carta d`identità - Comune di Trieste

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carta d`identità - Comune di Trieste
SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE
“LE MERAVIGLIE”
INDIRIZZO: VIA FRESCOBALDI, 7
TELEFONO: 040 381855 - CELL.: 333 3568673
A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO
1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005)
• Servizio Integrativo – Nido educativo domiciliare
2. QUANDO E COME E’ NATO IL SERVIZIO
• Il servizio educativo domiciliare è nato nel 2003 ed è parte integrante di un sistema di
interventi e di servizi socio - educativi a favore della prima infanzia. Nel Il Piano Territoriale
di Interventi per l’Infanzia e l’Adolescenza (2001/2003) legge n. 285/97, il Comune di Trieste
nel 2001 in forza di un protocollo d’intesa con l’Enaip promosse la realizzazione di
“LABORATORI DI SPERIMENTAZIONE PER NIDI FAMILIARI” che diede la possibilità alla
cooperativa OBIETTIVO CRESCITA di operare con due gruppi di famiglie creando due nidi
domiciliari: “Il Pulcino” e “Le Meraviglie”
3. SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO (art. 6 L.R. n. 20/2005)
• Sig.ra Orietta Scher, presidente della cooperativa sociale onlus Obiettivo Crescita
4. TIPOLOGIA DI UTENZA
•
Bambini dai 3 ai 36 mesi
5. CIRCOSCRIZIONE DI APPARTENENZA DEL SERVIZIO
• Circoscrizione 7 – Servola, Chiarbola, Valmaura, Borgo San Sergio
6. DISTRETTO SANITARIO TERRITORIALMENTE COMPETENTE
• Distretto 3 – via Valmaura, 59
7. UNITA’ OPERATIVA TERRITORIALE DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE
COMPETENTE
• U.O.T. 4 – via Roncheto, 77
8. OBIETTIVI (I 4 PRINCIPALI) DEL SERVIZIO
• Concepire il servizio come un luogo di “cultura dell’infanzia” dove sono centrali l’ascolto, la
relazione e la comunicazione
• Offrire un servizio innovativo che consente di curare i bambini in un ambiente familiare,
garantendo un ampio spazio di scelte educative ed organizzative alle famiglie
• Favorire lo sviluppo psicofisico del bambino
• Offrire alle famiglie che non desiderano usufruire di un servizio tradizionale un aiuto
qualificato
B) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1. PERSONE
Quanti bambini al massimo possono essere accolti presso il servizio
• Possono essere accolti al massimo 7 bambini
Di quale fascia d’età
• Dai 3 ai 36 mesi
Quanti educatori lavorano nel servizio
• 2 educatrici a tempo pieno
Il coordinatore è individuato all’interno del personale educativo
• Sì
Tempi e modalità di svolgimento delle riunioni del personale
• Le educatrici si riuniscono alla fine di ogni fine mese, dopo la chiusura del servizio, dalle
16.00 alle 18.00, per l’elaborazione degli album, la verifica ed il consolidamento del
programma scolastico
2. GRUPPI EDUCATIVI
Modalità organizzative scelte per la suddivisione in gruppi
• A seconda della fascia d’età
3. ORGANIZZAZIONE E UTILIZZO DEGLI SPAZI
• Abbiamo progettato gli spazi in modo che siano funzionali ai bisogni e con il minimo di
restrizioni possibili ai tentativi di scoperta individuale
• Lo spazio dei travasi e della manipolazione
• Lo spazio grafico/pittorico
• Gli angoli di gioco: cucina e travestimenti
• L’angolo per i giochi a terra (costruzioni, lego, macchinine, animali)
• Spazio musicale
• L’angolo della lavanderia
• L’angolo senso - motorio
• L’angolo della scoperta
• L’angolo della lettura
4. RELAZIONE ADULTO/BAMBINO
Che tipo di rapporto educatore/bambino (educatore di riferimento, più educatori,
tutto il personale …)
• Non è prevista un’educatrice di riferimento: se il bambino però sceglie un’educatrice si tende
in una prima fase ad assecondarlo, per poi dirigerlo verso l’altra educatrice e il gruppo degli
altri bambini
Che tipo di inserimento (individuale, di gruppo, quanti bambini per volta …)
• Generalmente vengono inseriti 1 o 2 bambini alla volta a seconda delle esigenze
• L’inserimento può essere immediato o può durare 1 o 2 settimane
E’ immediato se il bambino ha già conosciuto precedentemente l’ambiente del nido o se le
educatrici sono riuscite a conquistare in modo naturale la fiducia del bambino. Altrimenti,
durante la prima settimana, la presenza del genitore è costante, successivamente vi è un
allontanamento del genitore per periodi sempre più lunghi. Gradualmente il bambino inizia a
mangiare nel servizio e in linea di massima dalla terza settimana il bambino inizia a dormire
nel servizio
5. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA TIPO
• Per ogni momento della giornata è concordata l’intenzionalità educativa prevalente e la
tipologia delle attività da promuovere in quanto ogni momento si rivela educativo
• Accoglienza: ore 8.00 – 9.00, con la possibilità di entrare anche più tardi per motivate
necessità
• Merenda: ore 9.15 e poi si va al bagno
• Attività di gioco e laboratori: ore 10.00 – 11.00
• Lavaggio delle mani o cambio
• Pranzo: ore 11.15 – 11.45 (per i piccoli) e ore 11.30 – 12.15 (medi e grandi)
• Cambio: ore 12.00 – 12.30
• Riposo: ore 12.15 – 13.45 (tempo part-time), ore 12.45 – 15.00 (tempo pieno), il risveglio
avviene a seconda delle necessità del bambino
• Risveglio e cambio: ore 13.45 (tempo part-time) ore 15.00 (tempo pieno) e poi merenda. I
bambini sono impegnati in attività di gioco libero fino all’arrivo del genitore
• Ricongiungimento: ore 14.00 (tempo part-time), ore 16.00 (tempo pieno)
C) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E L’ESTERNO
1. MODALITA’ DI CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO CON LE
FAMIGLIE
• Riunione post-inserimento (lettura del regolamento interno del servizio)
• Assemblee e riunioni periodiche
• Colloqui individuali durante l’anno (ogni qualvolta un genitore lo desideri e lo stesso vale per
le educatrici nei confronti dei genitori)
• Questionari sulla qualità erogata: è prevista la somministrazione di 3 questionari anonimi per
valutare e migliorare il servizio offerto
• La possibilità di intrattenersi nel servizio, durante il riaffido, per scambiare con gli altri
genitori notizie e curiosità riguardanti i propri bambini
2. ALTRE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE
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Festicciola alla vigilia di Natale
Visita all’acquario assieme ai genitori
Gita primaverile
Feste di compleanno
Invito per i bambini che hanno frequentato il servizio negli anni passati
Cena di fine anno scolastico alla fine di giugno
I genitori possono entrare senza limiti nel rispetto della gestione e dell’organizzazione del
servizio
3. MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DI COMUNICAZIONE
ALLE FAMIGLIE
• La programmazione didattica scritta
• L’albo del servizio (regolamento, menù annuale, norme di comportamento per la tutela della
salute dei bambini, segnalazione certificata di inizio attività presentata al Comune …)
• Il diario quotidiano
• Bacheca delle iniziative
• Cartelloni con foto che documentano attività e giochi svolti dai bambini
• Elaborati dei bambini collettivi
• Video
• Album personale dei bambini