Classe 5^DF a.s. 2015/2016
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Classe 5^DF a.s. 2015/2016
DOCUMENTO DELCONSIGLIO DI CLASSE 5^DF INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE. FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 ESAMI DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^DF ominativo Docenti Disciplina Rizzato Beatrice Religione Bronzato Marina Italiano Bronzato Marina Storia Bezzegato Monica Lingua inglese Ferronato Francesca Lingua spagnolo Dal Magro Margherita Lingua tedesco Canevarolo Guido Matematica Toller Rosalia Diritto Toller Rosalia Economia pubblica Ciacco Rocco Economia aziendale Castellani Anna Scienze motorie Padova,16 maggio 2016 Firma Docenti Il Dirigente Scolastico dott. ssa Bettelle Cinzia Prot. n. 4243/F23 2 1. Presentazione del Corso e Indirizzo PROFILO PROFESSIONALE L‟indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi tecnologie e metodologie. Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, oltre a una buona cultura generale di carattere storico-letterario, unita alla conoscenza di due lingue comunitarie a livello comunicativo e commerciale/economico, ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell‟economia sociale. Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso quinquennale, il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili e extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell‟azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all‟organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. 3 QUADRO ORARIO Materia di insegnamento 1^ biennio 2^ biennio 5^ anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 Scienza integrate (Scienze Della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate (fisica) 2 - Scienze integrate (chimica) - 2 Geografia 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Economia aziendale 2 2 6 7 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Totale ore 32 32 32 32 32 2. Presentazione della Classe Iscritti CLASSE Provenienti da stessa sezione Provenienti da altre sezioni Terza 19 3 Quarta 21 Quinta 24 n°. candidati Promossi Non promossi o ritirati Esterni Scrutinio finale Scrutinio differito 3 1 12 9 5 0 3 0 13 11 0 0 2 0 Non promossi 2 24 4 3. Composizione del Consiglio di Classe Nominativo Docenti Materie Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Religione Rizzato Beatrice Rizzato Beatrice Rizzato Beatrice Italiano/storia Bronzato Marina Bronzato Marina Bronzato Marina Lingua inglese De Divitiis Stefania. De Divitiis Stefania. Bezzegato Monica Lingua spagnolo Polo Carmen Rosa Ferronato Francesca. Ferronato Francesca. Canton Giancarlo. Dal Magro Margherita Dal Magro Margherita Fava Emanuela. Barbieri Giuseppina Canevarolo Guido. Diritto Toller Rosalia. Toller Rosalia. Toller Rosalia. Economia pubblica Toller Rosalia. Toller Rosalia. Toller Rosalia. Economia aziendale Ciacco Rocco Ciacco Rocco Ciacco Rocco Informatica Speciale Maurizio Mancino Amtonio Scienze motorie Muredda Cristina Seren Francesca. Lingua tedesco Matematica Castellani Anna. 4. Situazione della classe all’inizio dell’anno scolastico Il livello iniziale della classe sotto l‟aspetto delle competenze e conoscenze appariva: □ Molto diversificato ■ Diversificato □ Nel complesso omogeneo □ Omogeneo La classe all‟inizio dell‟anno si presentava diversificata dal punto di vista non solo disciplinare, motivazionale e dell‟impegno ma anche per Descrizione d’ingresso (difficoltà aspetti etc.) situazione conoscenze e competenze nelle varie materie sia umanistiche che scientifico-tecniche. manifestate, Un gruppo prevalente risultava volenteroso ed assiduo; un altro, invece, motivazionali, evidenziava un impegno discontinuo ed un interesse limitato. La classe si presentava vivace ma corretta. La socializzazione abbastanza sviluppata e la collaborazione fattiva. 5 5. Situazione della classe al termine dell’anno scolastico Il livello finale della classe sotto l‟aspetto delle competenze e conoscenze appare: □ Molto diversificato □ ■ Diversificato Nel complesso omogeneo □ Omogeneo Interesse ■ Partecipazione ■ Applicazione ■ Capacità di lavorare autonomamente Capacità di lavorare assieme ■ Irregolare Regolare Scorretto Corretto Scarso Insuff. Suffic. Discreto Buono Elementi di valutazione Notevole 6. Giudizio finale sulla classe ■ ■ Comportamento 7. Obiettivi minimi raggiunti Obiettivi di tipo comportamentale: Gli obiettivi di tipo comportamentale relativi ad un atteggiamento positivo e collaborativo degli studenti sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe, ma non da tutti. Il rispetto delle regole, la puntualità nelle consegne e la frequenza regolare sono stati raggiunti da un gruppo numeroso; un gruppetto esiguo ha considerato gli elementi del vivere scolastico in modo superficiale e poco responsabile non raggiungendo un sufficiente grado di consapevolezza dell‟impegno dello studio. La maggior parte degli allievi ha raggiunto una discreta capacità di relazionarsi con i compagni e con gli insegnanti; ha evidenziato comprensione e rispetto delle opinioni altrui, puntualità e autodisciplina nell‟esecuzione dei compiti affidati. Obiettivi di tipo formativo: Buona parte degli allievi ha maturato capacità di esprimersi con lessico adeguato nella maggior parte delle discipline ; ha evidenziato capacità di cooperare adeguatamente nel lavoro di gruppo e sviluppato adeguate competenze logico- deduttive. La maggioranza ha acquisito le competenze fondamentali nelle discipline professionali. 6 Obiettivi di tipo cognitivo: La maggioranza degli allievi ha sviluppato capacità di operare significativi collegamenti tra le discipline e capacità di rielaborare le conoscenze acquisite soprattutto in alcune discipline. Sono in grado di risolvere casi concreti nelle materie di indirizzo. 8. Relazione finale sulla classe La classe, era composta inizialmente di 26 alunni, 14 maschi e 12 femmine, tutti provenienti dalla classe quarta eccetto due che si sono aggiunti quest‟anno provenienti da una precedente quinta della stessa scuola; due allievi si sono ritirati per esigenze familiari o di lavoro. Degli attuali allievi, 2 studiano come seconda lingua comunitaria tedesco, gli altri la lingua spagnolo. La maggioranza degli allievi ha dato prova, in tutte le materie, di un impegno serio e costante, adeguato alle richieste dei docenti. Si sono impegnati a svolgere con puntualità il lavoro domestico ed hanno partecipato fattivamente al lavoro scolastico, mentre un gruppo, minoritario, si è presentato spesso senza aver svolto gli esercizi ed aver studiato l'indispensabile; la frequenza alle lezioni è risultata alterna per alcuni con una discreta percentuale di assenze. Una parte degli studenti è ben disposta al dialogo educativo anche se pochi intervengono in modo autonomo e scarsa risulta la predisposizione al dibattito critico. Dopo prolungati interventi mirati, è emersa una discreta capacità di lavorare in gruppo ed una autonomia di studio individuale sufficiente. La classe si presenta vivace ma corretta. La socializzazione sembra essere abbastanza sviluppata e la collaborazione fattiva. E' da evidenziare che la crescita culturale ed umana è stata notevole pur nelle difficoltà di cambiamenti del corpo docente in diverse materie. Il Consiglio di Classe ha ritenuto interessante proporre, nell‟area professionalizzante, lo sviluppo di argomenti interdisciplinari; inoltre sono state proposte agli alunni le attività interdisciplinari interne al progetto CLIL finanziato dal MIUR di cui alla scheda allegata. Per quanto riguarda l‟acquisizione di specifiche competenze, conoscenze e abilità, nonché i programmi svolti, le varie metodologie didattiche e i criteri di valutazione relativi alle verifiche effettuate durante l‟anno scolastico, si rinvia alle relazioni presentate per le singole discipline. Il raggiungimento degli obiettivi si mostra, pertanto, diversificato per fasce di livello: ad un gruppo maggioritario con buona preparazione che ha maturato la capacità di porre criticamente in relazione argomenti di ambito economico, giuridico, letterario, di coordinare idee e fatti e riorganizzare i contenuti con coerenza concettuale, si affianca una fascia, ridotta, che ha conseguito gli obiettivi minimi, ma che compie con più modestia, a tratti con difficoltà, connessioni interdisciplinari. 7 9. Insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese Ai sensi del DPR 15 marzo 2010 n. 88 e successive normative e chiarificazioni MIUR che prevedono criteri generali per l‟insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica compresa nell‟area di indirizzo del quinto anno da attivare , in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente, il Collegio dei docenti, considerato l‟assenza di docenti in DNL, in possesso delle competenze linguistiche e metodologiche, all‟interno dell‟organico dell‟Istituto, ha deliberato lo sviluppo di argomenti interdisciplinari in lingua inglese, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica e il docente di inglese. 10. Attività didattica pluridisciplinare in lingua inglese Progetto “Do it in English, do it with E-CLIL” (DD 15.09.15 n. 938) Obiettivi disciplinari: Obiettivi linguistici: Obiettivi digitali: conoscere le strutture e le conoscere e saper utilizzare gli funzioni della lingua per: strumenti per: -conoscere concetti e principi -descrivere -comunicare e relativi al ruolo e ai compiti della l‟informazione organizzare BCE Conoscere le funzioni della politica monetaria -classificare i diversi tipi di -descrivere e analizzare -utilizzare consapevolmente il operazioni di politica monetaria WEB per attività di ricerca in base all'obiettivi da conseguire -stabilire relazioni tra interventi -selezionare, classificare di politica monetaria e effetti loro -interpretare dati e -utilizzare gli strumenti WEB 2.0 trarre -relazionarsi con i pari per le conclusioni attività di studio -formulare e verificare ipotesi -mettere -individuare cause ed effetti informazioni in relazione le -costruire sequenze -valutare concetti e principi alla -esprimere giudizi -scegliere base di un dato approccio di -giustificare opinioni appropriato per realizzare un politica economica. prodotto -operare scelte lo strumento più Obiettivi trasversali Mobilitare operazioni cognitive di “alto livello” (High order thinking skills) Imparare ad agire in autonomia Utilizzare strumenti digitali e non in maniera responsabile ai fini dell‟apprendimento Reperire, selezionare e valutare informazioni Costruire in modo collaborativo il proprio sapere 8 Affrontare e ricercare soluzioni a problemi complessi Utilizzare in modo interattivo strumenti, linguaggi, testi Sviluppare le abilità comunicative attraverso l‟utilizzo della lingua inglese come lingua di comunicazione, scambio di informazioni e discussione Contribuire a sviluppare negli studenti la consapevolezza che la lingua inglese è fondamentale ai fini della comunicazione tecnica, giuridica e scientifica nel mondo del lavoro Promuovere attività integrate e stimolare la condivisione delle strategie tra docenti e tra docenti e discenti Acquisire consapevolezza di temi e problemi del mondo reale legati ai possibili sbocchi occupazionali nel settore di indirizzo Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per realizzare le proprie idee. 10.1 - Titolo del modulo La politica monetaria europea, vincoli europei alle politiche fiscali Disciplina non linguistica coinvolta Diritto - Economia Pubblica Contenuti disciplinari sviluppati Sviluppare le abilità comunicative attraverso l‟utilizzo della lingua inglese come lingua di comunicazione, scambio di informazioni e discussione Contribuire a sviluppare negli studenti la consapevolezza che la lingua inglese è fondamentale ai fini della comunicazione tecnica, giuridica e scientifica nel mondo del lavoro Promuovere attività integrate e stimolare la condivisione delle strategie tra docenti e tra docenti e discenti Acquisire consapevolezza di temi e problemi del mondo reale legati ai possibili sbocchi occupazionali nel settore di indirizzo Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per realizzare le proprie idee. 9 11. Attività didattica pluridisciplinare svolta 11.1 - Titolo del modulo LE BANCHE CENTRALI NAZIONALI E LA BCE Obiettivi disciplinari Obiettivi generali Conoscenza del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea e delle funzioni ed obiettivi della Banca Centrale Europea e Banche Centrali Nazionali Economia aziendale Effettuare collegamenti tra gli interventi della Banca Centrale Europea e gli effetti sulle economie nazionali e l'influenza sulle strategie operative delle imprese. Individuare le opportunità ed i limiti alle politiche delle banche e delle imprese Contenuti disciplinari Metodologie Applicazione delle principali operazioni che le banche svolgono con le Analisi del Trattato Europeo imprese e con le relativo alle funzioni ed Banche Centrali obiettivi della BCE. Analisi della legislazione sulle Banche centrali e sulle banche in generale. Tedesco EZB Descrivere, analizzare, esprimere opinioni sul contenuto disciplinare 11.2 - Titolo del modulo Obiettivi generali Contribuire alla maturazione personale e culturale degli alunni Comprendere i fatti attuali attraverso la riflessione e lo studio di eventi I FLUSSI MIGRATORI Obiettivi disciplinari Tedesco, Inglese, Spagnolo Descrivere, analizzare, esprimere opinioni sul contenuto disciplinare Contenuti disciplinari Metodologie Le migrazioni verso gli USA, la Germania , la Svizzera Visione di film Testi legati al multiculturalismo Diritto: conoscenza delle principali norme relative Comprendere alcune Criteri di all‟attribuzione della cause degli attuali flussi attribuzione della cittadinanza migratori cittadinanza Lezione frontale Dibattito in classe 10 11.3 - Titolo del modulo Obiettivi generali FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO Obiettivi disciplinari Contenuti disciplinari Metodologie Diritto/ Storia Conoscere i principali criteri di classificazione delle forme di stato e di governo Saper distinguere e conoscere le forme di stato in relazione al rapporto fra potere e popolo e potere e territorio Saper distinguere le forme di governo nella loro evoluzione storica e in base al peculiare rapporto esistente fra gli organi dello stato Crisi dello stato liberale e risposta totalitaria Visione di cortometraggi L‟Italia repubblicana Lezione frontale Dibattito in classe Le diverse forme di stato e di governo nella loro evoluzione storica Lettura di fonti 12. Terza prova assegnata nel corso dell’anno scolastico Tipologia A. –Trattazione sintetica di argomenti - quesiti su testo di riferimento B. Quesiti a risposta Singola Discipline coinvolte Data 3 ore 22 febbraio 2016 Prima simulazione: Seconda simulazione: Prima simulazione: Matematica - Diritto Lingua inglese - Lingua spagnolo - lingua tedesco Seconda simulazione: Economia Pubblica Lingua inglese - Lingua spagnolo - Lingua tedesco - Scienze Motorie C. Quesiti a risposta Multipla Durata 3 ore 29 aprile 2016 Prima simulazione: Seconda simulazione: 11 12.1 PRIMA SIMULAZIONE MATEMATICA Rispondere ai seguenti tre quesiti. (E‟ consentito l‟uso di una calcolatrice scientifica non programmabile; motivare le risposte spiegando adeguatamente i passaggi, riportando le formule, in simboli, utilizzate nei calcoli e i calcoli). 1) Rispondere al seguente quesito, dopo aver descritto brevemente cos‟è una Funzione di utilità ed aver elencato i metodi applicabili (enunciarli solamente, non descriverli in dettaglio). Rispondere utilizzando un metodo a piacere tra quelli alternativi al Metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Un consumatore vuole rendere massima la sua Utilità, che stima essere , acquistando due beni i cui prezzi sono, rispettivamente, € 30 e € 40. Per l‟acquisto, il consumatore ha a disposizione un capitale di € 5500. Quale paniere sceglie? Quanto vale la sua utilità massima? 2) Descrivi a cosa serve il Metodo dei moltiplicatori di Lagrange e quali sono i passaggi da seguire nell‟applicarlo. 3) La funzione di domanda di un bene dipende dal prezzo p del bene, dal prezzo di altri due beni p1 e p2 e dal reddito C del consumatore secondo la relazione . Determinare, sulla base dell‟elasticità incrociata, le relazioni tra il primo e il secondo bene e tra il primo e il terzo nel caso in cui (prezzi in euro). LINGUA INGLESE 1. Describe the process usually undertaken to advertise a product. 2. Outline the positive and the negative effects of international trade. 3. Talk about the CLIL project you are carrying out. DIRITTO Rispondi ai quesiti rispettando il numero di righe 1. Confronta la forma di governo parlamentare con quella presidenziale 2. Esponi sinteticamente le funzioni del Parlamento 12 3. Quali funzioni svolge la Commissione Europea e in cosa si differenzia dal Consiglio dei Ministri dell'UE? SPAGNOLO Un estudio del Instituto de la Juventud de Cataluña demuestra que, a grandes rasgos, la juventud española es feliz y trata de explicar por qué. Federico Javaloy, catedrático de Psicología Social de la Universidad de Barcelona, intenta describir a jóvenes felices (e infelices), y presenta un modelo de felicidad y las claves para lograrla. Según el psicólogo, el 88% de jóvenes de ambos sexos está de acuerdo con la frase “ser feliz es saber disfrutar de la vida y pasarlo bien”. Sin embargo, hay un 93,3 % de jóvenes que también se identifican con la frase “ser feliz es crecer como persona”. Esta cifra rompe con el tópico de que la sociedad actual fabrica jóvenes egoístas, porque las chicas y chicos más felices participan en actividades solidarias. No creen en la política, pero defienden valores como los derechos humanos, la paz, la lucha contra el hambre y el medio ambiente. La política o hacer la revolución no se asocian a mayor felicidad. Las cinco claves de la felicidad se basan en una personalidad sana y positiva, las relaciones personales, las actividades de ocio, bienestar económico y laboral y defender valores. 1. Según el texto ¿qué idea de felicidad tienen los jóvenes españoles? 2. Los jóvenes de hoy son egoístas: di si es verdadera o falsa esta afirmación y justifica tu respuesta. 3. “Los jóvenes no creen en la política”: di si estás de acuerdo e ilustra tus ideas a la luz de los recientes acontecimientos políticos en España. TEDESCO (è consentito l'uso del vocab. bilingue e monolingue) (...) Auch in Zeiten der verstaerkten digitalen Kommunikation benoetigen Unternehmen echte Marktplaetze, um mit potenziellen Kunden (...) in Kontakt zu treten (...) Die Aussteller betreiben dort Vertriebsaktivitaeten und Verkaufsfoerderung, Werbung und Imagearbeit, Public Relations oder Pressearbeit (...). Dabei ist wichtig,dass eine Messe multisensitiv wirkt, also alle Sinne anspricht, was ein Webshop, ein Werbebrief oder eine Anzeige nicht leisten koennen. Die kleine und mittlere Unternehmen sollten sich die Frage stellen . ob sie durch die Messe ihre Zielgruppen erreichen und den Unternehmenserfolg steigern. Dabei sollten konkrete Ziele definiert werden (...). Wenn also die Zielgroeβen definiert sind, sollte man die Kostenseite betrachten: Was kosten Standmiete und Standbau? Wie viele interne Fahrt- und Hotelkosten fallen an? Wie teuer wird das Catering? Was muss ich für Kataloge und Broschüren einplanen? (...) (Aus: www.handelsblatt.de) Beantworte folgende Fragen in maximal 20 Zeilen 13 1) Warurn soll eine Messe multisensitiv sein? 2) Worauf ist bei einer Messevorbereitung zu achten? 3) Sprich von der Wichtigkeit der Werbung . 12.2 SECONDA SIMULAZIONE ECONOMIA PUBBLICA Rispondi ai quesiti rispettando il numero di righe indicato 1. Indica le manovre, convenzionali e non convenzionali, di politica monetaria espansiva. 2. Specifica, anche ricorrendo alle relative formule matematiche, che cosa si intende per: manovra quantitativa della spesa pubblica e manovra della spesa con bilancio in pareggio. 3. Definisci i quattro risultati differenziali di bilancio. LINGUA INGLESE Central banks are still the only game in town Policymakers will have to continue their lonely fight with a new set of „unconventional unconventional‟ monetary policies. Negative interest policy rates (NIRPs) are now standard in Switzerland, Sweden, Denmark, the eurozone, and Japan. With most advanced economies experiencing anaemic recoveries from the 2008 financial crisis, their central banks have been forced to move from conventional monetary policy – reducing policy rates via open-market purchases of short-term government bonds – to a range of unconventional policies. Although the zero nominal bound on interest rates – previously only a theoretical possibility – had been reached and zero interest rate policy (ZIRP) had been implemented, growth remained anaemic. So central banks embraced measures that didn‟t even exist in their policy toolkit a decade ago. And now they are poised (sono in procinto di…) to do so again. The list of unconventional measures has been extensive. There was quantitative easing (QE), or purchases of long-term government bonds, once short-term rates were already zero. This was accompanied by credit easing (CE), which took the form of central bank purchases of private or semi-private assets – such as mortgage and other asset-backed securities, covered bonds, corporate bonds, real estate trust funds, and even equities via exchange traded funds. The aim was to reduce private credit spreads (the difference between yields on private assets and those on 14 government bonds of similar maturity) and to boost, directly and indirectly, the price of other risky assets such as equities and real estate. Then there was “forward guidance” (FG), the commitment to keep policy rates at zero for longer than economic fundamentals justified, thereby further reducing shorter-term interest rates. For example, committing to maintain zero policy rates for, say, three years implies that interest rates on securities with up to a three-year maturity should also fall to zero, given that medium term interest rates are based on expectations concerning short term rates over the next three years. Capping things off, there was unsterilised currency market intervention to boost exports via a weaker currency. (…) from The Guardian, Nouriel Roubini, professor at NYU’s Stern school of business and chairman of Roubini Global Economics - Copyright: Project Syndicate, 2016 A) ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS REFERRING TO THE TEXT ABOVE 1. Why are central banks adopting new unconventional measures? 2. What unconventional measures are mentioned in this article? 3. What is an immediate consequence of “forward guidance”? 4. What do you think the title means? B)Transform the sentences in bold and underlined into similar sentences with the same meaning C) How would you connect and expand this article with reference to the CLIL project you have taken part in? (maximum length: 13 lines) TEDESCO (è consentito l'uso del vocab. bilingue e monolingue) Auch Maria Mies war dabei, als 1999 zehntausende Demonstranten mit Slogans wie "Keine Globalisierung ohne Beteiligung" und "Die Welt steht nicht zum Verkauf" durch die Straßen von Seattle zogen. Gemeinsam mit Kirchengruppen, Umweltschützern, Frauenbewegungen und DritteWelt-Gruppen demonstrierte sie damals gegen eine neue Runde der Liberalisierung des Welthandels. Maria Mies ist Mitglied der globalisierungskritischen Organisation Attac. Die Kritiker der Globalisierung halten es für eine Lüge, dass Globalisierung Frieden, Gleichheit, Freiheit und Wohlstand für alle bringt. Besonders die ärmeren Länder leiden ihrer Ansicht nach unter dem Wachstumsstreben der großen Konzerne und werden in Armut und Abhängigkeit getrieben. Neben großen Organisationen wie Attac, Greenpeace, den Gewerkschaften und Kirchen engagieren sich auf lokaler und regionaler Ebene auch unzählige kleine Gruppen. Fragen zum Text in maximal 20 Zeilen 15 1. Wer sind die Kritiker der Globalisierung? 2. Was werfen die Kritiker der Globalisierung vor? 3. Gegen die Globalisierung, für den Umweltschutz, für Weltfrieden - wofür würden Sie auf die Straße gehen? Schreiben Sie fünf Dinge auf, die Ihnen so wichtig sind, dass Sie dafür demonstrieren würden. SPAGNOLO EL PRIMERO DE MAYO Día Internacional de los Trabajadores El Primero de Mayo se celebra el Día Internacional de los trabajadores. Pero, …¿por qué se celebra? La respuesta la encontramos en un primero de mayo de 1886, cuando los obreros de Estados Unidos decidieron ir a la huelga para reivindicar la jornada laboral de ocho horas. Más de cinco mil fábricas fueron paralizadas y 340.000 obreros salieron a calles y plazas a manifestar su exigencia. Cuando los mártires de Chicago subían al cadalso, concluía la fase más dramática de la presión de las masas asalariadas (en Europa y América) por limitar la jornada de trabajo. Fue una lucha que duró décadas. Desde entonces se celebra el Día Internacional del Trabajo en todo el mundo cada Primero de Mayo. En España, los sindicatos tienen previstos actos programados por todo el territorio nacional. El desempleo en España es el mayor problema de sindicatos y gobierno, con cerca de 4.500.000 parados. 1. ¿Cómo empezó la lucha de los obreros, qué reivindicaciones llevaron los manifestantes a su protesta, cómo se organizó y cómo concluyó? 2. ¿Se trató de un episodio único y aislado? Y ¿por qué fue tan importante? 3. Según una encuesta ¿cuáles son los problemas que afectan hoy a España, además del desempleo? SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1) Articolo 593 Codice Penale: “ Omissione di Soccorso” 2) In cosa consiste la valutazione dell'attività cardio-circolatoria dell'infortunato 3) Spazio Prossimo nella Comunicazione 16 13. Obiettivi realizzati e contenuti delle varie discipline Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa: Marina Bronzato TESTO ADOTTATO: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi vol.5 e vol.6, Paravia. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento anche a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali nazionali, internazionali e locali Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete ABILITA’ CONOSCENZE Conoscere le radici storiche, l‟evoluzione della lingua italiana dall‟Unità nazionale ad oggi, il rapporto tra lingua e letteratura Conoscere, in termini generali, le principali tecniche della comunicazione orale Conoscere la lingua letteraria e i più diffusi linguaggi della scienza e della tecnologia Conoscere le principali fonti Riconoscere le linee di sviluppo storico – culturale della lingua italiana Riconoscere i strutturali dei caratteri testi stilistici e letterari, individuandone le differenze rispetto a testi espositivi settoriali non letterari Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti Consultare dizionari e altre fonti informative per l‟approfondimento e la produzione linguistica 17 Sostenere conversazioni e colloqui su dell‟informazione e della documentazione tematiche predefinite Conoscere le caratteristiche e la Raccogliere, selezionare ed utilizzare struttura di testi scritti, anche specialistici Conoscere le linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano informazioni Produrre testi scritti di diversa tipologia Riconoscere e identificare periodi e dall‟Unità nazionale al secondo linee di sviluppo della cultura letteraria dopoguerra ed artistica italiana Conoscere i testi e degli autori Identificare gli autori e le opere fondamentali che caratterizzano l‟identità fondamentali del patrimonio culturale culturale nazionale italiana nel periodo italiano ed internazionale preso in esame nazionale al secondo dopoguerra Conoscere le più significative opere letterarie e artistiche, anche di dall‟Unità Riconoscere i tratti peculiari o comuni alcuni alle diverse culture europee autori internazionali, nel periodo preso in produzione esame scientifica contemporanea letteraria, nella artistica, Conoscere alcuni elementi di identità e Contestualizzare testi e opere letterarie di diversità tra la cultura italiana e le e artistiche in rapporto alla tradizione culture di altri Paesi. culturale italiana ed europea in parte Analizzare monumenti e opere del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale, relativi al periodo preso in esame CONTENUTI Moduli didattici Durata Positivismo, Naturalismo, Verismo : visione del mondo, cultura e poetiche. Testi : “I sogni romantici di Emma “ da Madame Bovary di Gustave Flaubert. 12 ore “Un manifesto del Naturalismo” da Germinie Lacerteux dei fratelli De Goncourt. “Lo scrittore come operaio del progresso sociale” da Il romanzo sperimentale, Prefazione, di Emile Zola. Giovanni Verga: la vita, l‟ideologia, poetica e tecnica narrativa. Testi: Rosso Malpelo e La lupa da Vita dei campi. 8 ore “I vinti e la fiumana del progresso”da I Malavoglia, Prefazione. “Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia” da I Malavoglia, cap. I 18 “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico” da I Malavoglia, cap. IV “L‟abbandono del nido e la commedia dell‟interesse” da I Malavoglia, cap. IX Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” da I Malavoglia, cap. XI Decadentismo, Estetismo, Simbolismo: visione del mondo, cultura e poetiche. Testi: “I principi dell‟Estetismo” e “Un maestro di edonismo” da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. 8 ore “Corrispondenze” e “L‟albatro” da I fiori del male di Charles Baudelaire. “Arte poetica” da Un tempo e poco fa di Paul Verlaine. “Vocali” da Poesie di Arthur Rimbaud. Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo e la poetica. Testi: “Una poetica decadente” da Il fanciullino. 12 ore “Novembre”, “I puffini dell‟Adriatico”, “X Agosto”, ”L‟assiuolo”, da Myricae. “L‟aquilone” dai Poemetti. “Il gelsomino notturno“ dai Canti di Castelvecchio. Gabriele D‟Annunzio: la vita, l‟estetismo, i romanzi del superuomo, le Laudi. Il piacere e Le vergini delle rocce, sintesi della trama ed analisi tematica. Testi: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti“ e “Una fantasia in bianco 12 ore maggiore” da Il piacere. “Il programma politico del superuomo” da Le vergini delle rocce. “La sera fiesolana” , “La pioggia nel pineto” e “Furit aestas” da Alcyone. Futurismo: visione del mondo e poetica. Testi: “Manifesto del futurismo” di Filippo Tommaso Marinetti. 4 ore “Manifesto tecnico della letteratura” di Filippo Tommaso Marinetti “Bombardamento” da Zang tumb tuum di Filippo Tommaso Marinetti Italo Svevo: La vita, la cultura, le tecniche narrative. Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno, sintesi della trama ed analisi tematica. Testi: 12 ore “Le ali del gabbiano” da Una vita. “Il ritratto dell‟inetto” e “La trasfigurazione di Angiolina” da Senilità. “Il vizio del fumo” e “La morte del padre” da La coscienza di Zeno. 19 Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila, sintesi della trama ed analisi tematica. Testi: “Un‟arte che scompone il reale” da L’umorismo. 12 ore “La trappola”, “Il treno ha fischiato”, “La carriola” da Novelle per un anno. “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” da Il fu Mattia Pascal. “Il naso di Vitangelo” e “Nessun nome” da Uno, nessuno e centomila. Visione dell‟opera teatrale Il giuoco delle parti. Giuseppe Ungaretti: la vita, la concezione della letteratura e la poetica Testi: “ Il porto sepolto”, “Commiato”, “I fiumi”, “Veglia”, “Soldati”, “San Martino del Carso”, 10 ore “Sono una creatura”, “Mattina”; “Fratelli” da L’Allegria “Di luglio” e “L‟isola” da Sentimento del tempo. “Non gridate più” da Il dolore. Ermetismo: visione del mondo, cultura e poetica. Testi: 4 ore Letteratura come vita di Carlo Bo Salvatore Quasimodo: la vita, la poetica. Testi: “Ed è subito sera” e “Vento a Tindari” da Acque e terre 6 ore “Ride la gazza nera sugli aranci” da Nuove poesie “Alle fronde dei salici” da Giorno dopo giorno. Eugenio Montale: la vita, la visione della realtà e la poetica. Testi: “ I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Riviere” da Ossi di seppia. 10 ore “Dora Markus” e “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” da Le occasioni “Caro piccolo insetto”, “Avevamo studiato per l‟aldilà” e “Ho sceso dandoti il braccio” da Satura, Xenia I e Xenia II. La guerra, la deportazione, la Resistenza. Testi: 4 ore Italo Calvino, “Prefazione” da Il sentiero dei nidi di ragno. 20 Cesare Pavese, La casa in collina, cap. XXIII. Primo Levi, “Il canto di Ulisse”da Se questo è un uomo. Le tipologie della prima prova dell‟Esame di Stato 10 ore Gli studenti inoltre hanno letto almeno due libri tra i seguenti: Italo Svevo, Senilità; Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila; Emilio Lussu, Un anno sull'Altipiano; Primo Levi, Se questo è un uomo; Cesare Pavese, La casa in collina; Antonia Arslan, La masseria delle allodole; Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve; Andrea Molesini, Non tutti i bastardi sono di Vienna. Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico 4 ore Totale ore 128 METODOLOGIA DIDATTICA: Lezione frontale e dialogata Lettura, spiegazione ed analisi dei testi letterari in programma Lavoro individuale di lettura ed analisi del testo Esercitazioni, in forma collaborativa, anche in preparazione alle verifiche. STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo, opere di narrativa moderna e contemporanea, schemi, tabelle e mappe concettuali di sintesi, materiale di approfondimento predisposto dal docente e dagli studenti, quotidiani, sussidi informatici. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Testi scritti di tipologia A, B, C, D. (analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema argomentativo di ordine generale) Quesiti a risposta singola Colloqui orali Simulazione di prima prova 21 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTOgiudizio di insufficienza grave LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO – giudizio insufficiente LIVELLO BASE – giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente LIVELLO INTERMEDIO – giudizio discreto LIVELLO AVANZATO – giudizio buono LIVELLO AVANZATO – giudizio ottimo o eccellente Gravi lacune nelle conoscenze linguistiche e nelle abilità espressive, in forma orale e scritta; scarsa autonomia e sensibili difficoltà nelle attività di ricerca e documentazio ne Lacune nelle conoscenze linguistiche e nelle abilità espressive, in forma orale e/o scritta; poca autonomia e difficoltà nelle attività di ricerca e documentazi one Lacune non gravi nelle conoscenze linguistiche e nelle abilità espressive, in forma orale e/o scritta; capacità di orientarsi nelle attività di ricerca e documentazio ne Adeguate conoscenze linguistiche e abilità espressive, in forma orale e scritta; autonomia in semplici attività di ricerca e documentazi one Apprezzabili conoscenze linguistiche e abilità espressive, in forma orale e scritta; autonomia nelle attività di ricerca e documentazion e Conoscenze linguistiche ampie, padronanza piena e versatile delle abilità espressive in forma orale e scritta; capacità di pianificare in modo autonomo e originale le attività di ricerca e documentazione Conoscenze frammentarie o nulle dei contenuti disciplinari; sensibili difficoltà di analisi e di sintesi; scarse capacità di contestualizz are; apprendiment o solo mnemonico e non ragionato Conoscenze superficiali e lacunose dei contenuti disciplinari; difficoltà di analisi e di sintesi; incerte capacità di contestualizz are; apprendimen to perlopiù mnemonico e non ragionato Conoscenze dei contenuti disciplinari superficiali, ma nel complesso accettabili; qualche difficoltà di analisi e di sintesi; capacità di contestualizzar e solo nelle linee generali; apprendimento non solo mnemonico Conoscenze dei contenuti disciplinari adeguate; soddisfacenti capacità di analisi, di sintesi e di contestualizz azione; soddisfacent e capacità di rielaborazion e Ampie conoscenze dei contenuti disciplinari; capacità di analisi, di sintesi e di contestualizza zione pienamente soddisfacenti; sicura capacità di rielaborazione Conoscenze dei contenuti disciplinari ampie e approfondite; autonome capacità di analisi, di sintesi e di contestualizzazi one; capacità di rielaborazione critica Firma del Docente Firma dei rappresentanti di classe 22 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^DF Relazione finale del docente di: STORIA Prof.ssa: Bronzato Marina TESTO ADOTTATO: L.Ronga, G.Gentile, A. Rossi, Tempi e temi della storia, vol.3, Casa Editrice La Scuola. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Saper comprendere i cambiamenti e la diversità dei tempi storici nella dimensione diacronica e sincronica Saper caratterizzare e confrontare i diversi aspetti di un evento storico (politica, economia, società, cultura) Possedere la consapevolezza dell‟importanza della tutela e del riconoscimento di diritti e doveri Essere in grado di problematizzare i contenuti considerando le prospettive di altri ambiti disciplinari per meglio contestualizzare i processi storici Saper contestualizzare gli avanzamenti della scienza e della tecnologia nei processi di sviluppo socio- economici Saper individuare le relazioni esistenti tra i sistemi economici, politici e sociali, i contesti locali e internazionali e le variabili che vi agiscono Saper inserire alcuni aspetti della storia locale in un contesto storico più ampio Possedere la consapevolezza dell‟importanza dei beni ambientali, culturali e artistici ABILITA’ CONOSCENZE Conoscere nelle linee generali i più importanti avvenimenti storici dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del XX avvenimenti individuando modelli istituzionali, Conoscere i principali fenomeni principali implicazioni e le linee di di breve e lunga durata del periodo storico Sapersi orientare nell‟interpretazione di un evento storico cogliendone le sociali, economici, culturali Saper motivare in maniera logica gli sviluppo Saper aggiungere qualche affrontato approfondimento ai contenuti appresi Conoscere alcuni aspetti della storia servendosi in particolare di strumenti locale del periodo storico affrontato multimediali inserendoli in un contesto più ampio Saper riflettere sul contributo apportato 23 della alla società dalla ricerca scientifica e Costituzione Italiana e il rapporto con dalla tecnologia valutandone anche i quella europea risvolti negativi Conoscere i valori fondanti Conoscere le principali tappe dello sviluppo scientifico-tecnologico modelli istituzionali e di organizzazione nel sociale periodo preso in esame Saper individuare e descrivere i diversi Conoscere alcuni importanti caratteri Raggiungere coerenza e chiarezza dell‟evoluzione del mondo del lavoro espositiva Conoscere pertinente il linguaggio specifico della il lessico delle scienze utilizzando in maniera disciplina storico-sociali CONTENUTI Moduli didattici Durata Italia postunitaria (modulo di raccordo) Politica economica della Destra Le riforme di Agostino Depretis 2 ore La democrazia autoritaria di Francesco Crispi La società di massa 4 ore Colonialismo e imperialismo 4 ore Età giolittiana Il decollo industriale La legislazione sociale 6 ore Il riformismo di Giolitti La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Prima guerra mondiale Le cause, gli schieramenti Il genocidio armeno L‟Italia: dalla neutralità all‟intervento Le fasi del conflitto 10 ore La guerra nelle trincee I trattati di pace e la nuova carta dell‟Europa L‟Italia “mutilata” e il “biennio rosso” La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS 4 ore La grande crisi: economia e società negli anni Trenta Situazione economica e sociale in Europa e negli Stati Uniti 4 ore Roosvelt e il “New Deal” Totalitarismi in Italia e in Europa L‟Italia fascista: avvento del fascismo, costruzione dello stato 10 ore 24 totalitario, la politica economica , le linee guida della politica estera. Il nazismo: la crisi della repubblica di Weimar, l‟ascesa del nazismo, la creazione dello stato totalitario, linee di politica economica. Lo stalinismo: il totalitarismo e il culto del capo, linee di politica economica, la repressione. La guerra di Spagna La seconda guerra mondiale Le origini Le fasi della guerra L‟intervento dell‟Italia 10 ore Il ”nuovo ordine”e la Shoah L‟Italia, guerra civile, Resistenza, liberazione La conclusione della guerra Guerra fredda e ricostruzione Il processo di Norimberga Gli anni difficili del dopoguerra 4 ore La divisione del mondo La grande competizione La decolonizzazione e il terzo mondo La questione arabo-israeliana Gandhi e l‟India 4 ore Nelson Mandela e il Sudafrica La distensione La morte di Stalin e la denuncia dei suoi crimini Kennedy e la “nuova frontiera” La guerra del Vietnam 4 ore La Cina di Mao e di Deng Xiaoping L‟URSS, dalla destalinizzazione alla caduta del comunismo L’Italia repubblicana La nascita della repubblica italiana Le elezioni del‟48 e la scelta di campo Gli anni del centrismo Il miracolo economico 4 ore L‟Italia del centrosinistra Il ‟68 e l‟autunno caldo Gli anni di piombo Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 70 METODOLOGIA DIDATTICA: 25 Lezione frontale e dialogata Lettura analitica individuale o ad alta voce di passi essenziali o approfondimenti di parole chiave o documenti e rielaborazione guidata Lavori di approfondimento personale Utilizzo di supporti audiovisivi e informatici STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo, schemi, tabelle e mappe concettuali di sintesi, materiale di approfondimento predisposto dal docente e dagli studenti, sussidi informatici. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Verifiche orali Quesiti a risposta singola Lavori individuali di approfondimento 26 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTOgiudizio di insufficienza grave LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO – giudizio insufficiente LIVELLO BASE – giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente LIVELLO INTERMEDI O– giudizio discreto LIVELLO AVANZATO – giudizio buono LIVELLO AVANZATO – giudizio ottimo o eccellente Presenta gravi lacune nella conoscenza e nella comprensione degli avvenimenti storici Non coglie la complessità dei fenomeni storici Non distingue i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati Non sa usare i principali strumenti della ricerca storica e non sa utilizzare il lessico delle scienze storicosociali Presenta lacune nella conoscenza e nella comprensione degli avvenimenti storici Coglie parzialmente la complessità dei fenomeni storici Distingue solo in parte i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati Non ha raggiunto del tutto autonomia nell‟uso dei principali strumenti della ricerca storica e nell‟utilizzo del lessico delle scienze storico-sociali Denota superficialità nella conoscenza e nella comprensione degli avvenimenti storici Coglie in maniera sommaria la complessità dei fenomeni storici Distingue approssimativame nte i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati Possiede un grado di autonomia sufficiente nell‟uso dei principali strumenti della ricerca storica e nell‟utilizzo del lessico delle scienze storicosociali Dimostra il possesso di conoscenze adeguate la capacità di comprendere gli avvenimenti storici Coglie con una certa sicurezza la complessità dei fenomeni storici Distingue adeguatamen te i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati Possiede autonomia nell‟uso dei principali strumenti della ricerca storica e nell‟utilizzo del lessico delle scienze storico-sociali Presenta conoscenze e comprensione degli avvenimenti storici apprezzabili Coglie con sicurezza la complessità dei fenomeni storici Distingue in maniera sicura e puntuale i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati Denota buona autonomia nell‟uso dei principali strumenti della ricerca storica e nell‟utilizzo del lessico delle scienze storico-sociali Manifesta conoscenze e comprensione degli avvenimenti storici ampie e approfondite Coglie con sicurezza e padronanza la complessità dei fenomeni storici Distingue in maniera puntuale e approfondita i modelli istituzionali, sociali, economici e culturali dei periodi storici affrontati E‟ in possesso di piena autonomia nell‟uso dei principali strumenti della ricerca storica e nell‟utilizzo del lessico delle scienze storicosociali Firma del Docente Firma dei rappresentanti di classe 27 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^DF Relazione finale del docente di: INGLESE Prof.ssa: Monica Bezzegato TESTO ADOTTATO: Ryan M., Working in Business, Ed. Europass La scrivente insegna in questa classe da quest‟anno. Il gruppo è numeroso, è apparso favorevole ad accogliere l‟offerta formativa ma non tutti hanno accompagnato il lavoro in classe con un impegno pomeridiano costante. E‟ stato possibile utilizzare la lingua straniera per tutte le attività, eventualmente spiegando il significato di alcune parole. Per quel che riguarda la produzione orale, alcuni alunni si esprimono volentieri in lingua straniera, altri lo fanno solo se invitati e con qualche difficoltà. La comprensione del testo scritto è mediamente abbastanza buona, la produzione scritta è carente in alcuni casi, in altri casi è buona o molto buona. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: COMPETENZE Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali specifici per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Utilizzare linguaggi settoriali, compresa la nomenclatura internazionale. Comprendere nei dettagli e produrre testi di argomento settoriale. Utilizzare i sistemi informativi e gli strumenti di comunicazione per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti. Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Utilizzare i dizionari e altre fonti per approfondire il lessico generale e specifico. 28 ABILITA’ CONOSCENZE Conoscere le strutture grammaticali più comuni Interagire con relativa spontaneità in brevi della lingua conversazioni su argomenti familiari inerenti la Conoscere i contenuti degli argomenti di civiltà sfera personale, lo studio e il lavoro e commercio , compreso il lessico professionale Utilizzare strategie compensative elencati nel programma sotto indicato: nell‟interazione e nell'esposizione orale Advertising and promotion Esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro International trade Communicative strategies in the different fields Finance Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi orali riguardanti argomenti noti di attualità, di studio e di lavoro Transport and delivery Cultural aspects of the English speaking countries Comprendere globalmente messaggi radiotelevisivi di settore Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano Produrre testi in forma scritta e orale coerenti e coesi riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore di indirizzo Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese, e viceversa, relativi al settore di indirizzo Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della comunicazione culturale CONTENUTI Moduli didattici Modulo 4 – Advertising and promotion Durata (ore) Ore 19 Adverting media, advertising techniques, agencies and campaigns. Business communication (offers-replies to offers). Modulo 5 –International trade Ore 14 29 Trade, restricting international trade, encouraging international trade, documents in international trade, INCOTERMS 2011. Business communication (orders, replies to orders). Progetto CLIL “Do it in English, do it with E-CLIL” - BCE Ore 14 Modulo 6 – Finance Ore 10 Banking, banking services for business, the stock market, insurance, payments and accounts. Business communication (reminders and replies to reminders). Modulo7 –Transport and delivery Ore 10 Goods vehicles, packing, modes of transport, freight forwarding and insurance, transport documents. Business communication (complaints and replies to complaints). Immigration in the USA Ore 2 The Crash of Wall Street Ore 2 Test d‟ingresso e lezioni di recupero Ore 4 + 5 = 9 Simulazione di terza prova Ore 2 + 1 = 3 Uscita di istruzione: ore 3 Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore: 83 METODOLOGIA DIDATTICA: di tipo comunicativo uso di sussidi multimediali e dizionari uso di L2 in classe tecniche di lavoro operativo lavoro di ricerca e in gruppo metodologia CLIL per il modulo sulla BCE STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo Dizionari Strumenti digitali Strumenti multimediali TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Prove strutturate e semi strutturate Test di comprensione orale/ scritta Composizione su traccia Riassunti/ mappe concettuali Esposizione di argomenti trattati 30 Conversazione Trattazione sintetica di argomenti e/o risposta a quesito singolo CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: Per la valutazione i docenti utilizzeranno, nelle prove non strutturate, griglie di correzione comuni concordate. Per la valutazione sommativa, i docenti concordano nel considerare la situazione di partenza dell‟alunno, i miglioramenti nell‟acquisizione di un metodo di lavoro proficuo e nell‟acquisizione di abilità, conoscenze e competenze, l‟interesse per la materia, la partecipazione alle attività svolte in classe, l‟impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti a casa, il profitto LIVELLO BASE LIVELLO LIVELLO BASE LIVELLO BASE LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO NON BASE NON giudizio nei INTERMEDIO AVANZATO AVANZATO AVANZATO RAGGIUNTONON RAGGIUNTO – limiti della giudizio – – – giudizio di RAGGIUNTOgiudizio sufficienza o discreto giudizio giudizio giudizio insufficienza giudizio di insufficiente pienamente buono ottimo eccellente molto grave insufficienza sufficiente grave 1-3 Le conoscenze nulle o gravemente carenti impediscono la comprensione e la produzione scritta. 4 5 Produce testi estremamente carenti ne l contenuto e disorganizzati. Produce testi con numerosi e gravi errori di grammatica che rendono il testo in parte o del tutto incomprensibile . Le informazioni più semplici non sono espresse in modo adeguato per la mancanza di lessico di base. Produce testi non adeguatamente organizzati e il contenuto mostra lacune diffuse nella comprensione e produzione. Produce testi contenenti diversi errori grammaticali anche gravi. 6 Produce testi il cui un contenuto è sufficientemente adeguato con informazioni corrette, sebbene l’articolazione e l’organizzazione risulti in alcuni punti approssimativa. Produce testi con alcuni errori Il lessico usato grammaticali, non è preciso e non gravi, che adeguato e permettono presenta anche comunque la errori di spelling. comprensione del contenuto. Il lessico utilizzato è sufficiente per esprimere concetti semplici; presenta, comunque, qualche improprietà e alcuni errori ortografici 7 8 9 10 Produce testi che presentano informazioni pertinenti. Il linguaggio risulta abbastanza adeguato, sebbene vi siano alcuni errori grammaticali non gravi; si nota l’uso dei connettori e di alcune strutture idiomatiche Il lessico utilizzato è abbastanza ampio, preciso, e corretto nell’ortografia Produce testi organizzati, scorrevoli, con idee corrette e ben articolate. Il linguaggio utilizzato è chiaro, arricchito di strutture idiomatiche e connettori corretti; solo occasionalme nte si trova qualche errore grammaticale non grave. Il linguaggio risulta appropriato; con ortografia precisa e uso di termini efficaci. Produce testi ben organizzati e molto scorrevoli e argomentazio ni approfondite. Il linguaggio utilizzato presenta periodi complessi, connettori corretti, espressioni idiomatiche efficaci e correttezza grammaticale. Produce testi ben organizzati e molto scorrevoli,anc he con elementi di originalità e argomentazio ni approfondite. Il linguaggio utilizzato presenta periodi complessi, connettori corretti, espressioni idiomatiche efficaci e correttezza grammaticale . 31 Le conoscenze nulle o gravemente carenti impediscono la comprensione e la produzione orale. L’alunno non comprende il quesito posto o l’attività proposta; non riesce a condurre il discorso. Dimostra frequenti esitazioni; errori di grammatica e lessico. Pronuncia e intonazione risultano fortemente influenzate dalla lingua madre. L’alunno mostra difficoltà nella comprensione orale; le sue conoscenze sono limitate e dimostra esitazione nel condurre il discorso. Le testo risulta poco coeso, penalizzato da frequenti errori grammaticali e lessicali. La pronuncia e l’intonazione sono influenzate dalla lingua madre. Firma del Docente Benchè le conoscenze non siano sempre complete, la comprensione del messaggio risulta sufficiente. La conduzione del discorso si presenta talvolta esitante ma accettabile. Vi sono errori di grammatica , ma non tali da impedire la comprensione di quanto detto e il lessico è semplice ma corretto. Intonazione e pronuncia sono per lo più accettabili. La comprensione risulta adeguata, la comunicazione è scorrevole e l’alunno dimostra conoscenze chiare. Vi sono rari errori di grammatica; il lessico è quasi sempre appropriato e l’alunno si esprime con l’apporto di alcuni spunti personali. Pronuncia e intonazione sono abbastanza adeguate . La comprensione è buona; le conoscenze sono complete; inoltre l’alunno conduce il discorso con proprietà e buona organizzazion e. La grammatica è corretta anche quando vengono utilizzate strutture più articolate; il lessico è preciso e adeguato . Pronuncia e intonazione sono adeguate La comprensione è ottima; l’alunno mostra di possedere conoscenze complete e di saper condurre il discorso in modo efficace. La grammatica è corretta, il lessico appropriato ed incisivoIntonazione e pronuncia sono corrette La comprensione è ottima; l’alunno mostra di possedere conoscenze complete e di saper condurre il discorso in modo efficace, con rielaborazion e personale . La grammatica è corretta, il lessico appropriato ed incisivoIntonazione e pronuncia sono corrette . Firma dei rappresentanti di classe 32 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^DF Relazione finale del docente di: SPAGNOLO (SECONDA LINGUA) Prof.ssa: Ferronato Francesca TESTO ADOTTATO: 1. Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español” – ed. Minerva scuola 2. Laura Pierozzi: “Trato hecho” – ed. Zanichelli In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione scorrevole, adeguata al contesto ed alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico di indirizzo descrivere processi e/o situazioni in modo personale con chiarezza logica ed adeguatezza lessicale; comprendere, interpretare e riferire testi di carattere economico, storico, socio-culturale; produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell‟indirizzo di studi con sufficiente coerenza; possedere una conoscenza della cultura e della civiltà della Spagna e dell‟America Latina. ABILITA’ CONOSCENZE strutture grammaticali della lingua Potenziare la capacità di comprensione spagnola tecniche orale di testi di carattere economico, delle diverse forme produzione scritta: riassunto, risposta a Potenziare la capacità di elaborazione domande sulla comprensione di un scritta di testi di carattere economico, testo, professionale lettere formali e informali, corrispondenza commerciale professionale di Potenziare la capacità di produzione varietà lessicali in rapporto ad ambiti e orale anche in relazione alla micro contesti diversi lingua del settore differenti registri comunicativi aspetti della civiltà e cultura spagnola e testi scritti anche relativi alla micro ispanoamericana lingua del settore strategie di studio ed apprendimento autonome. Potenziare la capacità di produzione di Approfondire le capacità di analisi e di sintesi mediante la riflessione sulle diverse realtà socio-culturali 33 CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) Modulo 1: La emigración (dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español” ed. Minerva scuola ): - Hacia una integración (pagg. 52,53,54,55) 20 ore - Emigración- inmigración en Hispanoamérica (pag. 70) - Visione del film: “Un franco catorce pesetas” Modulo 2: Economía (dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español” ed. Minerva scuola ): - El empleo (pagg. 42,43) (dal testo: Pierozzi: “¡Trato hecho!” ed. Zanichelli) - La economía española: los sectores productivos – las empresas españolas (pagg. 249, 251) - Del milagro económico a la crisis (pagg. 254, 255) 21 ore - La globalización (pagg. 232, 233) Fotocopie da articoli di riviste: - España da por superado el abismo en 2015 - Oportunidades de negocio rápido - España, un país de becarios - De vuelta a casa y al empleo - La crisis como tópico de España Modulo 3: la Unión Europea (dal testo: Pierozzi: ““¡Trato hecho!” ed. Zanichelli) - La Unión Europea (pagg. 242, 243) - Instituciones y organismos de la UE (pagg. 244, 245) - La UE, Nobel de la paz (pag. 248) 10 ore Modulo 4: Rasgos históricos (siglos XIX, XX, XXI) Fotocopie: - El desastre del ‟98 - La segunda República - Hacia la guerra civil - La guerra civil 10 ore - El Franquismo y la Transición - La España democrática - La situación política actual - Visione del film “La lengua de las mariposas” 34 Modulo 5: Excursión escolar a Madrid Fotocopia: - Madrid - Video: el Madrid turístico y artístico 10 ore Modulo 6: Comercio (dal testo: Pierozzi: ““¡Trato hecho!” ed. Zanichelli) - Lanzar un producto: el anuncio publicitario (pag. 102) - El Marketing (pagg. 97,98) - El comercio justo (pag. 130) - El negociador español (pagg. 149,150) - Los microcréditos (pagg. 214, 215) - La Banca ética (pagg. 215, 216) 10 ore Modulo 7: Hispanoamérica (Dal testo ““¡Trato hecho! Ed. Zanichelli) - Cuba (pagg. 266, 267) - Fotocopie da articoli di riviste: - EEUU y Cuba dejan atrás 50 años de hostilidades - La bandera de Cuba ondea en su embajada en EE.UU. - Obama consolida el deshielo con Cuba con la primera visita oficial 10 ore desde 1928 - Argentina (pagg. 272,273) - Fotocopia: la guerra sucia - Visione del film “Complici del silenzio” Modulo 8: Cine español (dal testo: Cuenca Barrero – Faus Martinez: “Reportajes del mundo español” ed. Minerva scuola ): - 10 ore ¡Silencio, se rueda! (pagg. 22, 23, 24) Visione del film “Todo sobre mi madre” Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 101 METODOLOGIA DIDATTICA: lezione dialogata di tipo comunicativo – Uso di sussidi multimediali e dizionari – uso di L2 in classe – tecniche di lavoro operativo – Trattazione sintetica di argomenti in preparazione alla terza prova STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo, CD, LIM, DVD, giornali e riviste, siti internet 35 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Test di grammatica e comprensione orale/ scritta- Composizione su traccia e traduzione Riassunti - Esposizione scritta e orale di argomenti trattati - Conversazione – Simulazioni terza prova CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTOgiudizio di insufficienza grave 1-2-3 Il testo prodotto rivela conoscenze nulle o carenti nel contenuto; è disorganizzato e inappropriato Le informazioni più semplici non sono espresse in modo adeguato per la quasi totale mancanza di lessico di base L‟alunno non comprende il quesito posto o l‟attività proposta; non riesce a condurre il discorso; commette gravi errori di grammatica e di lessico Pronuncia e intonazione risultano fortemente influenzate dalla lingua madre LIVELLO BASE NON RAGGIUNTOgiudizio di insufficienza grave 4 Il testo prodotto è estremamente carente nel contenuto; è disorganizzato e inappropriato Il testo prodotto contiene numerosi e gravi errori di grammatica che lo rendono in parte o del tutto incomprensibil e Le informazioni più semplici non sono espresse in modo adeguato per la mancanza di lessico di base L‟alunno non comprende il quesito posto o l‟attività proposta; non riesce a condurre il discorso e dimostra frequenti esitazioni; commette errori di grammatica e di lessico LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO – giudizio insufficiente 5 Il testo prodotto non è adeguatament e organizzato e il contenuto mostra parecchie lacune diffuse nella comprensione e produzione Il testo contiene diversi errori grammaticali anche gravi Il lessico usato non è sempre preciso e adeguato e presenta anche errori di pronuncia L‟alunno mostra difficoltà nella comprensione orale; le sue conoscenze sono molto limitate e dimostra esitazione nel condurre il discorso Le idee risultano poco coese, penalizzate da frequenti errori grammaticali e lessicali La pronuncia e LIVELLO BASE – giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente 6 Il testo prodotto presenta un contenuto adeguato, con informazioni corrette, sebbene l‟articolazion ee l‟organizzazi one risulti in alcuni punti approssimati va Il testo prodotto contiene alcuni errori grammaticali , non gravi, che permettono comunque la comprension e del contenuto Il lessico utilizzato è sufficiente per esprimere concetti semplici; presenta, comunque, qualche improprietà e alcuni errori ortografici Benché le conoscenze non siano sempre LIVELLO INTERMED IO – giudizio discreto LIVELLO AVANZATO – giudizio buono LIVELLO LIVELLO AVANZATOAVANZATO – – giudizio giudizio ottimo o ottimo o eccellente eccellente 7 Il testo presenta informazioni corrette, con una trattazione abbastanza articolata Il linguaggio risulta abbastanza adeguato, sebbene vi siano alcuni errori grammaticali non gravi; si nota l‟uso dei connettivi e di strutture idiomatiche Il lessico utilizzato è abbastanza ampio, preciso, e corretto nell‟ortografi a 8 Il testo prodotto è ben organizzato, scorrevole, presenta idee corrette e articolate in modo interessante Il linguaggio utilizzato è chiaro, arricchito da strutture idiomatiche e connettivi corretti; solo occasionalm ente si trova qualche errore grammatical e non grave Il linguaggio risulta appropriato; espresso correttament e, con ortografia precisa e uso di termini efficaci 9 Il testo viene eseguito in modo completo, è ben organizzato e molto scorrevole, anche con argomentazi oni approfondite Il linguaggio utilizzato presenta periodi ben articolati, connettivi corretti, espressioni idiomatiche efficaci e correttezza grammatical e Il lessico risulta appropriato, ampio ed elegante, pressoché privo di errori di ortografia con uso di vocaboli specifici e settoriali La comprension e risulta adeguata, la comunicazio ne è scorrevole e l‟alunno dimostra conoscenze chiare Gli errori di grammatica commessi sono pochi e non gravi; il lessico è quasi La comprension e è molto buona; le conoscenze sono complete; l‟alunno conduce il discorso con proprietà e buona La comprension e è ottima; l‟alunno mostra di possedere conoscenze complete e di saper condurre il 10 Il testo viene eseguito in modo complesso, ben organizzato e risulta molto scorrevole, anche con elementi di originalità e argomentazi oni approfondite Il linguaggio utilizzato presenta periodi complessi, connettivi corretti, espressioni idiomatiche efficaci e correttezza grammatical e Il lessico risulta appropriato, ampio e elegante, privo di errori di ortografia con uso di vocaboli specifici e settoriali La comprension e è ottima; l‟alunno mostra di possedere conoscenze complete e 36 Pronuncia e intonazione risultano fortemente influenzate dalla lingua madre Firma del Docente l‟intonazione sono influenzate dalla lingua madre complete, la comprension e del messaggio risulta sufficiente. La conduzione del discorso si presenta talvolta esitante ma accettabile Vengono commessi errori di grammatica , ma non tali da impedire la comprension e di quanto detto, e il vocabolario è semplice ma corretto Intonazione e pronuncia sono per lo più accettabili sempre appropriato e l‟alunno esprime alcuni spunti personali Pronuncia e intonazione sono nel complesso adeguate organizzazio ne La grammatica è corretta anche quando vengono utilizzate strutture più articolate; il lessico è preciso e ampio Pronuncia e intonazione sono adeguate discorso in modo efficace, con rielaborazion e personale La grammatica è corretta, il lessico appropriato, ricco ed incisivo Intonazione e pronuncia sono pressoché corrette di saper condurre il discorso in modo efficace, con rielaborazion e personale La grammatica è corretta, il lessico appropriato, ricco ed incisivo Intonazione e pronuncia sono corrette Firma dei rappresentanti di classe 37 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: TEDESCO Prof.ssa: Margherita Dal Magro TESTO ADOTTATO: Deutsch leicht vol.3 Punkt.de Aktuell In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Comprendere messaggi orali di comunicazione quotidiana a velocità normale Saper usare le strutture e le funzioni linguistiche, saper formulare messaggi adeguati, saper usare un lessico adeguato Produrre testi scritti riportando avvenimenti attuali e passati, anche in ambito lavorativo ABILITA’ CONOSCENZE Strutture grammaticali e lessicali B1/B2 Elementi di attualità e civiltà Elementi della comunicazione aziendale Comprendere testi riguardanti l' attualità, il contesto lavorativo e culturale Produrre testi orali ad una velocità abbastanza normale, in ambito familiare, sociale quotidiano e lavorativo Produrre testi scritti di ambito familiare, sociale, quotidiano e lavorativo CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) Der Versand (Punkt.de: Lerneinheit 6 da p. 161 a p. 169; p. 173: Versandbehälter); Deutsche Post testet Paket-Drohnen (fotocopia); 10 ore Einkaufsverhalten B2B in Deutschland (fotocopia) Die Lieferverzögerung (Punkt.de: Lerneinheit 7 da p. 189 a p. 199; p. 205-.206: Groß- und Einzelhandel; p.208-212: Werbung; p. 218219: Ausstieg aus der Atomenergie); Weihnachtsclip von Edeka: Heimkommen; 18 ore Energiewende in Deutschland,(youtube: Angela 38 Merkel zum Atomausstieg 2011); Erneubare Energien gewinnen in Italien an Bedeutung (fotocopia) Multikulti (Deutsch leicht 3: Lektion 3 da p. 32 a p. 39) 10 ore Almanya(film); das Wirtschaftswunder – Deutschland als 6 ore Einwanderungsland (fotocopie) Die Zahlung (Punkt.de: Lerneinheit 9 da p. 249 a p. 254; der Zahlungsverzug: p. 256-258; die Europäische Zentralbank p. 274- 15 ore 275); per Nachnahme bezahlen (fotocopia) ; Der Euro, eine Beliebte Währung? (fotocopia); Das Ende des 500ers ist besiegelt (fotocopia) Multimedia: (Deutsch leicht, 3: Lekt. 4 da p. 46 a p. 52); Kurt 7 ore Tucholsky: die Ripasso e approfondimenti grammaticali 16 ore Totale ore 82 Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico METODOLOGIA DIDATTICA: Uso ampio della L2 in classe; lezione frontale /dialogata, approfondimenti individuali / di gruppo; attività laboratoriale STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo, sussidi informatici sintesi/appunti TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: interrogazioni orali, significativo numero di sondaggi dal posto, prove strutturate, simulazione prove d‟esame CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: . LIVELLO BASE NON RAGGIUNTOgiudizio di insufficienza grave 3-4 Il testo prodotto è estremamente carente nel contenuto; è disorganizzato e inappropriato Il testo prodotto contiene numerosi e gravi errori di grammatica che lo rendono in parte o del tutto incomprensibile LIVELLO BASE – giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente 6 LIVELLO INTERMEDIO – giudizio discreto LIVELLO AVANZATO – giudizio buono 7 8 Il testo prodotto non è adeguatamente organizzato e il contenuto mostra parecchie lacune diffuse nella comprensione e produzione Il testo prodotto presenta un contenuto adeguato, con informazioni corrette, sebbene l‟articolazione e l‟organizzazione risulti in alcuni punti approssimativa Il testo contiene diversi errori grammaticali anche gravi Il testo prodotto contiene alcuni errori grammaticali, non gravi, che permettono comunque la Il testo presenta informazioni corrette, con una trattazione abbastanza articolata Il linguaggio risulta abbastanza adeguato, sebbene vi siano alcuni errori grammaticali non gravi; si nota l‟uso dei connettivi e di strutture idiomatiche Il lessico utilizzato è abbastanza ampio, Il testo prodotto è ben organizzato, scorrevole, presenta idee corrette e articolate in modo interessante Il linguaggio utilizzato è chiaro, arricchito da strutture idiomatiche e connettivi corretti; solo occasionalmente si trova qualche errore grammaticale non grave LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO – giudizio insufficiente LIVELLO AVANZATO – giudizio ottimo o eccellente 9-10 5 Il testo viene eseguito in modo complesso, ben organizzato e risulta molto scorrevole, anche con elementi di originalità e argomentazioni approfondite Il linguaggio utilizzato presenta periodi complessi, connettivi corretti, espressioni idiomatiche efficaci 39 Le informazioni più semplici non sono espresse in modo adeguato per la mancanza di lessico di base L‟alunno non comprende il quesito posto o l‟attività proposta; non riesce a condurre il discorso e dimostra frequenti esitazioni; commette errori di grammatica e di lessico Pronuncia e intonazione risultano fortemente influenzate dalla lingua madre Il lessico usato non è sempre preciso e adeguato e presenta anche errori di pronuncia L‟alunno mostra difficoltà nella comprensione orale; le sue conoscenze sono molto limitate e dimostra esitazione nel condurre il discorso Le idee risultano poco coese, penalizzate da frequenti errori grammaticali e lessicali La pronuncia e l‟intonazione sono influenzate dalla lingua madre comprensione del contenuto preciso, e corretto nell‟ortografia Il lessico utilizzato è sufficiente per esprimere concetti semplici; presenta, comunque, qualche improprietà e alcuni errori ortografici La comprensione risulta adeguata, la comunicazione è scorrevole e l‟alunno dimostra conoscenze chiare Gli errori di grammatica commessi sono pochi e non gravi; il lessico è quasi sempre appropriato e l‟alunno esprime alcuni spunti personali Benché le conoscenze non siano sempre complete, la comprensione del messaggio risulta sufficiente. La conduzione del discorso si presenta talvolta esitante ma accettabile Vengono commessi errori di grammatica , ma non tali da impedire la comprensione di quanto detto, e il vocabolario è semplice ma corretto Pronuncia e intonazione sono nel complesso adeguate Il linguaggio risulta appropriato; espresso correttamente, con ortografia precisa e uso di termini efficaci La comprensione è molto buona; le conoscenze sono complete; l‟alunno conduce il discorso con proprietà e buona organizzazione La grammatica è corretta anche quando vengono utilizzate strutture più articolate; il lessico è preciso e ampio Pronuncia e intonazione sono adeguate e correttezza grammaticale Il lessico risulta appropriato, ampio e elegante, privo di errori di ortografia con uso di vocaboli specifici e settoriali La comprensione è ottima; l‟alunno mostra di possedere conoscenze complete e di saper condurre il discorso in modo efficace, con rielaborazione personale La grammatica è corretta, il lessico appropriato, ricco ed incisivo Intonazione e pronuncia sono corrette Intonazione e pronuncia sono per lo più accettabili Firma del Docente Firma dei rappresentanti di classe 40 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: MATEMATICA Prof. Canevarolo Guido TESTO ADOTTATO: “ MATEMATICA Applicazioni economiche per la classe 5° analisi numerica inferenza ricerca operativa. “. Autori: Marzia Re Franceschini/ Gabriella Grazzi/ Claudia Spezia. Editore: Atlas. ISBN: 978-88-268-1718-7. 22 euro. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ABILITA’ CONOSCENZE Funzioni reali a due variabili reali e Risolvere e ricerca operativa e problemi di scelta formalizzato Problemi e modelli di programmazione economici lineare (solo metodo grafico) rappresentare problemi in finanziari modo ed Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) Geometria dello spazio: equazione del piano 8 ore Funzioni reali e disequazioni in due variabili reali 14 ore Derivate parziali, massimi e minimi liberi 24 ore Massimi e minimi vincolati 12 ore 41 Ricerca operativa: problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e differiti (svolte) 22 ore (da svolgere) 4 ore 8 ore (2 già svolte e 6 da Programmazione lineare (metodo grafico) svolgersi) Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore (svolte) 82 (da svolgere) 10 METODOLOGIA DIDATTICA: • Lezione frontale e partecipata STRUMENTI DI LAVORO • Libro di testo. • Lavagna tradizionale. • Lezione frontale. • Esercizi svolti in classe e a casa. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: • Verifiche scritte • interrogazioni scritte di 50‟ • interrogazioni orali Numero: Per il primo periodo: due verifiche scritte per il voto scritto e due interrogazioni scritte di 50‟ per l‟orale; per il secondo periodo: due verifiche scritte per il voto scritto, una interrogazione orale e una interrogazione scritta per il voto orale. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE DI RIFERIMENTO CONOSCENZE E ABILITA’ RELATIVE Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Pertinenza della risposta al quesito proposto Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici Chiarezza e ordine espositivo Conoscenza dell‟argomento Capacità di scegliere tecniche di soluzione Uso di una appropriata LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO giudizio di insufficienza grave L‟allievo ha conoscenze scarsissime o gravemente errate; commette molti e gravi errori nell‟esecuzion e dei compiti assegnati; si esprime con termini generici o impropri; non sintetizza. LIVELLO BASE NON RAGGIUNT O giudizio insufficient e L‟allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentari o; nell‟ esecuzione di compiti semplici dimostra di possedere alcune abilità che utilizza LIVELLO BASE – giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente L‟allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti, a volte con qualche imperfezione; esegue senza errori compiti semplici, ma si trova in difficoltà in quelli più complessi; dimostra di saper gestire semplici LIVELLO INTERMEDIO giudizio discreto LIVELLO AVANZAT O– giudizio buono LIVELLO AVANZATO – giudizio ottimo o eccellente L‟allievo conosce gli argomenti; commette qualche errore nell‟esecuzione dei compiti che svolge con strategie generalmente adeguate; si esprime in modo corretto con una terminologia quasi sempre adeguata; compie analisi L‟allievo conosce i contenuti in modo approfondi to; dimostra abilità nelle procedure, pur con imprecisio ni; rielabora correttame nte; le implicazio L‟allievo padroneggia tutti gli argomenti che approfondisc e autonomam ente; sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, anche 42 e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. terminologia Capacità di agire in modo autonomo Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondiment o disciplinare. tuttavia con incertezza; commette errori nella esecuzione dei lavori assegnati; compie analisi parziali, sintesi imprecise; usa termini generici o non sempre appropriati. situazioni nuove; compie analisi corrette, si esprime in modo sostanzialmente corretto. abbastanza complete e coerenti. ni; si esprime in modo corretto e scorrevole con una terminolog ia appropriat a. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Firma del Docente complesse senza commettere errori o imprecisioni; compie correlazioni esatte e analisi approfondite ; si esprime in modo corretto e scorrevole con un linguaggio appropriato. Firma dei rappresentanti di classe 43 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: DIRITTO PUBBLICO prof.ssa: Rosalia toller TESTO ADOTTATO: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Diritto per la classe V, ed.Scuola & Azienda In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Operare confronti fra le ipotesi elaborate e la realtà in continua trasformazione. Saper accedere alla disciplina pubblicistica. Comprendere le correnti ideali e culturali che ispirarono la Costituzione italiana e le sue caratteristiche. Attualizzare il testo costituzionale, individuando la corrispondenza con le grandi questioni di oggi. Comprendere le principali relazioni che intercorrono fra gli organi costituzionali. Individuare il ruolo delle principali istituzioni economiche. Riconoscere l'evoluzione dell'idea regionalista. Comprendere il sistema di principi che disciplinano l‟Unione Europea. Comprendere il ruolo e le funzioni dei principali organismi dell‟Unione Europea individuando la corrispondenza o meno alle problematiche attuali. Comprendere la necessità di azioni congiunte degli Stati per affrontare i fenomeni internazionali della globalizzazione. Individuare la struttura e comprendere i compiti della Pubblica Amministrazione e gli effetti della sua attività in particolare nel settore economico. Comprendere le principali modalità attraverso le quali la Pubblica Amministrazione svolge il suo ruolo ABILITA’ CONOSCENZE Nascita e caratteri della Costituzione italiana autonomamente costituzionali che Struttura della Costituzione italiana I rapporti economici. Il lavoro e i diritti dei lavoratori; Reperire la libertà di iniziativa disciplinano le norme i rapporti sociali ed economici. Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che 44 economica; l‟intervento dello Stato afferiscono ad una precisa fattispecie. Descrivere i caratteri e la struttura della nell‟economia Gli organi costituzionali Costituzione. Compiti e funzioni degli enti locali Individuare le principali differenze la lo Le principali istituzioni economiche Statuto Il diritto dell‟U.E. e le sue fonti repubblicana. Saper Gli organi dell‟Unione Europea Struttura e principi costituzionali della P.A. Le funzioni della Pubblica amministrazione in ambito economico L‟attività della P.A.: atto amministrativi; vizi degli atti amministrativi; tutela amministrativa e giurisdizionale degli Albertino e inquadrare la Costituzione storicamente la Costituzione cogliendone il profilo ideale Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che afferiscono ad una precisa fattispecie. Reperire autonomamente le norme costituzionali che disciplinano gli enti locali. Saper inquadrare storicamente il processo di interessi legittimi; attività negoziale decentramento. Cogliere le competenze di alcune importanti istituzioni economiche Reperire autonomamente le norme che disciplinano l‟Unione Europea. Mettere in relazioni le competenze dei vari organi dell‟Unione Europea. Reperire autonomamente le norme che disciplinano la P. A. Individuare le relazioni fra attività amministrativa e attività economica. Evidenziare le caratteristiche dell'attività della P.A. e le patologie degli atti amministrativi, anche con riguardo ai casi concreti. CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) Lo Stato e i suoi caratteri costitutivi ; le forme di stato Lo Stato: definizione e analisi dei suoi elementi costitutivi; forme di stato in base al rapporto tra potere e popolo:lo Stato assoluto; lo Stato liberale; lo Stato fascista; lo Stato socialista; lo Stato democratico 13 ore Forme di stato in base al rapporto tra potere e territorio: lo Stato unitario; lo Stato regionale; lo Stato federale L'Unione Europea 7 ore 45 nascita ed evoluzione: dalla Comunità all'Unione Europea; gli organi; le leggi europee; le politiche comuni; i problemi aperti La Costituzione italiana I caratteri della Costituzione italiana; cenni di storia costituzionale italiana;le 5 ore forme di governo in generale e la forma di governo in Italia Gli Organi Costituzionali Il parlamento ( composizione, poteri e prerogative del parlamentare ) ; il Governo (formazione, composizione e poteri ); il Presidente della Repubblica; la Corte 20 ore Costituzionale; la Magistratura La Costituzione economica La Costituzione italiana e i principi dell'economia mista; l tutela del lavoro e dell'impresa 10 ore Globalizzazione dell'economia e Costituzione economica; economia sociale di mercato nei trattati istitutivi dell'Unione Europea Le istituzioni economiche nazionali I Ministeri economici; cenni sulle autorità indipendenti 3 ore La pubblica Amministrazione La struttura amministrativa; politica e amministrazione; l'espansione della PA; i ministeri; gli organi periferici dello stato; gli organi consultivi : il Consiglio di Stato; la Corte dei Conti L'attività amministrativa: principi, provvedimenti amministrativi e loro tipologie, procedimento amministrativo, invalidità degli atti amministrativi, rimedi contro gli 20 ore atti amministrativi invalidi; La giustizia amministrativa : cittadini e PA, ricorsi amministrativi e ricorsi giurisdizionali; i giudici amministrativi; il processo amministrativo. Gli enti locali Centro e periferia; le vicende delle autonomie locali in Italia; Regioni, Province e 4 ore Comuni L’attività negoziale della Pubblica Amministrazione Principi e criteri generali, le fasi dell‟attività negoziale, cenni sulla responsabilità 2 ore della PA Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 84 METODOLOGIA DIDATTICA: Presentazione del modulo e delle sue finalità Trattazione delle singole unità didattiche tramite: Lezione frontale – interattiva Lettura, analisi e commento di brani tratti da giornali e riviste di carattere giuridico-economico 46 Studio dei casi Cooperative learning Si è operato spesso il confronto fra ipotesi e orientamenti dottrinali diversi ,per sviluppare il senso critico degli allievi. Si è mirato a chiarire l‟origine storica e l‟evoluzione dei principali istituti giuridici, sviluppando non solo l‟approccio formalistico e l‟apprendimento mnemonico, ma cercando anche di stimolare la capacità di rielaborazione critica di quanto appreso, la ricerca e l‟osservazione personale. STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo, Codice Civile,documenti estratti dalla pubblicistica in materia giuridica e contenenti la legislazione e la giurisprudenza in materia costituzionale e amministrativa, eserciziari e materiale per il laboratorio TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: prove scritte a domanda aperta; relazioni su argomenti del programma; colloqui orali CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO LIVELLO BASE GIUDIZIO DI INSUFFICIENZA GRAVE GIUDIZIO INSUFFICIENTE GIUDIZIO NEI LIMITI DELLA SUFFICIENZA O PIENAMENTE SUFFICIENTE Assoluta mancanza di contenuti e/o gravi lacune nelle conoscenze. Non sa rispondere ai quesiti neppure in modo essenziale e non sa individuare i concetti chiave. Sensibili difficoltà nel reperire e ricercare le norme da applicare a precise fattispecie. Non sa applicare le norme giuridiche in modo coerente alla realtà giuridico sociale. LIVELLO INTERMEDI O GIUDIZIO DISCRETO LIVELLO AVANZATO LIVELLO AVANZATO GIUDIZIO BUONO GIUDIZIO OTTIMO O ECCELLENTE Rivela conoscenze essenziali e complessivamen te corrette. Rivela conoscenze adeguate anche se non sempre approfondite e dimostra di saperle applicare in modo coerente. Rivela conoscenze ampie e precise degli argomenti. Rivela conoscenze sicure, complete ed è in grado di approfondire i vari concetti in modo autonomo. Individua e analizza i concetti essenziali ma senza approfondirli. Compie sintesi organiche rielaborando i concetti chiave. Compie rielaborazioni con qualche contenuto critico. Sviluppa in modo completo e originale i temi proposti, compie correlazioni anche interdisciplinari. Non sempre è in grado di ricercare le norme da applicare a precise fattispecie. Riesce a individuare le principali norme da applicare a precise fattispecie. Riesce a individuare le norme da applicare a precise fattispecie. Pianifica in modo autonomo e le attività di ricerca e documentazione. Pianifica in modo autonomo e originale le attività di ricerca e documentazione. Applica le norme giuridiche in modo poco coerente alla realtà giuridico sociale. Applica le norme giuridiche in modo coerente alla realtà giuridico sociale, anche se con qualche incertezza. Applica le norme giuridiche in modo coerente alla realtà giuridico sociale. Applica autonomamente le conoscenze a precise fattispecie sapendo inserirle in modo coerente nella realtà giuridico sociale. Individua le correlazioni tra fattispecie diverse applicando sempre la normativa adeguata agli schemi proposti. Rivela conoscenze frammentarie e superficiali. Compie analisi parziali, con concetti chiave non interamente individuati. 47 Non è in grado di analizzare gli schemi e ha notevoli difficoltà a interpretarli e ad utilizzarli. Ha notevoli difficoltà espressive, usa una terminologia inappropriata. Analizza solo in parte gli schemi, ma non riesce ad interpretarli e a utilizzarli in modo corretto. Analizza gli schemi proposti, ma non sempre riesce ad interpretarli e utilizzarli correttamente. Usa una terminologia non sempre appropriata. Utilizza un linguaggio generalmente corretto con qualche imprecisione nei termini specifici. Firma del Docente Analizza, interpreta e utilizza correttamente gli schemi proposti, senza però un apporto personale. Analizza, interpreta e utilizza correttamente gli schemi proposti apportandovi anche alcune considerazioni personali. Analizza, interpreta e utilizza correttamente gli schemi proposti dimostrando capacità critiche e di rielaborazione. Fa uso di un linguaggio specifico nel complesso corretto. Usa un linguaggio specifico appropriato. Dimostra una padronanza piena e versatile delle abilità espressive. Firma dei rappresentanti di classe 48 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: ECONOMIA PUBBLICA Prof.ssa: Rosalia Toller TESTO ADOTTATO: S Crocetti, Economia pubblica: una questione di scelte, ed Tramontana RCS In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Comprendere il ruolo dell‟attività finanziaria pubblica e delle sue manifestazioni. Comprendere gli obiettivi della finanza pubblica come strumento di politica economica Comprendere gli effetti derivanti dall‟espansione della spesa pubblica nelle economie moderne. Comprendere il ruolo della spesa per la sicurezza sociale. Distinguere i diversi tipi di imposta cogliendo per ciascun tipo le peculiarità e le conseguenze in ambito economico sociale. Comprendere il significato dei principi giuridici ed amministrativi delle entrate statali. Comprendere gli effetti economici della politica delle entrate. Comprendere il ruolo e le funzioni del bilancio statale, anche come strumento di politica economica. Comprendere gli effetti economici dell‟indebitamento. Orientarsi nel sistema d'imposizione fiscale CONOSCENZE Principi regolatori della finanza pubblica Spesa pubblica e ABILITA' pubblica nel contesto economico. programmazione economica. Effetti derivanti dall‟espansione della spesa pubblica nelle economie moderne. Distinguere la natura e i caratteri delle varie forme di entrata. Il bilancio dello Stato: funzione, caratteri e formazione. Distinguere fra sicurezza, assistenza e previdenza sociale. Effetti economici delle imposte. Distribuzione del carico tributario. Descrivere gli effetti economici e sociali della spesa pubblica. Le imposte. Applicazione delle imposte. Saper individuare i principi regolatori dell‟attività finanziaria dello Stato. Spesa per la sicurezza sociale Sistema delle entrate pubbliche. Saper collocare le funzioni della finanza Saper individuare e distinguere gli aspetti giuridici ed economici delle imposte. Saper cogliere le differenze fra le diverse 49 Strumenti della finanza straordinaria: il debito pubblico; l‟imposizione straordinaria. I lineamenti del sistema tributario italiano. forme di ripartizione del carico fiscale. Individuare i caratteri del bilancio statale. Confrontare gli effetti delle politiche di La struttura dell‟IR.PE.F. bilancio. Analizzare le fasi del processo di formazione del bilancio statale. Distinguere ricorso vantaggi e svantaggi del al debito pubblico e all‟imposizione straordinaria. Analizzare i recenti sistemi di finanziamento. Saper descrivere l‟evoluzione e la struttura del sistema tributario italiano. Saper individuare i soggetti passivi e l‟oggetto delle imposte analizzate. CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) La finanza pubblica Il soggetto pubblico e il suo ruolo economico; la finanza pubblica e i sistemi economici; l'ampia nozione di soggetto pubblico 10 ore Le diverse funzioni del soggetto pubblico in capo economico La politica economica e le sue articolazioni; la politica economica e i vincoli dell'Unione Europea 1. La spesa pubblica e la finanza della sicurezza sociale Il concetto di spesa pubblica; la classificazione; l'espansione della spesa 10 ore pubblica; il controllo della spesa pubblica; politiche di spesa e loro effetti Il Welfare State ; La spesa per la sicurezza sociale e le sue articolazioni ( spesa previdenziale e spesa assistenziale ) Le entrate pubbliche Le entrate pubbliche in generale; la classificazione delle entrate pubbliche; i tributi; politica delle entrate pubbliche 20 ore Le imposte : presupposti ed elementi; tipi di imposta; effetti microeconomici dell'imposta Il bilancio dello Stato Tipologie del bilancio pubblico; principi del bilancio; fasi del processo di bilancio Classificazioni del bilancio; classificazione economica e saldi di bilancio; controlli 22 ore sulla gestione del bilancio; la Tesoreria 50 Teorie sul bilancio; il disavanzo e la sua evoluzione; il debito pubblico; la spending review; politiche di bilancio e loro effetti La finanza straordinaria l'imposta straordinaria e il debito pubblico: effetti ; i titoli del debito pubblico in 8 ore Italia; mercati finanziari e titoli sovrani Il sistema tributario italiano L'evoluzione e l'attuale assetto del sistema tributario italiano L'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche ; struttura, caratteri, base 20 ore imponibile, aliquote e procedimento applicativo l'Imposta sul Reddito delle Società : cenni generali Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 90 METODOLOGIA DIDATTICA: Presentazione del modulo e delle sue finalità Trattazione delle singole unità didattiche tramite: Lezione frontale – interattiva Lettura, analisi e commento di brani tratti da giornali e riviste di carattere giuridicoeconomico Cooperative learning In generale, si è mirato a chiarire l‟origine storica e l‟evoluzione dei principali istituti e la loro funzione economico-sociale, prescindendo da un semplice apprendimento mnemonico, per stimolare la capacità di rielaborazione critica di quanto appreso, la ricerca e l‟osservazione personale, il raffronto fra diversi sistemi interpretativi della realtà economico finanziaria. STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, materiale tratto dalla pubblicistica specializzata cartacea e on line ( Altreconomia, ilsole24ore, lavoce.info, forex.info, Keynesblog) Sussidi audiovisivi LIM TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Colloqui orali, prove con quesiti a risposta breve, relazioni su argomenti del programma 51 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO GIUDIZIO DI INSUFFICIENZA GRAVE GIUDIZIO INSUFFICIENTE LIVELLO BASE GIUDIZIO NEI LIMITI DELLA SUFFICIENZA O PIENAMENTE SUFFICIENTE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO LIVELLO AVANZATO GIUDIZIO DISCRETO GIUDIZIO BUONO GIUDIZIO OTTIMO O ECCELLENTE Rivela conoscenze adeguate anche se non sempre approfondite e dimostra di saperle applicare in modo coerente. Rivela conoscenze ampie e precise degli argomenti. Rivela conoscenze sicure, complete ed è in grado di approfondire i vari concetti in modo autonomo. Assoluta mancanza di contenuti e/o gravi lacune nelle conoscenze. Rivela conoscenze frammentarie e superficiali. Rivela conoscenze essenziali e complessivamente corrette. Non sa rispondere ai quesiti, neppure in modo essenziale. Compie analisi parziali, con concetti chiave non interamente individuati. Individua e analizza i concetti essenziali ma senza approfondirli. Compie sintesi organiche rielaborando i concetti chiave. Compie rielaborazioni con qualche contenuto critico. Sensibili difficoltà nel ricercare la documentazione da applicare al tema proposto. Non sempre è in grado di ricercare la documentazione da applicare al tema proposto. Riesce a individuare almeno in parte la documentazione da applicare al tema proposto. Riesce a individuare la documentazione da applicare a determinate situazioni economiche. Pianifica in modo autonomo le attività di ricerca ed è in grado elaborare i principali contenuti in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi . Non sa riconoscere e interpretare le problematiche proposte e gli strumenti per la loro soluzione. Pur riconoscendo le problematiche proposte non è in grado di interpretarle e di trovare gli strumenti per la loro soluzione. Riconosce e interpreta le problematiche proposte e individua gli strumenti per la loro soluzione. Si orienta in modo agile tra le problematiche proposte. Propone soluzioni organiche con strumenti adeguati. Si orienta in modo agile tra le problematiche proposte e coglie le connessioni fra esse. Propone soluzioni organiche e originali utilizzando strumenti adeguati. Fa uso di un linguaggio specifico nel complesso corretto. Usa un linguaggio specifico appropriato. Dimostra una padronanza piena e versatile delle abilità espressive. Ha notevoli difficoltà espressive, usa una terminologia inappropriata. Usa una terminologia non sempre appropriata. Firma del Docente Riesce a riconoscere le problematiche proposte ma le interpreta solo in parte e non sempre sa individuare gli strumenti per la loro soluzione . Utilizza un linguaggio generalmente corretto con qualche imprecisione nei termini specifici. Sviluppa in modo completo e originale i temi proposti, compie correlazioni anche interdisciplinari. Pianifica in modo autonomo e originale le attività di ricerca e documentazione ed è in grado elaborare i contenuti in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi. Firma dei rappresentanti di classe 52 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: ECONOMIA AZIENDALE prof.: Ciacco Rocco TESTO ADOTTATO: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 - ED. TRAMONTANA - AUTORI: ASTOLFI, BARALE & RICCI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali Individuare la normativa civilistica e fiscale con riferimento alle attività aziendali Inquadrare l‟attività di marketing nel ciclo di vita dell‟azienda e realizzare semplici applicazioni con riferimento a specifici contesti e a diverse politiche di mercato Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati 5 ABILITA’ CONOSCENZE Regole e tecniche di contabilità generale Saper redigere la contabilità Normative e tecniche di redazione del Redigere e commentare i documenti che bilancio delle S.P.A. Analisi di bilancio per indici e per flussi compongono il sistema di bilancio Norme e procedure di revisione e di aziendale attraverso l‟analisi di bilancio per indici e per flussi controllo dei bilanci Normativa in materia di imposte sul Interpretare risolvere reddito Dalla pianificazione strategica al controllo. Strumenti e processo di pianificazione Interpretare l‟andamento della gestione semplici fiscale problemi e di Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro controllo di gestione. Business Plan Principi, teorie e tecniche di marketing strategico da parte dell‟impresa normativa determinazione delle imposte strategica e di Prodotti finanziari e loro utilizzo la utilizzo. Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici 53 ricavati dall‟analisi dei dati. Predisporre report in relazione ai casi studiati CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) La contabilità generale 25 ore Il sistema informativo di bilancio 36 ore L‟analisi di Bilancio 65 ore Le procedure di revisione e di controllo di bilancio 5 ore L‟analisi dei bilanci sociali e ambientali 3 ore (Cenni) Il reddito fiscale d‟impresa e le imposte dirette 20 ore La contabilità gestionale anche a supporto delle scelte aziendali 35 ore La pianificazione strategica e la programmazione aziendale: 20 ore Il business plan e il marketing plan (Cenni) I prodotti bancari per le imprese: I finanziamenti a breve termine 20 ore (s.b.f. – Ri.ba . Anticipi su fatture ). L‟ operazione di factoring I dati a scelta Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico 32 ore Totale ore 90 METODOLOGIA DIDATTICA: Lezione frontale Problem solving Lavoro di gruppo STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo – esercitazioni programmate – LIM ove utilizzabile. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: prove scritte e simulazioni prove orali programmate esercitazioni di gruppo. 54 LIVELLI giudizio di insufficienz a grave voto da 1 a 4 giudizio insufficiente voto 5 F E Conoscenze scarse e frammentarie relativamente ai riferimenti teorici e normativi. Conoscenze superficiali e non complete relativamente ai riferimenti teorici e normativi. Gravi difficoltà nella gestione e risoluzione dei problemi. Scarsa autonomia e incapacità di analisi e di sintesi Firma del Docente LIVELLO AVANZATO LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente voto 6 D giudizio discreto voto 7 giudizio buono voto 8 giudizio ottimo o eccellente voto da 9 a 10 C B A Conoscenze sostanzialmen te complete ma non rielaborate. Conoscenze complete ma con lievi imprecisioni. Conoscenze complete, approfondite, non sempre rielaborate. Conoscenze complete, approfondite e rielaborate. Qualche difficoltà nella risoluzione dei problemi. Capacità essenziali nella risoluzione dei problemi Autonomia limitata e parziale capacità di analisi e di sintesi . Capacità di Analisi e sintesi essenziali e guidate Capacità mediamente discrete nella risoluzione dei problemi. Analisi e sintesi sostanzialme nte corrette Gestione e risoluzione di problemi in autonoma. Gestione e risoluzione di problemi in completa autonomia e consapevolezza. Analisi e sintesi corrette Analisi e sintesi organica e approfondita Firma dei rappresentanti di classe 55 Anno sc. 2015/16 Corso Diurno Classe 5^ DF Relazione finale del docente di: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa: Castellani Anna TESTO ADOTTATO: “Sullo Sport, Parker, Tasselli. Conoscenza, Padronanza Rispetto del corpo”: Del Nista, In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE Sono stati mediamente raggiunti gli obiettivi specifici progettati in relazione all‟effettivo miglioramento del grado di competenze raggiunto da ogni singolo rispetto alla situazione di partenza individuale. Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione anche alla personale velocità di apprendimento ha conseguito COMPETENZE quali: saper utilizzare il lessico specifico della disciplina ed i codici arbitrali in modo essenziale ma adeguato; saper applicare, in forma semplice le metodiche di allenamento; saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali nei gesti sportivi, di tecniche respiratorie e di rilassamento, saper applicare correttamente la tattica di base nei diversi giochi sportivi riconoscendo gli aspetti tecnici più rilevanti caratterizzanti le discipline proposte incluse quelle non convenzionali della materia; Saper applicare in forma anche complessa, nell‟ambito delle discipline proposte, quanto appreso relazionandosi correttamente ed interagendo in modo costruttivo con i compagni ; Saper utilizzare le conoscenze pratico/teoriche acquisite per lo sviluppo di una corretta e sana abitudine di vita. ABILITA’ CONOSCENZE Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione Ogni alunno, soggettivamente ed in funzione anche anche alla personale velocità di apprendimento è venuto a CONOSCERE: alla personale velocità di apprendimento ha raggiunto ABILITà quali: il regolamento essenziale degli sport applicazione dei principali regolamenti; affrontati percezione ed analisi essenziale di ed i principi generali di allenamento sportivo più comuni; informazioni e dei dati dell‟esperienza le principali tecniche delle discipline vissuta; proposte, ancorchè non convenzionali, espressive, prevenzione di rilassamento, degli infortuni, organizzazione delle informazioni al fine di di produrre semplici sequenze e progetti di motori, sportivi, individuali e collettivi al 56 assistenza e pronto intervento collegati fine di optare responsabilmente una allo sport in generale ; scelta tra le diverse attività proposte (in le nozioni fondamentali di anatomia e funzione a caratteristiche e motivazioni fisiologia riferite agli apparati cardio- individuali). circolatorio e respiratorio ed alla BLS ; il significato, le caratteristiche e gli aspetti essenziali della comunicazione analogica. CONTENUTI Moduli didattici Durata (ore) M. 1 Esercitazioni di formazione e sviluppo generale, a carico naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi, in forma ludica e competitiva, per l‟affinamento delle cap. coordinative in generale, condizionali e senso percettive e della mobilità articolare sia attiva che passiva. Attività espressive, codificate e non ( giochi di movimento propedeutici ai giochi sportivi ) contestuali ad attività di arbitraggio. Ore 11 Percorsi, circuiti a stazioni e staffette in forma ludico/competitiva. Attività eseguite in varietà di ampiezza, di ritmo e in situazioni spazio-temporali variabili per l‟affinamento della destrezza e dell‟equilibrio attraverso, anche, situazioni dinamiche complesse e di volo. Test motori specifici al contesto dell‟U.D. e andature di preatletica. M. 2 Pallamano ( fondamentali individuali e di squadra: arbitraggio, strategia e logica di giuoco ) Ore 6 M. 3 Avviamento ai giochi con la racchetta: Squash/palla muro ( fondamentali individuali e giuoco a muro: arbitraggio, strategia e logica di giuoco ); Mini-Tennis ( gioco Ore 6 all‟americana ) M. 4 Pallatamburello ( fondamentali individuali e giuoco di squadra: arbitraggio, strategia e logica di giuoco ) Ore 4 M. 5 Pallavolo ( strategia e logica di giuoco ) Ore 6 M. 6 Ore 4 Basket e Softball ( strategia e logica di gioco ). M. 7 Elementi di Acrosport ( progressioni, equilibri reciproci, figure, piazzamenti, piramidi base ed avanzate) Ore 4 57 M. 8 Tecnica del Salto in Alto: il Fosbury Flop Ore 2 M. 9 Il gioco del Badminton nel doppio Ore 2 M. 10 Educazione alla Salute: stile di vita e salute come concetto dinamico. Ore 1 M. 11 Linguaggio Digitale e Linguaggio Analogico; coscienza del valore della corporeità in funzione di un‟equilibrata e stabile Ore 3 personalità. M. 12 Gestione delle Emergenze e delle Urgenze Sanitarie nell‟attesa dei soccorsi istituzionali: nozioni di primo soccorso Ore 8 e protezione civile Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 57 METODOLOGIA DIDATTICA Il Programma é stato applicato concretamente attraverso una progettazione per unità didattiche nell'ambito dei vari argomenti proposti ed attraverso metodologie differenziate in relazione al tipo di U.D. ed al contesto educativo contingente ( lavoro di gruppo, lezione stimolo, metodo guidato, problem solving, metodo individualizzato…), in funzione, anche di un rinforzo motivazionale costante. Esso é stato scandito nel tempo in relazione agli impegni didattici della classe terminale, dei singoli alunni ed alla graduale evoluzione delle personali motivazioni nel corso dell'anno scolastico. Ad ogni unità didattica sono state dedicate da due a quattro lezioni, in base sia ai contenuti della stessa che alla velocità di apprendimento del gruppo. Nell‟arco di tutto l‟anno scolastico si sono alternate lezioni pratiche e teoriche sia in palestra che in classe. Ogni argomento pratico è stato contestualmente integrato dalle relative nozioni teoriche collegate alla specialità trattata ed a nozioni di dietologia, stile di vita, anatomia e fisiologia umana: pertanto anche il momento didattico pratico si è identificato in una sintesi di azione/informazione. Si é cercato di rendere l'alunno, con le sue esigenze psicofisiche e motivazionali, protagonista del proprio processo educativo tenendo conto della possibilità di trarre giovamento dall'attività motoria e dalla partecipazione alla vita di gruppo potenziando, quindi, sia gli aspetti culturali, comunicativorelazionali, sia quelli più strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una reciproca interazione favorendo, infine, stili comportamentali improntati sul fair-play STRUMENTI DI LAVORO: I mezzi di insegnamento usati sono stati: la spiegazione, attraverso l'uso di appropriata terminologia, l'attuazione di esercitazioni propedeutiche e percorsi didattici pratici attuati in progressione di difficoltà al fine di far conseguire ad ogni singolo almeno l'obiettivo minimo finale. Per la parte pratica sono state utilizzate le attrezzature disponibili nella struttura sportiva designata e per la parte teorica in aula sono stati utilizzati supporti audiovisivi, lim, e dispense. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Le verifiche strutturate alla fine di un percorso didattico sono state il più possibile di tipo oggettivo ed organizzate con modalità diverse quali: test, misurazioni, percorsi, colloqui ed osservazioni in 58 itinere. E‟ fondamentale sottolineare che non tutto è stato quantificabile, visto che la prestazione umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione. Quest‟ultima ha tenuto conto del livello di partenza di ogni alunno, dei risultati raggiunti (nella capacità esecutiva delle varie attività, nella conoscenza teorica e scientifica della disciplina.). La valutazione sommativa ha tenuto conto della capacità di ascolto, dell‟applicazione e dell‟interesse dimostrati, del grado di collaborazione reciproca e della partecipazione attiva al dialogo educativo. Per quanto riguarda la parte più propriamente teorica del programma svolto, la tipologia delle prove di verifica è stata, per la simulazione della terza prova, di tipo B, quesiti a risposta multipla e prove orali effettuate nel corso dell‟anno . CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI: VOTI Conoscenze Competenze Capacità da 1 a 3 (totalmente insufficiente) Nessuna conoscenza o Poche/pochissime conoscenze Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Non è capace di effettuare alcun‟analisi e a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia impegno applicazione giudizio e valutazione 4 (gravemente insufficiente) Frammentarie, disorganiche estremamente superficiali Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette gravi errori nell‟esecuzione Scarsa capacità di applicazione ed impegno 5 (insufficiente) Superficiali e/o non del tutto complete Commette errori nell‟esecuzione di compiti semplici Ha difficoltà nell‟applicazione, l‟impegno è modesto o non utilizzato in modo proficuo 6 (sufficiente) Soddisfacenti rispetto agli obiettivi minimi stabiliti Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza commettere errori gravi La capacità di‟applicazione è costante ma non efficace o in alternativa risulta discontinua per carenza di impegno Complessivamente adeguate e talvolta approfondite Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Se indirizzato effettua analisi e sintesi e scelte mirate attraverso una corretta valutazione con una discreta capacità di applicazione Complete, approfondite e collegate tra loro. Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, sa contestualizzare le conoscenze. Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Effettua valutazioni articolate e approfondite con continuità Complete, approfondite, collegate tra loro e polivalenti Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Contestualizza le conoscenze e le sa organizzare in un‟ottica polivalente Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome e approfondite con continuità 7 (discreto) 8 (buono) da 9 a 10 (ottimo/eccellente) Firma del Docente Firma dei rappresentanti di classe 59 4. Attività curriculari ed extracurriculari Corso di primo intervento nelle emergenze Prevenzione Andrologica Conferenza dell‟Istituto di Cultura Italo-Tedesco: "Le radici del nazismo". Approfondimenti interdisciplinari: Conoscenza delle principali operazioni svolte dalle Banche Centrali e dalla BCE Politica monetaria europea Vincoli europei alle politiche fiscali Flussi migratori: Criteri di attribuzione della cittadinanza Emigrazione dall'Italia verso gli USA e la Germania La situazione migratoria cubana Forme di Stato e forme di governo. Visita aziendale presso impresa agroalimentare "Barduca srl" Borgoricco (PD) Partecipazione alla rappresentazione teatrale “ Le Baccanti” presso l‟Auditorium Modigliani Viaggio di istruzione a Madrid (SP) 15. Attività di Alternanza scuola – lavoro Stage aziendale alla fine del quarto anno di corso. 16. Attività di recupero organizzate dall’Istituto Corsi di recupero estivi Recupero in itinere Sportelli disciplinari Corsi di recupero di fine 1^ periodo Corsi per alunni stranieri Peer education Corsi per il metodo di studio 60 17. Esperienze riconosciute dall’Istituto come crediti formativi e scolastici Esperienze riconosciute dall’Istituto per crediti formativi Certificate da: Attività sportiva che comporta un impegno di non meno di 3 Società sportiva allenamenti settimanali Attività artistica – culturale che comporta un impegno di non Enti , meno di 6 ore settimanali Associazioni, Istituzioni Attività di volontariato – solidarietà – cooperazione con un Enti e impegno di non meno di 4 ore settimanali Associazioni Attività lavorative attinenti al corso di studi Certificazioni linguistiche e informatiche Enti – Aziende e altri titoli Istituzioni conseguiti al termine di corsi di studio di livello pari o superiore Esperienze riconosciute come crediti scolastici Certificate da: Stage aziendali I.T.C. P.F. Calvi Attività sportiva di Istituto che hanno comportato per allenamenti in orario extrascolastico per almeno 20 ore annuali e che hanno portato lo studente a partecipare alla fase regionale dei campionati studenteschi I.T.C. P.F. Calvi Attività culturale Attività artistica: teatro I.T.C. P.F. Calvi Progetti e iniziative Progetti di Istituto per partecipazione a concorsi MIUR o Enti e associazioni con impegno pomeridiano di almeno 15 ore I.T.C. P.F. Calvi Attività di Istituto Attività di accoglienza, tutoraggio, peer education con impegno di almeno 12 ore in orario extrascolastico I.T.C. P.F. Calvi Organi collegiali Partecipazione a Organi Collegiali di Istituto con partecipazione di almeno il 80% delle sedute (il numero delle sedute annue deve essere superiori a quattro) I.T.C. P.F. Calvi 61 18. Griglie utilizzate dall’istituto per le prove d’esame Griglia di valutazione 1^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SAGGIO BREVE Candidato Classe Indicatori 1 2 Gravemente. Insuff. Insuff. Suff Disc Inadeguata Appressi mativa Superfi ciale Abbasta nza sicura Sicura e puntuale 1 1,5 2 2,5 3 Comprensione e confronto dati Contenuto (produzione e rielaborazione informazioni) Organizzazione e coerenza del testo (equilibrio 3 delle parti, rispetto struttura e spazi) Scarso ed elementare Scarso e superficiale Essenziale 1 1,5 2 Buono 1,5 Del tutto Con inadeguata, improprietà con gravi lessicali ed scorrettezze errori morfosintatti ci e/o ortografici 3 1 1,5 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 2 Lessico generico, forma piuttosto incerta Ottimo punteggio assegnato Adeguato Adeguat Ampio e Originale, o con articolato approfondito punteggio qualche ed assegnato approfon esauriente dimento 3,5 4 Elaborato Con Con qualche Elaborato Elaborat Elaborat disorganico incongruen incertezza globalmen o nel o ed ze gravi strutturale ed te comples consequ incoerente argomenta coerente so ben enziale e tiva con la struttu convince tipologia rato nte nella testuale e paragraf sufficiente a-zione mente scorrevole 1 Qualità formale (correttezza 4 lessicale, morfosintattica e ortografica) a.s. 2015/2016 2,5 3 3,5 Globalme Adeguata alla nte tipologia testuale, adeguato fluida e corretta con qualche imprecisio ne 2 2,5 3 4,5 Argomentazi one penetrante e dall‟architettu ra originale punteggio assegnato 4 Forma corretta, elegante, originale nello stiile punteggio assegnato 3,5 /15 PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 Il Presidente della commissione 62 Griglia di valutazione 1^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ANALISI DI UN TESTO Candidato Classe Indicatori 1 2 Comprensione globale, capacità di sintesi e/o di parafrasi Del tutto insuff. Gravemente incompleta e confusa Grav. insuff 1 Estrem. Lacunosa e/o scorrette lacunosa 0,5 1 Analisi strutturale e stilistica 3 Contestualizzazione Disc Buono Ottimo 2 2,5 3 3,5 Superciale e/ Povera, ma Essenzial Ricca e Approfondita parziale con nel e ma con spunti ed inesatezze complesso efficace personali esauriente punteggio accettabile con taglio assegnato critico originale 2 2,5 3 3,5 4 Lacunosa e Imprecisa e Essenziale, Adeguata Nel Completa, scorretta superficiale con compless articolata e qualche o approfondita punteggio assegnato imprecision esaurient e e 1 1,5 Incoerente, Con gravi disorga scorrettezz nica e 4 Suff Con lacune Superficiale Essenziale Articolata e completa Approfondita punteggio diffuse e/o e/o parziale con ed assegnato incoerenze con qualche esauriente inesattezze inesattezza 0,5 Gravem. Lacunosa e scorretta Insuff. 2015/2016 Organizzazione del discorso e correttezza formale 0,5 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 1 2 2,5 Incerta Globalme nella nte struttura, coerente e con errori coesa, sostanzial mente corretta 2 2,5 3 3,5 4 Coeso e coerente , corretto e fluido nella forma Argomentazione ricca e ben strutturata, forma fluida ed elegante 3 3,5 punteggio assegnato /15 PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 Il Presidente della commissione 63 Griglia di valutazione 1^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ARTICOLO DI GIORNALE Candidato Classe Indicatori Gravemente. Insuff. Inadeguata 1 Contenuto (produzione e rielaborazione informazioni) Coerenza testuale e stilistica (rispetto delle regole 3 giornalistiche, attualizzazione, efficacia dell‟argomentazione) 4 Suff Disc Buono Approssima Superficial Abbastan tiva e za sicura Ottimo Sicura e puntuale punteggio assegnato Comprensione e confronto dati 1 2 Insuff. a.s. 2015/2016 Qualità formale (correttezza lessicale, morfosintattica e ortografica) 1,5 2 2,5 3 Scarso ed Scarso e Essenziale Adeguato Adeguato Ampio e Originale, elementare superficon articolato approfondi punteggio ciale qualche to ed assegnato approfon esauriente dimento 1 1,5 Elaborato Con disorganico inconed gruenze incoerente gravi 1 1,5 Del tutto Con inadeguata, improprietà con gravi lessicali ed scorrettezze errori morfosintatti ci e/o ortografici 1 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 1,5 2 3 Con qualche incertezza strutturale ed argomentati va 2 2 4 4,5 Elaborato Elaborato Elaborato Argoment globalmen nel conseque azione te compless nziale e penetrant coerente o ben convince ee con la struttu- nte nella dall‟archit punteggio tipologia rato paragrafa ettura assegnato testuale e -zione originale sufficiente mente scorrevole 2,5 Lessico generico, forma piuttosto incerta 3,5 3 3,5 Globalment Adeguata alla tipologia e adeguato testuale, fluida e con corretta qualche imprecision e 2,5 3 4 Forma corretta, elegante, originale nello stile punteggio assegnato 3,5 /15 PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 Il Presidente della commissione 64 Griglia di valutazione 1^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TEMA STORICO Candidato Classe Indicatori Del tutto insuff Estrem. lacunoso 1 Contenuto (qualità e quantità delle informazioni) Grav insuff 1 1,5 2 Superficia le Capacità critica e di approfondimento 1 Organizzazione del contenuto (articolazione, 3 coerenza, struttura espositiva o argomentativi) Proprietà linguistica 4 e correttezza formale Suff Disc Buono Ottimo Incompleto e Superficiale Pertinente Adeguato, Adeguato Completo, punteggio lacunoso con lacune ma non del e nel approfondit assegnato generico tutto complesso o con esaurient esauriente spunti e personali Del tutto Molto incerta inadeguata 2 Insuff. a.s. 2015/2016 1,5 2,5 1,5 Gravi Scorrettezze scorrettezz e improprietà ee diffuse improprietà 1 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 1,5 3,5 4 AccettabiNel Adeguata le compless e o adegua- significativ ta a 2 2,5 Disorganica Frammentari Approssimat ed a e spesso iva ed incoerente incoerente incerta 1 3 3 Adeguata 2 Acuta e personale 3,5 punteggio assegnato 4 Precisa ed Ben organica strutturata ed efficace punteggio assegnato 2,5 3 3,5 Incertezze Forma nel Forma formali e complesso corretta e Forma elegante, lessico linguaggio corretta scorrevole, ricco e appropriato punteggio generico lessico per assegnato lo più appropria to 2 2,5 3 3,5 /15 PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 Il Presidente della commissione 65 Griglia di valutazione 1^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TEMA DI ATTUALITA’ Candidato Classe Indicatori Del tutto insuff Estrem. lacunoso 1 Contenuto (qualità e quantità delle informazioni) Grav insuff Insuff. Suff Disc 1 1,5 2 2,5 Capacità critica e di approfondimento 1 Organizzazione del Disorganic a ed contenuto incoerente (articolazione, 3 coerenza, struttura 1 espositiva o argomentativi) Proprietà linguistica 4 e correttezza formale Buono Ottimo Incompleto e Superficiale Pertinente Adeguato, Adeguato Completo, punteggio lacunoso con lacune ma non del e nel approfondit assegnato generico tutto complesso o con esaurient esauriente spunti e personali 3 Del tutto Molto incerta Superficiale Accettabile inadeguata 2 a.s. 2015/2016 1,5 2 1,5 Gravi Scorrettezze scorrettezz e improprietà ee diffuse improprietà 1 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 1,5 3 Adeguata 2 4 Nel Adeguata Acuta e comples e significati personale punteggio so va assegnato adeguata 2,5 Frammenta Approssim ria e ativa ed spesso incerta incoerente 3,5 2,5 3,5 4 Precisa Ben ed strutturata punteggio organica ed assegnato efficace 3 3,5 Incertezze Forma nel Forma formali e complesso corretta e Forma elegante, lessico linguaggio corretta scorrevole, ricco e appropriato punteggio generico lessico per assegnato lo più appropria to 2 2,5 3 3,5 /15 PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 Il Presidente della commissione 66 Griglia di valutazione 2^ prova Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato Classe 2 Gravemente insuff Insuff. Nessuna Scarsa Accettabile Ampia Notevole 1 1,5 2 2,5 3 Nessuna Scarsa Accettabile Ampia Notevole Sufficiente Buono Ottimo punteggio assegnato punteggio assegnato Correttezza e completezza dei contenuti 0,5 1,5 2 Improprio Difettoso Accettabile 2,5 3 Corretto Ragguardevole punteggio assegnato 1 Inesistente 5 2015/2016 Coerenza con quanto richiesto dalla traccia Qualità dell‟informazione, 3 uso della terminologia tecnica 4 Anno sc. Punteggio Indicatori 1 ECONOMIA AZIENDALE 1,5 2 2,25 2,5 Inadeguato Accettabile Adeguato Ragguardevole punteggio assegnato Correttezza delle voci e coerenza degli importi Originalità dell'elaborato nei contenuti e nella presentazione 0,5 1,5 2 3,5 4 Inesistente Scarsa Limitata Buona Notevole punteggio assegnato 0 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, 1 2 2,25 2,5 15 punti Totale punteggio assegnato Il Presidente della commissione 67 GRIGLIA TERZA PROVA Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE - MATERIE INTERDISCIPLINARI Candidato Classe Gravemente insuff Insuff. Sufficiente Buono Quasi nulla Frammentaria e superficiale Non del tutto approfondita Completa 1 1,5 2 2,5 Conoscenza dei contenuti Inadeguato Non del tutto Sostanzialmente Adeguato e ricco corretto corretto Utilizzo del linguaggio 2 Organizzazione del contenuto 3 (coerenza e sintesi) Applicazione delle conoscenze 4 Ottimo Completa e punteggio approfondita assegnato con spunti personali 3 Adeguato, ricco e organico 1 1,5 2 2,5 Quasi nulla Parziale e non del tutto organica Logica ma parziale Logica e completa 1 1,5 2 2,5 3 Disorganica Non del tutto corretta Quasi sempre corretta Corretta e sicura Corretta e sicura ed originale 1 1,5 2 2,5 3 Quasi nulla Parziale Accettabile 1 1,5 2 Capacità di sintesi 5 2015/ 2016 Punteggio Indicatori 1 Anno sc. Padova, punteggio assegnato 3 Logica, completa, punteggio con spunti di assegnato autonomia punteggio assegnato Complessivamente Valida e ben valida articolata punteggio assegnato 2,5 3 Totale punteggio assegnato /15 I commissari Il Presidente della commissione ________________________________ _______________________________ ________________________________ 68 Istituto Tecnico Economico Statale “P.F. Calvi” – Padova ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE - COLLOQUIO Candidato I N S U F 1 Conoscenza specifica degli argomenti 0.5 I N S U F F S U F F f 1 2 Padronanza della lingua e /o di 2 0.5 linguaggio disciplinare Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite anche in 3 0.5 forma interdisciplinare con spunti di originalità e/o creatività Totale punteggio da assegnare 1 1 D I S C R E T A B U O N A 2.5 3 1.5 1.5 2 Colloquio su argomenti proposti dalla commissione Discussione degli elaborati delle prove scritte O T T I M A G R A V. I N S U F F 3.5 2 2.5 3 8.5 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE Padova, I N S U F F S U F F f D I S C R E T A B U O N A O T T I M A 4 5 6 7 7.5 8 1 2 2.5 3 3.25 3.5 I N S U F 3 5 6 6.25 6.30 7 Indicatori G R A V. a.s. 2015 /16 Capacità di autocorre-zione e/o capacità di conferma / giustifica-zione moti-vata dalle scelte effettuate Argomento - ricerca progetto scelto dal candidato Indicatori 5^ Classe 18.5 S U F F f D I S C R E T A 1 2,5 B U O N A O T T I M A 3 3 30 punti Totale punteggio assegnato /30 Il Presidente della commissione 69