Stufe in ghisa - Fumisteriaonline.it
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ISTRUZIONI Revisione 02.2006 Stufe in ghisa 02 I COMANDAMENTI PER UN BUON FUNZIONAMENTO DELLE STUFE DOVRE e SERIE 2000 INSTALLAZIONE • Procedere ad una diagnosi tecnica prima del montaggio: - stato a conformità della canna fumaria; - presenza di materiali combustibili; - presa di aria fresca; • Rispettare le distanze della canna fumaria (16 cm da tutti i materiali infiammabili). • Curare bene il raccordo alla canna fumaria. UTILIZZAZIONE • Non bruciare legna umida che sporca ed incrosta il vetro e riduce il rendimento. • Non utilizzare la stufa come inceneritore (certe materie plastiche degradano ed incrostano anormalmente le canne). • Non accendere con alcool o benzina. Non spegnere con acqua. MANUTENZIONE • Fare 2 pulizie annue della canna fumaria. • Dopo il passaggio di pulizia della canna verificare che i tubi siano sigillati. • Attenzione ai sedimenti di fuliggine (nelle parti orizzontali ed inclinate dei tubi). • Non sfiammare troppo aprendo il cassetto della cenere (escluso durante l'accensione). • Pulire periodicamente il vetro. Attenzione: alcuni prodotti non conformi possono danneggiare gli snodi e le guarnizioni della porta. • Non sovraccaricare la stufa. Limitare la carica a 4 pezzi di legna (per circa 14 kg). • Controllare che le prese d'aria fredda non siano ostruite da nidi o ragnatele. • Ottimizzare il rendimento giocando sulle regolazioni d'aria: - arrivo d'aria primaria; - arrivo d’aria secondaria. • Cambiare periodicamente i pezzi d'usura: - griglia per cenere; - deflettore; - guarnizioni. • Togliere la cenere regolarmente al fine di conservare la stufa pulita e ottenere una buona resa. • Consentire una corretta e sufficiente entrata d'aria di combustione per mantenere regolare la fiamma. • Verificare che la depressione nella canna fumaria sia conforme alle nostre indicazioni: tra 1 e 2 mm di CE (10/20 pascal) ATTENZIONE: LA POSA DEVE ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE COMPETENTE E RISPETTANDO LA NORMA UNI 10683 03 La canna fumaria Il condotto esistente o da costruire deve essere conforme alle norme; le principali disposizione sono illustrate nelle pagine seguenti. Nel caso di una stufa chiusa funzionante unicamente con la porta chiusa, il condotto del fumo deve avere una sezione minima di diametro idraulico di 153 mm. In caso di rifacimento che necessiti una tubatura o una incamiciatura la dimensione del condotto può essere portata nel caso di tubatura, con un tubo inox, a una sezione equivalente di diametro idraulico minimo di 100 mm se la lunghezza del tubo è almeno di 5 metri. Lisciare i giunti, gesso, malta pura o malta raffinata vietata Fig. 1 - Posizione del moggio Camera d’aria di 30 mm Canna Condotto in muratura 50 mm a) condotto esistente Verificare che abbia una buona tenuta stagna. Verificare che non sia collegato con un altro focolare. Verificare lo stato del comignolo e la conformità della sua altezza. (Fig. 7 e 8) - se il condotto è in cattivo stato, conviene rivestire di tubi in inox o fare realizzare una incamiciatura da una ditta specializzata. Temperatura esteriore 50° C max Resistenza termica minima (0,43 m2 C/W) Fig. 2 - Isolamento del condotto nelle tramezze Canna b) realizzazione di un condotto in cotto La costruzione di questo nuovo condotto di una sezione superiore o uguale a 20 x 20 deve rispondere alle prescrizioni della normativa europea EN 13084 articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6. I punti più importanti sono: sbocco del condotto di almeno 5 cm in rapporto al soffitto (Fig. 4) - distanza tra la canna fumaria e la soletta - altezza del comignolo (Fig. 7-8-9) - foro di scarico per la pulitura - isolamento del condotto dei passaggi freddi (Fig. 2-3) - raccordo con malta: 400 kg di sabbia secca, spessore consigliabile: 5/8 mm. - altezza sufficiente per il tiraggio Lana di roccia spessore 20 mm Forati Intonaco a resistenza Resistenza termica minima (0,43 m2 C/W) Fig. 3 - Isolamento del condotto esterno e del comignolo. Ferro, cornice di sostegno PROIBITO Muro Chiusura Soletta Plafond 50 mm minimo c) Realizzazione di un condotto metallico Il materiale usato deve essere inox AISI430-316 doppia parete di spessore 4/10 minimo ed essere installato conformemente alle prescrizioni del fabbricante del condotto. PROIBITO PROIBITO PROIBITO Fig. 4 - Sbocco della canna fumaria 50 mm minimo sotto il soffitto (D.T.V. 24.2.2) 04 Raccordo Rispettare la distanza del tubo Fig. 5 - Attraversamento di una soletta leggera Terrazza piana o con balcone che non supera i 20 cm Fig. 7 - Realizzazione in altezza di un comignolo 50 mm minimo Soletta staccata dal tubo Fig. 6 - Condotto ventilato in attraversamento di soletta Sopra il tetto Rivestimento Aria Con balcone che supera i 20 cm Tetti con inclinazione inferiore o uguale a 15° C Coperchio all’italiana Corona Coperchio all’italiana Supporto d) Il comignolo Il comignolo dovrà essere a tenuta di pioggia. La resistenza termica delle pareti del comignolo dovrà essere almeno 0,43 m2 K/W. I fori esterni del comignolo, individuali o più di uno, dovranno essere posizionati a 40 cm minimo al di sopra di tutte le costruzioni distanti meno di 8 metri. In eccezione a questa regola, per una copertura con pendenza superiore al 15%, se non esiste alcuna costruzione soprastante il colmo del tetto e se il comignolo è provvisto di un dispositivo antivento, il comignolo può essere posizionato al livello del colmo. Ed inoltre, nel caso di case con tetto piano o con pendenza inferiore al 15%, l'uscita fumi dovrà sporgere di 1,20 metri dal colmo del tetto e oltre il metro sopra il davanzale se questo supera i 0,20 metri. Nel caso di un eccessivo tiraggio possiamo ridurre la facciata esposta al vento dominante. Comignolo Forte vento dominante Diminuzione della sezione di faccia Comignolo protetto correttamente dalla pioggia al vento Fig. 8 - Copertura di un comignolo Fig. 9 - Dimensionamento dei comignoli 05 e) Generalità - apertura di pulizia. Se il condotto esistente o da costruire non può essere facilmente accessibile per realizzare una pulitura meccanica e per controllare il buono stato di pulizia, è indispensabile provvedere a degli sportelli che ne permettano l'accesso. - isolamento termico del condotto (resistenza termica minimale 0,43 m2 C/W). Il passaggio del condotto in una parte abitata deve essere doppiato con materiale non combustibile lasciando un vuoto d'aria ventilata tra il condotto e il doppiaggio. Il passaggio del condotto in zona fredda favorisce la condensazione all'interno di quest'ultimo, i depositi di catrame e la diminuzione del tiraggio. Questa zone devono essere correttamente isolate con la lana di vetro doppiata e piegata all'esterno (vedere informazioni del fabbricante inerenti i condotti metallici). Lamiera Isolante con materiale ignifugo Canna Nessuna isolazione complementare Canna metallica isolata doppia parete minimo Legno Distanziale per fuoco minimo Fig. 11 - Distanziali al fuoco Distanza minimale di altezza Distanza minimale tra il legno e la faccia interna del tubo Condotto di altezza inferiore a 5 metri l’inclinazione della canna fumaria sul suo percorso verticale: 45° massimo Condotto di altezza superiore a 5 metri l’inclinazione del condotto sul suo percorso verticale: 20° massimo In tutti i casi i condotti non devono avere più di una parte inclinata. Nella parte inclinata utilizzare dei collari o dei muri di sostegno. Fig. 10 - Passaggio in soletta e tetto Fig. 12 - Inclinazione dei condotti Per evitare incendi, la distanza minima tra l'intero del condotto e tutti i corpi combustibili devono essere superiori a 16 cm. Legno Aria viziata PROIBITO (D.T.V. 24.2.2) Apertura al fuoco Divieto di contatto I condotti del fumo devono esser disposti in rapporto agli elementi combustibili nel seguente modo: la distanza minima è di 16 cm tra la parete interna del condotto e il materiale combustibile più vicino (Fig. 10). Non conviene isolare la parte non combustibile facendo il collegamento tra il condotto e il materiale combustibile (ad esempio legno). Questa apertura minima può essere ridotta fino a 5 cm dalla parete esterna del condotto a condizione che la resistenza delle pareti sia uguale almeno a 0,85 m2 K/W (Ad esempio per i tubi inox isolati a doppia parete). 