PETIZIONE N. 12 torrente Viellia Val
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PETIZIONE N. 12 torrente Viellia Val
PETIZIONE N. 12 Presentata da 99 cittadini della Regione <<Per la salvaguardia del torrente Viellia Val Tramontina>> Presentata l’1 ottobre 2014 I sottoscritti cittadini Riscontrato che esistono due progetti di derivazione a scopo idroelettrico denominati “Viellia Alto” e “Viellia Basso” che interesserebbero quasi l’intero tratto del torrente Viellia, uno dei pochissimi in Friuli Venezia Giulia integro e incontaminato dalla sorgente alla confluenza del Meduna e per le sue caratteristiche destinato ad uno sviluppo turistico sportivo. Visto che All’interno del territorio comunale di Tramonti di Sopra esistono già tre invasi idroelettrici di notevoli dimensioni, due lungo il tratto del torrente Meduna ed uno lungo il torrente Silisia, e che pertanto la valle ha già contribuito ampiamente alla produzione elettrica regionale e nazionale. Constatato che In Italia la quota di produzione di energie rinnovabili è largamente raggiunta e superata, considerando la direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE, che individua il 2020 come termine massimo per raggiungere il valore del 17 per cento del fabbisogno nazionale di energie provenienti da fonti rinnovabili. In quanto Comune le forme compensative si definiscono, secondo il decreto ministeriale del 10 settembre 2010, allegato 2, (Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili), in attuazione del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità), “eventuali” e non potrebbero comunque superare il 3 per cento dei proventi annuali generati dall’impianto comprensivi di incentivi vigenti. Dedotto che I suddetti progetti di centrali idroelettriche sarebbero uno scempio di un paesaggio naturale e ricco di specie acquatiche e non, creando inoltre un notevole danno per uno sviluppo turistico per l’intera Val Tramontina, in quanto il torrente Viellia è meta di escursioni di canyoning e di altre attività sportive. CHIEDONO Alla Regione di: - negare l’autorizzazione alla costruzione di centraline elettriche lungo tutto il corso d’acqua del torrente Viellia per il progetto ambientale che lo contraddistingue e per il carattere di unicità che riveste a livello regionale dando così finalmente seguito a quanto riportato nell’articolo 1 legge regionale 3 luglio 2002, n. 16 (Disposizioni relative al riassetto organizzativo e funzionale in materia di difesa del suolo e di demanio idrico): “La Regione Friuli Venezia Giulia considera i bacini idrografici quali ecosistemi unitari e riconosce che le acque e il suolo costituiscono una fondamentale risorsa da salvaguardare e utilizzare secondo principi di razionalità e solidarietà nella tutela delle aspettative e dei diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale.” - di individuare un elenco di torrenti che, per il contesto naturale e paesaggistico in cui si collocano, vanno esclusi da qualsiasi ipotesi di sfruttamento idroelettrico lungo tutto il loro corso. In prima istanza si ritiene possano far parte di questo elenco oltre al Viellia anche l’Arzino (Prealpi Carniche) e il Resia (Alpi Giulie). Seguono 99 firme.