l`Olmo - Comune di Diamante
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GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 2 l’Olmo Gennaio 2015 • eventi 5 medaglie per 4 atleti • 16 Ernesto Magorno ha fatto parte della rappresentanza calabrese che ha incontrato Papa Francesco. Il 14 dicembre 2014 si è svolto a Lamezia terme il 1° Gran Prix Arti Marziali dove ha visto primeggiare i ragazzi del MMA dell’A.S.D. USQUE AD FINEM DIAMANTE. MMA ( mixedmartialarts) è uno sport da contatto completo in cui regolamento consente l’utilizzo sia di tecniche di percussioni (calci, pugni, ginocchiate) che di lotta e judo (proiezioni, leve, strangolamenti). Il team del coach LA CROIX ha affrontato con determinazione la gara, infatti al loro esordio possono ritenersi più che soddisfatti. Gli atleti che hanno gareggiato nelle varie categorie di peso sono i seguenti: Ivan Di Falco ha gareggiato sia nei - 60 kg che nei - 55 salendo nel gradino più alto in entrambi le categorie; L u c a Va l e n t e n e i - 7 8 k g c o n u n a f i n a l e m o z z a f i a t o si è aggiudicato la medaglia d’oro, mentre Raffaele Fiorentino sempre nella stessa categoria arriva al bronzo anche lui con un’ottima prestazione. Salendo di categoria troviamo Francesco Campagna facendo suo l’argento nei -95 kg con incontri disputati al limite delle proprie forze. 5 medaglie per 4 atleti questo è il bottino, per essere l’esordio possono ritenersi soddisfatti. Il Coach La Croix ha dichiarato :” Sono pienamente soddisfatto, i ragazzi hanno disputato un’ottima prestazione, superando a pieno il fattore emotivo della prima disputa in gabbia, rispettosi dell’avversario e mettendo in pratica tutti gli insegnamenti hanno così raggiunto ottimi risultati. Ora bisogna pensare alle prossime competizioni e portare a Diamante nuovi risultati. ”. L’ A . S . D . U s q u e a d f i n e m D i a m a n t e o l t r e l ’ M M A , o f fre una scelta completa di varie tipologie di sport c h e v a n n o d a l j u d o a l m i n i v o l l e y, a l p i ù p r e s t o n e l nostro giornale vi presenteremo quest’associazione nel dettaglio. l’Olmo Incontro con Papa Francesco dell’On.Magorno Ernesto Magorno ha fatto parte della rappresentanza calabrese che ha incontrato Papa Francesco, lo scorso 19 dicembre nella Sala Clementina nel Palazzo Apostolico della città del Vaticano. Speciale l'occasione dell'incontro: è stata la Provincia di Catanzaro che quest’anno ha avuto il grande onore di donare al Papa l’albero di Natale presente durante le festività natalizie in Piazza San Pietro, uno splendido abete bianco, proveniente dal Passo dell’Abate nel Comune di Fabrizia. Profonda l'emozione di tutti i presenti nel corso di tutto l'incontro che si è concluso con la benedizione del Papa. Il Santo Padre ha ha ringraziato la Provincia di Catanzaro e tutta la Calabria, per il dono dell'albero così come del Comune di Verona che ha regalato il presepe, doni che, ha detto il Papa << rappresentano le tradizioni e la spiritualità di queste due regioni. Segni natalizi e suggestivi che toccano il cuore di tutti >>. Proprio in occasione delle festività di fine anno Ernesto Magorno ha rivolto un messaggio augurale ai cittadini di Diamante, dicendo, in riferimento al 2015 in arrivo: << Nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle si sono intrecciati, come sempre, avvenimenti lieti e tristi, drammi e attese, gioie e sofferenze, vittorie e sconfitte, sicurezze e angosce. Vorrei, allora, che queste feste potessero donarci la capacità di affrontare le difficoltà senza perdere di vista quello che siamo e di costruire relazioni umane in grado di rendere più fraterna ogni convivenza civile. La grandissima sfida che ci attende ogni giorno è, come scrive Neruda, “essere noi in mezzo al mondo” e costruire insieme un domani migliore. Infine, voglio ringraziare la mia Diamante da cui ho avuto più di quanto sia riuscito a dare . A questo straordinario popolo devo molto, anzi devo tutto: voi siete la mia più grande forza! Voi mi avete permesso di indossare quella fascia tricolore che ho sempre tatuata nel cuore e che ho portato con orgoglio ma soprattutto con grandissima umiltà. Ed è grazie a voi che sono diventato Deputato della Repubblica con l’unico obiettivo di continuare a lavorare per far conoscere, crescere e sviluppare la mia amata terra. Il mio vero augurio è che nei vostri occhi brilli sempre la luce della speranza e della gioia >>. La vetrina più bella “Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 ) Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella • editoriale • Buttare lì qualcosa e andare via di Franco Maiolino Sono di quelli che ritengono che le cose se ritenute utili vadano fatte, a prescindere di chi le fa, la vittoria si coglie se la squadra c’è, col gol spettacolare del centravanti di sfondamento ma anche col tocco di mestiere del terzino avanzato. Sono di quelli che ritengono che i risultati migliori si ottengono quando c’è un lavoro sinergico e coinvolgente, quando non ci si aspetta un riconoscimento per quello che si è fatto, e soprattutto quello che ritiene che sia un dovere civico e morale adoprarsi per il bene comune, per la crescita della propria comunità al di là dei pregiudizi, delle posizioni ideologiche o peggio ancora degli atteggiamenti strumentali. Sono di quelli che tenendo a mente Giorgio Gaber, poche volte ha visto ….” Qualcuno buttare lì qualcosa e andare via “ soprattutto nell’ambito dell’azione civica, o presunta tale, dei contesti cittadini, dove molte volte la litigiosità, le contrapposizioni , la faziosità e la tifoseria fanno freno e zavorra a quei potenziali capitali sociali e di territorio da cui non si ha la capacità di trarre frutto. continua a pag.2 Loredana Gambardella del negozio “Mise en place” ha vinto il Premio La vetrina più bella , istituito dall’Assessorato al Turismo. Il negozio di Loredana Gambardella si trova in piazza dell’Immacolata Concezione ex Piazza 11 febbraio. Bilancio dell'attività amministrativa Il sindaco Gaetano Sollazzo incontra la stampa Il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha tenuto, lo scorso 29 dicembre, un incontro con la stampa per tracciare, a fine anno, un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione, sui temi affrontati e le problematiche affrontanti e da affrontare, in prospettiva, da parte dell’Amministrazione. Il Sindaco ha sottolineato, tra le altre cose, l'esito positivo alcune questioni di particolare rilevanza a cominciare dall'adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) un obiettivo, raggiunto, di straordinaria valenza poiché fondamentale strumento di pianificazione che definisce le scelte strategiche per il governo del territorio. Un piano portato a termine, come evidenziato dal Sindaco da personale interno, che ha consentito una diminuzione dei costi, e con l'ausilio di esperti a cominciare dall’urbanista ing. Pier Luigi Carci. Il Piano, adottato in Consiglio Comunale, è stato consegnato e passato il termine di tempo nel quale sono possibili le eventuali osservazioni dei cittadini sarà riportato in Consiglio Comunale per l'approvazione di quello che viene tecnicamente definito “il Piano del sindaco”. Il Sindaco ha poi ribadito l’importanza dell’avvio, a Diamante della raccolta differenziata con il sistema “Porta a Porta”. A tal proposito il primo cittadino di Diamante ha dato notizia del finanziamento da parte della Regione di 120.000 € per l'isola ecologica di Contrada Vaccuta per la quale i tecnici comunali stanno lavorando al fine di poterla rendere fruibile in breve tempo. La partenza della differenziata è accompagnata da una capillare campagna di comunicazione e di informazione che consente a tutti i cittadini di Diamante di conoscere le regole. Quella della raccolta dif- ferenziata, ha detto ancora il Sindaco, è una vera e propria “sfida culturale” che deve essere condivisa da tutta la comunità. Il Sindaco Sollazzo ha posto l’accento sul grande lavoro svolto in questi mesi nel settore del welfare e mirato a fronteggiare i disagi delle fasce più deboli della popolazione e più in generale derivanti dalla crisi economica. Un impegno quotidiano e crescente – ha rilevato Sollazzo - che ha caratterizzato e caratterizzerà l’attività dall’Amministrazione Comunale, a cominciare dal tema del lavoro sul quale sono concentrati molti sforzi e molte risorse. Tra le cose fatte, in tal senso, l’adozione dei cosiddetti voucher attraverso un bando destinato a 62 persone, che potranno svolgere per i lavori più spiccioli che possono essere eseguiti nell’abito comunale. Sul tema del lavoro il Sindaco ha poi dato notizia dell’avvio, sulla base di una legge nazionale, della stabilizzazione di tutti gli LSU ed LPU impiegati all’Amministrazione. Il piano di stabilizzazione presentato dal Comune, infatti, è stato approvato dal Ministero del Lavoro e in tal modo sarà avviato il percorso di stabilizzazione e otto famiglie non vivranno più l’incubo dei rinnovi e della precarietà. Sempre sul tema dell’occupazione il Sindaco ha comunicato che dopo più di 30 anni, saranno indetti dal Comune 10 concorsi che riguarderanno diverse figure che saranno assunte a tempo indeterminato. In particolare si tratta di tre vigili urbani, tre dirigenti laureati negli uffici amministrativi, due assistenti sociali, due tecnici laureati destinati all’ufficio tecnico. ( continua a pag.2 ) n. 146• anno 13 • Gennaio 2015 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 3 • l’Olmo Gennaio 2015 continua dalla prima pagina I vincitori dei concorsi saranno assunti con i tempi e le modalità stabiliti dalle leggi in materia. Non da ultimo, ma con grande rilevanza il primo cittadino di Diamante ha elencato i diversi risultati e le opere che saranno realizzate nel settore dei lavori. E’ stato aggiudicato in via definitiva il lavoro di 2.000.000€ per i ruderi di Cirella e per la zona storico-archeologica circostante; so- dal comune • no iniziati da qualche settimana i lavori, per un importo di 1.500.000 € per la Scuola Media di Diamante; stanno continuando i lavori per la Scuola Elementare di Cirella; così come continuano i lavori per il recupero del Convento dei Minimi di Cirella; in via di aggiudicazione, inoltre l’appalto di 640.000 € per la ristrutturazione della Casa Comunale; nei prossimi giorni prenderà via il progetto ( finanziamento per importo di 300.000 €) riguardante la torre cosiddetta del “Se- “Il Sole a scuola” E’ in funzione l’impianto fotovoltaico dell’Istituto Comprensivo E' stato di recente collaudato ed è funzionante l'impianto fotovoltaico istallato sul tetto dell’Istituto Comprensivo di Via Amendola a Diamante. L'impianto è di una potenza nominale pari a 9,36 kWp. L'opera è stata interamente finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e realizzata nell'ambito del “Programma per la promozione dell'energia solare” denominato “Il sole a scuola” – Misura 2 “. Il comune di Diamante, infatti, era stato ammesso ai finanziamenti del Bando rivolto, appunto, “ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici scolastici, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e, simultaneamente, all'avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti “. «Si conferma – come sottolinea l'Assessore ai Lavori Pubblici Pierluigi Benvenuto – l'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Diamante sui temi del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Infatti, è già attivo e produce energia, l'impianto istallato sull'istituto scolastico di Via Quasimodo, che è in fase di ristrutturazione. Con questo progetto, com'è quindi nelle intenzioni del Ministero, si realizza un importante intervento nell'ottica della cosiddetta green economy e se ne promuove in maniera diretta e proficua lo studio e la conoscenza presso le giovani generazioni di studenti che in tal modo, come cittadini del futuro, avranno maggiore consapevolezza di questi importanti temi. Nella stessa ottica - informa l'Assessore - che si sta lavorando con gli uffici, sull'efficentamento della pubblica illuminazione con la “tecnologia a led” che permetterà, oltre ad una ristrutturazione di tutti i corpi illuminanti, un immediato e drastico abbattimento dei costi di energia elettrica». L’Assessorato ai Lavori Pubblici Comune di Diamante 2 maforo”, vera e propria memoria cittadina; così come 800.000 € sono i finanziamenti ottenuti per il centro storico e con tutta probabilità 400.000 € saranno destinati al consolidamento del Lungomare di Corso Vittorio Emanuele. Il Sindaco, infine non ha mancato di rivolgere, attraverso i giornalisti presenti, gli Auguri di Buon Anno a tutti i cittadini di Diamante, Cirella e delle contrade e di tutti il comprensorio. continua EDITORIALE DI FRANCO MAIOLINO DA PA. 1 Sono di quelli che da anni va ripetendo , che questa nostra città, ha necessità più che mai di stare insieme non solo per reggere l’onda d’urto della crisi epocale che ci attanaglia ma soprattutto per affrontare le sfide del futuro. Di quelli che, fino alla noia, va ripetendo che il Turismo non lo fa l’assessore al Turismo ma lo fanno insieme albergatori, commercianti, cittadini, e che le politiche culturali le dettano i giovani, le associazioni, gli intellettuali se solo avessero voglia di farlo. Ecco perché muovendo da queste premesse, esprimo una grande soddisfazione per aver registrato, che dalle trascorse Feste Natalizie sono venuti segnali positivi a che dal tentativo di un NataleInsieme si possa sperare in un PaeseInsieme che operando in maniera più coesa possa raggiungere obiettivi importanti. Se abbiamo respirato un’aria diversa, se l’atmosfera natalizia è stata maggiormente percepita , se alcuni spunti ed esperimenti sono stati praticati lo dobbiamo non a una diversa strategia amministrativa ma a un diverso sentire di tanti. Lo dobbiamo per esempio a Franco Calafiori titolare dell’ Occasione che in maniera completamente autonoma ha tentato una rassegna Vintage al DAC , lo dobbiamo ai commercianti di Galleria San Biagio che hanno curato gli addobbi luminosi della Galleria, lo dobbiamo all’Associazione La Grande Bellezza che ha curato l’organizzazione ( non facile ) del Concerto di Capodanno , alla Associazione Rosa Marina che si è organizzata a Cirella, alla Banda Musicale che ha tenuto il Concerto di Natale, alle Parrocchie, e a tante altre Associazioni, e singoli operatori e cittadini che hanno contribuito a vivacizzare il periodo natalizio. Mi auguro che in futuro questo modello partecipativo possa consolidarsi, che alle cose utili concorrano tutti , senza aspettarsi sempre che siano gli altri a fare o facendo a rivendicarne la paternità Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo e il Il Presidente del Consiglio Comunale, Bernardo Riente, hanno inviato un telegramma al neo Presidente del Consiglio Regionale, l'On. Antonio Scalzo, eletto dall'Assemblea regionale lo scorso 7 gennaio. Nel testo si legge : << A nome nostro e di tutta l'Amministrazione Comunale di Diamante le esprimiamo le congratulazioni per la sua elezione a Presidente dell’Assemblea regionale calabrese, formulandole inoltre i più sinceri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà svolgere il prestigioso incarico istituzionale, al servizio della nostra Regione, con doti grande passione, rigore ed autorevolezza >>. • 15 eventi • Gennaio 2015 l’Olmo PRESENTATO A CIRELLA “IL MONDO A TESTA IN GIÙ” PRIMA OPERA LETTERARIA DI ANNA RITA ROSSI di Francesco Errico Anna Rita Rossi è una nostra figlia di Cirella, una di quelle giovani esemplari cresciuta in quei valori umani che si possono riassumere nella celebre frase di Terenzio “Homo sum, humani nihil a me alienum puto”, e cioè “Sono un uomo, nulla di ciò che è umano mi può essere estraneo”. E quei valori umani, certamente trasmessi ad Anna Rita dai suoi genitori e dai suoi nonni, da noi tutti conosciuti fin troppo bene, riaffiorano di continuo e con insistenza nel suo splendido romanzo. E non è poco, se pensiamo al vuoto esistenziale di valori che si sta progressivamente impadronendo delle nostre civiltà, locali o globali che siano. Anna Rita, figlia di Sergio e Mirella Rossi, attualmente studia lettere moderne all’Università Federico II di Napoli, e promette bene, visti i risultati conseguiti! La sua prima fatica letteraria, dal titolo “Il mondo a testa in giù”, è stata presentata il 4 gennaio a Cirella, nei locali della delegazione municipale, in cui fanno da splendida cornice i reperti archeologici della mostra museale “Alla scoperta dell’antica Cirella”. Oltre alla sua forte dose di umanità e di amore, il romanzo di Anna Rita Rossi ha un’altra nota dominante: la novità e l’originalità della sua strutturazione narrativa, che esce fuori dai canoni della letteratura tradizionale. A livello stilistico, infatti, nel testo sono stravolte tutte le regole della tradizione e sostituite da tecniche narrative nuove, vivaci e frizzanti, che rendono la lettura scorrevole e piacevole, mai noiosa. Per quanto riguarda il contenuto del testo, ovviamente bisogna dire poco, altrimenti priviamo i potenziali lettori del gusto si scoprire trama, intreccio e quant’altro. Mi limiterò a dare solo una mia interpretazione personale del tutto, lasciando poi ad Anna Rita l’arduo compito di bocciare o promuovere questa mia interpretazione. Abbiamo due protagoniste, Maria e Paola, che raccontano due storie con contenuti diversi: Ma- ria, che è la protagonista anziana del libro, attraverso un lungo flashback, racconta la storia della sua vita, ripercorrendone all’indietro tutte le vicende più importanti; Paola, che è la protagonista giovane del libro, racconta una sua esperienza di vita vissuta, che poi in realtà è forse frutto della sua fantasia, in cui però fa confluire tutta la profondità della sua interiorità psichica. Due storie parallele, però apparentemente staccate e sconnesse tra loro, tant’è che il lettore, ad un certo punto, è portato obbligatoriamente a chiedersi: 1) perché raccontare, in uno stesso libro, due storie tra loro diverse? 