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La valutazione della disabilità nella formazione dello specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa G. Cerulli, A. Caraffa Perugia Università Ospedale S. Maria della Misericordia Azienda Ospedaliera S.C. Clinica Ortopedica e Traumatologica Scuole di Specializzazione : Medicina Fisica e Riabilitativa Ortopedia e Traumatologia Compito dell’Università Formare professionisti Dare professionalità Scuola di Specializzazione Specialista In Medicina Fisica e Riabilitativa La Medicina Fisica e Riabilitativa Coinvolgimento multidisciplinare e multisettoriale: - Ortopedia e Traumatologia Neurologia e Neurochirurgia Pneumologia e Chirurgia toracica Cardiologia e cardiochirurgia Gastroenterologia e chirurgia addominale Unità Spinale Urologia Psicologia Psichiatria Lo Specialista In Medicina Fisica e Riabilitativa Deve avere la cognizione completa e composita di tutti i fenomeni alla base di un processo. Conoscere - Il perché ? - Il come ? Perché ? Tutti possiamo dire e prescrivere di muovere un’articolazione o di effettuare una contrazione muscolare Dentro la «semplice» contrazione muscolare : che cosa c’è ? - Anatomia Fisiologia Biomeccanica ………………………. Come ? Paziente con ginocchio varo artrosico grave Dolore anche a riposo Notevole limitazione dell’ articolarità Marcata alterazione della deambulazione Incide negativamente sulla qualità di vita Intervento chirurgico di protesi totale di ginocchio Riabilitazione dedicata post-operatoria Ripristino dello stato di salute e miglioramento della qualità di vita Le tre regole fondamentali G. Galilei inizi 1600 D.C. Leonardo Michelangelo I. Kant 1724-1804 Il saper essere - Umano - Professionale - Deontologico Lo specializzando in Medicina Fisica e Riabilitazione Percorso di formazione Affrontare le varie problematiche della specifica professione con scienza e conoscenza Il professionista La professionalità La professionalità L’Università deve mettere il professionista in condizione di applicare la conoscenza Percorso universitario integrato Personale docente Universitario - Conosca Sappia applicare Sappia essere Sappia insegnare Personale potenzialmente universitario Percorso formativo dello specializzando in Medicina Fisica e Riabilitazione Basi teoriche Applicazioni pratiche Scienza di Base Recupero della funzione Dati tradizionali Concetti innovativi Nostro Modello Organizzativo Ospedale di Perugia - Insegnamenti - Varie Cliniche - Diversi Servizi Altri Ospedali e Strutture della Regione Professione – Professionalità - Attività scientifica e di ricerca Valutazione della Disabilità Letteratura Circa 3.830.000 risultati 85.585 risultati Disabilità Tutti gli esseri umani hanno una diversa capacità ed abilità a svolgere un determinato compito e/o funzione Fattori congeniti - Morfologici - Funzionali - Altri Condizioni acquisite - Riduzione di una o più componenti dello stato di salute - Preparazione fisica - Motivazione, esigenze - Altri fattori Tutte le persone sono diversamente abili Concetto positivo di disabilità Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute ( ICF ) Le Componenti del sistema - Funzioni corporee - Strutture corporee - Attività ( sostituisce il termine disabilità) - Partecipazione ( sostituisce il termine handicap) - Fattori ambientali Classificazione «positiva» basata - non sulle «conseguenze delle malattie» - ma sulle «componenti della salute» S. Buono, T. Zagaria, 2003 Parte da uno stato considerato di salute per dire se e quanto ognuno se ne discosti restrizione di attività e/o limitazione di partecipazione Ripercussioni nell’impostazione del programma di formazione della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa Anatomia Biomeccanica Cadaver Lab Arezzo Analisi qualitativa e quantitativa della esecuzione delle varie gestualità un metodo di « misura » dello stato di salute di ciascun individuo misurando la capacità di eseguire un movimento, valutando se e di quanto si discosta da quello considerato il pattern normale Laboratorio di Biomeccanica «Let People Move» Perugia Organizzazione progressiva del Laboratorio di Biomeccanica Attrezzature adeguate Spazio idoneo Personale dedicato Perugia Nuovo Laboratorio ad Arezzo Collaborazioni Internazionali Patologie Lesioni Disabilità Partendo dai concetti tradizionali Disabilità Handicap Recenti acquisizioni in termini concettuali , linguistici e di contenuto Attività Partecipazione Qualificatori Performance Capacità Questi concetti possono essere applicati a tutti gli individui « … Siamo tutti diversamente abili…..» S. Soresi - Alle persone temporaneamente «normodotate» (TAB - Temporaly Abled Bodied) - Alla persona con disabilità, con esiti da trauma cranioencefalico, midollare o dell’apparato locomotore - All’operaio, alla studentessa, all’atleta, all’anziano … con disabilità per ridotta funzionalità delle strutture corporee collegate ad esempio al movimento degli arti inferiori e alla deambulazione Nella formazione dello specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa Questi concetti vanno tenuti in considerazione La conoscenza delle patologie e lesioni va intesa non in senso negativo ma in un maniera positiva e costruttiva Prendendo in esame la Salute le cause e condizioni ad essa correlate Dopo un trauma distorsivo del ginocchio con rottura del LCA Non riesce più a giocare a calcio per cedimenti del ginocchio durante le rapide decelerazioni (cambi di direzione e arresti bruschi) Immagine artroscopica: LCA rotto Test clinico: Lachman test Studio su cadavere: Lachman test Come superare lo stato di disabilità ? Diagnosi Preparazione preoperatoria Intervento chirurgico di ricostruzione del LCA Organizzazione del programma riabilitativo Modulazioni in itinere Riatletizzazione e ricondizionamento Giudizio di guarigione finale Dopo rottura del LCA alterazioni cinematiche ed EMG del pattern del passo P. DEVITA, 1997 Z. KNOLL, 2003 G. WEXLER, 1998 C.A. BUSH-JOSEPH, 2001 T.P. ANDRIACCHI , 1998 R.M. KISS, 2009 C. S. ROBERTS, 1999 Il pattern del passo dopo lesione del LCA differente nei casi acuti (< di 1 mese) e in quelli cronici (studi oltre i 2 anni) Riduzione del momento di flessione esterna del ginocchio Andriacchi, 1990 Wexler, 1998 “ ......the time elapsed since surgery may play an important role in the return of normal gait pattern…” G.P. Ernst, 2000 C.A. Bush-Joseph, 2001 Z. Knoll, 2004 Necessità di un adeguato programma pre-operatorio Esami funzionali biomeccanici • KT 1000 • KIN-COM • Stabilometria Nell’atleta: analisi del passo Dopo rottura del LCA e dopo la sua ricostruzione Nuova realtà articolare del ginocchio con ripercussioni funzionali a livello dell’arto inferiore: cinematica, cinetica, attività muscolare e pattern del passo nelle normali attività nelle gestualità sportive “Ricondizionamento” P.Bulgheroni,1997 P. Devita, 1998 Z. Knoll, 2003 C.A. Bush-Joseph, 2001 R.M. Kiss,2002,2007 G. Cerulli, A. Caraffa -1998, 2007 Lo Specializzando in Medicina Fisica e Riabilitazione deve acquisire questi concetti . Lo specialista del settore deve averli sempre presenti ICF Funzionamento della salute e Disabilità Interazione complessa fra le condizioni di salute e diversi fattori, quali quelli contestuali I segni rilevati dall’ICF servono principalmente a prevenire o identificare i bisogni del paziente e non a rilevare uno stato patologico Individuare il corretto percorso terapeutico - riabilitativo Nella gestione del Politraumatizzato Nelle fratture prossimali di femore dell’anziano Epidemia Silente in preoccupante espansione Clinica Ortopedica e Traumatologica Università di Perugia 750-800 pazienti all’anno Il recupero dello stato di salute e della qualità di vita “ ritorno allo stato antecedente alla frattura” • attraverso la guarigione della frattura • eliminando il dolore • recuperando le funzioni dell’apparato locomotore • agendo sulle altre patologie e problematiche spesso associate Tutte le fratture sono associate a morbilità Incapacità di svolgere almeno un’attività quotidiana in modo indipendente 80% Incapacità di camminare indipendentemente Invalidità permanente Decesso entro un anno 40% 30% 20% Cooper. Am J Med. 1997; 103(2A):12s-19s Analisi del rischio clinico nelle fratture prossimali di femore P. Cuzzupoli, 2005 Studio del percorso di gestione intra-ospedaliera Le principali tecniche utilizzate per l’individuazione delle cause • ricerca di eventi avversi • analisi dei rischi ad essi connessi • correzione degli errori Analisi evento avverso Necessità di un’ analisi « critica » di tutto il percorso assistenziale Outcome Riabilitazione individuazioni di azioni correttive per migliorare la qualità della prestazione incidendo positivamente sullo stato di salute del paziente ponendosi come indicatori di qualità nelle prestazioni della specifica Struttura Sanitaria La valutazione delle disabilità è ancora oggi oggetto di discussione - Definizione Terminologia Approccio Modalità di gestione La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute ICF permette di codificare un'ampia gamma di informazioni relative alla salute (ad es. diagnosi, funzionamento e disabilità, accesso ai servizi…). Importanza della collaborazione interdisciplinare Nel rispetto dei ruoli delle varie figure professionali coinvolte Linguaggio comune Obiettivi comuni Nella Formazione dello Specializzando in Medicina Fisica e Riabilitativa Professionista Professionalità Nell’interesse del paziente - Stato di salute - Qualità di vita