Gianfranco Campisi, candidato nella lista Libera Intesa con Torrente
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Gianfranco Campisi, candidato nella lista Libera Intesa con Torrente
Gianfranco Campisi, candidato nella lista Libera Intesa con Torrente sindaco Perché ho deciso di candidarmi La scelta è stata difficile in quanto sono stanco di vedere le stesse facce, di essere preso in giro, di vedere gente che pensa a se stessa e non alla città, sono stanco e deluso di vedere ragazzi che abbandonano la nostra città per trovare fortuna all’estero. Ma nello stesso tempo la scelta è stata facile perché se ho deciso di metterci la faccia, ho deciso di farlo cercando di essere me stesso, ed io non sono un politico, sono una persona onesta e trasparente e voglio vedere le cose fatte in modo corretto, non mi piace promettere, preferisco i fatti e le cose concrete. Nel momento in cui ho deciso di scendere in campo, ho ricevuto tanti inviti da altri candidati, che ringrazio pubblicamente, ma essendo una persona corretta, avendo già scelto il mio Sindaco e la sua programmazione, non potevo fare il gioco delle parti e cambiare direzione in base al vento, e mi sono detto, banalmente, “non ho ancora cominciato e dovrei già cambiare?”, purtroppo non sono come gli altri, mi piace ancora pensare agli accordi fatti con una stretta di mano e alla coerenza. Ho deciso di candidarmi perché sono orgoglioso della mia città, perché ha un potenziale immenso che deve essere solamente sfruttato, ci vogliono le idee, i progetti, bisogna partire dalle cose piccole apparentemente banali. Mi spiace deludere chi si aspetta che io possa regalare posti di lavoro, non lo farò mai, non regalerò ne buoni benzina, ne soldi ne altro, non darò il posto di scrutinatore in cambio del voto, non darò niente di tutto questo, tranne una cosa, una sola cosa, questo si, posso dare il mio impegno, se serve, anche 24 ore su 24, posso essere a disposizione di tutti i cittadini, non per fare favori, ma solo il mio dovere. Dobbiamo cambiare mentalità e smetterla con il clientelismo, ricordando a tutti che, i Consiglieri, gli Assessori ed il Sindaco hanno il dovere di rispondere a tutti i cittadini e quando accade, non hanno fatto altro che “appena appena il proprio dovere” e non un favore. Perché ho scelto il Sindaco Vito Torrente La risposta è molto semplice, penso più che altro che non ho scelto, ma ci siamo scelti, io condivido il suo programma e lui le mie idee. Quindi ho pensato che sia fondamentale avere un riferimento come Vito Torrente, una persona semplice, umile e alla mano, ma che quando serve sa sbattere i pugni sul tavolo, ho pensato che può essere la persona giusta per amministrare la nostra città, primo perché da Assessore negli anni passati lo ha dimostrato con i fatti e poi perché non essendo un politico, secondo il mio punto di vista ha le qualità, in quanto imprenditore da una vita, per far risorgere la nostra città, partendo dalle cose essenziali e utili. Inoltre non da sottovalutare, anzi questo è sicuramente la qualità più grande che possa avere, è una persona che vive la città, che vive in mezzo alla gente, con umiltà, una persona che sa ascoltare e che secondo me, conoscendolo, appena diventato Sindaco, se ciò dovesse accadere, (cosa che mi auguro fortemente) aprirebbe le porte del palazzo comunale per incontrare ed ascoltare quotidianamente le problematiche di tutti i cittadini. Conclusione Per finire ci tengo a precisare che rimango a disposizione di tutti per essere una persona come tutti, ma un riferimento dentro il consiglio comunale, in egual misura per tutti i cittadini. E ovvio che pur studiando e analizzando tutte le problematiche della nostra città, spero di mettere a disposizione, l’esperienza trentennale che mi sono guadagnato lavorando onestamente, senza ricevere alcun favore, per quelle che possono essere le mie competenze, soprattutto riguardante il Turismo e tutto quello che ci gira attorno. Penso che ognuno debba fare il proprio lavoro in base alle proprie competenze, e soprattutto di metterle a disposizione della propria comunità. Gianfranco Campisi