Programmazione educativa sez.Luna 12-13.pub
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Programmazione educativa sez.Luna 12-13.pub
Anno scolastico 2012/2013 Educatrici: Manuela e Martina *** Dade: Pina, Melina, Graziella e Patrizia Cristian Alessandro Andrea Gabriele Lorenzo Nicholas Mattia Michelangelo Giorgia Gaia Martin Giorgio Nicole Aldo La nostra sezione …accoglie attualmente 14 bambini, tra i 19 e i 33 mesi, di cui 5 nuovi arrivati e 9 provenienti dalla sezione Luna dell’anno scorso. Gli spazi e i nostri materiali Gli spazi hanno una grande importanza rispetto alle esperienze che i bambini possono fare, per questo la loro organizzazione è una delle priorità di noi educatrici. Sappiamo infatti che lo spazio influenza l’organizzazione del pensiero e del comportamento sociale: esprime valori, pensieri, ha un suo “linguaggio silenzioso” ma potente. Uno spazio “buono” per il bambino deve sapere accoglierlo e fornirgli sicurezza, ad esempio contenendo oggetti che gli appartengono o “parlano” di lui: il proprio lettino, giocattoli portati da casa, foto che rimandano alle storie e agli affetti familiari. Per sentirsi sicuro il bambino ha bisogno di spazi contenuti, con punti di riferimento che restano stabili e che favoriscono il suo orientamento; ha bisogno di spazi raccolti che lo tutelino da situazioni di stress visivo e sonoro, che gli consentano un rapporto ravvicinato con l’adulto e che favoriscano momenti di intimità. I grandi spazi, al contrario, rendono difficili gli scambi comunicativi e determinano situazioni confuse che distolgono l’attenzione e inducono i bambini a passare da un’attività all’altra senza una motivazione precisa e senza poter attribuire un significato a ciò che accade. E’ proprio per questo motivo che noi educatrici abbiamo articolato gli spazi in modo da consentire ai bambini la possibilità di ritrovarsi per la maggior parte del tempo in piccoli gruppi. La predisposizione di angoli specifici per ciascun tipo di attività (da quelle di gioco a quelle di routine, come il pranzo) inoltre, consente ai bambini di “orientarsi” nel tempo e nello spazio: ritualità ed abitudini danno sicurezza e inducono comportamenti più appropriati sia nell’uso degli oggetti sia negli scambi sociali, poiché sostengono la comprensione delle regole proprie della vita di gruppo. In uno spazio ben predisposto, inoltre, il bambino mantiene l’attenzione più a lungo e può approfondire e e ripetere le esperienze sedimentando le proprie conoscenze; impara ad essere più autonomo nel gioco e nell’esplorazione e manifesta comportamenti più “organizzati” perché non dipende esclusivamente dall’adulto. Lo spazio della sezione è suddiviso in diversi angoli, specializzati a seconda delle attività di gioco o di routine: l’angolo dei travestimenti, l’angolo del disegno, l’angolo della cucina/lavanderia, l’angolo delle bambole, l’angolo del meccanico, l’angolo delle macchine e della fattoria con gli animali. L’angolo del tappetone viene utilizzato insieme alle educatrici per il gioco delle presenze e per la lettura di gruppo, mentre, durante il resto della giornata, è a disposizione dei bambini durante per i giochi con le costruzioni e il puzzle gigante. Un angolo della sezione, costituito da un divanetto, è dedicato alla lettura individuale; questo spazio, particolarmente intimo e raccolto, fornisce inoltre ai bambini che ne sentono il bisogno la possibilità di appartarsi e giocare da soli, distaccandosi temporaneamente dalle dinamiche di gruppo. Lo spazio della sezione con i tavoli, viene utilizzato, oltre che durante i pasti, anche per vari tipi di attività di gruppo proposte da noi educatrici come il disegno, il collage e la manipolazione; durante il resto della giornata è invece a disposizione dei bambini per giochi “da tavolo”, come gli incastri e le torri. Abbiamo selezionato il materiale di ciascun angolo in base al numero dei bambini e agli interessi che hanno mostrato nei primi mesi dell’anno scolastico. Accanto a giochi più “tradizionali”, si trovano materiali ed oggetti di uso comune, come le stoviglie in cucina, i fustini dei detersivi nell’angolo lavanderia e i tubetti di crema nell’angolo delle bambole. Le nostre attività Manipolazione Obiettivi: lo sviluppo della motricità fine ( maggior controllo delle mani); consolidare le strutture cognitive; superare la resistenza al toccare e allo sporcarsi; sperimentare diverse sensazioni tattili; provare il piacere di pasticciare. Cosa fanno i bimbi: impastano, versano, rovesciano, premono, spalmano, insaponano, toccano, schiacciano, mescolano… Materiali: farina bianca e gialla, acqua e sapone, pasta da modellare ( didò), pasta alimentare, caffè, zucchero, legumi… Travasi Obiettivi: migliorare la coordinazione occhio-mano; consentire la conoscenza del rapporto tra contenente e contenuto; sperimentare la capienza, la profondità, la larghezza, il peso e il volume; sperimentare rumori diversi a seconda del materiale, del contenitore, dell’altezza e della velocità di caduta; sperimentare la propria capacità di reggere e rovesciare un contenitore. Cosa fanno i bimbi: riempiono, svuotano, versano, rovesciano, alzano, scuotono, mescolano, osservano, confrontano , manipolano, comprimono, si stupiscono… Materiali: contenitori vari, bottiglie in plastica, acqua, farina, pasta, pezzi di carta, tappi di sughero… Pittura e collage Obiettivi: promuovere le sviluppo cognitivo; favorire l’orientamento all’interno del foglio; partecipare ad un’attività col gruppo; affinare la manualità. Cosa fanno i bimbi: colorano, segnano, disegnano,tracciano, imprimono, toccano… Materiali: fogli di carta di varie misure, tempere, pennarelli, spugne, colla, legumi vari, foglie, bastoncini, tessuti… Attività nello spazio di psicomotricità Obiettivi: favorire l’acquisizione dello schema corporeo; favorire la padronanza del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri; sperimentare le proprie capacità ed esercitarle; provare il gusto di sentirsi sicuri dei propri movimenti. Cosa fanno i bimbi: strisciano, rotolano, gattonano, salgono, scendono, entrano, escono, corrono, si tuffano, saltano, fanno le capriole, spingono... Materiali: pedane, cuscini, scivoli, scalette, grandi contenitori, scatoloni, tricicli… Impariamo a fare da soli Lo sviluppo delle autonomie è per i bambini un traguardo molto importante, che favorisce la costruzione della propria identità e di un’immagine positiva di sé stessi. Non solo il raggiungimento del controllo sfinterico, ma anche il soffiarsi il naso, lo svestirsi e il prendersi cura del proprio corpo rendono il bambino più autonomo e sicuro di sé. Al nido noi educatrici prestiamo molta attenzione al raggiungimento di questi piccoli grandi traguardi, valorizzando ed incoraggiando il “far da sé” dei bambini. Dopo aver osservato le competenze dei bambini nei primi mesi dell’anno scolastico, abbiamo ritenuto possibile introdurre una novità nel momento del pasto: i bambini possono servirsi da soli il bis, svuotare il proprio piatto quando hanno finito di mangiare; prendersi il pane e sbucciare la frutta che non richiede l’uso del coltello e sparecchiare portando sul carrello della dada il bicchiere e il tovagliolo. Bagno: andare in bagno in autonomia, utilizzare la carta igenica, lavarsi le mani da soli e asciugarsi, iniziare ad avere dimestichezza con i propri vestiti e la capacità di metterli e toglierli. Sezione: uso libero di fogli e colori da utilizzare e riporre, usare con competenza gli angoli tematici rimettendoli in ordine; avere a disposzione fazzoletti per pulirsi in autonomia.. La nostra giornata al nido I bambini che arrivano molto presto vengono accolti nel salone insieme ai bimbi delle altre sezioni; verso le 8 facciamo colazione con the, pane e marmellata e biscotti, poi ci spostiamo sul tappetone a leggere e cantare in attesa che arrivino tutti. Una volta che il gruppo è al completo, facciamo la conta per scegliere il cameriere del giorno e ha inizio il gioco delle presenze. Quando tutti i passeggeri sono “saliti sul trenino” è ormai ora della frutta, del cambio e del benvenuto all’altra educatrice. A questo punto ci dividiamo in due gruppi in base al “programma del giorno”: il lunedì e il giovedì i giochi in salone, il martedì la psicomotricità e il mercoledì e il venerdì le attività in atelier o uso dello spazio esterno. Alle 11:00 torniamo in sezione a lavarci le mani e leggere tutti insieme in attesa della dada che ci porta il pranzo, poi… tutti a tavola!!! Quando abbiamo finito, di solito verso mezzogiorno, ci dividiamo di nuovo in due gruppi e andiamo in bagno per lavarci e prepararci per la nanna. Quando siamo tutti pronti, asciutti e puliti, appuntamento in dormitorio coi bambini della sezione Stella, per leggere insieme “il libro del buon riposo”. Dopo una giornata così intensa, ci addormentiamo tutti come dei sassi e fino alle 15 tutto tace… ma all’ora della merenda ci svegliamo eccome!!! Andiamo in bagno a far pipì, cambiarci e rivestirci e poi tutti a tavola! Ancora qualche gioco insieme prima di andare a casa: mamme e papà stanno arrivando!