06 Il combustibile Il combustibile consigliato è il legno per riscaldamento (quercia, faggio, frassino), si possono usare tuttavia dei mattoni di lignite che hanno un potere calorifico superiore a quello del legno. Non si possono usare combustibili di scarto. L'utilizzo di legno resinoso come abete o pino, è sconsigliato. Il forte apporto calorifico non compensa il problema dell’alta condensazione e i depositi di fuliggine e creosoti che vi costringono ad una più frequente pulizia meccanica della canna fumaria. Composizione elementare del legno: 50% di carbone, 42% di ossigeno, 6% di idrogeno, 1% di azoto, 1% di materia minerale. L'alta componente di ossigeno dimostra che il legno è un combustibile che necessita di poca aria per bruciare. Un legno umido, cioè contenente molta acqua H2O (2 parti di idrogeno e una di ossigeno) è molto importante sul piano energetico per la combustione dell’idrogeno ma apporta una quantità complementare d'acqua non trascurabile che può generare fenomeni di condensazione nel condotto del fumo e a volte altera il tiraggio degli apparecchi. Per questi motivi conviene usare legna secca. Un legno bruciato insufficientemente secco può causare depositi di fuliggine nel condotto del fumo. Bisogna utilizzare legno secco in cui l'umidità sia inferiore al 20% circa, e per ottenere tale valore vedere tab. 33. Il legno prende fuoco circa 300° C in seguito a un'evacuazione di gas combustibili che producono gas carbonici e del vapore acqueo nel fumo. L'eliminazione di questi gas aumenta la quantità di carbone del combustibile provocando la comparsa di carbone nel legno che diventa brace emanando un forte calore. UMIDITÀ DELLA LEGNA TEMPO DI ESSICAMENTO Legna libera all’aria Legna coperta dopo 3 mesi dal taglio Q R Q R Q R Q R 0 (H % init.) 3 mesi 6 mesi 9 mesi 1 anno 75 48 37 33 26 78 62 46 38 35 76 48 32 27 26 78 61 45 37 33 76 48 32 27 26 78 61 45 37 33 73 36 25 23 24 76 40 29 28 27 * 1 anno 1/2 18 27 18 21 18 21 15 16 2 anni 2 anni 1/2 16 15 24 24 16 15 17 18 16 15 17 18 14 13 13 13 11% init. = umidità iniziale Legna tagliata a 33 cm coperta dopo 3 mesi dal taglio Legna tagliata a 33 cm coperta e tagliata e sfacciata - Q = Quartini - R = Tondelli * Tempo minimo di seccaggio. Fig. 33 - Umidità della legna in funzione del tempo delle condizioni di stoccaggio. Dati del Centro Tecnico del legno «riscaldamento a legna». Combustibili alternativi Potete utilizzare tronchetti di legna pressata o mattonelle di lignite. Per le mattonelle di lignite, vi ricordiamo che producono molta cenere, va quindi pulito più frequentemente il focolare. Ricordate anche che con la lignite è necessario per ottenere una buona combustione, aumentare l’entrata dell’aria primaria dal cassetto cenere e diminuire l’aria secondaria. 07 Accensione dell’apparecchio Manutenzione È consigliabile attendere 2 o 3 giorni prima di accendere per la prima volta la vostra stufa. Infatti nel giro di qualche giorno l'insieme dell'installazione sarà completamente asciutta. Trascorso questo periodo si può accendere la stufa in modo progressivo senza eccedere, per evitare la deformazione dell'installazione. Si consiglia di usare preferibilmente pezzi piccoli di legno con fogli di giornale (per facilitare l'accensione esistono in commercio le paste accendi-fuoco). La fiammata della pasta accendifuoco deve essere limitata e deve permettere la formazione di un fuoco capace di infiammare il combustibile. Questa operazione viene fatta con la completa apertura del tiraggio e della porta. Nel caso in cui ci siano difficoltà nell'avviare il fuoco aprire leggermente la porta e attivare la combustione aprendo leggermente il raccoglitore per la cenere. L'utilizzo di alcool o altre essenze è vietato. 1. Pulitura del vetro Il vetro ceramico della porta va pulito dopo qualche giorno di funzionamento. L'annerimento è provocato dall'evacuazione difficilmente controllabile dei vapori combustibili nel momento della combustione. Per la pulizia utilizzare solo prodotti della gamma Pyro. Carico È superfluo caricare troppo la stufa, il carico utile di è di circa 4/10 kg a seconda del modello di stufa. Un sovraccarico di combustibile nell'apparecchio a tiraggio normale, comporta un abbassamento del rendimento e un aumento del consumo, quindi uno spreco. 3. Mantenimento Per assicurare la longevità del vostro apparecchio è consigliabile provvedere alla pulitura della stufa ed eventualmente ridipingere le parti esposte al fuoco e la stufa medesima con prodotti della gamma PYRO. Funzionamento e regolazione È possibile regolare la combustione azionando la leva che regola l’aria primaria e la leva che regola l’aria secondaria proveniente dalla parte alta della camera di combustione. Questi elementi controllano differenze di entrata d'aria permettendo di scegliere l'intensità del fuoco e il livello di potenza. La stufa deve reggere la combustione cioè apportare la quantità d'aria necessaria e sufficiente al carico legna per ottenere un buon riscaldamento. Funziona esattamente come il carburatore di un'automobile e la differenza d'aria consumata dipende dal valore del tiraggio generato dal condotto del fumo. La combustione viene inoltre influenzata anche dalle condizioni atmosferiche: vi ricordiamo che con cielo sereno e alta pressione il tiraggio dei fumi aumenta, mentre in una giornata di nebbia e bassa pressione si possono avere difficoltà di tiraggio. Vedere nelle pagine successive le istruzioni di funzionamento per ogni singolo modello. 2. Pulizia È l'operazione di manutenzione più importante di un focolare chiuso. Bisogna provvedere annualmente alla pulitura meccanica della canna. Una cattiva pulizia può causare danni dovuti alla combustione dei residui accumulati nel condotto del fumo. Un certificato vi dovrà essere rilasciato dall'incaricato (spazzacamino). 4. Pezzi deteriorabili Si tratta di alcuni pezzi soggetti ad usura durante l'utilizzo dell'apparecchio. Conviene cambiarli periodicamente secondo la frequenta di utilizzo. Questi pezzi non sono in garanzia: - piastra del braciere - guarnizione della porta e del raccoglitore della cenere Rottura dei vetri I vetri sono in vetro-ceramica resistenti fino ad uno sbalzo di temperatura di 750°C quindi non sono soggetti a shock termici. La rottura dei vetri può esser causata solo da shock meccanici (chiusura violenta della porta etc.). Le sostituzioni del vetro non sono in garanzia. 08 Consigli in caso di anomalie o disfunzioni CONSTATAZIONI Difficoltà d'accensione CAUSE POSSIBILI - Combustibile umido o troppo grosso - Canna fumaria fredda - Tiraggio insufficienti Ritorni di fumo Tiraggio insufficiente - Comignolo non regolamentare - Canna fumaria mal isolata - Canna fumaria troppo corta - Canna fumaria non sigillata - Sezione canna troppo piccola - Canna fumaria ostruita da corpi estranei o cemento - Influenza di vento - Presenza di una VM.C. (aspiratore) o di una cappa spirante troppo potente - Durante l'apertura della porta Poco riscaldamento, il fuoco si avvia con difficoltà in regolazione normale - Tiraggio insufficiente - Legna troppo umida - Legna troppo grossa di diametro Fuoco anomalo nella stufa - Tiraggio insufficiente - Legna umida - Mancata pulizia RIMEDI - Utilizzare del legno più piccolo e ben secco al fine di creare un letto di brace - Scaldare la canna fumaria infiammando della carta di giornale a porta chiusa - Verificare lo stato della canna fumaria e le entrate nell'abitazione - Vedere il comignolo - Ispezionare la canna e predisporre la pulizia se necessario - Vedere il paragrafo riguardante i comignoli e gli arrivi d'aria - Rivedere gli arrivi d'aria nella casa (verificare aprendo una porta o una finestra) - Aprire sempre lentamente la porta onde evitare aspirazioni di fumo verso l'esterno - Vedere sopra - Utilizzare legna tra 15 e 20% d'umidità - Assicurarsi di avere una combustione viva nella stufa prima di caricarla con della legna di grosso diametro. Aumentare l'arrivo d'aria primaria. - Vedere sopra - Rispettare regolarmente la pulizia delle ceneri. 