POF Scuola Primaria - ismc casalbertone

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POF Scuola Primaria - ismc casalbertone
PREMESSA
Educare significa promuovere la persona nella sua
integralità, con la sua umanità, le sue differenze, i
suoi pregi e le sue resistenze ed introdurla nel
rapporto con la realtà.
In questo senso l'educazione non riguarda solo l'età
scolare, ma è compito di tutta l'esistenza, e spetta
anzitutto alla famiglia, come luogo in cui
un'esperienza e una concezione della vita si
trasmettono da una generazione all'altra.
La Scuola Primaria Paritaria e Parificata Maria
Consolatrice favorisce l'approfondimento di questa
tradizione, propone il confronto con nuovi valori ed
esperienze e stimola la loro verifica attraverso il
rapporto con l'esperienza umana di un maestro.
La nostra Scuola si ispira, in modo esplicito, ad una concezione cristiana della vita e della
storia in cui Cristo è il centro, e assume come scelta essenziale la realizzazione della sintesi tra
fede e cultura.
Il fondamento della nostra opera educativa è l’esperienza della Misericordia.
Lavoriamo per far crescere armoniosamente tre lingue: la lingua della mente, la lingua del cuore
e la lingua delle mani: cioè pensare quello che tu senti e quello che tu fai; sentire bene quello che
tu pensi e quello che tu fai; e fare bene quello che tu pensi e quello che tu senti. Le tre lingue,
armoniose e insieme!
Papa Francesco Bergoglio (Giornata della Scuola Cattolica 9/05/2014)
La scuola è un luogo di incontro nel cammino. Si incontrano i compagni; si incontrano gli
insegnanti; si incontra il personale assistente. I genitori incontrano i professori; il preside
incontra le famiglie, eccetera. E noi oggi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per
conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età
della crescita, come complemento al ruolo educativo della famiglia. La famiglia è il primo
nucleo di relazioni: la relazione con il padre, la madre, i fratelli è la base, e ci accompagna
sempre nella vita. Ma a scuola noi “socializziamo”: incontriamo persone diverse da noi,
diverse per età, per cultura, per origine, per talenti. La scuola è la prima società che integra
la famiglia. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e
dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco.
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Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello che dice: “Per educare un figlio ci
vuole un villaggio”. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti,
personale non docente, tutti!”
La scuola ci educa al vero, al bene e al bello. Vanno insieme tutti e tre. L’educazione non
può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la
persona o la deprime, può persino corromperla. E’ sempre più bella una sconfitta pulita
che una vittoria sporca! La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del
bene e il senso del bello. E questo avviene attraverso un cammino ricco, fatto di tanti
“ingredienti”. Ecco perché ci sono tante materie! Perché lo sviluppo è frutto di diversi
elementi che agiscono insieme e stimolano l’intelligenza, la coscienza, l’affettività, il corpo,
eccetera. Il vero, il bene e il bello sono tre dimensioni mai separate, ma sempre
intrecciate. Se una
cosa è vera, è buona
ed è bella; se è bella,
è buona ed è vera; e
se è buona, è vera ed
è bella. E insieme
questi elementi ci
fanno crescere e ci
aiutano ad amare la
vita, anche quando
stiamo male, anche
in
mezzo
ai
problemi.
La vera educazione ci fa amare la vita, e ci apre alla pienezza della vita!
Nella scuola non solo impariamo conoscenze, contenuti, ma impariamo anche abitudini e
valori. Si educa per conoscere tante cose, cioè tanti contenuti importanti, per avere
certe abitudini e anche per assumere i valori.
MISSION EDUCATIVA
La nostra mission educativa si basa sulla convinzione che esista un legame molto stretto
tra educazione, futuro e speranza. Non c’è educazione senza cambiamento e non c’è
cambiamento educativo senza un valore e un traguardo futuri in cui ognuno sarà migliore di
quello che era. In educazione, come diceva G. Gentile, è sempre questione di avvenire. Valore e
futuro, valore del futuro. Quindi non c’è educazione senza futuro.
In mancanza di ideali e valori educativi forti, si pensa, o si pratica involontariamente, che
l’utile sia l’unico movente dell’apprendimento e della stessa educazione delle nuove
generazioni. Se educare è l’altra faccia dello sperare, non è possibile separare del tutto
educazione, speranza e verità. Cosi come non è possibile separare del tutto il sapere e il
credere.
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Al sapere moderno manca la capacità di venerazione, che deriva dall’aprire lo sguardo su
orizzonti più ampi, quello di una superiore armonia che altre epoche ed altre civiltà hanno
riconosciuto. Finisce per dominare cosi nelle pratiche di insegnamento e apprendimento
l’utilitarismo. L’educazione allora non è più un invito a desiderare il mondo o a desiderare di
apprendere qualcosa di importante, ma finisce per coincidere sia con l’invito ad evitare le
minacce, sia con l’imperativo di fare solo ciò che è utile.
L’apprendimento dell’utile sotto minaccia di mancanza di futuro ignora che l’intelligenza
può essere guidata soltanto dal desiderio. E perché ci sia desiderio deve esserci anche piacere
e gioia. La passione è la madre del pensiero, l’emozione è la madre della conoscenza.
L’azione educativa del nostro Istituto
vuole promuovere forme e spazi di
socializzazione animati dal desiderio per
creare legami sociali e di pensiero e dar
vita ad un’educazione capace di essere
custode della conoscenza ma anche della
speranza.
Il nostro Istituto propone un modello
formativo che, nel rispetto dei tempi e della
libertà di ciascuno, si richiami ad uno stile
di vita cristiano, educhi al rispetto della
persona e ai valori della cultura, della
solidarietà, della coesione sociale, quale
sostegno e servizio verso gli altri
Tali valori si coniugano in un progetto educativo che ha come obiettivo la formazione non solo
culturale, ma anche umana e cristiana dei giovani; ne consegue che questi, pur nel rispetto
della libertà e del cammino di ricerca di ciascuno, sono guidati in un impegno di vita che:
 li orienti verso una dimensione spirituale e li sostenga nella scoperta della propria
vocazione personale;
 li formi al senso di responsabilità e di servizio verso gli altri;
 li aiuti a sentirsi membri consapevoli ed attivi della società civile, dando l’apporto della
loro formazione culturale quale testimonianza cristiana nella vita privata e pubblica.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione nell’ambito
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia” ( Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, Dpr 275/99 ).
Il P.O.F. è un documento di:
 identità dell’Istituto che definisce il quadro delle finalità, degli obiettivi e delle
scelte del servizio formativo;
 progettazione delle attività, dei contenuti, delle modali che permettono
l’attuazione dell’offerta formativa;
 normativa che regola la vita dell’Istituto.
