Diapositiva 1 - SafeOnline.it
Transcript
Diapositiva 1 - SafeOnline.it
Un anno di lavoro 2011 Agenda Capitolo Primo Il Master Capitolo Secondo Cerimonia di apertura Master Capitolo Terzo Workshop Oil Capitolo Quarto Workshop Gas Capitolo Quinto Workshop Energia Elettrica Capitolo Sesto Workshop Fonti Alternative Capitolo Settimo Il network Capitolo Ottavo Come vincere le sfide del futuro Capitolo Primo IL MASTER Master in “Gestione delle Risorse Energetiche” NON SOLO alta formazione professionale e multidisciplinare nel campo della ricerca, dello sviluppo e della gestione delle risorse energetiche nell’ottica di uno sviluppo sostenibile… … ma anche occasione di incontro e di scambio tra Istituzioni, Industria e Il punto di forza del master Safe Mondo Accademico che favorisce la crescita del flusso informativo tra Operatori e Autorità centrali e INDUSTRIA periferiche SAFE UNIVERSITA’ ISTITUZIONI Master Safe: 12ma edizione I numeri raccontano un progetto che si conferma ai massimi livelli in Italia per la formazione post laurea 174 Docenti intervenuti 733 Ore di lezione 101 Realtà coinvolte 7 Mesi di lezione 23 Top Manager intervenuti 16 Visite siti operativi Lavoro in aula Caratterizzato da lezioni di teoria ma anche da molti business case, esercitazioni pratiche, business game Outdoor training: learning by doing Prosegue l’impegno di Safe per mettere in pratica la metodologia di team building in contesti diversi da quelli usuali Distinguished lectures Anche quest’anno gli studenti del master Safe hanno partecipato ad incontri con autorevoli esperti Geopolitics & Energy Eurelectric 2011 Ambasciata Stati Uniti d’America 21 Marzo 2011 Stoccolma 13 - 14 Giugno 2011 Visite ai siti operativi Numerose le visite tecniche a raffinerie, centrali termoelettriche, impianti a fonte rinnovabile, trading floor, reattori nucleari e centri di ricerca Capitolo Secondo CERIMONIA DI APERTURA MASTER Cerimonia di Apertura XII edizione “150 Anni di Energia in Italia: alla scoperta dello spirito dei pionieri” Centrale Monte Martini – Roma, 21 Febbraio 2011 P. De Vita, Presidente - Unione Petrolifera A. Piglia, Direttore - Centro Studi Safe R. Chiulli, Presidente - Safe M. Antoñanzas, Presidente - E.ON Italia Miguel Antoñanzas, Presidente - E.ON Italia I partecipanti alla XII edizione S. Novak, Photovoltaic Power System Program Chairman - IEA B. D’Onghia, Presidente EDF Energie Nouvelles Italia Un tuffo nella storia 1861: proclamazione del Regno d’Italia L’Europa traccia la rotta 1883: prima Centrale elettrica Europea a Milano La crisi ci lascia a piedi L’era del “carbone bianco” Energia dalla terra La svolta di Enrico Mattei e gli anni del boom L’arrivo delle compagnie petrolifere 1946: l’Italia è una Repubblica Capitolo Terzo WORKSHOP OIL Workshop Oil Raffinazione e distribuzione petrolifera in Italia: cambiamenti in atto e prospettive future Camera dei Deputati - Palazzo Marini Roma, 16 maggio 2011 Sono intervenuti: Adriano Piglia , Direttore Centro Studi - SAFE Pietro De Simone, Direttore Generale - Unione Petrolifera Gilberto Dialuce, Direttore Generale - MSE Goffredo Galeazzi, Direttore - Staffetta Quotidiana Giuseppe Ricci, Senior Vice President Refining & Marketing - Eni Dario Scaffardi, Direttore Generale - Saras Alessandro Proietti, Presidente - Nuova Organizzazione Imprenditori Luca Squeri, Presidente - Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti Raffinazione e distribuzione: criticità e prospettive Il Tasso di utilizzo delle raffinerie europee (%) EUROPA Criticità settore della raffinazione in Europa: squilibrio tra produzione e domanda (surplus produttivo di benzina vs non soddisfacimento della domanda interna di gasolio) crollo dei margini di raffinazione e dei tassi di utilizzo delle raffinerie pesanti adempimenti per rispettare le sempre più stringenti normative ambientali ITALIA Problemi della raffinazione associati a quelli della rete distributiva, costosa e sovradimensionata, con bassi margini soprattutto per gli operatori integrati Necessità di riformare ed ammodernare il settore per tenere il passo degli altri paesi europei: migliorare servizi, soprattutto non-oil estendere orari di apertura Settore in fermento per la presenza di nuovi attori (GDO, pompe bianche, operatori indipendenti), nuovi entranti e fusioni Fonte: Europia, UP Numeri punti vendita Capitolo Quarto WORKSHOP GAS Workshop Gas Dalla padella del nucleare alla brace del gas: cambiare tutto per non cambiare nulla. A che prezzo? Auditorium GSE Roma, 6 giugno 2011 Sono intervenuti: Laura Cardinali, Centro Studi - SAFE Walter Da Riz , Ufficio di Presidenza - GSE Alberto Biancardi, Commissario - AEEG Gilberto Dialuce, Direttore Generale - MSE Michele Governatori, Vice Presidente - AIGET Salvatore Pinto, Amministratore Delegato - EGL Italia Elio Ruggeri, Direttore Infrastrutture Gas - Edison Fabio Leonicini, Amministratore Delegato - Innowatio Davide Rubini, Advisor - TAP La golden age delLegas criticità della raffinazione in Italia Nel mondo il ruolo del gas è e rimarrà rilevante Lo sviluppo di LNG, dovrebbe favorire gli scambi commerciali permettendo una maggior omogeneizzazione dei prezzi a livello mondiale Domanda incrementale di energia primaria per fonte e regione Scenario Nuove Politiche, 2008-2035 Tuttavia un mercato del gas più forte significa rinforzo dei prezzi, il che affossa la speranza di ridurre i contratti a lungo termine Cresce la speranza che, come in Usa, il gas non convenzionale possa ridurre la dipendenza di alcuni paesi importatori OCSE Carbone Oil Cina Altri paesi non-OCSE Gas Bunker interregionali Nucleare Idro Biomasse Altre rinnovabili -500 -250 0 250 500 750 1000 1250 Mtoe Consumi energia primaria In Italia lo sbilanciamento è evidente: dopo Fukushima e il referendum sul nucleare lo sarà per fonte – Italia, 2009 Produzione elettrica per fonte – Italia, 2010 Fonte: IEA, Enea, Terna ancora di più Il calo dei prezzi conseguente alla contrazione della domanda interna preoccupa gli importatori con contratti di lungo termine Rimane comunque importante proseguire con i progetti di integrazione della rete Ogni sforzo per rendere più liquido il mercato è auspicabile Proseguire con le iniziative per rendere flessibile il sistema Capitolo Quinto WORKSHOP ENERGIA ELETTRICA Workshop Energia Elettrica Obiettivi ambientali e generazione elettrica: opportunità di sviluppo o convivenza forzata? Camera dei Deputati - Palazzo San Macuto Roma, 4 luglio 2011 Sono intervenuti: Stefano Pupolin, Direttore Generale - Assoelettrica Diego Gavagnin, Quotidiano Energia Roberto Aquilini, Responsabile Affari Regolatori - Gdf Suez Energia Italia Marco Golinelli, Vice President - Wärtsilä Italia Angelo Leonelli, Direttore Regulatory Management - E.ON Italia Luigi Michi, Responsabile Area di Business Energy Management - Enel Orazio Privitera, CEO - Key to Energy Pier Francesco Zanuzzi, Responsabile Pianificazione Investimenti Terna Mannino Bordet, Segreteria Tecnica Dipartimento Energia - MSE Massimo Ricci, Direttore della Direzione Mercati - AEEG Generazione e impatti ambientali In Europa generazione preponderante Generazione elettrica per fonte, 2009 100% termoelettrica ancora Ruolo del termoelettrico destinato a rimanere centrale in conseguenza della rinuncia di diversi paesi al nucleare 90% 80% 70% 60% Peculiarità più evidenti nei mix energetici di Italia e Francia 50% 40% 30% 20% 10% 0% Italia Termoelettrica Francia Idroelettrica Germania Eolica Spagna Geotermica Regno Unito Nucleare EU-27 Solare ed altro Diminuzione delle emissioni di CO2 del 33% in termini relativi tra il 1980 e il 2008, nonostante l’incremento della produzione termoelettrica. Previsto un dimezzamento entro il 2030 Potenza efficiente lorda (MW) – Italia, 2010 Italia: potenza efficiente lorda installata 2010 pari a 110,8 GW (di cui 79,4 GW termoelettrico). Produzione 2010 pari a 298,2 TWh Considerati calo dei consumi legato alla crisi, efficienza, obiettivi di sviluppo delle FER dettati dall’UE, la domanda da coprire con il termoelettrico al 2020 potrebbe essere soddisfatta con la potenza installata esistente al 2010 Problemi ancora legati alle infrastrutture