Scheda di dettaglio

Transcript

Scheda di dettaglio
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
Ente proponente il progetto:
A.N.P.AS. – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze1
NZ 01704
Codice di accreditamento:
Albo e classe di iscrizione all’albo:
Albo nazionale
1°
1900, P.A. Fratellanza Militare - Firenze:
presentazione della lettiga tandem
1913, Croce Verde APM – Milano: Inaugurazione
dell’ambulanza-ospedale
2008 ottobre: Inaugurazione della nuova sede Anpas
2008 Teramo: 9° Meeting Nazionale Anpas Esercitazione di Protezione Civile “Il campo base”
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
2009: Campi scuola Protezione Civile in visita a L’Aquila
1
Le Pubbliche Assistenze nascono a metà dell’800 sulla spinta degli ideali e delle guerre del Risorgimento e trovano,
nel nuovo stato unitario, ampi spazi di intervento nel campo sanitario e sociale, non coperti dall’intervento dello Stato.
Fin dall’inizio si caratterizzano come Associazioni laiche e democratiche, i cui ideali si fondano sui concetti di
solidarietà e fratellanza, aperte alla partecipazione di tutti i cittadini. Agiscono nel campo del soccorso, sostengono le
categorie sociali più deboli, intervengono nelle grandi e nelle piccole calamità nazionali, divulgano l’educazione civile e
sanitaria. Si diffondono rapidamente su tutto il territorio nazionale e maturano l’esigenza di un coordinamento nazionale
che nasce a Spoleto nel 1904 con la costituzione della Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e
Pubblico Soccorso eretta in Ente Morale con Regio Decreto del 1911. La vita e la storia delle Pubbliche Assistenze
prosegue e si intreccia con tutte le vicende politiche, sociali e culturali del nostro paese.
All’inizio del Novecento il progresso scientifico e l’industrializzazione inducono le Pubbliche Assistenze ad adeguarsi
ai bisogni sociali. I grandi temi affrontati in questi anni sono la lotta alla tubercolosi, la difesa della maternità con la
nascita delle prime “banche del latte”, gli asili notturni e le scuole d’igiene. I servizi di pronto soccorso si diffondono
sul territorio grazie alle squadre urbane, rurali e ciclistiche, composte da uomini e da donne appositamente istruiti.
Il processo di crescita della Federazione Nazionale si arresta con la Grande Guerra. Il conflitto mondiale interrompe il
progresso di crescita delle Pubbliche Assistenze e della Federazione Nazionale, gli uomini vengono chiamati al fronte,
ma anche qui i principi di fratellanza e di solidarietà si fanno largo. I volontari delle pubbliche Assistenze, grazie
all’esperienza maturata nelle associazioni, diventano elementi preziosi del corpo di sanità militare. Così, attraverso la
tragedia dei campi di battaglia, l’esperienza delle Pubbliche Assistenze sfocia nell’impegno nei confronti dei militari
reduci.
Non è ancora del tutto finita la ripresa post-bellica quando sulle Pubbliche Assistenze cala la scure del governo fascista.
Per circa quindici anni il loro volontariato è fortemente compromesso, nel 1930 il regime scioglie quasi tutte le
associazioni e ne trasferisce beni e competenze alla Croce Rossa Italiana. Rimangono in piedi solo una ventina di
Pubbliche Assistenze che nel frattempo avevano ottenuto il riconoscimento in Ipab (Istituti Pubblici di Assistenza e
Beneficenza), ma anche queste vengono poste a tutela prefettizia e la loro attività progressivamente si militarizza.
Mentre il Paese cerca di riemergere dalle macerie della guerra anche le Pubbliche Assistenze si impegnano per
riconquistare il terreno perduto sotto il fascismo con la ricostruzione della Federazione Nazionale, il ripristino degli
statuti e il tentativo di recupero dei propri beni e mezzi. E’ ciò che accade a Milano, nel 1946, con il primo congresso
del dopo Liberazione. Le 64 associazioni presenti iniziano così un nuovo percorso. Nei 20-25 anni che seguono, il
movimento ha una crescita complessivamente lenta, ma costante. Sarà negli anni ’70 che, con l’inizio dei grandi
processi di riforma e con i dibattiti ad essi legati, si apre il confronto fra chi, nel movimento, continua a ritenere che il
compito delle associazioni sia quello di pura e semplice organizzazione di servizi e chi, invece, afferma la necessità del
rinnovamento anche per quel che concerne le linee guida ideali che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo delle
Pubbliche Assistenze.
