L`inchiesta - CNA Umbria

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L`inchiesta - CNA Umbria
GIORNALE UMBRIA
il
dell’
Quotidiano di società, economia e politica
Giovedì 14 aprile 2011
Anno XII numero 103
Euro 1
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia
Assisi
Perugia
Elezioni, liste chiuse Disoccupata gratta
nel Pd e Pdl:
e vince 50mila euro
a San Sisto
conferme e sorprese
FONTANA PAGINA 16
Umbria
I “pendolari” dell’elemosina
Ogni giorno arrivano 200 tra rom e clandestini
CINTI PAGINA 2
LUCCIOLI PAGINA 10
La Fondazione umbra: attività fatte cessare con lo “strozzinaggio” e poi riaperte dalla criminalità organizzata
Il commento
Scuola, giustizia
e Beni culturali:
l’Umbria che non va
di GIUSEPPE CASTELLINI
e LUIGI PALAZZONI
Usurai all’assalto dei negozianti
Provocata la chiusura di 12 attività, oltre 100 segnalazioni e richieste di aiuto
Digitale, oggi si decide
Italia, se avesse avuto
una pubblica amministrazione efficiente e
trasparente, avrebbe una ricchezza pro capite superiore a quella degli Stati Uniti. Parola di Franco
Modigliani, Premio Nobel per
l’economia, che, fuggito negli
Usa a causa delle leggi razziali,
nell'immediato dopoguerra rientrò in Italia per una visita ma decise, vista la “manomorta” baronale
che gestiva l’Università, di tornarsene subito in America. Insomma,
l’inefficienza della pubblica amministrazione (sia come produttrice di servizi pubblici, sia nel suo
rapporto pasticcione con il mercato, per cui si oscilla tra l’invadenza
in quello che dovrebbe essere appannaggio dell’attività dei privati
e l’incapacità di far rispettare le
regole del gioco, all’interno delle
quali opera il mercato) ci costa cara: meno sviluppo, meno ricchezza, meno mobilità sociale, (...)
L’
SEGUE A PAGINA 6
Tv, allarme decoder e antennisti abusivi
PERUGIA - L’ingresso attraverso l’usura delle organizzazioni
criminali su un territorio è impalpabile, invisibile, inodore. Questo consente loro con il minimo
rischio un massimo risultato.
Talvolta anche imprenditoriale,
laddove nel ridurre al lastrico un
imprenditore oggi per le mafie si
presenta l’opportunità di entrare
in possesso dell’impresa della
vittima di turno. E sono dodici le
attività commerciali che hanno
chiuso recentemente per usura.
Un centinaio le richieste di aiuto
alla Fondazione in soli 4 mesi.
MAIORCA PAGINA 7
>> Un antennista regolare al lavoro (foto d’archivio). Occhio a quelli abusivi
SBARDELLA PAGINA 34
I
MINELLI PAGINA 15
Agevolazioni edilizie, 128 evasori
Abbattere i tempi - lumaca dell’Umbria
si può, le mosse coraggiose da fare
MAIORCA PAGINA 3
L’inchiesta - Scuola
Ferranti contrattacca
Tempo pieno alle Elementari, secca
replica al direttore regionale Melina
MAZZOLI PAGINA 8
PERUGIA - La Finanza a caccia degli evasori umbri sul 36%.
Dai controlli incrociati
sull’incentivo per le ristrutturazioni edilizie
sono già stati recuperati oltre 40milioni di
euro in nero. Ma l’operazione, denominata
“Pandora”, va avanti.
PARTENZI PAGINA 35
Marsciano
In un mese
30 colpi
tra furti
e rapine,
stretta
dei carabinieri
Economia
Annessi agricoli, la Regione frena
“Congelate” le proposte per la sanatoria
PARTENZI PAGINA 36
Dove c’è posto nel Folignate-Spoletino
Lavoro, il risultato del monitoraggio nelle aziende
PETRUCCIOLI PAGINA 18
PAGINA 17
Il testo passa alla Camera con 314 “sì”. Parola al Senato. Proteste e polemiche
Sport
Processo breve, primo via libera
Perugia
PAGINA 59
l sindaco Boccali ha comunicato la sua rassegnazione
all’eterna tribalizzazione del
Pd umbro. Ma, in attesa dell’intervento dei caschi blu dell’Onu, si
segnalano assembramenti e spostamenti di truppe sul composito
fronte bersaniano. Chissà se il segretario Bottini ne sarà contento.
Pessime condizioni
in piazza Grande
Gli avvocati in campo
>> Il barcone con i migranti
di PIERPAOLO BURATTINI
Mattonato
in frantumi
Scoperti in Umbria dalla Finanza per le frodi sul 36%, recuperati 40 milioni. Nuovi controlli
Tragedia
a Pantelleria
Assembramenti
Democratici
Gubbio
L’inchiesta - Giustizia civile
Due morti
Il corsivo
ROMA - Primo via libera al testo sul cosiddetto processo
breve. La Camera ieri ha licenziato il provvedimento, che
verrà ora preso in esame dal
Senato, con 314 voti a favore e
296 contrari, dopo una lunga
battaglia parlamentare. Toni
alti all’interno di Montecitorio
e proteste all’esterno, con la
mobilitazione del popolo viola
e dell’Italia dei valori, che
hanno rinnovato la protesta
contro il provvedimento. Soddisfatta la maggioranza, che
ora punta sull’approvazione al
Senato.
PAGINA 56
Coppa Italia, oggi
finale Grifo-Turris
Damaschi: “Voglio
la doppietta”
DE MATTEIS-SONAGLIA PAG. 45
Champions
Inter, niente impresa
Lo Schalke vince
anche in casa (2-1)
e va in semifinale
>> Il ministro Alfano in aula
PAGINA 55
Festival del Giornalismo, protagoniste Camusso e De Gregorio - Pagina 26
Giovedì 14 aprile 2011
GIORNALE dell’UMBRIA
Umbria
il
Giustizia L’inchiesta/2
>>
3
Un giudice in udienza
“Sedi distaccate chiuse
e riti unificati”
Le proposte della Camera civile di Perugia
Prosegue l’inchiesta sulla
giustizia civile nel distretto
della Corte d’appello di Perugia. Dopo la panoramica sui
numeri delle cause, la mancanze strutturali emerse nella
relazione del presidente Wladimiro De Nunzio, è la volta
degli avvocati civilisti che
avanzano critiche e fanno
proposte.
di UMBERTO MAIORCA
PERUGIA - L’andamento
lento della giustizia civile si
può risolvere con più uomini
(giudici e personale giudiziario) e maggiori mezzi economici, oppure c’è un’altra via,
subito percorribile e a costo
zero (anzi risparmiando)? Secondo gli avvocati civilisti sì.
“A Perugia ci sono 10 giudici civili con un carico che va
da 1.300 a 1.500 cause - afferma l’avvocato Biancamaria
Cataldo, segretario della Camera civile di Perugia - anche
lavorando 365 giorni all’anno, Natale e Pasqua, e motivando una o due sentenze al
giorno, non si smaltirebbe mai
l’arretrato. La strada da seguire è quella dell’unificazione
dei riti, snellire le leggi farraginose del settore e chiudere
le sedi distaccate”. E cosa si
otterrebbe? “Il numero delle
cause è ormai ingestibile tra
testi da sentire, consulenze da
affidare, notifiche che vanno a
vuoto - prosegue l’avvocato
Cataldo - Basti pensare che
anche per una multa da 50 euro decisa dal giudice di pace e
appellata davanti al giudice
civile bisogna seguire l’iter di
L’ORGANISMO
Contribuire
al funzionamento
PERUGIA - La Camera civile
umbra è rappresentata dagli
avvocati Claudio Lombardi
(presidente) e Biancamaria
Cataldo (segretario, nella foto) e si prefigge “di promuovere l’adeguamento dell’ordinamento civile sostanziale
e processuale alle esigenze
della società”.
un giudizio civile di una causa
milionaria. L’aumento dei
contributi per iniziare un procedimento non ha influito minimamente sulla volontà dei
litiganti. La crisi economica,
inoltre, ha fatto aumentare il
contenzioso: chi deve pagare
tenta di allungare i tempi per
non farlo oppure vuole sapere
se è giusto pagare”.
Mettendo da parte la litigiosità degli umbri (36mila cause
nuove ogni anno), le soluzioni
per rendere più veloce la giustizia civile? “Accorpare le risorse è la soluzione più praticabile. Con la soppressione
delle sedi distaccate si potrebbe risparmiare sugli affitti e impiegare il personale con più profitto - dice
ancora l’avvocato Cataldo - Il tribunale dei minori, ad esempio, si potrebbe
sopprimere e creare una apposita sezione dedicata a ragazzi e famiglia. Incrementare i giudici è una necessità, ma
sarebbe anche un’opera di
giustizia riconoscere il lavoro
dei got, i giudici onorari che
lavorano tantissimo, ma non
hanno alcuna garanzia di legge”.
L’ultima introduzione del
legislatore per tentare di snellire le cause civili è vista con
scetticismo dagli avvocati.
“La conciliazione obbligatoria è una buona idea, ma è stata realizzata male - continua
l’avvocato Biancamaria Cataldo - Il conciliatore, come figura, non ha la forza e il carisma di un giudice per dire:
puoi dire di volere un mega risarcimento, ma la legge non te
lo permette. E ci sono casi in
cui le parti non volevano accordarsi e che l’intervento del
giudice ha fatto sì che avvenisse. Come avvocati avremmo preferito che si copiasse il
modello della conciliazione in
materia di lavoro, invece è stato eliminato uno strumento
più che utile”.
(2. Continua)
LA
RICHIESTA
.
Controllare la produttività dei giudici
PERUGIA - A livello nazionale l’Unione delle
Camere civili ha avanzato una serie di proposte
che prevede un “progetto organico di riforma
della giustizia civile senza fare ricorso a provvedimenti tampone che in questi anni hanno manifestato la loro palese inefficacia e spesso portato
ad un ulteriore aggravamento del carico del contenzioso” e per questo viene chiesta la “semplificazione dei riti, anche in attuazione da quanto
previsto dalla legge 69/2009 nell’ottica finale
della loro unnificazione”, la “copertura dei posti
vacanti sia per quanto riguarda i magistrati sia per
il personale ausiliario”, ma anche il “richiamo alle funzioni giurisdizionali di tutti i magistrati distaccati presso i ministeri ed altri enti pubblici” e
il “controllo dell’effettiva produttività dei magistrati e della qualità dei loro provvedimenti, nonché della capacità dei dirigenti preposti alla direzione degli uffici giudiziari” e l’approvazione di
un regolamento che “preveda una reale responsabilità per i magistrati effettivamente inadempienti ai doveri che su loro incombono”.
4
GIORNALE dell’UMBRIA
Umbria
il
PROGETTO .
Tutti i segreti
delle vitamine
in farmacia
Più formazione per gli studenti e progetti per prevenire gli incidenti
IL
Accordo Regione - Aci,
obiettivo strade sicure
Iniziative pure per difendersi dal “caro-auto”
TORNA IL FREDDO
Primavera
con la neve
PERUGIA - Leggera nevicata su alcune delle montagne della provincia di Perugia. Imbiancato nelle prime
di ieri mattina il Subasio alle
spalle di Assisi. Neve anche
in Valnerina, nella zona sovrastante Norcia, in particolare nell’area tra Pian Perduto e Forche Canapine. Ha
leggermente nevicato pure
in Valsorda, nel Gualdese. Il
manto si è comunque via via
sciolto con il passare delle
ore. La polizia stradale non
ha segnalato disagi alla circolazione. In calo la temperatura un pò dovunque nella
regione. A Perugia la temperatura minima della notte
è stata di sei gradi. Le massime nei prossimi giorni non
dovrebbero superare i 15/16
gradi.
di LUCIO FONTANA
PERUGIA – Obiettivo: strade
sicure. E' uno dei punti principali dell’accordo tra Regione, Aci Umbria e Automobile club di Perugia e Terni approvato nell’ultima
seduta della giunta regionale, su proposta
dell’assessore regionale
alla Sicurezza stradale,
Stefano Vinti. Con quest’accordo, Regione - è
detto in un suo comunicato - e Aci proseguono un
rapporto di collaborazione
consolidato negli anni in cui
Palazzo Donini si impegna a
sentire l’Aci e gli Automobile
club umbri sulla formazione e
attuazione dei provvedimenti
regionali importanti, riguardanti la mobilità e la condizione
dei cittadini automobilisti con
l’obiettivo prioritario di rendere possibile, rispetto alle politiche regionali rivolte a questo
settore, la partecipazione e il
protagonismo dei cittadini automobilisti.
L’Aci e gli Aacc umbri si impegnano a contribuire con proprie proposte e iniziative e con
l’utilizzo delle proprie strutture
alla formazione e attuazione
delle decisioni condivise inerenti alle politiche regionali in
materia di mobilità. Infine Aci e
Aacc umbri si impegnano ad
assicurare efficienti e innovativi servizi di assistenza al contribuente, relativamente alla gestione della tassa automobilistica regionale. Regione, Aci e
Aacc dovranno infine costruire
L’ASSESSORE
Stefano Vinti ha la delega
alla Sicurezza stradale
sinergie con altri soggetti ed in
particolare con Provincie e Comuni, con il mondo della scuola
e con l’associazionismo.
“Serve un impegno comune sottolinea Vinti - per iniziative
sull’educazione per la sicurezza stradale, con particolare riferimento alla prevenzione degli
infortuni, al miglioramento delle condizioni della viabilità ed
al rispetto della normativa di
legge nazionale che sancisce tra
l’altro l’obbligatorietà dell’insegnamento dell’educazione
stradale in tutte le scuole”. Altri
punti ritenuti qualificanti
dell’accordo sono la promozione di iniziative rivolte soprattutto al contesto nazionale ed
europeo in difesa degli automobilisti e autotrasportatori a fronte del “costante e preoccupante” aumento dei costi che pesano sull’acquisto e la gestione
dell’auto (prezzo dei carburan-
Giovedì 14 aprile 2011
>> Un carabiniere esegue dei rilievi dopo un incidente stradale
ti, tariffe Rca, peso fiscale), la
valutazione dei progetti presentati dall’Aci e dagli Aacc umbri
per un loro possibile utilizzo
nel settore del turismo delle 39
delegazioni Aci presenti sul territorio regionale e delle altre
strutture regionali e nazionali.
La valutazione inoltre dei progetti presentati dall’Aci e dagli
Aacc umbri relativi alla Infomobilità, come canale di informazione permanente verso i
cittadini che si integri con le at-
tività che la Regione intende
porre in essere con l’avvio del
progetto di realizzazione del
Centro di monitoraggio regionale della sicurezza stradale.
“Nel documento - continua
Vinti - è stata inserita anche la
valutazione ed eventuale promozione di programmi dell’autodromo regionale di Magione,
per rendere l’impianto idoneo
per un uso multifunzionale e
farne un punto di riferimento
per l’educazione stradale”.
PERUGIA - Per il 30 per cento della popolazione, il farmacista è subito dopo il medico,
il punto di riferimento per
avere consigli e informazioni.
Parte anche in Umbria l’iniziativa “Farmacie sapere&salute”: farmacisti pronti a rispondere a domande, fornire
informazioni e consigli personalizzati. Sono 24 le strutture coinvolte in Umbria
nell’iniziativa, promossa in
tutta Italia con il contributo di
Bayer. Per tutto il mese di
aprile, recandosi in una delle
farmacie Sapere&Salute, sarà possibile trovare materiale
informativo e farmacisti a disposizione per suggerimenti
personalizzati e informazioni
precise sul tema delle vitamine e degli integratori di vitamine.
Secondo una recente indagine realizzata su un campione di 1.100 italiani fra i 15 e i
64 anni, solo il 38% degli abitanti del centro Italia, fra cui
gli umbri, dichiara di saper
spiegare bene a cosa servono
le vitamine. Tra i benefici attribuiti all’apporto vitaminico, gli abitanti del Centro citano, più che in altre parti d’Italia, la capacità di aumentare le
difese immunitarie (74%), seguita dalla capacità di contribuire alla crescita e al rafforzamento delle ossa (47%) e
dare energia (49%). Ma un intervistato su 10 cita erroneamente fra i benefici delle vitamine la capacità di diminuire
il rischio di infarto, favorire la
digestione, abbassare la pressione arteriosa o prevenire il
diabete. Le donne, da sempre
custodi della salute della famiglia, risultano in generale
più informate sui benefici
delle vitamine, mentre la maglia nera va ai più giovani.
Perugia
Giovedì 14 aprile 2011
7
Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]
Gulino (Confesercenti): “Un fenomeno nascosto che colpisce piccole e medie imprese. La criminalità sfrutta la disponibilità di denaro”
“Cravattaro” soffia il negozio e si mette in affari
Sono 6 le attività che hanno chiuso per usura, decine le richieste di aiuto alla Fondazione
di UMBERTO MAIORCA
PERUGIA - Commercianti stretti nella duplice tenaglia della crisi
e dell’usura. È allarme per le saracinesche abbassate per debiti
non pagati, come già denunciato
dal presidente della Fondazione
contro l’usura dell’Umbria, Alberto Bellocchi: sei negozi del
centro storico di Perugia e altrettanti di quello di Terni hanno
chiuso per incapacità nel saldare i
finanziamenti presi per essersi
visti costretti a rivolgersi agli
strozzini.
Una mossa che ha segnato la fine dell’attività commerciale. A
differenza delle altre manovre
mafiose, l’ingresso attraverso
l’usura delle organizzazioni criminali su un territorio è impalpabile, invisibile, inodore. Questo
consente loro con il minimo rischio un massimo risultato. Talvolta anche imprenditoriale, laddove nel ridurre al lastrico un imprenditore oggi per le mafie si
presenta l’opportunità di entrare
in possesso dell’impresa della
vittima di turno. Il presidente della Fondazione Bellocchi ha ricordato che la stessa ha ricevuto “più
di cento richieste già dall’inizio
dell’anno, per lo più da famiglie,
piccoli negozi e piccole imprese
artigiane”.
“Le attività commerciali sono
a grande rischio per due fenomeni criminali ben precisi: le infiltrazioni criminali e l’usura - afferma Sandro Gulino, presidente
di Confesercenti regionale - Un
fenomeno nascosto, che si rivela
solo quando è troppo tardi per intervenire. Le chiusure segnalate
dalla Fondazione ci sono, ma esistono anche altri segnali che ci
dicono di non abbassare la guar-
dia. In questo periodo di crisi è facile che si presenti qualcuno con i
soldi in contanti, premono per
entrare in società e poco dopo la
saracinesca si abbassa”.
“La mafia si fa Stato con l'infiltrazione economica, con l'impie-
go diretto o tramite soggetti apparentemente leciti di beni di organizzazioni mafiose con una
progressiva mafizzazione del
territorio - ha sostenuto il sostituto procuratore Antonella Duchini in un recente convegno - La
>> Un manifesto di una campagna anti-usura
creazione selvaggia di società di
comodo non avviene solo nei paradisi fiscali, ma anche in Italia
tramite documenti falsi e prestanome”. A incrementare il fenomeno del ricorso all’usura, la disoccupazione, le crescenti difficoltà economiche delle famiglie,
la minore presenza di banche nel
territorio, le difficili condizioni
di accesso al credito a causa della
rigidità del sistema bancario,
l’aumento dei protesti e le cessazioni di imprese.
E ancora. “Abbiamo assistito a
diversi casi di chiusura di attività
commerciali che poi hanno riaperto in pochi giorni con lo stesso
nome, ma con una compagine societaria diversa - prosegue Gulino - È un fenomeno che va contrastato con tutta la forza delle
istituzioni, delle associazioni e
delle banche. Come Confesercenti stiamo lavorando per migliorare e potenziare le garanzie
sui fidi, per evitare che le persone
di difficoltà vendano case e negozi per uscire dalla crisi e intervenire prima che la situazione si
faccia troppo complicata”.
POLIZIA MUNICIPALE
Merce “taroccata” sequestrata e donata alla Croce rossa
PERUGIA - Centinaia di oggetti (ombrelli,
bigiotteria, capi di abbigliamento, poster)
sequestrati a venditori abusivi, sono stati
consegnati dalla Polizia municipale alla
Croce rossa italiana (comitato provinciale di
Perugia) e alla cooperativa sociale “La Lo-
comotiva” che si occupa di assistenza minori e soggetti diversamente abili.
“L’azione della Polizia municipale, oltre a
reprimere i comportamenti illegali, prosegue il suo operato in aiuto di chi è meno fortunato, mettendosi al fianco dei soggetti che
prestano la propria opera in iniziative meritevoli. Dopo la contestazione delle violazioni e i relativi sequestri a soggetti che, senza la
prescritta autorizzazione esercitano il commercio ambulante, la merce viene tenuta al
comando e poi devoluta o distrutta”.
Dodici arresti da parte dei carabinieri, in manette anche un rumeno che aveva rubato la Panda della Guardia medica
Cittadini segnalano gli spacciatori, una è minorenne
PERUGIA - I cittadini segnalano che
qualcosa non quadra e i carabinieri fanno
12 arresti. Raccogliendo le numerose segnalazioni di cittadini ed esercenti attività commerciali della zona di via Settevalli-Ponte alla Pietra, i militari del Nucleo investigativo hanno arrestato tre tunisini ed una ragazza albanese, tutti intorno ai vent’anni, che nel loro appartamento confezionavano e smerciavano
droga. Dal piazzale in cui avvenivano gli
scambi, attraverso una prolungata osservazione dei movimenti di pusher ed acquirenti, i carabinieri sono risaliti al domicilio dei quattro e sequestrato circa 50
grammi tra eroina e cocaina già suddivisa in dosi, sostanza da taglio, materiale
vario per il confezionamento e 500 euro
in contanti.
Nel corso dell’udienza per direttissima
il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per due degli uomini (risultati peraltro clandestini all’interno del territo-
rio nazionale) il trasferimento al carcere
di Capanne, mentre la posizione della ragazza, che i successivi accertamenti hanno dimostrato essere diciassettenne, sarà
giudicata dal tribunale per i Minorenni
anche per l’aver reso false dichiarazioni
sulla propria identità personale.
Sempre gli uomini del Nucleo investigativo hanno arrestato un pregiudicato
palermitano, il 36enne U. G., recentemente trasferitosi a Ponte d’Oddi, che
dovrà scontare un cumulo di pena definitiva di un anno e nove mesi di reclusione
per reati contro il patrimonio.
TRASFERIMENTO
Giudice da Napoli
PERUGIA - I due pm simbolo delle inchieste sui rifiuti smetteranno di fare i
pm e saranno giudici: uno, Giuseppe
Noviello, al Tribunale di Perugia; l’altro, Paolo Sirleo, a quello di Cassino,
presumibilmente nel settore civile.
Tutto definito, dunque, anche se manca
ancora l’ok del plenum del Csm. Unanimemente sono considerati tra i pm
più preparati sui reati ambientali.
In collaborazione con la New York University, stage in California
>> La scuola estiva ha per te-
ma la conduzione di aziende per lo sviluppo sostenibile
Summer school a Perugia
PERUGIA - Presentata ieri a Palazzo Murena, la terza edizione della “International
summer school”, promossa e organizzata
a New York dall’Università degli Studi di
Perugia in collaborazione con il Polytechnic Institute of New York University.
I contenuti e gli obiettivi dell’iniziativa
sono stati illustrati dai professori Paolo
Carbone e Paolo Taticchi. E’ dalla facoltà
perugina che l’iniziativa è nata tre anni fa
per proporre ad una platea vasta, composta
da studenti laureandi, laureati, dottorandi
e anche personale impiegato in grandi im-
prese e multinazionali, l’esperienza di una
scuola di eccellenza. Quest’anno si terrà a
New York, dal 23 al 30 luglio 2011. Il tema
scelto è “Misurare e gestire un’azienda sostenibile”, sul quale interverranno docenti
universitari dei migliori atenei del mondo
e da università italiane: Perugia, Bari, Genova e Napoli Parthenope.
“L’accreditamento di questa iniziativa ha sottolineato Paolo Taticchi - viene oltre
che dai nomi e dalla provenienza degli accademici impegnati, anche dall’esperienza maturata nella Summer school degli an-
La Compagnia di Perugia ha tratto in
arresto sette persone: un tunisino, 42enne perché trovato in possesso di 9 involucri termosaldati contenenti 19 grammi
di eroina e 18 di cocaina, sequestrata insieme a 1000 euro in contanti; un 26enne, rumeno, perché sorpreso alla guida di
una Fiat Panda di proprietà della
Asl 2 rubata il giorno prima; un
tunisino di 29 anni perché gravato da un ordine di carcerazione, dovendo espiare 10 mesi e
20 giorni di reclusione per ripetute violazioni delle norme
sull’immigrazione; un 42enne
da San Giustino e un 32enne ternano, sorpresi immediatamente
dopo aver asportato 50 litri di
gasolio da alcune macchine
operatrici; un 30enne, tunisino e
una coetanea perugina trovati in
possesso di 84 ovuli con 70
grammi di eroina e 30 di coca.
ni precedenti”. I posti disponibili nella
Summer school sono 45, come nella precedente edizione, di cui gran parte erano
provenienti da Paesi stranieri, India e Australia compresi, oltre a nazioni europee.
Dall’Umbria i partecipanti sono stati 6-7,
perlopiù studenti e laureati.
“E’ evidente che l’iniziativa ha un valo-
re internazionale - ha detto Paolo
Carbone - con tre idee di fondo: il
trasferimento della conoscenza,
la creazione di una comunità che
si alimenta di esperienza interna
sul tema proposto e un gruppo di persone
che viene stimolato a socializzare”.
La data di scadenza per la partecipazione con alloggio è il 30 aprile, mentre la data ultima per registrarsi è il 30 giugno
2011. Quest’anno ai partecipanti sarà data
la possibilità di partecipare ad uno stage di
lavoro di un mese in California.
CONSUMATORI
Rimborsato
per il viaggio
saltato
PERUGIA - “E’ dovuto il
rimborso per chi rinuncia al
viaggio prenotato verso destinazioni non più sicure”.
E’ quanto dichiara Damiano
Marinelli, riprendendo una
notizia dell'Unione nazionale consumatori ed esprimendo compiacimento per
il rimborso ottenuto in favore di una famiglia che aveva
prenotato un viaggio in
Egitto per fine marzo e che
poi aveva richiesto l’annullamento a causa della situazione turbolenta in cui verte
attualmente il Paese.
“La famiglia si era rivolta alla nostra Unione denunciando il comportamento
del tour operator che, nonostante le sue richieste, non
solo non aveva provveduto
ad un cambio di destinazione, ma anzi in seguito alla
rinuncia al viaggio richiedeva il pagamento di una cospicua penale”.
“Anche grazie al nostro
intervento durante la trasmissione ‘Formato famiglia’ il tour operator ha
provveduto al rimborso integrale di quanto versato,
sebbene il viaggio avrebbe
dovuto svolgersi a fine marzo e dunque in un periodo
non più soggetto allo ‘sconsiglio’ della Farnesina”.
Il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’unità di
crisi del ministero degli
Esteri in collaborazione con
l’Aci, fornisce informazioni
quanto più aggiornate possibile su tutti i Paesi del
mondo. Nella pagina del
Paese di interesse appare in
primo piano un “avviso particolare” con un aggiornamento sulla situazione corrente, in particolare sui specifici problemi di sicurezza,
fenomeni atmosferici, epidemie.
Ogni avviso è quindi soggetto a variazioni anche in
tempi molto brevi. Oltre
all’avviso particolare è disponibile la “scheda informativa”, che fornisce informazioni aggiornate sul Paese in generale, con indicazioni sulla sicurezza, la situazione sanitaria, indicazioni per gli operatori economici, viabilità ed indirizzi
utili.
Prima di partire si consiglia di registrare il viaggio
sul sito www.dovesiamonelmondo.it indicando le
generalità, l’itinerario del
viaggio ed un numero di cellulare. Tutti i dati vengono
cancellati automaticamente
due giorni dopo il rientro e
vengono utilizzati solo in
caso d’emergenza per facilitare un intervento da parte
dell’unità di crisi in caso di
necessità.
.
Giovedì 14 aprile 2011
GIORNALE dell’UMBRIA
Perugia
il
9
Al teatro Morlacchi la cerimonia di consegna agli studenti degli attestati per i progetti
di promozione alla raccolta differenziata tra i banchi ideata da Comune e Gesenu
di IZABELA MARIA STEFANIAK
PERUGIA - Video, mixati a
sketch e musica travolgente, per
dire in tutte le salse “i rifiuti devono diventare un valore”. Sono
quelli che hanno sfilato, ieri, sul
palco del teatro “Morlacchi”, insieme ai tanti studenti (con i loro
insegnanti) che dall’inizio
dell’anno scolastico hanno partecipato al progetto “Trerre”, dove
si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del progetto
didattico di promozione alla raccolta differenziata. Un’idea per
promuovere un solo comportamento virtuoso verso i rifiuti, fin
da giovanissimi: differenziare
per riciclare.
Il Comune di Perugia insieme
alla Società Gest Gesenu, ormai
da 27 anni, incoraggiano così
l’educazione ambientale nelle
scuole di ogni ordine e grado. I
progetti che vengono
proposti ogni anno
scolastico, a partire
dal 1984-1985, sono
diventati un importante veicolo per la
trasmissione di messaggi di informazione e sensibilizzazione dalla scuola alla
famiglia.
Lo scopo dell’iniziativa? “Trasformare i nostri rifiuti da un
problema a una soluzione”, come dice
Lorena Pesaresi, l’assessore all’Ambiente
del Comune di Perugia, perché “dobbiamo sia comportarci bene sia invitare gli altri”, sottolinea il presidente della Gesenu, Graziano
Antonielli. La risposta ai progetti
proposti dal Comune e da Gest
Gesesnu è sempre positiva. Nel
corso di 27 anni il numero delle
scuole e degli allievi partecipanti
ai progetti è cresciuto. Nel primo,
avviato nel lontano 1984-1985,
hanno partecipato 6 scuole, con il
totale 230 alunni, mentre, nel
corso dell’anno 2010-2011, il
progetto “Trerre” ha coinvolto
più di 4 mila alunni dalle 27 scuole (10 scuole materne, 5 scuole
elementari, 6 scuole medie e 6
scuole superiori).
Ecco le scuole premiate:
Per la raccolta alluminio (il
progetto “Solidali al 100%...”
prevedeva una gara di raccolta
solidale di lattine, sostenuta dal
Consorzio italiano alluminio) sono state premiate le seguenti
scuole: tra le primarie: il 1° premio è stato assegnato alla scuola
elementare Italo Calvino Montelaguardia (con insegnante Daniela Ciurnella), il 2° alla primaria
Olmo (docente Luigia Carlini).
“Chi differenzia... vince!”,
le scuole premiate
Tra le scuole secondarie di I grado: il 1° premio è andato alla
scuola Bonazzi-Lilli con la sede
di Piccione (Maria Farinelli e
Graziella Ambrosi), il 2° alla
scuola secondaria “Ugo Foscolo” (prof. Lillo). Per
le scuole superiori: è
stato assegnato solo
il 1° premio, all’Istituto istruzione superiore
“Giordano
Bruno” di Perugia
(Jean Daughtrey).
Nel progetto “Diventa ispettore ecologico”, dove gli
alunni diventavano
ispettori ecologici
>> In alto, Itc “Capitini-Vittorio Emanuele”; del territorio prossia sinistra, scuola elementare “Italo Calmo alle loro scuole,
vino” di Montelaguardia;
controllando il comportamento dei cittain basso, scuola secondaria
“Ugo Foscolo”.
dini nella differenziazione dei rifiuti,
(fotoservizio Settonce)
premiando le azioni
corrette e aiutando a migliorare
quelle sbagliate, sono state premiate le seguenti scuole:
tra le primarie, il 1° posto se l’è
aggiudicato la scuola primaria
Olmo (Luigia Carlini), il 2° ex
equo alle Scuola Primaria Cenerente (Maria Rita Stagni) alla
Scuola Elementare Italo Calvino
Montelaguardia (Daniela Ciurnella); tra le scuole secondarie di
I grado: 1° premio speciale alla
scuola secondaria “Ugo Foscolo” (prof. Lillo), 2° alla Scuola
Bonazzi-Lilli con la sede di Ripa
(Maria Portelli).
Per la realizzazione di uno spot
video, che doveva promuovere
verso la città la raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati assegnati tre premi: il 1° - per il miglior montaggio - all’Istituto superiore “Giordano Bruno” di Perugia (Jean Daughtrey), 1° premio all’Istituto tecnico statale industriale Alessandro Volta di Perugia (prof. Cipolla), 2° premio
all’Istituto tecnico commerciale
“Aldo Capitini - Vittorio Emanuele II” (Monica Farini). Gli
alunni hanno vinto i biglietti per
le mostre scientifiche (“Il pianeta
che cambia” dell’Ameerican
museum di New
York con la supervisione di Pieto Angela), ai musei (Museo
di Brajo fuso “Fusem”), telecamere e
le coppe. Alla fine
della cerimonia l’atmosfera si è alleggerita. I bambini, fieri
dei loro risultati, ancora una volta hanno
applaudito, ballando
nel ritmo della musica di uno dei clip presentati.
(Altro servizio
a pagina 32)
>> In alto,
a sinistra: la
primaria Olmo; a
sinistra,
scuola
“Bonazzi-Lilli”
sede di
Piccione, a
destra,
“G. Bruno”
>> Itis “A. Volta”; a destra, scuola “Bonazzi-Lilli” di Ripa
IN
BREVE
.
Il seminario
torno, politologo e fondatore del gruppo “Questa volta non voto”. Ad
aprire i lavori, Augusto Rossi, referente del gruppo per l’Umbria.
Alcol, rischi e danni dell’abuso
Il libro
PERUGIA - I rischi e i danni legati all’assunzione di alcolici al centro
del seminario dal titolo “I club incontrano la comunità”, in programma sabato a partire dalle 10.30 presso la sala Cerp della Rocca Paolina. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del calendario di eventi promossi in occasione del mese della prevenzione alcologica, è organizzata dall’Associazione regionale club alcologici territoriali, in
collaborazione con il Cesvol e con il patrocinio della Provincia di
Perugia.
“Il mito di Garibaldi”
PERUGIA - In occasione del 150esimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, domani alle 17, presso il Palazzo della
Provincia, si terrà la presentazione del libro “Il mito di Garibaldi.
Una religione civile per una nuova Italia” scritto da Francesco Pappalardo, dirigente del Senato ed autore di altri saggi storici.
075 395041
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
E’ mancata all’affetto dei suoi cari
GIOVANNI ROSATI
ALBA MINELLI
Ne danno il triste annuncio
tutti i suoi cari
Ferro di Cavallo, 14 aprile 2011
I funerali avranno luogo oggi giovedì
alle ore 14 nella Chiesa Parrocchiale di
Il dibattito
L’appuntamento
Politica e partiti al microscopio
Alla scoperta del cielo stellato
PERUGIA - “Un popolo unito non può essere sopraffatto” è il titolo
dell’incontro promosso dal gruppo “Questa volta non voto”, nel quale si parlerà del panorama politico e partitico attuale, in Umbria e in
Italia. Relatore dell’incontro, che si terrà sabato alle 16, nel centro
Mater Gratiae di Montemorcino, a Perugia, sarà Giannantonio Spo-
PERUGIA - Domenica alle 17.30, presso il planetario "Ignazio
Danti", nell'ambito della manifestazione "XII Settimana dell'Astronomia. Gli studenti fanno vedere le stelle", sarà effettuata la
proiezione "Sotto un altro cielo", che illustrerà le stelle del cielo
australe.
075 395043
Ferro di Cavallo. Dopo le esequie la
cara salma verrà tumulata nel cimitero
IN SPATERNA
Ne danno il triste annuncio il marito
Paolo, i figli Lorenzo e Vanessa, la
mamma Lina, la sorella Cinzia, il fratello Pericle, i cognati, le cognate, i nipoti
ed i parenti tutti.
Ponte Felcino, 14 aprile 2011
ALLA PARROCCHIA
I funerali avranno luogo oggi giovedì
alle ore 16 nella Chiesa Parrocchiale di
Ponte Felcino. Dopo le esequie la cara
salma sarà tumulata nel cimitero locale
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno
rendere l’ultimo tributo di affetto al caro estinto
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno
rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta
di San Sisto.
NON FIORI MA OFFERTE
14
GIORNALE dell’UMBRIA
Comprensori
il
Giovedì 14 aprile 2011
Gualdo Tadino
Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]
LA SCELTA
.
Diego Giuli
presidente
Confartigianato
MEMORIE MIGRANTI
Sabato premiati
i vincitori
GUALDO TADINO - Sabato, alle 10.30, il teatro Don
Bosco ospita la premiazione
della VII edizione del concorso video “Memorie Migranti”, dedicato al recupero della
memoria storica dell’emigrazione italiana. Durante la manifestazione verranno proiettati in anteprima i video vincitori selezionati da un’apposita giuria. Apre la manifestazione la performance musicale “La valigia dello straniero”. Intervengono per i saluti il sindaco Morroni, il consigliere regionale Udc Monacelli, l’assessore provinciale alla Cultura Porzi e
l’onorevole Ghirlanda.
>> Sandra Monacelli e il sindaco Roberto Morroni (al centro). A destra il presidente del consiglio provinciale, Aviano Rossi
Il caso Il TupG difende il primo cittadino. Per oggi alle 18 è convocata la conferenza dei capigruppo
Nella maggioranza sale lo scontro
Gli alleati chiedono chiarimenti al movimento civico Sandra Monacelli
di CHIARA GIOMBINI
GUALDO TADINO - Dal sit in
del movimento civico davanti
all’ex ospedale Calai venti giorni fa, la vita politica cittadina è
in forte fermento. All’interno
della maggioranza si è evidenziata una frattura che fa apparire
la vicenda della sanità locale
soltanto il casus belli. I mal di
pancia sembrano essere invece
di ben più vasta portata. Si incrociano accuse di “inciuci” in
corso con le forze della minoranza, si susseguono incontri,
telefonate, tentativi di confronto non riusciti e chiamate non risposte. Se sono soltanto “valzer
della gelosia” o vere e proprie
visioni diverse dell’amministrazione pubblica - che porteranno ad una crisi alla luce del
sole - soltanto i prossimi giorni
potranno dirlo.
Intanto, per oggi alle 18, è stata nuovamente convocata la
conferenza dei capigruppo consiliari sulla sanità. Il Pdl sta serrando i ranghi intorno a Morroni, il gruppo Sandra Monacelli,
in rotta anche con due assessori
in propria quota, Erminio Fofi e
Paola Gramaccia, si sente invece la parte lesa della situazione.
“Dopo aver lavorato per definire l’appuntamento con la presidente della Regione sul futuro
del Calai - dicono - e ottenere
impegni sino a quel momento
non raggiunti, patiamo la permalosità del primo cittadino”.
Appoggia invece la ricostruzione della vicenda dell’assenza del sindaco alla riunione con
la governatrice (la necessità di
tutelare l’unità d’intenti raggiunta da tutte le forze politiche
sull’ex nosocomio e dunque la
correttezza istituzionale), un altro movimento civico di maggioranza, “Tutti uniti per Gualdo”.
“Sul fronte dei fatti - sottolineano dal ‘TupG’ - intendiamo
rispondere con la verità a palesi
distorsioni, volutamente rese
tali da inspiegabili giochi di potere, che non ci appartengono”.
L’accusa sugli incontri che il
sindaco avrebbe avuto con
membri dell’opposizione, al fine di creare scenari di una diversa maggioranza (avanzata
dal Sm) “è falsa, tendenziosa e
frutto di logiche volte a destabilizzare, mistificare e raggirare i
cittadini”. Dal movimento civico evidenziano di essere stati
presenti ai colloqui tenuti da
Morroni lo scorso giovedì, in
concomitanza con l’incontro tra
i rappresentanti SM, Pd e la presidente Marini, e testimoniano
che questi “hanno avuto il solo
scopo e l’unico fine di ristabilire un clima di unità in seguito
alle solitarie corse in avanti del
gruppo ‘SM’ al quale si è aggiunto, improvvido, il Pd”.
Il movimento civico si interroga dunque sullo stato di salute
della maggioranza e chiede
chiarimenti al SM, ribadendo,
dal canto suo, la volontà di
“portare a termine l'impegno
assunto, rivendicando il ruolo
di interlocutori attenti e responsabili”.
I Democratici: “Morroni faccia
subito chiarezza o si dimetta”
GUALDO TADINO - “Le vicende legate al riutilizzo dell’ex Calai non debbono essere interpretare come un sottile gioco politico
per nascondere chissà quali oscuri progetti”, così il Partito democratico. La convocazione di tutti i soggetti interessati da parte della
presidente della giunta regionale era importante a prescindere, secondo il Pd, e il sindaco Morroni non ha partecipato soltanto perché infastidito dal fatto che venisse sottovalutato il proprio ruolo
in questa vicenda. “Da parte nostra - dicono i Democratici - abbiamo partecipato all’incontro non mancando di dare il nostro contributo così come accaduto in altre occasioni. I problemi si affrontano in maniera concreta e non a parole”, tuonano dal Pd rivolgendosi al sindaco. Prima di correre a convocare i gruppi di opposizione o la conferenza dei capigruppo, secondo i democratici, Morroni deve “fare chiarezza nella sua maggioranza, altrimenti si dimetta senza causare ulteriori danni ai gualdesi”.
NOCERA UMBRA – Diego
Giuli è il nuovo presidente
della Confartigianato nocerina, eletto per acclamazione
dall’assemblea. I lavori assembleari sono stati introdotti
dal presidente uscente della
Confartigianato di Nocera
Antonio Ciaberna, che ha ricevuto gli apprezzamenti
dell’associazione per la disponibilità e senso di responsabilità con cui ha svolto il
mandato in questi lunghi anni: motivi per i quali gli è stata
conferita la carica di presidente onorario, e dal segretario territoriale Adelfranco
Castellani che hanno delineato l’attività dell’associazione
svolta. L’assemblea ha poi
provveduto al rinnovo del direttivo comunale eleggendo
all’unanimità undici imprenditori: Antonio Ciaberna,
Massimiliano Biconne, Roberto Borzetta, Gina Buffi,
Massimiliano Buffi, Patriza
Copparoni, Jacopo Gasparri,
Diego Giuli, Agim Memolla,
Erminio Nati, Rinaldo Rondelli. Nuovo presidente del
comitato comunale è stato
eletto, per acclamazione, Diego Giuli, mentre la vice presidenza è stata affidata a Erminio Nati. Sono stati eletti infine i delegati all’assemblea di
Confartigianato Imprese Perugia: Patrizia Copparoni, Gina Buffi, Massimiliano Buffi
e Agim Memolla.
Durante i lavori, gli imprenditori hanno sottolineato
le principali problematiche
avvertite in questo momento
dalla categoria, con un particolare appello al mondo delle
banche.
Nocera Pesciaioli sarà il candidato a primo cittadino della lista del Psi. Ancora incertezza sulla candidatura a sindaco di Ciavaglia
I socialisti rompono con il Pd, correranno da soli
di ALESSANDRO ORFEI
NOCERA UMBRA – Un’altra
gatta da pelare per la segretaria
del Partito democratico Antonella Salustri.
Dopo gli incontri di coalizione di martedì e mercoledì, con
all'ordine del giorno la composizione della lista elettorale, è
arrivato un brutto strappo con il
Partito socialista, tra i primi
soggetti politici a sottoscrivere
un accordo con i democratici.
Uno strappo di una certa portata, che porterà il Psi alla corsa
solitaria alle prossime amministrative. La notizia arriva dal
commissario del circolo locale,
Mario Fioriti, che dopo le dimissioni del segretario Biconne, sta portando avanti le tratta-
tive. “Il Pd – spiega -poneva dei
veti sulle candidature espresse
dal Psi mentre noi ponevamo
solo questioni politiche. Siamo
stati tra i primi a tentare di riunificare la coalizione ma non
potevamo scendere sotto il livello di dignità”. A breve si dovrebbe tenere anche una conferenza stampa di presentazione
della lista che vedrà Giuseppe
Pesciaioli come candidato sindaco. Sullo strappo socialista
sul fronte democratico trapela
solo la volontà di ricucire. Sempre in casa democratica non filtra nulla di certo invece dalla lista del sindacalista Cgil Filippo
Ciavaglia che i rumors danno
come vicino al ritiro. Nel tardo
pomeriggio di ieri, infatti, I
“Democratici per Nocera”, che
con la lista “Nocera c’è”, hanno
divulgato un documento in riferimento alle aperture avanzate
dal loro candidato Filippo Cia-
vaglia relativamente ad una
convergenza del centro-sinistra
nocerino nel segno del rinnovamento, e prendono atto
“dell’impossibilità di tale percorso”. Ribadendo il loro senso
di responsabilità e l’intendimento di voler lavorare “per
mettere al centro dell’interesse
il bene collettivo e non quello
individuale”, rilanciano la palla
alla struttura regionale del partito per individuare il percorso
migliore da seguire. “Il fine di
questa azione - concludono i
‘Democratici per Nocera’ - è
quello di affermare la politica
del centrosinistra a Nocera Umbra fuori da possibili schemi civici che, né ieri e né tantomeno
oggi, hanno prodotto e produrranno lo sviluppo e la crescita
sociale ed economica della nostra città”. Il quadro nella geografia politica nocerina, si complica. Come era prevedibile.
Il Comune e l’Acli hanno organizzato una giornata per ripulire le strade del paese
>> Volontari dell’ambiente
Fossato, una domenica tutta ecologica
FOSSATO DI VICO – Nel
corso della “Passeggiata ecologica”, organizzata dal Comune di Fossato di Vico e il
circolo Acli “Ora et Labora”,
domenica scorsa, è stato ripulito il percorso stradale passando dalla frazione Colle, risa-
lendo verso il Borgo per proseguire sino alla piazzola dei
Trocchi.
I partecipanti si sono ritrovati con l’assessore Ermenegildo
Fabrizi innanzi alla sede delle
Acli da dove, intorno alle 9, ha
avuto inizio l’iniziativa. Il ca-
mion della Geseco ha seguito i
volenterosi caricando via via la
spazzatura raccolta, spazzatura costituita in gran parte da
bottiglie e bicchieri in plastica,
recipienti in vetro e carta. La
porzione di rifiuti ingombranti
era rappresentata da gomme di
automobile, un frigorifero e
bombole del gas. E’ seguito
poi un pranzo anche con l’in-
gegner Stefania Proietti, esperta nella materia. Il sindaco
Mauro Monacelli si è intratte-
nuto per portare un saluto e un
ringraziamento ai partecipanti.
E’ stato così possibile, attraverso la sua testimonianza
dell’esperta, avere delucidazioni in merito alla raccolta
differenziata, agli inceneritori
e ai termovalorizzatori.
Giovedì 14 aprile 2011
GIORNALE dell’UMBRIA
Comprensori
il
15
Gubbio
Redazione Tel. 075 9235028 [email protected]
Ma dalla Maio rassicurano: “A breve altri due contratti”. Domani l’incontro con i sindacati
Ex Sirio, solo cinque i dipendenti riassunti
>> Gli operai davanti allo stabilimento di Padule
GUBBIO - La situazione della ex Sirio è in
stand by. Dal primo febbraio scorso, giorno
della riapertura dello stabilimento di Padule
sotto la nuova gestione della Maio Guglielmo srl, che si è aggiudicata l'affitto per un anno di un ramo d'azienda, sono solo cinque i
dipendenti assunti.
Tre amministrativi e due autisti che, insieme alle maestranze dell'ex stabilimento della
Maio di Monsano, si occupano soprattutto
dei servizi che il gruppo abruzzese offre alle
Asl delle Marche. Recuperare i vecchi clienti
infatti è quasi un miraggio, anche se l'inten-
zione dell'impresa è quella di crearsi una
clientela anche in Umbria. Ma gli ex dipendenti Sirio sono preoccupati, dal momento
che ad oggi non sono state rispettate le sette
assunzioni immediate previste dal piano industriale. "Ci riteniamo assolutamente vincolati da quanto stabilito - hanno però assicurato dalla Maio - Le due assunzioni mancanti
avverranno a breve, non appena firmeremo il
contratto della gara d'appalto vinta a Latina".
Insomma, anche se con tempi più lunghi, tutto sembra procedere come da copione.
Anzi, il tribunale fallimentare di Perugia
dovrebbe procedere prima del previsto alla
pubblicazione del bando di acquisto definitivo della ex Sirio. E per il gruppo Maio significherebbe poter dare il via alle procedure
burocratiche necessarie per realizzare lo sterilizzatore, che renderebbe più competitiva
l'azienda e consentirebbe l'assunzione di ulteriore personale. I sindacati però sono tornati a chiedere rassicurazioni: domani incontreranno i vertici della Maio per conoscere i progetti futuri e discutere del piano industriale.
V. S.
La pavimentazione versa in pessime condizioni, nonostante le continue segnalazioni. E il 15 maggio ospiterà la Corsa
Vicesindaco a Rifondazione
Piazza Grande, mattonato in frantumi
Pd e Prc, accordo
raggiunto
Guerrini:
“Fatto naturale”
La riqualificazione è problematica, soprattutto per motivi economici
di ROBERTO MINELLI
GUBBIO – In questo periodo di
campagna elettorale la questione
è passata in secondo piano, non
trovando spazio – almeno per il
momento – in nessun programma elettorale dei candidati a sindaco per le amministrative del 22
e 23 maggio. Eppure, non “catalogare” una possibile riqualificazione di piazza Grande, senza
dubbio il punto principale della
città, tra le priorità da inserire nei
progetti della prossima giunta,
può apparire singolare.
Il mattonato “Impruneta” che
caratterizza la pavimentazione
della piazza si presenta infatti come un vero e proprio campo di
battaglia, con moltissimi mattoni
ormai andati in frantumi. E’ chiaro che un eventuale intervento
causerebbe un sacrificio piuttosto significativo, soprattutto in
termini economici, anche se è altrettanto palese come per un bene
di tale portata l’impegno dovrebbe essere assunto da tutte le istituzioni, non solo quelle comunali, ma (perlomeno) anche da Provincia e Regione.
Non è la prima volta che vengono segnalate le pessime condizioni della pavimentazione di
piazza Grande: nel gennaio 2010
– poco più di anno fa – fu don Armando Minelli, sacerdote della
diocesi eugubina nonché storico
campanaro – a lanciare l’allarme,
denunciando lo stato della piazza
dovuto, sempre secondo il prelato, ai petardi scoppiati nei festeggiamenti di Capodanno.
Stesso discorso dodici mesi
Sant’Ubaldo
e l’eterno miracolo
GUBBIO - E' di scena al Teatro comunale alle 21 fino a domenica 17 aprile “Ubaldo l'eterno miracolo”, la commedia
musicale promossa dalla Diocesi di Gubbio e dal gruppo
teatrale “Carlo Nardelli” con il
patrocinio del Comune di
Gubbio e la collaborazione
della corale “ Cantores Beati
Ubaldi”, in occasione dell'850esimo anniversario della
morte del santo patrono.
La commedia, con musica
dal vivo, è opera di Carlo Nardelli e di don Mirko Orsini,
nelle vesti anche di regista. Biglietti in prevendita entro sabato presso il botteghino del
teatro, dalle 9 alle 12 e dalle 15
alle 18.
più tardi da parte dei numerosi
cittadini e turisti a Gubbio per le
scorse festività natalizie, in particolar modo per recarsi a Palazzo
dei Consoli per la mostra “Dinosauri” finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Peru-
gia. Danneggiamenti tuttavia
causati soprattutto dal gelo e dalle precipitazioni che hanno contraddistinto il periodo invernale.
Ora il problema si ripropone, e
le soluzioni non sono possibili da
approntare né dal punto di vista
economico né da quello logistico, visto che si stanno avvicinando i vari appuntamenti ceraioli,
che di certo non porteranno miglioramenti, con l’enorme massa
di persone che prenderanno parte
alla discesa dei Ceri e in partico-
lar modo all’Alzata e alla Corsa
del 15 maggio.
Insomma, la questione rimarrà
quasi certamente in sospeso (almeno nel breve periodo); l’auspicio è che non rimanga così in
eterno.
>> Piazza Grande
Nel tondo, il
particolare del
mattonato in
frantumi
PROGETTI
Un corso per promuovere il rilancio dell’artigianato e della ceramica
GUBBIO - L’arte della ceramica, uno
dei settori principali dell’economia eugubina, torna a rivivere, e lo fa attraverso un progetto rivolto agli adulti e finanziato, grazie al contributo del Fondo sociale europeo, dalla Provincia di Perugia.
L’iniziativa, realizzata per merito
dell’Ecipa, l’ente di formazione degli
artigiani, e del liceo artistico Mazzatin-
ti, è rivolta ad uomini e donne con più di
25 anni e si articola in incontri bisettimanali serali, della durata di tre ore,
presso i laboratori artistici della sede distaccata dell’istituto.
Scopo primario del progetto è quello
di diffondere la cultura artigiana e promuovere il rilancio dell’artigianato,
consentendo l’acquisizione di competenze nel campo delle tecniche della ce-
ramica. Gli adulti che parteciperanno al
corso saranno infatti messi in grado di
realizzare piccoli oggetti in ceramica e
sperimentare le diverse tecniche di decorazione.
In tal modo il liceo Mazzatinti, insieme all’Ecipa, si fa promotore di
un’azione di formazione permanente in
un ambito strategico per il rilancio della
economia locale.
GUBBIO – Carica di vicesindaco e delega all'ambiente a Maria
Cristina Ercoli. Questi i cardini
su cui poggia l’accordo raggiunto tra Pd e Prc in caso di vittoria
della coalizione di centrosinistra
alle elezioni del 22 maggio. Un
accordo ufficializzato ieri in una
conferenza stampa alla quale
hanno preso parte lo stesso Guerrini, Maria Cristina Ercoli, il segretario del Prc Katia Mariani,
Pierluigi Neri dei Comunisti italiani e il vicepresidente del consiglio regionale Orfeo Goracci.
“Accordo raggiunto – ha spiegato Katia Mariani – dopo un incontro in cui proprio Guerrini ha
garantito l'impegno della prossima giunta su questione ambientale (no all'incenerimento dei rifiuti) e priorità dei beni comuni”.
Da segnalare anche la piena condivisione del piano urbanistico e
della revisione del Prg, sul quale
sempre Guerrini ha assicurato la
sua “non disponibilità ad accettare un voto trasversale tra centrodestra e centrosinistra”.
“La prerogativa dell'autonomia della politica sui poteri forti
non potrà non far parte della nostra azione di governo – ha sottolineato ancora Guerrini – Il dialogo e la collaborazione con Rifondazione rappresentano un fatto
naturale per una coalizione di
centrosinistra”. “Sarò portatrice
di un'esperienza amministrativa
da custodire – ha aggiunto Maria
Cristina Ercoli – E' stato davvero
importante superare le contrapposizioni dovute alle incursioni
in occasione delle primarie dei
dirigenti del centrodestra”.
16
GIORNALE dell’UMBRIA
Comprensori
il
Giovedì 14 aprile 2011
Assisi - Bastia
Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]
La decisione è maturata al termine dell’assemblea dei soci: nominato anche il nuovo direttivo
Confartigianato Assisi-Cannara, Buini presidente
di MASSIMILIANO CAMILLETTI
>> Il presidente Giorgio Buini
ASSISI – Giorgio Buini è stato riconfermato al timone di
Cofartigianato Assisi e Cannara. La decisione è maturata
al termine dell’assemblea dei soci della sezione Assisi/Cannara cui hanno preso parte, tra gli altri, Giorgio
Moretti, vice presidente vicario provinciale Confartigianato Imprese Perugia, Stelvio Gauzzi, direttore provinciale Confartigianato Imprese Perugia, e Giuseppe Mariucci, responsabile comprensoriale Confartigianato.
L’assemblea, che è stata convocata in occasione del
rinnovo delle cariche del direttivo della sede territoriale,
ha preso in analisi le attività svolte negli ultimi quattro
anni dal direttivo uscente. I vertici provinciali di Confar-
tigianato imprese Perugia hanno espresso grande apprezzamento per l’operato svolto dalla sede territoriale dell'associazione di categoria, rilevando in particolare la positiva sinergia instaurata con il territorio grazie soprattutto al confronto con le associazioni di volontariato, tra le
quali la Pro loco, il C.T.F. e “Con Noi”. I vertici della sede Assisi/Cannara hanno reso merito a Confartigianato
Imprese Perugia per aver continuato a investire nel territorio, dotandolo sia di nove risorse umane, che delle necessarie infrastrutture tecnologie. Sono stati quindi individuati imprenditori e artigiani che hanno dato disponibilità a proseguire il percorso avviato e unanimemente è
stata espressa la volontà di confermare per un nuovo
mandato Giorgio Buini alla presidenza dell’associazio-
ne. L’imprenditore, ringraziando l’assemblea per la rinnovata fiducia, ha ribadito che continuerà a puntare sul
concetto di squadra e partecipazione.
Del nuovo direttivo fanno parte Max Bernacchia, Giunio Bianconi, Paolo Bucaioni, Sonia Bulsei, Fabio Cavalierini, Sandro Cerasa, Mauro Fischi, Luca Gaspardi,
Roberto Mazzoli, Enrico Montagnoli, Stefano Pucciarini, Spartaco Rossi e Massimo Spadini. “Sono loro - ha dichiarato soddisfatto il presidente Buini - la squadra, ulteriormente arricchita di giovani artigiani con cui intendo
rappresentare le risorse importanti delle aree produttive
del territorio assisano, capoluogo e frazioni comprese".
Nei giorni scorsi anche Paola Mela è stata riconfermata
alla guida di Confartigianato Bastia Umbra-Bettona.
Amministrative Sabato il termine ultimo per la consegna: nel partito di Ricci, tutti gli assessori uscenti
L’iniziativa della Regione
Pd e Pdl al fotofinish, liste chiuse
Pozzi inquinati,
è stato istituito
un tavolo tecnico
di monitoraggio
Nei Democratici a sorpresa in campo anche Pettirossi. Travicelli capolista
di LUCIO FONTANA
ASSISI - Cinque liste a sostegno di Claudio Ricci, sei per
Giorgio Bartolini e, molto
probabilmente, quattro per
Carlo Cianetti. Ad Assisi i
giochi sono fatti e le liste, sabato il termine ultimo per la
presentazione, sono di fatto
chiuse. Per carità, colpi di scena dell’ultima ora non mancheranno ma il grosso del lavoro è stato fatto. E ognuno
dei tre candidati a sindaco ha
cercato di avere nelle liste a
proprio sostegno, un qualche
“campione” delle preferenze.
Ma andiamo con ordine e
partiamo da casa Pd. Dopo un
saliscendi estenuante con tanto di diktat e minacce di passi
indietro, vedi il caso Travicelli, in casa Pd ieri sera il direttivo ha dato il via libera ai sedici nomi che andranno a comporre la squadra. Il dibattito
non è stato privo di scintille e
si è concluso in tarda serata,
ma salvo clamorosi ribaltamenti di fronte in lista dovrebbero esserci Dina Bugiantelli,
Franco Sorbelli, Claudia Travicelli, Paolo Pietrolongo,
Carlo Brunacci, Enrico Turrioni, Giovanni Cianetti e Simona Biagetti. Ma la vera sorpresa è la presenza in lista
dell’ex coordinatore comunale Simone Pettirossi: nelle
scorse settimane, da più parti,
erano state sollevate polemiche proprio sul poco coraggio
della giovani leve del partito a
scendere in campo e metterci
la faccia. La decisione di Pettirossi, molto probabilmente,
è da leggersi come una risposta a quelle critiche ma anche
un modo per posizionarsi in
vista del congresso che si svolgerà subito dopo le elezioni.
Ma questo si vedrà in un secondo momento e ovviamente
le preferenze raccolte avranno
un peso nel disegnare gli scenari futuri. Infine, per quanto
riguarda Edo Romoli, dopo le
polemiche con Claudia
>> Simboli elettorali in un seggio. Nel tondo, Simone Pettirossi del Pd
Travicelli prima e dopo le primarie di coalizione, la sua
esclusione dalla lista sembra
ormai certa, così come certa è
la medaglietta di capolista assegnata proprio a Travicelli. Fin qui le notizie da casa Pd.
E ora veniamo
al Pdl. In lista
vanno tutti gli
assessori
uscenti: Paoletti, Fortini, Massucci e Martellini. Su questi quattro nomi Claudio
Ricci ha puntato per
raccogliere una buona
messe di voti. A seguire saranno della partita anche Lillocci,
Cannelli Almaviva e Fredii.
Scontro duro si preannuncia
soprattutto su Assisi città dove
anche Giorgio Bartolini sembra aver piazzato alcuni “campioni” delle preferenze. Tra
oggi e domani gli ultimi aggiustamenti. Poi tutti ventre a
terra a fare campagna elettorale.
L’EVENTO
A fine mese appuntamento con “Assisi Antiquariato”
ASSISI - Torna “Assisi Antiquariato”. La
manifestazione prenderà il via il 22 all’Umbriafiere di Bastia e resterà aperta fino al 1
maggio. Si impreziosirà di circa 80 espositori italiani e stranieri. In sintesi, si tratta di
una delle più belle mostre di antiquariato di
primavera, laddove saranno in bella mostra
oggetti rari e preziosi, dipinti e arazzi, libri e
carte antiche, gioielli e mobili in stile, ecc.
Le opere in esposizione nei capienti stand
(8000 metri quadrati circa) sono l’esito di
una commissione di qualificati esperti che è
preposta a selezionare la qualità degli oggetti e ad attestarne l’autenticità e la legitti-
ma provenienza. E’ un appuntamento,
quello di Bastia Umbra, con il bello e il prezioso. E’ occasione non solo per una full
immersion nelle cose belle ma è anche
un’opportunità per tastare il polso al mercato dell’antiquariato italiano e straniero, in
un tempo di conclamata crisi economica.
di MATTEO BORRELLI
PERUGIA - Valutare ed attuare gli interventi di bonifica, ripristino ambientale e di tutela
sanitaria nell’area compresa
tra Assisi e Bastia dove è stato
riscontrato un inquinamento
da composti organo-alogenati
(tetracloroetilene e e tricloroetilene). Con questo obiettivo,
la giunta regionale, su iniziativa dell’assessorato all’Ambiente, ha istituito un tavolo
tecnico di cui fanno parte rappresentanti di Regione, Provincia di Perugia, Comune di
Assisi, Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) Umbria, Unità sanitaria locale n.2, Umbria Acque.
Il Comune di Bastia Umbra
non ha ancora designato il suo
rappresentante.
L’istituzione del tavolo tecnico, coordinato dalla Regione, è stata preceduta da una costante attività dell’assessorato
all’Ambiente avviata già dal
novembre 2009, dopo che dai
controlli effettuati dall’”Arpa” era emersa la presenza delle due sostanze inquinanti in
alcuni pozzi privati in località
Torchiagina, in un’area che interessa il bacino idrico da cui
si attinge per l’utilizzo idropotabile di Petrignano.
Il Tavolo tecnico opererà
ora per l’attuazione del programma di bonifica e ripristino ambientale, provvedendo
anche all’attribuzione degli
specifici compiti ai singoli Enti.
Foligno
Giovedì 14 aprile 2011
18
Redazione Tel. 0742 342764 Fax 0742 345105 [email protected]
Maggioranza divisa
La Tia
in Consiglio,
si annunciano
scintille
FOLIGNO - Sarà un consiglio
comunale “bollente” quello convocato per oggi pomeriggio.
Non solo per alcune delle interrogazioni che verranno discusse, con argomenti che hanno
suscitato nelle ultime ore scalpore e polemiche, ma anche - e soprattutto - dopo la bagarre scoppiata in maggioranza per il comportamento di alcuni componenti del centrosinistra. Che, “alleandosi” con la minoranza, hanno “bocciato” in commissione il
piano tariffario della Tia (tariffa
di igiene ambientale) e hanno
presentato, sempre con la minoranza, la richiesta di un consiglio
comunale aperto sulla questione
della variante sud.
Anche se dalla segreteria del
Pd, all’indomani del “fattaccio”
(si parla della bocciatura in prima commissione) si era cercato
di minimizzare l’accaduto, parlando di arricchimento per le vedute diverse all’interno di una
coalizione, era stato, comunque,
ribadito il fatto che le posizioni
diverse andavano discusse in sede di composizione dell’atto e
non quando si andava ad approvare il tutto. Oggi cosa accadrà?
Il sindaco Mismetti prenderà una
posizione in merito? Risponderà
alle dichiarazioni dell’opposizione che parla di una maggioranza al capolinea? Di un sindaco debole? Staremo a vedere.
Anche perchè, a fine anno era
già arrivata la “tirata” di orecchie
a quelle forze politiche in seno
alla maggioranza (Socialisti e
Prc) che avevano cercato di fare
repubblica per conto loro. Una
sorta di ultimatum, quello lanciato da Mismetti a gennaio
scorso. “Dopo un anno e mezzo
di collaborazione - aveva detto il
sindaco durante la conferenza di
fine anno - deve prevalere il senso di responsabilità e la coerenza
in un periodo di grande difficoltà
per la crisi economica. Diventa
perciò fondamentale l’attenzione e la serietà della coalizione”.
Come a dire, vanno bene i distinguo che ci sono nella maggioranza, ma gli argomenti importanti
non vanno messi in discussione.
Insomma un “ultimo appello”.
Riferendosi, chiaramente, ai Socialisti che, in diverse occasioni,
avevano votato contro alcuni ordini del giorno, mettendo a rischio lo stesso voto
IN CATTEDRALE
>> L’interno di un’azienda meccanica. Nel tondo, prodotti agroalimentari
Analisi dei fabbisogni occupazionali. Le figure più richieste sono operai ed autisti
Agroalimentare e meccanico
sono i settori dove si assume
di FRANCESCA PETRUCCIOLI
FOLIGNO - Il territorio del folignate regge
la crisi e parlando di rilancio della microeconomia locale, si trova fra i primi in Umbria per la possibilità di nuove assunzioni.
Il settore più aperto a future assunzioni è
quello agroalimentare, seguito dalla meccanica, dal tessile e da pizzerie e forni.
Dati questi che emergono dall’analisi dei
fabbisogni occupazionali, nell’area Folignate-Spoletina, presentata nella sede di
Sviluppumbria a Foligno (sono intervenuti
il sindaco Nando Mismetti, l’assessore allo
Sviluppo economico, Joseph Flagiello,
l’assessore all’Associazionismo, cooperazione sociale, pari opportunità e formazione, Rita Zampolini, il dirigente della formazione alla Regione, Mario Margasini, il
direttore di Sviluppumbria, Vinicio Bottacchiari). Un’analisi integrata anche
dall’indagine che ha effettuato la Cna.
Le aziende intervistate per l’area Foligno-Spoleto sono state 86, distribuite a seconda del settore in cui operano. Il territorio si posiziona fra i primi posti in termini
di possibilità di future assunzioni, rispetto
al 22% del campione delle aziende intervistate.
In generale, emerge in maniera chiara
che la maggioranza delle aziende sta subendo le conseguenze della crisi, ma ha
cercato, pur con molte difficoltà, di mantenere inalterata la struttura del personale.
Sintetizzando i dati generali delle aziende
umbre intervistate (l’indagine a livello re-
gionale ha preso in esame 600 imprese, collocate nei diversi territori), infatti, emerge
che l’8% delle aziende è stato costretto a licenziare, il 24,33% ha fatto ricorso agli
ammortizzatori sociali, l’11,3% prevede di
IL
DETTAGLIO
Formazione,
una esigenza a metà
FOLIGNO - Dalle previsioni sulle esigenze formative con riferimento all’anno 2011, sia riferite ai dipendenti
dell’azienda sia ai titolari della stessa,
risulta che nel 46% dei casi non ci sono
previsioni di far formazione ai propri
dipendenti. Nel 42% c’è interesse alla
formazione per il 2011. Per il restante
12%, c’è ancora insicurezza sull’effettiva esigenza per l’anno 2011.
.
dover licenziare nei primi mesi del 2011, il
3% forse licenzierà nel corso del 2011. Ma
vediamo la previsione di assunzioni nel territorio di Foligno e Spoleto.
Il settore più aperto a future assunzioni è
l’agroalimentare, con il 23,3% di previsione, seguito dalla meccanica con il 20%. A
sorpresa, torna l’offerta nel tessile
(16,67%), seguita da pizzerie e forni con il
10%. In pari posizione, con il 6,67% l’offerta futura di lavoro in settori come quelli
del legno, del trasporto merci, di acconciature ed estetica. Orafi e restauratori saranno assunti in previsione per il
3,3% dei casi. Mentre i comparti decisi a non assumere
nell’area Foligno-Spoleto
sarebbero quelli della grafica, della fotografia, ma anche dell’artigianato artistico
e del web, spesso costituiti
da imprese unipersonali.
A sorpresa, qui non si assume neanche nei settori storicamente più aperti come
quelli dell’edilizia, dell’impiantistica, dell’autoriparazione e del trasporto persone.
