Baby-sitter, vestiti all`ar cia e femminili di Start Tel

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Baby-sitter, vestiti all`ar cia e femminili di Start Tel
Baby-sitter, vestiti all'ar cia e
test non invasivi. Le migliori app
femminili di Start Tel Aviv
J unedì 11luglio si è tenuta al
.
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Talent Garden (TAG) di Calabiana di Milano Start Tel Aviv,
contest internazionale promosso dal ministero degli Affari
DI STEFANIA NICOLICH
esteri israeliano e la municipalità di Tel
Aviv. Il contest ogni anno punta a selezionare le migliori start up di 23 paesi del mondo e a riunirle in Israele, in un bootcamp
di 5 giorni (25-29 settembre 2016) ospitato a
Tel Aviv, cuore dell'ecosistema israeliano
dell'innovazione, in contemporanea con la
Digital-Life-Design (DLD) Festival. L'edizione del 2016 è stata tutta in rosa: si è concentrata sull'imprenditoria femminile. Presenti tra i giudici l'ambasciatore d'Israele in
Italia Naor Gilon, Google con Livia Bettini,
dPixel con Lisa Di Sevo, Girls in tech con
Anna Sargian, Barbara Carfagna della Rai,
Wired con Federico Ferrazza, Marco Trombetti di PiCampus, Roberto Magnifico di
LVenture Group, Chiara Di Guardo di ContaminationLab, Corriere Innovazione con
Giuseppe Di Piazza.
Le tre stratup finaliste sono state Le Cicogne, Orange Fiber e Yenectics. La vincitrice che andrà a Tel Aviv per cinque giorni è Yenectics.
Le Cicogne è stata fondata da Monica Arcibugni ed è frutto della sua esperienza decennale di baby-sitter. La creazione di un
gruppo privato su Facebook per raccomandare baby-sitter affidabili è diventata ora
un app che permette alle famiglie di trovare la tata ideale dal proprio smartphone.
Arcibugni ha spiegato come, secondo il censimento dell'Istat del 2015, il mercato dei lavoratori domestici irregolari ammonti a circa 876 mila euro in Italia. Con Le Cicogne
ora presente in 84 città italiane vuole risolvere diversi problemi che si riscontrano comunemente in questo campo. Le baby-sitter
attraverso l'app svolgono il check-in e il
check-out venendo pagate esattamente per
il tempo impiegato, con pagamento cashless
attraverso l'app e i genitori ricevono la notifica di tutto tramite email in tempo reale.
Entrambe le parti beneficiano di un'assicurazione fino a un milione di euro in caso di
eventuali danni a cose e a persone. I prezzi de Le Cicogne ammontano, oltre ai costi
per l'utilizzo dell'app, a due euro per ogni
ora lavorata dalla babysitter, per coprire i
servizi di assicurazione , transazione e assistenza telefonica 24 ore su 24 7 giorni su 7.
Orange Fiber, cofondata da Enrica Arena, crea tessuti che vengono ricavati dalle
bucce delle arance. Arena nella sua presentazione ha sottolineato come la moda sia il
secondo settore con il peggiore impatto ambientale al mondo. I tessuti più diffusi in
commercio sono formati per il 60 per cento
da petrolio, il 32 per cento da cotone o lana
e l'8 per cento da cellulosa. Tra cinque anni è prevista una crescita del 106 per cento
della cellulosa come componente principale dei tessuti. Dato preoccupante per il notevole impatto ambientale dal momento che
la cellulosa deriva dal legno. Creare un tessuto dalle bucce d'arance aiuta anche a limitare le tonnellate di sprechi in campo alimentare dato che metà dell'arancia rappresenta uno scarto. Il processo parte da uno
stabilimento di spremitura in Sicilia, passa
in Spagna per la lavorazione e torna a Como
per la filatura. Il tessuto così creato è paragonabile alla seta o alla viscosa. I tessuti
vengono ideati su richiesta, secondo le esigenze dei clienti. Si posizionano per ora su
un mercato di lusso, con un prezzo intorno
ai 40/50 euro al metro.
Yenectics, come dice la fondatrice Chiara Saba, è il primo test prenatale non invasivo con una sicurezza del 99 per cento per
cento malattie genetiche rivolto alle mamme in attesa. Saba ha illustrato il problema
di molte donne incinte che di solito svolgono un test per le malattie genetiche dalla
nona settimana di gravidanza in poi, test
standard però che riguarda solo le principali malattie. Se si vogliono approfondire le
analisi sono necessari test invasivi che possono causare nell'1 per cento dei casi all'aborto. L'innovazione di questo test è appunto il fatto di non essere invasivo: con un
semplice prelievo del sangue si possono testare cento malattie genetiche e avere una
sicurezza della validità del test del 99 per
cento.