Il P.O.F. è una presentazione della Scuola: per sapere da dove si parte e dove si vuole arrivare
e ne esprime l’identità.
IDENTITA’ DELLA SCUOLA
La Scuola Primaria Maria Consolatrice è una scuola paritaria e parificata che svolge un
servizio educativo pubblico conforme ai valori della Costituzione Italiana e delle direttive
ministeriali inserendosi nel sistema scolastico nazionale con spirito di collaborazione con le
altre scuole pubbliche e paritarie.
L’Istituto si trova a Roma nel quartiere di Casalbertone, che presenta le seguenti
caratteristiche:
 quartiere con caratteristiche di “piccolo” borgo interno alla città;
 assenza di strutture pubbliche (parco, biblioteca, cinema, strutture sportive,
ecc.);
 presenza di un grande centro commerciale, dove si ritrovano molti abitanti del
quartiere
 presenza di una comunità parrocchiale molto attiva;
 attività lavorative eterogenee;
 presenza della casa dello Studente che lo rende “quartiere giovane”
Gli abitanti godono di un discreto benessere economico, ma sono presenti anche situazioni di
precarietà.
La Scuola Primaria Paritaria e Parificata Maria Consolatrice è aperta a tutti, educa a
fare scelte libere e responsabili e valorizza il sapere come mezzo di affermazione e di
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arricchimento per sé e gli altri.
Il nostro Istituto è nato per offrire alla famiglia un valido aiuto che la affianchi e la sostenga
nel grande compito di educare.
La scuola primaria, in continuità con la scuola dell’infanzia, pone le basi cognitive e socioemotive
per
la
partecipazione
sempre
più consapevole dei bambini e delle bambine alla
cultura e alla vita sociale. E soprattutto promuove
in loro il gusto dell’impegno dinamico in cui
funzioni motorie, cognitive ed affettive operano
in modo sinergico per favorire l’iniziativa,
l’autodecisione, la responsabilità personale,
la positiva immagine di sé.
La Scuola Primaria è dunque l’ambiente
educativo di apprendimento che mira alla
valorizzazione del discente e delle sue
potenzialità, attraverso un importante e serio
lavoro da parte dell’équipe pedagogica e di
quanti operano per il suo benessere, assicurandogli uno sviluppo sano ed una crescita
che consideri tutti gli aspetti della persona: spirituale, umano, sociale e cognitivo.
Nella Scuola Primaria, egli trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie
capacità di autonomia, di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e verifica, di
esplorazione, di riflessione logico-critica e di studio individuale.
La scuola è aperta a chiunque desideri frequentarla e, riconoscendo la famiglia come luogo
primario dell’educazione, desidera porsi in dialogo con essa, in un clima di reciproca stima e
fiducia.
I colloqui tra genitori ed insegnanti, le assemblee di classe e di Istituto, l’elezione dei
rappresentanti dei genitori sono occasioni per vivere una corresponsabilità educativa. Gli
insegnanti lavorano per un comune orizzonte educativo.
Il collegio docenti è occasione di dialogo e giudizio, luogo di lavoro e di crescita umana e
professionale. Ciò favorisce l’unità e la corresponsabilità tra tutti gli insegnanti che, dopo le
attività didattiche, a turno, accompagnano gli alunni anche durante la ricreazione
osservandoli e guidandoli nel momento importantissimo del gioco.
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I nostri valori di riferimento – partecipazione,
cooperazione, responsabilità – sono il veicolo
etico e la modalità di azione non solo
dell’educazione di base ma anche della
costruzione dei saperi.
Riteniamo comunque fondamentale che i valori
di riferimento possano essere molteplici e che
solo il confronto tra le varie appartenenze possa
agevolare lo sviluppo di capacità critiche.
 PARTECIPAZIONE: È il valore della
socialità, del contributo che ciascuno
deve dare ma è anche il valore
dell’individuo che, per poter dare, deve
avere
ed
essere.
Attraverso
la
partecipazione alle attività didattiche si
costruisce l’identità con l ’ ambiente e il
territorio, con il mondo.
 COOPERAZIONE: La partecipazione
è un ideale astratto se non si
accompagna alla cooperazione,
all’agire, all’operare “con”, “insieme
a” per un progetto, un compito,
un’idea comune.
 RESPONSABILITÀ: Non c’è cooperazione
senza un forte senso di responsabilità,
senza coscienza della necessità del
proprio intervento personale per il
raggiungimento degli obiettivi individuali.
All'Istituto Maria Consolatrice la responsabilità è sociale, educativa, didattica.
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FINALITA’ ED OBIETTIVI
La Scuola Primaria Paritaria e Parificata “Maria Consolatrice” ha posto, come scopo della sua
attività, l’educazione integrale della persona, alla luce dei valori evangelici e del carisma della
Congregazione.
Pertanto si propone di:
o creare un ambiente sereno nella scuola;
o sviluppare la personalità del bambino in modo globale;
o favorire la progressiva conoscenza di sé e del rapporto con il mondo esterno;
o favorire la scoperta dei bisogni fondamentali dell’uomo;
o educare ai seguenti valori:
 valore della vita
 rispetto di sé e degli altri
 collaborazione fra coetanei
 collaborazione con gli adulti
 responsabilità individuale e collettiva
L’Istituto “Maria Consolatrice” con la sua filiera formativa ha individuato come bisogni
fondamentali il saper essere (il rafforzamento dell’identità), il saper fare (potenziamento
delle abilità), il saper capire (la costruzione della conoscenza), il saper riflettere (lo
sviluppo del pensiero critico), che si traducono nella richiesta di formazione di un individuo:
- Libero e consapevole
- Capace di relazionarsi con gli altri
- Curioso di conoscere e capire
- Abile nel ricercare i modi più appropriati per conoscere ed imparare.
- In grado di progettare da solo e in gruppo.
Le richieste di formazione espresse dal nostro Istituto non si discostano dalle
Indicazioni per la Scuola Primaria espresse nella Riforma del sistema scolastico nazionale ma
le arricchiscono con un modello di formazione che è definito integrale in quanto si esplica
come formazione umana, culturale e spirituale.
La nostra offerta didattica cerca di dare risposte ai bisogni formativi di coloro che vi
partecipano, si orienta verso la valorizzazione di ciascuno facendo leva sulle emozioni, sulle
passioni, sulle capacità di bambini ed adulti, offre proposte diversificate, dalla manualità alla
telematica, per rendere possibili l’individuazione e lo sviluppo dei talenti.