Dopo i settori, scopriamo quali sono le figure professionali più richieste fra Foligno
e Spoleto: innanzitutto gli operai per il
12,6% dei casi, seguiti da amministrativi
ed autisti ciascuno con una quota percentuale dell’1,7%. Gli ingegneri ricercati sono allo 0,86% mentre commerciali periti e
informatici scendono a quota 0.58%.
Il “Consorzio nazionale acciaio” di Genova punta a educare i ragazzi folignati al rispetto per l’ambiente e al riciclo
L’acciaio in mostra all’istituto “Piermarini”: da rifiuto ad arte
FOLIGNO - Imballaggi in acciaio riciclati con la raccolta differenziata e trasformati in opere
d'arte, per essere esposti in una
vera e propria mostra ed essere
sottoposti al giudizio critico dei
visitatori. Accade alla scuola
media Piermarini di Foligno, dove ieri è stata inaugurata in aula
magna la mostra “Acciaio amico”.
Educare le nuove generazioni
al rispetto dell'ambiente, conoscere il ciclo di vita degli imballaggi di acciaio, scoprire possibilità di riutilizzo del rifiuto favorendo l’impatto ambientale positivo. Questi gli scopi perseguiti
dal “Consorzio nazionale acciaio”, promotore dell’iniziativa
Messa
per le Forze
armate
che vanta il patrocinio del ministero dell’Istruzione, della Regione Umbria, Provincia di Pe-
rugia e Comune di Perugia.
Presenti all'inaugurazione della mostra, che sarà aperta per tut-
L’ESPOSIZIONE
Le opere di 170 classi
FOLIGNO - Fino alla fine del mese sono in mostra le creazioni
dei giovani artisti appartenenti a 170 classi della provincia di
Perugia, partecipano con i loro lavori ad “Acciaio Amico”, iniziativa di sensibilizzazione promossa dal “Consorzio nazionale
acciaio” per sostenere la raccolta differenziata degli imballaggi. In mostra, una vasta galleria di video, collage, poster, plastici
e sculture, tutti realizzati rigorosamente con imballaggi in acciaio recuperati, in pratica coperchi, tappi di bottiglia, scatolette
di tonno, barattoli di pomodori, bombolette spray, lattine d'olio
e altri contenitori di largo uso nelle case di ciascuno di noi.
to il mese, Federico Fusari, vicepresidente di Conai, Franca Caramello di Gesenu, Mimma Cedroni della Vus Alessandro Silvestri, dirigente dell'assessorato
all'Ambiente regionale e Michele Fiscella, dirigente dell'assessorato all'Ambiente della Provincia di Perugia. Loro valuteranno le migliori opere che concorreranno alla premiazione del
6 maggio presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Capitini” di
Perugia. Per l'occasione si esibirà un bizzarro gruppo Napoletano, i “Capone e bunghete e banghete”, musicisti autodidatti, che
attraverso il riciclo, hanno creato
i propri strumenti musicali.
MA. RE.
FOLIGNO - Celebrazione
per tutte le forze armate in
occasione delle festività
Pasquali. Ieri mattina presso la cattedrale di san Feliciano, il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero
Sigismondi ha celebrato la
santa messa per le Forze armate, le Forze di polizia ed
i Corpi armati dello Stato.
Come ormai di consuetudine, oltre al personale citato unitamente alle proprie famiglie, a tale evento,
hanno partecipato le autorità civili del territorio, il
corpo delle infermiere volontarie di Foligno, le associazioni combattentistiche
e d’Arma ed il patronato
assistenza spirituale per le
Forze armate ed una prestigiosa rappresentanza della
cittadinanza con le proprie
famiglie.
Un evento che è ormai
una tradizione a Foligno e
che ogni anno, attrae sempre più fedeli. Un momento
importante in attesa di celebrare la Pasqua in raccoglimento, come ha sottolineato il vescovo Sigismondi.
Economia
Giovedì 14 aprile 2011
34
Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]
Corecom Il presidente: “Tutelare le emittenti locali e gli utenti umbri. Il Comitato va potenziato, altrimenti si rischia il blocco”
Digitale terrestre e poco personale, Capanna alza il tiro
di ANDREA LUCCIOLI
>> Il presidente del Corecom,
Mario Capanna
PERUGIA - Si muove sulle spine il nuovo presidente del
Corecom, Mario Capanna. Ci sono due preoccupazioni in
agenda che valgono per cento. La prima coinvolge l’emittenza televisiva umbra: l’arrivo del digitale terrestre.
Oggi l’assessore regionale Stefano Vinti sarà a Roma
per un confronto con il ministro Paolo Romani. Si teme
l’annuncio dell’anticipo dello “switch off” al secondo semestre di quest’anno. “Una possibilità cui ci opporremo
in ogni modo se dovesse pregiudicare, anche solo in maniera lieve, una delle emittenti umbre”, ha detto Capanna
prendendosi un impegno preciso davanti ai rappresentanti dell’informazione regionale. “Bisogna evitare danni al
nostro sistema, bisogna garantire che non ci siano ricadute negative sui cittadini”, ha ribadito Capanna sottolineando il ruolo imparziale del Comitato regionale per le
comunicazioni che “deve rispondere al consiglio regionale e all’Agcom”. Il timore che un’accelerazione sullo
switch off possa avere ricadute negative è palpabile, “c’è
il forte rischio che molti umbri non siano in grado di gestire il passaggio e debbano essere assistiti per evitare di
rimanere senza televisione”, ha ribadito Capanna, “prima
di Pasqua convocheremo una riunione con i responsabili
delle televisioni umbre e faremo il punto della situazione”. Il secondo pensiero in cima alla lista dei grattacapi riguarda lo svolgimento delle funzioni del Corecom.
Il Comitato nell’ultimo anno ha lavorato 1.500 richie-
ste di conciliazione per utenze telefoniche e televisive.
Controversie tra cittadini e gestori che debbono obbligatoriamente passare prima per gli uffici del Corecom. Una
mole di lavoro notevole cui vanno aggiunti altri compiti
per cui servirebbe una struttura potenziata. “Non abbiamo un direttore generale a tempo pieno, non c’è un segretario generale, manca la segreteria di presidenza, i quattro
ragazzi che lavorano qui hanno contratti a tempo determinato, se qualcuno mi chiede se la struttura del Corecom è
adeguata la mia risposta è no”, punta il dito Capanna. Per
questo il presidente chiama la Regione: “Ho incontrato la
governatrice Catiuscia Marini e il presidente del Consiglio, Eros Brega, e ho ricevuto delle rassicurazioni in tal
senso. Speriamo che questo accada in tempi brevi”.
L’avvento del digitale Si lavora a un protocollo per calmierare i prezzi degli interventi. La sintonizzazione dei canali gratis dai volontari
Tv, i rischi da decoder e antennisti abusivi
Confartigianato: attenzione a chi fate entrare in casa. E la Regione mobilita la Protezione civile
di MASSIMO SBARDELLA
PERUGIA - L’Umbria è in fermento per la rivoluzione tecnologica che a breve (si veda il box
in basso) entrerà anche in tutte le
case della regione, come già avvenuto in altre zone d’Italia.
Tra coloro che guardano con
aspettative, ma anche con timore, all’avvento della tv digitale
ci sono gli impiantisti. Che denunciano rischi di disservizi per
gli utenti e la concorrenza sleale
degli antennisti abusivi, persone
cioè che si improvvisano tecnici
e che si stanno già offrendo alle
famiglie per “accendere” le tv
digitali.
“Purtroppo - spiega il responsabile degli impiantisti di Confartigianato, Giuseppe Mariucci
- il digitale non sarà indolore,
soprattutto all’inizio”.
Due i principali problemi che
dovranno essere risolti per consentire agli umbri di continuare
a guardare la tv restando comodamente seduti sul divano di casa: il posizionamento delle antenne e la sintonizzazione dei
decoder.
“La Rai - afferma Mariucci a
proposito del primo problema non ci ha ancora fatto sapere dove puntare le antenne. E con il
digitale non è un problema di
qualità del segnale: o il canale si
vede bene o non si vede”.
Problemi particolari si annunciano per quei condomini che
hanno ancora l’antenna centralizzata. “Difficoltà - ricorda il
rappresentante di Confartigianato - che possono essere risolte
da impiantisti abilitati dalla Camera di commercio ai sensi del
Dm 37/08 lettera B (ex 46/90)
dotati delle professionali e degli
strumenti tecnici idonei. La rac-
comandazione che rivolgiamo
alle famiglie umbre è dunque
quella di non far entrare chiunque nelle proprie case per mettere mano agli impianti tv”.
Poi, accanto al “puntamento”
per la ricezione del segnale, c’è
la sintonizzazione del decoder.
Se l’apparecchio tv è moderno
non c’è problema, perché l’ope-
razione avviene in modo automatico. Con l’uso del decoder
esterno occorre invece fare attenzione. La “trappola” può essere dietro l’angolo. A cominciare dalla scelta del decoder.
Sugli scaffali dei negozi ce ne
sono di tutti i tipi e per tutte le tasche. Si possono infatti spendere dai 25 ai 180 euro.
“Prima di acquistare il decoder - avverte Mariucci - è bene
farsi consigliare dal proprio installatore di fiducia. Il risparmio
al momento dell’acquisto può
essere vanificato dal cattivo funzionamento. Così come può essere inutile spendere troppo acquistando un decoder dotato di
funzioni che poi non vengono
utilizzate”.
“La Rai non ha ancora
comunicato dove
posizionare le antenne,
le difficoltà maggiori
per quelle centralizzate”
>> Due coppie sul divano a guardare la tv
SPEGNIMENTO DEL SEGNALE ANALOGICO
“Switch-off”, l’assessore Vinti oggi a Roma per conoscere la data
PERUGIA - Oggi l’assessore regionale
alle Infrastrutture tecnologiche, Stefano
Vinti, sarà a Roma per partecipare alla
riunione del Comitato nazionale Italia
digitale.
Sul tavolo, anche alla luce degli incontri avuti con le tv locali umbre, la ne-
cessità di una maggiore chiarezza della
normativa nazionale, l’esiguità delle risorse previste dal Ministero ed il rischio
di sottrazione delle frequenze a vantaggio dei grandi editori. Un problema,
quest’ultimo, che rischia di assestare un
duro colpo alle tv locali.
Il tutto, in vista dello “switch-off” (lo
“spegnimento” del segnale analogico)
fissato per l’Umbria e la Toscana al primo semestre del 2012, salvo la decisione del Governo di anticipare la data. Decisione che sarà comunicata ufficialmente all’incontro di oggi.
Per ovviare a questi problemi
la Regione ha promosso un tavolo di confronto con Rai, Rai
Way (l’azienda proprietaria della rete di trasmissione e diffusione del segnale della tv pubblica),
Cna, Confartigianato e le associazioni dei Consumatori.
L’obiettivo è quello di giungere
ad un protocollo d’intesa regionale che consenta di limitare i
casi di disagio nelle ricezioni ed
eventuali “truffe del televisore”.
Quanto al secondo aspetto, verrà stipulato un tariffario di massima per i vari interventi
dell’impiantista, dalla regolazione dell’antenna fino al cambio di centralino, che si configura come una manutenzione
straordinaria ed è quindi più
oneroso.
Per la semplice operazione di
sintonizzazione dei canali (specialmente nel caso di utilizzo di
decoder esterni) la Regione ha
ipotizzato di formare i volontari
della protezione civile per consentire loro di aiutare gratuitamente le persone in difficoltà,
come ad esempio gli anziani.
Per i quali, ed è questa la motivazione che ha spinto a prospettare
l’utilizzo della protezione civile) essere privati della tv può
rappresentare una situazione di
grande disagio. Gli impiantisti,
in linea di massima, sono contenti di potersi sgravare della
sintonizzazione dei canali. Operazione per la quale sarebbe imbarazzante richiedere un particolare compenso a dei clienti
abituali. Non così, ovviamente,
per gli impiantisti abusivi.
Giovedì 14 aprile 2011
GIORNALE dell’UMBRIA
Economia Umbria
il
35
Operazione Pandora Il colonnello Flavio Aniello: il vaso è scoperchiato, è già in atto una nuova operazione sulle imprese edili
Frodi sul 36%, la Finanza scova egli evasori
Già recuperati 40 milioni in nero con i controlli incrociati sulle agevolazioni edilizie in Umbria
di LARA PARTENZI
PERUGIA - Scacco all’evassione sul 36%. Il Piano dei controlli sull’incentivo fiscale per
le ristrutturazioni edilizie ha
permesso alle Fiamme gialle di
scoperchiare un meccanismo
di frode, ormai consolidato,
che nell’arco degli anni ha
coinvolto decine e decine di
imprese edili umbre, accuratamente selezionate dal Nucleo
speciale delle Entrate della
Guardia di finanza.
Attraverso l’incrocio dei dati
inerenti alle richieste del 36%
(la detrazione Irpef dei costi
sostenuti per gli interventi di
manutenzione ordinaria e
straordinaria di recupero del
patrimonio edilizio che si può
ottenere se la spesa non supera
la cifra massima di 48mila euro, ndr) con le dichiarazioni
dei redditi delle imprese, in
Umbria nell’arco di 5 anni è
stato così possibile portare
all’emersione oltre 40milioni
di euro di nero sottratti alla tassazione del settore ristrutturazioni. Ma è solo l’inizio. “Sono
già in atto nuovi controlli spiega il colonnello del Nucleo
speciale delle Entrate che abbiamo contattato al telefono da ieri (martedi, ndr) è iniziata
una nuova campagna, il magazzino dei dati è inesauribile”.
Inesauribile come un vaso di
“Pandora”, da cui prende nome
l’operazione che ha coinvolto
tutte le regioni italiane, grazie
al supporto dei dati pervenuti
al Centro operativo di Pescara,
dove vengono inoltrate le richieste per il 36%. Obiettivo,
stanare le imprese edili che
eseguono i lavori di ristruttura-
I RISULTATI DEL PROGETTO "PANDORA” NEI VARI TERRITORI REGIONALI DELL'UMBRIA
I.V.A.
II.DD.
REPARTO
COMPAGNIA PERUGIA
Base
Controlli
Omessi
Omessi
Omessi Maggiore
eseguiti imponibile versaimposta versamenti vers.
occultata menti constatata periodici annuali
Totale
rilievi
Posiz.
lavoratiEvasori
Dichiar.
Omessi
Non Operate
e non ve irre- totali
versa- operate e non
menti
versate versate golari
39
10.380.404
2.830
1.545.026
58.079
42.362
10.219.214
21.659
0
65.579
721
0
35
13
4.631.979
0
733.843
0
0
4.473.794
0
0
0
0
0
12
9
1.869.170
17.086
221.116
11.286
10.572
149.700
5.005
4.430
3.996
10.178
36
6
4
1.221.492
246
360.577
145.824
49.363
965.103
1.052
0
0
0
0
3
COMPAGNIA FOLIGNO
46
9.921.998
0
1.223.436
101.702
9.051
7.473.029
241.379
8.663
26.978
0
0
30
TENENZA ASSISI
13
4.018.865
9.231
355.085
35.016
37.161
2.214.313
617
9
0
142
173
11
COMPAGNIA SPOLETO
16
3.860.515
14.329
418.957
0
52.092
1.332.432
443.899
2.658
2.658
2.658
0
8
6
796.381
5.475
80.726
214
0
346.949
223.262
0
14.566
111
0
5
33
2.547.095
85.022
351.749
29.511
47.964
526.595
41.715
0
3.906
0
0
16
BRIGATA AMELIA
2
13.501
0
1.350
1.350
1.350
574
574
0
0
0
0
1
TENENZA ORVIETO
5
955.717
0
77.790
0
0
946.977
0
0
0
0
0
1
TENENZA CITTA'
DI CASTELLO
TENENZA GUBBIO
BRIGATA CASTIGLIONE
DEL LAGO
TENENZA TODI
COMPAGNIA TERNI
zione e li fatturano regolarmente ai clienti che ne hanno
bisogno per effettuare la dichiarazione preventiva e il bonifico per poter beneficiare
dell’agevolazione del 36%, ma
che poi, una volta incassati i
pagamenti, non dichiarano i
guadagni percepiti e non versano le imposte. In altre parole come spiega ancora il colonnello - queste ditte accontenta-
vano i clienti rilasciando la documentazione valida ai fini fiscali, ma non davano seguito a
quelle ‘tracce’ nelle dichiarazione dei redditi.
In Umbria (come riportato
nella tabella), i diversi comandi delle Fiamme gialle hanno
messo a segno 186 controlli
complessivi incrociando le informazioni a disposizione - da
quelle sui bonifici bancari a
quelle sulle Dia, le dichiarazioni di inizio attività, passando
poi per l'Ici e l'Iva versata sugli
acquisti di settore - che hanno
portato a scoprire una base imponibile sottratta alla tassazione di oltre 40 milioni di euro, 5
milioni di Iva non versata e
Irap per un importo di oltre 28
milioni di euro.
“Un’operazione
tutt’altro
che facile - come spiega il co-
La Cgil: riaprire la discussione
“Troppe richieste
di aperture straordinarie
ed orari
di lavoro eccessivi”
gli orari e forme contrattuali di
lavoro che mettono in discussione regole leggi e contratti di lavoro”.
lonnello Aniello - visto che in
molti casi si tratta di imprese
che nascono e muoiono e che
pertanto hanno già chiuso i battenti”.
Va sottolineato che i risultati
conseguiti
nell’ambito
dell’operazione
“Pandora”
grazie ai controlli svolti in questi 5 anni hanno portato alla
scoperta di 128 evasori totali concentrati soprattutto nei ter-
ritori di Perugia e di Foligno - a
testimoniare che quasi nel 69%
dei casi, una percentuale superiore a quella nazionale che è
del 66%, le società edili che sono state sottoposte al controllo
non avevano presentato alcuna
dichiarazione. Infine, sono stati scoperti oltre 200 lavoratori
irregolari, concentrati esclusivamente nel territorio di Assisi
e in quello di Gubbio.
>> Una cliente all’uscita di un
Domani incontro a Perugia
centro commerciale
Il Commercio umbro
ha bisogno
di nuove regole
PERUGIA - Riaprire in Umbria
una vera discussione sul settore
del commercio, per dire no alle
deroghe, al lavoro domenicale e
festivo e per un Terziario di qualità.
La richiesta arriva dalla Cgil
regionale, che sottolinea come
“dall’evento straordinario e in alcuni casi circoscritti si sta passando alla richiesta di maggiori
aperture, di flessibilità spinta ne-
RITENUTE
I.R.A.P.
Il sindacato evidenzia che “le
istituzioni, le controparti e la
stessa politica non possono più
far finta di non vedere” e che “il
tema dello sviluppo sociale e dei
consumi, il futuro del settore sono aspetti strettamente legati alle
condizioni di lavoro e di vita del-
le lavoratrici e dei lavoratori
coinvolti e occuparsi e preoccuparsi di questo significa saper
salvaguardare l’occupazione e
creare sempre di più buona occupazione”.
“Per questo motivo - conclude
la Cgil - l’argomento sull’apertura dei centri commerciali e dei
negozi nei festivi e delle stesse
domeniche non è la risposta alla
crisi. Chiediamo che su questo
aspetto si riapra una discussione
di merito, per una nuova ed efficace programmazione e regolamentazione regionale attraverso
una pianificazione commerciale
come ripensamento del riequilibrio del territorio”.
L’assemblea Approvato il bilancio 2010: gli affidamenti accordati alle imprese sono passati da 373 a 412 milioni di euro
Cassa di risparmio di Terni e Narni, più sostegno all’economia del territorio
TERNI - L’Assemblea dei soci
della Cassa di risparmio di Terni
e Narni SpA ha approvato il bilancio 2010.
La massa amministrata si attesta a 1.534,3 milioni di euro, con
un decremento del 4,5% rispetto
al 2009. Nel dettaglio, la componente indiretta ammonta a 865,9
milioni di euro e la diretta a 668,4
milioni di euro.
La Cassa di risparmio di Terni
e Narni ha continuato a sostenere
fattivamente l’economia del territorio anche grazie agli accordi
con le associazioni di categoria
della provincia: gli affidamenti
accordati alle imprese sono passati da 373 a 412 milioni di euro,
mentre il sostegno alle piccole
imprese è arrivato a 278 milioni
di euro, rispetto ai 257 del 2009.
Il supporto alle famiglie è passato
da 355 a 330 milioni di euro.
Gli impieghi economici
(utilizzo dei fidi accordati)
a clientela a fine esercizio
si attestano a 693,8 milioni di euro (+2,5% rispetto al 2009).
La Cassa ha inoltre
realizzato iniziative a
favore di un credito più
sostenibile sia verso le
imprese che le famiglie:
possibilità di rinviare di un
anno la rata dei mutui; accordo con Confindustria Piccola
industria - declinato anche a livello provinciale - che ha portato
GLI ACCORDI
Numerose le iniziative
a sostegno del credito
alla condivisione di una comune
linea d’azione per il rilancio delle
Pmi; sottoscrizione degli accordi
con i comuni di Terni e di Narni per l’anticipo a clienti di
fatture per crediti vantati
nei confronti degli enti
stessi.
Nel contesto della crisi economica, i proventi
operativi netti diminuiscono del 14,4% e passano da 47,2 a 40,4 milioni di euro. Gli interessi
netti passano da 33,8 a
27,9 milioni di euro (17,3%), mentre le commissioni
nette
aumentano
dell’1,5%. Gli oneri operativi
crescono del 6,2% e si attestano a
23,6 milioni di euro. Nel dettaglio, si registra una diminuzione
delle spese per il personale del
2,5%, mentre quelle amministrative aumentano del 19,3%, principalmente per investimenti per
il nuovo modello di servizio.
L’utile dell’operatività corrente, al lordo delle imposte e degli
oneri di integrazione, è 13,8 milioni di euro, mentre l’utile netto
si attesta a 8,63 milioni di euro,
con una contrazione di 2,9 milioni di euro rispetto al 2009.
In sede di approvazione del bilancio è stato deciso di distribuire
alle 3.500.000 azioni ordinarie
un dividendo unitario di 2,00 euro per complessivi 7.000.000,00
euro.
Federalismo,
l’Umbria
protagonista
PERUGIA - Domani, a partire
dalle 9,30, presso la sala d’onore di Palazzo Donini (nella foto), a Perugia si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “Federalismo e riforme istituzionali Umbria protagonista”.
L’incontro, un’occasione per
discutere del “ruolo di Enti locali e Regione per un vero processo di cambiamento in materia di lavoro e sviluppo”, sarà
presieduto dal segretario regionale Cgil Umbria, Graziano
Massoli, e vedrà gli interventi
di Paolo Del Caro, segretario
regionale Spi Cgil Umbria, Sara Palazzoli, segretaria generale Flai Cgil Umbria, Vanda
Scarpelli, segretaria generale
Fp Cgil Umbria, Amedeo Zupi,
segretario generale Flc Cgil
Umbria, Wladimiro Boccali,
presidente Anci Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, presidente Upi Umbria e Franco Tomassoni, assessore Bilancio
Regione Umbria.