09 Consigli in caso di anomalie o disfunzioni CONSTATAZIONI Cattivo riscaldamento con un fuoco vivo Troppo riscaldamento, combustione troppo rapida CAUSE POSSIBILI RIMEDI - Mancanza di tenuta tra la stufa e la canna fumaria - Verificare la tenuta e la sigillatura tra stufa e canna fumaria - Tiraggio eccessivo - Ridurre le condizioni di tiraggio, in caso di bisogno inserire un tubo con valvola fumi - Sovraccarico di legna - Carico ragionevole 8-10 Kg - Combustibile di piccolo diametro - Aumentare il diametro dei ciocchi. - Pulire l'apparecchio più spesso. - Tiraggio eccessivo - Vedere sopra Ritorni di fumo dal vetro - Condizioni di tiraggio insufficiente a funzionamento ottimale dell'apparecchio - Aprire leggermente l’aria primaria al fine di ottimizzare l'aria di combustione Il vetro si sporca troppo presto - Legno umido - Utilizzare legna tra 15 e 20% d'umidità - Aumentare le entrate d'aria (primaria e secondaria) - Aumentare la sezione di passaggio dei fumi aprendo leggermente la valvola - Tiraggio leggermente insufficiente - Bassa temperatura nella camera di combustione Formazione di residui nella canna fumaria - Legno umido - Canna fumaria troppo lunga - Canna fumaria mal isolata - Utilizzo saltuario della stufa - Utilizzare legna tra 15 e 20% di umidità - Se possibile ridurre il percorso della canna, intubare la, canna ed isolarla con lana di roccia -È consigliato un uso costante e vivo della stufa Nota: il funzionamento di una stufa DOVRE dipende purtroppo anche dalle condizioni climatiche ed atmosferiche: Venti forti = eccesso di tiraggio; Nebbia = mancanza di tiraggio. 10 Distanza dalle pareti La distanza tra la stufa e materiali infiammabili, come pareti in legno, tende, etc., dovrà essere almeno di 40 cm, sia di lato che posteriormente. Una superficie infiammabile dovrà essere protetta dal calore di irraggiamento da un paravento di protezione (vedere le distanze minime su fig.13). Un eventuale tappeto deve restare ad una distanza di almeno 80 cm. Ghisa termica Aria secondaria per pulizia vetro Portina in ghisa Scarico fumi Doppia combustione Corpo in ghisa Refrattario Aria primaria Aria secondaria per doppia combustione riscaldata a 300°c Fig. 14 - Il rivoluzionario sistema a doppia combustione Fig. 13 - Distanze minime dalle pareti. Regolazione della combustione Quasi tutte le stufe della gamma DOVRE sono provviste del sistema a doppia combustione che ottimizza il rendimento della stufa e consente di bruciare anche le ultime particelle combustibili contenute nei gas di scarico. Tutte le stufe della serie DOVRE (esclusa la 40 CB che ha solo la regolazione dell’aria primaria) sono provviste di 2 regolazioni per la combustione: agendo sull’entrata dell’aria (PRIMARIA dal cassetto - SECONDARIA dalla parte alta della porta) voi agite come su l’acceleratore di un automobile. Le 2 entrate d’aria hanno 2 scopi e obiettivi differenti: ARIA PRIMARIA: agisce direttamente dal cassetto cenere, attivando immediatamente la combustione ed è necessario tenerla aperta nelle fasi di accensione ma una volta portato in temperatura il focolaio, va chiusa il più possibile compatibilmente alle condizioni di tiraggio e funzionamento della vostra stufa che sono differenti per ogni canna fumaria. ARIA SECONDARIA: viene immessa a forte velocità nella parte alta del vetro. Ha la funzione di pulizia del vetro e di aiutare la seconda combustione dei fumi. È la regolazione di questa aria che vi può fare la differenza di consumi, dovete cercare di ottenere una fiamma gialla con i contorni azzurri, tale fiamma è l’indicatore di un fuoco rallentato e dai bassi consumi. Ricordate che il consumo di legna è inversamente proporzionale allo sporcarsi del vetro. Provate ad aprire, a stufa funzionante e ben carica, il cassetto cenere e a far sfiammare la stufa con effetto forgia per 2-3 minuti, vedrete che il vetro si pulirà ma il consumo di legna sarà elevato. Nelle normali stufe, l'entrata d'aria primaria regola la combustione. Nelle stufe DOVRE, l'aria primaria viene introdotta sopra il braciere, non da sotto come di solito e una parte di questa servirà per creare una lama d'aria davanti al vetro per evitare che si sporchi. Un'altra entrata d'aria, la secondaria, realizzata nella parte posteriore, viene prima riscaldata passando all'interno di una speciale piastra in ghisa a doppio spessore brevettata, poi esce dallo speciale deflettore recuperatore di calore e provoca una seconda combustione dei gas di scarico. Regolazione del tiraggio Le stufe DOVRE per avere un ottimo funzionamento devono essere collegate a canne fumarie con sezione minima 20x20 o Ø 153, se superiore verificate che sia isolato. Il tiraggio deve essere compreso da 15 e 20 Pascal, chiedete ad un nostro esperto, in caso di problemi, di verificare il valore di tiraggio. La cenere Rimuovete regolarmente la cenere agendo sullo scuoticenere e vuotando il cassetto (ove presenti): un focolaio ben pulito vi garantisce un buon rendimento di tutta la vostra stufa. Ventilazione del locale La combustione del legno consuma dell’ossigeno. È quindi molto importante che il locale ove è installata la stufa sia sufficientemente aereato. Se non lo è, dovrete provvedere creando un’entrata d’aria dall’esterno con una sezione minima di 50 cm2 (pari ad un tubo di Ø 80 mm). ATTENZIONE: non appoggiare vasi o strumenti di cottura (es. padelle) sulla superficie della stufa in quanto provocano il danneggiamento della finitura. Utilizzare solo piastre di cottura dedicate! 450 Informazioni specifiche per il modello 450 LAVORI DI PREPARAZIONE Per prima cosa togliete tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). 11 d.Montaggio della "MANO FREDDA" La vite M8x50 va inserita con 1 rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. a.Montaggio dei piedi (fig. 15) Appoggiate la stufa sul retro e montate i 4 piedi utilizzando i dadi e le ranelle adatte (M8). Fig. 17 Ora che la stufa è stata completamente assemblata, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. Fig. 15 b.Montaggio del frontalino paracenere Montate il frontalino fissandolo alla piastra di fondo utilizzando i due bulloni M8 e le 2 rondelle. c.Montaggio del collettore di scarico (fig.16) La stufa DOVRE 450 può essere raccordata sia con scarico posteriore che superiore. Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. In caso di raccordo posteriore, togliete un poco di guarnizione in fibra ceramica. Fissate il collettore con le due viti (M6x25) e i due dadi con rondelle. Bloccate la piastra di chiusura ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. Fig. 16 FUNZIONAMENTO (REGOLAZIONE DELL'ARIA) Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria. Quando il fuoco è ben acceso, potete aggiungere dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, richiudete la rotellina di regolazione aria posta sulla portina del cassetto cenere e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria posto sopra la portina (fig.18). Il regolatore può essere comandato anche usando la MANO FREDDA. Regolazione Aria Secondaria Fig. 18 Regolazione Aria Primaria 12 Per la combustione a legna osservate questi consigli: -aprite la porta sempre molto lentamente lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria posta sulla portina del cassetto cenere. -la griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa -se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno; per una pulizia regolare utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, ridurrete le incrostazioni ed i depositi. -se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. -se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La DOVRE 450 è munita di uno scuoticenere. Per far precipitare la cenere nell'ampio cassettino, spingere la griglia verso sinistra. Con il raschietto accompagnare la caduta della cenere nell'ampio cassetto: ricordatevi di togliere regolarmente la cenere per avere una migliore combustione. 450 ore. Per la pulizia del vetro utilizzate PYRO, pratico ed efficace. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potere procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: -togliete lo scuoticenere -togliete il braciere come illustrato in fig.20, sollevandolo prima da un lato e poi facendolo uscire dal lato opposto. Fig. 20 -togliete la piastra di refrattario di fondo -svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore. -tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori -pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Se la valvola d'immissione d'aria sopra la porta scorre male, potete regolarla tramite le 2 viti poste sul frontale sopra i fori di aereazione ,(fig.21). Fig. 19 PULIZIA E' molto semplice conservare la vostra stufa in buono stato ed efficiente. Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni od usura sostituitela. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune Fig. 21 450 13 Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. E' severamente proibito bruciare materiali esplosivi o inquinanti quali plastiche, bottiglie di detersivi etc. Se voi rispetterete questi pochi e semplici consigli, sicuramente avrete degli inverni caldi e felici con la vostra 450. CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI 27835 - 450 CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: TUTTI LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI PESO TOTALE A SECCO 8 Kw - 7.000 Kcal/h 11 Kw - 9.500 Kcal/h 275 72% LEGNA, CARBONE MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 33 cm 150 mm 125 Kg Misure in mm 14 550CB Informazioni specifiche per il modello 550CB LAVORI DI PREPARAZIONE Per prima cosa togliete tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). a.Montaggio dei piedi (fig. 23) Montate la parte superiore e la parte inferiore dei piedi unendoli con i bulloni e rondelle adatti (M6) all’altezza che desiderate. Sdraiate la stufa e montate i 4 piedi utilizzando i dadi e rondelle adatte (M8). c.Montaggio del collettore di scarico (fig.25)Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. In caso di raccordo posteriore, togliete un poco di guarnizione in fibra ceramica. Fissate il collettore con le due viti (M6x25) e i due dadi con rondelle. Bloccate la piastra di chiusura ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. Fig. 25 Fig. 23 b.Estrattore per scarichi di raccordo (fig.24) La stufa DOVRE 550CB può essere raccordata sia con scarico posteriore, superiore o laterale. Per estrarre senza difficoltà il circolare di raccordo, si può utilizzare lo speciale attrezzo DOVRE. Seguire i seguenti punti: - Prima di tutto decidete dove volete raccordare la stufa. - Con un trapano, utilizzando una punta di 10 mm, fate un foro nel centro del cerchio intagliato. - Infilate dall’interno della stufa lo speciale attrezzo facendo uscire all’esterno la vite. - Avvitate il dado con una chiave inglese finché il cerchio sagomato si romperà perfettamente. Fig. 24 d.Montaggio della "MANO FREDDA" La vite M8x50 va inserita con l rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. Fig. 26 Ora che la stufa è stata completamente assemblata, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. FUNZIONAMENTO (REGOLAZIONE DELL'ARIA) Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria. Quando il fuoco è ben acceso, potete aggiungere dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è 550CB stabilizzato, richiudete la rotellina di regolazione aria posta sulla portina del cassetto cenere e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria posto sopra la portina (fig.27). Il regolatore può essere comandato anche usando la MANO FREDDA. Fig. 27 Per la combustione a legna osservate questi consigli: -aprite la porta sempre molto lentamente lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria posta sulla portina del cassetto cenere. -la griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa -se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno; per una pulizia regolare utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, ridurrete le incrostazioni ed i depositi. -se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. -se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La DOVRE 550CB è munita di uno scuoticenere. Per far precipitare la cenere nell'ampio cassettino, spingere la griglia verso sinistra. Con il raschietto accompagnare la caduta della cenere nell'ampio cassetto: ricordatevi di togliere regolarmente la cenere per avere una migliore combustione. Fig. 28 15 PULIZIA E' molto semplice conservare la vostra stufa in buono stato ed efficiente. Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni od usura sostituitela. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate PYRO, pratico ed efficace. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potere procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: -togliete lo scuoticenere -togliete il braciere come illustrato in fig.29, sollevandolo prima da un lato e poi facendolo uscire dal lato opposto. Fig. 29 -togliete la piastra di refrattario di fondo -svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore. -tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori -pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Se la valvola d'immissione d'aria sopra la porta scorre male, potete regolarla tramite le 2 viti poste sul frontale sopra i fori di aereazione ,(fig.30). Fig. 30 16 550CB Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. E' severamente proibito bruciare materiali esplosivi o inquinanti quali plastiche, bottiglie di detersivi etc. Se voi rispetterete questi pochi e semplici consigli, sicuramente avrete degli inverni caldi e felici con la vostra 550CB. CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI 550CB CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI PESO TOTALE A SECCO 8 Kw - 7.000 Kcal/h 10,5 Kw - 9.100 Kcal/h 265 74% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 40cm 150mm 130Kg Misure in mm 750GH Informazioni specifiche per il modello 750GH LAVORI DI PREPARAZIONE Per prima cosa togliete tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc). 17 c.Montaggio della "MANO FREDDA" (fig. 34) La vite M8x50 va inserita con l rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. a.Montaggio dei piedi (fig. 31) Appoggiate la stufa sul retro e montate i 4 piedi utilizzando i dadi e le ranelle adatte (M8). Fig. 34 Ora che la stufa è stata completamente assemblata potete raccordarla alla canna fumaria. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. Fig. 31 b.Montaggio del collettore di scarico (fig. 32-33) La stufa DOVRE 750GH può essere raccordata sia con scarico posteriore che superiore. Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. In caso di raccordo posteriore, togliete un poco di guarnizione in fibra ceramica. Fissate il collettore con le due viti (M8x25) e i due dadi con rondelle. Bloccate la piastra di chiusura ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. Fig. 32 Fig. 33 FUNZIONAMENTO (REGOLAZIONE DELL'ARIA) Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria. Quando il fuoco è ben acceso, potete aggiungere dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, richiudete la rotellina di regolazione aria posta sulla portina del cassetto cenere e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria posto sopra la portina . Per la combustione a legna osservate questi consigli: -aprite la porta sempre molto lentamente lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria posta sulla portina del cassetto cenere. -la griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa. -se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno, per 18 750GH una pulizia regolare utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, ridurrete le incrostazioni ed i depositi. -se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. -se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La DOVRE 750GH è munita di uno scuoticenere. Per far precipitare la cenere nell'ampio cassettino, spingere la griglia verso sinistra. Con il raschietto accompagnare la caduta della cenere nell'ampio cassetto: ricordatevi di togliere regolarmente la cenere per avere una migliore combustione. Fig. 35 PULIZIA E' molto semplice conservare la vostra stufa in buono stato ed efficiente. Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni o usura sostituitela. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate PYRO, pratico ed efficace. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Fig. 36 Ora potere procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: -togliete la piastra di refrattario di fondo -svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tal i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore. -tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori. -pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Se la valvola d'immissione d'aria sopra la porta scorre male, potete regolarla tramite le 2 viti poste sul frontale sopra i fori di aereazione. SISTEMAZIONE DELLA PORTINA Se la portina non si chiude perfettamente, potete regolarla nel seguente modo: -togliete il pannello laterale sinistro sollevandolo leggermente e poi facendolo scorrere verso l'esterno ed il basso (fig.37). -ora il gancio di chiusura è visibile. -aprendo la portina possiamo regolare il punto di aggancio (fig.38). Fig. 37 Fig. 38 750GH 19 Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. E' severamente proibito bruciare materiali esplosivi o inquinanti quali plastiche, bottiglie di detersivi etc. Se voi rispetterete questi pochi e semplici consigli, sicuramente avrete degli inverni caldi e felici con la vostra 750GH. CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI 750GH CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI PESO TOTALE A SECCO 9 Kw - 7.800 Kcal/h 12 Kw - 10.500 Kcal/h 300 76% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 50 cm 150 mm 190 Kg 150 Misure in mm 20 350CB - 360CB Informazioni specifiche modelli: 350CB - 360CB LAVORI DI PREPARAZIONE Per prima cosa togliete tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). a.Montaggio dei piedi (fig. 39) Appoggiate la stufa sul retro e montate i 4 piedi utilizzando i dadi e le ranelle adatte (M8). I piedini sono composti da 2 elementi che vi consentono di regolare l’altezza a vostro piacere da 715 a 775 mm. d.Montaggio del collettore di scarico (fig.41) La stufa DOVRE 350 può' essere raccordata con scarico posteriore, superiore e anche laterale. Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. In caso di raccordo posteriore, togliete un poco di guarnizione in fibra ceramica. Fissate il collettore con le due viti (M6x25) e i due dadi con rondelle. Bloccate la piastra di chiusura ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. Fig. 41 Fig. 39 b.Montaggio del frontalino paracenere Montate il frontalino fissandolo alla piastra di fondo utilizzando i due bulloni M8 e le 2 rondelle. c.Estrattore per scarichi di raccordo (fig.40) Le stufe DOVRE 350CB - 360CB possono essere raccordate sia con scarico posteriore, superiore o laterale. Per estrarre senza difficoltà il circolare di raccordo, si può utilizzare lo speciale attrezzo DOVRE. Seguire i seguenti punti: - Prima di tutto decidete dove volete raccordare la stufa. - Con un trapano, utilizzando una punta di 10 mm, fate un foro nel centro del cerchio intagliato. - Infilate dall’interno della stufa lo speciale attrezzo facendo uscire all’esterno la vite. - Avvitate il dado con una chiave inglese finché il cerchio sagomato si romperà perfettamente. Fig. 40 e.Montaggio della "MANO FREDDA" La vite M8x50 va inserita con l rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. Fig. 42 Ora che la stufa è stata completamente assemblata, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. FUNZIONAMENTO (REGOLAZIONE DELL'ARIA) Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco PYRO BIANCO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria. Quando il fuoco è ben acceso, potete aggiungere dei pezzi 350CB - 360CB di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, richiudete la rotellina di regolazione aria posta sulla portina del cassetto cenere e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria posto sopra la portina (fig.43). ARIA SECONDARIA ARIA PRIMARIA Fig. 43 Il regolatore può essere comandato anche usando la MANO FREDDA. Per la combustione a legna osservate questi consigli: -aprite la porta sempre molto lentamente lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria posta sotto il frontalino salvacenere. -la griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa -se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno; per una pulizia regolare utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, ridurrete le incrostazioni ed i depositi. -se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PYRO o PULISCIVETRO. -se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La DOVRE 350CB - 360 CB è munita di uno sportellino movibile. Per far precipitare la cenere nell'ampio cassettino, togliere lo sportellino e con il raschietto accompagnare la caduta della cenere nell'ampio cassetto: ricordatevi di togliere regolarmente la cenere per avere una migliore combustione. 21 PULIZIA E' molto semplice conservare la vostra stufa in buono stato ed efficiente. Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni od usura sostituitela. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate PYRO, pratico ed efficace. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potere procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: -togliete la piastra di refrattario di fondo -svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore. -tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori -pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Se la valvola d'immissione d'aria sopra la porta scorre male, potete regolarla tramite le 2 viti poste sul frontale sopra i fori di aereazione ,(fig.45). Fig. 45 Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. E' severamente proibito bruciare materiali esplosivi o inquinanti quali plastiche, bottiglie di detersivi etc. Se voi rispetterete questi pochi e semplici consigli, sicuramente avrete degli inverni caldi e felici con la vostra DOVRE 350CB - 360CB. 22 350CB - 360CB CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI 350CB 6,5 Kw - 5.700 Kcal/h CAPACITA' CALORIFICA Nominale 8,5 Kw - 7.500 Kcal/h CAPACITA' CALORIFICA Massima 215 METRI CUBI RISCALDABILI MAX 72% RENDIMENTO LEGNA COMBUSTIBILI CONSENTITI: MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 30 cm LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA 125 / 120 mm RACCORDO FUMI 110 Kg PESO TOTALE A SECCO 360CB 8 Kw - 7.000 Kcal/h 10,5 Kw - 9.100 Kcal/h 265 74% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 35 cm 125 / 120 mm 142 Kg 350CB Misure in mm 360CB 350CB - 360CB CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI 350CB PIETRA CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI PESO TOTALE A SECCO 23 6,5 Kw - 5.700 Kcal/h 8,5 Kw - 7.500 Kcal/h 215 72% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 30 cm 125 / 120 mm 110 Kg (stufa) + 100 kg (pietra ollare) Misure in mm AT T E N Z I O N E Prima di procedere all’assemblaggio togliere i piedini scorrevoli della stufa (non servono). Silicone Silicone ATTENZIONE Per fissare i componenti in pietra ollare si consiglia l’utilizzo di silicone neutro e si raccomanda di non muovere la stufa per 2 giorni onde far asciugare il silicone. La piastra in ferro nella parte superiore va appoggiata alla stufa con i piedini verso il basso in modo da permettere un circolo d’aria ed evitare la rottura della pietra ollare. Silicone Silicone 24 40CB - 5T Informazioni specifiche per mod.: 40CB e 40CB+5T LAVORI DI PREPARAZIONE Per prima cosa togliete tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). a.Montaggio dei piedi (fig. 46) Appoggiate la stufa sul retro e montate i 4 piedi utilizzando i dadi e le ranelle adatte (M8). I piedini sono composti da 2 elementi che vi consentono di regolare l’altezza a vostro piacere da 715 a 775 mm. c.Montaggio del collettore di scarico (fig.48) Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. Fissate il collettore (1) utilizzando i due