IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO

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IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “E. FERMI”- “A. OGGIONI”
Via Villa, 5 – 20058 VILLASANTA (MB)
Tel. 039/23754320 – Fax 039/23754326 – C.F. 94581360156
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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
SPAZIO ALLO SPAZIO
“Sviluppare e sostenere l’esplorazione umana dello spazio attraverso l’unità nella diversità” 1
PREMESSA
Il progetto educativo-didattico “Spazio allo Spazio” nasce dall’esperienza legata al precedente
progetto educativo “Spazio in gioco” che, attuato nell’anno scolastico 2001/2002 nella scuola
dell’infanzia “Tagliabue” di Villasanta, vedeva la partecipazione di alcuni alunni delle attuali
classi 3ªD e 3ªF. Prendendo spunto da “Spazio in gioco”, i Consigli di Classe della 3ªD e 3ªF
intendono proporre un percorso formativo ricco di esperienze scientifiche e tecnologiche che, in
ultima istanza, consentiranno di sperimentare che cosa significhi essere astronauti. Tale
opportunità, oltre a promuovere una forte valorizzazione della personalità, consente di
sviluppare argomentazioni affini a tematiche correlate all’handicap e all’integrazione sociale.
Il progetto “Spazio allo Spazio” si struttura in un percorso di attività interdisciplinari ed
integrative di diversa natura che, coinvolgendo differenti enti pubblici e privati, preparino gli
alunni alla visita alla “Cité de l’Espace” di Toulouse (FRANCIA).
INTRODUZIONE
Il presente progetto educativo riguarda le due classi terze (a.s. 2010/2011) formate da 41
studenti di cui 3 diversamente abili e 2 stranieri. Il progetto, attraverso diverse esperienze che
simulano il percorso teorico-pratico di preparazione dell’“astronauta” vuole creare un’occasione
in più di orientamento formativo ed educativo per gli alunni coinvolti. In particolare i contenuti di
tutte le discipline, adattati alla specificità degli argomenti inerenti la vita sulla Terra e la vita nello
spazio, saranno utilizzati per creare momenti di aggregazione, di integrazione e di sviluppo
delle loro potenzialità; esperienze formative che, attraverso la scoperta dei propri limiti anche
fisici, intendono contribuire allo sviluppo di competenze e di capacità, applicabili nel futuro in
qualsiasi ambito.
1
Peruzzi Ettore e Parisi Anna, Extra-terrestri, ASI, 2007, pp.20.
1 - FINALITÁ

Valorizzare la disabilità.

Migliorare la socializzazione e l’integrazione tra alunni di diverse culture.

Sviluppare il senso di cooperazione.

Migliorare la conoscenza di sé.

Migliorare la propria autostima.

Sviluppare la multidisciplinarità affrontando “aspetti scientifici, tecnologici, culturali ed
emotivi” 2.

Sviluppare la conoscenza di nuove modalità di comunicazione.

Valorizzare la “costruzione di una società europea basata sulla conoscenza”2.

Migliorare il senso di una collaborazione finalizzata alla condivisione “con l’umanità
intera dei vantaggi che lo spazio può offrire”2.

Valorizzare l’ambiente scolastico.

Sviluppare le seguenti capacità:
- adattamento a situazioni diverse;
- gestione delle difficoltà;
- esercitazione dell’autocontrollo;
- sperimentazione dell’impedimento fisico per comprendere le disabilità.
Le suddette finalità specifiche rientrano dunque in quella più generale di promozione del pieno
sviluppo della persona che il primo ciclo di istruzione si pone:
- accompagnando gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza: fornendo
dunque occasioni per capire se stessi e la realtà, favorendo la presa di coscienza delle proprie
potenzialità e risorse, promuovendone il senso di responsabilità;
- promuovendo lo sviluppo delle competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva nell’ambito
di tutte le attività di apprendimento (sviluppo del senso di legalità, responsabilità,
cooperazione, solidarietà);
- promuovendo l’alfabetizzazione di base attraverso una più approfondita padronanza delle
discipline e dunque di competenze via via più ampie e trasversali per l’elaborazione di un
sapere integrato.
2
ESA - CD Human Spaceflight – Vivere sulla Terra, vivere nello spazio, 2009.
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2 - OBIETTIVI
o Coinvolgere gli alunni in un’esperienza nuova e appassionante con l’intento di stimolarli
alla conoscenza e allo sviluppo di un sapere critico del mondo scientifico e della cultura
scientifica.
o Integrare ed approfondire le conoscenze degli alunni con particolare riferimento allo
studio degli elementi della vita sulla Terra e nello Spazio.
o Far sperimentare alcuni aspetti di fisiologia umana, attraverso semplici esperienze
pratiche, per comprendere le condizioni di vita quotidiana dell’astronauta nello Spazio.
o Orientare gli alunni nella scelta della scuola superiore.
3 - OBIETTIVI GENERALI CONDIVISI
Rientrano in tale progetto gli obiettivi educativi trasversali condivisi dai docenti:
rispetto al comportamento sociale:

riconoscere il valore delle regole di convivenza e rispettarle;

rispettare le persone, gli ambienti, le cose;

rapportarsi in maniera corretta e positiva con compagni ed insegnanti;

rispettare la propria e l’altrui diversità;

sviluppare il senso di solidarietà e di collaborazione;

migliorare la conoscenza di sé, anche al fine di una scelta consapevole della scuola
secondaria superiore;

consolidare un comportamento responsabile ed autonomo.
Relativamente al comportamento di lavoro:

acquisire un metodo di lavoro efficace ed autonomo;

rispettare le consegne nei tempi e nelle modalità stabilite;

sapersi organizzare;

partecipare alle attività didattiche con contributi pertinenti e costruttivi ed intervenendo in
maniera appropriata.
Relativamente all’ambito cognitivo:

potenziare
le
capacità
di ascolto, attenzione,
comprensione, memorizzazione,
riflessione;

migliorare la competenza comunicativa, adeguando il linguaggio al destinatario e alla
situazione;

comprendere ed usare i linguaggi specifici delle discipline;
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
rafforzare le capacità di lettura, esposizione e rielaborazione;

saper riconoscere, interpretare e utilizzare linguaggi non verbali, visivi e plastici;

affinare la capacità di selezione e di organizzazione logica dei contenuti;

sviluppare le capacità operative e motorie;

sviluppare la capacità di osservazione critica e di analisi della realtà, riconoscendo
analogie/differenze e relazioni di causa/effetto;

saper operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari;

