l`Olmo - Comune di Diamante

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l`Olmo - Comune di Diamante
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l’Olmo Gennaio 2015
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eventi
5 medaglie per 4 atleti
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Ernesto Magorno ha fatto parte
della rappresentanza calabrese
che ha incontrato Papa Francesco.
Il 14 dicembre 2014 si è svolto a Lamezia terme il
1° Gran Prix Arti Marziali dove ha visto primeggiare i ragazzi del MMA dell’A.S.D. USQUE AD FINEM
DIAMANTE.
MMA ( mixedmartialarts) è uno sport da contatto
completo in cui regolamento consente l’utilizzo sia
di tecniche di percussioni (calci, pugni, ginocchiate) che di lotta e judo (proiezioni, leve, strangolamenti).
Il team del coach LA CROIX ha affrontato con determinazione la gara, infatti al loro esordio possono ritenersi più che soddisfatti.
Gli atleti che hanno gareggiato nelle varie categorie di peso sono i seguenti:
Ivan Di Falco ha gareggiato sia nei - 60 kg che nei
- 55 salendo nel gradino più alto in entrambi le categorie;
L u c a Va l e n t e n e i - 7 8 k g c o n u n a f i n a l e m o z z a f i a t o
si è aggiudicato la medaglia d’oro, mentre
Raffaele Fiorentino sempre nella stessa categoria
arriva al bronzo anche lui con un’ottima prestazione.
Salendo di categoria troviamo Francesco
Campagna facendo suo l’argento nei -95 kg con incontri disputati al limite delle proprie forze.
5 medaglie per 4 atleti questo è il bottino, per essere l’esordio possono ritenersi soddisfatti.
Il Coach La Croix ha dichiarato :” Sono pienamente soddisfatto, i ragazzi hanno disputato un’ottima
prestazione, superando a pieno il fattore emotivo
della prima disputa in gabbia, rispettosi dell’avversario e mettendo in pratica tutti gli insegnamenti
hanno così raggiunto ottimi risultati. Ora bisogna
pensare alle prossime competizioni e portare a
Diamante nuovi risultati. ”.
L’ A . S . D . U s q u e a d f i n e m D i a m a n t e o l t r e l ’ M M A , o f fre una scelta completa di varie tipologie di sport
c h e v a n n o d a l j u d o a l m i n i v o l l e y, a l p i ù p r e s t o n e l
nostro giornale vi presenteremo quest’associazione
nel dettaglio.
l’Olmo
Incontro con Papa Francesco
dell’On.Magorno
Ernesto Magorno ha fatto parte
della rappresentanza calabrese
che ha incontrato Papa Francesco, lo scorso 19 dicembre nella
Sala Clementina nel Palazzo Apostolico della città del Vaticano.
Speciale l'occasione dell'incontro:
è stata la Provincia di Catanzaro
che quest’anno ha avuto il grande
onore di donare al Papa l’albero
di Natale presente durante le festività natalizie in Piazza San Pietro, uno splendido abete bianco, proveniente dal Passo dell’Abate nel Comune di Fabrizia. Profonda l'emozione di tutti i presenti nel corso di tutto
l'incontro che si è concluso con la benedizione del Papa.
Il Santo Padre ha ha ringraziato la Provincia di Catanzaro e tutta la Calabria, per il dono dell'albero così come del Comune di Verona che ha regalato
il presepe, doni che, ha detto il Papa << rappresentano le tradizioni e la
spiritualità di queste due regioni. Segni natalizi e suggestivi che toccano il
cuore di tutti >>.
Proprio in occasione delle festività di fine anno Ernesto Magorno ha rivolto
un messaggio augurale ai cittadini di Diamante, dicendo, in riferimento al
2015 in arrivo: << Nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle si sono intrecciati, come sempre, avvenimenti lieti e tristi, drammi e attese, gioie e
sofferenze, vittorie e sconfitte, sicurezze e angosce. Vorrei, allora, che queste feste potessero donarci la capacità di affrontare le difficoltà senza perdere di vista quello che siamo e di costruire relazioni umane in grado di
rendere più fraterna ogni convivenza civile.
La grandissima sfida che ci attende ogni giorno è, come scrive Neruda, “essere noi in mezzo al mondo” e costruire insieme un domani migliore. Infine,
voglio ringraziare la mia Diamante da cui ho avuto più di quanto sia riuscito
a dare . A questo straordinario popolo devo molto, anzi devo tutto: voi siete
la mia più grande forza! Voi mi avete permesso di indossare quella fascia
tricolore che ho sempre tatuata nel cuore e che ho portato con orgoglio ma
soprattutto con grandissima umiltà.
Ed è grazie a voi che sono diventato Deputato della Repubblica con l’unico
obiettivo di continuare a lavorare per far conoscere, crescere e sviluppare
la mia amata terra. Il mio vero augurio è che nei vostri occhi brilli sempre
la luce della speranza e della gioia >>.
La vetrina più bella
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra
e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
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editoriale
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Buttare lì qualcosa
e andare via
di Franco Maiolino
Sono di quelli che ritengono che le cose
se ritenute utili vadano fatte, a prescindere di chi le fa, la
vittoria si coglie se la
squadra c’è, col gol spettacolare
del centravanti di sfondamento ma
anche col tocco di mestiere del terzino avanzato. Sono di quelli che
ritengono che i risultati migliori si
ottengono quando c’è un lavoro sinergico e coinvolgente, quando
non ci si aspetta un riconoscimento
per quello che si è fatto, e soprattutto quello che ritiene che sia un
dovere civico e morale adoprarsi
per il bene comune, per la crescita
della propria comunità al di là dei
pregiudizi, delle posizioni ideologiche o peggio ancora degli atteggiamenti strumentali. Sono di quelli che tenendo a mente Giorgio Gaber, poche volte ha visto ….” Qualcuno buttare lì qualcosa e andare
via “ soprattutto nell’ambito dell’azione civica, o presunta tale,
dei contesti cittadini, dove molte
volte la litigiosità, le contrapposizioni , la faziosità e la tifoseria fanno
freno e zavorra a quei potenziali
capitali sociali e di territorio da cui
non si ha la capacità di trarre frutto.
continua a pag.2
Loredana Gambardella del negozio “Mise en place” ha vinto
il Premio La vetrina più bella , istituito dall’Assessorato al
Turismo. Il negozio di Loredana Gambardella si trova in
piazza dell’Immacolata Concezione ex Piazza 11 febbraio.
Bilancio dell'attività amministrativa
Il sindaco Gaetano Sollazzo incontra la stampa
Il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha tenuto, lo
scorso 29 dicembre,
un incontro con la
stampa per tracciare, a fine anno, un bilancio dei primi sei
mesi di amministrazione, sui temi affrontati e le problematiche affrontanti e
da affrontare, in prospettiva, da parte
dell’Amministrazione. Il Sindaco ha sottolineato,
tra le altre cose, l'esito positivo alcune questioni
di particolare rilevanza a cominciare dall'adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) un
obiettivo, raggiunto, di straordinaria valenza poiché fondamentale strumento di pianificazione
che definisce le scelte strategiche per il governo
del territorio. Un piano portato a termine, come
evidenziato dal Sindaco da personale interno, che
ha consentito una diminuzione dei costi, e con
l'ausilio di esperti a cominciare dall’urbanista
ing. Pier Luigi Carci.
Il Piano, adottato in Consiglio Comunale, è stato
consegnato e passato il termine di tempo nel quale sono possibili le eventuali osservazioni dei cittadini sarà riportato in Consiglio Comunale per
l'approvazione di quello che viene tecnicamente
definito “il Piano del sindaco”.
Il Sindaco ha poi ribadito l’importanza dell’avvio,
a Diamante della raccolta differenziata con il sistema “Porta a Porta”. A tal proposito il primo cittadino di Diamante ha dato notizia del finanziamento da parte della Regione di 120.000 € per
l'isola ecologica di Contrada Vaccuta per la quale
i tecnici comunali stanno lavorando al fine di poterla rendere fruibile in breve tempo. La partenza della differenziata è accompagnata da una capillare campagna di comunicazione e di informazione che consente a tutti i cittadini di Diamante
di conoscere le regole. Quella della raccolta dif-
ferenziata, ha detto
ancora il Sindaco, è
una vera e propria
“sfida culturale” che
deve essere condivisa
da tutta la comunità.
Il Sindaco Sollazzo ha
posto l’accento sul
grande lavoro svolto
in questi mesi nel settore del welfare e mirato a fronteggiare i
disagi delle fasce più
deboli della popolazione e più in generale derivanti dalla crisi economica. Un impegno quotidiano e crescente – ha
rilevato Sollazzo - che ha caratterizzato e caratterizzerà l’attività dall’Amministrazione Comunale, a cominciare dal tema del lavoro sul quale
sono concentrati molti sforzi e molte risorse.
Tra le cose fatte, in tal senso, l’adozione dei cosiddetti voucher attraverso un bando destinato a
62 persone, che potranno svolgere per i lavori
più spiccioli che possono essere eseguiti nell’abito comunale.
Sul tema del lavoro il Sindaco ha poi dato notizia
dell’avvio, sulla base di una legge nazionale, della
stabilizzazione di tutti gli LSU ed LPU impiegati
all’Amministrazione.
Il piano di stabilizzazione presentato dal Comune, infatti, è stato approvato dal Ministero del Lavoro e in tal modo sarà avviato il percorso di stabilizzazione e otto famiglie non vivranno più l’incubo dei rinnovi e della precarietà.
Sempre sul tema dell’occupazione il Sindaco ha
comunicato che dopo più di 30 anni, saranno indetti dal Comune 10 concorsi che riguarderanno
diverse figure che saranno assunte a tempo indeterminato. In particolare si tratta di tre vigili urbani, tre dirigenti laureati negli uffici amministrativi, due assistenti sociali, due tecnici laureati destinati all’ufficio tecnico.
( continua a pag.2 )
n. 146• anno 13 • Gennaio 2015 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo
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l’Olmo Gennaio 2015
continua dalla prima pagina
I vincitori dei concorsi saranno assunti con
i tempi e le modalità stabiliti dalle leggi in
materia. Non da ultimo, ma con grande rilevanza il primo cittadino di Diamante ha
elencato i diversi risultati e le opere che saranno realizzate nel settore dei lavori.
E’ stato aggiudicato in via definitiva il lavoro di 2.000.000€ per i ruderi di Cirella e per
la zona storico-archeologica circostante; so-
dal comune
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no iniziati da qualche settimana i lavori, per
un importo di 1.500.000 € per la Scuola Media di Diamante; stanno continuando i lavori per la Scuola Elementare di Cirella; così
come continuano i lavori per il recupero del
Convento dei Minimi di Cirella; in via di aggiudicazione, inoltre l’appalto di 640.000 €
per la ristrutturazione della Casa Comunale;
nei prossimi giorni prenderà via il progetto ( finanziamento per importo di 300.000
€) riguardante la torre cosiddetta del “Se-
“Il Sole a scuola”
E’ in funzione l’impianto fotovoltaico dell’Istituto Comprensivo
E' stato di recente collaudato ed è funzionante l'impianto fotovoltaico istallato
sul tetto dell’Istituto Comprensivo di Via Amendola a Diamante. L'impianto è di
una potenza nominale pari a 9,36 kWp. L'opera è stata interamente finanziata
dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e realizzata nell'ambito
del “Programma per la promozione dell'energia solare” denominato “Il sole a
scuola” – Misura 2 “.
Il comune di Diamante, infatti, era stato ammesso ai finanziamenti del Bando
rivolto, appunto, “ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici scolastici, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e, simultaneamente,
all'avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e
di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti “.
«Si conferma – come sottolinea l'Assessore ai Lavori Pubblici
Pierluigi Benvenuto – l'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Diamante
sui temi del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Infatti, è già attivo
e produce energia, l'impianto istallato sull'istituto scolastico di Via Quasimodo,
che è in fase di ristrutturazione. Con questo progetto, com'è quindi nelle intenzioni del Ministero, si realizza un importante intervento nell'ottica della cosiddetta
green economy e se ne promuove in maniera diretta e proficua lo studio e la
conoscenza presso le giovani generazioni di studenti che in tal modo, come cittadini del futuro, avranno maggiore consapevolezza di questi importanti temi.
Nella stessa ottica - informa l'Assessore - che si sta lavorando con gli uffici, sull'efficentamento della pubblica illuminazione con la “tecnologia a led” che permetterà, oltre ad una ristrutturazione di tutti i corpi illuminanti, un immediato e
drastico abbattimento dei costi di energia elettrica».
L’Assessorato ai Lavori Pubblici
Comune di Diamante
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maforo”, vera e propria memoria cittadina;
così come 800.000 € sono i finanziamenti
ottenuti per il centro storico e con tutta probabilità 400.000 € saranno destinati al consolidamento del Lungomare di Corso Vittorio Emanuele.
Il Sindaco, infine non ha mancato di rivolgere, attraverso i giornalisti presenti, gli Auguri di Buon Anno a tutti i cittadini di Diamante, Cirella e delle contrade e di tutti il comprensorio.
continua EDITORIALE DI FRANCO MAIOLINO DA PA. 1
Sono di quelli che da anni va ripetendo , che questa nostra città,
ha necessità più che mai di stare insieme non solo per reggere l’onda d’urto della crisi epocale che ci attanaglia ma soprattutto per
affrontare le sfide del futuro. Di quelli che, fino alla noia, va ripetendo che il Turismo non lo fa l’assessore al Turismo ma lo fanno
insieme albergatori, commercianti, cittadini, e che le politiche
culturali le dettano i giovani, le associazioni, gli intellettuali se solo
avessero voglia di farlo. Ecco perché muovendo da queste premesse, esprimo una grande soddisfazione per aver registrato, che
dalle trascorse Feste Natalizie sono venuti segnali positivi a che
dal tentativo di un NataleInsieme si possa sperare in un PaeseInsieme che operando in maniera più coesa possa raggiungere
obiettivi importanti.
Se abbiamo respirato un’aria diversa, se l’atmosfera natalizia è
stata maggiormente percepita , se alcuni spunti ed esperimenti
sono stati praticati lo dobbiamo non a una diversa strategia amministrativa ma a un diverso sentire di tanti.
Lo dobbiamo per esempio a Franco Calafiori titolare dell’ Occasione che in maniera completamente autonoma ha tentato una
rassegna Vintage al DAC , lo dobbiamo ai commercianti di Galleria
San Biagio che hanno curato gli addobbi luminosi della Galleria,
lo dobbiamo all’Associazione La Grande Bellezza che ha curato l’organizzazione ( non facile ) del Concerto di Capodanno , alla Associazione Rosa Marina che si è organizzata a Cirella, alla Banda Musicale che ha tenuto il Concerto di Natale, alle Parrocchie, e a tante altre Associazioni, e singoli operatori e cittadini che hanno contribuito a vivacizzare il periodo natalizio.
Mi auguro che in futuro questo modello partecipativo possa consolidarsi, che alle cose utili concorrano tutti , senza aspettarsi sempre che siano gli altri a fare o facendo a rivendicarne la paternità
Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo e il Il Presidente del
Consiglio Comunale, Bernardo Riente, hanno inviato un telegramma al neo Presidente del Consiglio Regionale, l'On. Antonio
Scalzo, eletto dall'Assemblea regionale lo scorso 7 gennaio.
Nel testo si legge : << A nome nostro e di tutta l'Amministrazione
Comunale di Diamante le esprimiamo le congratulazioni per la
sua elezione a Presidente dell’Assemblea regionale calabrese,
formulandole inoltre i più sinceri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà svolgere il prestigioso incarico istituzionale, al
servizio della nostra Regione, con doti grande passione, rigore
ed autorevolezza >>.
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eventi
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Gennaio 2015
l’Olmo
PRESENTATO A CIRELLA “IL MONDO A TESTA IN GIÙ”
PRIMA OPERA LETTERARIA DI ANNA RITA ROSSI
di Francesco Errico
Anna Rita Rossi è una nostra figlia di Cirella, una
di quelle giovani esemplari cresciuta in quei valori umani che si possono riassumere nella celebre frase di Terenzio “Homo sum, humani nihil a
me alienum puto”, e cioè “Sono un uomo, nulla
di ciò che è umano mi può essere estraneo”. E
quei valori umani, certamente trasmessi ad Anna Rita dai suoi genitori e dai suoi nonni, da noi
tutti conosciuti fin troppo bene, riaffiorano di
continuo e con insistenza nel suo splendido romanzo. E non è poco, se pensiamo al vuoto esistenziale di valori che si sta progressivamente
impadronendo delle nostre civiltà, locali o globali
che siano.
Anna Rita, figlia di Sergio e Mirella Rossi, attualmente studia lettere moderne all’Università Federico II di Napoli, e promette bene, visti i risultati
conseguiti! La sua prima fatica letteraria, dal titolo “Il mondo a testa in giù”, è stata presentata
il 4 gennaio a Cirella, nei locali della delegazione
municipale, in cui fanno da splendida cornice i
reperti archeologici della mostra museale “Alla
scoperta dell’antica Cirella”.
Oltre alla sua forte dose di umanità e di amore,
il romanzo di Anna Rita Rossi ha un’altra nota dominante: la novità e l’originalità della sua strutturazione narrativa, che esce fuori dai canoni della letteratura tradizionale. A livello stilistico, infatti, nel testo sono stravolte tutte le regole della
tradizione e sostituite da tecniche narrative nuove, vivaci e frizzanti, che rendono la lettura scorrevole e piacevole, mai noiosa. Per quanto riguarda il contenuto del testo, ovviamente bisogna dire poco, altrimenti priviamo i potenziali lettori del
gusto si scoprire trama, intreccio e quant’altro.
Mi limiterò a dare solo una mia interpretazione
personale del tutto, lasciando poi ad Anna Rita
l’arduo compito di bocciare o promuovere questa
mia interpretazione.
Abbiamo due protagoniste, Maria e Paola, che
raccontano due storie con contenuti diversi: Ma-
ria, che è la protagonista anziana del libro, attraverso un lungo flashback, racconta la storia della
sua vita, ripercorrendone all’indietro tutte le vicende più importanti; Paola, che è la protagonista giovane del libro, racconta una sua esperienza di vita vissuta, che poi in realtà è forse frutto
della sua fantasia, in cui però fa confluire tutta
la profondità della sua interiorità psichica.
Due storie parallele, però apparentemente staccate e sconnesse tra loro, tant’è che il lettore, ad
un certo punto, è portato obbligatoriamente a
chiedersi: 1) perché raccontare, in uno stesso libro, due storie tra loro diverse? 2) e ancora: non
avrà cercato l’autrice, in maniera velata, di intrecciare tra loro le due storie, lasciando a noi il rischio di non capire, quindi, il vero senso del testo?E qui entra in gioco la mia interpretazione
personale.Il personaggio forte del testo è, a mio
avviso, Maria, la protagonista anziana che, pur
avendo passato tanti guai, appare una persona
temprata dalla vita, una di quelle nostre donne
anziane che racchiudono in sé tutta la forza,
l’esperienza, il coraggio e la saggezza del mondo;
Paola appare, invece, nella sua giovinezza, più
fragile, delicata, detentrice di una grande profondità psichica, che però appare inespressa, insoddisfatta, mai totalmente appagata: sembra una
delle tante donne d’oggi che, pur impegnate su
mille fronti (il lavoro, la casa, la famiglia, il sociale), tuttavia appaiono spesso proprio come Paola,
che è fondamentalmente fragile, delicata, sostanzialmente più debole della coriacea e tenace
Maria. Ebbene, a mio avviso, Paola potrebbe essere identificata proprio con Anna Rita Rossi: una
giovane grande sognatrice del XXI secolo, una
donna contemporanea bella, intelligente e colta,
che tuttavia non ha quel “forza della vita” che
avevano le donne d’altri tempi. Alla presentazione del bel libro di Anna Rita Rossi hanno preso
parte, intervenendo nel dibattito: Gaetano Sollazzo, Sindaco di Diamante; l’On. Ernesto Magorno;
Bernardo Riente, Presidente del Consiglio Comunale; la prof.ssa Flavia Benvenuto; il dott. Federico D’Elia. Il tutto intervallato dalle ottime letture
di Doriana Benvenuto, Rosa Argia D’Elia e Achille
Benvenuto, delicatamente accompagnate dalle
dolci note della giovane e brava Rita Riente.