Impegnarsi per il successo formativo di ognuno vuol dire predisporre ambienti
strutturati con innumerevoli proposte a cui accedere, anche volontariamente e in modo
flessibile, per cogliere l’opportunità di scoprire e sviluppare le proprie potenzialità.
Sinteticamente possiamo dire che l’offerta formativa si sviluppa nell’educazione, nella
didattica, nell’organizzazione e si rivolge ai bambini, ai docenti, alle famiglie, al
personale amministrativo e al personale ausiliario.
L’ottica del lavorare in rete e l’appartenenza ad un territorio connotano gli orizzonti
condivisi che permeano le attività educative e animano le azioni didattiche.
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ASPETTO RELIGIOSO
L’attività di FORMAZIONE CATTOLICA per gli alunni è realizzata attraverso molte attività:
 Preghiera del mattino
 Programma delle virtù
 Gite formative: giornate di formazione integrale nelle quali si sperimentano valori
spirituali quali la ricerca della verità e dell’amore di Dio e valori umani quali
l’amicizia, la solidarietà, la convivenza civile.
 Incontro con il Santo Padre
 Animazione Spirituale: avviare i ragazzi ai valori della ricerca, del confronto, della
cooperazione.
 Volontariato
 Mercatino di Natale: «creare» insieme per donare agli altri.
 Catechesi per i sacramenti
ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA
Alla Scuola Primaria Maria Consolatrice la didattica è strettamente legata all’educazione.
È l’insieme di strumenti, percorsi, strategie, contenuti che i docenti utilizzano per condurre il
bambino verso la maturità e verso la capacità di acquisire e sistematizzare conoscenze e
abilità. Un percorso di formazione che va dal primo anno della scuola dell’infanzia all’ultimo
anno della scuola Primaria, rispettando, in ogni età, le specificità della fase evolutiva
dell’alunno/a che determina le scelte didattiche e le strategie operative, e lasciando
inalterato il progetto educativo di base.
Le attività didattiche si svolgono dal Lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.00.
ORARIO
7.30 -8.00
Pre - Scuola
8.00-8.25
Accoglienza
8,30-10,30
Inizio Lezioni – Attività didattiche
10.30 -11.00 Ricreazione
11,00 -12,30 Attività didattiche
12.30-14.00 Pranzo e Ricreazione
14,00-16.00 Attività didattiche e Uscita
16,00-17.30 Post-scuola
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Il metodo di apprendimento a cui puntiamo è quello del saper apprendere nuove
conoscenze attraverso l’esperienza, del saper comparare, del mettere in relazione, del
domandarsi perché, del fare (anche provando per tentativi ed errori per sapersi correggere),
del saper riflettere sul percorso di conoscenza (metacognizione) perché di fronte ad un
qualsiasi problema (cognitivo, relazionale, emozionale), l’individuo creativo (adulto o
bambino) sappia organizzare una molteplicità di risposte e creare reti operative, sperimentali,
scientifiche.
L’offerta didattica della Scuola primaria paritaria e parificata “Maria Consolatrice” si
articola secondo tre modalità di percorsi d’apprendimento:
 Rete interna all’Istituto: attività nelle e tra le classi
 Rete esterna: attività in collaborazione con altre scuole, enti, istituzioni, soggetti
pubblici e privati accreditati.
 Di carattere opzionale e/o ad integrazione del curricolo.
PROGETTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
“All’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi di
competenza e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali, la scuola
predispone il PIANO DI LAVORO che si articola in aree disciplinari”.
Gli apprendimenti vengono organizzati in maniera progressivamente orientata ai saperi
disciplinari, raggruppati in tre aree:
 AMBITO UMANISTICO ANTROPOLOGICO
 AMBITO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
 AMBITO LINGUISTICO
La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e la
collaborazione tra i docenti.
Al termine della scuola primaria vengono individuati i traguardi di sviluppo della competenza
per ciascun campo di esperienza.
Tali traguardi rappresentano punti di riferimento posti al termine dei piu significativi snodi
del percorso curricolare.
La programmazione educativa persegue le seguenti finalità formative generali:
a) favorire nel bambino la consapevolezza di sé valorizzandone l’esperienza acquisita e
promuovendone le dimensioni:
• affettiva
• corporea
• estetica
• sociale
• morale, spirituale e religiosa
b) Promuovere un percorso di riflessione stimolando un continuo confronto
interpersonale per divenire consapevole della diversità e valorizzare sempre l’altro
come risorsa:
• favorire il confronto interpersonale
• favorire la capacità di lavorare in un gruppo attivo e solidale
• favorire il dialogo
• favorire l’operare con sensibilità, rispetto e creatività
c) Sperimentare l’importanza dell’impegno personale nel rispetto degli altri e
dell’ambiente scolastico:
• favorire la capacità di riflessione e il senso critico
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• educare al rispetto dell’ambiente e delle risorse
• promuovere il senso di responsabilità nei confronti di regole
comportamentali
Gli insegnanti favoriranno la realizzazione di tali obiettivi mediante:
• la testimonianza (comportamento - collaborazione - disponibilità)
• la cura personalis (valorizzazione delle risorse individuali – accoglienza - ascolto e
attenzione allo sviluppo delle capacità personali di ciascun alunno)
• la partecipazione attenta alle problematiche contingenti relative al singolo alunno e al
gruppo classe.
PIANO DIDATTICO
CLASSI
AREA
AMBITO
UMANISTICO
ANTROPOLOGICO
DISCIPLINA
I°
II°
III°
IV°
V°
LINGUA ITALIANA
STORIA / GEOGRAFIA/
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
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7
7
7
7
3
3
3
3
3
ARTE E IMMAGINE
2
2
2
2
2
MUSICA
1
1
1
1
1
RELIGIONE
2
2
2
2
2
MATEMATICA
7
6,5
5
5
5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
INGLESE
MATEMATICA IN INGLESE
(COMPRESENZA CON
INSEGNANTE PREVALENTE)
3
4,5
5
5
5
0
0
1
1
1
30
30
30
30
30
AMBITO SCIENTIFICO SCIENZE/TECNOLOGIA
TECNOLOGICO
INFORMATICA
AMBITO
LINGUISTICO
TOTALE ORE
Nelle classi III-IV e V l’ampliamento del numero di ore di inglese sono finalizzate al
conseguimento del livello Starters per le classi III e IV e del livello Movers per le classi V
delle certificazioni Cambridge per la lingua inglese. Inoltre 1 ora sarà dedicata
direttamente all’insegnamento di una disciplina in lingua inglese secondo la
metodologia Learning by doing.