saper esprimere opinioni motivate.
4 - OBIETTIVI SPECIFICI
•
Promuovere le competenze dinamiche e la motivazione all’apprendimento nello
studente.
•
Potenziare l’apprendimento metodologico.
•
Potenziare l’apprendimento concettuale.
•
Promuovere l’espressione e la comunicazione con i diversi linguaggi, anche espressivi.
•
Promuovere l’uso del metodo scientifico.
5 - DESCRIZIONE ANALITICA DELLE FASI DEL PROGETTO
Si propongono le seguenti modalità operative di realizzazione:
• Novembre 2010
Presentazione ai genitori del Progetto educativo “Spazio allo Spazio” e delle sue finalità.
• Ottobre 2010 - Marzo 2011
Realizzazione delle attività:
 attività di orientamento nella scelta della scuola secondaria di secondo grado;
 laboratorio didattico manipolativo e plastico (con ceramica raku e assemblaggi
polimaterici);
 esperimenti scientifici;
 lezioni frontali a tema;
 interventi degli esperti a scuola;
 contatto radio/telebridge con l’astronauta Paolo Nespoli presso l’ISS (Stazione
Spaziale Internazionale);
 nozioni di primo soccorso;
 mostra/percorso “Dialogo nel Buio” presso l’Istituto dei Ciechi di Milano;
 laboratori con attività di mobilità e orientamento;
 proposte di attività tiflologiche;
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 nozioni base di Braille;
 attività sportive CIP;
 proposte di attività motorie adattate;
 preparazione fisica per “diventare astronauta”;
 uscite didattiche mirate;
 serate di osservazioni astronomiche;
 nozioni base di LIS (Lingua Italiana Segni).
• Marzo - Maggio 2011:
 uscita didattica presso la piscina NEI di Monza per esperienza di attività in acqua
e di subacquea;
 uscita
didattica
con
osservazione
serale/notturna
presso
l’Osservatorio
Astronomico Brera di Merate (Lecco);
 uscita didattica presso la Città dello Spazio di Tolosa (Francia).
6 - DISCIPLINE COINVOLTE
Tutte le discipline contribuiranno a sviluppare e ad approfondire le tematiche generali previste
dal progetto, ognuna con il proprio specifico apporto.
7 - DESTINATARI
Alunni delle classi 3ªD e 3ªF.
8 - RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Le risorse umane sono rappresentate dai docenti dei Consigli di Classe 3ªD e 3ªF, specialisti
degli enti esterni pubblici e privati coinvolti, personale ATA e genitori.
Quanto alle risorse strumentali, esse consistono in:
- libri di testo e non (giornali, riviste specializzate, libri, enciclopedie, vocabolari, documenti vari,
internet), quaderni, cartelloni, fotocopie, materiali predisposti dai docenti e dagli esperti
coinvolti;
- strumentazioni fornite dagli enti pubblici e privati coinvolti;
- palestra scolastica, palestra arrampicata sportiva, cortile della scuola, piscina;
- sussidi audiovisivi (registratori, CD, videocassette e DVD, diapositive, Tv, videoproiettore, PC,
LIM).
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9 - ENTI ED ESPERTI COINVOLTI
Il progetto vede la partecipazione di figure istituzionali quali:
• ESA - Agenzia Spaziale Europea - Piero Messina Head of the Coordination Office
(HSF-CO) Directorate of Human Spaceflight European Space Agency, ente referente per
le attività e materiale didattico utili per la realizzazione del progetto;
• Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza - prof. Cosimo Scaglione
(coordinatore di Educazione Fisica), referente per l’attuazione del progetto;
• Prof. Giovanni Fabrizio Bignami professore associato Istituto di Astrofisica Spaziale e
Fisica Cosmica (IASF Milano), patrocinatore del progetto per la divulgazione scientifica;
• Prof. Stefano Sandrelli responsabile della didattica e divulgazione dell’INAFOsservatorio Astronomico di Brera, sede di Milano, esperto coinvolto per approfondire
tematiche scientifiche;
• Comitato Italiano Paralimpico - Milano, patrocinatore per le attività motorie adattate
con la collaborazione del Gruppo sportivo non vedenti di Milano;
• Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ONLUS (UICI) Consiglio Regionale della
Lombardia e Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione ONLUS
(I.Ri.Fo.R.), patrocinatori delle lezioni base di scrittura Braille e esercitazioni di mobilità e
orientamento;
• Associazione Nazionale Subvedenti ONLUS (ANS), patrocinatore attività correlate
all’ipovisione;
• Osservatorio Astronomico di Brera sede di Merate, patrocinatore per l’osservazione
del cielo in notturna;
• Prof. Antonio Giorgilli ordinario di Fisica Matematica, Università degli Studi di Milano
socio corrispondente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, esperto
coinvolto per approfondire tematiche relative al moto planetario e ai voli spaziali;
• Gruppo Astrofili Villasanta ONLUS (GAV), esperti coinvolti per la divulgazione
correlata all’astronomia;
• Gruppo Astrofili Brianza - Osservatorio di Sormano (Como), esperti coinvolti per la
divulgazione correlate all’astrometria e all’osservazione dei corpi minori del Sistema
Solare;
• Italian Space and Astronautics Association, esperti coinvolti per la divulgazione
correlata all’astronautica;
• Gruppo volontario AMSAT Italia - ARISS, referente per un contatto via Telebridge con
l’astronauta Paolo Nespoli durante la permanenza presso l’ISS (Stazione Spaziale
Internazionale);
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• Club Alpino Italiano (CAI) sezione di Villasanta, patrocinatore per le attività motorie
correlate all’arrampicata sportiva;
• Professional
Association
of
Diving
Instructors
(PADI),
patrocinatore
per
l’addestramento alla subacquea;
• Associazione Entropos di Usmate Velate, esperti coinvolti per: realizzazione del
“laboratorio didattico manipolativo e plastico”; organizzazione di una mostra sul tema
dell’astronomia con opere di artisti storici e contemporanei in spazi pubblici; visita
guidata alla mostra ospitante una selezione degli elaborati realizzati dai ragazzi
• Società Editrice Il Mulino, patrocinatore per l’invio di materiale didattico utile per la
realizzazione del progetto.
9 - VERIFICA
L’analisi dei risultati del progetto utilizzerà, quali soggetti della rilevazione, i Consigli di classe, il
Collegio docenti, il Consiglio d’Istituto, gli alunni e i genitori.
10 - PREVENTIVO DI SPESA
Per la realizzazione del progetto educativo e le attività ad esso correlate, si prevedono risorse
finanziarie a seguito di supporti esterni o dello stesso Istituto.
Gruppo di lavoro progetto educativo
Spazio allo Spazio
ICS “E. Fermi - A. Oggioni” – Villasanta
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