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OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 2
l’Olmo Febbraio 2016
L’EDITORIALE
di Franco
Maioilino
Il dubbio: lasciare la via
vecchia per la nuova.
Forse pochi sanno che la strada
che attraversa il Parco Enzo La
Valva, ex Parco Corvino , si chiama Via Fiumara.
Si tratta di un antico toponimo, presente nelle vecchie mappe catastali, che indica una strada rurale che
fiancheggiava la sponda destra del
Corvino e serviva i poderi coltivati
a cedriere. Attualmente la strada è
carrabile , consente di raggiungere
Buonvicino e Maierà e annovera
solo qualche numero civico di abitazioni e strutture turistiche. Ho
una mia particolare visione delle
operazioni toponomastiche che ritengo siano delle scelte urbanistiche e culturali che devono essere
fortemente ponderate in quando si
tratta di lasciare non una semplice
variazione dello stradario, ma una
traccia perenne che rimanda a personaggi, momenti, avvenimenti
che hanno segnato la storia in generale o quella particolare di una
comunità.
Nella storia toponomastica di Diamante, a parte l’intitolazione ad alcuni politici cittadini ( Fabiani,
De Luna, Bruno, Namia, Magurno.)
e a due statisti calabresi come
Mancini e Misasi, ci sono stati altri
due momenti di revisione toponomastica importanti. Il primo,ormai
remoto, nel 1912, quando la giunta
laica e liberale del Sindaco De Luna effettuò una vera e propria rivoluzione toponomastica sostituendo
i nomi della tradizione cattolica e
• teatro•
devozionale ( Via San Nicola, Via
San Francesco,) con i nomi della
epopea garibaldino-risorgimentale
( Mameli, Gioberti, Cavour,Pisacane) inserendovi anche i nomi di alcuni personaggi dichiaratamente
anticlericali come Felice Cavallotti,
Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Girolamo Savonarola.
Il secondo, negli anni ottanta,
quando le periferie nord e sud di
Diamante si chiamavano soltanto
contrada Piane e contrada Pastani
e lo sviluppò urbanistico e turistico
di quelle zone, dove erano sorte
una miriade di nuove strade e vie,
fece arrivare una serie di intitolazioni che celebravano le figure di
grandi calabresi da Ibico a Corrado
Alvaro, da Mattia Preti a Boccioni,
da Pitagora al cosentino e poco noto Gianpaolo Parrasio, con qualche ammiccamento europeista (
Parigi, Bruxelles,Europa ) e qualche suggestione botanica ( via degli Ulivi,via dei Mandorli, via dei
Gelsomini ).
Ora, fermo restando, la necessità
di effettuare una ricognizione di altre vie che non hanno nome o di
considerare il cambio di qualche
via molto impersonale come Via
Corvino Inferiore, attraverso la istituzione di una apposita commissione di studio, mi viene suggerita
l’ipotesi di cambiare il nome di Via
Fiumara in quello di “Via del Parco
Fluviale Enzo La Valva”.
Un’ operazione che servirebbe soprattutto ad ufficializzare e promuovere la natura “Fluviale“ del Parco
che attualmente non compare da
nessuna parte. Bisognerà verificare di non arrecare disagi per i cambi di indirizzo ma ci si può ragionare. Ovviamente la discussione è
aperta anche tramite le pagine di
questo giornale.
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STAGIONE TEATRALE
17 febbraio con Biagio Izzo
Al teatro Vittoria
I dati della Raccolta differenziata al Gennaio 2016. Siamo al 49 %
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i cittadini che contribuiscono così a rendere il nostro paese più pulito
l’Olmo
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica,
spaziosa ombra
e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
Inaugurato il nuovo
edicficio scolastico a Cirella
E’ stato effettualo il trasferimento degli alunni delle
scuole elementari e materne della frazione Cirella
dall’edificio di Via Diaz al
nuovo istituto scolastico di
Via Giulio Cesare. Sono stati, infatti, ultimati e consegnati i lavori della struttura realizzata dalla ditta
CO.RI per un importo di 800.000€. Un breve cerimonia informale, lo scorso 10 febbraio, ha sancito
l’inizio delle attività nella nuova struttura .
Presenti il Sindaco, Gaetano Sollazzo; l’Assessore
ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto; alla Cultura,
Franco Maiolino; e la Vicaria della dirigente dell’Istituto Comprensivo la Prof.ssa Cinzia Campitelli; la
Dott.ssa Elisabetta Tani, D.S.G.A. dell’Isituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Numerosa la presenza di genitori degli alunni e cittadini, a sottolineare
l’importanza dell’evento. Il Parroco, Don Mario Barbiero, ha impartito la benedizione ai nuovi locali
della scuola dopo aver rivolto un pensiero ai presenti. Non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione il Sindaco Sollazzo, che ha ricordato l’importanza dell’Istituto di Via Diaz ed ha rivolto la sua
gratitudine a quei docenti che nel corso della storia
della comunità di Cirella hanno formato generazioni
e generazioni di alunni. Il Sindaco ha poi evidenziato l’importanza, la funzionalità e la rispondenza del
nuovo edificio ai più moderni standard di cui dispone la nuova struttura che tra le altre cose ha il pregio di avere nelle adiacenze un ampio parcheggio
comunale e un giardino pubblico a disposizione della comunità cittadina e delle attività scolastiche.
Una struttura moderna e d’eccellenza nella quale
viene offerta una validissima offerta formativa e che
deve essere valorizzata e sostenuta innanzitutto dai
genitori e dagli stessi cittadini di Cirella. Nell’occasione la prof.ssa Campitelli ha annunciato che essendo dotato il nuovo istituto di palestra e grazie a
un progetto presentato dall’Istituto Comprensivo ed
approvato dal CONI e dal MIUR, un insegnante di
scienze motorie affiancherà settimanalmente le
maestre della scuola di Cirella proprio per consentire la pratica delle scienze motorie.
SUCCESSO TELETHON
A DIAMANTE pag.11-14
NICOLA GRATTERI E ANTONIO NICASO
il 4 marzo all’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante
Il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola
Gratteri e il giornalista e scrittore Antonio Nicasosarannoospiti dell'Istituto d'Istruzione Superiore di Diamante, il prossimo 4 marzo per un nuovo importante
appuntamento sul tema della legalità e del contrasto
alle mafie, organizzato in stretta collaborazione con
l’Amministrazione Comunale di Diamante. Gratteri e
Nicaso incontreranno gli studenti dell’IISS e una rappresentanza, proveniente dall’Istituto Comprensivo,
di studenti delle scuole medie di Diamante e Buonvicino. L’incontro che sarà incentrato sulla presentazione dell’ultima opera del Dott. Gratteri e del Prof. Nicaso, daltitolo “Oro bianco”,saràun’occasione straordinaria per poter sviluppare ed approfondire, attraverso il diretto coinvolgimento degli studenti, un argomento di particolare rilevanza ed attualità come quello del traffico internazionale della droga ed in particolare della cocaina.
Un ambito criminoso nel quale la ‘ndrangheta ha un
ruolo da protagonista se non di preminenza. Ricordiamo che lo scorso anno l’IISS, sempre attento al tema
dell’educazione alla legalità, ospitò la Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, on Rosy Bindi. Nicola Gratteri è uno dei magistrati più conosciuti
della DDA. impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dall'aprile del 1989 ed ha firmato alcune delle più importanti inchieste contro le
‘ndrine e i legami tra queste e il narcotraffico internazionale.
Nel 2013 è stato nominato componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla
criminalità organizzata. Nel 2014il presidente della
Commissione Parlamentare antimafia,Rosy Bindi, ha
annunciatola nomina di Gratteri a consigliere della
stessa commissione. Nell’agosto 2014, il Presidente
del Consiglio Matteo Renzi ha nominato Gratteri Presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle Mafie. Ad accompagnare il Procuratore Gratteri, come detto, il Prof.
Antonio Nicaso, giornalista, scrittore, ricercatore e
consulente, uno dei massimi esperti di ndrangheta a
livello internazionale. Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il
Victoria College dell'Università di Toronto. Insegna
presso la Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California e alla Queen'sUniversity a Kingston,
Canada. Gratteri eNicaso nel corso degli ultimi anni
hanno collaborato alla realizzazione di diversi libri,
opere di riferimento sulla materie e veri e propri bestSellers . Nel 2015 Gratteri e Nicaso hanno scrittola la
voce "criminalità organizzata" per la nona appendice
dell'Enciclopedia Italiana Treccani «La lotta alle mafie
si combatte su più fronti, ma la Scuola deve essere in
prima linea, educando ai valori della legalità ». E’
quanto ha più volte ripetuto Gratteri nei suoi incontri
con gli studenti.
Si rinnova l'iniziativa
"La giornata con il Sindaco" per i giovani
studenti delle classi medie dell'Istituto
Comprensivo di Diamante.
A PAG 15
L’ INTERVENTO ALLA CAMERA
DELL’ON.ERNESTO MAGORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 a pag.13
n. 159• anno 14 •febbraio 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo
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l’Olmo Febbraio 2016
• dal comune•
2
Scuola e ruderi . Una rinascita per Cirella
Un incontro , il 10 febbraio scorso, nella nuova Scuola
elementare di Cirella per verificare “de visu”, da parte
di amministratori e operatori scolastici, il passaggio
avvenuto già, degli alunni nella nuova struttura, e parlare con maestre e corpo non docente del futuro.
L’inaugurazione ufficiale, invece, avverrà nelle prossime settimane dopo che saranno ultimati alcuni piccoli
accorgimenti. Visibilmente soddisfatti tutti i soggetti che
ruotano nell’universo della scuola. Dai piccoli alunni,
per primi, che hanno potuto constatare lo spazio a disposizione, la luminosità e grandezza delle aule, i bagni, le aule didattiche a disposizione. Un impegno iniziato anni fa, grazie all’assessore dell’epoca Ing. Pino
Casella, continuato nelle successive amministrazioni
e preso come impegno diretto dall’assessore ai lavori
pubblici geom. Pierluigi Benvenuto oltre che dal sindaco stesso dott. Gaetano Sollazzo.
Ad intervenire e salutare tutti , nella grande sala palestra, il sindaco Sollazzo, visibilmente emozionato per
l’avvenimento, che ha ricordato la nascita della scuola
di Cirella e tutte le insegnanti che vi hanno dato lustro
e contributi pregnanti per la formazioni di intere generazioni di ragazzi cirellesi.
Il sindaco ha quindi auspicato che grazie a questa nuova struttura ci sia una nuova rinascita del polo scolastico con nuove iscrizioni e ritorni da diverse altre scuole nelle quali si sono trasferiti alcuni alunni negli anni
passati. Questo è importante, ed è stato condiviso da
tutti, per rendere più viva e attiva la scuola che oggi
gode di un ampia struttura segno evidente di cambiamenti e nuove prospettive.
15
• eventi•
UNA BANDA CHE CRESCE
Cirella, insomma, cambia volto e lo sarà ancora di più
con la fine di nuovi interventi in opera sui Ruderi di Cirella, sul Convento dei Minimi e la strada di accesso a
questi, dei quali parleremo nello specifico nelle pagine
seguenti.
I ruderi e tutta l’aerea finalmente acquistano un volto
nuovo con un percorso pedonale per raggiungere i ruderi parallelo alla strada con annesso parcheggio, una
panoramica passeggiata pedonale fino all’area cimiteriale, un parcheggio nei pressi del Convento completamente ristrutturato e rinnovato immerso nel verde .
Insomma un look totalmente nuovo che avrà come
sfondo la ristrutturazione completa del castello medioevale e quella del Convento dei Minimi lasciato a metà
da un precedente intervento strutturale. L’inserimento
ambientale è quanto di meglio si potesse fare, curato
nei minimi particolari, che ne faranno un polo di attrazione per tutta la regione sia nella stagione teatrale
estiva sia per passeggiate ed escursioni anche nelle
ore notturne. Un traguardo importante che dà lustro a
tutta Cirella e Diamante.
Questa nuova opera, , si aggiunge alle altre in corso
di ultimazione, quale la Torre del Semaforo, il Museo
Dac, la pavimentazione del centro storico, la difesa del
lungomare nuovo e da qui a qualche mese il nuovo
plesso scolastico a Diamante.
L’amministrazione Sollazzo si conferma così un’amministrazione di fatti e non di parole, scevra dalle polemiche facili e strumentali, alle quali preferisce rispondere con opere pubbliche di rilievo, al servizio dei cittadini, piuttosto che con inutile chiacchiere.
“LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL
CAMPO DI CALCIO CAPOLUOGO 2° STRALCIO”
IL PROGETTO, FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI
COSENZA IN VIRTU’ DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA
PROVINCIA DI COSENZA – L’ISTITUTO PER IL CREDITO
SPORTIVO ED IL COMUNE DI DIAMANTE, AMMONTA A
EURO 50.000,00
L’INTERVENTO E’ FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO
DELL’ACCESIBILTA’ ALL’IMPIANTO SPORTIVO (PISTA CARRABILE DI ACCESSO AGLI SPGLIATO I/ LOCALE MEDICO
E RAMPA DI ACCESSO AGLI SPOGLIATOI PER GLI UTENTI
DISABILI.
E’ IN CORSO L’ITER PER L’ACQUISIZIONE DEL PARERE
DEL C.O.N.I. PER POI PROCEDERE ALL’APPALTO DEI LAVORI.
L’ULTIMAZIONE DELL’INTERVENTO E’ PREVISTO PER IL
15/09/2016
La Banda Musicale Città di Diamante, dalla sua rinascita nel 1999, non ha
mai smesso di coltivare il talento di bambini, giovani e adulti amanti della
musica; il tutto sempre nel tipico stile aggregativo bandistico, caratterizzato
da un forte spirito di gruppo incline all’amicizia e al divertimento.
Come nelle migliori famiglie, 17 anni sono passati in fretta e molti sono stati
i momenti di gioia e di crescita. Molti altri sono stati quelli di crisi ma l’impegno
degli associati e quel famoso collante di matrice bandistica non hanno lasciato intentato nulla ed oggi siamo ancora qui, con qualche acciacco ma
sempre in piedi. Una caratteristica imprescindibile del nostro operato è la volontarietà dell’apporto di ciascuno, anche di chi si occupa di iniziare alla musica i più piccoli, le nuove leve.
La nostra Banda ha sempre attirato nuove adesioni, la cui cura artistica passa
per l’impegno di “fratelli maggiori” dediti all’inserimento degli ultimi arrivati in
questa grande famiglia. Oggi, nonostante il momento culturalmente fragile
che sta vivendo la nostra società, noi vogliamo continuare a tramandare alle
nuove generazioni il patrimonio artistico, culturale e sociale che la Banda
Musicale rappresenta per la nostra città. Ci siamo perciò rivolti all’Amministrazione Comunale che, da sempre sollecita, già ci è vicina rendendo disponibile la Sala Musica e preoccupandosi delle spese che conseguono dal
suo utilizzo. Sappiamo che anche questa volta, a fronte di nuove difficoltà,
la nostra Amministrazione saprà soccorrere un membro sofferente ma importante per la vitalità dell’intero corpo, qual è la nostra comunità. Stare insieme e suonare per noi è fondamentale e perciò vorremmo trasmettere lo
stesso entusiasmo ai giovani che si avvicinano alla musica tramite la scuola,
poiché un’esperienza educativa di tale portata non può essere relegata ad
un triennio scolastico ma deve essere continuamente alimentata per la crescita individuale e societaria. La nostra proposta è quella di far camminare
su binari distinti ma paralleli la formazione musicale scolastica e bandistica
per permettere ai nostri giovani di coltivare seriamente il loro talento e la loro
passione, al di là dell’orario scolastico. Perciò chiediamo ai genitori e agli
adulti in generale di aiutare i bambini che frequentano la quinta elementare
nella scelta dello strumento da imparare a suonare alle scuole medie. Questo
perché una scelta lungimirante ed oculata offre la possibilità di andare oltre
le poche ore scolastiche e permetterebbe ai nostri ragazzi di vivere a pieno il
mondo della musica in un ambiente socievole e divertente. Pertanto chiediamo di indicare strumenti quali sax, clarinetto, tromba e percussioni come
scelte per il percorso musicale che li attende.
Noi vi aspettiamo in sala musica lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30
alle 18.30 . Buon anno e buona musica
a tutti!
Per la Banda Claudia
Febbraio 2016
l’Olmo
Una giornata con il Sindaco
Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle
classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante.
Ha preso il via , infatti, una nuova edizione di questo consolidato progetto, finalizzato ad avvicinare i più giovani alle istituzioni e già realizzato con successo
ed interesse negli anni scorsi. Secondo la formula collaudata l'iniziativa si sviluppa attraverso le visite periodiche degli studenti nel Palazzo di Città, nel corso
delle quali, accompagnati dai loro docenti hanno occasione di conoscere da vicino il lavoro degli uffici comunali degli Assessori e del Sindaco.
Per l'Amministrazione Comunale è il Vicesindaco Francesca Anna
Casella, che cura l'iniziativa, ad accogliere ed accompagnare i ragazzi nel corso
del loro giro degli uffici comunali. Un percorso che viene solitamente seguito
con grande curiosità ed interesse dagli studenti che, com'è avvenuto anche in
questa prima giornata, non hanno mancato di formulare delle domande al direttore dell'Olmo Francesco Cirillo ai consiglieri e assessori, ed ai responsabili
degli uffici comunali, sui diversi aspetti del funzionamento della macchina comunale.
Atteso e centrale nella visita i degli studenti nel Palazzo di Città, l'incontro con
il sindaco, il dott. Gaetano Sollazzo, che dopo aver rivolto il suo saluto ai partecipanti risponde alle loro domande ed alle loro curiosità. Così come negli anni
scorsi agli studenti che partecipano all'iniziativa viene donata una copia del libro
"Cuore", una immagine dell'Immacolata Concezione Patrona di Diamante, un
Logo raffigurante lo Stemma Civico e il testo, con spiegazione, dell'Inno di Mameli. L'Amministrazione Comunale rinnova il suo ringraziamento alla Dirigente
dell'Istituto Comprensivo di Diamante sottolineando ancora una volta il perfetto
spirito di collaborazione che si registra nello svolgimento di questo progetto e
negli altri che sinergicamente sono stati messi in campo.
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• interviste•
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Serata Telethon a Diamante: Giuseppe Zeno si racconta a Michele Cucuzza
E’ stato sicuramente il momento più atteso della serata di
beneficenza “Noi, Loro e Te…lethon”, l’intervistadel noto
giornalista Michele Cucuzza, conduttoredella manifestazione, aGiuseppe Zeno,bravissimoattore, amato dal grande pubblicoper le sue interpretazioni in numerose fiction
di grande popolaritàcome“L’onore e il rispetto” e la recente
“Il paradiso delle signore”, grande successo di audience
su RAI 1.Gli spunti forniti da Michele Cucuzza e le risposte
di Giuseppe Zeno non hanno tradito le attese dei tanti
presenti al Cineteatro Vittoria. Ecco un estrattodell’intervista.
Michele Cucuzza. Allora caro tu nel “Paradiso delle
signore” sei Pietro Mori,questo imprenditore che turba i cuori delle nostretelespettatricie che si dibatte tra
business e affari di cuore.
Giuseppe Zeno. Come accade nel mio lavoro sarò Pietro
Mori perqueste dieci settimane,poi vedremo in seguito.
Questa èanche la bellezza e il fascino del mio lavoro.
Quello di Pietro Mori è un personaggio condiviso. E’ il fascino dell’indeciso, la classica conflittualità . E’ l’attesa, la
curiosità che tiene inchiodato lo spettatore e che crea
quell’interesse, la catarsi nell’accezione aristotelica del
termine. Al pubblico piace. Ogni tanto bisogna far riflettere le persone,bisogna trasmettere dei messaggi belli e
positivi e bisogna saper intrattenere con della sana spensieratezza e della gioia, come abbiamo cercato di fare
noi con “Il Paradiso delle Signore”, con grande eleganza.
Michele Cucuzza. Sei in un momento particolarmentebello e importantedella tua della carriera.
Giuseppe Zeno. E’ un periodo particolarmente impegnativo. Sono in teatro con Lina Sastri nella ne “La lupa”. Sto
girando una serie a Madridin lingua spagnola,tratta da un
best sellers, un romanzo. Così come “Il paradiso delle signore” è tratto da un romanzo di Emile Zola. Anche la letteratura in un certo modoci aiuta ed è anchebello tornare
a quel tipo di racconto, a quel tipo di romanzo. Tra breve
vedremo suRAI 1 “Baciato dal sole”:una serie televisiva
ambientata“dietro le quinte “di una rete televisiva importante, dove tutto non è sempre tutto così patinato. Poic’è
anche una commedia brillante con Chiara Francini. Insomma,Michele,non so come faccio a essere qui! Prima
di andare avanti volevo semplicementeringraziare chisi
èche fatto promotore della mia presenza qui, l’on Ernesto
Magorno,e chi poi è dietro le quinte. La serata è finalizzata
allo spettacolo ma dietro ad un evento del genere c’è un
gran lavoro e c’è gente che lavora da settimane per prepararlo.
Michele Cucuzza. Tu sei napoletano, però ti sei formato in Calabria, ce ne parli un po’?
Giuseppe Zeno. Iosono stato concepito in Calabria, nel
senso che mio padreviveva e lavorava in Calabria, in un
peschereccio con mio nonnodal ‘70,per cui mia madree
tutta la famiglia si trasferiva per tutta l’estate. Poi, quando
Da Telethon3152 volte GRAZIE! !!
"Perché la rarità di una malattia non può costituire
un motivo valido per non offrire attenzione e cure a
chi soffre". Giovedì 21 gennaio 2016 eravamo in
tanti a Diamante a sostenere la ricerca scientifica
Telethon. Una serata di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della Fondazione, incorniciata
da grande spettacolo, grazie agli eccellenti artisti
locali e dalle testimonianze di alto spessore provenienti dal mondo scientifico, istituzionale, politico e
religioso. Evento organizzato dal Coordinamento
Provinciale Telethon di Cosenza, in particolare dal
delegato dall'area del Tirreno Cosentino Antonio
Biondi e patrocinata dal comune di Diamante e dalla
avevo nove anni, mio padre non voleva più venire a Napoli, decise di prenderci e portarci tutti qui. Da quando sono nato,da giugno a settembre, tutte le estati della mia
vita le ho trascorse in Calabria. Per cui io mi sono formato
a Vibo Marina. Sono fiero e orgoglioso di appartenere a
una grande terra come la Campania, a una città qual è
Napoli, però mi sento calabrese. Sembrerebbe detto così
per piaggeria, però mi insegnate che la terra che ti appartiene, che senti tua è quella nella quale ti formi nella
quale cresci e dove vivi le prime esperienze.I luoghi nei
quali tu cammini, gli odori, i sapori, le persone alle quali ti
affezioni.
Michele Cucuzza. Anche la scuola quindi?
Giuseppe Zeno. Misono formatoin Calabria artisticamente.
Già a dodici anni,perché c’era una compagnia di teatro
popolare che frequentavo quando venivo in Calabria. E
poi lì c’era una validissima e solida scuolain termini diformazione attoriale che si trovava a Palmie operava a livello
internazionale. Avevagrandissimi insegnanti, della “Silvio
D’amico” di Roma , che facevano parte del corpo docente
della ex bottega di Gassman e altri che provenivano dall’Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia. C’era un
grande intercambio internazionale, era una validissima
scuola, dove si sono formati attoriche adesso lavorano
con grande successo,al teatro,al cinema,in televisione e
che venivano da Milano, Bologna e altre città. All'epoca
una bellissima eccellenza calabrese.
Michele Cucuzza. Hai cominciato subito a girare il
mondo e poi sei tornato anche per il tuo lavoro,nei posti dove sei vissuto. Lo hai fatto, come interprete,da
tanti punti di vista,dal punto di vista delle forze dell'ordine ma anche da quello della criminalità organizza.