2) e ancora: non avrà cercato l’autrice, in maniera velata, di intrecciare tra loro le due storie, lasciando a noi il rischio di non capire, quindi, il vero senso del testo?E qui entra in gioco la mia interpretazione personale.Il personaggio forte del testo è, a mio avviso, Maria, la protagonista anziana che, pur avendo passato tanti guai, appare una persona temprata dalla vita, una di quelle nostre donne anziane che racchiudono in sé tutta la forza, l’esperienza, il coraggio e la saggezza del mondo; Paola appare, invece, nella sua giovinezza, più fragile, delicata, detentrice di una grande profondità psichica, che però appare inespressa, insoddisfatta, mai totalmente appagata: sembra una delle tante donne d’oggi che, pur impegnate su mille fronti (il lavoro, la casa, la famiglia, il sociale), tuttavia appaiono spesso proprio come Paola, che è fondamentalmente fragile, delicata, sostanzialmente più debole della coriacea e tenace Maria. Ebbene, a mio avviso, Paola potrebbe essere identificata proprio con Anna Rita Rossi: una giovane grande sognatrice del XXI secolo, una donna contemporanea bella, intelligente e colta, che tuttavia non ha quel “forza della vita” che avevano le donne d’altri tempi. Alla presentazione del bel libro di Anna Rita Rossi hanno preso parte, intervenendo nel dibattito: Gaetano Sollazzo, Sindaco di Diamante; l’On. Ernesto Magorno; Bernardo Riente, Presidente del Consiglio Comunale; la prof.ssa Flavia Benvenuto; il dott. Federico D’Elia. Il tutto intervallato dalle ottime letture di Doriana Benvenuto, Rosa Argia D’Elia e Achille Benvenuto, delicatamente accompagnate dalle dolci note della giovane e brava Rita Riente. Diamante : Resoconto della VII edizione Cristian nel cuore I numeri contano ma fino ad un certo punto e fino a quando i sentimenti e le emozioni non prendono il sopravvento. La scarsa partecipazione di pubblico che ha caratterizzato la VII edizione di “Cristian nel cuore” tenutasi allo Stadio Comunale F.lli Oliva di Diamante non ne ha scalfito significato e risultati. Cristian ha ancora una volta partecipato squarciando dal cielo e per l'ennesima volta le nuvole che avrebbero voluto minacciare lo svolgimento dell’incontro di calcio a scopo benefico e sociale tenutosi tra il Cristian Team dei fratelli Nicola e Franco Marra ed una selezione messa su dall’ordine dei Commercialisti di Paola che ringraziamo per la disponibilità. Il ricavato della partita, che verrà reso noto nei prossimi giorni dal momento che la raccolta fondi non si è ancora conclusa, verrà destinato alla riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro per ricordare a tutti, con i fatti, che senza memoria nessuno di noi avrà futuro. La riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro sarà la prima iniziativa del 2015 dell’Associazione Culturale “Cristian nel cuore” che con l’arrivo del nuovo anno si propone dunque di alimentare la sua attività associativa con nuovi eventi e nuove attività per sensibilizzare – tra le altre cose - alle tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro. La cosa che è ormai più evidente di tutte, scrivemmo a cavallo della fondazione della nostra associazione, è che non siamo noi a ricordare Cristian Marra ma è Cristian, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a ricordarci di non essere mai andato via. E’ ancora una volta così, sarà ancora così. E’ doveroso ringraziare gli sponsor ufficiali che ci hanno supportato anche stavolta con servizi essenziali e contributi economici, è doveroso ringraziare il pubblico presente, come è doveroso ringraziare il Bar Pierino, Claudio Manco, Toty Vivona, Alfredo Pagano, Angelo Perrone, Angelo Vanni e Giovanni Amoroso che ancora una volta hanno contribuito con la loro professionalità e il loro impegno alla buona riuscita della manifestazione. L’incontro, per la cronaca, si è concluso con il risultato di 5 a 1 a favore del Cristian Team, il goal più bello l’ha segnato Cristian quando è apparso sul volto sorridente del nipotino, il piccolo goleador Giovanni Marra che ha preso parte alla festa ed ha regalato ulteriori emozioni siglando una simbolica rete che ha riconciliato tutti i partecipanti con il significato vero ed originario della manifestazione ricordando a chi c’era ed a chi non c’era che Cristian non è mai andato via e che rimarrà con noi finchè avremo la forza e la voglia di sorridere guardando il cielo, guardando le nuvole squarciate dalla sua presenza, guardando Giovanni che segna e sorride. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 4 l’Olmo Gennaio 2015 • storie nostre • 14 Pitruzzo come lo ricordo io di Francesco Cirillo Il mio 68 a Diamante, all’età di 18 anni, inizia con un’occupazione di case popolari. Si era sparsa la voce che gruppi di “marinar’” avrebbero occupato le nuove case popolari costruite vicino alla stazione. Allora la stazione era considerata lontana e alcune assegnazioni fatte erano state rifiutate da alcune famiglie. Questo aveva determinato un blocco delle assegnazioni e le case erano rimaste vuote. Ecco la decisione presa da alcune famiglie abitanti nei bassi del centro storico di occuparle. Alle nove di sera uscii e mi recai verso il centro storico ed eccomi di fronte, lungo corso Garibaldi, una scena che ancora ho fotografata nella mia mente. Un omone trascinava un grosso carro pieno di masserizie. Il carro era stato fornito du “cacionn’”, che utilizzava per portare valige alla stazione, l’omone era Pitruzzo. Al suo fianco una donna minuta, la moglie Marisa, attorno al carro dei bambini e ragazzi, loro figli. Li seguii fino alla stazione. L’occupazione andò a buon fine. Resistettero in quelle case senza luce e senza vetri alle finestre per alcuni mesi poi vennero sgomberati dai carabinieri, ma Pitruzzo e la sua famiglia riottenero la stessa casa. Da allora è iniziata la mia amicizia con Pitruzzo e la sua famiglia fatta da 10 ragazzi e ragazze. La vita di “Pitruzzo” , anzi le tante vite, sono state piene di fortune e soddisfazioni ma a nche di sfortune. La più bella , la grande famiglia, la sventura la morte prematura della moglie Marisa, nel 1983. Sulle spalle di Pitruzzo e delle figliole più grandi il peso di tirare avanti la famiglia, ma “Pitruzzo” non si arrese. Lavora come un leone. Torna a casa solo per mangiare e dormire. Lavora nella salamoiatura del cedro nel cantiere di Barbieri e nelle poche ore libere si dedica al mare la sua grande vera passione. E’ il più esperto marinaro dell’epoca. Da militare subito dopo la guerra è stato nella marina ed ha girato tutto il mondo. Ritornato a Diamante si dedica al lavoro ed alla pesca. Conosce tutti i fondali, tutte le secche, le correnti, le tane delle cernie, gli scogli dei polpi. Vince tutte le gare di pesca che avvengono in quel periodo, diventa amico personale del famoso sub Iannuzzi, che lo cerca ad ogni gara. Riceve una me- daglia al valor civile per aver salvato nel 1956 il nipote del Prefetto di Cosenza che stava annegando alla “spiaggia grande”. Il mare grosso che fa tanta paura ai “forastir’” per lui è sempre calmo. E salva altre vite, l’ultima insieme al piccolo nipote Alessandro, tanto da fargli guadagnare interviste su giornali e tellevisioni private della Calabria. Ha un metodo che solo lui conosceva che era quello di contare le onde. Quelle grosse erano 6 o 7 poi ne arrivano 3 o 4 piccole ed era in quell’istante che si lanciava con coraggio. Pur vivendo nel mare negli anni 70 entra nella scuola come “non docente” e lavora prima a Lauropoli e poi a Buonvicino. Il vecchio leone di mare non si arrende, fino a quel 26 dicembre, dove all’età di 86 anni, muore circondato dai suoi figli e dai numerosi nipoti. Il suo posto nella biblioteca della memoria resterà vuoto così com’ è grande il vuoto lasciato nel nostro paese. Successo per la mostra di Stefano Pagano a Milano Successo e grande interesse di critica per la mostra dell’artista diamantese Stefano Pagano a Milano come già anticipato in un articolo nello scorso numero dell’Olmo firmato dall’Assessore alla Cultura Franco Maiolino. Delle opere e del talento di Stefano Pagano hanno parlato i principali siti web che a Milano si occupano di arte, tra questi: Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del Web, Espoarte.net, espressioneArte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur Mur Of Art, Pittorica.it. Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del Web, Espoarte.net, espressione Arte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur Mur Of Art, Pittorica.it. Tam tam positivo sul web per le opere di Stefano ospitata dai primi di novembre dalla galleria Sabrina Falzone in quello che è stato presentato come: « un nuovo progetto espositivo dedi- cato ad un artista italiano talentuoso: il suo nome è Stefano Pagano e le sue opere saranno esposte nella suggestiva cornice del Salone Bernini». Così sono stati illustrati i contenuti della mostra di Pagano: « Circa una trentina di opere d’arte dialogheranno tra loro nell’itinerario artistico “Open dimensione 2000” tracciato dalla curatrice Sabrina Falzone, critico e storico dell’arte, con allestimenti progettati da Giuseppe Di Salvo, che evidenzieranno sia il punto di partenza della ricerca visiva di Stefano Pagano, sia l’esito finale. Il percorso dell’allestimento partirà da una correlazione con i grandi maestri della Transavanguardia, primo fra tutti Mimmo Rotella, per poi raggiungere una sostanziale evoluzione stilistica con l’adozione e l’idea di una resa tridimensionale del materiale cartaceo. Dal titolo già s’intuisce il tema della mostra che apre uno straordinario scenario sull’attualità della ricerca artistica, campo d’indagine di Stefano Pagano, artista di spessore considerato il prosecutore dell’arte di Rotella. Osservando le sue opere si noterà una grande passione per il cinema internazionale ed un suggestivo scenario mnemonico ». 3 • dal comune AVVISO PUBBLICO BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL’ACCESSO DELLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2015 SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE: I cittadini interessati dovranno presentare domanda, entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, e precisamente entro e non oltre il 28/02/2015, secondo le modalità contenute nel presente bando di concorso, utilizzando l’apposito modello. BENEFICIARI Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti che alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti: 1.Cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea; 2.Cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta di soggiorno ai sensi del D.Lgs. N. 286/98 e successive modifiche; Possono accedere al beneficio gli immigrati residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Calabria (D.L. 112/2008, art. 11 comma 13 (Piano casa) , convertito in L. 133/2008). 3.Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro, fino all’anno 2014, purché fra il conduttore ed il locatore non vi sia un vincolo di parentela diretto o affinità entro il secondo grado; 4.Residenza nel comune di Diamante nonché nell’ alloggio oggetto del contratto di locazione 5.Non essere assegnatario di un alloggio di ERP a canone sociale; 6.Non essere assegnatario di un alloggio comunale; 7.Non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio; 8. Le seguenti condizioni non sono causa di esclusione del contributo: • Titolarità di un diritto reale di “nuda proprietà”; • Titolarità di una quota su un alloggio non superiore al 50%; • Titolarità di una quota su più alloggi purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%; • Proprietà di un alloggio accatastato presso L’Ufficio Tecnico Erariale come inagibile oppure provvedimento del Sindaco che dichiari la inagibilità dell’alloggio. 9 Patrimonio mobiliare non superiore ad € 25.000,00 al lordo della franchigia prevista dal decreto Legislativo n.109/98 così come modificato dal D.Lgs n. 130/2000; 10 Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del D.Lgs n.n. 109/98 e successive modifiche, non superiore ad Euro 17.000,00; 11 Valore ISEE (Indicatore della situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) ed incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori , sul valore ISE, calcolati ai sensi del D.Lgs n.109/98 come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, rientranti entro i valori di seguito indicati: Fascia A: Valore ISE inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime INPS pari ad € 13.035,88. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 14%. Fascia B: Valore ISEE non superiore ad € 15.000,00. Valore ISE superiore alla somma di due pensioni minime INPS (€ 13.035,88) e non superiore ad € 17.000,00. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 24%. 12. Ai soli fini del Fondo Regionale per la locazione, il valore ISEE della precedente tabella di cui al precedente punto risultante dall'attestazione rilasciata dall'INPS e relativo alla collocazione nella fascia B è diminuito del 30% in presenza di uno dei seguenti requisiti: a)Presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o da pensione; • Gennaio 2015 l’Olmo b)Presenza di uno o più redditi da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65 anni. Dette condizioni non sono tra loro cumulabili. L’anno di produzione dei redditi da considerare per l’applicazione dell’abbattimento del 30% del valore ISEE è quello indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) e va riferita all’ultima dichiarazione certificata. 13. I requisiti dei “beneficiari” sono valutati con riferimento al nucleo familiare così come determinato dal D.Lgs n. 109/98 cosi come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, nonché dal DPCM n. 221/1999 così come modificato dal DPCM 242/2001, tranne il requisito di cui al punto 3 e 4 che si riferisce al solo soggetto richiedente il contributo. 14. Non sono efficaci: • eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito alla scadenza della validità annuale della precedente dichiarazione, presentate posteriormente al termine di chiusura del bando comunale; • eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito a mutamenti nelle condizioni familiari e economiche, presentate posteriormente al termine di chiusura del bando comunale. CANONE ANNUO DI LOCAZIONE 1. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori, è costituito della somma dei canoni di locazione relativi all’anno per il quale si chiede il contributo, anche in seguito a proroga o rinnovo oppure in seguito a stipula di un contratto di locazione, anche per un alloggio diverso da quello per il quale è stata presentata la domanda. 2. Nel caso di proroga, rinnovo o stipula di un nuovo contratto entro i termini di apertura del bando comunale, il canone annuo sarà determinato dalla somma dei canoni. DECESSO 1. In caso di decesso, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 392/1978. 2. Qualora non ricorra il caso sopra previsto e il decesso sia avvenuto posteriormente all’approvazione dell’atto comunale di individuazione dei beneficiari, il Comune provvederà al ricalcolo dell’incidenza del canone, in base al numero dei mesi di locazione fino all’avvenuto decesso e verserà l’eventuale contributo, così ricalcolato, ad un erede individuato in base alle disposizioni del Codice Civile. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda per l’assegnazione del contributo, deve essere redatta obbligatoriamente sull’apposito Modello, che potrà essere ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune o scaricato dal sito istituzionale del comune di Diamante www.comune-diamante.it La domanda medesima completa degli allegati richiesti dovrà pervenire al protocollo di questo Ente nei termini previsti. Le domande pervenute dopo la scadenza, sopra indicata ,verranno escluse dal concorso. Le domande devono essere corredate da: a)copia del contratto di locazione in essere, debitamente registrato; b)copia modello F23 oppure documento attestante l’adesione alla cedolare secca; c) copia delle ricevute di versamento canone locazione; d) attestazione ISEE completa di DSU rilasciata dall’INPS, dal Comune o da un CAAF, riferita ai redditi prodotti dall’intero nucleo familiare nell’anno 2013, con scadenza non anteriore alla data di presentazione della domanda; e)dichiarazione sostitutiva di atto notorio, per reddito pari a zero, su eventuale fonte di sostentamento; f) copia di un documento di identità valido del richiedente; g) per gli extracomunitari, autocertificazione storica dalla quale risulta la residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Calabria. Diamante, 30/12/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dott. Nicola Falcone GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 5 l’Olmo Gennaio 2015 • teatro SCOMPARE IL PENSIERO RIMANE IL SORRISO di Franco Maiolino “ Scompare il pensiero, rimane il sorriso “ canta la bella voce di una cantautrice dallo strano nome di Momo mentre scorrono gli ultimi fotogrammi de “ Il Sorriso di Candida” un cortometraggio intenso e delicato che affronta con grande poesia il dramma dei malati di Alzheimer. E’ una bella serata di autunno, in cui è piacevole fare quattro passi anche dopo cena, è un venerdì, che per molti significa la possibilità di poter fare più tardi, l’informazione pubblicitaria ha attivato tutti i canali compreso il tam-tam su FB ed il passaggio sul TG regionale, i partner sono tanti e qualificati, il tema è interessante, confezionato in un contenitore che può rivolgersi a sensibilità e interessi diversi. Insomma, gli ingredienti c’erano tutti affinchè il 14 novembre scorso Diamante potesse vivere una bella serata al’insegna della cultura, della solidarietà, della musica, del cinema e del dibattito sociale e medico, purtroppo però, nella grande sala del Cinema Vittoria che prossimamente sarà strapiena per il Cinepanettone natalizio di De Sica, non c’erano che gli organizzatori, gli ospiti e quattro gatti di spettatori. C’ero anche io, molto indignato. Costretto ancora una volta a constare quanto questo paese fosse preda dell’apatia e dell’indifferenza assoluta. Un paese, consentitemi un termine professionale, “ non responder “ a qualsiasi proposta o provocazione culturale, sia che provenga dalla A.C. , da altre Istituzioni o da Associazioni pubbliche e private. I Loghi che comparivano nel manifesto di quella serata erano tanti e alcuni prestigiosi: Gli Assessorati alla Cultura e al Welfare, Il Cine Circolo Maurizio Grande, Il CNR, l’AIMA, Il Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, I Lions , la Fondazione Montalcini, Le Associazioni La Grande Bellezza, Il Grillo Parlante, la Picanto, l’Accademia del Peperoncino, Tele Diamante, CallNews, Rete Tre DigiEsse ma soprattutto era la rilevanza e l’attualità del tema della Malattia di Alzheimer che avrebbe dovuto stimolare la gente alla partecipazione, alla testimonianza, alla solidarietà. Questa terribile malattia, definita ladra di memoria, per la sua incidenza e per le ricadute sulle famiglie e sulla società è ritenuta l’epidemia con cui l’invecchiamento della popolazione dovrà fare i conti nei prossimi anni e bene hanno fatto Francesco Presta e Ferdinando Romito ad organizzare la bellissima serata del 14 novembre che ci ha informato, coinvolti e, personalmente emozionato, quando nello sguardo assente della bravissima Lucia Batassa, che interpretava Candida, ho rivisto lo sguardo