensionale della Via Lattea. Tre cataloghi contenenti la descrizione di circa 2.500 nebulose, che vennero presentate come i luoghi di nascita delle galassie. 1800 scoperta dei raggi infrarossi, compiuta in seguito alla percezione di calore nell'occhio mentre osservava uno spettro prismatico e si era collocato oltre il rosso. Pose un termometro al mercurio nello spettro prodotto da un prisma di vetro, per misurare il calore delle differenti bande di luce colorate. Il termometro continuava a salire anche dopo essere stato posto oltre il bordo rosso dello spettro, dove non c'era più luce visibile. Fu il primo esperimento che mostrò come il calore poteva trasmettersi grazie a una forma invisibile di energia. Frederick William Herschel (1738 – 1822) • • • • • Caroline Lucretia Herschel • (1750 –1848) • • • • Nato in Germania emigrò in Inghilterra a causa della guerra dei sette anni. Riuscì a conquistarsi una solida reputazione come solista (oboe e violino) e insegnante di musica. Da autodidatta, iniziò lo studio dell'astronomia e, nel 1776, iniziò anche a costruire i primi telescopi Il 13 marzo del 1781, mentre cercava stelle doppie da usare per la misura delle parallassi stellari, scoprì accidentalmente quello che si sarebbe rivelato essere il pianeta Urano. Convinto di avere scoperto una semplice cometa, Herschel comunicò la notizia alla Bath Philosophical Society e alla Royal Society inglese in un breve saggio dal significativo titolo di Account of a Comet. Nel 1782 venne nominato Astronomo del Re e si trasferì da Bath a Windsor Rimasta in casa dei genitori fino all'età di ventun'anni, raggiunse poi suo fratello William a Bath, in Inghilterra . Caroline divenne la governante della casa, ma successivamente intraprese la carriera professionista di cantante lirica e iniziò seguire con passione i lavori astronomici del fratello. Caroline Herschel ha scoperto sei comete Nel 1835 in riconoscimento del suo lavoro come astronoma, venne nominata membro onorario della Royal Astronomical Society. Fu la prima donna ad essere insignita di tale titolo. Nel 1838 divenne membro della Royal Irish Academy. Van Helmont • L’acqua si muta in legno • • • But I have learned by this handicraftoperation, that all Vegetables do immediately, and materially proceed out of the Element of water onely. For I took an Earthen Vessel, in which I put 200 pounds of Earth that had been dried in a Furnace, which I moystened with Rain-water, and I implanted therein the Trunk or Stem of a Willow Tree, weighing five pounds; and at length, five years being finished, the Tree sprung from thence, did weigh 169 pounds, and about three ounces: I computed not the weight of the leaves that fell off in the four Autumnes. At length, I again dried the Earth of the Vessel, and there were found the same 200 pounds, wanting about two ounces. Therefore 164 pounds of Wood, Barks, and Roots, arose out of water onely. • Johann Joachim Becher (1635-1682) • Georg Ernst Stahl (1659 –1734) La teoria del flogisto fu elaborata per primo dal medico iatrochimico tedesco Johann Joachim Becher all'interno della sua teoria degli elementi. Egli, infatti, nella Physica subterranea (1669) sosteneva che i corpi naturali erano composti di princìpi prossimi come l' acqua e la terra . Quest'ultima, a sua volta, era distinguibile in tre terre distinte: la vetrificabile o fusibile o petrosa , la infiammabile o pingue e la mercuriale o fluida , in parte corrispondenti ai tre elementi paracelsiani sale, zolfo, mercurio , e alle proprietà di questi. Terra pinguis was the element which imparted oily, sulphurous, or combustible properties. Becher believed that terra pinguis was a key feature of combustion and was released when combustible substances were burned. • • • • • L'uomo cosmico è ermafrodita. Il suo volto è duplice, Luna e Sole nello stesso tempo. Medico e chimico tedesco. Ottenuta la laurea in medicina all'Università di Jena nel 1683, diventò il medico di corte del duca Giovanni Ernesto III di Sassonia-Weimar nel 1687. Dal 1694 al 1716 occupò la cattedra di medicina all'università di Halle, e fu in seguito nominato medico del re Federico Guglielmo I di Prussia a Berlino. In chimica Stahl è ricordato soprattutto per la sua teoria del flogisto, i cui elementi essenziali dovette a J.J. Becher. [Da Wikipedia, corretto!] Vedi Dispense Stahl & Becker Stahl & Becker Allegorical frontispiece with alchemical imagery, showing the Sun and Moon as givers of all terrestrial and subterrestrial life. In the bowels of Mother Earth the metals mature towards their perfection. The two hands parting the curtain signify 'Reason' and 'Experience'. The hermaphrodite 'Cosmic Man', itself symbolising the alchemist, holds a lyre representing 'Harmony' and a triangle, representing 'Symmetry'. http://www.ingenious.org.uk/ Stephen Hales Un parroco curioso • Vegetable staticks, or, An account of some statical experiments on the sap in vegetables : being an essay towards a natural history of vegetation : also, a specimen of an attempt to analyse the air, by a great variety of chymio-statical experiments; which were read at several meetings before the Royal Society, 1727 Vedi Dispense Joseph Black & Daniel Rutherford Maestro e allievo 1728 – 1799 Negli anni 1750 Black caratterizzò la prima 'aria' con precise proprietà chimiche. Si trattava della 'aria fissa' (CO2) Black introdusse i concetti di equilibrio termico, calore latente, calore specifico La teoria del flogisto La funzione dell'aria atmosferica 1749 – 1819 Rutherford era allievo di Black quando isolò per la prima volta l'azoto atmosferico che chiamò 'aria nociva' o aria 'flogisticata' "Phlogisticated" substances are those that contain phlogiston and are "dephlogisticated" when burned; "in general, substances that burned in air were said to be rich in phlogiston; the fact that combustion soon ceased in an enclosed space was taken as clear-cut evidence that air had the capacity to absorb only a definite amount of phlogiston. When air had become completely phlogisticated it would no longer serve to support combustion of any material, nor would a metal heated in it yield a calx; nor could phlogisticated air support life, for the role of air in respiration was to remove the phlogiston from the body." Torbern Olof Bergman Joseph Black Termologia 1735 - 1784 Equilibrio termico • • • Calore specifico • Vedi Appunti • Chimico e naturalista. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa per via umida. Le sue proposte sulla nomenclatura dei sali, mutuate dalla classificazione binomiale introdotta in biologia da C. Linneo, ebbero considerevole influenza sull'opera di Lavoisier. Importanti furono i suoi contributi allo studio dei minerali: Propose una loro classificazione basata sulle proprietà chimiche e descrisse la metodica per la determinazione del peso di un metallo in un campione di minerale. Sviluppò inoltre il concetto di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del principio newtoniano di attrazione gravitazionale, e pose le basi del concetto di valenza, affermando che la forza dell'affinità costituisce una grandezza definitiva e costante delle sostanze [Dall'Enciclopedia Treccani] Torbern Bergman Per una chimica sistematica: le affinità Torbern Bergman Per una chimica sistematica: come si leggono i diagrammi The symbol for vitriolated tartar (K2SO4) is on the left, that of lime(CaO) saturated with marine acid (HCl )on the right. The substances before mixing are in vertical positions. When the solutions are mixed calcium sulfate precipitates and potassium chloride remains in solution: The horizontal brackets enclose the new compounds; the lower bracket indicates by its apex pointing downwards that the substance is precipitated and the position of the apex of the upper bracket shows that it remains in solution. http://www.scs.illinois.edu/~mainzv/exhibit/bergman.htm