L’A.N.P.AS. è oggi uno dei protagonisti del Terzo Settore fra le più grandi organizzazioni di volontariato in Italia: 835
Pubbliche Assistenze aderenti e 178 sezioni, presenti in 18 regioni italiane con 16 Comitati regionali, 157.000 volontari,
oltre 310.000 soci. Svolgono servizi sul territorio con 2.700 ambulanze, oltre 500 mezzi di Protezione Civile, 1.600
mezzi per i servizi sociali. Storicamente impegnate nell’emergenza e nel trasporto sanitario, nella protezione civile, in
attività sociali e nella solidarietà internazionale. L’A.N.P.AS. è un ente autorizzato per le adozioni internazionali in
Armenia, Bulgaria, Costa Rica, Gambia, Guatemala, Kenia, Mali, Mauritius, Nepal, Repubblica Domenicana, Senegal,
Sri Lanka, Taiwan e Venezuela. E’ inoltre uno dei più importanti Enti di Servizio Civile (dal 1981), prima con 3.000
obiettori in servizio presso le Pubbliche Assistenze, poi accreditata quale ente di prima classe per il Servizio Civile
Nazionale: nel corso del 2009 hanno iniziato l’attività circa 1.000 ragazzi in servizio civile nazionale. Il movimento
delle Pubbliche Assistenze ha nel proprio dna le caratteristiche principali della difesa civile non armata e nonviolenta:
cittadinanza attiva, incontro e convivenza costruttiva con altre persone (volontari) di estrazione sociale, formazione
culturale, etnia, religione ed idee politiche diverse; interazione e collaborazione con le istituzioni (Asl, Comune,
Comunità montana, Provincia, ecc.), l’importanza del lavorare in rete con altri enti, la difesa dei diritti fondamentali dei
cittadini (diritto alla salute), le regole della vita democratica, l’impegno nella tutela del territorio e dei cittadini
(protezione civile).
“Il volume I volontari del soccorso, Un secolo di storia dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze è una
preziosa testimonianza del ruolo del volontariato nella società moderna. Le vostre associazioni celebrano nel
2004 il traguardo dei cento anni di impegno assistenziale ed umanitario: uno straordinario contributo che ha
rinsaldato e continua oggi ad accrescere nella coscienza collettiva la cultura della solidarietà e del rispetto
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
della persona. L’azione generosa e qualificata dell’ANPAS in aree d’intervento cruciali quali il soccorso e il
trasporto dei feriti ammalati, la protezione civile, la tutela ambientale, l’assistenza ad anziani e disabili, la
raccolta del sangue è un fattore essenziale di complementarietà fra pubblico e privato, di costruttiva
collaborazione con le istituzioni. Questa prestigiosa tradizione di sussidiarietà, rinnovata oggi anche
dall’entusiasmo dei giovani del servizio civile, è espressione di partecipazione responsabile e di cittadinanza,
secondo i valori fondamentali della nostra Repubblica e della nuova patria europea. […]” Carlo Azeglio
Ciampi
(Tratto da Conti F. (2004), I volontari del soccorso. Un secolo di storia dell’Associazione nazionale pubbliche
assistenze, Venezia, Marsilio, pag. VII)
In merito al Servizio Civile Nazionale è di fondamentale importanza il rapporto e l’integrazione delle sedi Anpas con i
territori in cui operano e la loro diffusione capillare. Queste caratteristiche permettono alle Pubbliche Assistenze di
offrire l’opportunità di svolgere servizio civile anche a giovani che abitano in piccoli paesi, ma la cosa più significativa
è la percentuale di copertura posti che le Pubbliche Assistenze riescono a raggiungere. Considerando la diffusione del
Servizio Civile nelle sedi Anpas si nota che, in controtendenza rispetto a quanto avviene in genere in Italia, non c’è uno
sviluppo predominante nelle regioni del sud, anzi si sviluppa in maniera equilibrata nelle diverse zone d’Italia con una
predominanza nelle regioni centrali.
Il dato in netta controtendenza non è solo la distribuzione territoriale, ma soprattutto la percentuale di copertura posti.
Nell’ultimo bando ad esempio la percentuale è stata del 92,7% con una distribuzione dei progetti approvati nettamente
sbilanciata al nord ed al centro (circa l’80% dei posti finanziati). Da considerare anche il settore di attività della maggior
parte dei progetti Anpas, sono incentrati sull’assistenza. Altra caratteristica importante è il numero di posti per sede che
ha una media di poco superiore alle 4 unità per associazione.
2009 aprile: L’Aquila emergenza terremoto. Volontario
Anpas ad Onna
2009 ottobre: L’Aquila emergenza terremoto. Campo
base Anpas a L’Aquila (Acquasanta)
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto:
ULISSE
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
A 08
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività
previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile
nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo
8.1. Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Al fine di raggiungere gli obiettivi descritti quantitativamente nel box 7 saranno effettuate le
seguenti attività:
Attività preliminare è quella della formazione dei ragazzi, generale e specifica che sarà alla
base dell’inizio del progetto. Una volta acquisite e testate le necessarie competenze operative e
pedagogiche da parte dei Ragazzi in Servizio Civile, sarà consegnata loro la divisa
dell’Associazione e affiancati a personale esperto potranno essere coinvolti nelle seguenti
attività al fine di raggiungere gli obiettivi proposti:
1) EMERGENZE/URGENZE:
L’obiettivo è quella di avere una o più squadre sempre in pronta partenza alla richiesta della
centrale operativa 1-1-8.
Prima priorità consolidamento del centralino per raccogliere le richieste del 118, l’orario di
attività dovrà essere di 24 ore su 24. La centrale fornirà l’obiettivo su cui recarsi e questo sarà
trasmesso alla squadra di emergenza presente in Associazione, grazie a
mezzi
tecnologicamente avanzati questa fase può essere saltata visto che sarà direttamente l’operatore
di centrale ad inviare l’indirizzo sul sistema di navigazione satellitare a bordo dell’automezzo.
Il controllo organizzativo deve essere svolto su uomini e mezzi. La squadra da programmare
con anticipo deve essere composta da un autista e due soccorritori e nei casi di emergenza
urgenza anche da un medico (dipendente del 118), che intervengono con un’ambulanza, oppure
di un autista soccorritore e di un medico o infermiere intervengono con un’automedica. La
verifica dei mezzi, in questo caso delle ambulanze, deve essere scrupolosa e precisa, tramite la
compilazione di una ceck-list, nessun scenario potrebbe essere più nefasto di arrivare su un
urgenza sanitaria sprovvisti dell’ossigeno. Tutti i mezzi che intervengono su di un incidente
devono equipaggiati in maniera completa e con tutte le attrezzature perfettamente funzionanti.
Terminato il trasporto, da effettuarsi mediante itinerari più veloci possibile e eventualmente
aver ospedalizzato il paziente su esplicita richiesta della centrale, si passa alla registrazione del
servizio stesso sugli appositi moduli e avvisare immediatamente la disponibilità a ripartire alla
centrale.
2)Popolazione Anziana, attività per conseguire l’obiettivo
Per mantenere gli standard dei trasporti e soddisfare ulteriori domande verranno svolte le
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
seguente attività:
Il rafforzamento del centralino è sempre il primo passo; qualsiasi soggetto che contatta
l’Associazione deve passare per questo front-office, che, registrerà l’esigenza del richiedente;
una postazione di centralino attiva il più a lungo possibile durante la giornata e con più
postazioni riuscirà a raccogliere in maniera più puntuale e soddisfacente le richieste della
popolazione.
Il controllo organizzativo sulla squadra qui è più semplice se si tratta di servizio sociale come
spesa a domicilio e simili: la squadra potrà essere composta anche da due volontari che non
sono abilitati al soccorso o che hanno semplicemente il livello base. Mentre per i trasporti di
pazienti non deambulanti dove occorre l'ambulanza per andare a fare, per esempio, una visita
di controllo o il trasporto presso il centro diurno la squadra dovrà essere composta da un autista
e due volontari di livello base. Dopo che il centralino avrà verificato il tipo di servizio e la
squadra più idonea a fronteggiarlo si potrà dare inizio al trasporto del paziente con i tempi e i
modi stabiliti in precedenza con l'utente.
Al rientro in sede si dovrà procedere alla compilazione dei moduli che verranno inviati in
seguito all'Asl di competenza.
3) POPOLAZIONE DIVERSAMNETE ABILE
Per raggiungere l'obiettivo di aumentare di 30 unità la disponibilità dei trasporti e di soddisfare
le richieste di tutti i pazienti che ne fanno domanda, saranno effettuate le seguenti attività:
Verranno potenziate le attività di centralino per raccogliere le richieste in entrata, venendo a
conoscenza dell’obbiettivo delle condizione del paziente e della sue problematiche. La verifica
organizzativa in tal caso è incentrata soprattutto sui mezzi di trasporto che deve essere
adeguato al paziente, le Associazioni mettono a disposizione furgoni attrezzati con pedane
automatiche per trasporti singoli o pullman per trasporti collettivi.
La squadra che è stata strutturata procederà allo svolgimento del trasporto; la peculiarità di
questi servizi è quella di essere continuativi, sempre alla stessa ora e in molti casi si tratta di
trasporti collettivi, quindi l’itinerario viene studiato prima della partenza per minimizzare i km
da percorrere. Ultima attività è, come sempre, la registrazione del Trasporto.
4) NUMERO DI RIFIUTI
Per diminuire il numero dei trasporti rifiutati verranno effettuate queste attività:
Rafforzamento del centralino; perfezionare l’attività del centralino equivale ad ottimizzare le
risorse in termini di disponibilità dei volontari per la copertura dei turni.
Organizzazione del trasporto e verifica dei mezzi: in questo caso l’unica soluzione è quella di
avere più squadre pronte alla partenza: ordinarie, di emergenza e/o sociali; in quanto le
richieste possono essere sia programmate da giorni, che pervenire all’ultimo momento o dalla
centrale del 118 per le urgenze o direttamente dalle famiglie..
Nelle attività descritte i Ragazzi in Servizio Civile potranno fare parte delle squadre come
soccorritori, ma anche, se e solo esistono le necessarie competenze e solo coloro che avranno
particolari requisiti, come autisti.
Schematizziamo le attività:
Periodi
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Inserimento
Formazione Generale
Formazione Specifica
Attività di trasporto sociosanitario
Attività di controllo mezzi
Attività di soccorritore emergenza
Attività di registrazione servizi
Attività di guida mezzi
Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
8.2
I ragazzi nell’arco della loro esperienza di Servizio Civile si troveranno ad interagire con molte
figure, professionali e non, peculiari delle Associazioni di volontariato. Andiamo a spiegare il
loro ruolo, fondamentale ricordare che possono essere indifferentemente volontari o
dipendenti:
Autisti: sono coloro che hanno conseguito l'abilitazione a guidare i mezzi dell'associazione. Per
guidare i mezzi di soccorso (ambulanze) sia su trasporti ordinari che su trasporti di emergenza
occorre fare un apposito corso che abilita alla guida di tali mezzi. Per guidare, invece, i furgoni
attrezzati e le autovetture basta essere in possesso della patente B e avere esperienza di guida.
Mentre per guidare i pulmini per trasporto collettivo di diversamente abili occorre la patente D
ed esperienza di guida. Eventualmente per la guida di questi ultimi le prime volte un autista
viene affiancato da un autista più esperto. Sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi AB-C-D
Accompagnatori: sono quei volontari, difficilmente dipendenti, che non essendo abilitati alla
guida ed essendo in possesso del corso di livello base sono idonei ad effettuare trasporti sia
ordinari che sociali. Sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi B-C-D
Emergenza: sono volontari e dipendenti che hanno conseguito il livello avanzato così come
previsto dalla legge 25/2001 della regione toscana e possono effettuare interventi di
emergenza/urgenza. Sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi A-D
Centralinisti: sono abitualmente dipendenti nelle ore diurne e volontari nelle ore notturne e
hanno il compito di valutare, a seconda del numero e dalla tipologia delle squadre, la fattibilità
dei servizi che vengono loro richiesti sia dagli utenti che dalla centrale 118 Sono coinvolti nel
raggiungimento degli obiettivi A-B-C-D
Responsabile dei mezzi: è solitamente un dipendente è ha il compito di tenere tutti i mezzi, a
partire dalle autovetture finendo con le ambulanze, in perfetto stato di manutenzione. Sono
coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi A-B-C-D
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Centrale 118: è la centrale di riferimento per tutti i servizi di emergenza/urgenza. Raccoglie le
chiamate di soccorso e le smista, per vicinanze e tipologie delle squadre, alle associazioni
limitrofe alla chiamata. Sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi A-B-C-D
Nella seguente tabella vengono quantificate per ogni associazione le figure professionali o
volontarie con cui il Ragazzo in Servizio Civile si troverà ad operare (per le risorse esterne alle
Associazioni come l’operatore 1-1-8 si consideri che ruotano su tre turni giornalieri, quindi
ogni Volontario sarà coadiuvato dalla centrale da una di queste figure professionali):
P.A. Croce Verde Lucca
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
1
1
Autisti
2
8
Emergenza
2
8
Accompagnatori
1
14
Responsabile mezzi
1
TOTALE
7
31
P.A. Croce Verde Ponte a Moriano
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
1
1
Autisti
1
6
Emergenza
1
4
Accompagnatori
1
8
Responsabile mezzi
1
0
TOTALE
5
19
P.A. C.A.V. Pieve a Fosciana
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
1
0
Autisti
-
8
Emergenza
-
12
Accompagnatori
-
14
Responsabile mezzi
1
TOTALE
2
34
P.A. Croce Verde Porcari
Dipendenti Volontari
Centralinisti
1
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Autisti
2
2
Emergenza
1
6
Accompagnatori
-
8
Responsabile mezzi
1
TOTALE
5
16
P.A. AVIS Borgo a Buggiano
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
0
2
Autisti
0
8
Emergenza
0
6
Accompagnatori
0
15
Responsabile mezzi
0
1
TOTALE
0
32
P.A. Pescia
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
0
1
Autisti
4
1
Emergenza
0
3
Accompagnatori
0
1
Responsabile mezzi
0
1
TOTALE
4
7
P.A. Uzzano
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
1
1
Autisti
1
5
Emergenza
1
6
Accompagnatori
1
5
Responsabile mezzi
1
0
TOTALE
5
17
P.A. Chiesina Uzzanese
Ruolo
Dipendenti Volontari
Centralinisti
0
2
Autisti
0
5
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Emergenza
0
1
Accompagnatori
0
4
Responsabile mezzi
0
1
TOTALE
0
13
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I ragazzi in servizio civile dopo aver preso visione della sede dell'associazione dove
svolgeranno il loro lavoro, indossata la divisa saranno coadiuvati da una persona di riferimento
per l'assegnazione dei servizi da svolgere. Saranno comunque sempre affiancati anche durante
il servizio da personale capace e con esperienza nel servizio da svolgere, più analiticamente
potranno essere utilizzati al fine di:
SERVIZIO DI EMERGENZA/URGENZA (ASA)
Richiesti dalle centrali 118 da qualsiasi persona che risiede o anche di solo passaggio che ha
avuto una qualsiasi emergenze sanitaria (incidenti, infarti, cadute…..). L’ambulanza parte dalla
sede con i segnalatori acustici e visivi attivati con una squadra formata da 3 o 4 persone
(dipende dalla disponibilità di volontari in quel momento della giornata) che hanno
l’abilitazione al soccorso di urgenza. Può anche intervenire, a discrezione del 118, un
infermiere ed un medico.
I ragazzi potranno svolgere il ruolo del soccorritore, ma anche quello dell’autista, se
raggiungeranno l’abilitazione alla guida e se esistono i requisiti di legge, quindi patente B da
più di tre anni e minimo 21 anni di età.
Infine dopo aver svolto il soccorso si dovrà ricontrollare il mezzo tramite la compilazione di
una ceck-list.
Controllo delle attrezzature
necessarie per effettuare il Trasporto
Svolgimento del Trasporto
•
•
•
•
•
•
Controllo attrezzature
•
•
manutenzione di base
ripristino attrezzature mancanti
ripristino medicinali usati
intervento sul luogo
dell’emergenza;
barellaggio del paziente e
posizionamento sull’ambulanza;
assistenza al paziente durante il
tragitto al più vicino presidio
ospedaliero
pulizia di base e sterilizzazione
eventuale ripristino attrezzature e
medicinali mancanti
SERVIZIO DI TRASPORTO INTRAOSPEDALIERO
Sono i trasferimenti di degenti da un presidio ospedaliero ad un altro più consono alle loro
problematiche. Solitamente, se le condizioni sono particolarmente delicate, in ambulanza sale
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
anche un medico dell’asl di appartenenza. Il Ragazzo in Servizio Civile può ricoprire il ruolo
di accompagnatore o di autista.
Controllo delle attrezzature
necessarie per effettuare il Trasporto
•
•
manutenzione di base;
ripristino delle attrezzature
mancanti;
Svolgimento del Trasporto
•
Prelevamento del soggetto dal
presidio ospedaliero/reparto e
posizionamento in ambulanza;
assistenza del soggetto durante il
tragitto al presidio ospedaliero
della destinazione;
A seguito dell’intervento o della
visita, accompagnamento del
soggetto al presidio ospedaliero/
reparto di partenza
pulizia di base e sterilizzazione;
eventuale ripristino delle
attrezzature usate durante il
trasporto;
•
•
Controllo attrezzature
•
•
Attività di trasporto socio-sanitario
Sono varie tipologie di trasporti, da e per strutture , ricoveri, dimissioni ma anche
accompagnamento a centri diurni, dialisi, scuole, cimiteri, spese a domicilio…
Non hanno il carattere dell0urgenza possono essere svolti con qualsiasi mezzo basta che sia
compatibile con il grado di deambulazione del paziente.
Ruolo dei Volontari in Servizio Civile è quello di affiancare, in queste attività, il personale
dell’associazione, quindi i volontari del servizio civile, potrebbero avere il ruolo di autisti o di
soccorritori/accompagnatori.
Controllo delle attrezzature
necessarie per effettuare il Trasporto
Svolgimento del Trasporto
•
manutenzione di base;
•
Prelievo del soggetto dal proprio
domicilio ( con auto, con
pulmino attrezzato o ambulanza)
Posizionamento del soggetto sul
mezzo ritenuto idoneo
assistenza al trasportato durante
il tragitto
Accompagnamento del
trasportato presso il proprio
domicilio
pulizia di base;
controllo degli elevatori per
•
•
•
Controllo attrezzature
•
•
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
carrozzina (sui pulmini
attrezzati)
Prerogativa del servizio di ambulanza come i servizi sociali è quello del rapporto umano che
svincola questa attività da quella del taxi. I ragazzi dovranno essere istruiti su come accogliere
l’anziano, il disabile o il malato.
Rientrano tra i compiti dei ragazzi la pulizia di base del mezzo all'entrata e all'uscita dal turno
di servizio, il controllo del mezzo e la segnalazione agli appositi responsabili di eventuali danni
o mancanze nel mezzo utilizzato.
I ragazzi dovranno obbligatoriamente indossare la divisa dell'Associazione, mantenere quindi
un decoro nell'abbigliamento e nell'igiene personale adeguati al loro compito.
L'orario del servizio sarà organizzato su turni per la maggior parte nell'orario diurno (07:00 –
20:00), per esigenze delle associazioni i ragazzi potranno essere usati sporadicamente anche
durante l'orario notturno (20:00 -07:00).
Si rimanda alla descrizione delle associazione per le sedi distaccate in cui i ragazzi potranno
essere impegnati.
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
30
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6):
5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Come già illustrato al punto 8 i ragazzi in servizio civile dovranno obbligatoriamente
indossare la divisa dell'Associazione e tutti i dispositivi di protezione individuali previsti dalla
normativa di settore (guanti, mascherina e occhiali) nei servizi con rischio di contagio.
L'attività delle pubbliche assistenze si svolge 365 giorni all'ano 24 ore su 24, quindi i ragazzi
saranno impiegati anche per giorni festivi, sarà loro cura con l'aiuto dell'OLP di riferimento la
predisposizione di un piano di turni per i giorni festivi che riesca a venire incontro alle
esigenze di tutti.
I ragazzi potranno inoltre essere impiegati sporadicamente durante l'orario di operatività
notturna.
Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale:
Pubblicità del bando su quotidiani locali, pubblicazioni delle attività sul sito delle Associazioni
e sul sito del Coordinamento delle Pubbliche Assistenze zona Pistoiese Valdinievole
(www.emerambulanze.it)
Pubblicità su tv e radio locali.
Pubblicazioni di volantini per raggiungere i giovani interessati all'attività proposta.
Aggiornamento blog del sito di ANPAS Toscana per le pubbliche assistenze sul Servizio
Civile all’ uscita del bando (www.anpastoscana.it).
Pubblicazone sul sito di Anpas Nazionale (www.anpas.org)
News letter “Anpas Informa”
Pubblicazioni su quotidiani nazionali da parte di ANPAS Toscana per le pubbliche
assistenze all’uscita del bando.
L’attività di promozione vedrà i volontari delle Pubbliche Assistenze impegnati mediamente
di 24 ore in ogni sede del progetto.
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Sarà considerato requisito preferenziale il possesso della patente di guida categoria B al fine
di facilitare l’organizzazione e la gestione dei servizi.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
L’Università di Pisa – Facoltà di Scienze Politiche – Dipartimento di Scienze Sociali
per la partecipazione al progetto “Ulisse” riconosce i seguenti CFU (Crediti Formativi
Universitari):
Corso di Laurea Servizio Sociale (classe 6): da 4 a 5 CFU
Corso di Laurea Scienze Sociali (classe 36): 4 CFU
Corso di Laurea Programmazione e politica dei servizi sociali (classe 57/s): 4 CFU
Corso di Laurea Sociologia(classe 89/s): 4 CFU
Come descritto nel verbale del consiglio aggregato dei Corsi di Laurea n 6, 36, 57/s, 89/s in
merito all’assegnazione di crediti formativi universitari
(vedi documentazione allegata al progetto).
Eventuali tirocini riconosciuti:
L’ Università di Pisa – Facoltà di Scienze Politiche – Dipartimento di Scienze Sociali
per la partecipazione al progetto “Ulisse” riconosce i seguenti tirocini:
Corso di Laurea Servizio Sociale (classe 6): tirocinio del primo anno o tirocinio del terzo
anno
Corso di Laurea Scienze Sociali (classe 36): tirocinio del secondo anno
Corso di Laurea Programmazione e politica dei servizi sociali (classe 57/s): tirocinio del
primo anno
Corso di Laurea Sociologia(classe 89/s): tirocinio del primo anno
Come descritto nel verbale del consiglio aggregato dei corsi di Laurea n 6, 36, 57/s, 89/s in
merito alla nota esplicativa al verbale per la descrizione dei tirocini
(vedi documentazione allegata al progetto).
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Al termine del progetto ciascuna sede operativa rilascerà ai volontari del Servizio
Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le
competenze acquisite durante il progetto “Ulisse”. Tali conoscenze/professionalità
sono collegate ai corsi di “Formazione specifica” che, come indicato anche nel box
42, avranno una durata superiore ad una settimana.
Al termine del servizio il volontario avrà conseguito il titolo di soccorritore
volontario di livello avanzato. Verrà rilasciato da ANPAS Toscana (agenzia
formativa accreditata dalla Regione Toscana cod. 468, decreto 1722 del
25/03/03) un attestato in nome e per conto della Regione Toscana (rappresentanti
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
della Regione compongono infatti parte della Commissione d’esame) come previsto
dalla Legge Regionale 25 del 2001. Conseguente iscrizione agli appositi registri per
soccorritori depositati alla Regione Toscana con validità biennale. L’attestato
certifica la conoscenza dei protocolli operativi del sistema di emergenza-urgenza.
Esecutore di protocolli di Supporto Vitale di Base, di Supporto Vitale di Base
Pediatrico, di Supporto Vitale nel Trauma valido.
Certificazione rilasciata da ANPAS sulle conoscenze generali di prevenzione
antinfortunistica negli interventi di pronto soccorso. L’attestato è considerato valido
anche per il settore di pronto soccorso previsto dalla Legge 81/2008
Formazione generale dei volontari
Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Verranno utilizzate le metodologie previste dalle Linee guida per la formazione
generale dei volontari raccolti in aule di max 25 unità ed in particolare :
- Lezioni frontali (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) per circa il 60%
del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e, comunque, per i
moduli formativi di cui ai punti 3), 4) e 8) dell’allegato alle Linee guida per la
formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale
- Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo) per il
restante 40% circa del monte ore previsto
Durante e alla fine della formazione sono previste verifiche per la misurazione dei
livelli di apprendimento raggiunti
Contenuti della formazione:
I contenuti per la formazione generale si attengono a quanto indicato nelle “Linee
guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale” (Prot.
UNSC 18593/I del 04/04/2006)
Obiettivo della formazione generale saranno le caratteristiche e l’ordinamento del
servizio civile, ivi compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell’obiezione di
coscienza, la difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi non
violenti, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, la partecipazione
attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme.
Uno degli obiettivi della formazione generale è anche il favorire il lavoro in rete, la
conoscenza e la collaborazione fra giovani in servizio civile che prestano servizio in
sedi o per progetti diversi. Durante la formazione generale saranno quindi affrontati i
settori di attività nei quali si articolano i progetti Anpas (Assistenza, Protezione
Civile e Educazione e promozione culturale), nonché l’ambiente in cui opereranno
(Terzo settore, A.N.P.AS. e Pubbliche Assistenze, rapporti fra volontariato, cittadini
ed Istituzioni). Questa scelta permette di fornire ad i giovani delle conoscenze di base
per poter leggere situazioni che, anche se non legate al progetto di servizio civile,
interessano l’ente dove si trova a svolgere il suo anno di servizio civile, visto che le
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Pubbliche Assistenze sono impegnate in tutti e tre i settori.
L’obiettivo principale è quello di rendere i giovani in servizio civile consapevoli del
loro ruolo di cittadini e delle attività da svolgere per raggiungere il risultato di
formarli quali cittadini solidali.