assente di mio suocero affetto da Alzheimer per oltre dieci anni, incapace di riconoscere i figli. E’ stato un vero peccato essere in pochi ad ascoltare la bella musica dei Bossa & Soul Duet, a vedere il pluripremiato cortometraggio di Angelo Caruso e apprendere che nella nostra Regione, a Lamezia Terme, c’è una eccellente realtà di ricerca che è il Centro di Neurogenetica di Amalia Bruni che è punto di riferimento e di speranza per tanti malati di Alzheimer e per le loro famiglie. Purtroppo al sorriso di Candida molti preferiscono il riso di Boldi e De Sica. • 4 TOTONNO CHIAPPETTA • 13 storie nostre • Gennaio 2015 l’Olmo L a s compa r s a di due gi ga nti de l ma r e Il comico che non piangeva, rideva “ ara ‘mmersa.” Totonno Chiappetta se ne è andato, il suo cuore alla fine non era poi così forte come la sua mole corpulenta avrebbe potuto far pensare. Nel corso degli anni, occupandomi di cultura e spettacolo ho avuto il piacere di ospitare parecchie volte Totonno, che di Diamante era diventato amico, tanto che, ogni volta che lo invitavo, si era rassegnato a chiedermi, , . ma almeno una pizza ce la fai mangiare? E diceva subito si. Un faretto, un microfono e una scalcagnata orchestrina per colonna sonora e lo spettacolo era pronto, il divertimento assicurato. Nella grande tradizione della cultura popolare, Totonno, affabulatore, cabarettista e poeta aveva saputo fondere la satira con la poesia, l’irriverenza con la delicatezza, l’ironia fustigante dei costumi e del potere con l’impegno militante e sulla scia di autori popolari come Michele e Ciccio De Marco aveva nobilitato un genere, quello fersesco e un dialetto, quello cosentino da sempre ritenuti minori e di scarsa valenza letteraria. Nelle sue pièce ricche di farse, di barzellette, di gag riusciva filosoficamente a ficcare un po’ d’arte, di scrittura pura, di pensiero con il risultato di confezionare sempre un prodotto artistico che oltre a divertire offriva degli spunti di profonda riflessione. La passione politica e l’impegno sociale che non gli erano mai mancati si erano, negli ultimi anni riversati nei suoi spettacoli teatrali itineranti tra scuole, centri sociali, carceri, nelle periferie tra i Rom, dove con disinvoltura dialogava con ragazzi, anziani e detenuti interfacciandosi sempre con grande umanità. Ispirandosi a Ciardullo. maschera cosentina della Commedia dell’Arte e a Jugale, lo scemo/saggio di ogni villaggio e di ogni epoca, Totonno ha rappresentato il trait d’ union tra la cultura laica e libertaria di una Cosenza presuntuosa ma illuminata con la cultura popolare contadina e furbesca della cinta pre-silana venendo, a parer mio, ad occupare un posto di rilievo nel, purtroppo scarno, panorama culturale della nostra Regione. Sono contento di avergli, qualche anno fa conferito, nell’ambito del Diamante Film Festival, un riconoscimento per la sua interpretazione nella Vera Leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi , film presentato al Festival di Roma in cui Totonno interprete principale, ha dato un’ ulteriore dimostrazione delle sue capacità di artista eclettico capace di cimentarsi nelle diverse espressioni artistiche. E ricordo che In quella occasione, quando gli richiedemmo di farci qualcosa, non fece uno dei soliti scketch comici ma recitò la delicatissima “Festa di Piazza “ una sua poesia che, esprimeva appieno tutta la sensibilità di un autore colto e reaffinato. Totonno se ne è andato, come nei suoi spettacoli tra gli applausi dei tanti che gli volevano bene, cedendo a un cuore matto che da troppo gli si agitava nel petto. Se ne è andato un comico che nonostante la polveriera che gli ardeva dentro riusciva con grande dignità a non piangere, anche se, come direbbe Sergio Crocco, autore dialettale cosentino e suo amico, forse anche se non piangeva….rideva ara ‘mmersa. Franco Maiolino Assessore alla Cultura di Diamante DIAMANTE SPORTIVA HA SALUTATO IL “SUO” PITRUZZO di Ciro R.Cosenza Natale era appena passato, allorché Pietro Perrone, per gli amici e i conoscenti “Pitruzzo”, ci ha lasciato. Anzitutto sono gli sportivi a ricordare il suo temperamento e la sua voglia di prendere a calci un pallone. Chi non se lo ricorda, vada a sfogliare il mio libro “Sole, mare & pallonate”: in una foto del A. S. Diamante (un campionato di II Divisione, che si disputò sulla Riviera negli anni ‘50) lo potrà ammirare, con la casacca rossonera, insieme a don Ciccio Rispoli, il suo presidentissimo, e ai suoi compagni di squadra, il portiere Pompeo Intelisano, Cilento, Grupillo e Magurno. Non ci si può sbagliare per via della sua inconfondibile stazza di atleta e perché in quella occasione aveva anche la fascia di capitano. Aveva cominciato come portiere, poi però aveva provato e trovato il ruolo, che lui più amava, cioè quello di centrattacco dove aveva sfondato, e quando nella Juventus, la squadra che lui amava, nello stesso ruolo ne vestì la maglia un certo Anastasi, chiamato anche lui “Pietruzzo”, lui ne fu felice. Quando poi abbandonò lo sport attivo, rimase sempre accanto alla squadra, anche perché nel frattempo vi erano arrivati alcuni dei suoi figliuoli. Tra questi Giuseppe Perrone, un grintoso terzino, tanto da essere chiamato il “Fedayn” e Claudio Perrone, ala destra molto tecnica e insidiosa. Ma prodigo di consigli fu anche verso un altro figlio, cioè verso Tonino Perrone, quando quest’ultimo diventò un buon arbitro federale, tanto da essere inquadrato nei quadri dell’”A.I.A.” cioè l’associazione italiana arbitri. Lo seguiva in occasione di ogni partita, dandogli opportuni e preziosi consigli. In quella casa del resto lo sport si respirava! Quando più tardi a Diamante nacque per esempio una squadra di calcio femminile, il ruolo di “libero” fu ricoperto da Anna Perrone, sua figlia, ed io ricordo anche che quando dirigevo i servizi sportivi di “Tele – A 44”, mi occupai, ad esempio, anche dei campionati studenteschi della Provincia di Cosenza e, in quella occasione, ricordo che registrai più volte le vittorie di Milva Perrone, un’altra sua figliola, che trionfava nelle corse veloci, compresa la staffetta “4 X 100”. Ma a proposito delle figlie di casa Perrone, io tengo a mente ben altro. Cioè che quando finii in una sala operatoria, per un intervento alla vena della tibia della gamba destra, conobbi il garbo, la gentilezza e soprattutto la professionalità infermieristica di Sonia e di Tiziana Perrone, che mi dimostrarono che Pietro Perrone aveva saputo ben educare la prole, e non solo negli sport. Antonio Tiesi detto “paccianìll’ “ di Francesco Cirillo Un piccolo paese come il nostro potrebbe essere la metafora di una biblioteca. Ogni persona rappresenta un volume di questa biblioteca. Ogni persona ha una sua vita, un modo di vivere e nella biblioteca ha un suo posto. Quando una persona scompare, scompare anche quel libro. Nella biblioteca resta il vuoto di quel volume. Quel posto non viene sostituito. Ecco nella nostra biblioteca mnemonica e virtuale, il posto del libro della vita di Antonio Tiesi resta vuoto. Il suo libro era nella sezione “Pescatori di Diamante”. Una sezione importante per la storia del nostro paese. Storia fatta di belle persone, che come unica regola di vita avevano l’umiltà e la fatica. Padula che ha conosciuto questa comunità nel 1800, scrive che sono 60 le famiglie di pescatori. Grandi bestemmiatori quando pescano ma grandi lavoratori, così li descrive. “Paccianill’” è un degno erede di questa comunità storica. Antonio Tiesi, non lo abbiamo mai chiamato così, se ne è andato il mese scorso all’età di 88 anni. Se n’è andato in silenzio, dopo aver mangiato le crispelle al Circolo dei pensionati, dopo aver fatto la sua ultima passeggiata sul lungomare e passato dalla “chiazza” salutando tutti come era solito fare. Non aveva gli acciacchi di un ottantenne. Li portava bene, con fierezza e forza d’animo, e questo suo modo di essere , sorridente, lo rendeva simpatico ed affabile con tutti. “Paccianìll’ “ ha percorso tutto il cammino degli antichi pescatori di Diamante. Figlio di un grande pescatore conosciuto come Ciampanill’, da giovanissimo, appartenne ad una delle quattro ciurme negli anni 40 e 50, poi passò a lavorare in proprio con due barche di sua proprietà. Ha lavorato per qualche anno anche nella salamoiatura del cedri, nel cantiere di Oliva. Grande lavoratore ha portato avanti sulle sue spalle una famiglia di 6 figli , ben cresciuti e grandi lavoratori come lui , tutti emigrati negli anni 70-80. Con “paccianìll’” intrattenevo quotidiani conversazioni, sul mare, sulla pesca, sul tempo del quale era grande conoscitore. Se lo incontravo sul lungomare nuovo, davanti la sua abitazione in una casa “di marinàr’”, ed il tempo era nuvoloso e stavo andando a passeggiare verso Cirella, gli chiedevo sempre se venisse a piovere, e lui guardando con i suoi occhi vispi e vivi verso l’orizzonte e l’Isola di Cirella, mi tranquillizzava dicendomi “puji jì” o mi allarmava dicendomi “ricoglit’ prist’ ca vena na trupia “. Il suo soprannome proveniva dal fatto che da bambino gli piaceva tanto e solamente giocare “allu pacciarill’” , gioco che consisteva nel farsi inseguire fra i vicoli di Diamante. Cantore della passione nella processione, stava nel gruppo di “marinarazz’” insieme alla “pizzogna”. Purtroppo quella sezione della memoria dei nostri pescatori si sta svuotando, ed i tempi moderni e consumistici non ne consentono più la sostituzione . Di certo ne resterà il ricordo. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 6 l’Olmo Gennaio 2015 • storie nostre • 12 • 5 dall’oPPosizione • Gennaio 2015 l’Olmo Gruppo consiliare “diamante e cirella” Per una diamante migliore La radio ha novant’anni IO, LA RADIO E LA STORIA di Ciro R.Cosenza Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” All’Assessore ai Lavori Pubblici Oggetto: interrogazione metanizzazione territorio comunale Come ebbi ad accennare nel numero de “L’Olmo” dello scorso mese, la radio rappresentò per me, come per tanti miei coetanei, almeno fino all’avvento della televisione, una finestra sul mondo. La storia, almeno quella recente, l’appresi da quella magica scatola, una Radio Ducati, che mio padre aveva comprato a Cosenza e che tenevamo nel soggiorno della casa di Longobardi, dove mio padre era segretario comunale. Le ultime vicende di guerra, il primo bombardamento di Roma, la fine del conflitto, la proclamazione della Repubblica dopo il referendum istituzionale, le elezioni del primo parlamento repubblicano, l’uccisione del bandito Giuliano e tanto altro ancora. Naturalmente lo sport …… Ricordo che quando la radio trasmetteva le partite di calcio, questo a Cetraro, il salottino di casa si riempiva di gente, erano gli amici di mio padre e miei amichetti, che salivano per ascoltare la radiocronaca. Poche erano infatti allora le radio. Mi raccontava a questo proposito il mio amico Saverio Minervino che quando suo suocero, il capostazione di Diamante, don Salvatore Cosenza ascoltava il giornale radio, alcuni suoi amici si radunavano sotto il suo balcone, pregandolo di alzare un po’ il volume per sentire le notizie pure loro. Con le partite di calcio seguivo anche gli altri sport, come le tappe del Giro d’Italia o del Tour de France, i duelli fra Coppi e Bartali, le Olimpiadi di Londra del ’48 e così via. Mi ricordo benissimo la mia prima partita che sentii per radio: era l’11 maggio del ’47, l’ITALIA batté in quella occasione l’UNGHERIA per 3 a 2. La nostra formazione era formata per dieci undicesimi da giocatori del “Grande Torino”, più il portiere, cioè Sentimenti IV della Juventus. Diventato più grandetto, avendo rapporti amicali pure con l’altro sesso, compagne di scuola per lo più, alle quali lo sport interessava poco, cominciai anche ad interessarmi di musica leggera. Ed ecco l’ascolto delle orchestre di Cinico Angelini, di Armando Fragna, di Pippo Barzizza, i primi Festival di Sanremo e altro ancora. Ma era il calcio di cui la radio ci nutriva e c’istruiva. Nel dopoguerra la RAI, che aveva preso il posto del vecchio ente fascista, come dicevo sopra, alla domenica pomeriggio trasmetteva il secondo tempo di una partita di calcio del campionato di Serie “A”. La voce era sempre quella del noto cronista Nicolò Carosio, che prima della guerra aveva trasmesso le partite della Nazionale ai campionati del mondo del 1938. La partita era scelta tra quelle più importanti della giornata. Era il primo campionato dell’Italia repubblicana, stagione 1946–47, che dopo l’esperienza dell’annata precedente che si era disputato in due gironi, era tornato a girone unico, con venti squadre ai nastri di partenza. Chi aveva una radio, ospitava nella propria casa gli amici e gli amici dei fi- gli. Si sedevano attorno all’apparecchio e seguivano la radiocronaca, attenti e silenziosi, magari ogni tanto esultando o imprecando, a seconda delle vicende della gara. Nicolò Carosio che, al tempo delle sanzioni linguistiche, aveva sostituito i termini di derivazione anglofona con termini italiani, ci metteva di suo ….. Chi non ricorda i suoi “Rete! Anzi quasi rete …..” Cosa avrà mai voluto dire? Alla fine venivano dati i risultati di tutte le altre partite e allora chi aveva giocato alla SISAL, poi Totocalcio, tirava fuori la schedina e controllava caso mai ci avesse azzeccato. Più tardi andò in onda “Tutto il calcio minuto per minuto”, condotto da un altro grande maestro del ramo e che rispondeva al nome di Sandro Ciotti, ma intanto erano uscite le radioline a transistor e le abitudini cambiarono. Dopo mangiato non era più necessario rimanere attaccati alla propria radio; chi l’aveva si portava dietro la propria radiolina per sintonizzarsi da dove si trovava. Ci penserà la televisione, con le telecronache in diretta di tutte le partite, a riportare tutti a casa. Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione in materia di metanizzazione del territorio comunale chiedendo di fare chiarezza su tre questioni in particolare. 1) La concessionaria del servizio per la distribuzione del metano sul territorio comunale, avviando nel Novembre scorso la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati, ricordava che ogni richiedente avrebbe dovuto versare un contributo per l’allacciamento pari a € 34,07. L’Assessore ai Lavori Pubblici Benvenuto però nel Novembre del 2011 emanava un avviso in cui facendo presente l'imminente inizio dei lavori di "opere di urbanizzazione primaria del tratto di viabilità denominato salita Corvino fino alla piazza XI Febbraio” e al fine di evitare successive demolizioni e ricostruzioni delle opere, era stato richiesto al soggetto esecutore e gestore dell'impianto di metanizzazione la realizzazione delle condotte e gli allacci del gas metano in piazza XI Febbraio prima dell'esecuzione dei lavori suddetti. Si invitavano pertanto tutti i proprietari degli immobili ubicati in piazza XI Febbraio e più precisamente nel tratto compreso tra l'incrocio con corso V. Emanuele (pescheria "la tana delle aragoste") ed il ponte Corvino ("cantina messicana"), ad inoltrare domanda di adesione per la fornitura del gas metano entro il 13/09/2011 al fine di predisporre le prese per le utenze precisando che l’adesione non avrebbe previsto alcun costo. Mi chiedo dunque perché oggi si chieda un contributo quando per la stessa adesione tre anni fa non si chiedeva nulla e chiedo di poter prendere visione dell’apposita convenzione stipulata con la concessionaria medesima. 2) La stessa concessionaria del servizio, nel Novembre scorso, precisava che avrebbe avviato la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati , le cui abitazioni si trovino lungo il tracciato della rete. E’ possibile prendere visione del tracciato? A quali costi vanno incontro i cittadini richiedenti le cui abitazioni non si trovino lungo il tracciato per portare condutture e allacci nei pressi delle proprie abitazioni? Cosa intende fare l’Amministrazione per porre rimedio a questa eventuale stortura? 