Diamante : Resoconto della VII edizione Cristian nel cuore
I numeri contano ma fino ad un certo punto e fino
a quando i sentimenti e le emozioni non prendono il sopravvento.
La scarsa partecipazione di pubblico che ha caratterizzato la VII edizione di “Cristian nel cuore”
tenutasi allo Stadio Comunale F.lli Oliva di Diamante non ne ha scalfito significato e risultati.
Cristian ha ancora una volta partecipato squarciando dal cielo e per l'ennesima volta le nuvole
che avrebbero voluto minacciare lo svolgimento
dell’incontro di calcio a scopo benefico e sociale
tenutosi tra il Cristian Team dei fratelli Nicola e
Franco Marra ed una selezione messa su dall’ordine dei Commercialisti di Paola che ringraziamo
per la disponibilità.
Il ricavato della partita, che verrà reso noto nei
prossimi giorni dal momento che la raccolta fondi non si è ancora conclusa, verrà destinato alla
riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti
sul lavoro per ricordare a tutti, con i fatti, che senza memoria nessuno di noi avrà futuro.
La riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro sarà la prima iniziativa del 2015
dell’Associazione Culturale “Cristian nel cuore”
che con l’arrivo del nuovo anno si propone dunque di alimentare la sua attività associativa con
nuovi eventi e nuove attività per sensibilizzare –
tra le altre cose - alle tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro.
La cosa che è ormai più evidente di tutte, scrivemmo a cavallo della fondazione della nostra
associazione, è che non siamo noi a ricordare Cristian Marra ma è Cristian, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a ricordarci di non essere mai andato via. E’ ancora una volta così, sarà ancora così. E’ doveroso ringraziare gli sponsor ufficiali che
ci hanno supportato anche stavolta con servizi
essenziali e contributi economici, è doveroso ringraziare il pubblico presente, come è doveroso
ringraziare il Bar Pierino, Claudio Manco, Toty Vivona, Alfredo Pagano, Angelo Perrone, Angelo
Vanni e Giovanni Amoroso che ancora una volta
hanno contribuito con la loro professionalità e il
loro impegno alla buona riuscita della manifestazione.
L’incontro, per la cronaca, si è concluso con il risultato di 5 a 1 a favore del Cristian Team, il goal
più bello l’ha segnato Cristian quando è apparso
sul volto sorridente del nipotino, il piccolo goleador Giovanni Marra che ha preso parte alla festa
ed ha regalato ulteriori emozioni siglando una
simbolica rete che ha riconciliato tutti i partecipanti con il significato vero ed originario della
manifestazione ricordando a chi c’era ed a chi
non c’era che Cristian non è mai andato via e che
rimarrà con noi finchè avremo la forza e la voglia
di sorridere guardando il cielo, guardando le nuvole squarciate dalla sua presenza, guardando
Giovanni che segna e sorride.
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storie nostre
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Pitruzzo come lo ricordo io
di Francesco Cirillo
Il mio 68 a Diamante, all’età di 18 anni, inizia con un’occupazione di case popolari. Si
era sparsa la voce che gruppi di “marinar’”
avrebbero occupato le nuove case popolari
costruite vicino alla stazione. Allora la stazione era considerata lontana e alcune assegnazioni fatte erano state rifiutate da alcune famiglie. Questo aveva determinato
un blocco delle assegnazioni e le case erano rimaste vuote. Ecco la decisione presa
da alcune famiglie abitanti nei bassi del
centro storico di occuparle. Alle nove di sera uscii e mi recai verso il centro storico ed
eccomi di fronte, lungo corso Garibaldi,
una scena che ancora ho fotografata nella
mia mente. Un omone trascinava un grosso
carro pieno di masserizie. Il carro era stato
fornito du “cacionn’”, che utilizzava per portare valige alla stazione, l’omone era Pitruzzo. Al suo fianco una donna minuta, la moglie Marisa, attorno al carro dei bambini e
ragazzi, loro figli. Li seguii fino alla stazione.
L’occupazione andò a buon fine. Resistettero in quelle case senza luce e senza vetri
alle finestre per alcuni mesi poi vennero
sgomberati dai carabinieri, ma Pitruzzo e
la sua famiglia riottenero la stessa casa. Da
allora è iniziata la mia amicizia con Pitruzzo
e la sua famiglia fatta da 10 ragazzi e ragazze.
La vita di “Pitruzzo” , anzi le tante vite, sono
state piene di fortune e soddisfazioni ma a
nche di sfortune. La più bella , la grande famiglia, la sventura la morte prematura della
moglie Marisa, nel 1983. Sulle spalle di Pitruzzo e delle figliole più grandi il peso di
tirare avanti la famiglia, ma “Pitruzzo” non
si arrese. Lavora come un leone.
Torna a casa solo per mangiare e dormire.
Lavora nella salamoiatura del cedro nel
cantiere di Barbieri e nelle poche ore libere
si dedica al mare la sua grande vera passione. E’ il più esperto marinaro dell’epoca.
Da militare subito dopo la guerra è stato
nella marina ed ha girato tutto il mondo.
Ritornato a Diamante si dedica al lavoro ed
alla pesca. Conosce tutti i fondali, tutte le
secche, le correnti, le tane delle cernie, gli
scogli dei polpi. Vince tutte le gare di pesca
che avvengono in quel periodo, diventa
amico personale del famoso sub Iannuzzi,
che lo cerca ad ogni gara. Riceve una me-
daglia al valor civile per aver salvato nel
1956 il nipote del Prefetto di Cosenza che
stava annegando alla “spiaggia grande”.
Il mare grosso che fa tanta paura ai “forastir’” per lui è sempre calmo. E salva altre
vite, l’ultima insieme al piccolo nipote Alessandro, tanto da fargli guadagnare interviste su giornali e tellevisioni private della Calabria. Ha un metodo che solo lui conosceva che era quello di contare le onde.
Quelle grosse erano 6 o 7 poi ne arrivano
3 o 4 piccole ed era in quell’istante che si
lanciava con coraggio.
Pur vivendo nel mare negli anni 70 entra
nella scuola come “non docente” e lavora
prima a Lauropoli e poi a Buonvicino.
Il vecchio leone di mare non si arrende, fino
a quel 26 dicembre, dove all’età di 86 anni,
muore circondato dai suoi figli e dai numerosi nipoti.
Il suo posto nella biblioteca della memoria
resterà vuoto così com’ è grande il vuoto
lasciato nel nostro paese.
Successo per la mostra di Stefano Pagano a Milano
Successo e grande interesse di critica per la mostra dell’artista diamantese Stefano Pagano a Milano
come già anticipato in un articolo
nello scorso numero dell’Olmo firmato dall’Assessore alla Cultura
Franco Maiolino.
Delle opere e del talento di Stefano
Pagano hanno parlato i principali siti web che a Milano si occupano di
arte, tra questi: Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del
Web, Espoarte.net, espressioneArte
exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur
Mur Of Art, Pittorica.it.
Appuntamenti Metropolitani controluce.it
Corriere
del
Web,
Espoarte.net, espressione Arte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur
Mur Of Art, Pittorica.it. Tam tam positivo sul web per le opere di Stefano ospitata dai primi di novembre
dalla galleria Sabrina Falzone in
quello che è stato presentato come:
« un nuovo progetto espositivo dedi-
cato ad un artista italiano talentuoso: il suo nome è Stefano Pagano e
le sue opere saranno esposte nella
suggestiva cornice del Salone Bernini». Così sono stati illustrati i contenuti della mostra di Pagano: « Circa
una trentina di opere d’arte dialogheranno tra loro nell’itinerario artistico “Open dimensione 2000” tracciato dalla curatrice Sabrina Falzone, critico e storico dell’arte, con allestimenti progettati da Giuseppe Di
Salvo, che evidenzieranno sia il punto di partenza della ricerca visiva di
Stefano Pagano, sia l’esito finale. Il
percorso dell’allestimento partirà
da una correlazione con i grandi
maestri della Transavanguardia, primo fra tutti Mimmo Rotella, per poi
raggiungere una sostanziale evoluzione stilistica con l’adozione e
l’idea di una resa tridimensionale
del materiale cartaceo.
Dal titolo già s’intuisce il tema della
mostra che apre uno straordinario
scenario sull’attualità della ricerca
artistica, campo d’indagine di Stefano Pagano, artista di spessore considerato il prosecutore dell’arte di
Rotella.
Osservando le sue opere si noterà
una grande passione per il cinema
internazionale ed un suggestivo scenario mnemonico ».
3
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dal comune
AVVISO PUBBLICO
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO
ALL’ACCESSO DELLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2015 SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE:
I cittadini interessati dovranno presentare domanda, entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, e precisamente entro e non oltre il 28/02/2015, secondo le modalità
contenute nel presente bando di concorso, utilizzando l’apposito
modello.
BENEFICIARI
Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti che alla data
di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
1.Cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea;
2.Cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione europea
per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta
di soggiorno ai sensi del D.Lgs. N. 286/98 e successive modifiche;
Possono accedere al beneficio gli immigrati residenti da almeno 10
anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione
Calabria (D.L. 112/2008, art. 11 comma 13 (Piano casa) , convertito in L. 133/2008).
3.Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro, fino all’anno 2014,
purché fra il conduttore ed il locatore non vi sia un vincolo di parentela diretto o affinità entro il secondo grado;
4.Residenza nel comune di Diamante nonché nell’ alloggio oggetto
del contratto di locazione
5.Non essere assegnatario di un alloggio di ERP a canone sociale;
6.Non essere assegnatario di un alloggio comunale;
7.Non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio;
8. Le seguenti condizioni non sono causa di esclusione del contributo:
•
Titolarità di un diritto reale di “nuda proprietà”;
•
Titolarità di una quota su un alloggio non superiore al 50%;
•
Titolarità di una quota su più alloggi purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%;
•
Proprietà di un alloggio accatastato presso L’Ufficio Tecnico
Erariale come inagibile oppure provvedimento del Sindaco che dichiari la inagibilità dell’alloggio.
9
Patrimonio mobiliare non superiore ad € 25.000,00 al lordo della franchigia prevista dal decreto Legislativo n.109/98 così
come modificato dal D.Lgs n. 130/2000;
10
Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del D.Lgs n.n. 109/98 e successive modifiche, non superiore ad Euro 17.000,00;
11
Valore ISEE (Indicatore della situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) ed incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori , sul valore
ISE, calcolati ai sensi del D.Lgs n.109/98 come modificato dal D.Lgs
n. 130/2000, rientranti entro i valori di seguito indicati:
Fascia A:
Valore ISE inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime
INPS pari ad € 13.035,88. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 14%.
Fascia B:
Valore ISEE non superiore ad € 15.000,00.
Valore ISE superiore alla somma di due pensioni minime INPS (€
13.035,88) e non superiore ad € 17.000,00. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 24%.
12. Ai soli fini del Fondo Regionale per la locazione, il valore ISEE
della precedente tabella di cui al precedente punto risultante dall'attestazione rilasciata dall'INPS e relativo alla collocazione nella
fascia B è diminuito del 30% in presenza di uno dei seguenti requisiti:
a)Presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o
da pensione;
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Gennaio 2015
l’Olmo
b)Presenza di uno o più redditi da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65 anni.
Dette condizioni non sono tra loro cumulabili.
L’anno di produzione dei redditi da considerare per l’applicazione
dell’abbattimento del 30% del valore ISEE è quello indicato nella
Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) e va riferita all’ultima dichiarazione certificata.
13. I requisiti dei “beneficiari” sono valutati con riferimento al nucleo familiare così come determinato dal D.Lgs n. 109/98 cosi come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, nonché dal DPCM n.
221/1999 così come modificato dal DPCM 242/2001, tranne il requisito di cui al punto 3 e 4 che si riferisce al solo soggetto richiedente il contributo.
14. Non sono efficaci:
• eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito alla scadenza
della validità annuale della precedente dichiarazione, presentate
posteriormente al termine di chiusura del bando comunale;
• eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito a mutamenti
nelle condizioni familiari e economiche, presentate posteriormente
al termine di chiusura del bando comunale.
CANONE ANNUO DI LOCAZIONE
1. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori, è costituito della somma dei canoni di locazione relativi all’anno per il
quale si chiede il contributo, anche in seguito a proroga o rinnovo
oppure in seguito a stipula di un contratto di locazione, anche per
un alloggio diverso da quello per il quale è stata presentata la domanda.
2. Nel caso di proroga, rinnovo o stipula di un nuovo contratto entro
i termini di apertura del bando comunale, il canone annuo sarà determinato dalla somma dei canoni.
DECESSO
1. In caso di decesso, il contributo sarà assegnato al soggetto che
succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n.
392/1978.
2. Qualora non ricorra il caso sopra previsto e il decesso sia avvenuto posteriormente all’approvazione dell’atto comunale di individuazione dei beneficiari, il Comune provvederà al ricalcolo dell’incidenza del canone, in base al numero dei mesi di locazione fino
all’avvenuto decesso e verserà l’eventuale contributo, così ricalcolato, ad un erede individuato in base alle disposizioni del Codice Civile.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda per l’assegnazione del contributo, deve essere redatta
obbligatoriamente sull’apposito
Modello, che potrà essere ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali del
Comune o scaricato dal sito istituzionale del comune di Diamante
www.comune-diamante.it
La domanda medesima completa degli allegati richiesti dovrà pervenire al protocollo di questo Ente nei termini previsti.
Le domande pervenute dopo la scadenza, sopra indicata ,verranno
escluse dal concorso.
Le domande devono essere corredate da:
a)copia del contratto di locazione in essere, debitamente registrato;
b)copia modello F23 oppure documento attestante l’adesione alla
cedolare secca; c) copia delle ricevute di versamento canone locazione; d) attestazione ISEE completa di DSU rilasciata dall’INPS,
dal Comune o da un CAAF, riferita ai redditi prodotti dall’intero nucleo familiare nell’anno 2013, con scadenza non anteriore alla data
di presentazione della domanda; e)dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, per reddito pari a zero, su eventuale fonte di sostentamento;
f) copia di un documento di identità valido del richiedente;
g) per gli extracomunitari, autocertificazione storica dalla quale risulta la residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero
da almeno 5 anni nella Regione Calabria.
Diamante, 30/12/2014
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott. Nicola Falcone
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l’Olmo Gennaio 2015
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teatro
SCOMPARE IL PENSIERO RIMANE IL SORRISO
di Franco Maiolino
“ Scompare il pensiero, rimane il sorriso “ canta la bella voce di
una cantautrice dallo strano nome di Momo mentre scorrono gli ultimi fotogrammi de “ Il Sorriso di Candida” un cortometraggio intenso e delicato che affronta con grande poesia il dramma dei malati di Alzheimer. E’ una bella serata di autunno, in cui è piacevole
fare quattro passi anche dopo cena, è un venerdì, che per molti significa la possibilità di poter fare più tardi, l’informazione pubblicitaria ha attivato tutti i canali compreso il tam-tam su FB ed il passaggio sul TG regionale, i partner sono tanti e qualificati, il tema
è interessante, confezionato in un contenitore che può rivolgersi a
sensibilità e interessi diversi. Insomma, gli ingredienti c’erano tutti
affinchè il 14 novembre scorso Diamante potesse vivere una bella
serata al’insegna della cultura, della solidarietà, della musica, del
cinema e del dibattito sociale e medico, purtroppo però, nella grande sala del Cinema Vittoria che prossimamente sarà strapiena per
il Cinepanettone natalizio di De Sica, non c’erano che gli organizzatori, gli ospiti e quattro gatti di spettatori.
C’ero anche io, molto indignato. Costretto ancora una volta a constare quanto questo paese fosse preda dell’apatia e dell’indifferenza assoluta. Un paese, consentitemi un termine professionale,
“ non responder “ a qualsiasi proposta o provocazione culturale,
sia che provenga dalla A.C. , da altre Istituzioni o da Associazioni
pubbliche e private.
I Loghi che comparivano nel manifesto di quella serata erano
tanti e alcuni prestigiosi: Gli Assessorati alla Cultura e al Welfare,
Il Cine Circolo Maurizio Grande, Il CNR, l’AIMA, Il Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, I Lions , la Fondazione Montalcini, Le
Associazioni La Grande Bellezza, Il Grillo Parlante, la Picanto, l’Accademia del Peperoncino, Tele Diamante, CallNews, Rete Tre DigiEsse ma soprattutto era la rilevanza e l’attualità del tema della
Malattia di Alzheimer che avrebbe dovuto stimolare la gente alla
partecipazione, alla testimonianza, alla solidarietà. Questa terribile
malattia, definita ladra di memoria, per la sua incidenza e per le
ricadute sulle famiglie e sulla società è ritenuta l’epidemia con cui
l’invecchiamento della popolazione dovrà fare i conti nei prossimi
anni e bene hanno fatto Francesco Presta e Ferdinando Romito
ad organizzare la bellissima serata del 14 novembre che ci ha informato, coinvolti e, personalmente emozionato, quando nello
sguardo assente della bravissima Lucia Batassa, che interpretava
Candida, ho rivisto lo sguardo assente di mio suocero affetto da
Alzheimer per oltre dieci anni, incapace di riconoscere i figli.
E’ stato un vero peccato essere in pochi ad ascoltare la bella musica dei Bossa & Soul Duet, a vedere il pluripremiato cortometraggio di Angelo Caruso e apprendere che nella nostra Regione, a Lamezia Terme, c’è una eccellente realtà di ricerca che è il Centro di
Neurogenetica di Amalia Bruni che è punto di riferimento e di speranza per tanti malati di Alzheimer e per le loro famiglie.
Purtroppo al sorriso di Candida molti preferiscono il riso di Boldi e
De Sica.
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4
TOTONNO CHIAPPETTA
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storie nostre
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Gennaio 2015
l’Olmo
L a s compa r s a di due gi ga nti de l ma r e
Il comico che non piangeva, rideva “ ara ‘mmersa.”
Totonno Chiappetta se ne è andato, il suo cuore alla fine non era poi
così forte come la sua mole corpulenta avrebbe potuto far pensare. Nel
corso degli anni, occupandomi di cultura e spettacolo ho avuto il piacere
di ospitare parecchie volte Totonno, che di Diamante era diventato amico,
tanto che, ogni volta che lo invitavo, si era rassegnato a chiedermi, , .
ma almeno una pizza ce la fai mangiare? E diceva subito si.
Un faretto, un microfono e una scalcagnata orchestrina per colonna sonora e lo spettacolo era pronto, il divertimento assicurato.
