di iniziativa del Consigliere SEBASTIANI "Ulteriore integrazione

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ATTO
PROPOSTA
N. 807
DI LEGGE
di iniziativa del Consigliere SEBASTIANI
"Ulteriore integrazione della legge regionale 3/8/1999, n. 24
(Disposizioni in materia di commercio in attuazione del decreto
legislativo 31/3/1998, n. 114)"
Depositato al Servizio Assistenza sul Regolamento Interno,
Monitoraggio e Sviluppo Processi il 20.4.2007
Trasmesso alla II Commissione Consiliare Permanente il 20.4.2007
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Il Presidente
PROPOSTA DI LEGGE
"Integrazione alla L.R. n. 24/1999 "Disposizioni in materia di commercio in
attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114"
RELAZIONE
Tale proposta di modifica della legge regionale che regola l'apertura degli esercizi
commerciali si rende necessaria soprattutto in considerazione dell' aumento del flusso
turistico nel territorio regionale durante i giorni di festa. Appare evidente come in tali
periodi la chiusura degli esercizi commerciali continua a costituire un grave disagio
per gli utenti e soprattutto
commercianti,
un mancato introito di rilevanti
dimensioni
in un momento certamente non florido per l'economia
per i
nazionale.
Pertanto, tale proposta si prefigge lo scopo di consentire di tenere aperti gli esercizi
commerciali nei giorni in cui l'art. 26 comma 6 della L.R. n. 24/1999 imponeva la
chiusura obbligatoria
(IO gennaio, 6 gennaio, 25 aprile, IO maggio, domenica di
Pasqua, 25 e 26 Dicembre, lunedi di Pasqua), previa sottoscrizione di un accordo tra
Comune, associazioni di categoria delle imprese del commercio ed organizzazioni
sindacali dei lavoratori dipendenti. Nello specifico tale facoltà è consentita soltanto
nelle aree di cui agli artt. 24 comma I e 26 comma I della L.R. n. 24/1999 (frazioni o
altre aree di interesse
aventi popolazione
inferiore a 3000 abitanti e poste in
posizione isolata dal capoluogo comunale; Comuni a prevalente economia turistica o
città d'arte, relativamente
alle zone del territorio aventi tali caratteristiche
e nei
periodi di maggiore afflusso turistico; centri storici dei Comuni dell'Umbria, qualora
detti centri siano riconosciuti dai Comuni come zone a prevalente economia turistica
o ricche di patrimonio artistico ed entro i limiti temporali eventualmente stabiliti dai
Comuni stessi; in tutti i centri storici dei Comuni dell'Umbria nel periodo pasquale e
nei mesi, non superiori a tre, scelti dai Comuni).
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Il Presidente
Art l
(Integrazione all'art. 27 della L. R. n. 24/1999)
Dopo il comma 6, aggiungere il comma 6bis con la seguente dicitura:
"Limitatamente alle aree di cui agli arti. 24, comma l e 26 comma l, l'obbligo di
chiusura nei giorni previsti dal comma precedente è derogabile previa sottoscrizione
di un accordo tra Comune, associazioni di categoria delle imprese del commercio ed
organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti; la deroga può essere totale o
parziale, diversificata per zone e può essere prevista anche limitatamente a
determinati periodi dell'anno. Il presente accordo costituisce parte integrante di
quello previsto all'art. 26, comma 2, e sottostà alla disciplina di cui all'art. 26,
comma 4".
Perugia, 18 aprile 2007