di rete ed alle emissioni Fonte: Eurostat, Enerdata, Terna Totale impianti Geotermoelettrici Idroelettrici Nucleotermoelettrici Termo tradizionali Eolici e fotovoltaici Capitolo Sesto WORKSHOP FONTI ALTERNATIVE Workshop Fonti Alternative Tra incentivi e obiettivi, come dividersi onori e oneri delle fonti rinnovabili. È possibile investire sul futuro senza compromettere il presente? Provincia di Roma - Palazzo Valentini Roma, 25 luglio 2011 Sono intervenuti: Nicola Zingaretti, Presidente - Provincia di Roma Valerio Capizzi, Head of Project and Structured Finance - ING Bank Alessandro Coppola, Direttore Marketing & Government Affairs - First Solar Bruno D’Onghia, Presidente - EDF Energies Nouvelles Italia Paolo Ghislandi, Segretario Generale - AIGET Paolo Grossi, Amministratore Delegato - RWE Innogy Italia Costantino Lato, Direttore Studi Statistici e Servizi Specialistici - GSE Piero Manzoni, Amministratore Delegato - Falck Renewables Francesco Starace, Presidente - Enel Green Power Roberto Venafro, Responsabile Tematiche Ambientali - Edison FER elettriche: un futuro ancora luminoso? Evoluzione della produzione elettrica lorda da FER, 2000-2010 22,4 90.000 20,8 80.000 GWh 60.000 20 16 16,8 14,5 15,5 13,6 50.000 16,2 14,1 13,7 13,3 15 40.000 10 30.000 20.000 FER/CFL elettrici 70.000 25 5 10.000 0 0 2000 2001 Idrico 2002 2003 Geotermico 2004 Eolico 2005 2006 Biomasse 2007 2008 2009 Fotovoltaico 2010 FER/CFL Evoluzione della potenza installata, della produzione e del numero di impianti fotovoltaici, 2007-2010 Circa 11.000 MW installati ad oggi 2500 Obiettivo sui consumi finali lordi elettrici da FER fissato nel PAN (26,39%) di facile raggiungimento 3000 2000 1500 GWh MW 2500 2000 1500 1000 n. 71.288 1000 n. 32.018 500 500 n. 7.647 0 0 2007 2008 Potenza installta (MW) Fonte: GSE, Terna 2009 2010 Produzione GWh Tra il 2008 e il 2010 calo dei consumi elettrici (-4,5%) e sviluppo di fotovoltaico, eolico e biomasse (+86% 2010 vs 2008) hanno consentito un incremento continuo del rapporto FER/CFL elettrici (+28% 2009 vs 2008, +7,7% 2010 vs 2009) Repentina ed imponente crescita del fotovoltaico n. 155.977 3500 Fonti rinnovabili: ruolo sempre più importante, alla luce delle scelte sul nucleare e sulla riduzione delle emissioni di gas climalteranti Crescita della produzione elettrica da FER rischierà di tradursi in un aumento dei costi di sostegno al sistema (100 mld € per il periodo 2010-2020 stimati dall’AEEG) Efficienza energetica possibile strada maestra da seguire ma con una revisione e semplificazione del sistema incentivante Capitolo Settimo IL NETWORK Meeting Ex Alunni 2011 Il raduno annuale Ex-alunni si conferma un momento di incontro e confronto professionale “Energia: quali capacità per compiere un lavoro?” Sono intervenuti: Raffaele Chiulli, Presidente - SAFE Luigi De Simone, Amministratore Delegato - Gruppo ICQ Eugenio Fiorino, Amministratore Delegato - G6 Rete Gas Marco Golinelli, Vice Presidente - Wartsila Fabio Leoncini, Amministratore Delegato - Innowatio Oltre 100 Partecipanti Ex alunni e Docenti del master Safe Cup: energie in campo Torneo di Calcetto 15 Squadre Accenture, Acea, Acquirente Unico, Edipower, Enel, ExxonMobil, ICQ, GSE, Key to Energy, Loccioni, Master Safe 7, Master Safe 12, MSE, RGA, Terna, TotalErg 10 Squadre Accenture, Acea, Acquirente Unico, Edipower, Enel, ExxonMobil, ICQ, GSE, Key to Energy, Loccioni, Master Safe 7, Master Safe 12, MSE, RGA, Terna, TotalErg Torneo di Beach Volley Safe Cup: energie in campo PATRIZIA PRESTIPINO L’Assessore allo sport della Provincia di Roma, interviene per la premiazione Oltre 250 Partecipanti alla giornata FESTA DI SALUTO Il torneo prosegue durante la sera con una cena e a seguire una festa di saluto Capitolo Ottavo Energia e Ambiente sono temi più che mai attuali e sfidanti Servono persone motivate e competenti Per affrontare queste sfide Safe è partner autorevole e credibile XII Edizione Master Safe Master Safe Equipaggiàti per il futuro Il percorso formativo Safe fornisce metodi di approccio per individuare soluzioni alle sfide incombenti