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PROFILI DI USCITA RELATIVI ALLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI AL TERMINE DEL CICLO DELLA
SCUOLA PRIMARIA
LINGUA ITALIANA
Nuclei fondanti:
1. Ascolto, comprensione e comunicazione orale
2. Lettura e comprensione
3. Produzione e rielaborazione scritta e orale
4. Riflessione sulla lingua
1. Competenza: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo, e scambiare opinioni
e idee in diverse situazioni comunicative.
2. Competenza: Leggere e comprendere diversi tipi di testo.
3. Competenza: Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere.
4. Competenza:Riconoscere nel linguaggio orale e scritto, strutture morfo-sintattiche e
lessicali.
MATEMATICA
Nuclei fondanti:
1. Il numero
2. La misura (grandezze)
3. Geometria (figure e trasformazioni)
4. Dati (analisi e previsioni)
5. Introduzione al pensiero razionale (relazioni, funzioni, congetture, dimostrazioni).
1. Competenza: Riconoscere problemi matematici in differenti situazioni di
esperienza e di apprendimento.
2. Competenza: Risolvere problemi matematici utilizzando opportuni concetti,
rappresentazioni e tecniche.
3. Competenza: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto.
4. Competenza: Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide.
5. Competenza: Confrontare, misurare ed operare con grandezze e unità di misura.
6. Competenza: Prima conoscenza dei linguaggi logici e probabilistici.
STORIA
Nuclei fondanti:
1. Fatti ed eventi: conoscere, ricostruire e comprendere.
2. La sintassi:
Il tempo: è declinabile in durata, successione, ciclicità, irripetibilità,
irreversibilità, permanenza, contemporaneità, mutamento, periodo, ecc, ecc.
Lo spazio: può essere omogeneo o disomogeneo, continuo o discontinuo,
neutro o connotato, stratificato, intersezionato, ecc ecc.
I soggetti: si inquadrano nelle categorie di individualità, differenza,
appartenenza, condivisioni, conflitti, collettività, generi, generazioni, classi, nazioni,
popoli, culture ecc, ecc.
Le loro relazioni
1. Competenza:Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi.
2. Competenza:Ricostruzione del passato utilizzando fonti di vario tipo.
3. Competenza:Comprendere eventi, trasformazioni essenziali del proprio ambiente, della
storia del nostro paese e dell’umanità.
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GEOGRAFIA
Nuclei fondanti:
1. Orientamento nello spazio (spazio vissuto)
2. Paesaggio (interazione tra uomo-società e natura)
3. Impostazione del linguaggio cartografico (introduzione alla geo-graficità)
1. Competenza:Orientarsi nello spazio e collocare in esso fenomeni ed eventi.
2. Competenza:Osservare, descrivere e confrontare “paesaggi geografici”.
3. Competenza: Leggere, costruire ed utilizzare mappe, carte e rappresentazioni
geografiche.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Nuclei fondanti:
1. Esplorare il mondo: oggetti, materiali e trasformazioni.
2. Esplorare il mondo: fisico, chimico e biologico.
1. Competenza: Osservare, porre domande, risolvere problemi, descrivere e confrontare.
2. Competenza: Elaborare semplici ipotesi e spiegazioni verificandole con appropriate
tecniche di indagine.
3. Competenza: Conoscere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.
4. Competenza: Dimostrare interesse e capacità nell’attività concreta, costruttiva e
sperimentale.
ED. ARTE E IMMAGINE
Nuclei fondanti:
1. Storia dell’arte.
2. Tecniche della produzione artistica e comunicativa.
1. Competenza:Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e
oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio.
2. Competenza: Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio
e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.
3. Competenza: Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per
osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento.
4. Competenza: Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare
in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di
strumenti diversificati.
EDUCAZIONE MUSICALE
Nuclei fondanti:
1. Ascolto e comprensione delle maggiori produzioni sonore.
2. Produzione e riproduzione di brevi melodie - Canto corale.
1. Competenza:Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori.
2. Competenza:Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti
a generi e culture differenti.
3. Competenza:Gestisce diverse possibilità espressive della voce imparando ad ascoltare
se stesso e gli altri.
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EDUCAZIONE FISICA
Vivere il proprio corpo in modo consapevole, personale, critico, soddisfacente e
creativo, conoscere e controllare la propria emotività e motricità, mettersi in relazione con
le persone e l’ambiente, trasferire abilità e aprirsi a nuovi e altri saperi, sono
componenti fondamentali nell’equilibrio della persona nella sua dimensione cognitiva,
relazionale, comunicativa, espressiva, operativa.
Valori formativi della disciplina:
- Sviluppo dell’intelligenza motoria
- Valorizzazione e sviluppo delle capacità motorie nelle varie aree (creativa, espressivocomunicativa, sportiva, relazionale) per sperimentare situazioni di benessere personale e
per acquisire una consapevolezza di sé e un’accettazione delle differenze, proprie e altrui.
- Acquisizione di competenze e procedure motorie.
- Sviluppo della capacità di interpretare criticamente fenomeni di carattere sportivo e
artistico presenti nel mondo contemporaneo.
LINGUA STRANIERA: INGLESE
L’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di
immediata rilevanza (es. informazioni di base sulla sua persona e sulla sua famiglia, gli
acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro).
L’alunno comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio
di informazioni su argomenti familiari e comuni.
L’alunno sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente
circostante e sa esprimere bisogni immediati.
COMPRENSIONE
Ascolto: riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che lo
riguarda direttamente (per es. informazioni d base sulla sua persona e sulla mia famiglia, gli
acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesce ad afferrare l’essenziale di messaggi e
annunci brevi, semplici e chiari.
Lettura: riesce a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e
prevedibili in materia di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesce a
capire lettere personali semplici e brevi.
PARLATO
Interazione orale: riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che
richiedono solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività
consuete. Riesce a partecipare con brevi interventi a semplici conversazioni.
Produzione orale: riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole
semplici la sua famiglia ed altre persone, le sue condizioni di vita, la carriera scolastica e il
suo lavoro.
PRODUZIONE SCRITTA
Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti
bisogni immediati. Riesce a scrivere una lettera personale molto semplice, per es. per
ringraziare qualcuno. Produzione di semplici testi su tematiche introdotte dall’insegnante.
TECNOLOGIA
Obiettivi:
- Stimolare l’approccio degli alunni alla realtà dell’informatica.
- Potenziale e sviluppare le abilità di base.
- Promuovere le capacità di osservazione e descrizione degli alunni.
- Stimolare lo sviluppo delle capacità logico-intuitive.
- Comprendere i rapporti tra mondo vivente e tecnologico.
- Favorire la cooperazione, quindi la socializzazione.
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RELIGIONE
I traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
secondo le Indicazioni CEI sono i seguenti:
1. L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa
collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui
vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per
interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui
quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi
accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria
esperienza.
3. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza
del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo
e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei
Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
Sulla base di quanto espresso dalla Conferenza Episcopale Italiana i traguardi dei
nostri programmi di formazione spirituale prevedono che l’alunno:
1. Rifletta su Dio Padre e Creatore, riconosca Cristo come modello di vita ed
approfondisca la sua relazione di amicizia con Lui. Impari ad ascoltare e a seguire le
ispirazioni dello Spirito Santo.
2. Si rivolga con fiducia a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo tramite la preghiera
spontanea e personale.
3. Sia assiduo nella sua vita di grazia e cerchi di accrescerla tramite la ricezione
frequente dei sacramenti e un’attiva vita eucaristica.
4. Viva la morale cristiana come una risposta all’amore di Dio che è stato il primo ad
amarci, che ci dona la vita e ci invita alla vera felicità.
5. Mostri una fede semplice e fiduciosa nell’amore di Dio e riconosca, mettendolo in
pratica, l’invito di Gesù ad amare gli altri.
6. Riconosca la Sacra Scrittura come parola di Dio e conosca Cristo attraverso la sua parola
ed esempio narrati nel Vangelo.
7. Ami la Chiesa cattolica come opera di Cristo. Assuma un atteggiamento di
appartenenza alla famiglia della Chiesa e di gratitudine verso i suoi pastori.
8. Si rivolga a Maria riconoscendola come una Madre che lo ama, lo comprende e aiuta
a rafforzare l’amicizia con Gesù.
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METODOLOGIA
•
•
•
•
•
OPERATIVITÀ: stimolare la partecipazione attiva degli alunni per il raggiungimento
delle competenze da acquisire
INTERDISCIPLINARIETÀ: favorire il raggiungimento di un sapere unitario
DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA : tener conto delle caratteristiche e delle condizioni
iniziali di ogni singolo alunno per favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali
SUSSIDI DIDATTICI: testi; schede; mezzi audiovisivi; strumenti multimediali; materiale
didattico strutturato
STRATEGIE: per il raggiungimento di tali obiettivi, i docenti si avvarranno di varie
strategie, tra le quali:
 lezioni introduttive - come stimolo all’interesse per l’argomento che si intende
proporre
 strategia della domanda - per suscitare la curiosità
 lezione - presentazione organica dei contenuti
 lavori di gruppo - per l’ascolto, l’attenzione, la valorizzazione delle diversità
 conversazioni e dibattiti: - per sondare preconoscenze, competenze e favorire la
partecipazione attiva e il senso critico
 inversione di ruoli - per evidenziare le difficoltà e favorire la creatività
 ripetizione- come strumento di valutazione
 drammatizzazione - per far acquisire la capacità di esprimersi attraverso la
gestualità e la mimica
 gratificazione - per favorire l’autostima.
VALUTAZIONE
In merito alla verifica e alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi formativi nella
Scuola Primaria si prevede una valutazione: diagnostica, formativa e sommativa (periodica e
annuale) dei singoli allievi, di esclusiva competenza dei docenti.
La valutazione diagnostica consiste nell’individuare qual’é la situazione di apprendimento di
ciascun allievo in ordine alle sue capacità e alle conoscenze e alle abilità che le rivelano.
Fatta la “diagnosi” si può procedere ad impostare il Piano di Studio Personalizzato che indica
attraverso quale percorso, quali strategie, quali nuove conoscenze ed abilità ciascun ragazzo
riuscirà a raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti dalla scuola, la quale coniuga la propria
responsabilità progettuale con la personale responsabilità educativa dell’alunno, della sua
famiglia e del territorio. Della valutazione formativa e sommativa è oramai comunemente
acquisito che debba essere “trasparente”, “oggettiva”, “misurabile” e “documentabile”.
Valutare non significa esclusivamente misurare, bensì esprimere un giudizio motivato sul
percorso dello studente e proporre passi concreti per il recupero, il consolidamento e
l’approfondimento dei contenuti e dei metodi di conoscenza.
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RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
Presidente Istituto Paritario: Anna Marsili
Direttore Generale: Suor Adelina Pigatto
Dirigente Scolastico: Francesca Arganelli
Vice Coordinatore e Referente spirituale: Suor Daniela Bizzarri
Direzione Amministrativa
Assistenti e Personale Ausiliario
Consulenza Equipe Psico-pedagogica: Dott. Nicola Comberiati
Segreteria Didattica da Lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
ASSEGNAZIONE DOCENTI:
In pieno accordo con quanto il sistema scolastico italiano prevede abbiamo sviluppato la
consapevolezza di un insegnante prevalente dalla prima alla quinta classe, rendendola
operativa con una scansione di percorsi pedagogico- didattici, che lavorerà in piena sintonia
con gli Insegnanti specialistici di:
 Inglese
 Educazione Motoria
 Religione
 Informatica
 Musica
L’insegnante italiana rimane unica per tutte le proprie discipline.
In questo contesto diventa rilevante l’adeguamento di tecniche, strategie, metodologie e
linguaggi alle tappe evolutive del bambino.
Alle insegnanti si richiede un maggior impegno e una specializzazione, non tanto
tecnica o di contenuti, quanto di conoscenza e capacità di calarsi nella realtà strutturale
(cognitiva, fisica…), comunicativa ed emotiva delle diverse fasi dello sviluppo del bambini.
RISORSE STRUTTURALI INTERNE ED ESTERNE
Il settore della Scuola Primaria comprende 8 aule e dispone di spazi esterni, che permettono
momenti ricreativi e didattici indipendenti.
SPAZI:
• CAPPELLA
• AULE AMPIE E LUMINOSE
• LABORATORIO DI INFORMATICA
• LABORATORIO AUDIO-VIDEO
• PALESTRA ATTREZZATA
• SALA DOCENTI
• DIREZIONE
• GIARDINO E CORTILE ESTERNO
SERVIZI:






MENSA
PRE E POST-SCUOLA
WORKSHOPS
ATTIVITÀ SPORTIVE POMERIDIANE
ATTIVITÀ ESTIVA OPZIONALE
CATECHISMO
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RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
L’Istituto ha sempre curato in modo molto attento il rapporto con i genitori poiché il contesto
familiare rimane l’ambiente originario di educazione dei figli.
I rapporti con le famiglie sono d’importanza primaria come occasione di partecipazione
diretta e come fonte d’informazioni utili alla programmazione dell’attività scolastica.
Direttrice, Docenti e collaboratori sono impegnati a sollecitare e a mantenere nel tempo i
rapporti con le famiglie, sia come espressione concreta di collaborazione, sia come
informazione e trasparenza dei percorsi.
La collaborazione e l’informazione sul cammino scolastico ed educativo degli alunni utilizza in
modo privilegiato i colloqui individuali con cadenza bimestrale.
Inoltre possono avvenire:
 su convocazione diretta da parte del docente interessato
 da parte della Direttrice
 su richiesta della famiglia.
I colloqui e gli incontri sono attivati in modo particolare quando si verifichino situazioni
difficili
INCONTRI FORMATIVI: Una volta a settimana nella Scuola è presente uno psicologo che
riceve su appuntamento
FORMAZIONE GENITORI: La scuola propone alcuni incontri con lo scopo di aiutare i genitori
nell’educazione dei propri figli:
 INCONTRO INDIVIDUALE CON I GENITORI
 ASSEMBLEE GENITORI PER PRESENTARE IL PROGRAMMA ANNUALE
 COLLEGIO DOCENTI PER PROGRAMMARE E PROGETTARE, VALUTARE, VERIFICARE, DOCUMENTARE
 COLLABORAZIONE PER FESTE E CELEBRAZIONI CON I GENITORI
 OPEN DAYS
INCONTRI con le famiglie: Lo scambio costante tra docenti e famiglie rappresenta un
elemento fondamentale del progetto pedagogico della scuola primaria. La partecipazione è
infatti una strategia educativa che caratterizza il nostro essere e fare scuola.
La partecipazione degli insegnanti e delle famiglie è intesa non solo come prendere parte a
qualcosa, ma piuttosto come essere parte di un’identità comune.
Sono previsti diversi momenti di incontro:
 Assemblea Generale, all’inizio dell’anno scolastico, con tutti i genitori
 Partecipazione democratica dei Genitori in Consigli e Assemblee.
 Riunioni trimestrali con i Rappresentati di classe come luogo di approfondimento della
didattica, delle relazioni e dei progetti che riguardano la vita di Istituto
 Colloqui individuali tra Presidente dell'Istituto Paritario e Genitori.
 Colloqui individuali tra Coordinatore e Genitori.
 Colloqui individuali tra Docenti e Genitori, in particolare per i nuovi iscritti, all’inizio
dell’anno scolastico, per acquisire una prima conoscenza del bambino (fascicolo
personale) e su richiesta sia della scuola che della famiglia
 Comunicazione alle famiglie e agli alunni sull'organizzazione e sull’andamento
scolastico.
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VERIFICA DEL P.O.F.
 Per valutare il livello d’efficienza del progetto si terrà conto soprattutto del livello di
partecipazione degli studenti ai percorsi proposti, dei docenti ai corsi di formazione e
di aggiornamento, dei genitori sulla base delle osservazioni presentate e dei correttivi
proposti.
 Per valutare il livello d’efficacia della realizzazione del progetto ed il raggiungimento
degli obiettivi proposti verranno considerati soprattutto i risultati d’apprendimento
raggiunti dagli allievi, le variazioni di clima interno e quelle nei rapporti con le famiglie,
le segnalazioni dei docenti a proposito del miglioramento delle competenze
professionali specifiche.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
• ORIENTAMENTO
Aiutare gli alunni a conoscere meglio se stessi, alla scoperta delle proprie capacità, punti
di forza e punti deboli per un potenziamento efficace delle proprie risorse umane; aiutarli a
vivere la crescita come evento complesso ma positivo che lega aspetti fisici spirituali e
psichici.
In collaborazione con il Dott. Nicola Comberiati e' attivo lo sportello psicologico e saranno
realizzati dei momenti di osservazione nelle classi di passaggio (I, III e V Primaria) per
individuare e prevenire difficoltà nell’apprendimento e nelle relazioni socio-affettive in modo
da collaborare con le insegnanti offrendo possibili strategie e strumenti per assicurare il
benessere e il successo formativo degli alunni.
• ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO E RECUPERO
L'Istituto Scolastico Paritario Maria Consolatrice prevede corsi temporanei di recupero delle
competenze e delle abilità per i ragazzi in difficoltà curati dalle insegnanti di classe.
• LABORATORIO TEATRALE IN ORARIO CURRICULARE CON QUOTA INTEGRATIVA
All’interno del percorso formativo del giovane individuo, il teatro, da anni, si inserisce come
supporto didattico fondamentale. Risale infatti al 1995 la normativa ministeriale che
annovera: “il linguaggio teatrale tra le materie scolastiche, come strumento educativo e
didattico”. L’intento educativo del teatro nelle scuole è primario, basti pensare che da anni si
utilizza il palcoscenico come terapia per casi gravi di inserimento sociale. Il nostro
laboratorio consente di conoscere, sperimentare, scoprire il teatro come un formidabile
mezzo d’espressione. Esprimersi significa, da un lato prendere coscienza di sé, dall’altro
manifestarsi al prossimo. Nel nostro lavoro, consideriamo per il bambino, questi due
momenti fondamentali per uno sviluppo armonioso della personalità. Attraverso il linguaggio
teatrale possiamo percorrere con il giovane allievo una strada dalla triplice valenza: ludica,
pedagogica ed espressiva, tale da favorire- importanti aspetti della sua formazione.
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ATTIVITÀ POMERIDIANE OPZIONALI
Nel pomeriggio i bambini possono partecipare ad attività facoltative, che richiedono
un’iscrizione aggiuntiva
 WORKSHOP DI INGLESE (DUE ORE AGGIUNTIVE DI ATTIVITÀ IN LINGUA INGLESE)
Il Workshop è un laboratorio linguistico d'approfondimento della lingua inglese nel
quale i bambini faranno esperienza diretta della lingua
attraverso un metodo divertente e creativo e degli stimoli
sempre diversi e coinvolgenti volti a far sperimentare la
lingua inglese come "viva" e "reale" attraverso la
metodologia del Learning by doing.
La docente seguirà l’approccio umanistico-affettivo
R.E.A.L. (Rational, Emotional, Affective Learning).
 CORSO DI SUGAR ART PER BAMBINI
Toccare, lavorare, impastare, trasformare qualcosa con le mani.
La manipolazione è un’attività che stimola la conoscenza, la
creatività e i sensi dei bambini. Il laboratorio di cucina attraverso
l’esplorazione sensoriale consentirà al bambino di sviluppare la
manualità e la conoscenza della realtà nelle sue possibili forme e
trasformazioni.
I bambini potranno impastare, decorare, pasticciare e infine
assaggiare ciò che si è creato. Il corso avrà come tematica la
realizzazione e la decorazione di sugar cakes.
 LABORATORIO CANTARE INSIEME (1h e 30 a settimana)
Il canto corale è una delle esperienze più entusiasmanti e coinvolgenti che una persona possa
vivere, perché libera emozioni profonde, mette le ali
alla fantasia.
Quando sono i bambini a cantare, tutto ciò assume
anche un’ esperienza educativa. Attraverso il canto i
bambini si allenano all’impegno, alla responsabilità,
imparano ad apprezzare le proprie capacità e quelle
degli altri. Il canto corale è un’importante momento
di aggregazione, socializzazione e condivisione di
valori, come l’amicizia, la collaborazione, la
solidarietà.
SPORT
Il centro sportivo offre attività sportive di ginnastica artistica, minibasket, calcio i cui orari e
condizioni sono disponibili rivolgendosi presso la segreteria.
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ALTRE INIZIATIVE
Finalizzate allo sviluppo affettivo-sociale:
• FESTA DELL’ACCOGLIENZA all’inizio dell’anno per tutte le famiglie
• FESTA DEI NONNI
• SCAMBIO DEGLI
AUGURI in occasione
del Santo Natale
• MERCATINI DI
BENEFICIENZA con
lavoretti, dolci,
marmellate fatte
dalle mamme e dai
bambini
• ENGLISH SNACK
DAY
• USCITE
DIDATTICHE in
coerenza con la programmazione didattica
• MOSTRA DEGLI ARTISTI , un’esposizione di tutti i lavori e progetti realizzati durante
l’anno scolastico
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
• avvisi affissi in bacheca
• circolari
• e-mail
• telefono
• riunioni di classe
• sito Internet
www.ismccasalbertone.altervista.org
DIVISA
 Grembiule per le bambine e Casacca per i bambini
 Tuta completa e pantaloncini corti ( per l’estate)
 Maglietta manica corta
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AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio
scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere
la sperimentazione e l’innovazione didattica.
Questi i criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano
all’Istituto Paritario Maria Consolatrice:
• L’aggiornamento è finalizzato all’arricchimento professionale in relazione alle
modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, allo sviluppo
dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi
non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all’organizzazione dell’insegnare,
all’integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti
formativi.
• Le attività tendono alla valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli
insegnanti.
• L’aggiornamento è finalizzato a promuovere la cultura dell’innovazione e a sostenere i
progetti di ricerca e di sperimentazione che la scuola mette in atto.
• Il Collegio dei docenti sceglierà i corsi di aggiornamento da attivare durante l’anno
scolastico sia relativamente a tematiche di didattica progettuale sia attinenti le singole
discipline avvalendosi di ANCEI – Formazione e Ricerca, ente qualificato dal MIUR per
la formazione e l’aggiornamento in servizio del personale della scuola.
REGOLAMENTO
Il presente regolamento risponde all’esigenza di adottare una linea comune di
comportamento, tesa a costruire nel migliore dei modi la convivenza ed il rispetto tra le
diverse componenti della scuola.
Tutti, alunni e famiglie, sono tenuti ad osservare il regolamento ed è compito della Direzione e
degli insegnanti che lo hanno redatto ed approvato, farlo applicare.
a) Puntualità
La Scuola concede un anticipo sull’orario del mattino fin dalle ore 7.30. Le lezioni comunque
iniziano alle ore 8.30 e gli alunni devono trovarsi in aula almeno cinque minuti prima.
Un eventuale ritardo, dovuto ad imprevisti anche comprensibili, deve essere giustificato, o a
voce, o sul diario. I ritardi, invece abituali, saranno segnalati sul registro di classe e per essi
verranno presi dei provvedimenti Per tutti, i giorni di Scuola, dal lunedì al venerdì, l’uscita è
alle ore 16.00. Nessun alunno potrà lasciare la scuola prima del termine delle lezioni; i
permessi per uscite anticipate saranno concessi solo se richiesti, per iscritto, da un genitore o
da persona segnalata dallo stesso.
Per motivi di organizzazione interna genitori ed alunni sono pregati di lasciare l’ambiente
scolastico entro e non oltre le ore 17.30
Dalle ore 16.00 in poi gli alunni non iscritti alle attività parascolastiche sono affidati alla
responsabilità dei genitori.
b) Assenze
Le assenze devono essere giustificate tramite il diario; dopo cinque giorni occorre il
certificato medico.
c) Autocontrollo
Durante la mensa gli alunni devono mantenere un atteggiamento educato; possono parlare a
bassa voce e non debbono sciupare il cibo o importunare i compagni a tavola.
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La famiglia deve avvisare la scuola nel caso in cui siano presenti allergie alimentari o quando
l’alunno richieda un giorno una dieta particolare. Si prega quindi di controllare il menu per
modifiche. E’ necessario prenotare il pasto prima dell’inizio delle lezioni consegnando
alla maestra il buono precedentemente acquistato.
E’ richiesto agli alunni un linguaggio corretto ed educato sia confronti dei compagni sia nel
rispetto degli adulti che collaborano all’interno dell’Istituto;.
Per ragioni pratiche e di uniformità, l’Istituto fornisce il grembiule e la tuta da ginnastica che,
una volta acquistati devono essere contrassegnati per evitare smarrimenti o scambi.
Nei giorni in cui avranno lezione di educazione motoria gli alunni dovranno presentarsi a
scuola indossando la tuta. Ogni alunno deve avere il cambio delle scarpe da usare in palestra..
Le strutture scolastiche ed il materiale preso in prestito dovranno essere rispettati e
conservati con cura. I guasti e le deturpazioni comportano il risarcimento dei danni da parte
del responsabile. La scuola non si fa carico degli oggetti personali rotti, smarriti o lasciati
incustoditi dagli alunni.
REGOLAMENTO PER I GENITORI
In tutti gli ambienti della scuola, compreso il cortile, è vietato fumare;
E’ vietato salire nelle classi ad accompagnare i propri figli il mattino. (Il permesso è dato,
fino a gennaio, solo per la classe 1^).
Controllare, la sera, che i propri figli non riempiano lo zainetto di cose inutili che lo rendono
pesante.
Gli incontri personali con i Docenti si svolgono secondo uno specifico calendario che viene
comunicato dalle singole insegnanti a tutte le famiglie e, in caso di necessità, su
appuntamento.
E’ espressamente richiesto di evitare altre forme di colloquio con le Insegnanti, come
accedere alle classi impedendo il normale svolgimento delle lezioni.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
(Linee guida per il Patto di corresponsabilità— DPR 21 Novembre 2007, n. 235)
SI STIPULA CON LA FAMIGLIA DELL'ALUNNO/A IL SEGUENTE PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA,
CON IL QUALE
LA SCUOLA S’IMPEGNA A..
OFFERTA
FORMATIVA
LA FAMIGLIA S’IMPEGNA A.
COMUNICARE AI GENITORI GLI OBIETTIVI DIDATTICI ED PRENDERE VISIONE DEL PIANO FORMATIVO, CONDIVIDERLO,
EDUCATIVI;
DISCUTERLO CON I PROPRI FIGLI, ASSUMENDOSI LA
RESPONSABILITÀ DI QUANTO ESPRESSO E SOTTOSCRITTO;
FAVORIRE IL PROCESSO DI FORMAZIONE DI CIASCUN
ALUNNO, NEL RISPETTO DEI SUOI RITMI E TEMPI DI
EVITARE DI SOSTITUIRSI AI FIGLI NELL'ESECUZIONE DEI
APPRENDIMENTO
COMPITI E NELL'ASSOLVIMENTO DEGLI IMPEGNI
CONTROLLANDO CHE VENGANO SVOLTI;
VALORIZZARE L'ISTITUZIONE SCOLASTICA, INSTAURANDO UN
POSITIVO CLIMA DI DIALOGO, NEL RISPETTO DELLE SCELTE
EDUCATIVE E DIDATTICHE E CONDIVISE, OLTRE AD UN
ATTEGGIAMENTO DI RECIPROCA FIDUCIA.
AZIONE
DIDATTICA
PRESENTARE LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE, SULLA AIUTARE I FIGLI A PIANIFICARE ED AD ORGANIZZARSI;
BASE DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI;
TENERSI INFORMATI SUI COMPITI ASSEGNATI
RENDERE L'ALUNNO CONSAPEVOLE DEGLI OBIETTIVI E
DEI PROCESSI
FORMATIVI;
RICHIEDERE AI FIGLI DI PORTARE A TERMINE OGNI LAVORO
INTRAPRESO
TENERE NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE L'ERRORE
SENZA DRAMMATIZZARLO E CONSIDERARLO COME
CONTROLLARE L'ESITO DELLE VERIFICHE E FIRMARLE.
TAPPA DA SUPERARE NEL PROCESSO INDIVIDUALE DI
APPRENDIMENTO;
COLLABORARE PER POTENZIARE NEL FIGLIO UNA COSCIENZA
DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI.
ASSICURARE AGLI ALUNNI UN ADEGUATO NUMERO DI
VERIFICHE, ORALI E SCRITTE, DISTRIBUITE IN MODO
RICONOSCERE E RISPETTARE LE REGOLE DEI DIVERSI AMBIENTI
OPPORTUNO NEL CORSO DELL’ANNO
SCUOLA, STRADA, LOCALI PUBBLICI ECC
RELAZIONALITA' CREARE
UN CLIMA SERENO IN CUI STIMOLARE IL
DIALOGO, FAVORENDO LA CONOSCENZA ED IL
CONDIVIDERE CON GLI INSEGNANTI LINEE EDUCATIVE
COMUNI PER UNA CONTINUITÀ DIDATTICA CON LA SCUOLA
RAPPORTO RECIPROCO TRA ALUNNI, L'ACCOGLIENZA,
IL RISPETTO DI SÉ E DELL 'ALTRO.
CHIEDERE EVENTUALI CHIARIMENTI AI DOCENTI ;
LEGGERE QUOTIDIANAMENTE IL DIARIO E FIRMARLO
23
ASCOLTARE E COINVOLGERE ALUNNI E FAMIGLIE
RICHIAMANDOLI AD UNA ASSUNZIONE DI
RESPONSABILITÀ E DI RISPETTO A QUANTO
ESPRESSO NEL PATTO FORMATIVO
PARTECIPAZIONE
COMUNICARE CON LE FAMIGLIE ,
IN MERITO AI RISULTATI , AI PROGRESSI NELLE
DISCIPLINE DI STUDIO OLTRE CHE AGLI ASPETTI
INERENTI IL COMPORTAMENTO E LA CONDOTTA ;
GARANTIRE TRASPARENZA NELLE
COMUNICAZIONI MANTENENDO UN RAPPORTO
CONTINUATIVO CON LE FAMIGLIE .
INSTAURARE UN DIALOGO COSTRUTTIVO CON I DOCENTI
RISPETTANDO LA LORO LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E LA
LORO COMPETENZA VALUTATIVA ;
INFORMARSI DEL PERCORSO DIDATTICO- EDUCATIVO DEI
PROPRI FIGLI ;
IMPEGNARSI PERCHÉ I PROPRI FIGLI RISPETTINO L 'ORARIO
SCOLASTICO ;
M OTIVARE LE RICHIESTE CHE COMUNQUE DEVONO AVERE
CARATTERE DI ECCEZIONALITÀ , DI ENTRATA ED USCITA
FUORI ORARIO ;
PRENDERE VISIONE DI TUTTE LE COMUNICAZIONI
PROVENIENTI DALLA SCUOLA, FIRMANDOLE PER PRESA
VISIONE ;
DISCUTERE , PRESENTARE E CONDIVIDERE CON I PROPRI
FIGLI IL PATTO EDUCATIVO;
INTERVENTI
EDUCATIVI
FARE RISPETTARE LE NORME DI
NON ESPRIMERE OPINIONI O GIUDIZI SUGLI INSEGNANTI E
COMPORTAMENTO , I REGOLAMENTI ED I DIVIETI ;
SUL LORO OPERATO IN PRESENZA DEI FIGLI , PER NON
CREARE IN LORO INSICUREZZE ;
PRENDERE ADEGUATI PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI IN CASO DI INFRAZIONI DISCIPLINARI
ESSERE CONSAPEVOLI DELLA POSSIBILITÀ DI SANZIONI
RISARCITORIE DI EVENTUALI DANNI CAUSATI ED AIUTARE I
PROPRI FIGLI A COMPRENDERE LA RELAZIONE TRA
COMPORTAMENTO INADEGUATO E POSSIBILE SANZIONE
M ANTENERE UN ABBIGLIAMENTO ADATTO ALL'AMBIENTE
SCOLASTICO .
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