3) La convenzione disciplina le richieste di allacciamento condominiali? Come? Diamante, lì 22 Dicembre 2014 I cittadini ci segnalano Antonio Cauteruccio Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” All’Assessore al Bilancio Oggetto: mozione di proposta riduzione TARI 2014 Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente mozione di proposta in materia di applicazione del Regolamento TARI 2014 invitando la S.V. - che sicuramente ricorderà il grave disservizio e i danni all’immagine della nostra città e alla salute della collettività generatisi in seguito alla drammatica emergenza rifiuti scattata nel corso della trascorsa stagione estiva - a verificare se ci siano gli estremi per applicare l’Art. 25 comma 5 del Regolamento TARI approvato da questo Consiglio Comunale con Delibera Consiliare n. 32 del 9 Settembre 2014. La norma prevede infatti che il tributo è dovuto nella misura massima del 20 % della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente. Nella foto a sinistra Nicolò Carosio. A destra ill prof.Antonio Magurno ed il sindaco Andrea Bruno ricevono a Diamante negli anni 50 telecronisti della radio italiana per una trasmissione in diretta sulla scuola. Diamante, lì 22 Dicembre 2014 Antonio Cauteruccio Uscita di percolato in via Bruxelles GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 7 • l’Olmo Gennaio 2015 satira e cultura • 6 Soprannomi diamantesi di Giovanni Grimaldi Spesso nei manifesti mortuari troviamo scritto il soprannome del defunto, segno evidente di come quel soprannome sia stato identificativo della persona stessa. A Diamante , a differenza di altri paesi, il soprannome non è mai stato dispreggiativo ( salvo qualche raro caso), e il più delle volte è nato da un fatto avvenuto alla persona o ereditato in famiglia. Grimaldi ne ha raccolti alcuni. Eccovi la Prima parte. S OP RA NNOMI S TORY U C urriùl'= = C aciònn'= = B e llagam m a= = Don G hì Gh ì= = U C rocacìll'= = A Paciarra= = 'Nt ònio Panet t a= = U Mag arùn'= = Filuz z ìll'= = U Nac hìr'= = C iam panìll’= = Paccianìll’= = Papùs c'= = U P riv it ìll'= = B bunnanz io= = U C um parìll'= = G az z ìllo= = A P iz z ogna= = U Zurro= = U Mancìn'= = 'Ncìncia u Vìnt '= = A Zic hì= = S è t t ' P ànz '= = U B alalù= = U Ze blù= = C ardam one = = A P ìv ula= = Pat anìll’= = U Muz z ùn'= = Lujg g 'Tat t à= S cinaS cina= = Pas cal' uS cè m '= = U S caliut ìll'= = P Ìppìn' u Mùl'= = A Lardìlla= = S abbat ìll'= = G e nùz z ' Poc h iè = = Lujìg g' C appìll’= = Manè nt '= = U C iuciùnn'= = Ucc hìt ìll’= = A C ucurunìlla= = l C apit anìll’= = U S pallàt '= = Rom anìll’— S anniv àr’= = U P ic h jìll'= = U S at t ùr'= = U C uvat ùr'= = A Fur t unat a= = Visti da Salvatore Marra A S ciam m are lla= = A B ìfira= = U B ìfiro= = U Luz z o= = Mandacè t t '= = T it ìn'= = A Rus s ane lla= = Mus ulìn'= = A Zi C ris t a= = C ianill’= = U Tuppìs s '= = U S ìnìs '= = B arbàt '= = Arc him è d'= = C incinìll’= = St irìna= = Tangiùng '= = P ucicìll'= = G iuv ànn' a P ìs cia= = l Maras ùgn'= = Um m ic'= = U S cut ulapùc'= = A C iàv ula= = Lujìg g ' u Dut t ùr'= = C uncè t t a a B bijjùna= = C h è c hè = = Mirindè lIa= = S cìppat àcc'= = U Minz òg n'= = U Rùs s '= = U C ifòf f= = Mucuz z ìll’= = U Lot anùs '= = C arulìna a Jòcca= = A S ciòr t a= = U Liùn'= = U C apùn'= = G ulìa= = Zì T ùr'= = S àcc h' Pat àn'= = I C ris t arìll'= = Pappam ùs ca= = U Pe lìll’= = U G rìg n'= = B urbùn'= = Ernè s t ' Maz z ùn'= = U B abbas ùn'= = U Tring h iùn’= = Nacill’= = u S annac hìll’= = Mas ciarè ll’= = A s cuit at a= = u Mut t alibàn’= = B rut t acopia= = S alam ùr t ’= = A Diamante si mangia così 11 • dal comune PRAIA A MARE Prot. 18346 [STRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE PRAIA-SCALEA P AC PIANO DI AZIONE E COESIONE Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti di età non inferiore ai 65 anni, Visto il Programma per i Servii di cura per Anziani - Piano di Azione Coesione (PAQ - primo riparto del 32/03/2013s con il quale'vengono definite le regole e i criteri per l'accesso alle risorse finanziarie, già ripartite con lo stesso provvedimento; Viste le Linee Gtiida per la Calabria elaborate dal Ministero degli latemi per la redazione dei progetti; Visto l'Accordo di Programma e il regolamento per la gestione integrata degli interventi e dei servìzi sociali del Distretto Socio Sanitario Praia/Scatea, approvato dal Comitato dei Sindaci il 31/10/2013 e s.m.i., delibera n. 16 del 29/01/2014; Vista la presa d'atto dell'accordo di prograrrana tra ASP e Comuni del distretto per la realizzazione del servizio di cure domiciliari integrato; Vista Pìstittizione dell'albo distrettuale dei soggetti del terzo settore per l'erogazione mediante il sistema dei buoni/voucher dì servizi di assistenza domiciliare (ADI/ADA) in favore dì anziani^ over 65 non autosufBcìenti, di cui ai fondi P.A.C., e per il rinnovo dei precedenti accreditameli piot 15334 del 07/11/2014; SI RENDE NOTO Che può essere presentata istanza per l'ammissione ai servizio dì Assistenza Domiciliare socio-assistenziale per anziani residenti nel Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, che abbiano un età non inferiore ai 65 anni e che si trovano in condizione di non autosufficienza. L'istanza redatta su modello conforme all'allegato **A"dovrà essere presentata agli Uffici diservìzio Sociale dei Comimi di residenza, tramite protocollo. Nel caso in cui le richieste siano superiori all'effettiva disponibilità finanziaria assegnata ai singoli Comuni del Distretta, verrà • Gennaio 2015 l’Olmo predisposta una lista d'attesa, I moduli di domanda potranno essere richiesti presso gli Uffici di Servìzi Sociali o scaricati dai siti internet istituzionali dei Comuni del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea. A tal fine, la documentazione da allegare all'istanza è la seguente: 1. Dichiarazione Sostitutiva Unica, completa di attestazioni ISEE del nucleo femfliare relativa ai redditi conseguiti nell'anno 2013 in corso di validità; 2. Documento di riconoscimento valido e Tessera Sanitaria (fotocopia); 3. Documentazione Sanitaria: Certificato, del medico di base attestante lo stato di non di autosufficienza, II possesso dei requisiti, l'inserimento e il piano dì intervento per ogni singolo utente saranno a carico dell'U.V.M. (Unita di Vahrtazione MuMdimensionale) di riferimento del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, a cui prenderà parte, come da Accordo di Programma, anche un Assistente Sociale per i Servizi Sociali dei Comuni, Le prestazioni domiciliari socio-assistenziali saranno erogate gratmlamente ai soggetti il cui reddito non superi la soglia prevista dalla normativa vigente per l'accesso gratuito ai servìzi socio-assistenziali. Per condizioni economiche superiori ai lìmiti di cui sopra, i richiedenti potranno essere ammessi al servizio previa compartecipazione. L'istanza dovrà essere presentata agli uffici dei Servissi Sociali dei Comuni di resideriza a mezzo protocollo entro e non oltre le 12:30 del 27/01/2015. I dati personali fomiti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente per le finalità di gestione del beneficio in oggetto e di controllo sulla veridicità delle dichiarazione rese, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003. Praia a Mare, li 23/12/2014 IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PIANO Rosa Grisolia UFFICIO TRIBUTI - INFORMAZIONE PER I CITTADINI SONO PERVENUTE VARIE NOTIZIE IN MERITO ALLA DIFFUSIONE DA PARTE DI QUALCUNO DELLA NOTIZIA CHE GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO RIFERITI AL 2009, PERVENUTI NEL 2015, SIANO PRESCRITTI. QUI DI SEGUITO SI RIPORTA IL COMMA 5 DELL’ARTICOLO 16 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 546/92 CHE CHIARISCE QUESTO DILEMMA: DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 1992, n. 546. Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413. ARTICOLO 16 5. Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l'atto é ricevuto. d i L i l y Ge n o ve se Cavatelli ai calamari IL RING di ENZO RUIS Ingredienti per 4/5 persone: -4 calamari - 200 gr di spinaci -300 gr. di polpa di pomodoro -1 uovo -Parmigiano grattugiato - Olio d’oliva -Prezzemolo-Uno spicchio d’aglio -Sale e pepe . Per i cavatelli: -300 gr di farina - Sale -acqua Procedimento: Preparate i cavatelli impastando la farina con un pizzico di sale ed acqua quanto ne basta per ottenere un composto liscio. Formate con dei pezzi di pasta dei cilindri spessi quanto un dito lavorandoli su una spianatoia di legno infarinata. Dai cilindri tagliate dei pezzi lunghi 2 cm e strisciateli sul tagliere di legno, incavandoli con le dita. Distribuiteli su un canovaccio, cospargendoli di farina e copriteli. Nel frattempo pulite i calamari, dividete i tentacoli dalle sacche. Tagliate i tentacoli a pezzetti e metteteli in una ciotola, unitevi gli spinaci, precedentemente scaldati e tritati, unite l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Riempite con il composto preparato le sacche e cucite l’apertura con ago e filo. Rosolate nell’aglio e l’olio i calamari, aggiungete la polpa di pomodoro e cuocete lentamente per circa tre quarti d’ora, aggiungendo se serve un po’ di acqua calda. Lessate i cavatelli, scolateli al dente conditeli con il sugo preparato e serviteli nei piatti con i calamari tagliati a fette. TUTTE LE DELIBERE DI GIUNTA, DI CONSIGLIO, I DECRETI E LA MODULISTICA si possono scaricare SUL PORTALE DEL COMUNE : http://www.comune-diamante.it/ CHI CI AMMINISTRA Gaetano Sollazzo -sindaco Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi Benvenuto- Ass.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico,PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Walfare, Piani di zona, relazioni con il publico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega urbanistica,demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali Consiglieri di minoranza Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese Hanno collaborato a questo numero: Ciro R.Cosenza, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi, Francesco Errico L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] . L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico- Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 15 gennaio 2015. 1°Numero Agosto 2002 - Anno 13- n°146- Autorizzazione n°94 del 22-02-2002- Tribunale di Paola GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 8 • l’Olmo Gennaio 2015 eventi • 10 stico 2014” proponendo tutte le sue canzoni più belle da “Napule è” a “Quando” da “Quanno chiove” e a “Je so pazzo” in un sound rivisitato con suggestioni melodiche ed esaltato da una band di splendidi musicisti. Vogliamo ricordare anche noi Pino Da- A Diamante, Pino Daniele c’era stato niele. Vogliamo ricordarlo come fans, anche tre anni fa, a ridosso di uno dei come gente del Sud, come prossimi ed tanti interventi al cuore a cui doveva in qualche modo contigui alla sua na- sottoporsi, e in quella occasione si era poletanità, come generazione cresciu- manifestata tutta la stanchezza e la ta sulle note della sua chitarra e voglia- sofferenza che lo sfibravano che al mo ricordarlo orgogliosamente per un contrario, questa volta, sembravano motivo in più, che è quello di averci re- aver lasciato il posto ad una rinata vigalato questa estate, la notte di ferra- talità, ad un entusiasmo e ad una vis gosto uno straordinario concerto al espressiva che di fatto, secondo la criTeatro dei Ruderi di Cirella, l’ultimo dei tica, aveva prodotto uno dei concerti concerti tenuti al Sud e uno degli ultimi più belli ed emozionanti della sua lundella sua tournèe estiva. ga carriera artistica. A Diamante infatti, davanti a 2000 Pino Daniele se n'è andato, fra clamori, spettatori e ad una complice ed intri- rumori, polemiche che sicuramente gante luna, Pino Daniele ha fatto l’ uni- non gli avranno fatto piacere. Ma se ca tappa calabrese del suo “Tour Acu- n'è andato anche fra gli applausi e l’af- • PePeroncino • Gennaio 2015 l’Olmo Da Matera un unico appello In ricordo di Pino Daniele L’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ricorda Pino Daniele e propone un evento musicale da tenersi la prossima estate al Teatro dei Ruderi di Cirella per celebrarlo. 7 “L’Accademia non deve morire” fetto dei tanti che gli hanno voluto bene. Mi piacerebbe che questo artista, questo Nero a metà, questo Masaniello irriverente e delicato potesse in qualche modo essere ricordato anche a Diamante e pertanto invito tutti gli organizzatori di eventi musicali, rivolgendomi in particolare a Ruggero Pegna che con Fatti di Musica 2014 ha organizzato il concerto di Diamante e a Sergio Gimigliano che è Diamantese, a pensare ad una iniziativa da tenersi l’estate prossima al Teatro dei Ruderi di Cirella, che sarà completamente a disposizione per celebrare e ringraziare un’artista straordinario che come il suo amico Massimo Troisi, il grande Eduardo, l’insuperabile Totò, non appartengono a Napoli, ma sono “ patrimonio” dell’Umanità. Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo Comune di Diamante Un grande evento teatrale: Luca De Filippo a Diamante per la stagione 2015 del Cineteatro Vittoria. “Sogno di una notte di mezza sbornia” . Cineteatro Vittoria, 16 febbraio 2015, ore 21,30. di Eduardo De Filippo liberamente tratto dalla commedia “La Fortuna si diverte" di Athos Setti, con Luca De Filippo,e con Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo e (in o.a.) Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Viola Forestiero,Paola Fulciniti , regia Armando Pugliese Per info 329/3731391, 338/9129096, 3201792754. Dopo il lavoro degli ultimi anni, durante i quali è stato realizzato un puntuale approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, con “Sogno di una notte di mezza sbornia” la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone un nuovo progetto, questa volta specificatamente tematico, sui testi di Eduardo, in un percorso che porterà successivamente all’allestimento di “Non ti pago”, che lo stesso Eduardo definisce “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto” . Infatti “Sogno di una notte di mezza sbornia” - scritta da Eduardo nel 1936- ne è il prologo naturale: si parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’ umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Questa commedia fu tratta da “La fortuna si diverte”, scritta da Athos Setti nel 1933 per la scena toscana; fu poi rappresentata nel 1934 da Ettore Petrolini in romanesco con il titolo “La fortuna di Cecè” e da Angelo Musco in siciliano come “La Profezia di Dante” per arrivare nel ’37 al Teatro Umoristico dei De Filippo col titolo e l’adattamento che conosciamo, con numerose riprese durante le varie stagioni dato lo straordinario successo riscontrato. La commedia fu valutata dalle recensioni dell’epoca tra le più esilaranti che la compagnia Umoristica "I De Filippo" abbia mai messo in scena. Per la sopravvivenza dell’Accademia del peperoncino ci vuole un rinnovato impegno e una capillare campagna per nuove adesioni. La crisi economica che c’è nel Paese gioca un ruolo negativo ma non determinate. Alla sede centrale di Diamante il compito di rinserrare le file e promuovere un’azione di stimolo e riorganizzazione generale. Queste in sintesi le conclusioni del congresso nazionale dell’Accademia del peperoncino che si è svolto a Matera dal 30 Dicembre al 2 Gennaio scorsi. Ai congressisti è giunta fra gli altri la solidarietà dell’On. Ernesto Magorno che si è detto disponibile per iniziative concrete a sostegno dell’Accademia. Il Presidente Enzo Monaco che ha presieduto i lavori si è impegnato ad avviare, già a partire dai prossimi giorni, un vero e proprio progetto per rivitalizzare l’Associazione. Visto che da tutti gli interventi è emersa una precisa volontà: “L’Accademia non deve morire”. Il Presidente Mario Oliverio a Diamante Per i problemi dell’Accademia del peperoncino Valorizzazione della Dieta Mediterranea Un convegno e un seminario a Diamante I problemi e le prospettive dell’Accademia italiana del peperoncino saranno discussi in un convegno intitolato “L’Accademia del peperoncino: nuovi problemi e nuove sfide”. La manifestazione avrà luogo Domenica 25 Gennaio alle ore 18 nel Salone dell’Hotel Afrodite. I lavori introdotti dal Presidente dell’Accademia Enzo Monaco saranno conclusi dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. Vi parteciperanno come Testimonial Giusy Versace, il regista Sebastiano Rizzo, Michele Cucuzza e il giornalista Paolo Gambescia. Assieme ai Sindaci della Riviera dei cedri ci saranno il Segretario regionale del PD On. Ernesto Magorno e il Presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo. A conclusione dei lavori una degustazione di piatti e specialità piccanti della Riviera dei cedri. “La situazione finanziaria che affligge il Paese, dice Enzo Monaco, non ha risparmiato nemmeno l’Accademia del peperoncino che vive un momento di grande difficoltà per la consistente flessione del numero degli associati. Negli anni passati le adesioni arrivavano a 3.000 ed oggi si sono ridotte di due terzi”. Nel corso della serata saranno anche illustrate le modalità di sostegno all’Accademia per far si che l’Associazione continui a svolgere il ruolo che l’ha vista protagonista in Calabria e in Italia. Si cercherà soprattutto di incentivare le adesioni con l’obbiettivo di recuperare almeno un terzo delle adesioni perdute. Non dovrebbe essere un obbiettivo impossibile visto che l’adesione costa solo 60 euro per i cittadini privati e 100 euro per le aziende. Una piccola somma a fronte della quale si riceve un consistente “pacchetto” di regali e gadget. Il prof. Antonino Di Lorenzo dell’Università Torvergata di Roma, Maguelonne Déjant-Pons del Conseil de l’Europe e il Prof. Felice Spingola dell’Università di Potenza, sono i relatori del convegno “Dieta Mediterranea e la Calabria” che avrà luogo a Diamante Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio, nella Sala Consiliare del Comune. La manifestazione organizzata dall’Accademia italiana del peperoncino si articola in due giornate. Sabato sarà dedicato a un convegno con inizio alle ore 10 e relazioni nel pomeriggio a partire dalle ore 16. Domenica seguirà un seminario di approfondimento sui lavori che il padre della Dieta Mediterranea Ancel Keys ha svolto in Calabria nell’area rurale di Nicotera. La manifestazione metterà a fuoco la valorizzazione della Dieta Mediterranea e soprattutto i lavori svolti a Nicotera. Questi studi, condotti con un’equipe di studiosi su un campione di 36 famiglie utilizzati da Keys, non hanno avuto un’adeguata pubblicizzazione. Così quando si parla di “Dieta Mediterranea” mai si fa riferimento alla Calabria. Tutto questo si traduce in un danno gravissimo adesso che la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dell’Unesco come “patrimonio dell’umanità”. “Di fatto, dice Enzo Monaco, la Calabria è esclusa dall’attività di promozione legata alla Dieta Mediterranea”. Il convegno e il seminario, destinati a tutti gli operatori dell’agroalimentare, alle aziende agroturistiche, ai ristoratori e agli studenti delle scuole alberghiere, vuole fare il punto sulla situazione e informare gli operatori delle possibili iniziative di promozione e marketing legate alla Dieta Mediterranea. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 9 l’Olmo Gennaio 2015 • raccolta diFFerenziata • 8 • 9 Il trasgressore è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo È vietato miscelare rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi. La miscelazione comprende la diluizione di sostanze pericolose. INDICAZIONI E CONSIGLI UTILI Il conferimento dei rifiuti dovrà avvenire dalle ore 6,00 entro le ore 8,00 di ogni giorno non festivo, esclusivamente mediante l’utilizzo di uno o più contenitori e/o sacchi. Il contenitore dovrà essere depositato sulla proprietà pubblica nel punto più prossimo all’ingresso dell’utenza. I rifiuti dovranno essere conferiti, per come indicato nell’eco calendario già in vs. possesso, nei giorni e negli orari stabiliti. AVVISO DI AVVIO SERVIZIO “Porta a Porta” IL SERVIZIO SARA’ ATTIVATO PER LA FRAZIONE CIRELLA DAL 19 GENNAIO 2015 DAL 19 GENNAIO 2015 VERRANNO RIMOSSI TUTTI I CASSONETTI LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' ERCOLEDI' GIOVEDI' Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio VENERDI' PRINCIPALI AVVERTIMENTI E SANZIONI DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, ART 255 - ABBANDONO DI RIFIUTI …… chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 ad € 3'000,00. SABATO IL SINDACO Gaetano Sollazzo • l’Olmo Gennaio 2015 COMUNE DI DIAMANTE QUADRO SETTIMANALE SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI COMUNE DI DIAMANTE AVVISO PUBBLICO Caro Concittadino, quello della gestione dei rifiuti è, sicuramente, uno dei problemi che più sentiamo; richiede, da parte di tutti noi, scelte precise e quindi stiamo migliorando il progetto di raccolta differenziata con il sistema “PORTA A PORTA”. Ti ricordo che differenziare significa, principalmente, dividere la parte secca dei rifiuti che produciamo giornalmente (carta, plastica, vetro e lattine), dalla parte umida. È questa la strada maestra per arrivare alla riduzione dei rifiuti stessi, alla salvaguardia dell’ambiente ed alla predisposizione di una migliore qualità della vita. Con la fattiva collaborazione di tutti e con la buona riuscita del progetto, è possibile ipotizzare, a regime, una riduzione della tassa che oggi grava sulla gestione dei rifiuti. Maggiore è la percentuale della raccolta differenziata e minore sarà il costo del servizio; solo in questo modo si avrà un risparmio. Nei prossimi giorni, ad ogni famiglia saranno distribuiti sacchetti di diverso colore, trasparenti e con sopra scritta la tipologia dei rifiuti da inserirvi. Questi serviranno per dividere in casa i rifiuti e dovranno essere depositati in prossimità dell’ingresso della propria abitazione all’interno della pattumiera, in modo da essere custoditi fino al ritiro da parte del personale addetto. Una campagna di comunicazione e informazione darà l’avvio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, permettendo a tutti di conoscerne le regole. Certo della tua disponibilità a condividere questo piccolo sforzo organizzativo, necessario per difendere la qualità del nostro territorio ed il futuro delle nuove generazioni, ti saluto cordialmente. raccolta diFFerenziata INDIFFERENZIATO CARTA E CARTONE ORGANICO RESIDUO NON RICICLABILE IMBALLAGGI IN CELLULOSA ATTIVITA' UTENZE ATTIVITA' UTENZE ATTIVITA' COMMERCIALI DOMESTICHE COMMERCIALI DOMESTICHE COMMERCIALI MULTIMATERIALE UFFICI PILE - T e/o F VETRO PLASTICA E LATTINE FARMACI RITIRO DOMICILIARE RITIRO DOMICILIARE RITIRO DAGLI ECOPUNTI DA UTENZE DOMESTICHE DA UTENZE DOMESTICHE SOLO IL PRIMO MARTEDI' DEL MESE CARTA E CARTONE ORGANICO INGOMBRANTI IMBALLAGGI IN CELLULOSA ATTIVITA' UTENZE ATTIVITA' COMMERCIALI DOMESTICHE COMMERCIALI INDIFFERENZIATO UFFICI RITIRO NEI PRESSI DELLE ABITAZIONI MULTIMATERIALE VETRO RESIDUO NON RICICLABILE PLASTICA E LATTINE ATTIVITA' UTENZE RITIRO DOMICILIARE RITIRO DOMICILIARE COMMERCIALI DOMESTICHE DA UTENZE DOMESTICHE DA UTENZE DOMESTICHE CARTA E CARTONE ORGANICO OLII VEGETALI IMBALLAGGI IN CELLULOSA ATTIVITA' UTENZE ATTIVITA' COMMERCIALI DOMESTICHE COMMERCIALI UFFICI RITIRO DOMICILIARE SOLO IL PRIMO VENERDI' DEL MESE CARTA E CARTONE CARTA E CARTONE SFALCI E POTATURE IMBALLAGGI IN CELLULOSA RITIRO DOMICILIARE ATTIVITA' DA UTENZE DOMESTICHE COMMERCIALI UFFICI RACCOLTA DA AREE PUBBLICHE SOLO IL PRIMO SABATO DEL MESE N.B.: OGNI CONFERIMENTO POTRA' ESSERE EFFETTUATO DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 8:00 GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 8 • l’Olmo Gennaio 2015 eventi • 10 stico 2014” proponendo tutte le sue canzoni più belle da “Napule è” a “Quando” da “Quanno chiove” e a “Je so pazzo” in un sound rivisitato con suggestioni melodiche ed esaltato da una band di splendidi musicisti. Vogliamo ricordare anche noi Pino Da- A Diamante, Pino Daniele c’era stato niele. Vogliamo ricordarlo come fans, anche tre anni fa, a ridosso di uno dei come gente del Sud, come prossimi ed tanti interventi al cuore a cui doveva in qualche modo contigui alla sua na- sottoporsi, e in quella occasione si era poletanità, come generazione cresciu- manifestata tutta la stanchezza e la ta sulle note della sua chitarra e voglia- sofferenza che lo sfibravano che al mo ricordarlo orgogliosamente per un contrario, questa volta, sembravano motivo in più, che è quello di averci re- aver lasciato il posto ad una rinata vigalato questa estate, la notte di ferra- talità, ad un entusiasmo e ad una vis gosto uno straordinario concerto al espressiva che di fatto, secondo la criTeatro dei Ruderi di Cirella, l’ultimo dei tica, aveva prodotto uno dei concerti concerti tenuti al Sud e uno degli ultimi più belli ed emozionanti della sua lundella sua tournèe estiva. ga carriera artistica. A Diamante infatti, davanti a 2000 Pino Daniele se n'è andato, fra clamori, spettatori e ad una complice ed intri- rumori, polemiche che sicuramente gante luna, Pino Daniele ha fatto l’ uni- non gli avranno fatto piacere. Ma se ca tappa calabrese del suo “Tour Acu- n'è andato anche fra gli applausi e l’af- • PePeroncino • Gennaio 2015 l’Olmo Da Matera un unico appello In ricordo di Pino Daniele L’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ricorda Pino Daniele e propone un evento musicale da tenersi la prossima estate al Teatro dei Ruderi di Cirella per celebrarlo. 7 “L’Accademia non deve morire” fetto dei tanti che gli hanno voluto bene. Mi piacerebbe che questo artista, questo Nero a metà, questo Masaniello irriverente e delicato potesse in qualche modo essere ricordato anche a Diamante e pertanto invito tutti gli organizzatori di eventi musicali, rivolgendomi in particolare a Ruggero Pegna che con Fatti di Musica 2014 ha organizzato il concerto di Diamante e a Sergio Gimigliano che è Diamantese, a pensare ad una iniziativa da tenersi l’estate prossima al Teatro dei Ruderi di Cirella, che sarà completamente a disposizione per celebrare e ringraziare un’artista straordinario che come il suo amico Massimo Troisi, il grande Eduardo, l’insuperabile Totò, non appartengono a Napoli, ma sono “ patrimonio” dell’Umanità. Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo Comune di Diamante Un grande evento teatrale: Luca De Filippo a Diamante per la stagione 2015 del Cineteatro Vittoria. “Sogno di una notte di mezza sbornia” . Cineteatro Vittoria, 16 febbraio 2015, ore 21,30. di Eduardo De Filippo liberamente tratto dalla commedia “La Fortuna si diverte" di Athos Setti, con Luca De Filippo,e con Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo e (in o.a.) Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Viola Forestiero,Paola Fulciniti , regia Armando Pugliese Per info 329/3731391, 338/9129096, 3201792754. Dopo il lavoro degli ultimi anni, durante i quali è stato realizzato un puntuale approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, con “Sogno di una notte di mezza sbornia” la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone un nuovo progetto, questa volta specificatamente tematico, sui testi di Eduardo, in un percorso che porterà successivamente all’allestimento di “Non ti pago”, che lo stesso Eduardo definisce “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto” . Infatti “Sogno di una notte di mezza sbornia” - scritta da Eduardo nel 1936- ne è il prologo naturale: si parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’ umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Questa commedia fu tratta da “La fortuna si diverte”, scritta da Athos Setti nel 1933 per la scena toscana; fu poi rappresentata nel 1934 da Ettore Petrolini in romanesco con il titolo “La fortuna di Cecè” e da Angelo Musco in siciliano come “La Profezia di Dante” per arrivare nel ’37 al Teatro Umoristico dei De Filippo col titolo e l’adattamento che conosciamo, con numerose riprese durante le varie stagioni dato lo straordinario successo riscontrato. La commedia fu valutata dalle recensioni dell’epoca tra le più esilaranti che la compagnia Umoristica "I De Filippo" abbia mai messo in scena. Per la sopravvivenza dell’Accademia del peperoncino ci vuole un rinnovato impegno e una capillare campagna per nuove adesioni. La crisi economica che c’è nel Paese gioca un ruolo negativo ma non determinate. Alla sede centrale di Diamante il compito di rinserrare le file e promuovere un’azione di stimolo e riorganizzazione generale. Queste in sintesi le conclusioni del congresso nazionale dell’Accademia del peperoncino che si è svolto a Matera dal 30 Dicembre al 2 Gennaio scorsi. Ai congressisti è giunta fra gli altri la solidarietà dell’On. Ernesto Magorno che si è detto disponibile per iniziative concrete a sostegno dell’Accademia. Il Presidente Enzo Monaco che ha presieduto i lavori si è impegnato ad avviare, già a partire dai prossimi giorni, un vero e proprio progetto per rivitalizzare l’Associazione. Visto che da tutti gli interventi è emersa una precisa volontà: “L’Accademia non deve morire”. Il Presidente Mario Oliverio a Diamante Per i problemi dell’Accademia del peperoncino Valorizzazione della Dieta Mediterranea Un convegno e un seminario a Diamante I problemi e le prospettive dell’Accademia italiana del peperoncino saranno discussi in un convegno intitolato “L’Accademia del peperoncino: nuovi problemi e nuove sfide”. La manifestazione avrà luogo Domenica 25 Gennaio alle ore 18 nel Salone dell’Hotel Afrodite. I lavori introdotti dal Presidente dell’Accademia Enzo Monaco saranno conclusi dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. Vi parteciperanno come Testimonial Giusy Versace, il regista Sebastiano Rizzo, Michele Cucuzza e il giornalista Paolo Gambescia. Assieme ai Sindaci della Riviera dei cedri ci saranno il Segretario regionale del PD On. Ernesto Magorno e il Presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo. A conclusione dei lavori una degustazione di piatti e specialità piccanti della Riviera dei cedri. “La situazione finanziaria che affligge il Paese, dice Enzo Monaco, non ha risparmiato nemmeno l’Accademia del peperoncino che vive un momento di grande difficoltà per la consistente flessione del numero degli associati. Negli anni passati le adesioni arrivavano a 3.000 ed oggi si sono ridotte di due terzi”. Nel corso della serata saranno anche illustrate le modalità di sostegno all’Accademia per far si che l’Associazione continui a svolgere il ruolo che l’ha vista protagonista in Calabria e in Italia. Si cercherà soprattutto di incentivare le adesioni con l’obbiettivo di recuperare almeno un terzo delle adesioni perdute. Non dovrebbe essere un obbiettivo impossibile visto che l’adesione costa solo 60 euro per i cittadini privati e 100 euro per le aziende. Una piccola somma a fronte della quale si riceve un consistente “pacchetto” di regali e gadget. Il prof. Antonino Di Lorenzo dell’Università Torvergata di Roma, Maguelonne Déjant-Pons del Conseil de l’Europe e il Prof. Felice Spingola dell’Università di Potenza, sono i relatori del convegno “Dieta Mediterranea e la Calabria” che avrà luogo a Diamante Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio, nella Sala Consiliare del Comune. La manifestazione organizzata dall’Accademia italiana del peperoncino si articola in due giornate. Sabato sarà dedicato a un convegno con inizio alle ore 10 e relazioni nel pomeriggio a partire dalle ore 16. Domenica seguirà un seminario di approfondimento sui lavori che il padre della Dieta Mediterranea Ancel Keys ha svolto in Calabria nell’area rurale di Nicotera. La manifestazione metterà a fuoco la valorizzazione della Dieta Mediterranea e soprattutto i lavori svolti a Nicotera. Questi studi, condotti con un’equipe di studiosi su un campione di 36 famiglie utilizzati da Keys, non hanno avuto un’adeguata pubblicizzazione. Così quando si parla di “Dieta Mediterranea” mai si fa riferimento alla Calabria. Tutto questo si traduce in un danno gravissimo adesso che la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dell’Unesco come “patrimonio dell’umanità”. “Di fatto, dice Enzo Monaco, la Calabria è esclusa dall’attività di promozione legata alla Dieta Mediterranea”. Il convegno e il seminario, destinati a tutti gli operatori dell’agroalimentare, alle aziende agroturistiche, ai ristoratori e agli studenti delle scuole alberghiere, vuole fare il punto sulla situazione e informare gli operatori delle possibili iniziative di promozione e marketing legate alla Dieta Mediterranea. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 7 • l’Olmo Gennaio 2015 satira e cultura • 6 Soprannomi diamantesi di Giovanni Grimaldi Spesso nei manifesti mortuari troviamo scritto il soprannome del defunto, segno evidente di come quel soprannome sia stato identificativo della persona stessa. A Diamante , a differenza di altri paesi, il soprannome non è mai stato dispreggiativo ( salvo qualche raro caso), e il più delle volte è nato da un fatto avvenuto alla persona o ereditato in famiglia. Grimaldi ne ha raccolti alcuni. Eccovi la Prima parte. S OP RA NNOMI S TORY U C urriùl'= = C aciònn'= = B e llagam m a= = Don G hì Gh ì= = U C rocacìll'= = A Paciarra= = 'Nt ònio Panet t a= = U Mag arùn'= = Filuz z ìll'= = U Nac hìr'= = C iam panìll’= = Paccianìll’= = Papùs c'= = U P riv it ìll'= = B bunnanz io= = U C um parìll'= = G az z ìllo= = A P iz z ogna= = U Zurro= = U Mancìn'= = 'Ncìncia u Vìnt '= = A Zic hì= = S è t t ' P ànz '= = U B alalù= = U Ze blù= = C ardam one = = A P ìv ula= = Pat anìll’= = U Muz z ùn'= = Lujg g 'Tat t à= S cinaS cina= = Pas cal' uS cè m '= = U S caliut ìll'= = P Ìppìn' u Mùl'= = A Lardìlla= = S abbat ìll'= = G e nùz z ' Poc h iè = = Lujìg g' C appìll’= = Manè nt '= = U C iuciùnn'= = Ucc hìt ìll’= = A C ucurunìlla= = l C apit anìll’= = U S pallàt '= = Rom anìll’— S anniv àr’= = U P ic h jìll'= = U S at t ùr'= = U C uvat ùr'= = A Fur t unat a= = Visti da Salvatore Marra A S ciam m are lla= = A B ìfira= = U B ìfiro= = U Luz z o= = Mandacè t t '= = T it ìn'= = A Rus s ane lla= = Mus ulìn'= = A Zi C ris t a= = C ianill’= = U Tuppìs s '= = U S ìnìs '= = B arbàt '= = Arc him è d'= = C incinìll’= = St irìna= = Tangiùng '= = P ucicìll'= = G iuv ànn' a P ìs cia= = l Maras ùgn'= = Um m ic'= = U S cut ulapùc'= = A C iàv ula= = Lujìg g ' u Dut t ùr'= = C uncè t t a a B bijjùna= = C h è c hè = = Mirindè lIa= = S cìppat àcc'= = U Minz òg n'= = U Rùs s '= = U C ifòf f= = Mucuz z ìll’= = U Lot anùs '= = C arulìna a Jòcca= = A S ciòr t a= = U Liùn'= = U C apùn'= = G ulìa= = Zì T ùr'= = S àcc h' Pat àn'= = I C ris t arìll'= = Pappam ùs ca= = U Pe lìll’= = U G rìg n'= = B urbùn'= = Ernè s t ' Maz z ùn'= = U B abbas ùn'= = U Tring h iùn’= = Nacill’= = u S annac hìll’= = Mas ciarè ll’= = A s cuit at a= = u Mut t alibàn’= = B rut t acopia= = S alam ùr t ’= = A Diamante si mangia così 11 • dal comune PRAIA A MARE Prot. 18346 [STRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE PRAIA-SCALEA P AC PIANO DI AZIONE E COESIONE Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti di età non inferiore ai 65 anni, Visto il Programma per i Servii di cura per Anziani - Piano di Azione Coesione (PAQ - primo riparto del 32/03/2013s con il quale'vengono definite le regole e i criteri per l'accesso alle risorse finanziarie, già ripartite con lo stesso provvedimento; Viste le Linee Gtiida per la Calabria elaborate dal Ministero degli latemi per la redazione dei progetti; Visto l'Accordo di Programma e il regolamento per la gestione integrata degli interventi e dei servìzi sociali del Distretto Socio Sanitario Praia/Scatea, approvato dal Comitato dei Sindaci il 31/10/2013 e s.m.i., delibera n. 16 del 29/01/2014; Vista la presa d'atto dell'accordo di prograrrana tra ASP e Comuni del distretto per la realizzazione del servizio di cure domiciliari integrato; Vista Pìstittizione dell'albo distrettuale dei soggetti del terzo settore per l'erogazione mediante il sistema dei buoni/voucher dì servizi di assistenza domiciliare (ADI/ADA) in favore dì anziani^ over 65 non autosufBcìenti, di cui ai fondi P.A.C., e per il rinnovo dei precedenti accreditameli piot 15334 del 07/11/2014; SI RENDE NOTO Che può essere presentata istanza per l'ammissione ai servizio dì Assistenza Domiciliare socio-assistenziale per anziani residenti nel Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, che abbiano un età non inferiore ai 65 anni e che si trovano in condizione di non autosufficienza. L'istanza redatta su modello conforme all'allegato **A"dovrà essere presentata agli Uffici diservìzio Sociale dei Comimi di residenza, tramite protocollo. Nel caso in cui le richieste siano superiori all'effettiva disponibilità finanziaria assegnata ai singoli Comuni del Distretta, verrà • Gennaio 2015 l’Olmo predisposta una lista d'attesa, I moduli di domanda potranno essere richiesti presso gli Uffici di Servìzi Sociali o scaricati dai siti internet istituzionali dei Comuni del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea. A tal fine, la documentazione da allegare all'istanza è la seguente: 1. Dichiarazione Sostitutiva Unica, completa di attestazioni ISEE del nucleo femfliare relativa ai redditi conseguiti nell'anno 2013 in corso di validità; 2. Documento di riconoscimento valido e Tessera Sanitaria (fotocopia); 3. Documentazione Sanitaria: Certificato, del medico di base attestante lo stato di non di autosufficienza, II possesso dei requisiti, l'inserimento e il piano dì intervento per ogni singolo utente saranno a carico dell'U.V.M. (Unita di Vahrtazione MuMdimensionale) di riferimento del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, a cui prenderà parte, come da Accordo di Programma, anche un Assistente Sociale per i Servizi Sociali dei Comuni, Le prestazioni domiciliari socio-assistenziali saranno erogate gratmlamente ai soggetti il cui reddito non superi la soglia prevista dalla normativa vigente per l'accesso gratuito ai servìzi socio-assistenziali. Per condizioni economiche superiori ai lìmiti di cui sopra, i richiedenti potranno essere ammessi al servizio previa compartecipazione. L'istanza dovrà essere presentata agli uffici dei Servissi Sociali dei Comuni di resideriza a mezzo protocollo entro e non oltre le 12:30 del 27/01/2015. I dati personali fomiti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente per le finalità di gestione del beneficio in oggetto e di controllo sulla veridicità delle dichiarazione rese, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003. Praia a Mare, li 23/12/2014 IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PIANO Rosa Grisolia UFFICIO TRIBUTI - INFORMAZIONE PER I CITTADINI SONO PERVENUTE VARIE NOTIZIE IN MERITO ALLA DIFFUSIONE DA PARTE DI QUALCUNO DELLA NOTIZIA CHE GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO RIFERITI AL 2009, PERVENUTI NEL 2015, SIANO PRESCRITTI. QUI DI SEGUITO SI RIPORTA IL COMMA 5 DELL’ARTICOLO 16 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 546/92 CHE CHIARISCE QUESTO DILEMMA: DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 1992, n. 546. Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413. ARTICOLO 16 5. Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l'atto é ricevuto. d i L i l y Ge n o ve se Cavatelli ai calamari IL RING di ENZO RUIS Ingredienti per 4/5 persone: -4 calamari - 200 gr di spinaci -300 gr. di polpa di pomodoro -1 uovo -Parmigiano grattugiato - Olio d’oliva -Prezzemolo-Uno spicchio d’aglio -Sale e pepe . Per i cavatelli: -300 gr di farina - Sale -acqua Procedimento: Preparate i cavatelli impastando la farina con un pizzico di sale ed acqua quanto ne basta per ottenere un composto liscio. Formate con dei pezzi di pasta dei cilindri spessi quanto un dito lavorandoli su una spianatoia di legno infarinata. Dai cilindri tagliate dei pezzi lunghi 2 cm e strisciateli sul tagliere di legno, incavandoli con le dita. Distribuiteli su un canovaccio, cospargendoli di farina e copriteli. Nel frattempo pulite i calamari, dividete i tentacoli dalle sacche. Tagliate i tentacoli a pezzetti e metteteli in una ciotola, unitevi gli spinaci, precedentemente scaldati e tritati, unite l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Riempite con il composto preparato le sacche e cucite l’apertura con ago e filo. Rosolate nell’aglio e l’olio i calamari, aggiungete la polpa di pomodoro e cuocete lentamente per circa tre quarti d’ora, aggiungendo se serve un po’ di acqua calda. Lessate i cavatelli, scolateli al dente conditeli con il sugo preparato e serviteli nei piatti con i calamari tagliati a fette. TUTTE LE DELIBERE DI GIUNTA, DI CONSIGLIO, I DECRETI E LA MODULISTICA si possono scaricare SUL PORTALE DEL COMUNE : http://www.comune-diamante.it/ CHI CI AMMINISTRA Gaetano Sollazzo -sindaco Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi Benvenuto- Ass.