Giuseppe Zeno. Si, sono tornato spessissimo in Calabria
e, a parte i legami affettivi, vengo sempre in vacanza.
Hoavuto modo di lavorare in Calabria,ho preso parte a diverse produzioni sia cinematografiche che televisive.
Quelle cinematografiche non hanno avuto una grandissima distribuzione,perché comunqueandavano ad affrontare argomenti di cronaca di un certo tipo, per cui non erano
produzioni prettamente commerciali. Quelle televisive
chiaramente hanno avuto un altro tipo di visibilità, come
“Squadra antimafia”. Quel tipo di televisione li,seppurin
chiave romanzata, seppur usando comunque un linguaggio che deve essere accessibile al pubblico, deve comunque poter raccontare degli aspetti della nostra storia, della nostra cronaca . che spesso vengono oscurati dai mezzi
di comunicazione E’ questa anche, forse, l’arte dell’attore,
il nostro mestiere, quello di farsi portavoce di certi messaggi seppur attraverso un linguaggio televisivo, cinematografico o teatrale che sia.
Regione Calabria. È stata la dimostrazione che insieme possiamo fare grandi cose, quando siamo
uniti riusciamo a far uscire il meglio di noi aiutando
il prossimo e soprattutto riusciamo a portare alla
nostra tanto criticata Calabria la giusta dignità che
merita. Il mio appello è che questa serata la possiate rivivere ogni giorno, tendendo la mano a chi
ne ha bisogno, donando voi stessi. Affacciatevi in
una corsia d' ospedale, basta poco...anche un sorriso può accendere la speranza e vi garantisco che
se toccate con mano la sofferenza il dolore ne uscirete migliorati perché poi nella vita di tutti i giorni
riuscirete a dare il giusto valore ad ogni cosa! Ringrazio tutte le autorità e gli ospiti presenti, gli artisti
Michele Cucuzza. E’ venuto il momento di palare di
Telethon, tu sei il testimonial della serata. Le tue sensazioni eanche un invito a sostenere Telethon.
Giuseppe Zeno. L’ho accennato prima, sono orgoglioso
di essere stato chiamato, in virtù del fatto che la ritengo
una cosa decisamente importante, decisamente valida.
Telethon opera datantissimi anni, circa venticinque anni,
facendosi portavoce e promotore della lotta contro alcune
malattie rare. Vorrei fare un appunto, però,enon contro
l’associazione:deveassolutamentearrivare un giorno in cui
queste sciarpe e questo tipomanifestazioninon si debbano
più fare, perchénon ce ne sia più bisogno. Si dovrebbe
arrivare al momento in cui noi potremmo ritrovarci in una
serata come questa, per il puro piacere di stare insieme,
per il puro spirito di aggregazione e condividere un momento bello di spensieratezza . Io credo comunqueche la
Calabriapoi risponde sempre alla grande. E’ la parte belladella Calabria. Chi è andato via presto come me, io sono andato via a diciannove anni, e vivo attraverso le cronache la parte brutta della Calabria. Lo dico anche di Napoli, c’è una parta sana, una parte viva della Calabria che
deve assolutamente emergere e le istituzioni negli ultimi
tempi si stanno muovendo in tal senso,e questo mi riempie di gioia,lo dico da calabrese.
Michele Cucuzza. Tutti i tuoi ammiratori e le tue ammiratrici sicuramente non faranno che ascoltare il tuo
appello alla donazione.
Giuseppe Zeno. Io credo che la donazione sia la base in
ognuno di noi,naturalmente nella misura in cui può,deve
assolutamentefarlo. Non è un obbligo,però diventauna
sorta di obbligo morale, nel senso che la vita è un circuito: noi riceviamo e doniamo. Io credo fortemente in questo. Anche quello cheio faccio nel mio lavoro,credo sia legato al fatto che in qualche modocerco di donare qualche
cosa, anche forseun sorriso. In questo caso il contributo
deve essere sostanziale, e chi può doni,nella misura in
cui chiunque può donare. Prima di concludere, permettetemi di dire un’ultima cosa: vorrei che si facesse un applauso a Michele Cucuzza, perché lui è un grandissimo
professionista nel suo lavoro. Io lo guardavo in televisione,ha sempre fatto il suo lavoro in manieraestremamente
elegante, con grazia, senza mai mettere in difficoltà nessuno ed ha sempre rappresentato quella struttura televisiva che va fatta con grande riserbo , con discrezione,
senza alcuna forma di volgarità, e senza mai attingere al
peggio delle persone. Volevo manifestartelo pubblicamente.
Al termine dell’intervista Giuseppe Zeno ha ricevuto
dal Sindaco Gaetano Sollazzo, una targa in segno di
gratitudine per la sua partecipazione alla manifestazione dedicata a Telethon.
che si sono esibiti, il nostro testimonial d'eccezione
l'attore Giuseppe Zeno, il noto conduttore Michele
Cucuzza che ha presentato la serata e tutto il pubblico che ha reso la seconda edizione di "Noi,loro e
Te...lethon" un vero successo!!!
Antonio Biondi
Grazie a voi sono stati raccolti:
> 15,00€ contributo bonifico postale - 100,00€ contributo tramite bonifico- 200,00€ contributo tramite
assegno - 500,00€ contributo tramite bonifico
> 2337,00€ raccolta con donazioni libere durante la
serata- Per un totale di 3152,00€!!!
Noi Loro eTelethon perché non ci arrendiamo
•
welfare
3
•
Febbraio 2016
UN ANNO DI ATTIVITA' DELL’ UFFICIO WELFARE
L’ anno 2015 è stato particolarmente impegnativo da parte dell’Amministrazione
comunale per l’ottimizzazione delle risorse
dirette alle politiche sociali.
L’ attuale crisi economica, che investe intere famiglie e crea inevitabili disagi nell’affrontare il quotidiano, investe anche gli
enti pubblici per la crescente difficoltà finanziaria ed i continui tagli al settore. E’
stato difficile, pertanto, supportare i cittadini e promuovere percorsi di aiuto per le
fasce più deboli, cercando di intercettare i
bisogni della comunità intera, bisogni che
si sono allargati anche a famiglie che normalmente non avrebbero avuto necessità
di aiuto e sostegno.
E questo ha reso ancor più gravoso l’impegno di far fronte di volta in volta, pur con
esigue risorse economiche, alle particolari
problematiche che si sono presentate,
consapevoli dell’importanza di operare per
migliorare le condizioni, le risorse, le opportunità, ovvero la qualità della vita dei
cittadini.
Ciò è stato possibile anche grazie all’impegno, alla professionalità ed alla sensibilità delle diverse figure professionali dell’Ufficio Welfare che quotidianamente affrontano i singoli casi nel silenzio ed è a
tutti loro che va il mio personale ringraziamento.
Chi lavora nel sociale opera con discrezione e nel rispetto della persona cui il sostegno è rivolto, senza pubblicizzazione alcuna. L’esperienza insegna che il disagio
non si misura da una semplice attestazione ISEE, ma quasi sempre bisogna andare oltre quel foglio di carta, facendo un lavoro di valutazione che solo chi è professionalmente preposto a questo sa fare. Gli
interventi sono molteplici e spaziano dalle
visite a domicilio per la verifica delle condizioni di disagio, al sostegno psicologico
alle famiglie in situazioni di conflitto, al sostegno alla genitorialità, alla collaborazione con i diversi enti (ASP, Procura, Prefettura, Tribunali etc.)
L’obiettivo per il 2016 è quello di poter operare, partendo da quello che abbiamo già
fatto, con azioni di programmazione che
possano contribuire al miglioramento della
qualità dei sevizi sul territorio e della qualità della vita dei cittadini.
Il report che fa seguito ha l’obiettivo di far
conoscere, attraverso un’analisi dettagliata, i sevizi e gli interventi realizzati nell’ anno 2015 affinché possa essere di supporto
ed orientamento per tutti i cittadini che si
trovano in situazioni di difficoltà o svantaggio.
SEGRETARIATO SOCIALE
L’Ufficio, costituito dall’Assistente Sociale
e da una Responsabile Amministrativa, è
stato potenziato da un’altra Assistente Sociale , la quale assicura l’apertura dello
sportello anche presso la delegazione municipale di Cirella, e da una Psicologa/Psicoterapeuta.
Queste due professionalità vengono ad
oggi assicurate con fondi Ministeriali, an-
ticipati dall’Amministrazione Comunale,
garantiti dalla progettazione della Commissione tecnica del Piano di Zona Distrettuale Praia a Mare-Scalea in cui questo Ente,
facente parte dei 15 comuni del Distretto
Socio Sanitario Praia a Mare-Scalea, vanta la presenza dell’Assistente Sociale nella
commissione del Tavolo tecnico e dell’Assessore al Welfare al tavolo della conferenza dei Sindaci.
Il servizio costituisce una porta unica di accesso (PUA) per tutti i cittadini ed è volto
a promuovere il benessere sociale, a valorizzare le responsabilità di ognuno, a
mettere in atto interventi per fronteggiare i
bisogni di quei cittadini che per diversi motivi di natura economica, sociale, lavorativa, familiare etc, vengono a trovarsi in difficoltà.
Attraverso la figura dell’Assistente Sociale
vengono svolte le funzioni di accoglienza,
informazione, rispetto alle prestazioni e
servizi, le modalità di accesso ed i criteri
per accedervi, ed
orientamento, cioè sostegno nella ricerca
delle soluzioni più consone al bisogno
espresso.
Nello specifico vengono fornite informazioni per l’ottenimento dei relativi benefici per:
•Contributi e benefici economici (erogati
dall’ Ente)
•Erogazione di pacchi alimentari
•Assistenza domiciliare anziani e disabili
•Assistenza domiciliare
e trasporto disabili
•Voucher lavoro
•Assegno di maternità concesso
dai comuni
Assegno nucleo familiare
Contributi abitazioni in locazione
Inserimento minori in centri diurni/ Inserimento disabili in centri diurni
Esenzione canone RAI/ Riduzione tasse
Telecom/ Riduzione tributi comunali
Bonus ENEL
Social Card anziani e minori
Inserimento lavorativo
Promozione di attività di solidarietà, come
raccolta indumenti ed approvvigionamenti
per nuclei familiari in difficoltà.
ASSISTENZA ANZIANI E DISABILI
Attraverso i PAC (piani di azione e coesione I riparto) è stato possibile fornire servizi
di Cure domiciliari integrate per gli anziani
non autosufficienti over 65; il servizio è
stato progettato dalla Commissione tecnica del piano di zona distrettuale, finanziato
con Fondi ministeriali, anticipati dall’ Amministrazione comunale.
E’ in itinere per il 2016 il progetto per i PAC
II riparto; si coglie pertanto l’occasione per
invitare i cittadini interessati a recarsi presso gli uffici preposti o a consultare l’albo
pretorio.
Inoltre è stato attivato, con proprie risorse,
un progetto finalizzato a coinvolgere cittadini in difficoltà economiche, disponibili ad
effettuare piccoli interventi di assistenza
sociale verso persone in condizioni di fra-
gilità, retribuiti attraverso il sistema dei
voucher, anticipando, in un certo senso, il
Baratto Amministrativo successivamente
approvato dal Consiglio comunale a Dicembre 2015.
Grande attenzione anche per i disabili. Attivato il servizio di Assistenza specialistica
a scuola, tutt’ora in itinere, il Servizio Trasporto alunni Disabili e programmati interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
PREVENZIONE
E’ stato realizzato un progetto di sensibilizzazione ed informazione che ha coinvolto gli studenti della scuola media inferiore
dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed
ha riguardato tematiche critiche della fascia adolescenziale, quali i Danni derivanti
dall’uso ed abuso di Internet; il Bullismo,
l’Autostima. Nello specifico il progetto si è
concretizzato nell’ideazione, nella realizzazione e nella divulgazione di opuscoli informativi utili a dare ai ragazzi le giuste informazioni e stimolare la discussione sulle
tematiche suddette. Successivamente è
stato bandito un concorso che ha impegnato gli studenti per alcuni mesi, dando
loro la possibilità di cimentarsi nella creazione di pubblicità progresso inerenti i temi
su citati.
Visto il successo e la partecipazione ottenuti, anche quest’anno continuerà il lavoro
già iniziato lo scorso anno con un nuovo
progetto che prevede la creazione di laboratori sulla tematica dei Comportamenti
Devianti.
INSERIMENTO SOCIALE
Sono stati effettuati progetti di “messa alla
prova” in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale esterna, consistenti nella
possibilità a persone soggette a misura
cautelari di poter scontare la pena mediante percorsi di inserimento sociale, tutt’ora
in itinere.
ASSOCIAZIONI e VOLONTARIATO
Non è mancata l’attenzione ed il sostegno
di questa Amministrazione e dell’Assessorato a diverse associazioni presenti sul territorio, sia di carattere sociale che culturale/ricreativo, ed a patrocinare eventi importanti come per esempio la serata di raccolta fondi sulla Donazione degli Organi.
EVENTI SOCIALI
Sono stati realizzati alcuni eventi sociali
quali: nozze d’oro, festa dei 100 anni, organizzazione di compleanni in particolari
situazioni.
Gli operatori del Servizio Welfare
L’ Assessore al Welfare
Rag. Maiolino Marisa (Responsabile
Amm.vo) - Dr.ssa Mariassunta Urciuolo
Dr.ssa Enrichetta Tricanico (Assistente Sociale) - Dr.ssa Luana Cairo (Assistente Sociale PUA) - Dr.ssa Viviana Crusco (Psicologa/psicoterapeuta PUA)
l’Olmo
Nota per lavoratori
disoccupati
Il sindaco di Diamante, dott. Gaetano Sollazzo, ha scritto al presidente della Giunta
Regionale, on Mario Oliverio, all’Assessore regionale al lavoro, dott.ssa Federica
Roccisano e al competente dipartimento
regionale al Lavoro, Politiche Sociali e
Formazione Professionale, in riferimento
al progetto che ha visto l’utilizzo, presso
il Comune di Diamante di lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali
in deroga, in condizioni di svantaggio e di
marginalità. Il Sindaco, nella sua comunicazione ha innanzitutto sollecitato ulteriormente “il pagamento dei lavoratori utilizzati presso questo Ente, relativamente a
tutte le mensilità spettanti e non ancora
retribuite, facendo altresì seguito ad una
precedente istanza inviata il 30/11/2015”,
sottolineando come il competente ufficio
“Settore Amministrativo” abbia provveduto
agli adempimenti richiesti. Nelle sua lettera il Sindaco scrive ancora: “ Richiedendo, quindi, di ovviare alla mancata retribuzione dei soggetti interessati, per i disagi vissuti dagli stessi e dalle loro famiglie, si rivolge altresì la preghiera di
rinnovare il suddetto progetto in considerazione del prezioso supporto che i lavoratori utilizzati hanno dato alle attività
dell’Ente.
Si ritiene, infatti, particolarmente opportuno il prosieguo delle forze lavorative già
utilizzate, in modo da colmare, almeno
in parte, le lacune presenti nella pianta
organica comunale e per poter realizzare
appieno le finalità sociali dello stesso progetto, in un periodo di grave crisi occupazionale ed economica per i cittadini del
nostro territorio e di tutta la regione”.
Abbattimento barriere
Riviera Bleu
La Giunta comunale, con la delibera n.15
dello scorso 27 gennaio, ha approvato il
progetto preliminare per la realizzazione
di due rampe di accesso, nei pressi del
Lungomare “Riviera Bleu”, per garantire
l'accesso all'arenile pubblico a persone diversamente abili.
Nell’atto si sottolinea che, tra le altre cose,
“con il presente intervento si vuole implementare l’accessibilità in spiaggia per turisti e residenti ed anche per altri periodi
dell’anno (es primaverile/autunnale), principalmente per le persone con problemi
motori.
Questi ultimi, infatti, non possono raggiungere agevolmente per i motivi suesposti il bagnasciuga e meno che mai entrare
in acqua; pertanto per le persone diversamente abili frequentatrici della Spiaggia
Riviera Bleu necessitano di quegli adeguamenti strutturali, previsti dalla normativa vigente che permettano la visibilità
della spiaggia pubblica e soprattutto l’effettiva possibilità di accesso a mare”.
OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 5
l’Olmo Febbraio 2016
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storia locale
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LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE NEL XX SECOLO
SULL'ALTO TIRRENO COSENTINO
di Ciro R. Cosenza
Il XX secolo ha cambiato volto, o quasi, alla parte
più settentrionale della costa cosentina che si affaccia sul Mar Tirreno. Anzitutto è stato l'avvento della
strada ferrata a incidere sensibilmente su tutto il territorio costiero. La ferrovia arrivò a cavallo dei due
secoli dopo un'aspra battaglia che le popolazioni costiere ingaggiarono con i capoluoghi, quando si trattò
di scegliere il tracciato da far percorrere alla linea che da Battipaglia doveva procedere sino a Reggio di Calabria. Da Cosenza e da Catanzaro
non volevano essere tagliati fuori e non volevano sentir ragioni. Le città
più importanti della regione non potevano essere ignorate dalla linea che
si apprestava a congiungere tutta la Penisola. Neppure a pensarci! Dalla
Costa però si rispose con scioperi, serrate di negozi, con manifestazioni
di piazza e così via. Ma a far scegliere al Governo il tragitto costiero fu
quando la commissione di tecnici e di esperti, ad hoc preposta, si pronunciò per questa soluzione perché, malgrado il numero spropositato di
ponti e di gallerie, veniva a costare molto di meno dell'altro percorso così
detto mediano. Dal canto loro Cosenza e Catanzaro sarebbero state collegate con due tronchi secondari alla linea ferroviaria principale.
Tantissime furono presto le stazioni ferroviarie costruite che i numerosi
utenti, per lo più diretti a Napoli, avrebbero utilizzato per tantissimi motivi.
Molte di queste stazioni erano collegate anzitutto con i centri collinari più
vicini. Attorno ad altre sorsero invece dei veri e propri nuovi borghi, ove,
ben presto nacquero dal nulla, vere e proprie marine. Tra queste sono
da citare Praia a Mare, Marcellina,Marina di Belvedere, Cittadella del
Capo e, a seguire, la Marina di Guardia Piemontese, Fuscaldo Marina,
Marina di Paola e, più a Sud, le marine di Longobardi, di Belmonte e di
Fiumefreddo.
Nel primo decennio del nuovo secolo ci fu lo spaventoso evento del terremoto - maremoto di Reggio Calabria e Messina, che seminò in quei
territori lutti e disastri. Dopo lo sgomento iniziale,si scatenò in tutta Italia
una gara di solidarietà. Tra le tante, un Comitato sorto nel Triveneto, decise di costruire una serie di abitazioni per i pescatori di Cetraro, che con
il disastro non c'entrava per nulla, ma che vivevano in tuguri che dire
malsani è dire poco. Così fu costruito dal nulla, ex novo, un borgo alla
Marina di Cetraro; ben otto strade, molto larghe, perpendicolari fra loro,
su cui si affacciavano linde casette bi-familiari con annesso un piccolo
giardino con un bel pozzo, e di cui ogni unità abitativa era formata da tre
comode stanze, con cucina e servizi igienici. Al centro del borgo vi era
una grande piazza, con un edificio da adibire a una scuola elementare
e una chiesetta dedicata a San Marco Evangelista, Santo Protettore di
Venezia. Il borgo prese infatti il nome di Borgo San Marco. I pescatori
cetraresi tuttavia non vollero abbandonare le loro abitazioni, situate alla
“Marinaria”, un vecchio e malandato rione nella parte bassa di Cetraro
paese, così quelle belle e nuove casette furono acquistate da professionisti e commercianti del luogo
per trascorrevi il periodo estivo. Il Borgo sarà solennemente inaugurato nel 1911.
Tutte le marine del cosentino riceveranno un grande
impulso di vita e di progresso negli anni '20, quando
sarà costruita la Strada Statale 18, che le collegava
tutte fra loro e che conduceva a Napoli , che poteva ora essere raggiunta
non soltanto con il treno, ma anche con le automobili, la cui diffusione
stava prendendo piede. L'opera era stata voluta dal calabrese Michele
Bianchi, nato a Belmonte Calabro e che dopo essere stato vicinissimo a
Mussolini, uno dei Quadrunviri infatti al tempo della Marcia su Roma,
era stato nominato dal Duce Ministro dei Lavori Pubblici.
Una svolta epocale si ebbe comunque per il Tirreno cosentino negli anni
'60 con quel fenomeno che ormai è noto come il turismo di massa. Successe che a causa di paventati pericoli di epidemie vere e proprie, per
motivi d'igiene era stata vietata la balneazione in molte spiagge della
Campania. Da qui una vera invasione di bagnanti sulle spiagge più vicine
ai loro paesi come appunto sulle spiagge calabre dell'occidente. Complici
a quel punto amministrazioni locali palesemente sprovvedute e costruttori privi di scrupoli ambientalistici, le nostre coste furono prese di assalto.
Sorsero così su tutta la Riviera case di ogni tipo, piccole e grandi, agglomerati urbani, residence così detti, bruttissimi anche se dai nomi risonanti, ville, villette e villini. Alcuni paesini, che erano riusciti a conservare
una loro particolare identità, proprio a picco sul mare, come ad esempio
Diamante o Scalea, furono travolti e scomparvero o quasi in un mare di
cemento. Emblematico quello che è accaduto alla marina di Sangineto,
dove c'era soltanto in mezzo agli arenili unicamente un vecchio e diruto
castello. Ebbene in pochissimo tempo è sorto un nuovo paesino sul mare,
che oggi ha preso il nome di Sangineto Lido.
E' d'uopo a questo punto chiudere con un commento. Io ho scelto quello
del prof. Eugenio Liserre, preside in pensione scomparso a Trento, nel
2007, nella sua casa sull'Adige, dove viveva. Io ho conosciuto questo
straordinario personaggio grazie a due sue opere, “Il Verde Lim” e “La
Scolaretta di Sarajevo”, dove tra l'altro lui riporta le sue memorie di partigiano: Egli sorpreso nei Balcani dall'armistizio del '43, aveva combattuto
contro i nazisti nella brigata “Garibaldi”. Lui che da giovanissimo, aveva
trascorso lunghi periodi presso i nonni proprio a Diamante, invitato più
volte a tornare per riabbracciare amici e parenti, aveva risposto, e con
parole abbastanza chiare, con cui io voglio chiudere questo articolo:
“No, grazie ….. Preferisco ricordare la Riviera com'era prima. Rivederla
oggi, attraversata da quel serpentone di cemento armato che l'attraversa,
mi farebbe troppa pena, ve l'assicuro!”
Hanno collaborato a questo numero: Antonio Biondi, Ciro R. Cosenza, Salvatore Cretella, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi. Foto di Claudio Francesco Manco e Francesco Cirillo.
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 3 Febbraio 2016.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°159 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
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13
dibattito
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Febbraio 2016
l’Olmo
L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO
SULLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016
La situazione attuale che sta vivendo la Calabria,
deve spingere il Governo, che per la prima volta ha
dimostrato grande attenzione e interesse per questa
Terra, ad accelerare gli interventi già previsti e programmati all'interno di un quadro di sviluppo e di crescita nazionale: è quello che ho chiesto per il Sud e
per la Calabria in particolare, nel mio intervento alla
Camera sulla Mozione per il rilancio del Mezzogiorno.
Sandro Pertini, nel 1982, in un passaggio del suo
discorso di fine anno affermò che : “Il problema del
Mezzogiorno non può essere considerato soltanto
un problema di quelle regioni: deve essere considerato un problema nazionale se lo si vuole risolvere.”
Oggi, a distanza di anni, tali parole riecheggiano in
tutta la loro straordinaria attualità e non possono non
essere prese in considerazione.