36
GIORNALE dell’UMBRIA
Economia Umbria
il
Giovedì 14 aprile 2011
“Congelate” le due proposte di legge di Smacchi, Galanello e Barberini (Pd) e del consigliere regionale Sandra Monacelli (Udc)
Annessi agricoli, la Giunta mette il freno
L’assessore Rometti: entro due mesi una normativa complessiva per la regolamentazione
di LARA PARTENZI
PERUGIA - I firmatari dei due
disegni di legge rimangono in
attesa, l’opposizione va all’attacco parlando di una “sonora
bocciatura”. L’assessore regionale all'Urbanistica, Silvano Rometti, l’aveva annunciato: la regolamentazione per la
realizzazione degli annessi
agricoli da parte dei privati cittadini deve passare attraverso
strumenti normativi più generali, in un quadro complessivo
di tutela e valorizzazione del
paesaggio agricolo e rurale.
Ecco, quindi, che sarà la giunta
regionale stessa - il mandato è
arrivato dalla seconda Commissione consiliare che si è riunita ieri - a prendere in mano la
situazione. “Promettendo” che
entro uno, due mesi al massimo, la Regione produrrà una
propria proposta in merito alla
possibilità di realizzazione di
manufatti in territorio agricolo.
Una decisione che di fatto
“congela” la proposta di legge
presentata dal consigliere regionale Sandra Monacelli
dell’Udc (che prevede la realizzazione di manufatti provvisori in terreni agricoli di volumetria massima 40 metri quadri e non più alti di due metri e
mezzo) nonché quella dei consiglieri di maggioranza Smacchi, Galanello e Barberini (Pd),
che prevedeva la realizzazione
di strutture con una superficie
massima di 30 metri quadrati
su appezzamenti di un ettaro e
di 50 metri quadrati nel caso di
estensione superiore. Grandezze improponibili?
Sta di fatto che sulla questione era intervenuto anche il capogruppo del Partito democratico in Regione, Renato Locchi
che, pur definendo la proposta
di Smacchi, Barberini e Galanello “un’iniziativa legittima”,
ne aveva sottolineato la portata
“del tutto personale”.
Ora spetterà alla giunta mettere i paletti, con l’assessore regionale che nella seduta di ieri
ha sottolineato come “interventi diffusi nel territorio agricolo e privi di ogni criterio localizzativo e di qualità architettonica
determinerebbero
una gravissimo danno al paesaggio umbro” e che se si “volesse dare una risposta ai cittadini, non imprenditori agricoli”, si potrebbe prevedere:
“Una limitata superficie degli
annessi agricoli di pochi metri
quadrati, con caratteristiche di
precarietà e provvisorietà, senza strutture fondali fisse, limitandone l'altezza a 2/2,5 metri;
una superficie minima del fon-
do di proprietà del richiedente
che giustifichi la necessità di
una struttura di supporto all'attività agricola e l'obbligo di rimozione al venir meno dell'attività di coltivazione; caratteristiche di materiali da costruzione esclusivamente o preferibilmente in legno”. Spetterà
ai Comuni stabilire i criteri localizzativi, escludendo determinati ambiti del territorio che
rivestono particolare interesse
paesaggistico, ambientale e
territoriale.
In una nota il consigliere regionale del Pd, Andrea Smacchi, esprime “soddisfazione
per le rassicurazioni e la disponibilità avute dall'assessore
Rometti” ed aggiunge: “Sarò
molto attento rispetto ai tempi
e agli impegni assunti”.
>> L’assessore all’Urbanistica, Silvano
Rometti e un annesso agricolo
PDL E UDC
“Maggioranza
di nuovo
spaccata”
IL
CONCORSO
.
Grifo Latte premia i vincitori di “Che Umbria bevi?”
PERUGIA - Si terranno sabato le premiazioni del concorso “Che Umbria bevi?”
della Grifo Latte. I primi premi verranno
consegnati alle 10 nella sede dell’azienda
(strada dei Loggi 59 a Ponte San Giovanni), da Carlo Catanossi, Riziero Giovi e
Domenico Giombolini, rispettivamente
presidente, vicepresidente e direttore ge-
>> Sandra Monacelli (Udc)
PERUGIA - “Oggi, come noi
avevamo detto, viene smascherato il tentativo di alcuni
di essere partito di lotta e di
governo e viene confermata la
natura della coalizione di centrosinistra che, stante le enormi divisioni interne ad essa, è
portata solo a rinviare e dire
no a tutto. Questa è la via per
continuare ad assistere al proliferare di abusi che sono il
frutto dei vincoli che la sinistra impone”. Così il capogruppo del gruppo Pdl, Raffaele Nevi commenta la decisione presa sugli annessi rurali.
E Sandra Monacelli, presidente del gruppo consiliare
Udc, nell’esprimere soddisfazione per “la disponibilità ad
accogliere quanto contenuto
nella nostra proposta”, evidenzia come la maggioranza
di centrosinistra non perda
occasione nel manifestare le
laceranti divisioni, che ormai
emergono ad ogni passaggio
dell'attività consiliare”.
nerale del Gruppo Grifo Latte.
Questi i premi più importanti che saranno consegnati ai vincitori: 5 set da tavola e
10 vassoi in ceramica di Deruta, 5 forniture per un anno di latte UHT, 25 weekend
nei migliori centri benessere della regione, 50 cesti con prodotti Grifo Latte.
Inoltre in palio ci sono 30 cene per due
persone, 160 buoni pizzeria e 150 ingressi
al parco divertimenti di Scheggino “Activo Park”, i cui coupon sono già stati inviati ai rispettivi vincitori. Una giornata di festa, quella di sabato alla Grifo Latte, in cui
i vincitori avranno anche la possibilità di
vivere più da vicino una della aziende eccellenti 100% Umbria.
La giunta regionale elaborerà una proposta organica per superare i problemi di interpretazione sul limite dei 3 ettari
Legge tartufo, ancora al lavoro per superare le criticità
PERUGIA - La giunta regionale elaborerà una proposta organica sul regolamento per la forestazione, sia per tutelare l'ambiente naturale di riproduzione
del tartufo, sia per quanto riguarda l'attuale legge regionale
relativa al limite dei 3 ettari previsti per le tartufaie controllate.
È quanto deciso dalla seconda Commissione consiliare al
termine dell'audizione di ieri
dell'assessore regionale all'Agricoltura su una proposta di
legge di Buconi (Socialisti) riguardante “Ulteriori integrazioni alla legge regionale
n.6/1994 - Disciplina della raccolta, conservazione e commercio dei tartufi”, che modificherebbe il quadro normativo
in vigore, puntando ad una
maggiore tutela del tartufo nero.
Una modifica sostanziale è
rappresentata dalla eliminazione del limite di 3 ettari nella
concessione delle tartufaie con-
trollate dei tartufi neri.
Per l'assessore regionale, la
legge vigente rappresenta un
punto di approdo importante e
potrebbe rappresentare una sintesi adeguata se non ci fosse un
problema di interpretazione in
merito alla riperimetrazione
delle tartufaie, per le quali la
legge prevede una superficie
non superiore a 3 ettari, ma lasciando il dubbio sulla possibilità per uno stesso proprietario
di essere titolare di più tartufaie
Il progetto ideato da Assoprol Umbria contro l’abbandono e per la riqualificazione
controllate. La legge, in questo
caso, non vieta ad uno stesso
proprietario-conduttore di essere titolare di più di una tartufaia controllata. L’ammissibilità della plurititolarità di tartufaie controllate è comunque
una questione controversa per
la quale si attende l'interpretazione autentica del legislatore
regionale. L'assessore regionale all'Agricoltura ha inoltre
spiegato che la Regione sta lavorando al regolamento relativo al taglio dei boschi e alla custodia e salvaguardia proprio
delle aree vocate a tartufo. L'esponente dell'Esecutivo ha anche rimarcato la disponibilità al
confronto con le associazioni
degli agricoltori e con le cinque
associazioni dei tartufai che rivendicano il loro diritto per la
libera raccolta. La Commissione si è quindi impegnata a programmare le audizioni con i
soggetti interessati subito dopo
la proposta della Giunta.
>> Una distesa di ulivi
Rinascono 42 ettari di oliveti
PERUGIA - Quando a marzo
2012 si concluderà il progetto,
saranno oltre 7200 le piante di
olivo umbro ad alto valore ambientale, pari a circa 60 ettari, recuperate e sottratte all’abbandono.
E’ l’obiettivo che si è posta Assoprol Umbria Società cooperativa agricola, emanazione di
Confagricoltura Umbria attiva
da oltre 30 anni, che annovera più
di 3000 associati che producono
in media 20.000 quintali di olio, e
che rappresentano oltre il 30%
della produzione olivicola regionale.
Il progetto pilota, che abbraccia un arco temporale di circa tre
anni, è già alla sua seconda an-
nualità e ad oggi, fa sapere Assoprol, sono oltre 5mila gli oliveti
risanati per oltre 42 ettari di superficie interessata al miglioramento.
“L’obiettivo finale - spiega il
Presidente Antonio Bachetoni - è
quello di recuperare e rendere
nuovamente produttivi, per la
maggior parte con potature di riforma, appezzamenti a rischio
abbandono, restituendo al territorio di appartenenza un bene
paesaggistico di notevole valore,
ed al produttore una ulteriore
fonte di reddito”.
L’ambito di attuazione degli
interventi ricomprende aree olivicole che ricadono nel territorio
regionale, caratterizzate da situa-
5
mila
Il progetto pilota, della durata di circa tre anni, è già alla
sua seconda annualità e, ad
oggi, sono oltre 5mila gli oliveti risanati. Quando a marzo 2012 si concluderà l’iniziativa saranno oltre 7200
le piante di olivo umbro ad
alto valore ambientale, pari
a circa 60 ettari, recuperate
e sottratte all’abbandono.
Assoprol Umbria annovera
più di 3000 associati, che
producono in media 20.000
quintali di olio
zione orografica difficile ed
aventi oliveti con età superiore ai
50 anni, esemplari di particolare
interesse, varietà a rischio di
estinzione o abbandono e presenza di specifiche sistemazioni
idraulico agrarie del terreno.
Dopo una prima indagine conoscitiva presso i produttori associati, si è passati alla mappatura degli oliveti e delle superfici
interessate, verificando lo stato
di salute e le condizioni di recupero degli olivi abbandonati.
Quindi sono stati realizzati programmi locali necessari al risanamento, mantenimento e salvaguardia degli oliveti coinvolti.
All’occorrenza sono stati suggeriti anche interventi migliorativi
sulla valorizzazione del paesaggio, compatibili con la gestione
economica del’azienda. “Il comparto olivicolo regionale - con-
clude Bachetoni - oltre che rappresentare un’attività economica
ormai consolidata da secoli, ha
assunto anche una fortissima rilevanza ambientale. Tuttavia negli ultimi anni, un forte aumento
dei costi di produzione, correlati
principalmente alla conduzione
degli impianti più vecchi e marginali, stanno determinando in
alcuni casi un vero e proprio abbandono di oliveti ad alto valore
ambientale”.
Questo progetto va proprio in
direzione opposta e mira a far rivivere situazioni morenti, a valorizzare il prodotto in osmosi col
territorio, con la coltura dell’albero dell’olivo e perciò con l’olivicoltore.
Abbinamento obbligatorio CORRIERE DELL’UMBRIA+Corriere NAZIONALE = 1,10 euro (Escluso città di Roma)
Abbinamenti opzionali (solo in Umbria): con libro “Giovanni Paolo II-I segreti di un Pontificato” Euro 8,90;
con libro collana Emozioni Fiorite Euro 1,90; con “Piccola Enciclopedia del Gusto” Euro 2,90; più il prezzo del quotidiano
Anno XXIX n. 103 Euro 1,10 *
Giovedì 14 Aprile 2011
Terni Disposto il sequestro preventivo, nominato il custode giudiziario
Meraklon, si prova a ripartire
Camusso della Cgil: “Per il polo c’è da fare di più”
TERNI - Il gip del tribunale di
Terni Maurizio Santoloci ha disposto il sequestro preventivo di
Meraklon spa e Meraklon Yarn
nominando come custode giudiziario di due rami dell’azienda
del polo chimico ternano il responsabile del personale, Franco
Giubila. Questo ha ora i pieni poteri per far proseguire l’attività
dell’azienda. La decisione è stata
presa dopo l’arresto da parte della guardia di finanza del proprietario della Meraklon Gianpaolo
Fiorletta (che si è comunque proclamato estraneo alle accuse) e di
sei suoi collaboratori con l’accusa di associazione a delinquere
finalizzata alla truffa allo Stato e
all’appropriazione indebita. La
procura sta intanto valutando se
chiedere l’amministrazione straordinaria per l’azienda. Al responsabile del personale della
Meraklon Giubila è stata affidata
la gestione conservativa dei beni
della società. Ieri a Terni è arrivato il segretario generale della Cgil
Camusso.
E Alle pagine 7 e 39
Morlacchi strapieno con 27 scuole coinvolte e oltre 4mila ragazzi
La Gesenu premia i bambini ricicloni
E
A pagina 18
Speseallestelle pergliimmigrati
I 157 maghrebini regolarizzati costano 6.000 euro al giorno
Umbria felix
L’Umbria ossimoro geografico
Giovanni Picuti
monumenti insigni hanno fatto conoscere l'Umbria al mondo.
ISimone
Spoleto e Orvieto hanno il loro Duomo; Cimabue, Giotto e
Martini, costituiscono il vanto di Assisi; la Fontana Maggio-
re e il palazzo dei Priori sono l'orgoglio di Perugia; il Tempio della
Consolazione, spento o acceso, è l'ostentazione di Todi; il Tempietto del Clitunno restituisce alla Valle Spoletana il suo originario
splendore.
E Continua a pagina 5
PERUGIA - Ecco le prime stime ufficiali sul costo
degli immigrati che sono stati accolti nelle strutture
d’accoglienza della regione. Partendo da una spesa
fissa di 40 euro giornalieri, i maghrebini che hanno
ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo (valido per sei mesi) peseranno sulle casse dello Stato per
un totale di 1.130.400 euro. In sostanza, gli immigrati costeranno quindi 6.000 euro al giorno, in virtù
dei costi dovuti principalmente al vitto e all’alloggio.
La cifra fa riferimento alle prime indicazioni relative
al numero degli immigrati regolarizzati, che nel caso
specifico dell’Umbria ammontano complessivamente a 157 soggetti.
E A pagina 3 e all’interno
ASSENTEISMO
Fanno timbrare
il badge da altri
Le mosse delle difese
E
DROGA
Chiuso
“supermarket”
Dodici arresti
E
SICUREZZA
Una Merloni ancora più grande
Altro nome eccellente
per l’edizione 2011
Umbria jazz
Ci sarà
anche
Liza Minelli
E
A pagina 15
Telecamere
in centro
a Marsciano
I cinesi vogliono costruire un centro commerciale
NOCERA UMBRA - Punta all’ampliamento della Merloni con la costruzione di un grande centro
commerciale limitrofo allo stabilimento, la cordata cinese Zerowatt
che è in corsa per rilevare l’azienda umbro-marchigiana. Con questi intenti i dirigenti asiatici hanno incontrato due giorni fa il sindaco Tinti di Nocera al quale hanno chiesto la destinazione urbanistica del sito, ricevendo l’assicurazione che c’è la possibilità di ampliare l’insediamento industriale.
Nei prossimi giorni si attendono
sviluppi.
E A pagina 8
A pagina 4
A pagina 11
E Il CORRIERE è anche ON-LINE: puoi leggerlo TUTTI I GIORNI dalle 6 di mattina
E
A pagina 22
2
CORRIERE
REGIONE
Giovedì 14
Aprile 2011
Domani la grande manifestazione che incoronerà le 47 imprese leader
In vetrina le Eccellenze umbre
Il ministro Rotondi a Todi per le premiazioni delle aziende top
TODI - Sarà il ministro Gianfranco Rotondi, reponsabile del dicastero per l’Attuazione del Programma, a presenziare alla cerimonia “L’Umbria che eccelle”
con le quarantasette aziende regionali che si ritroveranno domani a Todi per ricevere il premio
del Corriere dell’Umbria per la
loro prestigiosa attività.
Un appuntamento che ha scelto
ancora una volta la città tuderte
come sede e che vedrà in anteprima la presentazione e la distribuzione del nuovo volume delle Eccellenze, dedicato appunto alle
imprese che danno lustro a un’intera regione.
Lo stesso volume, che raccoglie i
servizi giornalistici di un anno,
sarà poi diffuso a tutti i lettori
con l’edizione del Corriere dell’Umbria di martedì 19 aprile.
Tornando all’evento, l’appuntamento è domani pomeriggio,
con inizio alle 17.30, nel teatro
comunale. Questo, nel dettaglio,
il programma: all’inizio sono previsti i saluti di Antonino Ruggiano, sindaco di Todi; Feliciano
Polli, presidente della Provincia
di Terni; Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di
Perugia; Eros Brega, presidente
del Consiglio regionale dell’Umbria; Rocco Girlanda, amministratore delegato del Corriere dell’Umbria; Anna Mossuto, direttore responsabile del Corriere dell’Umbria. C’è anche un momento di dibattito e confronto, sul
tema: “Aziende alle prese con la
Appuntamento alle 17.30
al teatro comunale dove ci sarà spazio
per interventi e approfondimenti
Verrà presentato in anteprima
il secondo volume che raccoglie
le inchieste del Corriere dell’Umbria
crisi tra interventi pubblici, sostegni bancari ed impegni imprenditoriali.”
Sono previste le relazioni di Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria; Giuseppe Mussari, presidente Banca Monte dei
Paschi di Siena; Massimo Paoli,
economista; Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del
Programma.
A seguire sono in programma le
Il teatro
comunale
di Todi
domani
sarà sede
della
premiazione
della
II edizione
delle
Eccellenze
premiazioni delle 47 imprese eccellenti dell’anno 2010-2011.
Un appuntamento da non perdere, dunque, e che riempirà di
nuovo la platea e i loggioni del
teatro in ogni ordine di posto.
Saranno presenti tantissime personalità del mondo politico, istituzionale, sindacale e imprenditoriale interessate ad assistere a
una manifestazione nel corso della quale si parlerà anche del futuro economico che attende il Paese e la nostra regione.
Un futuro che, pur dovendo fare
i conti con le tante nuvole all’orizzonte, tuttavia si illumina
proprio grazie alla laboriosità di
tanti imprenditori locali che con
la loro professionalità e la loro
caparbietà riescono a spingere in
alto l’economia di una regione
che, seppur piccola, riesce ad affermarsi in campo internazionale grazie ad una qualità di altissimo livello.
Ed il Corriere dell’Umbria vuole
essere vicino a queste aziende eccellenti e segnalarle al pubblico
dei propri lettori proprio perchè
“nel leggere queste pagine si ritrovano l’orgoglio nostrano, la tenacia e la perseveranza degli umbri,
ma anche la voglia di smuovere
un modello, quello locale, a volte
troppo affossato sullo stereotipo
dell’azienda familiare chiusa in
se stessa e poco propensa alle reti”. Quando invece gli ingredienti
per costruire un circuito virtuoso
ci sono tutti e c’è anche chi sa
seguire la strada del successo.
Avviso ai Sigg. Soci
PRIMA EDIZIONE
SECONDA
EDIZIONE
della Banca di Mantignana Credito Cooperativo Umbro Soc. Coop.
OGGETTO: AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
È convocata l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di Mantignana - Credito
Cooperativo Umbro Soc. Coop. per il giorno 30 aprile 2011 alle ore 9,00 in prima
convocazione, presso il Centro congressi di Villa Pieve, Via Bonciari, n. 126 - Loc. Pieve
del Vescovo - Migiana di Corciano (PG), e, occorrendo, in seconda convocazione, il 29
maggio 2011 alle ore 16,00 presso lo stesso luogo, per discutere e deliberare sul
seguente ordine del giorno:
Storia e prospettive dell’imprenditoria locale
le date si riferiscono al giorno di pubblicazione dell'articolo sul Corriere dell'Umbria
ANGELANTONI
OMA SPA
37 aprile
maggio2009
2010
SABATINISUPERCONTI
GRANDI MAGAZZINI
10
14 aprile
maggio2009
2010
CUCINELLI
KEMON
17
21 aprile
maggio2009
2010
GATTINONI
MAURO
BENEDETTI SPA
24
28 aprile
maggio2009
2010
PARLANI
PRONTO
GREEN
1 4maggio
giugno 2009
2010
FUCINE COSTRUZIONI
UMBRE
GIOVANNINI
811
maggio
giugno2009
2010
MUZZISPA
RAMPINI
1518maggio
2009
giugno 2010
EDILI SARTORI
CANTINA CESARINI
2225maggio
2009
giugno 2010
MONINI UMBRA
MECCANOTECNICA
29 2maggio
2009
luglio 2010
VIBIANO
GRUPPOMONTE
ALIMENTARE
VALTIBERINO
5 giugno
2009
9 luglio 2010
SACI
ALCANTARA SPA
1216
giugno
2009
luglio 2010
MARGARITELLI
PROCACCI SPA
1923
giugno
2009
luglio 2010
PAC2000A
CANCELLONI
FOOD SERVICE SPA
2630
giugno
2009
luglio 2010
MESSEGUE’
ANTINORI
36luglio
agosto2009
2010
RUCO LINE
TECNOKAR
TRAILERS
10
13 luglio
agosto2009
2010
CAPRAI
ROCCHETTA
17
20luglio
agosto2009
2010
IMECASPA
TARKETT
24
27luglio
agosto2009
2010
BOTTEGACIAM
TIFERNATE
31
luglio 2009
3 settembre
2010
DELLA FALESCO
CIANA CASHMERE
410
settembre
settembre2009
2010
LEMMI SPA
FARCHIONI
1117settembre
settembre 2009
2010
SIRLUNGAROTTI
SAFETY SYSTEM
1824settembre
settembre 2009
2010
FABIANA
FILIPPI
CORNELI
SRL
25 settembre
2009
1 ottobre 2010
TODINIDI ASSISI
NUOVO MOLINO
28ottobre
ottobre2009
2010
RENZINI
PASTIFICIO
BIANCONI
915
ottobre
ottobre2009
2010
2T SPORT
BAVICCHI
SPA
1622ottobre
ottobre 2009
2010
TERNIENERGIA
BIZZIRRI
2329ottobre
ottobre 2009
2010
SALPA SPECIAL FOOD
ELES EQUIPMENT
30
ottobre 2009
5 novembre
2010
EMU GROUP
LIOMATIC
612
novembre
novembre2009
2010
UMBRIA GROUP
PASTA JULIA SPA
1319novembre
novembre 2009
2010
PERUGINA
PALLOTTA
SPA
2026novembre
novembre 2009
2010
NOVELLI
C&S
SRL JEANS
27 3novembre
2009
dicembre 2010
GORETTI
CANTINA COLLE
UNCINANO
4 dicembre
2009
10
dicembre 2010
ROSCINI
CERAMICHE
TAGINA
11
dicembre2010
2009
17 dicembre
COLUSSI
CARTIERE
DI TREVI
18dicembre
dicembre2010
2009
24
NOVAMONT
SUGARONI
VINCENZO SRL
gennaio 2010
2010
318 dicembre
SPAGNOLI
LAVA
PIU’ SRL
15
gennaio
2010
7 gennaio
2011
BINOVA
SCUDERIA
COLONI
22
gennaio2011
2010
14 gennaio
GERVASI
RIGEL
IMPIANTI
29
gennaio2011
2010
21 gennaio
GAROFOLI
BIANCHINI
INFISSI
5 febbraio
2010
28
gennaio 2011
C.E.L.I.PASTICCERIA
SANTINO PANETTERIA
12
febbraio
2010
4 febbraio
2011
UBALDO GRAZIA
CARDINALINI
SPA
19
febbraio2011
2010
11 febbraio
GIUNTINI
CANTINA VILLA SOBRANO
26
febbraio2011
2010
18 febbraio
ACCIAI SPECIALI TERNI
GRIFA
marzo 2010
255febbraio
2011
GRIFO LATTE
SA.M.E. SRL
12
marzo
2010
4 marzo
2011
ELCOM SYSTEM
SISAS SRL
19
marzo2011
2010
11 marzo
NCM
MIGNINI
&
PETRINI
26
marzo2011
2010
18 marzo
SANGEMINI
TOMASSINI
STYLE
2 marzo
aprile 2011
2010
25
1. Discussione ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010, lette le relazioni del
Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società incaricata della
revisione contabile sull’andamento della gestione e sulla situazione dell’impresa.