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico,PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Walfare, Piani di zona, relazioni con il publico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega urbanistica,demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali Consiglieri di minoranza Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese Hanno collaborato a questo numero: Ciro R.Cosenza, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi, Francesco Errico L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] . L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico- Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 15 gennaio 2015. 1°Numero Agosto 2002 - Anno 13- n°146- Autorizzazione n°94 del 22-02-2002- Tribunale di Paola GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 6 l’Olmo Gennaio 2015 • storie nostre • 12 • 5 dall’oPPosizione • Gennaio 2015 l’Olmo Gruppo consiliare “diamante e cirella” Per una diamante migliore La radio ha novant’anni IO, LA RADIO E LA STORIA di Ciro R.Cosenza Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” All’Assessore ai Lavori Pubblici Oggetto: interrogazione metanizzazione territorio comunale Come ebbi ad accennare nel numero de “L’Olmo” dello scorso mese, la radio rappresentò per me, come per tanti miei coetanei, almeno fino all’avvento della televisione, una finestra sul mondo. La storia, almeno quella recente, l’appresi da quella magica scatola, una Radio Ducati, che mio padre aveva comprato a Cosenza e che tenevamo nel soggiorno della casa di Longobardi, dove mio padre era segretario comunale. Le ultime vicende di guerra, il primo bombardamento di Roma, la fine del conflitto, la proclamazione della Repubblica dopo il referendum istituzionale, le elezioni del primo parlamento repubblicano, l’uccisione del bandito Giuliano e tanto altro ancora. Naturalmente lo sport …… Ricordo che quando la radio trasmetteva le partite di calcio, questo a Cetraro, il salottino di casa si riempiva di gente, erano gli amici di mio padre e miei amichetti, che salivano per ascoltare la radiocronaca. Poche erano infatti allora le radio. Mi raccontava a questo proposito il mio amico Saverio Minervino che quando suo suocero, il capostazione di Diamante, don Salvatore Cosenza ascoltava il giornale radio, alcuni suoi amici si radunavano sotto il suo balcone, pregandolo di alzare un po’ il volume per sentire le notizie pure loro. Con le partite di calcio seguivo anche gli altri sport, come le tappe del Giro d’Italia o del Tour de France, i duelli fra Coppi e Bartali, le Olimpiadi di Londra del ’48 e così via. Mi ricordo benissimo la mia prima partita che sentii per radio: era l’11 maggio del ’47, l’ITALIA batté in quella occasione l’UNGHERIA per 3 a 2. La nostra formazione era formata per dieci undicesimi da giocatori del “Grande Torino”, più il portiere, cioè Sentimenti IV della Juventus. Diventato più grandetto, avendo rapporti amicali pure con l’altro sesso, compagne di scuola per lo più, alle quali lo sport interessava poco, cominciai anche ad interessarmi di musica leggera. Ed ecco l’ascolto delle orchestre di Cinico Angelini, di Armando Fragna, di Pippo Barzizza, i primi Festival di Sanremo e altro ancora. Ma era il calcio di cui la radio ci nutriva e c’istruiva. Nel dopoguerra la RAI, che aveva preso il posto del vecchio ente fascista, come dicevo sopra, alla domenica pomeriggio trasmetteva il secondo tempo di una partita di calcio del campionato di Serie “A”. La voce era sempre quella del noto cronista Nicolò Carosio, che prima della guerra aveva trasmesso le partite della Nazionale ai campionati del mondo del 1938. La partita era scelta tra quelle più importanti della giornata. Era il primo campionato dell’Italia repubblicana, stagione 1946–47, che dopo l’esperienza dell’annata precedente che si era disputato in due gironi, era tornato a girone unico, con venti squadre ai nastri di partenza. Chi aveva una radio, ospitava nella propria casa gli amici e gli amici dei fi- gli. Si sedevano attorno all’apparecchio e seguivano la radiocronaca, attenti e silenziosi, magari ogni tanto esultando o imprecando, a seconda delle vicende della gara. Nicolò Carosio che, al tempo delle sanzioni linguistiche, aveva sostituito i termini di derivazione anglofona con termini italiani, ci metteva di suo ….. Chi non ricorda i suoi “Rete! Anzi quasi rete …..” Cosa avrà mai voluto dire? Alla fine venivano dati i risultati di tutte le altre partite e allora chi aveva giocato alla SISAL, poi Totocalcio, tirava fuori la schedina e controllava caso mai ci avesse azzeccato. Più tardi andò in onda “Tutto il calcio minuto per minuto”, condotto da un altro grande maestro del ramo e che rispondeva al nome di Sandro Ciotti, ma intanto erano uscite le radioline a transistor e le abitudini cambiarono. Dopo mangiato non era più necessario rimanere attaccati alla propria radio; chi l’aveva si portava dietro la propria radiolina per sintonizzarsi da dove si trovava. Ci penserà la televisione, con le telecronache in diretta di tutte le partite, a riportare tutti a casa. Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione in materia di metanizzazione del territorio comunale chiedendo di fare chiarezza su tre questioni in particolare. 1) La concessionaria del servizio per la distribuzione del metano sul territorio comunale, avviando nel Novembre scorso la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati, ricordava che ogni richiedente avrebbe dovuto versare un contributo per l’allacciamento pari a € 34,07. L’Assessore ai Lavori Pubblici Benvenuto però nel Novembre del 2011 emanava un avviso in cui facendo presente l'imminente inizio dei lavori di "opere di urbanizzazione primaria del tratto di viabilità denominato salita Corvino fino alla piazza XI Febbraio” e al fine di evitare successive demolizioni e ricostruzioni delle opere, era stato richiesto al soggetto esecutore e gestore dell'impianto di metanizzazione la realizzazione delle condotte e gli allacci del gas metano in piazza XI Febbraio prima dell'esecuzione dei lavori suddetti. Si invitavano pertanto tutti i proprietari degli immobili ubicati in piazza XI Febbraio e più precisamente nel tratto compreso tra l'incrocio con corso V. Emanuele (pescheria "la tana delle aragoste") ed il ponte Corvino ("cantina messicana"), ad inoltrare domanda di adesione per la fornitura del gas metano entro il 13/09/2011 al fine di predisporre le prese per le utenze precisando che l’adesione non avrebbe previsto alcun costo. Mi chiedo dunque perché oggi si chieda un contributo quando per la stessa adesione tre anni fa non si chiedeva nulla e chiedo di poter prendere visione dell’apposita convenzione stipulata con la concessionaria medesima. 2) La stessa concessionaria del servizio, nel Novembre scorso, precisava che avrebbe avviato la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati , le cui abitazioni si trovino lungo il tracciato della rete. E’ possibile prendere visione del tracciato? A quali costi vanno incontro i cittadini richiedenti le cui abitazioni non si trovino lungo il tracciato per portare condutture e allacci nei pressi delle proprie abitazioni? Cosa intende fare l’Amministrazione per porre rimedio a questa eventuale stortura? 3) La convenzione disciplina le richieste di allacciamento condominiali? Come? Diamante, lì 22 Dicembre 2014 I cittadini ci segnalano Antonio Cauteruccio Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” All’Assessore al Bilancio Oggetto: mozione di proposta riduzione TARI 2014 Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente mozione di proposta in materia di applicazione del Regolamento TARI 2014 invitando la S.V. - che sicuramente ricorderà il grave disservizio e i danni all’immagine della nostra città e alla salute della collettività generatisi in seguito alla drammatica emergenza rifiuti scattata nel corso della trascorsa stagione estiva - a verificare se ci siano gli estremi per applicare l’Art. 25 comma 5 del Regolamento TARI approvato da questo Consiglio Comunale con Delibera Consiliare n. 32 del 9 Settembre 2014. La norma prevede infatti che il tributo è dovuto nella misura massima del 20 % della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente. Nella foto a sinistra Nicolò Carosio. A destra ill prof.Antonio Magurno ed il sindaco Andrea Bruno ricevono a Diamante negli anni 50 telecronisti della radio italiana per una trasmissione in diretta sulla scuola. Diamante, lì 22 Dicembre 2014 Antonio Cauteruccio Uscita di percolato in via Bruxelles GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 5 l’Olmo Gennaio 2015 • teatro SCOMPARE IL PENSIERO RIMANE IL SORRISO di Franco Maiolino “ Scompare il pensiero, rimane il sorriso “ canta la bella voce di una cantautrice dallo strano nome di Momo mentre scorrono gli ultimi fotogrammi de “ Il Sorriso di Candida” un cortometraggio intenso e delicato che affronta con grande poesia il dramma dei malati di Alzheimer. E’ una bella serata di autunno, in cui è piacevole fare quattro passi anche dopo cena, è un venerdì, che per molti significa la possibilità di poter fare più tardi, l’informazione pubblicitaria ha attivato tutti i canali compreso il tam-tam su FB ed il passaggio sul TG regionale, i partner sono tanti e qualificati, il tema è interessante, confezionato in un contenitore che può rivolgersi a sensibilità e interessi diversi. Insomma, gli ingredienti c’erano tutti affinchè il 14 novembre scorso Diamante potesse vivere una bella serata al’insegna della cultura, della solidarietà, della musica, del cinema e del dibattito sociale e medico, purtroppo però, nella grande sala del Cinema Vittoria che prossimamente sarà strapiena per il Cinepanettone natalizio di De Sica, non c’erano che gli organizzatori, gli ospiti e quattro gatti di spettatori. C’ero anche io, molto indignato. Costretto ancora una volta a constare quanto questo paese fosse preda dell’apatia e dell’indifferenza assoluta. Un paese, consentitemi un termine professionale, “ non responder “ a qualsiasi proposta o provocazione culturale, sia che provenga dalla A.C. , da altre Istituzioni o da Associazioni pubbliche e private. I Loghi che comparivano nel manifesto di quella serata erano tanti e alcuni prestigiosi: Gli Assessorati alla Cultura e al Welfare, Il Cine Circolo Maurizio Grande, Il CNR, l’AIMA, Il Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, I Lions , la Fondazione Montalcini, Le Associazioni La Grande Bellezza, Il Grillo Parlante, la Picanto, l’Accademia del Peperoncino, Tele Diamante, CallNews, Rete Tre DigiEsse ma soprattutto era la rilevanza e l’attualità del tema della Malattia di Alzheimer che avrebbe dovuto stimolare la gente alla partecipazione, alla testimonianza, alla solidarietà. Questa terribile malattia, definita ladra di memoria, per la sua incidenza e per le ricadute sulle famiglie e sulla società è ritenuta l’epidemia con cui l’invecchiamento della popolazione dovrà fare i conti nei prossimi anni e bene hanno fatto Francesco Presta e Ferdinando Romito ad organizzare la bellissima serata del 14 novembre che ci ha informato, coinvolti e, personalmente emozionato, quando nello sguardo assente della bravissima Lucia Batassa, che interpretava Candida, ho rivisto lo sguardo assente di mio suocero affetto da Alzheimer per oltre dieci anni, incapace di riconoscere i figli. E’ stato un vero peccato essere in pochi ad ascoltare la bella musica dei Bossa & Soul Duet, a vedere il pluripremiato cortometraggio di Angelo Caruso e apprendere che nella nostra Regione, a Lamezia Terme, c’è una eccellente realtà di ricerca che è il Centro di Neurogenetica di Amalia Bruni che è punto di riferimento e di speranza per tanti malati di Alzheimer e per le loro famiglie. Purtroppo al sorriso di Candida molti preferiscono il riso di Boldi e De Sica. • 4 TOTONNO CHIAPPETTA • 13 storie nostre • Gennaio 2015 l’Olmo L a s compa r s a di due gi ga nti de l ma r e Il comico che non piangeva, rideva “ ara ‘mmersa.” Totonno Chiappetta se ne è andato, il suo cuore alla fine non era poi così forte come la sua mole corpulenta avrebbe potuto far pensare. Nel corso degli anni, occupandomi di cultura e spettacolo ho avuto il piacere di ospitare parecchie volte Totonno, che di Diamante era diventato amico, tanto che, ogni volta che lo invitavo, si era rassegnato a chiedermi, , . ma almeno una pizza ce la fai mangiare? E diceva subito si. Un faretto, un microfono e una scalcagnata orchestrina per colonna sonora e lo spettacolo era pronto, il divertimento assicurato. Nella grande tradizione della cultura popolare, Totonno, affabulatore, cabarettista e poeta aveva saputo fondere la satira con la poesia, l’irriverenza con la delicatezza, l’ironia fustigante dei costumi e del potere con l’impegno militante e sulla scia di autori popolari come Michele e Ciccio De Marco aveva nobilitato un genere, quello fersesco e un dialetto, quello cosentino da sempre ritenuti minori e di scarsa valenza letteraria. Nelle sue pièce ricche di farse, di barzellette, di gag riusciva filosoficamente a ficcare un po’ d’arte, di scrittura pura, di pensiero con il risultato di confezionare sempre un prodotto artistico che oltre a divertire offriva degli spunti di profonda riflessione. La passione politica e l’impegno sociale che non gli erano mai mancati si erano, negli ultimi anni riversati nei suoi spettacoli teatrali itineranti tra scuole, centri sociali, carceri, nelle periferie tra i Rom, dove con disinvoltura dialogava con ragazzi, anziani e detenuti interfacciandosi sempre con grande umanità. Ispirandosi a Ciardullo. maschera cosentina della Commedia dell’Arte e a Jugale, lo scemo/saggio di ogni villaggio e di ogni epoca, Totonno ha rappresentato il trait d’ union tra la cultura laica e libertaria di una Cosenza presuntuosa ma illuminata con la cultura popolare contadina e furbesca della cinta pre-silana venendo, a parer mio, ad occupare un posto di rilievo nel, purtroppo scarno, panorama culturale della nostra Regione. Sono contento di avergli, qualche anno fa conferito, nell’ambito del Diamante Film Festival, un riconoscimento per la sua interpretazione nella Vera Leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi , film presentato al Festival di Roma in cui Totonno interprete principale, ha dato un’ ulteriore dimostrazione delle sue capacità di artista eclettico capace di cimentarsi nelle diverse espressioni artistiche. E ricordo che In quella occasione, quando gli richiedemmo di farci qualcosa, non fece uno dei soliti scketch comici ma recitò la delicatissima “Festa di Piazza “ una sua poesia che, esprimeva appieno tutta la sensibilità di un autore colto e reaffinato. Totonno se ne è andato, come nei suoi spettacoli tra gli applausi dei tanti che gli volevano bene, cedendo a un cuore matto che da troppo gli si agitava nel petto. Se ne è andato un comico che nonostante la polveriera che gli ardeva dentro riusciva con grande dignità a non piangere, anche se, come direbbe Sergio Crocco, autore dialettale cosentino e suo amico, forse anche se non piangeva….rideva ara ‘mmersa. Franco Maiolino Assessore alla Cultura di Diamante DIAMANTE SPORTIVA HA SALUTATO IL “SUO” PITRUZZO di Ciro R.Cosenza Natale era appena passato, allorché Pietro Perrone, per gli amici e i conoscenti “Pitruzzo”, ci ha lasciato. Anzitutto sono gli sportivi a ricordare il suo temperamento e la sua voglia di prendere a calci un pallone. Chi non se lo ricorda, vada a sfogliare il mio libro “Sole, mare & pallonate”: in una foto del A. S. Diamante (un campionato di II Divisione, che si disputò sulla Riviera negli anni ‘50) lo potrà ammirare, con la casacca rossonera, insieme a don Ciccio Rispoli, il suo presidentissimo, e ai suoi compagni di squadra, il portiere Pompeo Intelisano, Cilento, Grupillo e Magurno. Non ci si può sbagliare per via della sua inconfondibile stazza di atleta e perché in quella occasione aveva anche la fascia di capitano. Aveva cominciato come portiere, poi però aveva provato e trovato il ruolo, che lui più amava, cioè quello di centrattacco dove aveva sfondato, e quando nella Juventus, la squadra che lui amava, nello stesso ruolo ne vestì la maglia un certo Anastasi, chiamato anche lui “Pietruzzo”, lui ne fu felice. Quando poi abbandonò lo sport attivo, rimase sempre accanto alla squadra, anche perché nel frattempo vi erano arrivati alcuni dei suoi figliuoli. Tra questi Giuseppe Perrone, un grintoso terzino, tanto da essere chiamato il “Fedayn” e Claudio Perrone, ala destra molto tecnica e insidiosa. Ma prodigo di consigli fu anche verso un altro figlio, cioè verso Tonino Perrone, quando quest’ultimo diventò un buon arbitro federale, tanto da essere inquadrato nei quadri dell’”A.I.A.” cioè l’associazione italiana arbitri. Lo seguiva in occasione di ogni partita, dandogli opportuni e preziosi consigli. In quella casa del resto lo sport si respirava! Quando più tardi a Diamante nacque per esempio una squadra di calcio femminile, il ruolo di “libero” fu ricoperto da Anna Perrone, sua figlia, ed io ricordo anche che quando dirigevo i servizi sportivi di “Tele – A 44”, mi occupai, ad esempio, anche dei campionati studenteschi della Provincia di Cosenza e, in quella occasione, ricordo che registrai più volte le vittorie di Milva Perrone, un’altra sua figliola, che trionfava nelle corse veloci, compresa la staffetta “4 X 100”. Ma a proposito delle figlie di casa Perrone, io tengo a mente ben altro. Cioè che quando finii in una sala operatoria, per un intervento alla vena della tibia della gamba destra, conobbi il garbo, la gentilezza e soprattutto la professionalità infermieristica di Sonia e di Tiziana Perrone, che mi dimostrarono che Pietro Perrone aveva saputo ben educare la prole, e non solo negli sport. Antonio Tiesi detto “paccianìll’ “ di Francesco Cirillo Un piccolo paese come il nostro potrebbe essere la metafora di una biblioteca. Ogni persona rappresenta un volume di questa biblioteca. Ogni persona ha una sua vita, un modo di vivere e nella biblioteca ha un suo posto. Quando una persona scompare, scompare anche quel libro. Nella biblioteca resta il vuoto di quel volume. Quel posto non viene sostituito. Ecco nella nostra biblioteca mnemonica e virtuale, il posto del libro della vita di Antonio Tiesi resta vuoto. Il suo libro era nella sezione “Pescatori di Diamante”. Una sezione importante per la storia del nostro paese. Storia fatta di belle persone, che come unica regola di vita avevano l’umiltà e la fatica. Padula che ha conosciuto questa comunità nel 1800, scrive che sono 60 le famiglie di pescatori. Grandi bestemmiatori quando pescano ma grandi lavoratori, così li descrive. “Paccianill’” è un degno erede di questa comunità storica. Antonio Tiesi, non lo abbiamo mai chiamato così, se ne è andato il mese scorso all’età di 88 anni. Se n’è andato in silenzio, dopo aver mangiato le crispelle al Circolo dei pensionati, dopo aver fatto la sua ultima passeggiata sul lungomare e passato dalla “chiazza” salutando tutti come era solito fare. Non aveva gli acciacchi di un ottantenne. Li portava bene, con fierezza e forza d’animo, e questo suo modo di essere , sorridente, lo rendeva simpatico ed affabile con tutti. “Paccianìll’ “ ha percorso tutto il cammino degli antichi pescatori di Diamante. Figlio di un grande pescatore conosciuto come Ciampanill’, da giovanissimo, appartenne ad una delle quattro ciurme negli anni 40 e 50, poi passò a lavorare in proprio con due barche di sua proprietà. Ha lavorato per qualche anno anche nella salamoiatura del cedri, nel cantiere di Oliva. Grande lavoratore ha portato avanti sulle sue spalle una famiglia di 6 figli , ben cresciuti e grandi lavoratori come lui , tutti emigrati negli anni 70-80. Con “paccianìll’” intrattenevo quotidiani conversazioni, sul mare, sulla pesca, sul tempo del quale era grande conoscitore. Se lo incontravo sul lungomare nuovo, davanti la sua abitazione in una casa “di marinàr’”, ed il tempo era nuvoloso e stavo andando a passeggiare verso Cirella, gli chiedevo sempre se venisse a piovere, e lui guardando con i suoi occhi vispi e vivi verso l’orizzonte e l’Isola di Cirella, mi tranquillizzava dicendomi “puji jì” o mi allarmava dicendomi “ricoglit’ prist’ ca vena na trupia “. Il suo soprannome proveniva dal fatto che da bambino gli piaceva tanto e solamente giocare “allu pacciarill’” , gioco che consisteva nel farsi inseguire fra i vicoli di Diamante. Cantore della passione nella processione, stava nel gruppo di “marinarazz’” insieme alla “pizzogna”. Purtroppo quella sezione della memoria dei nostri pescatori si sta svuotando, ed i tempi moderni e consumistici non ne consentono più la sostituzione . Di certo ne resterà il ricordo. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 4 l’Olmo Gennaio 2015 • storie nostre • 14 Pitruzzo come lo ricordo io di Francesco Cirillo Il mio 68 a Diamante, all’età di 18 anni, inizia con un’occupazione di case popolari. Si era sparsa la voce che gruppi di “marinar’” avrebbero occupato le nuove case popolari costruite vicino alla stazione. Allora la stazione era considerata lontana e alcune assegnazioni fatte erano state rifiutate da alcune famiglie. Questo aveva determinato un blocco delle assegnazioni e le case erano rimaste vuote. Ecco la decisione presa da alcune famiglie abitanti nei bassi del centro storico di occuparle. Alle nove di sera uscii e mi recai verso il centro storico ed eccomi di fronte, lungo corso Garibaldi, una scena che ancora ho fotografata nella mia mente. Un omone trascinava un grosso carro pieno di masserizie. Il carro era stato fornito du “cacionn’”, che utilizzava per portare valige alla stazione, l’omone era Pitruzzo. Al suo fianco una donna minuta, la moglie Marisa, attorno al carro dei bambini e ragazzi, loro figli. Li seguii fino alla stazione. L’occupazione andò a buon fine. Resistettero in quelle case senza luce e senza vetri alle finestre per alcuni mesi poi vennero sgomberati dai carabinieri, ma Pitruzzo e la sua famiglia riottenero la stessa casa. Da allora è iniziata la mia amicizia con Pitruzzo e la sua famiglia fatta da 10 ragazzi e ragazze. La vita di “Pitruzzo” , anzi le tante vite, sono state piene di fortune e soddisfazioni ma a nche di sfortune. La più bella , la grande famiglia, la sventura la morte prematura della moglie Marisa, nel 1983. Sulle spalle di Pitruzzo e delle figliole più grandi il peso di tirare avanti la famiglia, ma “Pitruzzo” non si arrese. Lavora come un leone. Torna a casa solo per mangiare e dormire. Lavora nella salamoiatura del cedro nel cantiere di Barbieri e nelle poche ore libere si dedica al mare la sua grande vera passione. E’ il più esperto marinaro dell’epoca. Da militare subito dopo la guerra è stato nella marina ed ha girato tutto il mondo. Ritornato a Diamante si dedica al lavoro ed alla pesca. Conosce tutti i fondali, tutte le secche, le correnti, le tane delle cernie, gli scogli dei polpi. Vince tutte le gare di pesca che avvengono in quel periodo, diventa amico personale del famoso sub Iannuzzi, che lo cerca ad ogni gara. Riceve una me- daglia al valor civile per aver salvato nel 1956 il nipote del Prefetto di Cosenza che stava annegando alla “spiaggia grande”. Il mare grosso che fa tanta paura ai “forastir’” per lui è sempre calmo. E salva altre vite, l’ultima insieme al piccolo nipote Alessandro, tanto da fargli guadagnare interviste su giornali e tellevisioni private della Calabria. Ha un metodo che solo lui conosceva che era quello di contare le onde. Quelle grosse erano 6 o 7 poi ne arrivano 3 o 4 piccole ed era in quell’istante che si lanciava con coraggio. Pur vivendo nel mare negli anni 70 entra nella scuola come “non docente” e lavora prima a Lauropoli e poi a Buonvicino. Il vecchio leone di mare non si arrende, fino a quel 26 dicembre, dove all’età di 86 anni, muore circondato dai suoi figli e dai numerosi nipoti. Il suo posto nella biblioteca della memoria resterà vuoto così com’ è grande il vuoto lasciato nel nostro paese. Successo per la mostra di Stefano Pagano a Milano Successo e grande interesse di critica per la mostra dell’artista diamantese Stefano Pagano a Milano come già anticipato in un articolo nello scorso numero dell’Olmo firmato dall’Assessore alla Cultura Franco Maiolino. Delle opere e del talento di Stefano Pagano hanno parlato i principali siti web che a Milano si occupano di arte, tra questi: Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del Web, Espoarte.net, espressioneArte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur Mur Of Art, Pittorica.it. Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del Web, Espoarte.net, espressione Arte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur Mur Of Art, Pittorica.it. Tam tam positivo sul web per le opere di Stefano ospitata dai primi di novembre dalla galleria Sabrina Falzone in quello che è stato presentato come: « un nuovo progetto espositivo dedi- cato ad un artista italiano talentuoso: il suo nome è Stefano Pagano e le sue opere saranno esposte nella suggestiva cornice del Salone Bernini». Così sono stati illustrati i contenuti della mostra di Pagano: « Circa una trentina di opere d’arte dialogheranno tra loro nell’itinerario artistico “Open dimensione 2000” tracciato dalla curatrice Sabrina Falzone, critico e storico dell’arte, con allestimenti progettati da Giuseppe Di Salvo, che evidenzieranno sia il punto di partenza della ricerca visiva di Stefano Pagano, sia l’esito finale. Il percorso dell’allestimento partirà da una correlazione con i grandi maestri della Transavanguardia, primo fra tutti Mimmo Rotella, per poi raggiungere una sostanziale evoluzione stilistica con l’adozione e l’idea di una resa tridimensionale del materiale cartaceo. Dal titolo già s’intuisce il tema della mostra che apre uno straordinario scenario sull’attualità della ricerca artistica, campo d’indagine di Stefano Pagano, artista di spessore considerato il prosecutore dell’arte di Rotella. Osservando le sue opere si noterà una grande passione per il cinema internazionale ed un suggestivo scenario mnemonico ». 3 • dal comune AVVISO PUBBLICO BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL’ACCESSO DELLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2015 SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE: I cittadini interessati dovranno presentare domanda, entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, e precisamente entro e non oltre il 28/02/2015, secondo le modalità contenute nel presente bando di concorso, utilizzando l’apposito modello. BENEFICIARI Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti che alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti: 1.Cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea; 2.Cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta di soggiorno ai sensi del D.Lgs. N. 286/98 e successive modifiche; Possono accedere al beneficio gli immigrati residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Calabria (D.L. 112/2008, art. 11 comma 13 (Piano casa) , convertito in L. 133/2008). 3.Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro, fino all’anno 2014, purché fra il conduttore ed il locatore non vi sia un vincolo di parentela diretto o affinità entro il secondo grado; 4.Residenza nel comune di Diamante nonché nell’ alloggio oggetto del contratto di locazione 5.Non essere assegnatario di un alloggio di ERP a canone sociale; 6.Non essere assegnatario di un alloggio comunale; 7.Non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio; 8. Le seguenti condizioni non sono causa di esclusione del contributo: • Titolarità di un diritto reale di “nuda proprietà”; • Titolarità di una quota su un alloggio non superiore al 50%; • Titolarità di una quota su più alloggi purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%; • Proprietà di un alloggio accatastato presso L’Ufficio Tecnico Erariale come inagibile oppure provvedimento del Sindaco che dichiari la inagibilità dell’alloggio. 9 Patrimonio mobiliare non superiore ad € 25.000,00 al lordo della franchigia prevista dal decreto Legislativo n.109/98 così come modificato dal D.Lgs n. 130/2000; 10 Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del D.Lgs n.n. 109/98 e successive modifiche, non superiore ad Euro 17.000,00; 11 Valore ISEE (Indicatore della situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) ed incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori , sul valore ISE, calcolati ai sensi del D.Lgs n.109/98 come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, rientranti entro i valori di seguito indicati: Fascia A: Valore ISE inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime INPS pari ad € 13.035,88. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 14%. Fascia B: Valore ISEE non superiore ad € 15.000,00. Valore ISE superiore alla somma di due pensioni minime INPS (€ 13.035,88) e non superiore ad € 17.000,00. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 24%. 12. Ai soli fini del Fondo Regionale per la locazione, il valore ISEE della precedente tabella di cui al precedente punto risultante dall'attestazione rilasciata dall'INPS e relativo alla collocazione nella fascia B è diminuito del 30% in presenza di uno dei seguenti requisiti: a)Presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o da pensione; • Gennaio 2015 l’Olmo b)Presenza di uno o più redditi da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65 anni. Dette condizioni non sono tra loro cumulabili. L’anno di produzione dei redditi da considerare per l’applicazione dell’abbattimento del 30% del valore ISEE è quello indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) e va riferita all’ultima dichiarazione certificata. 13. I requisiti dei “beneficiari” sono valutati con riferimento al nucleo familiare così come determinato dal D.Lgs n. 109/98 cosi come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, nonché dal DPCM n. 221/1999 così come modificato dal DPCM 242/2001, tranne il requisito di cui al punto 3 e 4 che si riferisce al solo soggetto richiedente il contributo. 14. Non sono efficaci: • eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito alla scadenza della validità annuale della precedente dichiarazione, presentate posteriormente al termine di chiusura del bando comunale; • eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito a mutamenti nelle condizioni familiari e economiche, presentate posteriormente al termine di chiusura del bando comunale. CANONE ANNUO DI LOCAZIONE 1. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori, è costituito della somma dei canoni di locazione relativi all’anno per il quale si chiede il contributo, anche in seguito a proroga o rinnovo oppure in seguito a stipula di un contratto di locazione, anche per un alloggio diverso da quello per il quale è stata presentata la domanda. 2. Nel caso di proroga, rinnovo o stipula di un nuovo contratto entro i termini di apertura del bando comunale, il canone annuo sarà determinato dalla somma dei canoni. DECESSO 1. In caso di decesso, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 392/1978. 2. Qualora non ricorra il caso sopra previsto e il decesso sia avvenuto posteriormente all’approvazione dell’atto comunale di individuazione dei beneficiari, il Comune provvederà al ricalcolo dell’incidenza del canone, in base al numero dei mesi di locazione fino all’avvenuto decesso e verserà l’eventuale contributo, così ricalcolato, ad un erede individuato in base alle disposizioni del Codice Civile. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda per l’assegnazione del contributo, deve essere redatta obbligatoriamente sull’apposito Modello, che potrà essere ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune o scaricato dal sito istituzionale del comune di Diamante www.comune-diamante.it La domanda medesima completa degli allegati richiesti dovrà pervenire al protocollo di questo Ente nei termini previsti. Le domande pervenute dopo la scadenza, sopra indicata ,verranno escluse dal concorso. Le domande devono essere corredate da: a)copia del contratto di locazione in essere, debitamente registrato; b)copia modello F23 oppure documento attestante l’adesione alla cedolare secca; c) copia delle ricevute di versamento canone locazione; d) attestazione ISEE completa di DSU rilasciata dall’INPS, dal Comune o da un CAAF, riferita ai redditi prodotti dall’intero nucleo familiare nell’anno 2013, con scadenza non anteriore alla data di presentazione della domanda; e)dichiarazione sostitutiva di atto notorio, per reddito pari a zero, su eventuale fonte di sostentamento; f) copia di un documento di identità valido del richiedente; g) per gli extracomunitari, autocertificazione storica dalla quale risulta la residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Calabria. Diamante, 30/12/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dott. Nicola Falcone GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 3 • l’Olmo Gennaio 2015 continua dalla prima pagina I vincitori dei concorsi saranno assunti con i tempi e le modalità stabiliti dalle leggi in materia. Non da ultimo, ma con grande rilevanza il primo cittadino di Diamante ha elencato i diversi risultati e le opere che saranno realizzate nel settore dei lavori. E’ stato aggiudicato in via definitiva il lavoro di 2.000.000€ per i ruderi di Cirella e per la zona storico-archeologica circostante; so- dal comune • no iniziati da qualche settimana i lavori, per un importo di 1.500.000 € per la Scuola Media di Diamante; stanno continuando i lavori per la Scuola Elementare di Cirella; così come continuano i lavori per il recupero del Convento dei Minimi di Cirella; in via di aggiudicazione, inoltre l’appalto di 640.000 € per la ristrutturazione della Casa Comunale; nei prossimi giorni prenderà via il progetto ( finanziamento per importo di 300.000 €) riguardante la torre cosiddetta del “Se- “Il Sole a scuola” E’ in funzione l’impianto fotovoltaico dell’Istituto Comprensivo E' stato di recente collaudato ed è funzionante l'impianto fotovoltaico istallato sul tetto dell’Istituto Comprensivo di Via Amendola a Diamante. L'impianto è di una potenza nominale pari a 9,36 kWp. L'opera è stata interamente finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e realizzata nell'ambito del “Programma per la promozione dell'energia solare” denominato “Il sole a scuola” – Misura 2 “. Il comune di Diamante, infatti, era stato ammesso ai finanziamenti del Bando rivolto, appunto, “ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici scolastici, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e, simultaneamente, all'avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti “. «Si conferma – come sottolinea l'Assessore ai Lavori Pubblici Pierluigi Benvenuto – l'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Diamante sui temi del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Infatti, è già attivo e produce energia, l'impianto istallato sull'istituto scolastico di Via Quasimodo, che è in fase di ristrutturazione. Con questo progetto, com'è quindi nelle intenzioni del Ministero, si realizza un importante intervento nell'ottica della cosiddetta green economy e se ne promuove in maniera diretta e proficua lo studio e la conoscenza presso le giovani generazioni di studenti che in tal modo, come cittadini del futuro, avranno maggiore consapevolezza di questi importanti temi. Nella stessa ottica - informa l'Assessore - che si sta lavorando con gli uffici, sull'efficentamento della pubblica illuminazione con la “tecnologia a led” che permetterà, oltre ad una ristrutturazione di tutti i corpi illuminanti, un immediato e drastico abbattimento dei costi di energia elettrica». L’Assessorato ai Lavori Pubblici Comune di Diamante 2 maforo”, vera e propria memoria cittadina; così come 800.000 € sono i finanziamenti ottenuti per il centro storico e con tutta probabilità 400.000 € saranno destinati al consolidamento del Lungomare di Corso Vittorio Emanuele. Il Sindaco, infine non ha mancato di rivolgere, attraverso i giornalisti presenti, gli Auguri di Buon Anno a tutti i cittadini di Diamante, Cirella e delle contrade e di tutti il comprensorio. continua EDITORIALE DI FRANCO MAIOLINO DA PA. 1 Sono di quelli che da anni va ripetendo , che questa nostra città, ha necessità più che mai di stare insieme non solo per reggere l’onda d’urto della crisi epocale che ci attanaglia ma soprattutto per affrontare le sfide del futuro. Di quelli che, fino alla noia, va ripetendo che il Turismo non lo fa l’assessore al Turismo ma lo fanno insieme albergatori, commercianti, cittadini, e che le politiche culturali le dettano