Nella grande tradizione della cultura popolare, Totonno, affabulatore,
cabarettista e poeta aveva saputo fondere la satira con la poesia, l’irriverenza con la delicatezza, l’ironia fustigante dei costumi e del potere
con l’impegno militante e sulla scia di autori popolari come Michele e
Ciccio De Marco aveva nobilitato un genere, quello fersesco e un dialetto, quello cosentino da sempre ritenuti minori e di scarsa valenza letteraria.
Nelle sue pièce ricche di farse, di barzellette, di gag riusciva filosoficamente a ficcare un po’ d’arte, di scrittura pura, di pensiero con il risultato
di confezionare sempre un prodotto artistico che oltre a divertire offriva
degli spunti di profonda riflessione. La passione politica e l’impegno sociale che non gli erano mai mancati si erano, negli ultimi anni riversati
nei suoi spettacoli teatrali itineranti tra scuole, centri sociali, carceri,
nelle periferie tra i Rom, dove con disinvoltura dialogava con ragazzi,
anziani e detenuti interfacciandosi sempre con grande umanità. Ispirandosi a Ciardullo. maschera cosentina della Commedia dell’Arte e a
Jugale, lo scemo/saggio di ogni villaggio e di ogni epoca, Totonno ha
rappresentato il trait d’ union tra la cultura laica e libertaria di una Cosenza presuntuosa ma illuminata con la cultura popolare contadina e
furbesca della cinta pre-silana venendo, a parer mio, ad occupare un
posto di rilievo nel, purtroppo scarno, panorama culturale della nostra
Regione. Sono contento di avergli, qualche anno fa conferito, nell’ambito
del Diamante Film Festival, un riconoscimento per la sua interpretazione
nella Vera Leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi , film presentato
al Festival di Roma in cui Totonno interprete principale, ha dato un’ ulteriore dimostrazione delle sue capacità di artista eclettico capace di cimentarsi nelle diverse espressioni artistiche.
E ricordo che In quella occasione, quando gli richiedemmo di farci qualcosa, non fece uno dei soliti scketch comici ma recitò la delicatissima
“Festa di Piazza “ una sua poesia che, esprimeva appieno tutta la sensibilità di un autore colto e reaffinato.
Totonno se ne è andato, come nei suoi spettacoli tra gli applausi dei tanti
che gli volevano bene, cedendo a un cuore matto che da troppo gli si
agitava nel petto. Se ne è andato un comico che nonostante la polveriera che gli ardeva dentro riusciva con grande dignità a non piangere,
anche se, come direbbe Sergio Crocco, autore dialettale cosentino e
suo amico, forse anche se non piangeva….rideva ara ‘mmersa.
Franco Maiolino
Assessore alla Cultura di Diamante
DIAMANTE SPORTIVA HA SALUTATO IL “SUO” PITRUZZO
di Ciro R.Cosenza
Natale era appena passato, allorché Pietro Perrone, per gli amici
e i conoscenti “Pitruzzo”, ci ha lasciato. Anzitutto sono gli sportivi a ricordare il suo temperamento e la sua voglia di prendere
a calci un pallone. Chi non se lo ricorda, vada a sfogliare il mio
libro “Sole, mare & pallonate”: in una foto del A. S. Diamante
(un campionato di II Divisione, che si disputò sulla Riviera negli
anni ‘50) lo potrà ammirare, con la casacca rossonera, insieme
a don Ciccio Rispoli, il suo presidentissimo, e ai suoi compagni
di squadra, il portiere Pompeo Intelisano, Cilento, Grupillo e
Magurno.
Non ci si può sbagliare per via della sua inconfondibile stazza
di atleta e perché in quella occasione aveva anche la fascia di
capitano. Aveva cominciato come portiere, poi però aveva provato e trovato il ruolo, che lui più amava, cioè quello di centrattacco dove aveva sfondato, e quando nella Juventus, la squadra
che lui amava, nello stesso ruolo ne vestì la maglia un certo Anastasi, chiamato anche lui “Pietruzzo”, lui ne fu felice. Quando
poi abbandonò lo sport attivo, rimase sempre accanto alla
squadra, anche perché nel frattempo vi erano arrivati alcuni
dei suoi figliuoli.
Tra questi Giuseppe Perrone, un grintoso terzino, tanto da essere chiamato il “Fedayn” e Claudio Perrone, ala destra molto
tecnica e insidiosa. Ma prodigo di consigli fu anche verso un altro figlio, cioè verso Tonino Perrone, quando quest’ultimo diventò un buon arbitro federale, tanto da essere inquadrato nei
quadri dell’”A.I.A.” cioè l’associazione italiana arbitri. Lo seguiva
in occasione di ogni partita, dandogli opportuni e preziosi consigli. In quella casa del resto lo sport si respirava! Quando più
tardi a Diamante nacque per esempio una squadra di calcio
femminile, il ruolo di “libero” fu ricoperto da Anna Perrone, sua
figlia, ed io ricordo anche che quando dirigevo i servizi sportivi
di “Tele – A 44”, mi occupai, ad esempio, anche dei campionati
studenteschi della Provincia di Cosenza e, in quella occasione,
ricordo che registrai più volte le vittorie di Milva Perrone, un’altra sua figliola, che trionfava nelle corse veloci, compresa la staffetta “4 X 100”.
Ma a proposito delle figlie di casa Perrone, io tengo a mente
ben altro. Cioè che quando finii in una sala operatoria, per un
intervento alla vena della tibia della gamba destra, conobbi il
garbo, la gentilezza e soprattutto la professionalità infermieristica di Sonia e di Tiziana Perrone, che mi dimostrarono che
Pietro Perrone aveva saputo ben educare la prole, e non solo
negli sport.
Antonio Tiesi detto “paccianìll’ “
di Francesco Cirillo
Un piccolo paese come il nostro potrebbe essere la metafora di una biblioteca.
Ogni persona rappresenta un volume di questa biblioteca. Ogni persona ha una
sua vita, un modo di vivere e nella biblioteca ha un suo posto. Quando una
persona scompare, scompare anche quel libro. Nella biblioteca resta il vuoto
di quel volume.
Quel posto non viene sostituito. Ecco nella nostra biblioteca mnemonica e virtuale, il posto del libro della vita di Antonio Tiesi resta vuoto. Il suo libro era
nella sezione “Pescatori di Diamante”. Una sezione importante per la storia del
nostro paese. Storia fatta di belle persone, che come unica regola di vita avevano l’umiltà e la fatica.
Padula che ha conosciuto questa comunità nel 1800, scrive che sono 60 le famiglie di pescatori. Grandi bestemmiatori quando pescano ma grandi lavoratori,
così li descrive.
“Paccianill’” è un degno erede di questa comunità storica. Antonio Tiesi, non lo
abbiamo mai chiamato così, se ne è andato il mese scorso all’età di 88 anni.
Se n’è andato in silenzio, dopo aver mangiato le crispelle al Circolo dei pensionati, dopo aver fatto la sua ultima passeggiata sul lungomare e passato dalla
“chiazza” salutando tutti come era solito fare. Non aveva gli acciacchi di un ottantenne. Li portava bene, con fierezza e forza d’animo, e questo suo modo di
essere , sorridente, lo rendeva simpatico ed affabile con tutti.
“Paccianìll’ “ ha percorso tutto il cammino degli antichi pescatori di Diamante.
Figlio di un grande pescatore conosciuto come Ciampanill’, da giovanissimo,
appartenne ad una delle quattro ciurme negli anni 40 e 50, poi passò a lavorare
in proprio con due barche di sua proprietà.
Ha lavorato per qualche anno anche nella salamoiatura del cedri, nel cantiere
di Oliva. Grande lavoratore ha portato avanti sulle sue spalle una famiglia di 6
figli , ben cresciuti e grandi lavoratori come lui , tutti emigrati negli anni 70-80.
Con “paccianìll’” intrattenevo quotidiani conversazioni, sul mare, sulla pesca,
sul tempo del quale era grande conoscitore. Se lo incontravo sul lungomare
nuovo, davanti la sua abitazione in una casa “di marinàr’”, ed il tempo era nuvoloso e stavo andando a passeggiare verso Cirella, gli chiedevo sempre se
venisse a piovere, e lui guardando con i suoi occhi vispi e vivi verso l’orizzonte
e l’Isola di Cirella, mi tranquillizzava dicendomi “puji jì” o mi allarmava dicendomi
“ricoglit’ prist’ ca vena na trupia “. Il suo soprannome proveniva dal fatto che
da bambino gli piaceva tanto e solamente giocare “allu pacciarill’” , gioco che
consisteva nel farsi inseguire fra i vicoli di Diamante. Cantore della passione
nella processione, stava nel gruppo di “marinarazz’” insieme alla “pizzogna”.
Purtroppo quella sezione della memoria dei nostri pescatori si sta svuotando,
ed i tempi moderni e consumistici non ne consentono più la sostituzione .
Di certo ne resterà il ricordo.
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storie nostre
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dall’oPPosizione
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l’Olmo
Gruppo consiliare “diamante e cirella”
Per una diamante migliore
La radio ha novant’anni
IO, LA RADIO E LA STORIA
di Ciro R.Cosenza
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
All’Assessore ai Lavori Pubblici
Oggetto: interrogazione metanizzazione territorio comunale
Come ebbi ad accennare nel numero
de “L’Olmo” dello scorso mese, la radio
rappresentò per me, come per tanti
miei coetanei, almeno fino all’avvento
della televisione, una finestra sul mondo. La storia, almeno quella recente,
l’appresi da quella magica scatola, una
Radio Ducati, che mio padre aveva
comprato a Cosenza e che tenevamo
nel soggiorno della casa di Longobardi, dove mio padre era segretario comunale. Le ultime vicende di guerra, il
primo bombardamento di Roma, la fine
del conflitto, la proclamazione della
Repubblica dopo il referendum istituzionale, le elezioni del primo parlamento repubblicano, l’uccisione del bandito
Giuliano e tanto altro ancora.
Naturalmente lo sport …… Ricordo
che quando la radio trasmetteva le
partite di calcio, questo a Cetraro, il salottino di casa si riempiva di gente, erano gli amici di mio padre e miei amichetti, che salivano per ascoltare la radiocronaca. Poche erano infatti allora
le radio. Mi raccontava a questo proposito il mio amico Saverio Minervino
che quando suo suocero, il capostazione di Diamante, don Salvatore Cosenza ascoltava il giornale radio, alcuni suoi amici si radunavano sotto il suo
balcone, pregandolo di alzare un po’ il
volume per sentire le notizie pure loro.
Con le partite di calcio seguivo anche
gli altri sport, come le tappe del Giro
d’Italia o del Tour de France, i duelli fra
Coppi e Bartali, le Olimpiadi di Londra
del ’48 e così via.
Mi ricordo benissimo la mia prima partita che sentii per radio: era l’11 maggio
del ’47, l’ITALIA batté in quella occasione l’UNGHERIA per 3 a 2. La nostra
formazione era formata per dieci undicesimi da giocatori del “Grande Torino”, più il portiere, cioè Sentimenti IV
della Juventus.
Diventato più grandetto, avendo rapporti amicali pure con l’altro sesso,
compagne di scuola per lo più, alle
quali lo sport interessava poco, cominciai anche ad interessarmi di musica
leggera. Ed ecco l’ascolto delle orchestre di Cinico Angelini, di Armando Fragna, di Pippo Barzizza, i primi Festival
di Sanremo e altro ancora.
Ma era il calcio di cui la radio ci nutriva
e c’istruiva. Nel dopoguerra la RAI, che
aveva preso il posto del vecchio ente
fascista, come dicevo sopra, alla domenica pomeriggio trasmetteva il secondo tempo di una partita di calcio del
campionato di Serie “A”.
La voce era sempre quella del noto
cronista Nicolò Carosio, che prima
della guerra aveva trasmesso le partite
della Nazionale ai campionati del mondo del 1938. La partita era scelta tra
quelle più importanti della giornata.
Era il primo campionato dell’Italia repubblicana, stagione 1946–47, che dopo l’esperienza dell’annata precedente
che si era disputato in due gironi, era
tornato a girone unico, con venti squadre ai nastri di partenza.
Chi aveva una radio, ospitava nella
propria casa gli amici e gli amici dei fi-
gli. Si sedevano attorno all’apparecchio e seguivano la radiocronaca, attenti e silenziosi, magari ogni tanto
esultando o imprecando, a seconda
delle vicende della gara.
Nicolò Carosio che, al tempo delle
sanzioni linguistiche, aveva sostituito i
termini di derivazione anglofona con
termini italiani, ci metteva di suo …..
Chi non ricorda i suoi “Rete! Anzi quasi
rete …..” Cosa avrà mai voluto dire?
Alla fine venivano dati i risultati di tutte
le altre partite e allora chi aveva giocato alla SISAL, poi Totocalcio, tirava fuori la schedina e controllava caso mai ci
avesse azzeccato.
Più tardi andò in onda “Tutto il calcio
minuto per minuto”, condotto da un
altro grande maestro del ramo e che rispondeva al nome di Sandro Ciotti, ma
intanto erano uscite le radioline a transistor e le abitudini cambiarono.
Dopo mangiato non era più necessario
rimanere attaccati alla propria radio;
chi l’aveva si portava dietro la propria
radiolina per sintonizzarsi da dove si
trovava.
Ci penserà la televisione, con le telecronache in diretta di tutte le partite, a
riportare tutti a casa.
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione in materia di metanizzazione del territorio comunale chiedendo di fare chiarezza su tre questioni in particolare.
1)
La concessionaria del servizio per la distribuzione del metano sul territorio comunale, avviando nel Novembre scorso la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati, ricordava che ogni richiedente avrebbe dovuto versare un contributo per l’allacciamento pari a € 34,07. L’Assessore ai Lavori Pubblici Benvenuto però nel Novembre del 2011 emanava un avviso
in cui facendo presente l'imminente inizio dei lavori di "opere di urbanizzazione primaria del tratto di viabilità denominato salita Corvino fino alla piazza XI Febbraio” e al fine di evitare successive demolizioni e ricostruzioni delle opere, era stato richiesto al soggetto
esecutore e gestore dell'impianto di metanizzazione la realizzazione delle condotte e gli allacci del gas metano in piazza XI Febbraio
prima dell'esecuzione dei lavori suddetti. Si invitavano pertanto tutti i proprietari degli immobili ubicati in piazza XI Febbraio e più
precisamente nel tratto compreso tra l'incrocio con corso V. Emanuele (pescheria "la tana delle aragoste") ed il ponte Corvino ("cantina messicana"), ad inoltrare domanda di adesione per la fornitura del gas metano entro il 13/09/2011 al fine di predisporre le
prese per le utenze precisando che l’adesione non avrebbe previsto alcun costo. Mi chiedo dunque perché oggi si chieda un contributo quando per la stessa adesione tre anni fa non si chiedeva nulla e chiedo di poter prendere visione dell’apposita convenzione stipulata con la concessionaria medesima.
2)
La stessa concessionaria del servizio, nel Novembre scorso, precisava che avrebbe avviato la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati , le cui abitazioni si trovino lungo il tracciato della rete. E’ possibile prendere visione del
tracciato? A quali costi vanno incontro i cittadini richiedenti le cui abitazioni non si trovino lungo il tracciato per portare condutture e
allacci nei pressi delle proprie abitazioni? Cosa intende fare l’Amministrazione per porre rimedio a questa eventuale stortura?
3)
La convenzione disciplina le richieste di allacciamento condominiali? Come?
Diamante, lì 22 Dicembre 2014
I cittadini ci segnalano
Antonio Cauteruccio
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
All’Assessore al Bilancio
Oggetto: mozione di proposta riduzione TARI 2014
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare
denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente mozione di proposta in materia di applicazione del
Regolamento TARI 2014 invitando la S.V. - che sicuramente ricorderà il grave disservizio e i danni all’immagine della nostra città e alla salute della collettività generatisi in seguito alla drammatica emergenza rifiuti scattata nel corso della trascorsa stagione estiva - a verificare se ci siano gli estremi per applicare l’Art. 25
comma 5 del Regolamento TARI approvato da questo Consiglio Comunale con
Delibera Consiliare n. 32 del 9 Settembre 2014.
La norma prevede infatti che il tributo è dovuto nella misura massima del 20 %
della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento,
nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente.
Nella foto a sinistra Nicolò Carosio.
A destra ill prof.Antonio Magurno ed
il sindaco Andrea Bruno ricevono a
Diamante negli anni 50 telecronisti
della radio italiana per una trasmissione in diretta sulla scuola.
Diamante, lì 22 Dicembre 2014
Antonio Cauteruccio
Uscita di percolato in via Bruxelles
GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 7
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l’Olmo Gennaio 2015
satira e cultura
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6
Soprannomi diamantesi
di Giovanni Grimaldi
Spesso nei manifesti mortuari troviamo scritto il soprannome del defunto, segno evidente di come quel soprannome sia stato identificativo
della persona stessa. A Diamante , a differenza di altri paesi, il soprannome non è mai stato dispreggiativo ( salvo qualche raro caso), e
il più delle volte è nato da un fatto avvenuto alla persona o ereditato in famiglia. Grimaldi ne ha raccolti alcuni. Eccovi la Prima parte.
S OP RA NNOMI
S TORY
U
C urriùl'= = C aciònn'= = B e llagam m a= =
Don G hì Gh ì= = U C rocacìll'= =
A Paciarra= = 'Nt ònio Panet t a= =
U Mag arùn'= = Filuz z ìll'= = U Nac hìr'= =
C iam panìll’= = Paccianìll’= = Papùs c'= =
U P riv it ìll'= = B bunnanz io= = U C um parìll'= =
G az z ìllo= = A P iz z ogna= = U Zurro= =
U Mancìn'= = 'Ncìncia u Vìnt '= = A Zic hì= =
S è t t ' P ànz '= = U B alalù= = U Ze blù= =
C ardam one = = A P ìv ula= = Pat anìll’= =
U Muz z ùn'= = Lujg g 'Tat t à= S cinaS cina= =
Pas cal' uS cè m '= = U S caliut ìll'= =
P Ìppìn' u Mùl'= = A Lardìlla= = S abbat ìll'= =
G e nùz z ' Poc h iè = = Lujìg g' C appìll’= =
Manè nt '= = U C iuciùnn'= = Ucc hìt ìll’= =
A C ucurunìlla= = l C apit anìll’= = U S pallàt '= = Rom anìll’—
S anniv àr’= = U P ic h jìll'= =
U S at t ùr'= = U C uvat ùr'= = A Fur t unat a= =
Visti da Salvatore Marra
A S ciam m are lla= = A B ìfira= = U B ìfiro= =
U Luz z o= = Mandacè t t '= = T it ìn'= =
A Rus s ane lla= = Mus ulìn'= = A Zi C ris t a= =
C ianill’= = U Tuppìs s '= = U S ìnìs '= = B arbàt '= =
Arc him è d'= = C incinìll’= = St irìna= =
Tangiùng '= = P ucicìll'= = G iuv ànn' a P ìs cia= =
l Maras ùgn'= = Um m ic'= = U S cut ulapùc'= =
A C iàv ula= = Lujìg g ' u Dut t ùr'= =
C uncè t t a a B bijjùna= = C h è c hè = =
Mirindè lIa= = S cìppat àcc'= = U Minz òg n'= =
U Rùs s '= = U C ifòf f= = Mucuz z ìll’= =
U Lot anùs '= = C arulìna a Jòcca= =
A S ciòr t a= = U Liùn'= = U C apùn'= = G ulìa= =
Zì T ùr'= = S àcc h' Pat àn'= = I C ris t arìll'= =
Pappam ùs ca= = U Pe lìll’= = U G rìg n'= =
B urbùn'= = Ernè s t ' Maz z ùn'= =
U B abbas ùn'= = U Tring h iùn’= = Nacill’= =
u S annac hìll’= = Mas ciarè ll’= = A s cuit at a= =
u Mut t alibàn’= = B rut t acopia= = S alam ùr t ’= =
A Diamante si mangia così
11
•
dal comune
PRAIA A MARE
Prot. 18346
[STRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE PRAIA-SCALEA
P AC PIANO DI AZIONE E COESIONE
Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti di età non
inferiore ai 65 anni,
Visto il Programma per i Servii di cura per Anziani - Piano di Azione Coesione
(PAQ - primo riparto del 32/03/2013s con il quale'vengono definite le regole e i
criteri per l'accesso alle risorse finanziarie, già ripartite con lo stesso provvedimento; Viste le Linee Gtiida per la Calabria elaborate dal Ministero degli latemi
per la redazione dei progetti;
Visto l'Accordo di Programma e il regolamento per la gestione integrata degli
interventi e dei servìzi sociali del Distretto Socio Sanitario Praia/Scatea, approvato dal Comitato dei Sindaci il 31/10/2013 e s.m.i., delibera n. 16 del
29/01/2014; Vista la presa d'atto dell'accordo di prograrrana tra ASP e Comuni
del distretto per la realizzazione del servizio di cure domiciliari integrato;
Vista Pìstittizione dell'albo distrettuale dei soggetti del terzo settore per l'erogazione mediante il sistema dei buoni/voucher dì servizi di assistenza domiciliare
(ADI/ADA) in favore dì anziani^ over 65 non autosufBcìenti, di cui ai fondi P.A.C.,
e per il rinnovo dei precedenti accreditameli piot 15334 del 07/11/2014;
SI RENDE NOTO
Che può essere presentata istanza per l'ammissione ai servizio dì Assistenza
Domiciliare socio-assistenziale per anziani residenti nel Distretto Socio Sanitario
Praia/Scalea, che abbiano un età non inferiore ai 65 anni e che si trovano in
condizione di non autosufficienza. L'istanza redatta su modello conforme all'allegato **A"dovrà essere presentata agli Uffici diservìzio Sociale dei Comimi di
residenza, tramite protocollo. Nel caso in cui le richieste siano superiori all'effettiva disponibilità finanziaria assegnata ai singoli Comuni del Distretta, verrà
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Gennaio 2015
l’Olmo
predisposta una lista d'attesa, I moduli di domanda potranno essere richiesti
presso gli Uffici di Servìzi Sociali o scaricati dai siti internet istituzionali dei Comuni del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea.
A tal fine, la documentazione da allegare all'istanza è la seguente:
1. Dichiarazione Sostitutiva Unica, completa di attestazioni ISEE del nucleo
femfliare relativa ai redditi conseguiti nell'anno 2013 in corso di validità;
2. Documento di riconoscimento valido e Tessera Sanitaria (fotocopia);
3. Documentazione Sanitaria: Certificato, del medico di base attestante lo stato
di non di autosufficienza,
II possesso dei requisiti, l'inserimento e il piano dì intervento per ogni singolo
utente saranno a carico dell'U.V.M. (Unita di Vahrtazione MuMdimensionale) di
riferimento del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, a cui prenderà parte, come
da Accordo di Programma, anche un Assistente Sociale per i Servizi Sociali dei
Comuni, Le prestazioni domiciliari socio-assistenziali saranno erogate gratmlamente ai soggetti il cui reddito non superi la soglia prevista dalla normativa vigente per l'accesso gratuito ai servìzi socio-assistenziali. Per condizioni economiche superiori ai lìmiti di cui sopra, i richiedenti potranno essere ammessi al
servizio previa compartecipazione. L'istanza dovrà essere presentata agli uffici
dei Servissi Sociali dei Comuni di resideriza a mezzo protocollo entro e non
oltre le 12:30 del 27/01/2015. I dati personali fomiti saranno trattati, anche con
strumenti informatici, esclusivamente per le finalità di gestione del beneficio in
oggetto e di controllo sulla veridicità delle dichiarazione rese, nel rispetto di
quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003.
Praia a Mare, li 23/12/2014
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PIANO
Rosa Grisolia
UFFICIO TRIBUTI - INFORMAZIONE PER I CITTADINI
SONO PERVENUTE VARIE NOTIZIE IN MERITO ALLA DIFFUSIONE DA PARTE DI QUALCUNO DELLA NOTIZIA CHE GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO RIFERITI AL 2009, PERVENUTI NEL 2015, SIANO PRESCRITTI. QUI DI SEGUITO SI RIPORTA IL COMMA 5 DELL’ARTICOLO 16 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
546/92 CHE CHIARISCE QUESTO DILEMMA: DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 1992, n. 546. Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413. ARTICOLO 16
5. Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio
dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l'atto é ricevuto.
d i L i l y Ge n o ve se
Cavatelli ai calamari
IL RING
di
ENZO RUIS
Ingredienti per 4/5 persone:
-4 calamari - 200 gr di spinaci -300 gr. di polpa di pomodoro -1
uovo -Parmigiano grattugiato - Olio d’oliva -Prezzemolo-Uno
spicchio d’aglio -Sale e pepe .
Per i cavatelli: -300 gr di farina - Sale -acqua
Procedimento:
Preparate i cavatelli impastando la farina con un pizzico di sale
ed acqua quanto ne basta per ottenere un composto liscio. Formate con dei pezzi di pasta dei cilindri spessi quanto un dito lavorandoli su una spianatoia di legno infarinata. Dai cilindri tagliate
dei pezzi lunghi 2 cm e strisciateli sul tagliere di legno, incavandoli
con le dita. Distribuiteli su un canovaccio, cospargendoli di farina
e copriteli.
Nel frattempo pulite i calamari, dividete i tentacoli dalle sacche.
Tagliate i tentacoli a pezzetti e metteteli in una ciotola, unitevi gli
spinaci, precedentemente scaldati e tritati, unite l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Riempite con il composto preparato le sacche e cucite l’apertura con ago e filo. Rosolate nell’aglio e l’olio i calamari, aggiungete la polpa di pomodoro e cuocete lentamente per circa tre quarti d’ora, aggiungendo
se serve un po’ di acqua calda. Lessate i cavatelli, scolateli al
dente conditeli con il sugo preparato e serviteli nei piatti con i calamari tagliati a fette.
TUTTE LE DELIBERE DI GIUNTA, DI CONSIGLIO, I DECRETI E LA MODULISTICA
si possono scaricare SUL PORTALE DEL COMUNE : http://www.comune-diamante.it/
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -sindaco
Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi Benvenuto- Ass.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico,PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni
.Mariassunta Urciuolo. Ass. al Walfare, Piani di zona, relazioni con il publico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con
delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega urbanistica,demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con
delega Politiche Sociali - Innovazione Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella.
Cons.com. con delega Pubblica Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali
Consiglieri di minoranza
Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
Hanno collaborato a questo numero: Ciro R.Cosenza, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi,
Francesco Errico
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected] . L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico- Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 15 gennaio 2015.
1°Numero Agosto 2002 - Anno 13- n°146- Autorizzazione n°94 del 22-02-2002- Tribunale di Paola
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l’Olmo Gennaio 2015
eventi
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10
stico 2014” proponendo tutte le sue
canzoni più belle da “Napule è” a
“Quando” da “Quanno chiove” e a “Je
so pazzo” in un sound rivisitato con
suggestioni melodiche ed esaltato da
una band di splendidi musicisti.
Vogliamo ricordare anche noi Pino Da- A Diamante, Pino Daniele c’era stato
niele. Vogliamo ricordarlo come fans, anche tre anni fa, a ridosso di uno dei
come gente del Sud, come prossimi ed tanti interventi al cuore a cui doveva
in qualche modo contigui alla sua na- sottoporsi, e in quella occasione si era
poletanità, come generazione cresciu- manifestata tutta la stanchezza e la
ta sulle note della sua chitarra e voglia- sofferenza che lo sfibravano che al
mo ricordarlo orgogliosamente per un contrario, questa volta, sembravano
motivo in più, che è quello di averci re- aver lasciato il posto ad una rinata vigalato questa estate, la notte di ferra- talità, ad un entusiasmo e ad una vis
gosto uno straordinario concerto al espressiva che di fatto, secondo la criTeatro dei Ruderi di Cirella, l’ultimo dei tica, aveva prodotto uno dei concerti
concerti tenuti al Sud e uno degli ultimi più belli ed emozionanti della sua lundella sua tournèe estiva.
ga carriera artistica.
A Diamante infatti, davanti a 2000 Pino Daniele se n'è andato, fra clamori,
spettatori e ad una complice ed intri- rumori, polemiche che sicuramente
gante luna, Pino Daniele ha fatto l’ uni- non gli avranno fatto piacere. Ma se
ca tappa calabrese del suo “Tour Acu- n'è andato anche fra gli applausi e l’af-
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PePeroncino
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Gennaio 2015
l’Olmo
Da Matera un unico appello
In ricordo di Pino Daniele
L’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ricorda Pino Daniele e propone un
evento musicale da tenersi la prossima
estate al Teatro dei Ruderi di Cirella per
celebrarlo.
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“L’Accademia non deve morire”
fetto dei tanti che gli hanno voluto bene. Mi piacerebbe che questo artista,
questo Nero a metà, questo Masaniello irriverente e delicato potesse in
qualche modo essere ricordato anche
a Diamante e pertanto invito tutti gli
organizzatori di eventi musicali, rivolgendomi in particolare a Ruggero Pegna che con Fatti di Musica 2014 ha organizzato il concerto di Diamante e a
Sergio Gimigliano che è Diamantese, a
pensare ad una iniziativa da tenersi
l’estate prossima al Teatro dei Ruderi
di Cirella, che sarà completamente a
disposizione per celebrare e ringraziare un’artista straordinario che come il
suo amico Massimo Troisi, il grande
Eduardo, l’insuperabile Totò, non appartengono a Napoli, ma sono “ patrimonio” dell’Umanità.
Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo Comune di Diamante
Un grande evento teatrale: Luca De Filippo a Diamante per la stagione 2015 del Cineteatro Vittoria.
“Sogno di una notte di mezza sbornia” .
Cineteatro Vittoria, 16 febbraio 2015, ore 21,30. di Eduardo De Filippo
liberamente tratto dalla commedia “La Fortuna si diverte" di Athos Setti, con Luca De Filippo,e con Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo e (in o.a.) Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni
Cannavacciuolo, Viola Forestiero,Paola Fulciniti , regia Armando Pugliese
Per info 329/3731391, 338/9129096, 3201792754.
Dopo il lavoro degli ultimi anni, durante i quali è stato realizzato un puntuale approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, con “Sogno di una notte di mezza sbornia” la Compagnia di
Teatro di Luca De Filippo propone un nuovo progetto, questa volta specificatamente tematico, sui testi
di Eduardo, in un percorso che porterà successivamente all’allestimento di “Non ti pago”, che lo stesso
Eduardo definisce “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto” .
Infatti “Sogno di una notte di mezza sbornia” - scritta da Eduardo nel 1936- ne è il prologo naturale: si
parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’ umanità dolente, che solo in questo
modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Questa commedia fu tratta da “La fortuna si diverte”, scritta da Athos Setti nel 1933 per la scena toscana; fu poi
rappresentata nel 1934 da Ettore Petrolini in romanesco con il titolo “La fortuna di Cecè” e da Angelo
Musco in siciliano come “La Profezia di Dante” per arrivare nel ’37 al Teatro Umoristico dei De Filippo col
titolo e l’adattamento che conosciamo, con numerose riprese durante le varie stagioni dato lo straordinario successo riscontrato. La commedia fu valutata dalle recensioni dell’epoca tra le più esilaranti che
la compagnia Umoristica "I De Filippo" abbia mai messo in scena.
Per la sopravvivenza dell’Accademia del peperoncino ci vuole un rinnovato impegno e una capillare
campagna per nuove adesioni. La crisi economica che c’è nel Paese gioca un ruolo negativo ma non
determinate. Alla sede centrale di Diamante il compito di rinserrare le file e promuovere un’azione
di stimolo e riorganizzazione generale.
Queste in sintesi le conclusioni del congresso nazionale dell’Accademia del peperoncino che si è
svolto a Matera dal 30 Dicembre al 2 Gennaio scorsi.
Ai congressisti è giunta fra gli altri la solidarietà dell’On. Ernesto Magorno che si è detto disponibile
per iniziative concrete a sostegno dell’Accademia.
Il Presidente Enzo Monaco che ha presieduto i lavori si è impegnato ad avviare, già a partire dai prossimi giorni, un vero e proprio progetto per rivitalizzare l’Associazione.
Visto che da tutti gli interventi è emersa una precisa volontà:
“L’Accademia non deve morire”.
Il Presidente Mario Oliverio a Diamante
Per i problemi dell’Accademia del peperoncino
Valorizzazione della Dieta Mediterranea
Un convegno e un seminario a Diamante
I problemi e le prospettive dell’Accademia italiana del peperoncino
saranno discussi in un convegno intitolato “L’Accademia del peperoncino: nuovi problemi e nuove sfide”.
La manifestazione avrà luogo Domenica 25 Gennaio alle ore
18 nel Salone dell’Hotel Afrodite.
I lavori introdotti dal Presidente dell’Accademia Enzo Monaco saranno conclusi dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.
Vi parteciperanno come Testimonial Giusy Versace, il regista Sebastiano Rizzo, Michele Cucuzza e il giornalista Paolo Gambescia.
Assieme ai Sindaci della Riviera dei cedri ci saranno il Segretario
regionale del PD On. Ernesto Magorno e il Presidente del consiglio
regionale Antonio Scalzo.
A conclusione dei lavori una degustazione di piatti e specialità piccanti della Riviera dei cedri.
“La situazione finanziaria che affligge il Paese, dice Enzo Monaco,
non ha risparmiato nemmeno l’Accademia del peperoncino che vive un momento di grande difficoltà per la consistente flessione del
numero degli associati. Negli anni passati le adesioni arrivavano a
3.000 ed oggi si sono ridotte di due terzi”.
Nel corso della serata saranno anche illustrate le modalità di sostegno all’Accademia per far si che l’Associazione continui a svolgere il ruolo che l’ha vista protagonista in Calabria e in Italia. Si cercherà soprattutto di incentivare le adesioni con l’obbiettivo di recuperare almeno un terzo delle adesioni perdute. Non dovrebbe essere un obbiettivo impossibile visto che l’adesione costa solo 60 euro
per i cittadini privati e 100 euro per le aziende. Una piccola somma
a fronte della quale si riceve un consistente “pacchetto” di regali e
gadget.
Il prof. Antonino Di Lorenzo dell’Università Torvergata di Roma, Maguelonne Déjant-Pons del Conseil de l’Europe e il Prof. Felice Spingola dell’Università di Potenza, sono i relatori del convegno “Dieta
Mediterranea e la Calabria” che avrà luogo a Diamante Sabato 31
Gennaio e Domenica 1 Febbraio, nella Sala Consiliare del Comune.
La manifestazione organizzata dall’Accademia italiana del peperoncino si articola in due giornate.
Sabato sarà dedicato a un convegno con inizio alle ore 10 e relazioni nel pomeriggio a partire dalle ore 16.
Domenica seguirà un seminario di approfondimento sui lavori che
il padre della Dieta Mediterranea Ancel Keys ha svolto in Calabria
nell’area rurale di Nicotera.
La manifestazione metterà a fuoco la valorizzazione della Dieta Mediterranea e soprattutto i lavori svolti a Nicotera. Questi studi, condotti con un’equipe di studiosi su un campione di 36 famiglie utilizzati da Keys, non hanno avuto un’adeguata pubblicizzazione. Così
quando si parla di “Dieta Mediterranea” mai si fa riferimento alla
Calabria. Tutto questo si traduce in un danno gravissimo adesso
che la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dell’Unesco come
“patrimonio dell’umanità”.
“Di fatto, dice Enzo Monaco, la Calabria è esclusa dall’attività di promozione legata alla Dieta Mediterranea”.
Il convegno e il seminario, destinati a tutti gli operatori dell’agroalimentare, alle aziende agroturistiche, ai ristoratori e agli studenti
delle scuole alberghiere, vuole fare il punto sulla situazione e informare gli operatori delle possibili iniziative di promozione e marketing legate alla Dieta Mediterranea.
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raccolta diFFerenziata
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Il trasgressore è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed
al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali
di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo
È vietato miscelare rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi. La miscelazione comprende la diluizione di sostanze pericolose.
INDICAZIONI E CONSIGLI UTILI
Il conferimento dei rifiuti dovrà avvenire dalle ore 6,00 entro le ore 8,00 di ogni giorno non festivo,
esclusivamente mediante l’utilizzo di uno o più contenitori e/o sacchi.
Il contenitore dovrà essere depositato sulla proprietà pubblica nel punto più prossimo all’ingresso
dell’utenza.
I rifiuti dovranno essere conferiti, per come indicato nell’eco calendario già in vs. possesso, nei
giorni e negli orari stabiliti.
AVVISO DI AVVIO SERVIZIO “Porta a Porta”
IL SERVIZIO SARA’ ATTIVATO PER LA FRAZIONE CIRELLA
DAL 19 GENNAIO 2015
DAL 19 GENNAIO 2015 VERRANNO RIMOSSI TUTTI I CASSONETTI
LUNEDI'
MARTEDI'
MERCOLEDI'
ERCOLEDI'
GIOVEDI'
Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio
VENERDI'
PRINCIPALI AVVERTIMENTI E SANZIONI
DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, ART 255 - ABBANDONO DI RIFIUTI
…… chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee, è
punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 ad € 3'000,00.
SABATO
IL SINDACO
Gaetano Sollazzo
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l’Olmo
Gennaio 2015
COMUNE DI DIAMANTE
QUADRO SETTIMANALE SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI
COMUNE DI DIAMANTE
AVVISO PUBBLICO
Caro Concittadino,
quello della gestione dei rifiuti è, sicuramente, uno dei problemi che più sentiamo; richiede, da parte di
tutti noi, scelte precise e quindi stiamo migliorando il progetto di raccolta differenziata con il sistema
“PORTA A PORTA”.
Ti ricordo che differenziare significa, principalmente, dividere la parte secca dei rifiuti che produciamo
giornalmente (carta, plastica, vetro e lattine), dalla parte umida.
È questa la strada maestra per arrivare alla riduzione dei rifiuti stessi, alla salvaguardia dell’ambiente
ed alla predisposizione di una migliore qualità della vita.
Con la fattiva collaborazione di tutti e con la buona riuscita del progetto, è possibile ipotizzare, a regime,
una riduzione della tassa che oggi grava sulla gestione dei rifiuti. Maggiore è la percentuale della raccolta
differenziata e minore sarà il costo del servizio; solo in questo modo si avrà un risparmio.
Nei prossimi giorni, ad ogni famiglia saranno distribuiti sacchetti di diverso colore, trasparenti e con sopra scritta la tipologia dei rifiuti da inserirvi. Questi serviranno per dividere in casa i rifiuti e dovranno
essere depositati in prossimità dell’ingresso della propria abitazione all’interno della pattumiera, in
modo da essere custoditi fino al ritiro da parte del personale addetto.
Una campagna di comunicazione e informazione darà l’avvio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti,
permettendo a tutti di conoscerne le regole.
Certo della tua disponibilità a condividere questo piccolo sforzo organizzativo, necessario per difendere
la qualità del nostro territorio ed il futuro delle nuove generazioni, ti saluto cordialmente.
raccolta diFFerenziata
INDIFFERENZIATO
CARTA E CARTONE
ORGANICO
RESIDUO NON RICICLABILE
IMBALLAGGI IN CELLULOSA
ATTIVITA'
UTENZE
ATTIVITA'
UTENZE
ATTIVITA'
COMMERCIALI
DOMESTICHE
COMMERCIALI
DOMESTICHE
COMMERCIALI
MULTIMATERIALE
UFFICI
PILE - T e/o F
VETRO
PLASTICA E LATTINE
FARMACI
RITIRO DOMICILIARE
RITIRO DOMICILIARE
RITIRO DAGLI ECOPUNTI
DA UTENZE DOMESTICHE
DA UTENZE DOMESTICHE
SOLO IL PRIMO MARTEDI' DEL MESE
CARTA E CARTONE
ORGANICO
INGOMBRANTI
IMBALLAGGI IN CELLULOSA
ATTIVITA'
UTENZE
ATTIVITA'
COMMERCIALI
DOMESTICHE
COMMERCIALI
INDIFFERENZIATO
UFFICI
RITIRO NEI PRESSI
DELLE ABITAZIONI
MULTIMATERIALE
VETRO
RESIDUO NON RICICLABILE
PLASTICA E LATTINE
ATTIVITA'
UTENZE
RITIRO DOMICILIARE
RITIRO DOMICILIARE
COMMERCIALI
DOMESTICHE
DA UTENZE DOMESTICHE
DA UTENZE DOMESTICHE
CARTA E CARTONE
ORGANICO
OLII VEGETALI
IMBALLAGGI IN CELLULOSA
ATTIVITA'
UTENZE
ATTIVITA'
COMMERCIALI
DOMESTICHE
COMMERCIALI
UFFICI
RITIRO DOMICILIARE
SOLO IL PRIMO VENERDI' DEL MESE
CARTA E CARTONE
CARTA E CARTONE
SFALCI E POTATURE
IMBALLAGGI IN CELLULOSA
RITIRO DOMICILIARE
ATTIVITA'
DA UTENZE DOMESTICHE
COMMERCIALI
UFFICI
RACCOLTA DA AREE PUBBLICHE
SOLO IL PRIMO SABATO DEL MESE
N.B.: OGNI CONFERIMENTO POTRA' ESSERE EFFETTUATO DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 8:00
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eventi
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stico 2014” proponendo tutte le sue
canzoni più belle da “Napule è” a
“Quando” da “Quanno chiove” e a “Je
so pazzo” in un sound rivisitato con
suggestioni melodiche ed esaltato da
una band di splendidi musicisti.
Vogliamo ricordare anche noi Pino Da- A Diamante, Pino Daniele c’era stato
niele. Vogliamo ricordarlo come fans, anche tre anni fa, a ridosso di uno dei
come gente del Sud, come prossimi ed tanti interventi al cuore a cui doveva
in qualche modo contigui alla sua na- sottoporsi, e in quella occasione si era
poletanità, come generazione cresciu- manifestata tutta la stanchezza e la
ta sulle note della sua chitarra e voglia- sofferenza che lo sfibravano che al
mo ricordarlo orgogliosamente per un contrario, questa volta, sembravano
motivo in più, che è quello di averci re- aver lasciato il posto ad una rinata vigalato questa estate, la notte di ferra- talità, ad un entusiasmo e ad una vis
gosto uno straordinario concerto al espressiva che di fatto, secondo la criTeatro dei Ruderi di Cirella, l’ultimo dei tica, aveva prodotto uno dei concerti
concerti tenuti al Sud e uno degli ultimi più belli ed emozionanti della sua lundella sua tournèe estiva.
ga carriera artistica.
A Diamante infatti, davanti a 2000 Pino Daniele se n'è andato, fra clamori,
spettatori e ad una complice ed intri- rumori, polemiche che sicuramente
gante luna, Pino Daniele ha fatto l’ uni- non gli avranno fatto piacere. Ma se
ca tappa calabrese del suo “Tour Acu- n'è andato anche fra gli applausi e l’af-
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PePeroncino
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l’Olmo
Da Matera un unico appello
In ricordo di Pino Daniele
L’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ricorda Pino Daniele e propone un
evento musicale da tenersi la prossima
estate al Teatro dei Ruderi di Cirella per
celebrarlo.
7
“L’Accademia non deve morire”
fetto dei tanti che gli hanno voluto bene. Mi piacerebbe che questo artista,
questo Nero a metà, questo Masaniello irriverente e delicato potesse in
qualche modo essere ricordato anche
a Diamante e pertanto invito tutti gli
organizzatori di eventi musicali, rivolgendomi in particolare a Ruggero Pegna che con Fatti di Musica 2014 ha organizzato il concerto di Diamante e a
Sergio Gimigliano che è Diamantese, a
pensare ad una iniziativa da tenersi
l’estate prossima al Teatro dei Ruderi
di Cirella, che sarà completamente a
disposizione per celebrare e ringraziare un’artista straordinario che come il
suo amico Massimo Troisi, il grande
Eduardo, l’insuperabile Totò, non appartengono a Napoli, ma sono “ patrimonio” dell’Umanità.
Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo Comune di Diamante
Un grande evento teatrale: Luca De Filippo a Diamante per la stagione 2015 del Cineteatro Vittoria.
“Sogno di una notte di mezza sbornia” .
Cineteatro Vittoria, 16 febbraio 2015, ore 21,30. di Eduardo De Filippo
liberamente tratto dalla commedia “La Fortuna si diverte" di Athos Setti, con Luca De Filippo,e con Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo e (in o.a.) Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni
Cannavacciuolo, Viola Forestiero,Paola Fulciniti , regia Armando Pugliese
Per info 329/3731391, 338/9129096, 3201792754.
Dopo il lavoro degli ultimi anni, durante i quali è stato realizzato un puntuale approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, con “Sogno di una notte di mezza sbornia” la Compagnia di
Teatro di Luca De Filippo propone un nuovo progetto, questa volta specificatamente tematico, sui testi
di Eduardo, in un percorso che porterà successivamente all’allestimento di “Non ti pago”, che lo stesso
Eduardo definisce “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto” .
Infatti “Sogno di una notte di mezza sbornia” - scritta da Eduardo nel 1936- ne è il prologo naturale: si
parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’ umanità dolente, che solo in questo
modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Questa commedia fu tratta da “La fortuna si diverte”, scritta da Athos Setti nel 1933 per la scena toscana; fu poi
rappresentata nel 1934 da Ettore Petrolini in romanesco con il titolo “La fortuna di Cecè” e da Angelo
Musco in siciliano come “La Profezia di Dante” per arrivare nel ’37 al Teatro Umoristico dei De Filippo col
titolo e l’adattamento che conosciamo, con numerose riprese durante le varie stagioni dato lo straordinario successo riscontrato. La commedia fu valutata dalle recensioni dell’epoca tra le più esilaranti che
la compagnia Umoristica "I De Filippo" abbia mai messo in scena.
Per la sopravvivenza dell’Accademia del peperoncino ci vuole un rinnovato impegno e una capillare
campagna per nuove adesioni. La crisi economica che c’è nel Paese gioca un ruolo negativo ma non
determinate. Alla sede centrale di Diamante il compito di rinserrare le file e promuovere un’azione
di stimolo e riorganizzazione generale.
Queste in sintesi le conclusioni del congresso nazionale dell’Accademia del peperoncino che si è
svolto a Matera dal 30 Dicembre al 2 Gennaio scorsi.
Ai congressisti è giunta fra gli altri la solidarietà dell’On. Ernesto Magorno che si è detto disponibile
per iniziative concrete a sostegno dell’Accademia.
Il Presidente Enzo Monaco che ha presieduto i lavori si è impegnato ad avviare, già a partire dai prossimi giorni, un vero e proprio progetto per rivitalizzare l’Associazione.
Visto che da tutti gli interventi è emersa una precisa volontà:
“L’Accademia non deve morire”.
Il Presidente Mario Oliverio a Diamante
Per i problemi dell’Accademia del peperoncino
Valorizzazione della Dieta Mediterranea
Un convegno e un seminario a Diamante
I problemi e le prospettive dell’Accademia italiana del peperoncino
saranno discussi in un convegno intitolato “L’Accademia del peperoncino: nuovi problemi e nuove sfide”.
La manifestazione avrà luogo Domenica 25 Gennaio alle ore
18 nel Salone dell’Hotel Afrodite.
I lavori introdotti dal Presidente dell’Accademia Enzo Monaco saranno conclusi dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.
Vi parteciperanno come Testimonial Giusy Versace, il regista Sebastiano Rizzo, Michele Cucuzza e il giornalista Paolo Gambescia.
Assieme ai Sindaci della Riviera dei cedri ci saranno il Segretario
regionale del PD On. Ernesto Magorno e il Presidente del consiglio
regionale Antonio Scalzo.
A conclusione dei lavori una degustazione di piatti e specialità piccanti della Riviera dei cedri.
“La situazione finanziaria che affligge il Paese, dice Enzo Monaco,
non ha risparmiato nemmeno l’Accademia del peperoncino che vive un momento di grande difficoltà per la consistente flessione del
numero degli associati. Negli anni passati le adesioni arrivavano a
3.000 ed oggi si sono ridotte di due terzi”.
Nel corso della serata saranno anche illustrate le modalità di sostegno all’Accademia per far si che l’Associazione continui a svolgere il ruolo che l’ha vista protagonista in Calabria e in Italia. Si cercherà soprattutto di incentivare le adesioni con l’obbiettivo di recuperare almeno un terzo delle adesioni perdute. Non dovrebbe essere un obbiettivo impossibile visto che l’adesione costa solo 60 euro
per i cittadini privati e 100 euro per le aziende. Una piccola somma
a fronte della quale si riceve un consistente “pacchetto” di regali e
gadget.
Il prof. Antonino Di Lorenzo dell’Università Torvergata di Roma, Maguelonne Déjant-Pons del Conseil de l’Europe e il Prof. Felice Spingola dell’Università di Potenza, sono i relatori del convegno “Dieta
Mediterranea e la Calabria” che avrà luogo a Diamante Sabato 31
Gennaio e Domenica 1 Febbraio, nella Sala Consiliare del Comune.
La manifestazione organizzata dall’Accademia italiana del peperoncino si articola in due giornate.
Sabato sarà dedicato a un convegno con inizio alle ore 10 e relazioni nel pomeriggio a partire dalle ore 16.
Domenica seguirà un seminario di approfondimento sui lavori che
il padre della Dieta Mediterranea Ancel Keys ha svolto in Calabria
nell’area rurale di Nicotera.
La manifestazione metterà a fuoco la valorizzazione della Dieta Mediterranea e soprattutto i lavori svolti a Nicotera. Questi studi, condotti con un’equipe di studiosi su un campione di 36 famiglie utilizzati da Keys, non hanno avuto un’adeguata pubblicizzazione. Così
quando si parla di “Dieta Mediterranea” mai si fa riferimento alla
Calabria. Tutto questo si traduce in un danno gravissimo adesso
che la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dell’Unesco come
“patrimonio dell’umanità”.
“Di fatto, dice Enzo Monaco, la Calabria è esclusa dall’attività di promozione legata alla Dieta Mediterranea”.
Il convegno e il seminario, destinati a tutti gli operatori dell’agroalimentare, alle aziende agroturistiche, ai ristoratori e agli studenti
delle scuole alberghiere, vuole fare il punto sulla situazione e informare gli operatori delle possibili iniziative di promozione e marketing legate alla Dieta Mediterranea.
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l’Olmo Gennaio 2015
satira e cultura
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Soprannomi diamantesi
di Giovanni Grimaldi
Spesso nei manifesti mortuari troviamo scritto il soprannome del defunto, segno evidente di come quel soprannome sia stato identificativo
della persona stessa. A Diamante , a differenza di altri paesi, il soprannome non è mai stato dispreggiativo ( salvo qualche raro caso), e
il più delle volte è nato da un fatto avvenuto alla persona o ereditato in famiglia. Grimaldi ne ha raccolti alcuni. Eccovi la Prima parte.
S OP RA NNOMI
S TORY
U
C urriùl'= = C aciònn'= = B e llagam m a= =
Don G hì Gh ì= = U C rocacìll'= =
A Paciarra= = 'Nt ònio Panet t a= =
U Mag arùn'= = Filuz z ìll'= = U Nac hìr'= =
C iam panìll’= = Paccianìll’= = Papùs c'= =
U P riv it ìll'= = B bunnanz io= = U C um parìll'= =
G az z ìllo= = A P iz z ogna= = U Zurro= =
U Mancìn'= = 'Ncìncia u Vìnt '= = A Zic hì= =
S è t t ' P ànz '= = U B alalù= = U Ze blù= =
C ardam one = = A P ìv ula= = Pat anìll’= =
U Muz z ùn'= = Lujg g 'Tat t à= S cinaS cina= =
Pas cal' uS cè m '= = U S caliut ìll'= =
P Ìppìn' u Mùl'= = A Lardìlla= = S abbat ìll'= =
G e nùz z ' Poc h iè = = Lujìg g' C appìll’= =
Manè nt '= = U C iuciùnn'= = Ucc hìt ìll’= =
A C ucurunìlla= = l C apit anìll’= = U S pallàt '= = Rom anìll’—
S anniv àr’= = U P ic h jìll'= =
U S at t ùr'= = U C uvat ùr'= = A Fur t unat a= =
Visti da Salvatore Marra
A S ciam m are lla= = A B ìfira= = U B ìfiro= =
U Luz z o= = Mandacè t t '= = T it ìn'= =
A Rus s ane lla= = Mus ulìn'= = A Zi C ris t a= =
C ianill’= = U Tuppìs s '= = U S ìnìs '= = B arbàt '= =
Arc him è d'= = C incinìll’= = St irìna= =
Tangiùng '= = P ucicìll'= = G iuv ànn' a P ìs cia= =
l Maras ùgn'= = Um m ic'= = U S cut ulapùc'= =
A C iàv ula= = Lujìg g ' u Dut t ùr'= =
C uncè t t a a B bijjùna= = C h è c hè = =
Mirindè lIa= = S cìppat àcc'= = U Minz òg n'= =
U Rùs s '= = U C ifòf f= = Mucuz z ìll’= =
U Lot anùs '= = C arulìna a Jòcca= =
A S ciòr t a= = U Liùn'= = U C apùn'= = G ulìa= =
Zì T ùr'= = S àcc h' Pat àn'= = I C ris t arìll'= =
Pappam ùs ca= = U Pe lìll’= = U G rìg n'= =
B urbùn'= = Ernè s t ' Maz z ùn'= =
U B abbas ùn'= = U Tring h iùn’= = Nacill’= =
u S annac hìll’= = Mas ciarè ll’= = A s cuit at a= =
u Mut t alibàn’= = B rut t acopia= = S alam ùr t ’= =
A Diamante si mangia così
11
•
dal comune
PRAIA A MARE
Prot. 18346
[STRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE PRAIA-SCALEA
P AC PIANO DI AZIONE E COESIONE
Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti di età non
inferiore ai 65 anni,
Visto il Programma per i Servii di cura per Anziani - Piano di Azione Coesione
(PAQ - primo riparto del 32/03/2013s con il quale'vengono definite le regole e i
criteri per l'accesso alle risorse finanziarie, già ripartite con lo stesso provvedimento; Viste le Linee Gtiida per la Calabria elaborate dal Ministero degli latemi
per la redazione dei progetti;
Visto l'Accordo di Programma e il regolamento per la gestione integrata degli
interventi e dei servìzi sociali del Distretto Socio Sanitario Praia/Scatea, approvato dal Comitato dei Sindaci il 31/10/2013 e s.m.i., delibera n. 16 del
29/01/2014; Vista la presa d'atto dell'accordo di prograrrana tra ASP e Comuni
del distretto per la realizzazione del servizio di cure domiciliari integrato;
Vista Pìstittizione dell'albo distrettuale dei soggetti del terzo settore per l'erogazione mediante il sistema dei buoni/voucher dì servizi di assistenza domiciliare
(ADI/ADA) in favore dì anziani^ over 65 non autosufBcìenti, di cui ai fondi P.A.C.,
e per il rinnovo dei precedenti accreditameli piot 15334 del 07/11/2014;
SI RENDE NOTO
Che può essere presentata istanza per l'ammissione ai servizio dì Assistenza
Domiciliare socio-assistenziale per anziani residenti nel Distretto Socio Sanitario
Praia/Scalea, che abbiano un età non inferiore ai 65 anni e che si trovano in
condizione di non autosufficienza. L'istanza redatta su modello conforme all'allegato **A"dovrà essere presentata agli Uffici diservìzio Sociale dei Comimi di
residenza, tramite protocollo. Nel caso in cui le richieste siano superiori all'effettiva disponibilità finanziaria assegnata ai singoli Comuni del Distretta, verrà
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Gennaio 2015
l’Olmo
predisposta una lista d'attesa, I moduli di domanda potranno essere richiesti
presso gli Uffici di Servìzi Sociali o scaricati dai siti internet istituzionali dei Comuni del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea.
A tal fine, la documentazione da allegare all'istanza è la seguente:
1. Dichiarazione Sostitutiva Unica, completa di attestazioni ISEE del nucleo
femfliare relativa ai redditi conseguiti nell'anno 2013 in corso di validità;
2. Documento di riconoscimento valido e Tessera Sanitaria (fotocopia);
3. Documentazione Sanitaria: Certificato, del medico di base attestante lo stato
di non di autosufficienza,
II possesso dei requisiti, l'inserimento e il piano dì intervento per ogni singolo
utente saranno a carico dell'U.V.M. (Unita di Vahrtazione MuMdimensionale) di
riferimento del Distretto Socio Sanitario Praia/Scalea, a cui prenderà parte, come
da Accordo di Programma, anche un Assistente Sociale per i Servizi Sociali dei
Comuni, Le prestazioni domiciliari socio-assistenziali saranno erogate gratmlamente ai soggetti il cui reddito non superi la soglia prevista dalla normativa vigente per l'accesso gratuito ai servìzi socio-assistenziali. Per condizioni economiche superiori ai lìmiti di cui sopra, i richiedenti potranno essere ammessi al
servizio previa compartecipazione. L'istanza dovrà essere presentata agli uffici
dei Servissi Sociali dei Comuni di resideriza a mezzo protocollo entro e non
oltre le 12:30 del 27/01/2015. I dati personali fomiti saranno trattati, anche con
strumenti informatici, esclusivamente per le finalità di gestione del beneficio in
oggetto e di controllo sulla veridicità delle dichiarazione rese, nel rispetto di
quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003.
Praia a Mare, li 23/12/2014
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PIANO
Rosa Grisolia
UFFICIO TRIBUTI - INFORMAZIONE PER I CITTADINI
SONO PERVENUTE VARIE NOTIZIE IN MERITO ALLA DIFFUSIONE DA PARTE DI QUALCUNO DELLA NOTIZIA CHE GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO RIFERITI AL 2009, PERVENUTI NEL 2015, SIANO PRESCRITTI. QUI DI SEGUITO SI RIPORTA IL COMMA 5 DELL’ARTICOLO 16 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
546/92 CHE CHIARISCE QUESTO DILEMMA: DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 1992, n. 546. Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413. ARTICOLO 16
5. Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio
dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l'atto é ricevuto.
d i L i l y Ge n o ve se
Cavatelli ai calamari
IL RING
di
ENZO RUIS
Ingredienti per 4/5 persone:
-4 calamari - 200 gr di spinaci -300 gr. di polpa di pomodoro -1
uovo -Parmigiano grattugiato - Olio d’oliva -Prezzemolo-Uno
spicchio d’aglio -Sale e pepe .
Per i cavatelli: -300 gr di farina - Sale -acqua
Procedimento:
Preparate i cavatelli impastando la farina con un pizzico di sale
ed acqua quanto ne basta per ottenere un composto liscio. Formate con dei pezzi di pasta dei cilindri spessi quanto un dito lavorandoli su una spianatoia di legno infarinata. Dai cilindri tagliate
dei pezzi lunghi 2 cm e strisciateli sul tagliere di legno, incavandoli
con le dita. Distribuiteli su un canovaccio, cospargendoli di farina
e copriteli.
Nel frattempo pulite i calamari, dividete i tentacoli dalle sacche.
Tagliate i tentacoli a pezzetti e metteteli in una ciotola, unitevi gli
spinaci, precedentemente scaldati e tritati, unite l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Riempite con il composto preparato le sacche e cucite l’apertura con ago e filo. Rosolate nell’aglio e l’olio i calamari, aggiungete la polpa di pomodoro e cuocete lentamente per circa tre quarti d’ora, aggiungendo
se serve un po’ di acqua calda. Lessate i cavatelli, scolateli al
dente conditeli con il sugo preparato e serviteli nei piatti con i calamari tagliati a fette.
TUTTE LE DELIBERE DI GIUNTA, DI CONSIGLIO, I DECRETI E LA MODULISTICA
si possono scaricare SUL PORTALE DEL COMUNE : http://www.comune-diamante.it/
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -sindaco
Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi Benvenuto- Ass.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico,PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni
.Mariassunta Urciuolo. Ass. al Walfare, Piani di zona, relazioni con il publico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con
delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega urbanistica,demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con
delega Politiche Sociali - Innovazione Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella.
Cons.com. con delega Pubblica Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali
Consiglieri di minoranza
Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
Hanno collaborato a questo numero: Ciro R.Cosenza, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi,
Francesco Errico
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected] . L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico- Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 15 gennaio 2015.
1°Numero Agosto 2002 - Anno 13- n°146- Autorizzazione n°94 del 22-02-2002- Tribunale di Paola
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storie nostre
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dall’oPPosizione
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Gennaio 2015
l’Olmo
Gruppo consiliare “diamante e cirella”
Per una diamante migliore
La radio ha novant’anni
IO, LA RADIO E LA STORIA
di Ciro R.Cosenza
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
All’Assessore ai Lavori Pubblici
Oggetto: interrogazione metanizzazione territorio comunale
Come ebbi ad accennare nel numero
de “L’Olmo” dello scorso mese, la radio
rappresentò per me, come per tanti
miei coetanei, almeno fino all’avvento
della televisione, una finestra sul mondo. La storia, almeno quella recente,
l’appresi da quella magica scatola, una
Radio Ducati, che mio padre aveva
comprato a Cosenza e che tenevamo
nel soggiorno della casa di Longobardi, dove mio padre era segretario comunale. Le ultime vicende di guerra, il
primo bombardamento di Roma, la fine
del conflitto, la proclamazione della
Repubblica dopo il referendum istituzionale, le elezioni del primo parlamento repubblicano, l’uccisione del bandito
Giuliano e tanto altro ancora.
Naturalmente lo sport …… Ricordo
che quando la radio trasmetteva le
partite di calcio, questo a Cetraro, il salottino di casa si riempiva di gente, erano gli amici di mio padre e miei amichetti, che salivano per ascoltare la radiocronaca. Poche erano infatti allora
le radio. Mi raccontava a questo proposito il mio amico Saverio Minervino
che quando suo suocero, il capostazione di Diamante, don Salvatore Cosenza ascoltava il giornale radio, alcuni suoi amici si radunavano sotto il suo
balcone, pregandolo di alzare un po’ il
volume per sentire le notizie pure loro.
Con le partite di calcio seguivo anche
gli altri sport, come le tappe del Giro
d’Italia o del Tour de France, i duelli fra
Coppi e Bartali, le Olimpiadi di Londra
del ’48 e così via.
Mi ricordo benissimo la mia prima partita che sentii per radio: era l’11 maggio
del ’47, l’ITALIA batté in quella occasione l’UNGHERIA per 3 a 2. La nostra
formazione era formata per dieci undicesimi da giocatori del “Grande Torino”, più il portiere, cioè Sentimenti IV
della Juventus.
Diventato più grandetto, avendo rapporti amicali pure con l’altro sesso,
compagne di scuola per lo più, alle
quali lo sport interessava poco, cominciai anche ad interessarmi di musica
leggera. Ed ecco l’ascolto delle orchestre di Cinico Angelini, di Armando Fragna, di Pippo Barzizza, i primi Festival
di Sanremo e altro ancora.
Ma era il calcio di cui la radio ci nutriva
e c’istruiva. Nel dopoguerra la RAI, che
aveva preso il posto del vecchio ente
fascista, come dicevo sopra, alla domenica pomeriggio trasmetteva il secondo tempo di una partita di calcio del
campionato di Serie “A”.
La voce era sempre quella del noto
cronista Nicolò Carosio, che prima
della guerra aveva trasmesso le partite
della Nazionale ai campionati del mondo del 1938. La partita era scelta tra
quelle più importanti della giornata.
Era il primo campionato dell’Italia repubblicana, stagione 1946–47, che dopo l’esperienza dell’annata precedente
che si era disputato in due gironi, era
tornato a girone unico, con venti squadre ai nastri di partenza.
Chi aveva una radio, ospitava nella
propria casa gli amici e gli amici dei fi-
gli. Si sedevano attorno all’apparecchio e seguivano la radiocronaca, attenti e silenziosi, magari ogni tanto
esultando o imprecando, a seconda
delle vicende della gara.
Nicolò Carosio che, al tempo delle
sanzioni linguistiche, aveva sostituito i
termini di derivazione anglofona con
termini italiani, ci metteva di suo …..
Chi non ricorda i suoi “Rete! Anzi quasi
rete …..” Cosa avrà mai voluto dire?
Alla fine venivano dati i risultati di tutte
le altre partite e allora chi aveva giocato alla SISAL, poi Totocalcio, tirava fuori la schedina e controllava caso mai ci
avesse azzeccato.
Più tardi andò in onda “Tutto il calcio
minuto per minuto”, condotto da un
altro grande maestro del ramo e che rispondeva al nome di Sandro Ciotti, ma
intanto erano uscite le radioline a transistor e le abitudini cambiarono.
Dopo mangiato non era più necessario
rimanere attaccati alla propria radio;
chi l’aveva si portava dietro la propria
radiolina per sintonizzarsi da dove si
trovava.
Ci penserà la televisione, con le telecronache in diretta di tutte le partite, a
riportare tutti a casa.
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione in materia di metanizzazione del territorio comunale chiedendo di fare chiarezza su tre questioni in particolare.
1)
La concessionaria del servizio per la distribuzione del metano sul territorio comunale, avviando nel Novembre scorso la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati, ricordava che ogni richiedente avrebbe dovuto versare un contributo per l’allacciamento pari a € 34,07. L’Assessore ai Lavori Pubblici Benvenuto però nel Novembre del 2011 emanava un avviso
in cui facendo presente l'imminente inizio dei lavori di "opere di urbanizzazione primaria del tratto di viabilità denominato salita Corvino fino alla piazza XI Febbraio” e al fine di evitare successive demolizioni e ricostruzioni delle opere, era stato richiesto al soggetto
esecutore e gestore dell'impianto di metanizzazione la realizzazione delle condotte e gli allacci del gas metano in piazza XI Febbraio
prima dell'esecuzione dei lavori suddetti. Si invitavano pertanto tutti i proprietari degli immobili ubicati in piazza XI Febbraio e più
precisamente nel tratto compreso tra l'incrocio con corso V. Emanuele (pescheria "la tana delle aragoste") ed il ponte Corvino ("cantina messicana"), ad inoltrare domanda di adesione per la fornitura del gas metano entro il 13/09/2011 al fine di predisporre le
prese per le utenze precisando che l’adesione non avrebbe previsto alcun costo. Mi chiedo dunque perché oggi si chieda un contributo quando per la stessa adesione tre anni fa non si chiedeva nulla e chiedo di poter prendere visione dell’apposita convenzione stipulata con la concessionaria medesima.
2)
La stessa concessionaria del servizio, nel Novembre scorso, precisava che avrebbe avviato la raccolta delle richieste di allacciamento da parte dei cittadini interessati , le cui abitazioni si trovino lungo il tracciato della rete. E’ possibile prendere visione del
tracciato? A quali costi vanno incontro i cittadini richiedenti le cui abitazioni non si trovino lungo il tracciato per portare condutture e
allacci nei pressi delle proprie abitazioni? Cosa intende fare l’Amministrazione per porre rimedio a questa eventuale stortura?
3)
La convenzione disciplina le richieste di allacciamento condominiali? Come?
Diamante, lì 22 Dicembre 2014
I cittadini ci segnalano
Antonio Cauteruccio
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
All’Assessore al Bilancio
Oggetto: mozione di proposta riduzione TARI 2014
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare
denominato “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e facendo riferimento all’art. 11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, sottopone all’attenzione della S.V. la seguente mozione di proposta in materia di applicazione del
Regolamento TARI 2014 invitando la S.V. - che sicuramente ricorderà il grave disservizio e i danni all’immagine della nostra città e alla salute della collettività generatisi in seguito alla drammatica emergenza rifiuti scattata nel corso della trascorsa stagione estiva - a verificare se ci siano gli estremi per applicare l’Art. 25
comma 5 del Regolamento TARI approvato da questo Consiglio Comunale con
Delibera Consiliare n. 32 del 9 Settembre 2014.
La norma prevede infatti che il tributo è dovuto nella misura massima del 20 %
della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento,
nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente.
Nella foto a sinistra Nicolò Carosio.
A destra ill prof.Antonio Magurno ed
il sindaco Andrea Bruno ricevono a
Diamante negli anni 50 telecronisti
della radio italiana per una trasmissione in diretta sulla scuola.
Diamante, lì 22 Dicembre 2014
Antonio Cauteruccio
Uscita di percolato in via Bruxelles
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l’Olmo Gennaio 2015
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teatro
SCOMPARE IL PENSIERO RIMANE IL SORRISO
di Franco Maiolino
“ Scompare il pensiero, rimane il sorriso “ canta la bella voce di
una cantautrice dallo strano nome di Momo mentre scorrono gli ultimi fotogrammi de “ Il Sorriso di Candida” un cortometraggio intenso e delicato che affronta con grande poesia il dramma dei malati di Alzheimer. E’ una bella serata di autunno, in cui è piacevole
fare quattro passi anche dopo cena, è un venerdì, che per molti significa la possibilità di poter fare più tardi, l’informazione pubblicitaria ha attivato tutti i canali compreso il tam-tam su FB ed il passaggio sul TG regionale, i partner sono tanti e qualificati, il tema
è interessante, confezionato in un contenitore che può rivolgersi a
sensibilità e interessi diversi. Insomma, gli ingredienti c’erano tutti
affinchè il 14 novembre scorso Diamante potesse vivere una bella
serata al’insegna della cultura, della solidarietà, della musica, del
cinema e del dibattito sociale e medico, purtroppo però, nella grande sala del Cinema Vittoria che prossimamente sarà strapiena per
il Cinepanettone natalizio di De Sica, non c’erano che gli organizzatori, gli ospiti e quattro gatti di spettatori.
C’ero anche io, molto indignato. Costretto ancora una volta a constare quanto questo paese fosse preda dell’apatia e dell’indifferenza assoluta. Un paese, consentitemi un termine professionale,
“ non responder “ a qualsiasi proposta o provocazione culturale,
sia che provenga dalla A.C. , da altre Istituzioni o da Associazioni
pubbliche e private.
I Loghi che comparivano nel manifesto di quella serata erano
tanti e alcuni prestigiosi: Gli Assessorati alla Cultura e al Welfare,
Il Cine Circolo Maurizio Grande, Il CNR, l’AIMA, Il Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, I Lions , la Fondazione Montalcini, Le
Associazioni La Grande Bellezza, Il Grillo Parlante, la Picanto, l’Accademia del Peperoncino, Tele Diamante, CallNews, Rete Tre DigiEsse ma soprattutto era la rilevanza e l’attualità del tema della
Malattia di Alzheimer che avrebbe dovuto stimolare la gente alla
partecipazione, alla testimonianza, alla solidarietà. Questa terribile
malattia, definita ladra di memoria, per la sua incidenza e per le
ricadute sulle famiglie e sulla società è ritenuta l’epidemia con cui
l’invecchiamento della popolazione dovrà fare i conti nei prossimi
anni e bene hanno fatto Francesco Presta e Ferdinando Romito
ad organizzare la bellissima serata del 14 novembre che ci ha informato, coinvolti e, personalmente emozionato, quando nello
sguardo assente della bravissima Lucia Batassa, che interpretava
Candida, ho rivisto lo sguardo assente di mio suocero affetto da
Alzheimer per oltre dieci anni, incapace di riconoscere i figli.
E’ stato un vero peccato essere in pochi ad ascoltare la bella musica dei Bossa & Soul Duet, a vedere il pluripremiato cortometraggio di Angelo Caruso e apprendere che nella nostra Regione, a Lamezia Terme, c’è una eccellente realtà di ricerca che è il Centro di
Neurogenetica di Amalia Bruni che è punto di riferimento e di speranza per tanti malati di Alzheimer e per le loro famiglie.
Purtroppo al sorriso di Candida molti preferiscono il riso di Boldi e
De Sica.
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TOTONNO CHIAPPETTA
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storie nostre
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Gennaio 2015
l’Olmo
L a s compa r s a di due gi ga nti de l ma r e
Il comico che non piangeva, rideva “ ara ‘mmersa.”
Totonno Chiappetta se ne è andato, il suo cuore alla fine non era poi
così forte come la sua mole corpulenta avrebbe potuto far pensare. Nel
corso degli anni, occupandomi di cultura e spettacolo ho avuto il piacere
di ospitare parecchie volte Totonno, che di Diamante era diventato amico,
tanto che, ogni volta che lo invitavo, si era rassegnato a chiedermi, , .
ma almeno una pizza ce la fai mangiare? E diceva subito si.
Un faretto, un microfono e una scalcagnata orchestrina per colonna sonora e lo spettacolo era pronto, il divertimento assicurato.
Nella grande tradizione della cultura popolare, Totonno, affabulatore,
cabarettista e poeta aveva saputo fondere la satira con la poesia, l’irriverenza con la delicatezza, l’ironia fustigante dei costumi e del potere
con l’impegno militante e sulla scia di autori popolari come Michele e
Ciccio De Marco aveva nobilitato un genere, quello fersesco e un dialetto, quello cosentino da sempre ritenuti minori e di scarsa valenza letteraria.
Nelle sue pièce ricche di farse, di barzellette, di gag riusciva filosoficamente a ficcare un po’ d’arte, di scrittura pura, di pensiero con il risultato
di confezionare sempre un prodotto artistico che oltre a divertire offriva
degli spunti di profonda riflessione. La passione politica e l’impegno sociale che non gli erano mai mancati si erano, negli ultimi anni riversati
nei suoi spettacoli teatrali itineranti tra scuole, centri sociali, carceri,
nelle periferie tra i Rom, dove con disinvoltura dialogava con ragazzi,
anziani e detenuti interfacciandosi sempre con grande umanità. Ispirandosi a Ciardullo. maschera cosentina della Commedia dell’Arte e a
Jugale, lo scemo/saggio di ogni villaggio e di ogni epoca, Totonno ha
rappresentato il trait d’ union tra la cultura laica e libertaria di una Cosenza presuntuosa ma illuminata con la cultura popolare contadina e
furbesca della cinta pre-silana venendo, a parer mio, ad occupare un
posto di rilievo nel, purtroppo scarno, panorama culturale della nostra
Regione. Sono contento di avergli, qualche anno fa conferito, nell’ambito
del Diamante Film Festival, un riconoscimento per la sua interpretazione
nella Vera Leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi , film presentato
al Festival di Roma in cui Totonno interprete principale, ha dato un’ ulteriore dimostrazione delle sue capacità di artista eclettico capace di cimentarsi nelle diverse espressioni artistiche.
E ricordo che In quella occasione, quando gli richiedemmo di farci qualcosa, non fece uno dei soliti scketch comici ma recitò la delicatissima
“Festa di Piazza “ una sua poesia che, esprimeva appieno tutta la sensibilità di un autore colto e reaffinato.
Totonno se ne è andato, come nei suoi spettacoli tra gli applausi dei tanti
che gli volevano bene, cedendo a un cuore matto che da troppo gli si
agitava nel petto. Se ne è andato un comico che nonostante la polveriera che gli ardeva dentro riusciva con grande dignità a non piangere,
anche se, come direbbe Sergio Crocco, autore dialettale cosentino e
suo amico, forse anche se non piangeva….rideva ara ‘mmersa.
Franco Maiolino
Assessore alla Cultura di Diamante
DIAMANTE SPORTIVA HA SALUTATO IL “SUO” PITRUZZO
di Ciro R.Cosenza
Natale era appena passato, allorché Pietro Perrone, per gli amici
e i conoscenti “Pitruzzo”, ci ha lasciato. Anzitutto sono gli sportivi a ricordare il suo temperamento e la sua voglia di prendere
a calci un pallone. Chi non se lo ricorda, vada a sfogliare il mio
libro “Sole, mare & pallonate”: in una foto del A. S. Diamante
(un campionato di II Divisione, che si disputò sulla Riviera negli
anni ‘50) lo potrà ammirare, con la casacca rossonera, insieme
a don Ciccio Rispoli, il suo presidentissimo, e ai suoi compagni
di squadra, il portiere Pompeo Intelisano, Cilento, Grupillo e
Magurno.
Non ci si può sbagliare per via della sua inconfondibile stazza
di atleta e perché in quella occasione aveva anche la fascia di
capitano. Aveva cominciato come portiere, poi però aveva provato e trovato il ruolo, che lui più amava, cioè quello di centrattacco dove aveva sfondato, e quando nella Juventus, la squadra
che lui amava, nello stesso ruolo ne vestì la maglia un certo Anastasi, chiamato anche lui “Pietruzzo”, lui ne fu felice. Quando
poi abbandonò lo sport attivo, rimase sempre accanto alla
squadra, anche perché nel frattempo vi erano arrivati alcuni
dei suoi figliuoli.
Tra questi Giuseppe Perrone, un grintoso terzino, tanto da essere chiamato il “Fedayn” e Claudio Perrone, ala destra molto
tecnica e insidiosa. Ma prodigo di consigli fu anche verso un altro figlio, cioè verso Tonino Perrone, quando quest’ultimo diventò un buon arbitro federale, tanto da essere inquadrato nei
quadri dell’”A.I.A.” cioè l’associazione italiana arbitri. Lo seguiva
in occasione di ogni partita, dandogli opportuni e preziosi consigli. In quella casa del resto lo sport si respirava! Quando più
tardi a Diamante nacque per esempio una squadra di calcio
femminile, il ruolo di “libero” fu ricoperto da Anna Perrone, sua
figlia, ed io ricordo anche che quando dirigevo i servizi sportivi
di “Tele – A 44”, mi occupai, ad esempio, anche dei campionati
studenteschi della Provincia di Cosenza e, in quella occasione,
ricordo che registrai più volte le vittorie di Milva Perrone, un’altra sua figliola, che trionfava nelle corse veloci, compresa la staffetta “4 X 100”.
Ma a proposito delle figlie di casa Perrone, io tengo a mente
ben altro. Cioè che quando finii in una sala operatoria, per un
intervento alla vena della tibia della gamba destra, conobbi il
garbo, la gentilezza e soprattutto la professionalità infermieristica di Sonia e di Tiziana Perrone, che mi dimostrarono che
Pietro Perrone aveva saputo ben educare la prole, e non solo
negli sport.
Antonio Tiesi detto “paccianìll’ “
di Francesco Cirillo
Un piccolo paese come il nostro potrebbe essere la metafora di una biblioteca.
Ogni persona rappresenta un volume di questa biblioteca. Ogni persona ha una
sua vita, un modo di vivere e nella biblioteca ha un suo posto. Quando una
persona scompare, scompare anche quel libro. Nella biblioteca resta il vuoto
di quel volume.
Quel posto non viene sostituito. Ecco nella nostra biblioteca mnemonica e virtuale, il posto del libro della vita di Antonio Tiesi resta vuoto. Il suo libro era
nella sezione “Pescatori di Diamante”. Una sezione importante per la storia del
nostro paese. Storia fatta di belle persone, che come unica regola di vita avevano l’umiltà e la fatica.
Padula che ha conosciuto questa comunità nel 1800, scrive che sono 60 le famiglie di pescatori. Grandi bestemmiatori quando pescano ma grandi lavoratori,
così li descrive.
“Paccianill’” è un degno erede di questa comunità storica. Antonio Tiesi, non lo
abbiamo mai chiamato così, se ne è andato il mese scorso all’età di 88 anni.
Se n’è andato in silenzio, dopo aver mangiato le crispelle al Circolo dei pensionati, dopo aver fatto la sua ultima passeggiata sul lungomare e passato dalla
“chiazza” salutando tutti come era solito fare. Non aveva gli acciacchi di un ottantenne. Li portava bene, con fierezza e forza d’animo, e questo suo modo di
essere , sorridente, lo rendeva simpatico ed affabile con tutti.
“Paccianìll’ “ ha percorso tutto il cammino degli antichi pescatori di Diamante.
Figlio di un grande pescatore conosciuto come Ciampanill’, da giovanissimo,
appartenne ad una delle quattro ciurme negli anni 40 e 50, poi passò a lavorare
in proprio con due barche di sua proprietà.
Ha lavorato per qualche anno anche nella salamoiatura del cedri, nel cantiere
di Oliva. Grande lavoratore ha portato avanti sulle sue spalle una famiglia di 6
figli , ben cresciuti e grandi lavoratori come lui , tutti emigrati negli anni 70-80.
Con “paccianìll’” intrattenevo quotidiani conversazioni, sul mare, sulla pesca,
sul tempo del quale era grande conoscitore. Se lo incontravo sul lungomare
nuovo, davanti la sua abitazione in una casa “di marinàr’”, ed il tempo era nuvoloso e stavo andando a passeggiare verso Cirella, gli chiedevo sempre se
venisse a piovere, e lui guardando con i suoi occhi vispi e vivi verso l’orizzonte
e l’Isola di Cirella, mi tranquillizzava dicendomi “puji jì” o mi allarmava dicendomi
“ricoglit’ prist’ ca vena na trupia “. Il suo soprannome proveniva dal fatto che
da bambino gli piaceva tanto e solamente giocare “allu pacciarill’” , gioco che
consisteva nel farsi inseguire fra i vicoli di Diamante. Cantore della passione
nella processione, stava nel gruppo di “marinarazz’” insieme alla “pizzogna”.
Purtroppo quella sezione della memoria dei nostri pescatori si sta svuotando,
ed i tempi moderni e consumistici non ne consentono più la sostituzione .
Di certo ne resterà il ricordo.
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l’Olmo Gennaio 2015
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storie nostre
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14
Pitruzzo come lo ricordo io
di Francesco Cirillo
Il mio 68 a Diamante, all’età di 18 anni, inizia con un’occupazione di case popolari. Si
era sparsa la voce che gruppi di “marinar’”
avrebbero occupato le nuove case popolari
costruite vicino alla stazione. Allora la stazione era considerata lontana e alcune assegnazioni fatte erano state rifiutate da alcune famiglie. Questo aveva determinato
un blocco delle assegnazioni e le case erano rimaste vuote. Ecco la decisione presa
da alcune famiglie abitanti nei bassi del
centro storico di occuparle. Alle nove di sera uscii e mi recai verso il centro storico ed
eccomi di fronte, lungo corso Garibaldi,
una scena che ancora ho fotografata nella
mia mente. Un omone trascinava un grosso
carro pieno di masserizie. Il carro era stato
fornito du “cacionn’”, che utilizzava per portare valige alla stazione, l’omone era Pitruzzo. Al suo fianco una donna minuta, la moglie Marisa, attorno al carro dei bambini e
ragazzi, loro figli. Li seguii fino alla stazione.
L’occupazione andò a buon fine. Resistettero in quelle case senza luce e senza vetri
alle finestre per alcuni mesi poi vennero
sgomberati dai carabinieri, ma Pitruzzo e
la sua famiglia riottenero la stessa casa. Da
allora è iniziata la mia amicizia con Pitruzzo
e la sua famiglia fatta da 10 ragazzi e ragazze.
La vita di “Pitruzzo” , anzi le tante vite, sono
state piene di fortune e soddisfazioni ma a
nche di sfortune. La più bella , la grande famiglia, la sventura la morte prematura della
moglie Marisa, nel 1983. Sulle spalle di Pitruzzo e delle figliole più grandi il peso di
tirare avanti la famiglia, ma “Pitruzzo” non
si arrese. Lavora come un leone.
Torna a casa solo per mangiare e dormire.
Lavora nella salamoiatura del cedro nel
cantiere di Barbieri e nelle poche ore libere
si dedica al mare la sua grande vera passione. E’ il più esperto marinaro dell’epoca.
Da militare subito dopo la guerra è stato
nella marina ed ha girato tutto il mondo.
Ritornato a Diamante si dedica al lavoro ed
alla pesca. Conosce tutti i fondali, tutte le
secche, le correnti, le tane delle cernie, gli
scogli dei polpi. Vince tutte le gare di pesca
che avvengono in quel periodo, diventa
amico personale del famoso sub Iannuzzi,
che lo cerca ad ogni gara. Riceve una me-
daglia al valor civile per aver salvato nel
1956 il nipote del Prefetto di Cosenza che
stava annegando alla “spiaggia grande”.
Il mare grosso che fa tanta paura ai “forastir’” per lui è sempre calmo. E salva altre
vite, l’ultima insieme al piccolo nipote Alessandro, tanto da fargli guadagnare interviste su giornali e tellevisioni private della Calabria. Ha un metodo che solo lui conosceva che era quello di contare le onde.
Quelle grosse erano 6 o 7 poi ne arrivano
3 o 4 piccole ed era in quell’istante che si
lanciava con coraggio.
Pur vivendo nel mare negli anni 70 entra
nella scuola come “non docente” e lavora
prima a Lauropoli e poi a Buonvicino.
Il vecchio leone di mare non si arrende, fino
a quel 26 dicembre, dove all’età di 86 anni,
muore circondato dai suoi figli e dai numerosi nipoti.
Il suo posto nella biblioteca della memoria
resterà vuoto così com’ è grande il vuoto
lasciato nel nostro paese.
Successo per la mostra di Stefano Pagano a Milano
Successo e grande interesse di critica per la mostra dell’artista diamantese Stefano Pagano a Milano
come già anticipato in un articolo
nello scorso numero dell’Olmo firmato dall’Assessore alla Cultura
Franco Maiolino.
Delle opere e del talento di Stefano
Pagano hanno parlato i principali siti web che a Milano si occupano di
arte, tra questi: Appuntamenti Metropolitani controluce.it Corriere del
Web, Espoarte.net, espressioneArte
exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur
Mur Of Art, Pittorica.it.
Appuntamenti Metropolitani controluce.it
Corriere
del
Web,
Espoarte.net, espressione Arte exibart.com, E-zine, Ioarte.org, Mur
Mur Of Art, Pittorica.it. Tam tam positivo sul web per le opere di Stefano ospitata dai primi di novembre
dalla galleria Sabrina Falzone in
quello che è stato presentato come:
« un nuovo progetto espositivo dedi-
cato ad un artista italiano talentuoso: il suo nome è Stefano Pagano e
le sue opere saranno esposte nella
suggestiva cornice del Salone Bernini». Così sono stati illustrati i contenuti della mostra di Pagano: « Circa
una trentina di opere d’arte dialogheranno tra loro nell’itinerario artistico “Open dimensione 2000” tracciato dalla curatrice Sabrina Falzone, critico e storico dell’arte, con allestimenti progettati da Giuseppe Di
Salvo, che evidenzieranno sia il punto di partenza della ricerca visiva di
Stefano Pagano, sia l’esito finale. Il
percorso dell’allestimento partirà
da una correlazione con i grandi
maestri della Transavanguardia, primo fra tutti Mimmo Rotella, per poi
raggiungere una sostanziale evoluzione stilistica con l’adozione e
l’idea di una resa tridimensionale
del materiale cartaceo.
Dal titolo già s’intuisce il tema della
mostra che apre uno straordinario
scenario sull’attualità della ricerca
artistica, campo d’indagine di Stefano Pagano, artista di spessore considerato il prosecutore dell’arte di
Rotella.
Osservando le sue opere si noterà
una grande passione per il cinema
internazionale ed un suggestivo scenario mnemonico ».
3
•
dal comune
AVVISO PUBBLICO
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO
ALL’ACCESSO DELLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2015 SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE:
I cittadini interessati dovranno presentare domanda, entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, e precisamente entro e non oltre il 28/02/2015, secondo le modalità
contenute nel presente bando di concorso, utilizzando l’apposito
modello.
BENEFICIARI
Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti che alla data
di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
1.Cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea;
2.Cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione europea
per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta
di soggiorno ai sensi del D.Lgs. N. 286/98 e successive modifiche;
Possono accedere al beneficio gli immigrati residenti da almeno 10
anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione
Calabria (D.L. 112/2008, art. 11 comma 13 (Piano casa) , convertito in L. 133/2008).
3.Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro, fino all’anno 2014,
purché fra il conduttore ed il locatore non vi sia un vincolo di parentela diretto o affinità entro il secondo grado;
4.Residenza nel comune di Diamante nonché nell’ alloggio oggetto
del contratto di locazione
5.Non essere assegnatario di un alloggio di ERP a canone sociale;
6.Non essere assegnatario di un alloggio comunale;
7.Non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio;
8. Le seguenti condizioni non sono causa di esclusione del contributo:
•
Titolarità di un diritto reale di “nuda proprietà”;
•
Titolarità di una quota su un alloggio non superiore al 50%;
•
Titolarità di una quota su più alloggi purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%;
•
Proprietà di un alloggio accatastato presso L’Ufficio Tecnico
Erariale come inagibile oppure provvedimento del Sindaco che dichiari la inagibilità dell’alloggio.
9
Patrimonio mobiliare non superiore ad € 25.000,00 al lordo della franchigia prevista dal decreto Legislativo n.109/98 così
come modificato dal D.Lgs n. 130/2000;
10
Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del D.Lgs n.n. 109/98 e successive modifiche, non superiore ad Euro 17.000,00;
11
Valore ISEE (Indicatore della situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) ed incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori , sul valore
ISE, calcolati ai sensi del D.Lgs n.109/98 come modificato dal D.Lgs
n. 130/2000, rientranti entro i valori di seguito indicati:
Fascia A:
Valore ISE inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime
INPS pari ad € 13.035,88. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 14%.
Fascia B:
Valore ISEE non superiore ad € 15.000,00.
Valore ISE superiore alla somma di due pensioni minime INPS (€
13.035,88) e non superiore ad € 17.000,00. Incidenza Canone/Valore ISE: Non inferiore al 24%.
12. Ai soli fini del Fondo Regionale per la locazione, il valore ISEE
della precedente tabella di cui al precedente punto risultante dall'attestazione rilasciata dall'INPS e relativo alla collocazione nella
fascia B è diminuito del 30% in presenza di uno dei seguenti requisiti:
a)Presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o
da pensione;
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Gennaio 2015
l’Olmo
b)Presenza di uno o più redditi da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65 anni.
Dette condizioni non sono tra loro cumulabili.
L’anno di produzione dei redditi da considerare per l’applicazione
dell’abbattimento del 30% del valore ISEE è quello indicato nella
Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) e va riferita all’ultima dichiarazione certificata.
13. I requisiti dei “beneficiari” sono valutati con riferimento al nucleo familiare così come determinato dal D.Lgs n. 109/98 cosi come modificato dal D.Lgs n. 130/2000, nonché dal DPCM n.
221/1999 così come modificato dal DPCM 242/2001, tranne il requisito di cui al punto 3 e 4 che si riferisce al solo soggetto richiedente il contributo.
14. Non sono efficaci:
• eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito alla scadenza
della validità annuale della precedente dichiarazione, presentate
posteriormente al termine di chiusura del bando comunale;
• eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito a mutamenti
nelle condizioni familiari e economiche, presentate posteriormente
al termine di chiusura del bando comunale.
CANONE ANNUO DI LOCAZIONE
1. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori, è costituito della somma dei canoni di locazione relativi all’anno per il
quale si chiede il contributo, anche in seguito a proroga o rinnovo
oppure in seguito a stipula di un contratto di locazione, anche per
un alloggio diverso da quello per il quale è stata presentata la domanda.
2. Nel caso di proroga, rinnovo o stipula di un nuovo contratto entro
i termini di apertura del bando comunale, il canone annuo sarà determinato dalla somma dei canoni.
DECESSO
1. In caso di decesso, il contributo sarà assegnato al soggetto che
succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n.
392/1978.
2. Qualora non ricorra il caso sopra previsto e il decesso sia avvenuto posteriormente all’approvazione dell’atto comunale di individuazione dei beneficiari, il Comune provvederà al ricalcolo dell’incidenza del canone, in base al numero dei mesi di locazione fino
all’avvenuto decesso e verserà l’eventuale contributo, così ricalcolato, ad un erede individuato in base alle disposizioni del Codice Civile.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda per l’assegnazione del contributo, deve essere redatta
obbligatoriamente sull’apposito
Modello, che potrà essere ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali del
Comune o scaricato dal sito istituzionale del comune di Diamante
www.comune-diamante.it
La domanda medesima completa degli allegati richiesti dovrà pervenire al protocollo di questo Ente nei termini previsti.
Le domande pervenute dopo la scadenza, sopra indicata ,verranno
escluse dal concorso.
Le domande devono essere corredate da:
a)copia del contratto di locazione in essere, debitamente registrato;
b)copia modello F23 oppure documento attestante l’adesione alla
cedolare secca; c) copia delle ricevute di versamento canone locazione; d) attestazione ISEE completa di DSU rilasciata dall’INPS,
dal Comune o da un CAAF, riferita ai redditi prodotti dall’intero nucleo familiare nell’anno 2013, con scadenza non anteriore alla data
di presentazione della domanda; e)dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, per reddito pari a zero, su eventuale fonte di sostentamento;
f) copia di un documento di identità valido del richiedente;
g) per gli extracomunitari, autocertificazione storica dalla quale risulta la residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero
da almeno 5 anni nella Regione Calabria.
Diamante, 30/12/2014
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott. Nicola Falcone
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l’Olmo Gennaio 2015
continua dalla prima pagina
I vincitori dei concorsi saranno assunti con
i tempi e le modalità stabiliti dalle leggi in
materia. Non da ultimo, ma con grande rilevanza il primo cittadino di Diamante ha
elencato i diversi risultati e le opere che saranno realizzate nel settore dei lavori.
E’ stato aggiudicato in via definitiva il lavoro di 2.000.000€ per i ruderi di Cirella e per
la zona storico-archeologica circostante; so-
dal comune
•
no iniziati da qualche settimana i lavori, per
un importo di 1.500.000 € per la Scuola Media di Diamante; stanno continuando i lavori per la Scuola Elementare di Cirella; così
come continuano i lavori per il recupero del
Convento dei Minimi di Cirella; in via di aggiudicazione, inoltre l’appalto di 640.000 €
per la ristrutturazione della Casa Comunale;
nei prossimi giorni prenderà via il progetto ( finanziamento per importo di 300.000
€) riguardante la torre cosiddetta del “Se-
“Il Sole a scuola”
E’ in funzione l’impianto fotovoltaico dell’Istituto Comprensivo
E' stato di recente collaudato ed è funzionante l'impianto fotovoltaico istallato
sul tetto dell’Istituto Comprensivo di Via Amendola a Diamante. L'impianto è di
una potenza nominale pari a 9,36 kWp. L'opera è stata interamente finanziata
dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e realizzata nell'ambito
del “Programma per la promozione dell'energia solare” denominato “Il sole a
scuola” – Misura 2 “.
Il comune di Diamante, infatti, era stato ammesso ai finanziamenti del Bando
rivolto, appunto, “ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici scolastici, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e, simultaneamente,
all'avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e
di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti “.
«Si conferma – come sottolinea l'Assessore ai Lavori Pubblici
Pierluigi Benvenuto – l'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Diamante
sui temi del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Infatti, è già attivo
e produce energia, l'impianto istallato sull'istituto scolastico di Via Quasimodo,
che è in fase di ristrutturazione. Con questo progetto, com'è quindi nelle intenzioni del Ministero, si realizza un importante intervento nell'ottica della cosiddetta
green economy e se ne promuove in maniera diretta e proficua lo studio e la
conoscenza presso le giovani generazioni di studenti che in tal modo, come cittadini del futuro, avranno maggiore consapevolezza di questi importanti temi.
Nella stessa ottica - informa l'Assessore - che si sta lavorando con gli uffici, sull'efficentamento della pubblica illuminazione con la “tecnologia a led” che permetterà, oltre ad una ristrutturazione di tutti i corpi illuminanti, un immediato e
drastico abbattimento dei costi di energia elettrica».
L’Assessorato ai Lavori Pubblici
Comune di Diamante
2
maforo”, vera e propria memoria cittadina;
così come 800.000 € sono i finanziamenti
ottenuti per il centro storico e con tutta probabilità 400.000 € saranno destinati al consolidamento del Lungomare di Corso Vittorio Emanuele.
Il Sindaco, infine non ha mancato di rivolgere, attraverso i giornalisti presenti, gli Auguri di Buon Anno a tutti i cittadini di Diamante, Cirella e delle contrade e di tutti il comprensorio.
continua EDITORIALE DI FRANCO MAIOLINO DA PA. 1
Sono di quelli che da anni va ripetendo , che questa nostra città,
ha necessità più che mai di stare insieme non solo per reggere l’onda d’urto della crisi epocale che ci attanaglia ma soprattutto per
affrontare le sfide del futuro. Di quelli che, fino alla noia, va ripetendo che il Turismo non lo fa l’assessore al Turismo ma lo fanno
insieme albergatori, commercianti, cittadini, e che le politiche
culturali le dettano i giovani, le associazioni, gli intellettuali se solo
avessero voglia di farlo. Ecco perché muovendo da queste premesse, esprimo una grande soddisfazione per aver registrato, che
dalle trascorse Feste Natalizie sono venuti segnali positivi a che
dal tentativo di un NataleInsieme si possa sperare in un PaeseInsieme che operando in maniera più coesa possa raggiungere
obiettivi importanti.