gancetti a L (4) che andranno ad incastrarsi all’interno della stufa in due piccoli incavi a destra e a sinistra, e all’esterno verranno fissati con i due dadi e rondelle. Bloccate il tappo di chiusura (2) ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. (2) (1) (4) (4) Fig. 48 Fig. 46 b.Montaggio del frontalino paracenere Montate il frontalino fissandolo alla piastra di fondo utilizzando i due bulloni M8 e le 2 rondelle. c.Estrattore per scarichi di raccordo (fig.47) Le stufe DOVRE 40CB - 40CB+5T possono essere raccordate sia con scarico posteriore, superiore o laterale. Per estrarre senza difficoltà il circolare di raccordo, si può utilizzare lo speciale attrezzo DOVRE. Seguire i seguenti punti: - Prima di tutto decidete dove volete raccordare la stufa. - Con un trapano, utilizzando una punta di 10 mm, fate un foro nel centro del cerchio intagliato. - Infilate dall’interno della stufa lo speciale attrezzo facendo uscire all’esterno la vite. - Avvitate il dado con una chiave inglese finché il cerchio sagomato si romperà perfettamente. Aggiungendo il modulo 5T ottenete una maggiore potenza. Prima di posizionare il modulo 5T, con l’aiuto di un martello rimuovere le 2 piastre rettangolari poste sopra la stufa. Posizionare il modulo 5T sopra; non necessita di essere sigillato ma se per scrupolo volete ugualmente sigillarlo utilizzate mastice refrattario alta temperatura. Una volta posizionato il modulo 5T, scegliete dove mettere il tubo di scarico e agite come in figura 45. d.Montaggio della "MANO FREDDA" La vite M8x50 va inserita con l rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. Fig. 49 Fig. 47 Ora che la stufa è stata completamente assemblata, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. 40CB - 5T FUNZIONAMENTO (REGOLAZIONE DELL'ARIA) Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutta la regolazioni d'aria primaria (l’aria secondaria in questo modello è regolata già in automatico in fabbrica). Quando il fuoco è ben acceso, potete aggiungere dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, richiudete la rotellina di regolazione aria posta sulla portina del cassetto cenere (aria primaria) regolando la combustione. Per la combustione a legna osservate questi consigli: -aprite la porta sempre molto lentamente lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria posta sotto il frontalino salvacenere. -se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno; per una pulizia regolare utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, ridurrete le incrostazioni ed i depositi. -se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PYRO o PULISCIVETRO. -se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La DOVRE 40 CB e 40CB+5T non è munita di cassetto cenere in quanto sfrutta il principio di funzionamento svedese a letto di cenere. Va comunque periodicamente svuotata buona parte della cenere spingendola nell’apposito cassetto esterno removibile. 25 PULIZIA E' molto semplice conservare la vostra stufa in buono stato ed efficiente. Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni od usura sostituitela. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate PYRO, pratico ed efficace. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potere procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: -togliete la piastra di refrattario di fondo -svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore. -tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori -pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. E' severamente proibito bruciare materiali esplosivi o inquinanti quali plastiche, bottiglie di detersivi etc. Se voi rispetterete questi pochi e semplici consigli, sicuramente avrete degli inverni caldi e felici con la vostra DOVRE 40 CB e 40CB+5T. 40CB - 5T 26 CARATTERISTICHE TECNICHE CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI PESO TOTALE A SECCO 40 CB 6,5 Kw - 5.700 Kcal/h 8,5 Kw - 7.500 Kcal/h 215 72% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 35 cm 125 / 120 mm 100 Kg 40 CB + 5T 7,5 Kw - 6.500 Kcal/h 10 Kw - 8.500 Kcal/h 250 72% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 35 cm 125 / 120 mm 120 Kg ATTENZIONE Il montaggio dell’elemento aggiuntivo 5T non necessita l’utilizzo di mastice refrattario in quanto é fornito di guarnizione che esclude la fuoriuscita dei fumi. Con il m o n t a g g i o dell’elemento 5T lo scarico dei fumi deve essere fatto nella parte superiore. Misure in mm 640CB - 760CB Informazioni specifiche per mod.: 640CB - 760CB LAVORI DI PREPARAZIONE Per evitare danni alla stufa durante l’installazione e facilitare gli spostamenti, si consiglia di rimuovere tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). La stufa viene fornita con i seguenti accessori: • 1 collare di raccordo con viti di fissaggio (1) • 1 coperchio con viti di fissaggio (2) • 1 “mano fredda” per aprire al porta • 1 “mano fredda” per tirare il cassetto cenere • 1 raschietto per la cenere a.Montaggio del collettore di scarico e tappo di chiusura (fig. 50) Il raccordo alla canna fumaria può essere fatto sia nella parte superiore che posteriore. Alla consegna della stufa entrambi le uscite vengono fornite aperte. In base alla vostra scelta, un’apertura deve essere chiusa con il coperchio (2), l’altra deve essere equipaggiata con il collare di raccordo (1). Fissate entrambi con le viti e la piastrina forniti. Per assicurare una maggiore sigillatura del collettore e del coperchio, potete utilizzare anche del mastice refrattario. 27 b.Montaggio della "MANO FREDDA" La vite M8x50 va inserita con la rondella nel manico di legno e si fissa al terminale in ferro. Questa pratica impugnatura vi permetterà di aprire e chiudere la porta senza scottarvi le mani. Fig. 51 c.Rimontaggio Quando la stufa è stata posizionata nel posto corretto e connessa ermeticamente alla canna fumaria, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. I materiali d’imballaggio della stufa dovranno essere smaltiti in modo responsabile. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco ecologiche PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria (1) e (2). Quando il fuoco è ben acceso, aggiungete dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, chiudete la leva di regolazione aria primaria (1) e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria (2). Aria aperta Aria chiusa 1 Fig. 50 Il tappo di chiusura (2) ha un’apposita sagomatura per integrarsi perfettamente con il piano superiore e non rovinare il design gradevole della stufa. Se lo utilizzate per chiudere l’uscita fumi nella parte posteriore, risulterà comunque nascosto alla vista. Aria primaria 2 Aria secondaria Per la combustione a legna osservate questi consigli: • Aprite la porta sempre molto lentamente e lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova 28 640CB - 760CB ricarica, se necessario aprite la rotellina dell'aria primaria. • La griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa. • Se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno. • Se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. • Se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni o usura sostituitela. Per una pulizia regolare della canna fumaria utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, riducendo le incrostazioni ed i depositi. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate il nostro Puliscivetro. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potete procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: togliete la piastra di refrattario di fondo, svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore, tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori. Pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. PULIZIA DALLA CENERE Le pareti laterali della camera di combustione sono rivestite in Skamolex, per aumentare la resa termica, bruciare maggiori particelle di legna, diminuire le emissioni inquinanti e dare maggiore luce alla fiamma. La base della camera di combustione è invece in ghisa termica, con una speciale forma a nido d’ape che permette di fare il fuoco su un letto di brace. La combustione della legna produce un residuo di cenere che non sarà necessario togliere ogni volta. Basterà lasciare la cenere nelle cavità della ghisa e togliere quella in eccesso. La stufa è infatti dotata di uno sportello apribile in cui spingere la cenere con l’aiuto del raschietto in dotazione. La mano fredda vi permetterà poi di aprire il cassetto cenere per svuotarlo. Vi ricordiamo che la legna brucia meglio su un letto di cenere in quanto consente l’innalzamento della temperatura in camera di combustione necessaria poi per sviluppare la doppia combustione con il nuovo sistema rivoluzionario a lama d’aria che lambisce il deflettore in ghisa termica. 