i giovani, le associazioni, gli intellettuali se solo avessero voglia di farlo. Ecco perché muovendo da queste premesse, esprimo una grande soddisfazione per aver registrato, che dalle trascorse Feste Natalizie sono venuti segnali positivi a che dal tentativo di un NataleInsieme si possa sperare in un PaeseInsieme che operando in maniera più coesa possa raggiungere obiettivi importanti. Se abbiamo respirato un’aria diversa, se l’atmosfera natalizia è stata maggiormente percepita , se alcuni spunti ed esperimenti sono stati praticati lo dobbiamo non a una diversa strategia amministrativa ma a un diverso sentire di tanti. Lo dobbiamo per esempio a Franco Calafiori titolare dell’ Occasione che in maniera completamente autonoma ha tentato una rassegna Vintage al DAC , lo dobbiamo ai commercianti di Galleria San Biagio che hanno curato gli addobbi luminosi della Galleria, lo dobbiamo all’Associazione La Grande Bellezza che ha curato l’organizzazione ( non facile ) del Concerto di Capodanno , alla Associazione Rosa Marina che si è organizzata a Cirella, alla Banda Musicale che ha tenuto il Concerto di Natale, alle Parrocchie, e a tante altre Associazioni, e singoli operatori e cittadini che hanno contribuito a vivacizzare il periodo natalizio. Mi auguro che in futuro questo modello partecipativo possa consolidarsi, che alle cose utili concorrano tutti , senza aspettarsi sempre che siano gli altri a fare o facendo a rivendicarne la paternità Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo e il Il Presidente del Consiglio Comunale, Bernardo Riente, hanno inviato un telegramma al neo Presidente del Consiglio Regionale, l'On. Antonio Scalzo, eletto dall'Assemblea regionale lo scorso 7 gennaio. Nel testo si legge : << A nome nostro e di tutta l'Amministrazione Comunale di Diamante le esprimiamo le congratulazioni per la sua elezione a Presidente dell’Assemblea regionale calabrese, formulandole inoltre i più sinceri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà svolgere il prestigioso incarico istituzionale, al servizio della nostra Regione, con doti grande passione, rigore ed autorevolezza >>. • 15 eventi • Gennaio 2015 l’Olmo PRESENTATO A CIRELLA “IL MONDO A TESTA IN GIÙ” PRIMA OPERA LETTERARIA DI ANNA RITA ROSSI di Francesco Errico Anna Rita Rossi è una nostra figlia di Cirella, una di quelle giovani esemplari cresciuta in quei valori umani che si possono riassumere nella celebre frase di Terenzio “Homo sum, humani nihil a me alienum puto”, e cioè “Sono un uomo, nulla di ciò che è umano mi può essere estraneo”. E quei valori umani, certamente trasmessi ad Anna Rita dai suoi genitori e dai suoi nonni, da noi tutti conosciuti fin troppo bene, riaffiorano di continuo e con insistenza nel suo splendido romanzo. E non è poco, se pensiamo al vuoto esistenziale di valori che si sta progressivamente impadronendo delle nostre civiltà, locali o globali che siano. Anna Rita, figlia di Sergio e Mirella Rossi, attualmente studia lettere moderne all’Università Federico II di Napoli, e promette bene, visti i risultati conseguiti! La sua prima fatica letteraria, dal titolo “Il mondo a testa in giù”, è stata presentata il 4 gennaio a Cirella, nei locali della delegazione municipale, in cui fanno da splendida cornice i reperti archeologici della mostra museale “Alla scoperta dell’antica Cirella”. Oltre alla sua forte dose di umanità e di amore, il romanzo di Anna Rita Rossi ha un’altra nota dominante: la novità e l’originalità della sua strutturazione narrativa, che esce fuori dai canoni della letteratura tradizionale. A livello stilistico, infatti, nel testo sono stravolte tutte le regole della tradizione e sostituite da tecniche narrative nuove, vivaci e frizzanti, che rendono la lettura scorrevole e piacevole, mai noiosa. Per quanto riguarda il contenuto del testo, ovviamente bisogna dire poco, altrimenti priviamo i potenziali lettori del gusto si scoprire trama, intreccio e quant’altro. Mi limiterò a dare solo una mia interpretazione personale del tutto, lasciando poi ad Anna Rita l’arduo compito di bocciare o promuovere questa mia interpretazione. Abbiamo due protagoniste, Maria e Paola, che raccontano due storie con contenuti diversi: Ma- ria, che è la protagonista anziana del libro, attraverso un lungo flashback, racconta la storia della sua vita, ripercorrendone all’indietro tutte le vicende più importanti; Paola, che è la protagonista giovane del libro, racconta una sua esperienza di vita vissuta, che poi in realtà è forse frutto della sua fantasia, in cui però fa confluire tutta la profondità della sua interiorità psichica. Due storie parallele, però apparentemente staccate e sconnesse tra loro, tant’è che il lettore, ad un certo punto, è portato obbligatoriamente a chiedersi: 1) perché raccontare, in uno stesso libro, due storie tra loro diverse? 2) e ancora: non avrà cercato l’autrice, in maniera velata, di intrecciare tra loro le due storie, lasciando a noi il rischio di non capire, quindi, il vero senso del testo?E qui entra in gioco la mia interpretazione personale.Il personaggio forte del testo è, a mio avviso, Maria, la protagonista anziana che, pur avendo passato tanti guai, appare una persona temprata dalla vita, una di quelle nostre donne anziane che racchiudono in sé tutta la forza, l’esperienza, il coraggio e la saggezza del mondo; Paola appare, invece, nella sua giovinezza, più fragile, delicata, detentrice di una grande profondità psichica, che però appare inespressa, insoddisfatta, mai totalmente appagata: sembra una delle tante donne d’oggi che, pur impegnate su mille fronti (il lavoro, la casa, la famiglia, il sociale), tuttavia appaiono spesso proprio come Paola, che è fondamentalmente fragile, delicata, sostanzialmente più debole della coriacea e tenace Maria. Ebbene, a mio avviso, Paola potrebbe essere identificata proprio con Anna Rita Rossi: una giovane grande sognatrice del XXI secolo, una donna contemporanea bella, intelligente e colta, che tuttavia non ha quel “forza della vita” che avevano le donne d’altri tempi. Alla presentazione del bel libro di Anna Rita Rossi hanno preso parte, intervenendo nel dibattito: Gaetano Sollazzo, Sindaco di Diamante; l’On. Ernesto Magorno; Bernardo Riente, Presidente del Consiglio Comunale; la prof.ssa Flavia Benvenuto; il dott. Federico D’Elia. Il tutto intervallato dalle ottime letture di Doriana Benvenuto, Rosa Argia D’Elia e Achille Benvenuto, delicatamente accompagnate dalle dolci note della giovane e brava Rita Riente. Diamante : Resoconto della VII edizione Cristian nel cuore I numeri contano ma fino ad un certo punto e fino a quando i sentimenti e le emozioni non prendono il sopravvento. La scarsa partecipazione di pubblico che ha caratterizzato la VII edizione di “Cristian nel cuore” tenutasi allo Stadio Comunale F.lli Oliva di Diamante non ne ha scalfito significato e risultati. Cristian ha ancora una volta partecipato squarciando dal cielo e per l'ennesima volta le nuvole che avrebbero voluto minacciare lo svolgimento dell’incontro di calcio a scopo benefico e sociale tenutosi tra il Cristian Team dei fratelli Nicola e Franco Marra ed una selezione messa su dall’ordine dei Commercialisti di Paola che ringraziamo per la disponibilità. Il ricavato della partita, che verrà reso noto nei prossimi giorni dal momento che la raccolta fondi non si è ancora conclusa, verrà destinato alla riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro per ricordare a tutti, con i fatti, che senza memoria nessuno di noi avrà futuro. La riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro sarà la prima iniziativa del 2015 dell’Associazione Culturale “Cristian nel cuore” che con l’arrivo del nuovo anno si propone dunque di alimentare la sua attività associativa con nuovi eventi e nuove attività per sensibilizzare – tra le altre cose - alle tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro. La cosa che è ormai più evidente di tutte, scrivemmo a cavallo della fondazione della nostra associazione, è che non siamo noi a ricordare Cristian Marra ma è Cristian, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a ricordarci di non essere mai andato via. E’ ancora una volta così, sarà ancora così. E’ doveroso ringraziare gli sponsor ufficiali che ci hanno supportato anche stavolta con servizi essenziali e contributi economici, è doveroso ringraziare il pubblico presente, come è doveroso ringraziare il Bar Pierino, Claudio Manco, Toty Vivona, Alfredo Pagano, Angelo Perrone, Angelo Vanni e Giovanni Amoroso che ancora una volta hanno contribuito con la loro professionalità e il loro impegno alla buona riuscita della manifestazione. L’incontro, per la cronaca, si è concluso con il risultato di 5 a 1 a favore del Cristian Team, il goal più bello l’ha segnato Cristian quando è apparso sul volto sorridente del nipotino, il piccolo goleador Giovanni Marra che ha preso parte alla festa ed ha regalato ulteriori emozioni siglando una simbolica rete che ha riconciliato tutti i partecipanti con il significato vero ed originario della manifestazione ricordando a chi c’era ed a chi non c’era che Cristian non è mai andato via e che rimarrà con noi finchè avremo la forza e la voglia di sorridere guardando il cielo, guardando le nuvole squarciate dalla sua presenza, guardando Giovanni che segna e sorride. GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 2 l’Olmo Gennaio 2015 • eventi 5 medaglie per 4 atleti • 16 Ernesto Magorno ha fatto parte della rappresentanza calabrese che ha incontrato Papa Francesco. Il 14 dicembre 2014 si è svolto a Lamezia terme il 1° Gran Prix Arti Marziali dove ha visto primeggiare i ragazzi del MMA dell’A.S.D. USQUE AD FINEM DIAMANTE. MMA ( mixedmartialarts) è uno sport da contatto completo in cui regolamento consente l’utilizzo sia di tecniche di percussioni (calci, pugni, ginocchiate) che di lotta e judo (proiezioni, leve, strangolamenti). Il team del coach LA CROIX ha affrontato con determinazione la gara, infatti al loro esordio possono ritenersi più che soddisfatti. Gli atleti che hanno gareggiato nelle varie categorie di peso sono i seguenti: Ivan Di Falco ha gareggiato sia nei - 60 kg che nei - 55 salendo nel gradino più alto in entrambi le categorie; L u c a Va l e n t e n e i - 7 8 k g c o n u n a f i n a l e m o z z a f i a t o si è aggiudicato la medaglia d’oro, mentre Raffaele Fiorentino sempre nella stessa categoria arriva al bronzo anche lui con un’ottima prestazione. Salendo di categoria troviamo Francesco Campagna facendo suo l’argento nei -95 kg con incontri disputati al limite delle proprie forze. 5 medaglie per 4 atleti questo è il bottino, per essere l’esordio possono ritenersi soddisfatti. Il Coach La Croix ha dichiarato :” Sono pienamente soddisfatto, i ragazzi hanno disputato un’ottima prestazione, superando a pieno il fattore emotivo della prima disputa in gabbia, rispettosi dell’avversario e mettendo in pratica tutti gli insegnamenti hanno così raggiunto ottimi risultati. Ora bisogna pensare alle prossime competizioni e portare a Diamante nuovi risultati. ”. L’ A . S . D . U s q u e a d f i n e m D i a m a n t e o l t r e l ’ M M A , o f fre una scelta completa di varie tipologie di sport c h e v a n n o d a l j u d o a l m i n i v o l l e y, a l p i ù p r e s t o n e l nostro giornale vi presenteremo quest’associazione nel dettaglio. l’Olmo Incontro con Papa Francesco dell’On.Magorno Ernesto Magorno ha fatto parte della rappresentanza calabrese che ha incontrato Papa Francesco, lo scorso 19 dicembre nella Sala Clementina nel Palazzo Apostolico della città del Vaticano. Speciale l'occasione dell'incontro: è stata la Provincia di Catanzaro che quest’anno ha avuto il grande onore di donare al Papa l’albero di Natale presente durante le festività natalizie in Piazza San Pietro, uno splendido abete bianco, proveniente dal Passo dell’Abate nel Comune di Fabrizia. Profonda l'emozione di tutti i presenti nel corso di tutto l'incontro che si è concluso con la benedizione del Papa. Il Santo Padre ha ha ringraziato la Provincia di Catanzaro e tutta la Calabria, per il dono dell'albero così come del Comune di Verona che ha regalato il presepe, doni che, ha detto il Papa << rappresentano le tradizioni e la spiritualità di queste due regioni. Segni natalizi e suggestivi che toccano il cuore di tutti >>. Proprio in occasione delle festività di fine anno Ernesto Magorno ha rivolto un messaggio augurale ai cittadini di Diamante, dicendo, in riferimento al 2015 in arrivo: << Nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle si sono intrecciati, come sempre, avvenimenti lieti e tristi, drammi e attese, gioie e sofferenze, vittorie e sconfitte, sicurezze e angosce. Vorrei, allora, che queste feste potessero donarci la capacità di affrontare le difficoltà senza perdere di vista quello che siamo e di costruire relazioni umane in grado di rendere più fraterna ogni convivenza civile. La grandissima sfida che ci attende ogni giorno è, come scrive Neruda, “essere noi in mezzo al mondo” e costruire insieme un domani migliore. Infine, voglio ringraziare la mia Diamante da cui ho avuto più di quanto sia riuscito a dare . A questo straordinario popolo devo molto, anzi devo tutto: voi siete la mia più grande forza! Voi mi avete permesso di indossare quella fascia tricolore che ho sempre tatuata nel cuore e che ho portato con orgoglio ma soprattutto con grandissima umiltà. Ed è grazie a voi che sono diventato Deputato della Repubblica con l’unico obiettivo di continuare a lavorare per far conoscere, crescere e sviluppare la mia amata terra. Il mio vero augurio è che nei vostri occhi brilli sempre la luce della speranza e della gioia >>. La vetrina più bella “Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 ) Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella • editoriale • Buttare lì qualcosa e andare via di Franco Maiolino Sono di quelli che ritengono che le cose se ritenute utili vadano fatte, a prescindere di chi le fa, la vittoria si coglie se la squadra c’è, col gol spettacolare del centravanti di sfondamento ma anche col tocco di mestiere del terzino avanzato. Sono di quelli che ritengono che i risultati migliori si ottengono quando c’è un lavoro sinergico e coinvolgente, quando non ci si aspetta un riconoscimento per quello che si è fatto, e soprattutto quello che ritiene che sia un dovere civico e morale adoprarsi per il bene comune, per la crescita della propria comunità al di là dei pregiudizi, delle posizioni ideologiche o peggio ancora degli atteggiamenti strumentali. Sono di quelli che tenendo a mente Giorgio Gaber, poche volte ha visto ….” Qualcuno buttare lì qualcosa e andare via “ soprattutto nell’ambito dell’azione civica, o presunta tale, dei contesti cittadini, dove molte volte la litigiosità, le contrapposizioni , la faziosità e la tifoseria fanno freno e zavorra a quei potenziali capitali sociali e di territorio da cui non si ha la capacità di trarre frutto. continua a pag.2 Loredana Gambardella del negozio “Mise en place” ha vinto il Premio La vetrina più bella , istituito dall’Assessorato al Turismo. Il negozio di Loredana Gambardella si trova in piazza dell’Immacolata Concezione ex Piazza 11 febbraio. Bilancio dell'attività amministrativa Il sindaco Gaetano Sollazzo incontra la stampa Il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha tenuto, lo scorso 29 dicembre, un incontro con la stampa per tracciare, a fine anno, un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione, sui temi affrontati e le problematiche affrontanti e da affrontare, in prospettiva, da parte dell’Amministrazione. Il Sindaco ha sottolineato, tra le altre cose, l'esito positivo alcune questioni di particolare rilevanza a cominciare dall'adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) un obiettivo, raggiunto, di straordinaria valenza poiché fondamentale strumento di pianificazione che definisce le scelte strategiche per il governo del territorio. Un piano portato a termine, come evidenziato dal Sindaco da personale interno, che ha consentito una diminuzione dei costi, e con l'ausilio di esperti a cominciare dall’urbanista ing. Pier Luigi Carci. Il Piano, adottato in Consiglio Comunale, è stato consegnato e passato il termine di tempo nel quale sono possibili le eventuali osservazioni dei cittadini sarà riportato in Consiglio Comunale per l'approvazione di quello che viene tecnicamente definito “il Piano del sindaco”. Il Sindaco ha poi ribadito l’importanza dell’avvio, a Diamante della raccolta differenziata con il sistema “Porta a Porta”. A tal proposito il primo cittadino di Diamante ha dato notizia del finanziamento da parte della Regione di 120.000 € per l'isola ecologica di Contrada Vaccuta per la quale i tecnici comunali stanno lavorando al fine di poterla rendere fruibile in breve tempo. La partenza della differenziata è accompagnata da una capillare campagna di comunicazione e di informazione che consente a tutti i cittadini di Diamante di conoscere le regole. Quella della raccolta dif- ferenziata, ha detto ancora il Sindaco, è una vera e propria “sfida culturale” che deve essere condivisa da tutta la comunità. Il Sindaco Sollazzo ha posto l’accento sul grande lavoro svolto in questi mesi nel settore del welfare e mirato a fronteggiare i disagi delle fasce più deboli della popolazione e più in generale derivanti dalla crisi economica. Un impegno quotidiano e crescente – ha rilevato Sollazzo - che ha caratterizzato e caratterizzerà l’attività dall’Amministrazione Comunale, a cominciare dal tema del lavoro sul quale sono concentrati molti sforzi e molte risorse. Tra le cose fatte, in tal senso, l’adozione dei cosiddetti voucher attraverso un bando destinato a 62 persone, che potranno svolgere per i lavori più spiccioli che possono essere eseguiti nell’abito comunale. Sul tema del lavoro il Sindaco ha poi dato notizia dell’avvio, sulla base di una legge nazionale, della stabilizzazione di tutti gli LSU ed LPU impiegati all’Amministrazione. Il piano di stabilizzazione presentato dal Comune, infatti, è stato approvato dal Ministero del Lavoro e in tal modo sarà avviato il percorso di stabilizzazione e otto famiglie non vivranno più l’incubo dei rinnovi e della precarietà. Sempre sul tema dell’occupazione il Sindaco ha comunicato che dopo più di 30 anni, saranno indetti dal Comune 10 concorsi che riguarderanno diverse figure che saranno assunte a tempo indeterminato. In particolare si tratta di tre vigili urbani, tre dirigenti laureati negli uffici amministrativi, due assistenti sociali, due tecnici laureati destinati all’ufficio tecnico. ( continua a pag.2 ) n. 146• anno 13 • Gennaio 2015 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo