News From Aon

Transcript

News From Aon
News From Aon
2014 Terrorism & Political Violence Map: è disponibile online la mappa
annuale che analizza il rischio di violenza politica e terrorismo in tutto il
mondo
La mappa è uno strumento fondamentale per agevolare i processi di internazionalizzazione
delle imprese, fornendo informazioni di vitale importanza sui potenziali mercati e paesi in
cui è opportuno investire.





Gli attacchi terroristici interessano per il 33% il settore retail e per il 18% il settore dei
trasporti
in Brasile si prevede un aumento del rischio di disordini con l’avvicinarsi dei mondiali di
calcio 2014
Nel 2014 si stima che siano 80 i Paesi in cui è presente il rischio di terrorismo, il 12 % in
meno rispetto al 2013
Migliora la situazione in Europa: rispetto al 2013, 11 paesi in meno sono a rischio di attacchi
terroristici
Nel 2013 il 52% di tutti gli attacchi terroristici registrati si sono verificati in Africa del Nord e
Medio Oriente, un dato in aumento rispetto al 41% del 2012
LONDRA (28 gennaio 2014) - Aon Risk Solutions, l'unità di gestione del rischio globale di Aon plc, ha
rilasciato oggi la 2014 Terrorism and Political Violence Map, la mappa che ha l’obiettivo di aiutare enti
ed imprese a valutare i livelli di rischio di terrorismo e violenza politica in tutto il mondo. In un contesto
di crescente crisi economica, l’internazionalizzazione costituisce un driver fondamentale di crescita per le
imprese. In quest’ottica la mappa è infatti uno strumento importantissimo per tutte quelle imprese che
desiderino rivolgere la propria attenzione a nuovi mercati. Realizzata in collaborazione con Risk Advisory
Group plc, società di consulenza specializzata nella gestione globale del rischio, la 2014 Terrorism and
Political Violence Map è disponibile in versione cartacea e digitale e permette di fornire ai clienti una
visione chiara relativamente al grado di terrorismo e violenza politica a livello globale e nazionale.
La Terrorism and Political Violence Map di Aon evidenzia che, nel 2014, il Brasile sarà l'unico paese
latinoamericano a vedere aumentare da medio a grave il proprio livello di rischio, a causa delle violente
proteste anti-governative verificatesi in tutto il paese nel 2013. L'analisi indica che agitazioni e sommosse
continueranno per tutto il 2014, soprattutto in vista della Coppa del Mondo di calcio e delle elezioni
presidenziali del prossimo ottobre.
Nonostante alcuni miglioramenti complessivi – nei 37 paesi dell'Africa Sub-Sahariana si stima che il livello di
rischio sia aumentato in un solo paese mentre sia diminuito in otto stati - l'Africa rimane un continente ad
alto rischio, con ben 22 paesi che presentano una situazione difficile in termini di violenza politica e
terrorismo.
Empiricamente, il Medio Oriente risulta la regione più colpita dal terrorismo in tutto il mondo, con una
quota del 28 % di tutti gli attacchi terroristici registrati globalmente nel 2013. Un nuovo ceppo di jihadismo
salafita si è diffuso nell’area Medio Oriente e Nord Africa (MENA), come evidenziato dall’aumento dei livelli di
terrorismo. Questo è causa ed effetto del limitato recupero politico seguito alle insurrezioni della Primavera
Araba e ha contribuito a innalzare il livello di valutazione dell’alto rischio politico nella regione.
Se si analizzano gli attacchi nei confronti di enti e aziende, risulta che retail e trasporti, sono i settori
maggiormente colpiti nel corso del 2013. In particolare, il 33% degli attacchi terroristici ha interessato il
settore retail e il 18% i trasporti. Per quanto riguarda il settore retail, mercati pubblici e centri commerciali
rimangono l’obiettivo principale di molti attacchi terroristici, come ci ricorda l’attentato in Kenia del settembre
1
scorso. Il terrorismo rimane una minaccia variabile in Europa e Asia; in quest’area la Russia e la Turchia sono
stati i paesi più colpiti da minacce terroristiche nel 2013. Inoltre, le Olimpiadi invernali in Russia, sono viste
come un potenziale obiettivo terroristico, che potrebbe colpire soprattutto il settore dei trasporti.
In aggiunta, nel 2014 Giappone, Mozambico e Bangladesh hanno visto aumentare il proprio livello di
rischio di terrorismo e violenza politica. In particolare in Bangladesh scioperi e proteste contro i bassi
salari e le cattive condizioni di lavoro nel settore abbigliamento, hanno sconvolto il paese per oltre 70 giorni.
Di seguito in estrema sintesi i dati emersi dall’analisi:
 34 paesi hanno raggiunto un livello minore di rischio rispetto all’anno precedente.
 Sono quattro i paesi in cui si stima che il rischio sia aumentato - Brasile, Giappone, Mozambico e
Bangladesh.
 In contrasto con le altre aree, l'Europa ha visto un miglioramento notevole con ben 11 paesi non più
soggetti al pericolo di disordini civili.
 Il Brasile è l'unico paese latinoamericano a vedere aumentare il proprio livello di rischio di violenza
politica e terrorismo.
 Le stime complessive per Asia Pacifica e Oceania restano sostanzialmente stabili, con soltanto
quattro variazioni in 29 paesi e territori. In particolare si stima che in Corea del Sud, Malesia e Samoa
sia complessivamente diminuito il rischio di terrorismo e violenza politica mentre in Giappone
l’incremento della spesa militare e delle tensioni geopolitiche hanno portato ad un innalzamento del
livello di rischio.
 il 33 % di tutti i paesi ad alto rischio a livello mondiale è localizzato nell’Africa sub-sahariana.
Neil Henderson, Head of Aon Risk Solutions’ Crisis Management Terrorism Team, afferma: "La mappa
mostra che, mentre la minaccia terrorismo in Occidente è diminuita, in altre regioni si assiste ad un
significativo aumento della violenza e delle attività terroristiche. Potendo contare sull’accesso a dati regionali
e a informazioni basate sui fatti, l’analisi di Aon consente ai nostri clienti globali di pianificare le proprie
strategie di business implementando il processo d'identificazione del rischio necessario per poter prendere in
considerazione le migliori soluzioni di risk management. Quest’analisi permette pertanto ai nostri clienti di
programmare con successo l'espansione all'estero e la crescita internazionale, sostenendoli nei loro sforzi
per far fronte alle minacce di terrorismo e violenza politica. "
Henry Wilkinson, Head of the Intelligence and Analysis Practice at Risk Advisory, dichiara: "La mappa
evidenzia quanto sia importante al giorno d’oggi disporre dei mezzi adeguati per comprendere e affrontare le
minacce di terrorismo e di violenza politica. Nonostante i segnali positivi di ripresa economica globale, le
imprese nei mercati emergenti sono esposte a una sempre maggiore diversificazione dei rischi e delle
minacce da parte di avversari che operano con mezzi e tecnologie sofisticate. Nuove minacce possono
svilupparsi rapidamente e nuovi terroristi possono creare disordini e situazioni di grande pericolo, sia
attraverso la mobilitazione di proteste di massa sia mediante l’organizzazione di violenti attacchi. Attivamente
impegnata nel sostenere aziende leader a livello mondiale nelle loro operazioni nei mercati emergenti, Risk
Advisory è lieta di aver collaborato con Aon nella realizzazione della 2014 Terrorism & Political Violence
Map.”
Ian Nunn, Head of Aon Risk Solutions’ Crisis Consulting Team, sostiene: "I nostri clienti, costantemente
alla ricerca di interessanti opportunità per massimizzare i propri profitti, sono naturalmente desiderosi di
accedere a importanti mercati in tutto il mondo. E’ fondamentale per le aziende riconoscere che
l’internazionalizzazione può anche comportare nuovi rischi politici e operativi, che dovranno essere valutati
tenendo in considerazione la presenza di pressioni normative e legislative complesse. Una chiara
comprensione della propria esposizione al rischio - che comprende il possibile rapido cambiamento nella
situazione politica all'interno della regione dove si è deciso di operare - è necessaria per l’attuazione di
adeguate misure di risk management . La Terrorism and Political Violence Risk Map è uno dei componenti
chiave dell’Aon’s global WorldAware Safe Travel Solutions, le soluzioni di Aon che hanno l’obiettivo di
assistere i nostri clienti nella comprensione e nella gestione del rischio globale".
Uberto Ventura, Amministratore Delegato di Aon S.p.A., aggiunge: “La mappa è uno strumento di vitale
importanza per tutte quelle imprese italiane che, volendo seguire la strada dell’internazionalizzazione per
dare una spinta al proprio business, desiderino capire in quali paesi e con quali modalità investire per
massimizzare i propri profitti nell’ambito di un processo di risk management consapevole e protetto.”
In Aon, in qualità di leader in questo settore, ci stiamo muovendo per fare in modo che le coperture contro il
rischio di terrorismo siano accessibili ad un numero di aziende sempre maggiore. Garantiamo questo aspetto
fornendo soluzioni assicurative che offrono un’ampia copertura e un facile accesso ai principali mercati e
assicurandoci che i nostri clienti ottengano i migliori servizi ai prezzi più competitivi attraverso il nostro
processo di gara.
La nostra presenza globale ci permette di servire i clienti ovunque si trovino e di sostenere le loro richieste di
risarcimento affinché i fondi vengano rilasciati il più rapidamente possibile. Inoltre, potendo contare sui nostri
legami con la rete internazionale, garantiamo che i clienti non solo dispongano della copertura che
necessitano alle migliori condizioni, ma che l’intero processo assicurativo si svolga senza alcun problema.
La mappa è disponibile al link://www.aon.com/terrorismmap
Aon Italia è il gruppo leader italiano nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo, nella consulenza nei servizi di Risk Management e
nella consulenza aziendale per la gestione delle risorse umane.
Il Gruppo è presente in Italia con 27 uffici e si avvale di oltre 1200 dipendenti per fornire alle PMI, ai grandi Gruppi industriali e finanziari e
agli Enti Pubblici soluzioni su misura per una adeguata gestione dei rischi.
Aon Italia è la branch italiana di Aon Plc, capogruppo quotata al NYSE che ha il suo quartiere generale a Londra ed è presente in 120
paesi con più di 65.000 dipendenti.
Aon da sempre attenta all’innovazione nel dinamico mercato assicurativo, fornisce supporto e competenze specifiche nella definizione
delle strategie che consentono di gestire e controllare i diversi rischi aziendali.
Nel 2012 il Gruppo ha realizzato in Italia ricavi totali per oltre 167 milioni di euro e ha intermediato premi per oltre 2.1 miliardi di euro.
Per ulteriori informazioni
Aon Italia S.r.l.
Ufficio Comunicazione
Via A. Ponti, 8/10 – 20143 Milano
Tel: 02 45434838
Fax: 02 45463838
[email protected]
www.aon.it
Head Corporate Communication
Erica Nagel
Communication Dept. Assistant
Melissa Balconi