Sono parole che dovrebbero scuotere le coscienze
e far riflettere soprattutto i componenti meridionali
di quei partiti che sono stati alla guida del Paese e
che, troppo preoccupati di difendere il proprio“status
quo”, per anni hanno consentito a movimenti politici,
apertamente antimeridionalisti, di usare il Sud come
bancomat. E che, oggi, del tutto immemori del loro,
discutibile, operato , propinano giudizi, avanzano critiche e considerazioni gratuite sulle presunte colpe
di questo Governo.
La sensibilità verso il Mezzogiorno è dimostrata dai
banchi vuoti in Aula!
Ho ascoltato citazioni su Sant’Agostino. A me invece piace ricordare la scena evangelica dei sacerdoti
che si stracciano le vesti e abbandonano il Tempio,
così come hanno fatto coloro che hanno lasciato
vuoti i banchi di quest’Aula e che, negli anni passati,
hanno sostenuto i peggiori Governi antimeridionalisti
della storia del nostro Paese! Quegli stessi Governi
da cui, noi sindaci del Mezzogiorno d’Italia, siamo
stati abbandonati quando, con le fasce tricolori, difendevamo i diritti dei nostri territori , gli uffici postali
, gli ospedali periferici, che venivano chiusi.
L’attuale Governo, puntando su crescita e sviluppo,
ha dato un ulteriore segno di sensibilità e attenzione
nei confronti del Mezzogiorno. I numeri parlano chiaro: dopo sette anni di crisi, il Prodotto Interno Lordo
del Sud è tornato, finalmente, a crescere. Si tratta
solo di uno 0,1 per cento in più. Un dato, sicuramen-
te, ridotto rispetto a quello nazionale ma che rappresenta un primo raggio di luce nel buio in cui il Mezzogiorno era piombato.
È vero, il percorso da fare è ancora lungo, ma la
strada è, senz’altro, quella giusta.
È la strada delle riforme, del cambiamento, un cambiamento che è , anche e soprattutto, cultura e innovazione .
La visita di Renzi a Pompei prima di Natale, il Suo
ritorno a Caserta, l’attenzione verso vertenze come
l’Ilva, verso emergenze quali la Terra dei Fuochi, dimostrano l’interesse di questo esecutivo e la sua
piena consapevolezza che l’Italia non cresce se non
cresce il Mezzogiorno.
Investire su Pompei, Caserta, Matera, mettere in rete questi siti, renderli fruibili al pubblico e raggiungibili dal punto di vista infrastrutturale, così come potrebbe avvenire anche per Metaponto, significa investire sul principale asse di sviluppo per il Sud.
Significa investire sul futuro!
Lo stesso vale per la Calabria, una terra dalla storia
millenaria, che coincide con quella dell’umanità, dove si respira l'anima di un'antica civiltà che ancora
vive in una cultura che è storia e arte.
L’incanto, la suggestione, la bellezza che la natura
ha regalato a questa regione, il suo patrimonio storico e culturale con luoghi simbolo della Magna Grecia come Caulonia, Crotone, Sibari, meritano di essere valorizzati.
È evidente che c’è bisogno di un nuovo scenario
economico anche per la Calabria.
Lo ha ben capito Renzi, che in Calabria è venuto
personalmente e più volte, per programmare un piano di interventi volto a far fronte alle emergenze più
gravi.
E la presenza del Presidente Mattarella, il 29 gennaio, a Catanzaro, per inaugurare la Cittadella Regionale, rafforza la certezza di quanto lo Stato abbia
nel cuore e nella mente il Mezzogiorno e la nostra
Regione.
Il Governo, d’altronde, si sta muovendo in modo
concreto, anzitutto con la legge di Stabilità che non
guarda più alla Calabria come un territorio da assistere. Mi riferisco agli Lsu e agli Lpu: la deputazione
calabrese sta lavorando per contrattualizzarli non
per assisterli! Ma penso anche ai fondi per l’agricoltura, alle agevolazioni fiscali per le imprese. Poi, c’è
il Masterplan, che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico,
la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone,
il porto di Gioia Tauro, il più grande terminal del Mediterraneo, sul cui rilancio è l'Italia intera che si gioca
una partita importante.
Va colmato, comunque, l’ampio divario tra la straordinarietà delle risorse e la fragilità delle infrastrutture, la viabilità, i trasporti, che impediscono una completa fruizione del territorio.
Intanto, con la Riforma della Portualità, la Calabria
e tutto il Sud hanno assunto un ruolo di grande rilie-
vo. Città come Gioia Tauro, Taranto, Bari, Salerno,
Cagliari possono far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio, il turismo.
Potremmo elencare tante altre risposte date da questo Governo ad attese e emergenze, piccoli tasselli
di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo al Sud e quindi alla Calabria di ripartire.
Un Sud e una Calabria che, però, non possono ripartire totalmente senza una vera e propria “rivoluzione della legalità” che garantisca vivibilità nelle città ma, soprattutto, che assicuri un modello di sviluppo territoriale, libero da condizionamenti di natura
criminale e perciò tale da consentire effettive possibilità di crescita occupazionale, imprenditoriale, sociale e culturale.
Senza legalità non può esserci alcuna svolta economica e produttiva del Mezzogiorno!
Amministratori, imprenditori, operatori economici,
professionisti, cooperative, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine, devono essere posti nella condizione
di poter svolgere le proprie funzioni nella più assoluta libertà.
Legalità, cultura, lavoro, formazione, sanità, infrastrutture e servizi pubblici essenziali: sono queste
le priorità che devono accompagnare le misure che
il Governo intende mettere in atto per il Sud e per la
Calabria in particolare.
Attendiamo che il Masterplan per il Mezzogiorno
venga definito operativamente, territorio per territorio. Il Governo e le Regioni ci stanno lavorando.
È un’enorme opportunità per tutto il Sud che non
possiamo permettere che vada sprecata.
Il Pd ha una grande responsabilità, di fronte all’irresponsabilità di chi ha fatto e fa prevalere gli egoismi
e gli interessi di parte, di chi alimenta illusioni pericolose ma, alla prova dei fatti, non sa amministrare,
di chi nel perorare il manicheismo tra bene e male,
poi, si accorge di essere come gli altri, se non peggio, come dimostra il caso Quarto.
La nostra mozione parte dall’azione riformatrice del
Governo che sollecitiamo a proseguire in questo lavoro complicato, faticoso e pieno di ostacoli.
Ci sono 20 milioni di cittadini che devono tornare ad
essere protagonisti della vita di questo Paese e intendono farlo partendo dal Sud.
“Un uomo fa quello che è suo dovere fare”, diceva
Kennedy e se, come ricordava Renzi nell’ultima Direzione Nazionale del PD, “la politica fa il proprio
mestiere, le cose si fanno.”
Noi, abbiamo il merito e lo rivendichiamo di aver restituito al Mezzogiorno credibilità e centralità e,con
gli impegni che andiamo ad assumere in quest’aula,
continueremo nel nostro cammino di rinnovamento,
di crescita e di sviluppo. »
Partendo dall’nteressante intervento dell’On.Magorno apriamo in questa pagina un dibattitto sul sud e le prospettive future. Attendiamo contributi, riflessioni, proposte, idee. Scrivere al direttore, firmandosi. [email protected]
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l’Olmo Febbraio 2016
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eventi
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Febbraio 2016
l’Olmo
L’Associazione ARTEINSIEME non si ferma mai
di Giovanni Amoroso
PER UNA DIAMANTE MIGLIORE
IL CARNEVALE DEI BAMBINI –
Il successo della III edizione
La straripante partecipazione di bambini e famiglie alla terza
edizione, tenutasi Martedì 9 Febbraio scorso, del nostro carnevale dei bambini ci emoziona, ci onora e ci ripaga di tutti
gli sforzi che quotidianamente, sul campo e senza percepire
alcun finanziamento pubblico facciamo per tenere viva la nostra attività associativa. Il lunghissimo e ormai consueto corteo di maschere sul lungomare ci ha permesso, attraverso
le foto e i filmati arrivati poi sui social network, di cogliere anche un altro obiettivo, quello promozionale, per il nostro
evento e per l’immagine della nostra Diamante.
Il nostro Movimento si conferma dunque capace di portare
avanti un’attività associativa “totale” che abbraccia la cultura,
l’impegno istituzionale, la socialità, la promozione turistica
e, perché no, la politica. Facciamo politica e cultura insieme
si, ma con una sostanziale novità, lo facciamo alla luce del
sole, senza usare la cultura come pretesto per fare politica,
lo facciamo di tasca nostra, per amore della nostra città, per
amore della nostra comunità, in libertà, costruendo le nostre
iniziative senza attingere ai soldi pubblici, al servizio dei cittadini e con i cittadini.
Tutto questo lavoro è stato qualificato e avvalorato dai partner che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione
della III edizione de “Il carnevale dei bambini”: l'Associazione
"Qua la zampa", l'Associazione "Amici del sorriso" e la cartoleria "La fiera". Riteniamo di poter dire, perché lo abbiamo
fatto, che anche a Diamante è possibile operare in sinergia,
in partnership, con apertura, collaborazione e concretezza.
Basta mettere sul tavolo proposte e obiettivi, essere trasparenti, essere volenterosi, non avere secondi fini e fare.
L’angolo del trucco, la macchina dello zucchero filato e la
professionale e organizzatissima animazione di Renato Casella hanno allietato un evento che comprendeva anche una
nobile iniziativa. Abbiamo infatti avviato proprio in questa occasione una raccolta volontaria di fondi per l’acquisto di un
defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo
di Diamante.
L’obiettivo è sempre quello di offrire servizi, svago e un’alternativa alle famiglie della nostra città con un occhio, mai
distratto, alla solidarietà e alla promozione del territorio. Realizziamo anche in questo caso il lavoro collegiale con cui sul
versante istituzionale e politico ci occupiamo delle gravi carenze, in termini di servizi e di programmazione, che vivono
le politiche turistiche della nostra città mentre sul versante
associativo ci occupiamo invece di far vedere le tantissime
cose belle che abbiamo da offrire. Analisi, proposta, azione,
apertura e fatti.
Non ci nascondiamo, dopo il grande successo di questa III
edizione vogliamo crescere, creare indotto turistico e commerciale con questo evento, con le “passeggiate del Movimento” e con gli altri eventi che nei prossimi mesi e nei prossimi anni realizzeremo, sempre con i nostri forzi e a costo
zero per le casse comunali e per la collettività. Amiamo parlare con i fatti, le chiacchiere le mangiamo, a carnevale. Forza guagliù
Movimento Culturale “Per una Diamante migliore”
Ho appena comunicato all'Istituto Scolastico Comprensivo, insieme all'altro Capogruppo d'opposizione Pino Pascale e a
mezzo PEC, l'avvio immediato di una nostra autonoma raccolta fondi per acquistare e donare alla scuola un defibrillatore.
Le somme che, autonomamente e senza
chiedere nulla alla scuola stessa, raccoglieremo serviranno inoltre a reperire e fornire la successiva formazione al personale
addetto poi ad utilizzare lo strumento. Le
buone azioni richiedono evidenza pubblica, trasparenza e rispetto delle regole.
Antonio Cauteruccio
Al Sindaco
Oggetto: segnalazione ufficiale “FONDO
SPORT E PERIFERIE” e proposta stadio
comunale F. lli Oliva
Diamante, lì 5 Febbraio 2016
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di
capogruppo della formazione consiliare denominata “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” segnala alla S.V. laddove
non ne fosse venuta a conoscenza dell’esistenza di una somma pari a 100 milioni di euro per riqualificare e realizzare impianti sportivi in periferie urbane e arie svantaggiate denominata "Fondo Sport e Periferie" e stanziata
dal Governo e al fine soprattutto di realizzare
e rigenerare impianti sportivi con destinazione
all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale.
La somma, gestita dal Coni, è così suddivisa:
20 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 30 per il
2017.
Il Coni ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande ai fini dell'inserimento
nel piano pluriennale degli interventi. Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016 alla PEC
[email protected] .
Il sottoscritto, ritenendo che vi siano sul territorio comunale strutture sportive da completare e adeguare, la esorta a sfruttare l’opportunità di questi finanziamenti anche alla luce di
una progettazione già esistente e relativa, per
esempio, allo Stadio Comunale F. lli Oliva, inserita tra le altre cose nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2013 – 2015 della Provincia di Cosenza ma purtroppo mai
finanziata(l’importo era di 1 Milione di Euro ma
è possibile presentare anche uno stralcio funzionale di quel medesimo progetto) e mai realizzata.
Antonio Cauteruccio Giuseppe Pascale
Diamante, lì 11 Febbraio 2016
Antonio Cauteruccio
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella
PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
Gruppo Consiliare “DIAMANTE FUTURA”
Al Dirigente scolastico
Oggetto: comunicazione autonoma raccolta fondi per acquisto defibrillatore
I sottoscritti Antonio Cauteruccio e Giuseppe Pascale in qualità di Capigruppo Consiliari delle formazioni rispettivamente denominate “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e “DIAMANTE FUTURA” attualmente operanti in seno al Consiglio Comunale di Diamante
Comunicano
alla S.V. l’avvio di una specifica e autonoma raccolta fondi per l’acquisto di almeno
un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo retto dalla sua persona. I sottoscritti si riservano di prendere
contatto con la S.V. al fine di adoperarsi
inoltre per reperire e successivamente fornire il necessario supporto formativo al
personale scolastico addetto all’utilizzo del
defibrillatore medesimo.
Gli appuntamenti fissi di Arteinsieme sono ormai stabilmente quattro, del primo, dal titolo
“Viva la mamma-6ª Edizione, abbiamo già
parlato nel numero di Giugno. Abbiamo, però,
colpevolmente dimenticato di ricordare che
ogni evento è legato ad una iniziativa benefica, in quella occasione, il ricavato è stato destinato all’acquisto di indumenti per i bimbi boliviani del Villaggio Hardeman, gestito dalle
Suore Missionarie della Dottrina Cristiana in
stretta collaborazione con la Fondazione “Mariele Ventre”, con la quale Arteinsieme è gemellata da qualche anno.
Il secondo appuntamento ad agosto, dal titolo “In…Canto sotto le stelle”,
ogni anno la sera di San Lorenzo, nella Chiesa “Immacolata Concezione” i
coristi tutti i musicisti che collaborano con l’Associazione ricordano la figura
del compianto Ettore Perrone. Anche in quella occasione una raccolta fondiper un villaggio delle Filippine che si sta risollevando dopo lo tsunami, come in occasione del Concerto di Natale 2015 quando fu possibile realizzare
un pozzo per l’acqua potabile, acquistare 1000 sacchi di riso e ristrutturare
il tetto della scuola e un crocifisso.
Il terzo appuntamento è quello del Peperoncino Festival, quest’anno con
il bis alla conduzione di Paola Avella è stata aperta la rassegna piccante più
famosa d’Italia.
Quarto appuntamento il consueto Concerto di Natale, itinerante quest’anno, vista la varia provenienza dei coristi. Esordio a Belvedere in occasione
dell’inaugurazione del “Villaggio Natale”, poi Diamante e Orsomarso. In occasione del concerto di Diamante dedicato a Paola Vaccaro dal titolo “Accendi una stella”, nuovo evento benefico in favore dell’Associazione “Il Pozzo della Farfalla” che sta realizzando a Lomè in Togo un Centro di Formazione. E’ stato già realizzato un pozzo per l’acqua potabile, vista l’impellente
necessità, a breve sarà intitolato a Paola con l’apposizione di una targa che
IN MEMORIA
Gli avevo mandato gli auguri per le feste di Natale
e non avevo avuto risposta. Stranamente, perché
rispondeva sempre con puntualità. Poi a fine Gennaio ho letto sul giornale “La Repubblica” la notizia
della sua morte. “Se ne è andato in sordina a 73
anni il prof. Giovanni Persico, il chirurgo artefice di
tanti difficilissimi interventi oncologici. Vittima lui
stesso di un tumore contro il quale aveva intuito
non c’era nulla da fare”.
Era innamorato di Diamante dove aveva trascorso
tutte le estati della sua infanzia e della sua giovinezza nella grande casa dei nonni paterni a due
passi dal mare. A Diamante, assieme al padre,
aveva imparato ad amare il mare passando intere
giornate in barca per la pesca subacquea che era
il suo grande amore.
Solo qualche volta sono andato in barca con lui,
perché la pesca non mi attraeva e il mare non è
stato mai la mia passione. Per il resto della giornata però stavamo quasi sempre insieme. A passeggiare sul lungomare, a organizzare feste da ballo
sulla terrazza di nonna Aspasia e a tradurre versioni dal greco col professore Caselli dove i nostri
genitori ci mandavano a fare ripetizioni “per affrontare meglio le difficoltà del liceo classico”.
la ricorderà. Fin qui l’attività istituzionalizzata.
A questi eventi si aggiunge il concerto del 23
agosto a Marsico Nuovo (Pz) su invito della
Fondazione “Mariele Ventre”, in occasione
della presentazione del libro sulla vita, il metodo e l’esempio di Mariele, a 20 anni dalla
sua dipartita, ricorrenza che non è passata
inosservata anche a Diamante dove è stata
celebrata una messa di suffragio cui è seguito un breve concerto inframezzato da brevi
AB PHOTO cenni su Mariele ed il suo amore per la musica e per i bambini.
Il 26 novembre in occasione della serata di beneficienza in favore dell’AIDO,
promossa dal Cine-Circolo “Maurizio Grande, tenutasi presso il Cine-Taetro
“Vittoria”, è stato possibile conoscere il cantatore toscano Ezio Accurso, il
quale, ascoltate alcune coriste in sala prove, ha deciso d’incidere il suo nuovo album con i Coristi di Arteinsieme. L’iniziativa avrà caratura nazionale e
importanti patrocini, nel mese di marzo dovrebbe tenersi a Firenze la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il binomio Arteinsieme-solidarietà non finisce qui.
Anche alla Seconda Edizione della Maratona Telethon, l’esibizione dei coristi
preparati e diretti dal M° Claudia Perrone. Sono stati scelti quattro brani che
mettessero in evidenza le abilità di tutti. Due brani su base musicale, uno
per bambini, uno solista, altri due dal vivo con l’ausilio dei M° musicisti Salvatore Sangiovanni al pianoforte, Agnieszka Szatan al violino e Nunzio Perrone alle percussioni. Pioggia di applausi, calorosi e rumorosi come sempre
nonché il plauso del presentatore d’eccezione, Michele Cucuzza, il quale
ha trattenuto la Direttice per chiederle conto della meraviglia che si era appena esibita. Mentre andiamo in stampa, infine è in corso di realizzazione,
un videoclip dal titolo “Una Galassia di Note”, inno ufficiale della Galassia
dell’Antoniano di Bologna che racchiude circa 40 cori da tutto lo stivale, tra
i quali il Coro di Voci Bianche e Verdi Note Arteinsieme, naturalmente.
Addio a un grande medico
Innamorato di Diamante
Di
tutto questo parlavamo nei nostri incontri napoletani e di tutto questo abbiamo parlato a lungo a Diamante durante il Peperoncino Festival 2011 quando l’Amministrazione comunale gli ha conferito la
cittadinanza onoraria.
Gli piaceva molto il peperoncino, lo aveva sempre
sulla tavola e diceva a tutti, con orgoglio, di essere
socio onorario dell’Accademia di Diamante. Il suo
grande cruccio erano i tempi lunghi per il porto. Se
ne lamentò anche nel suo discorso di ringraziamento per la cittadinanza onoraria. Le sue vacanze erano il mare e la barca, a Diamante, senza il
porto, non riusciva più a venire.
Andava a Mergellina dove lo conoscevano tutti i
marinai e tutta la povera gente che rimpiangono
oggi il suo affetto e la sua generosità.
Il Prof. Guido Trombetti, Presidente della Consulta
dei Rettori di Università, lo ricorda su “La Repubblica” come “il capitano che ha guidato con appassionata consapevolezza la prestigiosa facoltà di
medicina e chirurgia Federico II” ma soprattutto
come “grande medico, disinteressato al denaro,
che ha curato centinaia di persone con una generosità e una dedizione assoluta. Come possono
raccontare i marinari e la povera gente di Napoli”.Come gli aveva insegnato il padre, aggiungo io, Don Ciccio
Persico che negli anni
cinquanta e sessanta,
curava a Diamante
centinaia di
persone.Senza prendere una lira.
Enzo Monaco
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l’Olmo Febbraio 2016
I JETTABBANN'
di Giovanni Grimaldi
-Aju Jttàt u Bann' !
U Sìnnich '..Arràccumann '
A tutt'a pupulaziun'
Di non piscia 'ndì purtùn '...
I Patrùn'…ànu riclamàt'..
Jàt' sutt'a Strata...
Faccifrùnt' a Cavarcant'
Cc'è nnù Cèss' nùv' framant'.
S'ancùn '... 'ncasualmènt '...
A ttrùvàt' .nu ricchjn'...
U purtàss'...a Donna Scina..
Ch'i fa u Cumplimènt'.
Su ' arrivat'...i carivùn'..
Chistu ccà...jènnù campiun'..
Fàd'a vràscia.. cchiù vruscènt'..
E llù prìzz 'jè a pp 'i nnènt'
Era cciòt' Sarvatùr'
era ttùst' cùm'u mur'.
A Riccàrd' cchiù strazzus'
u chiamàvin' "U lurdùs''.
Ma a vùcia di stu ciòt'
Era ffort 'ppì ttrì vvot'.
Mentr' chilla d'u Lurdùs'
Abbragata e cchiù lappùsa.
A mudèrna propagànta
Mò si fa cc'artuparlant';
O nu bbell' manifest'
Ca ti chiama ppì tti vèst'.
Jì dumànd' a Vvuj Signùr':
-Era mmìgl’ chillu vìcch’
o stu cazz' di Rumùr'
ca ti stona ssèmp' i rìcchj?
satira, poesia, ricordi
•
6
il Ring
A Diamante si mangia così
di ENZO RUIS
di Lly Genovese
LASAGNE DI CARNEVALE - Ingredienti : -500 gr. di sfoglie all’uovo per lasagne
-1,5 lt di passata di pomodoro -250 gr di salsiccia fresca 300 gr. di carne tritata mista (maiale e vitello) -250 gr. di ricotta-
250 gr. di caciocavallo -50 gr. di salame napole-
tano -100 gr. di pecorino grattugiato -30 gr. di mollica di pane raffermo -4 uova (di cui tre sode) -1 cipolla -1 carota -1
costa di sedano-
olio extra vergine d’oliva
-olio per friggere -sale
Procedimento: soffriggete sedano, carota e cipolla tagliati
a dadini con l’olio. unite la salsiccia, lasciatela rosolare, versate il pomodoro, un po’ di sale e cuocete a fiamma bassa
per un’ora e trenta minuti. riunite in una ciotola la carne tritata con la mollica di pane, un uovo, il pecorino grattugiato
ed il sale. formate delle polpettine piccole. friggetele in olio
caldo ed unitele al sugo verso fine cottura. lessate le sfoglie
Ugo
Grimaldi
di pasta, asciugatele. versate in una pirofila un velo di sugo,
poi le sfoglie, il sugo, il salame, le uova sode a fettine, il
caciocavallo ed il pecorino. proseguite per piu’ strati. finite
con sugo e formaggio. cuocete le lasagne a 180° per circa
1965-2007
45 minuti. servite tiepide.
Altro non sei che
Un dolce sogno
Che attende la notte
Gioventù Gioventù
Dove stai andando ?
Dove sei andata ?
Troppo semplice è la morte
Per una spiegazione;
Troppo lontano il ricordo
Per rifugiar mici
E tu troppo debole
Per essere Male !
CRUCIVERBA IN VERNACOLO
di Giovanni Grimaldi - con la collaborazione di Francesco Cirillo
ORIZZONTALI
1-Piace a tutti - 4 -Uno che parla poco
5-Ti fa puzzare l’alito - 6 Questa 7Cose di poco conto 8-Col cervello in tilt - 9Pesce di mare - 10 Primo hotel di Cirella11 Che si eccita - 12Una pettegola, che si impiccia - 13 Pulire 14 Accendere - 15 Lucertola in greco 16 La portava u nivàr - 17 Escono dalla pentola
appena bolle - 18 Dal suono stridulo 19 Lo regala il compare - 20 Giovannino 21 Rimani sorpreso
22- Anche questo piace a tutti
VERTICALI
1 – troppo sporco - 2 Ti graffia 3 Che si sente chissà chi - 5 Questo 6 Gruppo di persone- 7 Vicoletto storico - 7 bisAvaro - 8 Zuccherati per gli sposi9- Ortaggio con cazz....cu...e ova 10 Quest’anno
11- Ci giocavamo con le barchette di carta 12- Uno che dice scemenze - 13 Tempo fa 14 – Bacio- 15 Si slacciano
Le soluzioni il mese prossimo.
Potete avere un aiuto consultando il vocabolario
dialettale nel libro IL MIO PAESE PERDUTO
di Francesco Cirillo e Giovanni Grimaldi
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eventi
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RECUPERO E VALORIZZAZIONE
RUDERI DI CIRELLA
Con il Decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) del 3 marzo 2014 veniva approvato l'elenco degli interventi finanziabili
con le risorse POIn e PAC e, come opportunamente indicato nell'Allegato A,
Cirella otteneva un finanziamento di due milioni di euro per il lotto funzionale
intitolato "Recupero e valorizzazione ruderi di Cirella". Per i non addetti ai lavori,
il POIn è il Programma Operativo Interregionale delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che, attraverso un’azione di sistema a scala interregionale, ha l'obiettivo di individuare e valorizzare le risorse
culturali e naturali di eccellenza, come elementi fondamentali di competitività e
attrattività sul mercato turistico internazionale. Il PAC è, invece, il Piano d’Azione
per la Coesione, uno strumento di riprogrammazione strategica e di innovazione
di metodo a cui il Ministero per lo Sviluppo e la Coesione (con il ministro Barca)
ha fatto ricorso nel 2012 al fine di recuperare i ritardi accumulati dall'Italia nell’uso dei fondi strutturali 2007-2013. Finalmente, dunque, dopo anni e anni di
immobilismo, si è riusciti a polarizzare l'attenzione del MiBACT sui ruderi di Cirella, che sono stati così inseriti nell'ambito di un progetto molto ampio volto
alla valorizzazione di ben 46 siti, tutti collocati nel Mezzogiorno d'Italia; e l'inserimento dei Ruderi di Cirella nell'ambito dei fondi POIn e PAC si è avuto sicuramente grazie all'interessamento del Segretario Regionale del PD Ernesto Magorno, molto vicino al premier Renzi e all'attuale governo. Come ha ben sottolineato lo stesso Ministro Franceschini in occasione della presentazione pubblica degli interventi, si è trattato "della più importante azione realizzata negli
ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia''.
Per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione dei ruderi della Cirella medievale e moderna, si è proceduto con molta solerzia all'immediata cantierizzazione dei lavori e al tempo stesso si è provveduto a ricondurre tali interventi
in un quadro di azioni organiche tese alla valorizzazione dell'intera area, effettuando una serie di lavori che oggi sono sotto gli occhi di tutti: è stata risanata
l'intera strada d'acceso che da Cirella conduce ai ruderi, con una buona sistemazione di tutti gli spazi pedonali ed un sistema d'illuminazione pubblica elegante ed efficace; sono state ristrutturate, all'altezza del calvario, due piazzole
con pavimenti e muretti in pietra viva, che hanno recuperato e abbellito una
zona che ultimamente era stata alquanto abbandonata e degradata; è stato razionalizzato, sistemato e illuminato il grande parcheggio dei ruderi; è stato realizzato un percorso totalmente nuovo, anch'esso illuminato a regola d'arte, che
costeggia i ruderi e scende giù, lungo la dorsale meridionale, fino alla piazzola
a ridosso del cimitero, anch'essa tirata a nuovo e arricchita con delle graziose
panchine; lungo lo stesso percorso, è stato eliminato un traliccio dell'Enel che
ostruiva l'ingresso ad una cappella votiva affacciata su una delle curve che conducono ai ruderi; è stata ristrutturata tutta l'area d'ingresso al Teatro dei Ruderi,
con la realizzazione di una bella balconata che si affaccia sullo stupendo panorama della piana del Lao; si sta procedendo alla ristrutturazione del Castello;
tutti i percorsi e gli spazi realizzati saranno arricchiti, a breve, di una serie di
pannelli informativi che ripercorreranno tutta la millenaria storia di Cirella e dei
suoi interessanti siti storico-archeologici. Che dire: lavori ne sono stati effettuati
tanti e tutti realizzati con grande perizia e cura dei dettagli, e di ciò bisogna rendere merito alla ditta Alca di Belvedere che ha realizzato il tutto e, soprattutto,
alla progettista e direttrice dei lavori Ersilia Magorno, che ha seguito, con molto
scrupolo, tutte la varie fasi progettuali e di attuazione. Un plauso, dunque, al
Sindaco Gaetano Sollazzo e all'intera Amministrazione Comunale di Diamante,
che ha creduto nel progetto e lo ha portato avanti con determinazione, avvalendosi delle valide competenze tecnico-scientifiche presenti sul nostro territorio,
a testimonianza che, quando si vogliono fare, le cose si fanno e anche bene.
Un unico appunto: forse, trattandosi di recupero, ci si sarebbe aspettato un po'
di valorizzazione in meno dell'intera area e qualche intervento di consolidamento
in più all'interno dei ruderi, appena sfiorati dai lavori. Chissà, potrebbe essere
un'idea (rivolta ai nostri tecnici ed alla nostra classe dirigente) per una nuova
fase progettuale ed un'ulteriore intercettazione di fondi da destinare nella direzione di un serio consolidamento strutturale dei Ruderi, simile a quello già avviato, per il Monastero dei Minimi di Cirella.
ASSOCIAZIONE CULTURALE CERILLAE
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Febbraio 2016
l’Olmo
SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE
«Sono straordinariamente soddisfatto della riuscita dell’evento Telethon che
si è tenuto a Diamante. Una iniziativa di successo che ha gremito il Cineteatro
Vittoria e visto coinvolte, con grande partecipazione, le istituzioni, le associazioni, il mondo della cultura e della ricerca e i cittadini accomunati dalla volontà
di sostenere la ricerca e contribuire a restituire speranza ai genitori dei bambini
che soffrono di malattie genetiche», dichiara il sindaco di Diamante, Gaetano
Sollazzo, all’indomani della manifestazione “Noi, Loro e Te…lethon”.
Dice ancora il Sindaco: «La nostra città ha scritto una bella pagina di solidarietà,
voglio ancora una volta ringraziare la coordinatrice provinciale di Telethon, Paola Tripicchio, e il delegato del Tirreno cosentino, Antonio Biondi, per aver organizzato a Diamante questa iniziativa per la quale, come detto, si sono ritrovati
insieme tutti i più alti rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari della
regione.
L’elenco delle autorità presenti, alle quali va la mia gratitudine, è davvero lungo.
Mi corre l’obbligo di ringraziare coloro che sono intervenuti nel corso della manifestazione: S.E. il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il Vescovo della
Diocesi di San Marco Argentano Scalea, Mons. Leonardo Bonanno; l’Assessore
regionale Carmela Barbalace in rappresentanza della Giunta; l’On Pino Gentile,
in rappresentanza del Consiglio regionale; lo Scienziato Calabrese, Prof. Arnaldo Caruso; il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Aldo
Quattrone; Il Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria,
Dott. Riccardo Fatarella; il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro, il maratoneta Salvatore Gorgone. Con loro i tanti parlamentari e
senatori, i sindaci, le associazioni i rappresentati delle forze dell’ordine.
Un ringraziamento particolare va rivolto all’On. Ernesto Magorno, per il contributo determinate che ha dato alla realizzazione dell’evento. E’ stata comunque
– dice ancora il Sindaco - una serata dedicata a un tema importante che si è
sviluppata in maniera brillante e attraverso momenti artistici e di spettacolo.
Una manifestazione mirabilmente condotta dal nostro concittadino onorario Michele Cucuzza e che ha avuto come ospite d’onore, Giuseppe Zeno, attore di
grande talento, amatissimo e apprezzato dal pubblico che lo segue in tv e in
teatro.
Con loro sul palco tante nostre belle realtà artistiche e culturali di eccellenza a
partire dal Tenore Massimiliano Silvestri, artista che illustra il nome della nostra
Città nei più importanti teatri italiani, e con lui il Coro “Arteinsieme” diretto dalla
Prof.ssa Claudia Perrone; i Percussionisti dei Licei “T. Campanella” di Belvedere
M.mo con il maestro Francesco Montebello; le Cys, Federica Perri e Francesca
Filiberto, il Gruppo Musicale “No Limits”; l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante”
e la Scuola di Danza “Ruskaja” di Diamante.
Tanti gruppi musicali e di danza che con entusiasmo e talento hanno impreziosito la manifestazione. Diamante – conclude il Sindaco Sollazzo - ci ha messo il cuore ed ha saputo con passione e concretamente sostenere una buona
causa confermandosi, ancora una volta, città generosa e solidale ».
L’Amministrazione Comunale di Diamante
OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 8
l’Olmo Febbraio 2016
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l’olmo dei ragazzi
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10
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associazioni
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“LA BELLEZZA dell’ETERNO” UGO
GRIMALDI 2° Edizione 2016
Concorso di Video-Poesia e
Fotografia
renza organizzata dall’amministrazione comunale di Tarsia, alla
quale ha partecipato anche il presidente della regione. Dopo aver
ascoltato le parole di professori universitari e assessori comunali,
i familiari di coloro che in quegl’anni erano parte integrante della
vita del campo, sono stati premiati con una medaglia d’onore.
Oggi, vediamo il campo come un monumento alla storia, divenuto
un museo grazie all’associazione
Pro - Ferramonti e ai fondi comunali.
Questo giorno resta una data di notevole importanza nella storia,
la quale ci permette di ricordare ciò che è stato, per guardare
con occhi diversi il futuro. Non bisogna dimenticare quanto è successo, ma tenerlo nel cuore, perché solo così possiamo evitare
che accada nuovamente. È fondamentale che ognuno di noi capisca l’orrore commesso non solo dagli artefici di queste idee razziste, ma da tutta la gente comune che appoggiava il fascismo,
guardando i “diversi” sentendosi superiore. Non dimenticare, non
soltanto perché potresti essere stato tu una delle vittime, ma anche perché la violenza genera solo altra violenza e, di conseguenza, non è una soluzione. Basti pensare ai sei milioni di persone
che, schiavizzate, deturpate e umiliate, hanno perso la loro dignità e identità per poi essere uccise in modo brutale, come nemmeno un animale meriterebbe. È straziante pensare che tutto ciò
viene citato solo il 27 gennaio, quando il ricordo dovrebbe essere
presente nella nostra memoria, ogni momento, perché l’olocausto
è una ferita ancora aperta e bisogna continuare a curarla.
Il grande autore Primo Levi disse “L'Olocausto è una pagina del
libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro
della memoria.”
Riflettiamo su queste parole conservandole nella nostra mente.
La scuola di Diamante è onorata di aver partecipato a questo viaggio di istruzione, per aver visto con i propri occhi quello che è stato
il campo di concentramento più grande e importante d’Italia.
Si ringrazia calorosamente l’Amministrazione Comunale per l’opportunità concessa.
Classe terza A
Febbraio 2016
l’Olmo
U Sciabachìll si presenta
La Giornata della memoria vista dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Diamante
Giorno 27 gennaio 2016, le classi terze dell’Istituto Comprensivo
di Diamante, in occasione della giornata della Memoria, hanno
visitato il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Lì,
vennero internate più di quattromila persone, e non solo ebrei,
come spesso si crede, ma anche disabili, omosessuali e italiani
oppositori al governo fascista.
Arrivati al campo, i ragazzi, hanno avuto l’opportunità di visitare i
capanni ristrutturati, dove, nei cinque anni e mezzo in cui il campo
fu attivo, dal 1940 al 1945, gli internati passarono la loro vita. Qui
sono custodite molte testimonianze di notevole importanza, come
manoscritti e rilevanti documenti, quali i telegrammi della deposizione di Mussolini e della liberazione da parte dell’ VIII Armata
Britannica. Sono conservati anche lavori realizzati dagli internati,
come quadri e manufatti di diverso genere ed alle mura dei capannoni sono state fissate delle fotografie rappresentanti vari
momenti passati nel campo dagli internati. Vi sono anche pagelle
scolastiche e certificati di nascita.
Il campo non è stato ristrutturato completamente, infatti, all’esterno di questo, possiamo vedere baracche non restaurate. Ferramonti non è stato tutelato fino agli anni 80. Solo allora è stato riconosciuto ex campo di concentramento e proprio per questo, oggi, mancano molteplici capanni, distrutti dai lavori autostradali.
All’interno del campo era nata una piccola comunità dove erano
presenti un ambulatorio, altre attività realizzate grazie all’associazione Delasem, la mensa e lo spaccio. In quest’ultimo è rappresentato un plastico, in 3D, del campo d’allora. Ogni confinato,
all’interno di questo, svolgeva la propria professione in modo ristretto.
I ragazzi hanno anche avuto modo di vedere gli scomodi letti,
dove, gli internati, riposavano a fine giornata.
La scuola è stata poi intrattenuta dai rabbini ebrei, che hanno celebrato una funzione religiosa; hanno poi suonato lo shofar, uno
strumento simile al corno, rappresentante la loro religione e utilizzato soltanto nelle celebrazioni importanti.
Alle ore 11:00, le classi terze, hanno partecipato ad una confe-
•
Il CineCircolo “Maurizio Grande”,
l’ass.ne culturale GueCi, con il patrocinio del Comune di Diamante (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), organizza la seconda edizione del concorso
di Video-Poesia e fotografia.
Il concorso ha lo scopo di unire l’arte
cinematografica e l’espressione poetica, e dare risalto allo scatto fotografico.
Il tema è libero per entrambe le sezioni,
ed è rivolto a professionisti e non a livello internazionale. La manifestazione
nata lo scorso anno è dedicata a Ugo
Grimaldi, giovane poeta scomparso
tragicamente qualche anno fa.
La manifestazione vedrà la giornata
conclusiva sabato 28 Maggio nei nuovi
locali del DAC a Diamante. Una collaborazione importante è stata chiusa
quest’anno con la casa editrice VITALE
di Sanremo, la stessa premierà
un’opera pervenuta al concorso con la
pubblicazione di un antologia di poesie
del premiato.
Bando, Scheda e liberatoria si possono
scaricare nei seguenti siti:
-www.CineCircoloMaurizioGrande
-www.associazioneGueci
-www.comuneDiamante
Vietata vendita ed esposizione di animali
Sarà vietata, nel
territorio comunale
di Diamante, la
vendita e l'esposizione di animali di
qualsiasi specie e
anche di quelli da
compagnia di piccola taglia, nel corso di “fiere, sagre e nei mercati ambulanti”.
Lo stabilisce l'ordinanza sindacale n.3 del
25 gennaio 2016 che è stata accolta con
grande soddisfazione dal Consigliere Comunale con delega all'Ambiente, Ornella
Perrone, che ha promosso e si è impegnata per l'adozione dell'atto, in piena collaborazione del Sindaco, il Dott. Gaetano Sollazzo. In particolare nella premessa dell'ordinanza si legge che è stata “ ravvisata la
necessità di emanare disposizioni in materia di tutela degli animali oggetto di maltrattamento, utilizzo improprio ed incuria,
nel rispetto delle normative vigenti in materia, le quali prevedono non solo sanzioni
amministrative a carico dei responsabili,
ma anche l'applicazione delle sanzioni ac-
cessorie della confisca dell'animale e suo
successivo affidamento a persona diversa
dal detentore”. Di qui, come anticipato
sopra, il Sindaco dispone che: “Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute pubblica, è vietata la vendita e l'esposizione di animali vivi di qualsiasi specie
in fiere, sagre e nei mercati ambulanti e di
sottoporli a strazi e/o a sevizie e/o comportamenti e fatiche insopportabili per le loro
caratteristiche, ovvero di utilizzo degli stessi come premio di vincite gare e/o come
omaggi a scopo pubblicitario nell'ambito di
mostre, mostre-mercato, fiere, spettacoli
itineranti ed a manifestazioni occasionali,
comunque dominate, sia in luogo pubblico
che privato, anche organizzate senza scopo di lucro, su tutto il territorio comunale”.
Nel testo si avverte che per l'inosservanza
dell'ordinanza “si applicheranno le sanzioni
amministrative varianti da euro 150,00 ad
euro 1000, 00” e che i trasgressori verranno perseguiti in base alle norme penali
previste dall'art. 727 del Codice Penale,
per come sostituito dalla legge 20.7.2004
n. 189”.
Com’è nato ? Da un incontro di due ragazze al bar. Solite conversazioni…entrambe volevamo far qualcosa per chi è più emarginato ed escluso, finchè è venuta l’idea dell’associazione. Ma gli interrogativi erano
tanti. A chi rivolgerci, come fare, chi ci poteva aiutare ? Avevamo tante
idee e volontà, ma sole. Piano piano abbiamo esposto la nostra idea ad
amici, che subito hanno accettato di aiutarci entusiasti dell’idea. Siamo 9
i soci fondatori, ma aperti a tutti e sempre. Alcuni già amici da tempo, altri erano solo conoscenti. Abbiamo cominciato a riunirci nell’aprile del
2015 presso i locali della Parrocchia Immacolata Concezione. Nei nostri
incontri abbiamo più volte invitato persone di Diamante e Cirella, ma chi
per un motivo chi per un altro, alla fine ci ritrovavamo sempre gli stessi
soliti testardi e con un unico obiettivo da raggiungere. Dare ai ragazzi di
Diamante una nuova speranza. Vedere per anni ragazzini giocare al calcio per strada senza nessun controllo ed in modo pericoloso, questo è
stato l’imput dell’iniziativa perché non tutti hanno la possibilità di pagare
scuola calcio, lezioni di canto, lezioni di ceramica o di chitarra. Noi vogliamo dare la possibilità a tutti senza alcuna distinzione. Noi siamo una
APS ( Associazione promozione sociale) affiliata ANSPI ( Associazione
Nazionale San Paolo Italia) Oratorio. I nostri nomi ? Rita Sposito, Ornella
Perrone,Eleonora Mandaliti, Franca Caruso,Mimmo Di Simone,Samuele
Naso Corrente, Angelo Perrone, Don Mario Barbiero e il nostro presidente Don Michele Coppa. Molti altri che ringraziamo ci stanno sostenendo
con la loro disponibilità e pazienza. Abbiamo per il momento avviato laboratori di : Ceramica, chitarra e canto. Per quanto riguarda lo sport, mini volley e calcetto. Ma i nostri obiettivi sono tanti ed anche i nostri progetti. Sottolineo che siamo tutti volontari, grati di regalare il nostro tempo
e disponibilità per gli altri. L’oratorio è la casa di tutti, noi siamo solo strumenti. Confidiamo anche nell’aiuto della popolazione e delle altre associazioni per fare rete e per ottenere il meglio per il nostro paese.
Rita Sposito
Associazione LiberCanto: Concerto per San Biagio.
Il 2 febbraio u.s si è tenuto, nella Chiesa di Gesù Buon Pastore, il brillante
concerto del coro dell’Associazione culturale LiberCanto che ha fatto da
cornice ai solenni festeggiamenti di S. Biagio. Il gruppo di cantori, pur di
recente costituzione, costituisce ormai una realtà consolidata per l’elevata
qualità di voci e di repertorio. Diretto dalla esperta mano di Mariella Arcuri
ed accompagnato dai virtuosi maestri Lombardi Romeo, al pianoforte,
Pietro Perrone al violino e Giuseppe Perrone alle percussioni, il coro ha
avvolto il pubblico presente in un abbraccio di note con brani scelti dal repertorio sacro, gospel e pop a sfondo sociale. Il concerto è stato introdotto
da un ospite d’eccezione il Maestro Paolo Saturno, padre redentorista,
fino a poco tempo fa docente della cattedra di storia della musica del conservatorio di Salerno e personaggio molto noto sia nell’ambiente musicale,
quale docente, appunto che in quello ecclesiastico, come sacerdote. La
serata è stata gradita dal pubblico che si è intrattenuto ad applaudire per
diversi minuti. Il prossimo appuntamento con il coro LiberCanto è
previsto il 16 aprile, data in cui sarà protagonista con uno spettacolo
musicale che farà viaggiare gli amatori del bel canto nel mondo del cinema
e del musical.
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ruderi cirella
INTERVENTI DI “ RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI RUDERI DI CIRELLA CON AREE E PERCORSI DEDICATI ALLA
PIENA FRUIZIONE DEL NODO CERILLAE NEL POLO DEGLI ALBERI BIANCHI
COMMITTENTE: COMUNE DI DIAMANTE - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ING: TIZIANO TORRANO
PROGETTISTI DELLE OPERE: PROGETTO DEFINITIVO, ADEGUAMENTO ALLA CDS (CONFERENZA DEI SERVIZI) DEL 23/12/2014
ARCH. ERSILIA MAGORNO - PROGETTO ESECUTIVO: IMPRESA ALKA S.R.L con “RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO PROGETTISTI RTP GRUPPO DI LAVORO:
ING. GIANFRANCO CRUDO (COORDINATORE), ING. PASQUALE FILICETTI, ARCH. GIUSEPPINA LISERRE, ARCH. ANGELA TUCCI, ING. SIMONE DE SANTO DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. ERSILIA MAGORNO - COORDINATORE DELLA SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE:
ARCHITETTO STEFANIA BENVENUTO - ENTI PREPOSTI AI PARERI IMPRESA APPALTATRICE: ALKA S.R.L. IMPORTO DI CONTRATTO: Euro 1.485.847,20
ENTI PREPOSTI AI PARERI - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALIE DEL TURISMO - DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E
PAESAGGISTICI DELLA CALABRIA- SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALIE
DEL TURISMO - DIREZIONE GENERALE BELLE ARTI E PAESAGGIO- PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA
INTERNAZIONALIZZAZIONE – VALORIZZAZIONE BENI ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E AMBIENTALI
IL PROGETTO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE
DEI RUDERI DI CIRELLA CON AREE E PERCORSI
DEDICATI ALLA PIENA FRUIZIONE DEL NODO CERILLAE NEL POLO DEGLI ALBERI BIANCHI
Il progetto di recupero e valorizzazione dei Ruderi di Cirella, che comprende l’antica città con i prestigiosi edifici pubblici attualizzati, funzionali alla sua fruizione turistico culturale, rientra nella logica d'intervento finalizzata alla ridefinizione complessiva dell'insieme costituito
da: -i resti dell’incastellamento, l’adiacente Teatro dei
Ruderi (ove ogni anno si svolgono Eventi nel Circuito
Regionale “Magna Grecia”) , il Convento dei Minimi, destinato ad ospitare attività di studi e ricerche.
IL PROGETTO È ARTICOLATO IN PIÙ PARTI DISTINTE TRA LORO, CORRISPONDENTI AD ALTRETTANTE DESTINAZIONI:
1.L’ANTICA CITTA’ MEDIOEVALE con
Un percorso scientifico di lettura dell’insieme
monumentale che punta l’attenzione sullo spazio antistante l’incastellamento ed adiacente l’ingresso al Teatro dei Ruderi, dove è allocata una “postazione” di prima accoglienza. A questa si collegano, un sentiero pedonale, in terra sterrata, dotato di illuminazione (segna
passo), pannelli didattici, che si diparte dalla Promenade Architecturale ed un percorso di risalita verso il Castello, lungo il quale, in corrispondenza di slarghi panoramici caratterizzati da vegetazione autoctona, sono organizzate tre postazioni didattiche.
Interventi di preconsolidamento e consolidamento, da effettuarsi sulle mura del Castello, in quanto
prospicienti il percorso ed ai fini della “messa in sicurezza dello stesso”.
