La frana torna a muoversi Ancora paura per le case

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La frana torna a muoversi Ancora paura per le case
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L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 3 GIUGNO 2016
Valli Brembana e Imagna
La frana torna a muoversi
Ancora paura per le case
Val Brembilla. Dal 2014 evacuate due abitazioni a Caremondi di Laxolo
Residenti preoccupati, una famiglia si è trasferita. Servono tre milioni di euro
VAL BREMBILLA
La squadra guidata da Virna Facheris (quinta da destra) FOTO ANDREATO
GIOVANNI GHISALBERTI
La frana a Laxolo di
Val Brembilla, in località Caremondi – già attiva da anni
e con un peggioramento importante avvenuto proprio il
2 giugno di un anno fa – martedì è tornata a muoversi. E fa
paura.
«Chi abita vicino vive nella
paura - dice Elia Musitelli, residente a poche decine di metri dallo smottamento
– sempre con il timore che
possa accadere il peggio. Due
abitazioni di villeggianti sono ancora evacuate (ormai da
due anni, ndr), mentre una
famiglia già da tempo ha deciso di trasferirsi a Bergamo.
Troppa paura».
La frana riguarda la valle
del Molino, piccolo corso che
finisce poi nel torrente
Brembilla. Da anni le sponde
cedono, erose dall’acqua. Il 2
giugno 2015, tremila metri
cubi di terra finirono nel torrente. Un boato svegliò all’alba i residenti di Caremondi, il
fronte della frana era di 40
metri, il terreno pieno di crepe. E poi tanta paura. Che
non li ha lasciati in questi 12
mesi trascorsi da quel giorno.
«Taglio l’erba per le crepe»
«Alcune fessurazioni nel
prato davanti a casa mia non
ci sono più – dice Musitelli
– perché il terreno è franato
ancora, circa due mesi fa. Il
Comune, intanto, ha delimitato l’area pericolosa. Io, nel
frattempo, tengo tagliata l’erba per verificare che non si siano formate nuove crepe».
Martedì, dopo le forti piogge, altra terra è scivolata, raggiungendo il torrente Brembilla.
«Interverremo d’urgenza
– spiega Claudio Merati,
della Sede territoriale della
Regione – con una spesa di
circa 40 mila euro. È sceso
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Valnegra alle urne
Facheris da sola
contro il quorum
Il programma
«Con i Comuni vicini
si vuole unire il più possibile
i servizi». Tra gli obiettivi
il recupero edilizio
La frana scesa lo scorso anno a Caremondi di Laxolo è tornata a muoversi
1 La pioggia di
martedì ha portato
altro materiale fino
al torrente. Da oggi
pulizia urgente
1 Si progetta la
messa in sicurezza
complessiva,
in attesa di trovare
i fondi per i lavori
parecchio materiale che è andato a depositarsi nel torrente Brembilla. Potrebbe creare
una situazione pericolosa».
Si alzerà l’alveo della valletta
Da oggi, quindi, via alla rimozione e alla pulizia da alberi e
terra lungo il percorso della
valle del Molino e sul torrente Brembilla. Ma sarà solo
una soluzione tampone, per
evitare il peggioramento di
un dissesto idrogeologico importante, conosciuto da anni
e in continuo movimento,
lentamente o con episodi più
consistenti.
«Grazie a un finanziamento regionale – spiega il sindaco Damiano Zambelli – si
sta realizzando il progetto di
messa in sicurezza. L’idea è
quella di rialzare l’alveo della
valletta di una ventina di metri, realizzando briglie di
contenimento e consolidando le sponde».
Un intervento la cui realizzazione dovrebbe costare
due milioni e 800 mila euro,
fondi che al momento non ci
sono.
«Meglio però avere un progetto – dice Merati – perché poi i finanziamenti statali vengono destinati preferibilmente a chi ha già un intervento i cui lavori possono subito iniziare. Avere un progetto di messa in sicurezza
concluso è quindi determinante».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Virna Facheris si ricandida alla carica di sindaco
di Valnegra con la lista «Progetto Valnegra».
Il sindaco uscente correrà
da sola con la sua giovane squadra per governare il piccolo paese di 200 anime dell’alta Valle
Brembana. L’unico ostacolo
sarà il raggiungimento del quorum: perché l’elezione sia valida dovrà votare almeno il 50%
più uno degli aventi diritto.
«Con questo programma –
spiega Virna, 51 anni - la nostra
lista chiede nuovamente la fiducia agli abitanti di Valnegra
per proseguire la stagione di
impegno che ci ha reso tutti orgogliosi di appartenere a questa piccola comunità. Tutti abbiamo la consapevolezza che la
gravità della situazione generale rende difficile raggiungere
tutti gli obiettivi prefissati, noi
garantiamo la continuità del
nostro impegno e auspichiamo
il permanere della collaborazione della comunità».
«Prossimamente - prosegue
Facheris – si cercherà di stimolare gli amministratori dei
comuni vicini per gestire in
forma associata il maggior numero possibile di funzioni obbligatorie, a prescindere dal-
l’obbligo di legge». Tra i tanti
punti il programma prevede
inoltre un incremento del funzionamento della biblioteca,
ritenuta importante promotrice di cultura (consultazione libri, mostre, visite didatticoculturali, manifestazioni) attraverso iniziative che coinvolgano le biblioteche dei paesi vicini.
Ambiente e territorio sono
le risorse principali del paese e
per questo la lista dice di voler
favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, così
come di favorire la costruzione
di box interrati anche tramite
convenzione Comune-privati.
Attenzione anche al cimitero: «Si procederà sia alla messa
a norma della struttura tramite la realizzazione di un servizio igienico e l’eliminazione
delle barriere architettoniche
– dice il sindaco – sia a interventi di manutenzione di tutto
il manto di copertura e di rifacimento dei marciapiedi. Purtroppo l’unico negozio di generi alimentari del paese è stato
chiuso alla fine del 2014 e nonostante i diversi tentativi dell’amministrazione comunale
non è stato possibile trovare
ditte interessate al subentro o
all’apertura di un punto vendita in locali messi a disposizione
dal comune».
Tra gli impegni anche lo sviluppo dello sport e del turismo.
Silvia Salvi