Se abbiamo respirato un’aria diversa, se l’atmosfera natalizia è
stata maggiormente percepita , se alcuni spunti ed esperimenti
sono stati praticati lo dobbiamo non a una diversa strategia amministrativa ma a un diverso sentire di tanti.
Lo dobbiamo per esempio a Franco Calafiori titolare dell’ Occasione che in maniera completamente autonoma ha tentato una
rassegna Vintage al DAC , lo dobbiamo ai commercianti di Galleria
San Biagio che hanno curato gli addobbi luminosi della Galleria,
lo dobbiamo all’Associazione La Grande Bellezza che ha curato l’organizzazione ( non facile ) del Concerto di Capodanno , alla Associazione Rosa Marina che si è organizzata a Cirella, alla Banda Musicale che ha tenuto il Concerto di Natale, alle Parrocchie, e a tante altre Associazioni, e singoli operatori e cittadini che hanno contribuito a vivacizzare il periodo natalizio.
Mi auguro che in futuro questo modello partecipativo possa consolidarsi, che alle cose utili concorrano tutti , senza aspettarsi sempre che siano gli altri a fare o facendo a rivendicarne la paternità
Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo e il Il Presidente del
Consiglio Comunale, Bernardo Riente, hanno inviato un telegramma al neo Presidente del Consiglio Regionale, l'On. Antonio
Scalzo, eletto dall'Assemblea regionale lo scorso 7 gennaio.
Nel testo si legge : << A nome nostro e di tutta l'Amministrazione
Comunale di Diamante le esprimiamo le congratulazioni per la
sua elezione a Presidente dell’Assemblea regionale calabrese,
formulandole inoltre i più sinceri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà svolgere il prestigioso incarico istituzionale, al
servizio della nostra Regione, con doti grande passione, rigore
ed autorevolezza >>.
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15
eventi
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Gennaio 2015
l’Olmo
PRESENTATO A CIRELLA “IL MONDO A TESTA IN GIÙ”
PRIMA OPERA LETTERARIA DI ANNA RITA ROSSI
di Francesco Errico
Anna Rita Rossi è una nostra figlia di Cirella, una
di quelle giovani esemplari cresciuta in quei valori umani che si possono riassumere nella celebre frase di Terenzio “Homo sum, humani nihil a
me alienum puto”, e cioè “Sono un uomo, nulla
di ciò che è umano mi può essere estraneo”. E
quei valori umani, certamente trasmessi ad Anna Rita dai suoi genitori e dai suoi nonni, da noi
tutti conosciuti fin troppo bene, riaffiorano di
continuo e con insistenza nel suo splendido romanzo. E non è poco, se pensiamo al vuoto esistenziale di valori che si sta progressivamente
impadronendo delle nostre civiltà, locali o globali
che siano.
Anna Rita, figlia di Sergio e Mirella Rossi, attualmente studia lettere moderne all’Università Federico II di Napoli, e promette bene, visti i risultati
conseguiti! La sua prima fatica letteraria, dal titolo “Il mondo a testa in giù”, è stata presentata
il 4 gennaio a Cirella, nei locali della delegazione
municipale, in cui fanno da splendida cornice i
reperti archeologici della mostra museale “Alla
scoperta dell’antica Cirella”.
Oltre alla sua forte dose di umanità e di amore,
il romanzo di Anna Rita Rossi ha un’altra nota dominante: la novità e l’originalità della sua strutturazione narrativa, che esce fuori dai canoni della letteratura tradizionale. A livello stilistico, infatti, nel testo sono stravolte tutte le regole della
tradizione e sostituite da tecniche narrative nuove, vivaci e frizzanti, che rendono la lettura scorrevole e piacevole, mai noiosa. Per quanto riguarda il contenuto del testo, ovviamente bisogna dire poco, altrimenti priviamo i potenziali lettori del
gusto si scoprire trama, intreccio e quant’altro.
Mi limiterò a dare solo una mia interpretazione
personale del tutto, lasciando poi ad Anna Rita
l’arduo compito di bocciare o promuovere questa
mia interpretazione.
Abbiamo due protagoniste, Maria e Paola, che
raccontano due storie con contenuti diversi: Ma-
ria, che è la protagonista anziana del libro, attraverso un lungo flashback, racconta la storia della
sua vita, ripercorrendone all’indietro tutte le vicende più importanti; Paola, che è la protagonista giovane del libro, racconta una sua esperienza di vita vissuta, che poi in realtà è forse frutto
della sua fantasia, in cui però fa confluire tutta
la profondità della sua interiorità psichica.
Due storie parallele, però apparentemente staccate e sconnesse tra loro, tant’è che il lettore, ad
un certo punto, è portato obbligatoriamente a
chiedersi: 1) perché raccontare, in uno stesso libro, due storie tra loro diverse? 2) e ancora: non
avrà cercato l’autrice, in maniera velata, di intrecciare tra loro le due storie, lasciando a noi il rischio di non capire, quindi, il vero senso del testo?E qui entra in gioco la mia interpretazione
personale.Il personaggio forte del testo è, a mio
avviso, Maria, la protagonista anziana che, pur
avendo passato tanti guai, appare una persona
temprata dalla vita, una di quelle nostre donne
anziane che racchiudono in sé tutta la forza,
l’esperienza, il coraggio e la saggezza del mondo;
Paola appare, invece, nella sua giovinezza, più
fragile, delicata, detentrice di una grande profondità psichica, che però appare inespressa, insoddisfatta, mai totalmente appagata: sembra una
delle tante donne d’oggi che, pur impegnate su
mille fronti (il lavoro, la casa, la famiglia, il sociale), tuttavia appaiono spesso proprio come Paola,
che è fondamentalmente fragile, delicata, sostanzialmente più debole della coriacea e tenace
Maria. Ebbene, a mio avviso, Paola potrebbe essere identificata proprio con Anna Rita Rossi: una
giovane grande sognatrice del XXI secolo, una
donna contemporanea bella, intelligente e colta,
che tuttavia non ha quel “forza della vita” che
avevano le donne d’altri tempi. Alla presentazione del bel libro di Anna Rita Rossi hanno preso
parte, intervenendo nel dibattito: Gaetano Sollazzo, Sindaco di Diamante; l’On. Ernesto Magorno;
Bernardo Riente, Presidente del Consiglio Comunale; la prof.ssa Flavia Benvenuto; il dott. Federico D’Elia. Il tutto intervallato dalle ottime letture
di Doriana Benvenuto, Rosa Argia D’Elia e Achille
Benvenuto, delicatamente accompagnate dalle
dolci note della giovane e brava Rita Riente.
Diamante : Resoconto della VII edizione Cristian nel cuore
I numeri contano ma fino ad un certo punto e fino
a quando i sentimenti e le emozioni non prendono il sopravvento.
La scarsa partecipazione di pubblico che ha caratterizzato la VII edizione di “Cristian nel cuore”
tenutasi allo Stadio Comunale F.lli Oliva di Diamante non ne ha scalfito significato e risultati.
Cristian ha ancora una volta partecipato squarciando dal cielo e per l'ennesima volta le nuvole
che avrebbero voluto minacciare lo svolgimento
dell’incontro di calcio a scopo benefico e sociale
tenutosi tra il Cristian Team dei fratelli Nicola e
Franco Marra ed una selezione messa su dall’ordine dei Commercialisti di Paola che ringraziamo
per la disponibilità.
Il ricavato della partita, che verrà reso noto nei
prossimi giorni dal momento che la raccolta fondi non si è ancora conclusa, verrà destinato alla
riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti
sul lavoro per ricordare a tutti, con i fatti, che senza memoria nessuno di noi avrà futuro.
La riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti sul lavoro sarà la prima iniziativa del 2015
dell’Associazione Culturale “Cristian nel cuore”
che con l’arrivo del nuovo anno si propone dunque di alimentare la sua attività associativa con
nuovi eventi e nuove attività per sensibilizzare –
tra le altre cose - alle tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro.
La cosa che è ormai più evidente di tutte, scrivemmo a cavallo della fondazione della nostra
associazione, è che non siamo noi a ricordare Cristian Marra ma è Cristian, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a ricordarci di non essere mai andato via. E’ ancora una volta così, sarà ancora così. E’ doveroso ringraziare gli sponsor ufficiali che
ci hanno supportato anche stavolta con servizi
essenziali e contributi economici, è doveroso ringraziare il pubblico presente, come è doveroso
ringraziare il Bar Pierino, Claudio Manco, Toty Vivona, Alfredo Pagano, Angelo Perrone, Angelo
Vanni e Giovanni Amoroso che ancora una volta
hanno contribuito con la loro professionalità e il
loro impegno alla buona riuscita della manifestazione.
L’incontro, per la cronaca, si è concluso con il risultato di 5 a 1 a favore del Cristian Team, il goal
più bello l’ha segnato Cristian quando è apparso
sul volto sorridente del nipotino, il piccolo goleador Giovanni Marra che ha preso parte alla festa
ed ha regalato ulteriori emozioni siglando una
simbolica rete che ha riconciliato tutti i partecipanti con il significato vero ed originario della
manifestazione ricordando a chi c’era ed a chi
non c’era che Cristian non è mai andato via e che
rimarrà con noi finchè avremo la forza e la voglia
di sorridere guardando il cielo, guardando le nuvole squarciate dalla sua presenza, guardando
Giovanni che segna e sorride.
GENNAIO 2015 15/01/2015 11.31 Pagina 2
l’Olmo Gennaio 2015
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eventi
5 medaglie per 4 atleti
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Ernesto Magorno ha fatto parte
della rappresentanza calabrese
che ha incontrato Papa Francesco.
Il 14 dicembre 2014 si è svolto a Lamezia terme il
1° Gran Prix Arti Marziali dove ha visto primeggiare i ragazzi del MMA dell’A.S.D. USQUE AD FINEM
DIAMANTE.
MMA ( mixedmartialarts) è uno sport da contatto
completo in cui regolamento consente l’utilizzo sia
di tecniche di percussioni (calci, pugni, ginocchiate) che di lotta e judo (proiezioni, leve, strangolamenti).
Il team del coach LA CROIX ha affrontato con determinazione la gara, infatti al loro esordio possono ritenersi più che soddisfatti.
Gli atleti che hanno gareggiato nelle varie categorie di peso sono i seguenti:
Ivan Di Falco ha gareggiato sia nei - 60 kg che nei
- 55 salendo nel gradino più alto in entrambi le categorie;
L u c a Va l e n t e n e i - 7 8 k g c o n u n a f i n a l e m o z z a f i a t o
si è aggiudicato la medaglia d’oro, mentre
Raffaele Fiorentino sempre nella stessa categoria
arriva al bronzo anche lui con un’ottima prestazione.
Salendo di categoria troviamo Francesco
Campagna facendo suo l’argento nei -95 kg con incontri disputati al limite delle proprie forze.
5 medaglie per 4 atleti questo è il bottino, per essere l’esordio possono ritenersi soddisfatti.
Il Coach La Croix ha dichiarato :” Sono pienamente soddisfatto, i ragazzi hanno disputato un’ottima
prestazione, superando a pieno il fattore emotivo
della prima disputa in gabbia, rispettosi dell’avversario e mettendo in pratica tutti gli insegnamenti
hanno così raggiunto ottimi risultati. Ora bisogna
pensare alle prossime competizioni e portare a
Diamante nuovi risultati. ”.
L’ A . S . D . U s q u e a d f i n e m D i a m a n t e o l t r e l ’ M M A , o f fre una scelta completa di varie tipologie di sport
c h e v a n n o d a l j u d o a l m i n i v o l l e y, a l p i ù p r e s t o n e l
nostro giornale vi presenteremo quest’associazione
nel dettaglio.
l’Olmo
Incontro con Papa Francesco
dell’On.Magorno
Ernesto Magorno ha fatto parte
della rappresentanza calabrese
che ha incontrato Papa Francesco, lo scorso 19 dicembre nella
Sala Clementina nel Palazzo Apostolico della città del Vaticano.
Speciale l'occasione dell'incontro:
è stata la Provincia di Catanzaro
che quest’anno ha avuto il grande
onore di donare al Papa l’albero
di Natale presente durante le festività natalizie in Piazza San Pietro, uno splendido abete bianco, proveniente dal Passo dell’Abate nel Comune di Fabrizia. Profonda l'emozione di tutti i presenti nel corso di tutto
l'incontro che si è concluso con la benedizione del Papa.
Il Santo Padre ha ha ringraziato la Provincia di Catanzaro e tutta la Calabria, per il dono dell'albero così come del Comune di Verona che ha regalato
il presepe, doni che, ha detto il Papa << rappresentano le tradizioni e la
spiritualità di queste due regioni. Segni natalizi e suggestivi che toccano il
cuore di tutti >>.
Proprio in occasione delle festività di fine anno Ernesto Magorno ha rivolto
un messaggio augurale ai cittadini di Diamante, dicendo, in riferimento al
2015 in arrivo: << Nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle si sono intrecciati, come sempre, avvenimenti lieti e tristi, drammi e attese, gioie e
sofferenze, vittorie e sconfitte, sicurezze e angosce. Vorrei, allora, che queste feste potessero donarci la capacità di affrontare le difficoltà senza perdere di vista quello che siamo e di costruire relazioni umane in grado di
rendere più fraterna ogni convivenza civile.
La grandissima sfida che ci attende ogni giorno è, come scrive Neruda, “essere noi in mezzo al mondo” e costruire insieme un domani migliore. Infine,
voglio ringraziare la mia Diamante da cui ho avuto più di quanto sia riuscito
a dare . A questo straordinario popolo devo molto, anzi devo tutto: voi siete
la mia più grande forza! Voi mi avete permesso di indossare quella fascia
tricolore che ho sempre tatuata nel cuore e che ho portato con orgoglio ma
soprattutto con grandissima umiltà.
Ed è grazie a voi che sono diventato Deputato della Repubblica con l’unico
obiettivo di continuare a lavorare per far conoscere, crescere e sviluppare
la mia amata terra. Il mio vero augurio è che nei vostri occhi brilli sempre
la luce della speranza e della gioia >>.
La vetrina più bella
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra
e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
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editoriale
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Buttare lì qualcosa
e andare via
di Franco Maiolino
Sono di quelli che ritengono che le cose
se ritenute utili vadano fatte, a prescindere di chi le fa, la
vittoria si coglie se la
squadra c’è, col gol spettacolare
del centravanti di sfondamento ma
anche col tocco di mestiere del terzino avanzato. Sono di quelli che
ritengono che i risultati migliori si
ottengono quando c’è un lavoro sinergico e coinvolgente, quando
non ci si aspetta un riconoscimento
per quello che si è fatto, e soprattutto quello che ritiene che sia un
dovere civico e morale adoprarsi
per il bene comune, per la crescita
della propria comunità al di là dei
pregiudizi, delle posizioni ideologiche o peggio ancora degli atteggiamenti strumentali. Sono di quelli che tenendo a mente Giorgio Gaber, poche volte ha visto ….” Qualcuno buttare lì qualcosa e andare
via “ soprattutto nell’ambito dell’azione civica, o presunta tale,
dei contesti cittadini, dove molte
volte la litigiosità, le contrapposizioni , la faziosità e la tifoseria fanno
freno e zavorra a quei potenziali
capitali sociali e di territorio da cui
non si ha la capacità di trarre frutto.
continua a pag.2
Loredana Gambardella del negozio “Mise en place” ha vinto
il Premio La vetrina più bella , istituito dall’Assessorato al
Turismo. Il negozio di Loredana Gambardella si trova in
piazza dell’Immacolata Concezione ex Piazza 11 febbraio.
Bilancio dell'attività amministrativa
Il sindaco Gaetano Sollazzo incontra la stampa
Il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha tenuto, lo
scorso 29 dicembre,
un incontro con la
stampa per tracciare, a fine anno, un bilancio dei primi sei
mesi di amministrazione, sui temi affrontati e le problematiche affrontanti e
da affrontare, in prospettiva, da parte
dell’Amministrazione. Il Sindaco ha sottolineato,
tra le altre cose, l'esito positivo alcune questioni
di particolare rilevanza a cominciare dall'adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) un
obiettivo, raggiunto, di straordinaria valenza poiché fondamentale strumento di pianificazione
che definisce le scelte strategiche per il governo
del territorio. Un piano portato a termine, come
evidenziato dal Sindaco da personale interno, che
ha consentito una diminuzione dei costi, e con
l'ausilio di esperti a cominciare dall’urbanista
ing. Pier Luigi Carci.
Il Piano, adottato in Consiglio Comunale, è stato
consegnato e passato il termine di tempo nel quale sono possibili le eventuali osservazioni dei cittadini sarà riportato in Consiglio Comunale per
l'approvazione di quello che viene tecnicamente
definito “il Piano del sindaco”.
Il Sindaco ha poi ribadito l’importanza dell’avvio,
a Diamante della raccolta differenziata con il sistema “Porta a Porta”. A tal proposito il primo cittadino di Diamante ha dato notizia del finanziamento da parte della Regione di 120.000 € per
l'isola ecologica di Contrada Vaccuta per la quale
i tecnici comunali stanno lavorando al fine di poterla rendere fruibile in breve tempo. La partenza della differenziata è accompagnata da una capillare campagna di comunicazione e di informazione che consente a tutti i cittadini di Diamante
di conoscere le regole. Quella della raccolta dif-
ferenziata, ha detto
ancora il Sindaco, è
una vera e propria
“sfida culturale” che
deve essere condivisa
da tutta la comunità.
Il Sindaco Sollazzo ha
posto l’accento sul
grande lavoro svolto
in questi mesi nel settore del welfare e mirato a fronteggiare i
disagi delle fasce più
deboli della popolazione e più in generale derivanti dalla crisi economica. Un impegno quotidiano e crescente – ha
rilevato Sollazzo - che ha caratterizzato e caratterizzerà l’attività dall’Amministrazione Comunale, a cominciare dal tema del lavoro sul quale
sono concentrati molti sforzi e molte risorse.
Tra le cose fatte, in tal senso, l’adozione dei cosiddetti voucher attraverso un bando destinato a
62 persone, che potranno svolgere per i lavori
più spiccioli che possono essere eseguiti nell’abito comunale.
Sul tema del lavoro il Sindaco ha poi dato notizia
dell’avvio, sulla base di una legge nazionale, della
stabilizzazione di tutti gli LSU ed LPU impiegati
all’Amministrazione.
Il piano di stabilizzazione presentato dal Comune, infatti, è stato approvato dal Ministero del Lavoro e in tal modo sarà avviato il percorso di stabilizzazione e otto famiglie non vivranno più l’incubo dei rinnovi e della precarietà.
Sempre sul tema dell’occupazione il Sindaco ha
comunicato che dopo più di 30 anni, saranno indetti dal Comune 10 concorsi che riguarderanno
diverse figure che saranno assunte a tempo indeterminato. In particolare si tratta di tre vigili urbani, tre dirigenti laureati negli uffici amministrativi, due assistenti sociali, due tecnici laureati destinati all’ufficio tecnico.
( continua a pag.2 )
n. 146• anno 13 • Gennaio 2015 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo