notiziario lvia 2/07

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notiziario lvia 2/07
italia solidale
Il partenariato LVIA/ANPAS
per l’acqua in Mali
✔
Fausto Casini *
La
collaborazione di ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - con LVIA nasce dalla
consapevolezza di avere in comune
un’idea di cooperazione che mira a mettere a disposizione delle comunità dei
Paesi emergenti mezzi, risorse e competenze per diventare protagonisti del proprio sviluppo.
L’occasione di incontro è stata l’iniziativa
“Finché c’è Acqua c’è speranza: una discesa sul Po per il Mali”, nella quale ANPAS e
LVIA hanno lavorato per un obiettivo comune: realizzare la discesa lungo il fiume Po
del mezzo anfibio sperimentale Panda
Terramare per fare “rumore di solidarietà” a
favore del diritto all’acqua delle popolazioni
del Mali.
ANPAS ha accompagnato LVIA svolgendo,
con la collaborazione delle Pubbliche
Assistenze, assistenza sanitaria e logistica
lungo tutto il percorso.
Terminato l’evento, mi sono impegnato a
proporre di continuare la collaborazione
con la LVIA e a portare avanti iniziative per
raccogliere fondi a sostegno del progetto
idrico avviato dalla LVIA in Mali “Niger chiama Po”.
La Direzione nazionale ha accolto favorevolmente questa proposta, decidendo di dare
all’iniziativa grande valore e risalto, affiancandola agli altri impegni di promozione
dello sviluppo solidale che costituiscono un
punto fondamentale della nostra mission.
ANPAS ha così promosso la raccolta fondi a
tutti i propri soci e volontari impegnati quotidianamente nell’assistenza e nel volontariato. Quello che proponiamo è una sorta
di “sostegno a distanza”, permettendo alla
singola Associazione, gruppo di
Associazioni o Comitato regionale di
impegnarsi per uno specifico obiettivo di
cui diventerà “titolare” - la fornitura di una
pompa manuale, la riabilitazione di un
pozzo, la formazione di un’equipe di tecnici
idrici comunali - ricevendo puntuali aggiornamenti sullo stato di avanzamento della
realizzazione a cui è associato il suo nome,
oltre ad informazioni generali sulla situazione del progetto.
Abbiamo inoltre previsto la possibilità di
donare 100 euro per garantire nel tempo il
fabbisogno idrico giornaliero di una persona
e, infine, abbiamo promosso donazioni per
qualunque cifra a favore del progetto. Le
piccole donazioni andranno così a consolidarsi con altre per permettere la realizzazione di tutti gli obiettivi.
Il nostro sostegno può assumere
diverse forme, ma è fondamentale
non rimanere indifferenti all’appello
e all’opportunità tangibile di fare
qualcosa per sconfiggere la povertà
* presidente ANPAS nazionale
“Finchè c’è acqua c’è speranza”:
la Panda Terramare e l’imbarcazione ANPAS,
messa a disposizione dalla Mancini Cantieri Navali
di Mirano (VE), in navigazione sul Po a Torino
Da sinistra Fausto Casini, presidente ANPAS nazionale,
Fabrizio Pregliasco, vicepresidente ANPAS nazionale e
Gianfranco Cattai, responsabile LVIA Italia
LVIA al Meeting
Nazionale A.N.P.AS
Giovedì 21 e venerdì 22 settembre la LVIA
ha partecipato all’8° MEETING DELLA
SOLIDARIETÀ ANPAS, tenutosi ad Ancona. Il
Meeting ha rappresentato un ulteriore
momento per rafforzare la collaborazione di
ANPAS-LVIA, nata nell’ambito dell’iniziativa
“Finché c’è acqua c’è speranza. Una discesa sul Po per il Mali”.
In occasione del Meeting, infatti, il
Presidente nazionale di ANPAS Fausto
Casini ha promosso, con una lettera inviata
a tutti i volontari, la raccolta fondi a sostegno
del progetto Niger chiama Po per il diritto
all’acqua in Mali.
Guido Bertolaso, Direttore della Protezione Civile, e Cristina De Luca, Sottosegretario di stato al Ministero della
Solidarietà Sociale, in virtù della loro
diretta conoscenza della LVIA si sono
felicitati della collaborazione nata.
La prima risposta all’appello ANPAS
Ringraziamo la Pubblica Assistenza Volontari del Soccorso del Comune di S. Maurizio D’Opaglio (NO) per il contribuito di 1.400 Euro al Progetto “Niger chiama Po” in
memoria del volontario Leonardo.
La donazione servirà a fornire una pompa manuale per migliorare la disponibilità
idrica delle popolazioni che vivono nella Regione di Gao, nel nord del Mali.
L’Anpas, Associazione nazionale pubbliche assistenze, fondata nel 1904 a Spoleto, è fra le più grandi associazioni nazionali di volontariato in Italia: attualmente vi aderiscono 853 Pubbliche assistenze con 220 sezioni,
presenti in 18 regioni italiane che operano nell’emergenza sanitaria, nelle attività sociosanitarie, di protezione civile e di solidarietà internazionale. Si avvale di 2700 ambulanze e 500 mezzi di protezione civile,
ma soprattutto della partecipazione di 100.000 volontari attivi e di 700.000 soci sostenitori.
È ente accreditato di prima classe con 700 sedi e 2000 volontari in servizio civile nazionale. Ha sviluppato grandi progetti di solidarietà
internazionale ed è autorizzata per le adozioni internazionali in Bulgaria, Costa Rica, Venezuela, Gambia, Sri Lanka, Isole Mauritius, Nepal,
Taiwan e Armenia.
www.anpas.org - www.anpas2004.org
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