Classe 5^DF a.s. 2015/2016

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Classe 5^DF a.s. 2015/2016
DOCUMENTO DELCONSIGLIO DI
CLASSE 5^DF
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE. FINANZA E
MARKETING
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
1
ESAMI DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5^DF
ominativo Docenti
Disciplina
Rizzato
Beatrice
Religione
Bronzato
Marina
Italiano
Bronzato
Marina
Storia
Bezzegato
Monica
Lingua inglese
Ferronato
Francesca
Lingua spagnolo
Dal Magro
Margherita
Lingua tedesco
Canevarolo
Guido
Matematica
Toller
Rosalia
Diritto
Toller
Rosalia
Economia pubblica
Ciacco
Rocco
Economia aziendale
Castellani
Anna
Scienze motorie
Padova,16 maggio 2016
Firma Docenti
Il Dirigente Scolastico
dott. ssa Bettelle Cinzia
Prot. n. 4243/F23
2
1.
Presentazione del Corso e Indirizzo
PROFILO PROFESSIONALE
L‟indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la
competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari,
del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi tecnologie e
metodologie.
Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, oltre a una buona cultura generale di
carattere storico-letterario, unita alla conoscenza di due lingue comunitarie a livello comunicativo e
commerciale/economico, ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli
strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell‟economia sociale.
Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche
per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso quinquennale, il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è in
grado di:
-
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili e
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
-
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
-
gestire adempimenti di natura fiscale;
-
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell‟azienda;
-
svolgere attività di marketing;
-
collaborare all‟organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
-
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
3
QUADRO ORARIO
Materia di insegnamento
1^ biennio
2^ biennio
5^ anno
1^
2^
3^
4^
5^
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Informatica
2
2
2
2
Scienza integrate (Scienze Della Terra e
Biologia
2
2
Scienze integrate (fisica)
2
-
Scienze integrate (chimica)
-
2
Geografia
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Diritto
3
3
3
Economia Politica
3
2
3
Economia aziendale
2
2
6
7
8
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Totale ore
32
32
32
32
32
2. Presentazione della Classe
Iscritti
CLASSE
Provenienti
da stessa
sezione
Provenienti
da altre
sezioni
Terza
19
3
Quarta
21
Quinta
24
n°. candidati
Promossi
Non promossi
o ritirati
Esterni
Scrutinio
finale
Scrutinio
differito
3
1
12
9
5
0
3
0
13
11
0
0
2
0
Non
promossi
2
24
4
3. Composizione del Consiglio di Classe
Nominativo Docenti
Materie
Classe 3^
Classe 4^
Classe 5^
Religione
Rizzato Beatrice
Rizzato Beatrice
Rizzato Beatrice
Italiano/storia
Bronzato Marina
Bronzato Marina
Bronzato Marina
Lingua inglese
De Divitiis Stefania.
De Divitiis Stefania.
Bezzegato Monica
Lingua spagnolo
Polo Carmen Rosa
Ferronato Francesca. Ferronato Francesca.
Canton Giancarlo.
Dal Magro
Margherita
Dal Magro Margherita
Fava Emanuela.
Barbieri Giuseppina
Canevarolo Guido.
Diritto
Toller Rosalia.
Toller Rosalia.
Toller Rosalia.
Economia pubblica
Toller Rosalia.
Toller Rosalia.
Toller Rosalia.
Economia aziendale
Ciacco Rocco
Ciacco Rocco
Ciacco Rocco
Informatica
Speciale Maurizio
Mancino Amtonio
Scienze motorie
Muredda Cristina
Seren Francesca.
Lingua tedesco
Matematica
Castellani Anna.
4. Situazione della classe all’inizio dell’anno scolastico

Il livello iniziale della classe sotto l‟aspetto delle competenze e conoscenze appariva:
□ Molto diversificato
■ Diversificato
□
Nel complesso
omogeneo
□ Omogeneo
La classe all‟inizio dell‟anno si presentava diversificata dal punto di vista
non solo disciplinare, motivazionale e dell‟impegno ma anche per
Descrizione
d’ingresso
(difficoltà
aspetti
etc.)
situazione conoscenze e competenze
nelle varie materie sia umanistiche che
scientifico-tecniche.
manifestate, Un gruppo prevalente risultava volenteroso ed assiduo; un altro, invece,
motivazionali,
evidenziava un impegno discontinuo ed un interesse limitato.
La classe si presentava vivace ma corretta.
La socializzazione abbastanza sviluppata e la collaborazione fattiva.
5
5. Situazione della classe al termine dell’anno scolastico

Il livello finale della classe sotto l‟aspetto delle competenze e conoscenze appare:
□ Molto diversificato
□
■ Diversificato
Nel complesso
omogeneo
□ Omogeneo
Interesse
■
Partecipazione
■
Applicazione
■
Capacità di lavorare
autonomamente
Capacità di lavorare
assieme
■
Irregolare
Regolare
Scorretto
Corretto
Scarso
Insuff.
Suffic.
Discreto
Buono
Elementi di
valutazione
Notevole
6. Giudizio finale sulla classe
■
■
Comportamento
7. Obiettivi minimi raggiunti
Obiettivi di tipo comportamentale:
Gli obiettivi di tipo comportamentale relativi ad un atteggiamento positivo e collaborativo
degli studenti sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe, ma non da tutti. Il
rispetto delle regole, la
puntualità nelle consegne e la frequenza regolare sono stati
raggiunti da un gruppo numeroso; un gruppetto esiguo ha considerato gli elementi del
vivere scolastico in modo superficiale e poco responsabile non raggiungendo un sufficiente
grado di consapevolezza dell‟impegno dello studio. La maggior parte degli allievi ha
raggiunto una discreta capacità di relazionarsi con i compagni e con gli insegnanti; ha
evidenziato comprensione e rispetto delle opinioni altrui, puntualità e autodisciplina
nell‟esecuzione dei compiti affidati.
Obiettivi di tipo formativo:
Buona parte degli allievi ha maturato capacità di esprimersi con lessico adeguato nella
maggior parte delle discipline ; ha evidenziato capacità di cooperare adeguatamente nel
lavoro di gruppo e sviluppato adeguate competenze logico- deduttive.
La maggioranza ha acquisito le competenze fondamentali nelle discipline professionali.
6
Obiettivi di tipo cognitivo:
La maggioranza degli allievi ha sviluppato capacità di operare significativi collegamenti tra
le discipline e capacità di rielaborare le conoscenze acquisite soprattutto in alcune
discipline. Sono in grado di risolvere casi concreti nelle materie di indirizzo.
8. Relazione finale sulla classe
La classe, era composta inizialmente di 26 alunni, 14 maschi e 12 femmine, tutti provenienti
dalla classe quarta eccetto due che si sono aggiunti quest‟anno provenienti da una
precedente quinta della stessa scuola; due allievi si sono ritirati per esigenze familiari o di
lavoro. Degli attuali allievi, 2 studiano come seconda lingua comunitaria tedesco, gli altri
la
lingua spagnolo.
La maggioranza degli allievi ha dato prova, in tutte le materie, di un impegno serio e costante,
adeguato alle richieste dei docenti. Si sono impegnati a svolgere con puntualità il lavoro
domestico ed hanno partecipato fattivamente al lavoro scolastico, mentre un gruppo,
minoritario, si è presentato spesso senza aver svolto gli esercizi ed aver studiato
l'indispensabile; la frequenza alle lezioni è risultata alterna per alcuni con una discreta
percentuale di assenze. Una parte degli studenti è ben disposta al dialogo educativo anche se
pochi intervengono in modo autonomo e scarsa risulta la predisposizione al dibattito critico.
Dopo prolungati interventi mirati, è emersa una discreta capacità di lavorare in gruppo ed una
autonomia di studio individuale sufficiente.
La classe si presenta vivace ma corretta.
La socializzazione sembra essere abbastanza sviluppata e la collaborazione fattiva.
E' da evidenziare che la crescita culturale ed umana è stata notevole pur nelle difficoltà di
cambiamenti del corpo docente in diverse materie.
Il Consiglio di Classe ha ritenuto interessante proporre, nell‟area professionalizzante, lo
sviluppo di argomenti interdisciplinari; inoltre sono state proposte agli alunni le attività
interdisciplinari interne al progetto CLIL finanziato dal MIUR di cui alla scheda allegata.
Per quanto riguarda l‟acquisizione di specifiche competenze, conoscenze e abilità, nonché i
programmi svolti, le varie metodologie didattiche e i criteri di valutazione relativi alle verifiche
effettuate durante l‟anno scolastico, si rinvia alle relazioni presentate per le singole discipline.
Il raggiungimento degli obiettivi si mostra, pertanto, diversificato per fasce di livello: ad un
gruppo maggioritario con buona preparazione che ha maturato la capacità di porre
criticamente in relazione argomenti di ambito economico, giuridico, letterario, di coordinare
idee e fatti e riorganizzare i contenuti con coerenza concettuale, si affianca una fascia, ridotta,
che ha conseguito gli obiettivi minimi, ma che compie con più modestia, a tratti con difficoltà,
connessioni interdisciplinari.
7
9. Insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese
Ai sensi del
DPR 15 marzo 2010 n. 88 e successive normative e chiarificazioni MIUR che
prevedono criteri generali per l‟insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica
compresa nell‟area di indirizzo del quinto anno da attivare , in ogni caso nei limiti degli organici
determinati a legislazione vigente, il Collegio dei docenti, considerato l‟assenza di docenti in DNL,
in possesso delle competenze linguistiche e metodologiche, all‟interno dell‟organico dell‟Istituto, ha
deliberato lo sviluppo di argomenti interdisciplinari in lingua inglese, organizzati con la sinergia tra
docenti di disciplina non linguistica e il docente di inglese.
10. Attività didattica pluridisciplinare in lingua inglese
Progetto “Do it in English, do it with E-CLIL” (DD 15.09.15 n. 938)
Obiettivi disciplinari:
Obiettivi linguistici:
Obiettivi digitali:
conoscere le strutture e le conoscere e saper utilizzare gli
funzioni della lingua per:
strumenti per:
-conoscere concetti e principi -descrivere
-comunicare
e
relativi al ruolo e ai compiti della
l‟informazione
organizzare
BCE
Conoscere
le
funzioni
della
politica monetaria
-classificare i diversi tipi di -descrivere e analizzare
-utilizzare consapevolmente il
operazioni di politica monetaria
WEB per attività di ricerca
in
base
all'obiettivi
da
conseguire
-stabilire relazioni tra interventi -selezionare, classificare
di politica monetaria e
effetti
loro -interpretare
dati
e
-utilizzare gli strumenti WEB 2.0
trarre -relazionarsi con i pari per le
conclusioni
attività di studio
-formulare e verificare ipotesi
-mettere
-individuare cause ed effetti
informazioni
in
relazione
le
-costruire sequenze
-valutare concetti e principi alla -esprimere giudizi
-scegliere
base di un dato approccio di -giustificare opinioni
appropriato per realizzare un
politica economica.
prodotto
-operare scelte
lo
strumento
più
Obiettivi trasversali





Mobilitare operazioni cognitive di “alto livello” (High order thinking skills)
Imparare ad agire in autonomia
Utilizzare strumenti digitali e non in maniera responsabile ai fini dell‟apprendimento
Reperire, selezionare e valutare informazioni
Costruire in modo collaborativo il proprio sapere
8







Affrontare e ricercare soluzioni a problemi complessi
Utilizzare in modo interattivo strumenti, linguaggi, testi
Sviluppare le abilità comunicative attraverso l‟utilizzo della lingua inglese come lingua di
comunicazione, scambio di informazioni e discussione
Contribuire a sviluppare negli studenti la consapevolezza che la lingua inglese è
fondamentale ai fini della comunicazione tecnica, giuridica e scientifica nel mondo del
lavoro
Promuovere attività integrate e stimolare la condivisione delle strategie tra docenti e tra
docenti e discenti
Acquisire consapevolezza di temi e problemi del mondo reale legati ai possibili sbocchi
occupazionali nel settore di indirizzo
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per realizzare le proprie idee.
10.1 - Titolo del modulo
La politica monetaria europea, vincoli europei alle
politiche fiscali
Disciplina non linguistica
coinvolta
Diritto - Economia Pubblica
Contenuti disciplinari sviluppati
Sviluppare le abilità comunicative attraverso l‟utilizzo della
lingua inglese come lingua di comunicazione, scambio di
informazioni e discussione
Contribuire a sviluppare negli studenti la consapevolezza
che la lingua inglese è fondamentale ai fini della
comunicazione tecnica, giuridica e scientifica nel mondo
del lavoro
Promuovere attività integrate e stimolare la condivisione
delle strategie tra docenti e tra docenti e discenti
Acquisire consapevolezza di temi e problemi del mondo
reale legati ai possibili sbocchi occupazionali nel settore di
indirizzo
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di
team working più appropriati per realizzare le proprie idee.
9
11. Attività didattica pluridisciplinare svolta
11.1 - Titolo del modulo
LE BANCHE CENTRALI NAZIONALI E LA BCE
Obiettivi
disciplinari
Obiettivi generali
Conoscenza del
Trattato sul
funzionamento
dell'Unione Europea e
delle funzioni ed
obiettivi della Banca
Centrale Europea e
Banche Centrali
Nazionali
Economia aziendale
Effettuare
collegamenti tra gli
interventi della Banca
Centrale Europea e
gli effetti sulle
economie nazionali e
l'influenza sulle
strategie operative
delle imprese.
Individuare le
opportunità ed i limiti
alle politiche delle
banche e delle
imprese
Contenuti
disciplinari
Metodologie
Applicazione delle
principali operazioni
che le banche
svolgono con le
Analisi del Trattato Europeo
imprese e con le
relativo alle funzioni ed
Banche Centrali
obiettivi della BCE.
Analisi della legislazione
sulle Banche centrali e sulle
banche in generale.
Tedesco
EZB
Descrivere,
analizzare, esprimere
opinioni sul contenuto
disciplinare
11.2 - Titolo del modulo
Obiettivi generali
Contribuire alla
maturazione personale
e culturale degli alunni
Comprendere i fatti
attuali attraverso la
riflessione e lo studio di
eventi
I FLUSSI MIGRATORI
Obiettivi
disciplinari
Tedesco, Inglese,
Spagnolo
Descrivere,
analizzare, esprimere
opinioni sul contenuto
disciplinare
Contenuti
disciplinari
Metodologie
Le migrazioni verso
gli USA, la
Germania , la
Svizzera
Visione di film
Testi legati al
multiculturalismo
Diritto: conoscenza
delle principali norme
relative
Comprendere alcune
Criteri di
all‟attribuzione della
cause degli attuali flussi
attribuzione della
cittadinanza
migratori
cittadinanza
Lezione frontale
Dibattito in classe
10
11.3 - Titolo del modulo
Obiettivi generali
FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO
Obiettivi
disciplinari
Contenuti
disciplinari
Metodologie
Diritto/ Storia
Conoscere i principali
criteri di classificazione
delle forme di stato e di
governo
Saper distinguere e
conoscere le forme di
stato in relazione al
rapporto fra potere e
popolo e potere e
territorio
Saper distinguere le
forme di governo
nella loro evoluzione
storica e in base al
peculiare rapporto
esistente fra gli
organi dello stato
Crisi dello stato
liberale e risposta
totalitaria
Visione di cortometraggi
L‟Italia repubblicana Lezione frontale
Dibattito in classe
Le diverse forme di
stato e di governo
nella loro
evoluzione storica
Lettura di fonti
12. Terza prova assegnata nel corso dell’anno scolastico
Tipologia
A. –Trattazione sintetica di
argomenti
- quesiti su testo di
riferimento
B. Quesiti a risposta
Singola
Discipline coinvolte
Data
3 ore
22 febbraio 2016
Prima simulazione:
Seconda simulazione:
Prima simulazione: Matematica - Diritto Lingua inglese - Lingua spagnolo - lingua
tedesco
Seconda simulazione: Economia Pubblica Lingua inglese - Lingua spagnolo - Lingua
tedesco - Scienze Motorie
C. Quesiti a risposta
Multipla
Durata
3 ore
29 aprile 2016
Prima simulazione:
Seconda simulazione:
11
12.1 PRIMA SIMULAZIONE
MATEMATICA
Rispondere ai seguenti tre quesiti.
(E‟ consentito l‟uso di una calcolatrice scientifica non
programmabile; motivare le risposte spiegando adeguatamente i passaggi, riportando le formule,
in simboli, utilizzate nei calcoli e i calcoli).
1) Rispondere al seguente quesito, dopo aver descritto brevemente cos‟è una Funzione di
utilità ed aver elencato i metodi applicabili (enunciarli solamente, non descriverli in
dettaglio). Rispondere utilizzando un metodo a piacere tra quelli alternativi al Metodo dei
moltiplicatori di Lagrange.
Un consumatore vuole rendere massima la sua Utilità, che stima essere
, acquistando due beni i cui prezzi sono, rispettivamente,
€ 30 e € 40. Per l‟acquisto, il consumatore ha a disposizione un capitale di € 5500. Quale
paniere sceglie? Quanto vale la sua utilità massima?
2) Descrivi a cosa serve il Metodo dei moltiplicatori di Lagrange e quali sono i passaggi da
seguire nell‟applicarlo.
3) La funzione di domanda di un bene dipende dal prezzo p del bene, dal prezzo di altri due
beni p1 e p2 e dal reddito C del consumatore secondo la relazione
.
Determinare, sulla base dell‟elasticità incrociata, le relazioni tra il primo e il secondo bene e
tra il primo e il terzo nel caso in cui
(prezzi in
euro).
LINGUA INGLESE
1. Describe the process usually undertaken to advertise a product.
2. Outline the positive and the negative effects of international trade.
3. Talk about the CLIL project you are carrying out.
DIRITTO
Rispondi ai quesiti rispettando il numero di righe
1. Confronta la forma di governo parlamentare con quella presidenziale
2. Esponi sinteticamente le funzioni del Parlamento
12
3. Quali funzioni svolge la Commissione Europea e in cosa si differenzia dal Consiglio dei
Ministri dell'UE?
SPAGNOLO
Un estudio del Instituto de la Juventud de Cataluña demuestra que, a grandes rasgos, la juventud
española es feliz y trata de explicar por qué. Federico Javaloy, catedrático de Psicología Social de
la Universidad de Barcelona, intenta describir a jóvenes felices (e infelices), y presenta un modelo
de felicidad y las claves para lograrla. Según el psicólogo, el 88% de jóvenes de ambos sexos
está de acuerdo con la frase “ser feliz es saber disfrutar de la vida y pasarlo bien”. Sin embargo,
hay un 93,3 % de jóvenes que también se identifican con la frase “ser feliz es crecer como
persona”. Esta cifra rompe con el tópico de que la sociedad actual fabrica jóvenes egoístas,
porque las chicas y chicos más felices participan en actividades solidarias. No creen en la política,
pero defienden valores como los derechos humanos, la paz, la lucha contra el hambre y el medio
ambiente. La política o hacer la revolución no se asocian a mayor felicidad. Las cinco claves de la
felicidad se basan en una personalidad sana y positiva, las relaciones personales, las actividades
de ocio, bienestar económico y laboral y defender valores.
1. Según el texto ¿qué idea de felicidad tienen los jóvenes españoles?
2. Los jóvenes de hoy son egoístas: di si es verdadera o falsa esta afirmación y justifica tu
respuesta.
3. “Los jóvenes no creen en la política”: di si estás de acuerdo e ilustra tus ideas a la luz de los
recientes acontecimientos políticos en España.
TEDESCO
(è consentito l'uso del vocab. bilingue e monolingue)
(...) Auch in Zeiten der verstaerkten digitalen Kommunikation benoetigen Unternehmen echte
Marktplaetze, um mit potenziellen Kunden (...) in Kontakt zu treten (...) Die Aussteller betreiben
dort Vertriebsaktivitaeten und Verkaufsfoerderung, Werbung und Imagearbeit, Public Relations
oder Pressearbeit (...). Dabei ist wichtig,dass eine Messe multisensitiv wirkt, also alle Sinne
anspricht, was ein Webshop, ein Werbebrief oder eine Anzeige nicht leisten koennen. Die kleine
und mittlere Unternehmen sollten sich die Frage stellen . ob sie durch die Messe ihre Zielgruppen
erreichen und den Unternehmenserfolg steigern. Dabei sollten konkrete Ziele definiert werden (...).
Wenn also die Zielgroeβen definiert sind, sollte man die Kostenseite betrachten: Was kosten
Standmiete und Standbau? Wie viele interne Fahrt- und Hotelkosten fallen an? Wie teuer wird das
Catering? Was muss ich für Kataloge und Broschüren einplanen? (...)
(Aus: www.handelsblatt.de)
Beantworte folgende Fragen in maximal 20 Zeilen
13
1) Warurn soll eine Messe multisensitiv sein?
2) Worauf ist bei einer Messevorbereitung zu achten?
3) Sprich von der Wichtigkeit der Werbung .
12.2 SECONDA SIMULAZIONE
ECONOMIA PUBBLICA
Rispondi ai quesiti rispettando il numero di righe indicato
1. Indica le manovre, convenzionali e non convenzionali, di politica monetaria espansiva.
2. Specifica, anche ricorrendo alle relative formule matematiche, che cosa si intende per:
manovra quantitativa della spesa pubblica e manovra della spesa con bilancio in pareggio.
3. Definisci i quattro risultati differenziali di bilancio.
LINGUA INGLESE
Central banks are still the only game in town
Policymakers will have to continue their lonely fight with a new set of „unconventional
unconventional‟ monetary policies.
Negative interest policy rates (NIRPs) are now standard in Switzerland, Sweden, Denmark, the
eurozone, and Japan.
With most advanced economies experiencing anaemic recoveries from the 2008 financial crisis,
their central banks have been forced to move from conventional monetary policy – reducing
policy rates via open-market purchases of short-term government bonds – to a range of
unconventional policies. Although the zero nominal bound on interest rates – previously only a
theoretical possibility – had been reached and zero interest rate policy (ZIRP) had been
implemented, growth remained anaemic. So central banks embraced measures that didn‟t even
exist in their policy toolkit a decade ago. And now they are poised (sono in procinto di…) to do
so again.
The list of unconventional measures has been extensive. There was quantitative easing
(QE), or purchases of long-term government bonds, once short-term rates were already zero. This
was accompanied by credit easing (CE), which took the form of central bank purchases of private
or semi-private assets – such as mortgage and other asset-backed securities, covered bonds,
corporate bonds, real estate trust funds, and even equities via exchange traded funds. The aim
was to reduce private credit spreads (the difference between yields on private assets and those on
14
government bonds of similar maturity) and to boost, directly and indirectly, the price of other risky
assets such as equities and real estate.
Then there was “forward guidance” (FG), the commitment to keep policy rates at zero for longer
than economic fundamentals justified, thereby further reducing shorter-term interest rates. For
example, committing to maintain zero policy rates for, say, three years implies that interest rates
on securities with up to a three-year maturity should also fall to zero, given that medium term
interest rates are based on expectations concerning short term rates over the next three years.
Capping things off, there was unsterilised currency market intervention to boost exports via a
weaker currency. (…)
from The Guardian, Nouriel Roubini, professor at NYU’s Stern school of business and chairman of
Roubini Global Economics - Copyright: Project Syndicate, 2016
A) ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS REFERRING TO THE TEXT ABOVE
1. Why are central banks adopting new unconventional measures?
2. What unconventional measures are mentioned in this article?
3. What is an immediate consequence of “forward guidance”?
4. What do you think the title means?
B)Transform the sentences in bold and underlined into similar sentences with the same
meaning
C) How would you connect and expand this article with reference to the CLIL project you
have taken part in? (maximum length: 13 lines)
TEDESCO
(è consentito l'uso del vocab. bilingue e monolingue)
Auch Maria Mies war dabei, als 1999 zehntausende Demonstranten mit Slogans wie "Keine
Globalisierung ohne Beteiligung" und "Die Welt steht nicht zum Verkauf" durch die Straßen von
Seattle zogen. Gemeinsam mit Kirchengruppen, Umweltschützern, Frauenbewegungen und DritteWelt-Gruppen demonstrierte sie damals gegen eine neue Runde der Liberalisierung des
Welthandels. Maria Mies ist Mitglied der globalisierungskritischen Organisation Attac.
Die Kritiker der Globalisierung halten es für eine Lüge, dass Globalisierung Frieden, Gleichheit,
Freiheit und Wohlstand für alle bringt. Besonders die ärmeren Länder leiden ihrer Ansicht nach
unter dem Wachstumsstreben der großen Konzerne und werden in Armut und Abhängigkeit
getrieben.
Neben großen Organisationen wie Attac, Greenpeace, den Gewerkschaften und Kirchen
engagieren sich auf lokaler und regionaler Ebene auch unzählige kleine Gruppen.
Fragen zum Text in maximal 20 Zeilen
15
1. Wer sind die Kritiker der Globalisierung?
2. Was werfen die Kritiker der Globalisierung vor?
3. Gegen die Globalisierung, für den Umweltschutz, für Weltfrieden - wofür würden Sie auf die
Straße gehen? Schreiben Sie fünf Dinge auf, die Ihnen so wichtig sind, dass Sie dafür
demonstrieren würden.
SPAGNOLO
EL PRIMERO DE MAYO
Día Internacional de los Trabajadores
El Primero de Mayo se celebra el Día Internacional de los trabajadores. Pero, …¿por qué se
celebra?
La respuesta la encontramos en un primero de mayo de 1886, cuando los obreros de Estados
Unidos decidieron ir a la huelga para reivindicar la jornada laboral de ocho horas. Más de cinco
mil fábricas fueron paralizadas y 340.000 obreros salieron a calles y plazas a manifestar su
exigencia.
Cuando los mártires de Chicago subían al cadalso, concluía la fase más dramática de la presión
de las masas asalariadas (en Europa y América) por limitar la jornada de trabajo. Fue una lucha
que duró décadas. Desde entonces se celebra el Día Internacional del Trabajo en todo el mundo
cada Primero de Mayo.
En España, los sindicatos tienen previstos actos programados por todo el territorio nacional. El
desempleo en España es el mayor problema de sindicatos y gobierno, con cerca de 4.500.000
parados.
1. ¿Cómo empezó la lucha de los obreros, qué reivindicaciones llevaron los manifestantes a
su protesta, cómo se organizó y cómo concluyó?
2. ¿Se trató de un episodio único y aislado? Y ¿por qué fue tan importante?
3. Según una encuesta ¿cuáles son los problemas que afectan hoy a España, además del
desempleo?
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1) Articolo 593 Codice Penale: “ Omissione di Soccorso”
2) In cosa consiste la valutazione dell'attività cardio-circolatoria dell'infortunato
3) Spazio Prossimo nella Comunicazione
16
13. Obiettivi realizzati e contenuti delle varie discipline
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa: Marina Bronzato
TESTO ADOTTATO:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi vol.5 e vol.6, Paravia.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle
arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento anche a
tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali nazionali, internazionali e locali
 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali
 Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
ABILITA’
CONOSCENZE
 Conoscere le radici storiche, l‟evoluzione
della lingua italiana dall‟Unità nazionale
ad oggi, il rapporto tra lingua e
letteratura
 Conoscere, in termini generali, le
principali tecniche della comunicazione
orale
 Conoscere la lingua letteraria e i più
diffusi linguaggi della scienza e della
tecnologia
 Conoscere le principali fonti
 Riconoscere le linee di sviluppo storico
– culturale della lingua italiana
 Riconoscere
i
strutturali
dei
caratteri
testi
stilistici
e
letterari,
individuandone le differenze rispetto a
testi espositivi settoriali non letterari
 Utilizzare registri comunicativi adeguati
ai diversi ambiti
 Consultare
dizionari
e
altre
fonti
informative per l‟approfondimento e la
produzione linguistica
17
 Sostenere conversazioni e colloqui su
dell‟informazione e della
documentazione
tematiche predefinite
 Conoscere le caratteristiche e la
 Raccogliere, selezionare ed utilizzare
struttura di testi scritti, anche specialistici
 Conoscere le linee di evoluzione della
cultura e del sistema letterario italiano
informazioni
 Produrre testi scritti di diversa tipologia
 Riconoscere e identificare periodi e
dall‟Unità nazionale al secondo
linee di sviluppo della cultura letteraria
dopoguerra
ed artistica italiana
 Conoscere i testi e degli autori
 Identificare
gli
autori
e
le
opere
fondamentali che caratterizzano l‟identità
fondamentali del patrimonio culturale
culturale nazionale italiana nel periodo
italiano ed internazionale
preso in esame
nazionale al secondo dopoguerra
 Conoscere le più significative opere
letterarie e artistiche, anche di
dall‟Unità
 Riconoscere i tratti peculiari o comuni
alcuni
alle
diverse
culture
europee
autori internazionali, nel periodo preso in
produzione
esame
scientifica contemporanea
letteraria,
nella
artistica,
 Conoscere alcuni elementi di identità e
 Contestualizzare testi e opere letterarie
di diversità tra la cultura italiana e le
e artistiche in rapporto alla tradizione
culture di altri Paesi.
culturale italiana ed europea in parte

Analizzare monumenti e opere del
patrimonio artistico locale, nazionale e
internazionale, relativi al periodo preso
in esame
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata
Positivismo, Naturalismo, Verismo : visione del mondo, cultura e poetiche.
Testi :
“I sogni romantici di Emma “ da Madame Bovary di Gustave Flaubert.
12 ore
“Un manifesto del Naturalismo” da Germinie Lacerteux dei fratelli De Goncourt.
“Lo scrittore come operaio del progresso sociale” da Il romanzo sperimentale,
Prefazione, di Emile Zola.
Giovanni Verga: la vita, l‟ideologia, poetica e tecnica narrativa.
Testi:
Rosso Malpelo e La lupa da Vita dei campi.
8 ore
“I vinti e la fiumana del progresso”da I Malavoglia, Prefazione.
“Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia” da I Malavoglia, cap. I
18
“I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico” da I
Malavoglia, cap. IV
“L‟abbandono del nido e la commedia dell‟interesse” da I Malavoglia, cap. IX
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” da I Malavoglia, cap. XI
Decadentismo, Estetismo, Simbolismo: visione del mondo, cultura e poetiche.
Testi:
“I principi dell‟Estetismo” e “Un maestro di edonismo” da Il ritratto di Dorian Gray
di Oscar Wilde.
8 ore
“Corrispondenze” e “L‟albatro” da I fiori del male di Charles Baudelaire.
“Arte poetica” da Un tempo e poco fa di Paul Verlaine.
“Vocali” da Poesie di Arthur Rimbaud.
Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo e la poetica.
Testi:
“Una poetica decadente” da Il fanciullino.
12 ore
“Novembre”, “I puffini dell‟Adriatico”, “X Agosto”, ”L‟assiuolo”, da Myricae.
“L‟aquilone” dai Poemetti.
“Il gelsomino notturno“ dai Canti di Castelvecchio.
Gabriele D‟Annunzio: la vita, l‟estetismo, i romanzi del superuomo, le Laudi.
Il piacere e Le vergini delle rocce, sintesi della trama ed analisi tematica.
Testi:
“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti“ e “Una fantasia in bianco
12 ore
maggiore” da Il piacere.
“Il programma politico del superuomo” da Le vergini delle rocce.
“La sera fiesolana” , “La pioggia nel pineto” e “Furit aestas” da Alcyone.
Futurismo: visione del mondo e poetica.
Testi:
“Manifesto del futurismo” di Filippo Tommaso Marinetti.
4 ore
“Manifesto tecnico della letteratura” di Filippo Tommaso Marinetti
“Bombardamento” da Zang tumb tuum di Filippo Tommaso Marinetti
Italo Svevo: La vita, la cultura, le tecniche narrative.
Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno, sintesi della trama ed analisi tematica.
Testi:
12 ore
“Le ali del gabbiano” da Una vita.
“Il ritratto dell‟inetto” e “La trasfigurazione di Angiolina” da Senilità.
“Il vizio del fumo” e “La morte del padre” da La coscienza di Zeno.
19
Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica
Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila, sintesi della trama ed analisi
tematica.
Testi:
“Un‟arte che scompone il reale” da L’umorismo.
12 ore
“La trappola”, “Il treno ha fischiato”, “La carriola” da
Novelle per un anno.
“La costruzione della nuova identità e la sua crisi” da Il fu Mattia Pascal.
“Il naso di Vitangelo” e “Nessun nome” da Uno, nessuno e centomila.
Visione dell‟opera teatrale Il giuoco delle parti.
Giuseppe Ungaretti: la vita, la concezione della letteratura e la poetica
Testi:
“ Il porto sepolto”, “Commiato”, “I fiumi”, “Veglia”, “Soldati”, “San Martino del Carso”,
10 ore
“Sono una creatura”, “Mattina”; “Fratelli” da L’Allegria
“Di luglio” e “L‟isola” da Sentimento del tempo.
“Non gridate più” da Il dolore.
Ermetismo: visione del mondo, cultura e poetica.
Testi:
4 ore
Letteratura come vita di Carlo Bo
Salvatore Quasimodo: la vita, la poetica.
Testi:
“Ed è subito sera” e “Vento a Tindari” da Acque e terre
6 ore
“Ride la gazza nera sugli aranci” da Nuove poesie
“Alle fronde dei salici” da Giorno dopo giorno.
Eugenio Montale: la vita, la visione della realtà e la poetica.
Testi:
“ I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido e
assorto”, “Riviere” da Ossi di seppia.
10 ore
“Dora Markus” e “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” da Le occasioni
“Caro piccolo insetto”, “Avevamo studiato per l‟aldilà” e “Ho sceso dandoti il
braccio” da Satura, Xenia I e Xenia II.
La guerra, la deportazione, la Resistenza.
Testi:
4 ore
Italo Calvino, “Prefazione” da Il sentiero dei nidi di ragno.
20
Cesare Pavese, La casa in collina, cap. XXIII.
Primo Levi, “Il canto di Ulisse”da Se questo è un uomo.
Le tipologie della prima prova dell‟Esame di Stato
10 ore
Gli studenti inoltre hanno letto almeno due libri tra i seguenti:
Italo Svevo, Senilità;
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila;
Emilio Lussu, Un anno sull'Altipiano;
Primo Levi, Se questo è un uomo;
Cesare Pavese, La casa in collina;
Antonia Arslan, La masseria delle allodole;
Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve;
Andrea Molesini, Non tutti i bastardi sono di Vienna.
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
4 ore
Totale ore
128
METODOLOGIA DIDATTICA:

Lezione frontale e dialogata

Lettura, spiegazione ed analisi dei testi letterari in programma

Lavoro individuale di lettura ed analisi del testo

Esercitazioni, in forma collaborativa, anche in preparazione alle verifiche.
STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo, opere di narrativa moderna e contemporanea, schemi, tabelle e mappe concettuali di
sintesi, materiale di approfondimento predisposto dal docente e dagli studenti, quotidiani, sussidi
informatici.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Testi scritti di tipologia A, B, C, D. (analisi del testo, saggio breve o articolo di
giornale,
tema storico, tema argomentativo di ordine generale)

Quesiti a risposta singola

Colloqui orali

Simulazione di prima prova
21
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTOgiudizio di
insufficienza
grave
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
–
giudizio
insufficiente
LIVELLO BASE
–
giudizio nei
limiti della
sufficienza o
pienamente
sufficiente
LIVELLO
INTERMEDIO
–
giudizio
discreto
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio buono
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio ottimo o
eccellente
Gravi lacune
nelle
conoscenze
linguistiche e
nelle abilità
espressive, in
forma orale e
scritta;
scarsa
autonomia e
sensibili
difficoltà nelle
attività di
ricerca e
documentazio
ne
Lacune nelle
conoscenze
linguistiche e
nelle abilità
espressive,
in forma
orale e/o
scritta;
poca
autonomia e
difficoltà
nelle attività
di ricerca e
documentazi
one
Lacune non
gravi nelle
conoscenze
linguistiche e
nelle abilità
espressive, in
forma orale
e/o scritta;
capacità di
orientarsi nelle
attività di
ricerca e
documentazio
ne
Adeguate
conoscenze
linguistiche e
abilità
espressive,
in forma
orale e
scritta;
autonomia in
semplici
attività di
ricerca e
documentazi
one
Apprezzabili
conoscenze
linguistiche e
abilità
espressive, in
forma orale e
scritta;
autonomia
nelle attività di
ricerca e
documentazion
e
Conoscenze
linguistiche
ampie,
padronanza
piena e versatile
delle abilità
espressive in
forma orale e
scritta;
capacità di
pianificare in
modo autonomo
e originale le
attività di ricerca
e
documentazione
Conoscenze
frammentarie
o nulle dei
contenuti
disciplinari;
sensibili
difficoltà di
analisi e di
sintesi;
scarse
capacità di
contestualizz
are;
apprendiment
o solo
mnemonico e
non ragionato
Conoscenze
superficiali e
lacunose dei
contenuti
disciplinari;
difficoltà di
analisi e di
sintesi;
incerte
capacità di
contestualizz
are;
apprendimen
to perlopiù
mnemonico
e non
ragionato
Conoscenze
dei contenuti
disciplinari
superficiali, ma
nel complesso
accettabili;
qualche
difficoltà di
analisi e di
sintesi;
capacità di
contestualizzar
e solo nelle
linee generali;
apprendimento
non solo
mnemonico
Conoscenze
dei contenuti
disciplinari
adeguate;
soddisfacenti
capacità di
analisi, di
sintesi e di
contestualizz
azione;
soddisfacent
e capacità di
rielaborazion
e
Ampie
conoscenze
dei contenuti
disciplinari;
capacità di
analisi, di
sintesi e di
contestualizza
zione
pienamente
soddisfacenti;
sicura capacità
di
rielaborazione
Conoscenze dei
contenuti
disciplinari
ampie e
approfondite;
autonome
capacità di
analisi, di sintesi
e di
contestualizzazi
one;
capacità di
rielaborazione
critica
Firma del Docente
Firma dei rappresentanti di classe
22
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^DF
Relazione finale del docente di: STORIA
Prof.ssa: Bronzato Marina
TESTO ADOTTATO: L.Ronga, G.Gentile, A. Rossi, Tempi e temi della storia, vol.3,
Casa Editrice La Scuola.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE

Saper comprendere i cambiamenti e la diversità dei tempi storici nella dimensione
diacronica e sincronica

Saper caratterizzare e confrontare i diversi aspetti di un evento storico (politica,
economia, società, cultura)

Possedere la consapevolezza dell‟importanza della tutela e del riconoscimento di diritti
e doveri

Essere in grado di problematizzare i contenuti considerando le prospettive di altri
ambiti disciplinari per meglio contestualizzare i processi storici

Saper contestualizzare gli avanzamenti della scienza e della tecnologia nei processi di
sviluppo socio- economici

Saper individuare le relazioni esistenti tra i sistemi economici, politici e sociali, i
contesti locali e internazionali e le variabili che vi agiscono

Saper inserire alcuni aspetti della storia locale in un contesto storico più ampio

Possedere la consapevolezza dell‟importanza dei beni ambientali, culturali e artistici
ABILITA’
CONOSCENZE

Conoscere nelle linee generali i più

importanti avvenimenti storici dalla fine
del XIX secolo alla seconda metà del
XX
avvenimenti

individuando modelli istituzionali,
Conoscere i principali fenomeni
principali implicazioni e le linee di
di
breve e lunga durata del periodo storico

Sapersi orientare nell‟interpretazione di
un evento storico cogliendone le
sociali, economici, culturali

Saper motivare in maniera logica gli
sviluppo

Saper aggiungere qualche
affrontato
approfondimento ai contenuti appresi
Conoscere alcuni aspetti della storia
servendosi in particolare di strumenti
locale del periodo storico affrontato
multimediali
inserendoli in un contesto più ampio

Saper riflettere sul contributo apportato
23


della
alla società dalla ricerca scientifica e
Costituzione Italiana e il rapporto con
dalla tecnologia valutandone anche i
quella europea
risvolti negativi
Conoscere
i
valori
fondanti
Conoscere le principali tappe dello
sviluppo
scientifico-tecnologico

modelli istituzionali e di organizzazione
nel
sociale
periodo preso in esame


Saper individuare e descrivere i diversi
Conoscere alcuni importanti caratteri

Raggiungere
coerenza
e
chiarezza
dell‟evoluzione del mondo del lavoro
espositiva
Conoscere
pertinente il linguaggio specifico della
il
lessico
delle
scienze
utilizzando
in
maniera
disciplina
storico-sociali
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata
Italia postunitaria (modulo di raccordo)
Politica economica della Destra
Le riforme di Agostino Depretis
2 ore
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
La società di massa
4 ore
Colonialismo e imperialismo
4 ore
Età giolittiana
Il decollo industriale
La legislazione sociale
6 ore
Il riformismo di Giolitti
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
Prima guerra mondiale
Le cause, gli schieramenti
Il genocidio armeno
L‟Italia: dalla neutralità all‟intervento
Le fasi del conflitto
10 ore
La guerra nelle trincee
I trattati di pace e la nuova carta dell‟Europa
L‟Italia “mutilata” e il “biennio rosso”
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
4 ore
La grande crisi: economia e società negli anni Trenta
Situazione economica e sociale in Europa e negli Stati Uniti
4 ore
Roosvelt e il “New Deal”
Totalitarismi in Italia e in Europa
L‟Italia fascista: avvento del fascismo, costruzione dello stato
10 ore
24
totalitario, la politica economica , le linee guida della politica estera.
Il nazismo: la crisi della repubblica di Weimar, l‟ascesa del nazismo, la
creazione dello stato totalitario, linee di politica economica.
Lo stalinismo: il totalitarismo e il culto del capo, linee di politica
economica, la repressione.
La guerra di Spagna
La seconda guerra mondiale
Le origini
Le fasi della guerra
L‟intervento dell‟Italia
10 ore
Il ”nuovo ordine”e la Shoah
L‟Italia, guerra civile, Resistenza, liberazione
La conclusione della guerra
Guerra fredda e ricostruzione
Il processo di Norimberga
Gli anni difficili del dopoguerra
4 ore
La divisione del mondo
La grande competizione
La decolonizzazione e il terzo mondo
La questione arabo-israeliana
Gandhi e l‟India
4 ore
Nelson Mandela e il Sudafrica
La distensione
La morte di Stalin e la denuncia dei suoi crimini
Kennedy e la “nuova frontiera”
La guerra del Vietnam
4 ore
La Cina di Mao e di Deng Xiaoping
L‟URSS, dalla destalinizzazione alla caduta del comunismo
L’Italia repubblicana
La nascita della repubblica italiana
Le elezioni del‟48 e la scelta di campo
Gli anni del centrismo
Il miracolo economico
4 ore
L‟Italia del centrosinistra
Il ‟68 e l‟autunno caldo
Gli anni di piombo
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore 70
METODOLOGIA DIDATTICA:
25

Lezione frontale e dialogata

Lettura analitica individuale o ad alta voce di passi essenziali o approfondimenti di parole
chiave o documenti e rielaborazione guidata

Lavori di approfondimento personale

Utilizzo di supporti audiovisivi e informatici
STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo, schemi, tabelle e mappe concettuali di sintesi, materiale di approfondimento
predisposto dal docente e dagli studenti, sussidi informatici.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Verifiche orali

Quesiti a risposta singola

Lavori individuali di approfondimento
26
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
LIVELLO BASE
NON
RAGGIUNTOgiudizio di
insufficienza
grave
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
–
giudizio
insufficiente
LIVELLO BASE –
giudizio nei
limiti della
sufficienza o
pienamente
sufficiente
LIVELLO
INTERMEDI
O–
giudizio
discreto
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio
buono
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio
ottimo o
eccellente
 Presenta gravi
lacune nella
conoscenza e
nella
comprensione
degli
avvenimenti
storici
 Non coglie la
complessità dei
fenomeni storici
 Non distingue
i modelli
istituzionali,
sociali,
economici e
culturali dei
periodi storici
affrontati
 Non sa usare i
principali
strumenti della
ricerca storica e
non sa utilizzare
il lessico delle
scienze storicosociali
 Presenta
lacune nella
conoscenza e
nella
comprensione
degli
avvenimenti
storici
 Coglie
parzialmente
la complessità
dei fenomeni
storici
 Distingue
solo in parte i
modelli
istituzionali,
sociali,
economici e
culturali dei
periodi storici
affrontati
 Non ha
raggiunto del
tutto
autonomia
nell‟uso dei
principali
strumenti
della ricerca
storica e
nell‟utilizzo
del lessico
delle scienze
storico-sociali
 Denota
superficialità nella
conoscenza e
nella
comprensione
degli avvenimenti
storici
 Coglie in
maniera sommaria
la complessità dei
fenomeni storici
 Distingue
approssimativame
nte i modelli
istituzionali,
sociali, economici
e culturali dei
periodi storici
affrontati
 Possiede un
grado di
autonomia
sufficiente nell‟uso
dei principali
strumenti della
ricerca storica e
nell‟utilizzo del
lessico delle
scienze storicosociali
 Dimostra il
possesso di
conoscenze
adeguate la
capacità di
comprendere
gli
avvenimenti
storici
 Coglie con
una certa
sicurezza la
complessità
dei fenomeni
storici
 Distingue
adeguatamen
te i modelli
istituzionali,
sociali,
economici e
culturali dei
periodi storici
affrontati
 Possiede
autonomia
nell‟uso dei
principali
strumenti
della ricerca
storica e
nell‟utilizzo
del lessico
delle scienze
storico-sociali
 Presenta
conoscenze e
comprensione
degli
avvenimenti
storici
apprezzabili
 Coglie con
sicurezza la
complessità dei
fenomeni
storici
 Distingue in
maniera sicura
e puntuale i
modelli
istituzionali,
sociali,
economici e
culturali dei
periodi storici
affrontati
 Denota
buona
autonomia
nell‟uso dei
principali
strumenti della
ricerca storica
e nell‟utilizzo
del lessico
delle scienze
storico-sociali
 Manifesta
conoscenze e
comprensione
degli
avvenimenti
storici ampie e
approfondite
 Coglie con
sicurezza e
padronanza la
complessità dei
fenomeni storici
 Distingue in
maniera
puntuale e
approfondita i
modelli
istituzionali,
sociali,
economici e
culturali dei
periodi storici
affrontati
 E‟ in
possesso di
piena
autonomia
nell‟uso dei
principali
strumenti della
ricerca storica e
nell‟utilizzo del
lessico delle
scienze storicosociali
Firma del Docente
Firma dei rappresentanti di classe
27
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^DF
Relazione finale del docente di: INGLESE
Prof.ssa: Monica Bezzegato
TESTO ADOTTATO:
Ryan M., Working in Business, Ed. Europass
La scrivente insegna in questa classe da quest‟anno. Il gruppo è numeroso, è apparso favorevole
ad accogliere l‟offerta formativa ma non tutti hanno accompagnato il lavoro in classe con un
impegno pomeridiano costante.
E‟ stato possibile utilizzare la lingua straniera per tutte le attività, eventualmente spiegando il
significato di alcune parole. Per quel che riguarda la produzione orale, alcuni alunni si esprimono
volentieri in lingua straniera, altri lo fanno solo se invitati e con qualche difficoltà.
La comprensione del testo scritto è mediamente abbastanza buona, la produzione scritta è carente
in alcuni casi, in altri casi è buona o molto buona.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
COMPETENZE
 Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali specifici per
interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Utilizzare linguaggi settoriali, compresa la nomenclatura internazionale.

Comprendere nei dettagli e produrre testi di argomento settoriale.

Utilizzare i sistemi informativi e gli strumenti di comunicazione per realizzare attività
comunicative con riferimento ai differenti contesti.

Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
 Utilizzare i dizionari e altre fonti per approfondire il lessico generale e specifico.
28
ABILITA’
CONOSCENZE
Conoscere le strutture grammaticali più comuni Interagire con relativa spontaneità in brevi
della lingua
conversazioni su argomenti familiari inerenti la
Conoscere i contenuti degli argomenti di civiltà
sfera personale, lo studio e il lavoro
e commercio , compreso il lessico professionale Utilizzare
strategie
compensative
elencati nel programma sotto indicato:
nell‟interazione e nell'esposizione orale
Advertising and promotion
Esprimere e argomentare le proprie opinioni su
argomenti generali, di studio e di lavoro
International trade
Communicative strategies in the different fields
Finance
Comprendere idee principali, dettagli e punti di
vista in testi orali riguardanti argomenti noti di
attualità, di studio e di lavoro
Transport and delivery
Cultural aspects of the English speaking
countries
Comprendere globalmente messaggi radiotelevisivi di settore
Comprendere idee principali, dettagli e punto di
vista in testi scritti relativamente complessi
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di
lavoro
Distinguere e utilizzare le principali tipologie
testuali, comprese quelle tecnico-professionali,
in base alle costanti che le caratterizzano
Produrre testi in forma scritta e orale coerenti e
coesi
riguardanti
esperienze,
situazioni
e
processi relativi al settore di indirizzo
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in
inglese, e viceversa, relativi al settore di
indirizzo
Riconoscere la dimensione culturale della
lingua ai fini della comunicazione culturale
CONTENUTI
Moduli didattici
Modulo 4 – Advertising and promotion
Durata (ore)
Ore 19
Adverting media, advertising techniques, agencies and campaigns.
Business communication (offers-replies to offers).
Modulo 5 –International trade
Ore 14
29
Trade, restricting international trade, encouraging international trade,
documents in international trade, INCOTERMS 2011. Business
communication (orders, replies to orders).
Progetto CLIL “Do it in English, do it with E-CLIL” - BCE
Ore 14
Modulo 6 – Finance
Ore 10
Banking, banking services for business, the stock market, insurance,
payments and accounts. Business communication (reminders and
replies to reminders).
Modulo7 –Transport and delivery
Ore 10
Goods vehicles, packing, modes of transport, freight forwarding and
insurance,
transport
documents.
Business
communication
(complaints and replies to complaints).
Immigration in the USA
Ore 2
The Crash of Wall Street
Ore 2
Test d‟ingresso e lezioni di recupero
Ore 4 + 5 = 9
Simulazione di terza prova
Ore 2 + 1 = 3
Uscita di istruzione: ore 3
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore: 83
METODOLOGIA DIDATTICA:
di tipo comunicativo
uso di sussidi multimediali e dizionari
uso di L2 in classe
tecniche di lavoro operativo
lavoro di ricerca e in gruppo
metodologia CLIL per il modulo sulla BCE
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo
Dizionari
Strumenti digitali
Strumenti multimediali
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Prove strutturate e semi strutturate
Test di comprensione orale/ scritta
Composizione su traccia
Riassunti/ mappe concettuali
Esposizione di argomenti trattati
30
Conversazione
Trattazione sintetica di argomenti e/o risposta a quesito singolo
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
Per la valutazione i docenti utilizzeranno, nelle prove non strutturate, griglie di correzione comuni
concordate.
Per la valutazione sommativa, i docenti concordano nel considerare la situazione di partenza
dell‟alunno, i miglioramenti nell‟acquisizione di un metodo di lavoro proficuo e nell‟acquisizione di
abilità, conoscenze e competenze, l‟interesse per la materia, la partecipazione alle attività svolte in
classe, l‟impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti a casa, il profitto
LIVELLO BASE
LIVELLO
LIVELLO BASE LIVELLO BASE
LIVELLO
LIVELLO
LIVELLO
LIVELLO
NON
BASE
NON
giudizio nei
INTERMEDIO AVANZATO AVANZATO AVANZATO
RAGGIUNTONON
RAGGIUNTO –
limiti della
giudizio
–
–
–
giudizio di
RAGGIUNTOgiudizio
sufficienza o
discreto
giudizio
giudizio
giudizio
insufficienza
giudizio di
insufficiente
pienamente
buono
ottimo
eccellente
molto grave
insufficienza
sufficiente
grave
1-3
Le conoscenze
nulle o
gravemente
carenti
impediscono la
comprensione e
la produzione
scritta.
4
5
Produce testi
estremamente
carenti ne l
contenuto e
disorganizzati.
Produce testi
con numerosi e
gravi errori di
grammatica che
rendono il testo
in parte o del
tutto
incomprensibile
.
Le informazioni
più semplici
non sono
espresse in
modo adeguato
per la
mancanza di
lessico di base.
Produce testi non
adeguatamente
organizzati e il
contenuto mostra
lacune diffuse
nella
comprensione e
produzione.
Produce testi
contenenti diversi
errori
grammaticali
anche gravi.
6
Produce testi il
cui un contenuto
è
sufficientemente
adeguato con
informazioni
corrette, sebbene
l’articolazione e
l’organizzazione
risulti in alcuni
punti
approssimativa.
Produce testi con
alcuni errori
Il lessico usato
grammaticali,
non è preciso e
non gravi, che
adeguato e
permettono
presenta anche
comunque la
errori di spelling. comprensione del
contenuto.
Il lessico
utilizzato è
sufficiente per
esprimere
concetti semplici;
presenta,
comunque,
qualche
improprietà e
alcuni errori
ortografici
7
8
9
10
Produce testi
che presentano
informazioni
pertinenti.
Il linguaggio
risulta
abbastanza
adeguato,
sebbene vi
siano alcuni
errori
grammaticali
non gravi; si
nota l’uso dei
connettori e di
alcune strutture
idiomatiche
Il lessico
utilizzato è
abbastanza
ampio, preciso,
e corretto
nell’ortografia
Produce testi
organizzati,
scorrevoli,
con idee
corrette e ben
articolate.
Il linguaggio
utilizzato è
chiaro,
arricchito di
strutture
idiomatiche e
connettori
corretti; solo
occasionalme
nte si trova
qualche
errore
grammaticale
non grave.
Il linguaggio
risulta
appropriato;
con ortografia
precisa e uso
di termini
efficaci.
Produce testi
ben
organizzati e
molto
scorrevoli e
argomentazio
ni
approfondite.
Il linguaggio
utilizzato
presenta
periodi
complessi,
connettori
corretti,
espressioni
idiomatiche
efficaci e
correttezza
grammaticale.
Produce testi
ben
organizzati e
molto
scorrevoli,anc
he con
elementi di
originalità e
argomentazio
ni
approfondite.
Il linguaggio
utilizzato
presenta
periodi
complessi,
connettori
corretti,
espressioni
idiomatiche
efficaci e
correttezza
grammaticale
.
31
Le conoscenze
nulle o
gravemente
carenti
impediscono la
comprensione e
la produzione
orale.
L’alunno non
comprende il
quesito posto o
l’attività
proposta; non
riesce a
condurre il
discorso.
Dimostra
frequenti
esitazioni;
errori di
grammatica e
lessico.
Pronuncia e
intonazione
risultano
fortemente
influenzate
dalla lingua
madre.
L’alunno mostra
difficoltà nella
comprensione
orale; le sue
conoscenze sono
limitate e
dimostra
esitazione nel
condurre il
discorso.
Le testo risulta
poco coeso,
penalizzato da
frequenti errori
grammaticali e
lessicali.
La pronuncia e
l’intonazione
sono influenzate
dalla lingua
madre.
Firma del Docente
Benchè le
conoscenze non
siano sempre
complete, la
comprensione del
messaggio risulta
sufficiente. La
conduzione del
discorso si
presenta talvolta
esitante ma
accettabile.
Vi sono errori di
grammatica , ma
non tali da
impedire la
comprensione di
quanto detto e il
lessico è
semplice ma
corretto.
Intonazione e
pronuncia sono
per lo più
accettabili.
La
comprensione
risulta
adeguata, la
comunicazione
è scorrevole e
l’alunno
dimostra
conoscenze
chiare.
Vi sono rari
errori di
grammatica; il
lessico è quasi
sempre
appropriato e
l’alunno si
esprime con
l’apporto di
alcuni spunti
personali.
Pronuncia e
intonazione
sono
abbastanza
adeguate .
La
comprensione
è buona; le
conoscenze
sono
complete;
inoltre
l’alunno
conduce il
discorso con
proprietà e
buona
organizzazion
e.
La
grammatica è
corretta anche
quando
vengono
utilizzate
strutture più
articolate; il
lessico è
preciso e
adeguato .
Pronuncia e
intonazione
sono
adeguate
La
comprensione
è ottima;
l’alunno
mostra di
possedere
conoscenze
complete e di
saper condurre
il discorso in
modo
efficace.
La
grammatica è
corretta, il
lessico
appropriato
ed incisivoIntonazione e
pronuncia
sono corrette
La
comprensione
è ottima;
l’alunno
mostra di
possedere
conoscenze
complete e di
saper
condurre il
discorso in
modo
efficace, con
rielaborazion
e personale .
La
grammatica è
corretta, il
lessico
appropriato
ed incisivoIntonazione e
pronuncia
sono corrette
.
Firma dei rappresentanti di classe
32
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^DF
Relazione finale del docente di: SPAGNOLO (SECONDA LINGUA)
Prof.ssa: Ferronato Francesca
TESTO ADOTTATO: 1. Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español” –
ed. Minerva scuola
2. Laura Pierozzi: “Trato hecho” – ed. Zanichelli
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE

stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione scorrevole,
adeguata al contesto ed alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di
carattere specifico di indirizzo

descrivere processi e/o situazioni in modo personale con chiarezza logica ed
adeguatezza lessicale;

comprendere, interpretare e riferire testi di carattere economico, storico, socio-culturale;

produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell‟indirizzo di studi con sufficiente
coerenza;
 possedere una conoscenza della cultura e della civiltà della Spagna e dell‟America Latina.
ABILITA’
CONOSCENZE

strutture
grammaticali
della
lingua
 Potenziare la capacità di comprensione
spagnola

tecniche
orale di testi di carattere economico,
delle
diverse
forme
produzione scritta: riassunto, risposta a

Potenziare la capacità di elaborazione
domande sulla comprensione di un
scritta di testi di carattere economico,
testo,
professionale
lettere
formali
e
informali,
corrispondenza commerciale

professionale
di
 Potenziare la capacità di produzione
varietà lessicali in rapporto ad ambiti e
orale anche in relazione alla micro
contesti diversi
lingua del settore

differenti registri comunicativi

aspetti della civiltà e cultura spagnola e
testi scritti anche relativi alla micro
ispanoamericana
lingua del settore

strategie di studio ed apprendimento
autonome.
 Potenziare la capacità di produzione di
 Approfondire le capacità di analisi e di
sintesi mediante la riflessione sulle
diverse realtà socio-culturali
33
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata
(ore)
Modulo 1: La emigración
(dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español”
ed. Minerva scuola ):
- Hacia una integración (pagg. 52,53,54,55)
20 ore
- Emigración- inmigración en Hispanoamérica (pag. 70)
- Visione del film: “Un franco catorce pesetas”
Modulo 2: Economía
(dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español”
ed. Minerva scuola ):
-
El empleo (pagg. 42,43)
(dal testo: Pierozzi: “¡Trato hecho!” ed. Zanichelli)
- La economía española: los sectores productivos – las empresas españolas
(pagg. 249, 251)
- Del milagro económico a la crisis (pagg. 254, 255)
21 ore
- La globalización (pagg. 232, 233)
Fotocopie da articoli di riviste:
- España da por superado el abismo en 2015
- Oportunidades de negocio rápido
- España, un país de becarios
- De vuelta a casa y al empleo
- La crisis como tópico de España
Modulo 3: la Unión Europea
(dal testo: Pierozzi: ““¡Trato hecho!” ed. Zanichelli)
-
La Unión Europea (pagg. 242, 243)
-
Instituciones y organismos de la UE (pagg. 244, 245)
-
La UE, Nobel de la paz (pag. 248)
10 ore
Modulo 4: Rasgos históricos (siglos XIX, XX, XXI)
Fotocopie:
- El desastre del ‟98
- La segunda República - Hacia la guerra civil
- La guerra civil
10 ore
- El Franquismo y la Transición
- La España democrática
- La situación política actual
- Visione del film “La lengua de las mariposas”
34
Modulo 5: Excursión escolar a Madrid
Fotocopia:
-
Madrid
-
Video: el Madrid turístico y artístico
10 ore
Modulo 6: Comercio
(dal testo: Pierozzi: ““¡Trato hecho!” ed. Zanichelli)
-
Lanzar un producto: el anuncio publicitario (pag. 102)
-
El Marketing (pagg. 97,98)
-
El comercio justo (pag. 130)
-
El negociador español (pagg. 149,150)
-
Los microcréditos (pagg. 214, 215)
-
La Banca ética (pagg. 215, 216)
10 ore
Modulo 7: Hispanoamérica
(Dal testo ““¡Trato hecho! Ed. Zanichelli)
-
Cuba (pagg. 266, 267)
-
Fotocopie da articoli di riviste:
-
EEUU y Cuba dejan atrás 50 años de hostilidades
-
La bandera de Cuba ondea en su embajada en EE.UU.
-
Obama consolida el deshielo con Cuba con la primera visita oficial
10 ore
desde 1928
-
Argentina (pagg. 272,273)
-
Fotocopia: la guerra sucia
-
Visione del film “Complici del silenzio”
Modulo 8: Cine español
(dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español”
ed. Minerva scuola ):
-
10 ore
¡Silencio, se rueda! (pagg. 22, 23, 24)
Visione del film “Todo sobre mi madre”
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore 101
METODOLOGIA DIDATTICA: lezione dialogata di tipo comunicativo – Uso di sussidi multimediali
e dizionari – uso di L2 in classe – tecniche di lavoro operativo – Trattazione sintetica di argomenti
in preparazione alla terza prova
STRUMENTI DI LAVORO:
libri di testo, CD, LIM, DVD, giornali e riviste, siti internet
35
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Test di grammatica e comprensione orale/ scritta- Composizione su traccia e traduzione Riassunti - Esposizione scritta e orale di argomenti trattati - Conversazione – Simulazioni terza
prova
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTOgiudizio di
insufficienza
grave
1-2-3
Il testo
prodotto rivela
conoscenze
nulle o carenti
nel contenuto;
è
disorganizzato
e inappropriato
Le
informazioni
più semplici
non sono
espresse in
modo
adeguato per
la quasi totale
mancanza di
lessico di base
L‟alunno non
comprende il
quesito posto
o l‟attività
proposta; non
riesce a
condurre il
discorso;
commette
gravi errori di
grammatica e
di lessico
Pronuncia e
intonazione
risultano
fortemente
influenzate
dalla lingua
madre
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTOgiudizio di
insufficienza
grave
4
Il testo
prodotto è
estremamente
carente nel
contenuto; è
disorganizzato
e inappropriato
Il testo
prodotto
contiene
numerosi e
gravi errori di
grammatica
che lo rendono
in parte o del
tutto
incomprensibil
e
Le
informazioni
più semplici
non sono
espresse in
modo
adeguato per
la mancanza
di lessico di
base
L‟alunno non
comprende il
quesito posto
o l‟attività
proposta; non
riesce a
condurre il
discorso e
dimostra
frequenti
esitazioni;
commette
errori di
grammatica e
di lessico
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
–
giudizio
insufficiente
5
Il testo
prodotto non è
adeguatament
e organizzato
e il contenuto
mostra
parecchie
lacune diffuse
nella
comprensione
e produzione
Il testo
contiene
diversi errori
grammaticali
anche gravi
Il lessico usato
non è sempre
preciso e
adeguato e
presenta
anche errori di
pronuncia
L‟alunno
mostra
difficoltà nella
comprensione
orale; le sue
conoscenze
sono molto
limitate e
dimostra
esitazione nel
condurre il
discorso
Le idee
risultano poco
coese,
penalizzate da
frequenti errori
grammaticali e
lessicali
La pronuncia e
LIVELLO
BASE –
giudizio nei
limiti della
sufficienza o
pienamente
sufficiente
6
Il testo
prodotto
presenta un
contenuto
adeguato,
con
informazioni
corrette,
sebbene
l‟articolazion
ee
l‟organizzazi
one risulti in
alcuni punti
approssimati
va
Il testo
prodotto
contiene
alcuni errori
grammaticali
, non gravi,
che
permettono
comunque la
comprension
e del
contenuto
Il lessico
utilizzato è
sufficiente
per
esprimere
concetti
semplici;
presenta,
comunque,
qualche
improprietà e
alcuni errori
ortografici
Benché le
conoscenze
non siano
sempre
LIVELLO
INTERMED
IO –
giudizio
discreto
LIVELLO
AVANZATO
–
giudizio
buono
LIVELLO
LIVELLO
AVANZATOAVANZATO –
–
giudizio
giudizio
ottimo o
ottimo o
eccellente
eccellente
7
Il testo
presenta
informazioni
corrette, con
una
trattazione
abbastanza
articolata
Il linguaggio
risulta
abbastanza
adeguato,
sebbene vi
siano alcuni
errori
grammaticali
non gravi; si
nota l‟uso
dei connettivi
e di strutture
idiomatiche
Il lessico
utilizzato è
abbastanza
ampio,
preciso, e
corretto
nell‟ortografi
a
8
Il testo
prodotto è
ben
organizzato,
scorrevole,
presenta
idee corrette
e articolate
in modo
interessante
Il linguaggio
utilizzato è
chiaro,
arricchito da
strutture
idiomatiche
e connettivi
corretti; solo
occasionalm
ente si trova
qualche
errore
grammatical
e non grave
Il linguaggio
risulta
appropriato;
espresso
correttament
e, con
ortografia
precisa e
uso di
termini
efficaci
9
Il testo viene
eseguito in
modo
completo, è
ben
organizzato
e molto
scorrevole,
anche con
argomentazi
oni
approfondite
Il linguaggio
utilizzato
presenta
periodi ben
articolati,
connettivi
corretti,
espressioni
idiomatiche
efficaci e
correttezza
grammatical
e
Il lessico
risulta
appropriato,
ampio ed
elegante,
pressoché
privo di errori
di ortografia
con uso di
vocaboli
specifici e
settoriali
La
comprension
e risulta
adeguata, la
comunicazio
ne è
scorrevole e
l‟alunno
dimostra
conoscenze
chiare
Gli errori di
grammatica
commessi
sono pochi e
non gravi; il
lessico è
quasi
La
comprension
e è molto
buona; le
conoscenze
sono
complete;
l‟alunno
conduce il
discorso con
proprietà e
buona
La
comprension
e è ottima;
l‟alunno
mostra di
possedere
conoscenze
complete e
di saper
condurre il
10
Il testo viene
eseguito in
modo
complesso,
ben
organizzato
e risulta
molto
scorrevole,
anche con
elementi di
originalità e
argomentazi
oni
approfondite
Il linguaggio
utilizzato
presenta
periodi
complessi,
connettivi
corretti,
espressioni
idiomatiche
efficaci e
correttezza
grammatical
e
Il lessico
risulta
appropriato,
ampio e
elegante,
privo di errori
di ortografia
con uso di
vocaboli
specifici e
settoriali
La
comprension
e è ottima;
l‟alunno
mostra di
possedere
conoscenze
complete e
36
Pronuncia e
intonazione
risultano
fortemente
influenzate
dalla lingua
madre
Firma del Docente
l‟intonazione
sono
influenzate
dalla lingua
madre
complete, la
comprension
e del
messaggio
risulta
sufficiente.
La
conduzione
del discorso
si presenta
talvolta
esitante ma
accettabile
Vengono
commessi
errori di
grammatica ,
ma non tali
da impedire
la
comprension
e di quanto
detto, e il
vocabolario
è semplice
ma corretto
Intonazione
e pronuncia
sono per lo
più
accettabili
sempre
appropriato
e l‟alunno
esprime
alcuni spunti
personali
Pronuncia e
intonazione
sono nel
complesso
adeguate
organizzazio
ne
La
grammatica
è corretta
anche
quando
vengono
utilizzate
strutture più
articolate; il
lessico è
preciso e
ampio
Pronuncia e
intonazione
sono
adeguate
discorso in
modo
efficace, con
rielaborazion
e personale
La
grammatica
è corretta, il
lessico
appropriato,
ricco ed
incisivo
Intonazione
e pronuncia
sono
pressoché
corrette
di saper
condurre il
discorso in
modo
efficace, con
rielaborazion
e personale
La
grammatica
è corretta, il
lessico
appropriato,
ricco ed
incisivo
Intonazione
e pronuncia
sono corrette
Firma dei rappresentanti di classe
37
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: TEDESCO
Prof.ssa: Margherita Dal Magro
TESTO ADOTTATO: Deutsch leicht vol.3 Punkt.de Aktuell
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE

Comprendere messaggi orali di comunicazione quotidiana a velocità normale

Saper usare le strutture e le funzioni linguistiche, saper formulare messaggi adeguati,
saper usare un lessico adeguato

Produrre testi scritti riportando avvenimenti attuali e passati, anche in ambito lavorativo
ABILITA’
CONOSCENZE

Strutture grammaticali e lessicali B1/B2

Elementi di attualità e civiltà

Elementi della comunicazione aziendale

Comprendere testi riguardanti l' attualità,
il contesto lavorativo e culturale

Produrre testi orali ad una velocità
abbastanza normale, in ambito
familiare, sociale quotidiano e lavorativo

Produrre testi scritti di ambito familiare,
sociale, quotidiano e lavorativo
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
Der Versand (Punkt.de: Lerneinheit 6 da p. 161 a p. 169; p. 173:
Versandbehälter); Deutsche Post testet Paket-Drohnen (fotocopia);
10 ore
Einkaufsverhalten B2B in Deutschland (fotocopia)
Die Lieferverzögerung (Punkt.de: Lerneinheit 7 da p. 189 a p. 199;
p. 205-.206: Groß- und Einzelhandel; p.208-212: Werbung; p. 218219: Ausstieg aus der Atomenergie); Weihnachtsclip von Edeka:
Heimkommen;
18 ore
Energiewende in Deutschland,(youtube: Angela
38
Merkel zum Atomausstieg 2011); Erneubare Energien gewinnen in
Italien an Bedeutung (fotocopia)
Multikulti (Deutsch leicht 3: Lektion 3 da p. 32 a p. 39)
10 ore
Almanya(film); das Wirtschaftswunder – Deutschland als
6 ore
Einwanderungsland (fotocopie)
Die Zahlung (Punkt.de: Lerneinheit 9 da p. 249 a p. 254; der
Zahlungsverzug: p. 256-258; die Europäische Zentralbank p. 274-
15 ore
275); per Nachnahme bezahlen (fotocopia) ; Der Euro, eine Beliebte
Währung? (fotocopia); Das Ende des 500ers ist besiegelt (fotocopia)
Multimedia: (Deutsch leicht, 3: Lekt. 4 da p. 46 a p. 52); Kurt
7 ore
Tucholsky: die
Ripasso e approfondimenti grammaticali
16 ore
Totale ore 82
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
METODOLOGIA DIDATTICA:
Uso ampio della L2 in classe; lezione frontale /dialogata, approfondimenti individuali / di gruppo;
attività laboratoriale
STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo, sussidi informatici sintesi/appunti
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
interrogazioni orali, significativo numero di sondaggi dal posto, prove strutturate, simulazione prove
d‟esame
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: .
LIVELLO BASE
NON
RAGGIUNTOgiudizio di
insufficienza
grave
3-4
Il testo prodotto è
estremamente
carente nel
contenuto; è
disorganizzato e
inappropriato
Il testo prodotto
contiene numerosi e
gravi errori di
grammatica che lo
rendono in parte o
del tutto
incomprensibile
LIVELLO BASE –
giudizio nei limiti
della sufficienza
o pienamente
sufficiente
6
LIVELLO
INTERMEDIO –
giudizio discreto
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio buono
7
8
Il testo prodotto
non è
adeguatamente
organizzato e il
contenuto mostra
parecchie lacune
diffuse nella
comprensione e
produzione
Il testo prodotto
presenta un
contenuto adeguato,
con informazioni
corrette, sebbene
l‟articolazione e
l‟organizzazione
risulti in alcuni punti
approssimativa
Il testo contiene
diversi errori
grammaticali anche
gravi
Il testo prodotto
contiene alcuni errori
grammaticali, non
gravi, che
permettono
comunque la
Il testo presenta
informazioni
corrette, con una
trattazione
abbastanza
articolata
Il linguaggio risulta
abbastanza
adeguato, sebbene
vi siano alcuni errori
grammaticali non
gravi; si nota l‟uso
dei connettivi e di
strutture idiomatiche
Il lessico utilizzato è
abbastanza ampio,
Il testo prodotto è
ben organizzato,
scorrevole, presenta
idee corrette e
articolate in modo
interessante
Il linguaggio utilizzato
è chiaro, arricchito
da strutture
idiomatiche e
connettivi corretti;
solo
occasionalmente si
trova qualche errore
grammaticale non
grave
LIVELLO BASE
NON
RAGGIUNTO –
giudizio
insufficiente
LIVELLO
AVANZATO –
giudizio ottimo
o
eccellente
9-10
5
Il testo viene
eseguito in modo
complesso, ben
organizzato e
risulta molto
scorrevole, anche
con elementi di
originalità e
argomentazioni
approfondite
Il linguaggio
utilizzato presenta
periodi complessi,
connettivi corretti,
espressioni
idiomatiche efficaci
39
Le informazioni più
semplici non sono
espresse in modo
adeguato per la
mancanza di lessico
di base
L‟alunno non
comprende il quesito
posto o l‟attività
proposta; non riesce
a condurre il discorso
e dimostra frequenti
esitazioni; commette
errori di grammatica
e di lessico
Pronuncia e
intonazione risultano
fortemente
influenzate dalla
lingua madre
Il lessico usato non
è sempre preciso e
adeguato e
presenta anche
errori di pronuncia
L‟alunno mostra
difficoltà nella
comprensione
orale; le sue
conoscenze sono
molto limitate e
dimostra esitazione
nel condurre il
discorso
Le idee risultano
poco coese,
penalizzate da
frequenti errori
grammaticali e
lessicali
La pronuncia e
l‟intonazione sono
influenzate dalla
lingua madre
comprensione del
contenuto
preciso, e corretto
nell‟ortografia
Il lessico utilizzato è
sufficiente per
esprimere concetti
semplici; presenta,
comunque, qualche
improprietà e alcuni
errori ortografici
La comprensione
risulta adeguata, la
comunicazione è
scorrevole e
l‟alunno dimostra
conoscenze chiare
Gli errori di
grammatica
commessi sono
pochi e non gravi; il
lessico è quasi
sempre appropriato
e l‟alunno esprime
alcuni spunti
personali
Benché le
conoscenze non
siano sempre
complete, la
comprensione del
messaggio risulta
sufficiente. La
conduzione del
discorso si presenta
talvolta esitante ma
accettabile
Vengono commessi
errori di grammatica ,
ma non tali da
impedire la
comprensione di
quanto detto, e il
vocabolario è
semplice ma corretto
Pronuncia e
intonazione sono
nel complesso
adeguate
Il linguaggio risulta
appropriato;
espresso
correttamente, con
ortografia precisa e
uso di termini efficaci
La comprensione è
molto buona; le
conoscenze sono
complete; l‟alunno
conduce il discorso
con proprietà e
buona
organizzazione
La grammatica è
corretta anche
quando vengono
utilizzate strutture più
articolate; il lessico è
preciso e ampio
Pronuncia e
intonazione sono
adeguate
e correttezza
grammaticale
Il lessico risulta
appropriato, ampio
e elegante, privo di
errori di ortografia
con uso di vocaboli
specifici e settoriali
La comprensione è
ottima; l‟alunno
mostra di
possedere
conoscenze
complete e di saper
condurre il discorso
in modo efficace,
con rielaborazione
personale
La grammatica è
corretta, il lessico
appropriato, ricco
ed incisivo
Intonazione e
pronuncia sono
corrette
Intonazione e
pronuncia sono per
lo più accettabili
Firma del Docente
Firma dei rappresentanti di classe
40
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: MATEMATICA
Prof. Canevarolo Guido
TESTO ADOTTATO: “ MATEMATICA Applicazioni economiche per la classe 5° analisi numerica
inferenza ricerca operativa. “. Autori: Marzia Re Franceschini/ Gabriella Grazzi/ Claudia Spezia.
Editore: Atlas. ISBN: 978-88-268-1718-7. 22 euro.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
 Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare i dati
 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
ABILITA’
CONOSCENZE


Funzioni reali a due variabili reali e

Risolvere
e
ricerca operativa e problemi di scelta
formalizzato
Problemi e modelli di programmazione
economici

lineare (solo metodo grafico)
rappresentare
problemi
in
finanziari
modo
ed
Utilizzare strumenti di analisi matematica
e di ricerca operativa nello studio di
fenomeni economici e nelle applicazioni
alla realtà aziendale
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
Geometria dello spazio: equazione del piano
8 ore
Funzioni reali e disequazioni in due variabili reali
14 ore
Derivate parziali, massimi e minimi liberi
24 ore
Massimi e minimi vincolati
12 ore
41
Ricerca operativa: problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti immediati e differiti
(svolte) 22 ore
(da svolgere) 4 ore
8 ore (2 già svolte e 6 da
Programmazione lineare (metodo grafico)
svolgersi)
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore (svolte) 82
(da svolgere) 10
METODOLOGIA DIDATTICA:
•
Lezione frontale e partecipata
STRUMENTI DI LAVORO
•
Libro di testo.
•
Lavagna tradizionale.
•
Lezione frontale.
•
Esercizi svolti in classe e a casa.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
•
Verifiche scritte
•
interrogazioni scritte di 50‟
•
interrogazioni orali
Numero: Per il primo periodo: due verifiche scritte per il voto scritto e due interrogazioni scritte di 50‟
per l‟orale; per il secondo periodo: due verifiche scritte per il voto scritto, una interrogazione orale e
una interrogazione scritta per il voto orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPETENZE
DI
RIFERIMENTO
CONOSCENZE
E
ABILITA’
RELATIVE
Utilizzare il
linguaggio e i
metodi propri
della
matematica per
organizzare e
valutare
adeguatamente
informazioni
qualitative e
quantitative.
Pertinenza della
risposta al
quesito proposto
Utilizzare le
strategie del
pensiero
razionale negli
aspetti dialettici
Chiarezza e
ordine espositivo
Conoscenza
dell‟argomento
Capacità di
scegliere
tecniche di
soluzione
Uso di una
appropriata
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
giudizio di
insufficienza
grave
L‟allievo ha
conoscenze
scarsissime o
gravemente
errate;
commette
molti e gravi
errori
nell‟esecuzion
e dei compiti
assegnati; si
esprime con
termini
generici o
impropri; non
sintetizza.
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNT
O giudizio
insufficient
e
L‟allievo
conosce gli
argomenti in
modo
superficiale
e
frammentari
o;
nell‟
esecuzione
di compiti
semplici
dimostra di
possedere
alcune
abilità che
utilizza
LIVELLO BASE
–
giudizio nei
limiti della
sufficienza o
pienamente
sufficiente
L‟allievo
conosce gli
aspetti
essenziali degli
argomenti, a
volte con
qualche
imperfezione;
esegue senza
errori compiti
semplici, ma si
trova in difficoltà
in quelli più
complessi;
dimostra di
saper gestire
semplici
LIVELLO
INTERMEDIO
giudizio
discreto
LIVELLO
AVANZAT
O–
giudizio
buono
LIVELLO
AVANZATO
–
giudizio
ottimo o
eccellente
L‟allievo
conosce gli
argomenti;
commette
qualche errore
nell‟esecuzione
dei compiti che
svolge con
strategie
generalmente
adeguate; si
esprime in modo
corretto con una
terminologia
quasi sempre
adeguata;
compie analisi
L‟allievo
conosce i
contenuti
in modo
approfondi
to;
dimostra
abilità
nelle
procedure,
pur con
imprecisio
ni;
rielabora
correttame
nte; le
implicazio
L‟allievo
padroneggia
tutti gli
argomenti
che
approfondisc
e
autonomam
ente; sa
organizzare
le
conoscenze
in modo
autonomo in
situazioni
nuove,
anche
42
e algoritmici per
affrontare
situazioni
problematiche,
elaborando
opportune
soluzioni.
terminologia
Capacità di agire
in modo
autonomo
Utilizzare le reti
e gli strumenti
informatici nelle
attività di studio,
ricerca e
approfondiment
o disciplinare.
tuttavia con
incertezza;
commette
errori nella
esecuzione
dei lavori
assegnati;
compie
analisi
parziali,
sintesi
imprecise;
usa termini
generici o
non sempre
appropriati.
situazioni nuove;
compie analisi
corrette, si
esprime in modo
sostanzialmente
corretto.
abbastanza
complete e
coerenti.
ni; si
esprime in
modo
corretto e
scorrevole
con una
terminolog
ia
appropriat
a.
Correlare la
conoscenza
storica generale
agli sviluppi
delle scienze,
delle tecnologie
e delle tecniche
negli specifici
campi
professionali di
riferimento.
Firma del Docente
complesse
senza
commettere
errori o
imprecisioni;
compie
correlazioni
esatte e
analisi
approfondite
; si esprime
in modo
corretto e
scorrevole
con un
linguaggio
appropriato.
Firma dei rappresentanti di classe
43
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: DIRITTO PUBBLICO
prof.ssa: Rosalia toller
TESTO ADOTTATO:
Bobbio, Gliozzi, Lenti, Diritto per la classe V, ed.Scuola & Azienda
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE

Operare confronti fra le ipotesi elaborate e la realtà in continua trasformazione.

Saper accedere alla disciplina pubblicistica.

Comprendere le correnti ideali e culturali che ispirarono la Costituzione italiana e le
sue caratteristiche.

Attualizzare il testo costituzionale, individuando la corrispondenza con le grandi
questioni di oggi.

Comprendere le principali relazioni che intercorrono fra gli organi costituzionali.

Individuare il ruolo delle principali istituzioni economiche.

Riconoscere l'evoluzione dell'idea regionalista.

Comprendere il sistema di principi che disciplinano l‟Unione Europea.

Comprendere il ruolo e le funzioni dei principali organismi dell‟Unione Europea
individuando la corrispondenza o meno alle problematiche attuali.

Comprendere la necessità di azioni congiunte degli Stati per affrontare i fenomeni
internazionali della globalizzazione.

Individuare la struttura e comprendere i compiti della Pubblica Amministrazione e gli
effetti della sua attività in particolare nel settore economico.

Comprendere le principali modalità attraverso le quali la Pubblica Amministrazione
svolge il suo ruolo
ABILITA’
CONOSCENZE
Nascita
e
caratteri
della
Costituzione
italiana
autonomamente
costituzionali che
 Struttura della Costituzione italiana
 I rapporti economici. Il lavoro e i diritti dei
lavoratori;
 Reperire
la
libertà
di
iniziativa
disciplinano
le
norme
i rapporti
sociali ed economici.
 Ricercare le norme relative ad una categoria
di argomenti e individuare le parti che
44
economica;
l‟intervento
dello
Stato
afferiscono ad una precisa fattispecie.
 Descrivere i caratteri e la struttura della
nell‟economia
 Gli organi costituzionali
Costituzione.
 Compiti e funzioni degli enti locali
 Individuare le principali differenze la lo
 Le principali istituzioni economiche
Statuto
 Il diritto dell‟U.E. e le sue fonti
repubblicana.
 Saper
 Gli organi dell‟Unione Europea
 Struttura e principi costituzionali della P.A.
 Le
funzioni
della
Pubblica
amministrazione in ambito economico
 L‟attività della P.A.: atto amministrativi;
vizi
degli
atti
amministrativi;
tutela
amministrativa e giurisdizionale
degli
Albertino
e
inquadrare
la
Costituzione
storicamente
la
Costituzione cogliendone il profilo ideale
 Ricercare le norme relative ad una categoria
di argomenti e individuare le parti che
afferiscono ad una precisa fattispecie.
 Reperire
autonomamente
le
norme
costituzionali che disciplinano gli enti locali.
 Saper inquadrare storicamente il processo di
interessi legittimi; attività negoziale
decentramento.
 Cogliere le competenze di alcune importanti
istituzioni economiche
 Reperire autonomamente le norme
che
disciplinano l‟Unione Europea.
 Mettere in relazioni le competenze dei vari
organi dell‟Unione Europea.
 Reperire autonomamente le norme
che
disciplinano la P. A.
 Individuare
le
relazioni
fra
attività
amministrativa e attività economica.
 Evidenziare le caratteristiche dell'attività della
P.A. e le patologie degli atti amministrativi,
anche con riguardo ai casi concreti.
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
Lo Stato e i suoi caratteri costitutivi ; le forme di stato
Lo Stato: definizione e analisi dei suoi elementi costitutivi; forme di stato in base
al rapporto tra potere e popolo:lo Stato assoluto; lo Stato liberale; lo Stato
fascista; lo Stato socialista; lo Stato democratico
13 ore
Forme di stato in base al rapporto tra potere e territorio: lo Stato unitario; lo Stato
regionale; lo Stato federale
L'Unione Europea
7 ore
45
nascita ed evoluzione: dalla Comunità all'Unione Europea; gli organi; le leggi
europee; le politiche comuni; i problemi aperti
La Costituzione italiana
I caratteri della Costituzione italiana; cenni di storia costituzionale italiana;le
5 ore
forme di governo in generale e la forma di governo in Italia
Gli Organi Costituzionali
Il parlamento ( composizione, poteri e prerogative del parlamentare ) ; il Governo
(formazione, composizione e poteri ); il Presidente della Repubblica; la Corte
20 ore
Costituzionale; la Magistratura
La Costituzione economica
La Costituzione italiana e i principi dell'economia mista; l tutela del lavoro e
dell'impresa
10 ore
Globalizzazione dell'economia e Costituzione economica; economia sociale di
mercato nei trattati istitutivi dell'Unione Europea
Le istituzioni economiche nazionali
I Ministeri economici; cenni sulle autorità indipendenti
3 ore
La pubblica Amministrazione
La struttura amministrativa; politica e amministrazione; l'espansione della PA; i
ministeri; gli organi periferici dello stato; gli organi consultivi : il Consiglio di
Stato; la Corte dei Conti
L'attività amministrativa: principi, provvedimenti amministrativi e loro tipologie,
procedimento amministrativo, invalidità degli atti amministrativi, rimedi contro gli
20 ore
atti amministrativi invalidi;
La giustizia amministrativa : cittadini e PA, ricorsi amministrativi e ricorsi
giurisdizionali; i giudici amministrativi; il processo amministrativo.
Gli enti locali
Centro e periferia; le vicende delle autonomie locali in Italia; Regioni, Province e
4 ore
Comuni
L’attività negoziale della Pubblica Amministrazione
Principi e criteri generali, le fasi dell‟attività negoziale, cenni sulla responsabilità
2 ore
della PA
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore 84
METODOLOGIA DIDATTICA:
Presentazione del modulo e delle sue finalità
Trattazione delle singole unità didattiche tramite:
Lezione frontale – interattiva
Lettura, analisi e commento di brani tratti da giornali e riviste di carattere giuridico-economico
46
Studio dei casi
Cooperative learning
Si è operato spesso il confronto fra ipotesi e orientamenti dottrinali diversi ,per sviluppare il senso
critico degli allievi.
Si è mirato a chiarire l‟origine storica e l‟evoluzione dei principali istituti giuridici, sviluppando non
solo l‟approccio formalistico e l‟apprendimento mnemonico, ma cercando anche di stimolare la
capacità di rielaborazione critica di quanto appreso, la ricerca e l‟osservazione personale.
STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo, Codice Civile,documenti estratti dalla pubblicistica in materia giuridica e contenenti
la legislazione e la giurisprudenza in materia costituzionale e amministrativa,
eserciziari e
materiale per il laboratorio
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
prove scritte a domanda aperta; relazioni su argomenti del programma; colloqui orali
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
LIVELLO BASE
NON RAGGIUNTO
LIVELLO BASE
NON RAGGIUNTO
LIVELLO
BASE
GIUDIZIO DI
INSUFFICIENZA GRAVE
GIUDIZIO
INSUFFICIENTE
GIUDIZIO NEI
LIMITI DELLA
SUFFICIENZA
O
PIENAMENTE
SUFFICIENTE
Assoluta mancanza di
contenuti e/o gravi lacune
nelle conoscenze.
Non sa rispondere ai
quesiti neppure in modo
essenziale e non sa
individuare i concetti
chiave.
Sensibili difficoltà nel
reperire e ricercare le
norme da applicare a
precise fattispecie.
Non sa applicare le norme
giuridiche in modo
coerente alla realtà
giuridico sociale.
LIVELLO
INTERMEDI
O
GIUDIZIO
DISCRETO
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
AVANZATO
GIUDIZIO
BUONO
GIUDIZIO
OTTIMO O
ECCELLENTE
Rivela
conoscenze
essenziali e
complessivamen
te corrette.
Rivela
conoscenze
adeguate anche
se non sempre
approfondite e
dimostra di
saperle
applicare in
modo coerente.
Rivela
conoscenze
ampie e precise
degli argomenti.
Rivela
conoscenze
sicure, complete
ed è in grado di
approfondire i
vari concetti in
modo autonomo.
Individua e
analizza i
concetti
essenziali ma
senza
approfondirli.
Compie sintesi
organiche
rielaborando i
concetti chiave.
Compie
rielaborazioni con
qualche
contenuto critico.
Sviluppa in modo
completo e
originale i temi
proposti, compie
correlazioni
anche
interdisciplinari.
Non sempre è in grado di
ricercare le norme da
applicare a precise
fattispecie.
Riesce a
individuare le
principali norme
da
applicare a
precise
fattispecie.
Riesce a
individuare le
norme da
applicare a
precise
fattispecie.
Pianifica in modo
autonomo e le
attività di ricerca
e
documentazione.
Pianifica in modo
autonomo e
originale le
attività di ricerca
e
documentazione.
Applica le norme giuridiche
in modo poco coerente alla
realtà giuridico sociale.
Applica le norme
giuridiche in
modo coerente
alla realtà
giuridico sociale,
anche se con
qualche
incertezza.
Applica le
norme
giuridiche in
modo coerente
alla realtà
giuridico
sociale.
Applica
autonomamente
le conoscenze a
precise
fattispecie
sapendo inserirle
in modo coerente
nella realtà
giuridico sociale.
Individua le
correlazioni tra
fattispecie
diverse
applicando
sempre la
normativa
adeguata agli
schemi proposti.
Rivela conoscenze
frammentarie e superficiali.
Compie analisi parziali,
con concetti chiave non
interamente individuati.
47
Non è in grado di
analizzare gli schemi e ha
notevoli difficoltà a
interpretarli e ad utilizzarli.
Ha notevoli difficoltà
espressive, usa una
terminologia inappropriata.
Analizza solo in parte gli
schemi, ma non riesce ad
interpretarli e a utilizzarli in
modo corretto.
Analizza gli
schemi proposti,
ma non sempre
riesce ad
interpretarli e
utilizzarli
correttamente.
Usa una terminologia non
sempre appropriata.
Utilizza un
linguaggio
generalmente
corretto con
qualche
imprecisione nei
termini specifici.
Firma del Docente
Analizza,
interpreta e
utilizza
correttamente
gli schemi
proposti, senza
però un apporto
personale.
Analizza,
interpreta e
utilizza
correttamente gli
schemi proposti
apportandovi
anche alcune
considerazioni
personali.
Analizza,
interpreta e
utilizza
correttamente gli
schemi proposti
dimostrando
capacità critiche
e di
rielaborazione.
Fa uso di un
linguaggio
specifico nel
complesso
corretto.
Usa un
linguaggio
specifico
appropriato.
Dimostra una
padronanza
piena e versatile
delle abilità
espressive.
Firma dei rappresentanti di classe
48
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: ECONOMIA PUBBLICA
Prof.ssa: Rosalia Toller
TESTO ADOTTATO: S Crocetti, Economia pubblica: una questione di scelte, ed Tramontana RCS
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
 Comprendere il ruolo dell‟attività finanziaria pubblica e delle sue manifestazioni.
 Comprendere gli obiettivi della finanza pubblica come strumento di politica economica
 Comprendere gli effetti derivanti dall‟espansione della spesa pubblica nelle economie moderne.
 Comprendere il ruolo della spesa per la sicurezza sociale.
 Distinguere i diversi tipi di imposta cogliendo per ciascun tipo le peculiarità e le conseguenze in
ambito economico sociale.
 Comprendere il significato dei principi giuridici ed amministrativi delle entrate statali.
 Comprendere gli effetti economici della politica delle entrate.
 Comprendere il ruolo e le funzioni del bilancio statale, anche come strumento di politica
economica.
 Comprendere gli effetti economici dell‟indebitamento.
 Orientarsi nel sistema d'imposizione fiscale
CONOSCENZE

Principi regolatori della finanza pubblica
 Spesa
pubblica
e
ABILITA'

pubblica nel contesto economico.
programmazione
economica.

 Effetti derivanti dall‟espansione della spesa
pubblica nelle economie moderne.



Distinguere la natura e i caratteri delle
varie forme di entrata.

 Il bilancio dello Stato: funzione, caratteri e
formazione.
Distinguere fra sicurezza, assistenza e
previdenza sociale.
 Effetti economici delle imposte.
 Distribuzione del carico tributario.
Descrivere gli effetti economici e sociali
della spesa pubblica.
 Le imposte.
 Applicazione delle imposte.
Saper individuare i principi regolatori
dell‟attività finanziaria dello Stato.
 Spesa per la sicurezza sociale
 Sistema delle entrate pubbliche.
Saper collocare le funzioni della finanza
Saper individuare e distinguere gli aspetti
giuridici ed economici delle imposte.

Saper cogliere le differenze fra le diverse
49
 Strumenti della finanza straordinaria: il
debito pubblico; l‟imposizione straordinaria.
 I lineamenti del sistema tributario italiano.
forme di ripartizione del carico fiscale.

Individuare i caratteri del bilancio statale.

Confrontare gli effetti delle politiche di
 La struttura dell‟IR.PE.F.
bilancio.

Analizzare
le
fasi
del
processo
di
formazione del bilancio statale.

Distinguere
ricorso
vantaggi e svantaggi del
al
debito
pubblico
e
all‟imposizione straordinaria.

Analizzare
i
recenti
sistemi
di
finanziamento.

Saper
descrivere
l‟evoluzione
e
la
struttura del sistema tributario italiano.

Saper individuare i soggetti passivi e
l‟oggetto delle imposte analizzate.
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
La finanza pubblica
Il soggetto pubblico e il suo ruolo economico; la finanza pubblica e i sistemi
economici; l'ampia nozione di soggetto pubblico
10 ore
Le diverse funzioni del soggetto pubblico in capo economico
La politica economica e le sue articolazioni; la politica economica e i vincoli
dell'Unione Europea
1. La spesa pubblica e la finanza della sicurezza sociale
Il concetto di spesa pubblica; la classificazione; l'espansione della spesa
10 ore
pubblica; il controllo della spesa pubblica; politiche di spesa e loro effetti
Il Welfare State ; La spesa per la sicurezza sociale e le sue articolazioni ( spesa
previdenziale e spesa assistenziale )
Le entrate pubbliche
Le entrate pubbliche in generale; la classificazione delle entrate pubbliche; i
tributi; politica delle entrate pubbliche
20 ore
Le imposte : presupposti ed elementi; tipi di imposta; effetti microeconomici
dell'imposta
Il bilancio dello Stato
Tipologie del bilancio pubblico; principi del bilancio; fasi del processo di bilancio
Classificazioni del bilancio; classificazione economica e saldi di bilancio; controlli
22 ore
sulla gestione del bilancio; la Tesoreria
50
Teorie sul bilancio; il disavanzo e la sua evoluzione; il debito pubblico; la
spending review; politiche di bilancio e loro effetti
La finanza straordinaria
l'imposta straordinaria e il debito pubblico: effetti ; i titoli del debito pubblico in
8 ore
Italia; mercati finanziari e titoli sovrani
Il sistema tributario italiano
L'evoluzione e l'attuale assetto del sistema tributario italiano
L'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche ; struttura, caratteri, base
20 ore
imponibile, aliquote e procedimento applicativo
l'Imposta sul Reddito delle Società : cenni generali
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore 90
METODOLOGIA DIDATTICA:
Presentazione del modulo e delle sue finalità
Trattazione delle singole unità didattiche tramite:

Lezione frontale – interattiva

Lettura, analisi e commento di brani tratti da giornali e riviste di carattere giuridicoeconomico

Cooperative learning

In generale, si è mirato a chiarire l‟origine storica e l‟evoluzione dei principali istituti e la loro
funzione economico-sociale, prescindendo da un semplice apprendimento mnemonico, per
stimolare la capacità di rielaborazione critica di quanto appreso, la ricerca e l‟osservazione
personale, il raffronto fra diversi sistemi interpretativi della realtà economico finanziaria.
STRUMENTI DI LAVORO:
libro di testo, materiale tratto dalla pubblicistica specializzata cartacea e on line ( Altreconomia,
ilsole24ore, lavoce.info, forex.info, Keynesblog)
Sussidi audiovisivi
LIM
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Colloqui orali, prove con quesiti a risposta breve, relazioni su argomenti del programma
51
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
LIVELLO
BASE
NON
RAGGIUNTO
GIUDIZIO DI
INSUFFICIENZA
GRAVE
GIUDIZIO
INSUFFICIENTE
LIVELLO BASE
GIUDIZIO NEI
LIMITI DELLA
SUFFICIENZA O
PIENAMENTE
SUFFICIENTE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
AVANZATO
GIUDIZIO
DISCRETO
GIUDIZIO BUONO
GIUDIZIO
OTTIMO O
ECCELLENTE
Rivela conoscenze
adeguate anche se
non sempre
approfondite e
dimostra di saperle
applicare in modo
coerente.
Rivela conoscenze
ampie e precise
degli argomenti.
Rivela conoscenze
sicure, complete ed
è in grado di
approfondire i vari
concetti in modo
autonomo.
Assoluta mancanza
di contenuti e/o
gravi lacune nelle
conoscenze.
Rivela conoscenze
frammentarie e
superficiali.
Rivela conoscenze
essenziali e
complessivamente
corrette.
Non sa rispondere
ai quesiti, neppure
in modo essenziale.
Compie analisi
parziali, con
concetti chiave
non interamente
individuati.
Individua e analizza
i concetti essenziali
ma senza
approfondirli.
Compie sintesi
organiche
rielaborando i
concetti chiave.
Compie
rielaborazioni con
qualche contenuto
critico.
Sensibili difficoltà
nel ricercare la
documentazione
da applicare al tema
proposto.
Non sempre è in
grado di ricercare
la
documentazione
da applicare al
tema proposto.
Riesce a individuare
almeno in parte la
documentazione da
applicare al tema
proposto.
Riesce a individuare
la documentazione
da applicare a
determinate
situazioni
economiche.
Pianifica in modo
autonomo le attività
di ricerca ed è in
grado elaborare i
principali contenuti
in funzione del
raggiungimento di
specifici obiettivi .
Non sa riconoscere
e interpretare le
problematiche
proposte e gli
strumenti per la loro
soluzione.
Pur riconoscendo
le problematiche
proposte non è in
grado di
interpretarle e di
trovare gli
strumenti per la
loro soluzione.
Riconosce e
interpreta le
problematiche
proposte e individua
gli strumenti per la
loro soluzione.
Si orienta in modo
agile tra le
problematiche
proposte. Propone
soluzioni organiche
con strumenti
adeguati.
Si orienta in modo
agile tra le
problematiche
proposte e coglie le
connessioni fra esse.
Propone soluzioni
organiche e originali
utilizzando strumenti
adeguati.
Fa uso di un
linguaggio specifico
nel complesso
corretto.
Usa un linguaggio
specifico
appropriato.
Dimostra una
padronanza piena e
versatile delle abilità
espressive.
Ha notevoli difficoltà
espressive, usa una
terminologia
inappropriata.
Usa una
terminologia non
sempre
appropriata.
Firma del Docente
Riesce a
riconoscere le
problematiche
proposte ma le
interpreta solo in
parte e non sempre
sa individuare gli
strumenti per la loro
soluzione .
Utilizza un
linguaggio
generalmente
corretto con qualche
imprecisione nei
termini specifici.
Sviluppa in modo
completo e originale i
temi proposti,
compie correlazioni
anche
interdisciplinari.
Pianifica in modo
autonomo e originale
le attività di ricerca e
documentazione ed
è in grado elaborare i
contenuti in funzione
del raggiungimento
di specifici obiettivi.
Firma dei rappresentanti di classe
52
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: ECONOMIA AZIENDALE
prof.: Ciacco Rocco
TESTO ADOTTATO: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 - ED. TRAMONTANA - AUTORI:
ASTOLFI, BARALE & RICCI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali

Individuare la normativa civilistica e fiscale con riferimento alle attività aziendali

Inquadrare l‟attività di marketing nel ciclo di vita dell‟azienda e realizzare semplici
applicazioni con riferimento a specifici contesti e a diverse politiche di mercato

Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati 5
ABILITA’
CONOSCENZE
 Regole e tecniche di contabilità generale

Saper redigere la contabilità
 Normative e tecniche di redazione del

Redigere e commentare i documenti che
bilancio delle S.P.A.
 Analisi di bilancio per indici e per flussi
compongono il sistema di bilancio

 Norme e procedure di revisione e di
aziendale attraverso l‟analisi di bilancio
per indici e per flussi
controllo dei bilanci
 Normativa in materia di imposte sul

Interpretare
risolvere
reddito
 Dalla pianificazione strategica al
controllo. Strumenti e processo di
pianificazione
Interpretare l‟andamento della gestione

semplici
fiscale
problemi
e
di
Delineare il processo di pianificazione,
programmazione
e
controllo
individuandone i tipici strumenti e il loro
controllo di gestione. Business Plan
 Principi, teorie e tecniche di marketing
strategico da parte dell‟impresa
normativa
determinazione delle imposte
strategica e di
 Prodotti finanziari e loro utilizzo
la
utilizzo.

Costruire
il
sistema
di
budget;
comparare e commentare gli indici
53
ricavati dall‟analisi dei dati.

Predisporre report in relazione ai casi
studiati
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
La contabilità generale
25 ore
Il sistema informativo di bilancio
36 ore
L‟analisi di Bilancio
65 ore
Le procedure di revisione e di controllo di bilancio
5 ore
L‟analisi dei bilanci sociali e ambientali
3 ore
(Cenni)
Il reddito fiscale d‟impresa e le imposte dirette
20 ore
La contabilità gestionale anche a supporto delle scelte aziendali
35 ore
La pianificazione strategica e la programmazione aziendale:
20 ore
Il business plan e il marketing plan (Cenni)
I prodotti bancari per le imprese: I finanziamenti a breve termine
20 ore
(s.b.f. – Ri.ba . Anticipi su fatture ). L‟ operazione di factoring
I dati a scelta
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
32 ore
Totale ore 90
METODOLOGIA DIDATTICA:

Lezione frontale

Problem solving

Lavoro di gruppo

STRUMENTI DI LAVORO
 Libri di testo – esercitazioni programmate – LIM ove utilizzabile.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
 prove scritte e simulazioni
 prove orali programmate
 esercitazioni di gruppo.
54
LIVELLI
giudizio di
insufficienz
a grave
voto
da 1 a 4
giudizio
insufficiente
voto 5
F
E
Conoscenze
scarse e
frammentarie
relativamente
ai riferimenti
teorici e
normativi.
Conoscenze
superficiali e non
complete
relativamente ai
riferimenti teorici
e normativi.
Gravi difficoltà
nella gestione
e risoluzione
dei problemi.
Scarsa
autonomia e
incapacità di
analisi e di
sintesi
Firma del Docente
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO BASE
LIVELLO BASE
NON RAGGIUNTO
LIVELLO BASE
NON RAGGIUNTO
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
giudizio nei
limiti della
sufficienza
o
pienamente
sufficiente
voto 6
D
giudizio
discreto
voto 7
giudizio
buono
voto 8
giudizio
ottimo o
eccellente
voto
da 9 a 10
C
B
A
Conoscenze
sostanzialmen
te complete
ma non
rielaborate.
Conoscenze
complete ma
con lievi
imprecisioni.
Conoscenze
complete,
approfondite,
non sempre
rielaborate.
Conoscenze
complete,
approfondite e
rielaborate.
Qualche
difficoltà nella
risoluzione dei
problemi.
Capacità
essenziali
nella
risoluzione dei
problemi
Autonomia
limitata e
parziale capacità
di analisi e di
sintesi
. Capacità di
Analisi e
sintesi
essenziali e
guidate
Capacità
mediamente
discrete nella
risoluzione
dei problemi.
Analisi e
sintesi
sostanzialme
nte corrette
Gestione e
risoluzione di
problemi in
autonoma.
Gestione e
risoluzione di
problemi in
completa
autonomia e
consapevolezza.
Analisi e
sintesi
corrette
Analisi e sintesi
organica e
approfondita
Firma dei rappresentanti di classe
55
Anno sc. 2015/16
Corso Diurno
Classe 5^ DF
Relazione finale del docente di: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa: Castellani Anna
TESTO ADOTTATO: “Sullo Sport,
Parker, Tasselli.
Conoscenza, Padronanza Rispetto del corpo”: Del Nista,
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
Sono stati
mediamente raggiunti
gli obiettivi specifici progettati in relazione all‟effettivo
miglioramento del grado di competenze raggiunto da ogni singolo rispetto alla situazione di
partenza individuale. Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione anche alla personale
velocità di apprendimento ha conseguito COMPETENZE quali:

saper utilizzare il lessico specifico della disciplina ed i codici arbitrali in modo essenziale
ma adeguato;

saper applicare, in forma semplice le metodiche di allenamento;

saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali nei gesti sportivi, di tecniche
respiratorie e di rilassamento, saper applicare correttamente la tattica di base nei diversi
giochi sportivi
riconoscendo gli aspetti tecnici più rilevanti caratterizzanti le discipline
proposte incluse quelle non convenzionali della materia;

Saper applicare in forma anche complessa, nell‟ambito delle discipline proposte, quanto
appreso relazionandosi correttamente ed interagendo in modo costruttivo con i compagni ;

Saper utilizzare le conoscenze pratico/teoriche acquisite per lo sviluppo di una corretta e
sana abitudine di vita.
ABILITA’
CONOSCENZE
Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione
Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione
anche
anche
alla
personale
velocità
di
apprendimento è venuto a CONOSCERE:


alla
personale
velocità
di
apprendimento ha raggiunto ABILITà quali:
il regolamento essenziale degli sport

applicazione dei principali regolamenti;
affrontati

percezione ed analisi essenziale di
ed
i
principi
generali
di
allenamento sportivo più comuni;
informazioni e dei dati dell‟esperienza
le principali tecniche delle discipline
vissuta;
proposte, ancorchè non convenzionali,
espressive,
prevenzione
di
rilassamento,
degli
infortuni,

organizzazione delle informazioni al fine
di
di produrre semplici sequenze e progetti
di
motori, sportivi, individuali e collettivi al
56
assistenza e pronto intervento collegati
fine di optare responsabilmente una
allo sport in generale ;
scelta tra le diverse attività proposte (in
le nozioni fondamentali di anatomia e
funzione a caratteristiche e motivazioni
fisiologia riferite agli apparati cardio-
individuali).

circolatorio e respiratorio ed alla BLS ;

il significato, le caratteristiche e gli
aspetti essenziali della comunicazione
analogica.
CONTENUTI
Moduli didattici
Durata (ore)
M. 1 Esercitazioni di formazione e sviluppo generale, a carico
naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi
attrezzi, in forma ludica e competitiva, per l‟affinamento delle
cap. coordinative in generale, condizionali e senso percettive
e della mobilità articolare sia attiva che passiva.
Attività espressive, codificate e non ( giochi di movimento
propedeutici ai giochi sportivi ) contestuali ad attività di
arbitraggio.
Ore 11
Percorsi, circuiti a stazioni e staffette in forma ludico/competitiva.
Attività eseguite in varietà di ampiezza, di ritmo e in situazioni
spazio-temporali variabili per l‟affinamento della destrezza e
dell‟equilibrio
attraverso,
anche,
situazioni
dinamiche
complesse e di volo.
Test motori specifici al contesto dell‟U.D. e andature di preatletica.
M. 2 Pallamano ( fondamentali individuali e di squadra:
arbitraggio, strategia e logica di giuoco )
Ore 6
M. 3 Avviamento ai giochi con la racchetta: Squash/palla muro (
fondamentali individuali e giuoco a muro: arbitraggio,
strategia e logica di giuoco ); Mini-Tennis ( gioco
Ore 6
all‟americana )
M. 4 Pallatamburello ( fondamentali individuali e giuoco di
squadra: arbitraggio, strategia e logica di giuoco )
Ore 4
M. 5 Pallavolo ( strategia e logica di giuoco )
Ore 6
M. 6
Ore 4
Basket e Softball ( strategia e logica di gioco ).
M. 7 Elementi di Acrosport ( progressioni, equilibri reciproci,
figure, piazzamenti, piramidi base ed avanzate)
Ore 4
57
M. 8
Tecnica del Salto in Alto: il Fosbury Flop
Ore 2
M. 9
Il gioco del Badminton nel doppio
Ore 2
M. 10 Educazione alla Salute: stile di vita e salute come concetto
dinamico.
Ore 1
M. 11 Linguaggio Digitale e Linguaggio Analogico; coscienza del
valore della corporeità in funzione di un‟equilibrata e stabile
Ore 3
personalità.
M. 12 Gestione delle Emergenze e delle Urgenze Sanitarie
nell‟attesa dei soccorsi istituzionali: nozioni di primo soccorso
Ore 8
e protezione civile
Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico
Totale ore 57
METODOLOGIA DIDATTICA
Il Programma é stato applicato concretamente attraverso una progettazione per unità didattiche
nell'ambito dei vari argomenti proposti ed attraverso metodologie differenziate in relazione al tipo di
U.D. ed al contesto educativo contingente ( lavoro di gruppo, lezione stimolo, metodo guidato,
problem solving, metodo individualizzato…), in funzione, anche di un rinforzo motivazionale
costante. Esso é stato scandito nel tempo in relazione agli impegni didattici della classe terminale,
dei singoli alunni ed alla graduale evoluzione delle personali motivazioni nel corso
dell'anno
scolastico. Ad ogni unità didattica sono state dedicate da due a quattro lezioni, in base sia ai
contenuti della stessa che alla velocità di apprendimento del gruppo. Nell‟arco di tutto l‟anno
scolastico si sono alternate lezioni pratiche e teoriche sia in palestra che in classe. Ogni
argomento pratico è stato contestualmente integrato dalle relative nozioni teoriche collegate alla
specialità trattata ed a nozioni di dietologia, stile di vita, anatomia e fisiologia umana: pertanto
anche il momento didattico pratico si è identificato in una sintesi di azione/informazione.
Si é cercato di rendere l'alunno, con le sue esigenze psicofisiche e motivazionali, protagonista del
proprio processo educativo tenendo conto della possibilità di trarre giovamento dall'attività motoria
e dalla partecipazione alla vita di gruppo potenziando, quindi, sia gli aspetti culturali, comunicativorelazionali, sia quelli più strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una
reciproca interazione favorendo, infine, stili comportamentali improntati sul fair-play
STRUMENTI DI LAVORO:
I mezzi di insegnamento usati sono stati: la spiegazione, attraverso l'uso di appropriata
terminologia, l'attuazione di esercitazioni propedeutiche
e percorsi didattici pratici attuati in
progressione di difficoltà al fine di far conseguire ad ogni singolo almeno l'obiettivo minimo finale.
Per la parte pratica sono state utilizzate le attrezzature disponibili nella struttura sportiva designata
e per la parte teorica in aula sono stati utilizzati supporti audiovisivi, lim, e dispense.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Le verifiche strutturate alla fine di un percorso didattico sono state il più possibile di tipo oggettivo
ed organizzate con modalità diverse quali: test, misurazioni, percorsi, colloqui ed osservazioni in
58
itinere. E‟ fondamentale sottolineare che non tutto è stato quantificabile, visto che la prestazione
umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, categoria per la quale è difficile
definire costantemente criteri oggettivi di valutazione. Quest‟ultima ha tenuto conto del livello di
partenza di ogni alunno, dei risultati raggiunti (nella capacità esecutiva delle varie attività, nella
conoscenza teorica e scientifica della disciplina.). La valutazione sommativa ha tenuto conto della
capacità di ascolto, dell‟applicazione e dell‟interesse dimostrati, del grado di collaborazione
reciproca e della partecipazione attiva al dialogo educativo. Per quanto riguarda la parte più
propriamente teorica del programma svolto, la tipologia delle prove di verifica è stata, per la
simulazione della terza prova, di tipo B, quesiti a risposta multipla e prove orali effettuate nel corso
dell‟anno .
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI:
VOTI
Conoscenze
Competenze
Capacità
da 1 a 3
(totalmente
insufficiente)
Nessuna conoscenza o
Poche/pochissime conoscenze
Non riesce ad applicare le sue
conoscenze e commette gravi
errori
Non è capace di effettuare alcun‟analisi
e a sintetizzare le conoscenze acquisite.
Non è capace di autonomia impegno
applicazione giudizio e valutazione
4
(gravemente
insufficiente)
Frammentarie, disorganiche
estremamente superficiali
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti semplici,
ma commette gravi errori
nell‟esecuzione
Scarsa capacità di applicazione ed
impegno
5
(insufficiente)
Superficiali e/o non del tutto
complete
Commette errori nell‟esecuzione
di compiti semplici
Ha difficoltà nell‟applicazione,
l‟impegno è modesto o non utilizzato in
modo proficuo
6
(sufficiente)
Soddisfacenti rispetto agli
obiettivi minimi stabiliti
Applica le conoscenze acquisite
ed esegue compiti semplici senza
commettere errori gravi
La capacità di‟applicazione è costante
ma non efficace o in alternativa risulta
discontinua per carenza di impegno
Complessivamente adeguate e
talvolta approfondite
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, ma commette qualche
errore non grave
Se indirizzato effettua analisi e sintesi e
scelte mirate attraverso una corretta
valutazione
con una discreta capacità di
applicazione
Complete, approfondite e
collegate tra loro.
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, sa contestualizzare
le conoscenze.
Effettua analisi e sintesi complete ed
approfondite. Effettua valutazioni
articolate e approfondite con continuità
Complete, approfondite,
collegate tra loro e polivalenti
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi contesti e
non commette errori.
Contestualizza le conoscenze
e le sa organizzare
in un‟ottica polivalente
Coglie gli elementi di un insieme,
stabilisce relazioni, organizza
autonomamente le conoscenze e le
procedure acquisite.
Effettua valutazioni autonome e
approfondite con continuità
7
(discreto)
8
(buono)
da 9 a 10
(ottimo/eccellente)
Firma del Docente
Firma dei rappresentanti di classe
59
4. Attività curriculari ed extracurriculari
Corso di primo intervento nelle emergenze
Prevenzione Andrologica
Conferenza dell‟Istituto di Cultura Italo-Tedesco: "Le radici del nazismo".
Approfondimenti interdisciplinari:
Conoscenza delle principali operazioni svolte dalle Banche Centrali e dalla BCE
Politica monetaria europea
Vincoli europei alle politiche fiscali
Flussi migratori:
Criteri di attribuzione della cittadinanza
Emigrazione dall'Italia verso gli USA e la Germania
La situazione migratoria cubana
Forme di Stato e forme di governo.
Visita aziendale presso impresa agroalimentare "Barduca srl" Borgoricco (PD)
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “ Le Baccanti” presso l‟Auditorium Modigliani
Viaggio di istruzione a Madrid (SP)
15. Attività di Alternanza scuola – lavoro

Stage aziendale alla fine del quarto anno di corso.
16. Attività di recupero organizzate dall’Istituto
 Corsi di recupero estivi
 Recupero in itinere
 Sportelli disciplinari
 Corsi di recupero di fine 1^ periodo
 Corsi per alunni stranieri
 Peer education
 Corsi per il metodo di studio
60
17. Esperienze riconosciute dall’Istituto come crediti formativi e scolastici
Esperienze riconosciute dall’Istituto per crediti formativi

Certificate da:
Attività sportiva che comporta un impegno di non meno di 3
Società sportiva
allenamenti settimanali

Attività artistica – culturale che comporta un impegno di non
Enti ,
meno di 6 ore settimanali
Associazioni,
Istituzioni

Attività di volontariato – solidarietà – cooperazione con un
Enti e
impegno di non meno di 4 ore settimanali
Associazioni

Attività lavorative attinenti al corso di studi

Certificazioni
linguistiche
e
informatiche
Enti – Aziende
e
altri
titoli
Istituzioni
conseguiti al termine di corsi di studio di livello pari o superiore
Esperienze riconosciute come crediti scolastici
Certificate da:

Stage aziendali
I.T.C. P.F. Calvi

Attività sportiva di Istituto
che hanno comportato per allenamenti in orario extrascolastico per
almeno 20 ore annuali e che hanno portato lo studente a
partecipare alla fase regionale dei campionati studenteschi
I.T.C. P.F. Calvi

Attività culturale
Attività artistica: teatro
I.T.C. P.F. Calvi

Progetti e iniziative
Progetti di Istituto per partecipazione a concorsi MIUR o Enti e
associazioni con impegno pomeridiano di almeno 15 ore
I.T.C. P.F. Calvi
Attività di Istituto
Attività di accoglienza, tutoraggio, peer education con impegno di
almeno 12 ore in orario extrascolastico
I.T.C. P.F. Calvi


Organi collegiali
Partecipazione a Organi Collegiali di Istituto con partecipazione di
almeno il 80% delle sedute (il numero delle sedute annue deve
essere superiori a quattro)
I.T.C. P.F. Calvi
61
18. Griglie utilizzate dall’istituto per le prove d’esame
Griglia di valutazione 1^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SAGGIO BREVE
Candidato
Classe
Indicatori
1
2
Gravemente. Insuff.
Insuff.
Suff
Disc
Inadeguata
Appressi
mativa
Superfi
ciale
Abbasta
nza
sicura
Sicura e puntuale
1
1,5
2
2,5
3
Comprensione e
confronto dati
Contenuto
(produzione e
rielaborazione
informazioni)
Organizzazione
e coerenza del
testo (equilibrio
3
delle parti,
rispetto struttura
e spazi)
Scarso ed
elementare
Scarso e
superficiale
Essenziale
1
1,5
2
Buono
1,5
Del tutto
Con
inadeguata, improprietà
con gravi lessicali ed
scorrettezze
errori
morfosintatti
ci e/o
ortografici
3
1
1,5
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
2
Lessico
generico,
forma
piuttosto
incerta
Ottimo
punteggio
assegnato
Adeguato Adeguat Ampio e Originale,
o con articolato approfondito
punteggio
qualche
ed
assegnato
approfon
esauriente
dimento
3,5
4
Elaborato
Con
Con qualche Elaborato Elaborat Elaborat
disorganico incongruen incertezza globalmen o nel
o
ed
ze gravi strutturale ed
te
comples consequ
incoerente
argomenta coerente so ben enziale e
tiva
con la
struttu convince
tipologia
rato
nte nella
testuale e
paragraf
sufficiente
a-zione
mente
scorrevole
1
Qualità formale
(correttezza
4
lessicale,
morfosintattica e
ortografica)
a.s. 2015/2016
2,5
3
3,5
Globalme
Adeguata alla
nte
tipologia testuale,
adeguato fluida e corretta
con
qualche
imprecisio
ne
2
2,5
3
4,5
Argomentazi
one
penetrante e
dall‟architettu
ra originale
punteggio
assegnato
4
Forma
corretta,
elegante,
originale
nello stiile
punteggio
assegnato
3,5
/15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15
Il Presidente della commissione
62
Griglia di valutazione 1^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ANALISI DI UN TESTO
Candidato
Classe
Indicatori
1
2
Comprensione
globale, capacità di
sintesi e/o di
parafrasi
Del tutto
insuff.
Gravemente
incompleta e
confusa
Grav.
insuff
1
Estrem.
Lacunosa e/o
scorrette
lacunosa
0,5
1
Analisi strutturale e
stilistica
3 Contestualizzazione
Disc
Buono
Ottimo
2
2,5
3
3,5
Superciale e/ Povera, ma Essenzial Ricca e Approfondita
parziale con
nel
e ma
con spunti
ed
inesatezze complesso efficace personali esauriente punteggio
accettabile
con taglio assegnato
critico
originale
2
2,5
3
3,5
4
Lacunosa e Imprecisa e Essenziale, Adeguata
Nel
Completa,
scorretta
superficiale
con
compless articolata e
qualche
o
approfondita punteggio
assegnato
imprecision
esaurient
e
e
1
1,5
Incoerente, Con gravi
disorga scorrettezz
nica
e
4
Suff
Con lacune Superficiale Essenziale Articolata e completa Approfondita punteggio
diffuse e/o e/o parziale
con
ed
assegnato
incoerenze
con
qualche
esauriente
inesattezze inesattezza
0,5
Gravem.
Lacunosa e
scorretta
Insuff.
2015/2016
Organizzazione del
discorso e
correttezza formale
0,5
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
1
2
2,5
Incerta
Globalme
nella
nte
struttura, coerente e
con errori
coesa,
sostanzial
mente
corretta
2
2,5
3
3,5
4
Coeso e
coerente
, corretto
e fluido
nella
forma
Argomentazione
ricca e ben
strutturata, forma
fluida ed elegante
3
3,5
punteggio
assegnato
/15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15
Il Presidente della commissione
63
Griglia di valutazione 1^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ARTICOLO DI GIORNALE
Candidato
Classe
Indicatori
Gravemente.
Insuff.
Inadeguata
1
Contenuto
(produzione e
rielaborazione
informazioni)
Coerenza testuale e
stilistica (rispetto
delle regole
3
giornalistiche,
attualizzazione,
efficacia
dell‟argomentazione)
4
Suff
Disc
Buono
Approssima Superficial Abbastan
tiva
e
za sicura
Ottimo
Sicura e puntuale
punteggio
assegnato
Comprensione e
confronto dati
1
2
Insuff.
a.s. 2015/2016
Qualità formale
(correttezza
lessicale,
morfosintattica e
ortografica)
1,5
2
2,5
3
Scarso ed Scarso e Essenziale Adeguato Adeguato Ampio e Originale,
elementare superficon
articolato approfondi
punteggio
ciale
qualche
to ed
assegnato
approfon
esauriente
dimento
1
1,5
Elaborato
Con
disorganico inconed
gruenze
incoerente
gravi
1
1,5
Del tutto
Con
inadeguata, improprietà
con gravi lessicali ed
scorrettezze
errori
morfosintatti
ci e/o
ortografici
1
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
1,5
2
3
Con
qualche
incertezza
strutturale
ed
argomentati
va
2
2
4
4,5
Elaborato Elaborato Elaborato Argoment
globalmen
nel
conseque azione
te
compless nziale e penetrant
coerente
o ben
convince
ee
con la
struttu- nte nella dall‟archit
punteggio
tipologia
rato
paragrafa ettura
assegnato
testuale e
-zione
originale
sufficiente
mente
scorrevole
2,5
Lessico
generico,
forma
piuttosto
incerta
3,5
3
3,5
Globalment Adeguata alla tipologia
e adeguato
testuale, fluida e
con
corretta
qualche
imprecision
e
2,5
3
4
Forma
corretta,
elegante,
originale
nello stile
punteggio
assegnato
3,5
/15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15
Il Presidente della commissione
64
Griglia di valutazione 1^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TEMA STORICO
Candidato
Classe
Indicatori
Del tutto
insuff
Estrem.
lacunoso
1
Contenuto (qualità
e quantità delle
informazioni)
Grav
insuff
1
1,5
2
Superficia
le
Capacità critica e di
approfondimento
1
Organizzazione del
contenuto
(articolazione,
3
coerenza, struttura
espositiva o
argomentativi)
Proprietà linguistica
4
e correttezza
formale
Suff
Disc
Buono
Ottimo
Incompleto e Superficiale Pertinente Adeguato, Adeguato Completo, punteggio
lacunoso
con lacune
ma
non del
e nel
approfondit assegnato
generico
tutto
complesso
o con
esaurient esauriente
spunti
e
personali
Del tutto Molto incerta
inadeguata
2
Insuff.
a.s. 2015/2016
1,5
2,5
1,5
Gravi
Scorrettezze
scorrettezz e improprietà
ee
diffuse
improprietà
1
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
1,5
3,5
4
AccettabiNel
Adeguata
le
compless
e
o adegua- significativ
ta
a
2
2,5
Disorganica Frammentari Approssimat
ed
a e spesso
iva ed
incoerente incoerente
incerta
1
3
3
Adeguata
2
Acuta e
personale
3,5
punteggio
assegnato
4
Precisa ed
Ben
organica strutturata
ed efficace punteggio
assegnato
2,5
3
3,5
Incertezze Forma nel
Forma
formali e complesso corretta e Forma elegante, lessico
linguaggio
corretta scorrevole,
ricco e appropriato
punteggio
generico
lessico per
assegnato
lo più
appropria
to
2
2,5
3
3,5
/15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15
Il Presidente della commissione
65
Griglia di valutazione 1^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TEMA DI ATTUALITA’
Candidato
Classe
Indicatori
Del tutto
insuff
Estrem.
lacunoso
1
Contenuto (qualità
e quantità delle
informazioni)
Grav
insuff
Insuff.
Suff
Disc
1
1,5
2
2,5
Capacità critica e di
approfondimento
1
Organizzazione del Disorganic
a ed
contenuto
incoerente
(articolazione,
3
coerenza, struttura
1
espositiva o
argomentativi)
Proprietà linguistica
4
e correttezza
formale
Buono
Ottimo
Incompleto e Superficiale Pertinente Adeguato, Adeguato Completo, punteggio
lacunoso
con lacune
ma
non del
e nel
approfondit assegnato
generico
tutto
complesso
o con
esaurient esauriente
spunti
e
personali
3
Del tutto Molto incerta Superficiale Accettabile
inadeguata
2
a.s. 2015/2016
1,5
2
1,5
Gravi
Scorrettezze
scorrettezz e improprietà
ee
diffuse
improprietà
1
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
1,5
3
Adeguata
2
4
Nel
Adeguata
Acuta e
comples e significati personale
punteggio
so
va
assegnato
adeguata
2,5
Frammenta Approssim
ria e
ativa ed
spesso
incerta
incoerente
3,5
2,5
3,5
4
Precisa
Ben
ed
strutturata punteggio
organica
ed
assegnato
efficace
3
3,5
Incertezze Forma nel
Forma
formali e complesso corretta e Forma elegante, lessico
linguaggio
corretta scorrevole,
ricco e appropriato
punteggio
generico
lessico per
assegnato
lo più
appropria
to
2
2,5
3
3,5
/15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15
Il Presidente della commissione
66
Griglia di valutazione 2^ prova
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato
Classe
2
Gravemente
insuff
Insuff.
Nessuna
Scarsa
Accettabile
Ampia
Notevole
1
1,5
2
2,5
3
Nessuna
Scarsa
Accettabile
Ampia
Notevole
Sufficiente Buono
Ottimo
punteggio
assegnato
punteggio
assegnato
Correttezza e completezza
dei contenuti
0,5
1,5
2
Improprio
Difettoso
Accettabile
2,5
3
Corretto Ragguardevole
punteggio
assegnato
1
Inesistente
5
2015/2016
Coerenza con quanto
richiesto dalla traccia
Qualità dell‟informazione,
3
uso della terminologia
tecnica
4
Anno sc.
Punteggio
Indicatori
1
ECONOMIA AZIENDALE
1,5
2
2,25
2,5
Inadeguato Accettabile Adeguato Ragguardevole
punteggio
assegnato
Correttezza delle voci e
coerenza degli importi
Originalità dell'elaborato
nei contenuti e nella
presentazione
0,5
1,5
2
3,5
4
Inesistente
Scarsa
Limitata
Buona
Notevole
punteggio
assegnato
0
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
1
2
2,25
2,5
15 punti
Totale punteggio assegnato
Il Presidente della commissione
67
GRIGLIA TERZA PROVA
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE -
MATERIE INTERDISCIPLINARI
Candidato
Classe
Gravemente
insuff
Insuff.
Sufficiente
Buono
Quasi nulla
Frammentaria
e superficiale
Non del tutto
approfondita
Completa
1
1,5
2
2,5
Conoscenza
dei contenuti
Inadeguato
Non del tutto Sostanzialmente Adeguato e ricco
corretto
corretto
Utilizzo del
linguaggio
2
Organizzazione
del contenuto
3
(coerenza e
sintesi)
Applicazione
delle
conoscenze
4
Ottimo
Completa e punteggio
approfondita assegnato
con spunti
personali
3
Adeguato,
ricco e
organico
1
1,5
2
2,5
Quasi nulla
Parziale e
non del tutto
organica
Logica ma
parziale
Logica e completa
1
1,5
2
2,5
3
Disorganica
Non del tutto
corretta
Quasi sempre
corretta
Corretta
e sicura
Corretta e
sicura ed
originale
1
1,5
2
2,5
3
Quasi nulla
Parziale
Accettabile
1
1,5
2
Capacità di
sintesi
5
2015/
2016
Punteggio
Indicatori
1
Anno
sc.
Padova,
punteggio
assegnato
3
Logica,
completa, punteggio
con spunti di assegnato
autonomia
punteggio
assegnato
Complessivamente Valida e ben
valida
articolata punteggio
assegnato
2,5
3
Totale punteggio assegnato
/15
I commissari
Il Presidente della commissione
________________________________
_______________________________
________________________________
68
Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - COLLOQUIO Candidato
I
N
S
U
F
1
Conoscenza
specifica degli
argomenti
0.5
I
N
S
U
F
F
S
U
F
F
f
1
2
Padronanza della
lingua e /o di
2
0.5
linguaggio
disciplinare
Capacità di
utilizzare e
collegare le
conoscenze
acquisite anche in
3
0.5
forma
interdisciplinare
con spunti di
originalità e/o
creatività
Totale punteggio da
assegnare
1
1
D
I
S
C
R
E
T
A
B
U
O
N
A
2.5
3
1.5
1.5
2
Colloquio su argomenti
proposti dalla commissione
Discussione degli
elaborati delle
prove scritte
O
T
T
I
M
A
G
R
A
V.
I
N
S
U
F
F
3.5
2
2.5
3
8.5
PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE
Padova,
I
N
S
U
F
F
S
U
F
F
f
D
I
S
C
R
E
T
A
B
U
O
N
A
O
T
T
I
M
A
4
5
6
7
7.5
8
1
2
2.5
3
3.25
3.5
I
N
S
U
F
3
5
6
6.25 6.30
7
Indicatori
G
R
A
V.
a.s. 2015 /16
Capacità di autocorre-zione e/o capacità di
conferma / giustifica-zione moti-vata dalle scelte
effettuate
Argomento - ricerca progetto scelto dal
candidato
Indicatori
5^
Classe
18.5
S
U
F
F
f
D
I
S
C
R
E
T
A
1
2,5
B
U
O
N
A
O
T
T
I
M
A
3
3
30 punti
Totale punteggio assegnato
/30
Il Presidente della commissione
69