Ripristino muretti a secco
-Illuminazione scenografica della città antica a mezzo di
fari proiettori a LED, posti dal basso verso l’alto, che
consentono di amplificare l’effetto suggestivo dei Ruderi , senza interventi sull’area del colle.
adeguatamente illuminato, e dotato di un punto di informazione su tutto il progetto di riqualificazione e valorizzazione dei Ruderi.
5.LA PROMENADE ARCHITECTURALE d’INOLTRO
alla Città medioevale
Attività propedeutiche di rilievo, analisi e diagnostica con indagini archeologiche e rilievo archeologico finalizzati alla restituzione grafica e su supporto
informatizzato della cittadella medioevale: attività che
consentiranno l’avvio del percorso scientifico, il cui rigore di metodo si rende necessario per le successive fasi
di intervento sul “colle” (castello, chiese, case ).
2.LA RIQUALIFICAZIONE ED AMMODERNAMENTO
DELL’ANFITEATRO, in particolare dell’ edificio che funge da scena prospettica alla cavea (all’interno del quale
sono allocati i camerini per gli artisti ed i servizi igienici)
con rifacimento complessivo delle pavimentazioni, delle
finiture interne e degli impianti; opere di miglioramento
qualitativo dei servizi. All’esterno, rifacimento del palcoscenico, piantumazione di essenze ornamentali per
siepi perimetrali.
3 . I L COMPLETAMENTO DEL COMPLESSO CONVENTUALE DEI MINIMI, per il quale si prevede - la
riorganizzazione funzionale e la finitura degli interni relativamente al piano terra e primo piano/ala conventuale la valorizzazione del giardino e delle immediate pertinenze esterne, l’allestimento delle sale in funzione della futura fruizione (ricerca, didattica, info-comunicazione)
4.
IL PARCHEGGIO ORDINATORE, organizzato e normato per circa 150 posti auto, di cui 5 per disabili, dotato di stazione navetta e parcking bici/motocicli,
L’intervento insiste sul un percorso carrabile che si diparte dal borgo marinaro di Cirella costeggia il sito archeologico “Mausoleo Romano”, la Città Antica Medioevale, il Teatro dei Ruderi, fino a raggiungere il “parcheggio ordinatore” antistante il Convento dei Minimi/Teatro
dei Ruderi (1,6 KM circa), proseguendo poi nel territorio
del limitrofo borgo di Maierà.
Il progetto ha puntato sulla riqualificazione dell’asse
viario, trasformandolo in una promenade architecturale,
dotata di adeguata illuminazione, camminamenti pedonali ed aree di sosta, con arredi e bacheche informative , volendo creare – attraverso un’offerta specializzata
con un target di qualità nella promozione della cultura
locale - nuove forme di valorizzazione estetica e di fruizione degli ambienti e dei paesaggi. La parte intermedia del percorso (a circa 700 metri dalla partenza) incrocia uno dei viottoli d’accesso ai Ruderi medioevali,
piccolo sentiero sterrato della lunghezza di circa 500
metri, oggi riqualificato che intercetta il percorso di risalita verso il Castello (città antica). Il sentiero è dotato
di illuminazione segna passo e bacheche didattiche che
informano sull’offerta naturalistica autoctona)
Il PROGETTO HA PREVISTO UN SISTEMA DI ILLUMINAZIONE funzionale e scenografica che fornisce
una soluzione ottimale ai vari problemi tecnici nell’intento di ottenere un’adeguata illuminazione dei percorsi e
dei vari contesti architettonici e/o monumentali.
ED UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA per la tutela e sicurezza, nella fruizione, dell’intero complesso
monumentale / storico culturale.
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l’Olmo
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l’olmo dei ragazzi
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associazioni
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“LA BELLEZZA dell’ETERNO” UGO
GRIMALDI 2° Edizione 2016
Concorso di Video-Poesia e
Fotografia
renza organizzata dall’amministrazione comunale di Tarsia, alla
quale ha partecipato anche il presidente della regione. Dopo aver
ascoltato le parole di professori universitari e assessori comunali,
i familiari di coloro che in quegl’anni erano parte integrante della
vita del campo, sono stati premiati con una medaglia d’onore.
Oggi, vediamo il campo come un monumento alla storia, divenuto
un museo grazie all’associazione
Pro - Ferramonti e ai fondi comunali.
Questo giorno resta una data di notevole importanza nella storia,
la quale ci permette di ricordare ciò che è stato, per guardare
con occhi diversi il futuro. Non bisogna dimenticare quanto è successo, ma tenerlo nel cuore, perché solo così possiamo evitare
che accada nuovamente. È fondamentale che ognuno di noi capisca l’orrore commesso non solo dagli artefici di queste idee razziste, ma da tutta la gente comune che appoggiava il fascismo,
guardando i “diversi” sentendosi superiore. Non dimenticare, non
soltanto perché potresti essere stato tu una delle vittime, ma anche perché la violenza genera solo altra violenza e, di conseguenza, non è una soluzione. Basti pensare ai sei milioni di persone
che, schiavizzate, deturpate e umiliate, hanno perso la loro dignità e identità per poi essere uccise in modo brutale, come nemmeno un animale meriterebbe. È straziante pensare che tutto ciò
viene citato solo il 27 gennaio, quando il ricordo dovrebbe essere
presente nella nostra memoria, ogni momento, perché l’olocausto
è una ferita ancora aperta e bisogna continuare a curarla.
Il grande autore Primo Levi disse “L'Olocausto è una pagina del
libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro
della memoria.”
Riflettiamo su queste parole conservandole nella nostra mente.
La scuola di Diamante è onorata di aver partecipato a questo viaggio di istruzione, per aver visto con i propri occhi quello che è stato
il campo di concentramento più grande e importante d’Italia.
Si ringrazia calorosamente l’Amministrazione Comunale per l’opportunità concessa.
Classe terza A
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l’Olmo
U Sciabachìll si presenta
La Giornata della memoria vista dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Diamante
Giorno 27 gennaio 2016, le classi terze dell’Istituto Comprensivo
di Diamante, in occasione della giornata della Memoria, hanno
visitato il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Lì,
vennero internate più di quattromila persone, e non solo ebrei,
come spesso si crede, ma anche disabili, omosessuali e italiani
oppositori al governo fascista.
Arrivati al campo, i ragazzi, hanno avuto l’opportunità di visitare i
capanni ristrutturati, dove, nei cinque anni e mezzo in cui il campo
fu attivo, dal 1940 al 1945, gli internati passarono la loro vita. Qui
sono custodite molte testimonianze di notevole importanza, come
manoscritti e rilevanti documenti, quali i telegrammi della deposizione di Mussolini e della liberazione da parte dell’ VIII Armata
Britannica. Sono conservati anche lavori realizzati dagli internati,
come quadri e manufatti di diverso genere ed alle mura dei capannoni sono state fissate delle fotografie rappresentanti vari
momenti passati nel campo dagli internati. Vi sono anche pagelle
scolastiche e certificati di nascita.
Il campo non è stato ristrutturato completamente, infatti, all’esterno di questo, possiamo vedere baracche non restaurate. Ferramonti non è stato tutelato fino agli anni 80. Solo allora è stato riconosciuto ex campo di concentramento e proprio per questo, oggi, mancano molteplici capanni, distrutti dai lavori autostradali.
All’interno del campo era nata una piccola comunità dove erano
presenti un ambulatorio, altre attività realizzate grazie all’associazione Delasem, la mensa e lo spaccio. In quest’ultimo è rappresentato un plastico, in 3D, del campo d’allora. Ogni confinato,
all’interno di questo, svolgeva la propria professione in modo ristretto.
I ragazzi hanno anche avuto modo di vedere gli scomodi letti,
dove, gli internati, riposavano a fine giornata.
La scuola è stata poi intrattenuta dai rabbini ebrei, che hanno celebrato una funzione religiosa; hanno poi suonato lo shofar, uno
strumento simile al corno, rappresentante la loro religione e utilizzato soltanto nelle celebrazioni importanti.
Alle ore 11:00, le classi terze, hanno partecipato ad una confe-
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Il CineCircolo “Maurizio Grande”,
l’ass.ne culturale GueCi, con il patrocinio del Comune di Diamante (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), organizza la seconda edizione del concorso
di Video-Poesia e fotografia.
Il concorso ha lo scopo di unire l’arte
cinematografica e l’espressione poetica, e dare risalto allo scatto fotografico.
Il tema è libero per entrambe le sezioni,
ed è rivolto a professionisti e non a livello internazionale. La manifestazione
nata lo scorso anno è dedicata a Ugo
Grimaldi, giovane poeta scomparso
tragicamente qualche anno fa.
La manifestazione vedrà la giornata
conclusiva sabato 28 Maggio nei nuovi
locali del DAC a Diamante. Una collaborazione importante è stata chiusa
quest’anno con la casa editrice VITALE
di Sanremo, la stessa premierà
un’opera pervenuta al concorso con la
pubblicazione di un antologia di poesie
del premiato.
Bando, Scheda e liberatoria si possono
scaricare nei seguenti siti:
-www.CineCircoloMaurizioGrande
-www.associazioneGueci
-www.comuneDiamante
Vietata vendita ed esposizione di animali
Sarà vietata, nel
territorio comunale
di Diamante, la
vendita e l'esposizione di animali di
qualsiasi specie e
anche di quelli da
compagnia di piccola taglia, nel corso di “fiere, sagre e nei mercati ambulanti”.
Lo stabilisce l'ordinanza sindacale n.3 del
25 gennaio 2016 che è stata accolta con
grande soddisfazione dal Consigliere Comunale con delega all'Ambiente, Ornella
Perrone, che ha promosso e si è impegnata per l'adozione dell'atto, in piena collaborazione del Sindaco, il Dott. Gaetano Sollazzo. In particolare nella premessa dell'ordinanza si legge che è stata “ ravvisata la
necessità di emanare disposizioni in materia di tutela degli animali oggetto di maltrattamento, utilizzo improprio ed incuria,
nel rispetto delle normative vigenti in materia, le quali prevedono non solo sanzioni
amministrative a carico dei responsabili,
ma anche l'applicazione delle sanzioni ac-
cessorie della confisca dell'animale e suo
successivo affidamento a persona diversa
dal detentore”. Di qui, come anticipato
sopra, il Sindaco dispone che: “Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute pubblica, è vietata la vendita e l'esposizione di animali vivi di qualsiasi specie
in fiere, sagre e nei mercati ambulanti e di
sottoporli a strazi e/o a sevizie e/o comportamenti e fatiche insopportabili per le loro
caratteristiche, ovvero di utilizzo degli stessi come premio di vincite gare e/o come
omaggi a scopo pubblicitario nell'ambito di
mostre, mostre-mercato, fiere, spettacoli
itineranti ed a manifestazioni occasionali,
comunque dominate, sia in luogo pubblico
che privato, anche organizzate senza scopo di lucro, su tutto il territorio comunale”.
Nel testo si avverte che per l'inosservanza
dell'ordinanza “si applicheranno le sanzioni
amministrative varianti da euro 150,00 ad
euro 1000, 00” e che i trasgressori verranno perseguiti in base alle norme penali
previste dall'art. 727 del Codice Penale,
per come sostituito dalla legge 20.7.2004
n. 189”.
Com’è nato ? Da un incontro di due ragazze al bar. Solite conversazioni…entrambe volevamo far qualcosa per chi è più emarginato ed escluso, finchè è venuta l’idea dell’associazione. Ma gli interrogativi erano
tanti. A chi rivolgerci, come fare, chi ci poteva aiutare ? Avevamo tante
idee e volontà, ma sole. Piano piano abbiamo esposto la nostra idea ad
amici, che subito hanno accettato di aiutarci entusiasti dell’idea. Siamo 9
i soci fondatori, ma aperti a tutti e sempre. Alcuni già amici da tempo, altri erano solo conoscenti. Abbiamo cominciato a riunirci nell’aprile del
2015 presso i locali della Parrocchia Immacolata Concezione. Nei nostri
incontri abbiamo più volte invitato persone di Diamante e Cirella, ma chi
per un motivo chi per un altro, alla fine ci ritrovavamo sempre gli stessi
soliti testardi e con un unico obiettivo da raggiungere. Dare ai ragazzi di
Diamante una nuova speranza. Vedere per anni ragazzini giocare al calcio per strada senza nessun controllo ed in modo pericoloso, questo è
stato l’imput dell’iniziativa perché non tutti hanno la possibilità di pagare
scuola calcio, lezioni di canto, lezioni di ceramica o di chitarra. Noi vogliamo dare la possibilità a tutti senza alcuna distinzione. Noi siamo una
APS ( Associazione promozione sociale) affiliata ANSPI ( Associazione
Nazionale San Paolo Italia) Oratorio. I nostri nomi ? Rita Sposito, Ornella
Perrone,Eleonora Mandaliti, Franca Caruso,Mimmo Di Simone,Samuele
Naso Corrente, Angelo Perrone, Don Mario Barbiero e il nostro presidente Don Michele Coppa. Molti altri che ringraziamo ci stanno sostenendo
con la loro disponibilità e pazienza. Abbiamo per il momento avviato laboratori di : Ceramica, chitarra e canto. Per quanto riguarda lo sport, mini volley e calcetto. Ma i nostri obiettivi sono tanti ed anche i nostri progetti. Sottolineo che siamo tutti volontari, grati di regalare il nostro tempo
e disponibilità per gli altri. L’oratorio è la casa di tutti, noi siamo solo strumenti. Confidiamo anche nell’aiuto della popolazione e delle altre associazioni per fare rete e per ottenere il meglio per il nostro paese.
Rita Sposito
Associazione LiberCanto: Concerto per San Biagio.
Il 2 febbraio u.s si è tenuto, nella Chiesa di Gesù Buon Pastore, il brillante
concerto del coro dell’Associazione culturale LiberCanto che ha fatto da
cornice ai solenni festeggiamenti di S. Biagio. Il gruppo di cantori, pur di
recente costituzione, costituisce ormai una realtà consolidata per l’elevata
qualità di voci e di repertorio. Diretto dalla esperta mano di Mariella Arcuri
ed accompagnato dai virtuosi maestri Lombardi Romeo, al pianoforte,
Pietro Perrone al violino e Giuseppe Perrone alle percussioni, il coro ha
avvolto il pubblico presente in un abbraccio di note con brani scelti dal repertorio sacro, gospel e pop a sfondo sociale. Il concerto è stato introdotto
da un ospite d’eccezione il Maestro Paolo Saturno, padre redentorista,
fino a poco tempo fa docente della cattedra di storia della musica del conservatorio di Salerno e personaggio molto noto sia nell’ambiente musicale,
quale docente, appunto che in quello ecclesiastico, come sacerdote. La
serata è stata gradita dal pubblico che si è intrattenuto ad applaudire per
diversi minuti. Il prossimo appuntamento con il coro LiberCanto è
previsto il 16 aprile, data in cui sarà protagonista con uno spettacolo
musicale che farà viaggiare gli amatori del bel canto nel mondo del cinema
e del musical.
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l’Olmo Febbraio 2016
I JETTABBANN'
di Giovanni Grimaldi
-Aju Jttàt u Bann' !
U Sìnnich '..Arràccumann '
A tutt'a pupulaziun'
Di non piscia 'ndì purtùn '...
I Patrùn'…ànu riclamàt'..
Jàt' sutt'a Strata...
Faccifrùnt' a Cavarcant'
Cc'è nnù Cèss' nùv' framant'.
S'ancùn '... 'ncasualmènt '...
A ttrùvàt' .nu ricchjn'...
U purtàss'...a Donna Scina..
Ch'i fa u Cumplimènt'.
Su ' arrivat'...i carivùn'..
Chistu ccà...jènnù campiun'..
Fàd'a vràscia.. cchiù vruscènt'..
E llù prìzz 'jè a pp 'i nnènt'
Era cciòt' Sarvatùr'
era ttùst' cùm'u mur'.
A Riccàrd' cchiù strazzus'
u chiamàvin' "U lurdùs''.
Ma a vùcia di stu ciòt'
Era ffort 'ppì ttrì vvot'.
Mentr' chilla d'u Lurdùs'
Abbragata e cchiù lappùsa.
A mudèrna propagànta
Mò si fa cc'artuparlant';
O nu bbell' manifest'
Ca ti chiama ppì tti vèst'.
Jì dumànd' a Vvuj Signùr':
-Era mmìgl’ chillu vìcch’
o stu cazz' di Rumùr'
ca ti stona ssèmp' i rìcchj?
satira, poesia, ricordi
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il Ring
A Diamante si mangia così
di ENZO RUIS
di Lly Genovese
LASAGNE DI CARNEVALE - Ingredienti : -500 gr. di sfoglie all’uovo per lasagne
-1,5 lt di passata di pomodoro -250 gr di salsiccia fresca 300 gr. di carne tritata mista (maiale e vitello) -250 gr. di ricotta-
250 gr. di caciocavallo -50 gr. di salame napole-
tano -100 gr. di pecorino grattugiato -30 gr. di mollica di pane raffermo -4 uova (di cui tre sode) -1 cipolla -1 carota -1
costa di sedano-
olio extra vergine d’oliva
-olio per friggere -sale
Procedimento: soffriggete sedano, carota e cipolla tagliati
a dadini con l’olio. unite la salsiccia, lasciatela rosolare, versate il pomodoro, un po’ di sale e cuocete a fiamma bassa
per un’ora e trenta minuti. riunite in una ciotola la carne tritata con la mollica di pane, un uovo, il pecorino grattugiato
ed il sale. formate delle polpettine piccole. friggetele in olio
caldo ed unitele al sugo verso fine cottura. lessate le sfoglie
Ugo
Grimaldi
di pasta, asciugatele. versate in una pirofila un velo di sugo,
poi le sfoglie, il sugo, il salame, le uova sode a fettine, il
caciocavallo ed il pecorino. proseguite per piu’ strati. finite
con sugo e formaggio. cuocete le lasagne a 180° per circa
1965-2007
45 minuti. servite tiepide.
Altro non sei che
Un dolce sogno
Che attende la notte
Gioventù Gioventù
Dove stai andando ?
Dove sei andata ?
Troppo semplice è la morte
Per una spiegazione;
Troppo lontano il ricordo
Per rifugiar mici
E tu troppo debole
Per essere Male !
CRUCIVERBA IN VERNACOLO
di Giovanni Grimaldi - con la collaborazione di Francesco Cirillo
ORIZZONTALI
1-Piace a tutti - 4 -Uno che parla poco
5-Ti fa puzzare l’alito - 6 Questa 7Cose di poco conto 8-Col cervello in tilt - 9Pesce di mare - 10 Primo hotel di Cirella11 Che si eccita - 12Una pettegola, che si impiccia - 13 Pulire 14 Accendere - 15 Lucertola in greco 16 La portava u nivàr - 17 Escono dalla pentola
appena bolle - 18 Dal suono stridulo 19 Lo regala il compare - 20 Giovannino 21 Rimani sorpreso
22- Anche questo piace a tutti
VERTICALI
1 – troppo sporco - 2 Ti graffia 3 Che si sente chissà chi - 5 Questo 6 Gruppo di persone- 7 Vicoletto storico - 7 bisAvaro - 8 Zuccherati per gli sposi9- Ortaggio con cazz....cu...e ova 10 Quest’anno
11- Ci giocavamo con le barchette di carta 12- Uno che dice scemenze - 13 Tempo fa 14 – Bacio- 15 Si slacciano
Le soluzioni il mese prossimo.
Potete avere un aiuto consultando il vocabolario
dialettale nel libro IL MIO PAESE PERDUTO
di Francesco Cirillo e Giovanni Grimaldi
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eventi
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RECUPERO E VALORIZZAZIONE
RUDERI DI CIRELLA
Con il Decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) del 3 marzo 2014 veniva approvato l'elenco degli interventi finanziabili
con le risorse POIn e PAC e, come opportunamente indicato nell'Allegato A,
Cirella otteneva un finanziamento di due milioni di euro per il lotto funzionale
intitolato "Recupero e valorizzazione ruderi di Cirella". Per i non addetti ai lavori,
il POIn è il Programma Operativo Interregionale delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che, attraverso un’azione di sistema a scala interregionale, ha l'obiettivo di individuare e valorizzare le risorse
culturali e naturali di eccellenza, come elementi fondamentali di competitività e
attrattività sul mercato turistico internazionale. Il PAC è, invece, il Piano d’Azione
per la Coesione, uno strumento di riprogrammazione strategica e di innovazione
di metodo a cui il Ministero per lo Sviluppo e la Coesione (con il ministro Barca)
ha fatto ricorso nel 2012 al fine di recuperare i ritardi accumulati dall'Italia nell’uso dei fondi strutturali 2007-2013. Finalmente, dunque, dopo anni e anni di
immobilismo, si è riusciti a polarizzare l'attenzione del MiBACT sui ruderi di Cirella, che sono stati così inseriti nell'ambito di un progetto molto ampio volto
alla valorizzazione di ben 46 siti, tutti collocati nel Mezzogiorno d'Italia; e l'inserimento dei Ruderi di Cirella nell'ambito dei fondi POIn e PAC si è avuto sicuramente grazie all'interessamento del Segretario Regionale del PD Ernesto Magorno, molto vicino al premier Renzi e all'attuale governo. Come ha ben sottolineato lo stesso Ministro Franceschini in occasione della presentazione pubblica degli interventi, si è trattato "della più importante azione realizzata negli
ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia''.
Per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione dei ruderi della Cirella medievale e moderna, si è proceduto con molta solerzia all'immediata cantierizzazione dei lavori e al tempo stesso si è provveduto a ricondurre tali interventi
in un quadro di azioni organiche tese alla valorizzazione dell'intera area, effettuando una serie di lavori che oggi sono sotto gli occhi di tutti: è stata risanata
l'intera strada d'acceso che da Cirella conduce ai ruderi, con una buona sistemazione di tutti gli spazi pedonali ed un sistema d'illuminazione pubblica elegante ed efficace; sono state ristrutturate, all'altezza del calvario, due piazzole
con pavimenti e muretti in pietra viva, che hanno recuperato e abbellito una
zona che ultimamente era stata alquanto abbandonata e degradata; è stato razionalizzato, sistemato e illuminato il grande parcheggio dei ruderi; è stato realizzato un percorso totalmente nuovo, anch'esso illuminato a regola d'arte, che
costeggia i ruderi e scende giù, lungo la dorsale meridionale, fino alla piazzola
a ridosso del cimitero, anch'essa tirata a nuovo e arricchita con delle graziose
panchine; lungo lo stesso percorso, è stato eliminato un traliccio dell'Enel che
ostruiva l'ingresso ad una cappella votiva affacciata su una delle curve che conducono ai ruderi; è stata ristrutturata tutta l'area d'ingresso al Teatro dei Ruderi,
con la realizzazione di una bella balconata che si affaccia sullo stupendo panorama della piana del Lao; si sta procedendo alla ristrutturazione del Castello;
tutti i percorsi e gli spazi realizzati saranno arricchiti, a breve, di una serie di
pannelli informativi che ripercorreranno tutta la millenaria storia di Cirella e dei
suoi interessanti siti storico-archeologici. Che dire: lavori ne sono stati effettuati
tanti e tutti realizzati con grande perizia e cura dei dettagli, e di ciò bisogna rendere merito alla ditta Alca di Belvedere che ha realizzato il tutto e, soprattutto,
alla progettista e direttrice dei lavori Ersilia Magorno, che ha seguito, con molto
scrupolo, tutte la varie fasi progettuali e di attuazione. Un plauso, dunque, al
Sindaco Gaetano Sollazzo e all'intera Amministrazione Comunale di Diamante,
che ha creduto nel progetto e lo ha portato avanti con determinazione, avvalendosi delle valide competenze tecnico-scientifiche presenti sul nostro territorio,
a testimonianza che, quando si vogliono fare, le cose si fanno e anche bene.
