Fragilità, come sostenerle: nuove prospettive per le persone
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Fragilità, come sostenerle: nuove prospettive per le persone
“Fragilità, come sostenerle: nuove prospettive per le persone fragili e per i famigliari alla luce dell’approvazione della legge “Dopo di Noi” (n. 112 del 22 giugno 2016).” Teatro Comunale di Cervia – 2 dicembre 2016 ore 17.30 L'incontro ha l'obiettivo di spiegare alcuni aspetti relativi alla fragilità. Aspetti che solitamente sono tenuti da parte ma che lentamente, anche in ragione delle ultime modifiche legislative, hanno sempre più ragione e dignità ad essere spiegati ed approfonditi: Cercare di confrontare e “mettere insieme” la normativa/cultura dei diversi tipi di fragili, nella legge e nella pratica: ponendo in luce i centri ispiratori dei vari comparti: senza mai sottovalutare ciò che è peculiare di ogni branca, anzi approfondendo i vari nuclei, cercando però di cogliere sempre i fili conduttori, i contagi possibili, le interrelazioni-contaminazioni, le bandiere d’insieme, i tratti comuni e rinascimentali, leonardeschi, le grandi parole d’ordine, di questo strano universo; non ci sono solo i grandi diritti, contano anche quelli piccoli, ad esempio - tanto più intensamente quanto maggiore sia il tasso di vulnerabilità e dipendenza dagli altri - il rispetto, la gentilezza, la tutela degli spazi, la comprensione per le abitudini, le microsovranità, la protettività, il garbo, le premura, la dignità diffusa, il tocco della mano, un codice affettuoso, il silenzio per chi lo vuole, chi comanda che chiede scusa; doveroso sempre il monitoraggio attento del territorio; non solo teoria beninteso, anche o soprattutto storie, vissuti singoli, cronache specifiche, autobiografie, soprusi illustrati, spaccati, tranches de vie, episodi particolari, battaglie e successi degli operatori; non solamente esperti o grandi scienziati, anche gente qualsiasi che parla, marginali, resoconti di anime perse, protagonisti, vittime, lo sguardo dei sofferenti, gesta di vagabondi, piccoli operatori, guerrieri della notte, cittadini, infermieri, barboni, lavandaie, svantaggiati".