Contenuti:
• Elementi di conoscenza delle associazioni di Pubblica Assistenza e del
movimento A.N.P.AS.;
• Il valore educativo dell’esperienza di Servizio Civile Nazionale;
• I riferimenti alla Costituzione ed alle sentenze della Corte Costituzionale
• Rapporti fra pubblico e privato, i ruoli degli enti e le possibilità per i cittadini
• La Difesa della Patria
• Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta
• I progetti di Servizio Civile Nazionale: l’importanza dei ruoli;
• La struttura del servizio civile in Italia
• Il monitoraggio
• Legislazione sul Servizio Civile Nazionale, legge 64/2001 e D.L.77
• La Carta di impegno etico
• Volontari in servizio civile: diritti e doveri
• La comunicazione come strumento relazionale alla base dei rapporti
fra i volontari e l’organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari
interventi
• Che cos’è la Protezione Civile;
• Autoprotezione in Protezione Civile
• Norme comportamentali singole e collettive da assumere in caso
di eventi calamitosi;
•
L’organizzazione della Protezione Civile Nazionale;
•
La struttura ANPAS di Protezione Civile.
•
Il volontario in servizio civile: valorizzazione e condivisione dell’esperienza
(tempi, modalità e strumenti per la costruzione di una propria “memoria”)
•
Lavorare per progetti
•
Elementi di conoscenza della sede locale
Durata:
44 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Lezioni frontali teoriche riguardo ai protocolli operativi.
Durante gli incontri verranno utilizzate tecniche di animazione che
favoriscano la
partecipazione attiva e l’instaurarsi di un clima affettivo emotivo positivo
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
tale da
generare un confronto aperto e costruttivo.
Simulazioni con riproduzione di situazioni reali di interventi di emergenza in
modo
da verificare l’applicazione dei protocolli e le reazioni dei componenti del
gruppo (equipaggio) alle decisioni prese.
Role Play che prevedono la rappresentazione di un problema, la preparazione
della
scena e la drammatizzazione in modo da approfondire i diversi aspetti del
problema
con una partecipazione maggiore di quella tipica delle lezioni tradizionali..
Retraining periodici per verificare la metabolizzazione delle nozioni acquisite
in
precedenza.
Le metodologie utilizzate mirano ad attuare un processo di apprendimento a partire
dall’esperienza diretta dei partecipanti che verrà valorizzata ed utilizzata come base
di partenza per introdurre gli argomenti da trattare.
Contenuti della formazione:
Contenuti generali:
acquisire la consapevolezza del ruolo sociale del Volontario;
saper rilevare i bisogni del cittadino utente e operare per il loro
soddisfacimento;
possedere gli elementi per la piena conoscenza delle azioni e delle tecniche
complesse che interagiscono nelle missioni di soccorso;
saper collaborare nell’ambito di una equipe di soccorso con il personale
sanitario
saper coordinare l’intervento dei soccorsi, per quanto di propria competenza;
conoscere il sistema di welfare del territorio;
promuovere l’utilizzo e/o il miglioramento di modalità appropriate
nell’accoglienza della persona che usufruisce del servizio di trasporto sociale;
stimolare la riflessione sull’importanza della coesione del gruppo associativo,
volta a rafforzare in maniera continua nel singolo volontario il senso di
appartenenza e, di conseguenza, la motivazione al servizio;
riflettere sul significato di accoglienza intesa non solo come momento di
“approccio iniziale”, ma anche come atteggiamento che “sostiene” la persona
nel tempo;
saper affrontare le tematiche relative al disagio inteso non solo come “la
malattia dell’utente” ma anche come difficoltà del volontario stesso nel
rapportarsi con la sofferenza dell’altro;
Contenuti specifici:
Il ruolo del Volontariato;
Aspetti relazionali nell’approccio al paziente;
L’organizzazione dei sistemi di emergenza;
Aspetti legislativi dell’attività del soccorritore volontario;
Il Supporto Vitale di Base e norme elementari di primo soccorso;
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org
Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
Il Supporto Vitale di Base Pediatrico;
Traumatologia e trattamento delle lesioni;
Il Supporto Vitale nel Trauma;
Le attrezzature di emergenza sanitaria;
Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche;
Problematiche del soccorso in situazioni specifiche socio-sanitarie;
I mezzi di soccorso, igiene e prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze;
Prevenzione antinfortunistica;
L’intervento a supporto dell’elisoccorso;
cenni sul sistema istituzionale di welfare nel territorio: quadro normativo,
soggetti coinvolti, relazioni e rapporti, pianificazione e programmazione;
il volontariato nei sistemi di welfare;
fiducia, sintonia, ascolto;
empatia e distacco, la comunicazione, l’atteggiamento positivo;
Carl Rogers e la relazione d’aiuto, riflessioni sui diversi tipi di disagio, lavori
di gruppo e simulazioni;
il rapporto con la famiglia dell’utente, i meccanismi di difesa, feedback;
Durata:
80 ore
Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002
Email: [email protected] Home page:
http://www.anpas.org