Un unico appunto: forse, trattandosi di recupero, ci si sarebbe aspettato un po'
di valorizzazione in meno dell'intera area e qualche intervento di consolidamento
in più all'interno dei ruderi, appena sfiorati dai lavori. Chissà, potrebbe essere
un'idea (rivolta ai nostri tecnici ed alla nostra classe dirigente) per una nuova
fase progettuale ed un'ulteriore intercettazione di fondi da destinare nella direzione di un serio consolidamento strutturale dei Ruderi, simile a quello già avviato, per il Monastero dei Minimi di Cirella.
ASSOCIAZIONE CULTURALE CERILLAE
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Febbraio 2016
l’Olmo
SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE
«Sono straordinariamente soddisfatto della riuscita dell’evento Telethon che
si è tenuto a Diamante. Una iniziativa di successo che ha gremito il Cineteatro
Vittoria e visto coinvolte, con grande partecipazione, le istituzioni, le associazioni, il mondo della cultura e della ricerca e i cittadini accomunati dalla volontà
di sostenere la ricerca e contribuire a restituire speranza ai genitori dei bambini
che soffrono di malattie genetiche», dichiara il sindaco di Diamante, Gaetano
Sollazzo, all’indomani della manifestazione “Noi, Loro e Te…lethon”.
Dice ancora il Sindaco: «La nostra città ha scritto una bella pagina di solidarietà,
voglio ancora una volta ringraziare la coordinatrice provinciale di Telethon, Paola Tripicchio, e il delegato del Tirreno cosentino, Antonio Biondi, per aver organizzato a Diamante questa iniziativa per la quale, come detto, si sono ritrovati
insieme tutti i più alti rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari della
regione.
L’elenco delle autorità presenti, alle quali va la mia gratitudine, è davvero lungo.
Mi corre l’obbligo di ringraziare coloro che sono intervenuti nel corso della manifestazione: S.E. il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il Vescovo della
Diocesi di San Marco Argentano Scalea, Mons. Leonardo Bonanno; l’Assessore
regionale Carmela Barbalace in rappresentanza della Giunta; l’On Pino Gentile,
in rappresentanza del Consiglio regionale; lo Scienziato Calabrese, Prof. Arnaldo Caruso; il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Aldo
Quattrone; Il Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria,
Dott. Riccardo Fatarella; il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro, il maratoneta Salvatore Gorgone. Con loro i tanti parlamentari e
senatori, i sindaci, le associazioni i rappresentati delle forze dell’ordine.
Un ringraziamento particolare va rivolto all’On. Ernesto Magorno, per il contributo determinate che ha dato alla realizzazione dell’evento. E’ stata comunque
– dice ancora il Sindaco - una serata dedicata a un tema importante che si è
sviluppata in maniera brillante e attraverso momenti artistici e di spettacolo.
Una manifestazione mirabilmente condotta dal nostro concittadino onorario Michele Cucuzza e che ha avuto come ospite d’onore, Giuseppe Zeno, attore di
grande talento, amatissimo e apprezzato dal pubblico che lo segue in tv e in
teatro.
Con loro sul palco tante nostre belle realtà artistiche e culturali di eccellenza a
partire dal Tenore Massimiliano Silvestri, artista che illustra il nome della nostra
Città nei più importanti teatri italiani, e con lui il Coro “Arteinsieme” diretto dalla
Prof.ssa Claudia Perrone; i Percussionisti dei Licei “T. Campanella” di Belvedere
M.mo con il maestro Francesco Montebello; le Cys, Federica Perri e Francesca
Filiberto, il Gruppo Musicale “No Limits”; l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante”
e la Scuola di Danza “Ruskaja” di Diamante.
Tanti gruppi musicali e di danza che con entusiasmo e talento hanno impreziosito la manifestazione. Diamante – conclude il Sindaco Sollazzo - ci ha messo il cuore ed ha saputo con passione e concretamente sostenere una buona
causa confermandosi, ancora una volta, città generosa e solidale ».
L’Amministrazione Comunale di Diamante
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Febbraio 2016
l’Olmo
L’Associazione ARTEINSIEME non si ferma mai
di Giovanni Amoroso
PER UNA DIAMANTE MIGLIORE
IL CARNEVALE DEI BAMBINI –
Il successo della III edizione
La straripante partecipazione di bambini e famiglie alla terza
edizione, tenutasi Martedì 9 Febbraio scorso, del nostro carnevale dei bambini ci emoziona, ci onora e ci ripaga di tutti
gli sforzi che quotidianamente, sul campo e senza percepire
alcun finanziamento pubblico facciamo per tenere viva la nostra attività associativa. Il lunghissimo e ormai consueto corteo di maschere sul lungomare ci ha permesso, attraverso
le foto e i filmati arrivati poi sui social network, di cogliere anche un altro obiettivo, quello promozionale, per il nostro
evento e per l’immagine della nostra Diamante.
Il nostro Movimento si conferma dunque capace di portare
avanti un’attività associativa “totale” che abbraccia la cultura,
l’impegno istituzionale, la socialità, la promozione turistica
e, perché no, la politica. Facciamo politica e cultura insieme
si, ma con una sostanziale novità, lo facciamo alla luce del
sole, senza usare la cultura come pretesto per fare politica,
lo facciamo di tasca nostra, per amore della nostra città, per
amore della nostra comunità, in libertà, costruendo le nostre
iniziative senza attingere ai soldi pubblici, al servizio dei cittadini e con i cittadini.
Tutto questo lavoro è stato qualificato e avvalorato dai partner che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione
della III edizione de “Il carnevale dei bambini”: l'Associazione
"Qua la zampa", l'Associazione "Amici del sorriso" e la cartoleria "La fiera". Riteniamo di poter dire, perché lo abbiamo
fatto, che anche a Diamante è possibile operare in sinergia,
in partnership, con apertura, collaborazione e concretezza.
Basta mettere sul tavolo proposte e obiettivi, essere trasparenti, essere volenterosi, non avere secondi fini e fare.
L’angolo del trucco, la macchina dello zucchero filato e la
professionale e organizzatissima animazione di Renato Casella hanno allietato un evento che comprendeva anche una
nobile iniziativa. Abbiamo infatti avviato proprio in questa occasione una raccolta volontaria di fondi per l’acquisto di un
defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo
di Diamante.
L’obiettivo è sempre quello di offrire servizi, svago e un’alternativa alle famiglie della nostra città con un occhio, mai
distratto, alla solidarietà e alla promozione del territorio. Realizziamo anche in questo caso il lavoro collegiale con cui sul
versante istituzionale e politico ci occupiamo delle gravi carenze, in termini di servizi e di programmazione, che vivono
le politiche turistiche della nostra città mentre sul versante
associativo ci occupiamo invece di far vedere le tantissime
cose belle che abbiamo da offrire. Analisi, proposta, azione,
apertura e fatti.
Non ci nascondiamo, dopo il grande successo di questa III
edizione vogliamo crescere, creare indotto turistico e commerciale con questo evento, con le “passeggiate del Movimento” e con gli altri eventi che nei prossimi mesi e nei prossimi anni realizzeremo, sempre con i nostri forzi e a costo
zero per le casse comunali e per la collettività. Amiamo parlare con i fatti, le chiacchiere le mangiamo, a carnevale. Forza guagliù
Movimento Culturale “Per una Diamante migliore”
Ho appena comunicato all'Istituto Scolastico Comprensivo, insieme all'altro Capogruppo d'opposizione Pino Pascale e a
mezzo PEC, l'avvio immediato di una nostra autonoma raccolta fondi per acquistare e donare alla scuola un defibrillatore.
Le somme che, autonomamente e senza
chiedere nulla alla scuola stessa, raccoglieremo serviranno inoltre a reperire e fornire la successiva formazione al personale
addetto poi ad utilizzare lo strumento. Le
buone azioni richiedono evidenza pubblica, trasparenza e rispetto delle regole.
Antonio Cauteruccio
Al Sindaco
Oggetto: segnalazione ufficiale “FONDO
SPORT E PERIFERIE” e proposta stadio
comunale F. lli Oliva
Diamante, lì 5 Febbraio 2016
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di
capogruppo della formazione consiliare denominata “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” segnala alla S.V. laddove
non ne fosse venuta a conoscenza dell’esistenza di una somma pari a 100 milioni di euro per riqualificare e realizzare impianti sportivi in periferie urbane e arie svantaggiate denominata "Fondo Sport e Periferie" e stanziata
dal Governo e al fine soprattutto di realizzare
e rigenerare impianti sportivi con destinazione
all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale.
La somma, gestita dal Coni, è così suddivisa:
20 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 30 per il
2017.
Il Coni ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande ai fini dell'inserimento
nel piano pluriennale degli interventi. Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016 alla PEC
[email protected] .
Il sottoscritto, ritenendo che vi siano sul territorio comunale strutture sportive da completare e adeguare, la esorta a sfruttare l’opportunità di questi finanziamenti anche alla luce di
una progettazione già esistente e relativa, per
esempio, allo Stadio Comunale F. lli Oliva, inserita tra le altre cose nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2013 – 2015 della Provincia di Cosenza ma purtroppo mai
finanziata(l’importo era di 1 Milione di Euro ma
è possibile presentare anche uno stralcio funzionale di quel medesimo progetto) e mai realizzata.
Antonio Cauteruccio Giuseppe Pascale
Diamante, lì 11 Febbraio 2016
Antonio Cauteruccio
Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella
PER UNA DIAMANTE MIGLIORE”
Gruppo Consiliare “DIAMANTE FUTURA”
Al Dirigente scolastico
Oggetto: comunicazione autonoma raccolta fondi per acquisto defibrillatore
I sottoscritti Antonio Cauteruccio e Giuseppe Pascale in qualità di Capigruppo Consiliari delle formazioni rispettivamente denominate “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e “DIAMANTE FUTURA” attualmente operanti in seno al Consiglio Comunale di Diamante
Comunicano
alla S.V. l’avvio di una specifica e autonoma raccolta fondi per l’acquisto di almeno
un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo retto dalla sua persona. I sottoscritti si riservano di prendere
contatto con la S.V. al fine di adoperarsi
inoltre per reperire e successivamente fornire il necessario supporto formativo al
personale scolastico addetto all’utilizzo del
defibrillatore medesimo.
Gli appuntamenti fissi di Arteinsieme sono ormai stabilmente quattro, del primo, dal titolo
“Viva la mamma-6ª Edizione, abbiamo già
parlato nel numero di Giugno. Abbiamo, però,
colpevolmente dimenticato di ricordare che
ogni evento è legato ad una iniziativa benefica, in quella occasione, il ricavato è stato destinato all’acquisto di indumenti per i bimbi boliviani del Villaggio Hardeman, gestito dalle
Suore Missionarie della Dottrina Cristiana in
stretta collaborazione con la Fondazione “Mariele Ventre”, con la quale Arteinsieme è gemellata da qualche anno.
Il secondo appuntamento ad agosto, dal titolo “In…Canto sotto le stelle”,
ogni anno la sera di San Lorenzo, nella Chiesa “Immacolata Concezione” i
coristi tutti i musicisti che collaborano con l’Associazione ricordano la figura
del compianto Ettore Perrone. Anche in quella occasione una raccolta fondiper un villaggio delle Filippine che si sta risollevando dopo lo tsunami, come in occasione del Concerto di Natale 2015 quando fu possibile realizzare
un pozzo per l’acqua potabile, acquistare 1000 sacchi di riso e ristrutturare
il tetto della scuola e un crocifisso.
Il terzo appuntamento è quello del Peperoncino Festival, quest’anno con
il bis alla conduzione di Paola Avella è stata aperta la rassegna piccante più
famosa d’Italia.
Quarto appuntamento il consueto Concerto di Natale, itinerante quest’anno, vista la varia provenienza dei coristi. Esordio a Belvedere in occasione
dell’inaugurazione del “Villaggio Natale”, poi Diamante e Orsomarso. In occasione del concerto di Diamante dedicato a Paola Vaccaro dal titolo “Accendi una stella”, nuovo evento benefico in favore dell’Associazione “Il Pozzo della Farfalla” che sta realizzando a Lomè in Togo un Centro di Formazione. E’ stato già realizzato un pozzo per l’acqua potabile, vista l’impellente
necessità, a breve sarà intitolato a Paola con l’apposizione di una targa che
IN MEMORIA
Gli avevo mandato gli auguri per le feste di Natale
e non avevo avuto risposta. Stranamente, perché
rispondeva sempre con puntualità. Poi a fine Gennaio ho letto sul giornale “La Repubblica” la notizia
della sua morte. “Se ne è andato in sordina a 73
anni il prof. Giovanni Persico, il chirurgo artefice di
tanti difficilissimi interventi oncologici. Vittima lui
stesso di un tumore contro il quale aveva intuito
non c’era nulla da fare”.
Era innamorato di Diamante dove aveva trascorso
tutte le estati della sua infanzia e della sua giovinezza nella grande casa dei nonni paterni a due
passi dal mare. A Diamante, assieme al padre,
aveva imparato ad amare il mare passando intere
giornate in barca per la pesca subacquea che era
il suo grande amore.
Solo qualche volta sono andato in barca con lui,
perché la pesca non mi attraeva e il mare non è
stato mai la mia passione. Per il resto della giornata però stavamo quasi sempre insieme. A passeggiare sul lungomare, a organizzare feste da ballo
sulla terrazza di nonna Aspasia e a tradurre versioni dal greco col professore Caselli dove i nostri
genitori ci mandavano a fare ripetizioni “per affrontare meglio le difficoltà del liceo classico”.
la ricorderà. Fin qui l’attività istituzionalizzata.
A questi eventi si aggiunge il concerto del 23
agosto a Marsico Nuovo (Pz) su invito della
Fondazione “Mariele Ventre”, in occasione
della presentazione del libro sulla vita, il metodo e l’esempio di Mariele, a 20 anni dalla
sua dipartita, ricorrenza che non è passata
inosservata anche a Diamante dove è stata
celebrata una messa di suffragio cui è seguito un breve concerto inframezzato da brevi
AB PHOTO cenni su Mariele ed il suo amore per la musica e per i bambini.
Il 26 novembre in occasione della serata di beneficienza in favore dell’AIDO,
promossa dal Cine-Circolo “Maurizio Grande, tenutasi presso il Cine-Taetro
“Vittoria”, è stato possibile conoscere il cantatore toscano Ezio Accurso, il
quale, ascoltate alcune coriste in sala prove, ha deciso d’incidere il suo nuovo album con i Coristi di Arteinsieme. L’iniziativa avrà caratura nazionale e
importanti patrocini, nel mese di marzo dovrebbe tenersi a Firenze la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il binomio Arteinsieme-solidarietà non finisce qui.
Anche alla Seconda Edizione della Maratona Telethon, l’esibizione dei coristi
preparati e diretti dal M° Claudia Perrone. Sono stati scelti quattro brani che
mettessero in evidenza le abilità di tutti. Due brani su base musicale, uno
per bambini, uno solista, altri due dal vivo con l’ausilio dei M° musicisti Salvatore Sangiovanni al pianoforte, Agnieszka Szatan al violino e Nunzio Perrone alle percussioni. Pioggia di applausi, calorosi e rumorosi come sempre
nonché il plauso del presentatore d’eccezione, Michele Cucuzza, il quale
ha trattenuto la Direttice per chiederle conto della meraviglia che si era appena esibita. Mentre andiamo in stampa, infine è in corso di realizzazione,
un videoclip dal titolo “Una Galassia di Note”, inno ufficiale della Galassia
dell’Antoniano di Bologna che racchiude circa 40 cori da tutto lo stivale, tra
i quali il Coro di Voci Bianche e Verdi Note Arteinsieme, naturalmente.
Addio a un grande medico
Innamorato di Diamante
Di
tutto questo parlavamo nei nostri incontri napoletani e di tutto questo abbiamo parlato a lungo a Diamante durante il Peperoncino Festival 2011 quando l’Amministrazione comunale gli ha conferito la
cittadinanza onoraria.
Gli piaceva molto il peperoncino, lo aveva sempre
sulla tavola e diceva a tutti, con orgoglio, di essere
socio onorario dell’Accademia di Diamante. Il suo
grande cruccio erano i tempi lunghi per il porto. Se
ne lamentò anche nel suo discorso di ringraziamento per la cittadinanza onoraria. Le sue vacanze erano il mare e la barca, a Diamante, senza il
porto, non riusciva più a venire.
Andava a Mergellina dove lo conoscevano tutti i
marinai e tutta la povera gente che rimpiangono
oggi il suo affetto e la sua generosità.
Il Prof. Guido Trombetti, Presidente della Consulta
dei Rettori di Università, lo ricorda su “La Repubblica” come “il capitano che ha guidato con appassionata consapevolezza la prestigiosa facoltà di
medicina e chirurgia Federico II” ma soprattutto
come “grande medico, disinteressato al denaro,
che ha curato centinaia di persone con una generosità e una dedizione assoluta. Come possono
raccontare i marinari e la povera gente di Napoli”.Come gli aveva insegnato il padre, aggiungo io, Don Ciccio
Persico che negli anni
cinquanta e sessanta,
curava a Diamante
centinaia di
persone.Senza prendere una lira.
Enzo Monaco
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storia locale
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LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE NEL XX SECOLO
SULL'ALTO TIRRENO COSENTINO
di Ciro R. Cosenza
Il XX secolo ha cambiato volto, o quasi, alla parte
più settentrionale della costa cosentina che si affaccia sul Mar Tirreno. Anzitutto è stato l'avvento della
strada ferrata a incidere sensibilmente su tutto il territorio costiero. La ferrovia arrivò a cavallo dei due
secoli dopo un'aspra battaglia che le popolazioni costiere ingaggiarono con i capoluoghi, quando si trattò
di scegliere il tracciato da far percorrere alla linea che da Battipaglia doveva procedere sino a Reggio di Calabria. Da Cosenza e da Catanzaro
non volevano essere tagliati fuori e non volevano sentir ragioni. Le città
più importanti della regione non potevano essere ignorate dalla linea che
si apprestava a congiungere tutta la Penisola. Neppure a pensarci! Dalla
Costa però si rispose con scioperi, serrate di negozi, con manifestazioni
di piazza e così via. Ma a far scegliere al Governo il tragitto costiero fu
quando la commissione di tecnici e di esperti, ad hoc preposta, si pronunciò per questa soluzione perché, malgrado il numero spropositato di
ponti e di gallerie, veniva a costare molto di meno dell'altro percorso così
detto mediano. Dal canto loro Cosenza e Catanzaro sarebbero state collegate con due tronchi secondari alla linea ferroviaria principale.
Tantissime furono presto le stazioni ferroviarie costruite che i numerosi
utenti, per lo più diretti a Napoli, avrebbero utilizzato per tantissimi motivi.
Molte di queste stazioni erano collegate anzitutto con i centri collinari più
vicini. Attorno ad altre sorsero invece dei veri e propri nuovi borghi, ove,
ben presto nacquero dal nulla, vere e proprie marine. Tra queste sono
da citare Praia a Mare, Marcellina,Marina di Belvedere, Cittadella del
Capo e, a seguire, la Marina di Guardia Piemontese, Fuscaldo Marina,
Marina di Paola e, più a Sud, le marine di Longobardi, di Belmonte e di
Fiumefreddo.
Nel primo decennio del nuovo secolo ci fu lo spaventoso evento del terremoto - maremoto di Reggio Calabria e Messina, che seminò in quei
territori lutti e disastri. Dopo lo sgomento iniziale,si scatenò in tutta Italia
una gara di solidarietà. Tra le tante, un Comitato sorto nel Triveneto, decise di costruire una serie di abitazioni per i pescatori di Cetraro, che con
il disastro non c'entrava per nulla, ma che vivevano in tuguri che dire
malsani è dire poco. Così fu costruito dal nulla, ex novo, un borgo alla
Marina di Cetraro; ben otto strade, molto larghe, perpendicolari fra loro,
su cui si affacciavano linde casette bi-familiari con annesso un piccolo
giardino con un bel pozzo, e di cui ogni unità abitativa era formata da tre
comode stanze, con cucina e servizi igienici. Al centro del borgo vi era
una grande piazza, con un edificio da adibire a una scuola elementare
e una chiesetta dedicata a San Marco Evangelista, Santo Protettore di
Venezia. Il borgo prese infatti il nome di Borgo San Marco. I pescatori
cetraresi tuttavia non vollero abbandonare le loro abitazioni, situate alla
“Marinaria”, un vecchio e malandato rione nella parte bassa di Cetraro
paese, così quelle belle e nuove casette furono acquistate da professionisti e commercianti del luogo
per trascorrevi il periodo estivo. Il Borgo sarà solennemente inaugurato nel 1911.
Tutte le marine del cosentino riceveranno un grande
impulso di vita e di progresso negli anni '20, quando
sarà costruita la Strada Statale 18, che le collegava
tutte fra loro e che conduceva a Napoli , che poteva ora essere raggiunta
non soltanto con il treno, ma anche con le automobili, la cui diffusione
stava prendendo piede. L'opera era stata voluta dal calabrese Michele
Bianchi, nato a Belmonte Calabro e che dopo essere stato vicinissimo a
Mussolini, uno dei Quadrunviri infatti al tempo della Marcia su Roma,
era stato nominato dal Duce Ministro dei Lavori Pubblici.
Una svolta epocale si ebbe comunque per il Tirreno cosentino negli anni
'60 con quel fenomeno che ormai è noto come il turismo di massa. Successe che a causa di paventati pericoli di epidemie vere e proprie, per
motivi d'igiene era stata vietata la balneazione in molte spiagge della
Campania. Da qui una vera invasione di bagnanti sulle spiagge più vicine
ai loro paesi come appunto sulle spiagge calabre dell'occidente. Complici
a quel punto amministrazioni locali palesemente sprovvedute e costruttori privi di scrupoli ambientalistici, le nostre coste furono prese di assalto.
Sorsero così su tutta la Riviera case di ogni tipo, piccole e grandi, agglomerati urbani, residence così detti, bruttissimi anche se dai nomi risonanti, ville, villette e villini. Alcuni paesini, che erano riusciti a conservare
una loro particolare identità, proprio a picco sul mare, come ad esempio
Diamante o Scalea, furono travolti e scomparvero o quasi in un mare di
cemento. Emblematico quello che è accaduto alla marina di Sangineto,
dove c'era soltanto in mezzo agli arenili unicamente un vecchio e diruto
castello. Ebbene in pochissimo tempo è sorto un nuovo paesino sul mare,
che oggi ha preso il nome di Sangineto Lido.
E' d'uopo a questo punto chiudere con un commento. Io ho scelto quello
del prof. Eugenio Liserre, preside in pensione scomparso a Trento, nel
2007, nella sua casa sull'Adige, dove viveva. Io ho conosciuto questo
straordinario personaggio grazie a due sue opere, “Il Verde Lim” e “La
Scolaretta di Sarajevo”, dove tra l'altro lui riporta le sue memorie di partigiano: Egli sorpreso nei Balcani dall'armistizio del '43, aveva combattuto
contro i nazisti nella brigata “Garibaldi”. Lui che da giovanissimo, aveva
trascorso lunghi periodi presso i nonni proprio a Diamante, invitato più
volte a tornare per riabbracciare amici e parenti, aveva risposto, e con
parole abbastanza chiare, con cui io voglio chiudere questo articolo:
“No, grazie ….. Preferisco ricordare la Riviera com'era prima. Rivederla
oggi, attraversata da quel serpentone di cemento armato che l'attraversa,
mi farebbe troppa pena, ve l'assicuro!”
Hanno collaborato a questo numero: Antonio Biondi, Ciro R. Cosenza, Salvatore Cretella, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi. Foto di Claudio Francesco Manco e Francesco Cirillo.
