inquinamento atmosferico
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inquinamento atmosferico
Gianfranco Tarsitani IGEA - IGIENE EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI EDUCAZIONE SANITARIA La salute come equilibrio fisico mentale e sociale (OMS 1948) corpo mente ambiente fisico ambiente sociale Il quadrilatero della salute EQUILIBRIO CHIMICO AMBIENTE MATERIALE INDIVIDUO AMBIENTE IMMATERIALE SOCIO POLITICO I livelli della prevenzione • PRIMARIA • SECONDARIA • TERZIARIA - RIABILITAZIONE Profilassi generale Diretta Notifica/Isolamento Disinfezione Disinfestazione Indiretta Igiene Ambientale Promozione Salute Specifica Vaccini Immunoglobuline Chemioprofilassi Inquinamenti ambientali • Ogni azione delle comunità umane che comporti modificazioni significative dell’ambiente naturale • Compartimenti ambientali – Aria – Acqua – Suolo – Alimenti Effetti patologici • • • • Cancerogeni Teratogeni Neuroendocrini Sul sistema immunitario Rappresentazione schematica dell’atmosfera Composizione chimica aria atmosferica secca Pressione Temperatura Velocità Umidità A livello del mare, in condizioni medie, la pressione è di 760 mm di mercurio. Allontanandosi dalla superficie terrestre la concentrazione delle molecole d’aria diminuisce e diminuisce la pressione: a 1000 m di altezza, la pressione è di 670 mm di Hg. Questo determina eventi meteorologici e diluizione dei contaminanti. Ogni gas, infatti, libero di espandersi, tende a muoversi da zone di alta pressione a zone di bassa pressione. Variazioni della pressione atmosferica con l’altitudine Conversione termica La temperatura varia di 0,98°C ogni 100 m Inversione termica al suolo Inversione termica in quota Lo stato igrometrico dell’aria • Punto di rugiada • Nubi e nebbia • Precipitazioni – Pioggia – Neve – Grandine Formazione dei venti Alisei e controalisei Monsoni Brezze marine Isoterme annuali Clima • • • • • Equatoriale (maggiore 25°) Tropicale o caldo (15-25°) Temperato (5-15°) Freddo (da 5 a -5°) Polare (minore –5°) Clima locale • • • • Marino Continentale Montano Desertico Ciclo atmosferico CO2 L’ozono stratosferico è il risultato di un’azione combinata tra radiazione solare ed ossigeno (nella forma atomica, O, e molecolare, O2) La quantità di ozono è determinata dall’equilibrio tra processi di formazione, distruzione e trasporto Il rischio per la salute da minor filtro delle radiazioni ultraviolette banda 240-320 nm La temperatura del pianeta è aumentata di un valore compreso tra 0,4 e 0,8 °C In condizioni di base, l’equilibrio termico (la temperatura media della terra è di 15°C) è mantenuto dal fatto che l’energia solare a bassa lunghezza d’onda penetra agevolmente attraverso l’atmosfera e riscalda la terra. Questa restituisce energia allo spazio extraterrestre sotto forma di radiazioni infrarosse, che sono comprese in una banda di lunghezza d’onda più elevata. Anidride carbonica ed altri gas, tra cui i clorofluorocarburi, sono in grado di assorbire la sola radiazione infrarossa e di rifletterla sulla terra (effetto serra). Conseguenze dell’aumento della temperatura • scioglimento dei ghiacci • precipitazioni e siccità • eventi meteorologici estremi DEFINIZIONE DI INQUINAMENTO 1/2 • DPR 203/88: “ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da compromettere attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. DEFINIZIONE DI INQUINAMENTO 2/2 • Presenza nell'aria atmosferica di sostanze estranee alla sua normale composizione. Si