Destinazione dell’utile netto d’esercizio. Discussioni e deliberazioni in merito.
2. Determinazione, ai sensi dell’art. 22 dello statuto, dell’importo (sovrapprezzo) che
deve essere versato in aggiunta al valore nominale di ogni azione sottoscritta dai
nuovi soci.
3. Politiche di remunerazione. Informative all’assemblea.
4. Determinazione dei compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione.
5. Stipula della polizza relativa agli infortuni degli amministratori e sindaci.
6. Conferimento del controllo contabile ai sensi del Decreto Legislativo 39/2010,
e dell’art. 44 dello statuto e determinazione del relativo compenso, su proposta
motivata del Collegio Sindacale.
7. Nomina di un consigliere per il reintegro del Consiglio di Amministrazione per
l’esercizio 2011.
Potranno prendere parte all’Assemblea tutti i soci che, alla data di svolgimento della stessa, risultino iscritti da almeno
novanta giorni nel libro dei soci.
Mantignana (PG), 7 aprile 2011
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Cav. Antonio Marinelli
Sede Sociale e Direzione Generale: fraz. Mantignana - Piazza Rinascimento,7 - 06073 Corciano (Pg)
Numero Unico per la Sede e tutte le Filiali: 075 605040 www.bccmantignana.it
PERUGIA
Giovedì 14
Aprile 2011
17
CORRIERE
Comune Modificato il regolamento in commissione, niente incentivi per il cuore della città
Ici sull’invenduto: ridotta, ma solo per un anno
Lorenzo Federici
PERUGIA - L’hanno lavato in acqua
calda. E il regolamento si è ristretto. Un
anno di riduzione dell’Ici per l’immobile costruito ma invenduto. Però per
sempre, non solo per il 2011.
L’emendamento del capogruppo Rifondazione Emiliano Pampanelli per cancellare di netto l’articolo 8 comma 1bis
dal documento non è passato.
A favore solo il consigliere democratico
Bargelli, centrodestra astenuto, Pd e
L'acropoli
al BIVIO
maggioranza contro. Stessa sorte per i
due emendamenti targati Pdl. Non si
passa. Contrari o astenuti poco importa. Né per chiedere benefici non cumulabili, né per proporre riduzioni Ici agli
appartamenti in convenzione o con
prezzi equiparati.
L’unica modifica che esce dalla placenta di seconda e quarta commissione comunale è quella figlia dell’emendamento di maggioranza: riduzione degli anni
di “sgravio” da 3 a 1. E i più maligni
vociferano di una riunione del centrosi-
nistra a inizio settimana per placare gli
animi e reincollare - ancora una volta tutti i pezzettini. E il solito maligno sottolinea come l’idea di un anno al massimo fosse del consigliere Idv Stelvio Zecca. Come col piccione del centro storico: ha fatto centro.
Insomma, accordo al ribasso. Fatto sta
che l’aiutino è uscito fuori. Anche se
dimezzato. Rifondazione non avrà vinto, certo, però un punto l’ha segnato.
Minati i tre anni non potevi fare altro
che abbassare. E così è stato.
“E’ partito come una bomba, è arrivato
come una miccetta”. Il consigliere Pdl
Emanuele Prisco quell’articolo 8, comma 1bis ce l’ha ancora davanti agli occhi: “Non puoi favorire solo una classe
di persone, i costruttori, a scapito di
tutte le altre. Non è giusto. Serve una
visione più ampia, non gli aiutini”.
Intanto, della proposta lanciata nel mucchio di Massimo Perari (Pdl) si è persa
ogni traccia: ristrutturazione incentivata per chi risistema immobili in centro.
Così come le voci di un riutilizzo degli
Riduzione Ici Sì, per un anno
incassi a favore del cuore della città.
Chissà se qualcuno le ha viste volare
sopra Palazzo dei Priori. Un po’ come i
piccioni.
Tenca, fondatore dell’associazione, punta sui residenti: “Nuove case all’ex carcere”
Escursioni anti spopolamento in centro
L’idea di rilancio: “Mostriamo i tesori di Porta Eburnea”
Per il centro storico
Primo Tenca, tra i promotori
di una nuova associazione
che si occuperà di Porta Pesa
lancia l’idea delle escursioni
Alessandra Borghi
PERUGIA - Porta Eburnea, lo spopolamento del centro storico abita qui. Si
fa prima a contare il numero dei negozi rimasti aperti che quello delle saracinesche abbassate. I cartelli "affittasi"
si sono moltiplicati. Sparite anche le
botteghe che assicuravano il pittoresco
di un mondo fatto anche di sapienza
artigiana, da tempo senza eredi. Chi
sono oggi gli abitanti? Single, studenti
(comunque in calo) e anziani con badanti. Coppie poche, famiglie ancor
più rare. "Buongiorno, passeggio per
godermi il vuoto di Porta Eburnea", è
un saluto colto al volo. Ma il marchio
indelebile di uno splendido passato antico, resiste. E proprio dai tesori di
questo rione, come gli altri quattro dell'
acropoli, si può ripartire. Ecco la scommessa lanciata da Primo Tenca, che il
centro storico lo conosce a menadito,
per averci sempre vissuto e lavorato.
Ecco perché, dopo aver fondato l'associazione Vivi il borgo di Porta Sant'Angelo, è tra i promotori di un nuovo
gruppo che si prenderà cura di Porta
Eburnea. Un recente "esperimento",
in collaborazione con l'associazione Rivivi il borgo di Porta Pesa, sembra in
particolare suggellare un punto di partenza incoraggiante: le "escursioni" in
centro storico. "Il 17 marzo, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, due
associazioni sono riuscite a portare in
centro circa 250 persone per una passeggiata da Porta Sant'Angelo a Porta
Pesa - ricorda Tenca -, segno che queste iniziative sono reputate interessanti
da chi ha voglia di scoprire, o riscopri-
re, certi luoghi". L'idea, quindi, è garantire regolarità e continuità a questi
eventi: "Se di sabato, ad esempio, ci
fosse sempre una visita organizzata,
magari con qualche esperto di storia
locale a fare da guida, credo sarebbero
in tanti a interessarsi. Le associazioni
del territorio da questo punto di vista
potrebbero costituire un riferimento".
Porta Eburnea ha certo molto da offrire. Certo, gioverebbe rendere fruibili
al pubblico punti pressoché sconosciuti a molti perugini, come la chiesa di
Sant'Angelo, che racchiude la tomba
di Annibale Mariotti, nella piazza in
cui sfocia via Caporali. Poi, con gli
occhi all'insù, si noterà la lapide che
omaggia Carlo e Domenico Bruschi; a
quest'ultimo si devono gli affreschi del
vicino Oratorio dell'Annunziata. Poi ci
sono porta della Mandorla, piazza San
Giovanni di Dio, il Fatebenefratelli,
L’iniziativa
Pacchetto per visitare il “salotto buono”
PERUGIA - Riscoprire le ricchezze storico-artistiche e culinarie di Perugia
in un sola giornata. È "Passaggi in centro", pacchetto che include una visita
guidata ai luoghi del Risorgimento perugino e un pranzo a base di prodotti
tipici umbri, che si terrà domenica. Partenza alle 10.30, con ritrovo alle 10
all'Osteria a Priori. Al rientro dalla passeggiata, alle 12, verrà organizzato
all'"Umbrunch" il pranzo a base di prodotti tipici con la birra artigianale
perugina "Garibaldina 1861", prodotta proprio per l'occasione. Costo: 20
euro. Numero dei posti limitato e iscrizione obbligatoria allo 075.5727098,
sino alle 18 di sabato. Intanto l’assessore Giovanni Tarantini, in apertura del
consiglio comunale, ha riferito che è stata completata la prima fase dei
lavori al San Francesco al Prato, con il rifacimento del tetto e la chiusura
absidale. Per celebrare l'evento venerdì alle 17 si terrà il "concerto in
cantiere", ad opera del gruppo strumentale del Conservatorio di musica
"Morlacchi".
non lontane le vetrerie Moretti Caselli.
Da non dimenticare che alla fine di via
San Giacomo, laddove diventa via delle Forze, una porta immette al Campaccio: ottimo punto di partenza per visite
alle mura etrusche. Tenca sprona all'
azione, confidando nella "capacità di
ascolto" anche delle istituzioni, perché
"c'è una reale emergenza: quella dello
spopolamento". Un'emergenza che è
alla base delle difficoltà a far ripartire
il settore commerciale nel quartiere.
"Bisogna sì lavorare sulla sicurezza del
centro - dice Tenca - ma un'attenta
politica residenziale è la priorità. A tal
fine sarebbe importante il recupero di
importanti contenitori storici come
l'ex carcere, che andrebbe adibito a
uso abitativo". Lo dice anche perché
Porta Eburnea "non si è trasformata in
punto di spaccio" e anche grazie alla
"relativa tranquillità" può ambire a
proporsi come luogo accogliente. "Certo, al di là delle deleghe frammentate
tra vari assessorati, - rilancia Tenca serve un piano elaborato dal consiglio
comunale sentite tutte le forze, di maggioranza e minoranza, con relativa cabina di regia per l'attuazione". "Serve
- dice ancora - una proposta omogenea
e forte, che consideri tutti gli aspetti,
dal reinsediamento abitativo alla raccolta rifiuti, magari per superare 'stranezze' come quella per cui la sera la
città pare arredata di sacchetti di immondizia. Un po' di pulizia in più, e
anche di senso civico, non guasterebbe poi all'imbocco di via Caporali, dove tra l'altro da tempo si attende la
rimozione di piloni che hanno esaurito
la loro funzione".
In breve
Interrogazione
su Pianello
PERUGIA - Scatta l’interrogazione a risposta
orale relativa a via delle Marmore a Pianello di
Otello Numerini, consigliere Udc.
Oggetto: interventi per la manutenzione del
marciapiede. Il tratto della via - spiega Numerini - che porta dalla Piazza del paese e conduce
alla locale Chiesa è servito da marciapiedi stretti e danneggiati in più punti. E ogni giorno
passano molte macchine sopra i limiti di velocità”. Conclusione: “Via delle Marmore, anche
per i sopraindicati motivi, è stata in passato
causa di incidenti gravissimi, anche mortali”.
Morale: come va la manutenzione dei marciapiedi?
No al corteo
funebre
PERUGIA - (RosPar) Nessun "corteo funebre" e neanche serrande abbassate per i negozi
del centro storico durante la terza manifestazione apartitica e apolitica di "Giù le mani dal
centro", in programma questo venerdì, il giorno
dopo l'attesissimo incontro con Nilo Arcudi. A
rassicurarlo lo stesso promotore Marco Lapenna che afferma come il giorno della manifestazione, prevista dalle 13 fino alle 15, "ci sia solo
l'intenzione di portare, ancora una volta, la questione all'attenzione dell'amministrazione comunale e sensibilizzare i cittadini".
La protesta che toccherà piazza IV Novembre,
corso Vannucci e Piazza Italia, sarà l'occasione
per "dare voce a residenti, commercianti e studenti - sottolinea -, coloro che vivono l'acropoli
e per mettere al centro i due nostri grandi 'pilastri' che sono alla base della nascita del movimento: organizzare eventi tutto l'anno da spalmare in tutto il centro storico e consentire una
mobilità agevolata".
CANDIDATI A SINDACO
I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Pdl,
Lega Nord, Fli
11% 13%
Pillitu Per Città
di Castello, Idv
Paolo Bettacchioli
5,5% 7,5%
Sin. Ecologia e Libertà
3%
3%
5%
23,5% 27,5%
Simone Cumbo
5,5%
7,5%
Pd, Sdi,
Sinistra per Castello
Indecisi 21; Non vota no\Scheda bianca-nulla 8; Non rispondo 10
Paola Pillitu
11%
13%
Comune
di Città di Castello
50%
54%
50% 54%
Cesare Sassolini
23,5%
27,5%
Luciano Bacchetta
L’attuale primo cittadino registra consensi superiori al 50% e distanzia di 26,5 punti percentuali Sassolini
Bacchetta sindaco subito
Mauro Barzagna
H
a più di un motivo, Luciano Bacchetta, per accarezzare il sogno di conquistare al primo turno la poltrona di sindaco di Città di Castello. Parla in questo
senso il primo sondaggio realizzato da Corriere dell’Umbria
e TechnoConsumer in vista dell’appuntamento con le urne
del 15 e 16 maggio.
Il pro sindaco uscente, secondo i riscontri emersi dall’indagine telefonica realizzata su un campione di 300 cittadini
residenti nel comune di Città di Castello, resterebbe alla
guida del quarto comune dell’Umbria in forza di una percentuale di consensi che oscilla fra il 50 e il 54%. Ballottaggio
evitato, dunque, con Cesare Sassolini - candidato sindaco
sostenuto da Pdl, Lega Nord e Fli - che si attesta su una
“forchetta” compresa fra 23,5 e 27,5%. Più distaccati gli
altri concorrenti alla corsa elettorale, a cominciare da Paola
Pillitu (sostenuta dalla propria lista e dall’Italia dei valori)
che raccoglie preferenze oscilla fra l’11 e il 13% fino a
Simone Cumbo di Sel con una forbice fra il 5,5 e il 7,5% e
Paolo Bettacchioli dell’Unione di centro con indicazioni di
voto oscillanti fra il 3 e il 5%. Per tutti i candidati esiste
comunque un ambito abbastanza cospicuo in cui muoversi
a caccia di preferenze: è il popolo degli indecisi, che nel
caso specifico di Città di Castello ammonta a un elettore su
cinque. Potrebbero essere proprio loro a spostare equilibri
che in questo momento paiono sufficientemente consolidati, come dimostrano anche le rilevazioni riferite al voto di
lista. Su questo versante, dettaglio tutt’altro che secondario,
Bacchetta impone la propria figura distanziando di ben sette
punti percentuali la coalizione che lo sostiene (Partito democratico, Sdi e Sinistra per Castello), mentre il suo più accreditato inseguitore Sassolini si attesta al di sotto dello standard garantito da Pdl, Lega Nord e Fli, che insieme totalizzano un 3,5% in più. Più forte della coalizione si segnala Paola
Pillitu, la cui “squadra” al momento riesce a mettere insie-
me un dato che va dal 9 all’11%.
Interessanti tanto quanto le preferenze da assegnare alle
liste, sono anche nel caso del sondaggio su Città di Castello
le rilevazioni legate alle aree di voto dove attingono i singoli
candidati. E’ da qui che emerge Bacchetta in versione “calamita” nei confronti degli elettori di centro o non collocati:
sono praticamente tanti quanti quelli dell’area di centrosinistra. Dall'altra parte della barricata, si segnala invece un
Sassolini ancora in difficoltà nell’intercettare politicamente
il voto moderato, visto che solo il 12,8% degli elettori di
questo schieramento ha dichiarato che lo voterebbe.
Situazione destinata a far riflettere sia gli elettori che i
singoli candidati è anche quella rappresentata dal giudizio
che il campione di elettori selezionato dà in riferimento
all’operato della giunta comunale uscente. Sono numeri non
proprio esaltanti, visto che la media dei voti assegnati agli
attuali amministratori non supera la sufficienza. E mentre il
4,4 che risulta dalle valutazioni dell’elettorato di centrodestra potrebbe avere delle sostanziali motivazioni, il 5,6
affibbiato all’attuale compagine amministrativa dai cittadini che si riconoscono nell’area di centrosinistra è destinato
a far parlare. C’è ed è ben evidente, insomma, l’ulteriore
motivazione per cui impegnarsi nella corsa elettorale e
soddisfare le aspettative dei tifernati.
I cittadini, dal canto loro, si sono già espressi anche
attraverso valutazioni analitiche su quelle che sono le
problematiche di maggior interesse. Un versante, questo,
che aiuta a “leggere il tessuto socio-economico in una
fase congiunturale comunque non facile come quella
che anche Città di Castello sta attraversando. Le priorità dei tifernati, confermando un trend emerso anche
negli altri due sondaggi condotti ad Assisi e Gubbio,
riguardano in primo luogo le soluzioni da dare alla
disoccupazione e alla promozione dello sviluppo economico. A seguire, i problemi degli anziani e dei
portatori di handicap, nonché gli extracomunitari.
Superiore, rispetto ai
due comuni finora “indagati” la sensibilità
nei confronti dei
problemi del traffico, che a Città di Castello
è più sentito che altrove.
Udc
5%
CITTA’ DI CASTELLO
CORRIERE DELL’UMBRIA
Giovedì 14 aprile 2011
Sonocinqueicandidatiinco
Bacchetta riesce a “sbarcare”
anche fra gli elettori dell’area di centro
Sassolini tiene bene nel centrodestra
dove attinge voti anche la Pillitu
Gli indecisi si attestano fra il 19 e il 21%
VOTO PER LISTE
Cesare Sass
Comune
di Città di Castello
E se sempre oggi si fossero tenute le elezioni comunali a Città di Castello, Lei per quale fra i seguenti
partiti\movimenti politici\liste civiche avrebbe votato?
STIMA
2011
Pd (Partito Democratico)
35,0-39,0
Sdi
4,0-6,0
Sinistra per Castello
6,0-8,0
REGIONALI
2010
Luciano Bacc
Pd, Sdi, Sinistra per Ca
POLITICHE
2008
Cesare Sas
Pdl, Lega No
43,8
33,7
Partito Socialista Italiano
Paola
Pillitu Per Città di Castel
3,0
Socialisti Riformisti
5,4
Rif. Com.-Sinis. Europ.-Comunisti Italiani
3,4
Simone C
Sin. Ecologia e L
Paolo Bettac
2,8
Sinistra Arcobaleno
Coalizione a sostegno BACCHETTA
47,0-51,0
42,5
49,6
23,0-25,0
29,7
33,9
Lega Nord
3,0-5,0
7,6
3,4
Fli
0,3-0,7
Pdl (Popolo della Libertà)
La Destra
3,5
27,0-31,0
Coalizione a sostegno SASSOLINI
37,3
40,8
Pillitu per Città di Castello
3,0-5,0
Idv (Italia dei Valori)
5,0-7,0
14,4
2,4
9,0-11,0
14,4
2,4
Sinistra ecologia e libertà
6,0-8,0
1,9
Udc (Unione di Centro)
3,0-5,0
3,8
Fdu
1,0-2,0
Coalizione a sostegno PILLITU
4,4
Altri partiti
2,9
19,0
5,0
12,0
Indecisi
Non Votano\Scheda bianca-nulla
Non Rispondono
Così nel 2006
Luciano Bacchetta
PARTITO
Democratici Sinistra
Socialisti Uniti
Rif. Com.
Centro Democratico
Comunisti Italiani
La Margherita
Cen-Sin (Ls. Civiche)
Fed. Verdi-Civica
VOTI
5.525
3.183
1.200
1.103
477
1.625
1.385
1.300
%
24,55
14,15
5,33
4,90
2,12
7,22
6,16
5,78
PARTITO
Nuovo Psi
Cen-Sin (Ls. Civiche)
Alleanza Nazionale
Forza Italia
Udc
Lega Nord
Cen-Des (Ls. Civiche)
VOTI
872
579
3.086
1.113
714
237
103
%
3,88
2,57
13,71
4,95
3,17
1,05
0,46
CONOSCENZA DEI CANDIDATI A SINDACO
Ora Le leggerò una serie di persone candidate a Sindaco
di Città di Castello. Per ognuno di essi può dirmi
se le conosce almeno per sentito nominare?
LUCIANO BACCHETTA (Pd, Sdi,
Sinistra per Castello)
CESARE SASSOLINI (Pdl,
Lega Nord, Fli)
PAOLA PILLITU
(Pillitu Per Città di Castello, Idv)
SIMONE CUMBO
(Sinistra Ecologia e Libertà)
PAOLO BETTACCHIOLI (Udc)
NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 2 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI - Soggetto realizzatore: TechnoConsumer
CATI (Computer Assisted Telephone Interview) su un campione di 300 maggiorenni residenti nel comune di Città di Castello, rappresentativi dell'universo di riferimento in base ai parametr
CORRIERE DELL’UMBRIA
Giovedì 14 aprile 2011
orsaperlastanzadeibottoni
VOTO PER CANDIDATO A SINDACO
solini
Paola Pillitu
Simone Cumbo
Paolo Bettacchioli
Se oggi si fossero tenute le elezioni
comunali a Città di Castello per eleggere
il nuovo Sindaco, Lei per quale candidato
avrebbe votato?
LUCIANO BACCHETTA (Pd, Sdi,
Sinistra per Castello)
CESARE SASSOLINI (Pdl, Lega Nord, Fli)
PAOLA PILLITU
(Pillitu Per Città di Castello, Idv)
SIMONE CUMBO
(Sinistra Ecologia e Libertà)
PAOLO BETTACCHIOLI (Udc)
chetta
astello
50-54
ssolini
ord, Fli
Indecisi
Non votano\Scheda bianca-nulla
Non Rispondono
COLLOCAZIONE POLITICA
TOTALE
CAMPIONE
Centro
Sinistra
Centro/
Non
collocati
Centro
Destra
50,0-54,0
69,0
17,7
68,9
23,5-27,5
5,2
59,6
12,8
11,0-13,0
15,6
20,3
14,3
5,5-7,5
10,2
2,3
4,0
3,0-5,0
10,2
2,3
4,0
21,0
8,0
10,0
23,5-27,5
Pillitu
llo, Idv
11-13
Cumbo
Libertà
5,5-7,5
cchioli
Udc
3-5
COLLOCAZIONE POLITICA
TOTALE
CAMPIONE
Centro
Sinistra
Centro
Destra
Centro/
Non
collocati
94,7
96,7
92,6
93,5
82,9
83,2
90,8
78,8
70,3
71,8
77,5
65,2
COSÌ NEL 2006
CANDIDATI A SINDACO
57,3
35,7
60,4
25,4
52,8
40,2
56,3
42,0
VOTI
%
11.969
47,84
Ciliberti Franco
7.125
28,48
Lignani Marchesani
5.924
23,68
Cecchini Fernanda
Democratici Sinistra, Socialisti Uniti, Rif. Com., Centro Democratico,
Comunisti Italiani
La Margherita, Cen-Sin (Ls. Civiche), Fed. Verdi-Civica, Nuovo Psi, CenSin (Ls. Civiche)
Alleanza Nazionale, Forza italia, Udc, Lega Nord, Cen-Des (Ls. Civiche)
Srl - Committente e acquirente: Iniziative Editoriali Locali srl - Data di esecuzione: dal 4/4/2011 al 9/4/2011 - Tipo di rilevazione: indagine quantitativa condotta mediante interviste telefoniche
ri di sesso ed età. - Il documento completo sarà disponibile sul sito: www.sondaggipoliticoelettorali.it
CITTA’ DI CASTELLO
IL PARERE DEI CITTADINI SULLE QUESTIONI LOCALI
20
30
40
50
60
70
Lei quanto è d'accordo (Molto, Abbastanza,
Poco o Per Niente) sul fatto che
62,9
Disoccupazione\sviluppo economico
85,9%
39,9
Assistenza a anziani, disabili
37,6
Extracomunitari
35,4
Iniziative per i giovani
L'ex ospedale
sia riqualificato
come sede
di una struttura
culturale
30,5
Traffico e viabilità
24,5
Scuola
20,6
Criminalità
18,7
Sostegno alla produzione tipica locale
12,5
Smaltimento rifiuti
Molto+\Abbastanza
Poco+\Per Niente
12,7%
Poco+
Per Niente
Molto+
Abbastanza
1,4%
Non sa
Non risponde
8,1
Lei quanto è d'accordo (Molto, Abbastanza,
Poco o Per Niente) sul fatto che .
Molto+\Abbastanza
Poco+\Per Niente
COLLOCAZIONE POLITICA
PUNTEGGI
MEDI
Centro
Sinistra
Centro
Destra
Centro/
Non
collocati
Punteggi NEGATIVI (1-4)
24,0
19,1
39,2
22,0
Punteggi Tendenzialmente Negativi
(5)
27,2
26,0
26,7
28,6
Punteggi Tendenzialmente Positivi
(6)
25,5
26,4
22,4
26,1
Punteggi POSITIVI (7-10)
23,2
28,5
11,9
23,4
5,3
5,6
4,4
5,3
Punteggio medio
Il futuro
dell'area
ex Fat sia legato
ad uno sviluppo
edilizio
46,5%
18-24
anni
24-44
anni
45-64
anni
>64
anni
Punteggi NEGATIVI (1-4)
24,0
16,6
26,9
24,8
22,2
Punteggi Tendenzialmente
Negativi (5)
27,2
25,1
24,1
26,9
32,1
Punteggi Tendenzialmente
Positivi (6)
25,5
27,7
25,9
23,6
26,6
Punteggi POSITIVI (7-10)
23,2
30,7
23,3
24,8
19,1
5,3
5,6
5,3
5,3
5,1
VOTO MEDIO
Poco+
Per Niente
Molto+
Abbastanza
10,8%
Non sa
Non risponde
Secondo Lei...
FASCIA DI ETA'
PUNTEGGI
MEDI
42,7%
Non sa\Non risponde
42,7%
10,8%
IL GIUDIZIO SULLA GIUNTA COMUNALE USCENTE
33,3%
Tabacco
Il rilancio
dell'economia
locale passa
%
per la difesa
Grafica-Mobile
del tabacco,
per settori
innovativi o per quelli
della grafica
e del mobile in stile?
36,9
29,8%
Settori innovativi
Grafica-Mobile
Tabacco
Settori innovativi
33,3%
29,8%
7,2
Inquinamento
46,5%
Trasporti pubblici
Dando un
punteggio da 1
a 10 dove 1
significa molto
negativamente
e 10 molto
positivamente,
come valuta
l'operato
dell'Amministra
zione comunale
uscente?
Non sa\Non risponde
85,9%
1,4%
10
12,7%
Quali saranno secondo Lei i problemi che la nuova giunta comunale dovrà
affrontare per primi, Me ne indichi almeno 3
0
Giovedì 14 aprile 2011
36,9%
LE PRIORITÀ
CORRIERE DELL’UMBRIA
GUBBIO
Giovedì 14
Aprile 2011
29
CORRIERE
Guasticchi presenta il suo Gavrilo
e l’Umbria scossa dalla guerra
“La scuola che vorremmo”
convegno nell’aula magna dell’Itis
Tavolo di lavoro sulla disabilità
oggi nella sede del Cesvol
GUBBIO - “Gavrilo una vita un destino”. Questo il titolo del volume di
Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia, che sarà presentato domani alle 21 ai Cappuccini. Si tratta di un romanzo storico che farà
entrare nell’atmosfera di una Perugia dei primi del Novecento e nel
clima che si respirava fra le due guerre mondiali.
GUBBIO - Si tiene sabato prossimo nell’aula magna dell’Itis “Cassata” il
convegno “La scuola che vorremmo”, genitori e insegnanti a confronto
su dislessia e altri Dsa. L’iniziativa è organizzata da Lions Gubbio Host,
Lions Gubbio Piazza Grande, Itis “Cassata” con la collaborazione di
Centro F.a.r.e. Dis e Dintorni, Cesvol. Si comincia a partire dalle 9,30.
GUBBIO - Si terrà oggi l’incontro sul tavolo di lavoro sulla disabilità
denominato Glis (Gruppo di Lavoro per l’inclusione sociale dell’Alto
Chiascio) alle 10 presso nella sede del Cesvol in via Cavour 12. Tutti i
soggetti che si occupano di disabilità a vari livelli sono invitati a
partecipare. Info tel/fax 075/9221045 Email [email protected]
Verso il voto Il commento dei protagonisti al sondaggio di Corriere-TechnoConsumer
I risultati piacciono (quasi) a tutti
Guerrini: “Vinceremo alla grande”. Lupini: “Andrò al ballottaggio”
Dopo le primarie
I democratici
e Rifondazione
trovano l’accordo
GUBBIO - Il sondaggio Corriere-TechnoConsumer sembra, in apparenza, non scontentare nessuno. Anche se non mancano i
distinguo su alcuni risultati e sulle risposte
del campione preso in esame.
Guerrini ora sorride Molto soddisfatto Diego Guerrini il candidato del centrosinistra, che si attesta tra il 44 e 48%: “Il
vero sondaggio sarà quello del 22 e del 23
maggio, il risultato ottenuto sul campione
intervistato è comunque indicativo del
trend positivo del centrosinistra in vista
delle elezioni. Sono convinto che sin dalla
prossima settimana che come candidato a
sindaco supererò il 50% e la coalizione
intera oltrepasserà il 55%. Riguardo ai sondaggi, mi preme sottolineare che penso siano uno strumento moderno di indagine
sull’elettorato e che va tenuto in considerazione, ma allo stesso tempo vanno valutati
con prudenza soprattutto in una città come
Gubbio”. Maria Cristina Ercoli, firmata la
pace col Pd, si gode la conquista dell’elettorato giovane e commenta così il sondaggio.
“Rispetto alle primarie e alle incertezze di
questi giorni mi sembra presto per esprimere valutazioni sulla coalizione ma non
dimentichiamoci che Gubbio è di sinistra
e resta tale, nonostante alcuni percorsi non
siano stati giusti”.
La vera sfida di Lupini Lucio Lupini, candidato sindaco per il progetto civi-
co “Gubbio per noi per Gubbio” accreditato di una percentuale compresa tra il
27,5% e il 31,5%, così commenta l’esito
del sondaggio: “Mentre il voto legato ai
partiti corrisponde all’identificazione dell’elettore con un preciso schieramento politico, il candidato sindaco fatica sempre un
po’ di più ad affermare la propria figura e
il programma, soprattutto se è il rappresentante di un progetto civico svincolato dalle
tradizionali appartenenze partitiche.
L’obiettivo che mi propongo di soddisfare è
pertanto il ballottaggio, d’altronde lo schieramento di centrosinistra è una corazzata
piena di falle con tanti capitani ciascuno
desideroso di percorrere una rotta autonoma. Sono l’unico candidato alternativo allo
strapotere delle sinistre, l’alleanza tra Pd e
Prc è garanzia di continuità nel malgoverno della città, di instabilità politica e fragilità della giunta comunale, dopo 10 anni di
governo dell’estrema sinistra è necessario
un ricambio totale della classe dirigente
locale”.
Vantaggi avanti tutta Queste invece le considerazioni di Giovanni Vantaggi sostenuto dalla lista civica “Un’altra
Gubbio” che secondo il sondaggio si attesterebbe tra il 12 e il 16%. “È un ottimo
risultato - commenta - ottenuto pur con le
difficoltà di comunicazione e la mancanza
di mezzi economici sui quali fare affida-
mento, in ogni caso vuol dire che quanto
stiamo facendo sta dando i suoi frutti. Per
quanto riguarda il sondaggio rispetto al fatto che il campione intervistato non mostri
interesse per la ferrovia, invece noi ribadiamo l’importanza di un circuito che comprenda Gubbio, Perugia e Assisi, non solo
per diffondere sempre più una mobilità
pubblica, ma anche come sostegno allo
sviluppo del turismo e delle infrastrutture
a loro volta volano per economia e lavoro”.
Pierotti e gli indecisi Va oltre i
numeri il candidato sostenuto dalla lista
civica “Gubbio partecipa” Carlo Pierotti
che si attesta tra il 5,5 e 9,5%, pur soddisfatto per il risultato raggiunto: “Ci troviamo in una situazione anomala e le persone
sono disorientate - spiega - credo che molto
si giocherà in questi giorni, sulla capacità
di dialogare con i cittadini, noto che le
persone incominciano ad interessarsi e
chiedono cose concrete, prima l’atteggiamento era di delegare tutto. La consapevolezza deve essere quella che poi chi si trova
a decidere, chi viene scelto, decide per
tutti. Noi abbiamo cominciato un percorso
che ci porti ad avere una antenna in consiglio comunale, che faccia da controllore e
da propositore”.
Cancellotti ultimo Andrea Cancellotti, ora candidato sindaco per l’Api dopo
una serie di peregrinazioni in altre forma-
zioni politiche, per il sondaggio non raccoglie che una manciata di voti e risulta quindi il candidato meno gradito all’elettorato
eugubino. Anche se lui è convinto di avere
“sensazioni positive circa il raggiungimento di un ottimo risultato elettorale perché la
percentuale che mi dà tra il 2% e il 4% è
un buon punto di partenza”.
Appuntamenti Stasera allo Sporting
Hotel alle 20,15 sarà presentata il candidato a sindaco Andrea Cancellotti per Api-Alleanza per l'Italia e la lista che lo appoggia.
Sempre allo Sporting stasera alle 21 durante l’incontro “Nucleare - Difendiamo il nostro futuro” sarà presentata la lista dell’Idv.
È stata anticipata a domani alle 18 all’hotel
Beniamino Ubaldi la presentazione del programma elettorale e delle liste della coalizione che sostengono il candidato sindaco
della lista “Gubbio per Noi per Gubbio”
Lucio Lupini. A seguire, alle 20,30, il ministro Gianfranco Rotondi sarà ospite per
l’inaugurazione della campagna elettorale
della coalizione, interverrà il deputato eugubino del Pdl, Rocco Girlanda.
Domani alle 17 all’Hotel Beniamino Ubaldi si terrà, invece, il terzo incontro-dibattito della lista civica “Un’altra Gubbio” che
sostiene il candidato sindaco Giovanni Vantaggi, durante l’iniziativa ci sarà anche la
presentazione della lista e dei gruppi di
lavoro.
GUBBIO (a.m.m.) - “Una
giornata storica per le radici
democratiche della città” così
l’ha definito ieri Diego Guerrini il patto di alleanza siglato tra
Pd e Rifondazione. È ufficiale
la Federazione della Sinistra rimane nella coalizione a sostegno dell’ex segretario del Pd.
Chiave di svolta il tavolo delle
trattative che consegna, in caso di vittoria del centrosinistra, al Prc, a Maria Cristina
Ercoli, la carica di vicesindaco
e l’assessorato all’Ambiente,
per quello all’Urbanistica ci sarà un percorso condiviso. Lo
ha detto il segretario di Rifondazione Katia Mariani, che ha
confermato i punti cardine da
portare nella coalizione: “Ambiente, no all’incenerimento
dei rifiuti e voce in materia
urbanistica”. “Sarò elemento
di continuità nella futura giunta e porterò la mia esperienza
amministrativa”, ha aggiunto
la Ercoli. “Le stesse priorità
elencate sono anche le mie ha affermato Guerrini - e ritengo che il risultato della Federazione alle primarie, debba necessariamente far parte della
piattaforma programmatica e
della squadra di governo”. Di
necessaria “impermeabilità a
qualsiasi potere economico da
parte della futura amministrazione” ha parlato Pierluigi Neri per i Comunisti italiani. Pace fatta quindi perché il centrosinistra si presenti compatto alle elezioni e non si “consegni
la città al centrodestra” che come hanno detto tutti i presenti
ha tentato, non riuscendoci, di
“sfrangiare” il centrosinistra
con “incursioni pianificate”.
FOLIGNO
Redazione: Via del Campanile, 12
Tel. 0742-6951 / Fax - 0742-695400 e-mail [email protected]
Cerimonia di commemorazione nella cittadina ravennate occupata ai nazisti e dove combatterono i folignati
Delegazione ad Alfonsine in ricordo degli eroi della liberazione
FOLIGNO - Una rappresentanza del Comune di Foligno, composta dall'assessore
Rita Zampolini e dal tenente dei vigili
urbani, Giampiero Bianchini, ha partecipato, con il Gonfalone della città, alle celebrazioni per il 66˚ anniversario della battaglia del Senio e della liberazione di Alfonsine, la città ravennate occupata dalle
truppe naziste tra il 1944/45. Era presente
anche Sandro Vitali, sindaco di Spello,
città gemellata con Alfonsine. In particolare, ad Alfonsine si concentrarono gli sforzi
e il sacrificio dei giovani volontari folignati e spellani partiti nei primi giorni del
Alfonsine
La
delegazione
folignate
presente nella
cittadina
ravennate
1945 per liberare l'Italia dai nazisti. Foligno, infatti, era stata liberata il 16 giugno
del 1944, ma nel nord del Paese la resi-
stenza dei tedeschi, attestati lungo il fiume Senio, non dava segni di cedimento.
Fu così che il 17 gennaio del '45, oltre 70
giovani, guidati dall'allora sindaco eletto
dal Cln, l'avvocato Italo Fittaioli, si arruolarono volontari insieme ad altri umbri
nel gruppo di combattimento "Cremona", per continuare la guerra di liberazione al fianco dell'esercito inglese. Il 12 febbraio dello stesso anno raggiunse il "Cremona" anche un altro gruppo di giovani
folignati, guidati da Antero Cantarelli,
l'eroico comandante partigiano della Brigata Garibaldi. I combattenti del "Cremona" si distinsero per il valore delle loro
azioni, in particolare a Po di Primaro,
dove i folignati Raffaele Borgoncino, Bru-
no Brok, Angelo Gianformaggio e Pietro
Tamburini morirono combattendo ed alto
fu il numero dei feriti. Il loro coraggio fu
tuttavia determinante per la liberazione
della città di Alfonsine, avvenuta il 10 aprile del '45, ma i volontari del "Cremona"
continuarono ad inseguire i tedeschi sul
delta del Po, oltre l'Adige e il Brenta, fino
a Padova e a Venezia. Le delegazioni provenienti da ogni parte d'Italia, insieme alle
autorità locali, si sono recate al Sacrario
Militare di Camerlona, dove è stato reso
omaggio ai caduti del gruppo di combattimento "Cremona".
Le conclusioni del tavolo tecnico rese note nel corso di un incontro nella sede di Sviluppumbria
Lavoro per i giovani, ecco le strade
Fondamentale la collaborazione delle scuole con le aziende
Domani sera a palazzo Candiotti si parlerà di bilancio e programma pluriennale
FOLIGNO - Il tavolo tecnico sui
fabbisogni occupazionali nell'area
folignate - spoletina si è concluso
martedì pomeriggio con la presentazione da parte del sindaco Nando Mismetti, degli assessori Rita
Zampolini e Joseph Flagiello e del
dirigente della formazione alla Regione Umbria, Mario Margasini,
delle analisi portate avanti e del
quadro complessivo individuato.
Nella sede di Sviluppumbria dove
si è svolto l'incontro, erano presenti e sono intervenuti anche i dirigenti scolastici degli istituti del territorio e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Quest'ultimi, infatti, insieme anche a imprenditori locali, agenzie formative e di credito, hanno partecipato
accanto a Comune e Regione a
questo tavolo tecnico, i cui risultati permetteranno a tutti i soggetti
coinvolti di muoversi in sinergia
per ricreare un incontro tra domanda e offerta. E' proprio questo, infatti, il problema da risolvere perché dall'analisi sono emersi
determinati ambiti in cui c'è richiesta di lavoro e di competenze
specifiche a cui non viene data
una risposta. Sebbene in Umbria
si registri, in linea con l'andamento nazionale, una dinamica discendente dell'occupazione che oltre
all'industria tocca anche i macro-
Quintana, primo Comitato al gran completo
FOLIGNO - E' in programma domani, alle
ore 21.15 nel salone d'onore di palazzo Candiotti, la prima riunione operativa del Comitato centrale dell'Ente Giostra Quintana. La riunione si svolgerà in due momenti. I lavori
inizieranno alle ore 21.15 in composizione
ristretta (Magistrati, Priori, sindaco e sindaci
revisori) per nominare le commissioni permanenti come la Tecnica, l'Artistica, quella Elettorale e la Giuria di gara. Alle ore 21.45 i
lavori proseguiranno in composizione ordinaria (Magistrati, Priori, Sindaco, rappresentanti del Comune, sindaci revisori, Fondazione
Cassa di Risparmio di Foligno, Agenzia di
Promozione Turistica, Provincia di Perugia,
Regione, Camera di Commercio e Pro Foligno) per approvare il bilancio consuntivo del
2010, il budget del 2011, il programma pluriennale, così come avviene ad ogni inizio di mandato. Inoltre gli altri punti all'ordine del giorno riguardano la nomina della Commissione
di disciplina, il calendario delle prove ed il
regolamento del Gareggiare dei Convivii. Tanta carne al fuoco, dunque, in questo primo
incontro operativo per far fronte alle esigenze
della Giostra di giugno e, nello stesso tempo,
per tracciare le linee programmatiche di quesettori dell'agricoltura e dei servizi, un andamento opposto si osserva nel settore dei servizi alle imprese che concentrano una quota
elevata di occupati pari al 10,7%.
Tra gli obiettivi
dei prossimi 4 anni
la realizzazione
del centro ippico
e la promozione
della Giostra
Quintana
Domani sera primo
Comitato centrale al
completo dal rinnovo
delle cariche
sto mandato. Scendendo nel particolare si parlerà del Centro ippico della Quintana alla
luce anche delle ultime novità normative del
federalismo fiscale che concede in gestione al
Comune alcune proprietà demaniali. E ancora la promozione della manifestazione con
educational per giornalisti del settore turistico e altre attività di ampio respiro sul fronte
Partendo dal 2007 con livelli pari
a 42 mila unità e aumentando a
tassi medi annui dell'1,5%, nel
2014 si raggiungeranno i 46 mila
900 occupati. Si tratta, dunque, di
della comunicazione e del marketing; l'articolato programma della Commissione artistica
che prevede nuovi costumi per il corteggio
del Comitato centrale, l'adeguamento del palco per il cerimoniale e grandi spettacoli di
piazza. Molto importante anche la candidatura avanzata dall'Ente per far rientrare la Quintana nel patrimonio immateriale dell'Unesco.
un riposizionamento dell'industria in cui il terziario gioca una
parte rilevante. Un circolo virtuoso alimenta reciprocamente terziario e industria e i comparti che, in
questo senso, stanno vivendo una
fase espansiva, sono quelli della
consulenza, della logistica, della
ricerca e dei servizi di informatica, comunicazione e nuove tecno-
logie. Nel dettaglio dell'area folignate - spoletina, gli ambiti in cui
si registrerà il più alto numero di
assunzioni per l'anno 2011 saranno: agroalimentare (23, 33%), meccanica (20%), tessile (16,67%), ristorazione (10%). Sempre nello
stesso periodo verranno poi richieste trasversalmente le seguenti professionalità: addetti alle vendite al
minuto, personale ausiliario di magazzino o spostamento merci, tecnici dell'amministrazione e dell'
organizzazione, addetti alla ristorazione e ai pubblici esercizi. Ai giovani, è stato sottolineato più volte,
non si richiede tanto il titolo di
studio, quanto piuttosto il curriculum che dimostri competenze
trasversali. Per questo, i soggetti
che hanno lavorato al tavolo tecnico, hanno individuato nell'alternanza scuola lavoro e nella formazione professionale e continua i
punti su cui lavorare da qui in
avanti. E gli ambiti di formazione
professionale individuati in quanto richiesti dal mercato sono:
marketing e comunicazione, commerciale, controllo di gestione,
qualità, informatica e lingua inglese. Su queste basi verrà portato
avanti un lavoro di supporto all'occupazione nei settori in cui ce n'è
richiesta.
Maura Donati
Il popolare sito Weather on line dedica una pagina alla città L’iniziativa del Coni ha fatto tappa ieri nella scuola di Sant’Eraclio
Previsioni meteo british per Foligno Lezione di fair play per gli studenti
FOLIGNO - Weather on line, il popolarissimo sito
internet britannico dedicato al meteo che per l'attendibilità delle sue previsioni ha conquistato un prestigio in tutto il mondo, amplia la sua attenzione sull'
Italia e rende ora disponibile una pagina interamente dedicata alla città di Foligno. Basta cliccare l'indirizzo weatheronline.co.uk e inserire la parola Foligno nella voce "city" in alto a destra riservata alla
ricerca. Lo stesso metodo di ricerca può essere usato
anche consultando la versione in italiano di Weather
on line disponibile all'indirizzo woitalia.it Comparirà, quindi, la classica schermata di Weather on line
con la possibilità di consultare, in chiaro e free, le
previsioni da 1 a 4 giorni, oppure per 8 giorni consecutivi oppure ancora per le successive 48 ore. Solo le
previsione a 15 giorni, come per tutte le città censite
dal sito britannico, sono a pagamento. Le previsioni
per Foligno vengono fornite con estrema precisione,
suddivise in temperature massime e minime previste e in fasce ripartite di ciascuna giornata (mattina,
pomeriggio e sera). Sulla stessa home page di Foligno si possono consultare anche le condizioni del
vento (wind), degli indici previsti di irradiazioni ultraviolette (uv index) e delle possibili condizioni delle strade conseguentemente alle condizioni meteo
previste. Come per tutte le città censite da Weather
on line presto saranno disponibili anche i link dedicati alla geofisica (terremoti), alla storia climatica
della città, alle condizioni meteo del preciso momento in cui ci si collega, delle fasi lunari e degli orari del
sorgere e del tramontare del sole, nonché delle web
cam disponibili.
FOLIGNO - "FairPlay", gioco corretto, lealtà, rispetto verso l'avversario, verso l'arbitro e verso se stessi.
E' questo il leit-motiv del progetto omonimo portato
dal Comitato provinciale "FairPlay" del Coni nelle
scuole elementari e medie anche del comprensorio
folignate, per un totale di circa 270 scuole e migliaia
di alunni che hanno aderito in tutta la provincia di
Perugia. L'iniziativa, già promossa l'anno scorso con
ottimi risultati, è stata presentata ieri mattina agli
alunni di quarta e quinta elementare della scuola
comprensiva di Sant'Eraclio dal cavaliere Lamberto
Burini, presidente del comitato provinciale FairPlay
e da Massimo Menghini, ex arbitro internazionale
di pallavolo, presente anche alle Olimpiadi di Pechino. L'obiettivo è quelli di far conoscere ai giovani
l'importanza del corretto comportamento di un atle-
ta in qualsiasi attività sportiva esso svolga. A sostegno di questa iniziativa è stata redatta anche una
carta e un inno del fair play, che gli alunni hanno
letto e cantato durante l'incontro. "Fare di ogni incontro sportivo un momento privilegiato, di festa sottolinea Burini - in qualsiasi sport la base è il gioco
corretto, la lealtà, il rispetto verso gli avversari, l'arbitro, il pubblico e verso sé stessi, senza usare artifici o inganni per ottenere il successo". "Uno sportivo
- dice Menghini - ha un importante diritto quello di
non essere un campione. Non è necessario essere il
primo, il migliore, l'importante è crescere nello
sport, in maniera sana, facendo l'attività che preferiamo e abbinando la pratica sportiva al divertimento".
Eleonora Caddeo
-MSGR - 06 UMBRIA - 33 - 14/04/11-N:
GIOVEDÌ 14 APRILE 2011
PERUGIA: Piazza Italia, 4
Tel. 075/5736141 - Fax 075/5730282
TERNI: Piazza della Repubblica
Tel. 0744/58041 (4linee)
Fax 0744/404126
METEO
Il sole sorge
Tramonta
La luna sorge
Cala
Temperatura min.
Max
Umidità
6,33
19,43
15,39
4,03
4˚
19˚
55%
San Valeriano
Secondo la «Passio», Valeriano
era sposo di Cecilia e da lei
convertito, fu battezzato dal papa Urbano I (222-230) e a sua
volta convertì al cristianesimo il
fratello Tiburzio.
PERUGIA
Guardia Medica
Pronto Soccorso
Radiotaxi
Enel
Umbra Acque
APM
SULGA
Aeroporto S.Egidio
075/34024
075/44444
075/5004888
800900800
075/5009474
800512141
800099661
075592141
Vigili urbani
075/5723232
Carabinieri
075/5837990
Questura
075/50621
FOLIGNO
Vigili urbani
0742-330666
Carabinieri
0742-352276/350490
Polizia Ferroviaria
0742-342483
Commissariato
0742-346511
Vigili del Fuoco
0742-21212
Asl n.3
SPOLETO
Polizia
Carabinieri
Vigili del Fuoco
Vigili urbani
Soccorso Aci
TERNI
Comune
Vigili Urbani
800-211317 Asm-Guasti
Taxi
0743-49788 Carabinieri
0743-23887 Questura
115 - 0743-46666; Guardia Medica
0743-218308 ORVIETO
116 - 0743-49336 Carabinieri
Commissariato
0744/5491 Vigili urbani
0744/426000 Guardia medica
0744/300535
0744/428130
0744/406441
0744/4801
0744/275880
0763/341884
0763/3921
0763/343724
0763/301884
Attenzione alla situazione
del piano viario sia lungo la
Centrale Umbra (Ss75) che
lungo la E45 dove in diversi
tratti l’asfalto è rovinato da
buche e avvallamenti che
possono creare problemi
alla guida.
SITUAZIONE
variabile con piogge
PERUGIA
VENTI
deboli da Sud
Terni
La nuova sostanza è sintetica, insapore e si miscela bene con l’alcol. Si chiama “Gbh” e si compra su Internet
L’INTERVENTO
Droga nel drink, poi scatta lo stupro
RILANCIAREL’UMBRIA
CONLOTTAAGLISPRECHI
EPIÙCORAGGIO
DIIMPRESEESINDACATI
Allarmeperdiscotecheepalestre.Il raccontodiunavittima:«Cinqueore divuoto»
di MICHELE MILLETTI
PERUGIA - Parlano. Raccontano. Sussurrano timidamente, nascondendosi in un quasi
anonimato di vergogna e rabbia. Descrivono, o almeno provano a farlo. Perché dalla nebbia di una mente sconvolta,
che ha perso all’improvviso
lucidità e freni inibitori, tornano alla luce ben poche cose.
Nome in codice “Gbh”. Nome
d’arte, droga dello stupro. Assurdo pensare di uscire, andare a una festa o in discoteca,
conoscere una persona che poi
ti invita per un drink. Assurdo
pensare che dentro quel drink
a tua insaputa sia stato appena
sciolto Gbh, ecstasy liquido.
Inodore einsapore. Aquel punto è tutto più semplice: la vittima, pur restando cosciente, è
totalmente incapace di reagire
e domani farà molta fatica a
ricordare che cosa sia successo. Si compra su internet, siti
specializzati e prezzi di “importazione” tutt’altro che proibitivi. Con le palestre in molti
casi a fare da “porto” per la
messa in circolo del Gbh.
Assurdo pensare tutto ciò,
ancora più assurdo che succeda realmente. Pochi i casi denunciati in Umbria, tanti i
racconti di violenze subite o di
sospiri di sollievo grossi così
per aver ricostruito il giorno
dopo che è andato tutto liscio.
Il denominatore comune?
«Dopo aver bevuto quel drink,
ho avuto un vuoto di almeno
cinque ore. Roba da non ricordare nulla di quanto sia successo».
EMERGENZA NORD AFRICA
Oggi (dalle 15,30) stati generali della Cisl
sulla situazione economica dell’Umbria a
Terni, all’Hotel Garden. Tema dell’incontro:
«Un nuovo modello economico per il rilancio
dell’Umbria». Alle 18, l’intervento del ministro del lavoro, Maurizio Sacconi. Alle 18.30,
le conclusioni del segretario generale Cisl,
Raffaele Bonanni, che qui fa il punto sulla
“questione Umbria” per il Messaggero.
SUPERFESTIVAL
UmbriaJazz siregala
anchela diva
EarrivaLiza Minnelli
di RAFFAELE BONANNI
di FABIO NUCCI
silente. Un silenzio dovuto, forse, anche ai
timori di ritorsioni in Patria. Ma ci sono anche
le storie di dolore che ha Perugia ha raccontato
un padre che in Tunisia ha lasciato la figlioletta gravemente malata, o quelle belle come a
Spoleto dove si sono ritrovati due fratelli.
PERUGIA - Un festival senza una diva
è meno evento? Allora ecco servito sul
tavolo del programma di Umbria Jazz
2011, il piatto forte: Liza Minnelli. La
show girl americana si esibirà mercoledì
13 luglio all’arena Santa Giuliana per
l’unica data italiana
inserita nel tour
2011 in una collocazione che ben rappresenta il Dna di
Uj edella sua formula sospesa tra i grandi numeri dell’Arena e l’intimità dei
teatri. Così, tra
l’Olympia di Parigi
(l’11 luglio) ed il
Montreux jazz festival (il 15), ecco com- Liza Minnelli
parire - anche sul sito ufficiale di Liza,
Perugia e la sua Arena estiva. Un regalo
per un’edizione speciale del festival che
celebra i 150 anni dell’Italia unita e che
intende consolidare il suo prestigio internazionale con un carnet già arricchito
dalla presenza di Santana, B.B. King ed
il supertrio, Hancock, Miller, Shorter. E
poco importa se con la diva ed i big
arriverà qualche “extra” in più. Il fascino di Uj sta anche in questo: jazz,
lustrini e sold out, tra stufette, chef
personali e manie floreali.
BOSI e CAMIRRI alle pagine 39 e 40
Continua a pagina 45
Nuovi arrivi dei profughi provenienti da Lampedusa, ieri è stato il turno di Spoleto
Immigrati, nuovi arrivi a Spoleto
«I nostri passaporti presi dagli scafisti»
PERUGIA - Migranti come le storie che
hanno viaggiato insieme a loro. Sia quelle che
hanno portato in Italia, e quindi in Umbria
dove sono arrivati in 328, ma anche storie che
no raccontano, come accade a Foligno. Nella
struttura Caritas di San Giacomo la presenza
di 26 giovani migranti è dignitosa, tranquilla,
U
N NUOVO modello economico per il
rilancio dell’Umbria: è questo il progetto che la Cisl vuole elaborare in modo
sinergico con tutti i soggetti istituzionali e
sociali per far uscire
questa regione dalla
fase critica. L’Umbria deve poter guardareal futuro daprotagonista, attraverso percorsi di innovazione che possano incrementare e
garantire la produzione e l’occupazione.
Per questo la Cisl Umbria ha organizzato l’iniziativa
di oggi con la quale, Raffaele Bonanni, Cisl
partendo da un’analisi della congiuntura economica, presenterà le proprie
proposterivolgendosi alle istituzioni politichee religiose, nazionali e regionali
ed a tutti gli interlocutori istituzionali.
Attrarre risorse
da fuori regione
e favorire
gli investimenti
A loro chiederemo un impegno sinergico concreto per risolvere vertenze simbolo come la Merloni e la
Basell, ma anche per dare risposte a tutti i
lavoratori impegnati in un tessuto umbro
caratterizzato per la maggior parte da piccole imprese. Un nuovo modello economico
per il rilancio dell’Umbria si rende indispensabile alla luce dell’ormai avviato federalismo fiscale che, inevitabilmente, influenzerà la base del sistema regionale che si è da
sempre sostenuto sulla spesa pubblica. A
rischio c’è anche la coesione sociale. Da qui,
l’esigenza di investire in innovazione e di
creare ricchezza.
Per questo, ci rivolgiamo agli industriali,
in primo luogo a quelli alla guida di imprese
strutturate. Questi devono avere il coraggio
di investire, di farsi largo in un’economica
ormai globalizzata, proprio come avviene in
altre regioni italiane. L’Umbria, quindi,
dovrà iniziare a porsi il problema di attrarre
risorse dall’esterno attraverso un sistema
integrato interregionale. Ed il sindacato dovrà favorire questi investimenti, come stiamo facendo in altre realtà industriali.
Continua a pagina 36
IL CASO
Benzinaio batte il Comune al Tar
AutogrillalTrasimeno,malagiuntaascoltalaconcorrenzaerevocailprogetto
di EGLE PRIOLO
PERUGIA - Una nuova pompa di
benzina a Castiglione del Lago. Gli
altri distributori hanno paura della
concorrenza. Fanno cartello e minacciano il sindaco di non appoggiarlo
più se non revoca l’ok alla costruzione. La giunta si piega e il progetto va
in fumo. Chi l’ha presentato e c’ha
investito chiede giustizia al Tribunale
amministrativo regionale e vince:
quel distributore si doveva fare e la
revoca dell’amministrazione comunale è viziata dalle pressioni degli altri
benzinai. Nessun interesse pubblico
in quella decisione.
Se non bastasse, uno dei due soci
della combattuta pompa di benzina,
oltre al progetto, ha perso sia i soldi
che i sogni di un futuro più sereno:
solo per questo, oggi il Comune di
Castiglione del Lago si vedrà notificare una richiesta di risarcimento danni
per un milione e mezzo di euro.
Un passo indietro. I fatti risalgono
al 2009, quando alla porta della proprietaria di un terreno a Castiglione
bussa l’offerta di una vita: un famoso
imprenditore del petrolio è interessato a quei suoi 9mila metri quadri.
Offre 250mila euro e una chance:
entrare in società per realizzare, oltre
al distributore, un bar, un ristorante,
un autolavaggio. Insomma un moderno autogrill in riva al lago.
Sanità/1. Summit sanitario ieri mattina. Rettore, manager di
ospedali e Asl. Tema: «Appropriatezza dei ricoveri». Conclusione: si può risparmiare e anche parecchio se si ricovera con più
criterio. Ma le scintille sono arrivate a fine incontro, con il
primario ospedaliero Giordano che ha incenerito il manager
Legato: «Ma si può continuare a far funzionare così la
medicina del territorio?». Piccata anche la risposta.
*****
Sanità/2. Poi però sono andati tutti a visitare la nuova sede del
“repartino”. E hanno fatto pace.
*****
L’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini di
ritorno dal Vinitaly ha annotato (testualmente) su facebook:
«Si riparte: destinazione Città di Castello. Sono le 14.52 a
Verona, la temperatura è 32 gradi fuori dalla fiera. Pensate
dentro! Ma come diceva Baudelaire: “chi beve solo acqua ha un
segreto da nascondere”». Limpida.
Continua a pagina 44
Continua a pagina 36
LE PREVISIONI
DEL METEOROLOGO
Temperature a picco ma per poco, Pasqua tiepida
È
TORNATO il profumo d’inverno,
con spruzzate di neve sulla parte
centrale della dorsale appenninica. Ieri,
c’è stato un incredibile ribaltamento termico e l’Umbria è stata tra le regioni più
colpite dall’azione instabile e dal contestuale ingresso d’aria fredda. Oggi e domani saremo ancora coinvolti da questo
fluire d’aria fresca e instabile proveniente
dal nord, quindi piogge sparse e qualche
scroscio d’acqua in prossimità dei rilievi,
con altre nevicate tra i 1000 e i 1400
metri. Nel week end non andrà molto
meglio, perché l’alta pressione sarà ancora costretta a battere il passo, dando
sempre spazio al transito del fronte instabile, specie sabato. Domenica, invece, si
osserveranno un po’ più di schiarite, ma
non mancheranno episodi instabili. Da
lunedì, invece, l’anticiclone riproverà a
ripristinare il bel tempo per regalarci una
Pasqua con un po’ di sole. Le ultime
proiezioni dei modelli di calcolo, ci dicono che l’instabilità sarà ricacciata verso
est dall’alta pressione. Pertanto, per la
prossima settimana è atteso un clima
gradevole. Da martedì le massime dovrebbero varcare nuovamente la soglia
dei 20 gradi. Non è del tutto escluso che
potrà verificarsi qualche isolato acquazzone. E anche per Pasqua c’è speranza.
Oggi, temperature in leggero aumento, ma solo nei valori massimi. La giornata sarà condizionata da un’altra blanda
perturbazione, che recherà un po’ d’incertezza. Inizialmente saranno presenti nubi medio-alte, seguite da addensamenti
più minacciosi che potrebbero produrre
qualche piovasco e nevicate sui rilievi
intorno ai 1400 metri di quota. In serata e
durante la notte locali piogge e quota
neve sui 1200 metri. Domani, gli spifferi
da est, alimenteranno una persistente
variabilità diurna. Migliorerà in serata e
durante la notte.
A cura di Gilberto Scalabrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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UMBRIA
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Giovedì
14 Aprile 2011
e-mail: [email protected]
I profughi scoprono la pace
Ricci
a pagina 2
I primi giorni di serenità dopo quelli di tempesta. E l’arcivescovo li visita
LE NOSTRE INCHIESTE
Sisma & aiuti Campioni e big: ecco «PerugiaperSendai»
Miliani a pag. 8 e 9
Sporcizia, droga
e abbandono
Povera acropoli
REGIONE E LEGGI
Per la giunta Marini
anche il «single»
è una vera famiglia
Cattolici infuriati,
perplesso il ‘Centro-Pd’
Continua il nostro viaggio
nelle stradine storiche a due
passi da Corso Vannucci:
oltre al problema pusher c’è
un decoro sempre più a rischio
A pagina 14 del QN
S. Angelici a pagina 4
L’OSPITE VIP
LA RISPOSTA
Liza Minnelli
Una leggenda
a Umbria Jazz
PAVIMENTAZIONI
NO AL DIETROFRONT
di SALVATORE STELLA
A pagina 16
La straordinaria
interprete
di «New York
New York»
sarà sul main
stage
dell’Arena
Santa Giuliana
il 13 luglio
IL PERICOLO SUL WEB
L’hacker
‘vampirizza’
le e-mail
Attraverso un falso
messaggio, apparentemente
inviato dalla figlia del
maestro Venanti, sono stati
chiesti soldi agli amici: beffa
o tentativo di truffa?
A pagina 21 del QN
A pagina 39 del QN
SIAMO TUTTI
GIAPPONESI
LA GIOSTRA
di PIER PAOLO CIUFFI
Se l’erba del vicino (e tua) diventa un problema
L’
erba del vicino può essere anche più verde,
più folta. Ma va tagliata. E qui iniziano i
problemi, se abiti a Monteleone, Ruscio,
Trivio e dintorni. Qui vige il divieto di
buttare quella falciata in giardino nei
secchi per la raccolta dei rifiuti urbani; e
un’isola ecologica comunale per la raccolta
non c’è. Quindi? L’idea è venuta alla Pro
Ruscio: ampliare la stazione-compostaggio
del Parco del Corno dove sarà raccolta la
sola erba tagliata dai giardini privati («solo
erba — si raccomandano — con esclusione
di qualsiasi altro materiale tipo potatura di
alberi»); e dovrà essere incentivato il
compostaggio domestico dei residui organici
(bucce di frutta, verdura, erba, appunto)
educando i pollici verdi a usarli come
«ottimo concime per il giardino». Riuso e
niente fuochi: trasformare l’erba in fumo è
pericoloso. Ovviamente.
OGGI su
www.lanazione.it/umbria
LEGGI L’ARTICOLO
Liza Minnelli
ad Umbria Jazz
IL SONDAGGIO
Immigrati in Umbria
Cosa ne pensi?
LEGGI L’ARTICOLO
Sakamoto a Perugia
per beneficenza
PRIMO PIANO PERUGIA
GIOVEDÌ 14 APRILE 2011
I NOSTRI SOLDI
5
PARTITO DEMOCRATICO
L’EMENDAMENTO
ALLA FINE SI SONO RICOMPATTATI
L’UNICO DISTINGUO
QUELLO DI BARGELLI: ASTENUTO
LA PROPOSTA DEI DODICI MESI
E’ ARRIVATA DALL’IDV
PRC E PDL SI SONO ASTENUTI
Ici, passa lo sconto ai costruttori
Ma sarà soltanto per un anno
L’agevolazione sull’imposta costerà al Comune quasi 200mila euro
di MICHELE NUCCI
LA REPLICA
«Montelaguardia
e Ponte Rio:
presto interventi
sulle due
aree verdi»
— PERUGIA —
«Pianello, quel marciapiede
dev’essere risistemato»
— PERUGIA —
LO SCONTO-ICI ai costruttori
sulle case invendute si farà. Ma solo per un anno. E non per tre come preventivato. E’ questo il risultato raggiunto al termine di una
settimana di fatiche, tensioni e liti in maggioranza. I «palazzinari»
dovranno quindi accontentarsi di
pagare l’Ici al 4 per mille (invece
che al sette) solo per dodici mesi,
anziché 36 come aveva previsto in
un primo momento la Giunta.
Una sconto che al Comune costerà tra i 150 e i 200mila euro: tutto
denaro in meno che non entrerà,
quest’anno, nelle casse di Palazzo
dei Priori. Almeno è questa la stima dell’assessorato al Bilancio.
PRIMA DEL VOTO su questo
(che era l’articolo 8 comma 1 bis)
c’era stato il tentativo di Rifondazione comunista di abrogare questo articolo: proposta appoggiata
però solo dal democratico Sauro
Bargelli, che ha mantenuto la linea fino all’ultimo, con l’astensione invece del centrodestra e il no
di Pd, Idv e Socialisti. Lo stesso
capogruppo del Prc, Emiliano
Pampanelli, aveva però proposto
di limitare l’agevolazione Ici alle
imprese solo per il 2011, proprio
perché si tratta di una misura straordinaria vista la crisi che sta attraversando il settore immobiliare. «Così facendo invece — ha detto — lo sconto viene rinnovato
ogni anno».
LA SECONDA e la quarta com-
— PERUGIA —
UN MARCIAPIEDE abbandonato a se
stesso. E’ quello lungo la statale 318 di
Pianello. In un’interrogazione rivolta alla
Giunta comunale, infatti, il gruppo Udc
affronta il problema della messa in sicurezza
e della manutenzione del marciapiede di via
delle Marmone a Pianello. I due proponenti, i
consiglieri comunali Otello Numerini e
Mauro Cozzari, sostengono che tale
marciapiede «risulta ad oggi in pessimo stato,
pur essendo ubicato su un tratto della Ss318
molto trafficato ed, in passato, teatro di gravi
incidenti». Per tali motivi la richiesta
formulata da Cozzari e Numerini è quella di
conoscere le intenzioni dell’amministrazione
comunale, sollecitando interventi che
consentano la tutela dei pedoni ed il
miglioramento del decoro urbano.
CAPOGRUPPO Emiliano Pampanelli
LA PROPOSTA
La Giunta aveva chiesto
una riduzione per tre anni
Ma il Pd si era spaccato
missione hanno poi bocciato una
serie di emendamenti presentati
dal Pdl che chiedevano, tra l’altro, sconti sull’Ici anche per i possessori di aree edificabili. Ma in
casa centrodestra, nonostante un
po’ di confusione proprio sulla
presentazione degli emendamenti, si sono detti soddisfatti. La par-
tita era delicata anche per il centrodestra: schierarsi «contro »i costruttori non sarebbe stato proprio il massimo. Da qui la decisione di astenersi, come ha fatto alla
fine anche Bargelli del Pd (dopo
le dichiarazioni di fuoco dei giorni scorsi) insieme alla stessa Rifondazione comunista.
LA MODIFICA, entrando nel
dettaglio, prevede dunque l’introduzuione di un’aliquota ridotta,
pari al 4 per mille, per i fabbricati
costruiti e rimasti venduti. Ne beneficiano soltanto le imprese la
cui attività è esclusivamente o prevalentemente quella di costruzione e vendita di immobili. L’altra
variazione importante del regolamento Ici (che lascia le aliquote
come quelle dell’anno passato) è
quello sulle aree che diventano,
dopo modifica del Piano regolatore, non edificabili. La proposta
era di cancellare il rimborso
dell’imposta pagata una volta che
su quel terreno non si poteva più
costruire. Il centrodestra però ha
alzato il «muro» e ha ottenuto che
al posto di dieci anni di rimborsi,
se ne possano ottenere cinque.
«IL COMUNE per le due
aree verdi di Ponte Rio e
Montelaguardia ha
individuato nelle
associazioni socio culturali,
ricreative e sportive,
l’interlocutore privilegiato
con cui cercare di affrontare
le tematiche della gestione
del verde pubblico.
Entrambi gli spazi —
afferma il vicesindaco Nilo
Arcudi — sono infatti stati
oggetto di un accordo per la
loro gestione ed è
attualmente in corso il
perfezionamento
amministrativo del relativo
iter. A Ponte Rio e
Montelaguardia, come per il
resto del verde
convenzionato con le
associazioni, è stata affidata
alla Comunità Montana la
cura periodica del verde nel
caso in cui occorrano
professionalità, mezzi e
dotazioni che le singole
asssociazioni non possono
certamente acquisire, come
d’altronde viene assicurata
la manutenzione
straordinaria. In questi
periodi primaverili, la
crescita delle erbe è
naturalmente più veloce
rispetto alle possibilità di
intervento, ma è una
situazione transitoria che
nel giro di pochi giorni
verrà corretta quando il
programma dei lavori
interesserà i due spazi
pubblici».
••