Dal Tar del Lazio nessun limite alle Terme dei Papi
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Dal Tar del Lazio nessun limite alle Terme dei Papi
PRESSToday PRESSToday 15/05/2015 Do you want your PRESSToday? Il Messaggero (ed. Viterbo) "Terme, dal Tar nessun limite ai Sensi sull'uso dell'acqua" Indietro Data: 15/05/2015 Stampa Il Messaggero Viterbo data: 15/5/2015 - pag: 35 Terme, dal Tar nessun limite ai Sensi sull'uso dell'acqua L'UDIENZA I cinesi possono attendere. Il Tar del Lazio ha sospeso la delibera di consiglio comunale dello scorso 14 luglio, con cui si limitavano gli emungimenti delle Terme dei Papi a 23 litri al secondo. Se ne riparla tra cinque mesi esatti, quando il tribunale entrerà nel merito scrivendo la parola fine sulla vicenda. Ma fino al 14 ottobre resteranno ferme anche le ex terme Inps, se è vero che per queste il comune vuole recuperare acqua dallo stabilimento gestito da Fausto Sensi. L'ordinanza del Tar tiene in stand by la delibera di palazzo dei Priori. Perché? «La questione all'esame – scrive Domenico Lundini nell'ordinanza, dopo aver ascoltati gli avvocati di Regione, Comune e Terme dei Papi – presenta peculiari aspetti (meritevoli di approfondimento della sede propria del merito) in parte correlati anche alla duplicità dei rapporti intercorrenti tra la ricorrente ed il Comune di Viterbo». L'estensore ritiene quindi «di ravvisare sufficienti elementi giustificativi per l'accoglimento dell'istanza cautelare, con sospensione dell'atto comunale nel senso (e nei limiti) di consentire eventuali maggiori emungimenti» allo stabilimento comunale gestito dalla famiglia Sensi, rispetto ai 23 litri al secondo riportati nella delibera. Le Terme dei Papi insomma potranno sgarrare, ma considerando «la limitatezza delle risorse idriche e l'uso oculato degli impianti in gestione». Cosa che peraltro il Tar aveva già imposto a marzo. Questo potrà andare avanti fino al 14 ottobre, ovvero «fino alla definizione – si chiude così l'ordinanza – del ricorso nel merito, per il quale è fissata sin d'ora l'udienza pubblica di trattazione». Resta dunque appesa la partita delle ex terme Inps. Proprio in questi giorni, accogliendo l'ambasciatore a palazzo dei Priori, l'assessore Antonio Delli Iaconi aveva rivelato che tra le proposte per lo stabilimento dei lavoratori c'è anche quella degli imprenditori cinesi impegnati a Expo. Che si chiude 15 giorni dopo la sentenza, a ottobre. Per il momento, comunque, la Cina non si avvicina. Ma.Ch. © RIPRODUZIONE RISERVATA Page 1 of 1