distinguono inquinamenti chimici, biologici e radioattivi. • Primario: sostanza identica a come viene emessa • Secondario: combinazioni chimiche di 2 o più elementi FONTI DEGLI INQUINAMENTI ATMOSFERICI • Traffico veicolare: CO, Pb, ossidi di zolfo e azoto, benzene (tipo di motore, regime del motore) • Impianti termici: ossidi di S, C e N (tipo di combustibile, efficienza dell’impianto) • Industriali: anidride solforosa, ossidi di azoto, Cl, fluoro, polveri… • Altri (incenerimento, macchine agricole odori ecc.) PRINCIPALI INQUINANTI GASSOSI • CO: incolore, inodore, non irritante, si lega all’emoglobina • SOX: Irritante, solubile,più pericoloso per gli asmatici • NOx: Brunastro, odore pungente, penetra nelle vie respiratorie,più pericoloso per asmatici • O3: incolore, irritante, insolubile,penetra profondamente nelle vie respiratorie • ALDEIDI • BENZENE: (COV) Cancerogeno • CFC: distruzione della fascia di Ozono PRINCIPALI INQUINANTI CORPUSCOLATI • IPA: probabile cancerogeno • ASBESTO • POLVERI SOSPESE (PTS): Particulate Matter (PM), PM10, PM2,5 SVILUPPO DEGLI INQUINANTI: ULTIMI 40 ANNI Anidride solforosa “Fumi neri” Piombo Ozono Benzene PM10 INFLUENZA DEL CLIMA SUGLI INQUINANTI Inversione termica al suolo Inversione termica in quota FORMAZIONE DELLO SMOG • Smog riducente : inversione termica da radiazione, elevata Ur nebbia+inquinamento atm. smog • Smog ossidante o fotochimico: inversione termica da stasi, bassa Ur irraggiamento solare intenso, reazioni chimiche smog RAPPORTO CON LA SALUTE ESEMPIO EFFETTI SULLA SALUTE: EFFETTI ACUTI del PM10: • Diminuzione funzione polmonare • Aggravamento dell’asma • Aumento mortalità giornaliera per malattie respiratorie EFFETTI ACUTI NO2 • Diminuzione funzione polmonare • Aumento frequenza delle infezioni respiratorie • Aumento mortalità giornaliera per malattie respiratorie EFFETTI ACUTI O3 • Diminuzione funzione polmonare • Irritazioni a occhi, naso e gola • Infiammazione, broncocostrizione INQUINAMENTI E TUMORI POLMONARI Incremento del rischio tumore compreso tra il 9% e il 33% negli abitanti di aree urbane Pershangen e Simonato, 1993 MORTALITÀ IN CATEGORIE A RISCHIO • Vigili urbani, benzinai tassisti e • Benzinai: aumento tumori esofago e cerebrale OER-Lazio, 1994 HARVESTING HARVESTING PREVENZIONE DEGLI INQUINAMENTI Traffico • Combustibili ecologici • Scorrimento e parcheggi • Riduzione mezzi privati Riscaldamenti • Combustibili ecologici • Temperature ambienti • Condominiale Industriali • Aree industriali • Abbattimento inquinanti NORMATIVA VIGENTE • SETTORE INDUSTRIALE: limiti di emissione • IMPIANTI TERMICI: limiti di emissione • AUTOVEICOLI: controllo efficienza e leggi sui carburanti • DPR n°203/88: livelli di attenzione e di allarme di alcune sostanze, obblighi di stato-regioni-comuni • DPCM n°30/83: standard di qualità dell’aria Media giornaliera Biossido di zolfo (µg/m3) Particelle sospese totali (µg/m3) LIVELLO DI ATTENZIONE 125 LIVELLO DI ALLARME 250 150 300 Biossido di azoto 200 (µg/m3) oraria 400 Monossido di 15 carbonio (mg/ m3) oraria Ozono (µg/m3) 180 oraria 30 360 Non dimentichiamo che: DANNI ALLA SALUTE COSA PUÒ FARE IL CITTADINO: • Riduzione temperatura ambienti domestici • Minor utilizzo autoveicoli privati • Verifiche periodiche scarichi autoveicoli • Evitare attività fisica in aree inquinate • Per 03 evitare esposizioni esterne nelle ore calde • In auto azionare impianti di ricircolo dell'aria • Evitare prese d'aria dei condizionatori ubicate su vie inquinate