640CB - 760CB CARATTERISTICHE TECNICHE CAPACITA' CALORIFICA Nominale CAPACITA' CALORIFICA Massima METRI CUBI RISCALDABILI MAX RENDIMENTO COMBUSTIBILI CONSENTITI: LUNGHEZZA MASSIMA LEGNA RACCORDO FUMI SUP./POST. PESO TOTALE A SECCO TEMPERATURA USCITA FUMI 29 640CB 9 Kw - 7.800 Kcal/h 11 Kw - 9.500 Kcal/h 275 76% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 45 cm 150 mm 190 Kg 322° C 760CB 11 Kw - 9.500 Kcal/h 13 Kw - 11.500 Kcal/h 325 76% LEGNA MATTONELLE DI LIGNITE TRONCHETTI PRESSATI 60 cm 150 mm 210 Kg 378° C Misure in mm 640CB 780 150 90 Ø 200 645 800 Ø 150 580 Misure in mm 420 740 760CB 30 Informazioni specifiche per mod.: ASTROLINE LAVORI DI PREPARAZIONE Per evitare danni alla stufa durante l’installazione e facilitare gli spostamenti, si consiglia di rimuovere tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). La stufa viene fornita con i seguenti accessori: • 1 estrattore DOVRE per apertura scarico fumi (3) • 1 collare di raccordo con viti di fissaggio (1) • 1 coperchio con viti di fissaggio (2) • 1 “mano fredda” per tirare il cassetto cenere • 1 raschietto per la cenere • 1 set di pannelli laterali (imballati separatamente) a.Estrattore per scarichi di raccordo (fig.52) Il raccordo alla canna fumaria può essere fatto sia nella parte superiore che posteriore. Alla consegna, la stufa viene fornita predisposta per l’uscita posteriore. Se si vuole raccordarla all’uscita superiore bisogna rompere il coperchio preintagliato esterno e il coperchio sottostante, utilizzando lo speciale estrattore fornito. Seguire i seguenti punti: - Togliete il coperchio superiore della stufa che, essendo solo un’elemento di decoro, è solamente appoggiato ad incastro. - Con un trapano, utilizzando una punta di 10 mm, fate un foro nel centro del cerchio intagliato. - Infilate dal basso lo speciale accessorio “estrattore DOVRE” (3) facendo uscire all’esterno la vite. - Avvitate il dado con una chiave inglese finché il cerchio sagomato si romperà perfettamente. - Procedete allo stesso modo per rompere il tappo sottostante. b.Montaggio del collettore di scarico (fig.53) Una volta scelta la posizione del tubo fumi, montate il collettore e la piastra di chiusura come illustrato. Fissate il collettore (1) utilizzando i due gancetti a L (4) che andranno ad incastrarsi all’interno della stufa in due piccoli incavi a destra e a sinistra, e all’esterno verranno fissati con i due dadi e rondelle. Bloccate il tappo di chiusura (2) ove non avete previsto lo scarico fumi con la vite (M6x25) e la sua barretta di bloccaggio. Per assicurare una buona sigillatura del collettore e della piastra, utilizzate il mastice refrattario fornito gratuitamente. (2) (1) Fig. 53 (3) Fig. 52 (3) (4) c.Montaggio pannelli laterali Tirate verso l’esterno le lamelle sul lato della stufa di qualche centimetro. Infilate il pannello facendo combaciare le scanalature con le due guide poste ai lati della stufa e spingetelo tutto verso l’alto. Premete ora il pannello contro la stufa nella parte bassa e lasciatelo lentamente cadere in modo che si infili nelle guide nella parte bassa della stufa. Allargare le alette Coperchio stufa (4) Pannello in acciaio Pannello in pietra d.Rimontaggio Prima di montare i tubi della canna fumaria rimettete a posto il coperchio superiore della stufa. Quando la stufa è stata posizionata nel posto corretto e connessa ermeticamente alla canna fumaria, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. I materiali d’imballaggio della stufa dovranno essere smaltiti in modo responsabile. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, ASTROLINE1 Aria aperta Aria chiusa Aria secondaria Per la combustione a legna osservate questi consigli: • Aprite la porta sempre molto lentamente e lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite l'aria primaria. • La griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa. • Se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno. • Se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. • Se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, Fig. 54 eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La stufa è dotata di uno sportello, apribile tramite un’asta (fig.54), in cui spingere la cenere con l’aiuto del raschietto in dotazione. La mano fredda vi permetterà poi di aprire il cassetto cenere per svuotarlo (fig.55). Fig. 55 425 540 170 Aria primaria ø 150 1 845 1055 2 PULIZIA Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni o usura sostituitela. Per una pulizia regolare della canna fumaria utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, riducendo le incrostazioni ed i depositi. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate il nostro Puliscivetro. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potete procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: togliete la piastra di refrattario di fondo, svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore, tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori. Pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. Misure in mm 215 è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco ecologiche PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria (1) e (2). Quando il fuoco è ben acceso, aggiungete dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è stabilizzato, chiudete la leva di regolazione aria primaria (1) e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria (2). 31 375 530 480 ASTROLINE1 Potenza nominale Potenza massima Volume riscaldabile max Rendimento Durata media combustione Lunghezza max legna cm Peso kg. Uscita fumi sup./post. mm 9 Kw - 7.800 Kcal/h 11 Kw - 9.500 Kcal/h 275 m3 72% 8h 33 140 150 32 ASTROLINE2 Informazioni specifiche per mod.: ASTROLINE2 LAVORI DI PREPARAZIONE Per evitare danni alla stufa durante l’installazione e facilitare gli spostamenti, si consiglia di rimuovere tutti i pezzi mobili della stufa (piastre, cassetto cenere, griglie, etc.). Il tappo di chiusura (2) ha un’apposita sagomatura per integrarsi perfettamente con il piano superiore e non rovinare il design gradevole della stufa. Se lo utilizzate per chiudere l’uscita fumi nella parte posteriore, risulterà comunque nascosto alla vista. c.Montaggio pannelli laterali (opzione) Gli eventuali pannelli laterali in pietra ollare andranno montati seguendo lo schema qui riportato. La stufa viene fornita con i seguenti accessori: • 1 collare di raccordo con viti di fissaggio (1) • 1 coperchio con viti di fissaggio (2) • 1 “mano fredda” per tirare il cassetto cenere • 1 raschietto per la cenere • 1 set di pannelli laterali, se previsti (imballati separatamente) a. Montaggio dei coperchi delle gambe. Montare i coperchi delle gambe con i bulloni: vedere figura. b.Montaggio del collettore di scarico e tappo di chiusura Il raccordo alla canna fumaria può essere fatto sia nella parte superiore che posteriore. Alla consegna della stufa entrambi le uscite vengono fornite aperte. In base alla vostra scelta, un’apertura deve essere chiusa con il (2) coperchio (2), l’altra deve essere equipaggiata con il collare di raccordo (1). Fissate entrambi con le viti (1) e la piastrina forniti. Per assicurare una m a g g i o r e sigillatura del collettore e del coperchio, potete utilizzare anche il mastice refrattario. d.Rimontaggio Prima di montare i tubi della canna fumaria rimettete a posto il coperchio superiore della stufa. Quando la stufa è stata posizionata nel posto corretto e connessa ermeticamente alla canna fumaria, reinserite tutti i pezzi mobili tolti in precedenza. I materiali d’imballaggio della stufa dovranno essere smaltiti in modo responsabile. ATTENZIONE: NON UTILIZZATE MAI LA STUFA SENZA LE PIETRE REFRATTARIE. ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO Per creare un tiraggio sufficiente nella canna fumaria ed evitare così dei ritorni di fumo, bisogna innanzitutto scaldare la canna fumaria. Se la canna è molto fredda, è consigliabile usare un foglio di giornale appallottolato ed acceso sopra il deflettore per scaldarla rapidamente. Accendete il fuoco utilizzando pastiglie accendifuoco ecologiche PYRO e dei piccoli legnetti, accostate la porta ed aprite tutte le regolazioni d'aria (1) e (2). Quando il fuoco è ben acceso, aggiungete dei pezzi di legna più grossi e chiudete la porta. Una volta che il fuoco è ASTROLINE2 stabilizzato, chiudete la leva di regolazione aria primaria (1) e regolate la combustione tramite il regolatore dell'aria secondaria (2). Aria aperta Aria chiusa 1 Aria primaria 2 Aria secondaria Per la combustione a legna osservate questi consigli: • Aprite la porta sempre molto lentamente e lasciatela aperta il meno possibile; prima di ricaricare la legna, distribuite le brace controllando che ve ne siano a sufficienza per accendere immediatamente la nuova ricarica, se necessario aprite l'aria primaria. • La griglia di scarico cenere deve essere sempre ben chiusa. • Se utilizzate la stufa sempre a basso regime si possono formare nella canna fumaria dei residui e delle incrostazioni di materiale incombusto che, in caso di aumento della temperatura, possono incendiarsi pregiudicando l'efficienza della vostra canna fumaria ed al limite infiammarla. Se voi utilizzate regolarmente la stufa ad alto regime, queste incrostazioni e residui non si formeranno. • Se il regime di combustione è troppo rallentato, è possibile che il vetro si sporchi, per la sua pulizia potrete utilizzare il PULISCIVETRO PYRO. • Se la temperatura esterna è mite, consigliamo di utilizzare la stufa per poche ore al giorno a regime elevato, eviterete tutti i problemi qui sopra elencati. PULIZIA DALLA CENERE La stufa è dotata di uno sportello, apribile tramite un’asta (fig.54), in cui spingere la cenere con l’aiuto del raschietto in dotazione. La mano fredda vi permetterà poi di aprire il cassetto cenere per svuotarlo (fig.55). 33 PULIZIA Verificate regolarmente che la guarnizione ceramica della portina sia in buono stato: in caso di danni o usura sostituitela. Per una pulizia regolare della canna fumaria utilizzate le pastiglie antifuliggine della linea PYRO, riducendo le incrostazioni ed i depositi. La vernice della stufa può essere ritoccata con degli spray ad alta temperatura: ricordatevi che alla prima accensione farà un poco di odore che sparirà automaticamente dopo alcune ore. Per la pulizia del vetro utilizzate il nostro Puliscivetro. A fine stagione smontate i tubi e puliteli, chiudete lo scarico con un foglio di giornale. Ora potete procedere alla pulizia dell'interno della stufa: iniziate verificando la sigillatura, sostituite i cordoni di fibra ceramica se necessario. Per smontare il deflettore procedete nel seguente modo: togliete la piastra di refrattario di fondo, svitate il bullone posteriore di fissaggio del deflettore che si trova tra i passaggi d'aria e lo scarico fumi posteriore, tirate il deflettore verso l'esterno, fatelo scivolare via dal bullone, calatelo e quindi tiratelo fuori. Pulitelo molto bene e poi rimontatelo ripetendo le operazioni al contrario. Prima di iniziare la stagione fate pulire la vostra canna fumaria da uno spazzacamino esperto, controllate almeno una volta durante la stagione fredda che la canna fumaria non sia intasata e che tutto funzioni perfettamente. Ricordate che il controllo e la pulizia della canna fumaria sono obbligatori in tutta la Comunità Europea. Misure in mm ASTROLINE2 Potenza nominale Potenza massima Volume riscaldabile max Rendimento Durata media combustione Lunghezza max legna cm Peso kg. Uscita fumi sup./post. mm Temperatura uscita fumi Emissioni scarico fumi 7 Kw - 6.000 Kcal/h 9 Kw - 7.800 Kcal/h 225 m3 75% 8h 33 130 nera - 160 pietra 150 280° C 7,1 g/s 34 La Garanzia (vedi qui un fac-simile) viene fornita insieme al prodotto. E’ numerata, deve essere compilata in tutte le sue parti e ci deve essere spedita entro 60 gg dall’acquisto. Attenzione ad ogni richiesta di assistenza: se in azienda non verrà trovato il certificato di garanzia, l’azienda non effettuerà nessun intervento. FOCOLARI - STUFE - ACCESSORI L' ARTISTICO S.p.A. - Via Nazionale,2 - 25080 RAFFA DEL GARDA (BS) S.P.A. Modulo da compilarsi obbligatoriamente dal rivenditore e dal cliente in caso di vendita di un focolare o di un inserto o di una stufa. Un esemplare deve essere consegnato ad ognuno delle parti. La mancata ricezione di questo documento da parte de l'ARTISTICO entro 60 giorni dalla vendita dell'apparecchio, farà decadere automaticamente la garanzia sul prodotto e l'assistenza: al rivenditore ed al cliente finale verranno addebitati i costi trasferta, manodopera e materiali di consumo. NEGOZIANTE QUESTO MODULO HA VALORE DI GARANZIA. LA GARANZIA VARIA PER OGNI MODELLO ED È RIPORTATA SULLA SUA SCHEDA TECNICA ALLEGATA ALLA PRESENTE. DEFLETTORI, BRACERI, VENTILATORI E VETRI SONO GARANTITI 1 ANNO. N° NEGOZIANTE Ragione sociale N° Via CAP Città Prov. CLIENTE Cognome Nome E L I Via CAP N° Città Luogo di installazione (se differente dall'indirizzo qui sopra) M I -S CAP Via PRODUTTORE ED IMPORTATORE Città Prov. Prov. L' ARTISTICO S.p.A. - Via Nazionale,2 - 25080 RAFFA DEL GARDA (BS) PRODOTTO Descriz. Ns.codice VENDITA Data Firma e timbro del negoziante C A F Marca 200 Vendita con posa Vendita senza posa CLIENTE ATTENZIONE. Per evitare tutti i rischi di incendio, questo apparecchio deve essere installato a regola d'arte e conformemente alle regole tecniche indicate nelle vostre istruzioni di posa generali e le specifiche di ogni singolo modello. La sua installazione deve essere effettuata da un PROFESSIONISTA o da una persona qualificata. In conformità alle disposizioni del decreto n° 93-1185 del 22 ottobre 1993, io sottoscritto/a Sig., Sig.ra attesto di aver preso conoscenza della messa in guardia qui sopra riportata relativamente alle condizioni di installazione di questo apparecchio e qualora non provvedessi di persona all'installazione dell'apparecchio ma mi affidassi ad un installatore, presenterò all'installatore questo documento perché possa riempire la parte qui sotto, in quanto responsabile della posa a «regola d'arte», seguendo le nostre istruzioni di posa. Per quanto riguarda la canna fumaria, mi assumo la responsabilità della sua integrità e della sua costruzione con materiali adeguati come indicato nelle prescrizioni del fabbricante. In caso non rispetti tali norme mi affiderò a un fumista professionista per la messa in regola della canna fumaria e sollevo da ogni responsabilità il posatore del focolare, dell'inserto o della stufa in quanto non responsabile della canna fumaria. FIRMA CLIENTE DEL IN CASO DI POSA DA PARTE DI UN INSTALLATORE TERZO AL CONTRATTO DI VENDITA DEL PRODOTTO Nome, ragione sociale e indirizzo dell'installatore Io sottoscritto (nome e qualifica dell'installatore) attesto di aver installato l'apparecchio qui sopra descritto a «regola d'arte» e rispettando le norme tecniche del fabbricante e dell'importatore. Il raccordo della canna fumaria è stato eseguito in modo da consentire il funzionamento dell'apparecchio senza rischi se utilizzato secondo le indicazioni precisate nella scheda tecnica dell'apparecchio. Data di fine della posa 1° COPIA ORIGINALE DA INVIARE A L’ARTISTICO SPA FIRMA DELL'INSTALLATORE 2° COPIA PER IL NEGOZIANTE 3° COPIA PER L'INSTALLATORE 4° COPIA PER IL CLIENTE 35 NOTE finalmente Edizione 02.2006 - L’Artistico S.p.A. si riserva il diritto di modificare in ogni momento, senza alcun preavviso, informazioni e dati tecnici. ho scelto Importatore esclusivo 25080 RAFFA DI PUEGNAGO D/G (BS) - Via Nazionale,2 Tel. 0039.0365.651017 r.a. - Fax 0039.0365.654044 E-mail: [email protected] - www.lartistico.com