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 3 Febbraio 2016.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°159 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
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dibattito
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l’Olmo
L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO
SULLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016
La situazione attuale che sta vivendo la Calabria,
deve spingere il Governo, che per la prima volta ha
dimostrato grande attenzione e interesse per questa
Terra, ad accelerare gli interventi già previsti e programmati all'interno di un quadro di sviluppo e di crescita nazionale: è quello che ho chiesto per il Sud e
per la Calabria in particolare, nel mio intervento alla
Camera sulla Mozione per il rilancio del Mezzogiorno.
Sandro Pertini, nel 1982, in un passaggio del suo
discorso di fine anno affermò che : “Il problema del
Mezzogiorno non può essere considerato soltanto
un problema di quelle regioni: deve essere considerato un problema nazionale se lo si vuole risolvere.”
Oggi, a distanza di anni, tali parole riecheggiano in
tutta la loro straordinaria attualità e non possono non
essere prese in considerazione.
Sono parole che dovrebbero scuotere le coscienze
e far riflettere soprattutto i componenti meridionali
di quei partiti che sono stati alla guida del Paese e
che, troppo preoccupati di difendere il proprio“status
quo”, per anni hanno consentito a movimenti politici,
apertamente antimeridionalisti, di usare il Sud come
bancomat. E che, oggi, del tutto immemori del loro,
discutibile, operato , propinano giudizi, avanzano critiche e considerazioni gratuite sulle presunte colpe
di questo Governo.
La sensibilità verso il Mezzogiorno è dimostrata dai
banchi vuoti in Aula!
Ho ascoltato citazioni su Sant’Agostino. A me invece piace ricordare la scena evangelica dei sacerdoti
che si stracciano le vesti e abbandonano il Tempio,
così come hanno fatto coloro che hanno lasciato
vuoti i banchi di quest’Aula e che, negli anni passati,
hanno sostenuto i peggiori Governi antimeridionalisti
della storia del nostro Paese! Quegli stessi Governi
da cui, noi sindaci del Mezzogiorno d’Italia, siamo
stati abbandonati quando, con le fasce tricolori, difendevamo i diritti dei nostri territori , gli uffici postali
, gli ospedali periferici, che venivano chiusi.
L’attuale Governo, puntando su crescita e sviluppo,
ha dato un ulteriore segno di sensibilità e attenzione
nei confronti del Mezzogiorno. I numeri parlano chiaro: dopo sette anni di crisi, il Prodotto Interno Lordo
del Sud è tornato, finalmente, a crescere. Si tratta
solo di uno 0,1 per cento in più. Un dato, sicuramen-
te, ridotto rispetto a quello nazionale ma che rappresenta un primo raggio di luce nel buio in cui il Mezzogiorno era piombato.
È vero, il percorso da fare è ancora lungo, ma la
strada è, senz’altro, quella giusta.
È la strada delle riforme, del cambiamento, un cambiamento che è , anche e soprattutto, cultura e innovazione .
La visita di Renzi a Pompei prima di Natale, il Suo
ritorno a Caserta, l’attenzione verso vertenze come
l’Ilva, verso emergenze quali la Terra dei Fuochi, dimostrano l’interesse di questo esecutivo e la sua
piena consapevolezza che l’Italia non cresce se non
cresce il Mezzogiorno.
Investire su Pompei, Caserta, Matera, mettere in rete questi siti, renderli fruibili al pubblico e raggiungibili dal punto di vista infrastrutturale, così come potrebbe avvenire anche per Metaponto, significa investire sul principale asse di sviluppo per il Sud.
Significa investire sul futuro!
Lo stesso vale per la Calabria, una terra dalla storia
millenaria, che coincide con quella dell’umanità, dove si respira l'anima di un'antica civiltà che ancora
vive in una cultura che è storia e arte.
L’incanto, la suggestione, la bellezza che la natura
ha regalato a questa regione, il suo patrimonio storico e culturale con luoghi simbolo della Magna Grecia come Caulonia, Crotone, Sibari, meritano di essere valorizzati.
È evidente che c’è bisogno di un nuovo scenario
economico anche per la Calabria.
Lo ha ben capito Renzi, che in Calabria è venuto
personalmente e più volte, per programmare un piano di interventi volto a far fronte alle emergenze più
gravi.
E la presenza del Presidente Mattarella, il 29 gennaio, a Catanzaro, per inaugurare la Cittadella Regionale, rafforza la certezza di quanto lo Stato abbia
nel cuore e nella mente il Mezzogiorno e la nostra
Regione.
Il Governo, d’altronde, si sta muovendo in modo
concreto, anzitutto con la legge di Stabilità che non
guarda più alla Calabria come un territorio da assistere. Mi riferisco agli Lsu e agli Lpu: la deputazione
calabrese sta lavorando per contrattualizzarli non
per assisterli! Ma penso anche ai fondi per l’agricoltura, alle agevolazioni fiscali per le imprese. Poi, c’è
il Masterplan, che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico,
la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone,
il porto di Gioia Tauro, il più grande terminal del Mediterraneo, sul cui rilancio è l'Italia intera che si gioca
una partita importante.
Va colmato, comunque, l’ampio divario tra la straordinarietà delle risorse e la fragilità delle infrastrutture, la viabilità, i trasporti, che impediscono una completa fruizione del territorio.
Intanto, con la Riforma della Portualità, la Calabria
e tutto il Sud hanno assunto un ruolo di grande rilie-
vo. Città come Gioia Tauro, Taranto, Bari, Salerno,
Cagliari possono far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio, il turismo.
Potremmo elencare tante altre risposte date da questo Governo ad attese e emergenze, piccoli tasselli
di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo al Sud e quindi alla Calabria di ripartire.
Un Sud e una Calabria che, però, non possono ripartire totalmente senza una vera e propria “rivoluzione della legalità” che garantisca vivibilità nelle città ma, soprattutto, che assicuri un modello di sviluppo territoriale, libero da condizionamenti di natura
criminale e perciò tale da consentire effettive possibilità di crescita occupazionale, imprenditoriale, sociale e culturale.
Senza legalità non può esserci alcuna svolta economica e produttiva del Mezzogiorno!
Amministratori, imprenditori, operatori economici,
professionisti, cooperative, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine, devono essere posti nella condizione
di poter svolgere le proprie funzioni nella più assoluta libertà.
Legalità, cultura, lavoro, formazione, sanità, infrastrutture e servizi pubblici essenziali: sono queste
le priorità che devono accompagnare le misure che
il Governo intende mettere in atto per il Sud e per la
Calabria in particolare.
Attendiamo che il Masterplan per il Mezzogiorno
venga definito operativamente, territorio per territorio. Il Governo e le Regioni ci stanno lavorando.
È un’enorme opportunità per tutto il Sud che non
possiamo permettere che vada sprecata.
Il Pd ha una grande responsabilità, di fronte all’irresponsabilità di chi ha fatto e fa prevalere gli egoismi
e gli interessi di parte, di chi alimenta illusioni pericolose ma, alla prova dei fatti, non sa amministrare,
di chi nel perorare il manicheismo tra bene e male,
poi, si accorge di essere come gli altri, se non peggio, come dimostra il caso Quarto.
La nostra mozione parte dall’azione riformatrice del
Governo che sollecitiamo a proseguire in questo lavoro complicato, faticoso e pieno di ostacoli.
Ci sono 20 milioni di cittadini che devono tornare ad
essere protagonisti della vita di questo Paese e intendono farlo partendo dal Sud.
“Un uomo fa quello che è suo dovere fare”, diceva
Kennedy e se, come ricordava Renzi nell’ultima Direzione Nazionale del PD, “la politica fa il proprio
mestiere, le cose si fanno.”
Noi, abbiamo il merito e lo rivendichiamo di aver restituito al Mezzogiorno credibilità e centralità e,con
gli impegni che andiamo ad assumere in quest’aula,
continueremo nel nostro cammino di rinnovamento,
di crescita e di sviluppo. »
Partendo dall’nteressante intervento dell’On.Magorno apriamo in questa pagina un dibattitto sul sud e le prospettive future. Attendiamo contributi, riflessioni, proposte, idee. Scrivere al direttore, firmandosi. [email protected]
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• interviste•
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Serata Telethon a Diamante: Giuseppe Zeno si racconta a Michele Cucuzza
E’ stato sicuramente il momento più atteso della serata di
beneficenza “Noi, Loro e Te…lethon”, l’intervistadel noto
giornalista Michele Cucuzza, conduttoredella manifestazione, aGiuseppe Zeno,bravissimoattore, amato dal grande pubblicoper le sue interpretazioni in numerose fiction
di grande popolaritàcome“L’onore e il rispetto” e la recente
“Il paradiso delle signore”, grande successo di audience
su RAI 1.Gli spunti forniti da Michele Cucuzza e le risposte
di Giuseppe Zeno non hanno tradito le attese dei tanti
presenti al Cineteatro Vittoria. Ecco un estrattodell’intervista.
Michele Cucuzza. Allora caro tu nel “Paradiso delle
signore” sei Pietro Mori,questo imprenditore che turba i cuori delle nostretelespettatricie che si dibatte tra
business e affari di cuore.
Giuseppe Zeno. Come accade nel mio lavoro sarò Pietro
Mori perqueste dieci settimane,poi vedremo in seguito.
Questa èanche la bellezza e il fascino del mio lavoro.
Quello di Pietro Mori è un personaggio condiviso. E’ il fascino dell’indeciso, la classica conflittualità . E’ l’attesa, la
curiosità che tiene inchiodato lo spettatore e che crea
quell’interesse, la catarsi nell’accezione aristotelica del
termine. Al pubblico piace. Ogni tanto bisogna far riflettere le persone,bisogna trasmettere dei messaggi belli e
positivi e bisogna saper intrattenere con della sana spensieratezza e della gioia, come abbiamo cercato di fare
noi con “Il Paradiso delle Signore”, con grande eleganza.
Michele Cucuzza. Sei in un momento particolarmentebello e importantedella tua della carriera.
Giuseppe Zeno. E’ un periodo particolarmente impegnativo. Sono in teatro con Lina Sastri nella ne “La lupa”. Sto
girando una serie a Madridin lingua spagnola,tratta da un
best sellers, un romanzo. Così come “Il paradiso delle signore” è tratto da un romanzo di Emile Zola. Anche la letteratura in un certo modoci aiuta ed è anchebello tornare
a quel tipo di racconto, a quel tipo di romanzo. Tra breve
vedremo suRAI 1 “Baciato dal sole”:una serie televisiva
ambientata“dietro le quinte “di una rete televisiva importante, dove tutto non è sempre tutto così patinato. Poic’è
anche una commedia brillante con Chiara Francini. Insomma,Michele,non so come faccio a essere qui! Prima
di andare avanti volevo semplicementeringraziare chisi
èche fatto promotore della mia presenza qui, l’on Ernesto
Magorno,e chi poi è dietro le quinte. La serata è finalizzata
allo spettacolo ma dietro ad un evento del genere c’è un
gran lavoro e c’è gente che lavora da settimane per prepararlo.
Michele Cucuzza. Tu sei napoletano, però ti sei formato in Calabria, ce ne parli un po’?
Giuseppe Zeno. Iosono stato concepito in Calabria, nel
senso che mio padreviveva e lavorava in Calabria, in un
peschereccio con mio nonnodal ‘70,per cui mia madree
tutta la famiglia si trasferiva per tutta l’estate. Poi, quando
Da Telethon3152 volte GRAZIE! !!
"Perché la rarità di una malattia non può costituire
un motivo valido per non offrire attenzione e cure a
chi soffre". Giovedì 21 gennaio 2016 eravamo in
tanti a Diamante a sostenere la ricerca scientifica
Telethon. Una serata di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della Fondazione, incorniciata
da grande spettacolo, grazie agli eccellenti artisti
locali e dalle testimonianze di alto spessore provenienti dal mondo scientifico, istituzionale, politico e
religioso. Evento organizzato dal Coordinamento
Provinciale Telethon di Cosenza, in particolare dal
delegato dall'area del Tirreno Cosentino Antonio
Biondi e patrocinata dal comune di Diamante e dalla
avevo nove anni, mio padre non voleva più venire a Napoli, decise di prenderci e portarci tutti qui. Da quando sono nato,da giugno a settembre, tutte le estati della mia
vita le ho trascorse in Calabria. Per cui io mi sono formato
a Vibo Marina. Sono fiero e orgoglioso di appartenere a
una grande terra come la Campania, a una città qual è
Napoli, però mi sento calabrese. Sembrerebbe detto così
per piaggeria, però mi insegnate che la terra che ti appartiene, che senti tua è quella nella quale ti formi nella
quale cresci e dove vivi le prime esperienze.I luoghi nei
quali tu cammini, gli odori, i sapori, le persone alle quali ti
affezioni.
Michele Cucuzza. Anche la scuola quindi?
Giuseppe Zeno. Misono formatoin Calabria artisticamente.
Già a dodici anni,perché c’era una compagnia di teatro
popolare che frequentavo quando venivo in Calabria. E
poi lì c’era una validissima e solida scuolain termini diformazione attoriale che si trovava a Palmie operava a livello
internazionale. Avevagrandissimi insegnanti, della “Silvio
D’amico” di Roma , che facevano parte del corpo docente
della ex bottega di Gassman e altri che provenivano dall’Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia. C’era un
grande intercambio internazionale, era una validissima
scuola, dove si sono formati attoriche adesso lavorano
con grande successo,al teatro,al cinema,in televisione e
che venivano da Milano, Bologna e altre città. All'epoca
una bellissima eccellenza calabrese.
Michele Cucuzza. Hai cominciato subito a girare il
mondo e poi sei tornato anche per il tuo lavoro,nei posti dove sei vissuto. Lo hai fatto, come interprete,da
tanti punti di vista,dal punto di vista delle forze dell'ordine ma anche da quello della criminalità organizza.
Giuseppe Zeno. Si, sono tornato spessissimo in Calabria
e, a parte i legami affettivi, vengo sempre in vacanza.
Hoavuto modo di lavorare in Calabria,ho preso parte a diverse produzioni sia cinematografiche che televisive.
Quelle cinematografiche non hanno avuto una grandissima distribuzione,perché comunqueandavano ad affrontare argomenti di cronaca di un certo tipo, per cui non erano
produzioni prettamente commerciali. Quelle televisive
chiaramente hanno avuto un altro tipo di visibilità, come
“Squadra antimafia”. Quel tipo di televisione li,seppurin
chiave romanzata, seppur usando comunque un linguaggio che deve essere accessibile al pubblico, deve comunque poter raccontare degli aspetti della nostra storia, della nostra cronaca . che spesso vengono oscurati dai mezzi
di comunicazione E’ questa anche, forse, l’arte dell’attore,
il nostro mestiere, quello di farsi portavoce di certi messaggi seppur attraverso un linguaggio televisivo, cinematografico o teatrale che sia.
Regione Calabria. È stata la dimostrazione che insieme possiamo fare grandi cose, quando siamo
uniti riusciamo a far uscire il meglio di noi aiutando
il prossimo e soprattutto riusciamo a portare alla
nostra tanto criticata Calabria la giusta dignità che
merita. Il mio appello è che questa serata la possiate rivivere ogni giorno, tendendo la mano a chi
ne ha bisogno, donando voi stessi. Affacciatevi in
una corsia d' ospedale, basta poco...anche un sorriso può accendere la speranza e vi garantisco che
se toccate con mano la sofferenza il dolore ne uscirete migliorati perché poi nella vita di tutti i giorni
riuscirete a dare il giusto valore ad ogni cosa! Ringrazio tutte le autorità e gli ospiti presenti, gli artisti
Michele Cucuzza. E’ venuto il momento di palare di
Telethon, tu sei il testimonial della serata. Le tue sensazioni eanche un invito a sostenere Telethon.
Giuseppe Zeno. L’ho accennato prima, sono orgoglioso
di essere stato chiamato, in virtù del fatto che la ritengo
una cosa decisamente importante, decisamente valida.
Telethon opera datantissimi anni, circa venticinque anni,
facendosi portavoce e promotore della lotta contro alcune
malattie rare. Vorrei fare un appunto, però,enon contro
l’associazione:deveassolutamentearrivare un giorno in cui
queste sciarpe e questo tipomanifestazioninon si debbano
più fare, perchénon ce ne sia più bisogno. Si dovrebbe
arrivare al momento in cui noi potremmo ritrovarci in una
serata come questa, per il puro piacere di stare insieme,
per il puro spirito di aggregazione e condividere un momento bello di spensieratezza . Io credo comunqueche la
Calabriapoi risponde sempre alla grande. E’ la parte belladella Calabria. Chi è andato via presto come me, io sono andato via a diciannove anni, e vivo attraverso le cronache la parte brutta della Calabria. Lo dico anche di Napoli, c’è una parta sana, una parte viva della Calabria che
deve assolutamente emergere e le istituzioni negli ultimi
tempi si stanno muovendo in tal senso,e questo mi riempie di gioia,lo dico da calabrese.
Michele Cucuzza. Tutti i tuoi ammiratori e le tue ammiratrici sicuramente non faranno che ascoltare il tuo
appello alla donazione.
Giuseppe Zeno. Io credo che la donazione sia la base in
ognuno di noi,naturalmente nella misura in cui può,deve
assolutamentefarlo. Non è un obbligo,però diventauna
sorta di obbligo morale, nel senso che la vita è un circuito: noi riceviamo e doniamo. Io credo fortemente in questo. Anche quello cheio faccio nel mio lavoro,credo sia legato al fatto che in qualche modocerco di donare qualche
cosa, anche forseun sorriso. In questo caso il contributo
deve essere sostanziale, e chi può doni,nella misura in
cui chiunque può donare. Prima di concludere, permettetemi di dire un’ultima cosa: vorrei che si facesse un applauso a Michele Cucuzza, perché lui è un grandissimo
professionista nel suo lavoro. Io lo guardavo in televisione,ha sempre fatto il suo lavoro in manieraestremamente
elegante, con grazia, senza mai mettere in difficoltà nessuno ed ha sempre rappresentato quella struttura televisiva che va fatta con grande riserbo , con discrezione,
senza alcuna forma di volgarità, e senza mai attingere al
peggio delle persone. Volevo manifestartelo pubblicamente.
Al termine dell’intervista Giuseppe Zeno ha ricevuto
dal Sindaco Gaetano Sollazzo, una targa in segno di
gratitudine per la sua partecipazione alla manifestazione dedicata a Telethon.
che si sono esibiti, il nostro testimonial d'eccezione
l'attore Giuseppe Zeno, il noto conduttore Michele
Cucuzza che ha presentato la serata e tutto il pubblico che ha reso la seconda edizione di "Noi,loro e
Te...lethon" un vero successo!!!
Antonio Biondi
Grazie a voi sono stati raccolti:
> 15,00€ contributo bonifico postale - 100,00€ contributo tramite bonifico- 200,00€ contributo tramite
assegno - 500,00€ contributo tramite bonifico
> 2337,00€ raccolta con donazioni libere durante la
serata- Per un totale di 3152,00€!!!
Noi Loro eTelethon perché non ci arrendiamo
•
welfare
3
•
Febbraio 2016
UN ANNO DI ATTIVITA' DELL’ UFFICIO WELFARE
L’ anno 2015 è stato particolarmente impegnativo da parte dell’Amministrazione
comunale per l’ottimizzazione delle risorse
dirette alle politiche sociali.
L’ attuale crisi economica, che investe intere famiglie e crea inevitabili disagi nell’affrontare il quotidiano, investe anche gli
enti pubblici per la crescente difficoltà finanziaria ed i continui tagli al settore. E’
stato difficile, pertanto, supportare i cittadini e promuovere percorsi di aiuto per le
fasce più deboli, cercando di intercettare i
bisogni della comunità intera, bisogni che
si sono allargati anche a famiglie che normalmente non avrebbero avuto necessità
di aiuto e sostegno.
E questo ha reso ancor più gravoso l’impegno di far fronte di volta in volta, pur con
esigue risorse economiche, alle particolari
problematiche che si sono presentate,
consapevoli dell’importanza di operare per
migliorare le condizioni, le risorse, le opportunità, ovvero la qualità della vita dei
cittadini.
Ciò è stato possibile anche grazie all’impegno, alla professionalità ed alla sensibilità delle diverse figure professionali dell’Ufficio Welfare che quotidianamente affrontano i singoli casi nel silenzio ed è a
tutti loro che va il mio personale ringraziamento.
Chi lavora nel sociale opera con discrezione e nel rispetto della persona cui il sostegno è rivolto, senza pubblicizzazione alcuna. L’esperienza insegna che il disagio
non si misura da una semplice attestazione ISEE, ma quasi sempre bisogna andare oltre quel foglio di carta, facendo un lavoro di valutazione che solo chi è professionalmente preposto a questo sa fare. Gli
interventi sono molteplici e spaziano dalle
visite a domicilio per la verifica delle condizioni di disagio, al sostegno psicologico
alle famiglie in situazioni di conflitto, al sostegno alla genitorialità, alla collaborazione con i diversi enti (ASP, Procura, Prefettura, Tribunali etc.)
L’obiettivo per il 2016 è quello di poter operare, partendo da quello che abbiamo già
fatto, con azioni di programmazione che
possano contribuire al miglioramento della
qualità dei sevizi sul territorio e della qualità della vita dei cittadini.
Il report che fa seguito ha l’obiettivo di far
conoscere, attraverso un’analisi dettagliata, i sevizi e gli interventi realizzati nell’ anno 2015 affinché possa essere di supporto
ed orientamento per tutti i cittadini che si
trovano in situazioni di difficoltà o svantaggio.
SEGRETARIATO SOCIALE
L’Ufficio, costituito dall’Assistente Sociale
e da una Responsabile Amministrativa, è
stato potenziato da un’altra Assistente Sociale , la quale assicura l’apertura dello
sportello anche presso la delegazione municipale di Cirella, e da una Psicologa/Psicoterapeuta.
Queste due professionalità vengono ad
oggi assicurate con fondi Ministeriali, an-
ticipati dall’Amministrazione Comunale,
garantiti dalla progettazione della Commissione tecnica del Piano di Zona Distrettuale Praia a Mare-Scalea in cui questo Ente,
facente parte dei 15 comuni del Distretto
Socio Sanitario Praia a Mare-Scalea, vanta la presenza dell’Assistente Sociale nella
commissione del Tavolo tecnico e dell’Assessore al Welfare al tavolo della conferenza dei Sindaci.
Il servizio costituisce una porta unica di accesso (PUA) per tutti i cittadini ed è volto
a promuovere il benessere sociale, a valorizzare le responsabilità di ognuno, a
mettere in atto interventi per fronteggiare i
bisogni di quei cittadini che per diversi motivi di natura economica, sociale, lavorativa, familiare etc, vengono a trovarsi in difficoltà.
Attraverso la figura dell’Assistente Sociale
vengono svolte le funzioni di accoglienza,
informazione, rispetto alle prestazioni e
servizi, le modalità di accesso ed i criteri
per accedervi, ed
orientamento, cioè sostegno nella ricerca
delle soluzioni più consone al bisogno
espresso.
Nello specifico vengono fornite informazioni per l’ottenimento dei relativi benefici per:
•Contributi e benefici economici (erogati
dall’ Ente)
•Erogazione di pacchi alimentari
•Assistenza domiciliare anziani e disabili
•Assistenza domiciliare
e trasporto disabili
•Voucher lavoro
•Assegno di maternità concesso
dai comuni
Assegno nucleo familiare
Contributi abitazioni in locazione
Inserimento minori in centri diurni/ Inserimento disabili in centri diurni
Esenzione canone RAI/ Riduzione tasse
Telecom/ Riduzione tributi comunali
Bonus ENEL
Social Card anziani e minori
Inserimento lavorativo
Promozione di attività di solidarietà, come
raccolta indumenti ed approvvigionamenti
per nuclei familiari in difficoltà.
ASSISTENZA ANZIANI E DISABILI
Attraverso i PAC (piani di azione e coesione I riparto) è stato possibile fornire servizi
di Cure domiciliari integrate per gli anziani
non autosufficienti over 65; il servizio è
stato progettato dalla Commissione tecnica del piano di zona distrettuale, finanziato
con Fondi ministeriali, anticipati dall’ Amministrazione comunale.
