Felino: nuovi servizi alla famiglia e alla donna

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Felino: nuovi servizi alla famiglia e alla donna
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Felino: nuovi servizi alla famiglia e alla donna
I
l Comune di Felino ha reso attivi, a
partire dal 2008, due nuovi servizi che
intendono offrire alla comunità un significativo riscontro per quanto riguarda il
supporto alla donna e il sostegno alla
famiglia.
Quello in cui oggi viviamo, infatti, è un
contesto sociale in continua evoluzione, che propone quotidianamente temi
Barbara Lori, Sindaco di Felino
e problematiche nuove sia dal punto di
vista femminile che familiare.
Proprio a partire dalla necessità di dare
risposte adeguate a tali bisogni emergenti l’Amministrazione comunale ha
siglato due diverse convenzioni con importanti realtà del nostro territorio; tali
convenzioni sono finalizzate al supporto sia della donna, nella sua dimensione
individuale e relazionale, che della famiglia, con particolare riferimento alla vita
di coppia e al rapporto con i figli e la loro
crescita.
Si tratta di due strumenti in grado di far
fronte a tali nuove istanze, di solito articolate e complesse in maniera rapida, puntuale e professionale, grazie al
supporto particolarmente qualificato
dei nostri referenti: il Centro Antiviolenza di Parma, che opera in questa sede
nell’ambito del progetto “Non ti scordar di te” (che coinvolge tutti i Comuni
dell’Associazione Pedemontana Parmense), e l’Associazione FamigliaPiù,
che si occupa fattivamente delle problematiche intra-familiari.
Entrambi i servizi sono stati attivati
presso lo Sportello Sociale della nuova
Azienda Consortile AZIENDA PEDEMONTANA SOCIALE, in Via Gerbella
4 a Felino, in quell’ottica di continuità e
‘presidio’ sociale che contraddistingue
positivamente ciascuna comunità attenta ai propri nuovi bisogni e in grado
di farvi fronte con tempestività.
Convenzione stipulata con
l’associazione famigliapiù
per l’attività di consulenza e
sostegno
La consulenza offerta è uno spazio per
la coppia, il singolo e la famiglia dove affrontare i problemi e le difficoltà che normalmente e quotidianamente si incontrano nella vita famigliare e di coppia.
E’ un sostegno per chi sta vivendo un
momento di difficoltà nelle relazioni, dovute ai cambiamenti che naturalmente nel corso dell’esistenza ogni nucleo
si trova ad affrontare. Offre dunque un
percorso di riflessione, rielaborazione e
sostegno, con cui comprendere i propri vissuti ed attivare le proprie risorse
emotive e relazionali per superare momenti di crisi.
La consulenza, rivolta ai residenti del
Comune di Felino, consiste in un intervento mirato e breve nel tempo che pre-
vede alcuni incontri (massimo 5 o 6) con
il consulente familiare. Questo percorso
di orientamento favorisce la comunicazione e l’ascolto reciproco, stimola ogni
individuo a definire i propri bisogni e le
proprie risorse per cercare soluzioni che
aiutino a superare la crisi e sostengano il
maggior benessere del nucleo familiare.
Si accede gratuitamente mediante appuntamento, rivolgendosi a:
FAMIGLIA PIU’ e Sportello Sociale di
Felino dell’Azienda Pedemontana So-
ciale.
- Famiglia Più
Via Bixio, 71 – Parma.
Tel:0521-234396.
e-mail: [email protected]
- Azienda Pedemontana Sociale
Via Gerbella, 4 - Felino.
Tel: 0521-335917
e-mail: [email protected]
Non ti scordar di te: nuovi punti
d’ascolto per le donne vittime di
violenza. Attivo anche un numero
verde
E’ attivo dal 1 aprile 2008 un nuovo servizio per le donne del territorio grazie al
progetto ‘Non ti scordar di te’, che vede
uniti il Centro Antiviolenza di Parma e i
Comuni dell’Associazione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) con l’obiettivo di lavorare per e con
le donne in difficoltà attraverso una rete
di sostegno per dare risposte dirette ai
bisogni di chi è in difficoltà: vittime di
violenze, molestie, soprusi.
Dal 1° aprile 2008 è infatti attivo il numero verde dedicato e gratuito 800
913286, gestito dalle operatrici d’accoglienza del Centro Antiviolenza di Parma, che garantirà l’anonimato alle donne in difficoltà: tra le attività del servizio,
che sarà gratuito, ci saranno supporto
psicologico, consulenza legale e reperimento di alloggi protetti d’emergenza,
di concerto con i soggetti istituzionali
già attivi in ambito sociale. Non si tratta
di una sovrapposizione rispetto a quanto già assicurato dagli operatori sociali dei comuni, dall’AUSL e dalle forze
dell’ordine, ma piuttosto di un diverso e
ulteriore strumento di supporto diretto,
gestito in rete, che aiuti la donna in difficoltà a gestire e se possibile risolvere la
sua condizione utilizzando tutte le opportunità di sostegno a disposizione sul
territorio.
servizi innovativi, orientati al cittadino
e alle sue esigenza.
Il comune salese è anche un polo di
immigrazione, sia nazionale che comunitaria ed extracomunitaria. I nuovi
cittadini immigrati sono attratti dalle
molteplici opportunità di lavoro offerte dal mondo produttivo locale, che
nonostante la crisi del mercato internazionale registra ancora buoni risultati. È gratificante per l’Amministrazione comunale assistere alla semplicità
di integrazione dei nuovi abitanti, nella
vita del paese grazie anche alla forza delle iniziative di volontariato, vero
motore di aggregazione e spinta alla
socializzazione. Integrazione che vuol
dire anche scambio di culture, idee e
valori differenti che non possono che
apportare ricchezza e spessore alla
comunità cittadina.
l’intenso programma di eventi culturali, iniziative che dimostrano l’orientamento del comune a soddisfare le esigenze di tutta la cittadinanza facendo
di Sala un paese vivo e pulsante.
Sala Baganza per le persone
N
el corso dei primi mesi del 2008
gli abitanti del Comune di Sala
Baganza hanno avuto un notevole incremento, arrivando a toccare i 5236
(dato aggiornato al 31 maggio) rispetto ai poco più di 5000 che si registravano ad inizio 2007. Il sindaco Cristina
Merusi valuta positivamente questo
dato, interpretabile come il segnale di
un paese in crescita e con forti capacità di attrazione. Nonostante la vicinanza con Parma infatti, Sala Baganza non si può affatto definire “paese
dormitorio”.
Grazie all’impegno costante dell’Amministrazione comunale e l’attenzione
alla qualità della vita , Sala Baganza è
un paese che ha saputo mantenere le
peculiarità dei piccoli centri , vivibili e
ricchi di relazioni sociali, integrandole con servizi in genere offerti da realtà più articolate: il centro prelievi e
il centro dialisi, il servizio di medicina
di gruppo, il taxi sociale e i servizi di
assistenza domiciliare, il telefono solidale e i servizi di socializzazione e di
tutoring domiciliare, sono tutte offerte
di notevole valore dal punto di vista
dell’assistenza e della solidarietà sociale, a conferma dell’attenzione alle
persone di questa amministrazione.
In questa direzione anche gli investimenti sul centro sportivo, il sostegno
alle associazioni di volontariato, la
progettazione della nuova sede della
biblioteca nella Rocca Sanvitale.
Sono circa 2200 le famiglie che risiedono sul territorio comunale e i nuo-
Cristina Merusi, Sindaco di Sala Baganza
vi abitanti sono in gran parte giovani
coppie con bambini. A loro l’Amministrazione comunale tiene particolarmente, dedicando attenzione ed
investimenti al mondo della scuola
perché questo equivale a contribuire al miglioramento della società nel
futuro. In questa direzione il Consiglio
Comunale dei Ragazzi, progetto particolarmente caro all’Amministrazione
: un laboratorio di cittadinanza per i
ragazzi della scuola media di Sala Baganza che hanno già eletto i loro rappresentanti e realizzato le loro prime
proposte.
Alle famiglie e alle loro esigenze di
servizi il Comune di Sala Baganza,
per azzerare le liste di attesa dell’asilo
nido, ha predisposto, in affiancamento alla struttura tradizionale, il servizio dell’educatrice domiciliare e la
convenzione con il micronido locale.
E’ inoltre possibile richiedere rimborso per chi deve utilizzare strutture private. Soluzioni dinamiche che hanno
riscosso il consenso delle famiglie e
che dimostrano come anche piccole
realtà possano proporre e realizzare
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Sinergia tra pubblico e privato nella sanità: una bella realtà al servizio dei cittadini
uno di quegli argomenti che
danno origine a interminabili discussioni – e a ogni livello, dal tavolino del bar ai piani alti della politica
dell’economia – alla fine delle quali,
il più delle volte, ciascuno degli interlocutori resta della propria opinione, formata su personali esperienze, ideologie, pregiudizi. Sono
discussioni che, in pratica, si limitano a girare intorno al problema,
senza mai volere (o forse potere)
affrontarlo alla radice. L’argomento è sempre di moda: Pubblico o
Privato? E ancora più di moda – o
meglio cogente, perché ne va della vita di ciascuno, intesa sia come
qualità del vivere che come esi-
È
stenza stessa della persona – è la
sfera alla quale questa eterna questione è applicata: la Sanità. Sanità
nel suo duplice significato di “stato
del corpo”, sinonimo di buona salute, e dell’insieme di organismi,
uffici ed enti preposti alla salute
pubblica. Per fortuna che, al di là
delle prese di posizione e delle interminabili discussioni, ci sono realtà che, in questo campo, stanno
attuando – senza tanti clamori che,
se danno visibilità, rischiano però
di distogliere dai veri obiettivi – una
felice e virtuosa integrazione tra il
sistema pubblico e quello privato,
avviando verso la soluzione annose situazioni di precarietà, che solo
fino a pochi anni fa sembravano
proprio, fisiologicamente, “senza
soluzioni”. Uno dei campi in cui si
attua questo connubio è quello di
un’“emergenza” strisciante, spesso dimenticata dai “non addetti ai
lavori” e da quelli che, fortunatamente per loro, non ne sono direttamente coinvolti come “pazienti”, e riguarda i disturbi renali – le
nefropatie – e la dialisi artificiale.
Anche se negli ultimi decenni di
passi avanti, nel campo della nefrologia, ne sono stati fatti molti – e
da gigante – il costante aumento
dell’“esercito” dei dializzati richiede una capillare diffusione territoriale di centri diagnostici e di assi-
stenza, con strutture specializzate
in regola con le normative, dotate
di personale competente e di apparecchiature
all’avanguardia.
Non a caso, l’insufficienza renale,
con tutti i disturbi ad essa collegati, sta assumendo sempre di più i
contorni di una “malattia sociale”,
coinvolgendo i pazienti, i loro familiari, le strutture pubbliche e private. È chiaro che è questione non
solo di garantire la sopravvivenza
fisica, ma anche di assicurare un
certo livello di qualità della vita e di
attenuare gli inevitabili disagi per il
paziente e per tutto l’universo familiare e assistenziale che gli ruota
attorno, si tenga presente che, in
media, un dializzato si sottopone al
trattamento due, tre volte alla settimana, con tutti i problemi di trasporto che ne conseguono, anche
quando la struttura sia “centraliz-
viduare modalità organizzative e
gestionali per razionalizzare il servizio, isolandone i “punti deboli” e
individuando le soluzioni opportune per superarli. Un impegno non
zata” rispetto al bacino di utenza.
È soprattutto una questione di civiltà. Dove le aziende ospedaliere e
AUSL hanno difficoltà a fare fronte
a questa continua “emergenza”,
nella gestione delle strutture, nel
reclutamento del personale specializzato, nella manutenzione degli strumenti, è stato innescata una
funzionale sinergia tra il settore
pubblico e alcune Società di capitale privato, che sono in grado di
assicurare il servizio sul territorio,
alleggerendo in termini organizzativi, economici e gestionali il compito delle aziende ospedaliere. Naturalmente, nulla nasce dal nulla e
nulla può essere lasciato al caso,
soprattutto quando si tratta della
salute (e quindi della vita stessa)
delle persone. Un campo – meglio,
una filosofia – che, solo fino a pochi
anni fa, era ancora tutta da esplorare. L’Azienda Sanitaria ha saputo
avviare e portare avanti negli anni
un progetto d’avanguardia di sperimentazione gestionale pubblicoprivato dei centri di dialisi, con lo
scopo di individuare la formula di
gestione ideale che potesse essere utilizzata su larga scala ed un
modello d’eccellenza da esportare
in altre realtà nazionali. La sperimentazione ha consentito di indi-
da poco, che richiede un certo coraggio e, soprattutto, la capacità di
guardare in avanti, ma che è stato fondamentale per giungere alla
definizione di appositi protocolli e
alla redazione di specifici capitolati
“Farmacia San Michele”:
la nuova farmacia comunale di Felino
U
n altro importante traguardo è stato raggiunto dal Comune di
Felino in materia di politiche sociali e sanitarie: dopo il lungo e
complesso iter seguito con successo dall’Amministrazione, che ha
toccato molteplici e articolati livelli di intervento, è stata infatti aperta
al pubblico la nuova farmacia
comunale di Felino denominata “Farmacia San Michele”
con sede in via Dante Alighieri
6/B a San Michele Tiorre.
La Farmacia, è in carico alla
società a responsabilità limitata “Farmacie Comunali di Felino S.r.l.” di cui il Comune di
Felino è socio di maggioranza, e sarà direttamente gestita
dal socio privato della società
selezionato tramite l’apposito
bando.
Quello dell’apertura della nuova Farmacia Comunale è un risultato di tutto rilievo per il nostro territorio; erano infatti diversi anni che la cittadinanza esprimeva
il bisogno di un altro punto di vendita dei prodotti farmaceutici, e non
appena raggiunta la soglia dei 7.500 abitanti, criterio indispensabile
da un punto di vista normativo per poterne fare richiesta alla Provincia, è stato avviato l’iter procedurale per ottenerla.
Passo dopo passo, grazie anche alla collaborazione tra tutti i soggetti
interessati, tale iter si è svolto positivamente, per concludersi con la
scelta dei locali, l’individuazione del socio privato che gestirà l’esercizio e quindi l’apertura al pubblico.
Non può sfuggire l’importanza per i felinesi della presenza di una seconda farmacia che, di fatto, raddoppia la possibilità per i cittadini di
usufruire di un presidio così importante sia per la salute privata che
per quella pubblica; questo, sia dal punto di vista quotidiano che per
quanto riguarda l’apertura in orari di turno e in giorni festivi.
Tale nuovo servizio sarà fornito tra l’altro in una zona, quella di San
Michele Tiorre, in forte espansione, e dislocato in un’area che ha una
serie di vantaggi logistici per tutto il territorio comunale, compresi
quelli riguardanti l’accessibilità e la fruibilità da parte dei cittadini.
Di particolare rilievo e importanza proprio per i cittadini è inoltre il fatto che il servizio comprenderà, oltre al commercio di specialità medicinali etc., anche la possibilità di fare auto-test diagnostici di prima
istanza (tra cui ad esempio il test di controllo per la glicemia, il colesterolo etc.) nonché l’effettuazione del servizio CUP per la prenotazione di esami e visite specialistiche.
Grande attenzione è stata prestata dunque nella stesura del CONTRATTO DI SERVIZIO e della CARTA DEI SERVIZI della nuova Farmacia, quali strumenti fondamentali finalizzati al controllo dei servizi prestati agli utenti nonché alla verifica dei livelli qualitativi degli stessi.
Lo statuto e il contratto di servizio redatti prevedono inoltre il perseguimento di ulteriori obiettivi particolarmente importanti in tema
di informazione e prevenzione, quali promuovere l’uso corretto del
farmaco, attuare iniziative d’educazione sanitaria
in materia di prevenzione,
realizzare una politica di
contenimento dei prezzi
al pubblico, distribuire per
conto del Servizio Sanitario Nazionale (previo accordo con la A.U.S.L.) farmaci, presidi sanitari etc.
E’ infine importante sottolineare che, all’interno della
nuova farmacia, particolare attenzione verrà dedicata all’alimentazione per
le persone affette da celiachia verrà curato un angolo dedicato ai prodotti per
celiaci con alimenti confezionati, freschi e surgelati;
verranno organizzate, in
collaborazione con le ditte fornitrici, giornate di asRosina Trombi, assessore Felino saggi gratuiti ad invito.
d’appalto. La sperimentazione del
servizio integrato pubblico–privato
è stata messa in atto dall’Azienda Ospedaliera nella gestione del
C.A.L. (i C.A.L. sono i Centri dialisi
decentrati di Assistenza Limitata,
funzionalmente collegati all’Unità
Ospedaliera di riferimento, con un
numero di posti dialisi da 3 a 12 e
presenza programmata, ma non
continuativa, di un medico neforologo). La sperimentazione ha
dato una serie di indicazioni utili
per l’ottimizzazione del servizio,
tra cui l’opportunità di fare evolvere la struttura da C.A.L. in “Centro
Dialisi Decentrato ad Assistenza
Continuativa” (cioè in un C.A.D.,
funzionalmente legato al Centro
Ospedaliero e caratterizzato dalla
presenza di un medico nefrologo
per tutta la durata dei trattamenti).
Si prevede una gestione del Centro
su due turni giornalieri per sei posti
letto nei primi due anni e il successivo passaggio a tre turni fino al
completamento dell’appalto, della
durata complessiva di nove anni.
Il Gruppo Spindial S.p.A., risponde in pieno a questi requisiti, disponendo di personale infermieristico ad elevata specializzazione
con esperienza ultradecennale, in
grado di gestire in modo autonomo tutte le attività connesse a un
Centro Dialisi, comprese le emergenze. Per la gestione del Centro,
Arch. Ciro Specchio - Arch. Davide Romeo - P.I. Ferruccio Mirandola
Spindial S.p.A. mette a disposizione cinque infermieri sui due turni
dialitici giornalieri previsti nei primi
due anni di gestione, e sei infermieri quando il servizio passerà
ai tre turni, impegnandosi, inoltre,
nell’addestramento di personale
infermieristico specializzato. Un
impegno gestionale non indifferente, in quanto si prevede una
quantità annuale di oltre 3.700 trattamenti (comprensivi delle tipologie di biofiltrazione senza tampone nel bagno dialisi, emofiltrazione
on–line e Emodialisi con bicarbonato standard) per la gestione su
due turni giornalieri e di oltre 5.600
trattamenti nel periodo di gestione
su tre turni. Un’esperienza che si è
rivelata molto positiva, in cui sono
potute emergere appieno le potenzialità (sia in termini di risparmio
che di funzionalità del servizio sul
territorio) del sistema integrato tra
il Servizio Pubblico e Società private che, si sono dimostrati perfettamente complementari. Una
particolarità di questa esperienza è stata l’efficienza dimostrata,
nell’erogazione del servizio, dalla
gestione decentrata, con l’affidamento ai privati della logistica e
del personale infermieristico, che
ha potuto essere addestrato direttamente sulle apparecchiature in
dotazione, che utilizzano le tecnologie più avanzate.
Castello
di Felino
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della moiana
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Sani Rino: calcestruzzi Il Giardino della Rocca restaurato, un motivo in più per visitare Sala
ed escavazioni dal 1954 P
L’
Azienda Sani Rino nasce nel
1954 occupandosi di lavori
edili (scavi e movimentazioni del
terreno) con autocarri ed attrezzature proprie e nel corso degli
anni potenzia il proprio parco
mezzi con nuovi macchinari, perfezionando l’attività.
Nel 1976 inizia la produzione di
calcestruzzo
preconfezionato
nell’unità locale di Via Galilei, con
l’acquisto di autobetoniere e di
un impianto di betonaggio, per
to Ronchi, acquista un frantoio
per il trattamento dei materiali
provenienti dalle demolizioni, che
permette di nobilitare il rifiuto e
renderlo materia prima secondaria da riutilizzare in edilizia.
Dal 1996 l’attività viene implementata ulteriormente alla realizzazioni di demolizioni civili e
industriali, con attrezzature specifiche e personale formato.
Dal 1998 in ottemperanza alla
normativa ambientale il sito di Via
er chi sale alla Piazza dalla
Strada Provinciale si incontra
sulla sinistra e accompagna fino
alla Rocca, dalla Piazza si stende
sotto i bastioni, ma l’impatto è comunque forte, il verde delle aiuole interrotto dal ricamo dei vialetti
e dalle nuove piante. Il giardino
settecentesco della Roccca, riportato al suo originario impianto
all’italiana dal rigoroso restauro
realizzato dall’Amministrazione
Comunale con l’importante finanziamento di Arcus Spa erogato
nel 2005.
Concluso il primo stralcio del lavori che ha permesso la sistemazione dell’area interna, della vasca centrale e dei vialetti alberati,
sono ora in corso lavori di consolidamento della cinta muraria,
disegnata dal Petitot. E’ inoltre
previsto il ripristino delle cancellate secondo i disegni originali per
la valorizzazione degli assi principali del giardino monumentale.
La fine dei lavori è prevista entro
l’autunno.
Si realizza così un’importante in-
tervento di valorizzazione della
Rocca e del centro storico del paese, proponendo ai cittadini, non
solo ai turisti, un area verde che
potrà essere utilizzata, nel rispetto
della struttura, da tutti liberamente, non solo il Giardino della Roc-
ca, ma anche il Giardino di Sala.
La Rocca Sanvitale conferma il
suo ruolo di importante attrattiva
turistica, con la Pieve di Talignano, il Borgo Medioevale di San Vitale e le attrattive naturali del territorio il Parco Regionale dei Boschi
di Carrega, i calanchi di Maiatico
sono sicuro richiamo per il turista
che potrà gustare le specialità gastronomiche tipiche della zona, il
Prosciutto, il Parmigiano Reggiano e i vini: la posizione geografica
ai piedi delle colline, rende il suo
territorio luogo ideale per vigneti
che producono ottimi vini, perfetto accompagnamento con la
gastronomia locale: il DOC Colli
di Parma Malvasia, il Doc Colli di
Parma Sauvignon e il il Doc Colli
di Parma.
La Rocca Sanvitale conferma il suo ruolo di
importante attrattiva turistica, con la Pieve di
Talignano, il Borgo Medioevale di San Vitale e le
attrattive naturali del territorio il Parco Regionale
dei Boschi di Carrega, i calanchi di Maiatico sono
sicuro richiamo per il turista che potrà gustare
le specialità gastronomiche tipiche della zona, il
Prosciutto, il Parmigiano Reggiano e i vini
Un goloso museo da scoprire
A
Sensibile ai problemi
dell’ambiente, nel 1994,
anticipando il Decreto
Ronchi, acquista un frantoio
per il trattamento dei
materiali provenienti dalle
demolizioni, che permette
di nobilitare il rifiuto e
renderlo materia prima
secondaria da riutilizzare in
edilizia
l’epoca, all’avanguardia; lo stesso impianto nel 2002 viene sostituito con uno di nuova generazione totalmente computerizzato.
Sotto
l’impulso
innovativo,
l’azienda espande la propria attività nell’ambito dell’edilizia, occupandosi in particolare di opere
stradali e di urbanizzazioni, sia
civili che industriali.
Sensibile ai problemi dell’ambiente, nel 1994, anticipando il Decre-
Galilei è autorizzato dalla Provincia di Parma a svolgere attività
di recupero rifiuti in procedura
semplificata ai sensi dell’art.33;
l’autorizzazione al recupero è
stata prorogata fino al dicembre
2008 ed attualmente nel centro
di recupero sono lavorati circa
60.000 t/anno di rifiuti derivanti
dalle demolizioni edili civili ed industriali.
Al fine di fornire un servizio flessibile alle esigenze delle ditte
Clienti, l’azienda si dota anche
di un frantoio mobile per il trattamento dei rifiuti, da utilizzare nelle campagne esterne direttamente presso i cantieri di produzione;
il frantoio è autorizzato dalla Provincia di Parma ai sensi del dlgs
22/97 art. 28.
L’Azienda SANI RINO è inoltre
iscritta all’ALBO NAZIONALE
GESTORI AMBIENTALI” con il n°
BO/0492 per il trasporto di rifiuti propri, di rifiuti non pericolosi
recuperabili e di rifiuti pericolosi
prodotti da terzi (ai sensi dell’art.
212 c. 8 e per le categorie 2 classe E, e 5 classe F).
15 chilometri da Parma si
nasconde una ghiotta occasione per trascorrere una
giornata tra le dolci colline del
parmense. Una visita al tempo
stesso storica e sensoriale vi
aspetta nei locali settecenteschi delle cantine del castello
che sovrasta il paese. Un museo che fin dalla sua apertura
(avvenuta nell’ottobre 2004)
prosegue instancabile nella
sua missione artistico-culturale così apprezzata da italiani e stranieri: i dati dello scorso anno testimoniano l’ormai
consueto incremento di esti-
matori sfiorando la soglia dei
4500 visitatori, contro i 3928
del 2006.
Ad accogliere i turisti è un
percorso di visita organizzato in cinque sezioni, itinerario
che rende omaggio al “figlio”
più amato del comune di Felino e al territorio del quale il
salume è espressione. L’esposizione, inserita nel circuito provinciale dei Musei del
Cibo, rappresenta l’occasione
per far conoscere e apprezzare l’universo che ruota attorno
a uno dei salumi d’eccellenza
più conosciuti in Italia e non
solo. Vengono illustrate le testimonianze storiche (il primo
documento relativo alla produzione del salame felinese
risale al 1436 ma già un particolare di un bassorilievo antelamico, dunque del XII secolo, mostra l’inconfondibile
insaccato), le dimostrazioni
dell’impiego gastronomico di
questo prodotto a Parma, e
poi le tecniche di lavorazione,
di produzione e di commercializzazione dalle origini fino
ai giorni nostri. Non mancano
varie curiosità e un’ampia rassegna di oggetti del mestiere
appartenuti ai “norcini” e alle
famiglie contadine. E ancora:
proposte didattico-ricreative,
videoproiezioni, un rinnovato
bookshop e la possibilità di
effettuare visite guidate alla
scoperta dei segreti di un prodotto che, costantemente presente sulle tavole sia dei nobili
che dei contadini, è riuscito a
conservare le sue caratteristiche attraverso i secoli.
Il museo del Salame di Felino
è aperto sabato, domenica e
tutti i giorni festivi dalle 10 alle
12.30 e dalle 15 alle 18. Il biglietto di ingresso intero costa
5 euro e include anche una golosa degustazione del salame
di Felino al termine della visita. Presentando il biglietto di
uno dei Musei del Cibo di Parma alla biglietteria di un altro
museo del circuito nei giorni di
apertura (sabato, domenica,
festivi o durante la settimana
per gruppi su prenotazione), è
possibile usufruire dello sconto di un euro. Inoltre nel bookshop del museo è possibile
acquistare al costo di 4 euro il
quaderno didattico dedicato a
questo delizioso insaccato.
Per informazioni:
Museo Salame:
Coop. Parmigianino,
tel. 0521.821139
Mail: [email protected]
Sito web:
www.museidelcibo.it/salame.asp
Museo del Salame di Felino - Strada al Castello, 1 - 43035 Felino (PR)
Apertura al pubblico:
Da marzo a novembre
Sabato, Domenica e festivi: 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.00
Da Mercoledì a Venerdì: su prenotazione per gruppi
Lunedì e Martedì: chiuso
Da dicembre a febbraio
Chiuso
Prezzo biglietti:
Visita con degustazione (bevande escluse):
Intero euro 5,00
Ridotto euro 4,00 gruppi (minimo 15 persone), adulti oltre i 65 anni, convenzioni
Ridotto scuole euro 3,00 scuole e bambini dai 6 ai 12 anni
Gratuito diversamente abili e loro accompagnatori, accompagnatori di gruppi e scolaresche,
giornalisti, minori di 6 anni
Visita senza degustazione euro 3,00
Visite guidate
Per gruppi di massimo 25 persone: EURO 20,00 oltre al biglietto d’ingresso.
Obbligatoria la prenotazione.
Museum Shop
Presso i locali espositivi è collocato il Museum Shop, dove è possibile acquistare, negli orari di
apertura del Museo, pubblicazioni (come il Quaderno didattico), oggetti per la tavola e prodotti
tipici del territorio.
Prenotazioni (obbligatorio per gruppi e scuole):
Tel. 333-2362839
E-mail: [email protected]
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Felino: un’estate di appuntamenti! A Sala Baganza è tempo di scelte urbanistiche
R
itorna con la bella, attesa stagione, la programmazione
culturale del Comune di Felino, dedicata quest’anno ad alcuni appuntamenti di grande qualità.
Il primo appuntamento in calendario, all’interno di “Musica in Castello”, edizione 2008, sarà proposto
da Pamela Villoresi, in “100 anni di
lavoro”.
L’evento si terrà sabato 9 Agosto
alle ore 21.30, nel B&B La Corte di
San Michelino, in collaborazione
con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Ingresso libero.
Il sceondo, imperdibile appunatmento, è quello che inizierà il venerdì 8 e terminerà domenica 17
Agosto.
Si tratta della celebre “Fiera d’Agosto” felinese, che si terrà come
sempre nella piazza cittadina. La
rassegna, organizzata dall’inarrestabile “Comitato estate felinese”,
quest’anno ammicca ai più giovani,
con un cartellone che ha al suo in-
terno ben tre serate dedicate.
Tradizione pienamente rispettata anche per quello che riguarda
la qualità della ristorazione offerta: prodotti tipici locali, grigliate in
compagnia, tortellate… tutti gli ingredienti necessari insomma per
offrire non solo alla nostra comunità, ma anche ai tanti visitatori della
provincia che ogni anno accorrono, un momento di svago e condivisione davvero unico.
Un evento ricco di appuntamenti,
dunque, che è anche un momento
di promozione e valorizzazione del
nostro territorio e della sua vitalità.
In questa festa, infatti, organizzata
anche con il supporto del Comune
di Felino, intervengono tutte le associazioni locali, ciascuno col proprio contributo e le proprie peculiarità… il tutto per dieci giorni di vera
festa da trascorrere in compagnia,
gustando la nostra cucina locale, ascoltando musica e ballando
all’aperto!
Ecco il programma della festa:
• VENERDÌ 8 AGOSTO Orch.
ROBERTA CAPPELLETTI
• SABATO 9 AGOSTO Orchestra
SILVANO SILVANI
• DOMENICA 10 AGOSTO Radio
MALVISI NETWORK
• LUNEDÌ 11 AGOSTO Orch. LA
STORIA DI ROMAGNA
• MARTEDÌ 12 AGOSTO Orchestra
ARMANDO SAVINI
• MERCOLEDÌ 13 AGOSTO Orch.
EDMONDO COMANDINI
• GIOVEDÌ 14 AGOSTO Orchestra
CAMPANINI
• VENERDÌ 15 AGOSTO Dj TARO
TARO STORY
• SABATO 16 AGOSTO Concerto
DISCOINFERNO
• DOMENICA 17 AGOSTO
Orchestra CASTELLINA PASI
Il Comitato Estate Felinese vi proporrà inoltre tutte le sere Cucina
Tradizionale con ottimi tortelli, grigliate e salumi vari. In cartellone anche gare sportive, mostre, raduni e
Luna Park per bambini.
In chiusura dell’estate, infine, anche a Felino si svolgerà un appuntamento all’interno della rassegna
“ESTRI D’ESTATE - Stravaganze di
suoni e di sapori”, promossa dalla
Fondazione SOLARES e dalla Provincia di Parma in tutto il territorio,
rassegna che si svolgerà dal 4 LUGLIO al 20 SETTEMBRE 2008.
Venerdì 29 Agosto alle ore 21.15,
infine, nel B&B La Corte di San Michelino (Villa Ceci) di Felino, verrà
proposto “Woman of Ireland”, canzoni e musica tradizionale irlandese.
E’
stato ufficializzato con la
pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del 5 maggio il bando per
l’affidamento della redazione dei
nuovi strumenti urbanistici (PSC,
RUE e POC) del Comune di Sala
Baganza. Arriva così a ufficializzarsi l’iter scelto dalla Amministrazione in adempimento a uno
dei principali punti del programma
elettorale del 2006 del Sindaco
Cristina Merusi. L’ipotesi temporale individuata è di arrivare all’approvazione definitiva del PSC e del
RUE entro la primavera del 2010 e
a quella del POC prima del rinnovo
del Consiglio Comunale del 2011.
Nel frattempo sono stati dati alcuni incarichi preliminari alla redazione dei suddetti strumenti e fra
questi quello dell’attivazione di un
percorso di ascolto delle diverse
componenti della comunità salese, per fornire elementi utili all’individuazione delle principali linee
di sviluppo che si vogliono dare
a Sala per i prossimi decenni e
dall’altro per l’evidenziazione delle
maggiori criticità attuali.
Nelle prossime settimane verranno attivati alcuni cicli di interviste
rivolte al maggior numero di portatori di interesse collettivo. Sono
state individuate alcune Associa-
zioni di categoria, economiche,
professionali, sportive, culturali,
ambientalistiche, Aziende, organizzazioni sindacali, ordini professionali, operatori socio-sanitari,
organismi rappresentativi di vario
genere, istituti di credito, protezione civile, consulte frazionali, comunità di immigrati oltre agli Enti
che hanno una specifica attività
sul territorio (Parrocchie, Parco
regionale, Ausl, Pedemontana Sociale, Arpa, direzioni scolastiche,
Carabinieri, VV.FF.), ma l’attività di
ascolto potrà essere estesa anche
ad altri.
Le interviste porteranno alla reda-
zione di una “Mappa delle criticità
e delle opportunità”che verrà presentata a fine estate in alcuni workshop tematici sui principali temi
fondamentali per la redazione del
PSC: economia, ambiente, mobilità, abitare.
L’intenzione, secondo le dichiarazioni dell’assessore alla programmazione territoriale Carlo Leoni, è
quella di dare una risposta completa a quanto prevede la legge
urbanistica 20/2000 della Regione e cioè di arrivare alla redazione
degli strumenti urbanistici che siano il risultato di un forte coinvolgimento della cittadinanza.
Un anno di cultura, incontri e spettacoli
V
eramente ricco il calendario di
appuntamenti e iniziative a Sala
Baganza: l’Amministrazione Co-
proposta di recital di grandi attori
che propongono testi poetici, sono
stati ospitati Gabriele Lavia, Mad-
munale con la Pro Loco e il Parco
Regionale Boschi di Carrega offrono intrattenimento per tutti.
Particolarmente
prestigiosa la
dalena Crippa e quest’anno Paola
Gassmann. Sono spettacoli intensi
e suggestivi che sanno richiamare
il pubblico delle grandi occasioni
anche in un comune delle nostre
dimensioni.
Anche l’offerta musicale continua
lo spirito della proposta originale
con la rassegna A Tu per Tu.
Per chi ama il buon cibo e il buon
bere, imperdibili il Festival del Prosciutto di settembre e la Còseta
d’Or, appuntamento primaverile
dedicato alla Malvasia dei Colli di
Parma, organizzato all’interno dei
festeggiamenti per la Sagra di Pentecoste, che durano circa 15 giorni
e propongono un ricco calendario
di iniziative.
Ai bambini e alle loro famiglie è dedicata la Festa del 1° maggio: le
strade del paese chiuse al traffico
ospitano giochi e attività sportive in
collaborazione con le associazio-
ni di volontariato locali.Gli incontri
in Rocca hanno avuto molto successo, il corso sui giardini classici,
le serate dedicate alla storia e alla
cultura locali sono stati ennesima
occasione di socializzazione e formazione personale coinvolgendo
anche i nuovi cittadini.Lo sport ha
grande importanza sul nostro territorio ed è praticato a tutti i livelli da
molti salesi, il Calcio, rappresentato da società richhe di atleti, porta il
nome di Sala Baganza nel Campionato Eccellenza. Di grande rilievo
per il numero di partecipanti e per
la sua vocazione internazionale è il
Torneo di Baseball Trofeo Ermes
Fontana giunto alla 24° edizione.
Segnaliamo alcuni degli appuntamenti previsti nei prossimi mesi:
Festival del Prosciutto di
Parma il 13 e il 14 settembre
L’arte ai tempi del Correggio
nell’ambito delle celebrazioni
Correggio 2008
dal 20 settembre al 25 gennaio
2009
La cucina del Territorio
Approfondimento e pratiche di
antiche ricette quattro incontri nel
mese di ottobre
Recital di David Riondino e
Claudio Piastra
5 ottobre
Castagnata dell’Avis 12 ottobre
Ricordanze di Sapori 26 ottobre
mento armato rasato e tinteggiato.
Verranno inoltre impiegati materiali
di rifinitura con inserti di mattoni a
vista e ampie vetrate per le attività
commerciali. Tutti gli spazi pedonali, piazze e percorsi, saranno la-
stricati in gres di colorazioni simili
ai laterizi toscani; le corsie e le orditure geometriche che delineano
le piazze sono realizzate in pietra
di Luserna. Le aree di parcheggio
sono pavimentate in autobloccan-
te tipo green e ombreggiate da filari di verde ad alto fusto.
La partenza dei lavori, che dovrebbero concludersi nell’arco di 15
mesi, è prevista per i primi di Luglio 2008.
Per informazioni IAT Sala Baganza
tel 0521/331342
[email protected]
www.comune.sala-baganza.pr.it
Nuovo insediamento commerciale a Felino: in luglio iniziano i lavori!
È
stato presentato a Felino giovedì 12 giugno 2008, in un incontro aperto al pubblico, il progetto esecutivo della nuova area
commerciale di Felino, di cui è
previsto a breve l’inizio dei lavori di
edificazione.
L’intervento verrà attuato all’interno del Piano Integrato Operativo
PIO 02, approvato dal consiglio
comunale nel giugno 2002, in seguito modificato e quindi approvato definitivamente nel gennaio
2008.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti Barbara Lori,
Sindaco di Felino, Ivano Ferrarini
(CONAD Centro Nord), l’Architetto Alessandro Tassi Carboni (progettista della variante al Piano PIO
02), gli Architetti Marzio e Andrea
Comani (progettisti dell’insediamento commerciale che verrà realizzato da Conad), l’Architetto Angelo Musiari (progettista della zona
destinata a comparto direzionale e
commerciale di proprietà D.B.A).
Erano inoltre presenti i rappresentanti di Ascom e di Confesercenti.
Il nuovo insediamento sorgerà
all’ingresso del paese, in una zona
eletta per la sua posizione strategica a diventare la nuova porta di
accesso alla cittadina.
Tale area infatti, sede delle recenti zone di espansione residenziale, sarà in grado di ospitare, oltre
all’insediamento commerciale, anche aree destinate a verde pubblico nonché importanti infrastruttu-
re, quali il futuro Polo Scolastico.
Proprio in considerazione di tale
collocazione il complesso verrà
realizzato lungo una linea parallela
all’asse di scorrimento della viabilità, con un affaccio principale su
via Castano e l’altro verso le zone
di espansione.
Dal punto di vista progettuale, la
parte principale del complesso
sarà caratterizzata da una piazza
d’accesso con ampie zone di parcheggio e viabilità pedonale limitrofe, piazza su cui si affaccerà un
lungo porticato che la circoscriverà
in parte per poi aprirsi verso le aree
di parcheggio e la principale via di
scorrimento. Il fronte opposto, invece, sarà provvisto di una piazzetta rettangolare completamente
circoscritta da un camminamento
protetto; i locali commerciali si affacceranno su entrambi i fronti.
Il nuovo insediamento, che servirà
da volano per la zona di sviluppo
alle porte di Felino, consegnerà al
territorio una serie di locali commerciali con ingressi indipendenti
tra cui anche uffici e studi, un numero di parcheggi complessivo di
554 posti auto (di cui 276 destinati
ai clienti del Conad e 278 pubblici)
e una pista ciclabile.
A tali strutture e infrastrutture si
aggiungerà il distributore di carburante e il “cuore” dell’insediamento, ovvero il supermercato,
che occuperà complessivamente
una superficie di 2685 metri quadrati di cui 1500 destinati all’area di
vendita.
Tali spazi, dal punto di vista dei
prodotti disponibili, proporranno,
oltre alle classiche categorie merceologiche e relative corsie, anche
una zona gastronomia, con il banco del pane, il banco caldo, il banco take-away e il banco delle carni,
sia libero che assistito.
Dal punto di vista logistico il centro
commerciale sarà ben suddiviso
tra spazi per il pubblico e le aree
di servizio predisposte per il carico
e scarico delle merci; dal punto di
vista costruttivo sarà utilizzato un
sistema prefabbricato con integrazione di alcune parti edilizie da realizzarsi in opera, quali ad esempio
il coronamento della piazza principale il cui colonnato sarà in ce-