Orta - Unione Comuni del Cusio
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Intornoall’isola www.unionecomunidelcusio.it Periodico dell’Unione dei Comuni del Cusio “Intorno all’isola” Anno VII n. 3 Settembre 2011 n° 1 Registro Periodici del Tribunale di Verbania n° 3 del 2005, decreto 04 febbraio 2005 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 1 Orta Gozzano Pella Pogno Soriso 29/09/11 08:54 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 2 29/09/11 08:54 Intornoall’isola www.unionecomunidelcusio.it 4. 5. 6. 10. 15. 18. 20. 24. 25. 26. 30. Editoriale Antonio Longo Dorni Editoriale Nello Ferlaino Comune di Gozzano Comune di Orta Anno VII - N. 3 Settembre 2011 Comune di Pella Comune di Pogno Comune di Soriso Trimestrale dell’Unione dei Comuni del Cusio: comune di Orta San Giulio, Pella, Pogno, Gozzano, Soriso. Registrato presso il Tribunale di Verbania in data 11/02/2005 con il n. 3, decreto 04 febbraio 2005 Direttore responsabile: Vincenzo Amato Sport Personaggio Eventi e Cultura Unione Comuni del Cusio www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 3 Proprietario ed Editore: Unione Comuni del Cusio Progetto Editoriale e Raccolta Pubblicitaria: Giovetti Comunicazione Via Torelli, 5/b 28100 Novara Tel. 0321 499220 www.giovettiadv.com Stampa: Italgrafica Novara STAMPATO SU CARTA RICICLABILE 29/09/11 08:54 Editoriale Valerio Cattaneo Lago d’Orta scrigno di bellezza Antonio Longo Dorni Presidente Distretto Turistico dei Laghi 4 Mi perdoneranno i lettori se eviterò di celebrare le meraviglie - fortunatamente a noi tutti note - del lago d’Orta e dei suoi paesi. Su questo lago si può veramente dire di tutto, se anche un poeta come Eugenio Montale - a cui rimandano i miei primi approcci scolastici - nella lirica “Sul Lago d’Orta” ha voluto trasportare qui una vecchia villa che il poeta in realtà aveva visto da un’altra parte, a Firenze. Eppure, secondo il poeta, quella villa, “con le Muse appollaiate sulla balaustra” poteva starci benissimo tra la “deserta proda sabbiosa erbosa” del lago Cusio. Oggi a livello turistico quella “proda” è tutt’altro che deserta e rappresenta anzi una delle eccellenze del nostro sistema turistico. Eppure quella lirica - al di là dai ricordi personali - mi suggerisce qualche considerazione circa la “versatilità” e anche ”imprevedibilità” del Lago d’Orta, che è tra le qualità più apprezzate dai turisti di tutto il mondo. Una versatilità di comuni, di paesaggi, di beni artistici e architettonici, di offerte ed eventi culturali, sportivi, religiosi che a volte anche noi locali facciamo fatica a gestire, nel non facile compito di conciliare il legittimo INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 4 senso di appartenenza comunale con la logica di sistema, la sola in grado di stemperare il turismo di massa nei benefici di un’economia diffusa. Non possiamo infatti pensare al lago senza lo scrigno di Orta e i paesi circostanti, la costa occidentale ed orientale, i pendii dolci del Mottarone e quelli più audaci della Valle Strona, le vie di comunicazione tra i due laghi e l’accesso privilegiato verso la pianura novarese: non mancano prodotti turistici differenziati da quello culturale al turismo attivo, dal trekking al balneare, dal turismo religioso all’enogastronomia e al design, solo per citarne alcuni, che sono tra l’altro tra i temi delle ultime guide, “per prodotto turistico”, realizzate dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli e predisposte per le attività promozionali e fieristiche autunnali e per la prossima stagione. Queste guide dedicate in particolare alle due ruote (mountain bike, cicloturismo ma anche mototurismo), al turismo a piedi (trekking, nordik walking, turismo urbano e turismo accessibile), agli sport nautici, al volo e ad altri sport interesseranno infatti il territorio del lago d’Orta e tutte le aree circostanti, dall’Ossola al Novarese e testimoniano il valore aggiunto, anche per le strutture ricettive oltre che per i singoli comuni, di un sistema turistico ampio, che offra valide alternative ad un turista sempre più attento a soddisfare le proprie passioni, utilizzando per la ricerca e le informazioni anche il canale web. Per tale ragione le guide saranno a breve pubblicate anche in versione digitale sul sito distrettolaghi.it, che tra luglio e agosto ha superato l’impressionante numero dei 200 mila contatti mensili. Tra le novità dell’autunno anche una guida specifica per il Vergante, ponte geografico e culturale tra i due laghi, e la promozione delle rassegne enogastronomiche, che si distinguono per qualità e peculiarità anche in tutta l’area del Lago d’Orta.Non è mia intenzione abusare della cortesia che mi è stata riservata per illustrare le attività in corso ma solamente ricordare l’importanza per operatori, amministrazioni comunali e anche cittadini di approfondire la conoscenza e l’informazione sulle potenzialità e le offerte di tutto il territorio, perché questo è ciò che richiede il visitatore e questa è la chiave di volta per lo sviluppo anche economico del territorio.E’ appurato infatti che esiste un numero consistente di turisti interessato a una marcata mobilità sul territorio, non solo tra lago e valli circostanti, ma anche tra i due laghi e le aree limitrofe, in particolar modo quelle lombarde, novaresi, valsesiane e svizzere: è una clientela importante che spesso apprezza il livello di cordialità e ospitalità del nostro territorio e delle strutture ricettive, ma desidera un’offerta strutturata e differenziata anche in area piuttosto vasta.Valorizzare le peculiarità e le tipicità locali rappresenta un modello di sviluppo non intensivo ma qualitativo a beneficio innanzitutto dei residenti, fruitori consapevoli di un patrimonio che rappresenta la risorsa più importante e non delocalizzabile di un territorio già duramente provato dalla crisi economica e industriale. Il lago d’Orta, con le diramazioni dei suoi paesi e delle sue valli, credo abbia tutte le potenzialità per capitalizzare le nuove opportunità anche di un turismo di nicchia, che non richiede solo grandi strutture alberghiere ma anche ospitalità diffusa, magari attraverso il recupero dei centri storici e la valorizzazione delle aree rurali e naturalistiche che conservano sempre un grande fascino. In fondo, come ricordavo all’inizio, se anche Montale, da ligure, non esitò a “trasferire” sul Lago d’Orta una villa fiorentina, a noi locali non potrà certo mancare la capacità di interpretare lo spirito e il carattere del nostro territorio, non solo da un punto di vista emozionale ma anche progettuale. www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:54 Ing. Nello Ferlaino Sindaco di Pella Presidente Unione Comuni del Cusio Si è appena conclusa un’intensissima stagione estiva che ha coinvolto molti amici turisti e molti dei nostri concittadini dell’Unione. Abbiamo ospitato nei nostri comuni rassegne e appuntamenti di altissima qualità, dimostrando che è sempre e ancora possibile fare Cultura con attenzione e con l’apprezzamento della gente che è sempre molto più capace di scegliere e valutare. Siamo riusciti a offrire molta musica classica di qualità attraverso due rassegne che hanno coinvolto molti spettatori nelle nostre Chiese; “Orta Festival” è una prestigiosa realtà del nostro territorio che anche in questa sua edizione ha raccolto enormi successi nelle sue numerose serate, un primo ringraziamento sentito deve andare sicuramente al Maestro Amedeo Monetti sempre in grado di regalarci emozioni con artisti di grande fama. Al secondo anno di “affiliazione” all’Unione, anche il “Festival Internazionale del Lago d’Orta” ha riscosso molti www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 5 Editoriale Nello Ferlaino successi toccando tutti i paesi dell’Unione da giugno fino ad agosto. “Un paese a sei corde” mantiene un ruolo di punta nel panorama delle rassegne di chitarra acustica, solo grandi festival europei coinvolgono artisti in numero maggiore e di pari qualità, complimenti a “La Finestra sul Lago” che riesce ogni anno a superarsi anche in termini di coinvolgimento popolare. Le nostre piazze sono diventate splendidi palcoscenici del “Teatro delle Selve”, speriamo che la Regione presti l’attenzione dovuta a questa esperienza di Residenza teatrale che ha cambiato il nostro modo di intendere e apprezzare l’arte, migliorando l’avvicinamento dei ragazzi e dei giovani alle forme di recitazione e artistiche in generale. Esperimenti importanti sono stati fatti nel campo della Cultura più alta con la collaborazione ai due eventi di “Poeti a voce” e alla manifestazione “Poetry on the lake” che, finalmente rientra nel novero delle manifestazioni patrocinate. Sono stati molto apprezzati gli aiuti alle manifestazioni sportive: “Memorial Don Angelo Villa”, “Super Enduro dei Gufi” e “Traverlonga”, oltreché il simbolico contributo dato ad un grande avvenimento calcistico che si è tenuto sul nostro lago, ovvero il raduno estivo del Torino Calcio, utile a promuovere l’intero bacino lacuale e non solo Omegna. Tutto questo aiutando economicamente ogni rassegna senza compromettere il bilancio dell’Unione che mantiene un risultato attivo, maturando un avanzo di amministrazione importante; credo che, maggiormente in questi periodi, sia un dato che non debba sfuggire agli attenti amministratori e agli ancor più attenti amministrati. Consentitemi di porgere due saluti a due professionisti che per motivi diversi non collaboreranno più con l’Unione o con i comuni, ovvero a Sabato Ferrentino, storico vigile ortese che è arrivato al meritato traguardo della pensione e alla Dott.ssa Giulia Rampone segretaria comunale di Pella (da ben 11 anni) e di Orta San Giulio e per qualche tempo anche della nostra Unione, che trasferirà la sua dimora lavorativa nella provincia di Verbania; grazie di cuore, avete arricchito i nostri enti con la vostra professionalità e competenza. 5 Autunno, tempo di bilanci 29/09/11 08:54 Comune di Gozzano A Gozzano novità per centro rifiuti e opere pubbliche la soluzione darà spazi più moderni e funzionali agli alunni della scuola elementare che da via Gentile si sposteranno in via per Auzate, vicino alla media. La struttura sarà dotata di tre piani, 18 aule, servizi, uffici e di un tunnel di collegamento con la scuola esistente. L’edificio, in cemento armato, ridurrà il consumo energetico ed è previsto un sistema di riscaldamento a pavimento”. 6 E’ stato riaperto a inizio settembre, dopo i necessari lavori di adeguamento, il centro rifiuti di via per Auzate. Presso il sito è possibile conferire (in quantitativi predefiniti indicati nell’apposito cartello posto all’ingresso) metalli, verde, ingombranti, legno, inerti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, accumulatori al piombo esausti (batterie). “Nella prima settimana - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Emilio Zenoni - abbiamo verificato, nei giorni di apertura (mercoledì dalle 8.15 alle 13.15 e sabato sino alle 12), una media di centoventi accessi giornalieri. E’ prevedibile un assestamento con una possibile conseguente verifica dei quantitativi”. A controllare l’area anche tre nuove telecamere. Proseguono intanto alacremente gli interventi per la realizzazione della scuola primaria e quello di rettifica della gobba ferroviaria. Definito a fine maggio l’appalto, ora la struttura sta rapidamente salendo ed è in fase di realizzazione la soletta del secondo piano. E’ molto probabile, ha riferito Zenoni, che a ottobre si giunga alla costruzione del tetto per poi lavorare all’interno, riuscendo, forse a fare in modo che l’edificio sia pressoché pronto già per il prossimo anno scolastico (periodo ufficialmente previsto, 18 mesi). In questi giorni, intanto, si svolgerà un incontro per quanto riguarda il trasferimento delle somme di competenza regionale. Il lavoro è affidato alla ditta Rosant Appalti srl e costerà poco più di un milione di euro, considerato il ribasso d’asta applicato pari al 48%. Lungamente attesa per la necessità di risolvere gli annosi problemi di carenza di aule nei vari istituti cittadini, INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 6 Sempre sul fronte delle opere pubbliche è stato appena approvato dalla Giunta comunale il progetto preliminare per una strada che unisca Briga e le nuove rotonde in prossimità del nuovo tratto ferroviario, anch’esso in costruzione. Il Comune si incontrerà in questi giorni con Rfi e Re- gione per programmare la viabilità automobilistica alternativa (con l’eliminazione della gobba ferroviaria è stato interrotto, anche, il vecchio collegamento con Briga Novarese). Maria Antonietta Trupia www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:54 E’ quasi ultimato, presso il Lido gozzanese, il nuovo Centro remiero realizzato dall’Amministrazione comunale grazie a finanziamenti regionali. Secondo le previsioni dovrebbe essere inaugurato prima dell’autunno. aggiunge un piano superiore con palestra attrezzata, spogliatoi e sala riunioni. “Il nostro lago - ha detto Biscuola - è particolarmente apprezzato dagli atleti di sport acquatici per le caratteristiche favorevoli delle correnti. Già assicurata, la presenza costante di sportivi a livello nazionale e internazionale. Significativo, a garanzia della sicurezza, il servizio di soccorso sanitario per la tranquillità dei bagnanti e degli sportivi. Unico il gestore della spiaggia e del Centro remiero: questo consentirà al Comune un controllo dell’intera struttura”. Tra le autorità in visita, oltre al prevosto, don Sala, l’assessore provinciale Tenace, il sindaco di Orta San Giulio, Natale, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Verbania, tenente Tapparo, quello della stazione di Gozzano, maresciallo Penariol, e quello della Polizia dell’Unione dei Comuni del Cusio, Schiavon. Comune di Gozzano Al Lido di Gozzano quasi ultimato il centro remiero Maria Antonietta Trupia Già in agosto, però, visita in anteprima delle autorità, guidate dal sindaco Carla Biscuola, intervenute alla presentazione dei servizi di soccorso sanitario e salvamento in acqua a cura di C.R.I. in cui sono impegnati gli “Operatori Polivalenti Soccorso Acquatico”. L’edificio era da anni dismesso e, un tempo, era una nota colonia elioterapica cui affluivano molti bambini del Cusio. Avviata da qualche anno la ristrutturazione, ora la struttura consta di due ali laterali aggiunte al corpo centrale. Un nuovo balcone si affaccia sul lago. Al piano terra adibito a rimessaggio delle imbarcazioni, si www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 7 7 Via S. Rita, 34 28024 Gozzano (No) Tel. 0322 914800 Fax 0322 914850 [email protected] www.va-albertoni.it 29/09/11 08:54 Comune di Gozzano Controllo e prevenzione di atti vandalici, a tutela del patrimonio comunale Dieci telecamere per la videosorveglianza Nuovo input al controllo del territorio con la videosorveglianza su cui la Giunta Biscuola si era già espressa positivamente in campagna elettorale. Collocate in prossimità delle Scuole medie e del Centro raccolta rifiuti di via per Auzate, saranno sperimentate per tre anni. Dieci le telecamere operative: la maggior parte controlleranno la scuola media Pascoli e la sua area di pertinenza; le rimanenti il Centro rifiuti. La scelta costituiva uno dei punti qualificanti del programma elettorale della Giunta in carica. “Ultimamente - ha detto il sindaco Carla Biscuola - si sono verificati ripetuti episodi di vandalismo, alcuni dei quali di particolare gravità. La nostra Amministrazione, pertanto, ha deciso di attivare sperimentalmente la videosorveglianza per tre anni. La sicurezza dei cittadini e il controllo degli edifici di proprietà comunale rappresentano obiettivi di primaria importanza e, con questo progetto, si ottengono a nostro avviso risultati di grande rilevanza, sia sul piano educativo e di prevenzione, sia su quello del controllo e della repressione. Ci auguriamo - ha concluso il primo cittadino - che l’iniziativa contribuisca a promuovere un miglior rispetto del patrimonio pubblico, ponendo termine agli episodi vandalici accaduti nell’area”. Maria Antonietta Trupia Gozzano Chiesa di Santa Marta Dopo il complesso intervento di recupero, ricollocato l’antico altare ligneo Ricollocato, dopo oltre vent’anni, il prezioso altare ligneo del 1674 che, fino a fine anni Ottanta era situato nell’abside della centrale chiesa di Santa Marta, ma che fu gravemente danneggiato da un incendio nel 1988. Il restauro è stato diretto da Anna Maria Bava 8 (Sovrintendenza Beni architettonici piemontesi) e finanziato da fondi ministeriali. L’intervento è stato realizzato da Carola Ciprandi e Gianluigi Terreni (Parabiago) all’interno del complessivo recupero della chiesa, devastata dal fuoco. La presentazione ufficia- INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 8 le del lavoro svolto avrà luogo prossimamente, intanto i fedeli possono rivedere l’opera recuperata, come è già avvenuto a fine luglio in occasione del terzo anniversario della scomparsa di don Carlo Grossini (già prevosto del borgo cusiano) alla presenza dell’attuale prevosto don Enzo Sala, del coadiutore don Fabrizio Cammelli e di molti religiosi. Alcuni tasselli delle parti gravemente danneggiate sono state lasciate sul retro dell’importante arredo sacro, a memoria dell’evento accaduto. Maria Antonietta Trupia www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:54 Nuovo servizio di salvamento in acqua sul Lago d’Orta Nel corso dell’estate è stato avviato sul lago d’Orta un ro, quello della stazione di Gozzano, maresciallo servizio sanitario e di salvamento in acqua mes- Gianluigi Penariol, e della Polizia dell’Unione dei so a punto e curato da C.R.I. e Forze dell’Ordine e Comuni del Cusio, Giorgio Schiavon. Il prevosto, garantito dagli Operatori Polivalenti del Soccorso don Enzo Sala, ha benedetto mezzi e uomini. Acquatico della Croce Rossa (OPSA) che, ogni sa- Il servizio è stato sinora a carico del Comitato provin- bato e domenica, pattugliano il Cusio. Un intervento ciale CRI - Novara e del Comitato locale CRI - Bor- d’emergenza è stato operato alla vigilia di Ferragosto, gomanero. Da quest’anno, un parziale finanziamento quando l’idroambulanza in dotazione (allertata dal 118) anche dai Comuni di Gozzano e Pella e una donazione si è diretta dal Lido gozzanese a Orta per prestare soc- dalla ditta “VA Albertoni srl” di Gozzano. L’auspicio del corso a una persona colta da malore successivamente Comitato provinciale CRI è quello di un coinvolgimento trasportata all’Ospedale di Borgomanero. che si allarghi a tutti i Comuni lacustri e agli Enti inte- Comune di Gozzano Coordinamento tra gli Enti preposti e celerità di intervento ressati, nonché a volontari e residenti affinché possano essere forniti servizi sempre più efficaci e coordinati. Maria Antonietta Trupia La presentazione ufficiale del servizio si è svolta presso la spiaggia alle pendici della torre di Buccione, a Gozzano, all’inizio di agosto, presenti volontari e mezzi usati da C.R.I. e Carabinieri. L’idroambulanza (dotata anche di un defibrillatore semiautomatico) è solitamente ormeggiata in località Bagnera, dove è allestita una postazione fissa di Primo Soccorso presso l’Associazione Sub Novara Laghi, concessa in uso dal Comune di Orta. Il personale OPSA rimane in costante contatto con le centrali operative 118 di Novara e Verbania, controllando le spiagge libere e presidiando le molteplici attività sportive in programma sul bacino lacustre. In rappresentanza dei volontari sono intervenuti Livio Chiotti (ispettore regionale Volontari del Soccorso di C.R.I.), Raissa Buard (delegato provinciale OPSA) e Armando Gallo. Tra le autorità, l’assessore provinciale Antonio Tenace, i sindaci di Gozzano, Carla Biscuola, e Orta, Cesare Natale, il comandante della Compagnia dei www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 9 9 Carabinieri di Verbania, tenente Christian Tappa- 29/09/11 08:54 Comune di Orta Passaggio della campana al Rotary Club Orta San Giulio 10 Con la tradizionale conviviale di “passaggio della campana”, martedì il Rotary Club Orta San Giulio ha visto concludersi l’anno di Presidenza di Giuseppe Antonioli a cui succede Carlo Stracquadaneo. Una cerimonia che conclude un intenso anno di attività del sodalizio ortese e ne inizia un altro all’insegna, com’è nella tradizione del Rotary, della continuità e dell’impegno. La serata si è svolta tra Orta e l’Isola di San Giulio, dove, com’è ormai nella tradizione del club, avviene l’atto di consegna del collare e del distintivo dal presidente uscente all’entrante. Con Giuseppe Antonioli, imprenditore in diversi settori commerciali e industriali, il Rotary Club Orta San Giulio ha perseguito e raggiunto importanti obiettivi di service, sia sul territorio che internazionali. Il principale impegno del club è un service internazionale a Masango in Burundi dove, da quattro anni, sono state realizzate opere a sostegno della popolazione locale tra le quali un orfanotrofio, un ospedale e un acquedotto, opere che stanno già permettendo alla popolazione locale di migliorare INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 10 sensibilmente la loro condizione, riducendo la mortalità infantile, la diffusione delle malattie e migliorando la scolarizzazione. Un progetto, quello a Masango, che il Rotary Orta San Giulio segue anche con regolari missioni sul posto dove i soci direttamente si impegnano nella realizzazione delle opere. Ma questo è solo uno dei tanti service che il club ha posto in essere. Importante evento dell’anno di Antonioli è stata la fondazione del Rotaract Club Orta San Giulio, il club cadetto del Rotary del quale fanno parte ragazze e ragazzi della zona tra i 18 e i 30 anni che svolgono attività di service, raccolte fondi e iniziative culturali di respiro sia locale che internazionale. E’ questa un’importante risorsa non solo per il Rotary, ma soprattutto per il territorio. Come detto, per l’anno sociale 2011-2012, subentra a Giuseppe Antonioli il nuovo Presidente Carlo Stracquadaneo. Ufficiale di Stato Maggiore, già docente della Scuola di Guerra di Firenze e vice comandante della base aerea di Cameri, Stracquadaneo, oltre ad essere il decimo Presidente del Rotary Club Orta San Giulio, ha il compito di proseguire il progetto in Burundi e ha già definito un fitto programma di iniziative che vedono tra le altre, per la realtà locale, importanti iniziative a sostegno della ANGSA Novara Onlus che è una realtà di eccellenza nella diagnosi precoce e terapia dei bambini autistici. La bella serata di “passaggio della campana” si è conclusa con il tradizionale tocco della campana, che apre e chiude ogni riunione del club, da parte del nuovo Presidente a cui sono andati gli auguri e il rinnovato impegno di tutti i soci del club e dei molti ospiti presenti. E.P.M. www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:54 Comune di Orta Lago + Lago il Cusio in mostra Molto apprezzata la mostra, presso il Palazzotto di Orta fino al 15 settembre, dall’accattivante titolo “Lago + Lago”. In esposizione dipinti di Antonio Vittorio Alfieri e di Sergio Cominetti. Due modi di vedere l’isola, il lago d’Orta. Se Cominetti usa quasi una tecnica “fotografica”, tanto i suoi dipinti corrispondono alla realtà, Alfieri rappresenta, come Dalì, il sogno. Le sue “isole” sono “lucidamente oniriche... in uno spazio dato nella sua apparente concretezza atmosferica, ma, nel con- a caso, si era proclamato presidente di una fantomati- tempo, negato nella sua logica fenomenica, e trasceso ca Associazione Fantasmi Ortesi. in una sorte di dimensione atemporale”. Alfieri è romano di nascita, ma a 17 anni giunse a No- Raul Capra, nella sua introduzione, ha voluto spiegare vara in aviazione, spinto da un padre che non lo voleva i motivi del titolo, legati ad un articolo, pubblicato sul pittore! La prima volta che vide l’isola ci girò intorno più Corriere della Sera del 1949 a firma Alberto Savinio. volte, con la barca, pensando se fosse un sogno o la Lago + Lago per esprimere anche due così diversi realtà, oggi predilige le tele grandi dove poter “nascon- modi di rappresentare e di vedere il Cusio. dere” simboli. In rappresentanza del Comune, l’asses- L’articolo venne ispirato da Augusto Mazzetti, anche sore Giovanni Bernascone, ho espresso la sua piena se di lui non v’è traccia. Parlarne oggi è assolutamen- ammirazione per le opere dei due artisti. te indispensabile, per evocare un personaggio che ha Luisella Mazzetti sempre portato Orta nel cuore e nell’anima e che, non Bitrerubinetterie Rubinetti a galleggiante per cisterne Rubinetti per cassetta WC Sfere Riduttori di pressione Ricambi e Accessori Via Circonvallazione, 1 13018 Valduggia (VC) Tel. +39 0163 48052 - Fax +39 0163 48225 [email protected] www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 11 11 www. bitrerubinetterie.it 29/09/11 08:54 Comune di Orta Società di Mutuo Soccorso E’ ormai noto che, sull’isola di San Giulio, le monache dell’Abbazia benedettina “Mater Ecclesiæ” hanno dato vita ad un laboratorio tessile divenuto oggi uno fra i più qualificati a livello europeo, non solo per le tipologie di intervento, ma anche per la costante attività di ricerca ed approfondimento svolta. La bandiera di Casale Corte Cerro prima e dopo il restauro 12 E’ forse meno noto che, fra i tanti interventi di restauro dei quali si occupano le religiose, uno, in particolare, riguarda le bandiere delle Società di Mutuo Soccorso: oggetti simbolo di una tradizione ultracentenaria di solidarietà e fratellanza. Nella vita di queste storiche associazioni di lavoratori (vedi testo nel riquadro), la bandiera sociale ha sempre rivestito un ruolo di primaria importanza, tanto da essere richiamata spesso negli statuti e nei regolamenti, per normare il suo utilizzo e persino il ruolo del socio portabandiera. Segno distintivo del sodalizio, la bandiera era esposta nelle ricorrenze solenni ed accompagnava il socio in ogni momento della vita, dall’ingresso in Società, sino alle esequie. Quando si parla di bandiere, in genere, si pensa ad un tricolore, ma i vessilli delle Società di Mutuo Soccorso, generalmente double-face, lo avevano su uno dei due lati, mentre sull’altro veniva dato spazio alla fantasia e INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 12 all’abilità dell’artigiano o della ricamatrice che li confezionavano. Si utilizzavano quindi preziosi tessuti, spesso eleganti velluti, e venivano riprodotti denominazioni e motti, l’anno di fondazione e, soprattutto, le due mani che si stringono, le “mani in fede”, simbolo storico del Mutualismo, insieme con gli strumenti, le allegorie del mondo del lavoro e, ancora, ghirlande, volute, stelle, definendo quasi un alfabeto visivo comune. Osservare attentamente una bandiera sociale consente, spesso, di leggere i passaggi che illustrano la storia del sodalizio, trovandone puntuali riscontri negli archivi storici, inesauribili fonti di preziose informazioni. Sempre negli archivi sono spesso rintracciabili anche i riferimenti diretti alla storia del vessillo: è infatti possibile leggere verbali dettagliati sulle lunghe discussioni per definire la sua realizzazione, il serrato confronto per la scelta dei materiali o l’individuazione della ricamatrice alla quale commissionare il lavoro, l’esame attento dei preventivi, e poi, ancora, il programma delle feste per la presentazione ufficiale, le odi e gli inni composti in quelle occasioni: frammenti di storia che tornano alla luce. I vessilli, sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, ma anche al trascorrere del tempo e all’incuria, ritrovano l’antico splendore grazie all’accurato intervento delle monache e all’impegno della Regione Piemonte che, nel 1990, ha emanato una legge finalizzata alla tutela e nella promozione del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso. Sono ormai quasi trecento gli interventi di restauro finanziati dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso” www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Alcune delle bandiere e fasi del restauro www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 13 Le Società Operaie di Mutuo Soccorso, note anche con l’acronimo SOMS, si svilupparono a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, riunendo lavoratori per fornire assistenza ed aiuto economico nei momenti di difficoltà, attraverso la costituzione di un fondo monetario destinato a soccorrere gli iscritti, versando loro sussidi in caso di malattia, disoccupazione, impotenza al lavoro, vecchiaia, al verificarsi di particolari eventi penalizzanti (incendi, calamità naturali, grandine, epizoozie, ecc.) o sostenendo le famiglie in caso di morte del socio. Le Società accoglievano artigiani, commercianti, operai, artisti, contadini e, in genere, tutti coloro che traevano i mezzi di sostentamento dalla prestazione della loro opera. Il consolidamento dell’attività delle Società di Mutuo Soccorso portò ad un’estensione degli ambiti di intervento. Oltre a quello mutualistico in senso stretto, le Società promossero infatti numerose iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita degli iscritti e della Comunità in cui operavano. Realizzazione di cooperative di consumo, forni sociali, ospedali, ospizi, asili, casse di credito e di risparmio, assicurazioni, proposta di assistenza medica specialistica, distribuzione di medicinali a prezzi calmierati, campagne di vaccinazione sono solo alcune delle attività svolte dalle Società di Mutuo Soccorso. Fondamentale fu anche l’impegno nel campo dell’istruzione e della formazione professionale. Le Società di Mutuo Soccorso possono essere considerate un efficace strumento per la conquista di un’autonomia individuale che consentiva ai lavoratori di affrancarsi dalla dipendenza, in caso di necessità, da forme di beneficenza pubblica, ecclesiastica o privata, in un contesto che valorizzava invece l’individuo nella sua totalità. In Piemonte, nei primi decenni del Novecento, risultavano attive più di quattromila Società mutualistiche, oggi ne possiamo considerare circa quattrocento. Negli anni più recenti, venuta meno la finalità strettamente mutualistica, numerose Società di Mutuo Soccorso si sono impegnate in ambito ricreativo e culturale. Alcuni sodalizi stanno però tornando a rivolgere la loro attenzione al settore della previdenza e dell’assistenza sanitaria integrativa, attualizzando gli scopi originari. Comune di Orta onlus, nata per volontà della Regione Piemonte e del Coordinamento regionale delle Società di Mutuo Soccorso piemontesi. Attraverso la Fondazione è in fase di attuazione anche il progetto Le bandiere della solidarietà. Un progetto di restauro conservativo per le Società di Mutuo Soccorso del Piemonte, finanziato con un contributo a valere sull’otto per mille per il recupero di beni culturali, che sta consentendo il restauro conservativo di altri trentacinque vessilli. In questi ultimi vent’anni, le preziose bandiere hanno quindi trovato all’isola di San Giulio, fra le silenziose mura dell’Abbazia benedettina, una seconda casa, o per meglio dire, una casa… di cura, che lasciano per tornare protagoniste di una nuova stagione di rinnovamento. Mariella Zanetta 13 Le SOMS 29/09/11 08:55 Comune di Orta Tante zucche, tante idee domenica 11 settembre Orta ha giocato d’anticipo sull’autunno Si è svolto domenica 11 settembre dalle ore 9 alle ore 20 a Orta San Giulio, in Piazza Motta, un mercatino rivolto a tutti gli appassionati della tradizione, dei sapori genuini, della manualità e del buon gusto. Organizzato dall’Associazione Culturale Arti e Sapori di Nord Ovest di Borgomanero, l’evento ha portato all’incontro con le eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio. Tante zucche, ornamentali e... da gustare, mieli, formaggi e ancora tanto artigianato con splendidi cotoni ricamati, gioielli. Ma l’attenzione dei bambini era tutta per le simpaticissime Sara e Tiziana di Arona che hanno giocato a reinventare questi frutti della terra così strani e colorati. Soprattutto tempere, ma anche pennarelli e matite per scatenare tutta la fantasia che i bimbi hanno dentro. Non solo i turisti, ma anche gli ortesi hanno goduto di una giornata giocata d’anticipo sul tema dell’Autunno. Luisella Mazzetti ALBERGO RISTORANTE CUSIO, ALZO PIAZZA FIORENTINI ERA IL 1915 ORA “IL BUTIGHIN” DI NICOLAZZI di Nicolazzi Mario Piazza Fiorentini, 1 - 28010 Alzo - Tel. 0322 969301 Vendita di prodotti tipici e nostrani salumi, formaggi e dolciumi del nostro Lago d’Orta Orari di apertura: mattino 6.30-13.00, pomeriggio 16.00-19.00 14 PUNTO VENDITA SAN MAURIZIO D’OPAGLIO Via Roma, 63 - Tel. 0322 96133 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 14 www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 15 la navata, è basso e di dimensioni contenute. Il portico d’ingresso è del ‘600 e del ‘700 la zona dell’abside. Gli affreschi che decorano l’interno sono databili tra il 1400 e l’inizio del 1600. Tra questi si trova la rappresentazione più nota di San Giulio, patrono del Cusio che sta impartendo la benedizione mentre naviga sul suo mantello verso l’isola che deve essere liberata dai serpenti. Le opere sono state, con tutta probabilità, realizzate dalla scuola dei Cagnoli, da Tommaso ai figli, come viene segnalato nel volume “Archeologia e Arte nel Cusio”. Dopo un ultimo sguardo panoramico sul lago si riprende la via del ritorno, assaporando ancora questo angolo di Paradiso, senza auto, senza confusione, per portarlo nel cuore anche quando si tornerà nel caos di questa vita moderna che spesso dimentica quanto sia appagante un tramonto del quale il sole lo si vede specchiarsi nelle acque tranquille del Cusio, incendiandolo con i suoi colori più intensi. Luisella Mazzetti 15 A Ronco non si capita per caso, da Pella parte una strada asfaltata che, in circa tre chilometri conduce alle frazioni Ronco Sotto e Ronco Sopra. La si può percorrere tranquillamente a piedi, con un andamento lento disseminato di panchine dove poter sedere e far riposare le stanche membra, dove poter ammirare il panorama del lago e delle montagne che lo circondano. Il fresco è assicurato dalla presenza di numerosi alberi che portano una piacevole ombra durante la calura estiva. Giunti all’ingresso della frazione si può scendere al lago, attraverso un ripido sentiero formato da tanti piccoli sassi. L’acqua, piuttosto profonda, si presenta di un verde smeraldo che invita a tuffarsi. Nonostante le case siano abitate, il silenzio è quasi totale, rotto solo da qualche motoscafo di passaggio. La chiesa, dedicata a San Defendente, soldato romano, protettore contro la peste, è a navata unica ed è stata decorata da Paolino Albanesi di Sant’Agata Sopra, con l’aiuto di Begonzoli e Gallotti, suoi compaesani. Il villaggio era situato in posizione molto strategica, proprio lungo l’antica strada che collega ancora oggi la Valsesia, o la Colma, al lago d’Orta, sentiero di pellegrinaggi religiosi tra il Sacro Monte di Varallo e quello d’Orta. Da qui transitarono, però, molti artisti che si recavano anche all’Isola di San Giulio per affrescare le pareti delle chiese. Ritornati in cima alla stradina, si oltrepassa il cimitero da dove inizia l’impegnativa mulattiera in ripida salita, immersa in un fitto bosco di castagni. Lungo il percorso si trovano le cappelle, la prima già nel centro di Ronco, la seconda proprio nei pressi del Cimitero, accanto ad un masso con una grossa “coppella”, quasi un contenitore per offerte, una terza è nel bosco. Costituivano un momento di sosta e di preghiera prima di arrivare all’Oratorio di San Giulio a Ronco Sopra. Lo si raggiunge in mezz’ora di cammino. L’edificio è composto da tre corpi di epoche diverse, il più antico, Comune di Pella Itinerari estivi, Ronco Sotto e Ronco Sopra, frazioni di Pella 29/09/11 08:55 Comune di Pella I frutti del passato tra Orta San Giulio e Pella, il 23 e 24 luglio in quanto sul lungolago di Pella hanno trovato posto i produttori che hanno ottenuto il Marchio Regionale dell’Eccellenza alimentare. Orta e Pella erano collegate, per l’occasione, con motoscafi gratuiti. Grazie all’interessamento della famiglia Zacchera il Consorzio ha potuto disporre, ancora una volta, come lo scorso dicembre, della splendida terrazza a lago dell’ex Hotel Orta, dove hanno trovato spaSono stati due giorni ricchi di iniziative il 23 e 24 luglio, zio esposizioni di quando si è svolta a Orta San Giulio e a Pella la mani- fotografie e dipinti e festazione “I Frutti del Passato”, organizzata dal Con- uno stand di libri in- sorzio Pro Loco Lago d’Orta nell’ambito del Progetto trovabili perché fuori Interreg, “Biodiversità, salviamola mangiandola” con catalogo, tutti legati una Mostra mercato, Laboratori del gusto, Laboratori al territorio e il lago per i piccoli, Degustazioni gratuite e altro ancora. in particolare. La mostra “Dal lago perduto alla biodiversità ritrovata” ha presentato il caso del lago d’Orta a vent’anni dall’inter- vento di liming con pannelli illustrativi, foto e grafici. Durante le due giornate è sempre stato pre- le regioni che hanno inviato il meglio della loro produ- sente il personale del CNR di Pallanza che ha spiega- zione, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, to ai visitatori questa importante azione di salvataggio. Liguria, Toscana e, naturalmente, Piemonte. Sabato e domenica, per gli appassionati, sono stati Presente anche la Svizzera, partner del progetto Inter- presentati due annulli filatelici e, in alcuni ristoranti del reg del Consorzio, con la Cooperativa “Sativa” di Rhe- territorio, non sono mancati piatti preparati con ortaggi ien che produce semi rari di ortaggi in un monastero della biodiversità. Tantissime le curiosità che si sono sul Reno. potute scovare tra le bancarelle, la camomilla di Coi- La nostra regione ha goduto di particolare visibilità romonte, le anatre costruite con i giunchi della laguna 16 Hanno partecipato più di cinquanta espositori, molte INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 16 www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Comune di Pella veneta, i prodotti di latte d’asina e tante altre… Collaboratori attivi del Consorzio sono la Pro Loco di Orta, guidata da Giuditta Manzetti, e Alberto Anchisi Fanno invece parte dello staff dei promotori Rosaria De Marco, già presidente della Pro Loco di Pogno, Anna Colombo della Pro Loco di Novara, Adriano Talato della Pro Loco di Legro, Riccardo Milan della Pro Loco di Omegna. Molto curioso il “taglio del nastro” la mattina del sabato a Orta con assaggio di uva spina! www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 17 17 Luisella Mazzetti 29/09/11 08:55 Comune di Pogno Stelle in concerto Hanno recentemente festeggiato i primi 40 anni di attività. Portati splendidamente come si deve a chi fa del canto qualcosa di più che un hobby: uno stile di vita. Così il Coro Ana Stella Alpina di Berzonno festeggia il prossimo 20 novembre la santa patrona della musica, Santa Cecilia e lo fa nel modo che gli è più congeniale: con un concerto e una giornata di festa aperta a tutti. O almeno a quanti importante è cantare. Basti pensare che lo strumento vogliono cantare la gioia di vivere. Il motto dei cori- più perfetto che esiste in natura, è la voce. L’unico che sti di Pogno è lo stesso di Byron che un giorno disse: esegue la musica unitamente alla parola”. “Se senti un gruppo di persone che canta, fermati Questo il programma della festa e ascolta. Quella è gente onesta. Perché il maligno, Domenica 20 Novembre 2011 non ha canzone”. Aggiunge il maestro Carlo Poletti: ore 10.00: Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Aposto- “Invito tutti ad assistere alle prove, che si tengono tutti lo a Pogno SS. Messa in suffragio dei Coristi “Andati i mercoledì sera dalle ore 21 alle 23, presso la Bai- Avanti” officiata dal Cappellano Alpino Don Salvatore ta del Coro, situata in località Torlacqua di Pogno, Via Gentile Dante Alighieri 11 e passare una serata diversa dal so- ore 12.30: Pranzo sociale del 41° Presso il Ristorante lito. Bere in compagnia un buon bicchiere di vino e poi, “Da Paniga” Via Via Maggiora 89 a Borgomanero. non si sa mai che venga la voglia di provare ad avere Il concerto si terrà sabato 19 novembre alle 21 nel- un’esperienza corale. Da cosa, nasce cosa - prosegue la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo a Po- Poletti - per unirsi a noi, non è tassativo essere Alpini. gno con la 33ma edizione della Rassegna dei canti Basta condividere “lo spirito Alpino”. L’unico requisito Popolari di Santa Cecilia e saranno ospiti il Coro La sarebbe quello di avere almeno un pizzico di intonazio- bricolla di Falmenta di Verbania e il Coro Ana Mon- ne e tanta buona volontà, che non guasta. Poi, cantare terosa di Busto Arsizio di Varese. L’ingresso è libero. eleva lo spirito e dà la possibilità di esprimersi musicalE.P.M. mente, anche se non si conosce la musica. La cosa gradite prenotazioni almaplant PIANTE, FIORI, ORCHIDEE ALLESTIMENTI EVENTI 18 Pella - Via Lungo Lago, 70 - Tel. 0322066300 Fiorista Interflora - www.almaplant.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 18 gradite prenotazioni www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 L’Appuntamento è ormai tradizionale e ogni anno i donatori di sangue dell’Avis, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue della sezione comunale di Pogno si ritrovano per un giorno di festa e riflessione. La festa del donatore si terrà quest’anno il 16 ottobre con il seguente programma: alle 9.15 il ritrovo presso la sede Avis in via Garibaldi e alle 9.45 il corteo verso la chiesa parrocchiale. Alle 10 è prevista la S. Messa e al termine visita con omaggio floreale agli avisini defunti. Alle 12 trasferimento all’Hotel La Bussola di Orta per aperitivo e pranzo sociale. Al termine del pranzo verranno premiati i donatori benemeriti con la consegna dei riconoscimenti che quest’anno sono: Benemerenza n° 1 distintivo in rame: Michael Cario, Alessandra Crolla, Adriano Dellassette, Massimo Sangiorgio, Alberto Toma, Gloria Toresan. Benemerenza n° 2 distintivo in argento: Marco Betti, Simone Comoli Felappi, Angela De Marco, Simona Pezzoni, Elio Piralla, Luca Sottini, Carmine Tramunti, Maurizio Zampiero. Benemerenza n° 3 distintivo in argento dorato: Carla Betti, Salvatore Iannotta, Eliana Maria Paracchini, Bruno Pireddu. Benemerenza n° 4 distintivo in oro: Flavio Cogotti, Antonio Stancato, Mario Tommasiello. Benemerenza n° 5 distintivo in oro con rubino a Giorgio De Dominici. E.P.M. Comune di Pogno Avisini in festa Libri: il racconto del sisma a L’Aquila Alle operazioni di soccorso parteciparono anche numerosi volontari di Cusio e borgomanerese C’era anche una delegazione del Coordinamento provinciale della Protezione civile novarese (tra gli altri il borgomanerese Gianfranco Zanetta e Antonio Marchinetti di Soriso) alla presentazione, lo scorso maggio presso il Salone del Libro di Torino (nel nuovo padiglione Oval), di due volumi sul tema “L’Aquila. Due anni dopo”. Agli interventi post sisma contribuì anche il coordinamento novarese (che comprende volontari anche dal Cusio) che ha preso parte all’incontro torinese cui ha partecipato il Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli e gli autori delle due pubblicazioni nate per informare e riflettere sul tragico evento di due anni fa. I testi presentati sono stati “Le verità del terremoto” di Francesco Sidoti, edito da “Libreria Universitaria Benedetti”, e “Macerie dentro e fuori” di Umberto Braccili, edito da “Avus” (Associazione vittime universitarie del sisma). In sala, delegazioni della Protezione civile da Vercelli e Alessandria ed esponenti di Esercito e www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 19 Maria Antonietta Trupia 19 Carabinieri. 29/09/11 08:55 Comune di Soriso Festa a Soriso per il patrono San Giacomo Soriso ha festeggiato il patrono San giacomo con cerimonie religiose, ma anche con i giochi popolari, il palio delle oche, la rappresentazione storica e auto d’epoca Tutta la popolazione di Soriso in piazza il 23 luglio per dar man forte ai rappresentanti dei 6 rioni che si sono sfidati sulla Piazza Umberto I in esilaranti gare. Rosa, verde, rosso, arancione, azzurro e blu, questi i colori delle squadre che hanno corso con le carriole, con un uovo dentro ad un cucchiaio tenuto con la bocca, abbracciati al compagno nel percorso a “tre gambe”. Tifo da stadio e cori hanno spinto i concorrenti a fare del loro meglio per accaparrarsi il maggior numero di punti e, di conseguenza, la vittoria. Intorno alle 17 il momento più atteso, il Palio delle Oche. Sette animali pronti, quattro grigi e tre bianchi, alcuni appartenenti alla scuderia Cavagnino. Sei, una per ogni contrada, e una “di scorta, perché non si sa mai” dicono gli organizzatori. Una regola importantissima da rispettare a tutti i costi: le oche non possono e non devono assolutamente essere toccate per alcun motivo, pena la squalifica. Simpaticissime, come solo loro possono essere con il loro incedere buffo e solo all’apparenza sgraziato, hanno percorso il tratto attorno all’edificio del Municipio incitate a gran voce dai conduttori e dal pubblico in modo abbastanza tranquillo, tranne una. Infatti l’animale della squadra verde alla curva in fondo alla discesa pensò bene di fermarsi, con somma disperazione dei sostenitori. Nonostante il concorrente tentasse disperatamente di farle riprendere la gara non ci fu verso di convincerla, anzi, la bianca ochetta all’improvviso decise di ritornare sui suoi passi e terminò la gara... al contrario! Ma è giusto che ci sia qualcuno che vada... controcorrente a qualunque costo! Vincitori anche quest’anno i rossi del quartiere Centro. In fondo però hanno vinto tutti con la loro sim- 20 patia e allegria. INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 20 www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Comune di Soriso La domenica 24 è stata la volta della rappresentazione storica in costume, con il Gruppo di Borgomanero. E’ stata ricordata la festa svoltasi nel borgo intorno ai primi anni del 1700 per celebrare il ritorno del barone Pio Ravizza dalla campagna militare durante la quale, al fianco del principe Eugenio di Savoia, arrivò fino alle porte di Vienna. Da qui, il principe, di battaglia in battaglia, al comando dell’esercito dell’imperatore d’Austria, sconfisse quello turco ed entrò trionfalmente nella città di Belgrado. La baronessa attese il ritorno di Pio nel palazzo di Soriso e quando finalmente il barone ritornò venne data una grande festa. e la baronessa dalla di lui moglie Antonella Martini, il La nobildonna, fervente cattolica, originaria di Barcel- sindaco, Augusto Cavagnino, vestiva i panni del princi- lona istituì un lascito in favore della ragazze povere di pe Eugenio di Savoia. Soriso e fece mettere una lapide a ricordo, che esiste Lo spettacolo è stato seguito da un pubblico molto nu- ancora sotto il portico della parrocchiale. A contorno meroso che ha potuto ammirare anche parecchie auto della cerimonia si sono esibiti in alcuni brani di operet- d’epoca parcheggiate nella piazza del Municipio. ta una soprano argentina e un tenore italiano. Il Baro- www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 21 Luisella Mazzetti 21 ne Pio Ravizza era impersonato da Claudio Boschet 29/09/11 08:55 Sabato 17 settembre Soriso ha festeggiato i vent’anni dalla costituzione della nuova Vigor, la sua squadra di calcio. E’ stata giocata una partita tra vecchie glorie, prima sospesa per il brutto tempo e poi ripresa e portata a termine, infine tutti a cena al Ristorante Laghetto della Gelata. La Vigor Calcio Soriso ha una storia lunga più di sessanta anni, fra interruzioni e ripensamenti. A quel tempo le dimensioni delle righe, il colore delle magliette, per non parlare delle calzature erano molto personali, forse troppo! Tuttavia questi ragazzi, con un lavoro di assoluto volontariato, allestirono un campo di calcio su un’area privata e per alcuni anni riuscirono a giocare e a mantenere anche alto il nome di Soriso. Poi il lavoro e la necessità di pensare alla famiglia che, nel frattempo, avevano costituito, li costrinsero ad abbandonare quello sport che tanto amavano. Dopo quasi venti anni si ricostituì la squadra perlopiù formata dagli stessi “ragazzi” che, però, non essendo più ragazzi, non riuscì a durare più di due stagioni. Il campo fu poi destinato ad area residenziale e ora, dove la prima Vigor compì le proprie imprese, sorgono alcune villette. Una leggenda, ma c’è chi giura che sia vera, narra che, quando soffia il vento, si sentono ancora le grida e gli applausi di quei tempi lontani. Potrebbe sembrare troppo romantico, ma, se ci si sofferma a riflettere, ci si accorge che anche una squadra di calcio entra di diritto nella storia passata e recente di un villaggio come di una grande città! Trascorrono altri venti anni e alcuni ragazzi, tra i quali i figli di coloro che militarono nella stagione eroica, decidono di ricostituire la Vigor. Al cuore non si comanda, la squadra deve continuare a vivere! I tempi erano cambiati, le maglie erano tutte dello stesso colore e 22 Comune di Soriso Soriso ha festeggiato il ventennale della sua squadra di calcio INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 22 le scarpe erano più adatte, persino il portiere aveva i guanti cuciti apposta, ma non per questo le difficoltà erano finite: le trasferte, gli ingaggi, anche se questi non andavano oltre una cena in pizzeria, tutto era molto più caro! Inoltre vi era un altro problema grandissimo: a Soriso non esisteva un campo da calcio, nemmeno un metro quadrato di area sportiva di proprietà pubblica, quindi questi ragazzi hanno dovuto trovare ospitalità, a pagamento, presso impianti di altri comuni e hanno giocato in trasferta per due decenni e riuscendo comunque, anche loro, a farsi onore. Alcuni anni fa, con una decisione che, visti i tempi, è altrettanto coraggiosa, l’Amministrazione comunale acquistò l’area che il piano regolatore aveva individuato per la destinazione impiantistica sportiva e, con le scarse risorse a disposizione, ha iniziato a realizzare il campo sportivo. Anche in questo caso le difficoltà non sono mancate, tuttavia adesso esiste un campo di calcio di dimensioni regolamentari, con tanto di porte e bandierine, si sta lavorando per realizzare la piattaforma sulla quale posizionare gli spogliatoi prefabbricati e si sta realizzando la necessaria recinzione regolamentare e chissà che, a breve, la Vigor non possa disputare qualche partita “in casa“. Luisella Mazzetti www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 IL CAMPO SPORTIVO: stiamo provvedendo alla recinzione ed alla costruzione spogliatoi, Ringraziamo la ditta Lachesi che ci ha offerto ore di lavoro qualificato. Comune di Soriso Notizie dal Comune SISTEMAZIONE STRADE ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA: abbiamo avuto un finanziamento dalla Legge I primi mesi di mandato quale Sindaco mi hanno fatto 18 che consentirà importanti lavori di manutenzione con piacere trovare uno staff di dipendenti comunali ordinaria e straordinaria alla rete urbanistica. di grande aiuto per gli amministratori: Piera, Sabrina, Katiuscia e Danilo sono competenti e disponibili. AIUTI ALLE FAMIGLIE: abbiamo privilegiato questo aspetto attivando una borsa lavoro per 6 mesi per cit- Il mio gruppo, con tutti i consiglieri e con gli assessori tadini di Soriso disoccupati. Romanati e Massara, ha dimostrato di continuare con Abbiamo stanziato risorse per aiuti alimentari alle fa- grande impegno il servizio al paese. miglie, attraverso il Banco Alimentare Caritas di Gozzano. Garanzia di continuità e di esperienza è per me l’insostituibile Vicesindaco Felice Monti. L’Ufficio Tecnico PROBLEMA CINGHIALI: stiamo affrontando in sede con l’arch. Biscuola ci sta supportando egregiamente regionale e provinciale in sinergia con i cacciatori di negli impegni urbanistici avviati. Soriso. LE NOTIZIE La collaborazione con il VOLONTARIATO LOCALE ci aiuta a favorire uno spirito di amicizia e solidarietà fra SCUOLA: a settembre verrà consegnata la parte a i sorisesi. piano terra. Pensiamo che per Natale faremo ai bambini di Soriso il regalo di una nuova scuola. Il Vicesin- Il VICESINDACO e MARIO CHIARINOTTI stanno la- daco si sta occupando di avviare l’iter per avere dalla vorando per il recupero del ricco ARCHIVIO COMU- Regione il finanziamento II lotto. NALE nell’ottica di una sua futura collocazione. IL PROGETTO SCUOLA DI SORISO: le attività scola- Stiamo partecipando attivamente agli incontri con il stiche, il post scuola e la mensa saranno oggetto di un C.I.S.S. e con l’UNIONE DEI COMUNI per lavorare in programma ricco di contenuti formativi. Abbiamo spo- rete con le realtà del nostro territorio. stato qualche risorsa economica sulla scuola per realizzare un progetto sempre più a misura di bambino. Un doveroso ringraziamento alla redazione del Cam- Il Gruppo di Lavoro Scuola coordinato da Massimo panone e di Intorno all’Isola per l’ospitalità accordata. Mongini, Giovanna Monti, Rita Monti e da una mamma www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 23 il Sindaco Dr. Augusto Cavagnino 23 non italiana. Ci sta aiutando nelle scelte. 29/09/11 08:55 Sport Vela: vincono Gorla e Calderoni Domenica 4 settembre ha avuto luogo sul Lago d’Orta, ne dal pluricampione Dodo Gorla, che vanta nel suo con partenza davanti alla Base Nautica di Imolo, la Re- curriculum un titolo mondiale, uno europeo e due me- gata di Crociera Orta-Omegna Orta, organizzata come daglie olimpiche nella classe Star. ogni anno dal Circolo Vela Orta, e quest’anno sponso- Alberto Calderoni, Presidente di AVCO (Amici Vela Cu- rizzata da Antica Cantina di Canelli, uno dei maggiori sio Omegna) e Dodo Gorla, Vicepresidente del Circolo produttori di vini di grande qualità nell’Astigiano. Vela Orta, si sono aggiudicati quindi il prestigioso Tro- Una pioggia battente non ha scoraggiato la parteci- feo Antica Cantina di Canelli, che è stato consegnato pazione di 18 imbarcazioni, che nonostante le difficili da Giorgio Musso, Direttore Commerciale dell’Azienda condizioni atmosferiche si sono affrontate a viso aper- che sarà ancora Sponsor nelle prossime due edizioni to, spinte da un vento di tramontana lungo il percorso della Crociera. stabilito dalla giuria, fino al traguardo posto di fronte al La classifica in tempo compensato ha visto al secondo posto Davide Berrone (AVCO) sul suo Este 24 “SDM Asterope2”, al terzo posto Guido Macchi (Ass. Nautica Sebina) sul suo Topaz, al quarto Carlo Alberto Conelli (CV Basso Verbano) su “Safran” e al quinto posto Davide Capriata (CV Orta) su “Piccola Peste”. A seguire altri tre già affermati velisti appartenenti al Circolo Vela Orta: Marco Bettetini su “Playfun”, Gabriele Sandroni su “Hussi” e Oscar Farace su “SestElemento”. Tutti i coraggiosi velisti che hanno gareggiato sotto la pioggia sono stati premiati dal Presidente del Circolo Vela Orta Gianmaria Brambilla e da Giorgio Musso Dodo Gorla e Alberto Calderoni con le raffinate confezioni dei vini dell’Antica Cantina di Canelli, che hanno anche caratterizzato e valoriz- Palazzo Comunale di Orta. zato il rinfresco che ha fatto seguito alla cerimonia di La vittoria, sia in tempo reale che in tempo compensa- premiazione. to, è andata a “Silver Bullet”, il velocissimo Cork 1720 24 irlandese di Alberto Calderoni, timonato per l’occasio- INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 24 Stefano De Gennario www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Personaggio Ha compiuto 90 anni Maria Giulia Cardini ex partigiana Il 20 giugno ha compiuto 90 anni l’ex partigiana Maria Giulia Cardini e lo ha fatto festeggiata da parenti e amici nella sua splendida casa di Orta San Giulio. Alcuni sono ex partigiani come lei. Un po’ di commozione nella voce e negli occhi di questa donna che ha rievocato uno dei momenti più terribili della sua vita, la condanna a morte inflittagli dai fascisti esattamente 70 anni fa, quando era solo una ragazza di vent’anni. “Quando lo racconto oggi, a distanza di così tanto tempo, mi sembra che non sia mai accaduto veramente e, invece, sono qui a festeggiare ancora una volta il mio compleanno”. I fascisti l’avevano arrestata a Torino nella pensione dove viveva; il suo arresto era avvenuto ad un mese di distanza da quello di quasi tutto il Comando Militare della città. Alcuni suoi amici riuscirono a salvarla rapendo la figlia del console tedesco per poi attuare lo scambio tra le due ragazze. “Ricordo che la mattina mi dissero che sarebbe avvenuto questo scambio e avevo preparato tutte le mie cose. Alle 6 del pomeriggio ancora non era successo ed ero un po’ preoccupata. Nel frattempo mi mandarono a chiamare e mi presentai in direzione dove c’erano ad attendermi due ufficiali tedeschi grandi e grossi come armadi, a nulla valsero le mie proteste, mi prelevarono e mi portarono al Comando Tedesco”. A raccontarle adesso queste vicende sembrano veramente irreali, invece sono la storia di una donna, una ragazza molto coraggiosa. “I tedeschi dovettero chiamare un interprete e durante quella specie di interrogatorio mi venne da dire una frase «Stiamo perdendo Livorno e Ancona» e chissà come venne interpretata, fatto sta che mi lasciarono andare. Con me c’era un’altra prigioniera e anche a lei dissi di stare attenta che se ce ne fossimo andate ci avrebbero sparato alle spalle”. Evidentemente quello era il suo giorno fortunato anche se per un certo periodo dovette continuare a fuggire, a nascondersi, almeno era viva! Ben presto però, d’accordo con suo papà, prese la decisione di andare con la Compagnia Partigiana Beltrami in valle Strona e poi in Val d’Ossola dove si doveva comunque sfuggire spesso dalle rappresaglie e dai rastrellamenti sia fascisti che tedeschi, ma almeno non era sola ad affrontare tanti pericoli. La sua storia non finisce certo qui, questo è solo un episodio di una vita passata a difendere gli ideali di Patria e Libertà a costo della sua stessa vita e l’augurio che questi siano solo i suoi primi novant’anni. Luisella Mazzetti implantologia - ortodonzia conservativa - estetica - igiene - endodonzia chirurgia odontoiatrica - protesi immediate Via Don Gallotti, 6 28100 Novara Tel. 0321 466305 cell. 393 9506802 www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 25 25 ODONTOIATRIA LEONARDO POLIAMBULATORIO 29/09/11 08:55 Eventi e Cultura Intervista all’autore di “E vanno indietro gli anni miei” I luoghi cusiani nel “flash back emozionale” di Francesco Ruga per sognare. L’immagine mi pare indicativa del contenuto del libro, per certi aspetti una continuazione del precedente, “Poi ti giri ed è già lunedì”. Possiamo dire che il testo sia giocato tra memoria, ricordi e mancato riconoscimento nelle consuetudini odierne? In che modo il luogo assume rilevanza nell’identità personale e nella conservazione del passato? Mi piace scrivere sui “miei” luoghi di lago perché li amo profondamente e vorrei che le giovani generazioni imparassero ad apprezzarli. Oggi è difficile che i ragazzi conoscano il territorio, mancando i riferimenti e gli ultimi testimoni del passato. Penso di essere un “pellerossa” che vede il proprio territorio insidiato dai nuovi arrivati; mi rendo conto che se ne stanno andando inesorabilmente cultura e “modus vivendi” millenari, soppiantati dalle usanze dei nuovi residenti. Per questo ho voluto fissare sulla carta alcuni ricordi del “mio” lago (in un periodo non semplice dal punto di vista econo- prima che si perdano. mico) le indiscutibili risorse paesaggistiche, nonché E a proposito di luoghi, il lago d’Orta è ancora una storico-turistiche che il proprio borgo, affacciato al lago volta protagonista? (insieme a quello che definisci d’Orta, può offrire, già testimone di una passata (e non il “borgo”). Perché? dimenticata) “dolce vita” cusiana. Francesco Ruga, Il libro ci porta a una località ben precisa (volutamente storico del territorio e autore del libro “E vanno indietro mai citata) a un palmo sotto l’ombelico dove c’era tutto gli anni miei”, edito da “Widerholdt Frères” con introdu- ciò che un adolescente avrebbe potuto desiderare: il zione di Beppe Carletti (Nomadi), si apre ad una breve mio paese (Gozzano, ndr). Vuol far rivivere, in parti- intervista confidando il proprio legame con la sua terra colare, i bellissimi luoghi con personaggi semplici ma e la volontà di coinvolgere le generazioni più giovani. profondi, accanto a grandi figure quali Mario Soldati o Come è nato questo progetto editoriale? il dottor Ruffoni, trasportandoci intorno al magico lago, E’ nato dalla volontà di divulgare la ricchezza di sto- dove numerosi paesi e villaggi se ne stavano disse- rie del nostro lago. Carlo Rastelli (Casa editrice “Wi- minati come un gregge nella boscaglia, placidamente derholdt Frères”) ha voluto raccogliere, in un volume stesi ai piedi delle lievi pendici, o al culmine di esse. dalla veste grafica di pregio, i miei ricordi del passato. Al centro, l’Isola di San Giulio pareva un ombelico in “E vanno indietro gli anni miei” è un fash back “emo- mezzo all’acqua. E, a un palmo sotto di esso, il paese zionale” su vicende note o sconosciute dei luoghi del in questione - il mio, appunto - antico luogo di devozio- lago. Il titolo rimanda ai versi della canzone “Tutto a ne a San Giuliano e alla fabbrica che tutti chiamavano posto” dei Nomadi,con introduzione a firma di Beppe Santa, capace di trasformare il cotone in seta e alla Carletti, fondatore del complesso emiliano. In coperti- cui magnificenza, per anni, si erano levati inni e can- na, la spiaggia del Miami negli anni Sessanta, al tempo ti, quali l’invocazione propiziatoria “Nasce dal cotone della ‘dolce vita’ cusiana, quando bastava un juke-box splende come seta”. Una fabbrica che purtroppo, oggi, 26 Tra “flash back emozionale” e la volontà di riproporre INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 26 www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Eventi e Cultura ha avuto una sorte ingloriosa. Forse il libro vuol essere un invito al mio paese affinché si scrolli di dosso il torpore che l’ha invaso, per ritornare a splendere come la seta. Crogiolandosi nella “bambagia”, aveva conosciuto il benessere grazie all’industria anche se per anni è parso disdegnare quello che stava ai suoi piedi: il lago, ritenuto una pozza al servizio dell’industrializzazione. Quali altri elementi ti sentiresti di sottolineare? Preferirei che fosse il lettore a scoprirli. Mi piacerebbe che fosse anche inteso come una “promozione” turistica del territorio. Il testo vuole essere una traccia per le giovani generazioni anche del modo in cui si vivevano i rapporti interpersonali? Cosa ti aspetti, in questo senso, dai giovani di oggi? Mi farebbe piacere che i giovani leggessero il libro per conoscere ciò che non hanno vissuto. Ho voluto mettere su un foglio i ricordi personali o le memorie della mente attraverso gli auricolari. Allora si chiacchierava gente che ho amato per far rivivere il meglio del mio e si osservava la realtà; ora si cammina a testa china paese e quegli anni semplici, quando bastava poco digitando sul cellulare. Un tempo si usciva per chia- per sognare. Per i giovani è difficile capire perché la mare gli amici e stare con loro; oggi si messaggia o si società è cambiata, pure nei rapporti interpersonali. telefona. Un tempo la musica, ad esempio, si condivideva al E.P.M. www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 27 27 bar mentre il disco girava; oggi si ascolta individual- 29/09/11 08:55 Eventi e Cultura Sgarbi a Gozzano preludio di una rivisitazione del territorio anche in termini turistici sono vittime. Per lui l’Associazione (cui aderiscono una cinquantina di Comuni, tra cui Gozzano e Sizzano) può innescare una strategia positiva, una sorta di “sindacatura di sindaci”. L’evento “Sgarbi” (che è stato in visita anche alle chiese di Luzzara e San Lorenzo) è stato, insieme 28 Il colle del castello con la sua imponente basilica situata dove, un tempo, si ergeva il “castrum” medievale, è stato l’ideale contesto per l’intervento del noto critico d’arte (nonché attuale Soprintendente del Polo museale di Venezia e già sottosegretario) Vittorio Sgarbi, testimonial del progetto “I cento castelli” che sta riscoprendo e censendo un vasto patrimonio diffuso su tutto il territorio cusiano e novarese. Intervenuto a metà settembre su invito dell’Associazione “Parco Ludovico il Moro” (per cui firmerà anche la prefazione di un libro), Sgarbi ha tenuto una seguitissima conferenza sul tema “Vescovi e castelli della Riviera d’Orta” in cui ha sostenuto come i circa duecento manieri (di una quarantina restano fondamenta o traccia documentaria) costituiscano un bene prezioso e una scoperta in termini di tutela e valorizzazione turistica. Il critico si è spinto a suggerire come tale patrimonio possa essere sostenuto dall’Unesco e debba appartenere all’identità collettiva, lanciando critiche contro le limitazioni di cui i beni artistici molte volte INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 28 alla seconda edizione della Sagra settembrina del giorno seguente (organizzata da Ascom, Comune e Associazioni con migliaia di partecipanti nonostante il tempo non favorevole), la conclusione di un’estate ricca di eventi e manifestazioni che ha visto, in special modo, un rilancio del Lido con musica, animazione, sport e nuovo centro remiero. Numerosi i concerti, gli spettacoli e le feste religiose che hanno ravvivato l’estate gozzanese, dal lago alla collina. Non è mancata, la consueta presentazione della nuova formazione dell’A.C. Gozzano, da quest’anno in serie D. Maria Antonietta Trupia www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 Memoria. Il seme del futuro (1958), “Il nome della rosa” di Umberto Eco (1980). A rappresentare la provincia novarese il gruppo editoriale “Istituto Geografico De Agostini” (presidente Paolo Boroli, direttore generale Stefano Bordigoni). Per la piccola editoria presenti “Interlinea” diretta da Roberto Cicala, “Scrittura Creativa Edizioni” diretta da Andrea Rompianesi (all’interno dello stand organizza- “E’ bello ritrovarsi in un capodanno librario in cui si esce tonificati. Al Lingotto è palpabile il piacere di stare insieme per saperne di più, per discutere civilmente, per coltivare passioni che nutrono progetti e speranze. Cinque giorni di incontri, scoperte, conferme, sorprese, agnizioni. Nella società delle immagini che tendono a imporre la loro egemonia come qualcosa che non si può discutere, la forza - la necessità - del libro sta nel suo essere interattivo, nel preservare uno spazio di libertà mentale, di decenza intellettuale, di creatività”. Così il direttore editoriale, Ernesto Ferrero, presenta il Salone del Libro 2011, svoltosi a Torino lo scorso maggio con successo di critica, guadagnandosi un rilevante posto nella divulgazione editoriale presso il grande pubblico, in Europa, dopo la Fiera internazionale di Francoforte. Moltissimi gli incontri in cui sono intervenuti scrittori, poeti e intellettuali del panorama nazionale e internazionale. Paese ospite la Russia e spazio dedicato alla Palestina. Nell’occasione del 150° anniversario dell’unificazione nazionale, una mostra organizzata all’Oval “1861-2011. L’Italia dei libri”. Eventi e Cultura XXIV edizione Salone Internazionale del Libro a Torino to da “Piemonte Libri”) e la recentissima “Giuliano Ladolfi Editore” diretta dal cofondatore (con Marco Merlin) della rivista di poesia “Atelier”. Inoltre, per il VCO, ancora presso lo stand di Piemonte Libri: “Acco Editore”, “Caribù Editore”, “Il Baobab l’albero della ricerca” e “Tararà Edizioni”. Maria Antonietta Trupia www.unionecomunidelcusio.it INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 29 29 Tra i quindici “superlibri” proposti alla rivisitazione del lettore, ci piace ricordare: “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi (1880), “Cuore” di Edmondo De Amicis (1886), “Allegria di naufragi” di Giuseppe Ungaretti (1919), “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo (1923), “Ossi di seppia” di Eugenio Montale (1925), “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” (1957), “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa 29/09/11 08:55 Unione Comuni del Cusio Unione Comuni del Cusio Via Bossi, 11 28016 Orta San Giulio (NO) Tel. 0322 905187 - Fax 0322 911050 www.unionecomunidelcusio.it [email protected] Apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 Gozzano Orta Pella Pogno Comune di Orta Via Bossi, 11 - 28016 Orta San Giulio Nr Verde 800-905222 - Fax 0322 90133 www.ortasangiulio.com [email protected] Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 Comune di Pella Via Giuseppe Verdi, 1 - 28010 Pella Tel. 0322 918004 - Fax 0322 918005 www.comune.pella.no.it [email protected] Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00; giovedì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00; aperto anche il 2° e 4° sabato del mese dalle 9.30 alle 11.30 Comune di Pogno Via Garibaldi, 8 - 28076 Pogno Tel. 0322 996007 - Fax 0322 97425 www.comune.pogno.no.it [email protected] Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 13.00; martedì e giovedì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Comune di Soriso Piazza Umberto I, 16 - 28018 Soriso Tel. 0322 983202 - Fax 0322 983956 www.comune.soriso.no.it [email protected] Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 30 Soriso Comune di Gozzano Via Dante, 85 - 28024 Gozzano Tel. 0322 955676 - Fax 0322 917110 www.comune.gozzano.no.it [email protected] Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00; sabato dalle 10.00 alle 12.15 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 30 CONSIGLIO Comune di Orta San Giulio: Cesare Natale Stefano Cusinato Laura Travaini Andrea Alessandro Giacomini Comune di Pogno: Gianluca Simonotti Francesco Crana Sara Ceresa Luigino Crolla Comune di Pella: Nello Francesco Ferlaino Domenico Bassotto Orologet Antonio Mendicino Stefano Agliata Comune di Soriso: Augusto Cavagnino Paola Bonetti Michele Ravizza Massimo Lancellotti Comune di Gozzano: Carla Biscuola Antonio Tenace Cesare Ruga Laura Noro GIUNTA Presidente Nello Francesco Ferlaino Sindaco di Pella Vice Presidente Carla Biscuola Sindaco di Gozzano Giunta Cesare Natale Sindaco di Orta San Giulio Gianluca Simonotti Sindaco di Pogno Augusto Cavagnino Sindaco di Soriso www.unionecomunidelcusio.it 29/09/11 08:55 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 31 29/09/11 08:55 INTORNO ALL'ISOLA • Anno VII Settembre_2011.indd 32 29/09/11 08:55