E’ in itinere per il 2016 il progetto per i PAC
II riparto; si coglie pertanto l’occasione per
invitare i cittadini interessati a recarsi presso gli uffici preposti o a consultare l’albo
pretorio.
Inoltre è stato attivato, con proprie risorse,
un progetto finalizzato a coinvolgere cittadini in difficoltà economiche, disponibili ad
effettuare piccoli interventi di assistenza
sociale verso persone in condizioni di fra-
gilità, retribuiti attraverso il sistema dei
voucher, anticipando, in un certo senso, il
Baratto Amministrativo successivamente
approvato dal Consiglio comunale a Dicembre 2015.
Grande attenzione anche per i disabili. Attivato il servizio di Assistenza specialistica
a scuola, tutt’ora in itinere, il Servizio Trasporto alunni Disabili e programmati interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
PREVENZIONE
E’ stato realizzato un progetto di sensibilizzazione ed informazione che ha coinvolto gli studenti della scuola media inferiore
dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed
ha riguardato tematiche critiche della fascia adolescenziale, quali i Danni derivanti
dall’uso ed abuso di Internet; il Bullismo,
l’Autostima. Nello specifico il progetto si è
concretizzato nell’ideazione, nella realizzazione e nella divulgazione di opuscoli informativi utili a dare ai ragazzi le giuste informazioni e stimolare la discussione sulle
tematiche suddette. Successivamente è
stato bandito un concorso che ha impegnato gli studenti per alcuni mesi, dando
loro la possibilità di cimentarsi nella creazione di pubblicità progresso inerenti i temi
su citati.
Visto il successo e la partecipazione ottenuti, anche quest’anno continuerà il lavoro
già iniziato lo scorso anno con un nuovo
progetto che prevede la creazione di laboratori sulla tematica dei Comportamenti
Devianti.
INSERIMENTO SOCIALE
Sono stati effettuati progetti di “messa alla
prova” in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale esterna, consistenti nella
possibilità a persone soggette a misura
cautelari di poter scontare la pena mediante percorsi di inserimento sociale, tutt’ora
in itinere.
ASSOCIAZIONI e VOLONTARIATO
Non è mancata l’attenzione ed il sostegno
di questa Amministrazione e dell’Assessorato a diverse associazioni presenti sul territorio, sia di carattere sociale che culturale/ricreativo, ed a patrocinare eventi importanti come per esempio la serata di raccolta fondi sulla Donazione degli Organi.
EVENTI SOCIALI
Sono stati realizzati alcuni eventi sociali
quali: nozze d’oro, festa dei 100 anni, organizzazione di compleanni in particolari
situazioni.
Gli operatori del Servizio Welfare
L’ Assessore al Welfare
Rag. Maiolino Marisa (Responsabile
Amm.vo) - Dr.ssa Mariassunta Urciuolo
Dr.ssa Enrichetta Tricanico (Assistente Sociale) - Dr.ssa Luana Cairo (Assistente Sociale PUA) - Dr.ssa Viviana Crusco (Psicologa/psicoterapeuta PUA)
l’Olmo
Nota per lavoratori
disoccupati
Il sindaco di Diamante, dott. Gaetano Sollazzo, ha scritto al presidente della Giunta
Regionale, on Mario Oliverio, all’Assessore regionale al lavoro, dott.ssa Federica
Roccisano e al competente dipartimento
regionale al Lavoro, Politiche Sociali e
Formazione Professionale, in riferimento
al progetto che ha visto l’utilizzo, presso
il Comune di Diamante di lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali
in deroga, in condizioni di svantaggio e di
marginalità. Il Sindaco, nella sua comunicazione ha innanzitutto sollecitato ulteriormente “il pagamento dei lavoratori utilizzati presso questo Ente, relativamente a
tutte le mensilità spettanti e non ancora
retribuite, facendo altresì seguito ad una
precedente istanza inviata il 30/11/2015”,
sottolineando come il competente ufficio
“Settore Amministrativo” abbia provveduto
agli adempimenti richiesti. Nelle sua lettera il Sindaco scrive ancora: “ Richiedendo, quindi, di ovviare alla mancata retribuzione dei soggetti interessati, per i disagi vissuti dagli stessi e dalle loro famiglie, si rivolge altresì la preghiera di
rinnovare il suddetto progetto in considerazione del prezioso supporto che i lavoratori utilizzati hanno dato alle attività
dell’Ente.
Si ritiene, infatti, particolarmente opportuno il prosieguo delle forze lavorative già
utilizzate, in modo da colmare, almeno
in parte, le lacune presenti nella pianta
organica comunale e per poter realizzare
appieno le finalità sociali dello stesso progetto, in un periodo di grave crisi occupazionale ed economica per i cittadini del
nostro territorio e di tutta la regione”.
Abbattimento barriere
Riviera Bleu
La Giunta comunale, con la delibera n.15
dello scorso 27 gennaio, ha approvato il
progetto preliminare per la realizzazione
di due rampe di accesso, nei pressi del
Lungomare “Riviera Bleu”, per garantire
l'accesso all'arenile pubblico a persone diversamente abili.
Nell’atto si sottolinea che, tra le altre cose,
“con il presente intervento si vuole implementare l’accessibilità in spiaggia per turisti e residenti ed anche per altri periodi
dell’anno (es primaverile/autunnale), principalmente per le persone con problemi
motori.
Questi ultimi, infatti, non possono raggiungere agevolmente per i motivi suesposti il bagnasciuga e meno che mai entrare
in acqua; pertanto per le persone diversamente abili frequentatrici della Spiaggia
Riviera Bleu necessitano di quegli adeguamenti strutturali, previsti dalla normativa vigente che permettano la visibilità
della spiaggia pubblica e soprattutto l’effettiva possibilità di accesso a mare”.
OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 3
l’Olmo Febbraio 2016
• dal comune•
2
Scuola e ruderi . Una rinascita per Cirella
Un incontro , il 10 febbraio scorso, nella nuova Scuola
elementare di Cirella per verificare “de visu”, da parte
di amministratori e operatori scolastici, il passaggio
avvenuto già, degli alunni nella nuova struttura, e parlare con maestre e corpo non docente del futuro.
L’inaugurazione ufficiale, invece, avverrà nelle prossime settimane dopo che saranno ultimati alcuni piccoli
accorgimenti. Visibilmente soddisfatti tutti i soggetti che
ruotano nell’universo della scuola. Dai piccoli alunni,
per primi, che hanno potuto constatare lo spazio a disposizione, la luminosità e grandezza delle aule, i bagni, le aule didattiche a disposizione. Un impegno iniziato anni fa, grazie all’assessore dell’epoca Ing. Pino
Casella, continuato nelle successive amministrazioni
e preso come impegno diretto dall’assessore ai lavori
pubblici geom. Pierluigi Benvenuto oltre che dal sindaco stesso dott. Gaetano Sollazzo.
Ad intervenire e salutare tutti , nella grande sala palestra, il sindaco Sollazzo, visibilmente emozionato per
l’avvenimento, che ha ricordato la nascita della scuola
di Cirella e tutte le insegnanti che vi hanno dato lustro
e contributi pregnanti per la formazioni di intere generazioni di ragazzi cirellesi.
Il sindaco ha quindi auspicato che grazie a questa nuova struttura ci sia una nuova rinascita del polo scolastico con nuove iscrizioni e ritorni da diverse altre scuole nelle quali si sono trasferiti alcuni alunni negli anni
passati. Questo è importante, ed è stato condiviso da
tutti, per rendere più viva e attiva la scuola che oggi
gode di un ampia struttura segno evidente di cambiamenti e nuove prospettive.
15
• eventi•
UNA BANDA CHE CRESCE
Cirella, insomma, cambia volto e lo sarà ancora di più
con la fine di nuovi interventi in opera sui Ruderi di Cirella, sul Convento dei Minimi e la strada di accesso a
questi, dei quali parleremo nello specifico nelle pagine
seguenti.
I ruderi e tutta l’aerea finalmente acquistano un volto
nuovo con un percorso pedonale per raggiungere i ruderi parallelo alla strada con annesso parcheggio, una
panoramica passeggiata pedonale fino all’area cimiteriale, un parcheggio nei pressi del Convento completamente ristrutturato e rinnovato immerso nel verde .
Insomma un look totalmente nuovo che avrà come
sfondo la ristrutturazione completa del castello medioevale e quella del Convento dei Minimi lasciato a metà
da un precedente intervento strutturale. L’inserimento
ambientale è quanto di meglio si potesse fare, curato
nei minimi particolari, che ne faranno un polo di attrazione per tutta la regione sia nella stagione teatrale
estiva sia per passeggiate ed escursioni anche nelle
ore notturne. Un traguardo importante che dà lustro a
tutta Cirella e Diamante.
Questa nuova opera, , si aggiunge alle altre in corso
di ultimazione, quale la Torre del Semaforo, il Museo
Dac, la pavimentazione del centro storico, la difesa del
lungomare nuovo e da qui a qualche mese il nuovo
plesso scolastico a Diamante.
L’amministrazione Sollazzo si conferma così un’amministrazione di fatti e non di parole, scevra dalle polemiche facili e strumentali, alle quali preferisce rispondere con opere pubbliche di rilievo, al servizio dei cittadini, piuttosto che con inutile chiacchiere.
“LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL
CAMPO DI CALCIO CAPOLUOGO 2° STRALCIO”
IL PROGETTO, FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI
COSENZA IN VIRTU’ DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA
PROVINCIA DI COSENZA – L’ISTITUTO PER IL CREDITO
SPORTIVO ED IL COMUNE DI DIAMANTE, AMMONTA A
EURO 50.000,00
L’INTERVENTO E’ FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO
DELL’ACCESIBILTA’ ALL’IMPIANTO SPORTIVO (PISTA CARRABILE DI ACCESSO AGLI SPGLIATO I/ LOCALE MEDICO
E RAMPA DI ACCESSO AGLI SPOGLIATOI PER GLI UTENTI
DISABILI.
E’ IN CORSO L’ITER PER L’ACQUISIZIONE DEL PARERE
DEL C.O.N.I. PER POI PROCEDERE ALL’APPALTO DEI LAVORI.
L’ULTIMAZIONE DELL’INTERVENTO E’ PREVISTO PER IL
15/09/2016
La Banda Musicale Città di Diamante, dalla sua rinascita nel 1999, non ha
mai smesso di coltivare il talento di bambini, giovani e adulti amanti della
musica; il tutto sempre nel tipico stile aggregativo bandistico, caratterizzato
da un forte spirito di gruppo incline all’amicizia e al divertimento.
Come nelle migliori famiglie, 17 anni sono passati in fretta e molti sono stati
i momenti di gioia e di crescita. Molti altri sono stati quelli di crisi ma l’impegno
degli associati e quel famoso collante di matrice bandistica non hanno lasciato intentato nulla ed oggi siamo ancora qui, con qualche acciacco ma
sempre in piedi. Una caratteristica imprescindibile del nostro operato è la volontarietà dell’apporto di ciascuno, anche di chi si occupa di iniziare alla musica i più piccoli, le nuove leve.
La nostra Banda ha sempre attirato nuove adesioni, la cui cura artistica passa
per l’impegno di “fratelli maggiori” dediti all’inserimento degli ultimi arrivati in
questa grande famiglia. Oggi, nonostante il momento culturalmente fragile
che sta vivendo la nostra società, noi vogliamo continuare a tramandare alle
nuove generazioni il patrimonio artistico, culturale e sociale che la Banda
Musicale rappresenta per la nostra città. Ci siamo perciò rivolti all’Amministrazione Comunale che, da sempre sollecita, già ci è vicina rendendo disponibile la Sala Musica e preoccupandosi delle spese che conseguono dal
suo utilizzo. Sappiamo che anche questa volta, a fronte di nuove difficoltà,
la nostra Amministrazione saprà soccorrere un membro sofferente ma importante per la vitalità dell’intero corpo, qual è la nostra comunità. Stare insieme e suonare per noi è fondamentale e perciò vorremmo trasmettere lo
stesso entusiasmo ai giovani che si avvicinano alla musica tramite la scuola,
poiché un’esperienza educativa di tale portata non può essere relegata ad
un triennio scolastico ma deve essere continuamente alimentata per la crescita individuale e societaria. La nostra proposta è quella di far camminare
su binari distinti ma paralleli la formazione musicale scolastica e bandistica
per permettere ai nostri giovani di coltivare seriamente il loro talento e la loro
passione, al di là dell’orario scolastico. Perciò chiediamo ai genitori e agli
adulti in generale di aiutare i bambini che frequentano la quinta elementare
nella scelta dello strumento da imparare a suonare alle scuole medie. Questo
perché una scelta lungimirante ed oculata offre la possibilità di andare oltre
le poche ore scolastiche e permetterebbe ai nostri ragazzi di vivere a pieno il
mondo della musica in un ambiente socievole e divertente. Pertanto chiediamo di indicare strumenti quali sax, clarinetto, tromba e percussioni come
scelte per il percorso musicale che li attende.
Noi vi aspettiamo in sala musica lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30
alle 18.30 . Buon anno e buona musica
a tutti!
Per la Banda Claudia
Febbraio 2016
l’Olmo
Una giornata con il Sindaco
Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle
classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante.
Ha preso il via , infatti, una nuova edizione di questo consolidato progetto, finalizzato ad avvicinare i più giovani alle istituzioni e già realizzato con successo
ed interesse negli anni scorsi. Secondo la formula collaudata l'iniziativa si sviluppa attraverso le visite periodiche degli studenti nel Palazzo di Città, nel corso
delle quali, accompagnati dai loro docenti hanno occasione di conoscere da vicino il lavoro degli uffici comunali degli Assessori e del Sindaco.
Per l'Amministrazione Comunale è il Vicesindaco Francesca Anna
Casella, che cura l'iniziativa, ad accogliere ed accompagnare i ragazzi nel corso
del loro giro degli uffici comunali. Un percorso che viene solitamente seguito
con grande curiosità ed interesse dagli studenti che, com'è avvenuto anche in
questa prima giornata, non hanno mancato di formulare delle domande al direttore dell'Olmo Francesco Cirillo ai consiglieri e assessori, ed ai responsabili
degli uffici comunali, sui diversi aspetti del funzionamento della macchina comunale.
Atteso e centrale nella visita i degli studenti nel Palazzo di Città, l'incontro con
il sindaco, il dott. Gaetano Sollazzo, che dopo aver rivolto il suo saluto ai partecipanti risponde alle loro domande ed alle loro curiosità. Così come negli anni
scorsi agli studenti che partecipano all'iniziativa viene donata una copia del libro
"Cuore", una immagine dell'Immacolata Concezione Patrona di Diamante, un
Logo raffigurante lo Stemma Civico e il testo, con spiegazione, dell'Inno di Mameli. L'Amministrazione Comunale rinnova il suo ringraziamento alla Dirigente
dell'Istituto Comprensivo di Diamante sottolineando ancora una volta il perfetto
spirito di collaborazione che si registra nello svolgimento di questo progetto e
negli altri che sinergicamente sono stati messi in campo.
OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 2
l’Olmo Febbraio 2016
L’EDITORIALE
di Franco
Maioilino
Il dubbio: lasciare la via
vecchia per la nuova.
Forse pochi sanno che la strada
che attraversa il Parco Enzo La
Valva, ex Parco Corvino , si chiama Via Fiumara.
Si tratta di un antico toponimo, presente nelle vecchie mappe catastali, che indica una strada rurale che
fiancheggiava la sponda destra del
Corvino e serviva i poderi coltivati
a cedriere. Attualmente la strada è
carrabile , consente di raggiungere
Buonvicino e Maierà e annovera
solo qualche numero civico di abitazioni e strutture turistiche. Ho
una mia particolare visione delle
operazioni toponomastiche che ritengo siano delle scelte urbanistiche e culturali che devono essere
fortemente ponderate in quando si
tratta di lasciare non una semplice
variazione dello stradario, ma una
traccia perenne che rimanda a personaggi, momenti, avvenimenti
che hanno segnato la storia in generale o quella particolare di una
comunità.
Nella storia toponomastica di Diamante, a parte l’intitolazione ad alcuni politici cittadini ( Fabiani,
De Luna, Bruno, Namia, Magurno.)
e a due statisti calabresi come
Mancini e Misasi, ci sono stati altri
due momenti di revisione toponomastica importanti. Il primo,ormai
remoto, nel 1912, quando la giunta
laica e liberale del Sindaco De Luna effettuò una vera e propria rivoluzione toponomastica sostituendo
i nomi della tradizione cattolica e
• teatro•
devozionale ( Via San Nicola, Via
San Francesco,) con i nomi della
epopea garibaldino-risorgimentale
( Mameli, Gioberti, Cavour,Pisacane) inserendovi anche i nomi di alcuni personaggi dichiaratamente
anticlericali come Felice Cavallotti,
Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Girolamo Savonarola.
Il secondo, negli anni ottanta,
quando le periferie nord e sud di
Diamante si chiamavano soltanto
contrada Piane e contrada Pastani
e lo sviluppò urbanistico e turistico
di quelle zone, dove erano sorte
una miriade di nuove strade e vie,
fece arrivare una serie di intitolazioni che celebravano le figure di
grandi calabresi da Ibico a Corrado
Alvaro, da Mattia Preti a Boccioni,
da Pitagora al cosentino e poco noto Gianpaolo Parrasio, con qualche ammiccamento europeista (
Parigi, Bruxelles,Europa ) e qualche suggestione botanica ( via degli Ulivi,via dei Mandorli, via dei
Gelsomini ).
Ora, fermo restando, la necessità
di effettuare una ricognizione di altre vie che non hanno nome o di
considerare il cambio di qualche
via molto impersonale come Via
Corvino Inferiore, attraverso la istituzione di una apposita commissione di studio, mi viene suggerita
l’ipotesi di cambiare il nome di Via
Fiumara in quello di “Via del Parco
Fluviale Enzo La Valva”.
Un’ operazione che servirebbe soprattutto ad ufficializzare e promuovere la natura “Fluviale“ del Parco
che attualmente non compare da
nessuna parte. Bisognerà verificare di non arrecare disagi per i cambi di indirizzo ma ci si può ragionare. Ovviamente la discussione è
aperta anche tramite le pagine di
questo giornale.
16
STAGIONE TEATRALE
17 febbraio con Biagio Izzo
Al teatro Vittoria
I dati della Raccolta differenziata al Gennaio 2016. Siamo al 49 %
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i cittadini che contribuiscono così a rendere il nostro paese più pulito
l’Olmo
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica,
spaziosa ombra
e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
Inaugurato il nuovo
edicficio scolastico a Cirella
E’ stato effettualo il trasferimento degli alunni delle
scuole elementari e materne della frazione Cirella
dall’edificio di Via Diaz al
nuovo istituto scolastico di
Via Giulio Cesare. Sono stati, infatti, ultimati e consegnati i lavori della struttura realizzata dalla ditta
CO.RI per un importo di 800.000€. Un breve cerimonia informale, lo scorso 10 febbraio, ha sancito
l’inizio delle attività nella nuova struttura .
Presenti il Sindaco, Gaetano Sollazzo; l’Assessore
ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto; alla Cultura,
Franco Maiolino; e la Vicaria della dirigente dell’Istituto Comprensivo la Prof.ssa Cinzia Campitelli; la
Dott.ssa Elisabetta Tani, D.S.G.A. dell’Isituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Numerosa la presenza di genitori degli alunni e cittadini, a sottolineare
l’importanza dell’evento. Il Parroco, Don Mario Barbiero, ha impartito la benedizione ai nuovi locali
della scuola dopo aver rivolto un pensiero ai presenti. Non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione il Sindaco Sollazzo, che ha ricordato l’importanza dell’Istituto di Via Diaz ed ha rivolto la sua
gratitudine a quei docenti che nel corso della storia
della comunità di Cirella hanno formato generazioni
e generazioni di alunni. Il Sindaco ha poi evidenziato l’importanza, la funzionalità e la rispondenza del
nuovo edificio ai più moderni standard di cui dispone la nuova struttura che tra le altre cose ha il pregio di avere nelle adiacenze un ampio parcheggio
comunale e un giardino pubblico a disposizione della comunità cittadina e delle attività scolastiche.
Una struttura moderna e d’eccellenza nella quale
viene offerta una validissima offerta formativa e che
deve essere valorizzata e sostenuta innanzitutto dai
genitori e dagli stessi cittadini di Cirella. Nell’occasione la prof.ssa Campitelli ha annunciato che essendo dotato il nuovo istituto di palestra e grazie a
un progetto presentato dall’Istituto Comprensivo ed
approvato dal CONI e dal MIUR, un insegnante di
scienze motorie affiancherà settimanalmente le
maestre della scuola di Cirella proprio per consentire la pratica delle scienze motorie.
SUCCESSO TELETHON
A DIAMANTE pag.11-14
NICOLA GRATTERI E ANTONIO NICASO
il 4 marzo all’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante
Il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola
Gratteri e il giornalista e scrittore Antonio Nicasosarannoospiti dell'Istituto d'Istruzione Superiore di Diamante, il prossimo 4 marzo per un nuovo importante
appuntamento sul tema della legalità e del contrasto
alle mafie, organizzato in stretta collaborazione con
l’Amministrazione Comunale di Diamante. Gratteri e
Nicaso incontreranno gli studenti dell’IISS e una rappresentanza, proveniente dall’Istituto Comprensivo,
di studenti delle scuole medie di Diamante e Buonvicino. L’incontro che sarà incentrato sulla presentazione dell’ultima opera del Dott. Gratteri e del Prof. Nicaso, daltitolo “Oro bianco”,saràun’occasione straordinaria per poter sviluppare ed approfondire, attraverso il diretto coinvolgimento degli studenti, un argomento di particolare rilevanza ed attualità come quello del traffico internazionale della droga ed in particolare della cocaina.
Un ambito criminoso nel quale la ‘ndrangheta ha un
ruolo da protagonista se non di preminenza. Ricordiamo che lo scorso anno l’IISS, sempre attento al tema
dell’educazione alla legalità, ospitò la Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, on Rosy Bindi. Nicola Gratteri è uno dei magistrati più conosciuti
della DDA. impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dall'aprile del 1989 ed ha firmato alcune delle più importanti inchieste contro le
‘ndrine e i legami tra queste e il narcotraffico internazionale.
Nel 2013 è stato nominato componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla
criminalità organizzata. Nel 2014il presidente della
Commissione Parlamentare antimafia,Rosy Bindi, ha
annunciatola nomina di Gratteri a consigliere della
stessa commissione. Nell’agosto 2014, il Presidente
del Consiglio Matteo Renzi ha nominato Gratteri Presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle Mafie. Ad accompagnare il Procuratore Gratteri, come detto, il Prof.
Antonio Nicaso, giornalista, scrittore, ricercatore e
consulente, uno dei massimi esperti di ndrangheta a
livello internazionale. Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il
Victoria College dell'Università di Toronto. Insegna
presso la Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California e alla Queen'sUniversity a Kingston,
Canada. Gratteri eNicaso nel corso degli ultimi anni
hanno collaborato alla realizzazione di diversi libri,
opere di riferimento sulla materie e veri e propri bestSellers . Nel 2015 Gratteri e Nicaso hanno scrittola la
voce "criminalità organizzata" per la nona appendice
dell'Enciclopedia Italiana Treccani «La lotta alle mafie
si combatte su più fronti, ma la Scuola deve essere in
prima linea, educando ai valori della legalità ». E’
quanto ha più volte ripetuto Gratteri nei suoi incontri
con gli studenti.
Si rinnova l'iniziativa
"La giornata con il Sindaco" per i giovani
studenti delle classi medie dell'Istituto
Comprensivo di Diamante.
A PAG 15
L’ INTERVENTO ALLA CAMERA
DELL’ON.ERNESTO MAGORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 a pag.13
n. 159• anno 14 •febbraio 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo